PRO VERCELLI 1-1 HELLAS VERONA: I piemontesi vedono sfumare i 3 punti al 93° su un insperato colpo di testa di GANZ ma oggi al Piola i gialloblù disputano la peggior gara della stagione adeguandosi ai blandi ritmi degli avversari anche dopo aver subito il gol! I ragazzi di PECCHIA devono darsi una svegliata per sperare di star dietro alle prime...
RECAP & IMPRESSIONI
Partita soporifera per gran parte del primo tempo fino a quando un errore in uscita di SOUPRAYEN permette alla PRO VERCELLI di andare avanti con BIANCHI bravo (e libero) a trovare lo spazio tra NICOLAS e il palo lontano.
Nel frattempo la SPAL vince 3 a 0 sul campo del CARPI mentre il FROSINONE prevale di misura sul VICENZA: Se l'HELLAS vuole rimanere agganciato alla promozione diretta deve darsi una svegliata e deve farlo a breve...
Seconda metà di gara che inizia con l'ingresso di LUPPI al posto di ZACCAGNI ma la deriva non cambia: Gara sonnacchiosa in cui i gialloblù giochicchiano a ritmi d'allenamento non trovando mai il bandolo della matassa.
Al 93° scoccato il pari di GANZ non allevia di molto i sentimenti del popolo scaligero delusissimo dalla prestazione dei ragazzi di PECCHIA oggi mai in partita; intanto a CARPI la SPAL demolisce i padroni di casa per 4 a 1 ed il FROSINONE vince 3 a 1 col VICENZA.
Pessima gara del'HELLAS a Vercelli dove i padroni di casa impostano la gara su ritmi infimi ai quali i gialloblù, non facendo onore né al proprio blasone né alla posizione in classifica, si adeguano ne esce un quasi naturale pareggio che naturale proprio non è ed è anzi da accogliere come un sollievo per come è maturato...
Il VERONA prosegue nel grigio momento aggravato dall'assenza di PAZZINI che, oltre all'importanza in zona gol, è forse addirittura più importante per quanto riguarda il carattere e la determinazione che riesce a trasmettere ai compagni.
Prestazione odierna sicuramente peggiore di quella dell'ultimo turno con l'ASCOLI perchè almeno contro i marchigiani l'HELLAS aveva creato 1000 situazioni favorevoli senza essere concreto mentre oggi gli scaligeri non creano proprio nulla disputando forse il peggior match della stagione cogliendo un punto sull'unica conclusione diretta verso la porta avversaria: A cosa è servito il 66% di possesso palla?
LA GARA
Probabile riproposizione del 3-4-2-1 che mister LONGO ha provato proficuamente con EMMANUELLO e ARAMU sulla trequarti ad innescare BIANCHI in zona gol, in mediana VIVES assicura qualità ed esperienza mentre come esterno mancino EGUELFI sostituisce l'infortunato capitan MAMMARELLA.
Mister PECCHIA ritova PISANO (alla 100esima presenza in B) sulla fascia destra della difesa nel 4-3-3 pronto a virare su un 4-2-3-1 a seconda delle necessità tattiche a gara in corso, in mediana rientra ZACCAGNI dal primo minuto mentre è GANZ a sostituire PAZZINI al centro dell'attacco dove è confermato SILIGARDI come esterno.
Circa 370 i tifosi scaligeri presenti al Robbiano-Piola, si parte agli ordini del signor Daniele Minelli della sezione Aia di Varese.
4° BESSA da destra traversa sul palo lontano cercando GANZ che però è stretto tra l'uscita di PROVEDEL e la pressione di un difensore... Il rimpallo capita sui piedi di BIANCHETTI che di prima la tiene bassa ma incoccia ancora sul bravo portiere di casa che sventa.
15° BERRA trova quasi il fondo prima di crossare sul secondo palo, PISANO lascia sfilare per la conclusione di prima intenzione di EGUELFI dal vertice sinistro che vola fuori dal piccolo stadio piemontese...
16° ZACCAGNI commette fallo rincorrendo ARAMU vicino alla linea di fondo: Secondo Minelli il giovane gialloblù merita l'ammonizione!
17° ARAMU ci prova con un tiro-cross a giro sul secondo palo dove per poco LEGATI non aggancia...
26° Tiro teso di BESSA dai 25 metri direttamente tra le braccia di PROVEDEL.
33° EMMANUELLO tira appena entrato in area, NICOLAS blocca in tuffo ma l'arbitro ferma tutto a causa dell'offside segnalato sul giocatore in bianco.
34° Conclusione pretestuosa di GANZ appostato di poco fuori area: Palla direttamente sul fondo. 42° PRO VERCELLI IN VANTAGGIO: SOUPRAYEN perde banalmente palla in uscita dalla propria area sulla pressione di un avversario, palla a GERMANO che verticalizza per BIANCHI bravo (e libero) di concludere con una bella girata che scavalca NICOLAS e s'infila sul palo opposto...
43° BANI duro su GANZ a centrocampo: Cartellino giallo per il difensore della PRO VERCELLI.
48° Il signor Minelli termina la gara sulla ripartenza di RÔMULO, protesta BESSA ma il direttore di gara gli mostra il cronometro...
0° LUPPI sostituisce ZACCAGNI.
1° Dopo 15 secondi PISANO sbraccia EGUELFI inducendo il signor Minelli ad estrarre il cartellino giallo.
4° Calcio d'angolo di RÔMULO battuto da destra: Palla in mezzo dove CARACCIOLO la prende un po' con la testa e un po' con la spalla spedendola alta sulla traversa...
6° Ancora RÔMULO da calcio d'angolo per l'incornata imprecisa di CARACCIOLO...
7° CASTIGLIA da il cabio a VIVES tra le fila bianche, poco dopo FOSSATI sgomita BIANCHI e guadagna l'ormai consueta ammonizione.
10° PISANO trova il fondo e la tocca breve per SILIGARDI che piazza una sorta di pallonetto per la girata sottoporta di GANZ: Palla a lato sul palo sinistro della porta avversaria...
13° Palla profonda per il terzo colpo di testa di CARACCIOLO in pochi minuti: Palla a lato.
15° Fallo plateale di CASTIGLIA a trattenere LUPPI: L'arbitro estare il giallo. Secono cambio dei padroni di casa: ARAMU lascia il posto a NARDINI.
18° EMMANUELLO pericoloso dal vertice sinistro: NICOLAS raccoglie senza patemi.
23° Mossa della disperazione di PECCHIA: Dentro CAPPELLUZZO al porto di RÔMULO e HELLAS che passa al 4-2-4...
27° Cambia anche LONGO per l'ultima volta: COMI rileva BIANCHI.
29° COMI da dietro su FOSSATI il signor Minelli punisce col giallo.
31° LUPPI dalla distanza spara in mezzo ai tifosi scaligeri...
39° LUPPI batte un calcio d'angolo sulla testa di BIANCHETTI che la alza troppo.
40° Ultimo cambio HELLAS: Dentro FARES al posto di BIANCHETTI, il francoalgerino si piazza a sinistra in difesa mentre SOUPRAYEN stringe verso il centro.
42° FARES da sinistra crossa in area dove GANZ riesce solo a sfiorare: PROVEDEL blocca.
45° LUPPI conquista un fallo sulla destra vicino alla linea di fondo. Alla battuta va SILIGARDI che prova a sorprendere PROVEDEL con una prodezza balistica: Palla sul palo esterno e, sugli sviluppi, tiro altissimo di Luca...
47° COMI si libera di PISANO (forse commettendo un fallo) e si trova liberissimo sul vertice sinistro ma scipua tuto tirando debole tra le braccia di NICOLAS. 48° PARI HELLAS: Cross in mezzo di SILIGARDI per GANZ che incorna in maniera vincente sulla seconda delle uncihe due palle ricevute in tutta la gara...
49° Dopo 4 minuti di recupero il signor Minelli cala il sipario.
NICOLAS Rischia un pizzico di troppo eludendo il pressing di BIANCHI al 22°, incolpevole sul gol subito, nel complesso il portiere raggiunge la sufficienza: Voto 6
PISANO Ritrova il campo dopo lungo tempo rischiando qualcosa di troppo in fase difensiva e non essendo mai pericoloso nei tre cross che riesce a mettere in mezzo, voto 5
BIANCHETTI La squadra appare svagata e lui si adegua ai compagni, nulla di clamoroso ma non da mai l'impressione di massima sicurezza... Voto 6 (gli da il cambio al'86° FARES che prova ad imbeccare GANZ al primo pallone che tocca e per poco non ci riesce! Voto: 6,5)
CARACCIOLO Chiude con decisione uno dei pochi ribaltamenti di fronte concessi alla PRO nel secondo tempo e davanti cerca di rendersi utile con tre incornate che, pur non essendo precise, dimostrano il grande impegno di Antonio che però ha più di qualche responsabilità nell'errata marcatura su BIANCHI in occasione del gol subito: Voto 5,5
SOUPRAYEN Probabilmente la botta in testa di inizio gara lo confonde un po', fattostà che commette errori a ripetizione (il più grave dei quali porta al vantaggio avversario) ma fa vedere oggi anche una rarissima chiusura in diagonale che non salva comunque la sua prestazione: Voto 5
ZACCAGNI Mattia si innervosisce dopo aver beccato un'ammonizione molto discutibile al 16° e gioca preoccupato il resto della gara, quando rischia di lasciare i compagni in 10 dopo un fallo abbastanza vistoso al 31° il mister decide di toglierlo per il secondo tempo... Voto: 5,5 (gli da il cambio al 46° LUPPI che cerca di dare vivacità e fantasia in attacco ma è spesso confusionario ed impreciso finendo spesso per strafare, voto 5,5)
FOSSATI Non lascia traccia alcuna nella gara ma in compenso riesce anche oggi a prendere un'ammonizione che poteva anche essere un rosso vista la gomitata che pare mirata in faccia a BIANCHI... Fortuna che il signor Minelli ha giudicato diversamente l'azione di Marco: Voto 5
RÔMULO Anche oggi il brasiliano sembra giocare col freno a mano tirato nonostante smetta la maschera, esce al 68° senza un guizzo da ricordare... Voto 5 (gli da il cambio al 68° CAPPELLUZZO che prova a dare una mano senza tuttavia cambiare deriva alla gara, voto 5,5)
SILIGARDI Dobbiamo ormai arrenderci a vedere un Luca così sino altermine della stagione: A lungo fuori a 'meditare' è tornato in campo dal primo minuto con l'ASCOLI alternando buone cose (geniale quel calcio di punizione che purtroppo finisce sul legno) a momenti di assenze ingiustificate, voto 6 perchè suo è l'assist per il pari di GANZ
GANZ Riceve due palloni giocabili in tutta la partita e sul secondo accalappia un punto insperato a dispetto di una prestazione di squadra davvero sconcertante... Voto 7
BESSA Tra i pochi a tener palla e cercare il gioco, Daniel corre per tutta la gara ma... Predica nel deserto! Voto 6,5
PECCHIA L'impressione è che non sappia più che pesci pigliare ed è davvero un peccato perchè l'uomo ha portato a Verona una mentalità davvero accattivante dopo anni passati più a distruggere il calcio degli altri che a crearne uno proprio... Una volta tanto la mossa dell'Hail Mary lo salva ma il suo VERONA oggi semplicemente non gioca! Colpa del primo caldo stagionale? C'era anche per gli avversari (che per la verità non hanno fatto nulla di più): Voto 5,5
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Mister LONGO tecnico della PRO VERCELLI «Meritavamo senz’altro di vincere, ma gli episodi ci hanno penalizzato. Non colpevolizzo nessuno dei miei giocatori, ma certi palloni andavano gestiti meglio. Davvero un gran peccato, ma il bicchiere è mezzo pieno perché il punto è stato colto contro il Verona che è una grande squadra». Questo in sintesi, il commento dell’allenatore della Pro Vercelli, Moreno Longo, al termine del match pareggiato con l'Hellas per 1-1. Prosegue il mister piemontese: «Nel primo tempo li abbiamo messi in difficoltà, mentre nel 2° abbiamo deciso di fargli fare la partita, difendendoci con ordine e concedendogli praticamente nulla. Siamo stati bravi a sfruttare i grandi spazi che ci hanno concesso» TGGialloBlu.it
