#ChievoVerona + - =
RECAP
Primo tempo che inizia col brivido nell'episodio dubbio in occasione del tackle (non proprio chirurgico) di HEURTAUX su GAUDINO: Fortunatamente il tedesco ha trascinato la gamba sinistra facendo propendere il signor Mariani per la simulazione più che per il tentato fallo del francese...
All'8° CHIEVO in vantaggio col gran gol di PELLISSIER: Lancio di DEPAOLI dalla fascia sinistra e la bandiera del CEO che stoppa la palla con uno stupendo gesto tecnico, dribbling a evitare l'uscita di SILVESTRI e palla depositata dolcemente in rete con un pregevole effetto a pallonetto.
L'HELLAS in difficoltà subisce le geometrie della squadra della Diga affidando le proprie speranze a rare ripartenze ma al 34° il pressing di FARES è premiato: GARRITANO cincischia nel difendere palla al limite, Momo gliela ruba entra in area e fa secco SECULIN con un rasoterra nell'angolino!
Nella seconda metà di gara la superiorità territoriale dei 'padroni di casa' aumenta ma i ritmi sono bassini e le occasioni-gol rimangono in sostanziale equilibrio con STEPINSKI che incorna fuori di pochissimo una palla fantastica di GAUDINO ed il neoentrato VERDE che regala a BESSA la possibile palla del sorpasso respinta dal portiere clivense e, dopo i pericolosi tiri di DEPAOLI e VERDE che non cambiano il risultato di parità, si va ai supplementari.
Gli scaligeri a questo punto spariscono dal campo, non riescono più a ripartire e difendono in 11 nella propria metacampo mentre i clivensi martellano soprattutto dalle fasce alla ricerca dell'incornata vincente che fortunatamente non arriva e così si va alla lotteria dei rigori dove, grazie all'iniziale vantaggio procurato dal bravo SILVESTRI e al fatto che nessuno dei battitori scaligeri sbaglia (anzi si assiste pure all'incosciente 'cucchiaio' di FOSSATI che probabilmente a molti, compreso chi lo scrivente, ha quasi procurato un coccolone), alla fine a gioire è l'HELLAS.
Bene in generale i 'volti nuovi':
- SILVESTRI pure sbagliando qualche rinvio di troppo è provvidenziale su INGLESE al minuto 102 e sulla conclusione di DEPAOLI da fuori area qualche minuto più tardi ed avendo parato il primo rigore conquista una buona fetta del passaggio agli ottavi è merito suo,
- FELICIOLI dimostra una buona personalità peccato che esca sostenuto da un avversario: Speriamo che la sfortuna del giovane esterno finisca qui,
- Anche LEE dimostra buoni numeri nel primo tempo e dal 60° al 90° quando esce smoccolando... Forse è un po' spaesato dal compito tattico che PECCHIA gli affida ma il talento c'è di sicuro (anche se sicuramente non da fenomeno)
IMPRESSIONI
Il primo, infinito derby di Coppa Italia premia forse oltremisura il VERONA ma fornisce tanto tanto entusiasmo al team gialloblù in attesa di un altro, fondamentale, crocevia sulla strada che porta alla salvezza.
Partita tutt'altro che spettacolare, con poche conclusioni a rete, nella quale in cui il CHIEVO ha marcato una certa supremazia territoriale soprattutto nel secondo tempo e nei supplementari su un HELLAS evidentemente 'spuntato' senza CERCI, KEAN e PAZZINI con i falsi nove BESSA e FARES che si alternano nel ruolo in maniera davvero poco incisiva: Il gol del pari di Momo nasce infatti da un evidente errore dell'avversario più che ad un'effettiva azione d'attacco anche se la volonta del franco-algerino è sicuramente encomiabile.
I gialloblù non sono guariti (se mai sono stati ammalati) ed i limiti strutturali della squadra rimangono preoccupanti e se a Gennaio la società di via Francia non deciderà di attivare delle buone contromisure sul mercato, soprattutto con le quasi certe partenze di CÁCERES e PAZZINI, la salvezza rimarrà un obiettivo davvero difficile anche se è comunque innegabile che il 4-4-1-1 studiato dal tecnico abbia portato indubbi benefici nell'equilibrio di squadra e nei meccanismi difensivi: Basterà per vedere l'HELLAS in Serie A nella prossima stagione?
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DICONO + - =
Mister MARAN tecnico del CHIEVO «Meritavamo di vincere noi per quanto visto in campo. Il Verona si è chiuso. Poi hanno deciso i rigori. Sono comunque contento della prestazione della mia squadra. Con Pecchia ho avuto una discussione per una mancanza di fair play da parte loro» Hellas1903.it
Mister PECCHIA «Con merito abbiamo ottenuto la qualificazione. Sono felice per tutti, non è semplice giocare contro questo Chievo quasi al completo, tutto il gruppo oggi ha saputo soffrire e ha voluto fortemente passare il turno. La squadra è rimasta compatta per tutta la partita, siamo felici ma adesso dobbiamo pensare al Genoa. Dobbiamo recuperare tutti gli elementi della rosa per affrontare nel migliore dei modi la gara di lunedì» HellasVerona.it
Esordio in maglia gialloblù per CALVANO «Esordire con questa maglia e tornare a giocare dopo aver passato mesi difficili è stata un’emozione unica… Ringrazio chi ha sempre creduto in me nella buona e nella cattiva sorte, chi mi è stato vicino anche nei momenti difficili! Mi avete dato la forza per non mollare mai e passare serate come questa! Grazie» HellasLive.it
BANI difensore del CHIEVO «Sono contento per essere sceso in campo, c’è rammarico per essere usciti ai rigori. Abbiamo provato a chiuderla, poi sfortuna è bravura del loro portiere non ci hanno aiutato. Il Verona ha fatto la partita che doveva fare, con tante riserve. È stata una partita fino a metà secondo tempo su buoni ritmi. Ci abbiamo provato» HellasNews.it
RÔMULO alla 100esima presenza in gialloblù «Quando arrivai qui a Verona, quattro anni fa, mi dissero subito che la città, la piazza, la gente e il calore erano un qualcosa di straordinario. E con il passare del tempo ho capito che era tutto vero. Oggi, passare il turno, nel derby contro il Chievo da capitano nella mia 100esima partita è davvero un qualcosa di incredibile. Sono contentissimo, voglio continuare così perché la strada è ancora lunga. Sacrificio? Dobbiamo essere dei leoni in campo, come stasera. 120 minuti di gioco con una squadra che ha saputo cambiare spesso ma che ha mantenuto alta la concentrazione ed ha ottenuto un gran risultato. Dobbiamo tenere i piedi per terra perché lunedì arriverà un altro scontro-salvezza da non perdere. È tornata la fiducia, il sostegno dei tifosi non manca mai e sono sicuro ripartiremo con ancora più grinta di prima» HellasVerona.it
TUPTA è entrato poco prima dei supplementari «Sono molto contento di aver avuto questa opportunità, aspettavo da tanto questo momento, voglio ringraziare tutta la società, dalla squadra al mister e al Direttore Sportivo. Oggi volevo dare il massimo per tutti, per me giocare con la Prima squadra è bellissimo, stasera ancor di più visto che abbiamo passato il turno. In questo gruppo ci sono grandi attaccanti come Cerci e Pazzini che mi stanno insegnando tanto, da loro si può soltanto imparare. I tifosi? Sono spettacolari, sempre con noi, mi hanno fatto emozionare. Voglio dare una mano anche io per raggiungere la salvezza, possiamo farcela» HellasVerona.it
Nanu GALDERISI «Sono convinto che al Verona non manchino le qualità. Ho sempre ritenuto che in organico ci siano giocatori di valore, che questa rosa non sia inadeguata, anzi. Cerci è un talento che, se in condizione, cambia le partite. Romulo sulla destra incide sempre. Verde ha tutto per diventare grande: il gol che ha segnato con il Sassuolo è stato da campione» Hellas1903.it
Tupta | Pecchia | Romulo |
LE ALTRE DI COPPA ITALIA + - =
Il PORDENONE di mister Leo COLUCCI sorprende il CAGLIARI ma l'impresa è anche del CITTADELLA che manda a casa la SPAL!
Poker casalingo della SAMPDORIA al malcapitato PESCARA.
Solo all'ultimo respiro il SASSUOLO ha ragione del BARI con un missile da fuori area di POLITANO che spariglia il risultato fino ad allora fissato sull'1 a 1 grazie alle reti di FALCINELLI e dell'ex NENÊ.
Radiografia del Gol gialloblù 2017/2018 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
PAZZINI | 0 | 4 | 4 | |
VERDE | 2 | 2 | 4 | |
ZUCULINI B. | 1 | 2 | 3 | |
KEAN | 0 | 1 | 1 | |
RÔMULO | 0 | 1 | 1 | |
CERCI | 0 | 1 | 1 | |
CÁCERES | 0 | 1 | 1 | |
FARES | 1 | 0 | 1 |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Dal calcio al football americano, ecco la parabola sportiva di Thomas PICHLMANN che, appese al chiodo le scarpette da calcio ha messo quella della palla ovale USA diventando campione d'Austria con i TIROL RAIDERS! Nanu GALDERISI 'Verona, le qualità ci sono, Cerci talento, Verde ha tutto per diventare grande. E Romulo incide'
RASSEGNA STAMPA + - =
L'Hellas vince derby di Verona ai rigori: agli ottavi incontrerà il Milan
Di LaPresse.it
Il derby di Verona del quarto turno eliminatorio di Coppa Italia è dell'Hellas. Al 'Bentegodi' finisce 5-6 dopo i calci di rigore (1-1 al 90').
I ragazzi di Rolando Maran passano in vantaggio con Pellissier all'8' e Fares pareggia i conti al 34'. Partita tirata, sul risultato di 1-1 si va ai supplementari, in cui il risultato non si sblocca mai nonstante i numerosi tentativi fatti da entrambe le parti, e poi ai rigori.
Zuculini ✅
— A.C. ChievoVerona (@ACChievoVerona) 29 novembre 2017
Finisce qui! @HellasVeronaFC vince ai rigori e passa agli ottavi di finale dove incontrerà il #Milan a San Siro il 13 dicembre #ChievoHellas
Sotto la curva del Chievo, decisivo l'errore di capitan Pellissier dal dischetto al primo tentativo. Perfetti gli uomini di Fabio Pecchia e Zuculini segna il gol decisivo dagli 11 metri. Agli ottavi di finale sfida con il Milan per l'Hellas a San Siro.
📸 Si vola agli ottavi! Ecco le immagini di #ChievoHellas#DaiVerona pic.twitter.com/chrt5vWXgq
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) 29 novembre 2017
FONTE: It.EuroSport.com
Il Verona elimina il Chievo
La formazione di Pecchia vince ai rigori e raggiunge il Milan agli ottavi
Gioca meglio e crea di piu' il Chievo, ma agli ottavi va il Verona, bravo a sfruttare le poche occasioni a disposizione e infallibile dal dischetto: sono infatti i rigori a regalare il Milan all'Hellas, dopo che i primi 90' e 120' si erano chiusi sull'1-1, con le reti di Pellissier e Fares.
Proprio il capitano clivense ha 'tradito', facendosi respingere il penalty da Silvestri, gia' grande protagonista ai supplementari su Inglese e Depaoli. Sorride Pecchia, che aveva salvato la panchina vincendo sabato in casa del Sassuolo; mastica amaro Maran, atteso dall'Inter in campionato.
