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SALERNITANA 1-0 HELLAS VERONA: Primo KO stagionale per i gialloblù che si adeguano ai bassi ritmi avversari e vengono puniti.


#SalernitanaVerona +   -   =

RECAP
Mister COLANTUONO torna alla difesa a tre rinfoltendo la mediana con DI TACCHIO in regia e CASASOLA e VITALE cursori esterni. In attacco confermata la coppia DJURIC-JALLOW.
Dall'altra parte mister GROSSO conferma in toto la difesa che ha battuto lo SPEZIA nel turno infrasettimanale ma riporta DAWIDOWICZ al centro della mediana supportato ai lati dalle mezzali HENDERSON e COLOMBATTO nel 4-3-3 in cui partirà il giovane TUPTA al centro dell'attacco con l'ormai inamovibile MATOS alla sua destra e CISSÉ sulla fascia opposta.
Partono inizialmente in panca PAZZINI e LARIBI che nelle ultime due gare era apparso in debito d'ossigeno.

Temperatura atmosferica intorno ai 30 gradi (sugli spalti, come sempre da queste parti contro il VERONA, qualcosa di più), circa 150 i tifosi scaligeri presenti all'Arechi appestato inizialmente dai fumogeni accesi dalla tifoseria dei padroni di casa, si parte agli ordini del signor Gianluca Aureliano della sezione AIA di Bologna.

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SALERNITANA SUBITO AGGRESSIVA
Pronti-via e VITALE sfonda subito a sinistra su CRESCENZI, supera CARACCIOLO e mette in mezzo dove fortunatamente ODJER non controlla e anzi commette fallo...
Il tema tattico dei locali è subito chiaro: Mister COLANTUONO chiede di giocare sull'esterno e crosaare in mezzo per il torreggiante DJURIC mentre GROSSO rimprovera i suoi a causa di un approccio non proprio in linea con una gara molto sentita e vissuta sia in campo che fuori.

IL VERONA CONTROLLA
Superati i minuti iniziali i gialloblù si riprendono e con la superiore qualità nel palleggio fanno girare palla al meglio controllando bene le sortite avversarie.
Al 14° la prima occasione dell'HELLAS: CISSÉ sfonda sulla mancina poi si accentra e ribalta per HENDERSON che, sotto pressione, spara alto dal limite.
Un minuto dopo è ancora il guineano a conquistar palla a centrocampo e a rilanciare l'azione su MATOS, il brasiliano affonda centralmente poi si muove a sinistra e ci prova dal vertice con una rasoiata respinta in tuffo da MICAI.
Al 19° è ODJER a provarci dal limite dopo la solita cavalcata di VITALE ma il suo tiro vola sopra la traversa. Mister GROSSO richiama i suoi, chiede palla su DAWIDOWICZ per giocare palla a terra gestendo il possesso senza sprecare nulla.

BUON PALLEGGIO GIALLOBLÙ MA SPAZI SIGILLATI
Il VERONA, forte della superiorità tecnica, sembra attendere l'errore degli avversari che però, ottimamente organizzati tatticamente, si difendono al meglio quando i gialloblù si presentano sulla trequarti.
Al 24° COLOMBATTO mette in area un calcio di punizione respinto al limite dell'area per TUPTA che prova a tirare ma non inquadra la porta.
Gara dura e difficile i gialloblù provano a cercare corridoi che non riescono a trovare, al 37° imbucata verticale per l'inserimento del velocissimo JALLOW anticipato dall'uscita disperata di SILVESTRI che raccoglie.
Al 40° un tiro-cross di CRESCENZI per poco non inganna MICAI e due minuti più tardi la buona palla rubata da COLOMBATTO a CASASOLA e messa dentro dalla fascia sinistra dall'ex CAGLIARI per per TUPTA non trova nello slovacco la conclusione più felice: Palla debole raccolta facilmente da MICAI.

IL VERONA PUNGE MA NON MORDE
Minuto 50 azione avvolgente dell'HELLAS conclusa da CRESCENZI intercettato da capitan SCHIAVI in calcio d'angolo.
Al 53° CISSÉ fa tutto da solo e dal limite prova a pescare il jolly sparacchiando malamente a lato.
Al 65° è TUPTA che che entra in area verticalmente ma, indeciso sul da farsi, sciupa tutto...

SALERNITANA AVANTI
Passano tre minuti e i padroni di casa vanno sorprendentemente avanti: Palla che da sinistra viene ribaltata sul lato opposto dove GIGLIOTTI scambia un veloce uno-due con VULETICH e poi affetta un gran cross sul secondo palo, SILVESTRI è scavalcato, CRESCENZI non chiude, CARACCIOLO lascia troppo spazio all'ex CHIEVO JALLOW che, liberissimo di inzuccare, non sbaglia: SALERNITANA 1 VERONA 0!

