...JURIĆ in scomoda posizione tra un passato importante al GENOA e un futuro promettente al VERONA dove un ottavo posto (SASSUOLO permettendo) significherebbe ben più degli 800mila Euro aggiuntivi in arrivo dalla Lega per il raggiungimento dell'insperato traguardo ma anche (e per noi tifosi soprattutto) un risultato storico per gli scaligeri dall'era BAGNOLI a metà degli anni '80 in qua.
Per il momento il club di Via Olanda si gode il nono posto ormai non più in discussione a prescindere dal risultato di Domenica dato il vantaggio, tra scontri diretti e gol, con le litiganti FIORENTINA, PARMA e BOLOGNA; un nono posto che rappresenta in ogni caso il miglior risultato per l'HELLAS in Serie A degli ultimi 20 anni e che eguaglia quello conquistato da PRANDELLI nella stagione 1999-2000.
Dall'altra parte i liguri che dovranno assolutamente vincere per mortificare qualunque speranza di recupero del LECCE terz'ultimo (e quindi al momento condannato alla retrocessione) ma ad una sola lunghezza dal Grifone che se la vedrà al 'Via del Mare' col PARMA che nulla ha più da chiedere alla stagione.
Precedenti
Il GENOA risulta imbattuto da 6 match al 'Ferraris' contro il VERONA essendo reduce da 4 vittorie e 2 pareggi.
Padroni di casa, manco a dirlo, in netto vantaggio in Serie A contro gli scaligeri con 15 vittorie contro le uniche 2 gialloblù nei 19 match disputati fin qui.
La prima partita in massima serie tra le due compagini risale al 1957 con il Grifone a vincere, come del resto nelle ultime 5 gare in quel di Genova tra rossoblù e scaligeri; l'ultima risale ad Aprile 2018 con gli scaligeri che l'avevano anche raddrizzata prima del gol del'ex BESSA (andatosene con non pochi maldipancia verso mister PECCHIA a Gennaio di quello stesso anno) e del sigillo finale di PANDEV in pieno recupero:
QUI GENOVA (sponda rossoblù)
Nonostante l'espulsione subita contro il SASSUOLO mister NICOLA sarà regolarmente in panchina (il tecnico rossoblù aveva pagato quale responsabile della panchina quando, da quelle zone, erano partite frasi ingiuriose verso l'arbitro senza che il responsabile si facesse trovare e se l'è quindi cavata con una multa) nella partita che deciderà le sorti della stagione.
I padroni di casa dovrebbero schierarsi con un 4-4-2 con la coppia PANDEV-PINAMONTI davanti.
Probabile formazione
4-4-2 con Perin; Masiello-Romero-Zapata-Criscito; Falqué-Schöne-Jagiello-Cassata; Pandev-Pinamonti;
QUI VERONA
Il rientro di RRAHMANI dalla squalifica allieverà un po' l'emergenza in difesa dove, dopo la grandissima prestazione nell'ultimo match, sarà probabile la conferma di DIMARCO difensore centrale di sinistra accanto a GÜNTER e appunto al rientrante Amir.
Il resto dell'11 non dovrebbe discostarsi molto da quello visto contro la SPAL con l'unica eccezione del triangolo offensivo dove il solo PESSINA appare sicuro del posto con BORINI e ZACCAGNI a giocarsi un'altra maglia sulla trequarti e DI CARMINE favorito sugli altri dopo la doppietta di Mercoledì (ma va ricordato che PAZZINI, al passo d'addio, chiederà con forza a JURIĆ di giocarsi l'ultima gara in gialloblù).
