VERONA 4-1 BARI: Vittoria gialloblù dopo un primo tempo difficile contro un avversario che in trasferta ha sempre fatto faville poi BJELANOVIC si scatena e trascina gli scaligeri alla meritata vittoria. Sospesa PESCARA-LIVORNO dopo l'infarto occorso a MOROSINI: lo sfortunato calciatore è spirato all'ospedale...
LA GARA & LE IMPRESSIONI
Il VERONA parte con grinta e voglia e nei primi 10 minuti va vicino al gol un paio di volte ma è il BARI che passa alla prima occasione: imparabile la punizione battuta da DE FALCO che con una traiettoria velenosa trafigge l'incolpevole RAFAEL (e poi si lascia andare al gesto dell'ombrello contro i tifosi veronesi).
L'HELLAS non demorde ma il BARI ha buon gioco nelle ripartenze con i gialloblù riversati in avanti alla ricerca del pareggio.
Al 24° 'Juani' GOMEZ TALEB trova il 12° gol grazie ad bel suggerimento di JORGINHO direttamente da calcio di punizione: partita bella godibile nonostante qualche decisione cervellotica del signor Di Paolo di Avezzano...
Gli scaligeri premono alla ricerca del vantaggio ma HALLFREDSSON non è al meglio (e si vede), BERRETTONI si 'nasconde' tra le linee e la manovra non è sufficientemente veloce: la prima metà di gara si chiude tra le urla del pubblico al direttore di gara che incredibilmente sembra tapparsi gli occhi quando si tratta di ammonire i giocatori avversari mentre è inflessibile con i giocatori di MANDORLINI.
Pronti via e subito una grandissima azione dell'HELLAS: Lancio di HALLFREDSSON per PUGLIESE che triangola con BERRETTONI e traversa per GOMEZ TALEB, pronto il colpo di testa in tuffo dell'attaccante argentino sul quale c'è un altro miracolo di LAMANNA!
Ma il vantaggio è solo rimandato e dal 5° all'11° il VERONA dilaga: JORGINHO batte una punizione, la palla va verso CECCARELLI che è fermato fallosamente da SCAMONE: rigore per il VERONA e ammonizione per il difensore biancorosso! Batte BERRETTONI e porta l'HELLAS in meritatissimo vantaggio...
Al 9° GOMEZ TALEB crossa da destra dopo una grande azione personale, BJELANOVIC spunta sul primo palo e, sottomisura, batte per la seconda volta nel giro di un minuto il pur bravo LAMANNA! Che partita...
11° Nemmeno il tempo di esultare ed è ancora l'attaccante croato a far impazzire i tifosi gialloblù: sevizio profondo di TACHTSIDIS, BJELANOVIC anticipa il difensore e con un pallonetto meraviglioso 'secca' il portiere biancorosso: VERONA 4-1 BARI e partita 'in cascina'...
Grandissima gara di BJELANOVIC (lo dicevo io che il croato sarebbe venuto buono per il finale di campionato) autore di una magnifia doppietta ma anche GOMEZ TALEB non è stato da meno: le puntate offensive dell'argentine sono una gioia per gli occhi, 'Juanito' salta l'uomo, crea superiorità e quando non tira serve assist, in questo momento è lui l'uomo in più di questo HELLAS!
Citazione d'obbligo anche per PUGLIESE che sulla mancina difende, attacca e crea scompiglio e JORGINHO che, quando gioca con HALLFREDSSON (oggi non al meglio), pare più sicuro e rilassato.
Ottimi in difesa MARECO e CECCARELLI sempre implacabili e puntuali sui 'rognosi' attaccanti baresi...
Gara di carattere dell'HELLAS VERONA che al 'Bentegodi' è insuperabile e guadagna la 12^ vittoria in campionato; il BARI ha fatto quel che ha potuto ma davanti alla squadra da MANDORLINI c'è poco da fare e se in porta LAMANNA non avesse fatto faville si sarebbe commentato un punteggio ancora più cospicuo.
VERONA al secondo posto in attesa di TORINO-SASSUOLO di Lunedì
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Verona 4-1 Bari: Gli highlights della gara
DICONO BERRETTONI: «Difficile accettare la morte di un ragazzo così giovane. Dispiace davvero molto, in questi casi non si trovano le parole giuste. E' strano che capitino delle tragedi simili in uno sport così controllato e monitorato, non riesco a trovare una spiegazione».
Tornando alla partita disputata contro il Bari (vinta 4-1), in occasione della quale Emanuele ha potuto nuovamente offrire il suo contributo trasformando un rigore: «Anche non giocando bene come le altre volte, il Verona ha saputo trovare la rabbia e la forza necessarie per recuperare un primo tempo buio e ribaltare tutto nel secondo tempo. Tuttavia non bisogna esaltarsi troppo, l'importante è continuare dritti sulla propria strada in ogni caso consapevoli di essere una buona squadra e di aver meritato i risultati conquistati. La nostra forza è il gruppo e nel tornare in campo dopo alcuni mesi di stop, come è sucesso a me o a Lepiller, è proprio questo fattore a permettere a ognuno di dare il proprio contributo» TuttoB.com
TORRENTE tecnico del BARI «Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, poi abbiamo perso la testa e in cinque minuti abbiamo subito tre reti. Si è spenta la luce e abbiamo pagato a caro prezzo gli errori commessi. Il Verona poi poteva farcene altri, perché noi non eravamo più in partita. Ora dobbiamo cercare di fare più punti possibili, arrivare a quota 52 per essere un po' più tranquilli. Gomez? È un giocatore destinato alla Serie A e lo sta dimostrando in questa stagione» TuttoMercatoWeb.com
GIBELLINI ed un'eventuale nuova proprietà che ancora non c'è ma si vede benissimo: «Sono arrivato a Verona lo scorso anno e ho il desiderio di restare a Verona e riportarlo in serie A. Vorrei capire perchè l'eventuale nuova proprietà vada in cerca di altri direttori e non valuti il buono che è stato fatto in questi mesi, io vorrei restare anche con una nuova proprietà altrimenti vedremo, al momento non ho avuto nessuna offerta» TuttoMercatoWeb.com
La RETTORE 'In caso di promozione dell'HELLAS faccio un concerto in Bikini al Bentegodi!' (peccato solo che Donatella non bbia più vent'anni): «Un gruppo di ragazzi che faceva rock, che suonava i Rolling Stones, mi hanno convinto a cantare con loro. Erano di Verona e col mio trenino ho iniziato a vivere quella città e seguire la loro squadra».
Una passione tanto grande da: «Mio marito, romanista convinto, l’ho convertito».
Donatella dedica anche una sua canzone al Verona: «Dal mio ultimo album, Caduta Massi, dedicherei Chi tocca i fili muore e la cambierei Chi tocca l’Hellas muore. Poi il Verona quando diventa pericoloso è un Kobra, per andare sul classico».
C’è tempo anche per i ricordi: «La peggiore una partita con la Juventus in A con dieci minuti di recupero, durante i quali riuscirono a rimontare un Verona che aveva dominato in lungo e in largo. Da allora mi è costata fatica a tornare allo stadio, ma l’ho fatto in C e adesso in B. Vorrei che questo Verona non si accontentasse mai e lottasse sempre come quello di Bagnoli. Però Mandorlini è un grande allenatore e un romagnolo di quelli veraci».
In caso di promozione: «Sono disposta a fare un concerto al Bentegodi, anche in bikini per non essere da meno con le attrici-tifose romane» SerieBNews.com
Sentite cosa 'spiffera' GERVASONI (altro che BARI salvo e senza motivazioni in quel 4 a 2 del Giugno 2007!): «...Quanto a Verona-Bari del 10 giugno 2007...vidi la paritta e immaginavo che le due squadre si fossero messe d'accordo...A fine partita ho appreso da Bellavista, Santoruvo ed Esposito che si erano messi d'accordo con Sibilano, del Verona, il quale tramite il direttore sportivo Giuseppe Cannella, diede dei soldi prima della gara direttamente al proprio giocatore Sibilano, il quale li consegnò a Bellavista e Santoruvo. Poiché era stata prevista un'ulteriore dazione di 25mila euro Santoruvo ed Esposito mi chiesero la disponibilità di andare a recuperare all'indomani nei pressi della sede del Verona la somma dovuta che effettivamente mi venne consegnata dal ds Giuseppe Cannella...» CalcioMalato.BlogoSfere.it
Luciano 'Maranga' MARANGON, terzino dello scudetto nell'85, crede nella promozione scaligera: «Credo nella Serie A. Noi vecchi tifosi dal cuore gialloblù siamo contenti del campionato che sta facendo il Verona. Il Veterano vuole essere proprio un augurio per questa squadra che da due anni sta facendo grandi cose. I ragazzi di Mandorlini sono usciti dalla palude della Lega Pro e ora stanno regalando il sogno della Serie A a tutti i tifosi. Un sogno che io appunto credo possa realizzarsi» TuttoB.com
VERONA 4-1 BARI MANDORLINI sostituisce gli squalificati MAIETTA e SCAGLIA con CECCARELLI e PUGLIESE ma sopratutto ritrova il condottiero HALLFREDSSON dal primo minuto. Al centro dell'attacco BJELANOVIC al posto di FERRARI che riprende fiato in panchina, sostenuto ai lati dal 'redivivo' BERRETTONI e GOMEZ TALEB.
Risponde il BARI di TORRENTE, fresco di penalizzazione di due punti, con un 4-3-3 molto abile in contropiede ed il tridente d'attacco formato da STOIAN-FORESTIERI-CAPUTO (quest'ultimo al rientro dopo 4 giorni di squalifica)
Giornata 'imbronciata' al Bentegodi ma non piove ed il campo sembra in buone condizioni.
PRIMO TEMPO
1° Bella combinazione GOMEZ-JORGINHO-ABBATE traversone per BJELANOVIC che non ci arriva, peccato!
6° Corner di HALLFREDSSON, palla a BERRETTONI che tira, palla a lato...
11° Grande incornata di BJELANOVIC sul cross di JORGINHO, para bene LAMANNA. 12° Il BARI guadagna un fallo dal limite, sulla palla va DE FALCO che indovina la traiettoria vincente e per la seconda volta nel giro di una settimana l VERONA va sotto su calcio da fermo... Forza ragazzi c'è ancora tuuta la partita davanti.
14° Ammonizione per MARECO
16° Risposta rabbiosa dell'HELLAS con CECCARELLI che si vede respingere un bel colpo di testa (miracolo di LAMANNA) e, sulla prosecuzione dell'azione, è il tiro di GOMEZ TALEB ad essere deviato in angolo da un difensore pugliese.
21° PUGLIESE trova il fondo e crossa, ma LAMANNA anticipa BJELANOVIC e GOMEZ TALEB! 24° JORGINHO mette in area un calcio di punizione, spunta la testa di bomber 'Juanito' GOMEZ in mischia ed il VERONA torna in pari!
33° BJELANOVIC è abbattuto a entrocampo da un fallo assassino ma l'arbitro lascia correre (o forse non vede proprio), la palla è raccolta da 'Juani' che riesce a portarsi in attacco poi la retroguardia barese si salva...
40° HALLFREDSSON suggerisce per JORGINHO che tira pericolosamente ma la mira è purtroppo imprecisa...
41° GAROFALO sale sulla schiena di GOMEZ TALEB lanciato verso la porta avversaria e commettendo un evidente fallo ma incredibilmente il signor Di Paolo fa finta di niente e tiene ben nascosti i cartellini!
42° Stavolta è CAPUTO che commette un fallo violento su JORGINHO e stavolta vede e sanziona con un giallo l'attaccante dei 'galletti'...
43° GOMEZ TALEB commette un fallo tattico in mediana ed ecco l'arbitro che ammonisce! Le decisioni del direttore di gara sono davvero curiose ed il pubblico del 'Binti' non manca di urlare la sua indignazione!
45° Finisce il primo tempo tra i fischi e le urla di 'buffone' all'indirizzo del signor Di Paolo di Avezzano che non da l'impressione di saper tenere in pugno una gara come questa, speriamo solo che nel secondo tempo non rovini una gara altrimenti avvincente...
SECONDO TEMPO
2° Grandissima azione dell'HELLAS: Lancio di HALLFREDSSON per PUGLIESE che triangola con BERRETTONI e traversa per GOMEZ TALEB, pronto il colpo di testa in tuffo dell'attaccnte argentino sul quale c'è un altro miracolo di LAMANNA!
3° Ammonizione per BORGHESE dopo un fallaccio su BJELANOVIC! 5° JORGINHO batte la punizione, la palla va verso CECCARELLI che è fermato fallosamente da SCAVONE: rigore per il VERONA e ammonizione per il difensore biancorosso! Batte BERRETTONI e porta l'HELLAS in meritatissimo vantaggio... Era ora che ci dessero un altro rigore dopo quello del 4 Settembre scorso. L'esultanza di Emanauele è (comprensibilmente) esagerata, si leva la maglia ed è sanzionato con un giallo dal signor Di Paolo...
9° GOMEZ TALEB crossa da destra dopo una grande azione personale, BJELANOVIC spunta sul primo palo e, sottomisura, batte per la seconda volta nel giro di un minuto il pur bravo LAMANNA! Che partita...
11° Il BARI cambia SCAVONE con DEFENDI. Nemmeno il tempo di esultare per i gialloblù ed è ancora l'attaccante croato a far impazzire i tifosi: sevizio profondo di TACHTSIDIS, BJELANOVIC anticipa il difensore e con un pallonetto meraviglioso 'secca' LAMANNA: VERONA 4-1 BARI...
16° C'è spazio anche per FERRARI al posto dell'applauditissimo Sasha BJELANOVIC
18° HALLFREDSSON al tiro, para LAMANNA ma il VERONA insiste...
19° Ci prova STOJAN ma il suo tiro esce
22° Fuori STOJAN dentro ALBAROLO per il BARI
24° MANDORLINI leva BERRETTONI e mette D'ALESSANDRO
25° D'ALESSANDRO ruba palla e favorisce GOMEZ TALEB che suggerisce per FERRARI anticipato da LAMANNA...
