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#GenoaVerona nella gara che deciderà in una notte le sorti del campionato per i rossoblù di casa obbligati a vincere


#GenoaVerona +   -   =

...JURIĆ in scomoda posizione tra un passato importante al GENOA e un futuro promettente al VERONA dove un ottavo posto (SASSUOLO permettendo) significherebbe ben più degli 800mila Euro aggiuntivi in arrivo dalla Lega per il raggiungimento dell'insperato traguardo ma anche (e per noi tifosi soprattutto) un risultato storico per gli scaligeri dall'era BAGNOLI a metà degli anni '80 in qua.
Per il momento il club di Via Olanda si gode il nono posto ormai non più in discussione a prescindere dal risultato di Domenica dato il vantaggio, tra scontri diretti e gol, con le litiganti FIORENTINA, PARMA e BOLOGNA; un nono posto che rappresenta in ogni caso il miglior risultato per l'HELLAS in Serie A degli ultimi 20 anni e che eguaglia quello conquistato da PRANDELLI nella stagione 1999-2000.
Dall'altra parte i liguri che dovranno assolutamente vincere per mortificare qualunque speranza di recupero del LECCE terz'ultimo (e quindi al momento condannato alla retrocessione) ma ad una sola lunghezza dal Grifone che se la vedrà al 'Via del Mare' col PARMA che nulla ha più da chiedere alla stagione.

Precedenti
Il GENOA risulta imbattuto da 6 match al 'Ferraris' contro il VERONA essendo reduce da 4 vittorie e 2 pareggi.
Padroni di casa, manco a dirlo, in netto vantaggio in Serie A contro gli scaligeri con 15 vittorie contro le uniche 2 gialloblù nei 19 match disputati fin qui.
La prima partita in massima serie tra le due compagini risale al 1957 con il Grifone a vincere, come del resto nelle ultime 5 gare in quel di Genova tra rossoblù e scaligeri; l'ultima risale ad Aprile 2018 con gli scaligeri che l'avevano anche raddrizzata prima del gol del'ex BESSA (andatosene con non pochi maldipancia verso mister PECCHIA a Gennaio di quello stesso anno) e del sigillo finale di PANDEV in pieno recupero:


...Meglio quindi ricordare il glorioso HELLAS che dalla Serie B, nel primo turno di Coppa Italia il 18 Agosto 2012, trascinò il GENOA ai supplementari e poi lo castigò ai rigori.

Prossima sfida affidata alle cure del signor Massimiliano Irrati della sezione AIA di Pistoia.

Il 3 a 1 del 23 Aprile 2018, ultimo precedente per l'HELLAS al 'Ferraris'


QUI GENOVA (sponda rossoblù)
Nonostante l'espulsione subita contro il SASSUOLO mister NICOLA sarà regolarmente in panchina (il tecnico rossoblù aveva pagato quale responsabile della panchina quando, da quelle zone, erano partite frasi ingiuriose verso l'arbitro senza che il responsabile si facesse trovare e se l'è quindi cavata con una multa) nella partita che deciderà le sorti della stagione.
I padroni di casa dovrebbero schierarsi con un 4-4-2 con la coppia PANDEV-PINAMONTI davanti.

Convocati
Rientra RADOVANOVIC...

1 Perin, 2 Zapata, 3 Barreca, 4 Criscito, 5 Goldaniga, 8 Lerager, 9 Sanabria, 10 Falque, 13 Ichazo, 14 Biraschi, 15 Jagiello, 16 Eriksson, 17 Romerio, 18 Ghiglione, 19 Pandev, 20 Schone, 21 Radovanovic, 22 Marchetti, 23 Destro, 27 Sturaro, 29 Cassata, 30 Favilli, 32 Ankersen, 55 Masiello, 65 Rovella, 85 Behrami, 99 Pinamonti.