Probabile formazione
3-4-2-1 con Radunovic; Rrahamni-Guenter-Dimarco; Faraoni-Veloso-Amrabat-Lazovic; Pessina-Borini; Di Carmine;
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Mister JURIĆ «L'ultima partita col Genoa? Pretendo che i ragazzi facciano una partita seria, interpretata nel modo giusto, sempre con la massima attenzione. Chi ama il calcio, come noi, è giusto che onori questo impegno, ed è questo il modo in cui la stiamo preparando, qualsiasi altro tipo di discorso non può che darmi fastidio, e tanto. Avremo nuovamente Rrahmani, mentre in porta ci sarà ancora Radunovic, che si è meritato la riconferma. Cosa intendevo quando ho detto che la Società mi aveva chiesto una retrocessione dignitosa? Semplice: la nostra Società è molto attenta ai conti e al bilancio, che devono sempre essere a posto per garantire continuità al Club. Poi è ovvio che mi è stato chiesto di provare a salvare la squadra, rispettando il budget che mi era stato messo a disposizione. Miglior gara della stagione? Non ce n'è una in particolare, il nostro percorso è stato un crescendo e i ragazzi su molti aspetti mi hanno sorpreso. Di partite importanti ce ne sono state tante, comprese sconfitte con legittime recriminazioni come quella all'andata contro l'Atalanta. La scelta di restare? E' stata naturale, voglio essere parte di questo progetto, migliorare su tutti gli aspetti sportivi l'Hellas Verona. Amo l'idea di poter costruire qualcosa di importante nel tempo, qui a Verona. Prossima stagione? Ci sono degli elementi della squadra attuale ai quali non vogliamo rinunciare e che vogliamo confermare per la prossima stagione. Questa è la prima cosa che vogliamo fare, assieme al Direttore Sportivo D'Amico. Partiamo da una base migliore dello scorso anno, quando comunque l'obiettivo è sempre stato quello di salvarci, base alla quale aggiungere elementi importanti per creare una rosa competitiva. Sorprese? Silvestri, anche grazie al grande lavoro del preparatore Cataldi. Poi Kumbulla, ovviamente, ma anche Zaccagni è cresciuto tantissimo. Pessina? Per noi è davvero importante, lo vorrei ancora qui, così come Gunter. Pazzini? Ho sempre fatto le scelte su base tecnica, non umana. Su di lui mi ero sbagliato, lo avevo sottovalutato e mi sono scusato con lui. Bilancio dopo la ripresa estiva? Penso che abbiamo fatto davvero molto bene, perdendo punti nei minuti finali in molte occasioni, ma la prestazione c'è sempre stata. E' un calcio meno bello senza tifosi, ma è stato giusto ripartire per la salvezza economica di questo settore» HellasVerona.it
Martins ADAILTON a 'TMW Radio' «Credo che nessuno si sarebbe aspettato un campionato così del Verona. Magari una salvezza tranquilla, sì, ma non che ci fosse questa qualità di gioco, in grado di mettere in difficoltà anche le grandi del campionato, pure perché era una neo-promossa, l'ultima essendo passata dai playoff. Un campionato straordinario, sono contento per Juric, con cui ho giocato e che stimo, e per i suoi giocatori: hanno fatto grandi cose. Il Verona giudice della salvezza contro il Genoa? Giocando col Sassuolo, poteva e doveva fare di meglio. Al di là della sconfitta, il segnale preoccupante arriva dalla prestazione. Sono evidenti i grandi problemi del Genoa dopo il lockdown. Sarà molto dura, una batosta così, per 5-0, ti lascia il segno. Il Genoa avrà molto da lavorare, e il grande problema è che non avranno neanche il loro pubblico a Marassi. Credo che il Verona vada a giocarsi la partita, vogliono fare bene e arrivare almeno a quota 50. Ancora è tutto nelle loro mani, e questa è la fortuna. Se sono sorpreso della permanenza di Juric con una rivoluzione in vista? Un po' sì, sono sincero. Pensavo avesse proposte e che avesse anche voglia di andare via: non per la piazza, ma in vista del cambiamento che avrà tutta la rosa. Sappiamo che il Verona dipende dalla formazione e dalla vendita dei giocatori, non riesce a trattenere quelli che si fanno valere: la difesa, ad esempio, se ne andrà via quasi tutta. Dovrà partire da zero, ma senz'altro la società gli avrà dato garanzie, e penso abbia già dei nomi nel mirino, insieme al ds D'Amico. Magari in prospettiva riusciranno a trattenere i migliori calciatori, iniziando un percorso simile all'Atalanta» TuttoMercatoWeb.com