OCCASIONISSIMA LARIBI
Al 75° il neoentrato LARIBI apre il conto con MICAI ma il suo sinistro dal limite viene respinto egregiamente dal portiere di casa. Nemmeno un minuto dopo è ancora l'italo-tunisino che ci prova col destro ma la sua conclusione viene deviata sul fondo!
All'84° la palla-gol più limpida del match è neutralizzata quasi per caso da MICAI: TUPTA batte un calcio di punizione in area, la palla carambola su LARIBI che, sottomisura, batte in porta a colpo sicuro incocciando sul portiere granata che salva incredibilmente i suoi!

GIOCO SEMPRE FERMO
Da venti minuti non si gioca più, i padroni di casa incalzati dal proprio pubblico sono abilissimi nel perdere tempo in ogni occasione...
All'88° TUPTA spara direttamente in porta da calcio di punizione ma MICAI ancora una volta fa buona guardia.
Il VERONA è lunghissimo e proteso in avanti alla ricerca del pari, la SALERNITANA prova anche una rapida transizione con GIGLIOTTI che da sinistra cerca BOCALON sul primo palo ma fortunatamente, il fu giustiziere col PORTOGRUARO, apre troppo il colpo di testa!
Al 92° è ancora LARIBI a provarci dal vertice destro ma la palla vola alta.
I sei minuti di recupero concessi da Auregliano sono purra illusione così come il minuto aggiuntivo concesso dal direttore di gara: I granata sono sempre a terra e quando si aspetta MICAI anche per la battuta delle punizioni a centrocampo si capisce che non c'è più nulla da fare: La SALERNITANA blocca la serie positiva dei gialloblù.



IMPRESSIONI
Sicuramente non è stata una bella partita con i locali più attenti a distruggere che a creare ed un VERONA troppo lento e impacciato per sorprendere gli avversari.
Se a questo aggiungiamo l'atteggiamento 'di fioretto' degli scaligeri in una gara in cui anche la sciabola sarebbe stata forse insufficiente arriviamo a quanto visto oggi in campo.
Certo anche le scelte di mister GROSSO hanno inciso ma bisogna pure riconoscere che il LARIBI visto con lo SPEZIA non poteva giocare anche oggi e che ci può stare anche l'iniziale panchina per PAZZINI, quello che lascia sicuramente a desiderare è semmai il suo ritardato ingresso in campo.
A parzialissima consolazione il fatto che la partita l'abbia fatta il VERONA che non meritava assolutamente di perdere quest'oggi ma queste sono sconfitte che certamente riportano con i piedi per terra, placano i facili entusiasmi e insegnano molto...
Anche oggi i gialloblù subiscono un gol a causa di una catena impressionante di errori difensivi con BALKOVEC che è assente sul cross che decide la partita, SILVESTRI che si fa scavalcare dal pallone, CRESCENZI che non chiude sul primo palo e CARACCIOLO che perde completamente di vista JALLOW: Quanta rabbia!



