VERONA 1-0 BARI: In una gara che ha visto gli scaligeri dominare nel primo tempo ed i 'galletti' pericolosissimi nel secondo, la differenza l'ha fatta l'invenzione di un campione, quel BOJINOV alla ricerca degli antichi fasti, al primo gol in gialloblù!
LA GARA & LE IMPRESSIONI
Inizio scoppiettante del'HELLAS che in un quarto d'ora ottiene quattro corner a favore e va vicino al gol in tre occasioni con MARTINHO, GOMEZ TALEB!
Nessuna notizia dal BARI giunto al 'Binti' per vincere...
L'HELLAS prosegue con un possesso palla pressochè assoluto e continua a martellare gli avversari ma un po' per la vena di LAMANNA un po' per le condizioni del campo che penalizza sempre le squadre più tecniche non trova il vantaggio nonostante le sette occasioni create: Rare volte una tale superiorità non è stata premiata da almeno una rete...
Nella seconda metà di gara affiora un pizzico di stanchezza e forse di scoramento nei gialloblù che hanno diretto le danze durante tutti i primi 45 minuti senza riuscire a bucare il portiere avversario, ne approfittano i 'galletti' che impensieriscono seriamente RAFAEL per cinque volte in 20 minuti con gli scaligeri che appaiono in difficoltà nonostante l'ingresso di BOJINOV al posto di RIVAS.
Quando tutto sommato ci si sta tutti mettendo il cuore in pace ecco l'ultima azione molto insistita del VERONA, il cross di CACCIATORE e l'incornata vincente del bulgaro alla prima rete scaligera!
Ottimi MARTINHO, MAIETTA e RAFAEL: Il primo corre come un dannato, domina la fascia sinistra e spesso va pure al tiro, cosa chiedergli di più? Il capitano fornisce la solita sicurezza dietro ma anche MORAS stà crescendo...
Anche oggi un cero a 'San' RAFAEL andrebbe acceso anche se su quel tiro da lontano al 60° regala un corner gratuito dopo che la palla gli era sfuggita dalle mani...
Buono GOMEZ nel primo tempo, poi sparisce nelle pieghe della partita un po' come RIVAS...
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Verona 1-0 Bari: Il goal vittoria di Valeri Bojinov
Verona 1-0 Bari: La sintesi della gara
DICONO LANER «Stiamo andando alla grande, attraversiamo un buon momento. A Varese ci sono stati dei segnali giusti, ma sappiamo che il campionato è lunghissimo e si vive di alti e bassi. Le partite facili sono solo sulla carta, noi dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti in ogni situazione. Il mio campionato? Il mister mi dice di fare legna in mezzo al campo, io penso a recuperare palloni. Gioco per la squadra, corro e non mollo mai. Questo è il mio segreto. Il mio ritorno a Verona è un grande motivo d'orgoglio. Dopo tanta gavetta, essere di nuovo qui mi permette di godermi il momento. Cos'è cambiato contro il Bari? Io e Jorginho siamo rimasti bloccati a centrocampo dopo l'inserimento dei due esterni, così voleva il mister. E questo ci ha permesso di cambiare la partita. E poi avere in panchina giocatori come Bojinov ci dà la spinta giusta. Lui è un sanguigno, sabato era contento per il gol. E noi dobbiamo ricordarci che questa squadra ha bisogno di tutti» HellasVerona.it
IUNCO «Il mio ritorno qui da avversario è stato davvero emozionante. Però peccato perdere in questo modo una partita che abbiamo affrontato nel modo giusto e che ci stava permettendo di portare a casa un risultato importante, ma in ogni caso cercheremo di rifarci subito a partire da sabato prossimo in casa col Vicenza» TuttoMercatoWeb.com
MANDORLINI «Nel primo tempo soprattutto abbiamo creato molto. Nella ripresa il Bari è cresciuto e ci siamo affrontati a viso aperto, ma credo che poi, nonostante siamo stati fortunati in alcuni frangenti, siamo stati bravi e abbiamo meritato ampiamente di vincere. Complimenti comunque al Bari, è una squadra giovane e spregiudicata. Oggi era una partita tosta e per questo siamo molto contenti del risultato» SerieBNews.com
RAFAEL «Due tre occasioni in cui ho fatto interventi difficili ma sono molto contento per una vittoria preziosa... Noi abbiamo giocato molto meglio nel primo tempo ed il calo nel secondo ci stà... Il portiere magari si vede poco e dev'essere bravo in quelle occasioni come BOJINOV che è enrato ed è stato decisivo. Buona squadra questo BARI e VERONA che poco a poco si stà trovano dopo l'arrivo di tanti nuovi giocatori, non è maifacile ambientarsi velocemente in una piazza come Verona...» RadioVerona
BOJINOV «Bello bello e importante per i tre punti... Far gol è sempre bello per un attaccante ma è chiaro che contava vincere per avvicinarsi alla testa della classifica perchè oggi abbiamo sofferto, il BARI ha giocato bene. Stare fuori è difficile ma io aspoetto il mio turno e bisogna essere tutti consapevoli che bisogna stare uniti per la squadra: Avanti così...» RadioVerona
TORRENTE amaro... «Dispiace commentare un sconfitta così maturata a pochi minuti dalla fine. Siamo partiti un po’ contratti contro una grande squadra, poi siamo migliorati pian piano. credo che non meritavamo la sconfitta per quanto fatto vedere nell’arco dei 90'» TuttoB.com
CECCARELLI 'Squadra pronta a tutto...' «Serie A? Noi ci proveremo. Siamo un bel gruppo, è stata costruita una squadra forte, sicuramente punteremo ad un campionato da protagonisti. Non dobbiamo pensare a fare la corsa sugli altri. Ma è necessario concentrarci esclusivamente su di noi. Sappiamo benissimo cosa fare e cercare di recuperare quei punti che per il momento ci tengono distanziati dal Sassuolo. Cacia? Non lo scopriamo noi quest'anno. In questa categoria ha sempre fatto gol e gli auguro possa fare il record di gol proprio quest'anno. La differenza tra ieri e oggi è che l'anno scorso nessuno poteva pretendere più di tanto da una neopromossa. Le premesse di questa stagione sono decisamente diverse. E noi faremo di tutto per non deludere la nostra gente» TuttoMercatoWeb.com
VERONA 1-0 BARI
Giornata piovosa a Verona dove il terreno del 'Bentegodi' potrebbe essere allentato sopratutto con lo sviupparsi della gara...
MANDORLINI non cambia l'undici che ha strapazzato il VARESE a domicilio, l'unica 'novità' è il rientro dell'ex BARI RIVAS esterno d'attacco mancino in appoggio al cetravanti CACIA ed in simbiosi con 'Juani' GOMEZ dalla parte opposta.
Confermata la copia al centro della difesa MAIETTA-MORAS ed i terzini MARTINHO-CACCIATORE; in mediana ancora in panchina 'la stella' BACINOVIC (con GROSSI, BOJINOV e l'ottimo CARROZZA) in favore del 'gregario di lusso' LANER che stà impressionando tutti quanto a dinamismo e animus pugnandi.
HALLFREDSSON e JORGINHO completano la squadra.
4-3-3 anche per TORRENTE con l'astro nascente BELLOMO (già opzionto dal CHIEVO per la prossima stagione) a centrocampo ed il tridente GALANO-IUNCO-CAPUTO
PRIMO TEMPO
2° L'HELLAS si porta avanti con HALLFREDSSON e RIVAS ma la difesa barese risponde bene...
4° GOMEZ taglia al centro e la da a RIVAS che non tira ma conquista un calcio di punizione 3-4 metri fuori sulla sinistra dell'area pugliese. Sulla successiva battuta JORGINHO finta il cross e invece la da a MARTINHO che scarica a rete trovando un superbo LAMANNA che poi si oppone anche al tap-in di GOMEZ! VERONA vicinissimo al vantaggio...
8° Contrasto CACCIATORE-IUNCO l'ex cerca di colpire con una gomitata il difensore che gli chiede conto del gesto e per tutta risposta riceve una manata! Proprio un 'signore' Antimo, l'arbtro non prende provvedimenti...
10° Un rimpallo favorisce GALANO che in fuorigioco netto colpisce debolmente 'graziando' RAFAEL ma stuisce e preoccupa che la terna arbitrale non abbia fermato il gioco per offside... Speriamo bene!
13° Quarto corner per i gialloblù con HALLFREDSSON che pesca GOMEZ in area ma l'incornata dell'argentino non è precisa...
15° Bella incornata di CACIA su cross di HALLFREDSSON ma l'azione si perde malamente
22° GOMEZ-HALLFREDSSON-RIVAS l'ex BARI penetra in area e 'scarica' ma LAMANNA dice ancora no!
23° SCIAUDONE tira: RAFAEL blocca senza patemi...
25° HALLFREDSSON di testa cerca di aiutare RIVAS in area barese, secondo il signor Ostinelli commette fallo in elevazione
27° Bella invenzione di CACIA che penetra al centro e poi triangola con RIVAS ma l'argentino fallisce il passaggio di ritorno
28° HALLFREDSSON dalla distanza: tiro da dimenticare per l'islandese...
29° MARTINHO passa SABELLI con un tunnel clamoroso, il difensore lo stende e becca un giallo ineccepibile! JORGINHO batte, LAMANN devia in corner...
30° HALLFREDSSON crossa da calcio d'angolo per la testa di CACIA che impatta bene ma la palla ese di un'inezia...
31° Riparenza fulminea del BARI fermata dall'ottimo recupero di MARTINHO
32° Bella penetrazione di HALLFREDSSON che serve in profondità CACIA il tiro del bomber è però debole e facile preda del guardapali pugliese
34° DOS SANTOS incorna su calcio d'angolo: RAFAEL fa buona guardia
38° MAIETTA ci prova con una delle sue imperiose discese, DOS SANTOS lo tira giù e viene ammonito...
40° RIVAS s'incunea a sinistra, appoggia per GOMEZ che tira prontamente: POLENTA libera di testa in maniera abbastanza casuale
42° MARTINHO va alla conclusione! Recupera la retroguardia barese...
44° Prolungata azione offensiva dei gialloblù in area pugliese conlusa dalla sforbiciata di GOMEZ: DOS SANTOS intercetta sulla linea di porta!
45° Il signor Ostinelli decreta la fine del primo tempo
SECONDO TEMPO
1° BORGHESE sostituisce DOS SANTOS nel BARI
4° MORAS di testa da corner: Palla alta...
5° HALLFREDSSON va al tiro, palla deviata in angolo; batte lo stesso islandese ma crossa basso e la palla viene riconquistata dagli ospiti che ripartono con IUNCO, JORGINHO recupera ma, secondo l'arbitro, aiutandosi con un fallo: giallo a FRELLO
6° Tiro improvviso di BELLOMO: Palla fuori di poco...
9° LANER riceve un angolo e incorna verso LAMANNA che blocca bene
11° BORGHESE incorna di testa: RAFAEL si rifugia in corner
12° Tiraccio di RIVAS su una buona ripartenza scaligera... Peccato.
