HELLAS VERONA 1-1 PISA: La reazione gialloblù c'è ma l'anarchia tattica sembra proseguire ed il vantaggio tenuto per 83 minuti sembra più frutto dei nervi che della tecnica e dell'organizzazione, ne approfitta il PISA che ottiene il 17esimo pari stagionale mentre i gialloblù protestano per un rigore solare negato nel finale...
RECAP & IMPRESSIONI
HELLAS che parte a spron battuto sostenuto da un pubblico di casa ben deciso a sostenere i propri beniamini in un momento critico del campionato e PECCHIA che prova a cambiare qualcosina tatticamente con SOUPRAYEN alto in mezzo al campo, PISANO che si sposta un po' in mezzo, BESSA sulla trequarti libero di svariare secondo la sua naturale predisposizione e SILIGARDI a dare una mano davanti all'acciaccato PAZZINI.
Il PISA di GATTUSO si schiera inizialmente in un quasi inedito 3-5-2 che filtra molto in mezzo al campo e tiene a bada per lunghi tratti di gara i gialloblù che, pur mantenedo una certa supremazia nel possesso palla, non riescono ad essere pericolosi davanti a UJKANI.
Arriva un po' a sorpresa quindi la splendida azione che porta in vantaggio gli scaligeri al 24°: SILIGARDI combina bene con Franco ZUCULINI che in area in scivolata mette in mezzo da destra sui piedi di PAZZINI; il capitano controlla spalle alla porta e tocca dietro di nuovo a Luca che, appena entrato centralmente in area, batte con un sinistro liftato a giro l'incolpevole portiere ospite!
Da lì alla fine del rimo tempo il PISA passa prima ad un 4-2-3-1 poi al 3-4-1-2 ma non riesce praticamente mai ad impensierire NICOLAS.
Secondo tempo in cui il VERONA non riesce a chiudere la gara ma gli ospiti fanno anche molto meno, inizia la girandola delle sostituzioni, GATTUSO che cambia ancora tatticamente e torna al 4-3-1-2, PECCHIA che toglie abbastanza inspiegabilmente SILIGARDI per mettere il centrocampista ZACCAGNI e partita che lenta avanza.
Al 37° UJKANI si supera sulla girata di testa sottomisura di GANZ che pochi minuti prima ha sostituito PAZZINI ed un minuto dopo la beffa è servita: LONGHI trova un corridoio a sinistra e mette in mezzo all'area una palla perfetta per la staccata di TABANELLI che sovrasta BOLDOR in anticipo e dopo tre anni e mezzo torna al gol per il pari dei toscani.
Gara che si chiude fra le proteste scaligere a causa del netto fallo in area di MANNINI su ZACCAGNI: È rigore netto per tutto lo stadio eccetto per l'unica persona che deve decidere, il signor Rapuano della sezione Aia di Rimini che incredibilmente non vede nulla e dopo 4 minuti di recupero chiude il match.
Per come la penso io è abbastanza inutile ogni recriminazione a questo punto: Il VERONA doveva chiudere la gara molto prima anche se grosse occasioni, tolta quella capitata sulla testa di GANZ, non ce ne sono state.
È vero che il PISA è forse il peggior avversario visto al Bentegodi, è vero anche che il penalty in favore dell'HELLAS era solare e che il fallo da rigore è stato commesso da MANNINI che doveva essere cacciato prima per doppia ammonizione (un po' come Franco ZUCULINI sullo stesso esterno avversario al 40°) ma se andiamo ad analizzare la gara in toto, aldilà di episodi sempre e comunque discutibili, i gialloblù non hanno fatto molto di più degli avversari o comunque non abbastanza purtroppo...
Il guaio è che gli scaligeri perdono oggi un'ottima occasione che arriva dallo scontro diretto tra SPAL e FROSINONE e che inizia dalla prossima partita una serie di partite sulla carta davvero molto insidiose a partire dalla prossima a Trapani senza RÔMULO e BESSA che, in diffida, hanno subito oggi il cartellino giallo che li escluderà entrambi alla 33esima.
LA GARA
Le sorprese riservate da mister PECCHIA cominciano dalla difesa dove BIANCHETTI lascia di nuovo il posto a BOLDOR, a centrocampo torna a riposare anche FOSSATI con Bruno ZUCULINI che farà probabilmente da 'play basso' accanto al fratello Franco e a RÔMULO nel 4-3-3 iniziale che vede il ritorno dall'inizio di Capitan PAZZINI (ancora non al meglio) al centro dell'attacco.
Probabile 4-3-3 (invece del preventivato 4-3-1-2) anche per Mister GATTUSO che arretra sulla linea mediana TABANELLI e sceglie gli sguscianti MANNINI e GATTO esterni d'attacco a dar manforte a MASUCCI centrale mentre il giovane MANAJ non è stato nemmeno convocato dal tecnico nerazzurro che non ha digerito la prestazione di alcuni dei suoi (e l'albanese in prestito dall'INTER deve essere evidentemente fra questi) nell'ultimo turno...
Grande pubblico ad incoraggiare l'HELLAS nella rifinitura prepartita all'antistadio e soprattutto al Bentegodi, circa 700 i tifosi ospiti tra gli spalti, si parte agli ordini del signor Antonio Rapuano della sezione Aia di Rimini.
0° PISA che si schiera col 3-5-2 con MASUCCI e GATTO davanti ed un centrocampo folto che tende a bloccare il VERONA dietro e cercare di sorprenderlo sulle fasce con BIRINDELLI a destra e MANNINI a sinistra ma anche il 4-3-3 dell'HELLAS sembra più un 3-5-2 con SOUPRAYEN molto alto a sinistra e PISANO che stringe verso il centro in difesa.
14° BOLDOR controlla male in uscita dall'area e commette fallo sulla pressione di TABANELLI: L'arbitro estrae il primo cartellino giallo della partita in faccia al rumeno.
17° Franco ZUCULINI ruba palla sulla trequarti e va alla conclusione centrale dai 25 metri, palla alta.
20° LISUZZO abbatte Franco ZUCULINI che gli sfugge di prepotenza: Ammonizione al difensore del PISA.
23° Arriva anche la terza ammonizione in pochi minuti ed il signor Rapuano la commina a Franco ZUCULINI che sgambetta LAZZARI a centrocampo... 24° VERONA IN VANTAGGIO: Splendida azione avviata da SILIGARDI che combina bene con Franco ZUCULINI, l'argentino penetra in area ed in scivolata mette in mezzo da destra sui piedi di PAZZINI, il capitano controlla spalle alla porta e tocca dietro di nuovo a Luca che, appena entrato centralmente in area, batte con un sinistro liftato a giro l'incolpevole portiere ospite!
33° DI TACCHIO entra a piedi uniti su BESSA e guadagna il quarto cartellino giallo del match. A battere il calcio di punizione dai 25 metri va lo stesso regista ospite che spara altissimo...
36° L'HELLAS al solito rischia un po' sui calci piazzati: TABANELLI riceve in area sul filo del fuorigioco e fortunatamente la alza troppo di testa.
40° Franco ZUCULINI (già ammonito) trattiene MANNINI che invoca il secondo cartellino giallo per l'avversario e invece, proprio per questo, viene ammmonito a sua volta.
47° LONGHI da sinistra crossa sul palo lontano dove SOUPRAYEN spazza senza badare a BIRINDELLI che è lì e respinge fortunatamente sul fondo ad un paio di passi da NICOLAS.
48° Dopo tre minuti di recupero il signor Rapuano termina la gara.
0° Cambia GATTUSO: Fuori BIRINDELLI, dentro PERALTA e schieramento tattico che vira sul 4-3-1-2 col neoentrato sulla trequarti dietro a MASUCCI che fa coppia con GATTO davanti.
1° SILIGARDI dal vertice sinistro la tocca a mezza altezza per PAZZINI che a centro area è preso in leggero controtempo e di testa non riesce a colpire al meglio...
7° BESSA lancia sul fondo mancino a href="https://hellasverona-bs.blogspot.com/2015/07/le-schede-di-bs-luca-siligardi.html" target="_tab">SILIGARDI
che controlla e traversa in mezzo rasoterra: Franco ZUCULINI arriva con un attimo di ritardo in scivolata davanti a UJKANI.
8° Contropiede ghiotto condotto da RÔMULO sulla fascia destra, a venti metri da lui SILIGARDI e PAZZINI incrociano ma il brasiliano sceglie forse la soluzione peggiore sul capitano che dal limite prova il tiro a gire senza tuttavia impensierire il portiere ospite che para agevolmente.
10° Franco ZUCULINI lascia il posto a FOSSATI.
13° Secondo cambio per GATTUSO: ZAMMARINI rileva DI TACCHIO, in cabina di regia va LAZZARI.
17° Il PISA si fa pericoloso con PERALTA che da destra la mette in mezzo per GATTO che a sua volta appoggia a MASUCCI la cui conclusione da breve distanza è fortunatamente smorzata da un difensore gialloblù ed è poi raccolta in tuffo da NICOLAS...
23° Secondo cambio anche per PECCHIA che inspiegabilmente toglie SILIGARDI per inserire ZACCAGNI, il VERONA giocherà così il resto della gara con un ancora più inedito 3-5-1-1 col neoentrato sulla fascia, e BESSA trequartista 'spinto' dietro a capitan PAZZINI.
30° Bruno ZUCULINI a gamba tesa su un avversario: Giusto il cartellino giallo.
31° Ultimo cambio HELLAS: PAZZINI lascia il campo a GANZ.
32° Ultimo cambio anche per gli ospiti: GATTO prende il posto di LORES VARELA.
37° HELLAS vicinissimo al raddoppio: BESSA smista in fascia a RÔMULO che pennella in mezzo un cros perfetto per la stupenda girata di testa di GANZ ma UJKANI con un autentico miracolo salva il risultato! 38° IL PISA PAREGGIA: LONGHI scappa sulla mancina e crossa in mezzo una palla invitante sulla quale va ad inzuccare TABANELLI che sovrasta BOLDOR e insacca ritrovando il gol dopo tre anni e mezzo! Nerazzurri in gol alla prima e fin qui unica occasione creata...
40° Fallo 'tattico' di LONGHI a centrocampo sullo sgusciante BESSA, Rapuano estrae il cartellino giallo per il giocatore del PISA.
41° BESSA slalomeggia in area e la consegna a ZACCAGNI per il pronto tiro del centrocampista che è però ribattuto! Anche GANZ è nei pressi ma non riesce ad intervenire...
42° Il VERONA rischia l'inopinata beffa! PERALTA entra in area da destra e la alza sul secondo palo dove MASUCCI controlla e si produce in una plastica rovesciata diretta verso NICOLAS che nel momento di intervenire si vede davanti GATTO sul quale interviene in maniera scomposta CARACCIOLO... Fortunatamente il guardalinee ha visto la posizione di off-side di GATTO!
44° ZACCAGNI sul vertice sinistro dell'area è travolto da MANNINI: La massima punizione appare evidente a tutti eccetto a chi in tal senso deve decidere e per il signor Rapuano non c'è nulla! Reazione rabbiosa di tutti i gialloblù dentro e fuori dal campo, tutti protestano vibratamente e a farne le spese è il solo BESSA che viene ammonito ed essendo in diffida salterà la prossima trasferta a Trapani.
48° Dopo aver commesso fallo su TABANELLI, PISANO gli 'passeggia' sopra guadagnandosi il cartellino giallo; a battere il conseguente calcio di punizione va lo stesso TABANELLI che spara alle stelle...
50° Dopo 5 minuti di recupero invece dei 4 annunciati il signor Rapuano fischia tre volte concludendo la gara.
NICOLAS Praticamente inoperoso oggi cade nell'unico tiro degli avversari sul cui non può peraltro nulla data la distanza ravvicinatissima e la velocità dell'azione... Voto: 6
PISANO Non è il miglior Eros che siamo abituati a vedere e da l'impressione di non essere sereno (come il resto dei compagni dopotutto), come ROMULO può e deve dare di più: Voto 5,5
BOLDOR Nelle probabili formazioni l'avevo inizialmente indicato al posto di BIANCHETTI poi ho scelto Matteo e devo dire che concordo col mister sul cambio anche se sulla prova del rumeno pesa come un macigno l'anticipo netto con cui TABANELLI lo gabba, voto 5,5 (ma in quella posizione non si potrebbe vedere FERRARI una volta tanto?)
