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#VeronaSalernitana in anteprima: Gialloblù chiamati all'immediata conferma contro i campani ma non sarà di certo facile perchè la squadra granata, dall'arrivo di mister GREGUCCI in poi, in trasferta è seconda solo a PALERMO, BRESCIA e BENEVENTO...


#VeronaSalernitana +   -   =

...Tra i diversamente felici per la vittoria al Picco, non nutro fiducia alcuna sulle qualità morali e caratteriali dell'attuale squadra scaligera guidata (ad avviso mio e di molti altri) da un tecnico che non è ancora riuscito, alla quinta di ritorno, a dare né un'identità precisa né uno straccio di gioco alla sua ricca rosa.
Solo il tempo potra dire dove arriverà il VERONA di GROSSO a fine campionato ma di sicuro il deludente atteggiamento con cui spesso gli scaligeri hanno affrontato le gare, unite alle discutibili scelte dell'allenatore dall'esclusione di PAZZINI dai titolari all'accantonamento di gente come LARIBI e HENDERSON passando per l'esclusione e l'allontanamento di CALVANO e CHERUBIN, non possono indurre nemmeno ad un cauto ottimismo.

Intanto Venerdì arriva ospite la SALERNITANA che nella gestione GREGUCCI è ancora imbattuta lontano dall'Arechi, è terza per qualità di rendimento esterno (come SPEZIA e LECCE) e ha ragranellato ben 8 punti in 5 gare dall'ultimo ko a Carpi nell'ultima partita di COLANTUONO peggio solamente di PALERMO, BRESCIA e BENEVENTO: Servirà un HELLAS d'assalto che metta subito in chiaro le cose in una sfida molto sentita per entrambe le tifoserie.
Campani all'inseguimento dei playoff a -5 dai gialloblù che per parte loro hanno recuperato più partite partendo da uno svantaggio e questo non fa che aumentare il rammarico per una squadra che spesso deve subire uno schiaffo per cominciare a giocare!

Precedenti
Bilancio nettamente favorevole all'HELLAS che tra le sacre mura del Bentegodi ha vinto in 11 match su 20, lasciando un punto agli avversari in altre 7 occasioni.
2 le vittorie della SALERNITANA in casa scaligera, la prima nel campionato cadetto 1954-55 e l'ultima ancora in Serie B nel 1997-98 con gol di (GRECO e KOLOUSEK) quando poi i granata raggiunsero la Serie A.
Gialloblù vittoriosi da tre match consecutivi al Binti:
- 2 a 1 con autogol di PECCARISI, pareggio di CARRUS e rigore vincente di FERRARI in Prima Divisione di Lega Pro nel campionato 2010-11
- 2 a 0 grazie alla doppietta su rigore di FERRARI nei playoff di Lega Pro nel campionato 2010-11
- 2 a 0 griffato PAZZINI-LUPPI nell'ultimo match al Bentegodi in Serie B nel 2016-17

Il direttore di gara signor Antonio Di Martino sarà sostituito dal signor Marco Serra della sezione AIA di Torino per la prossima sfida.

29 Gennaio 2017: VERONA 2 - 0 SALERNITANA grazie alle reti di PAZZINI e LUPPI

QUI VERONA
Sempre più asettiche e concise le notizie che giungono dal bunker di allenamento di Peschiera, la buona nuova che filtra è il rientro di KUMBULLA mentre MATOS, MUNARI, CRESCENZI continuano nel loro recupero ma probabilmente anche DANZI non sarà a disposizione.
Allenamento differenziato anche per DI GAUDIO a causa di un affaticamento al flessore della gamba sinistra.

Convocati
Oltre ai lungodegenti RAGUSA (che rientrerà solo a fine stagione) e TOZZO non saranno della gara nemmeno MATOS, MUNARI, CRESCENZI e DANZI.
Recupera DI GAUDIO, prima chiamata per il Primavera TRAORÈ.