14° LANER da fuori non inquadra lo specchio
15° POLENTA cerca di sfruttare un angolo 'regalato' da RAFAEL ma fortunatamente senza riuscirci
16° Entra BOJINOV per RIVAS: Il bulgaro andrà a destra al posto di GOMEZ con CACIA sempre al centro
17° CAPUTO dal limite: RAFAEL fa buona guardia
18° Tiro di BELLOMO: RAFAEL para bene ma che pericolo!
20° 'San' RAFAEL blocca una deviazione di MARTINHO sul tiro di BELLOMO: il VERONA appare alle corde...
21° CACCIATORE crossa a pennello sulla testa di CACIA che sfiora il bersaglio pesante ma era comunque in fuorigioco
28° Fallo e ammonizione di BORGHESE
30° Decimo calcio d'angolo conquistato da BOJINOV dopo un bello scambio con CACCIATORE, sulla successiva battuta del bulgaro Simon LANER non ci arriva! Peccato...
32° BOJINOV suggerisce per CACIA, CEPPITELLI lo stende e si becca il meritato cartellino quarto giallo per gli ospiti
36° JORGINHO-BOJINOV-CACIA... Fuorigioco del centravanti calabrese
38° Doppia sostituzione HELLAS: CARROZZA e GROSSI al posto di HALLFREDSSON e GOMEZ
39° Bella azione confezionata dal duo CARROZZA-MARTINHO alla conclusine finale va il primo purtroppo senza fortuna
40° Altra conclusione del neoentrato CARROZZA: La voglia c'è, la pericolosità no perchè il tiro e deboluccio...
41° Cambia anche TORRENTE: DEFENDI per GALANO 43° GOOOOOOOLLLLL DI BOJINOV! HELLAS in vantaggio con la magnifica incornata del bulgaro sul primo palo sul bel cross di CACCIATORE! VERONA 1-0 BARI
44° Ultima sostituzone BARI: Entra GRANDOLFO per SCIAUDONE
45° Tiro di BOJINOV... Fuori!
48° GRANDOLFO pericoloso, palla fuori!
49° Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro decreta la vittoria scaligera...
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho; Jorginho, Laner, Hallfreddsson (dal 38' st Grossi); Gomez Taleb (dal 38' st Carrozza), Cacia, Rivas (dal 16' st Bojinov).
A disposizione: Berardi, Ceccarelli, Abbate, Bacinovic.
Allenatore: Mandorlini.
Bari (4-3-3): Lamanna; Sabelli, Ceppitelli, Dos Santos (dal 1' st Borghese), Polenta; Romizi, Bellomo, Sciaudone (dal 44' st Grandolfo); Galano (dal 40' st Defendi), Iunco, Caputo.
A disposizione: Pena, Rivaldo, Fedato, Ristovski.
Allenatore: Torrente
Arbitro: Ostinelli di Como
Assistenti: Bianchi e Bolano
Note. Ammoniti: Sabelli, Dos Santos, Jorginho, Borghese, Ceppitelli. Spettatori: abbonati 11.564 e paganti 1.788
LE ALTRE DI B
In attesa di CTTADELLA-PRO VERCELLI e CESENA-VARESE di Lunedì la sorpresa è fornita dalla neopromosa TERNANA che va a vincere sul campo del NOVARA.
Vittoria esterna anche per il LIVORNO a Crotone che a due minuti dal 90° pesca il jolly e mantiene il secondo posto al SASSUOLO che di misura si impone sull'ASCOLI.
Torna alla vittoria anche lo SPEZIA grazie al vecchio leone SANSOVINI che stende la REGGINA, il GROSSETO soccombe al 'Menti' di Vicenza al 95° dopo che era stato in vantaggio per 88 minuti!
JUVE STABIA 1-0 PADOVA, pareggiano EMPOLI-BRESCIA e VIRTU LANCIANO-MODENA
ALTRE NEWS IN ALLEGATO AMARCORD in diretta su RadioVerona ieri sera dove un 'nostalgico' ADAILTON (che vive in città e si allena con la VIRTUS B.GO VENEZIA in attesa di trovare squadra) ricorda i tempi di Verona e quelle magnifiche punizioni che facevano sognare i tifosi scaligeri... E pensare che con i gialloblù, quando MARTINELLI deteneva la maggioranza delle azioni, c'era stato più che un 'abbocco'... Attualmente il brasileiro sarebbe un lusso nella squadra di MANDORLINI ma non si sa mai: Personalmente continuo romanticamente a sperare che Martins Bozen concluda la carriera in riva all'Adige (sulla sponda 'giusta' ovviamente)... MERCATO: Il primo acquisto d'inverno potrebbe essere proprio PESOLI che risolti i problemi col TNAS passerebbe in gialloblù da Gennaio...
IN BREVE A PIÉ PAGINA CICLISMO: Tanti auguri a GIMONDI che oggi compie 70 anni! FORMULA 1: MERCEDES-SCHUMI è divorzio! Arriva HAMILTON dalla MCLAREN dove approderà il messicano PEREZ già nelle mire della FERRARI... VITA DA EX: GianLuca 'PePe-PePe-Pe' PEGOLO, portiere di scuola scaligera all'HELLAS dal 1998 al 2000, 'rinasce' a Siena... SERIE A: Dopo la squalifca a CONTE anche CARRERA è 'a rischio' per guai (non lievi) giudiziari... CALCIO RUSSIA: Finto pacco-bomba per HULK! 'Vattene via...' MONDIALI 2014: Basta arbitri dietro la porta, si va verso la tecnologia! Ma dai... Che sia ora?
RASSEGNA STAMPA
Verona-Bari 1 a 0. Vittoria morale in una sconfitta sportiva
13:08 | Raccolto in: Bari, Sport | Pubblicato da: Giornale di Puglia
Nicola Zuccaro. Non si sono spenti, in città, nell'ultima Domenica di Settembre, gli echi generati dalla prima sconfitta subita dal Bari lungo questo primo scorcio di campionato. L'1-0 siglato da Bojnov a 2' dalla fine grida ancora vendetta fra i baresi e i tifosi biancorossi impossibilitati nel seguire la squadra in quel di Verona. Costoro, nei panni di commentatori per un giorno, non hanno risparmiato gli elogi perchè, oltre a poter andare bene lo 0-0 finale, hanno a più riprese sostenuto che il Bari avrebbe potuto incamerare i 3 punti al Bentegodi.
Dare torto a costoro significherebbe ignorare le numerose possibilità che Bellomo e compagni hanno avuto per ottenere una vittoria che sarebbe tornata, per i Galletti, sul rettangolo veronese, dopo 20 anni. Così non è stato.
Il Bari è tornato da Verona come vincitore morale per aver affrontato l'Hellas a viso aperto ma interrompe la sua imbattibilità per la beffarda incursione dell'ex attaccante del Lecce. Quest'ultima è stata provocata dalla mancata copertura, da parte di Ceppitelli, del palo alla sinistra di Lamanna. Una maggiore accortezza avrebbe potuto consegnare ai Galletti un punto prezioso. E, invece, si rileva dopo le amnesie difensive evidenziate nel precedente confronto contro la Pro Vercelli che il reparto arretrato è, al momento, il nervo scoperto sul quale dover intervenire, da subito.
Per quanto distante lungo l'agenda settimanale, la sfida contro il Vicenza di Sabato 6 Ottobre è alle porte ed il Bari dovrà tornare a far punti sul rizollato prato del San Nicola, possibilmente tre, per riprendere la corsa in un torneo che potrebbe riservare delle soddisfazioni ai 'Torrente Boys'.
FONTE: GiornaleDiPuglia.com
ALTRE NOTIZIE Bari, Iunco: "Peccato perdere in questo modo"
29.09.2012 19.21 di Ivan Cardia
Protagonista del positivo avvio stagionale del Bari, Antimo Iunco (28), che per tre stagioni ha vestito la maglia dell'Hellas, non è riuscito a condurre i compagni verso un risultato positivo nella trasferta di Verona. Ecco le sue parole nel post-partita: "Il mio ritorno qui da avversario è stato davvero emozionante. Però peccato perdere in questo modo una partita che abbiamo affrontato nel modo giusto e che ci stava permettendo di portare a casa un risultato importante, ma in ogni caso cercheremo di rifarci subito a partire da sabato prossimo in casa col Vicenza".
SERIE B LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Finali, risultati e classifica
29.09.2012 17.00 di Marco Frattino
16.55 - Terminate tutte le gare delle 15, questi i risultati finali:
Questa la classifica dopo il settimo turno: Sassuolo 19; Livorno 16; Verona 15; Varese* 12; Ternana, Spezia 10; Vicenza, Brescia 9; Bari, Padova, Modena, Lanciano, Cittadella* 7; Novara, Pro Vercelli*, Juve Stabia, Ascoli 6; Crotone 5; Cesena* 4; Reggina, Empoli 2; Grosseto 1.
*= Una gara in meno
GOL DI PINARDI! Vicenza-Grosseto 2-1 - Completa la rimonta la formazione di casa! Preciso il rigore calciato dal centrocampista, nulla da fare per Bremec.
Vicenza-Grosseto - Rigore per i padroni di casa! Sanzionato il fallo in area di Iorio. Ghiotta occasione per i veneti di conquistare i tre punti in palio al Menti.
Novara-Ternana - Cerca il pari la squadra di Tesser: corner di Gonzalez, Lisuzzo tenta il tiro ma Ambrosi si fa trovare pronto alla deviazione. Espulso nel finale Alhassan per proteste.
GOL DI PLASMATI! Vicenza-Grosseto 1-1 - I veneti raggiungono il pari con l'ex calciatore della Nocerina: tiro di Pinardi sul palo, palla che termina sui piedi di Plasmati che beffa il portiere avversario con un preciso diagonale.
GOL DI BOJINOV! Verona-Bari 1-0 - Ottimo colpo di testa del bulgaro che anticipa l'uscita di Lamanna sul cross dalla destra di Cacciatore. Sbloccano la gara gli scaligeri nel finale di gara.
GOL DI SILIGARDI! Crotone-Livorno 1-2 - Gol dell'attaccante labronico che regala il vantaggio ai suoi: perfetto sinistro dall'interno dell'area dopo aver superato Abruzzese. Nulla da fare per Concetti.
Sassuolo-Ascoli - Punizione dalla distanza di Zaza, palla rasoterra destinata all'angolino. Pomini vola sulla sua sinistra salvando la propria porta.
Empoli-Brescia - Interessante punizione dal limite di Budel, palla che si spegne sulla barriera dei padroni di casa.
Crotone-Livorno - Occasione per i calabresi con Calil, punizione del brasiliano deviata da Mazzoni. Sulla deviazione nuovo tiro di Galardo che termina a lato.
GOL DI GONZALEZ! Novara-Ternana 1-2 - Si riapre la sfida al Piola! L'argentino supera due avversari in area prima di siglare il gol che accorcia le distanze.
Lanciano-Modena - Gol annullato ad Ardemagni per fuorigioco! Contrariato l'attaccante dei canarini, ma le immagini tv danno ragione al guardalinee.
Lanciano-Modena - Canarini vicini al gol! Cross dalla sinistra per Ardemagni,colpo di testa ravvicinato che rimbalza sul terreno di gioco prima di terminare oltre la traversa.