CARACCIOLO Anche oggi difende in maniera rocciosa e cerca l'incornata in zona offensiva, probabilmente il centrale più affidabile per l'HELLAS oggi come lo è stato del resto per lunghissimi tratti del campionato: Voto 6
SOUPRAYEN Meglio da esterno alto che da terzino (almeno per i parametri italiani) ma tuttavia del francese non si ricordano cross degni di nota, voto: 6
ZUCULINI F. Grandissima la Garra che ha fatto innamorare la piazza ma deve controllarla di più perchè al 40° rischia il secondo giallo nella trattenuta su MANNINI; sua la palla a PAZZINI per il vantaggio di SILIGARDI, sue molte iniziative dei gialloblù, averne 11 così... Voto 6,5 (gli da il cambio al 55° FOSSATI che al pari di Bruno ZUCULINI non incide più che tanto ma almeno oggi non viene ammonito: Voto 6)
ZUCULINI B. Nessuna traccia in positivo o negativo sulla gara ne da regista dove non rischia nulla e fa il compitino, ne da mediano quando suo fratello è richiamato in panchina; giusto il giallo per quell'intervento a piedi uniti. Voto: 5
RÔMULO La brillantezza del primo quarto di campionato è ancora un miraggio e magari lo sarà anche per le gare che mancano da qui alla fine e così l'HELLAS si ritrova in casa un giocatore 'normale': Souza Orestes deve tornare quello di prima perchè la squadra ha un dannato bisogno di lui... Voto: 6
SILIGARDI Gol a parte (a 5 mesi dal 30 Ottobre in Verona 2-0 Trapani) fa girar palla sul fronte offensivo che è un piacere, la sua sostituzione è francamente poco comprensibile dato che Luca è oggi il migliore in campo per l'HELLAS: Voto 7 (gli da il cambio al 69° ZACCAGNI: Il centrocampista impiegato anche come esterno alto ha qualità importanti ed un buon tiro sugli inserimenti, probabilmente il miglior prospetto di scuola scaligera degli ultimi tempi e Mattia lo dimostra in campo non essendo mai banale su ogni palla che tocca. Il suo atterramento in area poteva dare la svolta al match ma putroppo l'arbitro non era dello stesso avviso... Voto 6,5)
PAZZINI Non era al meglio e s'è visto ma la davanti è comunque determinante come dimostra fornendo a SILIGARDI la palla dell'iniziale vantaggio, voto 6,5 (gli da il cambio al 77° GANZ che al solito mette a frutto quasi al massimo la sola vera palla che gli arriva... Anche lui non era al meglio fisicamente purtroppo, voto 6,5)
BESSA Palla al piede è sempre uno spettacolo di tecnica peccato che il brasiliano non abbia egual peso in zona gol ma probabilmente, se così fosse, non giocherebbe nemmeno in Serie B... Voto 6
PECCHIA Oggi forse per la prima volta accantona ogni suo credo tattico mettendo in campo un inedito 3-5-2 che si trasforma spesso anche in un 3-4-1-2 a seconda dei movimenti di BESSA libero di svariare sulla trequarti. L'esperimento gli riesce a metà non solo perchè il PISA coglie un pari (immeritato) ma anche e soprattutto perchè i suoi, dal punto di vista della creazione di gioco, non dimostrano quasi segnali di miglioramento... Inspiegabile la sostituzione di SILIGARDI perdipiù con un centrocampista: Voto 5,5
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Il presidente SETTI ovviamente amareggiato a fine gara «Il rigore? Le immagini le hanno viste tutti, il rigore c'è, ci vuole più personalità per venire ad arbitrare a Verona, è un problema ricorrente. Nel calcio gli errori ci stanno, da parte di calciatori e arbitri, però questo episodio pesa molto. Non vogliamo fare processi, non ci gira benissimo, abbiamo preso gol su un'azione successiva all'occasione di testa di Ganz, serve però più attenzione anche da parte nostra. Il momento della squadra? Vedo un Verona che sta bene, in crescita. Cosa dire ai tifosi? Ci sono ancora 30 punti in palio, il Verona sarà lì e lotterà fino alla fine per raggiungere l'obiettivo. Il messaggio migliore è quello dato con la rifinitura all'Antistadio: la squadra è stata applaudita, il pubblico è vicino. Io credo che se continuiamo così, giocando con questa intensità e con la voglia di vincere tutte le partite, la spunteremo. Questo Verona è una squadra giovane, siamo consapevoli che sotto certi aspetti va sostenuta e rassicurata. Abbiamo una rosa ampia e nonostante qualche infortunio, siamo fiduciosi perché chi scende in campo sta dando un grande contributo, sia che si giochi per 5 minuti, mezz'ora o per tutta la partita. Cosa chiedo al Verona? C'è consapevolezza dei nostri mezzi e di quello che possiamo fare, così come il giusto atteggiamento, questo mi fa dire che le vittorie arriveranno. Dobbiamo fare comunque di più trovare qualche soluzione alternativa: contro di noi gli avversari giocano con 8 uomini dietro, scardinare la linea di difesa diventa difficile. Pecchia? Sono molto soddisfatto, è un allenatore talmente innamorato del suo mestiere da volersi migliorare costantemente. Sono convinto della scelta che abbiamo fatto» HellasVerona.it
Mister GATTUSO tecnico del PISA «Abbiamo mantenuto il pallino del gioco e siamo andati in difficoltà su alcune ripartenze. Mancano ancora dieci partite, come ho detto prima daremo battaglia fino alla fine del campionato. Parlare dell'episodio del rigore nel finale è riduttivo. I valori in campo erano molto diversi. Il Verona ha uno stadio e una tifoseria che spinge molto. L'Hellas è cambiato, prima ti faceva venire il mal di testa col suo palleggio, adesso è un po' più preoccupato, indossare la maglia prestigiosa del Verona certo pesa molto. Quando il "Pazzo" non c'è il Verona ha dei problemini, probabilmente la squadra fa molta più fatica» TGGialloBlu.it
TABANELLI centrocampista del PISA tornato al gol dopo tre anni e mezzo! «Speriamo di aver chiuso questo periodaccio. Spero che questo gol abbia portato un punto importante per la salvezza. Noi non molliamo di un centimetro. Dopo tanta sofferenza ci voleva un po' di gioia. Io cerco sempre di sorridere anche nei momenti più pesanti e trasmettere un po' di allegria ai compagni perché sorridendo si lavora anche meglio. Abbiamo tenuto bene, senza disunirci dopo il gol subito, abbiamo tenuto botta e siamo stati bravi a ottenere il pareggio. Le parole del mister fanno piacere, purtroppo ho perso tre anni e non ho più tempo per venire fuori. Spero di fare ancora meglio nelle ultime dieci partite» TuttoMercatoWeb.com
ZACCAGNI «Il calcio di rigore? Era netto, l'hanno visto tutti quanti e l'arbitro, decidendo di non darlo, ha sbagliato. Poteva anche evitare di ammonire Bessa. Oggi abbiamo fatto una buona partita, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Purtroppo le partite non sono tutte uguali, noi mettiamo sempre in campo il nostro gioco e le nostre qualità. Indipendentemente dal modulo, sappiamo di avere una rosa molto ampia, fatta da giocatori che si sanno adattare a ruoli diversi. Andiamo avanti uniti, ci sono ancora dieci partite da giocare. Trapani? Ogni trasferta rappresenta un'insidia. Noi andremo là per fare la nostra gara, consapevoli di poter portare a casa la vittoria. Sono a disposizione della squadra e del mister, da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno e la massima disponibilità» HellasVerona.it
Giovanni CORRADO presidente del PISA «Nelle ultime gare abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, ma oggi abbiamo disputato una grande partita, e siamo davvero tutti soddisfatti. Tabanelli poi ci era mancato molto, anche nello spogliatoio, si merita davvero tutto quello che ci ha regalato. Questa comunque è l’ennesima dimostrazione che la squadra può raggiungere l’obiettivo fissato, ho visto una grandissima prestazione da parte dei ragazzi, dobbiamo essere tutti fiduciosi per il finale: adesso saranno determinanti le prestazioni casalinghe, il pubblico ci sarà una grande mano e noi dovremmo essere all’altezza. Credo che anche oggi chi è venuto a Verona rientri a Pisa soddisfatto» TuttoMercatoWeb.com
Maurizio 'El segna semper lu' papà di GANZ «Pecchia lo sta gestendo in modo corretto. Pazzini è il leader del Verona, un centravanti formidabile. Non si mettano in discussione le sue scelte. Mio figlio ha il compito di essere decisivo quando viene chiamato. E all’Hellas sta imparando molto. Pecchia ha detto che Simone ha più fiuto del gol di tutti nell’Hellas? Ho letto le parole di Fabio: è un onore sapere della sua stima per mio figlio. Uno come lui di attaccanti se ne intende. Al Napoli ha giocato con Fonseca, alla Juve con Inzaghi, a Bologna con Signori, e faccio i primi nomi che mi vengono in mente» Hellas1903.it
Negli anticipi di ieri il CITTADELLA batte di misura lo SPEZIA al Tombolato mentre il TRAPANI di CALORI sorprende ancora andando a vincere a casa del BENEVENTO per 3 a 1!
NAZIONALI GIALLOBLÙ: Ottima gara in Nazionale Under 21 per FERRARI che ha giocato per tutto il match ed è stato importante nella vittoria contro la POLONIA. Nell'Under 19 slovacca anche TUPTA ha giocato per tutta la partita (da capitano) mentre STEFANEC è entrato al 79°...
MERCATO: L'HELLAS si starebbe concentrando (come altri club) su Alessandro BORDIN regista basso alla VIVIANI e come Federico di scuola ROMA, Alex FERRARI è seguito da qualche club di A ma in caso di promozione dell'HELLAS potrebbe rimanere ancora in prestito a Verona...
VITA DA EX: Samuele LONGO sta entusiasmando al GIRONA in Serie B spagnola...
FORMULA 1: Parte col botto il mondiale della FERRARI con VETTEL che sembra attendere al varco HAMILTON e quando la MERCEDES dell'inglese è costretta a cambiare le gomme prima del tempo rimane al comando fino alla fine! Secondo posto per Lewis, ultimo gradino del podio per il suo compagno di scuderia BOTTAS e quarta piazza per l'altra rossa di RAIKKONEN che a Melbourne non ha mai trovato l'assetto giusto e s'è dovuto accontentare di mantenere la posizione conquistata alla partenza su un VERSTAPPEN vivace con la RED BULL...
DOMENICA 26 MARZO 2017 18:00
VERONA - Il Verona è infuriato per un rigore non concesso alla squadra di Pecchia (contatto tra Mannini e Zaccagni sui titoli di coda) e per il pareggio interno contro il Pisa. Il presidente Setti è intervenuto nel post partita andando contro le decisioni prese da Rapuano, il fischietto dell'incontro: "Il rigore? Le immagini le hanno viste tutti, il rigore c'è, ci vuole più personalità per venire ad arbitrare a Verona, è un problema ricorrente. Nel calcio gli errori ci stanno, da parte di calciatori e arbitri, però questo episodio pesa molto. Non vogliamo fare processi, non ci gira benissimo, abbiamo preso gol su un'azione successiva all'occasione di testa di Ganz, serve però più attenzione anche da parte nostra".
FONTE: CorriereDelloSport.it
Hellas Verona, 3 punti nelle ultime 3 partite
marzo 27, 2017
Al Bentegodi contro il Pisa, l’Hellas Verona ha collezionato il decimo pareggio in campionato, il sesto in 17 partite giocate davanti al pubblico amico, terza X consecutiva per Pazzini e compagni, gialloblù che a dieci giornate dal termine della stagione regolare, sono terzi in classifica con 55 punti, -3 dalla Spal seconda e -4 dalla capolista Frosinone. Per l’Hellas Verona è il quinto risultato utile consecutivo.
Finale, Hellas Verona-Pisa 1-1
marzo 26, 2017
Un pareggio che sa di sconfitta. Tanta è l’amarezza per l’1-1 del Bentegodi contro il Pisa, arrivato a meno di dieci minuti dal triplice fischio finale. Fabio Pecchia ritrova Pazzini e preferisce Boldor e Bruno Zuculini a Bianchetti e Fossati dal 1′, Hellas Verona che si presenta al Bentegodi col 3-5-2 contro il Pisa, con Nicolas, Pisano, Caracciolo, Boldor; Romulo, Souprayen Zuculini B., Zuculini F., Bessa, Romulo; Pazzini, Siligardi. Ad inizio gara i gialloblù fraseggiano bene ma concludono poco nello specchio della porta difesa da Ujkani, come al 17′ quando Franco Zuculini spara alto da oltre venti metri. Pazzini non trova spazio e palloni giocabili, mentre Siligardi tenta senza fortuna di aprire la difesa ospite. Dopo Boldor, anche Franco Zuculini finisce sul taccuino del direttore di gara, ma al 24′ il risultato si sblocca al Bentegodi grazie a Luca Siligardi. L’attaccante gialloblù apre e chiude la bella azione corale che porta in vantaggio la squadra di Pecchia. Siligardi allarga sulla destra per Franco Zuculini, pallone a Pazzini che serve al limite dell’area Siligardi (terzo gol in campionato, ndr) che con un sinistro a giro preciso batte Ujkani. Protagonista ancora l’ex Livorno al 35′ direttamente su punizione, pallone che termina di poco a lato alla destra del portiere toscano, Pisa pericoloso al 37′ col colpo di testa di Tabanelli, ultima occasione dei primi 45′. La ripresa si apre col colpo di testa a lato di poco di Pazzini dopo soli 70” su invito di Siligardi. Conclusione centrale del capitano gialloblù all’8′, Hellas Verona che cerca subito il raddoppio per mettere in cassaforte la partita. Pecchia manda in campo Fossati all’11’ al posto di Franco Zuculini, osannato dal pubblico del Bentegodi. Al 18′ Fossati perde palla e regala al Pisa una ghiotta occasione che Masucci non riesce a sfruttare grazie alla copertura della difesa scaligera. Al 23′, secondo cambio per i gialloblù, con Zaccagni al posto di Siligardi e sette minuti più tardi è il turno di Ganz che rileva Pazzini. Al 37′ cross da destra di Romulo e colpo di testa sul primo palo dell’ex bomber del Como che obbliga Ujkani a chiudere in angolo. Ma è il Pisa a festeggiare al 37′: cross da destra di Longhi e colpo di testa sotto la Curva Sud di Tabanelli che trova il pareggio per la squadra di Gattuso e gela il pubblico di Bentegodi. Episodio dubbio al 44′ quando Mannini e Zaccagni vengono a contatto in area di rigore, ma per l’arbitro Rapuano è tutto regolare. E su questo episodio si spengono le possibilità di vittoria dell’Hellas Verona.
FONTE: HellasLive.it
Sport Il Pisa torna a 'ringhiare': Tabanelli sigla il pareggio sul campo dell'Hellas Verona
Scaligeri in vantaggio con Siligardi nel primo tempo. A sette minuti dalla fine arriva il pareggio di Tabanelli
Andrea Martino
26 marzo 2017 14:46
Foto d'archivio
Il Pisa visto quest’oggi al 'Bentegodi' è quello che tutti gli appassionati dei colori nerazzurri vorrebbero vedere ogni settimana. La squadra di Gattuso ha strappato un 1-1 molto importante sul campo dell’Hellas Verona, nella gara valida per la 32° giornata del campionato di Serie B. I padroni di casa hanno fatto la partita per tutti e 90 i minuti, senza però riuscire ad impensierire quasi mai la retroguardia nerazzurra. Per contro, la squadra di Gattuso, ha evidenziato ancora una volta la scarsa incisività negli ultimi 30 metri, ma l’inzuccata di Tabanelli all’83’ ha permesso al Pisa di strappare un punto pesante nella corsa alla salvezza. I nerazzurri ottengono così il nono pareggio nelle ultime undici partite, salendo a quota 31. Il Verona inanella il terzo nulla di fatto consecutivo, e si porta a quota 55.
LA CRONACA. Nel primo tempo le due squadre si affrontano con le armi dell’agonismo e della fisicità. La gara è molto spezzettata a causa dei continui fischi di Rapuano, costretto ad intervenire per punire i contatti fra i giocatori gialloblu e nerazzurri. Le due squadre di fatto si annullano fino al 24’, quando i padroni di casa costruiscono l’unica azione dei primi 45 minuti. Siligardi difende un pallone lungo di Pisano al limite dell’area di rigore nerazzurra. Il contrasto con un difensore nerazzurro fa schizzare la sfera all’interno dell’area: Franco Zuculini si avventa in scivolata servendo in mezzo Pazzini, ed il capitano veronese di prima appoggia per Siligardi, appostato al limite. L’attaccante scaligero colpisce di sinistro, e con un effetto imparabile deposita la palla alle spalle di Ujkani, sul palo sinistro della porta pisana. La risposta del Pisa arriva al 37’, quando Mannini calcia una punizione dalla trequarti veronese e pesca in mezzo all’area gialloblu Tabanelli. Il centrocampista nerazzurro è solo, ma il suo colpo di testa è mal calibrato e termina ampiamente sopra la traversa.
