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Le schede di B/=\S: Enzo MARESCA


Nato a/il:Pontecagnano Faiano (SA)
il 10/02/1980
Nazionalità:Italiana
Contratto:Definitivo fino a Giugno 2017
(rescisso consensualmente a
il 13 Gennaio 2017)
Ruolo:Centrocampista
Altezza:180 Cm
Peso:77 Kg
Posizione:
CARRIERA DA GIOCATORE +   -   =
 SquadraStagioneSeriePartiteGoal 
Hellas Verona2016 - 2017B8 (+1CI)0 (+0) 
Palermo2015 - 2016A15 (+1CI)1 (+0) 
Palermo2014 - 2015A19 (+1CI)0 (+0) 
PalermoGen. 2014 - 2014B130 
Sampdoria2013 - Gen. 2014A1 (+2CI)0 (+0) 
SampdoriaAgo. 2012 - 2013A163 
Malaga2012 - Ago. 2012PD0 (+1CL)0 (+0) 
Malaga2011 - 2012PD19 (+1CR)2 (+0) 
MalagaGen. 2011 - 2011PD20 (+1CR)2 (+0) 
Olympiakos2010 - Gen. 2011SLE0 (+4EL)0 (+2) 
Olympiakos2009 - 2010SLE20 (+4PO +1KE +10CL)4 (+1 +0 +1) 
Siviglia2008 - 2009PD21 (+3CR +5CU)2 (+1 +0) 
Siviglia2007 - 2008PD21 (+2CR +4CL +2SCS +1SCU)1 (+0 +0 +0 +0) 
Siviglia2006 - 2007PD25 (+7CR +7CU +1SCU)2 (+1 +2 +1) 
Siviglia2005 - 2006PD29 (+2CR +11CU)8 (+0 +3) 
Fiorentina2004 - 2005A25 (+3CI)4 (+1) 
Juventus2003 - 2004A20 (+7CI +2CL)3 (+0 +1) 
Piacenza2002 - 2003A319 
Juventus2001 - 2002A16 (+4CI +8CL)1 (+1 +0) 
Bologna2000 - 2001A230 
JuventusGen. 2000 - 2000A10 
West Bromwich1999 - Gen. 2000FD20 (+1FAC)3 (+0) 
West Bromwich1998 - 1999FD141 
Giovanili Cagliari1994 - 1998--- 
Giovanili Giovane Salerno1994 - 1994--- 
Giovanili Milan1991 - 1994--- 
Giovanili IsidorianaFino al 1991--- 
LEGENDA: FD=First Division (Serie B Inglese), FAC=Football Association Challenge Cup (Coppa di Lega Inglese), CI=Coppa Italia, CL=Champions League, PD=Primera División (Serie A Spagnola), CR=Copa del Rey (Coppa di Lega Spagnola), CU=Coppa UEFA, SCU=Super Coppa UEFA, SLE=Souper Ligka Ellada (Serie A Greca), PO=Play Off, KE=Kypello Ellados (Coppa di Lega Greca)

NEWS E CURIOSITÀ +   -   = 11 Settembre 2016
Nonostante i 36 anni suonati a Febbraio MARESCA è ancora un giocatore in grado di fare la differenza in mezzo al campo dove può ricoprire praticamente tutti i ruoli anche se preferisce quello da regista.
Piedi fini, tecnica, personalità e ottima visione di gioco mister MONDONICO, che lo allenò nella FIORENTINA 2004-2005, lo definì 'un centrocampista di movimento con ottima tecnica e dotato di grande capacità tattica. Fa della consistenza fisica e del girovagare per il campo due delle caratteristiche principali. Sicuramente stiamo parlando di un giocatore completo perché è in grado di garantire un ottimo apporto in entrambe le fasi, specie in quella offensiva, essendo bravissimo nello scegliere i tempi di inserimento'...

Insomma un gran calciatore che, anche se in fase discendente, potrebbe ancora fare la differenza in una squadra di medio lignaggio in Serie A come testimonia anche il suo ricco palmarès maturato sopratutto in Liga al SIVIGLIA team con il quale ha conquistato una Coppa ed una Supercoppa da aggiungere a due Coppe ed una Supercoppa UEFA.