1. Silvestri, 3. Vitale, 4. Henderson, 5. Faraoni, 6. Marrone, 8. Gustafson, 10. Di Carmine, 11. Pazzini, 12. Ferrari, 13. Traorè, 14. Colombatto, 15. Balkovec, 16. Lee, 20. Zaccagni, 21. Laribi, 23. Di Gaudio, 24. Kumbulla, 26. Berardi, 27. Dawidowicz, 28. Tupta, 29. Almici, 30. Bianchetti, 33. Empereur

Probabile formazione
4-3-3 con Silvestri; Bianchetti-Dawidowicz-Marrone-Vitale; Faraoni-Gustafson-Zaccagni; Lee-Di Carmine-Di Gaudio


QUI SALERNO
Il centrocampista naturalizzato francese AKPA AKPRO e l'ex gialloblù PERTICONE in forte dubbio per la sfida al Binti mentre il difensore argentino CASASOLA, seguito anche dall'HELLAS nel mercato estivo e uscito acciaccato dalla trasferta ad Ascoli dovrebbe recuperare per tempo.
Sicuramente fuori anche l'attaccante argentino VULETICH, il centrocampista DI GENNARO e ROSINA altro ex gialloblù.
Torna a piena disposizione anche il fantasista ANDERSON dopo gli impegni con la Nazionale Under 20 brasiliana.
In avanti occhio a CALAIÒ che ha segnato anche nell'ultimo turno al Del Duca e contro l'HELLAS ha già marcato in 5 occasioni.

Convocati
Fuori gli ex gialloblù ROSINA e PERTICONE insieme a BERNARDINI, VULETICH, DI GENNARO, e AKPA AKPRO ma recuperano CASASOLA e ANDERSON...

PORTIERI: Lazzari, Micai, Vannucchi;
DIFENSORI: Casasola, Gigliotti, Mantovani, Migliorini, Pucino, Schiavi, Lopez;
CENTROCAMPISTI: D. Anderson, Di Tacchio, Mazzarani, Memolla, Minala, Odjer;
ATTACCANTI: A. Anderson, Calaiò, Djuric, Jallow, Orlando.

Probabile formazione
3-4-1-2 con Micai; Migliorini-Perticone-Gigliotti; Casasola-Minala-Di Tacchio-Lopez; Mazzarani; Jallow-Calaiò.


