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Classico brodino caldo per il VERONA che interrompe la striscia negativa ma anche se in attacco si vede qualcosa in più la difesa scricchiola


#VeronaLecce +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il VERONA in un inedito 4-3-3 (4-2-3-1 con SUSLOV che si alza a fare il trequartista col possesso) parte meglio degli avversari andando al tiro pericolosamente per primo ma alla lunga subisce il ritorno degli avversari che senza strafare, passano per primi sfruttando appieno l'errore della difesa scaligera grazie a OUDIN che, intercettata la palla a liberare (male) di HIEN, la gira a fil di palo battendo imparabilmente MONTIPÒ.
L'HELLAS accusa il colpo e poco dopo, a seguito di un'altra incomprensione fra DUDA e AMIONE, rischia il doppio svantaggio... Fortunatamente sbagliano anche gli avversari e quando ĐURIĆ intercetta uno sciagurato passaggio di DORGU e imbuca per NGONGE, è bravissimo il belga da posizione defilatissima a far passare la palla sotto le gambe del portiere ospite e a trovare il pari sull'angolino opposto.
Il VERONA parte meglio anche nella ripresa e sfiora il gol con DUDA ma al 68° è ancora GONZÁLEZ, lasciato colpevolmente libero di affondare, a portare avanti il LECCE.
Passano 9 minuti ed è ĐURIĆ a rimettere in equilibrio il match con un'incornata prepotente, poi l'HELLAS insiste ma il portiere ospite appare insuperabile e nel finale l'ennesimo sorpasso dei salentini è annullato da La Penna a causa di un fuorigioco.

Il 4-3-3 di BARONI migliora abbastanza nettamente le cose in fase offensiva ma purtroppo, anche a causa delle numerose assenze, dietro i gialloblù traballano paurosamente anche se nella ripresa forse meritavano i 3 punti più degli avversari quando FALCONE è chiamato agli straordinari.
Ragionevolmente però, con una settimana in più sul 'nuovo' modulo e il rientro di FARAONI, il VERONA potrà ulteriormente migliorare e presentarsi a Udine un po' più quadrato sempre sperando che i progressi arrivino più velocemente di quanto non siano arrivati si qui.


Radiografia del Gol gialloblù 2023-24
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
NGONGE033
ĐURIĆ123
BONAZZOLI011
DUDA011
LAZOVIĆ011
FOLORUNSHO011
MBOULA101
DAWIDOWICZ101

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Guardando il bicchiere mezzo pieno ieri abbiamo assistito, per la prima volta in quest'annata, ad un VERONA in grado di recuperare (per ben due volte) da situazione di svantaggio e dopo quattro mesi, anche mister BARONI, s'è finalmente deciso a proporre il suo modulo e il suo calcio col quale i gialloblù, soprattutto nel secondo tempo, hanno creato tantissime occasioni e messo sotto più volte l'avversario.
Guardando dal lato opposto il bicchiere mezzo vuoto, c'è da dire anche che l'avversario non era certo il REAL MADRID (eppure ha saputo far molto male), che non si è vinto e che si sono sprecati quattro mesi prima di capire che forse non era più il caso di inseguire fantasmi ormai morti e sepolti e che, perso per perso, forse era meglio soccombere con una chiara identità e idea di gioco.
C'è solo da sperare che questo primo terzo di campionato sia almeno servito da lezione ad allenatore e giocatori e che la nostra stagione sia cominciata ieri dal fondamentale lato della consapevolezza: Per i processi ci sarà tempo e modo (sempre per chi manterrà la memoria sul lungo periodo senza farsi condizionare da alti e bassi che ancora seguiranno).