Neanche otto minuti e Pellissier colpisce: lancio di Depaoli, il capitano si infila tra Heurtaux e Bearzotti, aggancia col sinistro e anticipa l'uscita dell'ex Silvestri col destro. Gran gol del bomber valdostano, che Maran ha lanciato dal 1' in coppia con Stepinski e con Gaudino alle loro spalle nel classico 4-3-1-2 clivense guidato da Radovanovic. Pecchia ha risposto con il 4-4-2 e l'inedito duo offensivo Bessa-Lee: spazio ai due goleador di Reggio Emilia, ovvero Romulo e Bruno Zuculini.
Mentre il Chievo colleziona un paio d'opportunita' interessanti (Stepinski e Radovanovic), l'Hellas pian piano si risveglia anche grazie a qualche cambio tattico di Pecchia: Fares prima si smarca bene in area, difettando nella conclusione (31'); quindi approfitta dell'harakiri di Garritano, che si fa soffiare palla in area, per battere col destro l'incolpevole Seculin. Al 34' e' 1-1. Il Chievo non ci sta e prima dell'intervallo non va distante dal nuovo vantaggio con l'inserimento di Cacciatore. Si riparte con gli uomini di Maran di nuovo all'assalto: Pellissier crossa per Stepinski, al suo colpo di testa manca la precisione. Il giovane attaccante sfiora il 2-1, sempre di testa, sull'invito di Gaudino, poi Bani non trova la porta (63'). Ritmi in calo nonostante il predominio territoriale del Chievo: spazio a Verde e Inglese, il colpo di testa di Bessa (servito proprio da Verde) costringe Seculin alla prima vera parata del match (77'), mentre Depaoli spreca una buona opportunita' col destro (82').
Cresce l'Hellas, ma Verde non riesce a evitare i supplementari. Dove Silvestri sale in cattedra murando un colpo di testa ravvicinatissimo di Inglese, ancora pericoloso al minuto 112' quando, sul cross al bacio di Cacciatore, non inquadra la porta dal cuore dell'area. Inevitabili i rigori, anche perche' Silvestri e' nuovamente decisivo, stavolta su Depaoli. La bella serata del giovane portiere dell'Hellas prosegue con la parata su Pellissier: il Verona non sbaglia nulla e si conquista gli ottavi. mercoledì, 29 novembre 2017, ore 20.49
FONTE: RaiSport.Rai.it
29 novembre 2017
Chievo-Hellas, Pellissier sbaglia e il Verona va agli ottavi dopo i rigori
Fares risponde a Pellissier nel primo tempo, l'equilibrio non si sblocca nemmeno dopo i tempi supplementari. Decisivo l'errore dello stesso Pellissier dal dischetto, a sfidare il Milan a San Siro agli ottavi ci va la squadra di Pecchia
CHIEVO-HELLAS VERONA 1-1 (5-6 d.c.r.)
8′ Pellissier (C), 34′ Fares (HV)
Poco più di un mese dopo lo scontro in campionato che ha dato la vittoria al Chievo pre 3-2, il Verona ha avuto l'occasione di rifarsi in un altro derby; per la prima volta le due squadre si sono affrontate in Coppa Italia, questa volta in palio c'è il passaggio agli ottavi di finale. A sfidare il Milan nel prossimo turno a San Siro ci andrà la squadra di Fabio Pecchia. Non sono bastati i novanta minuti regolamentari e nemmeno i 30 supplementari, la gara si è decisa ai calci di rigore. Il Chievo era riuscito a passare in vantaggio alla prima occasione del match con Pellissier, Fares aveva poi approfittato di un errore della difesa avversaria per pareggiare. Nella ripresa poche le occasioni create così come nei supplementari, con le squadre ormai stanche e sempre più allungate. Fatale per la formazione di Maran l’errore di Pellissier al primo tiro.
Botta e risposta
Sotto la forte pioggia del Bentegodi va subito in vantaggio è il Chievo con Sergio Pellissier. L'attaccante è bravo a sfruttare un lancio lungo di Depaoli, a stoppare il pallone, a saltare Silvestri e a segnare così a porta vuota. L’Hellas però reagisce subito e prima conquista una punizione e poi prova in più occasioni a sorprendere la difesa avversaria facendo girare bene il pallone. Al 26’ Fares riesce appena a sfiorare il cross di Romolo ma in seguito, in una fase di gioco equilibrata - poco dopo la mezz’ora - proprio lui riesce a pareggiare. L'attaccante è bravo ad approfittare di una indecisione di Garritano, riesce a rubargli il pallone e a battere così Seculin da due passi. L'ultima occasione del primo tempo è per il Chievo con un colpo di testa di Cacciatore che però finisce alto.
Finisce il primo tempo. #ChievoHellas 1-1. A tra poco per il secondo tempo pic.twitter.com/U35lGfo23h
— A.C. ChievoVerona (@ACChievoVerona) 29 novembre 2017
Resta l'equilibrio
Il ritmo nella ripresa non cambia, i primi minuti non registrano alcuna azione costruita dalle due squadre e il primo tiro del secondo tempo arriva al 54’ con Jaroszynsky che prova a sorprendere Silvestri; il portiere avversario è però attento. Con il passare del tempo le due formazioni si allungano e le occasioni aumentano; nessuna è però in grado di sbloccare l’equilibrio. Al 62’ Stepinski cerca di sfruttare il traversone di Gaudino di testa ma Heurtaux devia in angolo. Le squadre diventano sempre più lunghe ed entrambi gli allenatori iniziano anche ad inserire forza fresche con i primi cambi. A poco più di dieci minuti dalla fine, Seculin salva il risultato con un grande intervento sul potente colpo di testa di Bessa da distanza ravvicinata. L’equilibrio rimane, le due squadre ci provano con maggiore convinzione: doppia chance per Depaoli, prima di testa poi, sulla respinta di un difensore, di destro; palla fuori. Ancora Seculin, con un’altra parata in tuffo su tiro di Verde porta la gara ai supplementari.
Pellissier, gol ed errore decisivo
Pellissier cerca subito Inglese che viene però fermato dalla difesa del Verona. I giocatori sembrano ormai molto stanchi, continuano le sostituzioni da parte dei due allenatori ed è ancora Inglese a sfiorare il nuovo vantaggio; bravissimo Silvestri a parare e a salvare così il risultato. Negli ultimi minuti di partita termina fuori un altro tentativo di Pellissier, poi un tiro di Depaoli dal limite trova ancora il portiere del Verona pronto a salvare la sua squadra. Si va così ai calci di rigore, e proprio l’autore del momentaneo vantaggio del Chievo sbaglia il primo tiro. Un errore decisivo perché il Verona non ne sbaglia uno e va a segno con Romulo, Fossati, Verde, Tupta e Bruno Zuculini. Quello di Pellissier è l’unico errore della squadra di Maran, segnano poi Cacciatore, Dainelli, Radovanovic e Inglese. Festa Hellas che si prende la sua rivincita dopo il ko in campionato e si regala gli ottavi a San Siro contro il Milan.
FONTE: Sport.Sky.it
Coppa Italia, Chievo-Hellas Verona 1-1 (5-6 d.c.r.). Decisivo il rigore sbagliato da Pellissier, passa Pecchia
Ora gli uomini di Pecchia affronteranno il Milan a San Siro per gli ottavi di finale
Da Luca Fantoni - 29 novembre 2017
Nel match delle 18, valevole per l’accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia, si affrontano nel derby di Verona il Chievo e l’Hellas. A spuntarla sono gli uomini di Pecchia che, al termine di un match combattuto e sofferto, hanno avuto la meglio degli avversari alla lotteria dei rigori. I padroni di casa si schierano con Seculin in porta. La difesa a 4 è formata da Cacciatore, Bani, Dainelli e Jaroszynski. De Paoli, Radovanovic e Garritano sono i tre di centrocampo con Gaudino che fa da supporto a Pellissier e Stepinski. I ragazzi di Pecchia rispondono con Silvestri tra i pali. Felicioli e Bearzotti agiscono sulle fasce difensive, con Heurtaux e Souprayen al centro. In mezzo al campo ci sono fossati Fossati e Zuculini mentre Romulo e Fares giocano sugli esterni. I due attaccanti sono Lee e Bessa.
I PORTIERI PROTAGONISTI, SILVESTRI PARA IL RIGORE DI PELLISSIER
Dopo un inizio un po’ sottotono, a sbloccare il match per il Chievo è l’eterno Pellissier. De Paoli trova, con un lancio millimetrico, l’attaccante che con lo stop di sinistro taglia fuori il portiere in uscita e poi con l’altro piede deposita il pallone in porta. Nell’occasione è da segnalare l’errore di posizionamento di Heurtaux. L’Hellas a questo punto comincia a svegliarsi e ha due buone occasioni con Fares. Proprio l’algerino firma il pareggio al 33° rubando palla ad un ingenuo Garritano e poi battendo facilmente Seculin. Nella ripresa i ritmi sono, se possibile, ancora più soporiferi e per vedere un’occasione si deve aspettare il 77° quando Verde trova in mezzo all’area la testa di Bessa ma Seculin è attento. Lo stesso portiere è attento, 7 minuti più tardi, su una conclusione di Verde. La partita si trascina così ai supplementari. Nell’extra time le occasioni migliori capitano sulla testa di Inglese e con un tiro di De Paoli ma Silvestri è prodigioso e para. Nella lotteria dei rigori, Pellissier sbaglia il primo calciando piuttosto centrale. Da quel momento in poi non ci sono più errori e il tiro dal dischetto decisivo è di Zuculini.
FONTE: LaGiornataSportiva.it
Chievo-Hellas Verona, Zuculini eroe del Bentegodi: Pecchia agli ottavi di Tim Cup, se la vedrà col Milan!
mercoledì 29 novembre 2017 - Ore 20:48 - Autore: Dimitri Canello
VERONA – E’ Bruno Zuculini l’eroe del Bentegodi, l’uomo derby che regala la qualificazione agli ottavi per l’Hellas e la vetrina contro il Milan di Coppa Italia. Finisce ai rigori, il derby e il Chievo sbatte su Silvestri con l’errore decisivo di Pellissier, che batte il primo penalty e che si vede parare il tiro dall’ex portiere del Leeds. E dire che proprio il capitano ad aprire le danze. Lancio di DePaoli per Pellissier, che controlla e deposita alle spalle di Silvestri. Il Verona si rialza e pareggia al 33′ con Fares, che sfrutta un clamoroso errore di Garritano. Poi tante occasioni, la più clamorosa quella di Stepinski, che di testa spedisce a lato di un nonnulla. Ed ecco i supplementari ed infine i rigori: per l’Hellas segnano tutti, il Chievo cade e scivola sull’errore del suo capitano. Si vede pure un cucchiaio di Fossati, il top della serata. E la curva dell’Hellas festeggia
CHIEVO-HELLAS VERONA 1-1
Marcatori: 8′ pt Pellissier, 33′ pt Fares.
CHIEVO (4-3-1-2): Seculin 6.5; Jaroszynsky 5.5 (dall’ 11′ pts Gobbi sv), Bani 6, Dainelli 7, Cacciatore 6.5; Depaoli 6.5, Radovanovic 5.5, Garritano 4.5; Gaudino 5.5 (dal 40′ st Pucciarelli 5.5); Stepinski 6 (dal 27′ st Inglese 6), Pellissier 6. A disposizione: Pavoni, Confente, Rigoni, Gamberini, Leris, Cesar, Birsa, Meggiorini, Bastien. All.: Maran 6.