VOTI

  • SILVESTRI In uscita non sbaglia un colpo e fino al gol subito trasmette sicurezza... Poi si fa scavalcare dal pallone che decide il match, voto 5
  • CRESCENZI Spinge come un matto sia a sinistra che a destra e nella maggioranza delle occasioni è più un ala che un terzino ma ogni tanto dovrebbe ricordarsi che, di fatto, è un difensore: Dov'era invece di chiudere su JALLOW? Voto 5
  • CARACCIOLO Il capitano oggi sente la gara in maniera particolare e infatti non si sgancia mai per non lasciare sguarnita la porta, forse gioca preoccupato perchè sa che partite come questa si possono perdere a causa di un banale episodio e purtroppo ci azzecca! Anche lui perde completamente JALLOW e l'errore è fatale, voto 5
  • MARRONE I piedi del centrocampista si vedono su quel lancio perfetto sui piedi di TUPTA sul finire del primo tempo quando gli spazi sono chiusi e quella è la soluzione più intelligente, oggi non commette errori e forse è l'unico difensore piazzato in maniera corretta sul gol della SALERNITANA: Voto 6
  • BALKOVEC Si nota solo quando litiga con la palla e non gioca a due tocchi come pretende il tecnico facendolo infuriare, lascia fatalmente crossare GIGLIOTTI senza colpo ferire, voto 5
  • HENDERSON Solita partita da combattente per la mezzala scozzese che però oggi è più grintoso che qualitativo, prende un'ammonizione perchè blocca la visuale a MICAI che sta cercando di posizionare la barriera: Voto 6 (gli da il cambio all'85° PAZZINI che non ha tempo per fare nulla quando ormai la gara è continuamente spezzettata dagli avversari, n.g.)
  • DAWIDOWICZ È vero che ricicla ogni pallone e non sbaglia quasi mai ma è lento come un paracarro anche se la sua prestanza fisica era molto indicata oggi. Come al solito, sui calci d'angolo a sfavore va a marcare il più grosso degli avversari che stavolta è DJURIC: Voto 6
  • COLOMBATTO Meno incisivo del solito, anche oggi viene ammonito a causa di un fallo tattico comunque ben speso al 32°. Bravo anche su quella palla rubata a CASASOLA al 42° che doveva essere sfruttata meglio da TUPTA: Voto 6 (gli da il cambio al 58° ZACCAGNI che però oggi non si vede mai e forse sente in maniera eccessiva la gara, voto 5)
  • MATOS Dopo un paio di gare da 'marziano' torna a anche lui coi piedi per terra: Non crea mai superiorità numerica con un cambio di passo o un dribbling e quando è il momento di calciare in porta (o almeno provarci) perde il tempo, voto 5,5
  • TUPTA Sullo slovacco le aspettative erano altissime oggi e Lubomir ha un po' deluso in alcune scelte forse condizionato dal clima ostile: Errori di gioventù, lo slovacco avrà sicuramente tempo e modo di rifarsi: Voto 5,5
  • CISSÉ ...Purtroppo non ha piedi particolarmente educati e nemmeno ampia visione di gioco (vedi mancata imbucata per HENDERSON al 9°) se a questo aggiungiamo il ritardo di condizione dovuto all'infortunio patito durante la preparazione otteniamo il Karamoko di oggi, un attaccante lento che non incide mai nonostante l'indubbia generosità che mette in campo: Voto 5 (gli da il cambio al 58° LARIBI che oggi rifiata e in meno di 20 minuti confeziona un paio di conlusioni niente male e quella palla-gol a pochi metri da MICAI che solo per una sfortuna nera non entra: Voto 6,5)
  • GROSSO In molti oggi lo criticheranno per le scelte iniziali con le quali ha escluso LARIBI e soprattutto PAZZINI ma io vado controcorrente: L'ex CESENA doveva riposare e anche PAZZINI poteva rifiatare dopo il recente infortunio, semmai il capitano andava inserito prima e invece di quel CISSÉ sarebbe stato bello vedere LEE (che peraltro, prima del vantaggio avversario, era stato scelto per entrare al posto del Pazzo)... Questa sconfitta avrà modo di insegnare qualcosa anche al tecnico per registrare più di qualcosa magari anche in difesa.

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DICONO +   -   =

Mister COLANTUONO tecnico della SALERNITANA «Ci tenevamo a fare una buona prestazione. Dopo il ko di Benevento e il pareggio con l’Ascoli si era creato un clima un po’ troppo esasperato e oggi era importante fare risultato. I ragazzi hanno espresso bene ciò che proviamo durante la settimana e di questo sono molto contento. Sottolineo l’aspetto morale di questi ragazzi: nelle ultime tre partite ho cambiato molto e tutti hanno dato il proprio contributo. La nostra crescita passerà per qualche incidente di percorso è inevitabile perché la Serie B è un campionato in cui si può perdere con chiunque. La Salernitana però può giocarsela con tutti, siamo un gruppo nuovo e sono convinto che possiamo ancora migliorare tanto» USSalernitana1919.it

Mister GROSSO «Come arriva questa sconfitta? È stata una partita strana perché i ritmi non sono stati tanto alti nel primo tempo. Siamo stati bravi a tenere la gara, a soffrire pochissimo e a creare i presupposti per trovare il gol del vantaggio. Nella ripresa ci sono stati dei minuti di pressione con qualche calcio piazzato consecutivo, però senza subire granché. Poi, all'improvviso, abbiamo preso un gol che potevamo evitare, con tanti calciatori schierati. La partita di lì in poi si è incanalata nei binari che la squadra avversaria avrebbe voluto. Nonostante si sia giocato poco abbiamo creato le basi per poter pareggiare, ma purtroppo torniamo a casa a mani vuote. Se mi aspettavo una Salernitana così? Sapevamo che l'avversario avrebbe fatto di tutto per trovare il risultato. In uno delle poche occasioni vere sono andati in vantaggio e sono stati bravi a tenerselo fino alla fine. Noi lo siamo stati un po' meno perché anche se abbiamo cambiato ritmo nel finale non siamo riusciti a pareggiare. Andiamo via a mani vuote ma la prestazione non è tutta da buttare e ora guardiamo avanti. Il gol subito? Bisogna stare attenti negli episodi perché sicuramente nell'occasione della rete subita avremmo potuto fare meglio. È stato l'episodio che ha poi determinato il risultato finale, credo ingiustamente per noi perché aldilà di qualche demerito che abbiamo avuto penso che il risultato di pareggio sarebbe stato il più giusto» HellasVerona.it

