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#VeronaBenevento in anteprima: Un solo precedente ufficiale al Bentegodi tra due squadre che si confrontano per la prima volta in Serie A. Panchine traballanti con PECCHIA e BARONI più o meno sulla graticola anche se i vertici di entrambe le società si sono affrettati a rassicurare i propri allenatori...


#VeronaBenevento +   -   =

VERONA-BENEVENTO rappresenta inevitabilmente anche il confronto tra due panchine traballanti anche se in realtà quella di PECCHIA, per quanto incerta, appare molto più stabile rispetto a quella del collega BARONI, tecnico dei campani ed ex centrale difensivo gialloblù dal '96 al '98 (che con l'omologo scaligero condivide anche la militanza al NAPOLI da giocatore): Marco è ancora a zero punti in classifica dopo sette giornate ed un'eventuale sconfitta al Bentegodi, o fors'anche una non vittoria, potrebbe far decidere al presidente VIGORITO per l'esonero dell'allenatore che attraverso un gran bel calcio ha trascinato le Streghe ad una storica promozione in Serie A.
In realtà entrambi i vertici delle due società (al primo confronto in Serie A) si sono affrettati, almeno a parole, a rafforzare le posizioni dei rispettivi allenatori e d'altronde, alla vigilia di un match probabilmente fondamentale in chiave salvezza, non avrebbero potuto esprimersi diversamente.

Precedenti
L'unica gara ufficiale tra VERONA e BENEVENTO risale al 2 a 2 del 3 Febbraio scorso con i gialloblù costretti a rimontare doppiamente i campani autori di un grandissimo primo tempo al Bentegodi.
Nessun altro precedente in campionato tra le due compagini al Bentegodi esiste però 'succoso' 4-2 nell'84-85: Era il 22 Agosto della stagione tricolore e la gara era un turno di Coppa Italia e Preben Larsen ELKJAER si presentava con una tripletta sulla quale Antonio DI GENNARO mise il cappello col quarto centro!

Prossima sfida assegnata alla direzione del signor Marco Di Bello della sezione AIA di Brindisi.


QUI VERONA
Gara da vincere a tutti i costi contro i campani diretti concorrenti alla salvezza: Mister PECCHIA conferma il tridente KEAN, PAZZINI, CERCI?
FERRARI continua con le terapie e sarà difficile la sua convocazione per il posticipo di Lunedì recuperano ZACCAGNI (infiammazione tendinea) e HEURTAUX (trauma distorsivo alla caviglia destra) anche se non saranno al meglio.
Bruno ZUCULINI, espulso nell'ultima gara, è stato squalificato sulla fascia sinistra della difesa sarà confermato FARES o rivedremo SOUPRAYEN?
Ballottaggio anche nel tridente d'attacco: A sinistra VERDE o KEAN? A dire la verità Moise potrebbe anche partire al posto di PAZZINI.

Convocati
Out FERRARI...

Portieri: 40. Coppola, 1. Nicolas, 17. Silvestri
Difensori: 26. Caceres, 12. Caracciolo, 97. Felicioli, 75. Heurtaux, 69. Souprayen
Centrocampisti: 24. Bessa, 77. Buchel, 8. Fossati, 4. Laner, 2. Romulo, 27. Valoti, 20. Zaccagni
Attaccanti: 37. Bearzotti, 10. Cerci, 93. Fares, 9. Kean, 21. Lee, 11. Pazzini, 7. Verde

Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Caceres-Heurtaux-Caracciolo-Fares; Romulo-Fossati-Bessa; Cerci-Pazzini-Verde.


QUI BENEVENTO
L'infermeria sorride a mister BARONI che dovrebbe recuperare se non tutti almeno la maggior parte degli infortunati e il centrocampista CICIRETTI dovrebbe andare perlomeno in panchina.
Probabile 4-5-1 per le Streghe con la coppia LOMBARDI-D'ALESSANDRO (che ricordiamo in maglia gialloblù nell'annata 2011-12) sull'esterno della mediana e IEMMELLO unica punta.

Convocati
...Tra le Streghe rientra CICIRETTI ma COSTA e (soprattutto) D'ALESSANDRO non ce la fanno...

Portieri: Belec, Brignoli, Piscitelli;
Difensori: Di Chiara, Gyamfi, Letizia, Venuti, Antei, Djimsiti, Gravillon;
Centrocampisti: Cataldi, Chibsah, Del Pinto, Memushaj, Viola, Kanoute, Lazaar;
Attaccanti: Lombardi, Parigini, Armenteros, Ciciretti, Coda, Iemmello, Puscas.