33° Standing ovation per GOMEZ TALEB sostituito da GALLI
38° Ultima sostituzione BARI: entra GAROFALO al posto di FORESTIERI
39° Grande opportunità per FERRARI che s'invola solo verso LAMANNA, accanto a lui c'è anche D'ALESSANDRO ma 'Nick Dinamite' vuole segnare ma tira addosso a portiere avversario...
47° Il BARI batte il primo corner a favore della gara!
49° Dopo quattro minuti di recupero il signor Di Paolo termina la gara: VERONA al secondo posto in attesa di TORINO-SASSUOLO di Lunedì...
TABELLINO
Hellas Verona-Bari 4-1
Marcatori: 12' De Falco, 24' Gomez Taleb, 51' rig Berrettoni, 54' e 56' Bjelanovic
LE ALTRE DI B
Nell'anticipo di ieri il PADOVA si è dovuto inchinare nel finale allo JUVE STABIA.
Gara sospesa a Pescara quando MOROSINI, giocatore del LIVORNO, si è accasciato sul campo perdendo i sensi!
Vittorie esterne per ASCOLI e NOCERINA rispettivamente a Cittadella e Grosseto mentre la SAMPDORIA regola per 2 a 0 il BRESCIA.
MODENA 2-2 VARESE, REGGINA 1-1 CROTONE, tra GUBBIO e VICENZA vince la paura: finisce 1 a 1.
Lunedì TORINO-SASSUOLO ed ALBINOLEFFE-EMPOLI.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO SERIE B: Paura a Pescara per MOROSINI, giocatore del LIVORNO, che si è accasciato al suolo perdendo conoscenza! Prontamente soccorso mediante defibrillatore, lo sfortunato calciatore è stato trasportato al pronto soccorso con l'ambulanza e poi è spirato... La gara è stata ovviamente sospesa quando si era sul 2 a 0 per i toscani... BARI PENALIZZATO DI 2 PUNTI per il mancato pagamento dei contributi Irpef... VERONA COL CUORE! Marcolini ed il patròn MARTINELLI spiegano l'iniziativa di azionariato popolare sorto per aiutare la società di Via Torricelli...
IN BREVE A PIÉ PAGINA EUROPEI: Giuseppe ROSSI dice addio alla competizione delle nazionali del vecchio continente, nuovo infortunio e sei mesi di stop proprio quand'era al rientro... CALCIO GRECIA: Quando per protestare non si usano le parole, osservate lo sguardo da killer di MANIATIS contro l'arbitro ah ah... FORMULA 1: Le frecce d'argento conquistano la prima fila in Cina col sorprendente ROSBERG e Michael SCHUMACHER. Ma le FERRARI con ALONSO 9° e MASSA 12°: Non può piovere per sempre... Appunto! NBA: Stagione finita per lo 'sfortunato' BARGNANI! Gli HAWKS 'sbancano' Orlando, KNICKS senza pietà sui WIZARDS... CALCIOSCOMMESSE: 'Gola Profonda' GERVASONI vuota il sacco e ne ha per tutti, nel mirino degli inquisitori CHIEVO-UDINESE del 15 Maggio e MODENA-SIENA del 26 Febbraio entrambe del 2011...
RASSEGNA STAMPA
«Scusate ma parlare di calcio stavolta non ha proprio senso»
TUTTI DISPERATI. Il dopopartita è un ritornello che passa di bocca in bocca. Nessuno ha voglia di ripensare alla gara
Il pianto di Frattali, portiere di riserva, grande amico di Morosini. «Ditemi che non è vero, che è ancora in coma, non può essere finito così...». Anche Bjelanovic scoppia in lacrime
15/04/2012
Pierluigi Frattali è il primo ad uscire dagli spogliatoi del Bentegodi. Cammina a fianco di Manuel Mancini che cerca di fargli coraggio, ma appena incontra lo sguardo dei cronisti chiede notizia di Piermario Morosini. «E' il suo migliore amico» sussurra Mancini. Era, ma il secondo portiere del Verona questo non lo sa ancora. «No! Non è vero, è in coma – grida Frattali appena viene a sapere che il cuore del 26 enne del Livorno ha smesso di battere – non si può». Non c'è più bisogno di parlare, i due giocatori gialloblu si allontanano in fretta e il pianto straziante di Frattali non può lasciare indifferenti chi lo guarda scappare veloce verso il pullman della squadra. Qualcuno si ferma ma quasi nessuno ha voglia di parlare, altri giocatori non sanno ancora che il loro collega è morto e a nulla è valsa la corsa all'ospedale di Pescara.
Luca Ceccarelli ed Emil Hallfredsson lasciano veloci la zona mista delle interviste, Panagiotis Tachtsidis che già non si concede mai a microfoni e taccuini va via a testa bassa. Gepy Pugliese prova a raccontare la bella vittoria del Verona ma è troppo difficile non lasciarsi prendere dallo sconforto e la voce è rotta dall'emozione. «E' terribile, non trovo altre parole – commenta il terzino dell'Hellas – il pensiero va subito ai suoi cari ed a Frattali, sappiamo che era il suo migliore amico e dovremo stargli il più vicino possibile». Arrivano anche i giocatori del Bari seguiti dal tecnico Vincezo Torrente «Difficile parlare di calcio in queste situazioni, è inspiegabile perchè i giocatori sono monitorati costantemente». L'uomo del giorno è sicuramente Sasa Bjelanovic, che con la sua doppietta ha steso gli avversari pugliesi ma l'attaccante gialloblu non riesce a darsi pace al pensiero di Morosini, suo ex compagno a Vicenza. «Lo conoscevo bene, era un grande amico per me – il silenzio però interrompe subito l'intervista - scusa non ce la faccio a parlare». Bjelanovic scoppia in un pianto a dirotto, la partita più bella da quando è a Verona si è trasformata in fretta nella giornata più brutta.
Tra i dirigenti scaligeri parla solo il medico Luca Sebastiano. «I giocatori sono atleti sottoposti ad esami che in passato erano impensabili, purtroppo ci sono cose che non si possono proprio prevedere, dal punto di vista emotivo sono situazioni devastanti». Nemmeno Roberto Bordin ha voglia di sottoporsi a domande e discorsi sulla gara. «Per dire cosa? Non credo sia giusto parlare della partita e del campo dopo quello che è successo». Nel tunnel sotterraneo che dagli spogliatoi porta al pullman cammina veloce Andrea Mandorlini. Testa bassa, lo sguardo vale più di mille parole. Ne lascia poco più di una manciata. «Scusate, ma oggi parlare di calcio non ha proprio senso».
Luca Mazzara
Il lutto e un atto di nobiltà
15/04/2012
La sospensione del campionato per la morte di Piermario Morosini, giocatore del Livorno, 25 anni, che ha giocato anche con l'Udinese in serie A e ha vestito la maglia azzurra dell'Under 21, è stato un atto di nobiltà che riscatta il mondo del pallone dopo tante nefandezze. Le drammatiche immagini del giocatore che ha prima barcollato e poi si è accasciato a terra dopo un tentativo di riprendere a correre, hanno fatto il giro del mondo. Poi Morosini è crollato definitivamente e la corsa all'ospedale è stata vana. Un ragazzo sfortunato, Piermario Morosini, già colpito dalla morte dei genitori. Uno strano destino, anche quello del calcio pescarese che in pochi giorni è stato testimone di due eventi luttuosi: prima l'ex portiere Francesco Mancini, assistente di Zdenek Zeman, ora questo ragazzo bergamasco che è praticamente morto sul campo della città adriatica.
Nei giorni scorsi, un giocatore del Bolton, Fabrice Muamba, si era schiantato sul terreno di gioco nella partita col Manchester City, ma poi si era fortunatamente ripreso. Roberto Mancini aveva detto ai giornalisti inglesi che i calciatori italiani sono meglio seguiti rispetto a quelli inglesi. È vero, ma evidentemente i controlli non bastano. Ora, siccome sui campi di calcio, dai tempi del dramma che colpì Giuliano Taccola della Roma, poi Renato Curi del Perugia a oggi, tanti atleti (non solo i calciatori) hanno avuto dei problemi e qualcuno è stato colpito da gravi malattie a carriera finita, a distanza di anni, ci dobbiamo chiedere, aldilà dei continui controlli cui vengono sottoposti i giocatori, se quello che si fa è abbastanza. In questo momento di dolore è anche il caso di domandarsi se tutto quello che questi ragazzi «fortunati» e celebri sono costretti a mandar giù per giocare anche in condizioni fisiche problematiche e per rendere al massimo, con i tanti impegni che devono affrontare in brevi lassi di tempo, fanno alla fine bene.
L'Hellas sogna Poi è l'incubo
A fine partita, la gioia di Bjelanovic si trasforma in lacrime dopo aver saputo di Morosini. E anche la felicità passa in secondo piano...
15/04/2012
Il sorriso lascia presto il posto alle lacrime, purtroppo. Le lacrime di Bjelanovic, o quelle di Frattali, il portiere di riserva. "Morosini era un amico, un amico carissimo...". C'è disperazione, nel dopopartita più brutto che ci si potesse immaginare. Quando il calcio torna ad essere semplicemente un gioco e ti ricordi che ci sono cose maledettamente più importanti. Nessuno ha voglia di parlare, c'è solo voglia di silenzio e di pensieri infinitamente più grandi di una partita, di un rigore, di una prodezza. Neanche in una giornata, l'ennesima, che il Verona aveva interpretato come sempre, più di sempre, dopo un avvio difficile. Il Verona dilaga, regalandosi un record storico (12 vittorie di fila in casa, mica facile...) e offrendo in avvio di ripresa cinque minuti indimenticabili. Quelli che stendono il Bari, incapace di opporsi a una squadra irresistibile. Un autentico spettacolo di fronte al quale non resta che alzarsi in piedi.
LA MAGIA DI DE FALCO. L'avvio non è semplice. Perchè l'Hellas parte al piccolo trotto, seguendo le cadenze di Hallfredsson che sta scaldando il motore. Così, Caputo e soci prendono coraggio e sfruttando buona tecnica e idee, creano qualche pensiero al Verona. Proprio Caputo conquista (12') una punizione dai venti metri, che De Falco trasforma in oro, con un destro che non dà scampo a Rafael. Il Verona si rimette subito in piedi e manda alcuni messaggi al Bari. Il primo è di Ceccarelli, il secondo di Gomez, l'uomo che Torrente ha indicato alla vigilia come il nemico numero 1. Previsione azzeccata: Jorginho calibra solita punizione «arma letale» e in mezzo al mucchio selvaggio, sbuca il testone di Gomez che infila Lamanna. Il pari è la fotografia perfetta del primo tempo, anche se il Bari recrimina per uno sciocco fallo di Mareco su Stojan, in area, ignorato dall'arbitro.
FUOCHI D'ARTIFICIO. Già, il Verona li prepara nell'intervallo, il Bari non se li aspetta. E in avvio di ripresa, finisce «sotto un treno». Come andare sul ring contro Mike Tyson ai giorni belli. Il là, lo fornisce un fallo, ingenuo, di Scavone su Ceccarelli, proprio sotto gli occhi dell'arbitro. Berrettoni infila e lì al Verona «vengono i cinque minuti». Gomez imperversa sulla destra e sul suo cross rasoterra, Bjelanovic anticipa lo stranito Borghese e fredda Lamanna sul primo palo. Gol da uomo d'area. Mica è finita. Mentre il Bentegodi è una bolgia, il Verona cala il poker, un gol che scatena applausi a scena aperta. Lungo lancio, sul quale Borghese è in netto vantaggio su Bjelanovic. L'attaccante però non molla, gli ruba il tempo, poi s'inventa il capolavoro dell'attaccante di razza: vede Lamanna fuori dai pali e, da posizione diagonale, calibra un perfetto pallonetto che finisce sul palo più lontano. Bellissimo.
E ADESSO A CROTONE. Il finale è, ovviamente, accademia. Il Bari non ne ha più, come quei pugili che vanno giù e non sanno neanche da dove sono partiti i colpi. Anche il Verona rallenta, per non infierire. Ha tre volte la palla del 5-1, ma Lamanna gli dice sempre di no impedendo il gol anche a Ferrari, entrato per Bjelanovic. In realtà, la testa è già a Crotone, dove qualcosa dovrà per forza cambiare, rispettoalle ultime «uscite». Poi, in quel maledetto finale, la testa scappa da un'altra parte. Bjelanovic scoppia a piangere, tutti chiedono la stessa cosa e vorrebbero una risposta diversa. Sul Bentegodi, scende solo tristezza.
Raffaele Tomelleri
FONTE: LArena.it
14-04-2012 // Calcio - Serie B 11/12 Verona e Samp avanti con classe, la Nocerina vince e spera nella salvezza
La squadra di Mandorlini batte il Bari 4-1 ed in attesa della partita del torino di lunedì si prende le testa della classifica. Blucerchiati che confermano il grande momento di forma e battendo il Brescia 2-0 continuano la scalata verso i play-off. I campani complice anche il pareggio tra Gubbio e Vicenza vede i play-out più vicini
Trentaquacinquesima giornata di B segnata dal dramma vissuto da tifosi, giocatori e giornalisti presenti a Pescara. Al 31' del primo tempo durante un azione d'attacco del Livorno, PierMario Morosini accusa un malore. Il giocatore cerca per diverse volte di restare in piedi ma alla fine cade al suolo esanime, per quanto è dato sapere al momento, per un probabile arresto cardiocircolatorio. Il calciatore è stato subito soccorso dallo staff medico delle due squadre e dai paramedici presenti sul campo di gioco. Le immagini televisive hanno documentato come Morisini sia stato praticato il massaggio cardiaco prima di essere caricato sull'ambulanza, dove sarebbe stato anche defibrillato, e trasportato all'Ospedale Civile Santo Spirito. La partita è stata quindi sospesa quando il risultato era sul 2-0 a favore del Livorno.