Mister JURIĆ intervistato da 'La Gazzetta dello Sport' «Arrivare all’ottavo posto sarebbe fantastico. Vogliamo vincere domenica a Genova. Sono infastidito dalle voci sulla presunta morbidezza: mi fa schifo questo modo di pensare. È brutto è fastidioso per la gente onesta. All’estero e negli altri sport nemmeno pensano che possa accadere. La Serie A pre e post Covid-19? Sì, è stato un massacro fisico e mentale. Ma era giusto giocare per aiutare i club e le persone che lavorano nel calcio economicamente. Voto al Verona? 10 e lode, abbiamo fatto il massimo. Il mio giudizio personale? Sono molto contento di me stesso. Ho trovato un ambiente che mi ha lasciato esprimere: ho avuto le mie mancanze e non me le hanno fatto pesare e allo stesso tempo hanno esaltato i miei pregi. Con il presidente Setti il rapporto è sincero. La pensiamo diversamente su certe cose, ma fino adesso mi ha sempre detto la verità. Come mai è tardata l’ufficializzazione del contratto? Economicamente eravamo d’accordo da mesi, i miei dubbi erano legati all’investimento futuro. Volevo il massimo perché penso che dobbiamo migliorare, me compreso. Il momento più bello? La settimana in cui abbiamo affrontato Milan, Lazio e Juventus a inizio febbraio: 5 punti, 0 sconfitte. Facevamo grande calcio. Senza lo stop del campionato saremo andati in Europa League, ne sono convinto, avevamo raggiunto un livello psico-fisico eccellente. Non avevamo paura di niente...» TgGialloblu.it
Mister DE ZERBI tecnico del SASSUOLO a Sky «Ci stiamo giocando l’ottavo posto, che per noi vuol dire tanto, contro un Verona che era partito con ben altre ambizioni. Noi siamo andati oltre le nostre aspettative, ma loro sono neopromossi e quindi meritano la palma di vera sorpresa del campionato» CalcioHellas.it
Saverio Sticchi Damiani presidente del Lecce a 'Radio Punto NUovo' «Genoa-Verona? Ci sono degli intrecci, ma mi piace pensare che le partite saranno regolari. La nostra battaglia contro il Parma sarà partita vera, nessuno ci ha mai regalato niente. Voglio pensare che la Serie A sia pulita ed onesta, non penso a favori in un senso o nell’altro, escludo complotti perché sarebbe il male del calcio italiano mettere in campo illeciti sportivi» Hellas1903.it
Beppe Nuti giornalista di TeleNord emittente ligure «Genoa-Hellas sarà più difficile di Fiorentina-Genoa? Ne sono certo. Un anno fa bastava speculare sul pareggio facendo altresì affidamento sulla necessaria vittoria dell’Inter contro l’Empoli. Domenica sarà diverso perché il Parma non ha bisogno di punti e il Lecce giocherà con il sangue negli occhi. Il Grifone deve battere una squadra tosta che vuole arrivare ottava. La salvezza del Genoa è difficile, la squadra è atterrita come se fosse stata emotivamente travolta da un treno. Juric ha già preso una netta posizione sull’atteggiamento dell’Hellas Verona al Ferraris? É stato sibillino ma è il gioco delle parti. Conosco il tecnico spalatino, è un duro ma il suo animo è gentile: questo, però, non significa affatto che regalerà qualcosa al Genoa. I rossoblù dovranno conquistare la vittoria solo con le proprie forze ma ormai non so quante siano» PianetaGenoa1893.net
Mister NICOLA tecnico del GENOA a Sky Sport «Quanto è pericoloso il Verona di Juric? Ho grande rispetto per gli avversari, ma contiamo noi e la nostra determinazione. È chiaro che arrivi ad un certo punto per giocarti le cose importanti. Bisogna avere il coraggio di giocare quello che ci meritiamo, ovviamente per quello che abbiamo fatto. Come si preparano queste partite? In questo momento non ci sono alternative. È giusto essere nervosi con noi stessi, abbiamo preparato tanto questo momento. Non deve succedere un'altra volta, dobbiamo mettere tutto e di più. Ci vuole molto a costruire e poco a distruggere, abbiamo imparato un'altra cosa» TuttoMercatoWeb.com
Mister JURIĆ a Sky Sport «Cos’è stato Genova per me? Tantissimo. Ha significato talmente tanto che mi ha fregato, troppe emozioni e non sono riuscito a esprimermi. Nove anni sono tanti ma io là voglio vincere» HellasLive.it