HELLAS VERONA (4-4-2): Silvestri 7; Bearzotti 6.5, Heurtaux 6, Souprayen 5.5, Felicioli 5.5 (dal 28′ st Verde 6.5); Romulo 6.5, Fossati 7, Zuculini B. 7, Fares 7; Lee 5 (dal 45′ st Calvano 5.5), Bessa 5 (dal 1′ pts Tupta 5.5). A disposizione: Coppola, Borghetto, Laner, Caracciolo, Zuculini F., Caceres, Danzi, Buchel, Stefanec. All.: Pecchia 6.5.
Arbitro: Mariani (Aprilia) 6.5.
Assistenti: Gori (Arezzo) e Bottegoni (Terni).
Quarto ufficiale: Chiffi (Padova).
NOTE.
Ammoniti: Gaudino, Heurtaux, Fossati.
FONTE: TrivenetoGoal.it
29 NOV 2017
UN VENTO NUOVO
Non è vero che non è cambiato niente come dice Fabio Pecchia. E’ cambiato tantissimo. Si vede negli occhi dei giocatori del Verona, nelle loro facce, nei crampi. La squadra resta sempre quella, ma ora è una squadra che vuole arrivare ad un risultato, che lotta, che ci crede. E’ cambiato che davanti ad un bivio, la squadra, lo spogliatoio, il gruppo, ha scelto: restiamo con Pecchia, con il nostro allenatore. Non è banale, non era scontato. Quante volte abbiamo visto squadre ribellarsi al proprio tecnico, non seguirlo più? Dopo la vittoria con il Sassuolo, è arrivata il derby di Coppa Italia vinto con il Chievo ai calci di rigore.
Una vittoria voluta, cercata, con umiltà. Sia chiaro, non una grande partita, anzi piuttosto brutta, ma giocata con quella volontà che pareva essersi persa a Cagliari e nei venti minuti con il Bologna.
E’ un piccolo refolo di aria fresca, un vento nuovo. Nient’altro. Ma si può tramutare in una tempesta perfetta se lunedì sera si riuscirà a battere il Genoa, quella sì la partita della svolta. La attendiamo ora con più fiducia e più ottimismo. Sperando di non vedere un’altra volta le nostre speranze soffocate.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Hellasmania: gioia derby! La strada è quella giusta
del 30 novembre 2017 alle 11:03
di Nicola Corona
È un buon momento per il Verona. Dopo la vittoria di Reggio Emilia con il Sassuolo, per la squadra di Pecchia arriva un'altra gioia nell'inedito derby di Coppa Italia contro il Chievo, battuto ai calci di rigore. Una soddisfazione doppia, perchè ottenuta contro i cugini della diga che solo qualche mese fa si erano imposti nella gara di campionato per 3 a 2. Continuano quindi i segnali positivi per la formazione gialloblù, apparsa in crescita e vicina a mister Pecchia. Con queste premesse, anche la difficile rincorsa alla salvezza assume un altro significato.
Ma attenzione, la partita di ieri va presa per quello che è. Una vittoria certamente entusiasmante, ma ottenuta in un derby in cui entrambe le formazioni si sono presentate in campo parecchio rimaneggiate, con tanti elementi lasciati fuori per poter dare spazio a chi ha giocato meno. Il Verona ha fatto la sua partita tenendo bene il campo, ma se la sfida fosse stata nel pugilato, ai punti a vincere sarebbe stato il Chievo, più continuo e determinato soprattutto nei supplementari. Per fortuna però, nel calcio l'extrema ratio viene determinata con i calci di rigore e non con i punti. E qui i gialloblù sono stati perfetti.
Ad ogni modo, nella gara di ieri si sono viste cose molto interessanti, su cui Pecchia potrà far affidamento per il proseguo della stagione. La prima riguarda sicuramente Marco Silvestri, il secondo portiere arrivato in estate dal Leeds. Alla prima assoluta con il Verona si è comportato alla grande, non si è scomposto al gol subito dopo appena 7', è rimasto concentrato e ha compiuto due grandi parate su Inglese e De Paoli, risultando poi decisivo nei rigori ipnotizzando Pellissier. Una grande serata, un esordio perfetto che paradossalmente potrebbe rappresentare quasi un problema per Pecchia, che ha sempre difeso la sua scelta di schierare Nicolas come titolare in campionato. Il brasiliano, dopo un inizio incerto si è ripreso bene, disputando delle buone gare, ma non è un segreto che parte della tifoseria gialloblù non lo veda proprio di buon occhio. Ora, la pressione su Nicolas sarà ancora maggiore. Vedremo quali saranno le scelte del mister per le prossime partite.
Altri segnali positivi arrivano dai giovani. Lee Seung-Woo e Felicioli schierati dall'inizio e i subentrati Calvano e Tupta. Tutti e quattro ieri hanno disputato una buona gara, in particolare il coreano Lee ha giocato un gran bel primo tempo, mostrando qualità e rapidità, con spunti molto interessanti. Nella ripresa è calato parecchio, ma certamente potrà ritagliarsi il suo spazio nelle prossime partite. Molto bene anche Tupta, giovane slovacco classe 1998, che quando è stato chiamato in causa lo ha fatto con coraggio e determinazione, lottando su ogni pallone e facendo a sportellate con Dainelli, riuscendo a tenere su anche qualche buon pallone e a far salire i suoi.
Un ultimo bel segnale positivo arriva da Mohamed Fares, tra i migliori ieri sera. Al di la del gol, il primo con la maglia del Verona e quindi della sua carriera da professionista. Ha cominciato come esterno, poi ha agito da centravanti ed infine è stato spostato a fare il terzino sinistro con l'uscita di Felicioli. Una prestazione solida e una grande dimostrazione di duttilità tattica. La scelta di Pecchia di utilizzarlo così spesso nonostante le critiche sta cominciando a pagare.
Insomma, i segnali in queste ultime settimane sono davvero incoraggianti. Il Verona pian piano sta trovando la quadra. La strada imboccata sembra quella giusta. Un bel banco di prova ci sarà già lunedì sera con la sfida contro il Genoa al Bentegodi. Gara difficile e di vitale importanza, ma, se non altro, i ragazzi di Pecchia ci potranno arrivare con qualche certezza in più.
Hellas Verona, le pagelle di CM: Silvestri protagonista. Male Romulo
del 29 novembre 2017 alle 21:05
di Alessandro Righelli
Chievo Verona-Hellas Verona 1-1 (4-5 ai rigori)
Silvestri 6,5: provvidenziale nei supplementari e soprattutto ai rigori, che para su Pellissier consegnando la vittoria all'Hellas.
Bearzotti 6: ordinato nelle chiusure, non lascia troppi spazi dalle sue parti.
Heurtaux 6: attento soprattutto su Inglese, che non gli rende la vita semplice.
Souprayen 6: meglio nella fase difensiva, dove copre gli spazi sprattutto sui palloni alti grazie al suo fisico.
Felicioli 5,5: parte bene poi si spegne, soprattutto nelle ripartenze veloci.
(75' Verde 6: entra e risveglia l'Hellas in attacco, creando le situazioni più pericolose. Nei supplementari si nascondo però dal gioco, senza entrare più nel vivo del gioco.)
Romulo 5: troppo spento quest'oggi e troppo lento nei passaggi.
Fossati 6: da premiare la caparbietà nelle chiusure in fase difensiva, risultando prezioso sulla spinta maggiore degli avversari.
Zuculini B. 6: pecca a volte di troppa irruenza nei contrasti.
Fares 6,5: si prende il gol sull'errore di Garritano e dimostra molta forza fisica soprattutto attaccando gli spazi.
Lee 6,5: più pericolos nella prima parte della partita, mentre si spegne nel secondo tempo. Positiva comunque nel complesso la sua prestazione.
Bessa 6,5: uno dei migliori in campo, soprattutto nel primo tempo quando crea le maggiori difficoltà alla retroguardia clivense.
(90' Tupta: s.v.)
All. Pecchia 6: Hellas che soffre ma che porta a casa la partita dopo 5 rigori battuti perfettamente. Buona vittoria soprattutto per il morale.
FONTE: CalcioMercato.com
I tre fotogrammi del derby di Coppa
By Federico Messini - 1 dicembre 2017
Non c’è dubbio. A pochi giorni dalla super sfida salvezza contro il Genoa giocare una partita per 120 minuti sfiatando qualcuno dei titolari non è di certo positivo.
Però il derby è sempre il derby e la soddisfazione di sconfiggere questo Chievo va al di là di ogni fatica. Inoltre il morale e la sicurezza che può dare una partita così significano tantissimo nella delicata stagione nel Verona.
Infine il Genoa ha giocato in Coppa con 24 ore di ritardo rispetto al Verona e probabilmente lunedì sarà anche più stanco dei gialloblù.
Per cui benissimo per la vittoria e complimenti a Pecchia e alla squadra per come è arrivata.
I nostri tre fotogrammi del derby sono tutti e tre positivi.
Il primo va di diritto al gruppo, unito, coeso e in campo ben amalgamato. Il gioco di Pecchia è completamente diverso da quello di Maran: non prevede 11 giocatori nello stesso ruolo, con cambi che non intaccano minimamente la natura tattica della squadra e con nessuna inversione di posizione tra i giocatori. Con Pecchia tutti fanno tutto, tranne i due centrali di difesa.
Questo non dà dei punti di riferimento agli avversari, ma rischierebbe di creare tra i giocatori confusione. Invece a parte i tempi supplementari, dove ha regnato la stanchezza, il Verona del derby è parso inserito in un caos ben organizzato.
Il secondo fotogramma spetta a Silvestri, il portiere di riserva che tanto riserva non è. Perché ha dimostrato che può tranquillamente giocare titolare in qualsiasi momento.
Infine l‘ultimo fotogramma se lo merita Fossati. Il suo cucchiaio è stato un vero piacere per palati fini. Un rigore d’alta classe, in un derby da dentro/fuori e in un momento molto delicato della stagione. Significa avere personalità e classe.
D. Conati
Marco Silvestri, il Mago Oronzo della porta gialloblú
By Federico Messini - 30 novembre 2017
A Verona erano tutti curiosi di vedere Silvestri in azione. Il portiere, arrivato in estate dalla Serie B inglese, era sconosciuto ai più, ma fino ad un mesetto fa c’era chi lo implorava titolare al posto di un indeciso Nicolas.
D’altronde il brasiliano l’anno scorso non ha brillato e nemmeno nelle prime uscite stagionali si può dire esente da colpe su alcuni gol. Era normale per un tifoso chiedere la sua panchina, in cambio anche di un semisconosciuto come Silvestri.
Poi Nicolas si è ripreso. Da oltre un mese offre prestazioni incoraggianti che hanno reso ancora più saldo il suo ruolo da titolare.
Però Marco Silvestri ha dimostrato nel derby di Coppa di essere assolutamente all’altezza. Anzi…Silvestri ha salvato il risultato con parate di normale amministrazione e con qualche “magia”.
Non si può non notare la sua incredibile somiglianza con il Mago Oronzo (fonte: Francesco Barana), al secolo Raul Cremona.
Il prestigiatore Silvestri contro il Chievo ipnotizza Inglese e paralizza il cecchino Pellissier nella lotteria dei calci di rigore.
Il tutto vale il viaggio a San Siro al prossimo turno di Coppa Italia, con eventuali prospettive di approdare ai quarti che he passano anche dai suoi guantoni.
In campionato Silvestri Oronzo difficilmente riuscirà a strappare il posto a Nicolas, soprattutto con Pecchia in panchina, ma dal giovane numero 17 gialloblù è lecito aspettarsi altre magie prestibirigiritazionali: con lui in campo,Mai dire gol!