Cittadella-Ascoli 1-3 Partita che nel primo tempo ha poco da raccontare fino al 41' quando gli ospiti trovano il vantaggio con Papa Waigo che di testa va a deviare in porta una punizione di Pederzoli. Raddoppio e tris ospite nel giro di dieci minuti tra il 7' ed il 15' della ripresa con i gol di Soncin prima e Parfait a chiudere i conti. Di Nardo al 31' rende meno amaro il passivo per i padroni di casa
Grosseto-Nocerina 1-2 I campani reduci dalla vittoria arrivata nel finale contro l'Empoli nel turno precedente, cercano altri tre punti per riaccendere la lotta salvezza visto anche lo scontro incrociato tra Gubbio e Vicenza. Nocerina in vantaggio con il gol di Laverone su grande assist di Farias. Ospiti sempre avanti anche dopo il vantaggio ma al 34' arriva il pareggio toscano con Sforzini di testa da azione di calcio d'angolo. Nocerina ancora in vantaggio al 25' della ripresa sempre grazie alla premiata ditta Farias-Laverone
Gubbio-Vicenza 1-1 La sfida salvezza si sblocca al 41' con un bel destro al volo di Obiorah. Vantaggio che dura meno di un minuto. Mustacchio si fionda su un tiro di Paolucci respinto della difesa e dalla distanza supera il portiere del Gubbio. Ripresa poco vivace con le squadre che pesnano a difendere il punticino. A sette minuti dalla fine il Gubbio però vede infrangere le sue possibilità di vittoria, che accorcerebbe la classifica in coda, per ben due volte sulla traversa della porta difesa da Frison.
Modena-Varese 2-2 Partita importante per gli ospiti che visto lo scivolone del Padova sul campo della Juve Stabia, tornando dall'Emilia con punti supererebbero i veneti in zona play off. Vantaggio ospite al 24' con Terlizzi dopo un batti e ribatti in area sugli sviluppi di un corner. Al 39' arriva il pareggio con Ardemagni che con una girata a centro area di sinistro batte Bressan. In apertura di ripresa arriva il nuovo vantaggio gialloblù grazie al gol di Cellini. Il Varese riesce a ritornare in partita con il pareggio di De Luca al 38' della ripresa.
Pescara-Livorno 0-2 Il Pescara deve vincere per riprendersi il posto che varrebbe la promozione diretta nella massima serie. Gli ospiti invece cercano punti per un finale di stagione tranquillo.Doppio vantaggio ospite dopo pocopiù di undici minuti. Dionisi sugli sviluppi di un corner e poi punizione la punizione di Belinghieri ammutoliscono l'Adriatico. Intorno al 30' il gioco si ferma dopo che Morisini, apparentemente colpito da infarto si accascia al suolo. La partita viene sospesa.
Reggina-Crotone 1-0 Reggina in cerca di quei punti che potrebbero lasciare accese le speranze per i granata di potersi giocare un posto nei play-off, opera difficile quest'oggi visto che il Crotone arriva al Granillo con nove partite utili consecutive. Il derby calabrese si sblocca poco prima che l'arbitro decreti la fine del primo tempo. Sull'angolo di Barillà, Angella anticipa Correia e porta in vantaggio i granata. Alla fine del primo tempo per reciproche scorrettezze nel tunnel che porta agli spogliatoi vengono espulsi Gabionetta del Crotone e Cosenza della Reggina. Al 10' della ripresa anche Bonazzoli lascia il campo per aver rimediato un cartellino rosso per proteste. Nonostante il vantaggio numerico però gli ospiti non riesce ad arrivare al pareggio solo nel recupero con un bel colo di testa di Pettinari.
Sampdoria-Brescia 2-0 Con la sconfitta del Padova nel l'anticipo di venerdì la Samp ha una grande occasione per rientrare stabilmente nella zona play-off. Vantaggio doriano al 10' con Pozzi, poco dopo vicino al raddoppio con Eder. Monolog Samp che va vicino ancora al gol del 2-0 con Pozzi, ma la parata di Arcari sul destro a giro della punta blucerchiata è strepitosa. La Samp crea ma non riesce a concretizzare fino al 26' della ripresa quando Foggia fa esplodere i tifosi blucerchiati e vista anche la pochezza del Brescia, chiude la partita.
Verona-Bari 4-1 Padroni di casa che ormai sono lanciati per la promozione ma che a sei giornate dall fine hanno bisogno di punti per puntellare il secondo posto. La partita però per i gialloblù inizia nel peggiore dei modi con il vantaggio ospite con De Luca. Padroni di casa vicini al pareggio al 16' con Bjelanovich. Pareggio casalingo che arriva al 24' con Gomez. La ripresa si apre con il vantaggio dei padroni di casa con il rigore trasformato da Berrettoni e con il terzo gol firmato Bjelanovic con una bella girata a coronamento di una bella e fluida manovra corale. Padroni di casa che non fermano e rifilano il quarto gol al Bari ancora con Bjelanovic.
Giovanni Benigno
FONTE: RSNews.it
SERIE B: VERONA SUPER, POKER E PRIMATO
Gli scaligeri stendono il Bari 4-1 e raggiungono il Torino in vetta. La Samp batte il Brescia 2-0 e spera nei playoff
In attesa del big match tra Torino e Sassuolo, in programma lunedì alle 21, il Verona sale in vetta alla classifica di Serie B. Gli scaligeri superano 4-1 in rimonta il Bari e si portano a 66 punti, stessa quota dei granata ma con due partite in più. Sotto per la rete su punizione di De Falco, la squadra di Mandorlini reagisce con il pari di Gomez e tre gol in cinque minuti tra il 52' e il 56' (rigore di Berrettoni e doppietta di Bjelanovic).
Il malore occorso a Piermario Morosini costringe l'arbitro Baratta a sospendere Pescara-Livorno sul punteggio di 0-2. Poco dopo la mezz'ora il centrocampista dei toscani si accascia a terra a causa di un arresto cardiaco: dopo alcuni tentativi di rianimazione in campo, il giocatore viene trasportato in ambulanza all'ospedale della città abruzzese in condizioni gravissime.
In zona play-off importante passo avanti della Sampdoria, che si impone 2-0 sul Brescia con un gol per tempo: apre Pozzi all'11', raddoppia Foggia al 71'. I blucerchiati salgono in settima posizione, a -2 da Varese e Padova che occupano gli ultimi due posti utili per l'accesso alla post-season. I lombardi pareggiano 2-2 a Modena grazie ad una combinazione tra i due neoentrati Plasmati e De Luca. Spreca una ghiotta opportunità di rientrare nel giro play-off la Reggina, che si fa raggiungere sull'1-1 dal Crotone al 92': ad Angella replica Pettinari.
Punti vitali in ottica salvezza per Ascoli e Nocerina: i marchigiani passano 1-3 al Tombolato contro il Cittadella, mentre i campani violano lo Zecchini di Grosseto 1-2 con la doppietta di Laverone. Il Gubbio non va oltre l'1-1 in casa contro il Vicenza e resta in penultima posizione.
FONTE: Mediaset.it
Calcio, risultati Serie B 35a giornata: Hellas Verona al comando
La Sampdoria si aggiudica la sfida play off a Marassi contro il Brescia grazie alle reti di Pozzi e Foggia.
Calcio, risultati Serie B 35a giornata. L’Hellas Verona conquista la testa della classifica di Serie B vincendo in rimonta contro il Bari al Bentegodi (12a vittoria consecutiva, record in Serie B) per 4-1. Ospiti in vantaggio al 12' grazie a una punizione di De Falco, ma già al 24' i gialloblu pareggiano con Gomez. Nella ripresa il Verona dilaga nello spazio di cinque minuti con Berrettoni su rigore al 52' e Bjelanovic al 54' e 56. Nel big match che vale i play off, la Sampdoria supera il Brescia a Marassi con il risultato di 2-0. Reti di Pozzi all’11 e Foggia al 72'.
Le altre partite: Cittadella-Ascoli 1-3 (41' P.Waigo, 56' Soncin, 60' Parfait A, 69' Di Nardo), Juve Stabia-Padova 2-0 (Sau 80' rig e 90'), Reggina-Crotone 1-1 (45' Angella R, 90' Pettinari), Grosseto-Nocerina 1-2 (13' e 69' Lavarone N, 36' Sforzini), Pescara-Livorno 0-2 sosp. (Dionisi 4', Belingheri 11'), Modena-Varese 2-2 ( Terlizzi 24' V, Ardemagni 39' M, Cellini aut., De Luca 83' V), Gubbio-Vicenza 1-1 (Obiorah 45' G, Mustacchio 45'). Rinviate Albinoleffe-Empoli e Torino-Sassuolo.
Classifica Serie B dopo 35 giornate: Verona Torino 66, Sassuolo 64, Pescara 62, Varese e Padova 56, Sampdoria 54, Brescia 53, Juve Stabia 49, Reggina 48, Bari 46, Grosseto 43, Modena 42, Crotone e Cittadella 41, Livorno 38, Ascoli 35, Empoli 34, Vicenza 33, Nocerina 31, Gubbio 28, Albinoleffe 25.
FONTE: News24.it
PAGELLE/ Verona-Bari (4-1): i voti, la cronaca e il tabellino (trentacinquesima giornata Serie B)
Redazione sabato 14 aprile 2012
LE PAGELLE DI VERONA-BARI (RISULTATO 4-1): I VOTI, LA CRONACA E IL TABELLINO - Un Verona formato maxi strapazza il Bari per 4-1 e si riporta in testa alla classifica. Tre reti in 5 minuti hanno chiuso il match che fino ad allora era risultato più che complicato per gli uomini di Mandorlini. La città di Verona adesso può davvero sognare in grande: con la vittoria odierna gli scaligeri impongono il record storico di 12 successi interni consecutivi. Per quanto riguarda il Bari, un risultato forse immeritato, ma le disattenzioni difensive (su tutte quella di Scavone in occasione del rigore) hanno pesato molto.
SINTESI PRIMO TEMPO – Formazioni tipo per entrambe le squadre. Nelle fila ospiti, ritorna in campo, dopo la lunga squalifica per irregolarità in un trasferimento precedente, il capitano Caputo. Dopo una prima fase di studio, con il Bari che offre un' organizzata e attenta fase difensiva, sono proprio i biancorossi a sbloccare il match. De Falco al 13esimo trova la rete, trasformando al meglio una punizione dai 25 metri. Parabola diretta all'incrocio e nulla da fare per Rafael. Lo svantaggio inaspettato scuote i veronesi che velocizzano la manovra. Il Bari però non concede spazi. Così per l'Hellas diventa necessario un calcio piazzato per riequilibrare la gara. Da una punizione dalla destra si arriva al colpo di testa di Juanito Gomez che è abile a smarcarsi e battere Lamanna. I pugliesi non si scompongono e riescono a spegnere sul nascere ogni tentativo di azione del Verona.
SINTESI SECONDO TEMPO – La ripresa del match vede i gialloblù rigenerati e determinati a centrare la vittoria. Dopo pochi minuti Lamanna si deve superare, respingendo una conclusione di testa da pochi passi di Gomez. Al 52esimo però, una pesante ingenuità di Scavone regala il rigore ai padroni di casa. Berrettoni dagli undici metri non sbaglia e il Verona si porta sul 2-1. Il Bari non riesce a mantenere l'organizzazione e l'equlibrio di gioco e il cinismo degli scaligeri non perdona. Dopo 100 secondi, Gomez brucia Garofalo sulla fascia e serve un assist prezioso a Bjelanovic che anticipa tutti e mette a segno la sua seconda rete stagionale. Al 56esimo, ancora il centravanti croato mette la parola fine al match: un lungo rilancio di Jorginho trova Bjelanovic abile a inserirsi tra un incerto Borghese e Lamanna e ad insaccare con un pallonetto per il gol del 4-1. La squadra di Torrente subisce il colpo letale. Mandorlini concede le dovute standing ovation a Gomez e Bjelanovic. Nel finale, il Verona potrebbe arrotondare ulteriormente, ma Lamanna chiude bene su Ferrari e Jorginho. Per il Bari, una sconfitta da cui riprendersi in fretta, infatti il prossimo turno vedrà in scena al San Nicola il Torino. I veronesi invece ottengono una vittoria preziosa per la corsa alla serie A, portandosi in testa alla classifica, sempre più consapevoli di poterci e doverci provare fino alla fine.
TABELLINO
VERONA(4-3-3) - Rafael; Abbate, Mareco, Ceccarelli, Pugliese; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez Taleb(78'Galli), Bjelanovic(62'Ferrari), Berrettoni(70'D'Alessandro). A disposizione: Frattali, Russo, Pichlmann, Cangi. Allenatore: Andrea Mandorlini
BARI(4-3-3) - Lamanna; Crescenzi, Borghese, Ceppitelli, Garofalo; De Falco, Romizi, Scavone(57'Defendi); Forestieri(84'Galano), Caputo, Stoian(67'Albadoro). A disposizione: Koprivec, Masi, Bellomo, Polenta. Allenatore: Vincenzo Torrente.
Arbitro: Di Paolo di Avezzano
Marcatori: 12'De Falco(B), 24'Gomez Taleb(V), 52'rig.Berrettoni(V), 54' e 56'Bjelanovic
Espulsi: Nessuno
PAGELLE HELLAS VERONA
RAFAEL 6 Pochissimi interventi ed esente da colpe sulla magia di De Falco.
ABBATE 6,5 Sia in fase di proposizione che difensiva, non sbaglia nulla, trovandosi sempre al posto giusto.
MARECO 6,5 Bene con il fisico. Per oggi basta, Caputo non è avversario all'altezza.
CECCARELLI 6,5 Si conquista il rigore e anticipa chiunque.
PUGLIESE 5,5 Stona la sua prestazione. Poco sicuro e più volte distratto.