SCARTATO DAL MILAN TROVA IN INGHILTERRA LA SUA AMERICA
Tipico bimbo che quasi ha imparato a giocare a calcio prima di camminare, si dice che Enzo giocava a calcio all'oratorio dei Cappuccini nel quartiere salernitano del Carmine dall'età di 4 anni.
A 11 anni il MILAN lo scova all'ASD FC DON BOSCO ISIDORIANA (attualmente nella seconda categoria del salernitano) ma dopo 3 anni decide di non investire di più sul ragazzo che torna delusissimo nelle sua Salerno dove, grazie al talent scout Alberto Massa, ritrova fiducia giocando nella GIOVANE SALERNO ed in breve tempo ha una nuova occasione nelle giovanili del CAGLIARI a 14 anni.
Raggiunta la maggiore età però, MARESCA capisce che se vuole sfondare deve giocare da titolare anche in categorie minori ma in una squadra che creda in lui ecco perchè accetta la corte del WEST BROMWICH dalla cadetteria inglese: Una stagione di adattamento e nel '99-2000 è già una colonna del centrocampo degli ALBION e adorato dai tifosi!

ALLA JUVE PER 10 MILIARDI MA L'AMORE NON SBOCCERÀ MAI...
A Gennaio 2000 arriva la JUVE che non si lascia sfuggire il centrocampista non ancora 20enne, sei mesi in cui Enzo vede il campo in una sola occasione e viene spedito, nella stagione successiva, a fare esperienza al BOLOGNA: 23 gare in Serie A ed un rapporto che non decolla mai ne con mister GUIDOLIN (che lo accusa di essere una sorta di raccomandato) ne con i compagni.
Tornato alla base juventina non viene impiegato con continuità e l'unica grande soddisfazione per MARESCA rimane il gol del pari nel derby col TORINO che festeggia alla maniera dell'ex bomber granata FERRANTE mimando le corna del Toro.
Apriti cielo! Ciò che ovviamente fa godere i tifosi bianconeri non è mai perdonato (e non solo dalla parte granata della città) del tutto e nel 2002-03 per il centrocampista è ancora prestito (in comproprietà) stavolta al PIACENZA: 9 gol in 31 gare non salvano gli emiliani dalla retrocessione ma Enzo, autore di una grande stagione, viene riscattato dalla JUVENTUS.
Nel 2003-04 mister LIPPI lo fa giocare con continuità e il ragazzo non delude ma al momento del rinnovo le parti vanno in contrasto così MARESCA viene girato in comproprietà alla FIORENTINA da dove è riscattato ancora una volta (per un brutto scherzo delle buste più che per effettiva convinzione dei bianconeri).

RISCATTO SPAGNOLO!
Fabio CAPELLO, nuovo tecnico della JUVE, non lo vuole e così MARESCA passa al SIVIGLIA nell'estate 2005 senza troppi complimenti.
Con gli iberici Enzo vivrà la parte migliore e più vincente della sua carriera: Due Coppe UEFA, una Supercoppa Europea, una Coppa ed una Supercoppa di Spagna! È il SIVIGLIA del giovane Dani ALVES, dei REDONDO e dei Sergio RAMOS... Insomma uno squadrone che domina anche in Europa e nel quale, alla sua seconda stagione, il centrocampista incontrò i futuri gialloblù CRESPO e SAVIOLA.
Quattro stagioni nelle quali Enzo mette a segno 21 gol (due nella finale UEFA 2005-06 vinta per 4 a 0 contro il MIDDLESBROUGH in cui fu eletto Man of the match) in 141 presenze e oltre ai trofei di cui sopra coglie un terzo posto nella Liga 2006-07 vinta dal REAL MADRID a pari punti col BARÇA ma con una migliore classifica avulsa.

