ASCOLI 1-4 HELLAS VERONA: Dopo un primo tempo di gran sofferenza i gialloblù passano al 40° e poi esagerano, quarta doppietta consecutiva per PAZZINI, quinta vittoria nelle ultime sei gare e primo posto in classifica eppure mister PECCHIA non può gioire per il gioco mostrato oggi dai suoi...
...Tanto tuonò che non piovve verrebbe da dire: Molte delle chance dell'ASCOLI nei commenti prepartita erano legate a CACIA; era fra i convocati ma avrebbe giocato o no? Mister AGLIETTI lo spedisce addirittura in tribuna segno che Daniele probabilmente è stato convocato solo per pretattica!
Fuori anche capitan GIORGI (risparmiato come l'ex VERONA per partite più alla portata del Picchio) il 4-3-3 bianconero vedrà al centro dell'attacco non il presunto crack PEREZ ma bensì il giovane FAVILLI (classe '97 di scuola LIVORNO) con il ghanese ADDAE a fare da play davanti alla difesa e magari far virare la squadra sul 4-4-1-1 in fase di non possesso.
Qualche sorpresa la riserva anche mister PECCHIA: In difesa ecco CHERUBIN a sinistra di BIANCHETTI e MARESCA a fare il regista in sostituzione dello squalificato FOSSATI.
Davanti, insieme a SILIGARDI e all'inamovibile capitan PAZZINI, è il turno di GOMEZ (4 gol nelle ultime 4 partite contro l'ASCOLI).
Problema del gol per l'ASCOLI che ha segnato una sola volta negli ultimi 4 turni (2 a 0 al VICENZA alla quinta del 20 Settembre nell'unica vittoria ottenuta fino a qui) contro un HELLAS che segna praticamente sempre con 13 gol nelle ultime 5 ed un 'Pazzo' in più come miglior marcatore in Europa nel rapporto fra gol segnati e minuti giocati: Una rete ogni 45 minuti!
Circa 300 i butei presenti al Del Duca, si parte agli ordini del signor Aleandro Di Paolo della sezione Aia di Avezzano.
LA GARA
2° Cross dalla sinistra sul palo opposto, SOUPRAYEN è in vantaggio sull'accorrente LAZZARI ma liscia in maniera clamorosa agevolando il tiro dell'avversario forte ma centrale: NICOLAS si oppone in ribattuta salvando i gialloblù!
9° FAVILLI si gira bene appena entrato in area da zona centrale ma la sua conclusione esce sul palo lontano.
13° Gran ripartenza di GATTO che da sinistra supera BIANCHETTI in velocità e si presenta a tu per tu con NICOLAS: Il portiere brasiliano respinge in angolo.
18° Con SOUPRAYEN a terra (forse a causa di una gomitata allo stomaco) GATTO va al cross da destra sul palo opposto dove c'è ORSOLINI che a porta vuota appoggia comodamente in rete ma il signor Di Paolo annulla per off-side...
24° ORSOLINI in azione personale sulla sinistra penetra in area ma trova solo l'esterno della rete.
25° BESSA in contrasto aereo smanaccia in maniera irregolare: Cartellino giallo al brasiliano.
29° AUGUSTYN in mischia non trova lo specchio ma che pericolo! GOMEZ non ce la fa ed esce massaggiandosi il quadricipite sinistro, gli da il cambio ZACCAGNI con BESSA che avanza sulla linea degli attaccanti.
34° Botta di VALOTI dai 20 metri che passa di poco lontano dal palo a destra di LANNI (ma è il primo tiro degno di nota dei gialloblù!). 40° Dal corner MARESCA la tocca corta a RÔMULO palla profonda per la spizzata di CHERUBIN sul palo sinistro, palla a PAZZINI dalla parte opposta che sale in cielo ed insacca di testa! VERONA in vantaggio...
41° Fallo di MIGNANELLI su PAZZINI: Ammonizione per il giocatore dell'ASCOLI.
47° BESSA mette in area un traversone da sinistra, LANNI anticipa di pugno SILIGARDI ma la palla finisce sul destro di VALOTI che di prima non trova lo specchio!
48° Clamorosa ingenuità di ADDAE che, in netto ritardo su PAZZINI, entra da tergo sul capitano in maniera evidente (e pericolosa): Sacrosanto il cartellino rosso estratto dal signor Di Paolo che poco dopo fischia il termine del primo tempo.
0° Mister AGLIETTI corre ai ripari: Fuori LAZZARI per il più intraprendente HALLBERG.
4° Lo svedese neoentrato batte un calcio d'angolo da sinistra, palla sulla testa di AUGUSTYN che abbatte NICOLAS col braccio ed incorna a rete: La terna annulla giustamente per evidente carica sul portiere e la protesta vibrante di GATTO porta solo alla sua ammonizione.
6° GATTO dal limite cerca la porta ma il suo tiro è debole e facile preda di NICOLAS.
7° Gran palla di BESSA per l'inserimento di SILIGARDI a tu per tu con LANNI: Botta centrale sul portiere che alza in angolo! L'ex LIVORNO spreca un'altra grande occasione.
9° BESSA la alza in area per la girata di RÔMULO contrastato da un avversario: Palla sopra la traversa.
11° SILIGARDI lascia il campo, a sostituirlo è TROIANIELLO
17° Altro cambio ASCOLI: PEREZ sostituisce FAVILLI che scivolando ha avuto problemi al ginocchio sinistro. 19° Gran ripartenza di VALOTI che, arrivato al limite dell'area, scarica sull'inserimento di ZACCAGNI che ad un paio di metri dalla porta scavalca LANNI sul palo lontano ed insacca il primo gol in gialloblù della sua carriera!
23° VALOTI ci prova da posizione decentrata a sinistra con tiro a giro dai 25 metri: Palla alta.
24° Calcio di punizione del ASCOLI in area: PEREZ anticipa il liberissimo GATTO alle sue spalle e scialaqua malamente... 25° L'ASCOLI accorcia le distanze: GATTO sfugge a CHERUBIN con un tacco galeotto, palla in mezzo dove PEREZ è contrato da BIANCHETTI ma il rimpallo favorisce il liberissimo ORSOLINI che appoggia comodamente a rete.
27° Cartellino giallo per ALMICI.
31° Ultimo cambio HELLAS: ZUCULINI rileva VALOTI.
35° Cambia anche AGLIETTI: Spazio a JAADI, fuori GATTO. Dopo un fallo su ZACCAGNIBESSA tira direttamente in porta da posizione decentrata a sinistra sui 25 metri: Palla che impegna severamente LANNI. 38° Magia di BESSA: Il brasiliano di scuola INTER supera un primo difensore in tunnel, un secondo in dribbling e in area piazza un morbido destro che s'insacca dolcenmente sul palo lontano! Colpo da biliardo del brasiliano che porta l'HELLAS sul 3 a 1. 44° Quarta doppietta consecutiva per PAZZINI: TROIANIELLO scende a destra supera un avversario e mette in mezzo una gran palla sulla quale irrompe il capitano anticipando un difensore dell'ASCOLI! VERONA 4 ASCOLI 1, l'HELLAS dilaga.
45° Gioco pericoloso per ZUCULINI che alza il piede in faccia ad un avversario, giusto il cartellino giallo.
49° Il signor Di Paolo termina la gara dopo 4 minuti (scarsi) di recupero.