JORGINHO 6,5 Intelligente nelle aperture che non ti aspetti. Molti suggerimenti per i tagli dei compagni.
TACHTSIDIS 6 Incudine e martello di una squadra elaborata e collaudata.
HALFREDSSON 7 Indispensabile nella costruzione del gioco. Sempre dinamico e reattivo fino al 90esimo nonostante la partita finisca già al 56esimo.
BERRETTONI 6 La realizzazione del rigore gli garantisce la sufficienza. Per il reto molta grinta,ma poca efficacia.
(dal 25' s.t. D'ALESSANDRO s.v.)
GOMEZ TALEB 7,5 Trova la rete del pareggio facendo rialzare i suoi e sfodera un assist perfetto. Sempre più trascinatore. Chiacchiera poco e realizza molto.
(dal 33' s.t. GALLI s.v.)
BJELANOVIC 7 Concretizza una doppietta che lo rigenera. Bel duello con Borghese nel primo tempo e smarcature frequenti.
(dal 18' s.t. FERRARI 5,5 Si mangia un gol facendosi ipnotizzare da Lamanna. Non sfrutta al massimo gli spazi che la difesa avversaria gli concede)
MANDORLINI 6,5 E' riuscito a impostare ai suoi un gioco equilibrato. Nel secondo tempo, la sua squadra aumenta l'intensità e dimostra che è capace di battere chiunque.
BARI
LAMANNA 6,5 Evita il tracollo dei suoi compiendo due parate prodigiose. Qualche colpa sul gol del 3-1 subito sul proprio palo.
CRESCENZI 5,5 Gara timida con tante imprecisioni. Bel lavoro in fase difensiva, ma non si sa per merito suo o dell'avversario di fascia.
BORGHESE 5,5 Un grande primo tempo viene rovinato dal nervosismo e dalla distrazione che causa il 3-1.
CEPPITELLI 5 Poco reattivo e spesso mal posizionato.
GAROFALO 5,5 Spaesato e troppo molle. Dalla sua fascia arrivano tanti pericoli.
ROMIZI 6 Corre molto e si propone tante volte.
DE FALCO 6 Indovina una punizione perfetta. Con il passare del tempo si distrae e manca di concentrazione così come i compagni.
SCAVONE 4,5 Una sua ingenuità causa il rigore che porta allo svantaggio e alla debacle biancorossa.
(dal 12' s.t. DEFENDI 6 Arriva in un paio di volte al tiro e vuole dimostrare nel poco tempo che gli si concede che può partire nella formazione titolare.)
STOIAN 5,5 Non incisivo come al solito. Accenna e abbaia tanto, ma non azzanna mai.
(dal 22' s.t. ALBADORO 5 Chi l'ha visto? La situazione dell'ammonizione non vale)
FORESTIERI 6,5 In forma. Caparbio e rapido nei moviemnti senza spalla. Forse, troppo poco cercato dai compagni.
(dal 37' s.t. GALANO s.v.)
CAPUTO 5 Il ritorno in campo non è dei migliori. Prestazione sottotono sia della sqaudra che da parte sua.
TORRENTE 5 Nelle ripartenze i suoi non pagano quest'oggi. Le disattenzioni sono tante e qualche responsabilità passa anche da lui.
DI PAOLO 5,5 Lascia molti dubbi un rigore negato a Forestieri nel primo tempo. Per il resto sceglie e detta legge bene.
FONTE: IlSussidiario.it
Calcio: malore in campo per morosini, sospesa Pescara-Livorno
15:54 14 APR 2012
(AGI) Pescara - Malore in campo per il calciatore del Livorno Piermario Morosini nel corso del match che si sta disputando a Pescara e valido per il campionato di serie B. Il calciatore, intorno alla mezz'ora del primo tempo, si e' accasciato al suolo, e' stato subito soccorso con un massaggio cardiaco e trasportato in ospedale con l'ambulanza. La gara e' stata sospesa.
FONTE: AGI.it
Calcio scommesse: ecco i verbali che scottano di Gervasoni!
Venerdì 13 Aprile 2012, 11:31 in Calcio e scommesse (illegali)
di Alessandro Pignatelli Coinvolte diverse squadre - Lazio, Siena, Albinoleffe - e diversi giocatori. In un caso, si parla pure di un arbitro a cui sono stati offerti 80mila euro per combinare un match.
Ecco alcuni stralci degli interrogatori a cui si è sottoposto Carlo Gervasoni lo scorso 12 marzo e che fino a ieri erano secretati. Sono verbali che scottano e che chiamano in causa società di serie A e B e giocatori famosi. In un caso, è coinvolto pure un arbitro.
"...Quanto alla partita Lazio-Genoa prendo atto che sono stati numerosissimi contatti a mezzo sms tra le suddette utenze, nella mia disponibilità, ed altre utenze intestate a Ilievski....Altrettante numerosi sono stati i contatti tra una delle mie utenze e Zamperini...Cassano aveva verificato tramite Zamperini che c'era effettivamente la possibilità che la Lazio comprasse la partita nei confronti del Genoa...
Seguendo lo sviluppo di questi contatti in tempo reale attraverso i messaggi telefonici e Skype ho appreso che Zamperini si è recato a Roma. Credo che ci sia stato qualche problema di quest'ultimo ad incontrarsi con Ilievski forse perché si era addormentato o per un motivo banale del genere. So comunque che si sono incontrati e sono andati a Formello dove hanno incontrato Mauri. Non so quali altri calciatori fossero coinvolti nella combine. Io so che gli slavi puntavano sulla sconfitta del Genoa con l'over finale. In realtà ho appreso che duranti questi contatti a Roma era emerso che alcuni giocatori della Lazio avevano già scommesso su un risultato diverso da quello sopra indicato, risultato che non sono in grado di precisare. Allora è accaduto che, dopo avere parlato di Ilievski e Zamperini con i propri referenti Mauri e Milanetto, erano giunti alla conclusione che l'accordo doveva limitarsi a un over nel primo tempo con la libertà per le squadre di concludere liberamente il risultato finale. Ricordo che nei giorni successivi Ilievski mi mostrò una foto sul proprio cellulare che lo ritraeva abbracciato insieme a Mauri. Ricordo di avere appreso da Cassano che le scommesse dei giocatori della Lazio erano state effettuate presso un amico di Zamperini che aveva un'agenzia di scommesse a Roma o che comunque aveva rapporti stretti con un'agenzia del genere...Tornando a Lazio-Genoa, Gegic mi disse che un giorno o due dopo la partita Zamperini si recò a Milano dove si incontrò con Ilievski che gli consegnò dell'altro denaro, forse in relazione all'intermediazione con Mauri o forse in relazione a qualche ulteriore scommessa legata a quella partita...Nessuno mi ha parlato di coinvolgimenti di Sculli nell'ambito della combine...".
LECCE-LAZIO PER L'EUROPA
"...Quanto a Lecce-Lazio la partita si prestava ad una scommessa in quanto la Lazio doveva vincere per andare in Europa e il Lecce era già salvo. Come ho riferito la combine fu possibile per l'interessamento di Zamperini. Ricordo che nella settimana precedente mi incontrai a Cernobbio sia con Ilievski che con Gegic: i due sentirono Zamperini che disse che tutto era a posto perché la Lazio vincesse con un over con due gol di scarto. Pertanto il risultato possibile era quello di 1-3, 2-4 e così via, con la vittoria della Lazio. Zamperini si mise in contatto con Mauri. Non so quale sia stato il contatto per arrivare ai giocatori del Lecce. Quello che posso dire è che tutte e due le squadre furono coinvolte. Gegic disse che aveva investito circa 400mila euro per pagare i giocatori di entrambe le squadre. Confermo i nomi che ho già indicato del Lecce, cioè i due portieri Rosati e Benassi. Ricordo che il primo fu espulso e subentrò il secondo, ma non so se sia una cosa voluta. Gegic mi disse che erano coinvolti altri due o tre giocatori della Lazio e tre o quattro del Lecce..."
80 MILA EURO PRONTI PER UN ARBITRO
"...A questo punto devo riferire di un episodio che si riferisce alla trasferta ad Ascoli: ricordo che, prima dell'incontro con Micolucci, ci siamo fermati a mangiare presso il ristorante a Porto San Giorgio di un mio ex compagno di squadra che si chiama Bagalini Stefano che è fratello di Bagalini Roberto che fa l'arbitro. Gegic, avendo appreso da me del Bagalini Roberto, mi chiese se non ci fosse l'occasione di prendere qualche iniziativa anche nei confronti di quest'ultimo anche per combinare il risultato...Così accadde che di notte, dopo l'incontro con Micolucci, siamo ritornati al ristorante dove Gegic ha potuto parlare con Bagalini Roberto e gli ha chiesto se poteva dare la sua disponibilità per un over per una partita che si sperava potesse arbitrare nei giorni successivi. Il Bagalini rimase un po' perplesso, anche se quando Gegic gli parlò di un possibile compenso tra i 50mila e gli 80mila euro si mostrò possibilista riservandosi di prendere una decisione....Credo che ci sia stato un incontro ulteriore tra Gegic e Bagalini. La cosa non ha avuto alcun esito...».
ALBINOLEFFE-PADOVA, DISCORSO TRA CLUB
"...Quanto ad Albinoleffe-Padova del 23 maggio 2010, finita 1-2, appresi che il Padova comprò la partita nei confronti dei giocatori dell'Albinoleffe. Lo seppi da Carobbio il quale lo apprese a sua volta da Poloni. Il Padova aveva pagato l'Albinoleffe. Ritengo che si sia trattato di un discorso tra società. Analoga informazione ho ricevuto parlando con i fratelli Cossato che avevano scommesso su quella partita avendo ricevuto la dritta da Italiano...La settimana successiva l'Albinoleffe ha venduto la partita Reggina-Albinoleffe del 30 maggio 2010 terminata per 3-1. Della cosa mi ha informato il Carobbio precisandomi che fu proprio il presidente della Reggina contattando il presidente dell'Albinoleffe, promettendogli di restituirgli il favore l'anno successivo. Non so se gli diede il denaro...».
SOLDI PER FARE MODENA-SIENA
"...Quanto alla partita Chievo-Udinese del 15 maggio 2011 ho appreso dai Cossato che l'incontro è stato manipolato...Gegic mi riferì di aver appreso da un suo amico del Kazakistan che il presidente del Siena diede dei soldi ai giocatori del Modena Tamburini e Perna per vincere l'incontro Modena-Siena 0-1...In occasione della partita Siena-Torino del 7 maggio 2011 terminata 2-2 fu contattato da Pellicori Alessandro che giocava nel Torino e che aveva giocato con me nel Mantova e mi chiese se c'era la possibilità tramite Gegic di concludere un accordo per un over con un pareggio...Quanto a Siena-Varese del 21 maggio 2011 conclusasi 5-0 preciso quanto segue...Il Pesoli mi chiese se conoscevo qualcuno del Siena per verificare se loro fossero disposti a pareggiare con il Varese. Pertanto contattai Carobbio per verificare questa possibilità ma lui mi disse subito che non potevano fare nulla in quanto si trattava dell'ultima partita casalinga del Siena con Conte allenatore...Gegic mi riferì che Lazio-Albinoleffe di Coppa Italia, terminata 3-0, credo del 25 novembre 2010 era stata combinata dai giocatori dell'Albinoleffe con over e sconfitta. Non mi disse chi è che aveva organizzato la combine...".
VERONA-BARI CON IL DS CANNELLA
"...Quanto a Verona-Bari del 10 giugno 2007...vidi la paritta e immaginavo che le due squadre si fossero messe d'accordo...A fine partita ho appreso da Bellavista, Santoruvo ed Esposito che si erano messi d'accordo con Sibilano, del Verona, il quale tramite il direttore sportivo Giuseppe Cannella, diede dei soldi prima della gara direttamente al proprio giocatore Sibilano, il quale li consegnò a Bellavista e Santoruvo. Poiché era stata prevista un'ulteriore dazione di 25mila euro Santoruvo ed Esposito mi chiesero la disponibilità di andare a recuperare all'indomani nei pressi della sede del Verona la somma dovuta che effettivamente mi venne consegnata dal ds Giuseppe Cannella...".
FONTE: CalcioMalato.BlogoSfere.it
IN PRIMO PIANO CALCIOSCOMMESSE - Clamoroso, anche in Verona-Bari del 2007 soldi ai calciatori biancorossi
13.04.2012 09:15 di Davide Giangaspero
Spunta una nuova partita nell'inchiesta calcioscommesse, addirittura risalente alla stagione 2006/2007: si tratta di Verona-Bari, ultima giornata di quel campionato, terminata 4-2 per i veneti.
Gervasoni ha riferito nel corso dell'interrogatorio del 12 Marzo, ieri desecretato, di aver appreso a fine partita dagli stessi protagonisti che i calciatori del Bari Bellavista, Santoruvo ed Esposito si erano messi d'accordo con il difensore del Verona ed ex capitano biancorosso, Lorenzo Sibilano.
Sibilano, su imbeccata del ds del Verona Giuseppe Cannella, avrebbe consegnato personalmente nel pre-gara soldi a Bellavista e Santoruvo. Successivamente, riferisce Gervasoni (all'epoca dei fatti anche lui calciatore del Bari), fu lui stesso a ritirare una seconda somma di denaro direttamente dal ds Cannella nei pressi della sede del Verona.
IN PRIMO PIANO Nuova penalizzazione: sono 2 punti anzichè 1! Il dg Garzelli: "L'aria che tira intorno al Bari non è buona"
13.04.2012 11:30 di Davide Giangaspero
12.15 - Arriva un'altra batosta per il Bari. Non è di un punto l'attesa penalizzazione per il mancato pagamento dei contributi Irpef, bensì di 2 punti.
Si legge nel dispositivo ufficiale che "la Commissione disciplinare nazionale infligge al Sig. Francesco Vinella la sanzione dell'inibizione di 3 mesi e alla As Bari Spa quella della penalizzazione di 2 punti in classifica, da applicarsi nella corrente stagione sportiva". Prosciolto invece Guido Angelozzi.