PARENTESI GRECA, RITORNO IN SPAGNA, POI LA SAMP...
...Qualche problema fisico di troopo e la perdita del posto da titolare, convincono MARESCA a cercar fortuna altrove: L'11 luglio 2009 il giocatore si trasferisce ai greci dell'OLYMPIAKOS per 5 milioni di euro.
Enzo ritrova la continuità ma la Souper Ligka Ellada non è certo la Liga e, poco più di un anno dopo, rescinde il contratto che lo lega agli ellenici rinunciando a due milioni di euro di ingaggio, a causa della mancanza di stimoli.
Da Ottobre 2010 il centrocampista si allena con la Primavera della FIORENTINA ma a Dicembre viene ingaggiato dal MALAGA e torna in Primera División.
A 32 anni MARESCA ritorna in Serie A con la SAMPDORIA dove parte anche bene ma i blucerchiati non girano, Ciro FERRARA (compagno di stanza di Enzo ai tempi della JUVE) viene rimosso ed il nuovo tecnico Delio ROSSI non considera più l'ex MALAGA un titolare: Nella stagione successiva il giocatore viene messo pure fuori rosa per qualche mese poi rientra ma è chiaro che l'ambiente non è più favorevole al centrocampista utilizzato sporadicamente da Sinisa MIHAJLOVIĆ.

PALERMO E ORA l'HELLAS
A Gennaio 2014 mister IACHINI lo vuole al PALERMO in cadetteria, il giocatore torna un titolare fisso ed i rosanero vincono il campionato in carrozza ottenendo la promozione in Serie A con cinque giornate d'anticipo.
A dicembre 2015, a causa di dissidi col vulcanico patròn ZAMPARINI dopo la sconfitta interna di Coppa Italia contro l'ALESSANDRIA, viene messo di nuovo fuori rosa (stavolta in compagnia degli 'ammutinati' DAPRELÀ e RIGONI) per un mese poi rientra e all'ultima giornata mette a segno pure un gol al VERONA già condannato da tempo alla Serie B.
A 36 anni l'avventura di MARESCA prosegue all'HELLAS: L'età non è più verde ma la determinazione e la classe del campione rimangono intatti e potranno tornare molto utili nell'inseguimento alla promozione.

Qui https://www.facebook.com/enzinomaresca/ trovate la pagina Facebook ufficiale del calciatore mentre questo https://x.com/enzomaresca16?lang=it è il profilo Twitter del calciatore.
Qui https://www.instagram.com/explore/tags/maresca/ le foto Instagram di Enzo.