Crotone-Livorno - Occasione per gli ospiti: toscani vicini al gol del vantaggio, tiro dell'attaccante che si stampa sulla traversa!
Sassuolo-Ascoli - Ospiti a caccia del pari: pericoloso Soncin da posizione defilata dall'interno dell'area, tiro dell'attaccante deviato in corner da Pomini.
Spezia-Reggina - Traversa di Sansovini! Cross di Pichlmann per l'ex attaccante del Pescara che, al volo, colpisce di destro senza però riuscire a siglare il raddoppio.
GOL DI MBAKOGU! Juve Stabia-Padova 1-0- Vantaggio dei campani col preciso colpo di testa ravvicinato dell'attaccante nigeriano. Nulla da fare per Silvestri che devia senza riuscire a salvare la propria porta.
Juve Stabia-Padova - Pericolose le Vespe col colpo di testa del brasiliano Mezavilla, palla che si stampa sulla traversa.
Verona-Bari - Occasione per gli ospiti con Caputo, diagonale di sinistro dall'interno dell'area ma Rafael si supera intercettando la sfera.
Spezia-Reggina - Secondo cartellino giallo per Armellino, la formazone di Dionigi giocherà in dieci uomini il resto della gara.
GOL DI SANSOVINI! Spezia-Reggina 1-0 - Vantaggio dei liguri al Picco! Perfetto il colpo di testa dell'ex attaccante del Pescara che, sul corner calciato da Di Gennaro, ruba il tempo alla difesa ospite rendendo inutile il tentativo di Baiocco di salvare la propria porta.
GOL DI LITTERI! Novara-Ternana 0-2 - Raddoppio degli umbri con l'attaccante, bravo a battere Bardi dall'interno dell'area avversaria sfruttando il precedente suggerimento di Nolè.
GOL DI SIGNORI! Lanciano-Modena 1-1 - Pareggio dei canarini con un destro dalla distanza del centrocampista, palla che sorprende Leali insaccandosi sotto la traversa!
Novara-Ternana - Occasione per i piemontesi in avvio di gara, Gonzalez in area ma Ambrosi è bravo a chiudere lo specchio della porta all'attaccante argentino.
Empoli-Brescia - Sfiorano il secondo gol le Rondinelle: colpo di testa di Salamon sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Dossena si fa trovare pronto alla deviazione.
16.00 - Iniziano i secondi tempi.
15.48 - Finiti i primi tempi. Ecco i risultati al 45':
Novara-Ternana - Pericoloso Pesce dal limite dopo aver superato in dribbling due avversari, tiro debole che si spegne di poco a lato. Immobile il portiere avversario.
Crotone-Livorno - Spingono i calabresi a caccia del vantaggio. Occasione della formzione di casa, Calil impegna Mazzoni con un colpo di testa ravvicinato.
Lanciano-Modena - Guai per la formazione abruzzese, che dovrà giocare il resto della gara in dieci uomini. Espulso Vastola per doppia ammonizione.
GOL DI GABIONETTA! Crotone-Livorno 1-1 - Pareggia la squadra calabrese grazie all'attaccante brasiliano, bravo a sfruttare l'errore di Emerson per superare il portiere avversario e depositare la palla in rete.
GOL DI SFORZINI! Vicenza-Grosseto 0-1 - Vantaggio dei toscani grazie all'esperto attaccante, autore di un grande gol di testa sul precedente cross di Lupoli.
Empoli-Brescia - Pericolosi i toscani direttamente dal corner calciato da Valdifiori: palla a rientrare verso la porta di Arcari, il portiere è reattivo a deviare sulla linea.
GOL DI BOAKYE! Sassuolo-Ascoli 1-0 - Vantaggio degli emiliani grazie all'attaccante ghanese che, servito al limite da Catellani, batte Guarna con un destro all'angolino.
Spezia-Reggina - Sostanziale equilibrio al Picco tra le due formazioni in campo. Nuova occasione per Ceravolo che fugge alla difesa avversaria, ma il suo destro è centrale e facile preda del portiere.
GOL DI MAMMARELLA - Lanciano-Modena 1-0 - Passano in vantaggio i padroni di casa con la precisa punizione calciata di sinistro dal difensore abruzzese. Palla che supera la barriera, immobile il portiere Colombi.
Juve Stabia-Padova - Occasione per le Vespe col colpo di testa di Murolo sul traversone di Erpen, palla fuori di un soffio!
Juve Stabia-Padova - Espulso Anania per doppia ammonizione, il portiere allontanato dall'arbitro per proteste. Corre ai ripari Pea, esce Farias per l'estremo difensore Silvestri.
GOL DI LUCI! Crotone-Livorno 0-1 - Arriva sugli sviluppi di un corner il vantaggio della formazione toscana: il capitano dei labronici beffa Concetti con un preciso tiro dal limite che termina nell'angolino.
GOL DI LASIK! Empoli-Brescia 1-1 - Gol a sorpresa dello slovacco che - con un tiro dalla distanza - batte Dossena. Colpevole il portiere di casa in questa occasione, sorpreso fuori dai pali dal calciatore delle Rondinelle.
Spezia-Reggina - Occasione per gli ospiti con Ceravolo, destro da posizione defilata deviato da Iacobucci sul palo alla propria sinistra. Ottimo riflesso del portiere ligure.
GOL DI NOLE'! Novara-Ternana 0-1 - Umbri in vantaggio al Piola! L'attaccante batte Bardi con una splendida rovesciata in area avversaria sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
GOL DI MACCARONE! Empoli-Brescia 1-0 - Vantaggio dei toscani al Castellani! Cristiano mette al centro, la palla attraversa tutta l'area prima di finire sui piedi dell'attaccante che - da pochi passi - non lascia scampo ad Arcari.
Verona-Bari - Scaligeri a un passo dal vantaggio! Punizione calciata da Laner, Lamanna respinge su Cacciatore. Tiro ravvicinato del difensore che il portiere devia prontamente in corner.
Novara-Ternana - Brivido per gli ospiti sul tiro da posizione defilata di Pesce, palla sull'esterno della rete. Buon avvio della squadra di Tesser.
Empoli-Brescia - Pericolose le Rondinelle con Caracciolo; l'Airone cerca il pallonetto dal limite dell'area, palla di poco oltre la traversa.
Crotone-Livorno - Prima occasione per i calabresi: contropiede di Gabionetta, tiro dell'attaccante intercettato con i piedi da Mazzoni.
15.01 - Iniziate tutte le gare, il programma offre ben nove gare al pomeriggio.
Spezia-Reggina - Chiede il rigore la formazione di casa per un presunto fallo di Di Bari su Sansovini.
14.58 - Partiti! Il fischio d'inizio di Spezia-Reggina dà il via al settimo turno.
14.45 - Occhi puntati su Sassuolo, Livorno e Varese, prime tre squadre in classifica impegnate quest'oggi. Big match quello del Bentegodi tra la squadra di Mandorlini e il Bari di Torrente che, senza la penalizzazione, sarebbe secondo in classifica.
14.43 - Sono ben nove le gare in programma questo pomeriggio. Complice il sesto turno giocato martedì scorso, ieri il campionato cadetto non ha visto alcun anticipo. Saranno due i posticipi del lunedì: alle 19 sarà il turno di Cittadella-Pro Vercelli, alle 21 quello della sfida Cesena-Varese.
14.40 - La redazione di Tuttomercatoweb.com vi dà il benvenuto alla diretta Serie B, campionato arrivato al settimo turno.
Questo il programma completo (RISULTATI IN AGGIORNAMENTO):
SERIE B TMW - Pesoli, il passaggio a Verona non è in dubbio
28.09.2012 10.34 di Gianluigi Longari Twitter: @Glongari
Fonte: Raffaella Bon
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, nonostante i problemi seguiti al caos scommesse che ha coinvolto Emanuele Pesoli, il suo passaggio al Verona che già si era concretizzato quest'estate non sarebbe in dubbio. Una volta risolti i problemi con il Tnas potrà essere tesserato dal club veneto, che in ogni caso non potrà utilizzarlo sino a gennaio quando riaprirà la finestra di mercato.
ALTRE NOTIZIE Verona, Ceccarelli: "Siamo pronti a tutto"
28.09.2012 17.45 di Elisabetta Zampieri
Fonte: TuttoHellasVerona.it
Luca Ceccarelli parla del futuro dell'Hellas, e sembra avere tutte le intenzioni di vivere questo campionato da assoluto protagonista. "Serie A? Noi ci proveremo. Siamo un bel gruppo, è stata costruita una squadra forte, sicuramente punteremo ad un campionato da protagonisti. Non dobbiamo pensare a fare la corsa sugli altri. Ma è necessario concentrarci esclusivamente su di noi. Sappiamo benissimo cosa fare e cercare di recuperare quei punti che per il momento ci tengono distanziati dal Sassuolo. - poi sul momento magico di Daniele Cacia - Non lo scopriamo noi quest'anno. In questa categoria ha sempre fatto gol e gli auguro possa fare il record di gol proprio quest'anno. La differenza tra ieri e oggi è che l'anno scorso nessuno poteva pretendere più di tanto da una neopromossa. Le premesse di questa stagione sono decisamente diverse. E noi faremo di tutto per non deludere la nostra gente".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
LE INTERVISTE Promossi&Bocciati di Hellas Verona-Bari
29.09.2012 19:35 di Nicolò Schira
L'Hellas Verona si lancia all'inseguimento della capolista Sassuolo, battendo per 1-0 al Bentegodi un buon Bari. Questi i promossi&bocciati della sfida.
PROMOSSI:
Rafael (Hellas Verona): il brasiliano si conferma il miglior portiere della categoria con interventi da urlo che blindano la porta gialloblù. SARACINESCA.
Nicola Bellomo (Bari): ispira tutte le principali azioni pugliesi con il consueto estro. Sfiora anche il gol in diverse circostanze, ma Rafael è superbo nel negare al gioiellino di BariVecchia la via della porta. ILLUMINANTE.
Valeri Bojinov (Hellas Verona): entra e regala il successo alla sua squadra con un gol da bomber di razza. RITROVATO.
BOCCIATI:
Luca Ceppitelli (Bari): si barcamena per novanta minuti cercando di tenere botta, ma ha sulla coscienza la grave disattenzione che comporta la rete di Bojinov. In occasione della rete che decide il match perde completamente la marcatura del bulgaro, condannando la squadra alla sconfitta. DISTRATTO.
Daniele Cacia (Hellas Verona): l'ombra del cannonniere implacabile di quattro giorni fa all'Ossola. Nel primo tempo mette in difficoltà Claiton senza pungere. Nella ripresa sparisce completamente dal gioco scaligero, venendo anticipato e annullato costantemente dal marcatore avversario Borghese. SPUNTATO.
Stefano Sabelli (Bari): completamente fuori partita. Rivas nel primo tempo lo salta con facilità disarmante manco fosse un birillo. Nella ripresa l'ingresso di Borghese, prodigo di consigli nei confronti dell'ex romanista gli infonde più tranquillità in fase di spinta. SPAESATO.
