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#CremoneseVerona in anteprima: Trasferta molto impegnativa per la squadra di GROSSO allo Zini dove la CREMONESE subisce molto poco (un solo gol nelle ultime cinque partite) e ha battuto compagini di livello come PERUGIA, PALERMO e BENEVENTO.


#CremoneseVerona +   -   =

...I padroni di casa per allontanare la zona play-out attualmente a sole tre lunghezze, i gialloblù per continuare a coltivare sogni di promozione nonostante i numerosi chiari di luna e la sensazione che il gap da PALERMO e BRESCIA sia sempre più difficilmente colmabile: La gara allo Zini è di quelle che si annunciano avvincenti perchè il pari sembrerebbe non interessare a nessuno.
Molto dipenderà dall'atteggiamento della squadra di GROSSO (sempre in bilico tra prestazioni di rilievo e magre assolute) contro una CREMONESE che allo Zini ha subito un solo gol nelle ultime cinque partite e ha battuto compagini di livello come PERUGIA, PALERMO e BENEVENTO.

Precedenti
Grigiorossi e gialloblù si sono scontrati allo Zini l'ultima volta il 20 Febbraio 2011 quando l'HELLAS portò a casa la vittoria grazie alla rimonta griffata RUSSO-LE NOCI.
Sconfitta il 21 Settembre 2008 con gol di PESARESI (su calcio di punizione), doppietta di GUIDETTI e, nel finale, DA DALT a rendere meno amara la gara allo Zini pesantemente condizionata dal signor Zanichelli di Genova.
Andò di lusso anche il 10 settembre 2005 grazie alla doppietta di ADAILTON ma in generale, nelle 30 sfide a Cremona, sono solo 6 le vittorie scaligere a fronte delle 13 sconfitte e degli 11 pareggi.
Da ricordare anche il 5 a 1 ottenuto nel campionato cadetto 1981-82: Era il VERONA di BAGNOLI che al termine del torneo sarebbe stato promosso da capolista e avrebbe iniziato l'incredibile ciclo che avrebbe portato alla conquista dello storico scudetto e la squadra gialloblù nei palcoscenici d'Europa...

A dirigere il prossimo incontro sarà il signor Livio Marinelli della sezione AIA di Tivoli, più di 1000 i butéi in trasferta allo Zini.

HALLFREDSSON batte una bella punizione sulla testa di LE NOCI che crossa in area trovando RUSSO liberissimo che deposita in rete! E' il pareggio dell'HELLAS...Altra punizione di HALLFREDSSON che stavolta la tocca al vicino ESPOSITO che a sua volta la da all'accorrente LE NOCI: La botta e la palla che passa sotto ALDEGANI! Verona in definitivo vantaggio

QUI CREMONA
Mister RASTELLI ritrova CASTROVILLI (dopo lungo tempo) e STRIZZOLO mentre Sam LONGO, arrivato in prestito a Gennaio, sta ancora recuperando da un infortunio e potrebbe non essere a disposizione contro l'HELLAS.
Sicuramente in campo da titolare al centro della difesa a tre l'altro fresco ex Antonio Aldo CARACCIOLO

Convocati
Fuori LONGO e RADUNOVIC infortunati e STREFEZZA squalificato.

Agazzi (16), Arini (4), Boultam (34), Caracciolo (23), Carretta (30), Castagnetti (18), Castrovilli (8) Claiton Dos Santos (3), Croce (11), Del Fabro (24), Emmers (27), Mbaye (42), Migliore (17), Mogos (14), Montalto (32), Piccolo (7), Ravaglia (1), Renzetti (33), Rondanini (2), Soddimo (15), Strizzolo (9), Terranova (26), Volpe (12)

Probabile formazione
3-5-2 con Agazzi; Terranova-Caracciolo-Claiton; Mogos-Arini-Castagnetti-Soddimo-Renzetti; Piccolo-Strizzolo.