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ANEDDOTI & ALTRO DA RICORDARE +   -   =
  • MARESCA dice addio al calcio con questo messaggio apparso sul suo profilo Instagram 'A 37 anni, dopo quasi 20 anni di calcio, ho deciso di smettere… Sono stati anni vissuti con immensa passione, passione che mi ha portato a giocare in quattro paesi diversi, passione che mi ha dato la possibilità di conoscere culture e mondi opposti. Sono orgoglioso di tutte le maglie che ho indossato, dalla prima che fu quella del West Bromwich Albion nel lontano 1998, passando per quelle della Juventus, Bologna, Piacenza, Fiorentina, Siviglia, Olympiakos, Malaga, Sampdoria, Palermo, e per ultima quella del Verona. Un immenso grazie a tutti questi club che mi hanno dato l’opportunità di crescere come giocatore, e come uomo. Club che mi hanno dato la possibilità di vincere tanto (Supercoppa italiana 2002, Scuedetto 2003, Europa League 2006, Europa League 2007, Supercoppa Europea 2007, Copa del Rey 2007, Supercoppa Spagnola 2007, Serie B 2014). Un grazie a tutti i compagni che mi hanno accompagnato in questa bellissima storia. Sono sereno. Perché sento il bisogno di iniziare una storia nuova. E sono felice. Perché ogni giorno posso abbracciare la mia famiglia. Unica fonte di energia. Da sempre e per sempre. GRAZIE CALCIO!!!'
  • Dura poco più di 4 mesi l'avventura scaligera per Enzo che, annunciato ufficialmente il 5 settembre, rescinde consensualmente dopo sole 9 presenze (di cui una in Coppa Italia) il 13 Gennaio: Nel futuro del giocatore un ruolo da dirigente/allenatore?
  • ZAMPARINI scatenato, MARESCA fuori rosa! A seguito dell'inopinata sconfitta interna in Coppa Italia contro l'ALESSANDRIA, Enzo insieme ai compagni DAPRELÀ e RIGONI viene messo fuori rosa a causa di alcuni dissidi col vulcanico (e impulsivo) patròn ZAMPARINI salvo poi essere reintegrato un mese dopo...
  • Appendicite fulminante a Verona! A Verona per giocare contro l'HELLAS il 16 Settembre il giocatore viene ricoverato all'ospedale di Bussolengo con forti dolori addominali: Operato a causa di un'appendicite acuta ovviamente salta la gara (per la cronaca vinta dai gialloblù per 2 a 1)
  • Due volte papà! Il 25 Novembre 2014 Enzo annuncia la nascita del suo secondo figlio avuto dalla moglie Maria Jesus Pariente il primo nato, Paolo era venuto alla luce il 4 giugno dell'anno precedente...
  • Dopo 15 anni di carriera mi ritrovo escluso! Così rivelava MARESCA a Luglio 2013 quando la SAMPDORIA, non ritenendolo più in grado di fare la differenza nella sua rosa, gli aveva chiesto di non incontrare i compagni nemmeno in ritiro. Enzo spiegava la sua amarezza in questa intervista confidando tra l'altro di non aver mai avuto problemi col tecnico blucerchiato Delio ROSSI 'Mi alleno, anche se è la prima volta che mi capita di essere tra i giocatori che non rientrano nei piani della società. La Sampdoria mi aveva chiesto di tornare in campo il 5 agosto: ho rifiutato perché non sono uno che sta a casa pagato per fare niente. Il calcio per me non è un hobby, ma una professione e questo vorrei fosse chiaro. Però ho accettato di ritardare il primo giorno di lavoro: i dirigenti non ritenevano opportuno che incontrassi i miei compagni durante il raduno e i test atletici. In questo ho deciso di venire incontro alla società, però ho rifiutato di posticipare ulteriormente il rientro. Come si è arrivati a questo? Non so, ma voglio sottolineare che il mio rapporto con Rossi è ottimo, anzi lui ha apprezzato il mio comportamento la scorsa stagione e mi ha detto più volte che sono uno dei professionisti più seri che abbia mai incontrato. Che effetto fa allenarsi a Bogliasco tra pochi intimi? Mi sembra strano ma anche tutto nuovo perché in quindici anni non mi era mai capitato nulla del genere. Lavorerò come sempre, in attesa di trovare un’altra squadra. Il mio futuro? Dieci anni all’estero, cinque qui e qualcosa vorrà dire. Per questo mi piacerebbe finire la carriera in Inghilterra, dove ho iniziato. A 33 anni per me sarebbe una grande soddisfazione'. Ad Ottobre il giocatore viene comunque reintegrato...


