NAZIONALI GIALLOBLÙ: ...Dopo 35 anni di 'buio', finalmente vediamo un altro gialloblù giocare in Nazionale! Niente di trascendentale eh? CANCELLIERI è entrato all'85° in maglia azzurra nel match di Nations League contro la GERMANIA giocando meno di 10 minuti ma, per tanti tifosi scaligeri, è stato un po' come rivivere tempi antichi, peraltro mai dimenticati, in cui il VERONA scudettato forniva all'ITALIA più di qualche giocatore...
Sconfitta di misura per la SERBIA di 'Pixie' STOJKOVIĆ contro la NORVEGIA: LAZOVIĆ titolare per un tempo e mezzo, 'solo' tribuna per ILIĆ. PATANÈ titolare con gli azzurri Under 18 nel primo tempo nell'amichevole contro i pari età della ROMA.
#CALCIOMERCATO Con MARROCCU all'HELLAS un difensore a lungo inseguito?
'Supermercato' HELLAS per LAZIO, ATALANTA, NAPOLI, FIORENTINA e JUVENTUS variamente e non necessariamente nell'ordine interessate a CASALE, SIMEONE, BARÁK, ILIĆ e TAMÈZE: Inutile farsi illusioni di assestamento e crescita, anche per quest'annata, come ha anticipato il patròn SETTI e segnalato l'ormai ex mister TUDOR col suo addio, si venderanno i migliori e si ripartirà più o meno da zero con nuove scommesse dalla Serie B e un nuovo Direttore Sportivo al posto di D'AMICO.
Speriamo bene anche se non sempre... Può andare bene (e saranno già tanta roba, ammesso e non concesso che siano, le conferme dei neoazzurri CAPRARI e CANCELLIERI) [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
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Simona GIOÈ Direttore Generale dell'HELLAS intervistata da 'AM' (inserto di 'Tuttosport') «Quando ho finito la scuola, ho cominciato a lavorare in uno studio commercialista di Reggio Calabria, la mia città, e lì ho conosciuto l’allora presidente della Reggina, Lillo Foti. E così, davvero per caso, mi sono buttata in questa nuova avventura... Poi nel 2017 sono arrivata a Verona. Non credo di essere una ‘Lady di ferro’. Mi ritrovo più in un altro soprannome: la donna dei numeri. Sono la mia passione, le cifre. Quando sono stressata, mi rilasso riclassificando i bilanci. Se domani il presidente Setti mi dicesse ‘Direttore, mi dica il giocatore che preferisce e lo compriamo’ chi sceglierei? Non succederà mai perché il presidente sa benissimo che io non ho competenze calcistiche. Io mi occupo degli aspetti economici e contabili dell’area sportiva. Nei contratti dei futuri giocatori aggiungerei una maggiore possibilità da parte dei club di sfruttare l’immagine dei giocatori a livello commerciale. Valorizzare al massimo un ragazzo cresciuto nel vivaio, in modo da realizzare una bella plusvalenza, è l’obiettivo di ogni bravo dirigente di calcio. Il dirigente o giocatore più elegante? Nessuno batte il presidente Setti che non a caso è un imprenditore nel campo della moda. Tra di noi c’è tanta sintonia anche per quello: io amo tutto ciò che è bello. Abiti, borse, accessori… Il Verona della prossima stagione? Saranno i 120 anni del club e vogliamo onorarli nel migliore dei modi. Abbiamo tante idee… Voglio iniziare al meglio la prossima stagione, con gli stadi pieni. I due anni di Covid sono stati durissimi per chi gestisce la parte economica di una società di calcio» TGGialloBlu.it
Paolo VANOLI ex terzino gialloblù allenatore dello SPARTAK MOSCA «Faccio i complimenti alla società così come a Tudor, il traguardo raggiunto è davvero considerevole. Positiva questa continuità. I singoli? Caprari lo conoscevo dalle nazionali giovanili, ha dimostrato quanto vale veramente. Simeone mi ha impressionato, dovesse trovare ulteriore continuità nel far gol diventerà un attaccante completo. A me però sono piaciuti soprattutto i centrocampisti. Barak è un giocatore di spessore, Ilic ha avuto una crescita esponenziale, Tameze ha aggiunto potenziale al reparto. E poi Faraoni e Lazovic, qualità con grande dimestichezza nel ruolo. Casale? È stato molto bravo. E può migliorare ancora. Ha struttura e tecnica. Gli manca un po’ d’esperienza, ma ha i parametri per diventare davvero un buon difensore. Cioffi? La sua Udinese mi è piaciuta molto. È giovane ha grande personalità. Non è facile imporsi a Udine, sono convinto possa riuscirci anche all’Hellas» CalcioHellas.it