PRIMO PIANO Serie Bwin 7^ Giornata, Bojinov castiga un buon Bari
29.09.2012 19:26 di Nicolò Schira
L'Hellas Verona continua la corsa verso il primo posto, battendo di misura un buon Bari. Gli scaligeri partono forte e creano nella prima frazione di gioco diversi pericoli con Laner e Cacciatore, ma Lamanna è bravissimo a blindare la porta pugliese. Rivas e Gomez saltano con facilità i difensori baresi e il Verona sembra padrone del campo senza riuscire, però, a concretizzare. Torrente corre ai ripari, inserendo in avvio di ripresa Borghese al posto di un Cleiton, apparso in difficoltà. I galletti trovano maggior compatezza e solo gli straordinari riflessi di Rafael negano prima a Caputo e poi a Bellomo la gioia del gol. La sfida è equilibrata e volta verso i binari del pareggio, quando Mandorlini getta nella mischia Valeri Bojinov. Proprio il bulgaro decide le sorti dell'incontro all'ottantottesimo minuto. Abile l'ex juventino ad approfittare dell'incertezza di Ceppitelli per bruciarlo in velocità e di testa battere Lamanna sul primo palo. L'urlo del Bentegodi certifica i tre punti in favore degli scaligeri. Per il Bari tanti applausi per il gioco prodotto, ma anche qualche rimpianto per un cinismo che avrebbe potuto regalare qualche soddisfazione in più in classifica.
PRIMO PIANO 7^ giornata: vincono Sassuolo, Verona, Livorno e Spezia. Novara e Padova ko, clamorosa rimonta del Vicenza!
29.09.2012 16:51 di Dennis Magrì
Va in scena la settima giornata di campionato. Segui LIVE gli incontri con TuttoB.com a partire dalle ore 15.
Il programma odierno:
Crotone-Livorno 1-2 (21' Luci (L), 40' Gabionetta, 87' Siligardi (L))
Empoli-Brescia 1-1 (8' Maccarone (E), 20' Lasik)
Juve Stabia-Padova 1-0 (65' Mbakogu)
Lanciano-Modena 1-1 (26' Mammarella (L), 48' Signori)
Novara-Ternana 1-2 (13' Nole, 49' Litteri (T), 78' Gonzalez)
Sassuolo-Ascoli 1-0 (33' Boakye)
Spezia-Reggina 1-0 (55' Sansovini)
Verona-Bari 1-0 (88' Bojinov)
Vicenza-Grosseto 2-1 (37' Sforzini (G), 90' Plasmati, 92' Pinardi)
FONTE: TuttoB.com
sabato, settembre 29th, 2012 | Posted by Marco Macca Verona-Bari, Mandorlini: “Vittoria pienamente meritata”
Così l’allenatore del Verona Andrea Mandorlini a ‘Sky’ al termine della partita vinta dai gialloblu contro il Bari: “Nel primo tempo soprattutto abbiamo creato molto. Nella ripresa il Bari è cresciuto e ci siamo affrontati a viso aperto, ma credo che poi, nonostante siamo stati fortunati in alcuni frangenti, siamo stati bravi e abbiamo meritato ampiamente di vincere”. Complimenti comuinque al Bari: “E’ una squadra giovane e spregiudicata. Oggi era una partita tosta e per questo siamo molto contenti del risultato”.
sabato, settembre 29th, 2012 | Posted by Marco Macca Verona-Bari, Torrente: “Dispiace commentare una sconfitta così”
Così l’allenatore del Bari Vincenzo Torrente dopo la sconfitta di Verona contro la squadra di Mandorlini: “Dispiace commentare un sconfitta così maturata a pochi minuti dalla fine. Siamo partiti un po’ contratti contro una grande squadra, poi siamo migliorati pian piano. credo che non meritavamo la sconfitta per quanto fatto vedere nell’arco dei 90' “.
sabato, settembre 29th, 2012 | Posted by Marco Macca Verona-Bari 1-0: Bojinov all’ultimo respiro manda in orbita i gialloblu!!!
FISCHIO FINALE!!! A 2' DAL TERMINE BOJINOV HA REGALATO LA VITTORIA AL VERONA DI MANDORLINI CHE PIEGA IL BARI E ORA SCALA LA CLASSIFICA!!!
90' – Quattro minuti di recupero;
89' – Nel Bari entra Grandolgo al posto di Sciaudone;
88'- GOOOLLL DEL VERONA!!!!! BOJINOV A DUE MINUTI DALLA FINE PORTA IN VANTAGGIO GLI UOMINI DI MANDORLINI!!! IL ‘BENTEGODI’ E’ UNA BOLGIA!!!!
85' – Cambia qualcosa anche Torrente che manda in campo Defendi al posto di Galano;
80' – Doppio cambio nel Verona: fuori Hallfredsson e Gomez, dentro Carrozza e Grossi;
78' – Fase spezzettata e nervosa della partita, si gioca meno e con ritmi più bassi;
75' – verona pericoloso sugli sviluppi di un corner, ma Laner per un soffio non arriva all’impatto con la palla per la deviazione decisiva;
70' – Ritmi leggermente più blandi in questi ultimi minuti e partita più equilibrata rispetto alla prima frazione;
66' – Miracolo di Rafael che evita un autogol di Martinho, intervenuto maldestramente su conclusione di Bellomo! Il Bari sta attaccando!
63' – Risveglio Bari: tiro di Caputo che impegna Rafael, palla deviata;
61' – Cambio nel Verona: dentro Bojinov al posto di Rivas;
57' – Egoista Rivas che su una buona azione, invece di servire Hallfredsson, prova l’affondo personale e il tiro: palla in tribuna;
51' – Prima vera occasione della partita per il Bari con Bellomo, che esplode un destro che si spegne fuori di poco;
48' – Ancora un calcio d’angolo per il Verona, nulla di fatto. Gli uomini di Mandorlini ricominciano all’attacco;
46' – Inizia la ripresa, con Borghese in campo al posto di Dos Santos nel Bari;
INTERVALLO. NETTA SUPREMAZIA DEL VERONA, MA AL ‘BENTEGODI’ E’ 0-0.
44' – Rafael esce dall’area e ferma Caputo in fallo laterale;
40' – Martinho prova un tiro al volo, che viene deviato in calcio d’angolo dalla difesa barese;
37' – Timida reazione del Bari, ma la difesa del Verona risponde compatta e respinge;
33' – Hallfredsson serve Cacia: l’attaccante prova il tiro, che però viene contrastato e finisce debolmente fra le braccia di Lamanna; Verona comunque inarrestabile;
30' – Ancora cacia sugli sviluppi di un calcio d’angolo e palla ancora alta di poco;
29' – Sabelli ferma fallosamente Martinho lanciato verso la porta barese: giallo per lui e punizione insidiosa a favore del Verona;
27' – Dopo una gran bella azione di Cacia Rivas sbaglia l’appoggio decisivo per Gomez e l’azione veronese sfuma;
22' – Lamanna ancora impegnato: questa volta a provarci è Rivas che spara dopo un paio di dribbling in area;
18' – Dopo un quarto d’ora bestiale, il Verona rifiata: il Bari ne approfitta per prendere campo;
15' – Sulla punizione calciata da Hallfredsson impatta di testa Cacia, ma la palla si spegne sul fondo;
11' – Ancora Verona: Su calcio d’angolo derivato da una bella azione di Rivas, svetta Moras, ma la palla esce di pochissimo!
6' – Doppio miracolo di Lamanna che, prima sulla punizione di Laner, poi sulla respinta di Cacciatore, si supera respingendo le conclusioni!
5' – Punizione interessante per il Verona dal limite dell’area per fallo su Martinho;
PARTITI! VERONA E BARI DANNO INIZIO AL BIG MATCH DELLA SETTIMA DI B!
Ecco le formazioni ufficiali:
VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 29 Cacciatore, 18 Moras, 20 Maietta, 6 Martinho; 19 Jorginho, 4 Laner, 10 Hallfreddsson; 21 Gomez Taleb, 8 Cacia, 7 Rivas. All. Mandorlini
BARI (4-3-3): 1 Lamanna; 2 Sabelli, 23 Ceppitelli, 3 Dos Santos, 14 Polenta; 4 Romizi, 10 Bellomo, 8 Sciaudone; 7 Galano, 27 Iunco, 18 Caputo. All. Vincenzo Torrente
Arbitro: Ostinelli di Como
sabato, settembre 29th, 2012 | Posted by Marco Orrù SERIE B DIRETTA LIVESCORE: il Sassuolo allunga, il Livorno e il Verona rispondono. Risorge lo Spezia
Segui in tempo reale la 7^giornata del campionato cadetto su Seriebnews.com.
Crotone-Livorno 1-2 21' pt Luci (L); 39' pt Gabionetta (C); 42' st Siligardi (L)
Empoli-Brescia 1-1 7' pt Maccarone (E); 18' pt Lasik (B);
H.Verona-Bari 1-0 43' st, Bojinov (V)
Juve Stabia-Padova 1-0 19' st Mbakogu (JVS)
Novara-Ternana 1-2 13' pt Nolè (T); 4' st Litteri (T); 33' st Gonzalez (N)
Sassuolo-Ascoli 1-0 32' pt Boakye (S)
Spezia-Reggina 1-0 11' st Sansovini (S)
Vicenza-Grosseto 2-1 36' pt Sforzini (G); 43' st Plasmati (V); al 50' st Pinardi (V)
V.Lanciano-Modena 1-1 26' pt Mammarella (VL); al 3' st Signori (M)
di Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
Bojinov: «Il mio gol? Dettagli Per me contano solo i tre punti» UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO. Il bulgaro divide con Rafael i meriti maggiori: «Bello vedere quella palla finire in porta»
Il match winner celebra la squadra «Abbiamo dato un bel segnale e continuità alle nostre vittorie La panchina? Io non mi lamento»
30/09/2012
Fedele al suo stile. Bojinov style. Il bulgaro esplosivo, che ha messo in ginocchio il Bari proprio quando il Bari pensava di averla scampata, non gonfia il petto. Conta la squadra, conta il Verona. Poi, magari, conta anche aver rivalutato il proprio curriculum. Comunque un dettaglio. Almeno così lui lo fa sembrare: «La cosa più importante», racconta dopo la doccia, «non è che io abbia segnato ma che il Verona abbia vinto. Abbiamo dato un segnale a noi stessi, al pubblico, a società e staff tecnico. Stiamo dando continuità al campionato e alle nostre vittorie. Il resto non conta. Volevamo i tre punti e li abbiamo presi». Inutile cercare di imbarazzarlo. Magari di fargli confessare che l'urlo del Bentegodi gli ha riempito il cuore: «È tutto bello, gli applausi fanno piacere, sono contento, ringrazio la gente e i tifosi che sostengono la squadra. Perché se non fa bene Valeri fa bene Daniele o qualcuno altro», dice. «I tifosi apprezzano il fatto che tutti diamo il massimo e che lo facciamo per la squadra. Abbiamo dato un segnale, siamo contenti, felici ma quello che conta, ripeto, sono i punti». Eppure il sigillo di Bojinov era atteso.