  • Degobizzato a Firenze! Tra FIORENTINA e JUVE a livello di tifosi non è mai corso buon sangue (soprattutto dal 'caso BAGGIO' in poi) e non sono stati rari i casi in cui, ai giocatori provenienti dalla Torino bianconera, è stata praticata la Degobizzazione rituale segretissimo da effettuarsi il prima possibile (magari prima di indossare ufficialmente la maglia viola)... Nemmeno Enzo sfuggì a quel rito e lo ricordò in questa intervista.
  • Quelle corna alla panchina del Toro... Non furono tanti i momenti di gloria di Enzo alla JUVE ma in occasione del derby di ritorno col TORINO, con i le Zebre a spingere per recuperare lo svantaggio ecco il match magico per MARESCA e i tifosi juventini a due minuti dal termine: Su cross pennellato dalla destra il centrocampista, con un perfetto colpo di testa, porta in parità l’incontro. Il tifo bianconero esplode di gioia che si tramuta in vero e proprio godimento, quando vedono Maresca dirigersi verso la panchina del Torino e mimare le corna del toro, scimmiottando il centravanti del TORINO FERRANTE, abituato ad esultare in quel modo! Così ricorda quei momenti Enzo 'È stato un goal bellissimo, di cuore e di spirito. È nato da un cross di Thuram, io l’ho girata in rete di testa, quella palla in un angolo, imprendibile per Bucci. Un goal importantissimo, al di là del fatto che ci ha permesso di riagguantare il Torino, perché è stato il mio goal in serie A con la Juventus. E perché avevo promesso di dedicarlo ad Andrea Fortunato; ho dedicato tutta la mia emozione e la mia felicità al ricordo di Andrea eppoi alla sua famiglia. Chi si indigna per quelle corna in corsa, ritiene che il gioco del calcio sia sacro. Non siamo d’accordo; il calcio deve essere serio per diventare divertente'
  • Stagione negativa al BOLOGNA dove Enzo ha problemi sia con mister GUIDOLIN che con lo spogliatoio, memorabile in ogni modo una sua risposta al tecnico che che riteneva godesse di buona stampa e nulla più: 'Difficile che mi raccomandi mio padre: lavorava al porto di Salerno'
  • Un Superman forgiato dalla scuola inglese... Decisiva, come ammette lo stesso Enzo in questa intervista al suo arrivo al BOLOGNA appena 20enne, l'esperienza inglese in First Division al WEST BROMWICH 'Se non avessi passato un anno e mezzo laggiù non sarei nemmeno arrivato alla Juve. E' stata dura all'inizio: non sapevo e non capivo una parola, era un posto totalmente nuovo. Nel campionato inglese, mi hanno insegnato a non mollare mai, mi hanno formato il carattere: prima di partire non ero così. In più il fatto di giocare in una squadra piccola, meno prestigiosa di altre, di serie B, mi ha consentito di essere quasi sempre titolare. Il pubblico mi adorava? E io amavo molto quei tifosi. Non avevo mai giocato davanti a 40mila persone, con uno stadio sempre pieno ad ogni partita. In più mi chiamavano Superman: sotto la maglietta indossavo una canottiera con il suo stemma e la mostravo ad ogni gol. Ho avuto la fortuna di farne parecchi, cinque, e i fans l'hanno vista spesso'
  • Scartato dal MILAN fu ingaggiato dalla JUVE per 10 miliardi! Nel 2000 i bianconeri lo prelevarono 19enne dalla First Division (Serie B inglese dell'epoca) nella quale il ragazzo era emigrato in cerca di fortuna come fece GATTUSO e lo 'blindarono' con un quinquennale; che soddisfazione per MARESCA che, scartato dalle giovanili del MILAN, ricominciò dalla GIOVANE SALERNO e finì al WEST BROMWICH per trovare finalmente la maglia da titolare che lo avrebbe reso di nuovo 'appetibile' alle grandi della Serie A...


Enzo Maresca
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Enzo Maresca (Pontecagnano Faiano, 10 febbraio 1980) è un calciatore italiano, centrocampista dell'Hellas Verona.

Biografia
Sposato con Maria Jesus Pariente, ha due figli.

Caratteristiche tecniche
Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, con particolare preferenza per quello di regista con caratteristiche offensive. È dotato di personalità, tecnica e visione di gioco.

Emiliano Mondonico, suo allenatore alla Fiorentina nella stagione 2004-2005, lo ha definito «un centrocampista di movimento con ottima tecnica e dotato di grande capacità tattica. Fa della consistenza fisica e del girovagare per il campo due delle caratteristiche principali. Sicuramente stiamo parlando di un giocatore completo perché è in grado di garantire un ottimo apporto in entrambe le fasi, specie in quella offensiva, essendo bravissimo nello scegliere i tempi di inserimento.»

Carriera
- Club
Inizi
Cresciuto nelle giovanili del Milan prima e in quelle del Cagliari poi, nell'estate 1998 lascia l'Italia e si trasferisce agli inglesi del West Bromwich Albion, squadra militante in First Division. Con la formazione delle Midlands Occidentali disputa un campionato e mezzo, inizialmente come riserva e poi da titolare, nella sua seconda stagione; totalizza 47 presenze e 5 gol e diventa uno dei giocatori preferiti della tifoseria. Nel gennaio 2000, a 19 anni, torna in Italia, acquistato dalla Juventus per 10 miliardi di lire; con i bianconeri esordisce in Serie A il 12 marzo 2000, nella vittoria per 2-0 sul campo del Piacenza, e rimane la sua unica apparizione stagionale.