...All'Arechi c'era anche Hans Peter BRIEGEL «Mi sono divertito molto. Atmosfera molto calda allo stadio e una bella partita che a me è piaciuta. Il Verona ha iniziato bene il campionato ed è forse la squadra più forte ma la stagione è molto lunga e difficile. Ma di sicuro l’Hellas merita la Serie A. I miei ricordi? Sono indelebili perché la vittoria di quello scudetto fu conquistata da un gruppo fantastico. Con alcuni compagni mi sento ancora spesso, soprattutto con Galderisi che è proprio di Salerno» La Gazzetta dello Sport

Karamoko CISSÉ «La sconfitta allo stadio Arechi di Salerno è immeritata, abbiamo preso un gol che potevamo benissimo evitare. Bravo il loro attaccante comunque a trovare lo spazio nella nostra area per battere Silvestri. Sapevamo che ci aspettava una partita difficile ed un episodio ha cambiato la gara. Quando ho scoperto di partire dal 1’? Due ore prima della partita. Come sto? Da due settimane lavoro a pieno regime con la squadra, sono un po’ indietro ma sono contento di essere tornato a disposizione. Volevo iniziare in un altro modo questa stagione, ma gli infortuni fanno parte del gioco e ora sono pronto a dare il mio contributo. Contro la Salernitana, come ci ha detto il mister, ci è mancato il cambio di passo specie in attacco. Venerdì per fortuna abbiamo la possibilità di rifarci subito. Grosso? Ha una mentalità da vincente, lavoriamo molto e solo così possiamo raggiungere traguardi importanti. Vogliamo riportare l’Hellas dove merita. Il ruolo di esterno? L’ho ricoperto quasi sempre a Bari l’anno scorso. La rosa ampia? Serve per raggiungere traguardi importanti e per partite così ravvicinate. Non fa mai piacere non giocare, durante la settimana bisogna sempre farsi trovare pronti e dimostrare di dare il massimo. Ho scelto di tornare a Verona, dopo la mia prima esperienza da professionista, perché è la piazza giusta per fare il salto di qualità» HellasLive.it

Alessandro MICAI portiere della SALERNITANA che cono un miracolo ha salvato i granata dal pari a pochi minuti dal termine «Mi fa piacere aver sato un contributo importante. La parata, se gli atteggiamenti sono giusti, te la ritrovi sempre. Pensiamo partita dopo partita, oggi abbiamo dato la dimostrazione di essere una vera squadra tosta. Tralasciando gli ultimi 20' di Benevento dove eravamo irriconoscibili, siamo una squadra tosta. Ogni volta dobbiamo scendere in campo con la cazzimma» TuttoMercatoWeb.com

Luca CASTIGLIA centrocampista della SALERNITANA «Abbiamo fatto una partita di grande compattezza e cuore contro una squadra molto forte. Venivamo da una settimana difficile, siamo stati bravi a rimanere uniti e quello dato oggi è stato un grande segnale. Rispetto alle ultime partite abbiamo giocato con maggiore serenità. La squadra sta crescendo dal punto di vista del gioco e sono convinto che farà sempre meglio. Siamo in tanti e credo che siamo tutti titolari. Dobbiamo lavorare a testa bassa e fare sempre meglio perché la Salernitana può giocarsela contro chiunque» USSalernitana1919.it

Luca MARRONE «Il gol subito? C'è stato un cambio gioco da parte loro e sul cross potevamo forse stare più attenti. A ogni modo quella è stata una delle poche occasioni che ha avuto la Salernitana, noi potevamo fare qualcosa in più e non ci siamo riusciti, questo ci serva per il futuro. Cosa ha inciso sul risultato negativo? I ritmi non erano alti però non dobbiamo trovare alibì, passiamo da questa sconfitta e andiamo avanti, perché il campionato è ancora lungo. Dopo il gol subito abbiamo cercato di fare il massimo per pareggiare, poi è subentrata anche la sfortuna, vedi per esempio l'occasione di Larbi che sarebbe entrata in altre occasioni. Vogliamo continuare a lavorare sapendo che non sarà una sconfitta a far crollare quanto di buono abbiamo fatto finora» HellasVerona.it


MarroneGrosso

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