Mister PECCHIA «Per come è maturato, possiamo dire che oggi abbiamo ottenuto un grande punto. Il nostro primo tempo è stato molto brutto. Siamo andati sotto di un gol e poi nel 2° è stato difficile recuperare trovare spazi e occasioni valide per pareggiare. La Pro Vercelli si difendeva con 10 giocatori dietro la linea della palla e i varchi scarseggiavano. Fortunatamente lo spiraglio l’abbiamo trovato all’ultimo. Son contento per la reazione e per la voglia di crederci fino in fondo. Se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo però, dobbiamo assolutamente cambiare marcia. Difficoltà nel segnare? Purtroppo l’abbiamo. Contro l’Ascoli avevamo creato tantissimo ma non siamo lo stesso a buttarla dentro. Oggi, pur con tanti palleggi e tanta pressione, ci siamo procurati meno occasioni ed il nervosismo saliva perché il tempo passava, il gol non arrivava e l’insicurezza cresceva. Meno male che anche se all’ultimo, la rete l’abbiamo realizzata ugualmente. Non siamo affatto lucidi, quando invece è necessario trovare il gol il prima possibile, anche se gli altri si chiudono. Dobbiamo essere bravi in casa e fuori casa anche se gli altri si chiudono. La classifica? Nessuna paura. Non temo di giocare i play-off. Abbiamo le carte in regola per essere promossi senza spareggi. La Spal sta facendo cose egregie ed è giusto farle i complimenti. Vincono e son continui, per cui tanti applausi ad allenatore e giocatori. Il campionato però è lungo ed è ancora tutto aperto» TGGialloBlu.it
Massimo SECONDO patròn della PRO «Sono molto orgoglioso della prova dei ragazzi. Avremmo meritato la vittoria, che sarebbe arrivata nel caso in cui, sull'azione del pareggio avversario, il guardalinee non si fosse sbagliato nell'assegnazione della rimessa laterale ma sorvoliamo. La squadra oggi ha giocato come se fosse una finale di Coppa Campione. Ed è proprio questo che ci aspetta nelle prossime, ultime 11 giornate di questo campionato. Abbiamo fatto del gioco armonioso la nostra arma migliore, specialmente nel primo tempo - ha aggiunto Secondo -. Bianchi e Vives hanno dato tutto sino a dover essere sostituiti. Dall'altra parte non si è fatto altro che tirare calci e gomitate ma si sa che con le grandi squadre blasonate come il Verona funziona così. Spiace non siano arrivati i tre punti ma questa bella partita, si può dire che vada dedicata a un amico come Bruno Poy» InfoVercelli24.it
GANZ ha agguantato agguanta il pari in piena zona Cesarini «Siamo contenti per la reazione, anche se volevamo i tre punti. L’unica strada è solo lavorare. Voglio dimostrare il mio valore, sono contento di essere tornato al gol dopo tanto tempo. Giocare a Vercelli è sempre difficile, è stata una partita tosta. Nel secondo tempo li abbiamo comunque schiacciati nella loro metà campo. Involuzione del Verona? Dobbiamo lavorare per dimostrare il nostro valore fino alla fine del campionato. Io non ho mai pensato di andare via dall’Hellas, cerco di sfruttare ogni occasione e ogni pallone che mi capita. La cattiveria ce l’abbiamo, purtroppo non abbiamo la risposta per questo momento, anche la fortuna a volte non gira dalla nostra. Tifosi? Spero di poter gioire con loro a fine anno» Hellas1903.it
PISANO «Vincere non è mai facile, noi andiamo in campo sempre per fare tre punti ma tutte si chiudono dietro e diventa difficile trovare spazi. Il fraseggio non è quello dei migliori, ma l’importante è fare punti. È un punto importante, un piccolo mattoncino: io ci credo di poter festeggiare a fine anno con i tifosi. Abbiamo bisogno del loro sostegno per un grande finale di campionato, dobbiamo ricreare l’entusiasmo con le prestazioni e l’atteggiamento. Non dobbiamo avere paura di Spal e Frosinone, dobbiamo approfittare del loro scontro diretto della prossima giornata. Noi dobbiamo pensare a vincere e ottenere il massimo da qui alla fine. Oggi un punto importante, forse non tanto per la classifica ma per il morale della squadra» Hellas1903.it
Nell'anticipo di ieri il PERUGIA non lascia scampo al BENEVENTO: 3 a 1 dei Grifone che rilancia gli umbri in zona playoff.
Il ciclone SPAL si abbatte a Carpi e seppellisce i padroni di casa sotto 4 gol! Gol bandiera di LASAGNA per i carpigiani... Tripletta di DIONISI ed il FROSINONE accantona in fretta la pratica VICENZA al Matusa.
Sorprendente il poker con cui il TRAPANI batte un BARI irriconoscibile, missile da fuori di CORONADO che delizia i più fini palati calcistici presenti al Polisportivo Provinciale.
2 a 1 dell'ASCOLI sul CITTADELLA, 1 a 1 in AVELLINO-NOVARA, BRESCIA-SPEZIA e PISA-LATINA.
Domani alle 17.30 CESENA-TERNANA, Lunedì alle 20.30 ENTELLA-SALERNITANA.
VITA DA EX: Matteo RUBIN vola al FOGGIA in Lega Pro...
SORTEGGI CHAMPIONS LEAGUE: Alla JUVE tocca il BARÇA! Un'altra sfida di massimo livello sarà quella tra le Merengues che, archiviata la pratica NAPOLI, se la vedranno col BAYERN mentre i Colchoneros dell'ATLETICO sfideranno gli inglesi del LEICESTER ed il BORUSSIA DORTMUND sfiderà i francesi del MONACO.
EUROPA LEAGUE: La vittoria per 2 a 1 non basta alla ROMA, ai quarti prosegue l'OLIMPIQUE LYONNAISE dopo il 4 a 2 dell'andata...
CALCIO ITALIA: Patrizia PANICO primo tecnico donna che guiderà una Nazionale azzurra!
PRO VERCELLI-HELLAS VERONA, le pagelle
19 marzo 2017
Termina 1 a 1 il match del ‘Piola’ tra i padroni di casa della Pro Vercelli e l’Hellas Verona. Ottima quasi tutta la squadra di Longo, che grazie a una buonissima prestazione collettiva, alle tempestive chiusure di Luperto e al goal di Bianchi mette a lungo paura alla formazione scaligera. Unica nota negativa tra le ‘Bianche Casacche’ è Comi, il quale al 92' spara sul fondo un pallone che forse sarebbe stato meglio gestire in altro modo. Tra gli scaligeri, sicuramente non in giornata, il ‘meno peggio’ è Ganz, decisivo con il suo guizzo da puro centravanti, mentre steccano Romulo e Zaccagni, impalpabili e giustamente sostituiti.
NEWS
GdS - Bianchi spaventa. La testa di Ganz sorride al Verona
19.03.2017 11:00 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Simoneandrea Ganz, finalmente. All’ultimo assalto, con l’unico pallone decente che gli è piovuto sulla testa in 97 minuti di gara, l’attaccante utilizzato finora come ruota di scorta di Pazzini ha evitato al Verona un’altra sconfitta esterna (sarebbe stata la settima in totale, la quarta nelle ultime dieci partite). Ma il pari con la Pro Vercelli è una mezza sconfitta, perché la prestazione è stata ancora una volta imbarazzante e perché l’Hellas è costretto di nuovo a inseguire Spal e Frosinone e a benedire i passi falsi di chi insegue. Il terzo posto è salvo, ma il presidente Setti, in tribuna con Toni, non era né sereno né felice.
NIENTE GIOCO «L’allenatore è bravo quando vince, quando perde è un coglione», ha detto Pecchia. Ma nel suo caso il discorso va completato, perché il Verona da tempo non gioca bene (e non gioca bello, che è un’altra cosa), né quando vince come a Brescia, né quando pareggia come contro Ascoli e Pro Vercelli, né quando perde a Latina o ad Avellino. C’è una costante nella mediocrità che non può essere imputata al caso, alla scarsa pazienza dei tifosi, alla mancanza di serenità. C’è evidentemente (anche) un problema tecnico o con il tecnico, perché una partita giocata così male, con sufficienza, quasi presunzione, da quasi tutti non può essere giustificata con la giornata storta o con il problema di dover fronteggiare una Pro Vercelli che dopo il bel gol di Bianchi al tramonto del primo tempo (destro in diagonale che ha trafitto Nicolas) ha inevitabilmente dovuto impostare una gara più di contenimento che di aggressione. Soprattutto quando sono dovuti uscire, perché spremuti e/o acciaccati, i suoi pilastri (Vives e Rolando) e sono usciti tutti i limiti di una rosa giovane, con poca esperienza e ancor meno malizia.
POCHE OCCASIONI Un tiro di Bianchetti respinto coi piedi da Provedel in avvio, un «paletto» esterno direttamente da corner di Siligardi e il gol di Ganz nel recupero, più molti angoli e colpi di testa alti di Caracciolo, un difensore: ecco quello che ha proposto il Verona, soprattutto nel secondo tempo arrembante, ma confuso. La Pro Vercelli si è difesa bene dopo un primo tempo più che dignitoso. Ma in pieno recupero Comi ha gestito malissimo un pallone in attacco e, sul ribaltamento di fronte, Ganz ha colpito. Come aveva fatto nella sfida – quella sì con poca storia – dell’andata.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
SERIE B, PRO VERCELLI - HELLAS VERONA 1-1
Marzo 18, 2017 Scritto da Redazione
Marcatori: 42' pt Bianchi, 48' st Ganz.
PRO VERCELLI (3-5-2): Provedel; Luperto, Bani, Germano; Eguelfi, Vives (dal 7' st Castiglia), Legati, Bianchi, Emmanuello; Aramu (dal 17' st Nardini), Bianchi (dal 28' st Comi).
A disposizione: Zaccagno, Konate, Starita, Castellano, Baldini, Osei.
All.: Longo.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti (dal 41' st Fares), Caracciolo, Souprayen; Romulo (dal 24' st Cappelluzzo), Fossati, Zaccagni (dal 1' st Luppi); Bessa, Ganz, Siligardi.
A disposizione: Coppola, Boldor, Troianiello, Zuculini F., Ferrari A., Zuculini B..
All.: Pecchia.
Arbitro: sig. Daniele Minelli (sez. Aia Varese).
Assistenti: sigg. Andrea Tardino (sez. Milano) e Paolo Formato (sez. Benevento).
Una rete di Ganz in pieno recupero salva il Verona che non va oltre l'1-1 in casa di una buona Pro Vercelli nell'incontro valido per la 31/a giornata della Serie B ConTe.it . Per gli scaligeri secondo pareggio consecutivo e sorpasso in classifica anche da parte del Frosinone: l'Hellas è ora terzo, a quattro punti dalla capolista Spal. Buon avvio degli ospiti, con Provedel costretto a intervenire dopo appena 4' di gioco sulla conclusione dal limite dell'area di Bianchetti. Sul finire del primo tempo però sono i padroni di casa a sbloccare il risultato con un destro al volo di Rolando Bianchi, al terzo centro in campionato, per il vantaggio dei piemontesi. Nella ripresa i veneti si gettano subito in attacco creando due buone opportunità con Caracciolo e Luppi. La Pro si difende con ordine e sembra poterla spuntare, ma in pieno recupero Comi sbaglia il colpo del ko e un minuto dopo l'Hellas pareggia con un colpo di testa di Ganz sul cross di Siligardi che 'gela' il Piola.
FONTE: ZonaCalcioFaiDaTe.it
SPORT | sabato 18 marzo 2017, 20:00
Secondo: "Sono orgoglioso della prova dei ragazzi" IL PRESIDENTE DELLA PRO VERCELLI DEDICA LA BELLA PARTITA ALLA MEMORIA DI BRUNO POY. IL MISTER, MORENO LONGO, COMMENTA IL POSITIVO ESORDIO DI NARDINI E SPEZZA UNA LANCIA A FAVORE DI COMI
"Sono molto orgoglioso della prova dei ragazzi. Avremmo meritato la vittoria, che sarebbe arrivata nel caso in cui, sull'azione del pareggio avversario, il guardalinee non si fosse sbagliato nell'assegnazione della rimessa laterale ma sorvoliamo. La squadra oggi ha giocato come se fosse una finale di Coppa Campione. Ed è proprio questo che ci aspetta nelle prossime, ultime 11 giornate di questo campionato". Sono le parole di patron Massimo Secondo, che analizza l'1-1 maturato in extremis contro l'Hellas Verona, che ha lasciato un po' di amaro in bocca per come si erano messe le cose in campo e per come una bellissima Pro Vercelli aveva condotto la gara sino al minuto 93.