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Inizia il suo match al 26° su quella difficile conclusione di OUDIN che devia in angolo ma 4 minuti più tardi è costretto a capitolare sul tiro purtroppo perfetto dell'esterno d'attacco francese. Al 34° è miracoloso quando il LECCE con ripetuti tentativi sembra poter disintegrare ciò che resta del VERONA da un momento all'altro. Al 52° è troppo precipitoso su quel rinvio a cercare NGONGE e la palla è ovviamente persa... ma è praticamente inoperoso sino al 68° quando si fa forse anche lui sorprendere da GONZÁLEZ (e dall'involontaria deviazione di LAZOVIĆ) quasi sfidato al tiro. Da li in poi la rabbiosa reazione gialloblù e gli ospiti che non impegnano più il portiere gialloblù 6,5
  • TCHATCHOUA Prima da titolare in un ruolo assolutamente inedito per Jackson che nel primo tempo soffre un po' sia SANSONE che BANDA (soprattutto) quando i due scambiano posizione ma tutto sommato non fa male, sopratutto da quando capisce che non deve far girare l'avversario per avere un vantaggio. Bello il cross nel finale di primo tempo. All'82° trova l'ennesimo affondo e mette sulla testa di NGONGE un pallone che solo un grandissimo FALCONE riesce a tirar fuori dalla porta 6+
  • HIEN Alla mezz'ora con quella sciagurata palla a liberare l'area fornisce a OUDIN un perfetto assist per il vantaggio del LECCE ma prima e dopo commette una marea di errori tecnici marchiani per uno come lui... Oggi inaspettatamente confuso e arruffone quando doveva giocare al meglio per 'controllare' AMIONE e invece... 5,5
  • AMIONE Rischia un po' al 19° su KRSTOVIĆ con quell'intervento al limite (dell'area e forse anche del regolamento) ma La Penna è lì e invita tutti a proseguire nell'azione. Al 34° da una sua incomprensione con DUDA il LECCE prende a pallate più volte la porta gialloblù. Bravo a fermare GENDREY al 45°. È il giocatore che per le statistiche vince più duelli (9) di tutti nel primo tempo ma nel secondo è secondo me anche migliore perché cresce di convinzione, non sbaglia più mezza palla e al 71° prova anche ad impensierire FALCONE. Nel finale BANDA lo brucia e si presenta solo davanti a MONTIPÒ ma parte un metro in fuorigioco e comunque Bruno lo contrae come un mastino! Insomma il ragazzo è in gran parte ancora acerbo ma la difesa a quattro può farlo crescere forse più in fretta... 6- (gli da il cambio COPPOLA al 91°: Non giudicabile)
  • TERRACCIANO Deve tenere sotto controllo (anche) una scheggia come BANDA che svaria da un lato all'altro. al 18° con caparbietà riesce a recuperare un insperato pallone e a metterlo in mezzo in maniera pericolosa. Fa quel che può in una posizione che non sente più sua da tanto tempo ma si sacrifica senza apparentemente lamentarsi mai 'sto ragazzo maturo al punto tale che spesso ci si dimentica che ha solo 20 anni! Suo al 77° l'assist per il secondo pari di ĐURIĆ 6+
  • FOLORUNSHO Gran recupero su BANDA al 22° se pure in ritardo ma anche una marea di erroracci al tiro da fuori area quando non di appoggio ai compagni... L'impegno e la corsa non si discutono ma in Seire A, in un ruolo come il suo, serve davvero un pizzico di qualità in più, quella qualità che Michael, al primo anno nel massimo campionato, fatica dannatamente a trovare 5+
  • SUSLOV Deve mettere pressione alta a BLIN per non fargli tessere le trame di gioco dei salentini ma ci riesce a metà perchè a volte il VERONA si abbassa e trascina anche lui verso il basso togliendogli quasi ossigeno. Si vede che ha della qualità ma si nota altrettanto che in gialloblù non riesce a metterle in campo con continuità. dopo l'ora di gioco prova a concludere ma la palla viaggia lontanissimo dalla porta avversaria 6- (gli da il cambio BONAZZOLI al 75°: Prova a incidere come fa di solito appena ne ha l'occasione e all'87° si vede sfilare davanti la palla del potenziale controsorpasso ma non ci crede abbastanza o forse è semplicemente sorpreso di non essere anticipato da GENDREY che è un po' la stessa cosa 5,5)