Inutile negarlo. Sul piano personale quel gol è destinato a pesare parecchio: «Sì, so che la gente mi aspettava, sono contento perché la mia risposta è arrivata. L'intuizione? La rapidità? Diciamo che ci ho messo un po' tutto. L'importante poi è stato vedere la palla che finiva dentro. Però», aggiunge lui, «era importante soprattutto vincere. Anche perché l'ultima volta in casa non ci eravamo riusciti. Se vogliamo andare in A dobbiamo continuare così». L'ultimo, possibile invito alla polemica riguarda la frequentazione della panchina. Bojinov non si fa fregare neanche stavolta. Niente veleni, niente colpi di testa (in senso metaforico): «È chiaro che stare fuori non è bello, non fa piacere. Ma se tutti quelli che stanno in panchina si lamentano poi cosa succede? Bisogna che lavoriamo tutti in silenzio. Sia chi gioca che chi sta fuori. Poi sarà il mister a decidere. Ma non esiste che Bojinov venga qui a lamentarsi», rimarca l'attaccante. «È Mandorlini che sa chi è meglio che giochi. Lasciamolo tranquillo, l'ambiente ha bisogno di messaggi sereni. L'importante è andare in A».
Arriva Rafael. Fino all'87' l'eroe di giornata era lui. Due, tre parate da vero numero uno per frenare l'esuberanza degli ospiti e tenere l'Hellas a galla. Prima del numero di Bojinov che ha gelato Lamanna: «Sono contento». E sorride, raccontando che «la parata più difficile è stata quella che ho fatto nel secondo tempo, quando mi sono ritrovato Caputo davanti dopo il triangolo in area: per fortuna sono rimasto fermo. Se anticipo un attimo l'intervento magari mi fa gol sul primo palo. Diciamo che sono stato anche fortunato perché sulla respinta non c'era più nessuno del Bari pronto a ribattere». Campione tra i pali, campione di modestia. Anche questa non è una notizia. Eppure, prima e dopo il Novara - tra Vicenza, Varese e ieri - i suoi prodigi qualche punto l'hanno prodotto. Sentite il suo commento: «Al Verona siamo in quattro portieri e solo uno ovviamente può giocare. Io paro anche per i miei colleghi, l'ho detto anche a loro e anche a loro dedico i miei interventi. Il riscatto dopo il Novara? Penso che alla fine gli sbagli nell'arco di un campionato si fanno», continua Rafael. «Quando prendi un gol pensi spesso che potevi fare qualcosa in più per evitarlo. Io contro il Novara sicuramente potevo fare meglio, anche se non avevo visto partire il tiro. Ci sono rimasto veramente male perché tengo molto a come faccio il mio lavoro. Il riscatto? Sì, magari c'è stato anche quello ma io penso soltanto a dimostrare il mio valore. Del resto la società punta su di me e questa rimane la cosa più importante».
Francesco Arioli
«Per un'ora un grande Verona Il nostro successo è meritato» GRAZIE A TUTTI. Dall'elogio del gruppo alle carezze ai singoli: «Cacciatore, Martinho, Jorginho: giocatori universali, quelli che piacciono a me»
Andrea Mandorlini gongola: «Abbiamo sempre dimostrato una gran voglia di vincere: questo è quello che mi è piaciuto di più»
30/09/2012
Si è agitato, ha sbraitato, si è sbracciato per 87 minuti, sussultando magari un paio di volte sulle incursioni feroci del Bari, bellamente sventate da Rafael. Ci ha provato sostituendo gli esterni, ci ha creduto soprattutto sfilando l'asso dalla manica e buttandolo sul tavolo. L'asso bulgaro, quello che a 180 secondi dal 90' ha trasformato in oro il bel cross di Cacciatore. Lì la sofferenza si è sciolta nell'urlo: Andrea Mandorlini arriva in sala stampa che l'adrenalina non ha ancora esaurito l'effetto. Si sforza di contenere il sorriso ma la soddisfazione quasi gli esplode sottopelle: «Sofferta, voluta... Sì. È stata una partita, combattuta, che il Verona ha giocato molto bene soprattutto nella prima ora. Poi abbiamo rischiato qualcosa, siamo stati bravi, soprattutto Rafael. Ma abbiamo dimostrato di avere una gran voglia di vincere, abbiamo creato molto e abbiamo vinto alla fine, meritatamente». In effetti la produzione di gioco è stata notevole. Resta la sensazione che a volume prodotto le conclusioni verso la porta avversaria restino poche. Troppo poche: «Nel calcio non sempre trovi l'equazione giusta», replica lui.
«Ma a me è piaciuta la squadra e il modo in cui ha fatto calcio. Tante volte ci vuole pazienza. Riusciremo più avanti ad essere anche più incisivi però, ripeto, la squadra che gioca così a me piace. Non abbiamo mai smesso di essere equilibrati, di giocare palla a terra. A volte magari non si creano tante conclusioni però le premesse per fare gol sono state tantissime. E alla fine il campo ci ha giustamente premiato», rileva, con la voce arrochita. Merito della squadra, merito di Bojinov, merito anche dello stesso Mandorlini che a un certo punto ha deciso di osare per forzare i tempi, mettere alle corde il Bari, rompere un equilibrio fattosi sempre più robusto. Dentro due esterni freschi, dentro una punta in più, a costo di farsi infilare. Alla fine ha avuto ragione lui, ancora una volta: «Ma potevamo vincerla anche prima», spiega. «O magari anche perderla. Il calcio è strano. Però vedevo che si creavano situazioni sulle quali potevamo andare in vantaggio, che si potevano sfruttare. Io comunque ho fatto solo i complimenti ai ragazzi anche perché davanti c'era un Bari che gioca bene, ha ragazzi interessanti. Ma noi abbiamo vinto l'abbiamo fatto meritatamente».
E ancora: «Abbiamo iniziato molto bene, nel primo tempo soprattutto anche se tante volte ci è mancato il colpo decisivo. Bravo il loro portiere come bravo si è dimostrato anche Rafael nella ripresa». La chiave, al di là delle doti tecniche, resta nascosta nel carattere, nello spirito, nella voglia di catturare la partita: «Abbiamo voluto vincere dall'inizio e per tutti i 90 minuti», si inorgoglisce l'allenatore del Verona, «ed è questa la cosa che mi è piaciuta di più». Quindi un cenno ai singoli, a partire dall'uomo assist, Cacciatore: «Rispecchia un po' il modo che avevo anch'io di giocare. Dove lo metti sta. Mi piace, sì. Lui come Martinho, come Jorginho, giocatori universali che interpretano benissimo lo spirito, importante, di questo gruppo». Impossibile, ovvio, evitare l'accenno al match-winner. Una freccia (pesante) in più per Mandorlini, che rischia di sconvolgergli le gerarchie: «Mannò. Lui non mette in difficoltà nessuno. Sono contento che abbia fatto gol.
È soltanto un valore aggiunto e come lo è stato lui devono esserlo un po' tutti. L'abbraccio della panchina? Eravamo tutti contenti perché abbiamo vinto una partita tirata fino alla fine, una bella partita tra due squadre che si sono affrontate entrambe per i tre punti». Certo i galletti hanno dimostrato di avere valori da vertice: «Bari da play off? È presto, siamo alla settima. E poi io guardo in casa mia, E noi siamo contenti di quello che stiamo facendo». Insomma, «non so dove arriverà il Bari ma a me interessa dove arriverà il Verona. Abbiamo meritato la vittoria e va bene così».
Francesco Arioli
Superman Rafael Il bunker non crolla ABBONATO AI MIRACOLI. Dopo le parate di Varese, si esalta con il Bari
«Il mio sogno? Essere promosso in A con i gialloblù»
30/09/2012
Vita da virtuoso. Risolve la partita, a modo suo. Non segna, ma para. Che è come buttare dentro un gol all'88 e infiammare il Bentegodi. Rafael ancora una volta è stato vigile e attento. Decisivo a modo suo. L'Hellas ha bisogno del brasiliano. E il portiere sudamericano ha bisogno dell'Hellas. Con il Verona si è fatto grande, imparando l'arte del miracolo. Oddio, non sempre è possibile richiedergli la prodezza. Ma proprio perché tale, dev'essere sfoderata al momento giusto, al posto giusto. Ricordate con Novara quel tiraccio che gli è rimbalzato davanti agli occhi alla fine? Partita patta. Rafael si è visto superato quando ormai il Bentegodi si stava vestendo a festa.
Capita di non essere sempre al top. E quando succede a un portiere si sa benissimo come va a finire. La rete si gonfia, scendono le lacrime, c'è poco da fare. Quest'anno, però, una volta di più il portiere gialloblù ha dimostrato di sapersi riprendere in fretta dalle «scivolate». È successo anche ieri. Dal 17' al 21' del secondo tempo è stato chiamato in causa due volte da Caputo e ha risposto sempre presente. Pure su una deviazione di Martinho. In più nell'uno contro uno Rafa non si fa mai prendere dalla paura di finire beffato. Attento, deciso, cattivo. Con le grandi non fa mai cilecca. E pure nei playoff promozione il portiere aveva sempre regalato prestazioni all'altezza delle aspettative. Insomma, il Verona che punta senza indugi alla serie A sembra davvero poter contare su un guardiano che non dorme mai.
Lui, del resto, lo aveva detto più volte: «Via da Verona? No, in A con il Verona. Ci credo ancora». Frase, attenzione, detta in tempi non sospetti. Quando addirittura si viaggiava per le vie del campionato di C. Lontanissimi dal mondo di adesso. Stesso stadio, però, stessa gente. E stessa maglia. Quella che gli ha permesso di conoscere l'Italia e di dare vita ad un lungo viaggio introspettiva nella sua storia di portiere alla caccia di un grande sogno. Quella di Rafael è stata vera gavetta. Perché si è trovato a parare lontano dai grandi palcoscenici scelti dai suoi colleghi arrivati da oltre oceano con in mano già un pass per la celebrità. Ma se l'è scelta lui questa strada. Lunga, ricca di imprevisti ma anche di momenti molto belli da ricordare. La promozione, per esempio. E potrebbe non essere l'ultima della sua storia veronese. Rafael anche ieri ha parato. Guanti incollati sulla vittoria dell'Hellas. Un saluto alla Curva in attesa della prossima storia da raccontare. Un occhio al cielo, l'altro al campo. E quel sogno che coltiva dentro da sempre ad accompagnarlo. Il suo. Quello di una città.
S.A.