"Abbiamo fatto del gioco armonioso la nostra arma migliore, specialmente nel primo tempo - ha aggiunto Secondo -. Bianchi e Vives hanno dato tutto sino a dover essere sostituiti. Dall'altra parte non si è fatto altro che tirare calci e gomitate ma si sa che con le grandi squadre blasonate come il Verona funziona così. Spiace non siano arrivati i tre punti ma questa bella partita, si può dire che vada dedicata a un amico come Bruno Poy".
"Sul campo siamo stati superiori al Verona e avremmo meritato il successo - è il commento di mister Moreno Longo -. Nel primo tempo abbiamo fatto la partita, nel secondo abbiamo scelto di lasciare l'iniziativa al nostro avversario per poi colpirlo in contropiede. Comi? Non si può colpevolizzarlo per quello che ha fatto subito prima del pareggio del Verona: è vero, quel pallone andava a gestito in un'altra maniera ma col senno di poi siamo bravi tutti. Un attaccante, quando vede la porta, cerca la conclusione".
Tra gli spunti di riflessione, l'esordio in maglia bianca del centrocampista ex Modena e Messina Riccardo Nardini: "E' entrato subito nel vivo del gioco e sono soddisfatto. Quando sarà al massimo della forma sarà un giocatore che tornerà assai utile nella nostra corsa salvezza. Bani squalificato per Latina? Nessun problema, ho ampia scelta in difesa, a cominciare da Konaté".
Stefano Fonsato
FONTE: InfoVercelli24.it
Pro Vercelli - Hellas Verona 1-1
18/03/2017 17:59 - by gaudiopedalino
All’ultimo respiro l’Hellas strappa il pareggio al Silvio Piola con la Pro Vercelli. Ancora indisponibile Pazzini, Pecchia recupera Pisano, in difesa, e preferisce Zaccagni a Zuculini, a centrocampo, e Ganz a Cappelluzzo, al centro dell’attacco, confermando gli altri otto che avevano giocato con l’Ascoli. I gialloblù prendono in mano il gioco pur non imponendo alla gara ritmi troppo elevati. Il possesso palla è sterile e difficilmente arrivano palle invitanti per Ganz. Il gioco è spesso interrotto per scontri fra i giocatori e Souprayen, costretto a bordo campo per una ferita alla testa, rientra con una vistosa fasciatura. Bessa e Romulo si scambiano spesso i ruoli ma senza mai andare in profondità. Il tempo sembra chiudersi sul nulla di fatto quando al quarantaduesimo un’infelice uscita dalla propria area del Verona vede Rolando Bianchi impossessarsi della palla e fulminare con un gran tiro Nicolas. Pecchia preferisce lasciare negli spogliatori Zaccagni, ammonito, lanciando Luppi. Il possesso del pallone è sterile, anche se il Verona conquista angoli su angoli. Pecchia cerca di raggiungere il pareggio e richiama Romulo per Cappelluzzo schierandosi con un aggressivo 4-2-4. I piemontesi rimangono chiusi al limite della propria area e l’Hellas, pur con eccessiva lentezza, preme in continuazione. Negli ultimi minuti entra anche Fares per Bianchetti ed è un autentico assalto. Dopo che un traversone di Pisano ha toccato la parte alta della traversa, quasi al novantesimo, una punizione di Siligardi colpisce l’incrocio dei pali. L’arbitro concede quattro minuti di recupero e, al terzo, un traversone di Siligardi trova la deviazione vincente di Ganz. Dopo quattrocento minuti la squadra subisce un goal che ritrova dopo oltre novanta di astinenza. Buona prestazione di Caracciolo che, oltre a dirigere bene la difesa, per lunghi periodi, si è dimostrato l’attaccante più pericoloso della squadra.
FONTE: RadioRCS.it
PRO VERCELLI Pro Vercelli, Longo: "Quello che conta è rimanere umili e concentrati sul nostro percorso"
17.03.2017 22.00 di Christian Pravatà Twitter: @Christianpravat
Fonte: www.magicapro.it
Terminata la seduta di rifinitura, mister Moreno Longo è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli alla vigilia del match contro l’Hellas Verona riprese dai colleghi di Magicapro.it:
Domani si affronta la squadra più forte del campionato, anche se arriva da un pareggio. Come si affronta una squadra così? Sulla carta l’impegno è proibitivo: il Verona è costruito con l’obiettivo unico del ritorno in Serie A. Dobbiamo affrontarli come tutte le altre partite: saranno fondamentali attenzione e concentrazione, il margine d’errore in queste partite è molto ridotto. Vogliamo dare continuità ai nostri risultati: sono una squadra molto tecnica ma anche di grande gamba. Dobbiamo far male nei momenti in cui ci concederanno qualcosa.
Indisponibili? Altobelli e Morra non saranno a disposizione: Morra ha avuto un fastidio al tendine, credo che starà ai box per una decina di giorni. Palazzi è squalificato, potremo anche cambiare qualcosina per sostituirlo. Le motivazioni faranno la differenza: loro giocano per la Serie A, noi per restare in vita. Con l’aiuto del nostro pubblico potremo fare una grande gara: mi aspetto che ci sospingano come a Novara.
Nardini? Sta sempre meglio, ha avuto un problema fisico e al rientro in gruppo ha avuto difficoltà a ritrovare il ritmo. Ora sta bene e sta scalando delle gerarchie per essere preso in considerazione.
Konate? Dietro abbiamo alternative valide, ma ho grande fiducia in Legati, Bani e Luperto; anche in Berra, quando ha fatto il terzo di difesa. Domani ballottaggio Konate-Legati, valuteremo.
Assenza Pazzini? Pazzini ce lo aspettiamo in campo, poi se non giocherà saremo pronti ad affrontare chi giocherà al suo posto. Sono giocatori che ti cambiano la squadra: per loro può voler dire promozione. I grandi attaccanti spostano gli equilibri, quando ci sono mancati abbiamo avuto grandi difficoltà. Il problema è che il Verona ha grandi giocatori in tutti i ruoli: penso a Bessa, Romulo, Souprayen, Fossati e Zaccagni. Hanno materiale per metterci in difficoltà, ma se giocheremo come sappiamo potremo uscire con dei punti.
Quota salvezza? Siamo tante squadre coinvolte per la lotta per non retrocedere: ci saranno tanti scontri diretti, quindi qualcuno deve lasciare giù dei punti. Noi non facciamo tabelle, viviamo giornata per giornata giocando ogni partita come una finale. Quello che conta è rimanere umili e concentrati sul nostro percorso, fatto si sacrifici e di grande lavoro.
FONTE: TuttoB.com
Ganz in extremis regala il pareggio all’Hellas contro la Pro Vercelli
Di Stefano Pozza - 18 marzo 2017
La partita di oggi mette di fronte la Pro Vercelli contro l’Hellas Verona, nell’importante sfida di Serie B.
Ancora assente per infortunio il capitano Giampaolo Pazzini, al suo posto viene schierato Simone Andrea Ganz.
Dopo una buona partenza dei gialloblù, i locali prendono coraggio e cercano di rendersi pericolosi davanti. Una partita fino ad ora un po’ noiosa. I nostri paiono un po’ in difficoltà, soprattutto a centrocampo, e sono gli ospiti ad essere i più pericolosi nelle azioni offensive.
Il Verona non gioca, e i piemontesi passano in vantaggio al 41° con un bel gol di Rolando Bianchi.
Brutto primo tempo per l’Hellas Verona, poche idee, zero azioni offensive e poca fame di arrivare per primi sulla palla.
Troppo rilassati, e le altre nostre concorrenti vincono e scappano.
Inizia la ripresa e Pecchia effettua il primo cambio: fuori Zaccagni, ammonito, dentro Luppi.
Il Verona cresce, anche perché i piemontesi cercano di chiudersi per portare a casa il risultato. Noi riusciamo a creare qualche palla gol, ma manca ancora quella grinta, il mordente giusto per imporsi sugli avversari.
23° fuori Romulo dentro Capelluzzo.
I gialloblù mantengono palla ma faticano davanti, ormai trovare il gol sembra essere diventato un problema.
39° fuori Bianchetti e dentro Fares.
Incredibile in pieno recupero al 48°: cross dalla destra al centro dell’area, Ganz di testa insacca il gol del pareggio.
La fortuna oggi è stata dalla nostra parte, l’impressione è che qualcosa comunque debba cambiare, così diventa sempre più difficile raggiungere l’obiettivo. Nascondersi dietro alle parole non serve a nulla, servono i fatti!
FONTE: VeronaNews.net
19 MAR 2017 ILLUSIONE E DELUSIONE
Le parole di Pecchia alla vigilia del match con la Pro Vercelli hanno contribuito a creare aspettative e illusioni. “Stiamo bene, la squadra è in crescita, vedo i ragazzi motivati, il periodo difficile è alle spalle”… Dichiarazioni che ti spingono a credere che il Verona tornerà ad essere quello d’inizio campionato: bello e vincente.
Se Pecchia vede il gruppo in crescita, se davvero i tanti acciacchi che hanno frenato alcuni giocatori sono superati (fatalità i problemini vengono rivelati sempre a posteriori) è normale aspettarsi qualcosa di più rispetto alle partite precedenti.
E quando le aspettative sono alte, la delusione diventa maggiore se non si ottengono i risultati sperati. Se Romulo continua a deludere, se Fossati non è più quello di prima, se Pisano torna titolare contro ogni logica, se Siligardi continua ad avere un rendimento altalenante, significa che la squadra scaligera non è così in crescita come dice il suo allenatore. Probabilmente il Verona è questo e dobbiamo farcene una ragione. Ci sarà da lottare fino all’ultimo senza avere certezze sul risultato finale. Quello che quasi tutti avevano preventivato in estate, prima dell’inizio del campionato. Poi arrivò la grande illusione ed ora la delusione.
In realtà l’Hellas è in piena corsa, ma l’allenatore deve avere il coraggio di tenere fuori anche i senatori che non girano. Romulo non è intoccabile. Pisano deve capire che non ha il posto assicurato e questo vale per tutti.
Infine Ganz. Pecchia lo ha rilanciato dall’inizio. Decisione logica e un po’ tardiva, ma non importa. Simone ha risposto con un gran gol nel finale che ha evitato il tracollo, dopo un match piuttosto anonimo (e non per colpa sua). Ganz è stato servito poco e male. Era successo altre volte con Pazzini, ma l’attaccante di razza sa lasciare il segno anche toccando pochi palloni. Ganz merita di essere riconfermato con il Pisa, Pazzini può recuperare senza fretta.
Luca Fioravanti
18 MAR 2017 ABBIATE FEDE (SE NON L’AVETE PERSA…)
La fede è l’atto di credere in qualcosa anche in assenza di prove concrete che questo qualcosa esista. Mi chiedo stasera perchè devo credere che il Verona andrà in serie A. Quali segnali concreti ho e ha un tifoso del Verona per sperare in questo avvenimento? Dopo la gara con la Pro Vercelli, zero. Il Verona è tornato ancora una volta indietro dal punto di vista del gioco, ha rischiato di perdere e ha pareggiato solo in extremis. Nel frattempo le altre squadre che il mercato di gennaio ha attrezzato con giocatori determinanti, se ne stanno andando.
Perchè dovrei credere ancora nel Verona, dunque? E’ la domanda che vorrei fare anche a Pecchia, a Fusco, a Setti e a tutti i giocatori. In questo momento solo un atto di fede può darmi delle speranze. E siccome credere non costa nulla, crediamoci.
Però è durissima. Francamente. La gara di oggi è stata un impasto di anarchia tattica, di svogliatezza e di mancanze di idee che ha pochi paragoni. Nascondere la polvere sotto il tappeto oggi non serve a niente. L’evidenza è sotto gli occhi di tutti. Il Verona è una squadra senza grinta, senza mordente ma quel che è peggio è anche involuta tatticamente. Ormai non c’è più traccia del bel Verona che aveva illuso un po’ tutti.
Il mirino della critica è puntato su Pecchia. Forse è giusto così, ma non mi è mai piaciuto sparare sul pianista. Penso che Pecchia, aziendalista come lo è un allenatore giovane, non riesce più a trovare il bandolo di una matassa in una squadra dove abbondano le scommesse. Qualcuna l’ha vinta (Pazzini) altre le sta clamorosamente perdendo. Ma non è solo colpa sua. Purtroppo le responsabilità della società che ha voluto lesinare gli investimenti con il quasi immobile mercato di gennaio sono pari a quelle del tecnico.