  • DUDA Subito ammonito per l'intervento su DORGU deve giocare preoccupato (anche se la grinta che mette nei contrasti non sembra limitarlo più che tanto). Bravo alla mezz'ora a rubar palla agli avversari ma poi, invece di spararla lontano, la appoggia a HIEN che libera con troppa precipitazione servendo a OUDIN l'assist per l'1 a 0 e poco dopo se la prende con AMIONE quando dal malinteso fra i due nasce l'assalto alla porta gialloblù da parte degli avversari. Nel secondo tempo un po' meglio e al 63° meriterebbe il gol per quel terra-aria che solo l'intervento miracoloso di FALCONE toglie da sotto la traversa. All'82° si ripete con un destro sottoporta che incredibilmente il portiere avversario riesce a disinnescare 6,5
  • NGONGE Il solito Cyril che inizia col botto e poi, fino al (magnifico) gol del primo pari, sembra perdersi... Nel secondo tempo BARONI probabilmente lo invita a darsi più da fare e il belga si fa notare co un bel cross per MBOULA al 54° e su quel calcio di punizione un minuto più tardi. Al 72° prova la rovesciata che termina a lato. Spettacolare all'85° il tacco a servire profondo BONAZZOLI. Di gran lunga il più pericoloso fra i gialloblù (finalmente!) 7
  • ĐURIĆ Buona sponda al 6° per la conclusione di NGONGE. Arriva con un pizzico di ritardo un paio di minuti dopo sul traversone di MBOULA. È lui al 45° ad intercettare la palla in uscita di DORGU e a darla a NGONGE per il primo pareggio. Suo il gol che fissa il punteggio sul definitivo 2 a 2 (con la complicità della spalla di BLIN) ma perché nei corner non proviamo a sfruttarlo meglio? Boh... All'87 mette sul secondo palo un 'cioccolatino' che purtroppo BONAZZOLI non scarta 7,5
  • MBOULA Ectoplasmatico, di lui si ricorda solo la palla per ĐURIĆ all'8° e quell'avvitamente di testa al 54°... Non è certo giocando così che metterà dei dubbi di formazione a BARONI 5 (gli da il cambio LAZOVIĆ al 61°: Avrei voluto vederlo prima in campo ma probabilmente aveva ragione il mister perché Darko appare insolitamente timido in una posizione in cui dovrebbe far cambiare il passo alla squadra, invece è poco convinto su quel tiro d'esterno quasi buttato via al 62°... Al 68° dovrebbe aggredire GONZÁLEZ invece di rinculare e di invitare quasi l'avversario al tiro. All'82° da destra pesca benissimo DUDA appostato sul secondo palo ma purtroppo FALCONE è in super giornata 5,5)
  • BARONI Ero perplesso prima e ora, se possibile, lo sono ancora di più sul tecnico che prima non poteva attuare il suo modulo e anche oggi, di fronte all'evidenza, dice che alla fine è tutto merito dell'atteggiamento se si è riusciti a fare almeno un punto contro quella che dipinge come un grande squadra ma che invece va ricollocata nel novero delle pericolanti a cui appartiene (anche se certamente è più organizzata e determinata del VERONA al momento). Non lo so... L'impressione è che fino ad ora sia stato troppo timido e frenato e anche ora abbia quasi paura a compiere una scelta definitiva propronendo il calcio che sente più suo e nel frattempo l'HELLAS arranca: Non dico che dovrebbe essere in zona Champions sia chiaro, ma nemmeno trovarsi in ambasce come ora e ricordiamoci che inspiegabilmente MBOULA 'gioca' più di un'ora e SAPONARA lo guarda fisso dalla panchina... A parità di condizione non posso credere che lo spagnolo abbia piedi migliori ma certamente mi sbaglio 5,5