Batticuore Hellas Bojinov non sbaglia e castiga i «galletti» Doppia occasione per Laner e Cacciatore all'inizio della partita ma il Bari fa paura al Verona. Il lampo del bulgaro accende il Bentegodi
30/09/2012
A Varese ci ha pensato Daniele, con il Bari è toccato a Valeri. Cacia e Bojinov hanno lasciato insieme Lecce e hanno abbracciato il progetto dell'Hellas. Sono arrivati nell'ultimo giorno di mercato, hanno firmato con il Verona quando mancavano pochi minuti alla fine delle trattative. Una scelta fortunata. Per loro e per i gialloblù. Cacia e Bojinov vanno a caccia del goi per rilanciarsi, l'Hellas ha bisogno dei bomber per inseguire un sogno. Sono passate solo sette giornate ma la vittoria con i «galletti» pugliesi rialza le quotazioni di Maietta e compagni. Adesso il Verona è terzo a quota quindici, a quattro punti dal Sassuolo capolista, a uno dal Livorno che occupa la seconda piazza dopo la vittoria in trasferta sul campo del Crotone. Le concorrenti sono lì e la strada è ancora lunga. Questo Verona c'è, anche se la sofferenza ormai è un marchio di fabbrica, vincere facile non fa parte del dna dei ragazzi in gialloblù. Un copione che è andato in scena anche con il Bari.
Mandorlini recupera Rivas e Grossi e manda in campo l'argentino dal primo minuto al posto di Carrozza, poi riconferma gli altri dieci titolari che avevano iniziato la partita con il Varese. Bacinovic va ancora in panchina. Il Bari è squadra brillante, ha una buona condizione di classifica, non arriva al Bentegodi per fare la «vittima» sacrificale, oppone ai padroni di casa un 4-3-1-2 molto dinamico con il «gioiellino» Bellomo alle spalle di due attaccanti di razza come Iunco e Caputo. Una sfida a viso aperto, fin dalle prime battute. Il Verona attacca, il Bari ribatte colpo su colpo. Al 4' l'Hellas va subito vicino al gol. Combinazione al limite tra Hallfredsson e Jorginho su calcio di punizione, tocco per Laner, gran botta dal limite. Lamanna ci mette i pugni, la palla resta lì, arriva Cacciatore, basta spingerla dentro. Destro potente da due passi, il portiere biancorosso si supera e mette in angolo. Quattro minuti dopo, ancora Hellas. Corner di Hallfredsson, svetta Gomez, fuori di un niente. La gara è viva, scorre via veloce, non ci sono grandi occasione ma il pubblico si diverte e applaude. Un lampo al 40' con l'accelerazione di Rivas a sinistra, cross al centro, destro in corsa di Gomez. Lamanna è battuto ma Ceppitelli respinge con la schiena. Allo scadere del tempo Bari pericoloso con Sabelli sulla fascia destra, bello il traversone, Iunco e Caputo arrivano con un attimo di ritardo, brivido nell'area gialloblù.
Nella ripresa ti aspetti un Verona più aggressivo, più veloce, più cattivo invece i gialloblù trovano qualche difficoltà di troppo, la squadra di Torrente arretra il raggio d'azione e diventa difficile passare anche perchè la manovra è ordinata ma «compassata» sembra di vedere la squadra di inizio stagione, c'è l'organizzazione di gioco, si vede la mano del tecnico nell'equilibrio del gruppo ma non c'è quell'intensità che può fare la differenza in sfide così delicate. Tocca proprio al Bari battere un colpo, anzi due. Prima con Caputo che fa partire un bel sinistro in corsa ma Rafael si supera e respinge la botta. Pochi minuti dopo ci prova Bellomo, deviazione di Martinho, il portiere brasiliano mette in angolo. Mandorlini decide che è arrivato il momento di giocare il tutto per tutto. Bojinov è già in campo al posto di Rivas e va in mezzo all'area con Cacia, Grossi gioca a destra al posto di Gomez, Carrozza entra per Hallfredsson e va a sinistra. Quattro attaccanti con Jorginho e Laner da soli in mezzo al campo per andare alla ricerca della vittoria. La mossa di Mandorlini viene premiata, a due minuti dalla fine. Cacia smista per Cacciatore, cross dalla destra, Bojinov anticipa tutti sul primo palo e fulmina Lamanna. Festa grande, festa Hellas.
Luca Mantovani
Maietta, promessa all'Hellas: «Un mese di castità per la A» UNA COPPIA DI FERRO. Bagno di folla al box Sky delle Corti Venete per la presenza dei due difensori gialloblù: «Troppo facile tagliare i capelli o andare a piedi a un santuario». Sorride anche capitan Ceccarelli: «Questa squadra può farcela»
28/09/2012
Luca e Mimmo. Corti Venete gremite. Il box Sky esplode di gialloblù quando arrivano i due capitani del mondo Verona. Facce conosciute,visto che entrambi ormai hanno tatuato sulla pelle il marchio Hellas. Luca Ceccarelli e Mimmo Maietta hanno stretto mani e firmato autografi per una buona ora ieri a grandi e piccini. Perché, si sa, l'amore per il Verona non conosce età. L'incontro con i tifosi è stato anche spunto per poter parlare del felice momento della squadra di Mandorlini. Lanciatissima dopo la vittoria ottenuta contro il Varese. E con la testa già al prossimo match di campionato contro il Bari. Tuttavia, si può ragionare anche con il cuore. Senza legarsi troppo a concetti destinati a scadere nell'arco di un paio di giorni.
IL VOTO DI MIMMO. E allora con Maietta si può anche parlare di 'voti' e sacrifici da fare. «Se il Verona va in A non farò l'amore con la mia ragazza per un mese. Un sacrificio enorme. Ma ne vale la pena. Sarebbe troppo facile tagliare i capelli a zero oppure mettermi a marciare per strada verso un santuario. No, per il Verona vale la pena fare un sacrificio di quelli tosti. E allora mi sono sbilanciato. E sia inteso: il voto partirebbe dal giorno dopo la promozione. Sarebbe troppo facile praticare l'astinenza nel periodo del ritiro. Facile e riduttivo». Sentito Mimmo? È pronto davvero all'estremo sacrificio». Poi si torna a parlare di calcio giocato. «Siamo in pole position per la vittoria del campionato. Ma era così anche la scorsa stagione. Per come era andata la stagione meritavamo veramente noi. Quest'anno ci sono nomi, società, si possono fare cose importanti a Verona. Ci dobbiamo credere perché noi dobbiamo andare in A per forza. Tra l'altro, arrivato qui avevo detto che mi sarebbe piaciuto andare in serie A nel giro di tre anni. E adesso ci siamo. Nella griglia ipotetica esce sempre la sorpresa. Ci danno favoriti insieme allo Spezia, che però ha accusato qualche problema di percorso, ma si riprenderà. A me ha impressionato il Novara e il Livorno. Ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi». E Cacia? «Non lo sostituisco con nessuno. Solo con Ibra. Così Daniele va a giocare al Paris Saint Germain».
DIECI ANNI DOPO. Il Verona ha perso la A nel 2002. Dieci anni dopo pare essere arrivato l'anno giusto. «Prima di tutto, tocchiamoci», sorride Luca Ceccarelli. «Di sicuro noi ci proveremo. Siamo un bel gruppo, è stata costruita una squadra forte, sicuramente punteremo ad un campionato da protagonisti». L'anti Sassuolo, a questo punto, potrebbe essere proprio l'Hellas. «Non mi piace metterla in questi termini – continua il difensore. Non dobbiamo pensare a fare la corsa sugli altri. Ma è necessario concentrarci esclusivamente su di noi. Sappiamo benissimo cosa fare e cercare di recuperare quei punti che per il momento ci tengono distanziati dal Sassuolo». E poi, per forza di cose, si finisce a parlare di Daniele Cacia. Eroe per una notte a Varese. Attesissimo al suo primo gol al Bentegodi: «Cacia non lo scopriamo noi quest'anno. In questa categoria ha sempre fatto gol e gli auguro possa fare il record di gol proprio quest'anno. La differenza tra ieri e oggi è che l'anno scorso nessuno poteva pretendere più di tanto da una neopromossa. Le premesse di questa stagione sono decisamente diverse. E noi faremo di tutto per non deludere la nostra gente».
Mandorlini e Sogliano? Tra qualità e personalità...
28/09/2012
Il custode del vetusto «Ossola», persona perbene al di sopra di qualsiasi coro vergognoso o comportamenti censurabili all'indirizzo di Mandorlini e dei veronesi, mi raccontava chiudendo un cancello e commentando insieme a me qualche foto sbiadita del Varese di Puricelli, dell'impressione che gli aveva fatto il Verona. «Grande squadra, grande allenatore e poi avete Sean?». L'anziano custode, che avrebbe guidato sicuramente meglio il «suo» Varese di come aveva fatto mister Castori, s'interrompe... La voce diventa un filo sottile quasi un singhiozzo? Sogliano è cresciuto qui, insieme a un passato imgombrante con papà Ricky ottimo calciatore prima e grande diesse, poi. Un personaggio nel bene e nel male come hanno dimostrato varie vicende che hanno attraversato la sua carriera.
Sean è stato un discreto difensore e dopo aver ridato a Varese e al Varese il calcio di buon livello, vuole riprovarci con il Verona. Sogliano parla poco, ha più capelli di Mandorlini, occhi meno grandi però ugualmente penetranti. Non cerca la “bagarre” come il sanguigno di Ravenna ma vive la partita con trasporto. Un altro figlio d'arte, anche se francamente nel fischiare non vi trovo nulla di speciale, Pairetto, a Varese era il quarto uomo, ed è stato molto fiscale. La gazzarra fra Ebagua e Mandorlini è stata innescata anche dal comportamento rigido degli arbitri. Giovani in maglia lilla con la presunzione di avere la stessa personalità di quelli che arbitravano in giacchetta nera. Sogliano non si è tirato indietro quando c'è stato da far valere i diritti del Verona e per questo è stato espulso da Baracani. Nel sottopasso anche uno scambio con Ebagua che lui voleva portare all'Hellas. Tutto rientrato alla fine.
A proposito, dell'attaccante del Varese, ragazzo squisito fuori e di grande qualità in campo. La stessa che hanno Mandorlini, Sogliano e Cacia. Scusate meglio invertire l'ordine: Sogliano, Mandorlini e Cacia. In tutti i mestieri mi raccontava il grande Rino Tommasi spesso chi ha qualità ha anche personalità? Il diesse del Verona ne ha da vendere e credo che con Mandorlini possa dar vita a una grande coppia. Lo scrissi anche dopo l'amichevole persa con il Palermo a Trento. Bisogna aver fiducia e lasciare lavorare società, tecnico e squadra con grande serenità, perché anche quando sbagliano, lo fanno con un'idea ben precisa e soprattutto con grande professionalità, quella che forse negli anni bui a Verona era mancata...
FONTE: LArena.it
Laner: "Il mio segreto? Correre sempre"
Postata il 01/10/2012 alle ore 12:06 Il centrocampista gialloblù intervenuto alla trasmissione "La domenica nel pallone": "A Varese abbiamo dato il segnale giusto, ma il campionato è lunghissimo. E non dobbiamo mollare mai"
VERONA - Intervenuto alla trasmissione "La domenica nel pallone" in onda su TeleArena, ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù Simon Laner: "Stiamo andando alla grande, attraversiamo un buon momento. A Varese ci sono stati dei segnali giusti, ma sappiamo che il campionato è lunghissimo e si vive di alti e bassi. Le partite facili sono solo sulla carta, noi dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti in ogni situazione. Il mio campionato? Il mister mi dice di fare legna in mezzo al campo, io penso a recuperare palloni. Gioco per la squadra, corro e non mollo mai. Questo è il mio segreto. Il mio ritorno a Verona è un grande motivo d'orgoglio. Dopo tanta gavetta, essere di nuovo qui mi permette di godermi il momento. Cos'è cambiato contro il Bari? Io e Jorginho siamo rimasti bloccati a centrocampo dopo l'inserimento dei due esterni, così voleva il mister. E questo ci ha permesso di cambiare la partita. E poi avere in panchina giocatori come Bojinov ci dà la spinta giusta. Lui è un sanguigno, sabato era contento per il gol. E noi dobbiamo ricordarci che questa squadra ha bisogno di tutti".