Probabile formazione
4-4-2 con Perin; Masiello-Romero-Zapata-Criscito; Falqué-Schöne-Jagiello-Cassata; Pandev-Pinamonti;


QUI VERONA
Il rientro di RRAHMANI dalla squalifica allieverà un po' l'emergenza in difesa dove, dopo la grandissima prestazione nell'ultimo match, sarà probabile la conferma di DIMARCO difensore centrale di sinistra accanto a GÜNTER e appunto al rientrante Amir.
Il resto dell'11 non dovrebbe discostarsi molto da quello visto contro la SPAL con l'unica eccezione del triangolo offensivo dove il solo PESSINA appare sicuro del posto con BORINI e ZACCAGNI a giocarsi un'altra maglia sulla trequarti e DI CARMINE favorito sugli altri dopo la doppietta di Mercoledì (ma va ricordato che PAZZINI, al passo d'addio, chiederà con forza a JURIĆ di giocarsi l'ultima gara in gialloblù).

Convocati
1 Silvestri, 4 Veloso, 5 Faraoni, 7 Badu, 8 Eysseric, 9 Stepinski, 10 Di Carmine, 11 Pazzini, 13 Rrahmani, 14 Verre, 16 Borini, 18 Lucas, 20 Zaccagni, 21 Gunter, 22 Berardi, 23 Dimarco, 28 Terracciano, 29 Salcedo, 32 Pessina, 34 Amrabat, 88 Lazovic, 96 Radunovic

Probabile formazione
3-4-2-1 con Radunovic; Rrahamni-Guenter-Dimarco; Faraoni-Veloso-Amrabat-Lazovic; Pessina-Borini; Di Carmine;


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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «L'ultima partita col Genoa? Pretendo che i ragazzi facciano una partita seria, interpretata nel modo giusto, sempre con la massima attenzione. Chi ama il calcio, come noi, è giusto che onori questo impegno, ed è questo il modo in cui la stiamo preparando, qualsiasi altro tipo di discorso non può che darmi fastidio, e tanto. Avremo nuovamente Rrahmani, mentre in porta ci sarà ancora Radunovic, che si è meritato la riconferma. Cosa intendevo quando ho detto che la Società mi aveva chiesto una retrocessione dignitosa? Semplice: la nostra Società è molto attenta ai conti e al bilancio, che devono sempre essere a posto per garantire continuità al Club. Poi è ovvio che mi è stato chiesto di provare a salvare la squadra, rispettando il budget che mi era stato messo a disposizione. Miglior gara della stagione? Non ce n'è una in particolare, il nostro percorso è stato un crescendo e i ragazzi su molti aspetti mi hanno sorpreso. Di partite importanti ce ne sono state tante, comprese sconfitte con legittime recriminazioni come quella all'andata contro l'Atalanta. La scelta di restare? E' stata naturale, voglio essere parte di questo progetto, migliorare su tutti gli aspetti sportivi l'Hellas Verona. Amo l'idea di poter costruire qualcosa di importante nel tempo, qui a Verona. Prossima stagione? Ci sono degli elementi della squadra attuale ai quali non vogliamo rinunciare e che vogliamo confermare per la prossima stagione. Questa è la prima cosa che vogliamo fare, assieme al Direttore Sportivo D'Amico. Partiamo da una base migliore dello scorso anno, quando comunque l'obiettivo è sempre stato quello di salvarci, base alla quale aggiungere elementi importanti per creare una rosa competitiva. Sorprese? Silvestri, anche grazie al grande lavoro del preparatore Cataldi. Poi Kumbulla, ovviamente, ma anche Zaccagni è cresciuto tantissimo. Pessina? Per noi è davvero importante, lo vorrei ancora qui, così come Gunter. Pazzini? Ho sempre fatto le scelte su base tecnica, non umana. Su di lui mi ero sbagliato, lo avevo sottovalutato e mi sono scusato con lui. Bilancio dopo la ripresa estiva? Penso che abbiamo fatto davvero molto bene, perdendo punti nei minuti finali in molte occasioni, ma la prestazione c'è sempre stata. E' un calcio meno bello senza tifosi, ma è stato giusto ripartire per la salvezza economica di questo settore» HellasVerona.it