RECAP E IMPRESSIONI
Nel peggior primo tempo della stagione il VERONA subisce più volte le ripartenze della squadra di casa (che solo per merito di un gran NICOLAS ed un pizzico di sfortuna non va in vantaggio) ma passa al 40° con l'unico tiro nello specchio effettuato, per cambiare, da PAZZINI che abbassa ulteriormente la media di un gol ogni 45 minuti.
Fin li erano stati i padroni di casa a stare molto coperti dietro e a ripartire facendo molto male ad un HELLAS timido e piuttosto impacciato che solo al 34° con VALOTI mettevano in apprensione il portiere bianconero LANNI.
ASCOLI che vale molto di più del 18esimo posto in classifica ma che evidentemente non riesce ad uscire dalla cappa di pessimismo che circonda la squadra e che rimane perdipiù in inferiorità numerica alla fine del primo tempo dopo un ingenuo fallo da tergo di ADDAE.
Nella ripresa il no-look di VALOTI che premia l'inserimento di ZACCAGNI (al primo gol in gialloblù) al 65° poi il VERONA tira i remi in barca e subisce l'accorcio di ORSOLINI prima di reagire e chiudere la gara con la magia di BESSA (gol da cineteca) e il decimo centro di PAZZINI.
Un VERONA che ha lasciato molto perplessi oggi anche per qualche scelta parsa un po' cervellotica di mister PECCHIA: La svolta l'ha impressa un PAZZINI in forma stellare ed un ZACCAGNI che, senza strafare, ha impresso ordine e frizzantezza in una mediana vittima della grigia giornata di MARESCA.
Con l'ingresso dell'ex Primavera è cresciuto molto anche BESSA ma probabilmente la vera svolta è stata l'ingenua espulsione comminata ad ADDAE fino a quel momento l'ASCOLI era parso più che in partita e non meritava certo lo svantaggio.
Da rivedere anche l'atteggiamento dei gialloblù dopo il 2 a 0: Non si può decidere che una gara è vinta al 65°! E infatti i padroni di casa si sono rifatti subito sotto approfittando del rallentamento dell'HELLAS...
Insomma il 4 a 1 finale non deve ingannare e fossi in mister PECCHIA avrei molto da far notare ai miei.
NICOLAS Tiene a galla il VERONA con le sue parate per quasi tutto il primo tempo e, pure sbagliando in maniera banale un paio di rinvii, supera ampiamente la sufficienza: Voto 7
RÔMULO Meno incisivo di altre volte si sveglia con qualche affondo solo sul finire della gara con gli avversari in 10 alla disperata ricerca del gol... Lo attendiamo al rientro di PISANO quando potrà tornare a giocare i mezzo al campo, voto 6
BIANCHETTI Gara autorevole per Matteo che oggi amministra abbastanza bene e s'impone di fisico... Quando deve inseguire paga in velocità ma tutto sommato non demerita: Voto 6,5
CHERUBIN In campo un po' a sorpresa non va mai in sofferenza, sfortunato quando è superato dal tacco di GATTO (più fortuito che intenzionale) ma nel complesso regge benissimo, voto 6,5
SOUPRAYEN Pronti-via e commette un liscio clamoroso che per poco non premia LAZZARI, sbaglia almeno un altro paio di palloni sullo stop e trova il primo affondo sulla fascia al minuto 76... Non una grande gara per il terzino francese oggi: Voto 5
VALOTI In letargo per quasi tutta la gara si sveglia (alla grandissima) col no-look col quale regala a ZACCAGNI la prima rete in gialloblù! Voto 6,5 sperando che trovi prima o poi la continuità adeguata ai grandi mezzi tecnici che ha a disposizione... Voto 6,5 (gli da il cambio ZUCULINI al 76°: 20 minuti scarsi in cui riesce a spendere male un'ammonizione, può dare di più ma gli deve essere data ancora una possibilità vera anche a causa dei problemi fisici, voto 5,5)
MARESCA Lento e compassato il regista di scuola JUVE non ha brillato oggi e ha pure sbagliato qualche palla di troppo: Voto 5,5
BESSA Col 'Pazzo' il migliore in campo a mio avviso: Lanci millimetrici, gran visione di gioco e quel gol da cineteca come ciliegina sulla torta... Voto 7,5
GOMEZ Quando accarezza la palla e la addomestica con fare sapiente ti accorgi che potenzialmente è un gran talento ma si ricorderà prima o poi di essere un attaccante? Esce per infortunio dopo meno di mezz'ora senza lasciar traccia: Voto 5 (gli da il cambio ZACCAGNI al 29°: Come ha ammesso lo stesso PECCHIA nel dopogara è stato fondamentale l'ingresso di Mattia che non ha fatto miracoli ma ha portato ordine in mezzo al campo in un momento di gran difficolta per i gialloblù, meritatissimo il primo gol in maglia gialloblù: Voto 7)
PAZZINI Come Re Mida ogni palla che tocca diventa oro: Suo il gol dell'inaspettato vantaggio, suo il gol del poker e quarta doppietta di fila... Cosa chiedergli di più? Voto 7,5
SILIGARDI Si innesca rare volte ma va anche al tiro (sprecando come fa ultimamente)... Sembra che giochi ancora con il freno a mano tirato ma quando si libererà? Voto 6 (gli da il cambio TROIANIELLO al 56° che è molto propositivo nelle discese a destra, suo l'assist per il quarto gol: Voto 6,5)
PECCHIA Qualche scelta che ha fatto discutere oggi come il cambio di CARACCIOLO in una difesa che sembrava aver trovato un suo equilibrio o quel GOMEZ che non ha convinto con LUPPI e GANZ a scalpitare in panchina e poi il MARESCA di oggi non valeva certo un pimpante ZACCAGNI... Probabilmente quando si ha troppa scelta e si vuole coinvolgere tutti si rischia di incappare in qualche cantonata com'è successo oggi e poi l'atteggiamento del suo HELLAS per quasi tutto il primo tempo e ha seguito del doppio vantaggio ha lasciato molto a desiderare; comunque finchè si vince va bene anche così, voto 6
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Mister AGLIETTI ha giocato con PECCHIA nel NAPOLI '96-'97 «L’espulsione di Addae ci ha complicato la vita. Ha commesso una grande sciocchezza e poi ne abbiamo pagato le conseguenze. Di sicuro sarà multato. La rete annullata ad Augustyn? A mio avviso, doveva essere annullata anche quella di Pazzini, perché credo che ha toccato la palla con la mano. Comunque a prescindere da questi episodi, le nostre occasioni le abbiamo avute ma non siamo riusciti ad approfittarne. Il rammarico più grande è questo. Se poi non segni, gli avversari ti puniscono e così è successo a noi. Adesso la classifica si è fatta più difficile, ma da questa situazione vogliamo uscirne presto. Ci è mancata la freddezza sottoporta e ripeto, è stato un vero peccato» TGGialloBlu.it