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DICONO +   -   =

Mister BARONI «Si poteva anche vincere? Ci sono tante cose su cui dobbiamo ancora lavorare, l'atteggiamento è quello giusto, la squadra è andata sotto due volte recuperando il risultato. Nel momento di queste difficoltà c'era bisogno di fare due passi avanti e non uno indietro. C'è stata più determinazione e cattiveria, a Genova abbiamo prodotto molto meno, il secondo tempo nonostante essere tornati sotto la squadra ha avuto un'ottima reazione. Serve spirito per arrivare tutti insieme all'obiettivo, sarà lunga. Per la prima volta arrivano punti da situazione di svantaggio? Si, nota positiva per la difficoltà della partita, soprattutto per l'avversario che si andava ad affrontare, a volte in questo campionato servono risultati importanti che noi abbiamo trovato all'inizio per poi depauperare qualcosa. L'importante ora è guardare avanti» TuttoMercatoWeb.com

Mister D'AVERSA tecnico del LECCE «...C'è rammarico, quando regali goal su due circostanze difficilmente porti il risultato a casa. Se avessimo fatto il secondo o il terzo goal nel primo tempo difficilmente loro avrebbero recuperato la partita, comunque devo fare i complimenti ai ragazzi. Il rammarico ribadisco che è più per il primo tempo, per quello che si è fatto e quello che si è visto, poi è chiaro che quando regali dei goal difficilmente porti a casa un risultato positivo. Oggi buone risposte nonostante defezioni importanti? Si ma sono diverse settimane che dico che Gonzalez sta crescendo molto, a volte pretendiamo un po' troppo da questi ragazzi, non dimenticando che fino a due anni fa giocava in Primavera. Sono felice anche per Oudin che in queste due settimane ha spinto, abbina qualità all'intensità» TuttoMercatoWeb.com

Jackson TCHATCHOUA «Stasera abbiamo mostrato lo spirito di squadra, è stato fondamentale, siamo riusciti a pareggiare per due volte e abbiamo ottenuto un punto importante... Come mi sto ambientando? Arrivavo da un altro campionato, ho avuto bisogno di tempo per ambientarmi ma la società mi ha messo a disposizione il tempo per farlo, ora sto giocando di più e mi sto trovando bene. La prossima partita contro l'Udinese sarà difficile? Tutte le partite sono importanti e vanno giocate con carattere. Nonostante la nostra attuale posizione in classifica abbiamo tutte le qualità per uscire da questa situazione, e stasera lo abbiamo dimostrato, per questo dovremo giocare con carattere per fare un'altra prestazione importante» HellasVerona.it

Milan ĐURIĆ ai microfoni di DAZN «Questa è la prestazione che ci serviva. Avremmo meritato la vittoria, sono amareggiato. Siamo stati poco fortunati, abbiamo dato tutto. Con questo atteggiamento possiamo fare molto meglio. Importante era il risultato, ma il goal fa sempre piacere, c’è l’amaro in bocca per il pari. Abbiamo dato il massimo, abbiamo commesso qualche errore. Crediamo nel mister, lui ha tanta esperienza. Cos'è cambiato rispetto a prima della sosta? In alcune gare non abbiamo giocato benissimo, durante la sosta abbiamo lavorato bene. Cerchiamo la scintilla, speriamo sia arrivata» TuttoMercatoWeb.com


BaroniTchatchoua


LE ALTRE DI A +   -   =

Negli anticipi di Sabato: La SALERNITANA ribalta la LAZIO e aggancia il VERONA all'ultimo posto a 8 punti in attesa dei gialloblù.
Colpo esterno per il NAPOLI che ritrova verve dopo il cambio d'allenatore e va a vincere per 2 a 1 sul difficile campo dell'ATALANTA mentre ad un MILAN non certo irresistibile è bastato il rigore trasformato da HERNÀNDEZ a fine primo tempo per avere ragione di una FIORENTINA in piena crisi.
Domenica a Cagliari i sardi non sono andati oltre l'1 a 1 col MONZA mentre il sempre più sorprendente FROSINONE vince al minuto 94 sul GENOA grazie a MONTERISI (ma che bravo SOULÉ).
Partita rocambolesca a Empoli dove i padroni di casa erano in vantaggio per 3 a 2 all'86esimo prima di subire il pareggio su autogol e addirittura la sconfitta per 4 a 3 a causa di BERARDI che al 92esimo agguantava la vittoria del SASSUOLO e la sua personale doppietta.
Ko anche per l'UDINESE che pure aveva trovato il pari poco prima del'ora di gioco all'Olimpico contro la ROMA, poi DYBALA ed EL SHAARAWY decidevano diversamente.
Poche emozioni a Torino per un noioso derby d'Italia finito 1 a 1.
Alle 20.45 il match fra BOLOGNA e TORINO al Dall'Ara chiuderà la 13esima giornata.

Primavera 1 TIM 2023/24 | Roma-Hellas Verona 1-0

ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1: Sconfitta di misura in trasferta a Roma contro i pari età giallorossi per i ragazzi di mister SAMMARCO che dice 'Partita giocata con coraggio, non è bastato ma guardiamo avanti con fiducia'



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