Martins ADAILTON a 'TMW Radio' «Credo che nessuno si sarebbe aspettato un campionato così del Verona. Magari una salvezza tranquilla, sì, ma non che ci fosse questa qualità di gioco, in grado di mettere in difficoltà anche le grandi del campionato, pure perché era una neo-promossa, l'ultima essendo passata dai playoff. Un campionato straordinario, sono contento per Juric, con cui ho giocato e che stimo, e per i suoi giocatori: hanno fatto grandi cose. Il Verona giudice della salvezza contro il Genoa? Giocando col Sassuolo, poteva e doveva fare di meglio. Al di là della sconfitta, il segnale preoccupante arriva dalla prestazione. Sono evidenti i grandi problemi del Genoa dopo il lockdown. Sarà molto dura, una batosta così, per 5-0, ti lascia il segno. Il Genoa avrà molto da lavorare, e il grande problema è che non avranno neanche il loro pubblico a Marassi. Credo che il Verona vada a giocarsi la partita, vogliono fare bene e arrivare almeno a quota 50. Ancora è tutto nelle loro mani, e questa è la fortuna. Se sono sorpreso della permanenza di Juric con una rivoluzione in vista? Un po' sì, sono sincero. Pensavo avesse proposte e che avesse anche voglia di andare via: non per la piazza, ma in vista del cambiamento che avrà tutta la rosa. Sappiamo che il Verona dipende dalla formazione e dalla vendita dei giocatori, non riesce a trattenere quelli che si fanno valere: la difesa, ad esempio, se ne andrà via quasi tutta. Dovrà partire da zero, ma senz'altro la società gli avrà dato garanzie, e penso abbia già dei nomi nel mirino, insieme al ds D'Amico. Magari in prospettiva riusciranno a trattenere i migliori calciatori, iniziando un percorso simile all'Atalanta» TuttoMercatoWeb.com

Mister JURIĆ intervistato da 'La Gazzetta dello Sport' «Arrivare all’ottavo posto sarebbe fantastico. Vogliamo vincere domenica a Genova. Sono infastidito dalle voci sulla presunta morbidezza: mi fa schifo questo modo di pensare. È brutto è fastidioso per la gente onesta. All’estero e negli altri sport nemmeno pensano che possa accadere. La Serie A pre e post Covid-19? Sì, è stato un massacro fisico e mentale. Ma era giusto giocare per aiutare i club e le persone che lavorano nel calcio economicamente. Voto al Verona? 10 e lode, abbiamo fatto il massimo. Il mio giudizio personale? Sono molto contento di me stesso. Ho trovato un ambiente che mi ha lasciato esprimere: ho avuto le mie mancanze e non me le hanno fatto pesare e allo stesso tempo hanno esaltato i miei pregi. Con il presidente Setti il rapporto è sincero. La pensiamo diversamente su certe cose, ma fino adesso mi ha sempre detto la verità. Come mai è tardata l’ufficializzazione del contratto? Economicamente eravamo d’accordo da mesi, i miei dubbi erano legati all’investimento futuro. Volevo il massimo perché penso che dobbiamo migliorare, me compreso. Il momento più bello? La settimana in cui abbiamo affrontato Milan, Lazio e Juventus a inizio febbraio: 5 punti, 0 sconfitte. Facevamo grande calcio. Senza lo stop del campionato saremo andati in Europa League, ne sono convinto, avevamo raggiunto un livello psico-fisico eccellente. Non avevamo paura di niente...» TgGialloblu.it


Mister DE ZERBI tecnico del SASSUOLO a Sky «Ci stiamo giocando l’ottavo posto, che per noi vuol dire tanto, contro un Verona che era partito con ben altre ambizioni. Noi siamo andati oltre le nostre aspettative, ma loro sono neopromossi e quindi meritano la palma di vera sorpresa del campionato» CalcioHellas.it

Saverio Sticchi Damiani presidente del Lecce a 'Radio Punto NUovo' «Genoa-Verona? Ci sono degli intrecci, ma mi piace pensare che le partite saranno regolari. La nostra battaglia contro il Parma sarà partita vera, nessuno ci ha mai regalato niente. Voglio pensare che la Serie A sia pulita ed onesta, non penso a favori in un senso o nell’altro, escludo complotti perché sarebbe il male del calcio italiano mettere in campo illeciti sportivi» Hellas1903.it