Bologna, Piacenza e Fiorentina
Nell'ottobre 2000 è ceduto in prestito al Bologna, con cui disputa 23 partite; la stagione è negativa, anche a causa di problemi con l'allenatore Francesco Guidolin e i compagni di squadra.

La stagione successiva torna alla Juventus, ma è poco impiegato; gioca 16 partite e segna un gol, il suo primo in A, il 24 febbraio 2002 nel derby Torino-Juventus 2-2 (festeggiato mimando la corsa di un toro), e altre 12 partite tra Coppa Italia e Champions League. L'anno seguente è ceduto in compartecipazione al Piacenza dove, nonostante la retrocessione degli emiliani, si fa notare con 9 reti in 31 partite.

Riscattato dalla Juventus, è impiegato con maggior regolarità da Marcello Lippi nella stagione 2003-2004: 29 presenze e 4 gol tra Serie A, Coppa Italia e Champions League. A fine stagione è messo sul mercato per contrasti sul rinnovo del contratto, e si trasferisce in comproprietà alla Fiorentina, neopromossa in Serie A. Con i viola disputa 25 partite di campionato con 5 reti, senza convincere. A fine stagione, insieme al compagno di squadra Fabrizio Miccoli, è riscattato alle buste dalla Juventus.

Le stagioni in Spagna e Grecia
Non rientrando nei piani tecnici del nuovo allenatore Fabio Capello, nell'estate 2005 passa al Siviglia: pur condizionato da un infortunio al tendine d'Achille nella sua prima stagione, con il club andaluso vince due Coppe UEFA, una Supercoppa Europea, una Coppa di Spagna ed una Supercoppa di Spagna. Nella Coppa UEFA 2005-2006 segna una doppietta nella finale vinta per 4-0 contro il Middlesbrough, venendo nominato miglior giocatore della partita. Con gli andalusi Enzo in quattro stagioni e 141 presenze segna 21 gol, ottenendo come miglior risultato il terzo posto nel campionato 2006-2007.

Dopo aver perso il posto da titolare nelle due ultime stagioni in Spagna, anche a causa di alcuni problemi fisici, l'11 luglio 2009 si trasferisce ai greci dell'Olympiakos per 5 milioni di euro. Vi disputa da titolare l'intera stagione 2009-2010, 24 presenze e 5 reti in campionato, e l'inizio dell'annata successiva, nella quale disputa le prime quattro partite (valide come turni preliminari dell'Europa League). Il 30 agosto 2010 decide di rescindere il contratto con la squadra del Pireo, rinunciando a due milioni di euro di ingaggio, a causa della mancanza di stimoli.

Da ottobre 2010 si allena con la Primavera della Fiorentina, ma a dicembre 2010 è ingaggiato dal club spagnolo del Málaga con cui firma un contratto fino al 2012 con opzione per un ulteriore anno. Esordisce con la nuova maglia il 5 gennaio 2011 nella partita di Coppa del Re Malaga-Siviglia (0-3), subentrando ad Apoño al 45'.

Nel Málaga ha giocato 42 partite tra campionato e coppe, mettendo a segno 4 gol.

Il ritorno in Italia con la Sampdoria
Il 30 agosto 2012 ritorna in Italia, firmando un contratto biennale con la Sampdoria. Fa il suo esordio il 2 settembre nella partita in casa vinta per 2-1 contro il Siena colpendo anche una traversa su calcio piazzato, e il 6 ottobre, nella sconfitta per 2-1 contro il ChievoVerona, realizza il primo gol in blucerchiato su calcio di punizione. Con l'arrivo del nuovo allenatore, tal Delio Rossi, perde il posto da titolare a beneficio di Nenad Krsticic; termina la stagione in blucerchiato con 16 presenze e 3 gol.

Pur rimanendo sotto contratto con la Sampdoria, nella stagione 2013-2014 è messo fuori squadra insieme a Simon Poulsen. Il 1º ottobre 2013 è reintegrato in rosa con la maglia numero 25.

Il 23 novembre, con l'arrivo di Siniša Mihajlović, è inserito nella lista dei convocati della prima squadra per l'incontro di campionato Sampdoria-Lazio (1-1) e subentra al 93' ad Angelo Palombo.