Mister PECCHIA «Con l'Ascoli non la miglior partita della stagione, grande merito ai bianconeri che ci ha messo in difficoltà. Sono stati più bravi, hanno spinto sull'acceleratore e noi abbiamo sofferto. Il primo cambio? Juanito stava facendo bene ma ha avuto un problema muscolare, l'ingresso di Zaccagni è stato comunque positivo. Questa situazione bilancia il risultato ottenuto con il Brescia, perché raccogliamo una vittoria importante contro una squadra che ci ha dato grossi problemi. I miei ragazzi sono stati lucidi perché consapevoli di aver sofferto, abbiamo fatto 4 gol e abbiamo avuto altre occasioni per concludere. Complimenti a Nicolas che ci ha salvato in tante situazioni, dobbiamo imparare a gestire meglio le situazioni di vantaggio. Ad ogni modo la prima posizione in classifica non cambia il nostro modo di lavorare, dobbiamo pensare alla prossima gara con la Pro Vercelli. E' ancora presto, la classifica è momentanea, però ci dà stimoli maggiori, ma la nostra filosofia rimane la stessa. Un commento sull'Ascoli? Ho visto una squadra viva, capace di una bella prestazione, con qualità» HellasVerona.it
Ottimo l'impatto sulla gara del giovane ZACCAGNI «Sono molto felice per il gol e per la vittoria della squadra. Abbiamo sofferto, ma la squadra ha reagito bene e ha conquistato tre punti importanti. Adesso dobbiamo continuare così, senza guardare le altre squadre. Mi sono sempre allenato al massimo, ringrazio il mister per l'opportunità: lui e il Direttore Sportivo già in ritiro mi hanno dimostrato la loro fiducia, perciò ho cercato di darmi da fare. La squadra ha reagito bene e ha conquistato tre punti importanti. Adesso dobbiamo continuare così, senza guardare le altre squadre. Pazzini? È fuoriclasse, fuori categoria, come giocare in 12. Ascolto i consigli di Maresca, da giocatori con la sua esperienza c'è sempre da imparare. L'apporto della mia famiglia? Sono molto contento mi seguono sempre, dedico a loro questo gol. La mia emozione dopo il gol? All'inizio non ci credevo nemmeno io, ci ho messo un po' a metabolizzare il tutto» HellasVerona.it
Zaccagni
Pecchia
Nicolas
Riccardo ORSOLINI attaccante dell'ASCOLI «Primo tempo abbiamo giocato bene e la sensazione era che potessimo mettere in difficoltà il Verona e ci hanno condannato gli episodi. In questo momento la mia è una gioia un po strozzata, perché non siamo stati concreti fino in fondo. Il gol lo dedico alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto e per me è stata sempre un arma in più. Lo dedico anche ai miei compagni che hanno giocato con me. I risultati non ci stanno premiando, giochiamo bene e non raccogliamo niente. Bisogna invertire il senso di marcia e venerdì dobbiamo vedere i risultati» AscoliLive.it
Andrea MENGONI difensore dell'ASCOLI «Dal gol di Pazzini è cambiata la partita. In quell’azione mi ha ostacolato pesantemente e il gol era da annullare. In dieci abbiamo avuto la forza di reagire e fino al 2-1 la squadra c’è stata. Gli episodi fanno la differenza ma dobbiamo iniziare a portare i risultati a nostro favore. Avevamo buone sensazioni ma purtroppo è andata male. Su Addae ne riparleremo, perché c’è ancora grande amarezza» AscoliLive.it
NICOLAS ha tenuto in piedi una baracca che per quasi tutto il primo tempo ha scricchiolato lungo «La vittoria di oggi? Merito di tutta la squadra. Io, come portiere, devo dare sempre il massimo. Oggi era una partita difficile, su un campo insidioso. La parata più pericolosa? Sicuramente quella su Lazzari, è stata dura. Ora siamo primi, ma non dobbiamo mai mollare, ogni distrazione può metterci in difficoltà. La maglia da titolare? L'ho voluta tanto, anche quando giocavo a Lanciano, ma sapevo che dovevo ancora fare esperienza. Ora sono molto più tranquillo nel fare le mie scelte quando sono in campo. Dopo il gol subìto ho cercato di spronare i miei compagni a non mollare, a tenere sempre alta la testa. Ora serve la giusta concentrazione, come dice sempre il mister, 'l'umiltà ci farà vincere'. I tifosi sono sempre con noi, oggi ci hanno dato la carica giusta per entrare in partita. Abbiamo tanti giovani forti in squadra, sono molto contento per i gol di Bessa e Zaccagni» HellasVerona.it
Cristiano GIARETTA direttore sportivo dell'ASCOLI «La dura legge del gol va rispettata, perché ancora non riusciamo a concretizzare efficacemente. Riguarderò i gol annullati, ma abbiamo tenuto in piedi una partita almeno per un tempo. Dal punto di vista dell’impegno non si può dire niente. Era una gara difficile, ma poteva essere quella della svolta. Qualche errore lo abbiamo commesso, ma anche noi. Dobbiamo essere cinici per concretizzare di più. Giorgi e Cacia sono i nostri rinforzi ma purtroppo non li possiamo utilizzare al 100%. Non dobbiamo piangerci addosso, ma sono i numeri quelli che parlano. Non possiamo permetterci di vedere dei gesti come quello di Addae. Questo non deve succedere più. I tifosi stanno capendo lo sforzo della squadra» AscoliLive.it
Nell'anticipo di Venerdì tra CESENA e SPAL è finita 1 a 1 in Romagna.
Brutto scivolone per il CITTADELLA sul campo del PERUGIA, l'ex capolista superata oggi dal VERONA, viene sconfitta per 2 a 0.
Gara rocambolesca a CHiavari dove l'ENTELLA sotto per 2 a 0 rimonta il BENEVENTO e va a vincere per 3 a 2! Colpo gobbo del VICENZA penultimo in classifica che sbanca il campo del PISA grazie al gol di RAICEVIC...
Respira un po' l'AVELLINO dopo la vittoria di misura sullo SPEZIA, 2 a 0 del CARPI al LATINA grazie alla doppietta di DI GAUDIO.
Il BRESCIA va sotto con la SALERNITANA ma alla fine rimonta grazie a BISOLI a 10 minuti dalla fine.
Domani FROSINONE-BARI e PRO VERCELLI-NOVARA, Lunedì TRAPANI-TERNANA.
QUINTA VITTORIA DI FILA PER LA PRIMAVERA di PAVANEL che nello scontro al vertice a Ferrara sbanca il campo dei pari età della SPAL con un gran poker! Primo posto in classifica, così il mister a HellasVerona.it «Vincere è sempre bello, e sono molto contento del primo tempo dei miei ragazzi, abbiamo rischiato poco. Lavoreremo fin da subito, invece, sulle occasioni di troppo concesse alla SPAL a inizio secondo tempo, abbiamo permesso loro di accorciare e questo non deve succedere. Adesso c'è la Samp, ma ogni partita è difficilissima per noi, l'avversario non conta. Il nostro atteggiamento deve essere quello giusto»
CAPPELLUZZO E CASALE CON LA RAPPRESENTATIVA AZZURRA DELLA LEGA B! Convocazione in B Italia (rappresentativa della Lega B) per i gialloblù Pierluigi Cappelluzzo e Nicolò Casale (HellasVerona.it).
ASSALTO AL BUS DEI TIFOSI VERONESI, TRE JUVENTINI PATTEGGIANO: Nel processo per i fatti avvenuti all'autogrill di Settimo il 15 gennaio 2015, i tre tifosi bianconeri imputati hanno patteggiato e le loro pene sono state sospese (TorinoSportiva.it)
CALCIOMERCATO: Trivenetogoal rivela sirene cinesi per mister MANDORLINI che però avrebbe per ora rimandato la proposta al mittente...
17TH OTTOBRE, 2016
Quattro reti all’Ascoli portano i gialloblu in testa al campionato. Pazzini è in vetta nella classifica marcatori: 10 gol in nove giornate, nessuno nei primi cinque campionati europei, considerando anche le seconde serie, ha fatto meglio di lui.