11.30 - Proprio in mattinata un amareggiato Claudio Garzelli aveva preannunciato il peggio, recriminando per l'esito del ricorso presentato dal Bari contro la penalizzazione di 2 punti sulla questione stipendi, respinto nel tardo pomeriggio di ieri: "Ma come possono chiudere gli occhi in questo modo? Quando ho saputo che la commissione giudicante era a sezioni unite mi ero un po' rinfrancato perché pensavo avrebbe vinto il buon senso, invece nulla. Non tira buona aria intorno al Bari. A questo punto non mi aspetto nulla di buono da nessuna parte, ma non ce ne staremo con le mani in mano, faremo comunque ricorso d'urgenza al Tnas. Noi non ci arrendiamo".
Più articolata la versione di Biga, l'avvocato difensore del Bari: "Una cosa è punire l'inadempienza, un'altra è la formulazione letterale della norma che è assolutamente non chiara e contraria all'intenzione del legislatore".
FONTE: TuttoBari.com
ALTRE NOTIZIE Bari, Torrente: "Pagato a caro prezzo gli errori"
14.04.2012 18.33 di Tommaso Maschio
Il tecnico del Bari Vincenzo Torrente, parla al termine della gara persa contro l'Hellas Verona dicendosi scontento per alcuni errori di troppo dei suoi: "Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, poi abbiamo perso la testa e in cinque minuti abbiamo subito tre reti. Si è spenta la luce e abbiamo pagato a caro prezzo gli errori commessi. Il Verona poi poteva farcene altri, perché noi non eravamo più in partita. - continua Torrente come riporta Tuttobari.com - Ora dobbiamo cercare di fare più punti possibili, arrivare a quota 52 per essere un po' più tranquilli. Gomez? È un giocatore destinato alla Serie A e lo sta dimostrando in questa stagione".
ALTRE NOTIZIE LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Finali: risultati e classifica
14.04.2012 16.54 di Raimondo De Magistris
16.57 - Ecco la classifica dopo le gare di questo pomeriggio: **Torino 66; Hellas Verona 66; *Sassuolo 64; *Pescara 62; Padova 56; Varese 56; Sampdoria 54; Brescia 53; Juve Stabia 49; Reggina 48; Bari 46; Grosseto 43; Modena 42; Cittadella 41; Crotone 41; *Livorno 38; Ascoli 35; *Empoli 34; Vicenza 33; Nocerina 31; Gubbio 28; *Albinoleffe 25.
GOL DI PETTINARI! Reggina-Crotone 1-1 - Ha pareggiato il Crotone nei minuti finali. Cross dalla trequarti di Galardo e colpo di testa vincente di Pettinari.
Reggina-Crotone - Florenzi carica il destro dalla distanza: Belardi si rifugia in corner.
GOL DI DE LUCA! Modena-Varese 2-2 - Assist di Zecchin, sponda di Granoche e tap-in vincente di De Luca che ristabilisce la parità.
Gubbio-Vicenza - Clamorosa occasione del Gubbio: Almici e Cottafava colpiscono due traverse a distanza di pochi secondi. Poi Ragatzu da posizione favorevolissima ha spedito la sfera sopra la traversa.
Pescara-Livorno sospesa - Piermario Morosini è in coma farmacologico. Sono queste le ultime notizie provenienti dall'ospedale Santo Spirito di Pescara. Il calciatore, secondo una prima diagnosi, è stato colpito da una crisi cardiaca con successivo arresto cardiocircolatorio. A Morosini è stato applicato un pacemaker provvisorio.
GOL DI FOGGIA! Sampdoria-Brescia 2-0 - Verticalizzazione di Eder per Foggia che con una conclusione di sinistro ha blindato il vantaggio dei blucerchiati.
GOL DI LAVERONE! Grosseto-Nocerina 1-2 - Torna nuovamente in vantaggio la Nocerina grazie al tiro di Laverone che finisce alle spalle del portiere grazie a una decisiva deviazione di Viotti.
GOL DI DI NARDO! Cittadella-Ascoli 1-3 - Quinto col stagionale di Di Nardo che con una precisa conclusione ha riaperto la gara.
Modena-Varese - Sinistro di Granoche da circa 20 metri: attento Caglioni che in tuffo intercetta la sfera.
GOL DI PARFAIT! Cittadella-Ascoli 0-3 - La difesa del Cittadella fa acqua da tutte le parti e l'Ascoli ne approfitta. Bravo e caparbio Parfait che deposita la sfera in fondo al sacco dopo la prima conclusione.
GOL DI BJELANOVIC! Hellas Verona-Bari 4-1 - Devastante inizio di ripresa del Verona. Bjelanovic beffa Lamanna con un delizioso pallonetto.
GOL DI SONCIN! Cittadella-Ascoli 0-2 - Allungano gli ospiti con una conclusione in diagonale di Soncin.
GOL DI CELLINI! Modena-Varese 2-1 - L'errore difensivo del Varese dà il via alla ripartenza del Modena. Di Gennaro serve Cellini che tutto solo davanti a Bressan non sbaglia e mette a segno il gol dell'ex.
GOL DI BJELANOVIC! Hellas Verona-Bari 3-1 - Il Verona allunga nel giro di un paio di minuti con il gol di Bjelanovic.
GOL DI BERRETTONI! Hellas Verona-Bari 2-1 - Il Verona passa in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Emanuele Berrettoni.
Cittadella-Ascoli - Bravo Di Nardo a liberarsi davanti al portiere. Fa buona guardia il portiere Guarna che chiude lo specchio della porta all'attaccante del Cittadella e salva il vantaggio.
Pescara-Livorno - La gara è stata ufficialmente sospesa. Piermario Morosini in questo momento è sottoposto a rianimazione e trattamenti all'Ospedale di Pescara. S'attendono notizie nei prossimi minuti.
16.01 - Inizio secondi tempi.
15.50 - Si attendono notizie dall'Adriatico di Pescara. Piermario Morosini è caduto a terra privo di sensi durante il primo tempo. Il calciatore è stato subito soccorso dai medici che hanno effettuato un massaggio cardiaco. Pochi minuti dopo è arrivata l'ambulanza che sta trasportando in questi minuti Morosini all'ospedale più vicino. S'attendono aggiornamenti, la gara è stata sospesa.
GOL DI ANGELLA! Reggina-Crotone 1-0 - Passa la Reggina allo scadere del primo tempo. Angolo battuto da Barillà e colpo di testa di Angella che ha messo a segno il suo primo gol in campionato.
GOL DI MUSTACCHIO! Gubbio-Vicenza 1-1 - Immediato pareggio degli ospiti con una conclusione vincente da posizione ravvicinata di Mattia Mustacchio.
GOL DI OBIORAH! Gubbio-Vicenza 1-0 - Padroni di casa in vantaggio grazie a una conclusione vincente di Nwankwo Obiorah.
GOL DI PAPA WAIGO! Cittadella-Ascoli 0-1 - Assist dalla destra di Pederzoli e colpo di testa di Papa Waigo che sblocca la partita.
GOL DI SFORZINI! Grosseto-Nocerina 1-1 - Angolo dalla sinistra e colpo di testa vincente di Sforzini che ha messo a segno il suo 15esimo gol in campionato.
GOL DI ARDEMAGNI! Modena-Varese 1-1 - Buco nella difesa del Varese: Ardemagni ristabilisce la parità.
Sampdoria-Brescia - Padroni di casa vicini al raddoppio: splendido tiro a giro di Pozzi che chiama Arcari al grande intervento.
GOL DI TERLIZZI! Modena-Varese 0-1 - Il Modena attacca, il Varese segna: bravo Terlizzi a risolvere una mischia in area e a mettere a segno il suo secondo gol in campionato.
GOL DI GOMEZ! Hellas Verona-Bari 1-1 - Punizione dalla destra di Jorginho e colpo di testa vincente di Juanito Gomez che ha messo a segno il suo 12esimo gol stagionale.
Modena-Varese - Splendida conclusione al volo di Di Gennaro: bravo Bressan a respingere la sfera coi pugni.
GOL DI POZZI! Sampdoria-Brescia 1-0 - Renan serve Pozzi che è bravo a liberarsi in area e a mettere a segno il suo dodicesimo gol in campionato.
GOL DI LAVERONE! Grosseto-Nocerina 0-1 - Assist di Farias per Laverone che con una conclusione col piatto sblocca la gara.
GOL DI DE FALCO! Hellas Verona-Bari 0-1 - Quinto gol stagionale di De Falco che sblocca la partita con una perfetta punizione.
GOL DI BELINGHERI! Pescara-Livorno 0-2 - E' iniziata malissimo la partita del Pescara. Belingheri batte Anania direttamente da calcio piazzato facendo passare il pallone tra le gambe dei calciatori del Pescara che formavano la barriera.
Reggina-Crotone - Buona partenza degli ospiti: Belardi si rifugia in corner sul bel sinistro di Calil.
Sampdoria-Brescia - Schema su calcio piazzato dei blucerchiati. Il tiro di Lakzo da ottima posizione è finito sopra la traversa.
GOL DI DIONISI! Pescara-Livorno 0-1 - Undicesimo gol stagionale di Dionisi che liberissimo in area batte Anania con un preciso colpo di testa.
14.59 - Si parte!
14.40 - Questo il programma della 35esima giornata di Serie B
Risultati finali
Juve Stabia-Padova 2-0 (Sau, Sau)
Inizio ore 15. Aggiornamento risultati e marcatori in tempo reale:
Cittadella-Ascoli 1-3 (Papa Waigo, Soncin, Parfait, Di Nardo)
Grosseto-Nocerina 1-2 (Laverone, Sforzini, Laverone)
Gubbio-Vicenza 1-1 (Obiorah, Mustacchio)
Modena-Varese 2-2 (Terlizzi, Ardemagni, Cellini, De Luca)
Pescara-Livorno 0-2 (Dionisi, Belingheri) sospesa
Reggina-Crotone 1-1 (Angella, Pettinati)
Sampdoria-Brescia 2-0 (Pozzi, Foggia)
Hellas Verona-Bari 4-1 (De Falco, Gomez, Berrettoni, Bjelanovic, Bjelanovic)
14.35 - Questa la classifica prima dell'inizio delle gare delle 15: **Torino 66; Sassuolo 64; Hellas Verona 63; Pescara 62; *Padova 56; Varese 55; Brescia 53; Sampdoria 51; *Juve Stabia 49; **Reggina 47; Bari 46; Grosseto 43; Cittadella 41; Modena 41; Crotone 40; Livorno 38; Empoli 34; Ascoli 32; Vicenza 32; Nocerina 28; Gubbio 27; Albinoleffe 25.
*Una partita in più
**Una partita in meno
SERIE B Verona, Gibellini: "Vorrei restare anche con un'eventuale nuova proprietà"
14.04.2012 09.49 di Redazione TMW.
Il direttore sportivo del Verona, Gibellini ospite negli studi di Sportitalia ha parlato del suo futuro, ecco quanto evidenziato da Tmw:
"Sono arrivato a Verona lo scorso anno e ho il desiderio di restare a Verona e riportarlo in serie A. Vorrei capire perchè l'eventuale nuova proprietà vada in cerca di altri direttori e non valuti il buono che è stato fatto in questi mesi, io vorrei restare anche con una nuova proprietà altrimenti vedremo, al momento non ho avuto nessuna offerta"
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA
Hellas Verona, Berrettoni: "La nostra forza è il gruppo"
14.04.2012 18:15 di Martina Forciniti
"Difficile accettare la morte di un ragazzo così giovane", queste le prime parole di Emanuele Berrettoni ai giornalisti alla luce della tragedia consumatasi oggi a Pescara dove ha trovato la morte, in campo, Mario Morosini. "Dispiace davvero molto, in questi casi non si trovano le parole giuste. E' strano che capitino delle tragedi simili in uno sport così controllato e monitorato, non riesco a trovare una spiegazione." Tornando alla partita disputata contro il Bari (vinta 4-1), in occasione della quale Emanuele ha potuto nuovamente offrire il suo contributo trasformando un rigore: "Anche non giocando bene come le altre volte, il Verona ha saputo trovare la rabbia e la forza necessarie per recuperare un primo tempo buio e ribaltare tutto nel secondo tempo. Tuttavia non bisogna esaltarsi troppo, l'importante è continuare dritti sulla propria strada in ogni caso consapevoli di essere una buona squadra e di aver meritato i risultati conquistati. La nostra forza è il gruppo e nel tornare in campo dopo alcuni mesi di stop, come è sucesso a me o a Lepiller, è proprio questo fattore a permettere a ognuno di dare il proprio contributo"
HELLAS VERONA 12a di fila, Bari stracciata in 6 minuti
14.04.2012 17:00 di Martina Forciniti
Una sfida dei record quella che si prepara oggi al Bentegodi perché protagoniste sono la detentrice del maggior numero consecutivo di vittorie casalinghe e la squadra con all'attivo il maggior numero di affermazioni esterne, rispettivamente Hellas Verona e Bari. Oggi gli ospiti non hanno niente da perdere ma ciò non toglie la difficoltà, per gli scaligeri, di scontrarsi con una formazione giovane e pronta a dare il meglio. D'altra parte i padroni di casa lottano per il traguardo più importante, quello della promozione, e a soli 7 incontri dalla fine vincere diventa indispensabile. In campo dal 1' il ritrovato Hallfredsson, rientrato da un infortunio, Abbate e Pugliese sugli esterni e Bjelanovic, al centro dell'attacco al posto di Ferrari. Per il Bari, Torrente rilancia dal 1' Caputo, Stoian e Forestieri.