Il presidente della Figc Gabriele Gravina nel corso della serata per i festeggiamenti per la promozione del Benevento in Serie A «A fine agosto si definiscono le competizioni internazionali, poi il 30 ci sono le convocazioni della nazionale, il 4 c’è una partita e l’8 un’altra. Il 12 settembre inizia il campionato? Lo ritengo poco percorribile in questo momento; il format può essere rivisto, ci confronteremo in maniera aperta, ma siamo convinti che qualcosa si potrà fare. Ripartire il 19 settembre? Forse anche ottobre, se valutiamo attentamente la cadenza del nostro calendario. Playoff in Serie A? A me piacerebbe, ma non so se si andrà in quella direzione. Saremo chiamati a brevissimo a incastrare le giornate di campionato con quelle delle nostre nazionali e delle competizioni internazionali, tutto questo partendo da una data ipotetica di fine settembre» Hellas1903.it
CalcioMercato: Il giovane PINAMONTI non ha certo avuto l'impatto che tutti si aspettavano al GENOA soprattutto dopo i soldi che il Grifone dobvrà sborsare obbligatoriamente a fine stagione per l'acquisto del cartellino dell'attaccante seguito anche dal VERONA l'estate scorsa: Il club di PREZIOSI dovrà mettere sul piatto dell'INTER 18 milioni ma, da quando si è saputo dell'interesse della JUVE per il ragazzo, il club del Biscione ha drizzato le antenne. Non deve ripretersi un altro caso ZANIOLO e così, a quanto scrive 'La Gazzetta dello Sport', sembra che i nerazzurri siano disposti a versare i 20 milioni fissati in una sorta di gentlement agreement coi liguri ma nel caso la punta non rimarrà a Milano e tra le pretendenti potrebbe sicuramente esserci anche il club di Via Olanda che cerca un profilo come il suo, intrattiene ottimi rapporti con i vertici dell'INTER e con loro sta ancora trattando la cessione di KUMBULLA... Due squadre dalla Serie A turca oer BADU: Calciomercato.it rivela che il centrocampista ghanese potrebbe lasciare l'Italia a parametro zero dopo 10 anni... Idea DI GAUDIO per il VICENZA (BiancoRossi.net) Futuro da osservatore all'HELLAS per Omar MILANETTO? A quanto segnala TuttoMercatoWeb.com l'ex centrocampista di scuola JUVE avrebbe lasciato il ruolo da caposcout al TORINO per raggiungere JURIĆ all'HELLAS; tra i due esiste evidentemente un rapporto di stima avendo condiviso un quadriennio al GENOA.
Un post condiviso da Matteo Pessina (@pessinamatteo) in data:
APPROFONDIMENTI Gli occhi dell’Italia su Marassi, il ricordo di un anno fa: ecco perché il Verona non può farla sporca
Con un campionato di Serie A che ha esaurito ogni altro verdetto calcistico, l’attenzione degli appassionati sarà esclusivamente sulla lotta salvezza, con Lecce-Parma e Genoa-Hellas in copertina.
di Alessio Amato Luglio 30, 2020 - 14:15
Sin dal fischio finale di quell’Udinese-Lecce che ha riaperto i giochi salvezza, la mente di ogni singolo tifoso giallorosso si è spostata unicamente su un tema: la regolarità dello svolgimento di Genoa-Hellas Verona. E’ inutile negarlo, ci abbiamo pensato proprio tutti, dai più ingenui ai più diffidenti, concludendo la nostra disamina con uno “speriamo che gli scaligeri se la giochino”. Eventualità non scontata in partenza che sta dividendo il tifo giallorosso.
Premettiamo una cosa: il Lecce deve vincere con il Parma, punto. E’ inutile ripeterlo, anche se andrebbe scritto a caratteri cubitali sul basolato di Piazza Sant’Oronzo. Ma sarebbe un atto di vandalismo fine a sé stesso, perché è una cosa scontata, che sappiamo tutti, che sanno bene i ragazzi di Liverani.
Detto ciò, in queste ore si stanno sprecando tantissime ipotesi tra pro e contro il totale impiego di forze da parte della formazione veneta, il cui campionato è di fatto concluso da tempo in termini di obiettivi, e il ben più motivato Genoa. Si è parlato di uno Juric idolo dei tifosi del Grifone ma avvelenato con la dirigenza rossoblu, di un Veloso troppo legato al suocero Preziosi, di un gemellaggio tra tifosi Samp-Hellas, di vecchie ruggini tra i due club. Anche della voglia di ottavo posto del Verona ma dell’atteggiamento molto meno guerrigliero degli scaligeri post-Covid. Tutti fattori che noi mettiamo in secondo piano rispetto a uno che spinge l’ago in favore del Lecce.
Sì, perché il Verona domenica non potrà proprio farla sporca, non potrà scendere in campo molle o accondiscendente. Perché? Perché tutti gli occhi dell’Italia calcistica saranno su Marassi. Tifosi di tutte le squadre, appassionati del pallone in genere, hanno ancora freschissimo il ricordo di quanto accadde un anno fa, quando il biscotto clamoroso del Franchi tra Fiorentina e Genoa regalò la salvezza a entrambe relegando l’Empoli in B.