Il Verona balza sulla cima più alta della serie cadetta, una sommità costruita con sei vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. La nona giornata sorridere agli scaligeri che con la vittoria per 4-1 sull’Ascoli superano il Cittadella – sconfitto per 2-0 a Perugia – nella classifica generale.
Allo stadio Del Duca di Ascoli Piceno la partita è stata combattuta più di quanto non dica il risultato. Sulla prestazione della squadra bianconera di mister Alfredo Aglietti ha avuto un peso significativo l’ingenua espulsione rimediata da Addae per un fallo da dietro su Pazzini. Nell prima mezzora di gioco era stato l’Ascoli a giocare meglio con l’unico rimpianto di non aver capitalizzato le occasioni avute. L’Hellas nonostante si sia fatto vedere poco al 41’ passa in vantaggio con il gol di testa di Pazzini. Nel finale di primo tempo i picenesi rimangono in inferiorità numerica, espulsione che complica ulteriormente i piani di Aglietti.
Al ‘4 della ripresa i bianconeri segnano ma l’arbitro annulla per carica sul portiere. Il Verona controlla la partita e il 2-0 arriva al ’19 quando Valori innesca Zaccagni che batte Lanni. L’Ascoli non si arrende e al ’26 accorcia le distanze con il primo gol in Serie B di Orsolini. Al ’38 il brasiliano Bessa approfitta della stanchezza avversaria per portare il Verona sul 3-1 dopo un elegante slalom in area. Il gol mette al tappeto la squadra del patron Francesco Bellini. Al ’44 Pazzini chiude definitivamente il match trascinando gli ospiti sul 4-1.
Il Verona di Pecchia è da solo al comando grazie ad un magico Daniel Bessa, l’italo-brasiliano è roba d’alta quota, la sua è stata una prova di marcata qualità, al giovane centrocampista Mattia Zaccagni, che al di là del gol ha disputato una gara di grande impatto e ad un Giampaolo Pazzini in formato stellare, questa è la quarta doppietta consecutiva per l’attaccante trentaduenne.
Ora la testa è già a sabato 22 ottobre quando al Bentegodi arriverà la Pro Vercelli di mister Moreno Longo.
A cura di Sebastiano Perbellini.
FONTE: IlGiornaleDeiVeronesi.it
Controcorrente: La peggior partita dell’anno
16 ottobre 2016
Gianni Tomelleri
Il Verona vince con un punteggio imbarazzante ad Ascoli e la forza che la squadra sta esprimendo in questo momento è ben fotografata dal quarto gol della partita.
Un giocatore non esattamente atletico come Troianiello scende sulla fascia, vince un contrasto e serve un assist nell’area piccola. Sul secondo palo Pazzini irride il malcapitato difensore e segna di tacco, o meglio di polpaccio.
Facile come in un’amichevole del giovedì. E dire che l’Ascoli aveva cominciato davvero bene la partita, rendendosi pericoloso contro un Verona apparso nel primo tempo macchinoso, lento ed incapace, per la prima volta nella stagione, di tenere con costanza il pallino del gioco.
Ascoli oggi e Brescia domenica scorsa insegnano che l’unica tattica per provare a fermare la squadra gialloblù è giocare a calcio, con una buona organizzazione e tanta corsa sul campo: le squadre di Brocchi e Aglietti, protagonisti di una delle più belle promozioni in serie A della nostra storia, ci hanno provato e sono in parte riuscite nell’intento.
Il calcio, si sa, però è strano ed il Verona che domenica scorsa probabilmente avrebbe meritato la vittoria senza trovarla, oggi nel primo tempo e per brevi tratti nel secondo non avrebbe meritato di certo la goleada.
Il momento più significativo della giornata – al di là del risultato – vede protagonista mister Pecchia ai microfoni, quando candidamente dichiara di aver vinto la partita peggiore tra quelle giocate fino a qui.
Se il Verona vincerà il campionato – di là da vedersi – , se il Verona oggi è in testa alla classifica, molto merito si deve ascrivere proprio a questo giovane allenatore, giunto senza un pedigree degno di nota, se non per essere stato il vice di una delle migliori menti del calcio moderno sul piano tattico che è Rafa Benitez.
Ma più che un discorso sulla cifra tecnica o tattica, vale la pena soffermarsi su quanto Pecchia ha saputo portare in questi primi mesi di lavoro nello spogliatoio gialloblù, nella testa dei giocatori.
A rischio di far accapponare la pelle a molti tifosi, il Verona di oggi è una squadra solare, che sfrutta le indiscutibili doti tecniche, ben superiori alla media del campionato, per incantare le partite, in una ricerca costante, quasi estenuante del gioco, attraverso il fraseggio, attraverso passaggi così fitti da tessere azioni che non di rado durano più minuti. È una squadra che talvolta sembra perdersi narcisisticamente in se’ stessa. Ma è anche una squadra che non ha smesso di sorridere dalla prima giornata ad oggi. E di far sorridere i suoi tifosi.
L’impresa di Pecchia – ad oggi – consiste nell’avere del tutto evitato ogni possibile contraccolpo, ogni rischio di depressione dopo la lunga agonia della scorsa stagione. Quest’atteggiamento mentale si traduce in una sorta di spensieratezza in campo ma passa attraverso una dote fondamentale e piuttosto rara: una grande onestà intellettuale.
In un mondo che vive di frasi fatte, di iperboli, di recriminazioni, Fabio Pecchia oggi ammette candidamente che la sua squadra ha giocato male, nonostante quattro gol all’attivo. E probabilmente questo si è dovuto anche ad alcune scelte del tecnico che ha schierato all’inizio una squadra molto pesante, con Cherubin in difesa e Maresca in mediana, un Souprayen apparso subito in cattiva giornata ed un Siligardi molto poco incisivo.
Altri allenatori del passato avrebbero difeso scelte e respinto possibili critiche con scherno. Pecchia è, da una parte, il più severo giudice del suo stesso lavoro e, dall’altra, l’ispiratore di una squadra che anche quando non è in giornata continua a cercare fedelmente se stessa, fino a trovarsi.
Non ha molto senso chiedersi dove questo Hellas può arrivare: l’obiettivo è chiaro e – al di là della prudenza estiva del presidente Setti – ogni risultato inferiore alla promozione diretta sarà un insuccesso. Ha senso chiedersi piuttosto come questo Verona può e deve arrivare alla meta.
La speranza, l’obiettivo è che Pecchia riesca dove il suo illustre predecessore ha fallito: costruire una squadra e costruire una mentalità, un sistema di gioco che esalti – anziché deprimere – il personale che la società metterà a disposizione.
Passando attraverso questo tipo di gioco aumentano sensibilmente le possibilità che giovani fioriscano e che cavalli di razza si ritrovino: Valoti e Zaccagni, Romulo e Pazzini sono ad oggi, per la condizione e per i risultati individuali, giocatori che Pecchia sta regalando a Verona e al calcio oggi di serie B, domani forse di un’altra categoria.
L’onestà intellettuale del mister sta cominciando a rendere il terreno fertile alla crescita e alla valorizzazione di molti giocatori. La peggior partita della stagione ci regala quattro gol, la vetta della classifica e la speranza che si sia cominciato a costruire il Verona di domani.
FONTE: HellasNews.it
VISTO DA NOI È un Verona “50 Special”, e ce lo godiamo tutto
L’Hellas è un gruppo vero che si è calato perfettamente nel desiderio di rivalsa di tutta una città
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 16/10/2016, 10:34
Il Verona va in giro con le ali sotto i piedi, menando schiaffoni a destra e a manca. Dopo i tre gol a Ferrara e gli altrettanti a Terni arriva la quaterna di Ascoli. A come far tornare felice il popolo gialloblù che si incolla alla squadra e ai suoi colori macinando chilometri, ci pensa la banda di Pecchia che suona musica rock ma non disdegna il pop fresco da ballo sfrenato in stile Lùnapop. Perché vincere è molto divertente, vincere da corsari è esaltante.