Nel secondo tempo il Verona continua ad esibirsi in un prolungato possesso palla che però stenta a creare pericoli concreti dalle parti di Ujkani. E’ il Pisa che allora prova a farsi vedere, sfruttando l’ingresso di Peralta che ha portato vivacità ed imprevedibilità in fase offensiva. Il numero 20 nerazzurro cerca di emulare l’azione del gol scaligero, involandosi sulla destra e servendo in mezzo all’area Gatto: l’attaccante offre la sponda a Masucci, ma il suo sinistro dal limite è contrastato efficacemente da Caracciolo. La partita scorre via senza ulteriori sussulti fino agli ultimi dieci minuti. All’82’ l’Hellas riconquista palla nella metà campo pisana, Romulo si allunga sulla fascia destra e crossa sulla testa di Ganz al centro dell’area di rigore: il centravanti anticipa Lisuzzo, ma Ujkani vola sotto l’incrocio dei pali a deviare la sfera in angolo. Sembra l’azione che legittima definitivamente il successo gialloblu, ed invece è la scintilla che fa scattare la reazione vincente degli uomini di Gattuso. Un minuto dopo infatti Longhi crossa dalla sinistra un pallone telecomandato sulla testa di Tabanelli: il numero 21 sovrasta nettamente Caracciolo, e insacca nell’angolo basso alla sinistra di Nicolas. Esplode il settore dove sono assiepati gli oltre 700 sostenitori nerazzurri, e si infiamma il clima in campo e fra i tifosi scaligeri.
La squadra di Pecchia tenta l’ultimo assalto spinta dalla forza dei nervi, ma il fortino pisano regge. All’86’ Bessa si esibisce in uno slalom speciale saltando in area prima Longhi e poi Tabanelli, ma Lisuzzo e Del Fabro riportano la calma. Al 90’ poi su una palla che spiove in area Del Fabro subisce fallo da Souprayen, Rapuano però fa continuare e sulla palla vagante si avventano ancora Bessa e Mannini. Il capitano nerazzurro riesce a mettere la spalla davanti al giocatore veronese, i due franano a terra e scoppiano le polemiche furibonde dei padroni di casa. Il direttore di casa infatti lascia proseguire di nuovo, senza ravvisare gli estremi del fallo da rigore. E’ l’ultima azione prima del triplice fischio che sancisce il pareggio finale.
IL TABELLINO
Hellas Verona - Pisa 1-1
Hellas Verona (3-5-2): Nicolas; Boldor, Caracciolo, Pisano; Souprayen, F. Zuculini (55’ Fossati), B. Zuculini, Bessa, Romulo; Siligardi (68’ Zaccagni), Pazzini (76’ Ganz). All. Pecchia
Pisa (3-5-2): Ujkani; Longhi, Lisuzzo, Del Fabro; Birindelli (46’ Peralta), Lazzari, Di Tacchio (59’ Zammarini), Tabanelli, Mannini; Gatto (78’ Varela), Masucci. All. Gattuso
Reti: Siligardi (V) 24’, Tabanelli (P) 83’
Ammoniti: Boldor, F. Zuculini, B. Zuculini, Bessa, Romulo, Lisuzzo, Di Tacchio, Mannini
Note: Recupero 3’ e 4’; Angoli (3-0) 5-1
FONTE: PisaToday.it
di Sportal.it
E’ finita con un Verona rabbioso e beffato per la mancata concessione di un probabile rigore a due minuti dal termine (intervento di Mannini su Zaccagni) ed un Pisa festante con i suoi 703 tifosi per avere raggiunto i gialloblù, fermandoli 1 a 1 al Bentegodi. Al di là dell’episodio contestatissimo, i ragazzi di Pecchia hanno affondato nel primo tempo realizzando il meritato 1 a 0 con Siligardi ma lasciando a quelli di Gattuso l’iniziativa per buona parte del secondo tempo, bravi a finalizzare con Tabanelli l’unica incertezza difensiva dei gialloblù. Prossimo turno: Trapani-Verona (sabato 1 aprile ore 15); Pisa-Salernitana (sabato 1 aprile ore 15).
Primo tempo. Verona subito aggressivo ma non riesce a scardinare la ragnatela davanti a Ujkani voluto da Gattuso. 6’: angolo di Romulo, nulla di fatto. Il Pisa, col passare dei minuti, cresce anche se non riesce ad andare al di là di un tiro di Masucci. 25’: l’onnipresente ed incontenibile Franco Zuculini centra, tocco all’indietro di Pazzini per Siligardi che fulmina l’estremo toscano per l’1 a 0 dell’Hellas. Ci si aspetta la reazione pisana ma la porta di Nicolas (al momento) non corre rischi se non con lo stacco aereo di Tabanelli finito alto. 35’: Siligardi da fuori su punizione, palla sopra la traversa. I toscani finiscono il tempo in avanti, pericolosi fino alla trequarti, deficitari nell’ultimo passaggio. Tre minuti di recupero e tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Gattuso inserisce Peralta per Birindelli, Pecchia lascia immutata la sua squadra. Devono passare 7 minuti per osservare la prima azione della ripresa, Longhi intercetta il pericoloso centro basso dalla sinistra di Siligardi. 10’: Pecchia inserisce Fossati per l’esausto Franco Zuculini, a cui il Bentegodi riserva n lungo e caloroso applauso. 13’: dentro Zammarini per Di Tacchio nel Pisa. I ragazzi di Gattuso non mollano anche con la complicità dei gialloblù che preferiscono amministrare piuttosto che cercare la rete della sicurezza. Succede così che Masucci, al termine di un’azione ben congegnata, tiri di prima intenzione appena dentro l’area, Caracciolo devia col corpo. 24’: Pecchia inserisce Zaccagni per Siligardi. Il Pisa manca sempre nell’ultimo passaggio. Altro cambio nelle finale dell’Hellas alla mezz'ora: Ganz sostituisce il rientrate Pazzini. Ultimo cambio anche nel Pisa: fuori Gatto per Lores. 36’: centro di Romulo, stacco di Ganz, l’estremo Ujkani devia in angolo da cui nulla sortisce. Un minuto più tardi Tabanelli gela il Bentegodi, saltando più in alto di tutti sul traversone dalla sinistra di Longhi, palla nell’angolino per l’1 a 1 del Pisa. Il Verona si getta in avanti ma non va al di là di un paio di mischie. Il Pisa mette nuovamente i brividi all’Hellas. 44’: Zaccagni si allunga in area, lo contrasta Mannini, Zaccagni cade in area, l’arbitro lascia correre, scatenando la rabbia della panchina e dei calciatori gialloblù. Quattro minuti di recupero e triplice fischio: Hellas Verona-Pisa 1-1.
26 marzo 2017
FONTE: Sport.Tiscali.it
26 marzo 2017 Pisa, Gattuso: "Un onore allenare questo gruppo"
"Tabanelli è un calciatore interessante che negli ultimi anni ha fatto una vita d’inferno, questi ragazzi hanno grande senso di appartenenza, sono fantastici. Tante volte la gioventù fa commettere qualche errore di troppo, però ci sta", ha detto il tecnico dopo il novantesimo
Gennaro Gattuso, allenatore del Pisa (LaPresse)
Secondo 1-1 consecutivo per il Pisa di Gennaro Gattuso, capace di fermare l’Hellas Verona terzo in classifica. Tabanelli torna al gol dopo tre anni e mezzo e riesce così a recuperare l’iniziale svantaggio segnato da Siligardi, i nerazzurri conquistano così un punto che gli permette di salire a quota 31 in classifica nella settimana in cui il Tribunale Federale ne aveva tolti altri tre alla società. Nel post gara l’allenatore della formazione toscana ha commentato così il risultato e la prestazione ai microfoni di Sky Sport: "Daremo battaglia fino alla fine, conquistare un punto qui è importante ma ogni partita comincia a pesare e dobbiamo pensare una gara alla volta perché questo è un campionato in cui non si possono fare calcoli. Vengono sempre fuori dei risultati imprevedibili e tante volte le prestazioni non rispecchiano l'andamento e il momento della squadra - che a volte sta bene ma becca una giornata storta e porta a casa pochi punti o addirittura nessuno".
Sul campionato e sul gruppo - "Dovremo concentrarci man mano, strada facendo vedremo dove riusciremo ad arrivare. Tabanelli è un ragazzo molto sfortunato che in questi tre anni ha passato una vita d'inferno con tantissimi infortuni che lo hanno più volte bloccato. L'anno scorso è stato un giocatore che ha fatto la differenza per noi, nella finale di Foggia avuto un bruttissimo infortunio e ci ha messo nove mesi per recuperare. Però è un calciatore che quando sta bene con me ha sempre giocato, ha qualità e fisicità, è un profilo davvero molto interessante. Adesso affronteremo la Salernitana e sicuramente, se si guarda bene, anche oggi dopo aver trovato l’1-1 abbiamo sofferto, ci abbiamo messo del nostro per far fare gol al Verona; ma ripeto, questa squadra in questi mesi ha speso tantissimo sia a livello fisico che a livello mentale ma continua a non mollare mai. E’ un gruppo che ha grande senso di appartenenza. È davvero una squadra fantastica, tante volte la gioventù fa commettere qualche errore di troppo però ci sta e per me è un onore allenare questi ragazzi".
Sul Milan - Infine una battuta anche sulle novità che arrivano dalla società rossonera: "Il Milan? Mi sono piaciute molto le parole di Berlusconi quando ha detto che se il closing non ci sarà lui terrà la società, e questo mi fa ben sperare. Sono andato via di là che avevo i capelli tutti neri adesso sono passati un po' di anni ma sicuramente quella è stata la mia casa, la squadra che ho tifato sin da bambino e spero davvero che tutto si possa chiudere per il meglio. In campo qualcosa di buono quest'anno si è visto, Montella ha dato una mentalità e un gioco perché è molto valido e preparato; penso che sia in un verso che nell'altro il Milan sia in buone mani".
26 marzo 2017 Tabanelli risponde a Siligardi: Verona-Pisa 1-1
Con un gol nel primo tempo e uno nella ripresa si chiude in pareggio il primo match della domenica di Serie B, valido per la 32^ giornata. La formazione di Gattuso riesce a strappare un punto ai gialloblù al termine di una settimana complicata. I veneti subiscono poco ma alla fine non riescono a trovare il nuovo vantaggio
Lunch match tra la squadra di Fabio Pecchia e quella di Gennaro Gattuso, Hellas Verona e Pisa si affrontano al Bentegodi. La sfida finisce in pareggio, al vantaggio di Siligardi nel primo tempo risponde Tabanelli nella ripresa. Altro 1-1 per i toscani nella settimana che li ha visti perdere altri tre punti in classifica per la penalizzazione. Meglio il Verona (che nel finale si lamenta anche per un contatto in area di Mannini su Zaccagni), Pisa poco pericoloso fino ai minuti finali ma capace di strappare un punto alla squadra ora momentaneamente terza in classifica con 55 punti. Salgono così a 31 i nerazzurri.
Primo tempo - Reduce dal pareggio contro il Latina e con altri tre punti in meno in classifica dopo la penalizzazione, il Pisa (senza Manaj) scende in campo con Masucci e Gatto in attacco a completare il 4-3-1-2 nerazzurro. Pecchia (che non vince dalla gara di Brescia) non può contare su Ferrari ma recupera Pazzini, schierato al centro dell'attacco con Siligardi e Bessa. Partita non particolarmente vibrante sotto il punto di vista delle emozioni e dell’estetica nei primi minuti, il Verona parte subito forte con personalità imponendosi sull’avversario; i toscani con il passare dei minuti si chiudono nella loro metà campo e il primo tentativo è di Franco Zuculini (che però calcia alto di destro). Poco dopo, al 24’, l’Hellas passa in vantaggio: altra azione dello stesso Franco Zuculini che mette e mezzo per Pazzini, il quale a sua volta serve Siligardi che rifinisce di sinistro battendo Ujkani; l’attaccante non segnava da ottobre ma è bravo a bucare la difesa meno battuta del campionato e a portare così i gialloblù sull’1-0. Ancora Siligardi ci prova su punizione ma il pallone esce sopra la traversa. Si vede poi anche il Pisa con un altro calcio piazzato di Mannini sulla trequarti messo in mezzo e colpito di testa da Tabanelli - anche in questo caso lontano dallo specchio della porta. Con una doppia azione di Birindelli (dopo tre minuti di recupero) si chiude il primo tempo.
Secondo tempo - Gattuso cambia subito qualcosa sostituendo Birindelli con Peralta ma è ancora della squadra di casa la prima occasione pericolosa: passono due minuti dal fischio d'inizio della ripresa e Pazzini - con un colpo di testa su assist di Siligardi - manda il pallone fuori di poco. Risponde con un altro colpo di testa anche Lisuzzo su punizione di Mannini, ma anche in questo caso il Pisa manca di precisione. Al 54’ ripartenza del Verona con Pazzini che calcia forte dal limite e Ujkani che è bravo a bloccare la palla in due tempi. Primo cambio anche per il Verona: esce Franco Zuculini, dentro Fossati. Dopo l'ora di gioco, al termine di una buona azione condotta da Peralta, Masucci ci prova con il sinistro che viene però deviato. Fase di gioco in cui i tentativi sono pochi e imprecisi, si gioca soprattutto in mezzo al campo e le due squadre si rendono anche protagoniste di numerosi falli. A meno di dieci minuti dal termine il Verona va anche vicino al raddoppio, quando Ganz impegna Ujkani con un colpo di testa diretto all’incrocio. Sul ribaltamento di fronte il Pisa pareggia: Tabanelli (dopo 3 anni e mezzo) torna a segnare con un grande stacco di testa su cross perfetto di Longhi. Il Verona, che non aveva praticamente mai corso pericoli, si ributta in avanti ma nemmeno un finale acceso permette alle due squadre di ottenere i tre punti; la gara finisce 1-1.
FONTE: Sport.Sky.it
PRIMO PIANO Hellas Verona-Pisa 1-1: prezioso punto al "Bentegodi"
26.03.2017 14:27 di Claudia Marrone Twitter: @claudilyn87
Una sfida da vincere a tutti i costi è quella che si è giocata alle 12:30 al "Bentegodi" di Verona, dove si sono affrontate - nella 32^ giornata del campionato di Serie B - Hellas Verona e Pisa. Squadre che, seppur per diversi motivi, avevano necessità di vincere, ma che chiudono la gara sull'1-1: 55, quindi, i punti di una deludente squadra veneta, partita come ammazza-campionato ma ora a -3 dalla vetta (in attesa che la Spal scenda in campo), 31 quelli dei nerazzurri comunque penultimi in classifica.