La serie A ci sta scappando ne siamo tutti consci. Perché non vediamo nessun buon motivo per essere ottimisti. Il gioco non c’è, i risultati mancano, le altre viaggiano. Ricreare l’entusiasmo dopo la vergognosa stagione scorsa e l’inizio esaltante di quest’anno è durissima se questi giocatori non ci danno una mano.
Chiudo dicendo che non sarebbe male che Setti si facesse vedere e sentire ogni tanto. Così, giusto per sapere che cosa pensa e se è il caso di avere ancora fede. A meno che non l’abbiate già persa…
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
NEWS La Gazzetta dello Sport: “Il Verona ha un problema tecnico”
Il quotidiano: “Costante mediocrità, così non va”
di Redazione Hellas1903, 19/03/2017, 11:28
Roberto Pelucchi, inviato de “La Gazzetta dello Sport” a Vercelli per la gara del Verona, commenta sulle colonne della Rosea la prova dell’Hellas allo stadio Piola.
Scrive il giornalista del quotidiano nell’edizione oggi in edicola, a proposito dell’Hellas: “C’è una costante nella mediocrità che non può essere imputata al caso, alla scarsa pazienza dei tifosi, alla mancanza di serenità. C’è evidentemente (anche) un problema tecnico o con il tecnico, perché una partita giocata così male, con sufficienza, quasi presunzione, da quasi tutti non può essere giustificata con la giornata storta”.
NEWS Pisano: “Punto importante per il morale”
Il terzino del Verona: “Un piccolo mattoncino per il nostro obiettivo finale, io ci credo”
di Redazione Hellas1903, 18/03/2017, 17:49
Eros Pisano commenta così il pareggio del Verona sul campo della Pro Vercelli.
“Vincere non è mai facile, noi andiamo in campo sempre per fare tre punti ma tutte si chiudono dietro e diventa difficile trovare spazi. Il fraseggio non è quello dei migliori, ma l’importante è fare punti. È un punto importante, un piccolo mattoncino: io ci credo di poter festeggiare a fine anno con i tifosi. Abbiamo bisogno del loro sostegno per un grande finale di campionato, dobbiamo ricreare l’entusiasmo con le prestazioni e l’atteggiamento. Non dobbiamo avere paura di Spal e Frosinone, dobbiamo approfittare del loro scontro diretto della prossima giornata. Noi dobbiamo pensare a vincere e ottenere il massimo da qui alla fine. Oggi un punto importante, forse non tanto per la classifica ma per il morale della squadra”.
NEWS Pecchia: “Brutto primo tempo, dobbiamo cambiare marcia”
Il mister gialloblù: “Troveremo sempre più difficoltà con le squadre chiuse”
di Redazione Hellas1903, 18/03/2017, 17:34
Fabio Pecchia ha commentato il pareggio raccolto in extremis contro la Pro Vercelli ai microfoni di Sky Sport.
“Oggi portiamo a casa un punto arrivato proprio allo scadere. Abbiamo fatto un brutto primo tempo, siamo andati sotto e poi è stato difficile giocare contro dieci giocatori schierati davanti alla porta avversaria.”
Continua il tecnico: “Bene per la voglia di provaci fino in fondo, ma se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo dobbiamo davvero cambiare marcia.”
E poi: “Oggi più passava il tempo e più cresceva il nervosismo, mancava lucidità. Dobbiamo fare inversione, troveremo ancora più difficoltà a fare gol con squadre che si chiudono.”
Paura dei playoff? “Nessuna paura. Dobbiamo continuare a lavorare per tornare al gol quanto prima. Ci sono ancora undici gare e siamo a -4 dalla prima, tutto è ancora aperto.”
NEWS Ganz: “Volevamo i tre punti, l’unica strada è il lavoro”
L’attaccante: “Contento di essere tornato al gol, non ho mai voluto andarmene da Verona”
di Redazione Hellas1903, 18/03/2017, 17:28
“Siamo contenti per la reazione, anche se volevamo i tre punti. L’unica strada è solo lavorare. Voglio dimostrare il mio valore, sono contento di essere tornato al gol dopo tanto tempo. Giocare a Vercelli è sempre difficile, è stata una partita tosta. Nel secondo tempo li abbiamo comunque schiacciati nella loro metà campo. Involuzione del Verona? Dobbiamo lavorare per dimostrare il nostro valore fino alla fine del campionato. Io non ho mai pensato di andare via dall’Hellas, cerco di sfruttare ogni occasione e ogni pallone che mi capita. La cattiveria ce l’abbiamo, purtroppo non abbiamo la risposta per questo momento, anche la fortuna a volte non gira dalla nostra. Tifosi? Spero di poter gioire con loro a fine anno”.
Queste le parole di Ganz dopo l’1-1 con la Pro Vercelli.
NEWS Ganz salva un pessimo Verona: 1-1 a Vercelli
Gara deludente dei gialloblù che nel recupero trovano l’1-1. Ma così in A non si va
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 18/03/2017, 17:23
Simone Ganz salva al 93’ il Verona da una sconfitta che sembrava scritta a Vercelli, dove va in scena uno dei peggiori Hellas del campionato. Molle, lenta, confusa, imprecisa, inconcludente, la squadra di Pecchia subisce un gol di Rolando Bianchi in un primo tempo giocato malissimo, va contro il muro dei piemontesi sempre con palla lunga in una ripresa a ritmi blandi, con troppi errori e troppa sufficienza. La Spal ed il Frosinone, invece, vincono a suon di gol e meritano ampiamente le prime due posizioni.
4-3-3 per il Verona con Pisano che rientra. I centrali sono Caracciolo e Bianchetti, a sinistra Souprayen. Romulo, Fossati e Zaccagni a centrocampo, in avanti c’è Ganz al centro dell’attacco con Siligardi e Bessa.
Longo schiera il 3-5-2. Tra i pali Provedel, dietro Luperto, Bani e Germano sono i tre centrali. In mezzo al campo Berra, Legati, Emmanuello, Vives ed Eguelfi, in avanti Rolando Bianchi e Aramu.
Al 5’ Verona subito pericoloso con un tiro da fuori di Bianchetti salvato in corner da Provedel. Il fianco sinistro dei gialloblù si scopre in un paio di occasioni, ma senza conseguenze pericolose. Sono i gialloblù inizialmente a fare la partita, con Romulo che si sposta in avanti e Bessa che va spesso a ricevere il pallone per impostare. La Pro Vercelli parte guardinga, poi alza il baricentro e sempre a destra diventa pericolosa. Zaccagni stende Aramu al 17’ sul lato corto dell’area e prende il giallo. Souprayen viene fasciato alla testa in seguito a una botta. La gara si fa brutta non poco. Il Verona non riesce a costruire e con quel poco che fa non impensierisce nemmeno i raccattapalle. Zaccagni rischia il secondo giallo per una trattenuta e meriterebbe la sostituzione. Ganz si vede per la prima volta al 35’ con un tiro senza pretese dal limite che finisce sul fondo. I cross di Pisano e Romulo sono da dimenticare, Siligardi è impalpabile e pure Bessa sbaglia. E’ il peggior primo tempo del Verona che deve ringraziare i piedi storti di Berra più volte trovatosi libero a destra ma maldestro nel servire i compagni.
ROLANDO BIANCHI A SEGNO, 1-0
II piedi buoni, invece, ce li ha il vecchio Rolando Bianchi che al 42’ raccoglie un pallone vagante e poco dentro l’area spara un destro a mezza altezza che Nicolas non vede neppure. Buio totale, un misero Verona se ne va negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO, PICCOLO VERONA PROVA A CRESCERE
Zaccagni lascia il posto a Luppi nell’intervallo, Pecchia prova a scuotere i suoi nella ripresa. Qualche segnale c’è, e al secondo angolo in due minuti, al 6’ Caracciolo spedisce fuori di testa. Longo inserisce Castiglia per Vives. La pro Vercelli si chiude, i tentativi del Verona sono lenti e telefonati. Fossati, dopo Zaccagni e Pisano, è il terzo ammonito. Al 10’ Siligardi imbecca Ganz che gira di testa ma la palla esce. I gialloblù non riescono ad andare sul fondo e partono cross alla rinfusa. Su uno di questi si getta Caracciolo ma ancora il colpo di testa non riesce. Nardini per Aramu al 16’ è il secondo cambio in casa Pro Vercelli. Luppi regala un po’ di corsa e di brio ma da solo nulla può, Siligardi torna a calciare basso da corner, i ritmi sono da scapoli-ammogliati, mentre Spal e Frosinone vincono.
Al 24’ Pecchia toglie Romulo (pessima gara nel grigiore globale) e fa entrare Cappelluzzo. Rolando Bianchi lascia il posto a Comi al 28’. Un tiraccio di Luppi regala il pallone ai tifosi dell’Hellas al 31’. Siligardi è irritante, perde palloni a raffica. I crampi di Pisano (un errore rimetterlo dentro) sono da tragicommedia, manco avesse giocato la gara della vita.
GANZ! IL VERONA SI SALVA NEL RECUPERO
Quando tutto sembra perduto un lampo di Ganz regala al Verona un pareggio insperato. Nella roccaforte dell’area piemontese arriva un pallone che l’attaccante gira di testa in porta.
Il Verona si salva al 93’. I gialloblù, tuttavia, non meritano alcun complimento, perché la partita di Vercelli racconta di una squadra che nulla ha a che fare con la promozione diretta in A. Non resta che tornare a vincere e convincere per far ricredere gli scettici, che da oggi sono senz’altro ancor di più.
NEWS Pagelle Verona: Ganz, il gol vale doppio. Romulo e Fossati deludono
Male Zaccagni, Siligardi anonimo, Caracciolo okay, ma si perde Bianchi
di Matteo Fontana, @teofontana 18/03/2017, 18:03
NICOLAS 6
La Pro Vercelli non gli mette pressione. Bianchi lo batte con un tiro che lo scavalca, potente e preciso. Nel secondo tempo fa il turista.
PISANO 5,5
Rientro da titolare: prova inefficace, perché in attacco sbaglia una mezza dozzina di cross e in difesa soffre la corsa di Eguelfi.
BIANCHETTI 6
Preciso negli interventi, non lo attaccano in modo insistente e mantiene alto il livello di concentrazione. Buona intesa con Caracciolo nei meccanismi che fanno scattare il fuorigioco.
CARACCIOLO 5,5
Prestazione condizionata dall’errato posizionamento sul gol di Bianchi: si perde il centravanti della Pro Vercelli e il Verona va sotto. Ma è lui, singolarmente, il più pericoloso dei gialloblù, quando sale nell’area avversaria.
SOUPRAYEN 5,5
Prende subito un colpo in testa, ma a mandarlo in crisi è la costante spinta di Berra, che sulla sua fascia è una spina. Non gli è d’aiuto Zaccagni, che latita quando dovrebbe coprire, ma, come Pisano, è impreciso.
ROMULO 5
Dopo quella con l’Ascoli, la sua è un’altra partita modesta. Prevedibile, sembra andare per i fatti propri e non gioca per la squadra. Pecchia lo toglie e non gli si può dare torto.
FOSSATI 5
Anche per lui è una gara incerta. Sul gol di Bianchi Caracciolo si perde l’uomo, ma poi è lui a contrastare con timore e a lasciare all’attaccante della Pro Vercelli lo spazio per il tiro decisivo. Morbido nei contrasti, non tiene in mano il bandolo del gioco gialloblù.
ZACCAGNI 5
Assente ingiustificato. Troppo falloso, rischia anche di beccare il doppio giallo che lascerebbe un Verona in difficoltà in piena crisi. Poca corsa, così non va.
SILIGARDI 5,5
A lungo un fantasma, come il Verona ci mette una toppa nel finale. Prende un “paletto” su punizione (Provedel avrebbe dovuto svenire per prendere gol) e piazza sulla testa di Ganz il pallone del pari. Il resto è un’ombra.
GANZ 6,5
Il merito enorme è tutto nella rete dell’1-1, siglata con l’intuito dell’attaccante nato. Detto con franchezza, la sua è una partita in assonanza con l’anonimato di quella dell’intero Hellas, ma è in campo per segnare e lo fa: basta e avanza.
BESSA 6
Lo marcano stretto, ben sapendo che, tolto Pazzini, la carta più acuminata del Verona è lui. Appena ricava qualche metro, peraltro, riesce a dare all’Hellas quella punta di pericolosità che gli è rimasta.