Damiano Conati
Le pagelle di Chievo-Verona
By Federico Messini - 30 novembre 2017
SILVESTRI 7,5: Il tanto atteso esordio con la maglia gialloblù non inizia sotto i migliori auspici, visto che la sua imbattibilità dura solamente otto minuti. L’ex portiere del Leeds United, tuttavia, non perde la bussola e salva il risultato con con due grandi interventi sulle conclusioni di Inglese e De Paoli. Nella lotteria dei rigori mette la sua firma indelebile sul passaggio del turno quando para quello calciato da Pellissier.
BEARZOTTI 6: Rivede il campo dopo oltre due mesi di assenza. Attento e disciplinato, contiene senza particolari patemi le sfuriate offensive di Jaroszynski. Chiude il secondo supplementare in preda ai crampi.
HEURTAUX 6: Chiude in ritardo su Pellissier – sfuggito alla marcatura di Souprayen – in occasione del vantaggio clivense. Nell’over time, quando piovono in area cross da tutte le parti, alza la contraerea disinnescando ogni minimo pericolo.
SOUPRAYEN 5,5: Sbadato quando si perde l’inserimento vincente di Pellissier. Alterna, come sempre, cose buone (poche) a cose meno buone (ancora troppe).
FELICIOLI 5,5: Finalmente in campo dopo un lungo periodo costellato da diversi infortuni, si propone poco in avanti limitandosi al compitino. Un infortunio di gioco lo mette ko anzitempo. Da rivedere.
ROMULO 7: Una partita di grande intensità e generosità che lo vede onnipresente in ogni zona del campo. Calcia con precisione il rigore di competenza. Alla centesima presenza con la maglia gialloblù vince il derby di Coppa con la fascia di capitano al braccio. Meglio di così…
ZUCULINI 6,5: Primo tempo leggermente in ombra. Meglio nella ripresa e nei due supplementari dove garantisce quantità al centrocampo scaligero. Trasforma con freddezza il rigore che regala il passaggio del turno.
FOSSATI 6: Maggiormente ordinato rispetto al solito. Nella lotteria dei rigori regala un’inaspettata chicca all’infreddolito pubblico presente quando sceglie un’efficace ma rischiosissimo “cucchiaio”.
FARES 7: Forse il più in palla dei gialloblù. Corre senza risparmiarsi sino al 120°. Sfrutta a dovere il “regalo di Natale” di Garritano in occasione della rete del pareggio gialloblù.
LEE 6: Trova finalmente una maglia da titolare. Brillante sin dall’inizio mostra in alcune occasioni il discreto repertorio di cui dispone. Cala nella ripresa. Merita sicuramente maggior continuità.
BESSA 5,5: Ancora distante dalla miglior condizione. Pecchia lo alterna tra centrocampo e attacco senza ottenere particolari risultati di rilievo.
VERDE 6,5: Quando Pecchia lo manda in campo ad inizio ripresa la manovra gialloblù ritrova subito vivacità. Impegna Seculin con una bordata da fuori area. Trasforma il tiro dal dischetto con indubbia personalità.
TUPTA 6: Il giovane attaccante della primavera entra subito in partita ostentando la tranquillità di un veterano. Chiamato sul dischetto porta a termine la propria missione. Una giovane risorsa sulla quale contare.
CALVANO 6: Esordio in maglia gialloblù anche per l’ex-talento della primavera del Milan, “reintegrato” in rosa dopo il forfait di Zaccagni, niente di eclatante ma prestazione tutto sommato positiva.
PECCHIA 6,5: Il naturale ricorso al turnover, necessario per non distogliere importanti energie al campionato in corso, lo porta a dare spazio a chi fino ad ora si era visto poco. La squadra, ben messa in campo, regala confortanti segnali di vivacità e resistenza. Il passaggio del turno gli regala una forte emozione ma, soprattutto, la consapevolezza di avere a disposizione un gruppo in crescita. Sarà anche Coppa Italia ma un derby è sempre un derby. Sempre meglio vincerlo.
Enrico Brigi
Fares centravanti: ma che bell’invenzione!
By Redazione - 30 novembre 2017
È stato un po’ come tornare alle origini: Mohamed Fares, per larghi tratti del derby, è stato centrattacco gialloblù, riassaporando antichi sapori, imperniati di ricordi in Primavera, quando Massimo Pavanel lo impiegava prima punta. Il risultato è stato pregevole: il franco-algerino ha interpretato la posizione da attaccante moderno che punge, torna, corre, lotta….e segna di astuzia. E se fosse proprio lui l’alternativa primaria a Pazzini? Fino ad oggi, Mister Pecchia ha preferito impiegare Kean, giovane promettente ma in prestito secco dalla Juve. Un ragazzo che a giugno farà le valigie e tornerà all’ombra della Mole. Perciò, vale la pena provare ancora Fares, che ieri ha dimostrato di avere ampi margini di miglioramento in quel ruolo.
M.C.
Bani: “l’Hellas ha fatto la partita che doveva fare”
By Stefano Pozza - 29 novembre 2017
Queste le dichiarazioni del difensore del Chievo Verona, Bani, al termine della partita: “sono contento per essere sceso in campo, c’è rammarico per essere usciti ai rigori.
Abbiamo provato a chiuderla, poi sfortuna è bravura del loro portiere non ci hanno aiutato.
Il Verona ha fatto la partita che doveva fare, con tante riserve. È stata una partita fino a metà secondo tempo su buoni ritmi. Ci abbiamo provato”
L’Hellas batte il chievo ai rigori e passa il turno
By Stefano Pozza - 29 novembre 2017
Il 4° turno Tim Cup vede scendere in campo l’Hellas Verona ospite del Chievo.
Dopo l’importante vittoria conseguita a Sassuolo questa sera per mister Pecchia arriva l’occasione per far spazio a quei giocatori che fino ad ora hanno giocato meno, ma è anche l’occasione per provare a continuare a fare il risultato e le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù nella conferenza stampa pre partita lo dimostrano: “vogliamo passare il turno!”
Sarà anche l’occasione per vedere scendere in campo giocatori che fino ad ora si sono visti poco, come Lee, Silvestri e Felicioli.
Il Chievo al 7° minuto passa in vantaggio: bella palla dalla destra per Sergio Pellissier che aggancia un ottimo pallone e a tu per tu con Silvestri insacca la rete del momentaneo vantaggio.
Ne segue una partita senza particolari emozioni, con due squadre che provano a giocare ma a ritmi blandi. Non si segnalano particolari azioni pericolose. Al 33° il Verona agguanta il pareggio se clamoroso errore di Garritano, che passeggiando nella propria area con la palla diventa una facile preda per Fares che gliela ruba, e la insacca in rete.
Dopo due minuti di recupero si chiude il primo tempo. Nella ripresa le due squadre paiono molto attente a non scoprirsi, il ritmo è lento e si assiste ad azioni prima da una parte e poi dall’altra.
Al 26° Pecchia effettua la prima sostituzione: entra Daniele Verde al posto di Felicioli che esce per infortunio.
L’Hellas si rende pericoloso alla mezz’ora con un bel colpo di testa che costringe Seculin al miracolo. Ora l’Hellas sembra crederci un po’ di più. Arriva il turno di Calvano che subentra a Lee sul finire del secondo tempo.
I 90 minuti si chiudono sul pareggio, e si va ai supplementari. Il mister da spazio al giovane Ruota che subentra a Bessa. Nulla da fare, pareggio anche ai supplementari, si va ai rigori.
Parte il Chievo e risponde l’Hellas:
1. Pellissier: parato! Arriva sul pallone Romulo: gol.
2. Cacciatore: gol. Fossati: cucchiaio gol.
3.Dainelli: gol. Verde: traversa gol.
4. Radovanovic: gol. Tupta: gol.
5. Inglese: gol. Bruno Zuculini: goooooool.
Passa il turno l’Hellas Verona!
Formazioni ufficiali:
Chievo Verona: Seculin – Jaroszynski (100° Gobbi) – Dainelli – Garritano – Radovanovic – Stepinski (26° 2t Inglese) – Gaudino (39° 2t Pucciarelli) – Bani – Depaoli – Cacciatore – Pellissier. Allenatore: Maran
Hellas Verona: Silvestri – Romulo – Zuculini Bruno – Fossati – Lee – Bessa – Bearzotti – Suprayen – Heurtaux – Fares – Felicioli (26° 2t Verde). Allenatore: Pecchia
Arbitro: Marani di Aprilia
Assistenti: Gori – Bottegoni
4° uomo: Chiffi
FONTE: HellasNews.it
Setti: “Anche tu nel club dei 100! Benvenuto campione!”
novembre 30, 2017
Verona, 29/11/07. “Anche tu nel “club dei 100!”. Benvenuto campione! Maurizio Setti”. Questa la dedica del presidente dell’Hellas Verona a Romulo dopo il prestigioso traguardo delle 100 presenze con la maglia gialloblù.
La continua crescita di Fares
novembre 30, 2017
Piacevole conferma delle ultime gare, Mohamed Fares è uno di quei giocatori a cui Fabio Pecchia riserva più attenzioni e consigli, allenatore gialloblù che lo ha sempre impiegato con continuità quest’anno, facendogli fare dal terzino alla punta. Il jolly gialloblù franco algerino, nonostante le critiche iniziali, non si è mai perso d’animo e di giornata in giornata, sta dimostrando il suo reale valore. Un’evoluzione che sta giovando all’Hellas Verona. Grande corsa e resistenza le qualità principali di Fares, capace poi nell’inedito derby di coppa Italia vinto ieri sera al Bentegodi, di andare anche in rete, coronando una buona prestazione personale e di squadra. Per “Momo” prima rete da professionista con la maglia dell’Hellas Verona, società di via Francia che l’ha blindato con un contratto fino al 30 giugno 2021. Ora però è vietato fermarsi, per non gettare al vento quanto di buono è riuscito a dimostrare.
Calvano: “È stata un’emozione unica”
novembre 30, 2017
“Chi mi conosce lo sa che non sono il tipo di persona che ama queste cose scritte qui ma esordire con questa maglia e tornare a giocare dopo aver passato mesi difficili è stata un’emozione unica… Ringrazio chi ha sempre creduto in me nella buona e nella cattiva sorte, chi mi è stato vicino anche nei momenti difficili! Mi avete dato la forza per non mollare mai e passare serate come questa! Grazie”. Questo il commento e la foto pubblicati sui social dal centrocampista dell’Hellas Verona, Simone Calvano, dopo la prima in gialloblù nel derby di Coppa Italia vinto contro il Chievo di Maran.
Felicioli: “Felicissimo per il debutto con questa maglia”
novembre 29, 2017
“Felicissimo per il debutto con questa maglia e per il passaggio del turno! Avanti così”. Questo il commento sui social del difensore Felicioli dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Chievo.
Pagelle
novembre 29, 2017
Silvestri 8, Bearzotti 6, Heurtaux 6, Souprayen 5.5, Felicioli 6 (Verde 6.5); Romulo 6.5, Fossati 6, Zuculini B. 7, Fares 6.5; Bessa 5.5 (Tupta 6), Lee 6.5 (Calvano 6). All: Pecchia 6.5
FONTE: HellasLive.it
NEWS
Silvestri e i rigori: una specialità inglese
Il portiere gialloblù, decisivo con il Chievo, al Leeds ha respinto cinque tiri dal dischetto
di Redazione Hellas1903, 29/11/2017, 23:02
Marco Silvestri e i calci di rigore: un’affinità che non è nata con la parata sul tiro di Sergio Pellissier che il portiere dell’Hellas ha respinto, avvicinando il Verona al superamento del quarto turno di Coppa Italia.