QUI VERONA
VITALE, ZACCAGNI e DI GAUDIO dovrebbero tornare pienamente a disposizione mentre per lo sfortunato CRESCENZI, che ha avuto un ulteriore ricaduta, i tempi di recupero potrebbero allungarsi ancora.
Sicuramente out LEE e MARRONE squalificati rispettivamente dopo il rosso e il giallo ricevuti nell'ultima partita contro l'ASCOLI.
A seconda della posizione che assumerà FARAONI potremmo rivedere al centro della difesa la coppia BIANCHETTI-DAWIDOWICZ oppure Matteo terzino destro con l'ex CROTONE in mediana e EMPEREUR a far coppia col polacco.

Convocati
Ancora fuori MATOS, RAGUSA, CRESCENZI e KUMBULLA oltre ai due squalificati.

1. Silvestri, 2. Munari, 3. Vitale, 4. Henderson, 5. Faraoni, 8. Gustafson, 10. Di Carmine, 11. Pazzini, 12. Ferrari, 13. Traoré, 14. Colombatto, 15. Balkovec, 20. Zaccagni, 21. Laribi, 23. Di Gaudio, 25. Danzi, 26. Berardi, 27. Dawidowicz, 28. Tupta, 29. Almici, 30. Bianchetti, 33. Empereur

Probabile formazione
4-3-3 con Silvestri; Faraoni-Bianchetti-Dawidowicz-Vitale; Zaccagni-Gustafson-Henderson; Di Gaudio-Di Carmine-Laribi.


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DICONO +   -   =

Mister RASTELLI tecnico della CREMONESE «La squadra di Grosso è una corazzata costruita per vincere il campionato: siamo consapevoli dell’importanza di questa gara e delle difficoltà che ci attendono... Il Verona ha qualcosa in più rispetto al Benevento anche se entrambe le squadre hanno grande qualità. La differenza rispetto ai campani è che i veneti arrivano da un periodo molto positivo, caratterizzato da un ottimo gioco. Nell’ultimo mese i grigiorossi hanno ripreso confidenza con risultati e prestazioni positivi? C’è stata una presa di coscienza del momento che stavamo attraversando. Anche se stavamo dando tutto, ci siamo resi conto che quel tutto non era sufficiente e ci siamo rimboccati ancor di più le maniche. La strada intrapresa è quella giusta, ma non abbiamo ancora fatto nulla» USCremonese.it

Mister GROSSO «Inizia ora un minicampionato? Durante questa stagione abbiamo affrontato tante difficoltà, ma il gruppo si è formato affrontandole sempre con petto in fuori e testa alta, cadendo e riprendendosi. La squadra conosce bene l'obiettivo e tutti insieme vogliamo raggiungerlo: mancano 8 partite e in ognuna di queste vogliamo fare il massimo dando tutto quello che abbiamo. Ogni errore costerà caro? Noi in questo momento non siamo i padroni del nostro destino, perché c'è più di un'avversaria che se dovesse vincere tutte le partite rimarrebbe davanti. Il nostro obiettivo in questo finale è quello di diventare i padroni del nostro destino. Le difficoltà di affrontare la Cremonese allo 'Zini'? Più che degli avversari vorrei parlare di noi, per tenere alta l'attenzione sull'obiettivo. Se riusciremo a fare una grande prestazione, come vogliamo, sono sicuro che usciremo da un campo così difficile con un risultato positivo. Sappiamo che sarà complicato perché affrontiamo una squadra d'esperienza in questa categoria e le difficoltà ci sono, ma dobbiamo superarle con una grande prova.» HellasVerona.it

Hans Peter BRIEGEL a 'La Gazzetta dello Sport' «Il Verona lo seguo sempre. A settembre ero in vacanza ad Amalfi e sono andato a Salerno a vederlo giocare. Fece una buona gara, ma perse, non ebbe fortuna. Mi piace molto uno dei centrocampisti, Zaccagni: ha corsa e dribbling. Ci sono otto partite di fronte e non è più possibile sbagliare. Con la Cremonese è già fondamentale: bisogna andarsi a riprendere il Brescia, io credo in questo Hellas» Hellas1903.it