LUPPI 5,5
Molto fumo.
CAPPELLUZZO 6
Almeno ha spirito di sacrificio: in questo pallido Verona non è poco.
FARES ng
PECCHIA 5,5
Gioco impercettibile, primo tempo desolante, scelte iniziali palesemente errate. Sarebbe da bocciatura più severa, non ci pensasse Ganz a salvare le apparenze. Certo che l’Hellas, così, non andrà da nessuna parte. O meglio: di sicuro, non in Serie A. Fa bene a cambiare Romulo e ad azzardare, ma non aveva scelta.
NEWS La Spal vola a Carpi, +4 sul Verona
Vince anche il Frosinone con il Vicenza, crolla il Bari
di Redazione Hellas1903, 18/03/2017, 17:06
Il Verona trova il gol del pareggio a Vercelli solo nei minuti di recupero, con un colpo di testa di Ganz. Ne approfittano le dirette rivali per la promozione in Serie A: la Spal passa 4-1 a Carpi, doppietta del solito Floccari, mentre il Frosinone si sbarazza del Vicenza in casa col risultato di 3-1.
In zona playoff, dopo la sconfitta di ieri del Benevento, perde anche il Bari che ne prende 4 dal Trapani penultimo in classifica. Solo pareggi per Spezia e Novara.
FONTE: Hellas1903.it
DOPO VERCELLI Verona scadente, pari in extremis è un lusso
19/03/2017 08:49
Il Verona dalla trasferta di Vercelli torna a casa con un punto, ma ancora una volta, come ci ha abituato da troppo tempo ormai, l’ha fatto senza convincere e giocando malissimo. Soprattutto nel 1° tempo. Arrivati alla 31^ giornata di Campionato, inutile farsi illusioni ripensando all’Hellas che aveva dominato fino al 13° turno. All’epoca i gialloblù di Pecchia raggiunsero l’apice del loro splendore (1° posto a quota 30 punti) con 5 punti di vantaggio sulla 2^ (Cittadella a 25) ed illusero tutti. Da allora è stata solo involuzione. Lenta, inverosimile, ma severa ed inesorabile. Alla squadra a cui riusciva tutto semplice, piano piano è stato scoperchiato il vaso di pandora che ha portato alla luce tutti i suoi “mali”. Quali? E’ presto detto: fragilità, poca personalità, passando per le troppe imprecisioni (in costruzione e sottoporta), amnesie difensive, scarsa determinazione e idee di gioco annebbiate.
A meno di clamorose ed imprevedibili scosse, il vero Hellas è questo e lo sarà fino alla fine della competizione. Un team non imbattibile come lo si credeva, ma di medio (forse medio-alto) livello con tante lacune, difficili da colmare da qui a maggio. Anzi, a 11 giornate dal termine, il grosso di esse sarebbe già dovuto essere superato.
Colpa della guida tecnica con esigua esperienza? Può darsi, ma purtroppo non si ha la controprova se questa rosa, sotto un allenatore “di grido” avrebbe reso di più. Certo, il forte dubbio rimane.
Basandoci sui fatti, essi dimostrano che l’operato di Pecchia, potrà anche andare bene alla società, ma sicuramente non è come la piazza si aspettava. Lo spogliatoio sarà persino unito e compatto con l’allenatore, ma a sto punto della stagione, sembra che in campo ognuno vada per conto proprio e che in pochi seguano il mister. Senza capo né coda.
Anche la Pro Vercelli ha smascherato tutti i difetti del Verona. Il 1° tempo del Piola, come quello contro l’Ascoli è stato a dir poco abulico e nella ripresa, è vero che si è spinto, ma senza lucidità e costrutto. Insomma, solo tanta confusione. Il gran possesso palla nella metà campo piemontese, ha prodotto persino meno di ciò che si era creato coi marchigiani. Fortunatamente però, a tempo ormai scaduto, grazie a Ganz si è evitato l’ennesimo ko.
Davanti intanto galoppano. La Spal (1^) è salita a +4 dagli scaligeri, mentre il Frosinone (2°) è a +2 e nel prossimo turno s’affronteranno. Come detto restano 11 sfide. Sta al Verona (3° a quota 54), trovare le forze fisiche e mentali per tentare la rimonta. Altrimenti di questo passo, i playoff saranno inevitabili.
ANDREA FAEDDA
IL NR 9 IN MIXED-ZONE Ganz: Pisa e Trapani, le gare per rialzarci
18/03/2017 20:01
«Siamo contenti perché tutto sommato abbiamo mostrato una grande reazione. Volevamo i 3 punti ma ne abbiamo preso solo uno. Questa però è la strada giusta e come dice il mister bisogna solo lavorare e dare il massimo». Queste le dichiarazioni in sintesi dell’autore del gol del Verona, Simone Andrea Ganz, al termine del match contro la Pro Vercelli, pareggiato per 1-1. Prosegue il nr 9 gialloblù: «Son tornato alla rete dopo tanto tempo e non posso che essere felice. Poco aiuto da parte dei compagni? No, le difficoltà ci sono state in generale. Son contento delle parole che il mister mi ha riservato. Come servirmi? Io cerco di far fruttare ogni pallone che mi arriva vicino, indipendentemente dal modulo di gioco. Il match è stato duro. Nel primo tempo abbiamo faticato parecchio, ma anche le altre squadre se andiamo a verificare, contro la Pro Vercelli non hanno fatto delle passeggiate. Loro l’hanno preparata bene, noi però nella ripresa siamo stati bravi a uscire. Meno gol rispetto alla occasioni create? Non è una questione di cattiveria. Per me quella ce l’abbiamo perché siamo convinti dei nostri mezzi. Non c’è una risposta ed un po’ c’entra anche la sfortuna».
Sulla classifica: «Le altre stanno viaggiando più veloci, ma noi più di allenarci tutti i giorni e cercare di dare il massimo per ottenere la A, non possiamo fare. Involuzione? Non sta a me dire queste cose e sinceramente non saprei come siamo arrivati a questo punto. L’unica ricetta resta il lavoro e dimostrare il nostro valore perché a prescindere da tutto, il gruppo è forte».
Sul momento del Verona: «Abbiamo vissuto altri periodi più complicati. Più che guardare a questo noi dobbiamo pensare a come rialzarci, a cominciare dalle prossime gare con Pisa e Trapani».
Sul suo futuro: «Via dal Verona? No, non ho mai pensato di andarmene, anche per la fiducia che hanno risposto in me sia il direttore Fusco che il mister».
ANDREA FAEDDA
IL MISTER DELLA PRO Longo: punto ok, ma meritavamo di vincere
18/03/2017 18:18
«Meritavamo senz’altro di vincere, ma gli episodi ci hanno penalizzato. Non colpevolizzo nessuno dei miei giocatori, ma certi palloni andavano gestiti meglio. Davvero un gran peccato, ma il bicchiere è mezzo pieno perché il punto è stato colto contro il Verona che è una grande squadra». Questo in sintesi, il commento dell’allenatore della Pro Vercelli, Moreno Longo, al termine del match pareggiato con l'Hellas per 1-1. Prosegue il mister piemontese: «Nel primo tempo li abbiamo messi in difficoltà, mentre nel 2° abbiamo deciso di fargli fare la partita, difendendoci con ordine e concedendogli praticamente nulla. Siamo stati bravi a sfruttare i grandi spazi che ci hanno concesso».
ANDREA FAEDDA
IL MISTER A FINE GARA Pecchia: Per come è maturato, è punto d'oro
18/03/2017 17:51
«Per come è maturato, possiamo dire che oggi abbiamo ottenuto un grande punto. Il nostro primo tempo è stato molto brutto. Siamo andati sotto di un gol e poi nel 2° è stato difficile recuperare trovare spazi e occasioni valide per pareggiare». Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Verona, Fabio Pecchia, al termine del match contro la Pro Vercelli conclusosi 1-1. Prosegue il mister gialloblù: «La Pro Vercelli si difendeva con 10 giocatori dietro la linea della palla e i varchi scarseggiavano. Fortunatamente lo spiraglio l’abbiamo trovato all’ultimo. Son contento per la reazione e per la voglia di crederci fino in fondo. Se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo però, dobbiamo assolutamente cambiare marcia».
Sulla difficoltà nel segnare: «Purtroppo l’abbiamo. Contro l’Ascoli avevamo creato tantissimo ma non siamo lo stesso a buttarla dentro. Oggi, pur con tanti palleggi e tanta pressione, ci siamo procurati meno occasioni ed il nervosismo saliva perché il tempo passava, il gol non arrivava e l’insicurezza cresceva. Meno male che anche se all’ultimo, la rete l’abbiamo realizzata ugualmente. Non siamo affatto lucidi, quando invece è necessario trovare il gol il prima possibile, anche se gli altri si chiudono. Dobbiamo essere bravi in casa e fuori casa anche se gli altri si chiudono».
Sulla classifica: «Nessuna paura. Non temo di giocare i play-off. Abbiamo le carte in regola per essere promossi senza spareggi. La Spal sta facendo cose egregie ed è giusto farle i complimenti. Vincono e son continui, per cui tanti applausi ad allenatore e giocatori. Il campionato però è lungo ed è ancora tutto aperto».
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, Pecchia: 'Se non cambiamo marcia...'
del 18 marzo 2017 alle 17:28
Fabio Pecchia, tecnico del Verona, parla dopo il pareggio ottenuto all'ultimo respiro contro la Pro Vercelli: "Un grande punto per come è maturato allo scadere, abbiamo fatto un brutto primo tempo. Era difficile andare in rete con dieci avversari davanti alla porta. Per raggiungere la promozione dobbiamo certamente cambiare marcia. Veniamo da un pari con l'Ascoli - dice a Sky Sport - dove abbiamo creato l'impossibile, nonostante oggi creando poco non siamo stati lucidi. Noi sempre entriamo in campo per cercare il gol prima possibile però in questo casa abbiamo interpretato male la prima frazione. Se non cambiamo marcia avremo sempre più difficoltà contro le squadre che si chiudono. Non ho paura di giocarmela ai playoff, devo fare i complimenti alla Spal ma dobbiamo continuare a lavorare provando a fare meglio"
Verona, le pagelle di CM: Ganz allo scadere salva Pecchia
del 18 marzo 2017 alle 17:07
di Federico Capra
Pro Vercelli-Verona 1-1
Sport Pro Vercelli - Hellas Verona 1-1 | Ganz limita i danni ma la crisi continua
Un gol del numero arrivato in pieno recupero salva i gialloblu dall'ottava sconfitta stagionale, ma le avversarie vincono e allungano in classifica
Luca Stoppele
18 marzo 2017 14:17
Nella trentunesima giornata di Serie B, l'Hellas Verona viene fermato sul pareggio in casa della Pro Vercelli.
Sembra non esserci fine alla crisi di gioco e risultati dei gialloblu, che allo stadio Silvio Piola hanno agguantato l'1-1 in pieno recupero, perdendo ulteriore terreno in classifica rispetto a Spal e Frosinone. Non ha per niente convinto la prestazione della squadra di Pecchia che, rispetto alla partita con l'Ascoli dove aveva sfiorato il gol in diverse situazioni, compie un passo indietro dimostrando come i suoi problemi si accentuino lontano dal Bentegodi.
E pensare che la prima occasione per gli scaligeri è arrivata solo dopo quattro minuti, con Bianchetti che ha provato a punire un'uscita avventata di Provedel con una volée respinta dallo stesso portiere. Il match poi è proseguito all'insegna dell'equilibrio, con la sfera spesso tra i piedi dei giocatori dell'Hellas, i quali però hanno faticato molto a rendersi pericolosi: troppo lenta e prevedibile la manovra dell'undici scaligero, con troppi passaggi sbagliati e un atteggiamento poco combattivo. I padroni di casa allora si sono fatti più intraprendenti ma a loro volta sterili, con la sola punizione di Aramu ad impensierire Nicolas. L'atteggiamento apparso troppo sufficiente dei gialloblu, si è visto soprattutto un fase di recupero palla e di spinta, con le fasce spesso poco battute nei primi 45 minuti e nessun pallone decente per mettere Ganz in condizioni di guardare la porta.
A rompere l'equilibrio allora ci ha pensato Rolando Bianchi con una bella conclusione, nata dall'ennesimo errore in fase di disimpegno dei veronesi, che ha permesso alla punta di mandare i suoi negli spogliatoi sull'1-0.