Una partita che inizia con il predominio territoriale del Verona, a cospetto di un Pisa che cresce col passare dei minuti e inizia a creare qualche interessante occasione – cosa che fa anche la formazione di casa -, ma nessuna vera occasione da rete si registra fino al 24’, quando gli scaligeri passano in vantaggio. L’azione parte da una gran giocata di Zuculini; c’è poi la sponda di Pazzini verso Siligardi, che spalle alle porta si gira e angola una palla imprendibile per Ujkani. Accusa il colpo la squadra di mister Gattuso, che in avvio ripresa, al 1’ e poi all’8’ è costretta a tenere a bada uno scatenato Pazzini, che ci prova prima di testa e poi con un tiro dalla distanza. Nonostante il Pisa cresca, le azioni da rete latitano nuovamente dall’una e l’altra parte, fino al 37’, quando succede di tutto: prima Ujkani manda in angolo, togliendolo dall’incrocio, un velenoso pallone di Ganz, poi Tabanelli pareggia i conti. Splendido traversone di Longhi dalla sinistra, Tabanelli salta più alto di tutti e di testa pareggia i conti. Dubbio episodio in area veronese, con Mannini atterrato: niente penalty per il Pisa.
Il tabellino:
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Caracciolo, Boldor, Souprayen; Romulo, Zuculini B., Zuculini F. (10' st Fossati); Bessa, Pazzini (30' st Ganz), Siligardi? (23' st Zaccagni). A disp: Coppola, Bianchetti, Troianiello, Luppi, Fares, Cappelluzzo. All: Pecchia
PISA (3-5-2): Ujkani; Del Fabro, Lisuzzo, Longhi; Birindelli (1' st Peralta), Tabanelli, Di Tacchio (13' st Zammarini), Lazzari, Mannini; Gatto (32' st Lores), Masucci. A disp: Cardelli, Verna, Cani, Angiulli, Zonta, Milanovic. All: Gattuso
Arbitro: Rapuano di Rimini (Bindoni-Zappatore. IV: Pietropaolo)
Marcatori: 24' pt Siligardi (V), 37' st Tabanelli (P)
Note: angoli: 5-1. Ammoniti: Boldor (V), Lisuzzo (P), Zuculini F. (V), Di Tacchio (P), Mannini (P), Zuculini B. (V), Longhi (P), Bessa (V). Recupero: 3' pt / 4' st. Spettatori: 16000
FONTE: TuttoPisa.it
26 MAR 2017 PECCHIA IN CONFUSIONE
Non riuscire a segnare il secondo gol contro un Pisa allo sbando è la colpa più grande di questo Verona. Il rigore non concesso alla fine non può nascondere gli errori dei gialloblù e di Pecchia. L’allenatore continua a rivoluzionare la formazione iniziale, effettua cambi opinabili, mostrando con i fatti di essere in confusione. A parole invece Fabio sembra sempre convincente. Ripete che la squadra è in crescita, che i suoi giocatori sono motivatissimi, uniti e pronti per il rush finale.
Non è nemmeno un tecnico fortunato. A sorpresa decide di tenere fuori Bianchetti e il suo sostituto (Boldor) commette un errore imperdonabile sul traversone che manda in gol Tabanelli. Ma al di là di buona o cattiva sorte, non mi hanno convinto i cambi del secondo tempo. Franco Zuculini è stato il migliore del primo tempo. Non ne aveva proprio più? Probabilmente sì. Ma se lo sostituisci con Fossati, significa che pensi prima di tutto a contenere e non a segnare il secondo gol. Discorso simile per Siligardi, anche lui tra i più positivi. Se preferisci sostituirlo con Zaccagni e non con Luppi o Fares, l’intenzione è facilmente prevedibile.
Capitolo rigore non dato. L’entrata su Zaccagni mi è sembrata obiettivamente irregolare. Il rigore ci stava. Andava poi calciato e realizzato. Tutto questo, ripeto, non può cambiare il giudizio sull’operato di Pecchia, le sue scelte e quelle della società in sede di mercato invernale. Se vuoi giocare con una punta centrale, devi avere esterni veloci, bravi nell’uno contro uno, capaci di saltare l’uomo, di andare al cross o puntare verso la porta. E se sei una società forte, hai l’obbligo di investire in questo settore che ha fatto acqua per quasi tutto il campionato. Alzare Zaccagni, provare con Bessa, avanzare Romulo sono comunque ripieghi. E se gli esterni che hai (Luppi, Fares, Gomez, Siligardi, Troianiello) giocano a singhiozzo o non giocano per nulla, vuol dire che qualche problema c’è stato anche in sede di campagna acquisti, inutile girarci intorno.
Luca Fioravanti
26 MAR 2017 CERCASI UOMO FORTE
Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia ci insegnava la maestra. Invertendo le panchine di Gattuso e Pecchia probabilmente sì, aggiungo io. La differenza sta tutta qui. Il Verona, oltre che di gioco, è una squadra sprovvista di mentalità vincente, quella che ti fa portare a casa le partite anche con i denti.
Prendete Gattuso, per tutta la settimana ha caricato con astuta teatralità la partita contro il Verona, prima minacciando (ad arte) dimissioni, poi procedendo a epurazioni in pubblica piazza. Aveva visto dei segnali di cedimento nella sua (scarsissima) squadra e si è speso pubblicamente in prima persona per ridestarla. Un condottiero.
Prendete Pecchia: ad ogni conferenza stampa per lui va sempre tutto bene con tanto di alibi incorporati. A forza di andare tutto bene, settimana dopo settimana, stiamo perdendo la serie A. Ora da ultimo, c’è da scommetterci, giunge comodo il paravento dell’arbitraggio, per carità pessimo e forse pure determinante (sottolineo forse, perché poi i rigori vanno anche segnati, Ascoli docet), ma sempre di alibi si tratta perché il Verona di Pazzini, Romulo, Bessa contro il Pisa in casa non dovrebbe mai (e ripeto mai) trovarsi nelle condizioni di dipendere da un episodio arbitrale nel finale.
Ma il problema del Verona non è solo l’allenatore, comunque il principale responsabile di quella che è una crisi tecnica in piena regola di una squadra forte (e che galleggia ancora grazie alle sue qualità individuali) ma male gestita. E’ dall’addio di Sean Sogliano – una figura mai rimpiazzata – che nel club manca un uomo forte, cazzuto, carismatico che sappia caricarsi la situazione sulle spalle. Non lo è Filippo Fusco e forse, con il senno di poi, in tal senso le avvisaglie si erano percepite già a luglio quando il diesse esordì con una frase decisiva: “Il Verona non ha l’obbligo di vincere”. Quella dichiarazione è la madre di tutti gli alibi e chi scrive fu l’unico a criticarla immediatamente. Non lo è Pecchia, allenatore ancora embrionale, inesperto e da tempo in confusione. Non lo può essere, per sua scelta di gestione aziendale, nemmeno Maurizio Setti, assente fisicamente nella quotidianità e più preposto ad occuparsi delle questioni politiche in Lega che delle cose di campo. L’ho già scritto qualche settimana fa e torno a ribadirlo: un presidente come lui, proprio perché delegante, dovrebbe circondarsi di collaboratori di maggiore personalità. Setti invece ha scelto Fusco, ottimo manager e uomo mercato, ma poco nerboruto, e Pecchia un ex assistente alla prima vera esperienza. Risultato? Avremmo dovuto ammazzare il campionato, invece siamo a tre punti dal secondo posto e in affanno da più di quattro mesi.
Francesco Barana
26 MAR 2017 SERVE SOLO RISPETTO
Ce lo ricorderemo a lungo il signor Rapuano… Quasi come Massa… Il rigore c’era, era lampante, acclarato. Non è un alibi, è la motivazione che spiega il pareggio di oggi. Al netto di tutti i distinguo. Poi si dirà: se eri 3-0 l’episodio era meno grave. Certo, verissimo. Ma il calcio non è materia così lineare.
Succede che domini e gli avversari ti puniscono nell’unico tiro in porta. La tua colpa è non aver chiuso prima la gara e nell’aver preso un gol evitabilissimo. Ma succede. Io ho visto tante cose positive nel Verona di oggi. E mi spiace che il risultato condizionerà quanto di buono ha fatto la squadra di Pecchia. Le due punte, la difesa a tre, la ricerca di giocare anche sulla ribattuta degli avversari, il recupero alla causa di uno come Siligardi che sarà importantissimo.
Non facciamoci ingannare solo dalla delusione del pareggio. Non sarebbe giusto. Una partita così non la pareggi mai neppure se la giochi altre cinquanta volte. Il Pisa ha costruito il suo campionato difendendosi. Lo ha fatto anche oggi, persino sull’1-0. Però è successo e dobbiamo cercare di non rovinare tutto adesso. C’era entusiasmo prima di questa gara, si sentiva nell’aria, lo sentivi quando andavi al bar alla mattina. Verona era di nuovo vicina alla propria squadra. Ora siamo arrabbiati e delusi per il risultato, io per primo. Ma sarebbe sbagliato ora far mancare quell’entusiasmo. Abbiamo dieci partite da vivere a cannone, proviamoci davvero fino in fondo e poi vediamo come va. A Setti dico: va bene venire davanti ai microfoni, va ancora meglio bussare alle porte giuste per chiedere una cosa sola: rispetto. Il Verona non ha bisogno di nessun favore, ma solo di non essere penalizzato.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
NEWS Zaccagni: “Siamo arrabbiati. Il rigore era evidente”
Il centrocampista del Verona: “Esagerata anche l’ammonizione a Bessa che era diffidato”
di Redazione Hellas1903, 26/03/2017, 16:00
Al termine del pareggio per 1-1 nella gara casalinga contro il Pisa, Mattia Zaccagni ha commentato con amarezza gli episodi del match.
Così il centrocampista del Verona: “Il rigore era chiarissimo, l’ho visto di nuovo anche in tv. Inoltre, l’arbitro ha esagerato nell’ammonire Bessa, che non ci sarà a Trapani. Abbiamo giocato bene ma non abbiamo chiuso la partita: siamo arrabbiati. Adesso siamo indietro sia rispetto alla Spal che al Frosinone, ma mancano ancora tante partite e possiamo recuperare. Sabato prossimo daremo tutto in casa del Trapani”.
NEWS Pagelle Verona, Franco Zuculini trascinatore, Siligardi ispirato
Fossati entra male. Pazzini lotta. Boldor, che errore sul gol del Pisa
di Matteo Fontana, @teofontana 26/03/2017, 15:44
NICOLAS 6
Il Pisa non gli crea ansie. In uscita è attento e l’intesa con i difensori gialloblù non produce equivoci. Poi, ecco il colpo di testa di Tabanelli che lo batte e su cui non può arrivare.
PISANO 6
Gara di combattimento, prima da terzo centrale, poi da esterno destro, suo ruolo naturale. Lo sorprende soltanto Longhi, che centra per la rete del pari, ma è più bravo il giocatore del Pisa che incerto il difensore del Verona.
CARACCIOLO 6
Annulla gli attacchi, in verità a lungo fiacchi, del Pisa. Qualche sofferenza nei mischioni, ma si mantiene lucido. Poi arriva la beffa.
BOLDOR 5
L’avviso era arrivato nel primo tempo, con Tabanelli lasciato da solo e impreciso nell’incornata. Ma la situazione si ripete nella fase decisiva della partita e stavolta la punta non sbaglia, mentre lui svanisce.
SOUPRAYEN 6
Attentissimo in copertura, concede un solo cross dal suo lato. Meno efficace in fase di spinta, seppure per 45’ sia in posizione più avanzata.
B. ZUCULINI 6,5
Partita di grande temperamento, di poco distante dalla prestazione di suo fratello Franco. Ci mette forza fisica e chiude con vigore i corridoi a centrocampo.
ROMULO 6
Alcuni tentativi di accelerazione, qualche scatto insistito, ma non basta per cambiare marcia. Ammonito, salterà, in quanto in diffida, Trapani
F. ZUCULINI 7,5
Più lo buttano giù, più si tira su. Impeto, forza fisica, coraggio: conquista mille palloni, sradicandoli dai piedi dei giocatori del Pisa con furore incendiario. Il Bentegodi lo saluta alzandosi in piedi. Grande giocata per innescare verso il gol Siligardi.
BESSA 6
Per un tempo inventa calcio, per un altro appare più nervoso, ma senza di lui il Verona ha meno cervello. E con il Trapani non ci sarà, come Romulo.
SILIGARDI 7
C’è il gol, sul suo personalissimo cartellino, e c’è una prestazione intrisa di tocchi fini e prelibatezze tecniche. Esce quando non ne ha più.
PAZZINI 6,5
È evidentemente in incerte condizioni, e proprio per questo gli va assegnato mezzo punto in più: stringe i denti e va, per quanto non possa colpire di testa (lo fa solamente per tre volte in tutta la partita). Assist di pura intelligenza per il sigillo di Siligardi.
FOSSATI 5
Dopo il suo ingresso il Verona non è più geometrico. Netto il differenziale con quanto offerto da Franco Zuculini, l’uomo che sostituisce.
ZACCAGNI 6
Diventa protagonista della partita per il rigorissimo che non fischia a suo favore Rapuano: l’intervento di Mannini è talmente netto da non necessitare di troppi sguardi alla moviola.
GANZ 6
Entra e subito costringe Ujkani a un riflesso salvifico.
PECCHIA 6
Azzecca le scelte iniziali, mentre convincono molto di meno i cambi, soprattutto la decisione di inserire Fossati per Franco Zuculini. Si vede un Verona più fluido nel gioco, ma serve concretizzare di più. Certo che sul gozzo gli rimane l’erroraccio di Rapuano.
NEWS Gattuso: “Buon punto, lottiamo fino alla fine”
Il tecnico del Pisa: “Tabanelli? Sono contento, veniva da un momento difficile”
di Redazione Hellas1903, 26/03/2017, 15:20
Queste le parole di Gattuso dopo il pari contro il Verona.
Dice il tecnico, ai microfoni di Sky Sport: “Un buon pareggio, anche se siamo andati in difficoltà su alcune ripartenze. Mancano ancora dieci partite, daremo battaglia fino alla fine del campionato.”
Continua l’allenatore: “Non si possono fare calcoli in questo campionato. Abbiamo visto che ci sono risultati imprevedibili. Tutto può cambiare. Dobbiamo vivere alla giornata.”
Sul gol di Tabanelli: “Il ragazzo è stato molto sfortunato con gli infortuni, ha passato un periodo difficile. Un giocatore di qualità e fisicità”.
NEWS Setti: “Al Bentegodi arbitri senza personalità”
Il presidente del Verona: “Ci mancano dei punti, anche se spetta a noi andare in campo sempre per vincere”
di Redazione Hellas1903, 26/03/2017, 15:07
Maurizio Setti, ai microfoni di Sky Sport, commenta la gara contro il Pisa.