L’ex allenatore della JUVENTUS, Andrea PIRLO, a 'Sportske Novosti' «Tudor ha dimostrato tutto il suo valore a Verona. Hanno fatto un campionato molto bello. Penso che ora stia a lui decidere cosa è meglio per lui. Di certo non mancherà l’offerta, e su larga scala» TGGialloBlu.it
Alessandro BATTISTI, Direttore Sportivo del MANTOVA, ha parlato alla 'Gazzetta di Mantova' a proposito della decisione di affidare a CORRENT la panchina biancorossa «Ho maturato la scelta nel corso dei giorni, parlando con Corrent, ascoltando le sue idee e il suo modo di vedere il calcio, confrontandosi su metodologie e altro... E' stata comunque una scelta difficile. Se sono preoccupato degli umori della piazza? Preoccuparmi no, ma non perché non dia rilevanza alla cosa. Io rispetto i tifosi e soprattutto la curva. Questo malumore è un dolore ma non poteva condizionare la scelta tecnica. Ho ammirato il cuore, il coraggio e la passione di Nicola, che nella circostanza ha avuto determinazione nel mettersi in gioco comunque. E credo che saprà farsi apprezzare sul campo» TuttoC.com
Data: 05/06/2022 Dai video di Bale all'esordio con l'Italia: Corrent racconta Cancellieri
Nicola Corrent, allenatore di Cancellieri ai tempi della Primavera del Verona, ha raccontato il giovane esordiente di Mancini ai microfoni di gianlucadimarzio.com
Autore: Andrea Molinari
"Il primo pallone potevi anche non sbagliarlo... (ride ndr)". Chissà cosa avrà pensato Matteo Cancellieri quando avrà visto la notifica su Whatsapp di Nicola Corrent, suo allenatore ai tempi della Primavera del Verona. Intervistato ai microfoni di gianlucadimarzio.com, Corrent ha parlato del ragazzo che nientemeno di 35 anni dopo l'ultima volta ha portato un giocatore dell'Hellas a vestire la maglia dell'Italia.
Nel 1987 le ultime apparazioni di Roberto Tricella e Luigi De Agostini. Ieri contro la Germania, all'85', il debutto in Azzurro del classe 2002. Un viaggio cominciato a Roma, città dove è nato e in cui è cresciuto nelle giovanili giallorosse. Leggi anche: Dalla Polisportiva De Rossi al Verona: scopriamo Cancellieri con un ritorno alle origini.
"Nell'affare Kumbulla potevamo scegliere e abbiamo puntato su di lui"
La capitale, però, cominciava a starli stretta. Oltre a quel brutto episodio come raccattapalle in un Roma-Shakthar (leggi qui cosa era successo), i riflettori sembravano pian piano spegnersi su di lui, nonostante un'ottima qualità tecnica e fisica: "Probabilmente lì non aveva troppo spazio e lui era felice di 'cambiare aria'. Aveva grande desiderio di dimostrare le sue qualità, si è percepito subito. È arrivato a Verona nell'affare Kumbulla: avevamo più scelte come contropartita e e tra questi c'era Matteo, che abbiamo individuato come un ragzzo di prospettiva. Io lo conoscevo prchè avevo guardato qualche partita ma non ci avevo mai giocato cotro in Primavera".
L'impatto è stato importante: "Ha fatto subito gol in Coppa Italia con il Pordenone e doppietta sempre contro gli stessi avversari alla prima di campionato. Ma il realtà all'inizio ha fatto fatica. Solo a gennaio è veramente esploso". Dal 4-3 in rimonta nel derby contro il Chievo al 7-1 dell'ultima giornata: 15 gol in 18 partite, un bottino mica male.