Probabile formazione
4-3-3 con Belec; Venuti-Djmsiti-Antei-Di Chiara; Cataldi-Viola-Memushaj; Parigini-Iemmello-Lombardi.


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DICONO +   -   =

Mister PECCHIA «Obbligo di vincere? Contro il Benevento dovremo avere la voglia di vincere, con entusiasmo e con una prestazione di livello. Loro sono una squadra viva e in salute, ma l'atteggiamento e la voglia di fare punti faranno la differenza. La partita contro il Torino deve essere utile per poter dare indicazioni giuste a tutto il gruppo, abbiamo avuto la voglia di insistere per cercare di raddrizzarla con la giusta determinazione, pur avendo avuto un buon approccio ed essere andati sotto di due gol immeritatamente. Lunedì voglio vedere un Verona determinato, con la voglia di mettere in campo il giusto agonismo e la concretezza necessari per fare gol e vincere la partita» HellasVerona.it

Mister BARONI tecnico del BENEVENTO «Andiamo a Verona per affrontare una partita delicata, sia per noi che per loro. Non dobbiamo avere paura: chiaro che troveremo un ambiente e uno stadio difficile. Noi vogliamo fare una grande partita. Nelle prime tre gare i ragazzi mi sono piaciuti, dobbiamo essere consapevoli che a Verona troveremo una squadra che vuole fare i tre punti dopo che ha avuto alti e bassi. L'Hellas ha giocatori importanti spinti da un grande pubblico. Dobbiamo stare attenti, voglio che i miei ragazzi mostrino forza e coraggio per affrontare questa gara, non dobbiamo essere timorosi. Adesso dobbiamo trovare certezze: con l'Inter la squadra mi è piaciuta. Ora ci servono i punti» TGGialloBlu.it

Daniele VERDE «Veniamo da una partita, quella con il Torino, in cui abbiamo dimostrato il nostro valore. Adesso dobbiamo giocare con il Benevento e sarà una battaglia, come tutte quelle che seguiranno. Giochiamo davanti al nostro pubblico e non dobbiamo deludere. Parliamo di una gara difficilissima, serve dare tutto per fare risultato» Hellas1903.it

Silvano FONTOLAN (lo 'stopperone' scudettato con l'HELLAS) analizza il delicato momento dei gialloblù in vista del BENEVENTO «Serve fare gruppo, essere uniti e uscire da un momento così difficile. Pecchia conosce l'ambiente e i ragazzi, ma purtroppo quando le cose non vanno serve una svolta e sicuramente se domenica le cose dovessero andare male sarebbe a forte rischio. È una partita difficile per entrambi i mister che si giocano la panchina. I giocatori però non devono pensare a questo, ma scendere in campo concentrati sulla propria prestazione e sulla gara. Il Verona deve cercare di vincere visto che gioca in casa e contro un Benevento che per la prima volta affronta questa categoria» TuttoMercatoWeb.com

In questa intervista al quotidiano L'Arena il presidente SETTI ribadisce alcuni concetti «Come vanno i conti del Verona? Qualcuno pensa che ci mettiamo via dei soldi ma non è così anzi. C’è grande trasparenza nella nostra gestione. Chi vuole si prende un commercialista e viene a controllare i conti. Spendiamo più di quello che incassiamo... Qualche offerta per rilevare l’Hellas Verona? No, non si è presentato nessuno. Anzi, ribadisco ancora una volta che le mie porte sono aperte per tutti gli imprenditori, veronese e non, che vogliono entrare nel Verona e lavorare con me per far crescere la società. Serie B col paracadute? Una vera follia, come si fa a pensare una cosa del genere? Sarebbe un vero disastro dal punto di vista economico. Volpi dietro al Verona? Una storia che torna fuori ciclicamente. L’Hellas Verona è di Maurizio Setti al cento per cento» HellasLive.it

Bomber Nico PENZO al 'Corriere di Verona' «L’uomo decisivo per vincere? Punto su Giampaolo Pazzini: la sua esperienza è determinante. Non va considerato un caso, perché il tecnico fa delle scelte precise, ma il Pazzo è un attaccante che fa la differenza. Con il Toro, da subentrato, si è visto. Con il Benevento credo partirà dall’inizio» Hellas1903.it