Palermo
Il 15 gennaio 2014 viene acquistato a titolo definitivo dal Palermo, con il quale firma un contratto fino al 30 giugno 2015, su espressa richiesta del tecnico Giuseppe Iachini (che già lo allenò alla Sampdoria). Esordisce alla prima partita utile, giocando titolare in Palermo-Modena (0-0) della prima giornata di ritorno. Il 3 maggio 2014, dopo la vittoria contro il Novara per 1-0 in trasferta, ottiene la promozione in Serie A – con annessa vittoria del campionato – con cinque giornate d'anticipo. Chiude la stagione con 13 presenze in campionato.

Il 15 settembre 2014 è stato operato a causa di un'appendicite acuta, tornando in campo in Juventus-Palermo (2-0) da subentrato.

Il 28 gennaio 2015 ha rinnovato il contratto con la società rosanero fino al 2016.

Il 3 dicembre 2015 viene messo fuori rosa, insieme a Luca Rigoni e Fabio Daprelà, per alcune divergenze con il presidente Maurizio Zamparini a seguito della sconfitta casalinga 2-3 contro l'Alessandria nel quarto turno di Coppa Italia. Il 12 gennaio 2016 il presidente Maurizio Zamparini lo reintegra con un comunicato ufficiale nella rosa siciliana. Il 15 maggio 2016 segna il suo primo gol con la maglia rosanero all'ultima giornata di campionato contro il Verona, contribuendo, così, alla salvezza dei siciliani.

Hellas Verona
Il 5 settembre 2016 viene ingaggiato da calciatore svincolato dal Verona per la stagione 2016-2017, dove firma un contratto annuale, scegliendo di indossare la maglia numero 16. Il 13 gennaio 2017, dopo aver collezionato nove presenze totali con la squadra veneta (8 in campionato e una in Coppa Italia), rescinde il contratto che lo legava agli Scaligeri.

Nazionale
Pur non avendo mai vestito la maglia della Nazionale maggiore italiana, ha militato in tutte le rappresentative giovanili collezionando in totale 50 convocazioni, 45 presenze e 13 gol. È stato capitano della Nazionale Under-20, sotto la guida di Claudio Gentile.

Palmarès
- Club
Competizioni nazionali
Campionato italiano: 1 Juventus: 2001-2002
Supercoppa italiana: 1 Juventus: 2003
Coppa di Spagna: 1 Siviglia: 2006-2007
Supercoppa di Spagna: 1 Siviglia: 2007
Campionato italiano di Serie B: 1 Palermo: 2013-2014

Competizioni internazionali
Coppa UEFA: 2 Siviglia: 2005-2006, 2006-2007
Supercoppa UEFA: 1 Siviglia: 2006


Enzo Maresca
From Wikipedia, the free encyclopedia

Vincenzo 'Enzo' Maresca (Italian pronunciation: [ˈɛntso maˈreska]; born 10 February 1980) is an Italian footballer who plays for U.S. Città di Palermo as a midfielder.
In his country he played for several clubs including Juventus, who loaned him twice for the duration of his contract. Released in 2004 he went to play one season with Fiorentina, then resumed his career in La Liga with Sevilla (four years) and Málaga, appearing in 134 games and scoring 17 goals in the competition whilst winning five major titles with the former.
Maresca represented Italy at youth level, including the under-21.

Club career
- Early years
Born in Pontecagnano Faiano, Province of Salerno, Maresca started playing football at the age of 11 with A.C. Milan, joining Cagliari Calcio after three years.
He made his senior debuts with English club West Bromwich Albion in 1998, where he played for two incomplete seasons in the Football League First Division.

- Juventus
In January 2000, Maresca moved back to Italy and joined Juventus F.C. in a transfer worth £4.3 million, a club record sale for Albion at the time. He played in only one Serie A game until the end of the season.
For two of the following three seasons, Maresca was loaned to fellow league teams Bologna F.C. 1909 and Piacenza Calcio – co-ownershp deal in the latter case – scoring nine goals in 2002–03 but suffering team relegation. During the previous campaign, he notably netted an important equaliser in the Derby della mole return leg, against neighbouring Torino FC; he attracted controversy, however, when he celebrated the goal by mimicking Torino's Marco Ferrante's earlier "Bull-horn" goal celebration (the bull being a club symbol as it is Turin's coat of arms, and the side also being known in its contracted form as "Toro", bull in Italian). Subsequently Juve bought the remainder 50% of his rights, for €2.6 million.