Ufficio Stampa
Bojinov: "Il gol è merito del gruppo"
Postata il 29/09/2012 alle ore 19:44 L'attaccante dopo la rete decisiva contro il Bari: "La vittoria contava più della prestazione. Che felicità per me, per la squadra e per la società. E Rafael è stato prodigioso"
VERONA - Ecco le dichiarazioni di Valeri Bojinov al termine della partita vinta 1-0 contro il Bari: "Sono felice della vittoria per me, per la squadra, che mi aiuta tanto, e per la società. I punti in palio erano importanti, anche perché ci permettono di dare continuità alle vittorie. La nostra prestazione? Il successo contava più della prova, anche se non abbiamo fatto male. Il mio gol al Bari? E' vero, per me conta un po' di più perché sono cresciuto nel Lecce, infatti la rete è anche un po' per i tifosi giallorossi. Volevo aggiungere che un grosso merito va a Rafael che ha compiuto alcuni interventi prodigiosi. La nostra forza? Lo ripeto, è il gruppo".
Ufficio Stampa
Rafael: "Siamo più sicuri, subiamo pochi gol"
Postata il 29/09/2012 alle ore 19:11 Il portiere gialloblù tra i migliori al Bentegodi: "La parata più bella su Bellomo, ma sono più contento della prestazione della squadra. Il Bari? Farà un gran campionato"
VERONA - Ecco le dichiarazioni di Rafael al termine della partita vinta per 1-0 contro il Bari: "Sono soddisfatto della mia prestazione perché è servita alla squadra per raggiungere la vittoria contro una squadra fortissima come il Bari. La parata più difficile? Sicuramente quella su Bellomo quando si è inserito bene, sono stato bravo ad aspettarlo. Faranno un gran campionato, sono giovani e bravi, il nostro successo vale di più perché ottenuto contro di loro. Ci hanno fatto soffrire parecchio, siamo stati attenti a controllare bene i loro movimenti, l'abbiamo preparata bene e i risultati si sono visti perché secondo me abbiamo meritato. Bojinov? E' gentilissimo e umile, ha voglia di lavorare, ma devo dire che tutti si allenano tanto e bene. Si vede perché quando entra qualcuno dalla panchina fa la differenza. La nostra forza? Rispetto all'anno scorso stiamo prendendo pochi gol e questo ci da sicurezza".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Che bella vittoria contro il Bari"
Postata il 29/09/2012 alle ore 18:31 L'allenatore gialloblù al termine dell'1-0 al Bentegodi: "Grande primo tempo, ho fatto i complimenti ai miei ragazzi. Biancorossi pericolosi, ma abbiamo meritato noi"
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini al termine della partita vinta contro il Bari: "Potevamo vincere anche prima, oppure perdere. Il calcio è strano, abbiamo fatto un buonissimo primo tempo, infatti ho fatto i complimenti ai ragazzi. Il Bari ha una squadra con giovani interessanti, ma il Verona ha meritato di portare a casa i 3 punti. La squadra ha dimostrato di voler vincere sempre e questo è un aspetto che mi è piaciuto. Anche il Bari ha giocato a viso aperto e per vincere, ci sono state tante situazioni, è stata una bella partita, ma meritavamo di più noi. E' la dimostrazione che dobbiamo sudare come tutte le altre, quindi al di là di tutte le pressioni la squadra ha giocato e, ripeto, mi è piaciuta molto nel primo tempo. Non abbiamo mai perso e siamo in linea con quelli che sono i nostri programmi. Se qualcuno pensa che dobbiamo vincere sempre 3-0, ha sbagliato campionato, perché la Serie B è molto difficile".
Ufficio Stampa
Bojinov-gol e l'Hellas Verona batte il Bari
Postata il 29/09/2012 alle ore 17:58 A 5' dal termine l'attaccante bulgaro anticipa tutti e segna la sua prima rete in gialloblù. Ottima prova dei biancorossi che in più occasioni sono stati respinti da un grande Rafael
VERONA - L'Hellas Verona ottiene una vittoria importantissima al Bentegodi contro il Bari. Il primo tempo, è quasi interamente di marca gialloblù, che con palla a terra crea ottime trame e va più volte alla conclusione con Cacia, Rivas e Gomez Taleb. Quest'ultimo è quello che ha l'occasione migliore, Rivas crossa e lui al volo indirizza nello specchio, Lamanna battuto, ma Dos Santos salva sulla linea. I biancorossi mostrano delle buone ripartenze ma si fanno pericolosi solo con Caputo in un paio di occasioni. Il secondo tempo, invece, presenta un Bari più aggressivo, complice probabilmente un po' di stanchezza della squadra di Mandorlini, e che si fa pericoloso diverse volte sempre con il capitano barese. Mandorlini però azzecca i cambi, e una bella azione corale porta Cacciatore a crossare indisturbato, Bojinov anticipa tutti ed è l'1-0 finale.
HELLAS VERONA-BARI 1-0
MARCATORI: Bojinov 43'
Primo Tempo
6' Punizione dai 20 metri, schema per la botta di Laner, il portiere respinge e poi salva sul tiro a colpo sicuro di Cacciatore
11' Bellomo tira debolmente da dentro l'area, in sospetta posizione di fuorigioco
13' Gomez Taleb di testa, palla che sfiora il palo alla sinistra di Lamanna
15' Cacia incorna male una bel cross di Hallfredsson, sfera che si perde sul fondo
22' Rivas salta il terzino e conclude sul primo palo, Lamanna devia in calcio d'angolo
31' Ancora l'estremo biancorosso che devia un colpo di testa di Cacciatore,
32' Sul calcio d'angolo,Cacia in anticipo sul primo palo spedisce a lato
33' Hallfreddson dentro per Cacia che incrocia, ma il tiro è smorzato e finisce innocuo tra le mani di Lamanna
35' Caputo svetta in area ma il suo colpo di testa è debole, para facile Rafael
44' Gomez Taleb colpisce al volo su bel cross di Rivas, Dos Santos salva sulla linea
Secondo tempo
6' Bellomo si muove bene al limite dell'area e conclude di poco a lato
9' Laner di testa colpisce male da buona posizione, facile per Lamanna
10' Borghese in torsione, su azione di calcio d'angolo, manda fuori da posizione favorevole
11' Ottima ripartenza del Verona, Rivas si libera al tiro ma calcia alto
14' La palla esce dall'area, Laner di prima intenzione tira forte ma fuori dallo specchio
17' Rafael si distende bene su un'incursione di Caputo
19' Ancora la Punta del Bari che impensierisce l'estremo gialloblù
21' Cross di Bellomo, Martinho devia e Rafael vola
31' Angolo di Bojinov e Laner per poco non trova l'impatto con la palla
40' Martinho mette al centro una bel corss che però viene respinto, Bojinov la recupera appoggia a Carrozza che calcia a lato
43' GOL Cacciatore crossa sul primo palo e Bojinov anticipa tutti e segna di testa
Hellas Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho; Jorginho, Laner, Hallfreddsson (dal 38' st Grossi); Gomez Taleb (dal 38' st Carrozza), Cacia, Rivas (dal 16' st Bojinov).
A disposizione: Berardi, Ceccarelli, Abbate, Bacinovic.
Allenatore: Mandorlini.
Bari (4-3-3): Lamanna; Sabelli, Ceppitelli, Dos Santos (dal 1' st Borghese), Polenta; Romizi, Bellomo, Sciaudone (dal 44' st Grandolfo); Galano (dal 40' st Defendi), Iunco, Caputo.
A disposizione: Pena, Rivaldo, Fedato, Ristovski.
Allenatore: Torrente
Arbitro: Ostinelli di Como
Assistenti: Bianchi e Bolano
Note. Ammoniti: Sabelli, Dos Santos, Jorginho, Borghese, Ceppitelli. Spettatori: abbonati 11.564 e paganti 1.788.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] CICLISMO: Tanti auguri a GIMONDI che oggi compie 70 anni! FORMULA 1: MERCEDES-SCHUMI è divorzio! Arriva HAMILTON dalla MCLAREN dove approderà il messicano PEREZ già nelle mire della FERRARI... VITA DA EX: GianLuca 'PePe-PePe-Pe' PEGOLO, portiere di scuola scaligera all'HELLAS dal 1998 al 2000, 'rinasce' a Siena... SERIE A: Dopo la squalifca a CONTE anche CARRERA è 'a rischio' per guai (non lievi) giudiziari... CALCIO RUSSIA: Finto pacco-bomba per HULK! 'Vattene via...' MONDIALI 2014: Basta arbitri dietro la porta, si va verso la tecnologia! Ma dai... Che sia ora? GIMONDI DOMANI COMPIE 70 ANNI: "MERCKX UN MARZIANO, IO IL MIGLIORE TRA GLI UMANI"
Venerdì 28 Settembre 2012 - 08:25 di Marco Lobasso
ROMA - Felice Gimondi, domani 70 anni, è il ciclista più amato dagli italiani, anche grazie a Merckx.
«Il mio nemico è ancora oggi un amico. Eddy come atleta era più forte di me. Io però l’ho battuto e lui lo sa. Il più bel complimento ancora oggi è quando mi dicono che negli anni ’70 ero il più forte del mondo tra gli umani, perché lui era un marziano».
Una sfida impossibile contro Merckx, eppure bellissima.
«È una vita che ne parlo. Ho vinto tanto ma devo la popolarità anche a lui. Battere Eddy era difficile ma io ogni tanto ci riuscivo. E poi essere secondo dietro il Cannibale piaceva alla gente. Mi rendeva un eroe».
Pur nell’era del Cannibale la carriera di Gimondi resta monumentale.
«Ho vinto quasi tutto anche se alcune vittorie mi restano nel cuore più di altre; per esempio il Giro del 1976, a 36 anni, vinto all’ultima tappa, il mondiale del 73 proprio su Eddy e Maertens, il Tour de France del 65. E’ bello ricordarle ma ora, a 70 anni, inizia anche a essere faticoso. Sono un uomo tranquillo, non posso e non voglio cambiare».
Ai tempi di Gimondi il doping era poca cosa. Oggi no.
«Inevitabile. Oggi le tecniche del doping si servono della scienza; basta seguire le inchieste e quello che salta fuori sui casi dei ciclisti positivi. Ma io al ciclismo pulito credo ancora. Chi ha imparato da noi, che eravamo puliti e con poca malizia, può ancora insegnarlo ai più giovani».
Gimondi, 5 Grandi Giri ma anche tante classiche. Oggi gli italiani di classiche ne vincono poche.