Corrent, Canc e i video di Bale
"E infatti anche Juric si portava spesso 'Canc' in prima squadra...". Lo chiama così Corrent quando parla di lui, Canc. Nelle sue parole si sente il forte legame che lega i due, quasi come un papà e un figlio: "Lavoravo con lui individualmente perchè avevamo un fantastico rapporto. Mi piaceva fargli vedere video dei giocatori top per migliorarlo in alcuni fondamentali e avevo identificato in Gareth Bale il calciatore a cui fare riferimento. Ci assomiglia per facilità di corsa, progressione e attacco della porta".
Da quei video a oggi, "soltanto" 12 presenze e 1 gol in Serie A e l'esordio in Nazionale maggiore. Merito forse anche delle sue doti umane: "In certi momenti è un piaccione. A fine anno faceva l'imitazione delle mie riunioni tecniche, un classico. Un personaggio divertente ma nello stesso tempo di grandissima semplicità e sensibilità, cosa che magari non trasmette subito. Anche nei momenti duri, per esempio quando è successo l'incidente di Gresele - giovane della Primavera del Verona che era rimasto folgorato dopo aver toccato i fili dell'alta tensione - le sue reazioni sono sempre state molto forti".
La strada è tracciata ma il futuro è ancora tutto da scrivere: "Gli ho mandato un messaggio per il suo esordio, è stato molto emozionante anche per me. Mi sono limitato a fargli i complimenti e dirgli che poteva anche non sbagliare il primo pallone... (ride ndr). Non mi ha ancora risposto ma mi chiamerà. Dove lo vedo bene? Sicuramente nelle squadre più importanti di A. I giocatori così vanno sempre fatti giocare, sono determinanti". A Canc rimangono due anni di contratto con il Verona ma c'è incertezza sulla sua situazione: anche con la squadra salva, ha trovato poco spazio con Tudor e con il club servirà guardarsi in faccia per capire quanto la società voglia effettivamente puntare su di lui. Le richieste di certo non mancano, la voglia di ripartire con le premesse dell’ultimo semestre un po' meno. E probabilmente su Whatsapp non ci sono solo i messaggi di Nicola Corrent...
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Verona, quale futuro per Cancellieri?
Il punto sul futuro del giovane attaccante Matteo Cancellieri, al momento in forza all'Hellas Verona ma con richieste da diverse squadre
5 Giugno 2022 Redazione - Autore
Tra i giocatori esordienti che hanno preso parte al match di Nations League di sabato sera contro la Germania, terminato con il risultato finale di 1-1, figura anche Matteo Cancellieri. Il giovane attaccante classe 2002, attualmente in forza all’Hellas Verona, è diventato il primo giocatore degli scaligeri a vestire la maglia azzurra dopo ben 35 anni, subentrando a Gianluca Scamacca quando mancavano ormai pochi minuti al termine del match. Terminati gli impegni con la nazionale sarà tempo per Cancellieri e la dirigenza dell’Hellas di fare le proprie valutazioni sul futuro del giovane talento azzurro. Di seguito, i dettagli della situazione attuale.
Verona, il punto su Cancellieri
Quello che è certo è che al momento Cancellieri, cresciuto nelle giovanili della Roma, ha ancora due anni di contratto con l’Hellas Verona. C’è però la necessità di sedersi e capire le reali intenzioni della dirigenza scaligera e se Cancellieri rientri o meno nei progetti futuri della società.
Le richieste pervenute sono al momento molte e l’idea di Cancellieri e del suo entourage sarebbe quella di non ripartire con il Verona se si dovessero ripresentare le stesse condizioni degli ultimi mesi, con il club già ampiamente salvo e, nonostante questo, poco spazio in campo per il giovane attaccante.
Nella scorsa stagione Cancellieri ha collezionato un totale di 14 presenze tra campionato e Coppa Italia, mettendo a segno la sua prima rete in entrambe le competizioni. Il 15 dicembre nel match di Coppa contro l’Empoli terminato con la vittoria finale dei toscani per 3-4 e il 20 marzo, sempre contro l’Empoli in campionato, nella gara terminata poi 1-1.
Il futuro di Cancellieri è quindi ancora tutto da decifrare. La situazione apparirà più delineata una volta terminati gli impegni con la nazionale ed intavolati i primi colloqui con la dirigenza scaligera.