Il sabato di ieri ci racconta che la squadra sa essere anche spietata sfruttando le occasioni create, altre volte sprecate, e che si può anche vincere giocando maluccio forte con una difesa balla balla ballerina. Basta coprire le mancanze seppellendole sotto una gran mole di gioco, e, certo, avere gli assi che che mollano il carico al momento giusto. Ci dice che il Verona è tanto Pazzini ma non è solo lui. Ci spiega che Valoti e Zaccagni possono essere titolari e decisivi. E che altri “titolari” possono anche sedersi ad aspettare momenti migliori. I bòcia ce ne danno, rinvigoriti da una fiducia palpabile nei loro confronti.
Dopo le secche mortali dello scorso anno, la sete boia di risultati, di orgoglio gialloblù da mostrare, di “aprite le porte che passano” viene placata partita dopo partita da un gruppo vero che, merito anche del suo ottimo allenatore dall’aria sbarazzina e modesta che tanto ci piace, si è calato perfettamente nel desiderio di rivalsa di tutta una città. E ce lo beviamo tutto questo Verona.
Per prendere il largo forse servirà perfezionare un motore ancor più potente, intanto impenniamo pure sulla 50 Special e spicchiamo il volo. Il divertimento è assicurato!
FONTE: Hellas1903.it
Ascoli-Verona 1-4: per l’Hellas poker, vittoria e primato
15 ottobre 2016
www.ascolinews.it
Il Verona soffre in avvio, ma, trascinata ancora una volta da una doppietta dell’implacabile Pazzini e dalle reti di Zaccagni e Bessa, trova 3 punti e vetta della classifica.
PRIMO TEMPO – Non passano neanche due minuti e l’Ascoli va vicinissimo a un vantaggio che avrebbe del clamoroso: Souprayen liscia un cross relativamente innocuo, che a quel punto diventa buono per Lazzari, il cui tiro è però centrale e si infrange sul piede di Nicolas, letteralmente graziato dal numero 20 bianconero. Passata la paura l’Hellas comincia a macinare gioco, affidandosi ad azioni manovrate, ma a rendersi più pericolosi al 13′ sono ancora i padroni di casa, che provano a colpire in contropiede con Gatto, ma tra il Picchio e il vantaggio c’è ancora una volta Nicolas, che in uscita salva tutto per la seconda volta in pochi minuti. I padroni di casa prendono coraggio col passare del tempo e, complice un Verona confusionario, si procurano un altro paio di buone occasioni, vedendosi anche annullare un goal di Orsolini per fuorigioco (netto). L’Hellas impiega 35 minuti a entrare in partita, ma quando lo fa è devastante: prima sfiora il goal con una rasoiata da fuori di Valoti, e poi, al 41′, trova il vantaggio con il solito Pazzini, che, ottimamente servito dalla torre di Cherubin, vola in cielo insaccando di testa e finalizzando al meglio uno schema su calcio d’angolo. In pieno recupero poi gli scaligeri sfiorano anche il goal del 2 a 0, ma il diagonale a porta praticamente sguarnita di Valoti è impreciso e non trova nemmeno la deviazione dei compagni appostati in mezzo all’area, spegnendosi sul fondo. La partita dell’Ascoli si complica ulteriormente a tempo praticamente scaduto, quando Addae interviene da dietro e in modo scomposto su Pazzini, rimediando un rosso inutile ma giusto.
SECONDO TEMPO – Il Verona, forte dell’uomo in più, parte subito con l’idea di trovare il goal del definitivo K.O., ma Siligardi, solo davanti a Lanni, si fa ipnotizzare e spara sul portiere avversario. La pressione gialloblù si concretizza al 65′ con la rete del subentrato Zaccagni, che si infila alle spalle dei difensori avversari, entra in area, viene servito da Valoti e trafigge l’estremo difensore avversario con il destro. Il doppio vantaggio degli ospiti dura però solo 6 minuti: è Orsolini ad accorciare le distanze sfruttando un pallone vagante, lasciato in area da una disattenta difesa scaligera, per superare Nicolas in girata. L’Ascoli sembra poter rientrare in partita, ma a spegnere le speranze degli uomini di Aglietti ci pensa Bessa: il centrocampista dell’Hellas all’83’ decide di mettersi in proprio, salta un paio di avversari e con un preciso diagonale sigla il 3 a 1 scaligero. A un minuto dalla fine gli ospiti dilagano definitivamente con Pazzini, che riceve il cross basso dalla destra di Troianiello e, da due passi, batte ancora una volta Lanni per il poker scaligero.
Ascoli- Verona. Aglietti: “Addae errore da terza categoria, ma le vittorie arriveranno”
15 ottobre 2016 - 17:33
Fabio Pecchia, allenatore Verona: “Non abbiamo giocato bene ma raccogliamo una vittoria importante su un campo difficile contro una squadra che ci ha creato problemi. Potevamo andare sotto nel secondo tempo, poi abbiamo gestito bene il vantaggio. Non avevamo mai concesso niente agli avversari. Adesso pensiamo alla prossima gara, ma dobbiamo pensare dove dobbiamo migliorare. Pazzini è un campione e ha un atteggiamento sempre positivo ed è da esempio ai più giovani. I miei complimenti anche a Bessa, che ha fatto una giocata di grande qualità. Credo che l’Ascoli ha un grande valore e raccoglie meno di quello che meriterebbe”.
Allfredo Aglietti, allenatore Ascoli: ” Abbiamo giocato bene, ma purtroppo è andata male. Nel primo tempo potevamo vincere 3 a 1. Se dovevi annullare il gol di Augustyn, dovevi annullare anche quello di Pazzini. Ho visto un grande Ascoli, con un gruppo che ha messo in difficoltà una grande squadra, perchè è successo questo, Se giochi male, la sconfitta è meritata. Ho deciso di cambiare modulo, ma questa squadra ha creato tanto , ma non finalizzi e vieni punito. Pazzini mi ha detto che si sono ritrovati in vantaggio pur potendo perdere 2-0 nel primo tempo. Non possiamo iniziare a piangerci addosso, perché per 45 minuti siamo stati superiori nettamente. Il gol di Orsolini ha riaperto la partita ma purtroppo eravamo anche molto stanchi. Addae ha fatto un errore catastrofico, non posso pregiudicare il lavoro di tutto il gruppo per una stupidaggine del genere. Verrà punito”.
Cristiano Giaretta, direttore sportivo Ascoli: “La dura legge del gol va rispettata, perché ancora non riusciamo a concretizzare efficacemente. Riguarderò i gol annullati, ma abbiamo tenuto in piedi una partita almeno per un tempo. Dal punto di vista dell’impegno non si può dire niente. Era una gara difficile, ma poteva essere quella della svolta. Qualche errore lo abbiamo commesso, ma anche noi. Dobbiamo essere cinici per concretizzare di più. Giorgi e Cacia sono i nostri rinforzi ma purtroppo non li possiamo utilizzare al 100%. Non dobbiamo piangerci addosso, ma sono i numeri quelli che parlano. Non possiamo permetterci di vedere dei gesti come quello di Addae. Questo non deve succedere più. I tifosi stanno capendo lo sforzo della squadra”.