Le critiche agli atteggiamenti di Montella e Prandelli vennero giù come pioggia da ogni dove, da colleghi, addetti ai lavori e tifosi. Il tutto in una giornata comunque caratterizzata dalla concomitanza di eventi anche più mediatici, legati alla lotta Champions ed Europa League. Un tecnico plurielogiato quest’anno come Juric, un club che ha ricevuto stime a 360° come il Verona è disposto a rischiare la faccia sapendo di essere sotto i riflettori. E rischiando di compromettere l’immagine di un campionato modello con un volgarissimo epilogo? Non possiamo pensarlo.
Attenzione, qui non stiamo dicendo che il Verona vincerà a Genova. Anzi, l’Hellas non è per nulla tra le squadre più in forma del campionato. Non è il Sassuolo per intenderci. Sappiamo però bene, al contempo, che il Genoa è in crisi piena: sotto pressione, giù di morale, sulle gambe, senza gioco e con poca confidenza. Insomma, anche un Verona a mezzo servizio e con 15-16 effettivi utilizzabili potrebbe far male. Potrebbe decidere la salvezza.
Ecco perché scegliamo di confidare nell’impegno di un uomo senza fronzoli come si è dimostrato Juric, sempre schietto e tutto d’un pezzo. A prescindere poi da ciò che decreterà il campo, ciò che conta è che sia calcio vero, come calcio vero si presume sarà tra Lecce e Parma. Perché, detto quanto sopra, non va mai dimenticata la cosa più importante: i giallorossi devono vincere, poi vada come deve andare si uscirà dal Via del Mare a testa altissima.
FONTE: CalcioLecce.it
Emmanuel Badu potrebbe lasciare il Verona e la Serie A a parametro zero nella prossima sessione di mercato: Kasimpasa e Denizlispor sulle sue tracce
Arrivato nell’estate scorsa al Verona dall’Udinese, Emmanuel Badu è stato frenato da diversi problemi fisici, anche gravi, che gli hanno consentito di raccogliere solo dieci presenze in stagione. In questo weekend, terminerà il campionato di Serie A e, probabilmente, anche l’esperienza del 29enne centrocampista in Italia, dopo ben 10 anni. Stando, infatti, alle indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it, il Kasimpasa e il Denizlispor, società che militano nella Super Lig turca, hanno mostrato concreto interesse per il ghanese. Entrambi i club si sono messi in contatto con Rashid Uddin, intermediario che sta lavorando all’operazione, per esprimere il gradimento per il calciatore, che arriverebbe a parametro zero vista la scadenza del contratto fissata al termine della stagione 2019/2020.
FONTE: CalcioMercato.it
La conclusione dei campionati di serie A e B (almeno per la regular season per quanto riguarda il torneo cadetto) darà probabilmente una accelerata a qualche trattativa di mercato ad oggi solo abbozzata. In casa biancorossa il direttore sportivo Magalini sta lavorando per acquisire le prestazioni di un portiere, due terzini, un centrocampista, un esterno offensivo e un centravanti. Le punte da acquistare potrebbero diventare due se uno tra Simone Guerra e Alessandro Marotta venissero ceduti visto che entrambi godono di parecchi estimatori tra i top club di Lega Pro. Nel taccuino di Magalini i nomi sono numerosi e probabilmente servirà tempo per arrivare a chiudere le operazioni impostate anche in considerazione del fatto che la data ufficiale dell’apertura del mercato è fissata per l’1 settembre. Nel ruolo di esterno d’attacco, operazione che non sembra al momento prioritaria, il club berico sta valutando Antonio Di Gaudio che gioca nello Spezia ma il cui cartellino è dell’Hellas Verona con cui ha un altro anno di contratto. Al momento non risultano contatti tra le società ma Di Gaudio è senza dubbio un’opzione da considerare.
FONTE: BiancoRossi.net
MERCATO
29 luglio 2020 - 10:30 Mercato – Pinamonti potrebbe andare a Verona
L’attaccante, accostato al Bologna, è nel mirino della Juve ma l’Inter vuole evitare il colpaccio bianconero
di Redazione TuttoBolognaWeb, @TuttoBolognaWeb
COMO, ITALY - MAY 09: Andrea Pinamonti of FC Internazionale looks on during the FC Internazionale training session at the club's training ground Suning Training Center in memory of Angelo Moratti at Appiano Gentile on May 9, 2018 in Como, Italy. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)
Attorno al mercato offensivo del Bologna è stato fatto anche il nome di Andrea Pinamonti, passato in prestito con obbligo di riscatto al Genoa. La sua stagione non è stata esaltante, 5 gol, ma il ragazzo uscito dalla Primavera dell’Inter è finito anche nell’orbita della Juventus e Marotta vuole evitare un Zaniolo bis.