In Inghilterra, nei suoi anni al Leeds United, Silvestri ha infatti ribattuto cinque conclusioni dagli undici metri.
Quattro di queste in una sola stagione, nel 2014-2015.
Dati che confermano che Silvestri, sui penalty, se la cava egregiamente.
Pagelle Verona: mago Silvestri, Zuculini leader nato
Romulo non smette mai di correre. Fares, oltre al gol c’è di più. Verde è vivace
di Matteo Fontana, @teofontana 29/11/2017, 22:13
SILVESTRI 7,5
Alla prima da titolare, dopo 8’ Pellissier lo infila: biglietto da visita sgraditissimo. Non si fa scalfire dal peso del gol preso sollecitamente e si erge a protagonista della serata. Grande parata su Inglese, buon intervento su Depaoli, rigore parato a Pellissier.
BEARZOTTI 6
Riproposto come terzino destro, sulla sua corsia viaggia l’imponente Jaroszynski, che gli è superiore nel fisico ma non nella tenacia. Lo contiene e prova a rilanciare appena può.
HEURTAUX 6
Sull’1-0 del Chievo chiude in ritardo, ma è pur vero che gli tocca ricucire (invano) l’incertezza di Souprayen. Un errore, appianato dai molti palloni che spazza via dall’area dell’Hellas, agendo con tempismo.
SOUPRAYEN 5,5
Pellissier gli scappa via sul gol. Il lato in cui si inserisce l’attaccante del Chievo è il suo: il lancio di Depaoli è calibrato e lo sorprende. Qualche pasticcio, alternato a momenti di buona attenzione.
FELICIOLI 6
Debutta con il Verona dopo lunghi mesi di assenza per ripetuti problemi fisici. Si mostra piuttosto timido, poco propenso alla fase di spinta. Poco per volta prende più coraggio. Sfortunato: deve uscire ammaccato.
ROMULO 6,5
Corre tanto, a volte anche troppo, perché si muove in tutte le direzioni e non è facile dargli una quadratura tattica. Ogni volta che l’Hellas si porta con efficacia nella metà campo del Chievo, però, c’è il suo zampino. Freddissimo sul rigore che dà il vantaggio nella serie dal dischetto al Verona, portandolo alla vittoria.
FOSSATI 6
Il “cucchiaio” con cui, nella lotteria decisiva, buggera Seculin è un gioco a lieto fine. Lascia il Bentegodi sponda Hellas con il fiato sospeso per una frazione di secondo lunghissima. Prima, la sua prova era stata ordinata.
B. ZUCULINI 7
Si merita un mezzo punto in più perché riscuote dal destino quanto aveva speso nel derby di campionato, con quell’espulsione dettata da un eccesso di foga evitabilissimo. Stavolta chiude lui la partita, realizzando il rigore che assegna al Verona la vittoria. Per agonismo e dedizione alla causa, è un leader nato.
FARES 6,5
Dalla sua caparbietà, mescolata al pasticcio combinato da Garritano, nasce il pareggio del Verona. Per lui è il primo gol da professionista con l’Hellas. Inizia largo, poi va davanti, si spreme senza sosta.
BESSA 5,5
Fa da riferimento avanzato. Sembra spaesato, perlomeno in avvio, e finisce ai margini della manovra. Deve crescere sul piano della forma, che non appare ancora adeguata.
LEE 6
Sempre in movimento, non ha paura nei contrasti, nonostante non sia un corazziere, e se prende palla è abile a scivolare via in dribbling. Gli manca un filo di continuità per incidere di più.
VERDE 6,5
Con il suo ingresso il Verona, schiacciato all’indietro, recupera metri e riesce a creare delle preoccupazioni a Seculin, che proprio lui punge con un tiro da fuori. Sempre vivace, è preciso sul suo rigore.
CALVANO 6
Dal 2012 è legato all’Hellas, ma di lui si erano perse le tracce. Inserito in lista per il forfait di Zaccagni, dimostra di meritare una chance. Si batte con vigore atletico.
TUPTA 6
Cuore impavido: non si fa intimorire da Dainelli, con cui si strattona fino a sbracciarsi. Il ragazzino ha carattere e lo fa capire anche dagli undici metri.
PECCHIA 6,5
Il Verona ha quell’anima che non sempre aveva mostrato. Dà spazio a chi ha giocato meno e viene ripagato con una prova grintosa, coraggiosa. Gestisce bene i cambi e si guadagna il biglietto per la sfida al Milan. Sarà pure Coppa Italia, ma il derby è sempre il derby e chi lo vince se la gode.
NEWS
Maran: “Meritavamo di vincere noi”
L’allenatore del Chievo: “Il Verona si è chiuso. Contento comunque della prestazione dei miei”
di Redazione Hellas1903, 29/11/2017, 21:33
“Meritavamo di vincere noi per quanto visto in campo. Il Verona si è chiuso. Poi hanno deciso i rigori. Sono comunque contento della prestazione della mia squadra. Con Pecchia ho avuto una discussione per una mancanza di fair play da parte loro”.
Queste le parole di Rolando Maran nella conferenza post gara di Chievo-Hellas di Tim Cup.
Redazione Hellas1903
NEWS
Silvestri para il rigore a Pellissier, il Verona passa il turno di Coppa Italia!
1-1 dopo 120 minuti. A segno Pellissier, pareggia Fares. Ai rigori il Verona vince
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 29/11/2017, 20:50
Una botta di fiducia per il campionato. Il Verona, con mezza squadra di ragazzini, elimina il Chievo vendicando il derby d’andata in campionato. Lo fa ai rigori dopo 120 minuti di fatica e di sostanziale equilibrio. Silvestri (finalmente in campo!) para il primo rigore, quello sui piedi di Pellissier. Poi tutti segnano, ma è l’Hellas e i suoi tifosi ad esultare. Prima, due tempi equilibrati, con poche emozioni, condite dalle reti nel primo tempo di Pellissier e di Fares.
Pecchia conferma il 4-4-2 con l’inserimento dei giovani Bearzotti, Felicioli e Lee. Silvestri finalmente tra i pali debutta nella prima gara ufficiale. La linea difensiva è composta da Bearzotti, Heurtaux, Souprayen e Felicioli, in mezzo al campo Romulo, Fossati, Bruno Zuculini e Fares, in avanti Lee e Bessa.
Chievo in campo col 4-3-1-2. Seculin in porta, Jaroszynsky, Bani, Dainelli e Cacciatore dietro, in mezzo Depaoli, Radovanovic e Gaudino, Garritano a supporto di Stepinski e Pellissier in attacco.
E’ il derby senza dubbio meno seguito della storia. Gli spettatori sono pochissimi. Freddo, pioggia e lo scarso interesse alla competizione portano al Bentegodi circa 3 mila persone. Le curve si fanno sentire all’ingresso in campo, e ciò scalda un po’ l’ambiente. Maglia bianca per l’Hellas, gialla per il Chievo.
Arbitra Mariani di Aprilia.
PRIMO TEMPO, CHIEVO SUBITO IN GOL. FARES PAREGGIA
Al 5’ Gaudino si getta a terra in area e prende un giallo per simulazione. Il Chievo sblocca il risultato al 8’ minuto quando Depaoli lancia in verticale Pellissier, che si aggiusta il pallone, supera Sorrentino e deposita in rete. Souprayen, nell’occasione, dormiva al limite dell’area. Il Verona prova la reazione sfruttando la corsia di sinistra ma il Chievo in mezzo non si fa sorprendere, anzi, dopo il gol attacca alla ricerca del secondo.
Al 16’ Lee si invola in percussione, Garritano lo stende. La punizione di Romulo va sulla barriera. Dainelli non ha difficoltà nel contenere i lanci lunghi sovrastando Bessa. Pecchia alla mezzora sposta Fares in avanti con Lee sulla sinistra. Il coreano al 32’innesca Fares il cui tiro dal limite va sul fondo.
FARES, 1-1
Al 34’ Garritano recupera un pallone a Romulo e arretra verso Seculin. Fares lo aggredisce, gli ruba palla, guarda il portiere e lo fredda. Grande iniziativa del franco-algerino. Il gol non nasce per caso, da un quarto d’ora l’Hellas era più convincente nel proporsi. E Fares punta, invenzione di Pecchia che fece scalpore a Crotone, funziona. Il numero 93 accelera e va in progressione.
Cacciatore gira di testa in area al 44’, la palla sorvola la traversa. Si va negli spogliatori con un Verona buono nella seconda metà del tempo. Fares, Lee e Bearzotti i migliori gialloblù.
SECONDO TEMPO, EQUILIBRIO SENZA GUIZZI
Non ci sono cambi in avvio. Lee è frenetico nell’impostare e il passaggio è spesso in anticipo. Il coreano però corre e dà velocità. Fares al 15’ intercetta a metà campo e scappa a sinistra. Al momento del tiro o del cross gli riesce una via di mezzo che Seculin blocca senza problemi. Minuto 17: Gaudino crossa. La palla è deviata da Heurtaux e finisce di poco fuori con Silvestri che si tuffa.
Regna l’equilibrio, il gioco latita, le difese contengono e gli attacchi faticano. Lo spettacolo, certo, non ne trae vantaggio. Maran la vuole vincere e manda in campo Inglese per Stepinski al 27’. Pecchia risponde con Verde al posto di Felicioli. Il terzino, purtroppo, si fa male al ginocchio ed esce molto dolorante. Bearzotti prosegue nella sua gara di spessore sulla destra. Al 32’ Un bel cross di Verde dalla destra è spizzato di testa da Bessa, la palla è veloce ma centrale e Seculin respinge coi pugni. Bessa non sembra averne più.
Depaoli, dentro l’area gialloblù, calcia alto al 37’. Al 39’ Verde calcia di potenza dai 22 metri, Seculin respinge, sulla ribattuta Fares è fermato. Maran fa uscire Gaudino e inserisce Pucciarelli. Tutti su quelli del Chievo, e Romulo parte in contropiede al 42’. Arrivando sul fondo, però, non trova compagni da servire e il Chievo chiude. Lee ha i crampi. Al 45’ Pecchia fa entrare Calvano. Esce Lee gli tra gli applausi. Si va ai supplementari mentre la Curva Sud si diletta in un repertorio di vecchi cori, tra cui quello di Caverzan, ma al suo posto compare Lee, detto “el coreàn”.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE, GRAN PARATA DI SILVESTRI
Tupta entra al posto di Bessa. Il Chievo attacca e guadagna due corner. Fossati continua a non brillare, non lascia traccia di sé. Fares invece ne ha ancora, Tupta si accapiglia con Dainelli. Maran ha un altro cambio e mette Gobbi per Jaroszynsky. Dentro un altro “titolare”.
Minuto 13: Silvestri compie un miracolo. Da un cross di Garritano su punizione, Inglese va sicuro, di testa. Il portiere, d’istinto, respinge alla grande la palla salvando la porta.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE, IL VERONA SOFFRE MA TIENE
Il Verona perde spinta, il Chievo è più deciso. Al 7’ Zuculini si incunea in area ma attende troppo servendo Verde che è chiuso, parte il Chievo, Inglese è fermato all’ultimo in contropiede. Romulo commette fallo al 9’ sulla trequarti verso il vertice. Parte il cross di Garritano e la palla è messa in angolo. Al 10’ Silvestri para su Depaoli, il portiere gialloblù salva ancora la porta. E’ un assedio, ma il Verona tiene. Non bastano 120 minuti per decretare il vincitore. Si va ai rigori.