Riccardo Orsolini, attaccante Ascoli: “Primo tempo abbiamo giocato bene e la sensazione era che potessimo mettere in difficoltà il Verona e ci hanno condannato gli episodi. In questo momento la mia è una gioia un po strozzata, perché non siamo stati concreti fino in fondo. Il gol lo dedico alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto e per me è stata sempre un arma in più. Lo dedico anche ai miei compagni che hanno giocato con me. I risultati non ci stanno premiando, giochiamo bene e non raccogliamo niente. Bisogna invertire il senso di marcia e venerdì dobbiamo vedere i risultati”.
Andrea Mengoni, difensore Ascoli: “Dal gol di Pazzini è cambiata la partita. In quell’azione mi ha ostacolato pesantemente e il gol era da annullare. In dieci abbiamo avuto la forza di reagire e fino al 2-1 la squadra c’è stata. Gli episodi fanno la differenza ma dobbiamo iniziare a portare i risultati a nostro favore. Avevamo buone sensazioni ma purtroppo è andata male. Su Addae ne riparleremo, perché c’è ancora grande amarezza”.
FONTE: AscoliLive.it
Hellas Verona capolista, battuto l’Ascoli a domicilio
By Francesco Fedele on 15 ottobre 2016
Ascoli, cosa ti succede? Al Del Duca è l’Hellas Verona ad esultare, con una vittoria che sa di primato, considerando la sconfitta del Cittadella. Gli Scaligeri passano per 4 gol a 1 grazie alle reti dell’onnipresente Pazzini, autore di una doppietta, e di Zaccagni e Bessa. Nel primo tempo i padroni di casa esprimono comunque un buon gioco, prima che il Pazzo trovi il vantaggio al 41′, con Addae che complica il tutto lasciando i suoi in inferiorità numerica alla fine del primo tempo per un’entrataccia proprio sull’ex Milan. Nella ripesa, dopo lo 0-2 arrivato grazie al prima citato Zaccagni, Orsolini dà nuove speranze ai suoi, prima delle due reti che chiudono il match. Ascoli che in classifica è ora terzultimo e non riesce a trovare la retta via per uscire dalla zona rossa, con l’Hellas che invece si prende la vetta e, data la qualità del gioco e l’organico a disposizione, difficilmente lascerà.
MARCATORI: Pazzini (HV) al 41′, Zaccagni (HV) al 64′, Orsolini (A) al 71′, Bessa (HV) al 83′, Pazzini (HV) al 89’“
ARBITRO: Aleandro Di Paolo di Avezzano.
AMMONITI: Bessa, Mignanelli, Gatto, Almici, Zuculini
ESPULSO: Addae (A) al 48′
FONTE: PianetaSerieB.com
15 OTT 2016 SE VINCI ANCHE QUESTE…
Sembra un articolo dell’assurdo, mi rendo conto. Paradossale. Star qui a discutere su un 4-1 raramente mi è successo. Forse mai. Ma poichè Pecchia ci ha abituato a mangiare sempre caviale, mi perdonerà se dico che oggi il Verona ha giocato male.
Che poi non è neanche vero. Diciamo che abbiamo mangiato tanto e abbondante, ma in un fast food e non nel solito ristorante a cinque stelle.
Il Verona del primo tempo, lo avrete visto tutti, non era il solito Verona. Vuoi per l’assenza di Fossati, vuoi per le scelte del mister che ha inserito Gomez e soprattutto Cherubin che ha fatto saltare il precario equilibrio appena trovato dalla nostra difesa, vuoi per Maresca ancora con i giri del motore bassi, vuoi perchè l’Ascoli ha fatto una gran partita.
Nonostante questo e grazie ad un super Nicolas, al Verona è bastata una mezza scintilla del suo luminoso bomber per andare a segnare l’1-0. Detto, fatto. L’Ascoli, poverino s’è sentito umiliato dopo tanto correre e strepitare. E il Verona ha rischiato il 2-0.
La giornata no è continuata anche nella ripresa, quando l’Ascoli l’ha riaperta, ma poi il Verona l’ha chiusa con la forza di una classe superiore.
Ora è chiaro che davanti ad un 4-1 uno dovrebbe stare zitto, prendere e portare a casa. Invece, proprio per la premessa fatta sopra, credo sia giusto rilevare come questo Verona sia stato il peggiore della stagione. Molto peggiore, ad esempio, di quello di Benevento che aveva perso. Oggi non ha vinto il gioco ma la classe dei singoli. Pecchia può sorridere ma non essere contento.
Fusco, invece, se la può godere. Oggi è stato lanciato un altro ragazzo che avrà davanti un grande domani: Mattia Zaccagni di cui da tempo si dice un gran bene, scovato da Calvetti, plasmato da Pavanel, consacrato da Pecchia. Se pensiamo a quello che sarà il domani del Verona, si può essere felici: Bessa, Fossati, Valoti e ora Zaccagni stanno ricostituendo una base giovanissima e di grande valore. Detto adesso, per non essere fraintesi domani: che non si ripetano sciocchezze alla Donsah…
Gianluca Vighini
15 OTT 2016 SOFFRIRE UN PO’ E STRAVINCERE
La forza di una squadra la vedi anche nei momenti di difficoltà. Il Verona ha incontrato un avversario ostico, ben disposto in campo dal suo allenatore e capace di mettere in crisi la corazzata gialloblù con un atteggiamento intelligente: difesa arcigna e veloci verticalizzazioni per saltare il centrocampo del Verona e puntare la porta di Nicolas. La forza di una squadra la vedi nella bravura del suo portiere, nella qualità dei singoli, nell’abilità di chi entra dalla panchina. E’ vero, l’Hellas ad Ascoli ha incontrato qualche problema nel primo tempo, poi ha avuto la strada spianata dal vantaggio di Pazzini e dall’espulsione di Addae prima dell’intervallo.
Una squadra forte la vedi quando è chiamata a reagire dopo un momento di crisi (il gol dell’Ascoli) e l’Hellas ci è riuscita alla grande. Il bilancio finale del match è molto positivo perché non sarà la prima volta che il Verona incontrerà dei problemi, ma se andrà sempre così si può stare tranquilli. Nelle discussioni post partita ho sentito anche parlare di Verona fortunato. Non sono d’accordo. Se l’Ascoli fatica a segnare significa che davanti alla porta ha delle lacune. Se l’Hellas ha un attaccante capace di realizzare 10 reti in 7 partite, non è questione di fortuna.
In giornate meno felici i gialloblù si sarebbero trovati sotto nel primo tempo. Cosa sarebbe successo? Sono sicuro che avremmo visto tutta un’altra partita. Non mi sento di criticare Pecchia per la promozione di Cherubin titolare. Non è stato quello il problema e nel complesso l’ex Bologna non ha fatto così male. Ha giocato peggio Souprayen, faticando in fase difensiva e risultando poco efficace nella fase di spinta.
Intanto il Verona è salito al primo posto tra tanto entusiasmo. Siamo solo alla nona giornata, ma guardare tutti dall’alto resta sempre una bella sensazione.
Luca Fioravanti
FONTE: Blog.Telenuovo.it
venerdì 14 ottobre 2016, 07:33 Assalto al bus dei tifosi veronesi: tre juventini patteggiano
Nel processo per i fatti avvenuti all'autogrill di Settimo il 15 gennaio 2015, i tre tifosi bianconeri imputati hanno patteggiato e le loro pene sono state sospese
Si è chiuso con tre patteggiamenti - e pene sospese - il processo sull’assalto al bus dei tifosi del Verona avvenuto in un autogrill di Settimo il 15 gennaio 2015, dopo l’ottavo di finale di Coppa Italia tra Juventus e Verona.