Mister MANDORLINI a 'La Gazzetta dello Sport' «A Cremona c’era tutto per fare bene e inseguire i playoff, ma c’è stata troppa smania di cambiare. L’inesperienza e la poca conoscenza del d.s. Rinaudo sono state lampanti. Avevo tante aspettative, volevo programmare un’altra Verona, peccato. In B ho fatto due promozioni e quasi l’80% di risultati positivi, con diversi capocannonieri: i numeri sono dalla mia parte... L’esonero è stato inaspettato, nessuno se lo aspettava. Che partita sarà per l’Hellas a Cremona? Il Verona ha più qualità, è la squadra più forte del campionato, con due grandi attaccanti come Di Carmine e Pazzini. La Cremonese però deve fare punti e in quello stadio è dura per tutti, soprattutto adesso che entriamo nella fase decisiva e i punti pesano. Brescia e Palermo davanti fino in fondo? Il Brescia gioca bene e ha più continuità, con Donnarumma che segna a raffica. Il Palermo ha avuto più alti e bassi, ma forse ha superato il momento difficile dovuto ai problemi societari: Foschi da vero lupo di mare ha fatto un grande lavoro rimettendo in piedi la barca. Chi può inserirsi? Oltre al Verona, c’è il Lecce che gioca il calcio migliore, con un mio ex giocatore come Tachtsidis che fa la differenza. Se trova continuità può farcela anche il Benevento, ma solo ai playoff» HellasLive.it

PICCOLO attaccante della CREMONESE «Siamo entrati nel momento decisivo della stagione. Un momento particolare, dove non dovremo fare programmi ma pensare a dare il meglio di noi stessi di partita in partita. Sarà un mese e mezzo da affrontare senza tregua. Il Verona? Ci attende una squadra forte che ha obiettivi diversi dai nostri, ma questo non significa che la partita sia già scritta... La difficoltà principale che incontriamo è sotto porta, ma è una difficoltà che stiamo colmando con il contributo di tutti. In realtà sono state davvero pochissime le partite dove la squadra non ha creato situazioni di pericolo agli avversari e questo è un fattore importante. Stiamo lavorando per essere più incisivi in fase di finalizzazione. Il ritorno di Castrovilli? Gaetano ci darà sicuramente una mano: più giocatori bravi ci sono nel gruppo meglio è per tutti» USCremonese.it

Nereo BONATO, attuale direttore sportivo della CREMONESE dopo l'esonero di RINAUDO (che non ha riportato in panca MANDORLINI come tutti si aspettavano), parla del suo passato gialloblù a L'Arena «Verona resta un groppo in gola, la delusione più grande lo spareggio col Pescara ma soprattutto la traversa di Russo e l'assenza per molto tempo di Andy Selva. E poi il signor Massa di Imperia. Fece danni anche dopo con il Varese, ogni volta che l'ho visto, gli ho ricordato come la mia carriera poteva cambiare se lui avesse dato quel rigore sacrosanto su Ciotola e poi un'espulsione durante la partita col Portogruaro... Il Verona attuale? Ha avuto troppi alti e bassi nella prima parte di campionato ma ora hanno trovato un giusto equilibrio. In più hanno giocatori di grande qualità. L'Hellas ha speso sia la scorsa estate che a gennaio. E poi bastano due nomi: Pazzini e Di Carmine. Penso che potrebbe arrivare secondo alle spalle del Brescia, più che del Palermo. Verona è una piazza importante e bisogna saperla affrontare. Dopo la finale play off persa col Pescara e soprattutto la promozione diretta gettata alle ortiche, andai da Giovanni Martinelli e diedi le dimissioni. Era meglio farmi da parte, però la società soltanto negli anni successivi si strutturò» CalcioHellas.it



ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

Niente GENOA per BESSA...

Stando a quanto scrive L'Arena infatti, Daniel non avrebbe convinto PREZIOSI (patròn del GENOA) che non sarebbe intenzionato a riscattare il cartellino del brasiliano di scuola INTER; per il fantasista si aprirebbero perciò due strade: Rimanere in gialloblù in caso di promozione o essere usato come scambio in caso di mancata Serie A...



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: MATUZALEM ricoverato a Viterbo in stato confusionale... Secondo gol consecutivo per KEAN nel 6 a 0 con cui l'ITALIA ha asfaltato il LIECHTENSTEIN del cittì 'SuperMario' FRICK.



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