Beppe Nuti giornalista di TeleNord emittente ligure «Genoa-Hellas sarà più difficile di Fiorentina-Genoa? Ne sono certo. Un anno fa bastava speculare sul pareggio facendo altresì affidamento sulla necessaria vittoria dell’Inter contro l’Empoli. Domenica sarà diverso perché il Parma non ha bisogno di punti e il Lecce giocherà con il sangue negli occhi. Il Grifone deve battere una squadra tosta che vuole arrivare ottava. La salvezza del Genoa è difficile, la squadra è atterrita come se fosse stata emotivamente travolta da un treno. Juric ha già preso una netta posizione sull’atteggiamento dell’Hellas Verona al Ferraris? É stato sibillino ma è il gioco delle parti. Conosco il tecnico spalatino, è un duro ma il suo animo è gentile: questo, però, non significa affatto che regalerà qualcosa al Genoa. I rossoblù dovranno conquistare la vittoria solo con le proprie forze ma ormai non so quante siano» PianetaGenoa1893.net

Mister NICOLA tecnico del GENOA a Sky Sport «Quanto è pericoloso il Verona di Juric? Ho grande rispetto per gli avversari, ma contiamo noi e la nostra determinazione. È chiaro che arrivi ad un certo punto per giocarti le cose importanti. Bisogna avere il coraggio di giocare quello che ci meritiamo, ovviamente per quello che abbiamo fatto. Come si preparano queste partite? In questo momento non ci sono alternative. È giusto essere nervosi con noi stessi, abbiamo preparato tanto questo momento. Non deve succedere un'altra volta, dobbiamo mettere tutto e di più. Ci vuole molto a costruire e poco a distruggere, abbiamo imparato un'altra cosa» TuttoMercatoWeb.com

Mister JURIĆ a Sky Sport «Cos’è stato Genova per me? Tantissimo. Ha significato talmente tanto che mi ha fregato, troppe emozioni e non sono riuscito a esprimermi. Nove anni sono tanti ma io là voglio vincere» HellasLive.it

Il presidente della Figc Gabriele Gravina nel corso della serata per i festeggiamenti per la promozione del Benevento in Serie A «A fine agosto si definiscono le competizioni internazionali, poi il 30 ci sono le convocazioni della nazionale, il 4 c’è una partita e l’8 un’altra. Il 12 settembre inizia il campionato? Lo ritengo poco percorribile in questo momento; il format può essere rivisto, ci confronteremo in maniera aperta, ma siamo convinti che qualcosa si potrà fare. Ripartire il 19 settembre? Forse anche ottobre, se valutiamo attentamente la cadenza del nostro calendario. Playoff in Serie A? A me piacerebbe, ma non so se si andrà in quella direzione. Saremo chiamati a brevissimo a incastrare le giornate di campionato con quelle delle nostre nazionali e delle competizioni internazionali, tutto questo partendo da una data ipotetica di fine settembre» Hellas1903.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

CalcioMercato: Il giovane PINAMONTI non ha certo avuto l'impatto che tutti si aspettavano al GENOA soprattutto dopo i soldi che il Grifone dobvrà sborsare obbligatoriamente a fine stagione per l'acquisto del cartellino dell'attaccante seguito anche dal VERONA l'estate scorsa: Il club di PREZIOSI dovrà mettere sul piatto dell'INTER 18 milioni ma, da quando si è saputo dell'interesse della JUVE per il ragazzo, il club del Biscione ha drizzato le antenne. Non deve ripretersi un altro caso ZANIOLO e così, a quanto scrive 'La Gazzetta dello Sport', sembra che i nerazzurri siano disposti a versare i 20 milioni fissati in una sorta di gentlement agreement coi liguri ma nel caso la punta non rimarrà a Milano e tra le pretendenti potrebbe sicuramente esserci anche il club di Via Olanda che cerca un profilo come il suo, intrattiene ottimi rapporti con i vertici dell'INTER e con loro sta ancora trattando la cessione di KUMBULLA...
Due squadre dalla Serie A turca oer BADU: Calciomercato.it rivela che il centrocampista ghanese potrebbe lasciare l'Italia a parametro zero dopo 10 anni...
Idea DI GAUDIO per il VICENZA (BiancoRossi.net)
Futuro da osservatore all'HELLAS per Omar MILANETTO? A quanto segnala TuttoMercatoWeb.com l'ex centrocampista di scuola JUVE avrebbe lasciato il ruolo da caposcout al TORINO per raggiungere JURIĆ all'HELLAS; tra i due esiste evidentemente un rapporto di stima avendo condiviso un quadriennio al GENOA.



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