Erano stati indagati dalla Digos di Torino e dal pm di Ivrea Giuseppe Drammis due bergamaschi e un milanese, tutti juventini incensurati non appartenenti ad alcuna tifoseria ultras. Tra questi c'è anche Giorgio Evenzio Saurgnani, imputato al processo per il lancio della bomba carta al derby di Torino che si era giocato all'Olimpico nel maggio 2015. Ieri davanti al gup di Ivrea Saurgnani, assistito dall’avvocato Monica Arossa, ha patteggiato una pena di un anno e otto mesi. I due suoi compagni bianconeri - seguiti dallo stesso legale - hanno patteggiato a un anno e sette mesi e a un anno e sei mesi. Per tutti e tre, incensurati e con una attività lavorativa, la pena è sospesa.Ha probabilmente influito nell'ottenere il consenso del pm - e poi del gup - al patteggiamento il fatto che i tre indagati abbiano confessato e poi risarcito l'ipotetica parte lesa di questo procedimento, il proprietario del furgone.
Il fatto era avvenuto a partita finita, di sera. Saurgnani e i suoi amici non erano andati allo stadio ma si erano presentati all'area del servizio con l'obiettivo di colpire a tifoseria avversaria. L'attacco era stato organizzato alcuni giorni prima dai tre su What's app. Quando il pulmino era arrivato Saurgnani aveva spaccato i vetri del veicolo con uno sfollagente. Poi era stato tirato un grosso petardo dentro al bus, afferrato dall'autista che lo aveva subito lanciato fuori dall'abitacolo. Grazie alla sua mossa non c'erano stati feriti. Infine era scoppiata una rissa. C'era stato anche un accoltellato che non è mai stato identificato. Ma l'autore del ferimento, uno dei tre indagati a Ivrea, era andato, insieme al legale, in procura a Torino per auto denunciarsi. Dopo di lui avevano confessato anche gli altri due. Gli altri partecipanti alla rissa non erano stati identificati. Nessuno aveva sporto denuncia.
FONTE: TorinoSportiva.it
DOPO ASCOLI Finalmente al comando, ma quanto s’è ballato…
16/10/2016 13:43
Da ieri la Serie B ha una nuova capolista: il Verona. Ci son volute 9 giornate, ma alla fine alla truppa di Pecchia, il sorpasso al Cittadella è riuscito. I gialloblù sono soli al comando e da adesso in poi, si può tranquillamente provare la fuga. Chi sta sotto non corre più di tanto e le cifre scaligere sono da capogiro. In generale, dal possesso palla, alle occasioni create e dai tiri in porta, fino alla supremazia territoriale, i veneti hanno spadroneggiato ovunque. E se il trend è questo, la cosa più importante sarà mantenerlo per arrivare al traguardo il prima possibile. L’Hellas ha già 20 punti ed è la squadra insieme al Cittadella (2° a quota 18) che ha vinto più di tutte (6 successi). Inoltre, coi suoi 22 gol è quella con l’attacco più prolifico e può contare di un bomber che ad Ascoli, ha potuto sbandierare la sua 4^ doppietta di fila: Giampaolo Pazzini. Il nr 11 è 1° nella classifica marcatori con 10 gol e chissà che alla fine non vinca quella scommessa con Toni, d’arrivare a 30 come fece il “vice-sindaco” nel 2003/04 a Palermo.
Verona in vetta, ma (stranezze del calcio) nella sua giornata peggiore. Infatti, quanti brividi al Del Duca! Soprattutto nella prima frazione di gioco. I gialloblù si fanno inaspettatamente sopraffare per una buona mezz’ora e se non son capitolati i meriti vanno principalmente a “San Nicolas”, autore di almeno 2 interventi decisivi. Il grande pressing ascolano coglie di sorpresa il team di Pecchia, le cui manovre, quando azzeccate, arrivano dagli esterni. La mediana, letteralmente soffocata, non riusciva a far diga e a ripartire, mentre la retroguardia era costantemente in affanno. Insomma, là dietro s’è ballato parecchio. In apertura, i marchigiani non approfittano dell’errore di Souprayen e c’è voluto un miracolo di Nicolas per sventare la botta sicura di Lazzari. Il portiere s’è ripetuto poi su Gatto e l’Hellas è rimasto in piedi anche quando Favilli è inciampato sul pallone, davanti alla porta. Quando sbagli tanto, alla fine paghi. Alla sua prima vera occasione il Verona passa con Pazzini, sul quale dopo pochi minuti, Addae commette fallo da rosso diretto. Nella ripresa Ascoli in 10 ma comunque coraggioso. I giocatori di Aglietti non si danno per vinti nemmeno quando Zaccagni firma lo 0-2. L'Hellas, sicuro d’aver vinto si deconcentra e permette a Orsolini d’accorciare le distanze. L’1-2 è una sveglia e fa alzare l’attenzione scaligera. Il finale è autorevole. Il Verona prende in mano definitivamente la gara e la chiude con la classe di Bessa e l’implacabilità del “Pazzo” capocannoniere. E ora la Pro Vercelli.
ANDREA FAEDDA
L'AUTORE DEL 2° GOL GIALLOBLU' Zaccagni: Gara più complicata del previsto
15/10/2016 19:15
«Felicissimo per il mio gol, ma ancora più contento per la vittoria della squadra. Ho visto Valoti portar palla e mi sono inserito nella loro linea difensiva. Pensavo di essere in fuorigioco, invece la mia posizione era regolare. Sono andato avanti, mi son trovato di fronte al portiere e ho tirato. Son contento che sia andata bene. Dopo la rete ero un po’ spaesato, non ci credevo nemmeno io. Poi ho realizzato che era tutto vero. Dedico il gol a tutta la mia famiglia». Queste le parole del centrocampista del Verona, Mattia Zaccagni, al termine del match vinto al Del Duca di Ascoli per 1-4. Prosegue il nr 20 gialloblù: «Ringrazio il mister che mi ha dato fiducia. Cerco di dare il massimo in ogni allenamento e se riesco provo a metterlo in difficoltà. Voglio anche io ritagliarmi un po’ di spazio. Siamo in tanti e soprattutto a centrocampo c’è una bella battaglia. Ho dei compagni veramente bravi. Chi mi aiuta di più? Maresca. Ma anche Bessa, Fossati e Valoti non sono da meno. Da loro posso imparare davvero tanto. Son felice d’essere qua. In estate, sia il mister che il direttore mi avevano detto che mi volevano ed io sono rimasto e ora mi godo il momento».
Sulla gara: «E’ stata più complicata del previsto. Abbiamo sofferto nel primo tempo, mentre nella ripresa l’abbiamo gestita meglio».
Sul primato: «Il campionato è lungo. Dobbiamo guardare solo in casa nostra e proseguire come stiamo facendo».
Su Pazzini: «Un fuoriclasse in tutto e per tutto».
ANDREA FAEDDA
IL PORTIERE IN MIXED-ZONE Nicolas: Primato? Merito di tutti non solo mio
15/10/2016 19:00
«Ho tenuto a galla il Verona? Il merito non è solo mio, ma di tutta la squadra. Ho cercato di fare il massimo e così pure i miei compagni. La gara era difficile e lo sapevamo. Abbiamo sofferto, ma l’importante è essere riusciti a farcela». Queste le parole del portiere del Verona, Nicolas, al termine del match vinto al Del Duca di Ascoli per 1-4. Prosegue l’estremo difensore: «La parata più difficile? La prima, quella su Lazzari che ho respinto coi piedi. Abbiamo fatto fatica e ho cercato di dare una mano ai compagni, spronandoli. Si vedeva che il momento era difficile».