3 Febbraio 2017: Doppia rimonta dei gialloblù al Binti contro un ottimo BENEVENTO

Il presidente SETTI intervistato a Radio Verona «L'avvio di stagione? Le prime sette partite ci hanno detto che siamo una squadra giovane, bisognosa di trovare nell'entusiasmo del pubblico la propria forza. Abbiamo molti ragazzi, che vanno aiutati e fatti crescere, i conti si fanno solo alla fine. Il potenziale della rosa c'è, credo che sia il campionato che ci aspettavamo di fare, con circa nove squadre con cui giocarsela fino alla fine, delle quali ne abbiamo incontrata solo una. Benevento? Partita determinante, ma non è quella quella della vita. Chiaro che ci aspettiamo tanto, ma l'importante è come si giocano le gare, cosa succede durante le stesse, è quello che ti dà il peso del valore della squadra. Guardare solo il risultato spesso non è veritiero, spero che il Verona metta in campo ciò che sa fare, se lo farà potremo vincere» HellasVerona.it

Oreste VIGORITO, patròn del BENEVENTO, a TuttoMercatoWeb.com «Abbiamo recuperato gran parte della rosa e sulle ali della buona prestazione contro l’Inter siamo convinti che la nostra scalata comincerà contro il Verona. Un risultato positivo sarebbe auspicabile, soprattutto per far capire che anche noi possiamo fare qualche punto in Serie A e non siamo da buttare. Fare bene aiuterebbe anche per l’autostima. Finora non abbiamo mai avuto la squadra al completo per infortuni, convocazioni in Nazionale e varie situazioni. Ora il gruppo si è conosciuto e compattato, quindi contro il Verona scenderà in campo quella che l’allenatore ritiene la migliore formazione possibile. Nessuno pensa di aver costruito il Barcellona, ma non siamo neanche gli ultimi della classe. Esonerare Baroni? No, non ho intenzione di cambiare: significherebbe cambiare modulo e comporterebbe una serie di situazioni. Non può essere la partita contro il Verona a decidere le sorti di un professionista che stimo. Tutti siamo convinti che le difficoltà non derivino dalle incapacità degli allenatori. In Italia c’è una posizione predominante da parte di alcuni club per via della spartizione delle risorse economiche. Se perdo contro Verona, Crotone e Cagliari qualche domanda sull’allenatore me la faccio. Ma se perdo contro Roma e Napoli, che devo fare? Comunque ci vorrebbe maggiore equilibrio economico» Novantesimo.com

Il doppio ex Nanu GALDERISI1 che allenò il BENEVENTO per una stagione e mezza da Dicembre 2011 parla alla 'Gazzetta dello Sport' del prossimo match tra gialloblù e campani «Il Verona parte favorito, non solo perchè gioca in casa, ma credo abbia qualcosina in più, il Benevento si gioca tutto, ma l’Hellas è un po’ più attrezzato.Al Verona è mancata la continuità, ma penso che possa centrare l’obbiettivo salvezza. La squadra non si deve scollare, non deve mai perdere l’entusiasmo. Col Torino si è visto un gruppo che ha dato l’anima, ed è tornato al gol Pazzini. Bagnoli diceva che se le punte sono buone la squadra gira. Ecco, se Pazzini e Bessa cominciano a girare, l’equilibrio si trova e il Verona può salvarsi» Hellas1903.it

Alessio CERCI al quotidiano L'Arena «C’è stata a mio avviso qualche appunto di troppo. Abbiamo iniziato con un calendario certo non agevole. Questi segnali che sono giunti di recente ci dicono che se vogliamo, possiamo. Sicuramente, dobbiamo lottare sempre fino al novantesimo perché abbiamo tutte le carte in regola per tenerci la categoria. La gara contro il Benevento? Una partita da vincere senza ne se, ne ma. Una partita fondamentale per l’Hellas. Dobbiamo allenarci bene e pensare a battere il Benevento. Sono convinto che alla lunga verremo fuori alla grande. D’altronde il nostro obiettivo resta la salvezza» HellasLive.it

RÔMULO a 'La Gazzetta dello Sport' «Sapevamo che non sarebbe stato un inizio facile, la squadra è cambiata molto, doveva adattarsi alla nuova categoria. E poi il calendario, non proprio semplice: Napoli, Fiorentina, Roma, Lazio, Torino... La sfida con il Benevento sarà già uno spareggio? È qualcosa che ci assomiglia molto. Tra l’altro al Benevento ho segnato un gol in febbraio nel finale di una partita ormai persa» Hellas1903.it