Il Genoa dovrebbe investire 18 milioni di euro sulla punta per riscattarlo, ma secondo Gazzetta esisterebbe un gentlement agreement con cui i nerazzurri potrebbero riacquistarlo attorno ai 20 milioni di euro. Come detto, c’è la Juve in allerta e allora l’Inter studia una contromossa per evitare la beffa: tra le possibili soluzioni ci sarebbe quella dell’Hellas Verona, a caccia di una prima punta di valore, e quella del Nizza in Francia.
FONTE: TuttoBolognaWeb.it
Genoa: Davide Nicola sarà in panchina contro il Verona
Dopo l'espulsione contro il Sassuolo la presenza del tecnico rossoblù era in bilico, dovrà pagare un'ammenda di duemila euro
di Redazione
Davide Nicola sarà regolarmente presente sulla panchina del Grifone per seguire il match contro il Verona che vale la salvezza. Dopo l'espulsione durante la partita contro il Sassuolo, la presenza del mister rossoblù era ancora in dubbio. Al posto della squalifica il tecnico ha rimediato un'ammenda di duemila euro che gli permetterà di guidare gli undici grifoni contro l'Hellas Verona dell'ex Ivan Juric.
L'espulsione del tecnico genoano era arrivata al 36' del primo tempo in seguito ad un insulto all'arbitro Maresca partito da un giocatore rossoblu, seduto in panchina. L'autore non era stato identificato né si era fatto avanti. A questo punto, Maresca dopo aver chiesto più volte a Nicola di indicargli il responsabile, ha applicato una nuova regola, introdotta l'estate scorsa: in caso di impossibilità di individuare il componente della panchina da espellere (o ammonire), la sanzione viene comminata al primo allenatore. E' la prima volta che questa nuova norma viene applicata in serie A.
FONTE: TeleNord.it
Genoa e Lecce, incroci pericolosi per la salvezza: da Lapadula a Veloso, genero di Preziosi. E Juric cuore rossoblù..
del 30 luglio 2020 alle 16:00
di Gianluca Minchiotti
Mancano 90 minuti al termine della Serie A 2019-20 e la classifica recita: Genoa 36 punti, Lecce 35. All'ultima giornata, la squadra di Davide Nicola e quella di Fabio Liverani si contenderanno l'ultimo posto disponibile per restare nel massimo campionato; alle 20.45 di domenica, il Genoa ospiterà a Marassi l'Hellas Verona, mentre il Lecce se la vedrà al Via del Mare con il Parma. Con una vittoria, i rossoblù sono salvi, mentre i giallorossi salentini sono costretti a vincere e a sperare in un passo falso dei rivali. In caso di arrivo a pari punti, si salva il Genoa, in virtù dei risultati negli scontri diretti (Lecce-Genoa 2-2, Genoa-Lecce 2-1).
LAPADULA, BOMBER AL CONTRARIO - La sfida a distanza per la salvezza vive anche di tre curiosità legate a tre protagonisti. Partiamo da Gianluca Lapadula, l'uomo che con una rete al 92' ha regalato la vittoria al Lecce sul campo dell'Udinese, tenendo in piedi le speranze di salvezza della sua squadra. La curiosità ovviamente riguarda il fatto che l'attaccante che mette a rischio la salvezza del Genoa è... di proprietà del Genoa (che contribuisce anche a pagargli l'ingaggio). Il classe 1990 ex Milan è infatti in prestito con diritto di riscatto al Lecce. Per lui, l'ultima giornata di questo campionato sarà un vero e proprio spartiacque fra presente e futuro.
VELOSO GIOCA IN FAMIGLIA - Gli altri due casi particolari li troviamo in casa Hellas. Fra gli scaligeri milita infatti Miguel Veloso, centrocampista portoghese classe 1986. Veloso ha giocato nel Genoa in due fasi (2010-12 e 2016-19) e, soprattutto, è il genero di Enrico Preziosi, proprietario e presidente del Genoa, avendo sposato la figlia di quest'ultimo, Paola. Chissà quale potrebbe essere il suo stato d'animo se, per caso, durante la partita, gli capitasse l'occasione di spingere in rete un pallone che manderebbe in B la squadra del suocero. Da professionista, non abbiamo nessun dubbio sul fatto che farebbe di tutto per fare gol, ma sai che allegria poi il Ferragosto in famiglia...