FONTE: PazziDiFanta.com
3 Giugno 2022 - 21:51 Hellas Live Lettura: 1 min. Ferrari e Savoia ospiti al calcio club Hellas Pescantina
Due grandi ex gialloblù questa sera ospiti alla festa tesseramento del calcio club Hellas Verona Pescantina 2015: Giancarlo Savoia e Nicola Ferrari. Presenti anche Fanna, Guidotti, Terracciano e Venturini.
FONTE: HellasLive.it
NEWS Ex Grifo, Cutolo dà l’addio al calcio
L’attaccante ha giocato a Perugia nel 2008-2009: suo il memorabile gol del blitz nel derby di Terni. Ha chiuso la carriera ad Arezzo
di Redazione Giugno 5, 2022 - 09:00
Trentasette presenze e otto gol, tra cui quello decisivo in un memorabile derby al Liberati contro la Ternana. Per la precisione era il 19 ottobre del 2008 quando Aniello Cutolo segnò il gol del blitz del Perugia di Maurizio Sarri al Liberati, un gol rimasto nella storia biancorossa perchè arrivato in dieci contro undici per il rosso a De Giorgio, gol tra l’altro degnamente festeggiato al ritorno a Perugia dai tifosi entusiasti. L’ex bomber, una vita tra Serie C e Serie B, ha appeso gli scarpini al chiodo dopo aver giocato l’ultima stagione in Serie D con l’Arezzo di cui era diventato una bandiera con 175 presenze in quattro stagioni.
“È arrivato il momento che speravo non arrivasse mai. Sono qui per annunciare la fine del capitolo più bello della mia vita, è arrivato il momento di appendere le scarpette al chiodo – la lettera d’addio riportata dalla Nazione edizione Arezzo –. Tante sono le maglie che ho indossato, tanti sono stati i compagni di squadra che ho avuto e spero di aver lasciato in ognuno di loro qualcosa di buono. Ho giocato in stadi che sognavo da bambino e posso dire oggi, a 39 anni, che anche se non si smette mai di sognare, io gran parte dei miei sogni li ho potuti realizzare e tutto questo grazie al mio lavoro. Non sarà facile, ma ora non mi resta che guardare al futuro, spero altrettanto ricco e bello come la mia carriera da calciatore. È come iniziare una nuova vita, non nego il fatto che mi mancheranno lo spogliatoio, gli allenamenti, l’adrenalina prepartita, la gioia dopo le vittorie ma anche l’amarezza per le sconfitte”.
FONTE: CalcioGrifo.it
2 GIUGNO 2022 1 MINUTI FABIO PECCHIA È L'ALLENATORE CROCIATO
Parma, 2 giugno 2022 – Il Parma Calcio 1913 dà il benvenuto a Fabio Pecchia come nuovo allenatore crociato.
Nato a Formia, 48 anni, in carriera ha allenato Foggia, Gubbio, Latina, Hellas Verona (promozione in A nel 2016-17), Avispa Fukuoka (Giappone), Juventus Under 23 (vittoria nella Coppa Italia di Serie C) e Cremonese (promozione in A nel 2021-22). E’ stato vice allenatore a Napoli, Real Madrid e Newcastle United.
Il Presidente Kyle Krause e il Parma Calcio 1913 accolgono Fabio e il suo staff con un grande augurio di buon lavoro
#WelcomeFabio #AndiamoAlParma
FONTE: ParmaCalcio1913.com
L'INTERVISTA Romulo: “Pecchia è la persona giusta”
Il capitano dell’Hellas Verona promosso in Serie A: “Per me è un allenatore di altissimo livello, lasciatelo lavorare e vedrete che sarà uno dei più preparati in Serie B”
di Redazione Giugno 2, 2022 - 14:12
“Il Parma ha bisogno di Fabio Pecchia”. Parola di Romulo Souza Orestes Caldera, in arte Romulo. Il brasiliano, attualmente al Cruzeiro del presidente Ronaldo da Lima, ha speso parole dolci per il suo ex allenatore. E’ stato il suo capitano ai tempi dell’Hellas Verona, con lui ha lottato per portare la squadra di Setti in Serie A. “E non eravamo neanche i favoriti – spiega Romulo a ParmaToday.it -. Abbiamo fatto un capolavoro grazie all’incredibile carattere del mister, che ci ha saputi trascinare fino al traguardo con motivazioni giuste e un grande calcio. Per me è un allenatore di altissimo livello, lasciatelo lavorare e vedrete che sarà uno dei più preparati in Serie B, senza ombra di dubbio. Anzi, mi sbilancio: il più preparato”.