PRIMO TEMPO. Ottimo inizio di partita per l'Hellas con Abbate che al 1' serve magistralmente dalla destra Bjelanovic; la punta gialloblù non riesce a coordinarsi e a deviare in porta. Al 6' è ancora l'Hellas a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un corner; dalla bandierina c'è Hallfredsson a pescare Berrettoni che conclude da fuori area, palla sul fondo. Al 12' c'è il vantaggio del Bari con De Falco che, su calcio di punizione battuto in maniera eccellente, trafigge Rafael all'incrocio dei pali. Pronta la reazione dei gialloblù prima sugli sviluppi di una punizione con Ceccarelli, il cui tiro viene respinto da Lamanna, poi con Gomez, la cui conclusione viene deviata in corner dalla difesa avversaria. La perseveranza paga e il Verona trova il gol del pareggio al 24' con Gomez che, pescato in area piccola da una punizione di Jorginho, infila Lamanna con un colpo di testa. Buona occasione per gli scaligeri al 39' con Jorginho che conclude dalla distanza ma non trova la traiettoria giusta, la palla esce di poco a lato della porta.
SECONDO TEMPO. Inizio di secondo tempo infuocato con fallo in area al 52' su Ceccarelli e rigore sacrosanto assegnato agli scaligeri; penalty trasformata in 2-1 da Berrettoni. Verona scatenata, nel giro di due minuti Bjelanovic sorprende tutti e mette a segno una doppietta da incorniciare. Prima azione al 54' incoraggiata da Gomez che crossa sul primo palo a pescare il croato che anticipa tutti e mette in rete. Subito dopo è ancora Bjelanovic a farsi beffe di Lamanna con un pallonetto calciato da posizione impossibile. Il match prosegue sotto il segno di un rigido controllo territoriale degli scaligeri. Incredibile occasione da gol sprecata da Ferrari all'83' che, lanciato verso la porta avversaria, non riesce a superare Lamanna.
Hellas Verona - Bari 4-1
Marcatori: 12' De Falco, 24' Gomez Taleb, 51' Berrettoni (rig.), 54' e 56' Bjelanovic
HELLAS VERONA Hellas Verona, Marangon: "Credo nella A"
13.04.2012 22:00 di Federico Errante
Fonte: tuttohellasverona.it
“Credo nella Serie A”. Ha estrema fiducia negli uomini di Mandorlini, Luciano Marangon, intervenuto ai nostri microfoni in occasione della presentazione del “Veterano”, vino creato ad hoc per celebrare la storia ultracentenaria del Verona. L’iniziativa, partita da un gruppo di tifosi del Verona proprietari dell’azienda agricola Terre di Pietra a Marcellise, ha poi coinvolto l’A.S.D. Ex Calciatori Hellas Verona e l’Associazione Culturale Verona Hellas: “Abbiamo sposato immediatamente l’idea e abbiamo creato questo vino che rispecchia la storia dell’Hellas” – ha spiegato l’ex difensore gialloblù – “La produzione di Veterano, nella prima annata, è intorno alle 2.000 bottiglie e il ricavato andrà alle due associazioni che lo devolveranno in beneficenza”.
Un bel progetto quindi che vede la luce in un anno magico per la squadra gialloblù
“Finalmente direi. Noi vecchi tifosi dal cuore gialloblù siamo contenti del campionato che sta facendo il Verona. Il Veterano vuole essere proprio un augurio per questa squadra che da due anni sta facendo grandi cose. I ragazzi di Mandorlini sono usciti dalla palude della Lega Pro e ora stanno regalando il sogno della Serie A a tutti i tifosi. Un sogno che io appunto credo possa realizzarsi”.
Intanto però c’è il campionato. Sabato arriva il Bari, che partita dovrà aspettarsi la formazione scaligera?
“Il Bari è una squadra difficile da affrontare. Ha un tipo di gioco che rende più in trasferta che in casa e i punti raccolti lontano dal San Nicola ne sono testimonianza. Nonostante i problemi societari è una squadra ostica. La Serie B è un campionato molto difficile, il Verona ne sa qualcosa specialmente per i punti persi fuori casa, direi immeritatamente. La squadra c’è ma per centrare la promozione dovrà trovare quel pizzico di cattiveria in più per trovare anche qualche punto fuori casa”.
FONTE: TuttoB.com
sabato, aprile 14th, 2012 | Posted by Dandronaco Verona, Mandorlini in silenzio in ricordo di Morosini
Andrea Mandorlini non si è presentato in sala stampa dopo la vittoria del suo Verona sul Bari. Il tecnico gialloblu non se l’è sentita di commentare il risultato della sua squadra perché troppo colpito dalla tragica scomparsa di Piermario Morosini che ha scioccato il mondo del calcio e dello sport in generale.
domenica, aprile 15th, 2012 | Posted by Matteop Verona, ESCLUSIVO/ il ritorno della squadra di Mandorlini
Dopo un periodo difficile ritorna in prima pagina il Verona di Andrea Mandorlini. Merito è di una prestazione maiuscola contro il Bari di Torrente, forse anche troppo carico dall’ennesima penalizzazione arrivata in settimana. Gli scaligeri hanno giocato una grande partita, mettendo a segno quattro reti dopo essere passati in svantaggio.
Aveva aperto la partita infatti il gol su punizione di De Falco, che aveva illuso i pugliesi. Il solito Gomez Taleb aveva riequilibrato le sorti della gara con il gol del 1-1. Nella ripresa è sceso in campo un Verona diverso e rinnovato. In dieci minuti sono arrivate tre reti, quelle di Berrettoni su rigore e la doppietta di Bjelanovic.
Le tragiche circostanze di Pescara poi hanno impedito di giocare alla squadra di Zeman, oltre a quelle di Pea e Ventura. Infatti il posticipo di domani sera non si giocherà. Il Verona quindi si rilancia in testa alla classifica, anche se gioire per una vittoria oggi è davvero difficile…
sabato, aprile 14th, 2012 | Posted by Dandronaco Verona-Bari, Torrente: “Partita persa in cinque minuti”
Ecco le parole del tecnico del Bari Vincenzo Torrente dopo la sconfitta col Verona: “Abbiamo fatto un gol nel primo tempo, poi abbiamo perso la partita in cinque minuti, subendo due gol e un rigore. A mio avviso c’era un rigore per noi nel primo tempo e il rigore concesso al Verona è, diciamo, leggero. Da quel momento si è spenta la nostra prestazione. Ora dobbiamo subito reagire e pensare alla prossima partita altrettanto difficile contro il Torino”.
venerdì, aprile 13th, 2012 | Posted by Matteop Verona-Bari, Donatella Rettore: “In caso di promozione faccio un concerto in bikini!”
Il sito della Lega Calcio di Serie Bwin riporta un interessante sfida di vip per il match del Bentegodi, Verona-Bari. Dalla parte degli scaligeri c’è la famosa cantante, Donatella Rettore. Ecco le sue parole, partendo dalla nascita della sua passione per la squadra di Mandorlini: “Un gruppo di ragazzi che faceva rock, che suonava i Rolling Stones, mi hanno convinto a cantare con loro. Erano di Verona e col mio trenino ho iniziato a vivere quella città e seguire la loro squadra”.
Una passione tanto grande da: “Mio marito, romanista convinto, l’ho convertito”.
Donatella dedica anche una sua canzone al Verona: ”Dal mio ultimo album, Caduta Massi, dedicherei Chi tocca i fili muore e la cambierei Chi tocca l’Hellas muore. Poi il Verona quando diventa pericoloso è un Kobra, per andare sul classico”.
C’è tempo anche per i ricordi: “La peggiore una partita con la Juventus in A con dieci minuti di recupero, durante i quali riuscirono a rimontare un Verona che aveva dominato in lungo e in largo. Da allora mi è costata fatica a tornare allo stadio, ma l’ho fatto in C e adesso in B. Vorrei che questo Verona non si accontentasse mai e lottasse sempre come quello di Bagnoli. Però Mandorlini è un grande allenatore e un romagnolo di quelli veraci”.
In caso di promozione: ”Sono disposta a fare un concerto al Bentegodi, anche in bikini per non essere da meno con le attrici-tifose romane”.
FONTE: SerieBNews.com
Due punti in meno Bari ancora in castigo
LA RABBIA DEGLI AVVERSARI. Un'altra penalizzazione per i pugliesi
Torrente chiede un pronto riscatto alla sua squadra «Niente alibi, dobbiamo concentrarci solo sul campo»
14/04/2012
Rabbia Bari. La squadra pugliese affronterà oggi l'Hellas «alleggerita» di altri due punti in classifica. La Commissione disciplinare nazionale, ha disposto, infatti, una serie di penalizzazioni, da scontarsi nella corrente stagione sportiva per alcune violazioni alle normative federali in relazione al pagamento degli emolumenti (mensilità che vanno caso per caso da aprile a dicembre 2011), delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals dovuti ai propri tesserati. E proprio al Bari sono stati comminati due punti di penalizzazione. Pronta la replica del direttore generale Claudio Garzelli. «Purtroppo siamo di fronte ad una normativa nuova - spiega il dirigente dei pugliesi - applicata con grandi differenze rispetto al recente passato. Di sicuro è un brutto colpo.
Vista l'aria, ci aspettavamo un esito negativo dalla Commissione disciplinare. Adesso la squadra dovrà reagire dando l'ennesima prova di essere un gruppo equilibrato e di carattere». I biancorossi scivolano così a quota 44, accumulando un totale di sei punti di penalizzazione. Tuttavia, i pugliesi restano avversario temibilissimo visto che le statistiche ricordano che la squadra di Torrente in trasferta ha fatto meglio di tutti raccogliendo la bellezza di trenta punti. Un dato che non può di certo passare inosservato.Adesso il tecnico dei biancorossi deve riuscire a stemperare la tensione e a trasformare la rabbia in energia positiva. Già a partire da oggi al Bentegodi. La sfida con il Verona rappresenta ennesimo banco di prova importante della controversa stagione dei ragazzi baresi. «Dobbiamo concentrarci solo sul campo – spiega l'allenatore biancorosso – non dobbiamo pensare ad altro». Anche perchè servono ancora punti al Bari che gode di dodici punti di vantaggio sulla zona salvezza. Il margine è buono ma non autorizza la squadra di Torrente a stare serena.
Almeno, non del tutto, visto com'è andata nei campionati precedenti di serie B. «Temevo che sarebbe andata a finire così – ha ammesso ancora Torrente in riferimento alla penalizzazione -. A certe cose ormai c'abbiamo fatto il callo. Conosco, comunque, il valore della squadra. E sono convinto che ancora una volta. I ragazzi sapranno reagire alla grande. Come spesso hanno fatto in passato. C'è voglia, inoltre, di confrontarsi con una grande squadra come il Verona. Spesso ci siamo esaltati contro le grandi. Mi auguro possa essere così anche questa volta. Questi giocatori non hanno mai tradito la fiducia che tecnico e società hanno concesso alla squadra»S.A.
«Cannella mi diede 25 mila euro...»
CALCIO & SCOMMESSE. Il difensore parla di due partite. «Una colletta anche per comprare la vittoria con il Piacenza»
Gervasoni getta fango sul Verona per una partita con i «galletti» pugliesi giocata nel giugno 2007
14/04/2012
Il grande accusatore tira in ballo anche il Verona. Carlo Gervasoni, ex difensore dell'Hellas, nel suo lungo pentimento ripesca dalla memoria episodi legati anche al passato gialloblù. Materiale per la Procura. Rivelazioni che non posso passare inosservate. Ma che devono essere maneggiate con cura. Oggi le parole che escono dalla sua bocca sembrano pesare come macigni. E lo scandalo del calcioscommesse pare coinvolgere sempre più club e tesserati. In attesa, però, che le 'accuse' dell'ex giocatore vengano soppesate per bene da chi di dovere. Gervasoni parla della gara vinta dai gialloblù contro i pugliesi nel finale di stagione 2006-2007. Queste le sue dichiarazioni: «Quanto a Verona-Bari del 10 giugno 2007? vidi la partita e immaginavo che le due squadre si fossero messe d'accordo? A fine partita ho appreso da Bellavista, Esposito e Santoruvo che si erano messi d'accordo con Sibilano del Verona, il quale tramite il direttore sportivo Giuseppe Cannella, diede dei soldi prima della gara direttamente al proprio giocatore Sibilano, il quale li consegnò a Bellavista e Santoruvo. Poiché era stata prevista un'ulteriore dazione di 25mila euro Esposito e Santoruvo mi chiesero la disponibilità di andare a recuperare all'indomani nei pressi della sede del Verona la somma dovuta che effettivamente mi venne consegnata dal ds Giuseppe Cannella?» .
Sono passati quasi cinque anni da quella gara il tempo trascorso non esonera dalla responsabilità oggettiva il Verona perché secondo l'articolo 25 del codice di giustizia sportiva, per un provato illecito sportivo di questo tipo la prescrizione arriva sino a otto anni a partire dalla stagione sportiva successiva a quella in cui l'illecito è stato commesso. Vale la pena ricordare che per illecito sportivo commesso da un proprio tesserato si può giungere fino alla decisione della retrocessione nella categoria inferiore. Gervasoni, però, non si ferma a quella gara e tira in ballo il Verona anche per un'altra partita. Il difensore fa riferimento ad un incontro tra Hellas e Piacenza del 6 maggio 2006. In quell'occasione i giocatori del Verona in lotta per la salvezza pensarono «di fare una colletta – ha ammesso il difensore - di 70mila euro per comprare la vittoria». Queste, dunque, le dichiarazioni della 'gola profonda' del calcio italiano. Accuse precise e pesanti. Molti le persone chiamate in causa. Nell'oceano di parole consegnato da Gervasoni agli organi competenti adesso bisognerà mettere ordine e fare chiarezza. L'unico Verona-Bari che conta, per il momento, è quello di oggi. La serie A in palio, tre punti pesantissimi da mettere in tasca.S.A.
