#HellasWeeklyNews + - =
HELLAS VERONA-BARI 32ESIMI DI FINALE DI COPPA ITALIA La storia dei match tra gialloblù e Galletti risale alla fine degli anni '20 quando in Serie B, per la prima volta, gli scaligeri batterono i biancorossi per 2 a 1 iniziando un ciclo che, in termini di bliancio totale, risulta di sicuro favorevole: In 59 gare tra A e B l'HELLAS è riuscito ad imporsi per 23 volte contro le 15 degli avversari mentre, analizzando solo gli score dei 47 match disputati in cadetteria, sono 18 a 11 le vittorie in favore dei gialloblù compresa l'ultima in assoluto il 27 Novembre 2016 quando fu decisivo il 'gol di rapina' di PAZZINI.
La buona notizia è che il BARI perde regolarmente quando incontra il VERONA in Serie B dal 2006-07 sia al San Nicola che al Binti.
Sicuramente da ricordare per i supporter veronesi il 4 a 2 del 10 Giugno 2007 e il 4 a 1 del 14 Aprile 2012 in quel di Verona anche se, per quanto mi concerne, mi accontenterei anche dell'1 a 0 dell'1 a 0 del 29 Settembre 2012.
Come non ha mancato di sottolineare anche Antonio DI GENNARO infatti, è il VERONA, squadra rivoluzionata (e in attesa di uscite eccellenti come quelle di SIMEONE, BARÁK e ILIĆ) ad avere tutto da perdere mentre i pugliesi, squadra di categoria inferiore, potrebbero trarre non poco giovamento dall'avere la testa sgombra al Binti.
ECCO I NUMERI DI MAGLIA UFFICIALI DEI GIALLOBLÙ: I veterani mantengono gli stessi numeri dall'1 di MONTIPÒ al 99 di SIMEONE passando dal 7 di BARÁK, l'11 di LASAGNA e il 61 di TAMÈZE mentre il 10 dell'ormai ex CAPRARI non è stato riassegnato; per quanto riguarda i nuovi il 9 va a HENRY, il 3 a DOIG, il 19 a ĐURIĆ, il 20 a PICCOLI e il 72 a CORTINOVIS.
PRIMAVERA KO ALLA PRIMA AMICHEVOLE ma contro la prima squadra della VIS PESARO che milita in Serie C, più sgamata ed esperta, ci può sicuramente stare...[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister CIOFFI su #VeronaBari «Se vedremo già il Verona di Cioffi? A grandi linee penso di sì. La partita di domani rappresenta un inizio, ma avremo bisogno ancora di tempo per migliorarci. Quello che sicuramente voglio vedere è un Verona dallo spirito vincente, che entra in campo per vincere e dare il massimo, al di là dell'avversario. Sono convinto che avere una mentalità vincente rappresenti la base per raggiungere i propri obiettivi: non sempre ci si riesce, ma si trasmette un segnale importante, la giusta convinzione che specialmente qui non può mancare. L'esordio al 'Bentegodi'? Sono felice e sereno, penso sarà bellissimo ed emozionante. Abbiamo bisogno del calore e dell'affetto dei nostri tifosi per dare il massimo e per remare tutti insieme dalla stessa parte, per lottare insieme... Posso dire che entreremo sempre in campo per vincere e per dare tutto ciò che abbiamo per tutti i 90 minuti: i ragazzi lotteranno in ogni partita per rendere orgoglioso il loro pubblico. Un parere sulla fase difensiva vista finora? I gol che abbiamo preso contro la Cremonese sono stati concessi da transizioni sbagliate su cui mi sono confrontato con la squadra, ma non sono responsabilità dei singoli» HellasVerona.it
Mister MIGNANI tecnico del BARI «Sarà una gara stimolante: abbiamo la voglia e il dovere di fare il massimo. Contro il Padova ci sono state molte cose che mi sono piaciute, altre mi sono piaciute meno e ci stiamo lavorando» HellasLive.it
Kevin LASAGNA a L'Arena «Questa estate l’ho detto al mio procuratore: non voglio muovermi da qui. Tra l’altro ho appena acquistato casa in Valpolicella... Con Cioffi si è cambiato modo di giocare e questo può avvantaggiarmi. C’è tanta ricerca della profondità. Non pressiamo alti come l’anno scorso e quindi ho più spazio. Quello che chiedeva Juric, era venire incontro. Una modalità di stare in campo, che conoscevo poco. Ho lavorato anche con Tudor su quest’aspetto» TuttoMercatoWeb.com
Antonio DI GENNARO sul prossimo impegno in Coppa Italia che aprirà ufficialmente la stagione 2022-23 e il VERONA che verrà «Il Bari deve completare l’organico, ma già in Serie C la squadra era buona. Chiaro che l’obiettivo primario per i pugliesi è il campionato e domenica al Bentegodi, per l’impegno di Coppa Italia, si presenterà quindi spensierato. Le pressioni ce le avrà invece tutte l’Hellas, una squadra di ben altra categoria. Il Verona ha rinnovato l’organico, ma sulla carta restano superiori al Bari. Mignani gioca col 4-3-1-2 e può vantare giocatori di qualità come Antenucci, mentre Cioffi ho letto che, complice anche il mercato, è passato al 3-5-2. Il Verona ha perso giocatori importanti, e potrebbe perderne altri come Simeone e Barak. È chiaro che se dovessero andare via anche loro, si attuerebbe un cambiamento totale. Speriamo invece resti Tameze… Negli ultimi tre anni, l’Hellas Verona ha disputato campionati importanti ed è normale che più di qualche giocatore sia finito sul taccuino di alcuni club. Vendere ci sta, ma bisogna saperli rimpiazzare. Nei tifosi e nell’allenatore c’è l’aspettativa di completare l’organico. La rosa è da sistemare, per poi trovare i giusti equilibri in tutti i reparti. Cioffi? Ha fatto benissimo a Udine negli ultimi sei mesi in cui è subentrato, è un professionista serio e preparato, mi dicono sia un gran lavoratore» HellasLive.it