La ripresa è iniziata con un Verona che ha provato a mantenere un baricentro più alto per schiacciare gli avversari: a minacciare la porta piemontese sono arrivati i colpi di testa di Caracciolo, Ganz e ancora Caracciolo, tra il 52' e il 59', tutti direttamente da calci piazzati o sui loro sviluppi. Con la Pro Vercelli ben chiusa, l'Hellas ha continuato a far girare la palla, tra errori vari e scarsa lucidità, senza riuscire a mettere veramente sotto pressione la difesa di Longo, che ha respinto agevolmente l'offensiva ospite, pur non riuscendo a pungere in attacco, con i soli di tiri di Emmanuello e Comi che non hanno preoccupato più di tanto Nicolas. L'intensità degli ospiti è piano piano cresciuta mano a mano che si avvicinava il novantesimo, senza però tramutarsi in vera foga agonistica: troppi i servizi sbagliati all'indirizzo degli attaccanti (Pecchia nel finale ha gettato nella mischia Cappelluzzo a sostegno di Ganz), che non sono stati messi nelle condizioni di colpire, mentre i tiri da fuori area s'infrangevano puntualmente sul fortino di casa. Un sussulto lo ha regalato una punizione di Siligardi, battuta da punizione defilatissima, che ha colto l'incrocio dei pali. Poi, quando oramai le speranze sembravano essersi tramutate in illusioni, il primo cross degno di questo nome, ha trovato lo splendido colpo di testa di Ganz per l'1-1 finale.
Pecchia ha molto di poco di cui sorridere vista la prestazione dei suoi giocatori, apparsi ancora una volta con le idee poco chiare, senza cattiveria e a tratti troppo nervosi: lenti e prevedibili nel costruire il gioco, i gialloblu danno spesso modo agli avversari di leggere con largo anticipo le loro mosse, non riuscendo infine a servire gli attaccanti. Se a questo aggiungiamo i numerosi errori tecnici commessi da quei giocatori, come Bessa e Romulo, che dovrebbero dare qualità alla squadra, il quadro sembra essere abbastanza preoccupante. L'Hellas non sembra essere più in grado di ritrovare sè stesso e intanto Spal (+4) e Frosinone (+2) allungano, mettendo in serio dubbio la promozione diretta.
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B Verona, Pecchia: "Per raggiungere la promozione serve cambiare marcia"
18.03.2017 18.38 di Antonino Sergi
Leggermente deluso il tecnico del Verona Pecchia ai microfoni di Sky Sport dopo il pari raggiunto nel finale contro la Pro Vercelli. "Un grande punto per come è maturato allo scadere, abbiamo fatto un brutto primo tempo. Era difficile andare in rete con dieci avversari davanti alla porta. Per raggiungere la promozione dobbiamo certamente cambiare marcia. Veniamo da un pari con l'Ascoli dove abbiamo creato l'impossibile, nonostante oggi creando poco non siamo stati lucidi. Noi sempre entriamo in campo per cercare il gol prima possibile però in questo casa abbiamo interpretato male la prima frazione. Se non cambiamo marcia avremo sempre più difficoltà contro le squadre che si chiudono. Non ho paura di giocarmela ai playoff, devo fare i complimenti alla Spal ma dobbiamo continuare a lavorare provando a fare meglio.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Siligardi si accende nel finale, Ganz salva i suoi
Risultato finale: Pro Vercelli-Verona 1-1
18.03.2017 17.12 di Fabio Tarantino
Nicolas 6 - Non è chiamato a grossi interventi, può nulla sulla bellissima rete di Bianchi: il tiro è potente e preciso.
Pisano 5.5 - Molto propositivo sin dai primi minuti, è un esterno aggiunto, arriva spesso sul fondo ma non sempre è preciso nell’ultimo passaggio.
Bianchetti 6 - Dopo quattro minuti sfiora il gol, per il resto s’affianca ai centrocampisti facendo girare la sfera nel tentativo di aprire le maglie della Pro Vercelli. Dall’86’ Fares sv.
Caracciolo 6 - Non solo difensore, sfiora per tre volte il gol e nel finale diventa attaccante aggiunto sfruttando i suoi centimetri.
Souprayen 6 - Rimedia un colpo alla testa nei primi minuti che però non lo condiziona. Difende bene e quando può si propone oltre la metà campo.
Romulo 6 - Dei centrocampisti è quello che s’inserisce maggiormente, staziona spesso sulla trequarti avversaria ma non punge. Dal 64’ Cappelluzzo 6 - Rinforza la sua squadra in zona offensiva costringendo gli avversari ad arretrare fin dentro l’area di rigore.
Fossati 5.5 - Tocca tanti palloni ma non riesce a brillare per mancanza di spazi. Prova, invano, ad ostacolare il tiro di Bianchi che finisce in rete.
Zaccagni 5.5 - Poco propositivo, bada soprattutto alla copertura ma non lascia il segno. La sua gara dura appena un tempo. Dal 46’ Luppi 6 - Si propone in zona offensiva, agisce sulla sinistra, è autore di qualche buona iniziativa.
Bessa 6 - Regista offensivo, prova ad innescare i compagni e quando Zaccagni esce arretra in mediana allineandosi ai centrocampisti.
Ganz 6.5 - Gara insufficiente ad un minuto dalla fine, poi la svolta: segna di testa un gol pesantissimo, proprio come i veri bomber, quelli che si vedono poco ma quando lo fanno lasciano il segno.
Siligardi 6 - Parte largo a destra per poi accentrarsi e sfruttare il suo sinistro. Novanta minuti senza sussulti, si riscatta nel recupero: palo esterno su punizione e assist per Ganz.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
18.03.2017 All'ultimo respiro guizzo di Ganz
Ma le altre vanno
VERCELLI - Il Verona acciuffa in pieno recupero il pareggio con la Pro Vercelli: al «Piola» finisce 1-1. Un punto che serve poco agli scaligeri, staccati da Spal e Frosinone e lascia un retrogusto amaro alla Pro che già pregustava un’altra vittoria fondamentale in ottica salvezza. Il Verona esce meglio dai blocchi (due angoli in pochi minuti) poi la Pro prende il sopravvento limitando le offensive del Verona, costretto spesso a utilizzare il fuorigioco per spezzare le giocate della Pro. Piemontesi avanti al 42’ con Bianchi che controlla e al volo insacca alle spalle di Nicolas. Nella ripresa Verona in costante pressione. Pecchia, dopo Luppi, gioca la carta Cappelluzzo, avanzando il baricentro. La Pro controlla, ma non punge in contropiede. Nel recupero Comi non finalizza un’interessante opportunità e sulla rimessa il Verona si procura una punizione che Ganz, di testa, finalizza nell’1-1.
PRO VERCELLI (4-3-1-2): Provedel 6; Luperto 6.5, Bani 6, Legati 6, Berra 6; Germano 6, Emmanuello 6, Eguelfi 6; Vives 6.5 (7’ st Castiglia 6); Bianchi 6.5 (28’ st Comi 5.5), Aramu 6 (16’ st Nardini 6). In panchina: Zaccagno, Konate, Baldini, Osei, Castellano, Starita. Allenatore: Longo 6.
VERONA (4-4-2): Nicolas 6; Caracciolo 6, Souprayen 6.5, Bianchetti 6 (40’ st Fares sv), Pisano 6; Zaccagni 5.5 (1’st Luppi 6), Fossati 5.5, Bessa 6.5, Romulo 5.5 (24’ st Cappelluzzo 6); Siligardi 6, Ganz 6.5. In panchina: Coppola, Boldor, Ferrari, F. Zuculini, Troianiello. Allenatore: Pecchia 6.5.
ARBITRO: Minelli di Varese 6.
RETI: 42’pt Bianchi, 48’st Ganz.
NOTE: pomeriggio soleggiato, spettatori 3.000 circa. Ammoniti Bani, Pisano, Fossati, Zaccagni, Comi. Angoli 11-1 per il Verona. Recupero: 3’; 4’.
FONTE: LArena.it
Pecchia: «Dobbiamo fare molto meglio ma salvo la reazione»
18/MARZO/2017 - 19:06
Vercelli - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Pro Vercelli-Hellas Verona (1-1), 31a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Brutto primo tempo, siamo andati sotto di un gol e si è fatta subito difficile per trovare occasioni con 10 giocatori costantemente in area. Salvo la reazione nel finale di gara, perché la mia squadra è stata brava a crederci fino in fondo. Ma se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo fare cose diverse, giocare molto meglio e cambiare marcia. Contro l’Ascoli abbiamo creato l’impossibile, un gran numero di occasioni. Mancano ancora 11 gare e sono 4 i punti di distanza dalla vetta; è giusto pensare che sia ancora tutto aperto. Ganz? Sono molto contento, è stato premiato».
Ganz: «Felice per il gol in questa giornata difficile»
18/MARZO/2017 - 18:45
Vercelli - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Simone Andrea Ganz, rilasciate al termine di Pro Vercelli-Hellas Verona (1-1), 31a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Ci dispiace, volevamo i tre punti, ma siamo contenti di essere riusciti a pareggiarla con la nostra reazione. Di difficoltà ne abbiamo avute tutti oggi, ma siamo riusciti a schiacciarli in area e a buttare dentro quel pallone. Il gol? Sono felice di essere tornato a segnare, mi mancava da tempo, avevo voglia di dimostrare il mio valore. Ora dobbiamo cercare di dimostrare le nostre qualità fino alla fine col lavoro quotidiano. Le parole di mister Pecchia? Fanno piacere, dimostrano la sua stima, sia lui che il DS Fusco mi hanno sempre fatto sentire importante».
Pisano: «Lavoriamo a testa bassa e restiamo positivi»
18/MARZO/2017 - 18:30
Vercelli - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Eros Pisano, rilasciate al termine di Pro Vercelli-Hellas Verona (1-1), 31a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Vincere in questo campionato non è mai facile, oggi non abbiamo fatto una bella partita ma ci teniamo stretti questo punto per come è arrivato. Le mie 100 presenze in B? Avrei voluto festeggiare con gol e vittoria. Abbiamo tante partite da giocare e stando tutti uniti - piazza, squadra e società - possiamo fare bene. La spinta deve partire da noi tramite le prestazioni, dobbiamo crederci e continuare a lavorare in settimana. Dobbiamo fare più punti possibili, a partire dalla prossima partita con il Pisa».
Serie B ConTe.it: Pro Vercelli-Hellas Verona 1-1
18/MARZO/2017 - 13:50
Vercelli - Finisce con un pareggio la gara tra Pro Vercelli ed Hellas Verona. I gialloblù, dal primo minuto a condurre i giochi, subiscono il vantaggio della Pro al 42' del primo tempo, alla prima occasione imbastita dai padroni di casa. Nella ripresa il Verona si sbilancia in avanti alla ricerca del pareggio, gli avversari sono bravi a chiudere gli spazi. In pieno recupero, al 48' del secondo tempo, Ganz riesce ad agguantare di testa il pareggio per i gialloblù.
PRO VERCELLI-HELLAS VERONA 1-1
Marcatori: 42' pt Bianchi, 48' st Ganz.
PRO VERCELLI (3-5-2): Provedel; Luperto, Bani, Germano; Eguelfi, Vives (dal 7' st Castiglia), Legati, Bianchi, Emmanuello; Aramu (dal 17' st Nardini), Bianchi (dal 28' st Comi).
A disposizione: Zaccagno, Konate, Starita, Castellano, Baldini, Osei.
All.: Longo.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti (dal 41' st Fares), Caracciolo, Souprayen; Romulo (dal 24' st Cappelluzzo), Fossati, Zaccagni (dal 1' st Luppi); Bessa, Ganz, Siligardi.
A disposizione: Coppola, Boldor, Troianiello, Zuculini F., Ferrari A., Zuculini B..
All.: Pecchia.
Arbitro: sig. Daniele Minelli (sez. Aia Varese).
Assistenti: sigg. Andrea Tardino (sez. Milano) e Paolo Formato (sez. Benevento).
Il Verona rischia moltissimo al Piola e trova il pareggio con la Pro Vercelli solo al 93', con un gol di Ganz in pieno recupero. Locali che, dopo essere passati in vantaggio con Bianchi, sfiorano anche il raddoppio con Comi, Hellas che si salva ma vede scappare in classifica Spal e Frosinone.
FINISCE PRO VERCELLI - HELLAS VERONA! 1-1 il finale, gialloblu che pareggiano nel recupero con Ganz.