I RIGORI:
Si tirano sotto la Curva del Chievo. Inizia a calciare il Chievo
C – PELLISSIER: PARA SILVESTRI!
V – ROMULO: GOL!
C – CACCIATORE: GOL
V – FOSSATI: GOL!
C – DAINELLI. GOL
V – VERDE: GOL!
C – RADOVANOVIC: GOL
V – TUPTA: GOL!
C – INGLESE: GOL
V – ZUCULINI: GOOOOOOLL!!!
Decisivo l’errore di Pellissier (e la parata di Silvestri). Il Verona calcia magistralmente i rigori e passa il turno. Il 27 dicembre ci sarà il Milan.
Un’ottima iniezione di fiducia per il campionato, che conta molto di più. Lunedì arriva il Genoa.
NEWS
Tim Cup, fuori anche la Spal
Il Cittadella si impone a Ferrara per 2-0
di Redazione Hellas1903, 28/11/2017, 20:21
FERRARA, ITALY - OCTOBER 22: Mirko Antenucci of Spal (R) reacts during the Serie A match betweenSpal and US Sassuolo at Stadio Paolo Mazza on October 22, 2017 in Ferrara, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Dopo il Cagliari, eliminato dal Pordenone, anche la Spal lascia la Tim Cup.
Il Cittadella si è infatti imposto a Ferrara per 2-0 grazie a un’autorete di Konatè al 14′ e al gol di Schenetti all’87’.
Coppa Italia, sorpresa Pordenone: Cagliari eliminato
La squadra allenata da Colucci espugna il campo dei rossoblù. Ora affronterà l’Inter
di Redazione Hellas1903, 28/11/2017, 17:01
Sorpresa nella prima gara del quarto turno di Coppa Italia.
Il Pordenone, squadra di Serie C allenata da Leonardo Colucci (nella foto www.pordenonecalcio.com), ex giocatore del Verona, ha battuto per 2-1 il Cagliari al Sant’Elia, eliminando i rossoblù.
La squadra friulana, negli ottavi, incontrerà a San Siro l’Inter.
In gol Miguel Angel e Bassoli per il Pordenone, in mezzo il provvisorio pareggio siglato da Dessena.
FONTE: Hellas1903.it
COPPA ITALIA
Hellas elimina il Chievo derby vinto ai rigori!
29/11/2017 17:17
Il derby di Coppa sorride al Verona: l'Hellas batte il Chievo dopo i calci di rigore e vola agli ottavi per affrontare il Milan. Dopo 90 minuti, e dopo i supplementari, era finita 1-1 (gol nel primo tempo di Pellissier e Fares): ai rigori il Verona non sbaglia nulla, decisivo l'errore di Pellissier.
Segna anche Zuculini! Verona elimina il Chievo! 6-5 il risultato finale dopo i rigori.
Inglese segna, anche se Silvestri c'era quasi arrivato.
Tupta - segna, spiazza Seculin. 4-3 Verona
Radovanovic - segna tira forte
Verde - segna , sotto l'incrocio. 3-2 Verona
Dainelli - segna, spiazza Silvestri.
Fossati - segna, cucchiaio. 2-1 Verona
Cacciatore - segna, centrale.
Romulo - segna, spiazza Seculin.
Pellissier - sbaglia, para Silvestri.
Inizia la lotteria dei rigori. Batte prima il Chievo.
Si va ai Rigori!
117' Zuculini ci prova da 30 metri: palla alta.
114' Ancora Chievo: Silvestri salva il risultato su una conclusione di DePaoli.
112' Verde sbaglia a non servire Fares davanti all'area e il Chievo parte in contropiede. Inglese sfiora il gol con un altro colpo di testa, palla fuori di pochissimo.
106' Punizione di Pucciarelli finisce tra le braccia di Silvestri.
Finisce primo tempo supplementare e parte subito la seconda frazione.
102' Punizione per il Chievo: Inglese stacca di testa verso la porta ma Silvestri compie un miracolo con una parata reattiva. Si rimane 1-1.
94' Ultimo cambio per Pecchia: entra Tupta per Bessa.
92' Colpo di testa di Inglese su cross dalla sinistra, para facile Silvestri.
Partono i supplementari
Fine match, squadre ai supplementari
assegnati 3' di recupero
90', nel Verona dentro Calvano e fuori Lee.
86', occasione di Pucciarelli in area, tiro e palla ribattuta.
85', nel Chievo dentro Pucciarelli e fuori Gaudino.
84', Verona vicino al gol con Verde: botta dalla distanza e Seculin ci arriva. Sulla ribattuta, né Fares e né Lee ne approfittano.
82', Cacciatore al centro in area per Depaoli: girata e palla alta.
77', a sfiorare il gol adesso è stato Bessa: Verde crossa perfettamente al centro per la testa del nr 24 che gira in porta: respinge Seculin.
74', nel Verona dentro Verde e fuori Felicioli.
73', nel Chievo fuori Stepinski e dentro Inglese.
72', bella palla di Gaudino per Cacciatore che sul secondo palo, svirgola e manda fuori.
67', fase di stallo tra le due squadre. Al momento, a parte l'occasione avuta da Stepinski, prevale la noia.
62', Stepinski sfiora la rete. Gaudino lancia l'attaccante in area, testa e palla leggermente deviata in angolo da Heurtaux.
60', Fares ruba palla a centrocampo e s'invola verso Seculin, assist per Bessa sul secondo palo, ma il portiere del Chievo ci arriva prima.
57', dai 25 metri prova la conclusione Fares dalla destra: para Seculin.
54', tiro dalla distanza di Jaroszynski, para a terra Silvestri.
51', il derby si mantiene equilibrato ed i ritmi non sono elevati.
46', subito Chievo in avanti: Pellissier in mezzo per Stepinski che di testa spedisce abbondantemente a lato.
Via alla ripresa
Match equilibrato tra Chievo e Verona. Iniziano bene gli uomini di Maran, mentre quelli di Pecchia faticano a trovarsi. Chievo in vantaggio dopo appena 8' col suo capitano, Sergio Pellissier e Hellas che subito dopo prende piano piano campo. Al 34', arriva il pari con Fares che rubando palla in area a Garritano, si presenta davanti a Seculin e da 2 passi non sbaglia.
Fine primo tempo
assegnati 2' di recupero
44', torsione di Cacciatore da dentro l'area su lancio di Depaoli: testa e palla alta.
42', il match si mantiene equilibrato, anche se il Verona sulle fasce mette apprensione all'11 di Maran.
36', ammonizione per Heurtaux per fallo su Pellissier.
34', GOL-VERONA: pareggio dell'Hellas con Fares. Pressione dell'algerino su Garritano, palla rubata e rete a tu per tu con Seculin.
32', ripartenza dell'Hellas con Lee, dopo una deviazione, palla a Fares che appena entra in area si gira bene e tira col mancino: palla fuori.
28', destro di Radovanovic dalla distanza, tiro centrale che non impensierisce Silvestri.
26', ancora Romulo sulla destra per Fares che in mezzo all'area del Chievo non riesce ad incornare.
20', Chievo più squadra dell'Hellas. Gli uomini di Maran mostrano più convinzione di quelli di Pecchia, anche se quest'ultimi in questa fase, cercano di affacciarsi nella metà campo clivense, costruendo dal basso.
14', Chievo ancora pericoloso: Jaroszynski dalla sinistra pennella un cross per Stepinski che di testa manda alto sopra la traversa.
10', il Verona prova a rispondere: Romulo dalla destra lancia Bessa che da dentro l'area non aggancia.
8', GOL-CHIEVO: bellissimo lancio di Depaoli per Pellissier che in mezzo tra Heurtaux e Souprayen, stoppa, controlla e si presenta solo davanti a Silvestri, battendolo.
5', gara equilibrata nei primi minuti di gioco. Brivido in area dell'Hellas: Gaudino s'incunea in area sulla sinistra e davanti alla scivolata di Heurtaux cade a terra: l'arbitro Mariani lo ammonisce per simulazione.
Primo tempo
Tutto pronto al Bentegodi (fischio d'inizio, ore 18), per il 1° derby di Coppa Italia tra Chievo e Verona (gara valida per il IV turno e chi vince affronterà il Milan agli Ottavi). Nel turno precedente, ad agosto, il Chievo aveva eliminato l'Ascoli 2-1, mentre l'Hellas aveva fatto fuori l'Avellino 3-1. Dando uno sguardo alle formazioni, turn over un po' obbligato in ambedue gli schieramenti, anche per via di varie defezioni. Il Chievo presenta Seculin tra i pali, e daventi a lui una difesa composta da Cacciatore a destra e Jaroszynsky a sinistra. Centrali, Bani e Dainelli. In mediana, Radovanovic orchestrerà la manovra, assistito da Depaoli e Garritano. Sulla trequarti agirà Gaudino, a sostegno delle punte Stepinski-Pellissier. Nell'Hellas, schierato con un 442, Silvestri giocherà in porta, mentre nel pacchetto arretrato a Bearzotti è stata affidata la fascia di destra e a Felicioli quella di sinistra. In mezzo, Heurtaux e Souprayen. Gli interni di centrocampo, Fossati e B. Zuculini e sugli esterni Romulo e Fares. In avanti, Lee e Bessa.
TABELLINO:
CHIEVO-H.VERONA 1-1
Marcatori: 8' Pellissier, 34' Fares.
CHIEVO (4-3-1-2): Seculin; Jaroszynsky, Bani, Dainelli, Cacciatore; Depaoli, Radovanovic, Garritano; Gaudino; Stepinski, Pellissier. A disposizione: Pavoni, Confente, Rigoni, Gamberini, Leris, Cesar, Gobbi, Pucciarelli, Birsa, Inglese, Meggiorini, Bastien.
All.: Maran.
HELLAS VERONA (4-4-2): Silvestri; Bearzotti, Heurtaux, Souprayen, Felicioli; Romulo, Fossati, Zuculini B., Fares; Lee, Bessa. A disposizione: Coppola, Borghetto, Laner, Verde, Caracciolo, Zuculini F., Calvano, Caceres, Tupta, Danzi, Buchel, Stefanec.
All.: Pecchia.
Arbitro: Mariani (Aprilia).
Assistenti: Gori (Arezzo) e Bottegoni (Terni).
Quarto ufficiale: Chiffi (Padova).
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
Chievo - Hellas 5-6 (dcr) | Silvestri ipnotizza Pellissier e porta avanti i suoi
Non sono bastati neppure i tempi supplementari per decidere la stracittadina e ai calci di rigore è risultato decisivo l'errore del capitano clivense, che si è lasciato ipnotizzare dal giovane portiere gialloblu
Luca Stoppele
29 novembre 2017 17:24
Foto: chievoverona.it
l primo Derby della Scala della storia della Coppa Italia se lo aggiudica l'Hellas Verona, che ai calci di rigore supera il Chievo grazie alla parata di Silvestri su Pellissier e si guadagna così il diritto di affrontare il Milan negli Ottavi di finale.
Entrambi gli allenatori hanno scelto di dare spazio al turnover, con Pecchia che complici anche gli infortuni ha iniziato la partita senza attaccanti di ruolo, mentre Maran ha potuto affidarsi alla coppia Pellissier-Stepinski.