“È un peccato per alcune situazioni, a prescindere dalle nostre prestazioni, che ognuno può interpretare come vuole. Abbiamo fatto una partita di situazione, dopo il gol abbiamo gestito, poi abbiamo preso il pari e qui non c’è nulla da dire. Poi però c’è un episodio dove Mannini va espulso per doppia ammonizione e un rigore negato su Zaccagni. Purtroppo quando gli arbitri vengono a Verona c’è un atteggiamento dove manca personalità, manca un atteggiamento “cazzuto”. Andiamo comunque avanti, anche se c’è amarezza per queste cose. Dominiamo le partite, forse in questi periodo non ci gira bene, anche se non credo alla sfortuna/fortuna: abbiamo le nostre responsabilità. Le cose funzionano bene, dobbiamo solo insistere. Tante volte al Bentegodi succedono cose che, analizzate alla luce del sole, ci vanno contro. Ci mancano dei punti, anche se è nostro dovere pensare a noi e andare in campo sempre per vincere”.
NEWS Verona beffato, 1-1 col Pisa. Furia gialloblù contro l’arbitro Rapuano
Vantaggio di Siligardi, pareggio di Tabanelli, ma all’Hellas manca un rigore nel finale
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 26/03/2017, 14:41
Il Verona viene beffato al 38’ della ripresa dal Pisa quando Tabanelli insacca l’1-1. Di più, l’arbitro Rapuano non assegna un rigore al Verona nel finale. Danno e beffa al Bentegodi per un buon Verona che, dopo il gol del vantaggio di Siligardi, ha il demerito di non riuscire a chiudere la partita nella ripresa. I toscani, dopo aver menato a tutto campo, trovano un punto che forse potrà servire, mentre i gialloblù, chiamati alla vittoria, dopo una prova gagliarda escono scornati e rabbiosi col direttore di gara, sul quale piovono gli improperi di tutto lo stadio.
La novità più rilevante in formazione è il ritorno di Giampaolo Pazzini, che era in dubbio fino all’ultimo. In avanti al suo fianco cè Siligardi. Si schiera col 3-5-2 l’Hellas. A riposo Bianchetti, c’è Boldor vicino a Caracciolo e Pisano. Anche Fossati siede in panchina e il folto centrocampo prevede Romulo, i due Zuculini, Bessa e Souprayen.
Nel Pisa Ujkani tra i pali, difesa a quattro con Birindelli, Lisuzzo, Del Fabro e Longhi. In mezzo al campo Tabanelli, Di Tacchio e Lazzari, in avanti Mannini, Gatto e Masucci.
Sono settecento i Pisani a seguire la squadra al Bentegodi. La gente dell’Hellas si è ricompattata attorno alla squadra dopo l’allenamento di ieri all’Antistadio, con più di 500 persone a incitare il gruppo di Pecchia.
I ritmi sono alti da subito. Il Pisa pressa al limite della regolarità, alla Gattuso. I toscani sono forti dei soli 21 gol subiti, nettamente la miglior difesa, ma debolissimi in avanti con sole 18 segnature, il peggior attacco. Il Verona scopre che a destra il Pisa è perforabile e con Bessa e Franco Zuculini crea un paio di situazioni pericolose. Gli avversari sono tutti all’indietro, compatti, con Lisuzzo a dettare i tempi in retroguardia.
Al 17’ Franco Zuculini da fuori calcia alto, applausi di incoraggiamento, ma superare la muraglia pisana sembra un’impresa. Al 19’ Nicolas esce a valanga su Gatto che è in fuorigioco. Il portiere si ammacca, ma si rialza. Anche Souprayen non è al meglio. Per un fallo netto su Franco Zuculini Lisuzzo prende un giallo pesante al 20’. Zucu corre a recuperare palloni ovunque, ma la sua foga gli costa l’ammonizione al 23’. Per il resto il Verona fatica.
SILIGARDI! VERONA IN VANTAGGIO, ZUCULINI SUPERSTAR
Da una meravigliosa azione di Franco Zuculini sulla destra al 24’ nasce il gol del vantaggio del Verona. L’argentino se ne va superando tre avversari, mette dentro in scivolata dove c’è Pazzini che imbecca Siligardi. La palla è sul sinistro, il tiro è a giro e a mezza altezza, per Ujkani non c’è scampo. Si sblocca una gara molto complicata.
RIPRESA DI LOTTA, POI LA BEFFA
Il Pisa non cambia tattica, sta dietro, il Verona nemmeno, prosegue nel cercare un pertugio per aumentare il vantaggio. I toscani, poi, cercano di offendere, con scarsi risultati. Franco Zuculini è indiavolato, al 34’ recupera un altro pallone in scivolata e mette un cross alto per Pazzini, la palla arriva a Bessa sul quale irrompe fallosamente Di Tacchio che viene ammonito. Sulla punizione Siligardi sfiora la traversa al 36’. Il Pisa crea un pericolo al 37’ quando Tabanelli si getta su un cross da punizione ma di testa, vicino alla porta, spedisce alto. Di Tacchio continua a buttare giù Pazzini a metà campo e rischia il rosso. I pisani sono nervosi, giallo per Mannini che protesta al 40’.
Sfiora il raddoppio il Verona quando al 2’ della ripresa Siligardi mette un pallone teso su cui va Pazzini di testa, la palla esce non di molto. Gattuso toglie Birindelli per inserire Peralta.
L’Hellas prosegue nella caccia al doppio vantaggio. Pregevole un’azione a sinistra con cross di Siligardi al minuto 8, Franco Zuculini non ci arriva per un soffio. Il Pisa alza il baricentro, i gialloblù hanno più spazio. Uno stremato e applauditissimo Franco Zuculini lascia spazio a Fossati all’11’. Il neo entrato, per nulla all’altezza di Zuculini, si fa superare da Peralta che crossando crea un pericolo. Nicolas esce in tuffo e blocca. Pecchia va col secondo cambio al 24’, fuori Siligardi, dentro Zaccagni. In avanti sale Bessa vicino al Pazzo. Cresce il nervosismo tra i pisani, mentre il Verona fatica a ripartire e il risultato resta in bilico. Rapuano fa infuriare il pubblico per un giallo a Bruno Zuculini, che prende la palla ma entra in maniera rude s
Terzo cambio, è il momento di Simone Ganz che al 31’ sostituisce Pazzini. Lores prende il posto di Gatto nel Pisa. I toscani non cavano un ragno dal buco, mentre Ganz, al 37’ sfiora il gol di testa su cross di Romulo, Ujcani salva in corner.
AL PRIMO TIRO IL PISA SEGNA, 1-1
Al 38’ arriva il pareggio del Pisa. Dalla sinistra parte un cross sul quale svetta sopra a tutti Tabanelli che insacca.
Zaccagni dal dischetto del rigore si mangia il gol ciccando la palla su assist di Bessa. Occasionissima per il 2-1 al 42’.
Fattaccio al 45’, quando Zaccagni va in area e Mannini lo stende. Il Bentegodi grida al rigore, ma Rapuano non ha dubbi e fischia il fallo al gialloblù. Mannini perde un sacco di tempo prima di uscire per una fantomatica botta. Dopo una perdita di tempo infinita, sono solo 4 i minuti di recupero. La rabbia del pubblico si rovescia addosso a Rapuano.
L’Hellas si fa beffare nel finale, e fallisce un’altra possibilità col terzo pareggio consecutivo, di farsi sotto alle prime. Ma stavolta le responsabilità non sono solo sue.
NEWS Maurizio Ganz: “Mio figlio decisivo per il Verona quando serve”
L’ex centravanti su Simoneandrea: “Ha la stima di Pecchia, uno che se intende di attaccanti”
di Redazione Hellas1903, 24/03/2017, 09:35
Maurizio Ganz, ex grande attaccante di Atalanta, Inter e Milan, tra le altre, parla di suo figlio Simoneandrea, centravanti del Verona, intervistato da “La Gazzetta dello Sport”.
Dice Ganz senior: “Pecchia lo sta gestendo in modo corretto. Pazzini è il leader del Verona, un centravanti formidabile. Non si mettano in discussione le sue scelte. Mio figlio ha il compito di essere decisivo quando viene chiamato. E all’Hellas sta imparando molto”.
Aggiunge Maurizio: “Pecchia ha detto che Simone ha più fiuto del gol di tutti nell’Hellas? Ho letto le parole di Fabio: è un onore sapere della sua stima per mio figlio. Uno come lui di attaccanti se ne intende. Al Napoli ha giocato con Fonseca, alla Juve con Inzaghi, a Bologna con Signori, e faccio i primi nomi che mi vengono in mente”.
CORSA PROMOZIONE Quella possibilità di cancellare i play-off
27/03/2017 12:56
Doveva essere la gara del rilancio grazie al "feeling" ritrovato con la piazza dopo la rifinitura all'Antistadio: anche il clima allo stadio era diverso fin dai primi minuti, dopo i "mugugni" delle settimane scorse. Purtroppo anche questa volta non è arrivata la vittoria, come sta capitando troppo spesso in questo girone di ritorno: il Pisa, con un tiro in porta, alla fine è riuscito ad uscire indenne dal Bentegodi. Dopo un bel primo tempo, finalizzato dalla bella azione sull'asse Siligardi-Franco Zuculini-Pazzini che ha portato al gol il 26 gialloblù, nel secondo tempo l'Hellas è apparso troppo rinunciatario, difendendo l'1-0 in casa contro un Pisa (che ha la miglior difesa del campionato, ma anche il peggior attacco in assoluto) che doveva essere "ammazzato" il prima possibile per chiudere la partita.
LA TORTA INDIGESTA. E' bastata una disattenzione difensiva (La solita amnesia che non manca mai, anche se parevano estinte dopo i pochi gol subiti nelle ultime giornate) per perdere i tre punti che sarebbero stati fondamentali per restare agganciati alle prime due della classe, anche perchè il Frosinone vincendo lo scontro diretto con la Spal a Ferrara per 0-2 ha creato un piccolo solco sul Verona terzo. La vittoria dei ciociari è stata la ciliegina rancida sulla torta, già acida di suo, resa ancor più indigesta dall'arbitraggio di Rapuano che al 90' ha negato un rigore sacrosanto a Zaccagni e che subito dopo ha incredibilmente concesso solo 4 minuti di recupero (anche 6 sarebbero stati troppo pochi per le lunghissime interruzioni reiterate dalla squadra di Gattuso).
QUEI TRE PUNTI PER LA A. Questo girone di ritorno non sta sorridendo al Verona, in chiara involuzione di risultati: la squadra di Pecchia sarebbe a metà classifica per i punti prodotti fin qui da questo giro di boa, contraddistinto dai troppi pareggi (3 di fila nelle ultime gare). Ora la classifica recita: Frosinone 59, Spal 58, Verona 55, Perugia e Benevento 48, Cittadella e Bari 47, Virtus Entella e Novara 46. La Serie A dista "solo" tre punti: non solo dalla seconda in classifica ma anche perchè c'è la possibilità che i play-off vengano cancellati e che non si facciano. In che modo? Se la terza avesse alla fine 10 punti di vantaggio sulla quarta, allora verrebbe promossa direttamente in A con le prime due. Paradossalmente il vantaggio del Verona sulla quarta è aumentato a +7 (a causa del k.o. del Benevento contro lo spumeggiante Trapani, prossimo avversario dell'Hellas). La Serie A è lontana solo 3 punti (da qualsiasi angolazione si veda), ma serve un cambio di marcia netto e perentorio per conquistarla.
LUCA VALENTINOTTI
PARLA IL PRESIDENTE Setti: Voglio la Serie A
Non sono rincoglionito
26/03/2017 15:40
"Questo è uno dei tanti episodi contro (rigore non dato nel finale, ndr). Ma quello che mi dà fastidio è l'atteggiamento degli arbitri quando vengono qua al Bentegodi. Non è possibile tutelarci dagli arbitri: l'importante è che si faccia questo mestiere in maniera buona. Certo che contano molto gli episodi, a maggior ragione adesso che ci si gioca la promozione". Maurizio Setti parla ai microfoni di Telenuovo alla fine del match col Pisa.
Il presidente del Verona ha continuato: "Pecchia sa quello che vuole fare: abbiamo una squadra giovane che va sostenuta. Il mister ha la mia massima fiducia, il suo unico difetto è che lavora 24/24 ore per il Verona. Non c'è bisogno di proteggere Pecchia: è una persona civile ma anche cazzuta, lo spogliatoio è saldamente nelle sue mani. Ci alleniamo sempre con cattiveria: a volte rischiamo anche di spaccarci le caviglie a vicenda".
L'imprenditore carpigiano ha concluso: "Non voglio andare in A? Non sono rincoglionito: è determinante andare in Serie A, sarebbe assurdo non tentare di essere promossi per dare anche stabilità al club. L'importante è andare in A: vorrei evitare i play-off, ci sono ancora tante partite da giocare. Il campionato è super-aperto: tutte le partite, da qui alla fine, sono importanti".
L.VAL.
MIXED-ZONE Zaccagni: Il rigore era netto
26/03/2017 15:33
"Sì, il rigore era netto, l'ho anche rivisto in Tv. L'arbitro ha esagerato ammonendo Bessa, che salterà la trasferta di Trapani. C'è un po' di rabbia, abbiamo fatto una grande gara ma non abbiamo chiuso la partita. Ci rode molto perchè oggi avevamo fatto bene. In classifica siamo dietro a Spal a Frosinone ma ci sono anche tante partite per recuperare". Zaccagni parla così a Telenuovo dopo il pareggio col Pisa.
L.VAL.
IL TECNICO DEL PISA Gattuso: Non è più il Verona di autunno
26/03/2017 15:28
"Abbiamo mantenuto il pallino del gioco e siamo andati in difficoltà su alcune ripartenze. Mancano ancora dieci partite, come ho detto prima daremo battaglia fino alla fine del campionato". Gennaro Gattuso parla dopo il pareggio tra Verona e Pisa.
Il tecnico nerazzuro ha proseguito: "Parlare dell'episodio del rigore nel finale è riduttivo. I valori in campo erano molto diversi. Il Verona ha uno stadio e una tifoseria che spinge molto. L'Hellas è cambiato, prima ti faceva venire il mal di testa col suo palleggio, adesso è un po' più preoccupato, indossare la maglia prestigiosa del Verona certo pesa molto. Quando il "Pazzo" non c'è il Verona ha dei problemini, probabilmente la squadra fa molta più fatica".
L.VAL.
TEGOLA HELLAS Bessa e Romulo squalificati per Trapani
26/03/2017 14:42
A causa delle ammonizioni per proteste nel finale concitato contro il Pisa, sia Bessa che Romulo salteranno la trasferta di Trapani. I due italo-brasiliani erano in diffida.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Serie B: vittoria sulla Spal e primo posto per il Frosinone. Verona-Pisa 1-1
del 26 marzo 2017 alle 17:05
Dopo i due anticipi di ieri, si torna in campo per la trentaduesima giornata del campionato di Serie B. Si parte alle 12.30 con la sfida tra Verona e Pisa, che finisce 1-1. Terzo pareggio consecutivo per i padroni di casa: dopo il vantaggio di Siligardi nel primo tempo, Tabanelli trova il gol per la squadra di Gattuso. Nel finale il Verona protesta per un rigore non concesso dopo intervento di Mannini.