«È’ vero ma non sono pessimista. Oggi dico Vincenzo Nibali: mi piace come pensa e come corre. È un campione. Gli manca solo il fondo: quando avrà imparato a gestire bene le gare sarà davvero fortissimo. Mi piace molto anche Leonardo Moser, nipote di Francesco. È’ giovanissimo ma ha numeri da grande talento».
Solo due italiani? E gli altri?
«La scuola italiana è tra le migliori del mondo; adesso è in atto un cambio generazionale e ci vuole pazienza. Ma al mondiale di Valkenburg le punte erano Nibali e Moser, trovo giuste le scelte dI Bettini».
Gimondi era un passista che vinceva da febbraio a ottobre. Oggi non è più così.
«Si tende a scegliere degli obiettivi, trascurandone altri. Non mi sento di giudicare anche se Nibali, per esempio, ha corso bene tutto l’anno. Però è vero che il ciclismo di oggi è più difficile dei miei tempi. Oggi ci sono australiani, britannici, americani, tanti più avversari. C’è l’evoluzione degli allenamenti e delle bici. Io dico che oggi per essere davvero campioni bisogna possedere o costruirsi il colpo del ko. Come quello che ha il campione mondiale Gilbert, per intenderci. Nibali può farlo».
HAMILTON DALLA MCLAREN ALLA MERCEDES. VIA SCHUMI: "GRAZIE, TRE ANNI BELLISSIMI"
Venerdì 28 Settembre 2012 - 17:53
BERLINO - Un trasferimento di lusso, un addio bis e triste. Il mondiale di formula uno non è ancora finito, ma il mercato piloti già mette a segno la sua rivoluzione: Lewis Hamilton lascia la McLaren e si accasa alla Mercedes, dove prenderà il posto di Michael Schumacher. Il britannico, primo nero nel Circus delle monoposto e iridato nel 2008, ha sottoscritto un contratto triennale con la scuderia tedesca: cifre ufficiali non sono state annunciate, ma il toto-ingaggio parla di circa 20 milioni di euro a stagione.
Per Schumi, tornato a gareggiare nel 2010 dopo il ritiro dalle corse nel 2006, 'l'esonerò è amaro, perchè da quando è tornato a girare in pista non è riuscito a lasciare il segno. Solo un podio, zero vittorie. Per il tedesco, sette volte campione del mondo, probabilmente non sarà solo una sosta ai box: stavolta l'uscita di scena appare definitiva. «Sono stati tre anni meravigliosi - le parole di Schumacher -, che purtroppo non sono andati come tutti noi avremmo voluto sotto il profilo sportivo. Auguro a Lewis tutto il meglio. Voglio ringraziare la squadra per la fiducia e i ragazzi per il loro impegno incondizionato».
Hamilton farà coppia con Nico Rosberg, e nel team in cui capeggia Ross Brawn entra a fare parte come presidente non esecutivo un'altra gloria della formula 1 come Niki Lauda. Per Hamilton il cambio di casacca è uno stimolo importante. «E 'giunto il momento per me di affrontare una nuova sfida e sono molto entusiasta di iniziare un nuovo capitolo con la Mercedes - dice il pilota britannico - Mercedes-Benz rappresenta un incredibile patrimonio nel mondo dei motori, con la stessa passione per la vittoria che ho io».
E proprio guardando agli obiettivi a partire dalla stagione 2013, Hamilton non si nasconde: «Insieme saremo in grado di crescere e affrontare questa nuova sfida. Io credo di poter contribuire a portare in alto questo team e raggiungere il nostro comune obiettivo di vincere il campionato del mondo».
In casa McLaren intanto sono dovuti correre ai ripari e riempire subito la casella lasciata vuota da Hamilton: al posto del britannico arriva per il prossimo mondiale Sergio Perez, il messicano della Sauber su cui pure aveva messo gli occhi la Ferrari nell'ipotesi di sostituire Felipe Massa.
Un contratto plurieannale quello che le Frecce d'argento hanno offerto al 22enne Perez. «I soldi non erano un problema - ha voluto precisare Martin Whitmarsh, team principal McLaren - non abbiamo trovato un accordo sulla gestione e Lewis con il suo staff hanno deciso di andare altrove. Avevamo fatto un'ottima offerta. Hamilton fa un errore a lasciarci? Io non consiglierei mai a nessuno di andare via dalla McLaren se vuole vincere, ma rispetto la sua decisione e gli auguro ogni bene». La decisione comunque è maturata negli ultimissimi giorni, dopo il gp di Singapore.
Intanto Massa, il cui futuro in Ferrari resta sospeso, si dice ottimista: «Ho buone possibilità di rimanere - dice il brasiliano a Sky Sport 24 - sono abbastanza fiducioso e credo che la decisione sarà presa in tempi brevi».
Il valzer dei piloti è già partito e lascia fuori pista il più grande. «Non ha alcun motivo per avere rimpianti - dice Lauda sul mancato rinnovo per Schumacher - anche se il suo ritorno non è stato come avrebbe voluto. Ma resta il campione che è, la sua immagine non è certo scalfita». Ma certo anche lui avrebbe sognato un finale decisamente diverso.
TEGOLA JUVE, GUAI ANCHE PER CARRERA: RISCHIA CONDANNA PER OMICIDIO COLPOSO
Venerdì 28 Settembre 2012 - 16:25
TORINO - Brutta tegola in casa Juve, che oltre alla squalifica di Antonio Conte, rischia di rimanere anche senza l'allenatore in seconda, Massimo Carrera. Il 9 ottobre, infatti, l'attuale guida tecnica juventina, andrà a processo e rischia una grave condanna. L'accusa è molto pesante: omicidio colposo e lesioni gravi e coinvolge anche altri due automobilisti Il vice allenatore della Juventus ha chiesto il rito abbreviato. In quella data è prevista la decisione del giudice dell'udienza preliminare
Carrera fu protagonista di un incidente automobilistico nella notte di Capodanno del 2011 sull'autostrada A4, all'altezza del tratto tra Dalmine e Bergamo.
Nell'incidente persero la vita due ragazze bergamasche di 23 anni: Chiara Varani di Monasterolo del Castello e Patrizia Paninforni di San Giovanni Bianco, che si trovavano con una loro amica a bordo di una Ford Ka.
Alle 3,30, di notte avvenne un tamponamento a catena, che coinvolse altre due macchine in sosta sulla quarta corsia, l'automezzo delle sfortunate giovani venne falciato dalla Mercedes Classe R condotta da Carrera (responsabile del settore giovanile della Juventus), che travolse la vettura su cui viaggiavano le due, morte a distanza di qualche ora, l'una dall'altra.
ZENIT, FINTO PACCO-BOMBA PER HULK: "VATTENE DA QUI"
Venerdì 28 Settembre 2012 - 19:14
SAN PIETROBURGO - È finita la pace allo Zenit San Pietroburgo da quando, nelle battute conclusive dell'ultima 'finestrà di mercato, sono approdati alla corte di Spalletti il brasiliano Hulk dal Porto e il belga Witsel dal Benfica, per una spesa complessiva di 80 milioni di euro. Gli arrivi di questi due giocatori, e gli ingaggi che sono stati loro concessi, sembrano aver spaccato lo spogliatoio perchè le 'stellè russe dello Zenit non sembrano aver 'digeritò il fatto che i nuovi acquisti guadagnino molto più di loro. In particolare si erano rifiutati di giocare se il loro contratto non fosse stato rinegoziato Alexander Kerzhakov e Igor Denisov, messi immediatamente fuori squadra per «comportamento inappropriato». Il malcontento si era poi allargato alla tifoseria dopo la brutta sconfitta (3-0) contro il Malaga in Champions League. Così oggi c'è stato un falso allarme bomba, nel senso che un ordigno è stato trovato ma era finto: ma durante il controllo i poliziotti incaricati hanno trovato insieme al 'paccò anche una foto di Hulk con la scritta «vattene da qui». Il club ha confermato l'accaduto senza fornire ulteriori particolari. Intanto però, prima del ritrovamento della falsa bomba, c'era stata anche la pace tra Kerzhakov e Luciano Spalletti, dopo un lungo colloquio fra i due. Ora il calciatore potrà tornare ad allenarsi con i compagni.
IL MONDIALE 2014 APRIRÀ ALLA TECNOLOGIA. GIÀ BOCCIATI GLI ARBITRI DIETRO LE PORTE
Venerdì 28 Settembre 2012 - 17:04
ZURIGO - Il Mondiale 2014 in Brasile si disputerà molto probabilmente senza gli assistenti di area di rigore ma con l'ausilio della tecnologia per scovare i gol fantasma.
Questo quanto lasciato intendere questo pomeriggio a Zurigo dal presidente della Fifa, Joseph Blatter, che si è espresso al termine della riunione del comitato esecutivo. «Ricorrere ai cinque arbitri è una possibilità offerta dall'International Board. Ogni organizzatore di competizione può scegliere se utilizzarla o meno», ha esordito Blatter.
«Finora, poche federazioni (fra le quali l'Italia e l'Uefa, ndr) fanno uso di questa possibilità. Il motivo è semplice. È già molto difficile trovare tre arbitri per dirigere una partita, allora cinque, o addirittura sei considerando il »quarto uomo« è ancora più arduo. Inoltre, l'esatta ubicazione in campo dei due assistenti supplementari è ancora oggetto di studi».
Pur precisando che non spetta a lui prendere una decisione definitiva, Blatter ha aggiunto che «tutte le gare di qualificazione al Mondiale 2014 si svolgono con il sistema tradizionale di un arbitro centrale, due assistenti ed il quarto uomo. E, generalmente, la fase finale si disputa nello stesso modo delle qualificazioni.»
FONTE: Leggo.it
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Ag. Pegolo: "Così è rinato a Siena"
28.09.2012 14.35 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Fonte: di Raffaella Bon
Letterio Pino, procuratore che ha scoperto Gianluca Pegolo con Andrea Pastorello, parla a Tuttomercatoweb.com del grande momento di forma del portiere del Siena. "E' un ragazzo d'altri tempi, che ha avuto la fortuna di trovare una donna splendida come Fay, la moglie ideale di tutti i giocatori. Auguro a tutti i calciatori di avere accanto una persona così, che sostiene ed aiuta il marito stando in disparte. Lui, poi, ha lavorato duro con grande intensità, senza mai arrendersi. La scorsa stagione è arrivata questa possibilità e l'ha saputa sfruttare bene. Ora sta facendo bene, poi gli errori capitano e capiteranno, così come succede a Buffon, ma non per questo non è adatto alla A, come ho sentito dire da alcuni. Non scordiamoci che l'anno in cui passò dal Verona al Genoa, è stato il migliore in B con la maglia degli scaligeri. Lui il valore aggiunto del Siena? Per la sicurezza che dà ai compagni magari sì, dà affidabilità al reparto ed ai difensori. E' un valore aggiunto per la squadra, poi non si è mai arreso. A Siena è sempre stato sul mercato, non ha mai mollato e poi con l'arrivo del ds Antonelli e di Cosmi è stata decisa la sua permanenza: è un inamovibile, fatto che gli ha trasmesso grande fiducia".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.