LA PROMESSA DI JURIC - Infine, una situazione non meno delicata è quella che riguarda Ivan Juric, l'allenatore del Verona. Juric, amatissimo dai tifosi rossoblù, è stato un giocatore fondamentale (e capitano) del Genoa per quattro stagioni (2006-10) e poi allenatore sia della Primavera che della prima squadra, fra il 2016 e il 2018, prima di separarsi in modo non proprio idilliaco da Preziosi. Pure per lui emotivamente non sarà una domenica sera facile, anche se il tecnico croato già ieri sera, dopo la vittoria dell'Hellas sulla Spal, ha fugato ogni dubbio circa il suo impegno: "La prossima partita? Il Genoa ha significato tanto per me e forse le emozioni non mi hanno permesso di esprimermi al meglio. Sia chiaro, vado lì per vincere".
FONTE: CalcioMercato.com
LO STRISCIONE A PESCHIERA “A Genova per una retrocessione dignitosa”
01/08/2020 21:30
“A Genova per una retrocessione dignitosa. Forza Verona” Questo lo striscione della Curva Sud a Peschiera, alla vigilia di Genoa-Verona.
Uno striscione ironico dopo le parole di Juric al termine della partita con la Lazio: “La società mi aveva chiesto una retrocessione dignitosa ad inizio anno” aveva detto il tecnico croato.
Nell’ultima conferenza stampa, alla vigilia della sfida col Genoa, Juric ha precisato: “Retrocessione dignitosa? Intendevo che il presidente mi ha detto che il budget era la cosa più importante. Diciamo così: che la salvezza doveva avvenire dentro il budget”.
LO STRISCIONE DEI TIFOSI IN VISTA DI GENOA-VERONA Polveriera Genoa: "Fuori i c... o fuori da Genova”
31/07/2020 17:16
Tensione altissima in casa Genoa a due giorni dalla decisiva sfida per la salvezza contro il Verona. All'esterno del centro sportivo Signorini, dove la squadra ieri ha ripreso la preparazione, è stato appeso uno striscione eloquente: "Fuori i Coglioni o fuori da Genova" oltre a moltissime scritte con la vernice spray sul muro circostante tra cui "Indegni", "Preziosi vattene " e "Vergognatevi".
Nel mirino dunque non solo la proprietà ma anche i giocatori. L'episodio segue il comunicato di ieri dell''Associazione Club Genoani nel quale veniva ribadito "lo sdegno verso una proprietà e una squadra che non ci rispettano!".
FONTE: TGGialloBlu.it
Nuova avventura professionale per Omar Milanetto, ormai ex capo scout del Torino: l'ex giocatore e dirigente del Genoa andrà a rafforzare lo staff di osservatori dell'Hellas Verona, stando a quanto raccolto dalla nostra redazione. Accordo raggiunto proprio in questi ultimi giorni di stagione 2019/21, già da settembre del suo lavoro ne godrà la squadra scaligera.
Corriere di Verona: "Emozioni, analogie e ricordi: 'E' come l'Hellas di Prandelli'"
31/7 ALLE 09:48 RASSEGNA STAMPA
di ANTONIO PARROTTO @ANTONIOPARR8
Sul Corriere di Verona si celebra l'ottima stagione dell'Hellas guidata da Ivan Juric. "Emozioni, analogie e ricordi: 'E' come l'Hellas di Prandelli'" scrive il quotidiano in prima pagina. Nel campionato 1999/2000 i gialloblù stupirono per un bellissimo calcio e grande organizzazione. Il Verona è a quota 49, dovesse anche non raccoglierne domenica con il Genoa, l’Hellas confermerebbe l’attuale piazzamento. A 46 e con la possibilità di raggiungerlo, infatti, ci sono Fiorentina, Parma e Bologna ma gli scaligeri sono in vantaggio negli scontri diretti con le prime due, e in differenza reti con i rossoblù.
Hellas, chiesto all'Inter il prestito di Agoume per Kumbulla. Che potrebbe restare un altro anno
30/7 ALLE 16:23 SERIE A
di LORENZO DI BENEDETTO @LORE_DIBE88
Inter e Hellas Verona continuano a parlare del possibile trasferimento in nerazzurro di Marash Kumbulla: gli scaligeri hanno chiesto il prestito di Agoume, su precisa indicazione di Juric, oltre alla conferma di Salcedo e al cartellino di Vergani. Non è poi da escludere che la stessa Inter non lasci il giocatore per un'altra stagione a Verona. A riportarlo è il Corriere dello Sport.