Nonostante la voglia di mettersi in mostra da parte di chi ha visto meno il campo in questo inizio di stagione, la partita è inizia subito a ritmi non forsennati, con entrambe le formazioni attente a rispettare le direttive del proprio allenatore. Fin dalle prime battute il Chievo ha dato l'impressione di essere meglio organizzato e di avere le idee più chiare, mentre l'undici di Pecchia ha fatto più fatica a trovare i giusti meccanismi, soprattutto in avanti. Così all'8' gli uomini di Maran sono riusciti a passare in vantaggio, grazie ad lancio col contagiri di Depaoli che sorpreso una difesa scaligera certamente non attenta e che è stato domato da Pellissier, bravo ad eludere l'uscita di Silvestri e ad insaccare.
Il Verona allora ha abbozzato una reazione, aggredendo bene gli avversari, ma negli ultimi 20 metri ha faticato a trovare la giusta intuizione, così il tecnico ha spostato Fares più al centro dell'attacco, riuscendo a sfruttarne fisicità e velocità. E dopo un tiro di Stepinski terminato sopra la traversa, il franco-algerino prima non è riuscito ad arrivare sull'assist di Romlulo e poi ha concluso fuori su una ripartenza avviata da un volenteroso Lee. Troppo rilassata è parsa la squadra di Maran nella seconda parte del primo tempo e al 34' Garritano si è fatto soffiare la sfera in area dallo stesso Fares, che al limite dell'area piccola non ha potuto sbagliare.
Subito il gol, il Chievo ha provato ad accelerare, trovando però solo il colpo di testa di Cacciatore.
In sostanziale equilibrio è iniziata anche la ripresa, con il Chievo che ha continuato a dare l'impressione di poter sopraffare l'avversario, senza però riuscire mai a fare veramente male, mentre l'Hellas chiudeva bene gli spazi e si affidava alle folate offensive delle sue ali, con un Romulo che spesso e volentieri ha trascinato i compagni nelle ripartenze per tutti e 120 i minuti di gioco. L'occasione più ghiotta della ripresa per il club della diga è arrivata al 62', quando Stepinski, contrastato da Heurtaux, ha cercato di colpire di testa l'assist di Gaudino, con la sfera uscita di poco.
Dall'altra parte invece Seculin è stato chiamato all'intervento sul colpo di testa di Bessa, ben servito da Verde, al 77', e sulla botta dello stesso Verde arrivata all'84'.
Un Hellas apparso decisamente più stanco rispetto agli avversari, ha concesso campo nei due tempi supplementari, faticando a proporsi in avanti e a tenere su la sfera. Dal canto suo il Chievo ha tentato l'arrembaggio con diversi cross indirizzati verso le torri, soprattutto Inglese, che al 103' ha costretto Silvestri ad un autentico miracolo. Al 115' lo stesso portiere gialloblu è stato decisivo sul tiro a colpo sicuro di Depaoli, così come quando è arrivato il momento dei calci di rigore, intuendo la direzione del penalty di Pellissier.
Il passaggio del turno alla fine se l'è aggiudicato l'Hellas, giocando una partita di sacrificio contro un avversario che ha dato l'impressione di essere meglio schierato sul terreno di gioco e più in forma, ma che non è riuscito a capitalizzare la propria superiorità.
Per i gialloblu è quindi una vittoria che fa morale, mentre entrambi gli allenatori hanno potuto ottenere riposte importanti da qui giocatori fino ad ora meno utilizzati.
La cronaca
PRIMO TEMPO - Il match inizia su ritmi piuttosto bassi. Il Chievo passa alla prima occasione: all'8' Depaoli pesca Pellissier in area con uno splendio lancio, l'attaccante evita Silvestri e insacca. Il Verona prova a reagire, ma il Chievo è bene organizzato. Al 15' Stepinski spedisce la sfera sopra la traversa, su traversone di Jaroszynsky. Al 26' Fares non arriva con la testa sul cross di Romulo. Poche le emozioni al Bentegodi fino alla metà della prima frazione. Debole e centrale il tiro da lontano di Radovanovic al 28'. Ripartenza Hellas al 32': Fares riesce a liberarsi al limite, ma il suo sinistro è fuori misura. Lo stesso Fares al 34' ruba la sfera in area a Garritano e tutto solo supera Seculin con il destro. Il Chievo ora prova a riprendere in mano il match. Sopra la traversa al 44' il colpo di testa in avvitamento di Cacciatore.
SECONDO TEMPO - Subito Stepinski al 46', che non riesce ad incornare a dovere l'assist di Pellissier. Match in equilibrio anche ad inizio ripresa. Fares da una parte e Gaudino dall'altra, al 57', hanno provato il tiro dalla distanza: nessun problema per i portieri. Al 62' Gaudino cerca Stepinski in area, contrastato di testa da Heurtax, con la sfera che esce di poco. Il Chievo sembra poter prendere campo. Al 72' Gaudino serve molto bene Cacciatore, che prova un tiro-cross al volo che finisce sopra la traversa. Seculin al 77' respinge di pugno il colpo di testa di Bessa servito da Verde. Depaoli ci prova due volte all'82: respinto il colpo di testa, prova il destro che va alto. Sassata di Verde all'84, ma Seculin è reattivo e ci mette i pugni. Squadre più lunghe nel finale e diversi ribaltamenti di fronte.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE - Il Chievo prova a prendere in mano le operazioni: centrale il colpo di testa di Inglese al 92'. L'Hellas fatica ad uscire e a trovare soluzioni offensive. Miracolo di Silvestri al 103', che riesce a respingere l'incornata ravvicinata di Inglese.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE - Si ricomicia sulla falsa riga del primo, con il Chievo che sembra averne di più, ma fatica a superare la difesa dell'Hellas. Altro colpo di testa di Inglese fuori al 112', su ripartenza dopo un'azione pericolosa del Verona. Silvestri al 115' dice di no anche al tiro piazzato di Depaoli.
CALCI DI RIGORE - Inizia il Chievo. Sul dischetto va Pellissier: para Silvestri. Tocca a Romulo: gol. Cacciatore: gol. Fossati: gol. Dainelli: gol. Verde: gol. Radovanovic: gol. Tupta: gol. Inglese: gol. Bruno Zuculini: gol.
Il tabellino
CHIEVO VERONA - HELLAS VERONA 1-1
MARCATORI: Pellissier (CV) al 8', Fares (HV) al 34'
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Seculin; Jaroszynsky (dal 101' Gobbi), Bani, Dainelli, Cacciatore; Depaoli, Radovanovic, Garritano; Gaudino (dall'85 Pucciarelli); Stepinski (dal 72' Inglese), Pellissier.
A disposizione: Pavoni, Confente, Rigoni, Gamberini, Leris, Cesar, Birsa, Meggiorini, Bastien. Allenatore: Rolando Maran.
HELLAS VERONA (4-4-2): Silvestri; Bearzotti, Heurtaux, Souprayen, Felicioli (dal 74' Verde); Romulo, Fossati, Zuculini B., Fares; Lee (dal 91' Calvano), Bessa (dal 91' pts Tupta).
A disposizione: Coppola, Borghetto, Laner, Caracciolo, Zuculini F., Caceres, Danzi, Buchel, Stefanec. Allenatore: Fabio Pecchia.
AMMONITI: Gaudino (CV), Heurtaux (HV), Fossati (HV).
ARBITRO: Mariani (Aprilia).
Assistenti: Gori (Arezzo) e Bottegoni (Terni).
Quarto ufficiale: Chiffi (Padova).
FONTE: VeronaSera.it
Maran: «Io ai miei giocatori insegno ad essere corretti. Meritavamo di vincere»
Di Monica Borga - 30 novembre 2017
Categorico mister Maran al termine del derby di Coppa Italia. Alla fine anche un battibecco con Pecchia: al centro dello scontro la restituzione di un pallone messo fuori dai clivensi.
Non ci sono subbi. Secondo mister Rolando Maran doveva passare il turno il suo Chievo perchè aveva costruito di più.
«Abbiamo solo comandato, anche il gol loro lo abbiamo fatto noi. Purtroppo quando si va alla lotteria dei rigori non sempre vince chi merita. Noi buone cose durante la partita le abbiamo fatte, abbiamo giocato per vincere la partita, loro hanno cercato il risultato andando ai rigori. Il calcio è questo, ne prendiamo atto, ci dispiace. Oggi tanti ragazzi giocavano per la prima volta e hanno messo in mostra importanti miglioramenti per cercare di mettermi in difficoltà e va bene così. Hanno fatto tanto e bene e avrebbero meritato di passare il turno. Abbiamo avuto qualche fase meno brillante soprattutto dopo aver subito il pareggio, ma ci siamo ripresi. Quando poi devi attaccare la fatica si fa sentire. Non siamo stati fortunatissimi».
Nel corso della partita poi c’è stato anche un battibecco con Pecchia. Maran ha la sua versione: «Dovevano restituire la palla, ma loro non l’hanno fatto. Dopo un fallo su un nostro giocatore avevamo messo palla fuori e quindi per correttezza avrebbero dovuto ridare a noi la palla. Io ai miei giocatori insegno questo, loro non l’hanno fatto».
E tra i giovani che si sono messi in luce ieri sera c’è stato Mattia Bani. «Soprattutto nel secondo tempo abbiamo imposto solo noi la partita e cercato il gol vittoria, ma non siamo stati fortunati. Domenica giocheremo contro l’Inter. Sarà una partita difficile ma abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, quindi faremo la nostra partita. Cerchiamo di portare avanti le idee di mister Maran e miglioreremo lavorando sempre di più».
Coppa Italia: derby di Verona all’Hellas, decisivi i calci di rigore
Di Andrea Cerrato - 29 novembre 2017
Nel prossimo turno il Verona affronterà il Milan di Gennaro Gattuso: decisivi i tiri dal dischetto dopo l’1-1 dei 90′
Sarà l’Hellas Verona l’avversario del Milan di Rino Gattuso negli ottavi di Coppa Italia. La squadra di Pecchia ha infatti superato ai calci di rigore (6-5, dopo l’1-1 dei 120 minuti) il Chievo Verona. Allo splendido vantaggio firmato all’8′ da Sergio Pellissier, servito perfettamente da Depaoli, bravo a controllare con il mancino e concludere con il destro per superare Silvestri, ha successivamente risposto Fares, al 33′, approfittando dell’errore in disimpegno di Garritano, bravo a rubare la palla e impattare la gara.
Dopo un match tutto sommato equilibrato, nonostante una maggiore gestione del possesso per il Chievo e due buone occasioni per Gaudino e Inglese (strepitoso Silvestri sul suo colpo di testa) a decidere la sfida sono stati i calci di rigore. A commettere l’unico, costosissimo, errore è stato chi aveva sbloccato la gara: destro centrale di Pellissier parato da Silvestri al quale sono seguiti 9 rigori realizzati, con il sigillo definitivo di Zuculini a regalare il pass per il turno successivo all’Hellas Verona. Pronto ad affrontare il Milan per due occasioni in quattro giorni, tra campionato e Coppa Italia.
FONTE: CalcioNews24.com
29.11.2017
L'Hellas vince il derby ai rigori
Sfiderà il Milan
Giovanni Martinelli, morto il 15 dicembre 2013
Derby di Coppa Italia: vince il Verona e passa agli ottavi dove sfiderà il Milan il 13 dicembre.
In campo molte «secondo linee» per entrambe le squadre. Gran gol di Pellissier nel primo tempo, pareggio di Fares nella ripresa dopo un erroraccio di Garritano.