Si prosegue con le sette partite delle 15. Il match di cartello è quello tra le prime della classe, con il Frosinone che batte in trasferta e supera in testa alla classifica la Spal, che arrivava da 12 risultati utili consecutivi: decisivi i gol di Ciofani e Ariaudo nel secondo tempo. Il Perugia raggiunge il Benevento al quarto posto grazie allo 0-0 col Carpi, la Virtus Entella vince 2-1 in rimonta sul Cesena e si porta in zona playoff: gol di Caputo e Catellani, che rispondono al vantaggio ospite di Crimi.
Vittoria per 2-0 della Salernitana sull'Ascoli, grazie a Sprocati e Bernardini, 0-0 tra Latina e Pro Vercelli. Finisce 1-1 lo scontro diretto per i playout tra Vicenza e Brescia (reti di Blanchard e Pucino), in coda alla classifica colpo della Ternana che rifila un 4-1 all'Avellino: a segno Avenatti, Palombi, Meccariello e Falletti, gol della bandiera di Ardemagni per gli irpini. Chiude la giornata il posticipo delle 20.30 tra Bari e Novara.
Verona, Setti: 'Arbitri senza personalità, atteggiamento cazzuto'
del 26 marzo 2017 alle 16:06
Dopo il pareggio contro il Pisa, il presidente del Verona, Marizio Setti, si è scagliato contro l'arbitraggio: "È un peccato per alcune situazioni, a prescindere dalle nostre prestazioni, che ognuno interpreta come vuole. Abbiamo fatto una partita di situazione, dopo il gol abbiamo gestito, poi abbiamo preso il pari e qui non c'è nulla da dire. Mannini andava espulso per doppia ammonizione, ho visto un rigore negato su Zaccagni. Purtroppo quando gli arbitri vengono a Verona hanno un atteggiamento dove manca personalità, un atteggiamento cazzuto. Andiamo avanti, anche se c'è amarezza per questi episodi. Dominiamo le partite, ma in questi periodo non ci gira bene. In ogni caso non credo alla sfortuna o alla fortuna, abbiamo le nostre responsabilità. Le cose funzionano bene, dobbiamo solo insistere".
Hellas Verona, le pagelle di CM: bene Siligardi e F. Zuculini, disattenta la difesa nel finale
del 26 marzo 2017 alle 14:33
Hellas Verona - Pisa 1-1 | I gialloblu non la chiudono e Tabanelli li castiga
Passata in vantaggio con Siligardi, la formazione di Fabio Pecchia controlla in lungo e in largo la partita ma non affonda il colpo, così nel finale di gara arriva la beffa
Luca Stoppele
26 marzo 2017 11:43
L'Hellas Verona viene fermato sull'1-1 dal Pisa allo stadio Bentegodi, nella sfida andata in scena alle 12.30 per la trentaduesima giornata di Serie B.
Uno e fondamentale è stato l'errore commesso dalla formazione di Fabio Pecchia: non chiudere una partita dominata dal primo minuto. Il club di via Belgio getta letteralmente al vento altri due punti che avrebbero fatto molto comodo alla sua classifica, tanto per usare un eufemismo.
I gialloblu sono partiti subito con l'acceleratore schiacciato, mettendo pressione sugli avversari e costringendoli nella propria metà campo. Ma la difesa di Gattuso, nonostante la delicata situazione di classifica, ha mostrato subito perché sia la meno battuta del torneo, respingendo gli attacchi di Bessa, Pazzini e soci, che a più riprese hanno provato ad incunearsi nei pertugi della retroguardia toscana. Le conclusioni scaligere però hanno quasi sempre trovato un avversario pronto a respingerle con il corpo e piano piano il Pisa ha provato ad affacciarsi timidamente nell'altra metà campo, senza ottenere grandi risultati. Autore di una grande partita, dove ha mostrato per l'ennesima volta la sua grinta e le sue doti da lottatore, Franco Zuculini è riuscito a farsi largo al limite dell'area intorno al 18', sparando la sfera sopra la traversa. Il centrocampista argentino però si è rifatto poco dopo in occasione del gol del vantaggio, sfondando nel centrodestra dell'area di rigore e servendo Pazzini, che con un'ottima sponda ha messo in condizioni Siligardi di andare in rete. Da quel punto il Verona ha amministrato la gara, aspettando il momento giusto per colpire magari sfruttando gli spazi lasciati dagli ospiti. A parte però una punizione di Siligardi e un colpo di testa di Tabanelli giunto su calcio piazzato, il primo tempo si è avviato verso la conclusione senza particolari occasioni ma sempre con una buona intensità.
Nella ripresa sono sempre i gialloblu ad avere in mano il controllo delle operazioni, andando subito vicini al gol con l'incornata di Pazzini, che va solo vicino alla porta difesa da Ujkani. L'Hellas poi è tornato a far girare il pallone in attesa del momento per colpire, mentre i toscani provavano a spingere senza però riuscire mai a rendersi pericolosi. Così dopo un destro insidioso di Pazzini al 54' e una bella azione del Pisa stoppata dalla difesa di Pecchia dieci minuti dopo, la partita si è un po' spenta, con i padroni di casa che hanno abbassato i giri del motore, mentre Gattuso provava vanamente varie soluzioni tattiche al fine di rendersi pericolo.
A riaccendere il match ci ha pensato all'82' Simone Andrea Ganz, con un colpo di testa che ha trovato la grande risposta di Ujkani. Un minuto dopo però ecco la beffa, con Tabanelli che ha trovato il giusto tempo per l'incornata su traversone di Longhi. Colpito quando oramai sentiva già i tre punti in tasca, l'Hellas si è subito gettato in avanti trovando una buona occasione con Zaccagni, respinta dalla difesa, e rischiando anche di andare sotto, con Nicolas che ha salvato sull'acrobazia di Masucci. Nel finale poi si sono scatenate le proteste dei gialloblu, con l'arbitro Rapuano che ha macchiato una prestazione fin lì buona. Al 90' Zaccagni e Mannini si avventano su un pallone in area: il gialloblu anticipa il rivale, che non può evitare di travolgerlo. Un rigore solare, lampante, che il direttore di gara converte incomprensibilmente in una rimessa dal fondo per gli ospiti. La partita fondamentalmente finisce lì, con i minuti finali ricchi di nervosismo e un Bentegodi infuriato.
Al di là dell'episodio finale, la squadra di Pecchia può solo recriminare contro sè stessa, per non aver portato a casa i tre punti al termine di una buona partita in cui è mancata solo la cattiveria per chiuderla. Giusto infatti amministrare in parte la gara e aspettare il momento giusto per colpire, senza esporsi agli attacchi avversari, ma i gialloblu sono apparsi a tratti troppo sicuri di avere già la vittoria in tasca e, conseguentemente, non particolarmente convinti nella ricerca del secondo gol. L'Hellas quindi getta al vento altri due punti che sarebbero stati importantissimi, soprattutto nel giorno in cui Frosinone e Spal si affrontano. Pazzini e soci ora non possono che rimboccarsi le maniche in vista dello scontro sul campo del Trapani di sabato 1 aprile.
FONTE: VeronaSera.it
NEWS Ferrari-Hellas: prestito rinnovato?
Secondo Stadio, i veronesi potrebbero chiedere al Bologna di prolungare l’accordo.
di Redazione TuttoBolognaWeb, @TuttoBolognaWeb 23/03/2017, 13:48
Il difensore del Bologna Alex Ferrari, ceduto in prestito attualmente all’Hellas Verona, sta trovando sempre più spazio nella squadra di mister Pecchia.
Proprio questa continuità potrebbe aprire uno spiraglio di mercato: infatti secondo Stadio, la squadra veronese vorrebbe riavere in prestito il centrale dell’Under 21 in caso di promozione.
Bologna-Verona asse già caldo: infatti i rossoblu in caso di salvezza dovranno riscattare Helander, stessa formula che seguiranno i gialloblu con Cherubin in caso di promozione.
FONTE: TuttoBolognaWeb.it
SERIE B Pisa, Tabanelli: "Punto importante per la salvezza, spero di fare altri gol"
26.03.2017 17.10 di Rosa Doro
Dopo il gol firmato contro il Verona, Andrea Tabanelli ha detto: "Speriamo di aver chiuso questo periodaccio. Spero che questo gol abbia portato un punto importante per la salvezza. Noi non molliamo di un centimetro. Dopo tanta sofferenza ci voleva un po' di gioia. Io cerco sempre di sorridere anche nei momenti più pesanti e trasmettere un po' di allegria ai compagni perché sorridendo si lavora anche meglio. Abbiamo tenuto bene, senza disunirci dopo il gol subito, abbiamo tenuto botta e siamo stati bravi a ottenere il pareggio. Le parole del mister fanno piacere, purtroppo ho perso tre anni e non ho più tempo per venire fuori. Spero di fare ancora meglio nelle ultime dieci partite", le sue parole riprese da TuttoPisa.it.
SERIE B Pisa, Giovanni Corrado: "Possiamo raggiungere il nostro obiettivo"
26.03.2017 15.25 di Daniel Uccellieri
Giovanni Corrado, figlio del presidente del Pisa, commenta così il pareggio ottenuto nell'anticipo con il Verona: "Nelle ultime gare abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, ma oggi abbiamo disputato una grande partita, e siamo davvero tutti soddisfatti. Tabanelli poi ci era mancato molto, anche nello spogliatoio, si merita davvero tutto quello che ci ha regalato. Questa comunque è l’ennesima dimostrazione che la squadra può raggiungere l’obiettivo fissato, ho visto una grandissima prestazione da parte dei ragazzi, dobbiamo essere tutti fiduciosi per il finale: adesso saranno determinanti le prestazioni casalinghe, il pubblico ci sarà una grande mano e noi dovremmo essere all’altezza. Credo che anche oggi chi è venuto a Verona rientri a Pisa soddisfatto", lo riporta Tuttopisa.it.
ALTRE NOTIZIE Hellas Verona, Setti: "Un peccato, ma c'è qualche episodio che ci ha penalizzato"
26.03.2017 15.10 di Patrick Iannarelli
Maurizio Setti, presidente del Verona, è intervenuto dopo il pareggio conquistato contro il Pisa. Ecco le parole del patron gialloblu ai microfoni di Sky Sport.
Vuole parlarci dei minuti finali, alquanto concitati?
"Un peccato perché a prescindere dalle nostre prestazioni, noi abbiamo fatto una partita di gestione. Poi abbiamo preso goal e ci può stare. C’è un episodio che ci ha fatto discutere prima del rigore, con Mannini che andava espulso. Poi c’era il rigore che secondo me era netto. Quando gli arbitri vengono a Verona hanno paura di essere coerenti. Non ce l’ho con gli arbitri, ma un po’ più di personalità aiuta. In questa piazza si attendono grandi cose, ma siamo molto sereni".
Tre pareggi, momento difficile. Come inquadra questa difficoltà?
"Siamo in un momento dove la squadra gira, magari non siamo concreti. Dominiamo le partite, non ci gira bene, anche se dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Tutte le cose funzionano bene anche nelle spogliatoio. Tante volte succedono delle cose che ci hanno penalizzato di qualche punto. Il campionato è super aperto, tutte le partite hanno una logica a parte. Dobbiamo continuare a fare bene".
ALTRE NOTIZIE Pisa, Gattuso: "Buon pareggio, dobbiamo lottare fino alla fine"
26.03.2017 14.50 di Patrick Iannarelli
Gennaro Gattuso, allenatore del Pisa, è intervenuto dopo il pareggio conquistato sul campo dell’ Hellas Verona. Ecco le parole del tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky Sport.
Un momento difficile, ma comunque un buon pareggio.
"Abbiamo mantenuto il pallino del gioco e siamo andati in difficoltà su alcune ripartenze. Mancano ancora dieci partite, come ho detto prima daremo battaglia fino alla fine del campionato".
Che valore assume questo punto su un campo difficile come Verona?
"Ogni partita fa storia a sé, calcoli non si possono fare in questo campionato. Abbiamo visto che ci sono risultati imprevedibili. Quando pensi che va bene e la squadra è in forma cambia tutto. Dobbiamo vivere alla giornata".
Oggi è andato in goal un ragazzo molto sfortunato come Tabanelli.
"Un ragazzo molto sfortunato, ha passato un periodo nerissimo. L’anno scorso è quello che ci ha fatto fare la differenze. Un giocatore che con me gioca sempre, ha sempre qualità e fisicità".
Come immagina la partita contro la Salernitana?
"Non è facile, anche oggi dopo il pareggio abbiamo sofferto. Ogni gara fa storia a sé. Io alleno un gruppo di ragazzi spettacolari, ancora commettiamo errori di gioventù, ma ci può stare".
Un pensiero sul Milan?
"Mi sono piaciute molto le parole di Berlusconi, visto che se non si chiuderà ci sarà sempre. Sono andato via da Milano che avevo i capelli neri ora sono passati tanti anni, è stata la mia casa. Penso che comunque il Milan, la squadra che alleno sin da bambino, sia in buone mani con gente valida come Montella".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Pisa - Nerazzurri mai domi, Tabanelli pareggia i conti
26.03.2017 14.46 di Patrick Iannarelli
Finisce 1-1 nel lunch match Tra Hellas Verona e Pisa. Di Siligardi e Tabanelli i goal: ecco le pagelle dei nerazzurri.
Ujkani 6 - Impegnato poco, soprattutto nel secondo tempo. Ha davvero poche colpe sul goal.
Birindelli 5.5 - Non una buona prova da parte sua. Spesso prova a spingere, ma viene contenuto benissimo da Souprayen. Dal 45’ Peralta 5 - Doveva dare una scossa, ma fa davvero poco.
Lisuzzo 5 - Spesso in difficoltà, non riesce mai a contenere Pazzini o le giocate di Siligardi.
Del Fabro 6 - Contiene bene le giocate dei padroni di casa, chiudendo anche sui palloni alti.
Longhi 6.5 - Partita anonima nei primi ottanta minuti, poi si inventa il cross del pareggio.
Mannini 6.5 - Si sacrifica molto e spinge parecchio sulla fascia. Adattato come al solito, dà sempre il meglio.
Di Tacchio 5.5 - Più consistenza che qualità, spesso va in difficoltà e commette troppi falli. Dal 58’ Zammarini 6 - Quando può cerca la giocata e gestisce bene i palloni dopo il pareggio.
Lazzari 5.5 - Qualche scelta difficile e cervellotica: non gioca la sua migliore partita, sbaglia troppi palloni.
Tabanelli 7 - Non tira mai indietro la gamba e abbina sia qualità che fisicità. E segna il goal del pareggio.
Gatto 5.5 - Si vede pochissimo e non riesce mai a rendersi pericoloso in attacco. Dal 78’ Varela s.v.