L'ironia del destino: Juric potrebbe condannare il suo Genoa alla retrocessione
30/7 ALLE 09:30 SERIE A
di LUCA CHIARINI
[...] E ora l'ultimo atto col Genoa. Talvolta gli intrecci imposti dal destino sono tanto beffardi quanto sorprendenti. Juric - e non solo: basti pensare ai vari Lazovic e Gunter - contro il suo passato, con licenza d'infliggere la peggiore delle pene. Perché se il Grifone dovesse capitolare contro i veneti, e il Lecce dovesse vincere col Parma, si materializzerebbe un sorpasso all'ultima curva da film, che condannerebbe i liguri alla retrocessione in cadetteria. Chissà cosa ne pensa l'uomo di Spalato. Che intanto può godersi il dodicesimo successo stagionale.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
SPORTING CENTER ‘PARADISO’: REPORT ALLENAMENTO
01/AGOSTO/2020 - 20:45
Castelnuovo del Garda/Peschiera – Nella vigilia del match di domani, domenica 2 agosto, ore 20.45, allo stadio ‘Luigi Ferraris’ contro il Genoa, partita nella quale l’Hellas punta a confermarsi al nono posto e - se possibile - ad agguantare l’ottava posizione, i gialloblù hanno svolto nel tardo pomeriggio di oggi una seduta di allenamento allo Sporting Center 'Paradiso' di Castelnuovo del Garda/Peschiera con le seguenti attività: riscaldamento, esercizi sulla rapidità, lavoro tattico e partita a campo ridotto.
#GENOAVERONA: LE STATISTICHE
01/AGOSTO/2020 - 18:00
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Genoa-Hellas Verona, 38a giornata della Serie A TIM 2019/20, in programma domenica 2 agosto (ore 20.45) allo stadio 'Bentegodi'.
I PRECEDENTI
- 26a sfida tra Genoa e Verona in Serie A: 10 vittorie per il Grifone, 8 gialloblù e sette pareggi a completare il bilancio.
- Il Verona, dopo il successo della gara d’andata (2-1, gennaio 2020), potrebbe vincere entrambe le sfide stagionali contro il Genoa per la prima volta in Serie A.
LE CURIOSITA'
- Solo la Lazio (18) ha avuto più rigori a favore del Genoa (16) nei cinque maggiori campionati europei in questa stagione.
- Il Verona non ha mai vinto l'ultima giornata di campionato in un torneo di Serie A a 20 squadre.
FOCUS GIOCATORI
- Tra chi ha segnato almeno 8 gol in questo campionato, solo Zlatan Ibrahimovic (17) ha giocato meno gare di Samuel Di Carmine (21).
- Marco Davide Faraoni (239) e Miguel Veloso (236) sono due dei tre giocatori che hanno recuperato più palloni in questo campionato. Meglio di loro solo Ismael Bennacer (247).
SPORTING CENTER ‘PARADISO’: REPORT ALLENAMENTO
31/LUGLIO/2020 - 12:30
Castelnuovo del Garda/Peschiera – Nell’antivigilia del match di domenica 2 agosto, ore 20.45, allo stadio ‘Luigi Ferraris’ contro il Genoa, i gialloblù hanno svolto in tarda mattinata una seduta di allenamento allo Sporting Center 'Paradiso' di Castelnuovo del Garda/Peschiera con le seguenti attività: attivazione fisica, esercitazioni tecniche e lavoro aerobico.
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31/LUGLIO/2020 - 09:00
Verona - Una stagione fantastica, caratterizzata dalla volontà ferrea del gruppo, e di chi l’ha guidato, di raggiungere l’obiettivo: la permanenza in Serie A. Un’annata iniziata con i logici timori della neopromossa, ma che con il tempo si sono trasformati in splendide certezze. Uomini e professionisti al servizio di un allenatore che è stato un protagonista decisivo: carattere di ferro, idee chiare e tanta voglia di lavorare. Un allenatore che si è dedicato anima e corpo alla causa gialloblù. Mister Ivan Juric ha ‘sposato’ il Verona per tre anni e per celebrare questa firma e il suo attaccamento alla città, da oggi, venerdì 31 luglio, all’Hellas Store Arena di via Carlo Cattaneo e su hvstore.it sarà possibile acquistare la t-shirt, realizzata in tiratura limitata, a lui dedicata. Il prezzo è di 25 euro per tutti i tifosi gialloblù, e di 15 euro* per gli abbonati che decideranno di acquistarla utilizzando il rimborso del rateo gara.
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FONTE: HellasVerona.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.