Mimmo MAIETTA a L'Arena «Il calcio di Juric e Tudor non ammette grandi digressioni, quindi penso che Cioffi dovrebbe avvicinarsi alle caratteristiche della squadra e non viceversa. I grandi allenatori lo fanno. L’addio di Caprari? Capisco i tifosi, ma capisco anche il giocatore. Non è solo una questione di soldi, ma anche di obiettivi: a volte la società deve puntare a qualcosa in più e guardare in avanti, mentre al Verona basta la salvezza» CalcioHellas.it
Thomas HENRY intervistato da 'La Gazzetta dello Sport' «La Serie A a livello tattico è il campionato migliore del mondo. Dovevo scoprirlo. Il giorno più bello è stato quando ho giocato contro Chiellini e Bonucci allo Stadium. Che salto per me. E ora mi sento più completo, spero di salire ancora più in alto con il Verona. I 9 gol di Venezia? Posso fare molto meglio. Non sono uno che si accontenta e secondo me ho ancora margini di miglioramento, proprio perché come calciatore sono giovane. La scelta dell'Hellas Verona? Ho avuto offerte anche dagli Usa, ma i soldi non sono la priorità, io voglio vedere dove posso arrivare. Zanetti è stato davvero importante per me, un maestro, se sono qui è merito suo. Ma se voglio fare qualcosa di più, Verona è il posto giusto. L’anno scorso mi ha impressionato per la sua filosofia offensiva. E’ una squadra ambiziosa. E poi è stato importante sentire la fiducia di Cioffi. Gli obiettivi stagionali? Quello di squadra è la salvezza prima di tutto. Poi proveremo a far meglio dell’anno scorso. Quanto a me, punto alla doppia cifra, magari anche di più. Ma non voglio parlare troppo di numeri, non voglio dimenticare che tipo di giocatore sono. L’importante per me è giocare bene, aiutare la squadra. Perché sono così, provo la stesso gioia quando faccio segnare un compagno. La stagione scorsa ho imparato tanto, mi sento più completo. E guardo molto Benzema, Ibra e Giroud, ma anche campioni diversi da me, come Mbappè, proprio perché voglio essere il più completo possibile... La mia strada è stata diversa dalla loro, nessuno mi aspettava a questo livello ma ci sono arrivato. E vorrei salire ancora» FantaCalcio.it
Mister MANDORLINI «Cosa penso della situazione del Verona? C’è da valutare la situazione del mercato in uscita. La società ha la comunque la capacità di allestire una squadra per un campionato di buona qualità. In particolare mi piace tanto Ilic» TuttoMercatoWeb.com
Alessandro CORTINOVIS si presenta «Nasco trequartista, ma nei miei ultimi anni in Primavera ho giocato anche come mezz'ala, due ruoli che ho ricoperto anche lo scorso anno alla Reggina. In generale penso di poter essere considerato come un giocatore di fantasia. In entrambi i ruoli devo sicuramente ancora migliorarmi, ma personalmente preferisco giocare come mezz'ala. Sono contento del modulo che sta utilizzando il mister, mi trovo a mio agio: ogni giorno continuerò a lavorare con la squadra per continuare a migliorarmi. Il Mister? È un osso duro, ma me l'aspettavo così. È un motivatore che ci trasmette tanta determinazione. L'esperienza in Serie B dello scorso anno? Per me la B ha rappresentato senza dubbio un passo importante. Uscire dall'universo delle squadre giovanili non è facile, bisogna continuare a dimostrare di essere bravi e non è semplice riuscire a farlo. Affrontare una categoria come la Serie B per me è stato un banco di prova importante. Le mie aspettative per questa stagione? Sono sicuro che al di là della tipologia del mio contratto, darò tutto quest'anno per questa maglia. Credo molto nel mio lavoro e ci tengo a fare il massimo con questa squadra, è uno dei miei obiettivi. La Nazionale? Sicuramente anche tornare in Under 21 è un altro degli obiettivi della mia stagione» HellasVerona.it
Cortinovis: "Darò tutto per questa maglia, il Verona che sta nascendo è compatto e determinato" | Un nuovo portiere in gialloblù: benvenuto Simone Perilli! |
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VITA DA EX: A Marsiglia TUDOR deve tenere a bada una sorta di ammutinamento a causa di allenamenti ritenuti troppo duri dalla squadra mentre il presidente lo difende (almeno fino a Settembre...)
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