Masucci 6 - Non la sua solita gara, spesso si eclissa tra le maglie dei gialloblu.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell' Hellas Verona - Zuculini non sbaglia nulla, difesa da rividere
26.03.2017 14.38 di Patrick Iannarelli
Un pareggio inaspettato, che gela l’ Hellas Verona. Finisce 1-1 nel lunch match contro il Pisa. Di Siligardi e Tabanelli i goal: ecco le pagelle dei gialloblu.
Nicolas 6 - Viene impegnato pochissimo. Sicuro sulle uscite alte, sbaglia davvero poco.
Pisano 6.5 - Bene in diagonale difensiva, spinge meno rispetto al compagno di reparto. Chiude bene in fase di copertura.
Caracciolo 6 - Ha poco da fare, ma quando deve usare il fisico limita bene Gatto e Masucci.
Boldor 5.5 - Qualche errore di troppo, con imprecisioni anche in fase di impostazione.
Souprayen 6 - Spinge molto sulla corsia di competenza, ma in fase difensiva pecca spesso di superficialità.
Romulo 6.5 - Gioca molti palloni e quando può si inserisce, cercando di creare superiorità numerica.
Zuculini B. 6.5 - Cerca di creare gioco, ma in alcuni casi sbaglia la scelta del passaggio.
Zuculini F. 7 - Recupera moltissimi palloni, spendendo tutto ciò che ha. Una partita di sacrificio e di costanza: soltanto applausi durante l’uscita dal campo. Dal 55’ Fossati 5 - Troppi errori, soprattutto quando cerca di lanciare in profondità i suoi.
Siligardi 6 - Oltre al goal gioca un gran primo tempo, con tante accelerazioni sulla corsia di competenza. Si sacrifica anche in fase di copertura. Dal 68’ Zaccagni 6 - Fa filtro davanti la difesa e sceglie sempre la giocata meno complessa ma efficace.
Pazzini 6.5 - Ha poche occasioni per cercare il goal, ma gioca una bella partita, sacrificandosi moltissimo. Dal 76’ Ganz s.v.
Bessa 5.5 - Troppo nervoso, non indovina mai la giocata. Spesso affonda inutilmente il tackle.
ALTRE NOTIZIE ESCLUSIVA TMW - Roma, il giovane centrocampista Bordin nel mirino del Verona
23.03.2017 19.23 di Lorenzo Marucci
Cresce l'interesse per il centrocampista della Roma Alessandro Bordin, classe '98. Fa parte dell'Under19 azzurra anche se adesso è fermo per un infortunio al ginocchio (distorsione) ma le sue qualità hanno colpito molti club. In particolare è seguito molto da vicino dal Verona: come caratteristiche infatti Bordin assomiglia a Viviani ora al Bologna ma di proprietà proprio dell'Hellas. E' un profilo molto interessante e la Roma ha già rifiutato le offerte di vari club.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Setti scatenato
«Sveglia arbitri
Non sono rinc...»
Dopo il pareggio per 1-1 contro il Pisa Maurizio Setti, presidente del Verona, decide di parlare. E ai microfoni di TeleArena si scatena, cominciando dai nuovi episodi contestati che hanno sfavorito l'Hellas (un rigore non dato, un'espulsione risparmiata a un giocatore Toscano), che già si era lamentato con il diesse Fusco a febbraio.
«Gli arbitri devono avere più coraggio: se c'è da dare un rosso o un rigore bisogna darlo. Invece a volte pare che pensino "Il Verona è forte e allora aiutiamo le altre"». «Definire scandaloso quello che è successo», aggiunge, «è riduttivo».
«PECCHIA? CAZZUTO»
Setti critica anche la squadra («abbiamo preso un gol da polli»), ma difende ancora Pecchia: «È un allenatore cazzuto, anche se la sua pacatezza non lo fa pensare, si vede dall'intensità con la quale si svolgono gli allenamenti. Non mi pento delle mie scelte: lui fa giocare bene la squadra».
«NON SONO RINCO...»
Alcuni tifosi sui social e nelle trasmissioni sportive hanno accusato il presidente di non volere andare in Serie A «perché la B conviene di più economicamente». «Non sono rincoglionito, non posso pensare una cosa del genere», risponde Setti, che sprona la squadra: «Ci sono ancora dieci gare, possiamo ancora centrare la promozione diretta».
26.03.2017 Verona-Pisa 1-1
Gol di Siligardi
Pari Tabanelli
Verona-Pisa risultato definitivo: 1 a 1 al Bentegodi.
Le formazioni:
VERONA: 1 Nicolas; 18 Souprayen; 3 Pisano; 30 Caracciolo; 5 Boldor; 33 Bruno Zuculini; 2 Romulo; 14 Franco Zuculini; 24 Bessa; 11 Pazzini; 26 Siligardi
PISA: 1 Ujkani; 3 Longhi; 14 Birindelli; 4 Lisuzzo; 15 Del Fabro; 7 Mannini; 19 Lazzari 6 Di Tacchio; 21 Tabanelli; 38 Masucci; 28 Gatto
La partita
Pazzini recuperato: oggi è di nuovo in campo. Veronesi all'attacco in apertura di primo tempo. Al 14' ammonito Boldor per fallo su Tabanelli. Al 23° ammonizione per Franco Zuculini. Siligardi sblocca il risultato al 24° del primo tempo. Nuova ammonizione al 34°: cartellino giallo per Lisuzzo del Pisa. Pochi minuti dopo ammoniti anche Di Tacchio e Mannini.
All'8° della ripresa bella occasione per Pazzini ma il suo destro viene bloccato dal portiere del Pisa. Al 10° Franco Zuculini esce dal campo tra gli applausi. Entra al suo posto Fossati. Gran tiro di Ganz al 36° ma la palla viene bloccata dal portiere.
Al 38° Tabanelli centra il gol del pareggio per il Pisa. Il Verona torna all'attacco negli ultimi minuti.
Al 44° scontro in area: il Verona chiede il rigore per presunto fallo di Mannini su Bessa. L'arbitro non lo concede e ammonisce Bessa.
Concessi 4 minuti di recupero. Il Verona si lancia all'attacco ma la partita termina sull'1 a 1.
FONTE: LArena.it
Setti: «Episodio pesante. Il Verona c'è, ma dobbiamo fare di più»
26/MARZO/2017 - 16:30
Verona - Le principali dichiarazioni del presidente gialloblù Maurizio Setti, rilasciate al termine di Hellas Verona-Pisa (1-1), 32a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Il rigore? Le immagini le hanno viste tutti, il rigore c'è, ci vuole più personalità per venire ad arbitrare a Verona, è un problema ricorrente. Nel calcio gli errori ci stanno, da parte di calciatori e arbitri, però questo episodio pesa molto. Non vogliamo fare processi, non ci gira benissimo, abbiamo preso gol su un'azione successiva all'occasione di testa di Ganz, serve però più attenzione anche da parte nostra. Il momento della squadra? Vedo un Verona che sta bene, in crescita. Cosa dire ai tifosi? Ci sono ancora 30 punti in palio, il Verona sarà lì e lotterà fino alla fine per raggiungere l'obiettivo. Il messaggio migliore è quello dato con la rifinitura all'Antistadio: la squadra è stata applaudita, il pubblico è vicino. Io credo che se continuiamo così, giocando con questa intensità e con la voglia di vincere tutte le partite, la spunteremo. Questo Verona è una squadra giovane, siamo consapevoli che sotto certi aspetti va sostenuta e rassicurata. Abbiamo una rosa ampia e nonostante qualche infortunio, siamo fiduciosi perché chi scende in campo sta dando un grande contributo, sia che si giochi per 5 minuti, mezz'ora o per tutta la partita. Cosa chiedo al Verona? C'è consapevolezza dei nostri mezzi e di quello che possiamo fare, così come il giusto atteggiamento, questo mi fa dire che le vittorie arriveranno. Dobbiamo fare comunque di più trovare qualche soluzione alternativa: contro di noi gli avversari giocano con 8 uomini dietro, scardinare la linea di difesa diventa difficile. Pecchia? Sono molto soddisfatto, è un allenatore talmente innamorato del suo mestiere da volersi migliorare costantemente. Sono convinto della scelta che abbiamo fatto».
Zaccagni: «Rigore netto. Andiamo avanti uniti»
26/MARZO/2017 - 16:10
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Mattia Zaccagni, rilasciate al termine di Hellas Verona-Pisa (1-1), 32a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Il calcio di rigore? Era netto, l'hanno visto tutti quanti e l'arbitro, decidendo di non darlo, ha sbagliato. Poteva anche evitare di ammonire Bessa. Oggi abbiamo fatto una buona partita, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Purtroppo le partite non sono tutte uguali, noi mettiamo sempre in campo il nostro gioco e le nostre qualità. Indipendentemente dal modulo, sappiamo di avere una rosa molto ampia, fatta da giocatori che si sanno adattare a ruoli diversi. Andiamo avanti uniti, ci sono ancora dieci partite da giocare. Trapani? Ogni trasferta rappresenta un'insidia. Noi andremo là per fare la nostra gara, consapevoli di poter portare a casa la vittoria. Sono a disposizione della squadra e del mister, da parte mia ci sarà sempre il massimo impegno e la massima disponibilità»
LIVE / Serie B ConTe.it: Hellas Verona-Pisa 1-1
26/MARZO/2017 - 11:40
HELLAS VERONA-PISA 1-1
Marcatore: 24' pt Siligardi, 38' st Tabanelli.
HELLAS VERONA (3-5-2): Nicolas; Pisano, Caracciolo, Boldor; Romulo, Bessa, Zuculini B., Zuculini F. (dal 10' st Fossati), Souprayen; Pazzini (dal 32' st Ganz), Siligardi (dal 24' st Zaccagni).
A disposizione: Coppola, Bianchetti, Troianiello, Luppi, Fares, Cappelluzzo.
All.: Pecchia.
PISA (4-3-3): Ujkani; Birindelli (dal 1' st Peralta), Lisuzzo, Del Fabro, Longhi; Tabanelli, Di Tacchio (dal 14' st Zammarini), Lazzari; Mannini, Gatto (dal 33' st Lores), Masucci.
A disposizione: Cardelli, Verna, Cani, Angiulli, Zonta, Milanovic.
All.: Gattuso.
Arbitro: sig. Antonio Rapuano (sez. Aia Rimini).
Assistenti: sigg. Daniele Bindoni (sez. Aia Venezia) e Marco Zappatore (sez. Aia Taranto).
Al "Bentegodi" termina in pareggio tra Verona e Pisa: scaligeri in avanti con Siligardi, risposta nel finale di Tabanelli per i toscani. In classifica piccolo passo avanti per entrambe le formazioni.
FINE PARTITA: VERONA-PISA 1-1. Reti di Siligardi e Tabanelli.
90+5Min.
Recupero prolungato.
90+4Min.
Punizione di Tabanelli dalla lunga distanza: pallone sul fondo.
90+3Min.
AMMONITO ROMULO: fallo su Longhi.
90+1Min.
Si gioca il primo dei quattro minuti di recupero.
90Min.
AMMONITO BESSA: proteste nei confronti dell'arbitro.
89Min.
Proteste del Verona per un presunto fallo da rigore di Mannini su Zaccagni.
88Min.
PISA PERICOLOSO! Sforbiciata di Masucci e respinta di Nicolas!
86Min.
TIRO DI ZACCAGNI! Destro da pochi metri: muro del Pisa in corner!
86Min.
Il Verona prova a riportarsi in attacco.
85Min.
AMMONITO LONGHI: fallo su Bessa.
83Min.
Pareggio del Pisa! Cross dalla sinistra di Longhi e stacco imperioso di Tabanelli!
83Min.
VERONA - PISA: 1-1, Gol del Pisa. Rete di Tabanelli.
82Min.
GANZ! Colpo di testa all'incrocio ma Ujkani compie una gran parata!
80Min.
Dieci minuti al 90'.
79Min.
Masucci col braccio largo nel contrasto con Pisano: il difensore di casa a terra per qualche secondo.
78Min.
CAMBIO NEL PISA: entra Lores Varela, esce Gatto.
76Min.
CAMBIO NEL VERONA: entra Ganz, esce Pazzini.
75Min.
AMMONITO BRUNO ZUCULINI: fallo su Peralta.
74Min.
Pronto l'ultimo cambio tra i padroni di casa.
72Min.
Gioco fermo: qualche problema per Pazzini dopo un contrasto con Lisuzzo.
71Min.
Fase di gioco con molti falli in mezzo al campo.
70Min.
Rimessa laterale per gli ospiti in attacco.
68Min.
CAMBIO NEL VERONA: entra Zaccagni, esce Siligardi.
67Min.
Tentativo di triangolazione tra Pazzini e Siligardi.
65Min.
Prima di oggi, il Verona vanta il 2° attacco con 48 gol fatti mentre il Pisa è la miglior difesa con 21 gol subiti.
64Min.
Bessa supera Del Fabro ma l'arbitro fischia azione fallosa.
62Min.
SINISTRO DI MASUCCI! Buona azione condotta da Peralta; il tiro di Masucci è deviato!
61Min.
Superata l'ora di gioco: sempre 1-0 per il Verona.
60Min.
Punizione conquistata da Gatto sulla trequarti campo.
58Min.
CAMBIO NEL PISA: entra Zammarini, esce Di Tacchio.
57Min.
Lazzari tenta una giocata per Lazzari ma Nicolas legge bene la situazione.
55Min.
CAMBIO NEL VERONA: entra Fossati, esce Franco Zuculini.
54Min.
DESTRO DI PAZZINI! Ripartenza del Verona: l'attaccante calcia forte dal limite: Ujkani blocca in due tempi!
53Min.
Cross insidioso di Siligardi, Franco Zuculini non arriva alla deviazione.
52Min.
Lo scatto di Masucci è reso vano dal tempismo di Caracciolo che appoggia al proprio portiere.
50Min.
Pisano esce bene dalla difesa e lancia per Pazzini: Lisuzzo lo chiude in fallo laterale.
49Min.
Colpo di testa di Lisuzzo sulla punizione di Mannini: pallone sul fondo.
47Min.
PAZZINI! Colpo di testa su assist di Siligardi: pallone fuori di poco!
46Min.
CAMBIO NEL PISA: entra Peralta, esce Birindelli.
46Min.
INIZIO SECONDO TEMPO DI VERONA-PISA: si riparte dal risultato di 1-0 per i padroni di casa.
All'intervallo il Verona conduce grazie al gol di Siligardi su assist di Pazzini. Molto attivo Franco Zuculini. Una sola occasione per il Pisa con Tabanelli.
Int.
FINE PRIMO TEMPO: VERONA-PISA 1-0. Rete di Siligardi al 24'.
45+2Min.
Inserimento di Birindelli da dietro, rimpallo sfavorevole e pallone sul fondo.
45+1Min.