Il diesse FUSCO a Gialloblù Live «L’obiettivo finale è alla nostra portata. Tutte le componenti dovranno rimanere unite e compatte per raggiungerlo. A Torino abbiamo fatto una buona prestazione, nella difficoltà si è vista una reazione importante della squadra. Per creare un gruppo forte c’è sempre bisogno di tempo. L’anno scorso Pecchia ha potuto lavorare in ritiro con una squadra molto vicina a quella definitiva. Quest’anno, anche per colpa mia, questo non è stato possibile. Siamo partiti in ritardo, ma ci stiamo riprendendo bene. Prendiamo ad esempio Kean: lo abbiamo chiesto in maggio. E’ arrivato il 31 agosto, nell’ultimo giorno di mercato. Non sono riuscito a darlo a Pecchia prima, è una mia responsabilità. La nostra è una squadra giovane, c’è bisogno sempre di tempo per trovare i giusti meccanismi. Il vero grande neo di questo inizio? E’ stata la partita con la Fiorentina. L’abbiamo completamente sbagliata e non siamo riusciti a reagire dopo essere andati sotto. Le sconfitte con Lazio e Roma ci possono stare. Con il Napoli, che è di un altro pianeta, abbiamo fatto il possibile. Contro il Torino abbiamo fatto capire a tutti che questo Verona può lottare. La prossima gara col Benevento? E’ la partita più importante fino ad ora. Dovremo fare tutto per vincere, qualità, carattere e agonismo. Dobbiamo vincere, non so in che modo ma dobbiamo cercare di prendere i tre punti. Se poi giochiamo bene è anche meglio» CalcioNews24.com

L'ex diesse scaligero BONATO al quotidiano L'Arena «Per la retrocessione le maggiori indiziate restano le neo promosse che pagano un gap notevole. A loro aggiungo il Crotone. Il Verona avrà la possibilità di salvarsi, ma non sarà facile, saranno importantissime le prossime gare di campionato come ad esempio quella di domenica al Bentegodi contro il Benevento che, in caso di vittoria, può dare morale e autostima permettendo così di correggere il percorso» CalcioNews24.com

Luca PELLEGRINI, calciatore all'HELLAS dal '91 al '93 e attuale commentatore Sky, a proposito di VERONA-BENEVENTO «Non è una partita facile, lo sanno entrambe, sono dirette concorrenti, lotteranno per lo stesso obiettivo in una partita e nel campionato. Spero sia bella, avvincente. Conterà la testa, lo ripeto. Il campionato sta dimostrando che le partite si decidono all’ultimo secondo e non ci si può rilassare. Lo sa il Benevento. Non è una stagione scontata. Un po’ come nel Paese reale si è allargata la forbice tra chi sta bene e chi no, ci sono le big che si sono rinforzate, ci sono le squadre di mezzo e poi le altre. Ma io mi aspetto molto, nel senso che il nostro è diventato un campionato ragionato e organizzato, spesso si sopperisce alle lacune tecniche con il carattere e la grinta» CorriereDelloSport.it

Mister PECCHIA a MediasetPremium «Il pareggio col Torino? Al di là del punto e della classifica, credo sia stata una grande iniezione di fiducia, perché la squadra ha saputo reagire al doppio svantaggio contro un avversario forte. Il pari raggiunto nel finale dimostra anche la voglia di crederci fino alla fine. La nostra è una squadra giovane, dobbiamo far crescere questi ragazzi e fare punti, se riusciamo a combinare questi due fattori possiamo toglierci delle soddisfazioni. Benevento? Una partita che vale tre punti, contro una squadra che ha giocatori di qualità e in grado di ripartire bene. Ma io penso alla mia squadra e a come mettere tutti nelle migliori condizioni per fare bene» Novantesimo.com

Alessio CERCI a MediasetPremium «La partita di Torino? Sono contento, è stata una grande soddisfazione riuscire a giocare tutti e 90 i minuti. E' arrivata anche una buona prestazione personale e di squadra. Assist? È nelle mie qualità, mi piace servire i compagni, ma mi manca il gol. La strada è quella giusta. Se meritiamo di stare in Serie A? L'avvio, anche a causa del calendario, non è stato facile. La squadra però ha potenzialità, segnali che ci dicono che se vogliamo abbiamo tutte le qualità per mantenere la categoria. Restiamo concentrati e alleniamoci al massimo per fare una grande partita contro il Benevento» TorinoGranata.it

Alex FERRARI a MediasetPremium «Stiamo lavorando per farci trovare pronti, per cercare i ritmi e la condizione giusti. Questi giorni sono utili anche per stare insieme e fare gruppo, per cercare la vittoria tutti uniti. Il pari di Torino? Ci ha dato tanta fiducia, ci ha detto che possiamo starci e che possiamo dare fastidio a tutti. Benevento? Partita importante contro una diretta concorrente, giochiamo in casa e vogliamo dare delle soddisfazioni ai nostri tifosi. E' un campionato diviso in due, con tutte le squadre che giocano per la salvezza possiamo dire la nostra» HellasVerona.it



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