90+4Min.
PAREGGIO DEL VERONA! Gran colpo di testa di Ganz che, in area, anticipa tutti e mette il pallone nell'angolino: festeggia la punta dei gialloblu per questo gol pesantissimo.
90+3Min.
Pro Vercelli - Hellas Verona 1-1, Gol dell'Hellas Verona. Rete di Ganz.
90+3Min.
COSA SPRECA COMI! Lancio lungo per la punta che di forza anticipa Pisano poi però, da dentro l'area, calcia malissimo a lato.
90+2Min.
Pro Vercelli che ora cerca di mantenere il pallone più distante possibile dalla porta di Provedel, Verona che pressa con le ultime forze.
90+1Min.
Quattro i minuti di recupero.
90Min.
PALO DI SILIGARDI! Punizione a sorpresa dell'esterno che calcia direttamente in porta: sfera che termina sull'esterno del legno.
89Min.
Luppi subisce un fallo al limite destro dell'area: praticamente tutti gli effettivi tranne Nicolas sono in area.
88Min.
GANZ! Cross teso di Fares, Ganz sfiora con Provedel che blocca. Il portiere si scontra poi con Cappelluzzo, rimanendo a terra.
87Min.
Adesso Pecchia schiera una specie di 3 2 5 con due esterni larghi due punte centrali ed un trequartista, il tecnico prova ad usare tutte le sue armi in questo finale.
86Min.
Cambio nell'HELLAS VERONA: esce Bianchetti, entra Fares.
85Min.
Proteste di Ganz per un tocco di mano in area di Legati: il difensore indica che il braccio era vicino al corpo.
84Min.
Cross di Bessa sul primo palo, Cappelluzzo si fionda sulla sfera ma Provedel, con i pugni, mette in angolo.
82Min.
Comi difende bene il pallone a centrocampo e subisce il fallo di Bianchetti: la Pro Vercelli può rifiatare dopo un momento di sofferenza dovuta alla pressione del Verona.
81Min.
Palla perfetta di Eguelfi per Emmanuello, ancora però una precisa chiusura di Caracciolo che in velocità ruba il pallone all'avversario.
80Min.
Cross di Bessa per Silgardi, controllo difficile dell'ex Livorno che però, al momento del tiro, viene anticipato da Legati.
78Min.
Crampi per Pisano, il terzino si stende a terra, aiutato dai compagni.
77Min.
Proteste di tutto il pubblico di fede Pro Vercelli per un controllo di mano di Bessa, per Minelli si può continuare.
75Min.
AMMONITO COMI. Intervento in ritardo della punta su Fossati. Giallo immediato per la punta, appena entrata in campo.
74Min.
Punizione per la Pro Vercelli: Eguelfi mette al centro un pallone lento ed alto, Nicolas senza problemi lo blocca in uscita alta.
73Min.
Cambio per la PRO VERCELLI: esce Bianchi, entra Comi.
71Min.
Souprayen mette il turbo e si invola sulla sinsitra, ottima però la chiusura di Berra che intercetta il pallone e lo fa carambolare proprio sul francese. Rimessa dal fondo per la Pro Vercelli.
70Min.
Doppia prima punta per il Verona, che dunque si schiererà con Ganz - Cappelluzzo al centro e Luppi - Siligardi sulle fasce. Hellas estremamente offensivo.
69Min.
Cambio per l'HELLAS VERONA: esce Romulo, entra Cappelluzzo.
67Min.
Bani allontana un pallone al limite dell'area, travolgendo Fossati: Minelli dice che l'intervento è regolare, tra le proteste dei veronesi che chiedevan la punizione.
65Min.
Non sta dando frutti il forcing del Verona, i gialloblu stanno spingendo moltissimo senza però rendersi veramente pericolosi.
64Min.
EMMANUELLO! Conclusione improvvisa del centrocampista, deviazione di Fossati che facilita la presa di Nicolas.
63Min.
Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, controcross di Ganz al centro per Luppi: pallone troppo lungo per il Pirata con la sfera che si perde sul fondo.
61Min.
Cambio nella PRO VERCELLI: esce Aramu, entra Nardini.
60Min.
AMMONITO CASTIGLIA. Vistosa trattenuta del neo entrato su Luppi.
59Min.
CARACCIOLO! Cross di Siligardi, il difensore in proiezione offensiva devia la sfera che termina di poco a lato. Il centrale è ora il più pericoloso dei veronesi.
58Min.
Molto vicini Siligardi e Ganz, con Luppi aperto sulla sinistra e Romulo sulla destra. 4 2 4 per Pecchia, schema però molto flessibile con Romulo che stringe in fase di non possesso.
57Min.
Inizio di secondo tempo a ritmi altissimi per il Verona, alla ricerca del pareggio. Pro Vercelli che si difende ma fatica a ripartire.
55Min.
GANZ! Cross di Siligardi per il compagno, sponda del figlio d'arte per Luppi che, sul secondo palo, non riesce nella zampata decisiva.
54Min.
Gran partita di Bani che arriva a chiudere Siligardi sulla sinistra, dopo il profondo taglio dell'esterno verso il fondo.
53Min.
AMMONITO FOSSATI. Su un pallone alto, colpo del centrocampista su Bianchi.
52Min.
Cambio nella PRO VERCELLI: esce Vives, entra Castiglia.
52Min.
CARACCIOLO! Ancora un colpo di testa del centrale su calcio d'angolo, palla che termina di poco alta.
51Min.
Cross molto interessante di Fossati, Ganz è pronto per la torsione di testa ma Bani con un riflesso allontana il pallone.
50Min.
Romulo ignora la sovrapposizione di Pisano e crossa al centro: palla troppo lunga per Luppi, Provedel senza problemi blocca la sfera.
49Min.
Angolo per il Verona: Siligardi mette al centro per Caracciolo, colpo di testa del difensore che manda però alto sopra la traversa.
48Min.
Luppi guadagna una punizione molto vicino alla bandierina del calcio d'angolo: Siligardi mette in mezzo, Bani allontana.
47Min.
Pecchia si gioca il suo primo cambio nell'intervallo, inserendo il Pirata Luppi per il già ammonito Zacccagni. Tridente pesante per il Verona con Bessa e Romulo mezzali.
46Min.
AMMONITPO PISANO. Dopo pochi secondi di questo secondo tempo, scontro aereo tra Pisano ed Eguelfi, per Minelli è giallo per il veronese.
46Min.
Cambio nell'HELLAS VERONA: esce Zaccagni, entra Luppi.
46Min.
INIZIA IL SECONDO TEMPO DI PRO VERCELLI - HELLAS VERONA! Si riparte dal 1-0 della prima frazione.
In un primo tempo giocato alla pari tra Pro Vercelli e Verona, a rompere l'equilibrio ci pensa Bianchi con un gran diagonale. Locali in vantaggio, Hellas che fatica a creare occasioni.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO DI PRO VERCELLI - VERONA. 1-0 il risultato parziale, in rete Bianchi.
45+2Min.
Azione palla al piede di Siligardi che dai 30 metri lascia partire un potente sinistro: Legati con il corpo allontana.
45+1Min.
Gran chiusura di Caracciolo che anticipa Bianchi lanciato a rete, l'ex Torino era comunque in posizione di fuorigioco.
45Min.
Saranno tre i minuti di recupero.
44Min.
Incursione di Berra sulla destra, cross basso che supera Souprayen e Caracciolo, non ci arriva Bianchi che si fa anticipare da Nicolas.
43Min.
AMMONITO BANI. Intervento in ritardo del difensore su Ganz, giallo per lui.
42Min.
PRO VERCELLI IN VANTAGGIO! Bianchi si getta su un pallone vagante in area, diagonale al volo molto potente che termina sul sette lontano, dove Nicolas non può arrivare.
42Min.
Pro Vercelli - Hellas Verona 1-0, Gol della Pro Vercelli. Rete di Bianchi.
40Min.
Vives mette un pallone in profondità, verticalizzazione potente che termina tra le braccia di Nicolas.
39Min.
Ancora molto propositivo Pisano, che arriva sul fondo, ma anche in questa occasione poco preciso il terzino che sbaglia il cross.
38Min.
Gara molto giocata a centrocampo, Verona che cerca più la manovra, Pro Vercelli la verticalizzazione per Bianchi.
36Min.
Ci prova anche Romulo, che calcia dal limite ma non trova lo specchio della porta: veronesi pochi precisi in questo primo tempo al momento della conclusione.
35Min.
Prima conclusione di Ganz, dopo una sponda di Pisano: palla che termina ampiamente a lato.
34Min.
Ancora un problema per un giocatore di campo: questa volta è a terra Eguelfi, tante le interruzioni in questo primo tempo.
33Min.
Palla in profondità per Emmanuello, conclusione in diagonale del centrocampista fermato però per la sua posizione di fuorigioco.
31Min.
Rischia molto Zaccagni con una trattenuta molto vistosa, Minelli richiama il giocatore ma non estrae il secondo giallo, che avrebbe lasciato il Verona in dieci.
29Min.
Pisano arriva sul fondo e crossa, buon inserimento ma cross sballato che termina direttamente sul fondo. Pallone per Provedel.
28Min.
Partita molto equilibrata, le due squadre si stanno affrontando a viso aperto, con il Verona che sta gestendo il possesso palla.
27Min.
BESSA! Conclusione potente del centrocampista dal limite, attento Provedel che blocca al petto la sfera.
25Min.
Perde sangue dal naso Berra, ancora un'interruzione in questo primo tempo che probabilmente vedrà un corposo recupero.
24Min.
Contropiede Pro Vercelli, Aramu cerca la verticale per Bianchi ma ottima chiusura di Souprayen con una diagonale molto stretta alle spalle dei centrali.
23Min.
Grande azione di Bessa che chiude due triangoli, prima con Fossati poi con Ganz, e crossa al centro: Bani con il tacco mette in angolo.
22Min.
Rischio per Nicolas che supera con un dribbling il pressing di Aramu, dimostrando comunque buona tecnica con i piedi.
21Min.
Inserimento di Souprayen che però non trattiene il pallone: terzino che forse sta pagando ancora la botta ricevuta ad inizio gara.
19Min.
Dopo un buon inizio del Verona, sta uscendo con forza la Pro Vercelli, pericolosa soprattutto sulla sinistra.
18Min.
ARAMU! Conclusione direttamente in porta per l'ex Toro che quasi sorprende Nicolas, attento il portiere che con i pugni allontana.
17Min.
AMMONITO ZACCAGNI. La mezzala si perde l'inserimento di Legati e lo atterra al limite dell'area. Giallo per lui.
16Min.
EGUELFI! Cross sul secondo palo di Berra, arriva il laterale che calcia di prima intenzione: conclusione potente ma che termina ampiamente a lato.
15Min.
Ancora problemi per Souprayen che continua a perdere sangue: il terzino deve uscire dal campo per farsi medicare, Verona ancora in dieci.
14Min.
Bella verticalizzazione di prima intenzione di Berra per Vives, cross dell'ex Torino per Bianchi ma azione ferma proprio per fuorigioco del centrocampista ex granata.
13Min.
Punizione potente dentro di Aramu, Fossati sul primo palo anticipa tutto e mette in fallo laterale.
12Min.
Fallo di Zaccagni, punizione dalla trequarti per la Pro Vercelli, Salgono le torri dalla difesa.
11Min.
Forte pressing del Verona, Pro Vercelli costretta spesso al lancio lungo, con Bianchi però sempre chiuso dai due centrali dell'Hellas.
9Min.
Si ristabilisce la parità numerica con l'ingresso di Souprayen, il terzino era rimasto infatti a bordo campo per farsi medicare un taglio alla testa.
8Min.
Si riparte da una palla a due, con la Pro Vercelli che consegna, tra gli applausi di tutto il pubblico, il pallone al Verona.
7Min.
Testa contro testa tra Souprayen e Germano, entrambi a terra: subito in capo i due staff medici per valutare le condizioni dei due giocatori.
5Min.
Ancora un corner per i veronesi, nulla da fare per la squadra di Pecchia che però è partita molto bene in questo inizio gara.
4Min.
BIANCHETTI! Conclusione dal limite per il centrale, miracolo di Prevedel che riesce a respingere il tiro del difensore del Verona.
3Min.
Inizia forte il Verona con Zaccagni che guadagna subito un corner per i suoi: calcio d'angolo per il Verona.
1Min.