Destro di Bessa dalla lunga distanza: nessun problema per Ujkani.
45Min.
Tre minuti di recupero.
44Min.
Contropiede nerazzurro: Souprayen chiude su Birindelli e subisce anche fallo.
43Min.
Cross di Romulo respinto in corner da Longhi.
42Min.
Azione del Pisa in attacco, chiude la difesa veneta.
40Min.
AMMONITO MANNINI: richiesta di cartellino per un avversario.
39Min.
Rapuano richiama Di Tacchio, già ammonito.
37Min.
OCCASIONE PER IL PISA! Mannini pennella per Tabanelli che da ottima posizione manda alto di testa!
36Min.
SINISTRO DI SILIGARDI! Trasformazione del mancino del Verona larga non di molto!
35Min.
Punizione da buona posizione per i padroni di casa.
34Min.
AMMONITO DI TACCHIO: fallo su Bessa.
33Min.
Franco Zuculini mette un buon cross per Pazzini ma l'attaccante non ci arriva per poco.
31Min.
Fallo di Di Tacchio su Pazzini sulla trequarti campo.
30Min.
Il Pisa alza il pressing e guadagna un fallo laterale in posizione offensiva.
29Min.
Lancio di Birindelli troppo forte per Mannini.
27Min.
Corner per i padroni di casa.
25Min.
Il Pisa ha vinto solo una volta (2-4 a Ascoli) nelle ultime nove gare.
24Min.
Verona in vantaggio! Franco Zuculini si lancia nello spazio e serve Pazzini che, spalle alla porta, appoggia per il sinistro vincente di Siligardi!
24Min.
VERONA - PISA: 1-0, Gol del Verona. Rete di Siligardi.
23Min.
AMMONITO FRANCO ZUCULINI: fallo su Mannini.
21Min.
Otto punti nelle ultime quattro gare per il Verona.
20Min.
AMMONITO LISUZZO: fallo su Franco Zuculini.
19Min.
Nell'occasione, il portiere rimane a terra per qualche secondo dopo lo scontro in uscita con Gatto.
19Min.
Gatto davanti a Nicolas: l'attaccante nerazzurro è però in offside.
17Min.
DESTRO DI FRANCO ZUCULINI! Conclusione potente da fuori area alta non di molto!
17Min.
Lancio per Franco Zuculini ma il pallone è troppo profondo.
15Min.
Ancora punizione in mezzo, i difensori del Verona hanno la meglio nel gioco aereo.
14Min.
AMMONITO BOLDOR: fallo su Tabanelli.
14Min.
Siligardi calcia al volo dai 15 metri: Lisuzzo si oppone col corpo.
13Min.
Contropiede del Verona spinto da Bessa: palla a Souprayen atterrato da Birindelli.
11Min.
Gioco fermo: scontro a centrocampo tra Franco Zuculini e Lazzari.
10Min.
Punizione di Mannini verso Del Fabro: posizione di fuorigioco.
9Min.
Cross interessante di Mannini: la retroguardia del Verona allontana la sfera.
8Min.
Il Pisa prova a salire con Masucci, Pisano chiude in fallo laterale.
7Min.
Franco Zuculini entra in area, chiude Lisuzzo in corner.
6Min.
Spunto di Bessa che serve Siligardi: apertura per Souprayen, cross respinto di testa.
4Min.
Disimpegno difensivo degli scaligeri sulla prima sortita offensiva degli ospiti.
3Min.
Il Pisa sembra schierarsi con la difesa a tre con Longhi bloccato e Birindelli e Mannini esterni di centrocampo.
2Min.
Siligardi ha spazio e va al tiro: conclusione respinta dalla difesa avversaria.
1Min.
Padroni di casa in maglia gialloblu, ospiti in completo bianco con bande nerazzurre.
1Min.
INIZIO PRIMO TEMPO DI VERONA-PISA: Rapuano dà il via alla gara.
Il Pisa ha pareggiato in casa contro il Latina nell'ultima giornata ma in settimana la formazione nerazzurra ha subito un'ulteriore penalizzazione di 3 punti. Gattuso non convoca Manaj e in attacco si affida a Masucci e Gatto. Uno tra Mannini e Tabanelli potrebbe agire più avanzato rispetto alla linea mediana. In difesa Lisuzzo e Del Fabro con Milanovic in panchina.
Il Verona è reduce dall'1-1 in casa della Pro Vercelli e non vince dalla gara di Brescia. Pecchia è senza Ferrari impegnato in Under 21 ma recupera il bomber Pazzini, al centro dell'attacco con Siligardi e Bessa ai lati. A centrocampo i fratelli Zuculini con Romulo. Boldor farà coppia con Caracciolo in difesa.
E' tutto pronto al "Bentegodi" per Verona-Pisa, gara valida per il 32° turno di Serie B. In classifica, i padroni di casa occupano il 3° posto con 54 punti all'attivo mentre gli ospiti (penalizzati di 4 punti) sono al penultimo posto con 30 punti. All'andata finì 0-0. Arbitra Rapuano di Rimini.
Nazionali: tutti in campo i gialloblù Ferrari, Tupta, Stefanec e Agbugui
24/MARZO/2017 - 13:45
Verona - Tutti impiegati i quattro Nazionali gialloblù impegnati tra ieri e oggi. A partire da Alex Ferrari, autore di un'ottima prova con la Nazionale Italiana Under 21, che ieri ha affrontato in amichevole la Polonia, battendola per 2-1. Schierato titolare dal CT Di Biagio, Alex è rimasto in campo per tutto il match giocando con autorità e precisione negli interventi.
Protagonista anche la coppia slovacca in forza alla Primavera gialloblù, i classe 1998 Lubomir Tupta e Simon Stefanec. Con la rispettiva Nazionale Under 19, Tupta ha disputato tutta la gara di ieri pomeriggio contro la Serbia (vittoriosa per 1-0), schierato al centro dell'attacco e con la fascia di capitano al braccio. Subentrato al 79', invece, Stefanec, in questa gara valida per lo EUFA European Championship Elite.
Infine, seconda e ultima amichevole contro la Germania da poco conclusa per il 2001 degli Under 17 gialloblù, Darrel Agbugui. Dopo la presenza da titolare di mercoledì al Bentegodi, il CT dell'Italia Under 16 Patrizia Panico ha confermato dal primo minuto il giocatore del Verona, che ha disputato una partita di gran livello, restando in campo fino al 16' del secondo tempo e contribuendo alla vittoria finale degli azzurri per 3-2.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Samuele LONGO sta entusiasmando al GIRONA in Serie B spagnola...
FORMULA 1: Parte col botto il mondiale della FERRARI con VETTEL che sembra attendere al varco HAMILTON e quando la MERCEDES dell'inglese è costretta a cambiare le gomme prima del tempo rimane al comando fino alla fine! Secondo posto per Lewis, ultimo gradino del podio per il suo compagno di scuderia BOTTAS e quarta piazza per l'altra rossa di RAIKKONEN che a Melbourne non ha mai trovato l'assetto giusto e s'è dovuto accontentare di mantenere la posizione conquistata alla partenza su un VERSTAPPEN vivace con la RED BULL... Inter, Longo: “L’Italia non mi manca, in passato mi ha cercato anche il Real”
L'ex attaccante della Primavera nerazzurra, ancora di proprietà del club milanese, sta entusiasmando in Spagna con la maglia del Girona. Il club spagnolo, per riscattarlo, dovrà versare alla società di Suning 5 milioni di euro.
24 MARZO 2017 14:24 di Alberto Pucci
Per lui si era mosso anche José Mourinho che, ai tempi della sua esperienza milanese, aveva chiamato il ragazzino veneto per allenarsi con Zanetti e compagni. A distanza di anni da quelle emozioni, Samuele Longo è tornato a sorridere con la maglia del Girona: squadra che milita nella Serie B spagnola. Il classe '92, che dopo aver lasciato l'Inter ha giocato anche con Hellas Verona, Cagliari e Frosinone, è tornato in Spagna (aveva in precedenza vestito anche le maglie di Espanyol e Rayo Vallecano) e ha sposato il progetto della formazione catalana, attualmente in piena corsa per la promozione nella Liga. I dodici gol in campionato di Longo, sono una buona notizia anche per il club di Suning che aspetta la decisione del club spagnolo. In caso di riscatto, infatti, il Girona dovrà versare nelle casse nerazzurre 5 milioni di euro.
Il tentativo del Real Madrid
"Sono felicissimo e sono tornato a divertirmi dopo tanto tempo – ha spiegato il giocatore a Sky – Certe emozioni non le respiravo da un po'. Tolta l’esperienza all’Espanyol, questa è la prima volta in cui credono davvero in me. Fare spezzoni di partita non è semplice e negli ultimi anni non ho mai avuto modo di mettermi in mostra come avrei voluto. Trovare la porta con questa regolarità è una grande soddisfazione. Nostalgia dell’Italia? Al momento no. Sto bene qui". Scottato dalle delusioni degli ultimi anni, dove ha giocato meno del previsto e non è mai riuscito a segnare, Samuele Longo ha così ritrovato la gioia di scendere in campo e il feeling con la rete: condizione indispensabile per un attaccante come lui. Nell'intervista concessa all'emittente satellitare, l'ex Inter ha anche rivelato di esser stato ad un passo dal sogno madrileno: "In passato mi cercò anche il Real Madrid – ha concluso Longo – Mi volevano per farmi giocare nel Castilla".
FONTE: Calcio.Fanpage.it
NEWS Ferrari-Hellas: prestito rinnovato?
Secondo Stadio, i veronesi potrebbero chiedere al Bologna di prolungare l’accordo.
di Redazione TuttoBolognaWeb, @TuttoBolognaWeb 23/03/2017, 13:48
Il difensore del Bologna Alex Ferrari, ceduto in prestito attualmente all’Hellas Verona, sta trovando sempre più spazio nella squadra di mister Pecchia.
Proprio questa continuità potrebbe aprire uno spiraglio di mercato: infatti secondo Stadio, la squadra veronese vorrebbe riavere in prestito il centrale dell’Under 21 in caso di promozione.
Bologna-Verona asse già caldo: infatti i rossoblu in caso di salvezza dovranno riscattare Helander, stessa formula che seguiranno i gialloblu con Cherubin in caso di promozione.
FONTE: TuttoBolognaWeb.it
ALTRE NOTIZIE ESCLUSIVA TMW - Roma, il giovane centrocampista Bordin nel mirino del Verona
23.03.2017 19.23 di Lorenzo Marucci
Cresce l'interesse per il centrocampista della Roma Alessandro Bordin, classe '98. Fa parte dell'Under19 azzurra anche se adesso è fermo per un infortunio al ginocchio (distorsione) ma le sue qualità hanno colpito molti club. In particolare è seguito molto da vicino dal Verona: come caratteristiche infatti Bordin assomiglia a Viviani ora al Bologna ma di proprietà proprio dell'Hellas. E' un profilo molto interessante e la Roma ha già rifiutato le offerte di vari club.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
F1, che Ferrari in Australia! Vince Vettel, Hamilton 2°
Il tedesco chiude con 10 secondi di vantaggio sul pilota Mercedes. Terzo Bottas, Raikkonen è quartotwitta
domenica 26 marzo 2017
MELBOURNE - La Ferrari c’è e stavolta le prove sono inconfutabili: Sebastian Vettel stravince il Gp d’Australia, primo appuntamento della stagione di Formula 1, surclassando la Mercedes di Lewis Hamilton, secondo al traguardo con quasi 10 secondi di ritardo. Il britannico, che fino a ieri auspicava una battaglia con il tedesco, è stato accontentato: strategia perfetta e prestazioni ad altissimi livelli hanno premiato la scuderia di Maranello, con la sola piccola delusione per il quarto posto di Kimi Raikkonen. Sul podio, oltre a Hamilton e a un Vettel entusiasta («Grazie ragazzi, questa vittoria è per tutti noi», ha esultato via radio a fine gara) c’è anche Bottas.
PARTENZA “A RILENTO” - Al via, dopo una partenza abortita per il posizionamento non perfetto di Stroll in griglia, le prime quattro posizioni rimangono invariate: Hamilton davanti, Vettel incollato dietro a caccia del britannico, mentre Raikkonen insegue Bottas in terza posizione. Inizia dai box, invece, la gara di Ricciardo, che dopo la penalizzazione per la sostituzione del cambio ha avuto problemi elettrici sulla sua Red Bull prima del giro di ricognizione (per lui, al termine di un weekend disastroso, arriverà il ritiro a metà gara). Un avvio “a rilento”, almeno nei primi quindici giri: a parte il ritiro di Grosjean per guai tecnici sulla Haas, sono pochissimi i sorpassi in pista.
LA SVOLTA - La prima sorpresa arriva al 17/mo giro, quando Hamilton - con Vettel a meno di un secondo di distanza - rientra in anticipo ai box per il pit stop e ne esce inaspettatamente con le soft, visto il calo netto di prestazioni delle ultrasoft utilizzate in partenza. Una situazione inedita per la Mercedes, che prova subito a tornare avanti: in sesta posizione, alle spalle di Verstappen, Hamilton va all’attacco dell’olandese per ridurre il margine di svantaggio su Vettel, ora in testa. Tesissimo il britannico, che fallisce i tentativi di sorpasso e concede alla Ferrari un vantaggio enorme: Sebastian si ferma per il pit stop al 23/mo giro e riesce a tornare in pista (anche lui con le soft) proprio davanti a Verstappen e Hamilton in battaglia. Perfetta la scelta dei tempi da parte della scuderia di Maranello, con grande irritazione del team principal Mercedes Toto Wolff che - inquadrato ai box - dà segni di evidente disappunto.
FERRARI IMPRENDIBILE - I cambi gomme di Bottas e Raikkonen lasciano spazio a Vettel che torna al comando, con Hamilton a più di 6 secondi, ma finalmente “libero” grazie al pit stop di Verstappen. Impressionante la prestazione della Ferrari, che giro dopo giro lascia indietro la Mercedes del britannico, il cui svantaggio aumenta inesorabilmente, mentre alle sue spalle Bottas prova a riprenderlo. Più in difficoltà, invece, Kimi Raikkonen: inchiodato in quarta posizione, il finlandese viene incalzato dalla Red Bull di Verstappen, ma riesce a resistere agli attacchi.
GIOVINAZZI OK - Dietro l’olandese, in sesta posizione, c’è Massa con la Williams, e in top 10 finiscono anche Perez, Sainz, Kvyat e Ocon, protagonista negli ultimi giri di un bel duello con Hulkenberg e Alonso. Per lo spagnolo, al contrario, arriva la beffa con il ritiro nel finale, che fa il paio con quello di Vandoorne a inizio gara. Altra giornata da dimenticare per la McLaren, esulta invece Giovinazzi, con un eccezionale 12/mo posto al debutto assoluto con la Sauber.
FONTE: TuttoSport.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.