- Fiorentina
In the 2004 summer, ACF Fiorentina signed Maresca along with Fabrizio Miccoli and Giorgio Chiellini for €13 million, with Juventus holding half of the players' rights. He made his official debut on 12 September, playing 60 minutes in a 0–1 away loss against A.S. Roma.
At the end of the season, with the Viola narrowly avoiding top level relegation, Juventus bought back all three for about €6.7 million in a blind auction between the clubs. Maresca's cost was of only about €7,000, but an additional €420,000 agent fee in order to keep the player was also involved.

- Sevilla
On 16 July 2005, Maresca moved to Sevilla FC in Spain, for a transfer fee of €2.5 million and four years. He quickly emerged as a key player for his new club, and finished his first season in La Liga with 29 games and eight goals, adding 11/3 in the side's victorious campaign in the UEFA Cup, including two in the final against Middlesbrough (4–0) where he was also named Man of the match, donating the €10.000 prize money to the San Juan de Dios hospital in Seville.
Maresca played 45 minutes in the 2007 UEFA Cup Final in Glasgow's Hampden Park, as Sevilla successfully defended its European title, against RCD Espanyol. He appeared in an average of 22 league matches in his last three years combined.

- Olympiacos
On 13 July 2009, Maresca transferred to Olympiacos F.C. from Greece in a three-year deal. He scored in his Superleague debut, a 2–0 win at Larissa FC, and appeared regularly during the 2009–10 campaign as the Piraeus-based club finished in second position.

- Málaga
After terminating his contract with Olympiacos in August 2010, Maresca trained with former club Fiorentina in order to maintain match fitness. On 7 December, it was announced that he had been in talks with Málaga CF; after undergoing a medical examination, he signed with the Andalusians until June 2012.
Maresca made his league debut for his new team on 8 January 2011, playing 57 minutes in a 1–1 home draw against Athletic Bilbao. On 7 May, he contributed with one goal to the team's 3–0 success at Atlético Madrid.
Maresca appeared in 19 matches in 2011–12 (nine starts, two goals) as his team finished in fourth position and qualified for the UEFA Champions League for the first time in its history.

- Return to Italy
On 2 July 2012, as his contract was about to expire, Maresca signed a new one-year link with Málaga. On 30 August, however, he returned to his country after seven years, joining U.C. Sampdoria for free.
Maresca scored his second goal of the season through a bicycle kick, but in a 1–2 home loss against Atalanta B.C. on 4 November 2012. In January 2014, after having featured rarely in the first half of the new campaign, he agreed on a return to the second division and joined league leaders U.S. Città di Palermo, who were in need of a playmaker.
On 15 May 2016, the last round of the campaign, Maresca scored in a 3–2 home win over Hellas Verona F.C. to help save his team from relegation.

International career
Maresca was selected by the Italian under-20 team for the 2000 Toulon Tournament, and finished runner-up with the under-18s in the 1999 UEFA European Championship.
He also represented the under-21 side during two years, although he missed the 2002 UEFA European Championship tournament in Switzerland due to injury as the nation went on to reach the semi-finals of the tournament. Despite his club success, in particular during his time with Sevilla, he was never capped at full level.

Style of play
A versatile and hardworking player, Maresca is capable of playing anywhere in midfield, although his preferred role is as a playmaking central or attacking midfielder, a position which allows him to make attacking runs. A quick, creative and tenacious player with good technique, he also possesses good vision, tactical intelligence and passing ability, also being competent defensively and consistent.

Honours
- Club
Juventus
Serie A: 2001–02
Supercoppa Italiana: 2003

Sevilla
UEFA Cup: 2005–06, 2006–07
UEFA Super Cup: 2006
Copa del Rey: 2006–07
Supercopa de España: 2007

FONTE: Wikipedia.org