INIZIA PRO VERCELLI - HELLAS VERONA! Dirige il match l'arbitro Minelli di Varese.
Formazione HELLAS VERONA: Pecchia deve fare a meno di Pazzini, 4 3 3 con Ganz prima punta supportato da Bessa e Siligardi. A centrocampo Zaccagni, Fossati e Romulo, in difesa Pisano, Bianchetti, Caracciolo e Souprayen davanti a Nicolas.
Formazione PRO VERCELLI: 3 5 2 per i padroni di casa che schierano Provedel in porta, Luperto, Bani e Germano nella linea difensiva. A centrocampo Eguelfi, Vives, Legati, Berra ed Emmanuello, in attacco Aramu e Bianchi.
La Pro Vercelli ospita l'Hellas in una sfida che in palio tre punti fondamentali per entrambe le formazioni: i locali, a quota 31, vogliono allontanarsi dalla zona play out; gli ospiti invece sono in piena lotta promozione.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Matteo RUBIN vola al FOGGIA in Lega Pro...
SORTEGGI CHAMPIONS LEAGUE: Alla JUVE tocca il BARÇA! Un'altra sfida di massimo livello sarà quella tra le Merengues che, archiviata la pratica NAPOLI, se la vedranno col BAYERN mentre i Colchoneros dell'ATLETICO sfideranno gli inglesi del LEICESTER ed il BORUSSIA DORTMUND sfiderà i francesi del MONACO.
EUROPA LEAGUE: La vittoria per 2 a 1 non basta alla ROMA, ai quarti prosegue l'OLIMPIQUE LYONNAISE dopo il 4 a 2 dell'andata...
VENERDÌ 17 MARZO 2017 12:27
ROMA - Juventus-Barcellona e Bayern Monaco-Real Madrid saranno le sfida-clou del programma dei quarti di finale della Champions, come ha stabilito il sorteggio a Nyon (Svizzera). Le altre partite metteranno di fronte Atletico Madrid-Leicester e Borussia Dortmund-Monaco. Le partite d'andata si disputeranno martedì 11 e mercoledì 12 aprile, quelle di ritorno il 18 e 19 aprile.
IL PROGRAMMA - Ecco il programma completo delle sfide dei quarti di finale di Champions League: Juve-Barcellona si giocherà allo Stadium l'11 di aprile. Poi il 19 la gara di ritorno al Camp Nou. Insieme a Juve-Barça si giocherà l'11 Dortmund-Monaco (in Germania), poi il 19 il ritorno in Francia. Bayern-Real l'andata si giocherà all'Allianz Arena il 12 aprile mentre il ritorno a Madrid andrà in scena il 19. Stessi giorni per Atletico-Leicester ma l'andata sarà nella capitale spagnola mentre il ritorno si giocherà in Inghilterra.
di Adriano Lo Monaco
GIOVEDÌ 16 MARZO 2017 22:33
ROMA - L’ha sfiorata e poi l’ha accarezzata, rendendola possibile fino al fischio finale di Kassai e per di più dopo essere passata in svantaggio. La rimonta non s’è concretizzata, la vittoria sì. Ma quella, almeno per oggi, a poco importa. La Roma trionfa 2-1 all’Olimpico contro il Lione, ma solo nel punteggio e al termine di una serata al limite del romanzesco per fascino e splendore. Ai quarti di Europa League va la squadra di Genesio, che passa al 16’ con Diakhaby e subisce la rete di Strootman dopo novanta secondi. Il definitivo risultato è frutto dell’autogol di Tousart con i giallorossi che vanno a più riprese vicini a quella firma che avrebbe potuto cambiare le sorti del giovedì e dell’intera stagione.
1-1 IN 90” - La volontà della rimonta, il desiderio di dimostrare che nulla è ancora perduto. Ingredienti che affiorano sin dalle prime battute per intensità e occasioni. La traversa colpita da Rudiger al 6’ sugli sviluppi del calcio d’angolo di De Rossi è la prova schiacciante: nella stessa azione il miracolo di Lopes sul colpo di testa di Salah. Il copione tra gli ultimi due protagonisti si ripete poco più tardi quando Bruno Peres s’inventa uno straordinario lancio dalla linea di metà campo e l’egiziano si fa murare dal portiere del Lione. Al 16’ la strada della Roma si fa in salita: punizione di Valbuena, colpo di testa di Diakhaby – sbuca tra Fazio e Manolas – e vantaggio ospite. Il blackout dura soltanto novanta secondi e cioè il tempo necessario per il pareggio della squadra di Spalletti, trovato con la deviazione di tacco di Strootman sulla punizione di De Rossi.
SUPER LOPES - Nainggolan recrimina un rigore perché il pallone rimbalza sulla mano di Morel, poi è Salah a mandare alle stelle l’ottima sponda di Dzeko. Paura Diakhaby al 23’. Uno dei quattro giustizieri dell’andata resta a terra dopo essere rimasto imbottigliato in uno scontro che coinvolge l’attaccante bosniaco e il portiere portoghese. Radja sfiora il vantaggio creando dal nulla una parabola che per poco non smuove i già caldi animi dell’Olimpico e sul finire del primo tempo si assiste alla doppia conclusione di Strootman murata ancora una volta da Lopes e al destro, in verità troppo strozzato, di Dzeko.
SUBITO EL SHA - Le serate di grazia capitano a tutti, ma Lopes esagera. Altri due miracoli su Nainggolan e punteggio che non si sblocca. Bruno Peres al 54’ opta per un inspiegabile palleggio in solitaria permettendo alla difesa avversaria di recuperare la posizione, il risultato finale è un sinistro che suona come un passaggio all’eroe del Lione. La sceneggiatura perfetta per far sì che Spalletti lo rimpiazzi con El Shaarawy. In mezzo la potenziale opportunità per Valbuena che, da solo davanti ad Alisson, calcia di molto al di sopra della traversa. L’ingresso in partita del Faraone è subito provvidenziale: prende palla, vince il duello fisico con Valbuena e mette in mezzo un pallone velenosissimo che è spedito nella propria porta da Tousart in seguito al rinvio di Jallet. 2-1 Roma (60’) con uno scatenatissimo Rudiger che fomenta i tifosi dell’Olimpico.
MIRACOLO ALISSON - Non è un match per deboli di cuore. El Sha fa tutto alla grande – dribbling compreso – e s’inceppa sulla conclusione che non inquadra lo specchio. Dall’altra parte il Lione va a un passo dal 2-2 con Cornet che praticamente sbaglia un rigore in movimento. È il momento di giocare il tutto per tutto, Perotti fa il suo ingresso (76’) al posto di Mario Rui. Prima però bisogna fare i conti con Tolisso, destro a giro e salvataggio di Alisson. Si rivede l’ex Yanga-Mbiwa (entra per Mammana), altra occasione Dzeko e grosso rischio giallorosso con il portiere brasiliano che mantiene invariato il risultato sul contropiede di Cornet. Negli ultimi dieci minuti – recupero compreso - c’è anche Totti, è il terzo cambio di Spalletti. Al 92’ la zuccata di Dzeko fa tremare i francesi, subito dopo la Roma è tenuta ancora in vita dal numero uno di coppa che manda in corner il tiro di Fekir. Jallet in copertina (ennesimo stop) e fischio finale di Kassai.
FONTE: CorriereDelloSportit
UFFICIALE: Panico, la prima donna sulla panchina di una nazionale maschile azzurra
del 16 marzo 2017 alle 16:29
Per la prima volta nella storia un tecnico donna guiderà una nazionale maschile azzurra: Patrizia Panico sostituirà infatti Daniele Zoratto, al seguito della Nazionale Under 19 impegnata nella Fase Elite del Campionato Europeo, e siederà sulla panchina della Nazionale Under 16 in occasione della doppia amichevole con i pari età della Germania in programma rispettivamente mercoledì 22 marzo allo Stadio ‘Bentegodi’ di Verona (ore 14.30, ingresso gratuito - differita su Rai Sport +HD alle 10.30 del 23 marzo) e venerdì 24 marzo (ore 11, ingresso gratuito) allo Stadio Comunale di Caldiero Terme. Entrata a far parte nel 2015 della ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’, Patrizia Panico è un vero e proprio monumento del calcio femminile e, tra i tanti primati stabiliti in carriera, detiene anche il record di presenze con la maglia della Nazionale (204 gare con 110 gol).
Adesso è pronta a scrivere un’altra pagina di storia a Verona, che torna ad ospitare la gara di una nazionale dopo la calorosa accoglienza riservata lo scorso 6 giugno agli Azzurri per l’amichevole con la Finlandia, quando il ‘Bentegodi’, tutto esaurito e vestito a festa per l’occasione, salutò il successo per 2-0 della Nazionale nell’ultimo test prima dell’avventura nel Campionato Europeo di Francia 2016. La sfida tra Italia e Germania, un grande classico anche del calcio giovanile, sarà oggetto di una nuova sperimentazione della VAR (Video Assistant Referees) in modalità on-line. Dirigerà l’incontro un arbitro internazionale, Daniele Orsato, coadiuvato per l’occasione dagli assistenti Giorgio Peretti e Omar Gava. Come quarto ufficiale di gara è stato designato Piero Giacomelli, mentre i video assistenti saranno Gianluca Rocchi e Paolo Valeri.
L’elenco dei convocati per la doppia amichevole con la Germania
Portieri: Alessandro Russo (Genoa), Matteo Cardinali (Roma); Difensori: Alberto Barazzetta (Milan), Pietro Lattanzi (Empoli), Antony Angileri (Palermo), Nicolò Armini (Lazio), Paolo Gozzi Iweru (Juventus), Francesco Semeraro (Roma), Emoshogue Darrel Agbugui (Hellas Verona); Centrocampisti: Giuseppe Iglio (Milan), Davide Angelo Ghislandi (Atalanta), Manu Emmanuel Gyabuaa (Atalanta), Mattia Sandri (Torino), Eric Lirussi (Udinese), Riccardo Tonin (Milan), Alessandro Cortinovis (Atalanta), Giuseppe Leone (Juventus); Attaccanti: Roberto Piccoli (Atalanta), Alessio Riccardi (Roma), Edoardo Vergani (Inter). Staff – Capo delegazione: Francesco Selvaggi; Tecnici federali: Patrizia Panico e Paolo Nicolato; Segretario: Alessandro Lulli; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Medico Federale: Cosma Calderaro; Fisioterapista: Marco Di Salvo;
FONTE: CalcioMercato.com
Rubin, una garanzia sulla fascia per il Foggia: la scheda
Da Pierpaolo Verri - @ 03:59 am, 16 marzo 2017
Una lunga carriera passata a calpestare i campi di Serie A e Serie B quella di Matteo Rubin, il terzino sinistro del Foggia di Stroppa.
Il ventinovenne originario di Bassano del Grappa cresce nelle giovanili del Cittadella ed arriva all’esordio in maglia granata in Serie C1 nella stagione 2005/06. Nel 2007 continua a vestire i colori granata, questa volta però si tratta di quelli del Torino, squadra che lo porta all’esordio in Serie A. Resta in Piemonte per tre stagioni, vissute fra massima serie e serie cadetta, durante le quali colleziona 67 presenze ed una sola rete, in una vittoria per 2-0 sul Gallipoli. Successivamente inizia un peregrinare in diverse piazze importanti della Serie A: prima due anni al Bologna, intervallati da una breve parentesi con il Parma, dopodiché veste le maglie, nell’ordine, di Siena, Hellas Verona e Chievo Verona. Nel 2014 scende di categoria trasferendosi al Modena e con i canarini resta legato per due stagioni durante le quali totalizza 74 presenze.
Malgrado fosse richiesto anche da categorie superiori, la scorsa estate Rubin approda in Lega Pro, sposando l’ambizioso progetto del Foggia, con Stroppa che gli affida il ruolo di terzino titolare lungo la corsia di sinistra. Date le sue doti tecniche e la sua esperienza, Rubin può considerarsi senza dubbio come uno dei terzini più forti della Lega Pro, adatto al gioco offensivo del Foggia che accompagna puntuale con le sue discese lungo la fascia. Dal punto di vista tecnico è un giocatore certamente di spinta ma anche piuttosto solido in fase difensiva, ed in più è un pericoloso tiratore dalla distanza che ha già trovato la rete in due occasioni (da sottolineare la marcatura realizzata con un sensazionale tiro al volo da 30 metri contro il Monopoli allo Zaccheria) in questo campionato.
FONTE: PianetaLecce.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.