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DICONO +   -   =

Mister GROSSO «La vittoria di La Spezia? Ora c'è da continuare, ma questa gara può e deve darci la spinta in più per rifare quello che abbiamo fatto e dare continuità ai risultati, che è ciò che vogliamo fare. La gara con la Salernitana? E' importante come lo era quella di La Spezia, perché margine per sbagliare c'è sempre meno. La nostra bravura deve essere quella di pretendere da noi stessi una prestazione importante perché poi, spesso, quando riusciamo a farle vengono anche i risultati che vogliamo. L'andata? Troveremo sempre una squadra esperta e matura che viene da due risultati vittorie in trasferta a Palermo e ad Ascoli. Anche noi, dalla parte nostra, abbiamo le qualità per cercare il risultato pieno. Faraoni mezzala? Lo Spezia, in mezzo al campo, aveva esperienza e fisicità. Noi spesso l'avevamo sofferta e quindi ho provato ad abbinare la qualità degli altri nostri due interpreti alla quantità e alla fisicità di Davide. Non sono mai scelte improvvisate, lavoriamo quotidianamente per trovare diverse soluzioni e non butto mai i ragazzi in campo senza aver provato qualcosa. E la loro partecipazione è un segnale importante. Ovviamente dobbiamo abbinarci i risultati. Due punte? Non credo che inizieremo con due punte, ma ad esempio abbiamo terminato così l'ultima partita casalinga. Nel nostro modo di giocare non c'è l'idea di lanciare lungo e sperare che qualcosa succeda, ma giocare e proporre sfruttando le caratteristiche dei giocatori che sono in campo. Di Gaudio? Sarà tra i convocati, fino all'ultimo proverò a capire quali saranno i giocatori che potranno fare una gara altrettanto importante dopo quella di La Spezia dove il dispendio di forze è stato elevato. Note positive e negative della gara contro lo Spezia? Al di là del risultato mi è piaciuto l'atteggiamento con cui si è giocata la partita, la voglia, l'attaccamento, l'energia e l'intensità che la squadra è stata in grado di mettere per tutti i 90 minuti. Ovviamente quando riesci a fare una partita del genere hai più probabilità di ottenere risultato, fermo restando che poi gli avversari hanno avuto le occasioni per rimettere in gioco la gara. Quanto incide il turno infrasettimanale a Lecce? Poco, perché ai ragazzi dico sempre che bisogna guardare partita per partita sapendo che di volta in volta quelli che sono più in grado di affrontare la gara che arriva, saranno i protagonisti. Ecco perché ora siamo focalizzati solo sulla Salernitana. So quali sono i valori tecnici di questi ragazzi ma conosco altrettanto quelli morali, delle volte le variabili condizionano i risultati ma il mio pensiero su di loro non cambia e so cosa mettono ogni giorno. Il mio approccio? Io sono orgoglioso di quello che faccio e di come lo faccio. Non è mia intenzione convincere gli scettici il giorno dopo, ma di fare il massimo con questo gruppo che ha delle qualità e la possibilità di togliersi delle soddisfazioni. Il mio obiettivo è quello di riuscire a vedere lo stadio come me l'ero immaginato: con i ragazzi abbiamo le nostre responsabilità e lavoriamo quotidianamente per ottenere quello che sogniamo. Continuando a fare quello che abbiamo fatto a La Spezia convinceremo anche le persone più scettiche che questo gruppo, con il supporto di tutti, può togliersi delle grandi soddisfazioni» HellasVerona.it

Francesco DI TACCHIO centrocampista della SALERNITANA a LiraTV «Ad Ascoli per noi è stata una vittoria importante, abbiamo ripreso coraggio. Ora andremo a Verona e daremo battaglia. Ci stiamo preparando bene, abbiamo lavorato bene in settimana. Conosciamo la loro forza ma siamo anche consapevoli della nostra. I play-off? Se ci credono gli altri dobbiamo crederci anche noi. Nonostante le sconfitte in casa siamo ancora lì e ce la giocheremo fino alla fine, tirando le somme a fine maggio. La pressione a Salerno? Penso che la pressione della tifoseria debba essere uno stimolo in più e un valore aggiunto per noi. Dobbiamo essere un blocco unico per centrare questi play-off» Hellas1903.it

Marco Davide FARAONI a La Gazzetta dello Sport «Contro la Salernitana bisogna confermarsi, e questa e` la partita giusta al momento giusto. Perche´ e` molto sentita, perche´ dobbiamo dare continuita` al risultato di La Spezia, perche´ ci manca la vittoria davanti al nostro pubblico. I tifosi sono arrabbiati, com’ e` normale che sia quando non riesci a rendere per quanto desidererebbero. Verona non e` una piazza ordinaria: respira calcio, non puo` non essere in A. La vogliono i tifosi, la vogliamo noi, la citta`, tutti. Diamoci dentro» CalcioHellas.it

Luigi VITALE a L'Arena «La Salernitana è un capitolo bello, ma chiuso. Domani vogliamo vincere. Ho fatto due passi in città. È meravigliosa. C’ero stato da piccolo. A casa ho una foto con l’Arena alle spalle. Con i miei genitori, eravamo venuti a trovare mio zio Catello, che oggi non c’è più. Lui lavorava qui e me ne ha sempre parlato in termini positivi, aveva ragione. Appena termineranno la scuola porterò a Verona anche i miei figli: Francesco di sette anni e Rosa di sei. I tifosi? Sono una grande risorsa ed ora tocca a noi portarli dalla nostra parte. L’Hellas deve giocare bene e dare tutto. Così arriveranno anche le vittorie come è successo a La Spezia» CalcioHellas.it



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