Nella ripresa e soprattutto nei tempi supplementari il Chievo sfiora più volte il successo, ma l'Hellas riesce a reggere fino al 120' e ai rigori è decisiva la parata di Silvestri proprio sul suo ex compagno e capitano clivense Sergio Pellissier
I gol
Pellissier 8'
Fares 33'
La sequenza dei rigori
Pellissier - PARATO - 1-1
Romulo - GOL - 1-2
Cacciatore - GOL - 2-2
Fossati - GOL - 2-3
Dainelli - GOL - 3-3
Verde - GOL - 3-4
Radovanovic - GOL - 4-4
Tupta - GOL 4-5
Inglese - GOL - 5-5
B. Zuculini - GOL - 5-6
La cronaca del primo tempo
4' Tacco di Garritano per Gaudino, che cade a terra dopo un presunto contrasto con Hertaux: per l'arbitro è simulazione, ammonito il tedesco
7' GOL DEL CHIEVO Bella palla in profondità di Depaoli per Pellissier, che salta Silvestri e da posizione defilata insacca
13' Cross da sinistra: Stepinski di testa la mette alta
27' Radovanovic ci prova dalla distanza, para Silvestri a terra
33' GOL DEL VERONA Clamoroso errore di Garritano, che perde tempo nella propria area e perde palla: Fares la ruba e insacca
43' Cross dalla destra di Depaoli, Cacciatori di testa la mette di poco alta
La cronaca del secondo tempo
1' Subito Pellissier da sinistra per Stepinski, che di testa non trova la porta
11' Nello stesso minuto ci provano prima Fares e poi Gaudino, Seculin e Silvestre fanno buona guardia
16' Grande assist di Gaudino per Stepinski, deviazione di Hertaux che sfiora l'autogol
31' Verde per Bessa, colpo di testa parato da Silvestre
36' Depaoli di destro, palla alta
39' Gran destro di Verde, Seculin si tuffa e salva
45' Si va ai supplementari
La cronaca dei supplementari
1' Dainelli per Inglese, colpo di testa parato da Silvestre
12' Inglese di testa da un metro, Silvestri para... con la faccia
20' Preme il Chievo, Pellissier di testa la mette alta
22' Cacciatore dalla sinistra per Inglese, ancora di testa fuori
24' Depaoli di destro dal limite: altra grande parata di Silvestri
Le formazioni
CHIEVO (4-3-1-2): Seculin; Jaroszynsky (101' Gobbi), Bani, Dainelli, Cacciatore; Depaoli, Radovanovic, Garritano; Gaudino (85' Pucciarelli); Stepinski (72' Inglese), Pellissier.
A disposizione: Pavoni, Confente, Rigoni, Gamberini, Leris, Cesar, Birsa, Meggiorini, Bastien.
All.: Maran.
HELLAS VERONA (4-4-2): Silvestri; Bearzotti, Heurtaux, Souprayen, Felicioli (73' Verde); Romulo, Fossati, Zuculini B., Fares; Lee (90' Calvano), Bessa (91' Tupta).
A disposizione: Coppola, Borghetto, Laner, Caracciolo, Zuculini F., Caceres, Danzi, Buchel, Stefanec.
All.: Pecchia.
Arbitro: Mariani (Aprilia). Assistenti: Gori (Arezzo) e Bottegoni (Terni). Quarto ufficiale: Chiffi (Padova).
FONTE: LArena.it
I NUMERI DI #CHIEVOHELLAS
30/NOVEMBRE/2017 - 15:15
Verona - Analizziamo, grazie ai dati forniti da Panini Digital, alcune statistiche relative a Chievo-Hellas Verona.
EQUILIBRIO
La gara, nella prestazione così come nel risultato, si è mantenuta su un sostanziale equilibrio nei 90' di gioco, come testimoniato anche dalle 2 occasioni create per ciascuna squadra e dai 4 tiri in porta effettuati da entrambe le formazioni. Anche la percentuale di attacco alla porta risulta quasi in parità, con un leggero vantaggio per Romulo e compagni (49,1% per il Verona contro il 46,4% per il Chievo).
IL BILANCIO DEI DERBY
La vittoria dell'Hellas nel primo derby veronese della storia della TIM Cup permette ai gialloblù di riportare in parità il bilancio dei precedenti contro il Chievo: sono infatti 7 le vittorie per parte e 4 i pareggi.
#ROMU100: I NUMERI DELLA SUA PARTITA
Una prova molto positiva offerta da Romulo, come riportano anche alcuni dati sulla sua centesima presenza con la maglia del Verona: il centrocampista ha effettuato 45 passaggi positivi, 17 giocate utili, 9 intercettazioni e 5 dribbling utili, oltre ad aver trasformato il primo rigore della serie finale che ha regalato la vittoria all'Hellas.
PECCHIA: «LA VITTORIA DEL GRUPPO, TUTTI HANNO DATO IL MASSIMO»
29/NOVEMBRE/2017 - 22:00
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Chievo-Hellas Verona, gara valevole per il IV turno eliminatorio della TIM Cup 2017/18.
«Con merito abbiamo ottenuto la qualificazione. Sono felice per tutti, non è semplice giocare contro questo Chievo quasi al completo, tutto il gruppo oggi ha saputo soffrire e ha voluto fortemente passare il turno. La squadra è rimasta compatta per tutta la partita, siamo felici ma adesso dobbiamo pensare al Genoa. Dobbiamo recuperare tutti gli elementi della rosa per affrontare nel migliore dei modi la gara di lunedì».
#ROMU100: «BELLO FESTEGGIARE COSÌ. ADESSO TESTA AL GENOA»
29/NOVEMBRE/2017 - 21:45
Verona - Questa sera, nel derby di TIM Cup contro il Chievo, la centesima presenza di Romulo con la gloriosa maglia del Verona. Un traguardo importante, celebrato anche dal presidente Maurizio Setti, che ha voluto consegnarli una maglia celebrativa a ricordo di questo momento. Le sue principali dichiarazioni al termine della sfida:
«Quando arrivai qui a Verona, quattro anni fa, mi dissero subito che la città, la piazza, la gente e il calore erano un qualcosa di straordinario. E con il passare del tempo ho capito che era tutto vero. Oggi, passare il turno, nel derby contro il Chievo da capitano nella mia 100esima partita è davvero un qualcosa di incredibile. Sono contentissimo, voglio continuare così perché la strada è ancora lunga. Sacrificio? Dobbiamo essere dei leoni in campo, come stasera. 120 minuti di gioco con una squadra che ha saputo cambiare spesso ma che ha mantenuto alta la concentrazione ed ha ottenuto un gran risultato. Dobbiamo tenere i piedi per terra perché lunedì arriverà un altro scontro-salvezza da non perdere. È tornata la fiducia, il sostegno dei tifosi non manca mai e sono sicuro ripartiremo con ancora più grinta di prima»
TUPTA: «ASPETTAVO QUESTA OCCASIONE, DARÒ SEMPRE IL MASSIMO PER IL VERONA»
29/NOVEMBRE/2017 - 21:30
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Lubomir Tupta, rilasciate al termine di Chievo-Hellas Verona, gara valevole per il IV turno eliminatorio della TIM Cup 2017/18.
«Sono molto contento di aver avuto questa opportunità, aspettavo da tanto questo momento, voglio ringraziare tutta la società, dalla squadra al mister e al Direttore Sportivo. Oggi volevo dare il massimo per tutti, per me giocare con la Prima squadra è bellissimo, stasera ancor di più visto che abbiamo passato il turno. In questo gruppo ci sono grandi attaccanti come Cerci e Pazzini che mi stanno insegnando tanto, da loro si può soltanto imparare. I tifosi? Sono spettacolari, sempre con noi, mi hanno fatto emozionare. Voglio dare una mano anche io per raggiungere la salvezza, possiamo farcela».
TIM CUP / CHIEVO-HELLAS VERONA: 5-6 DCR
29/NOVEMBRE/2017 - 18:05
Verona - Il Verona passa il turno dopo i calci di rigore vincendo il derby. Nel primo tempo il Chievo passa subito in vantaggio con il gol di Pellissier all'8', ma l'Hellas trova il pareggio con Fares al 33', che sfrutta un errore di Garritano e batte Seculin. Nel secondo tempo la partita non regala grandi emozioni, con le due squadre che preferiscono difendersi più che attaccare, e al termine dei 90 minuti è ancora parità. Nei supplementari Silvestri salva il risultato parando un colpo di testa a botta sicura di Inglese, mantenendo la parità fino al 120'. Sul primo rigore è ancora decisivo Silvestri, che respinge la conclusione di Pellissier. Tutti i tiratori vanno a segno per il Verona, aggiudicandosi il passaggio del turno, e qualificandosi per gli ottavi di finale contro il Milan.
CHIEVO-HELLAS VERONA 5-6 dcr
Marcatori: 8' pt Pellissier, 33' pt Fares.
CHIEVO (4-3-1-2): Seculin; Jaroszynsky (dall' 11' pts Gobbi), Bani, Dainelli, Cacciatore; Depaoli, Radovanovic, Garritano; Gaudino (dal 40' st Pucciarelli); Stepinski (dal 27' st Inglese), Pellissier.
A disposizione: Pavoni, Confente, Rigoni, Gamberini, Leris, Cesar, Birsa, Meggiorini, Bastien.
All.: Maran.
HELLAS VERONA (4-4-2): Silvestri; Bearzotti, Heurtaux, Souprayen, Felicioli (dal 28' st Verde); Romulo, Fossati, Zuculini B., Fares; Lee (dal 45' st Calvano), Bessa (dal 1' pts Tupta).
A disposizione: Coppola, Borghetto, Laner, Caracciolo, Zuculini F., Caceres, Danzi, Buchel, Stefanec.
All.: Pecchia.
Arbitro: Mariani (Aprilia).
Assistenti: Gori (Arezzo) e Bottegoni (Terni).
Quarto ufficiale: Chiffi (Padova).
NOTE.
Ammoniti: Gaudino, Heurtaux, Fossati.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Dal calcio al football americano, ecco la parabola sportiva di Thomas PICHLMANN che, appese al chiodo le scarpette da calcio ha messo quella della palla ovale USA diventando campione d'Austria con i TIROL RAIDERS! Nanu GALDERISI 'Verona, le qualità ci sono, Cerci talento, Verde ha tutto per diventare grande. E Romulo incide'
Dal calcio al football americano. L’ex gialloblù Pichlmann campione d’Austria
novembre 28, 2017
Vi ricordate Thomas Pichlmann, l’ex attaccante austriaco dell’Hellas Verona? Dopo aver lasciato il calcio giocato, Pichlmann si è dato al football americano e con i Tirol Raiders ha vinto campionato austriaco e una specie di Champions Leauge dell’Europa Centrale. Foto e fonte: calciorandom
FONTE: HellasLive.it
EX VERONA
Galderisi: “Verona, le qualità ci sono”
Nanu: “Cerci talento, Verde ha tutto per diventare grande. E Romulo incide”
di Redazione Hellas1903, 28/11/2017, 10:04
Giuseppe Galderisi, grande centravanti del Verona dal 1983 al 1986 e poi nel 1988-89, parla dell’Hellas, intervenendo su “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola.
Dice il popolare Nanu: “Sono convinto che al Verona non manchino le qualità. Ho sempre ritenuto che in organico ci siano giocatori di valore, che questa rosa non sia inadeguata, anzi. Cerci è un talento che, se in condizione, cambia le partite. Romulo sulla destra incide sempre. Verde ha tutto per diventare grande: il gol che ha segnato con il Sassuolo è stato da campione“.
FONTE: Hellas1903.it