FONTE: LArena.it
Berrettoni: "Dispiace moltissimo per Morosini"
Postata il 14/04/2012 alle ore 17:43 L'attaccante gialloblù in sala stampa dopo il fischio finale del match disputato al "Bentegodi" col Bari
VERONA – Emanuele Berrettoni si presenta in sala stampa con il volto soddisfatto per la prova dell’Hellas, ma segnato da un grande velo di tristezza per la scomparsa di Piermario Morosini. “Dispiace molto ricevere notizie del genere. Sono senza parole, mi dispiace moltissimo perché si trattava di un ragazzo giovane. Pratichiamo uno degli sport più controllati, lo stato fisico di un atleta viene monitorato quasi quotidianamente. Non so davvero cosa dire, mi dispiace tantissimo”.
Poi l’attenzione si sposta sul match giocato e vinto dai gialloblù, grazie anche a una rete del numero 27, su calcio di rigore. “I gol personali sono una cosa bella, naturalmente”, sottolinea l'ex Bassano Virtus, “ma al di là di tutto conta la vittoria della squadra. Anche oggi, magari esprimendoci in maniera non brillantissima come in altre occasioni, abbiamo dimostrato di essere un gruppo vincente. Abbiamo affrontato la gara con carattere, rimontando gli avversari e chiudendo il match dopo una manciata di minuti dall’inizio del secondo tempo”.
Proprio la ripresa ha segnato la svolta nella gara dell'Hellas Verona. Cosa è cambiato, nella mentalità, tra primo e secondo tempo? “A dire il vero, nulla in particolare. Siamo tornati in campo consapevoli di poter fare nostra la partita. Abbiamo attaccato fin dalle prime battute, chiudendo di fatto il match in breve tempo. La forza di questa squadra si è vista anche in questo frangente”. L’arma in più della compagine allenata da Mandorlini è proprio questa. Quali nuove convinzioni infonderà nella squadra la vittoria odierna? “A dire il vero, non ci siamo abbattuti dopo la sconfitta di Brescia e non ci esaltiamo oggi. Mancano ancora diverse partite a abbiamo dimostrato di essere lì a giocarci un finale di stagione importante. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa, consapevoli delle nostre capacità”.
Tornando al gol del momentaneo 2-1, infine, c’è anche un’esultanza particolare, con una maglietta mostrata a tifosi e fotografi. “Con una dedica speciale, è vero. Ho voluto ringraziare la mia compagna, Alice, che mi è sempre stata vicina e continua a farlo, soprattutto nei momenti delicati in cui magari non gioco con continuità. Il gol è per lei”.
Ufficio Stampa
Poker al Bari, sono 12 di fila al "Bentegodi"
Postata il 14/04/2012 alle ore 16:39 In svantaggio dopo una punizione di De Falco, i gialloblù superano la squadra pugliese grazie alle reti di Gomez Taleb, Berrettoni (rig.) e Bjelanovic (doppietta)
VERONA - 30a sfida al "Bentegodi" tra Hellas Verona e Bari: gialloblù alla ricerca della 12a affermazione consecutiva tra le mura amiche in questa stagione, ospiti reduci da un'ulteriore penalizzazione (2 punti) da parte della Disciplinare. Mandorlini rilancia Abbate e Pugliese sugli esterni, Hallfredsson, recuperato, torna dal 1', al centro dell'attacco Sasa Bjelanovic. Torrente, che espugnò Verona col Gubbio, ritrova Caputo dall'inizio insieme a Stoian e Forestieri.
Primo tempo. Avvio scoppiettante dell'Hellas con Abbate che scende sul fondo dalla destra e mette in mezzo per l'accorrente Bjelanovic, impreciso nella deviazione sotto porta (1'). Al 6' ancora Verona: sugli sviluppi di un corner battuto da Hallfredsson, Berrettoni va alla conclusione da fuori area. Palla che esce sul fondo. A sorpresa al 12' passa il Bari. Su punizione conquistata da Caputo, De Falco trova la traiettoria perfetta che infila Rafael per l'1-0. Risposta veemente dei gialloblù: sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti prima Lamanna respinge su Ceccarelli, poi un difensore del Bari devia in corner il tentativo di Gomez Taleb (16'). Al 24' il pareggio del Verona. Jorginho su punizione all'altezza del vertice destro dell'area pennella al centro: Gomez Taleb di testa trafigge Lamanna. Veloce capovolgimento di fronte degli scaligeri al 32', con Gomez Taleb fermato in area poco prima di concludere a rete. 39': bella percussione di Pugliese, la difesa ospite respinge, Jorginho dalla distanza non inquadra lo specchio della porta.
Secondo tempo. Dopo due minuti della ripresa subito pungente il Verona. Pugliese scende sulla sinistra e mette in mezzo, Gomez Taleb è ben appostato sul secondo palo ma il suo colpo di testa viene respinto miracolosamente da Lamanna in corner. Al 5' Ceccarelli messo giù in area di rigore da Scavone: penalty ineccepibile che Berrettoni trasforma: 2-1 Hellas. Neanche il tempo di festaggiare il vantaggio e Bjelanovic fa 3-1. Discesa di Gomez Taleb sulla destra, palla sul primo palo dove il croato è bravo ad anticipare tutti e infilare il numero uno dei pugliesi. Ancora Bjelanovic in gol al 56': pregevole il pallonetto che beffa Lamanna da posizione quasi impossibile. E' 4-1 gialloblù. Dopo le folate di inizio ripresa, il Verona controlla agevolmente il match. Per i due tecnici comincia la girandola di sostituzioni. Hallfredsson prova la bordata dal limite, Lamanna respinge la conclusione (75'). All'83' Ferrari lanciato a rete in posizione regolare non riesce a superare l'estremo difensore ospite.
Hellas Verona-Bari 4-1
Marcatori: 12' De Falco, 24' Gomez Taleb, 51' rig Berrettoni, 54' e 56' Bjelanovic
Passione e solidarietà con i "Butei della Busa"
Postata il 13/04/2012 alle ore 16:28 Raccolti nel corso della serata di martedì mille euro, destinati ad un'associazione no-profit che si occupa di bambini orfani dell'India
LEGNAGO - Quando la passione si unisce alla solidarietà. E' il caso del calcio club "Butei della Busa", con sede a Legnago, che in occasione della cena tenutasi martedì 10 aprile ha dato vita ad un'asta benefica, utile a fornire un piccolo grande sostegno a persone in difficoltà.
All'appuntamento hanno preso parte il direttore generale Benito Siciliano, il responsabile marketing Simone Salizzoni ed i due gialloblù Jorginho e Nicolas, che hanno sottolineato il valore di tali iniziative, promosse in prima persona dai sostenitori dell'Hellas. L'incasso di mille euro, raccolto nel corso della serata, è destinato ad un'associazione no-profit che si occupa di bambini orfani dell'India.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] EUROPEI: Giuseppe ROSSI dice addio alla competizione delle nazionali del vecchio continente, nuovo infortunio e sei mesi di stop proprio quand'era al rientro... CALCIO GRECIA: Quando per protestare non si usano le parole, osservate lo sguardo da killer di MANIATIS contro l'arbitro ah ah... FORMULA 1: Le frecce d'argento conquistano la prima fila in Cina col sorprendente ROSBERG e Michael SCHUMACHER. Ma le FERRARI con ALONSO 9° e MASSA 12°: Non può piovere per sempre... Appunto! NBA: Stagione finita per lo 'sfortunato' BARGNANI! Gli HAWKS 'sbancano' Orlando, KNICKS senza pietà sui WIZARDS... CALCIOSCOMMESSE: 'Gola Profonda' GERVASONI vuota il sacco e ne ha per tutti, nel mirino degli inquisitori CHIEVO-UDINESE del 15 Maggio e MODENA-SIENA del 26 Febbraio entrambe del 2011... CRAC ROSSI, OUT 6 MESI E ADDIO EUROPEI. 'PEPITO' TRISTE: "STAVO PER TORNARE..."
Venerdì 13 Aprile 2012 - 20:22
MADRID - La fortuna sarà pure cieca, ma nel calcio - come si dice - la jella ci vede benissimo. Ne sa qualcosa Giuseppe Rossi, a un passo dal rientro in campo dopo sei mesi di stop e ora costretto a nuove lacrime. E soprattutto a dire addio agli Europei. Il ginocchio destro operato per una lesione al legamento crociato si è di nuovo spezzato, e con lui la speranza di poter recuperare in tempo per aggregarsi alla nazionale azzurra di Cesare Prandelli.
«Incredibile, l'avevo sentito qualche giorno fa e ci eravamo detti che sarei andato a vederlo in Spagna alla prima partita», dice sconsolato il commissario tecnico, sempre più nei guai nel reparto attaccanti. «Sarei rientrato non questa ma la prossima domenica», è la sconfortata considerazione del giovane attaccante italo-americano.
Rossi non si capacita di come sia potuto accadere: recidive, per infortuni del genere, succedono, ma raramente dopo sei mesi di riabilitazione. E poi la nuova rottura è avvenuta per un normalissimo movimento di allenamento, senza particolari carichi o torsioni. «Era veramente abbattuto», racconta Enrico Castellacci, medico azzurro, dopo averlo sentito al telefono.
ADDIO ALL'EUROPEO Quanto Rossi ci tenesse all'Europeo, e quanto ci credesse, lo dimostra il fatto che teneva costantemente informato Castellacci del protocollo di recupero. E dei suoi progressi. Ora invece ci sono altri sei mesi di sofferenza. In fondo non sono che l'ultima puntata di una storia incompiuta, per il talento più internazionale e più incompreso del calcio italiano.
Protagonista della Confederation Cup nel 2009 ma poi escluso dalla nazionale dei Mondiali, e pronto perciò alla rinascita azzurra dopo la catastrofe in Sudafrica. Con lui e Cassano Prandelli aveva lanciato l'Italia dei piccoletti, alla spagnola. Poi il 27 ottobre scorso l'infortunio, nella partita contro il Real, e l'inizio di una faticosa corsa contro il tempo. Bloccata oggi da un «banale movimento» del ginocchio.
ATTACCO DA RIFARE Ora Prandelli deve rifare i conti per l'attacco, e non solo per Rossi. C'è il caso Balotelli da gestire. Dopo la dura condanna di Mancini, per l'attaccante del City sono arrivate le tre giornate di squalifica e la parziale retromarcia del suo allenatore («ho detto che non avrebbe più giocato fino alla fine perchè pensavo che gli avrebbero dato più di 3 turni»): Prandelli valuterà.
In contemporanea c'è il rientro di Cassano, che però ha bisogno di giocare per mettere minuti nella gambe e soprattutto per testare il recupero. «Dispiace per il giocatore, ma ancor più per l'uomo», conclude Castellacci.
CRAC ROSSI, OUT 6 MESI E ADDIO EUROPEI. 'PEPITO' TRISTE: "STAVO PER TORNARE..."
Venerdì 13 Aprile 2012 - 20:22
MADRID - La fortuna sarà pure cieca, ma nel calcio - come si dice - la jella ci vede benissimo. Ne sa qualcosa Giuseppe Rossi, a un passo dal rientro in campo dopo sei mesi di stop e ora costretto a nuove lacrime. E soprattutto a dire addio agli Europei. Il ginocchio destro operato per una lesione al legamento crociato si è di nuovo spezzato, e con lui la speranza di poter recuperare in tempo per aggregarsi alla nazionale azzurra di Cesare Prandelli.
«Incredibile, l'avevo sentito qualche giorno fa e ci eravamo detti che sarei andato a vederlo in Spagna alla prima partita», dice sconsolato il commissario tecnico, sempre più nei guai nel reparto attaccanti. «Sarei rientrato non questa ma la prossima domenica», è la sconfortata considerazione del giovane attaccante italo-americano.
Rossi non si capacita di come sia potuto accadere: recidive, per infortuni del genere, succedono, ma raramente dopo sei mesi di riabilitazione. E poi la nuova rottura è avvenuta per un normalissimo movimento di allenamento, senza particolari carichi o torsioni. «Era veramente abbattuto», racconta Enrico Castellacci, medico azzurro, dopo averlo sentito al telefono.
ADDIO ALL'EUROPEO Quanto Rossi ci tenesse all'Europeo, e quanto ci credesse, lo dimostra il fatto che teneva costantemente informato Castellacci del protocollo di recupero. E dei suoi progressi. Ora invece ci sono altri sei mesi di sofferenza. In fondo non sono che l'ultima puntata di una storia incompiuta, per il talento più internazionale e più incompreso del calcio italiano.
Protagonista della Confederation Cup nel 2009 ma poi escluso dalla nazionale dei Mondiali, e pronto perciò alla rinascita azzurra dopo la catastrofe in Sudafrica. Con lui e Cassano Prandelli aveva lanciato l'Italia dei piccoletti, alla spagnola. Poi il 27 ottobre scorso l'infortunio, nella partita contro il Real, e l'inizio di una faticosa corsa contro il tempo. Bloccata oggi da un «banale movimento» del ginocchio.
ATTACCO DA RIFARE Ora Prandelli deve rifare i conti per l'attacco, e non solo per Rossi. C'è il caso Balotelli da gestire. Dopo la dura condanna di Mancini, per l'attaccante del City sono arrivate le tre giornate di squalifica e la parziale retromarcia del suo allenatore («ho detto che non avrebbe più giocato fino alla fine perchè pensavo che gli avrebbero dato più di 3 turni»): Prandelli valuterà.
In contemporanea c'è il rientro di Cassano, che però ha bisogno di giocare per mettere minuti nella gambe e soprattutto per testare il recupero. «Dispiace per il giocatore, ma ancor più per l'uomo», conclude Castellacci.
GRECIA, PROTESTA CON L'ARBITRO CON UNO SGUARDO AGGHIACCIANTE -VIDEO
Venerdì 13 Aprile 2012 - 20:19
ATENE - Durante l'ultimo derby di Atene tra Panathinaikos e Olympiakos è accaduto un episodio tra il divertente e l'agghiacciante: Ioannis Maniatis, difensore della squadra del Pireo, ha protestato con l'arbitro dopo una punizione decretata dal direttore di gara per un fallo sull'ex interista Giorgos Karagounis. Maniatis, però, non si è lasciato andare a proteste veementi, ma si è semplicemente fermato davanti all'arbitro con un'espressione che è tutta un programma.