FONTE: ForzaParma.it
La S.S. Juve Stabia comunica che Leonardo Colucci è il nuovo tecnico della prima squadra.
Il Mister, nato a Cerignola, il 29 dicembre 1972, è reduce dall’esperienza al Picerno ed ha allenato anche Ravenna, Vis Pesaro, Pordenone, Reggiana, tra le altre, oltre ad aver guidato l’Under 17 e Under 19 del Bologna. Da calciatore ha vestito le maglie del Cerignola, del Siracusa, della Reggiana, del Bologna, della Lazio, dell’Hellas Verona, del Cagliari, della Cremonese e del Modena.
Empoli Football Club comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Paolo Zanetti. Il tecnico ha firmato un contratto biennale con opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione.
Paolo Zanetti è nato a Valdagno il 16 dicembre 1982. Da calciatore ha vestito la maglia dell’Empoli dal 2003 al 2006, giocando 57 gare con 2 reti e conquistando una promozione in A. Terminata la carriera da calciatore, nel novembre del 2014 entra a far parte dello staff tecnico della Reggiana nel ruolo di collaboratore tecnico per guidare poi la Beretti della formazione emiliana. Nell’estate del 2017 firma con il Südtirol, dove resta due anni conquistando in entrambi i casi i playoff. Allena quindi l’Ascoli, per poi, nell’agosto del 2020, firmare con il Venezia: al primo anno con i lagunari conquista la promozione in A, esordendo lo scorso agosto nella massima serie.
Empoli Football Club comunica che Aurelio Andreazzoli non sarà alla guida dell’Empoli nella prossima stagione sportiva.
Ad Aurelio Andreazzoli va un sincero e sentito ringraziamento da tutta la nostra società per quanto fatto in azzurro in questi anni e i migliori auguri per il futuro sportivo e professionale.
FONTE: EmpoliFC.com
Aurelio Andreazzoli saluta Empoli e l'Empoli. E lo fa con parole che consegna a Tuttomercatoweb.com, dove esprime in fondo anche la sua amarezza per la conclusione del rapporto. "Prendo atto della decisione del Presidente -fa sapere Andreazzoli-, che non corrisponde alle mie aspettative né alla mia volontà. Ma questo è il calcio... Il mio lavoro è fatto anche di questo, guardiamo avanti". Per l'Empoli, quattordicesimo in campionato e salvo con ampio anticipo, si prospetta ora il cambio di guida con Paolo Zanetti pronto alla firma. In casa azzurra è stato confermato il direttore sportivo Pietro Accardi che ha firmato il rinnovo fino al 2025.
La spiegazione di Corsi
Il numero uno di casa Empoli, Fabrizio Corsi, fa il punto sul futuro degli azzurri, spiegando anche i perché della rottura con Aurelio Andreazzoli. "Una decisione sofferta ma ponderata, frutto di una disamina di questi ultimi mesi. Al netto delle soddisfazioni con Napoli e Atalanta, la squadra nel girone di ritorno ha perso smalto e convinzione. Il prossimo campionato sarà ancora più difficile, pensiamo che i giocatori potranno continuare il loro percorso di completamento con un metodo nuovo e mi auguro anche entusiasmo nuovo. Siamo dispiaciuti perché ad Aurelio saremo sempre riconoscenti, ci ha regalato grandi soddisfazioni, ma dobbiamo andare oltre l' aspetto emotivo. Per noi c' è anche un sacrificio economico da mettere in conto. Pagare due allenatori non si addice al nostro modo di fare però abbiamo avuto la terza peggior difesa del campionato, con uno dei portieri più bravi del girone di ritorno. E poi conosco bene il problema della salvezza dopo la salvezza", ha detto a La Nazione.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.