GERVASONI INDICA ANCHE CHIEVO-UDINESE, FU DOMINIO ASSOLUTO DEI FRIULANI -VIDEO
Venerdì 13 Aprile 2012 - 20:38
La partita Chievo-Udinese del 15 maggio 2011 finì 2-0 a favore dei lanciatissimi friulani che l'anno scorso conquistarono la Champions League. Il match incluso tra quelli al centro delle indagini sul calcioscommesse venne dominato dalla formazione friulana. La squadra di Guidolin passa a Verona grazie ad un gol per tempo: al 28' pt Isla mette dentro da destra, doppio rimpallo tra Asamoah e Cesar con palla che schizza ancora a Isla, che da sottomisura mette alle spalle di Sorrentino. Al 32' della ripresa Inler serve Asamoah, palla sui 25 metri, difesa del Chievo colpevolmente passiva e sinistro rasoterra che non perdona e supera Sorrentino. Nel primo tempo le occasioni per l'Udinese fioccano, il Chievo resta a guardare senza dare mai l'impressione di mettere in difficoltà la retroguardia ospite. Nella ripresa il copione si ripete, poi d'improvviso il Chievo si accende, quasi per caso, ma è allora Handanovic a mettere in cassaforte il successo. Prima l'estremo sloveno mette di pugni in angolo un sinistro dal limite di Pellissier, poi è determinante sul colpo di testa ravvicinato di Fernandes, respinto con un'autentica prodezza.
TRA LE GARE INCRIMINATE MODENA-SIENA, SUCCESSIVA ALLO SFOGO DI CONTE -VIDEO
Venerdì 13 Aprile 2012 - 20:29
La partita incriminata, Modena-Siena del 26 febbraio 2011, finì 1-0 per i bianconeri toscani. Decisiva una rete di Bolzoni al 34' del primo tempo, un bel destro dal limite dopo una corte respinta della difesa avversaria. Numerosi gli episodi di attrito in quella gara: in campo l'allenatore del Modena Bergodi si infuriò con il team manager bianconero Pignotti per alcune proteste; il difensore del Siena Terzi fu accusato dal modenese Tamburini di aver rivolto un gestaccio ai tifosi emiliani, mentre in tribuna il presidente della Robur Massimo Mezzaroma, accompagnato dalla sorella Valentina e dal direttore sportivo Perinetti, fu oggetto di insulti per tutta la partita. Quella partita era stata preceduta dallo 'storicò sfogo in conferenza stampa del tecnico del Siena Antonio Conte, arrabbiatissimo con il mondo intero per la sconfitta della settimana precedente con il Piacenza.
F1, ROSBERG IN POLE POSITION IN CINA. DISASTRO FERRARI, ALONSO SOLO NONO
Sabato 14 Aprile 2012 - 09:42
SHANGHAI - Il pilota della Mercedes, Nico Rosberg, ha conquistato la pole position del Gran Premio di Cina. Nona la Ferrari di Fernando Alonso. Secondo tempo per la McLaren di Lewis Hamilton che sarà retrocesso di cinque posizioni per aver sostituito il cambio alla sua vettura.
Terza miglior prestazione per Michael Schumacher che grazie alla penalità a Hamilton andrà a formare una prima fila tutta Mercedes. Dietro al tedesco la Sauber di Kamui Kobayashi e la Lotus di Kimi Raikkonen.
Sesto tempo per la McLaren di Jenson Button davanti alla Red Bull di Mark Webber ed alla Sauber di Sergio Perez. Chiude la top ten la Lotus di Romain Grosjean.
SCHUMACHER: BRAVO NICO «Un giro fantastico per e una sensazione speciale». Il pilota tedesco della Mercedes Nico Rosberg festeggia la sua prima pole position in Formula 1 conquistata in occasione del Gran Premio di Cina. «La temperatura si stava abbassando - sorride Rosberg nella consueta conferenza Fia al termine delle quelifiche - la vettura è andata meglio e sono riuscito a fare il tempo».
Il primo a fare i complimenti a Rosberg è il pilota della McLaren Lewis Hamilton: «congratulazion a Nico, ha fatto un giro fantastico, abbiamo cominciato insieme e sono orgoglioso per lui, la posizione per me domani è buona anche se avrò molte vetture davanti».
Felice per la pole del compagno e la prima fila Mercedes è il sette volte campione del mondo Michael Schumacher: «il tempo di Nico è stato fenomenale, è stata una sorpresa. Sono felice per la sua prima pole, congratulazioni. È la prima volta che abbiamo due Mercedes davanti. Domani - aggiunge Schumi - la gara è un punto interrogativo, non è detto che riusciremo a mantenere questa posizione ma faremo del nostro meglio per farcela».
BELINELLI VINCE IN CASA CON UTAH. GALLINARI KO CON I LAKERS -VIDEO
Sabato 14 Aprile 2012 - 09:48
NEW ORLEANS - Sette punti e vittoria per Marco Belinelli, 7 punti e sconfitta per Danilo Gallinari. Stesso bottino ma diverso destino per i due azzurri impegnati sui parquet Nba.
Belinelli offre un contributo limitato al successo casalingo che i New Orleans Hornets (record 17-42) ottengono per 96-85 contro gli Utah Jazz (31-29). La guardia bolognese parte dalla panchina e gioca 21'28«, nei quali mette a referto 3/7 al tiro (1/3 da 3 punti), 1 rimbalzo e 1 assist.
New Orleans si toglie una delle poche soddisfazioni stagionali grazie ai 25 punti di Eric Gordon e ai 19 di Chris Kaman. Utah si arrende nonostante i 27 punti e gli 8 rimbalzi di Paul Millsap. I Jazz restano in corsa per l'ottavo e ultimo posto utile per l'accesso ai playoff della Western Conference.
La posizione è occupata dai Denver Nuggets (32-27) di Gallinari, battuti 103-97 sul campo dei Los Angeles Lakers (38-22). L'ala azzurra, titolare per 27'24'', incappa in una serata storta: i 7 punti sono il frutto di un modesto 2/9 al tiro (1/4 da 3).
Denver trova in panchina i 20 punti di Andre Miller e i 18 di Al Harrington ma deve alzare ugualmente bandiera bianca. I Lakers, sempre privi dell'acciaccato Kobe Bryant, si affidano a Andrew Bynum (30 punti e 8 rimbalzi) e si godono la miglior prestazione stagionale di Matt Barnes (24 punti e 10 rimbalzi).
C'è la firma di Kevin Durant (29 punti) e di Russell Westbrook (22) sul 115-89 con cui gli Oklahoma City Thunder (43-16) travolgono i Sacramento Kings (19-41) e consolidano il primato a Ovest.
Nella Eastern Conference, invece, i Miami Heat (41-17) non devono faticare per asfaltare 105-82 i 'tragicì Charlotte Bobcats (7-51), che incassano la 15esima sconfitta di fila. La corazzata della Florida blinda il secondo posto a Est senza spremere le sue stelle: Lebron James si limita a giocare 28'44'' nei quali segna 19 punti e raccoglie 9 rimbalzi, Dwyane Wade si concede un turno di stop per una caviglia malandata.
Sono decisamente più preoccupanti le condizioni di Dwight Howard: il centro di Orlando è alle prese con un'ernia discale e i Magic (34-25), sconfitti in casa per 109-81 dagli Atlanta Hawks (35-24) sono destinati a soffrire nel finale della regular season.
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Toronto Raptors-Boston Celtics 84-79; Philadelphia 76ers-New Jersey Nets 89-95; Orlando Magic-Atlanta Hawks 81-109; Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 102-83; New York Knicks-Washington Wizards 103-65; Miami Heat-Charlotte Bobcats 105-82; Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 97-113; New Orleans Hornets-Utah Jazz 96-85; Houston Rockets-Phoenix Suns 105-112; Oklahoma City Thunder-Sacramento Kings 115-89; Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 103-97; Portland Trail Blazers-Dallas Mavericks 94-97.
BARGNANI INFORTUNATO, STAGIONE FINITA. COACH CASEY: "PUÒ DIVENTARE ALL STAR"
Sabato 14 Aprile 2012 - 12:34
TORONTO - Un anno fa Andrea Bargnani era »l'enigma degli enigmi«. Ora i Toronto Raptors rimpiangono la superstar costretta a chiudere in anticipo la stagione per un problema muscolare al polpaccio sinistro. Nell'aprile 2011 il presidente e general manager della franchigia canadese, Bryan Colangelo, definiva il lungo romano »l'enigma degli enigmi«. »Non ha fatto le cose che avremmo voluto vedere da lui«, sentenziava.
Adesso, a 12 mesi di distanza, sulla stampa canadese campeggiano le parole del coach Dwane Casey e la situazione è completamente cambiata. »Ha iniziato la stagione giocando come una superstar. L'ho detto e lo pensavo davvero«, ha detto Casey prima della gara che i Raptors hanno vinto in casa per 84-79 contro i Boston Celtics. Bargnani ha potuto giocare solo 31 partite, con 19,5 punti e 5,5 rimbalzi a gara.
Il 'magò si è inceppato a gennaio, con il primo stop per una lesione al polpaccio. Poi, è arrivata la ricaduta. E ora il nuovo semaforo rosso, con la stagione ufficialmente terminata in anticipo. »Era le decisione più logica. Vogliamo che guarisca completamente e l'unica strada è il riposo. Vogliamo averlo al top nella prossima stagione«, ha spiegato Casey.
I rimpianti, ovviamente, sono tanti. »Prima dell'infortunio, Andrea stava giocando come un all-star a livello offensivo e difensivo. È stato una grandissima sorpresa, era a livelli altissimi. Poi si è fatto male e non è più tornato al 100%. Quando è rientrato, ha ripreso ritmo in attacco, ma in difesa non poteva essere al top. Si stava riprendendo, ma è arrivato il nuovo infortunio«, ha proseguito il coach.
La più grande sorpresa, ha evidenziato Casey, «è stata la sua abilità di difendere, la velocità con cui muove i piedi, la rapidità con cui prende gli sfondamenti e copre sui pick-and-roll. Non lo avevo mai visto, ora so cosa è in grado di fare. Il prossimo anno potrà darci lo stesso contributo -ha detto ancora il tecnico-. Vorrei aver avuto Andrea a disposizione per più tempo, ma quello che ho visto mi basta. So cosa può fare: può lasciare il segno in difesa e può farlo in attacco».
Ce n'è abbastanza per considerare il 'magò la pietra angolare di una squadra giovane? «Dobbiamo solo migliorare i giocatori accanto a lui. Loro devono crescere e lo faranno». I progressi di Toronto passano per il 'decollò di elementi come DeMar DeRozan o Eddie Davis.
Il draft, che si annuncia ricchissimo, potrà garantire talento supplementare ai Raptors. Se al quadro si aggiungono le qualità di Jonas Valanciunas, il centro lituano in rampa di lancio verso il Canada, il quadro diventa ancor più interessante. «Più sviluppiamo giocatori in attacco -ha concluso Casey- e più Bargnani avrà spazi a disposizione».
LE RISERVE DEI BULLS BATTONO MIAMI. HORNETS, ARRIVA UN COMPRATORE -VIDEO
Venerdì 13 Aprile 2012 - 19:54
NEW ORLEANS - Il magnate Tom Benson si appresta ad acquistare i New Orleans Hornets, franchigia della Nba, per 338 milioni di dollari, come si legge sul sito della National Basketball Association. Attualmente il team, nel quale milita la guardia azzurra Marco Belinelli, è gestito dalla lega.
Benson è proprietario dei New Orleans Saints, franchigia della National Football League. Il 'doppio business' non viola i protocolli fissati dalla NFL visto che Benson avrà due squadre nella stessa città.
LE PARTITE DI IERI I Chicago Bulls (45-14) battono i Miami Heat (40-17) per 96-86 all'overtime nella 'prova' della finale della Eastern Conference. I tori, miglior squadra della lega, volano grazie alla panchina: ben 47 punti, infatti, arrivano dai giocatori subentrati. Le riserve giocano tutto l'overtime e coronano l'impresa cominciata nel terzo periodo, quando Chicago rimonta da -10 (48-58).
C.J. Watson ha il merito di firmare la tripla che a 2''2 dalla fine vale la parità (84-84). Il play chiude con 16 punti e 9 rimbalzi giocando 27' e ruba spazio a Derrick Rose: il numero 1, reduce dallo stop per l'infortunio alla caviglia, incappa in un pessimo 1/13 al tiro (solo 2 punti) e fa da spettatore nelle fasi cruciali del match.
Nei momenti chiave, i Bulls mettono in naftalina anche Carlos Boozer (19 punti) e Joakim Noah (5): coach Tom Thibodeau punta su Kyle Korver (17 punti) e Taj Gibson (11) e viene ampiamente ripagato.
Gli Heat segnano 2 miseri punticini dalla lunetta nell'overtime e si arrendono nonostante le cifre delle stelle. LeBron James chiude con 30 punti, ma rimane a secco nel supplementare. Dwyane Wade non va oltre quota 21: troppo pochi per vincere nella 'sua' Chicago.
Negli altri incontri della serata Nba, vittorie texane per i San Antonio Spurs (107-97 contro i Memphis Grizzlies) e per i Dallas Mavericks (112-103 sul campo dei Golden State Warriors). Bene anche i Los Angeles Clippers (95-82 ai Minnesota Timberwolves) e i Detroit Pistons (109-85 ai derelitti Charlotte Bobcats).
I RISULTATI I risultati delle partite della regular season Nba: Charlotte Bobcats-Detroit Pistons 85-109; Chicago Bulls-Miami heat 96-86 (overtime); Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers 82-95; San Antonio Spurs-Memphis Grizzlies 107-97; Golden State Warriors-Dallas Mavericks 103-112.
FONTE: Leggo.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.