Sul primato: «Finalmente è arrivato e adesso guai a lasciarcelo sfuggire. Non dobbiamo mollare».
Sul suo ruolo da titolare: «Son contento. Ci tenevo tanto a giocare all’Hellas come titolare e alla fine ce l’ho fatta. Ho dovuto fare un po’ di gavetta giocando fuori, ma ora è arrivato il mio momento. Ora ho più esperienza ed in campo sono più tranquillo».
Sull’entusiasmo dell’ambiente: «Fa piacere, ma guai ad abbassare la guardia. Troppo entusiasmo bisogna un po’ temerlo. A volte può giocare brutti scherzi. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione, piedi per terra e continuare così».
Sui tifosi: «Ci hanno aiutato anche oggi. Erano tanto come sempre. Quando si vedeva che eravamo un po’ addormentati, si sono fatti sentire di più».
Sul gol di Zaccagni: «Son felicissimo per lui. Ma siamo tutti bravi. Anche Bessa ha fatto un gran gol».
ANDREA FAEDDA
IL MISTER DELL'ASCOLI Aglietti: Gara in mano nostra, ko incredibile
15/10/2016 18:28
«Difficile parlare della gara di oggi. Il nostro primo tempo è stato pressoché perfetto ma alla fine abbiamo perso 1-4. Persino Pecchia e Pazzini hanno affermato che a condurre il match era proprio la mia squadra». Queste in sintesi le dichiarazioni dell’allenatore dell’Ascoli, Alfredo Aglietti, al termine della gara persa contro il Verona per 1-4. Prosegue il mister bianconero: «L’espulsione di Addae ci ha complicato la vita. Ha commesso una grande sciocchezza e poi ne abbiamo pagato le conseguenze. Di sicuro sarà multato».
Sulla rete annullata ad Augustyn: «A mio avviso, doveva essere annullata anche quella di Pazzini, perché credo che ha toccato la palla con la mano. Comunque a prescindere da questi episodi, le nostre occasioni le abbiamo avute ma non siamo riusciti ad approfittarne. Il rammarico più grande è questo. Se poi non segni, gli avversari ti puniscono e così è successo a noi. Adesso la classifica si è fatta più difficile, ma da questa situazione vogliamo uscirne presto. Ci è mancata la freddezza sottoporta e ripeto, è stato un vero peccato».
ANDREA FAEDDA
IL MISTER NEL DOPO GARA Pecchia: Primi? Sì, ma è stata la gara peggiore
15/10/2016 17:24
«Comandiano la classifica? Sì ma oggi abbiamo fatto la peggiore partita della stagione. Grande merito all'Ascoli che ci ha messo sotto sin dall'inizio e raccogliamo una vittoria importante su un campo difficile». Queste in sintesi le parole dell'allenatore del Verona, Fabio Pecchia, al termine della partita vinta ad Ascoli per 1-4. Continua il mister scaligero: «L'Ascoli ci ha davvero creato tanti problemi, ma ad ogni modo, se pensiamo a ciò che è successo col Brescia e lo confrontiamo con oggi, un po' le cose si bilanciano».
Sulla lucidità del Verona: «Eravamo consapevoli di quanto stavamo subendo. Ma siamo rimasti comunque in piedi, segnando alla fine 4 gol. I ragazzi in questo mi sono piaciuti. Non si sono lasciati andare. Potevamo andare sotto visto la loro aggressione e Nicolas in almeno 2 circostanze ha salvato il risultato. Sullo 0-2 inoltre, da parte nostra è mancata una miglior gestione della gara. In una giornata nata storta e poi raddrizzata, potevamo essere più attenti nell'amministrare».
Sul primato: «Per noi non cambia niente. Adesso dobbiamo pensare solo alla prossima gara contro la Pro Vercelli. Strategia e modo di lavorare non muterannno. Pensiamo partita dopo partita, anche perchè il torneo è solo all'inizio. Esssere primi ci dà maggiori stimoli ma il nostro modo di affrontare il Campionato deve restare lo stesso».
ANDREA FAEDDA
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, Zaccagni: 'Con Pazzini è come giocare in 12'
del 15 ottobre 2016 alle 21:57
Mattia Zaccagni, centrocampista del Verona, ha parlato dopo la vittoria scaligera contro l'Ascoli: "Ringrazio il mister per quest'opportunità, mi ha sempre dimostrato fiducia, così come il nostro direttore sportivo. Mi sono dato da fare per questo, ora continuiamo così. Pazzini? E' un fuoriclasse, con lui si gioca in 12. Non è affatto un giocatore da Serie B. Il gol? All'inizio non ci credevo, ci ho messo un po' a metabolizzare tutto".
Pazzini, media gol da urlo: nessuno come lui in Europa!
del 15 ottobre 2016 alle 20:15
di Angelo Taglieri
Nel 2007 aveva 22 anni e vedere Wembley inchinarsi ai tuoi piedi, giovane 22enne italiano, fa un certo effetto. Ma ti carica anche di tante responsabilità. Giampaolo Pazzini fece 3 gol contro l'Inghilterra con la maglia dell'Italia Under 21 il giorno dell'inaugurazione del nuovo Wembley, entrando di fatto nella storia del tempio del calcio inglese. All'epoca alla Fiorentina, esploso all'Atalanta, era considerato uno dei talenti più puri del calcio italiano.
Da quel 24 marzo 2007 sono passati quasi 10 anni. Tanti gol, suddivisi tra Sampdoria, Inter, Milan e Verona. E oggi... Beh, oggi Pazzini è il miglior attaccante in Europa per media gol: doppietta contro l'Ascoli, 10 gol in 6 partite di Serie B: una rete ogni 45'. Meglio di Griezmann, meglio di Cavani (una rete ogni 85' minuti il francese, una ogni 63' l'ex Napoli), meglio degli attaccanti dei top club europei.
E' vero, è in Serie B, i tempi in cui vestiva la maglia di Inter e Milan sembrano lontani. Ma non è mai facile calarsi in una realtà differente e difficile come il campionato cadetto. Specialmente se sei capitano, goleador e simbolo di un Verona che deve per forza vincere e tutti gli occhi sono puntati su di te. Sì, su di te che hai il nome scritto nella storia di Wembley.
Hellas Verona, le pagelle di CM: Bessa talento, doppietta per Pazzini
del 15 ottobre 2016 alle 16:56
di Fabio Nazzari
Ascoli-Hellas Verona 1-4
Serie B: Cittadella ko, il Verona è primo. Cade il Benevento, Carpi terzo
del 15 ottobre 2016 alle 16:50
Dopo l'anticipo del venerdì fra Cesena e Spal, torna in campo la Serie B con il programma del sabato valido per la 9a giornata di campionato.
Il Cittadella si ferma ancora e questa volta il tonfo è grande: i veneti cadono in casa del Perugia, 2-0 grazie alla doppietta di Di Carmine, e perdono la vetta della classifica.
In testa ora c'è l'Hellas Verona, corsaro ad Ascoli: 1-4 per gli ospiti, decidono Pazzini (doppietta), Zaccagni e Bessa mentre per i padroni di casa (in 10 il secondo tempo per l'espulsione di Addae) non basta la rete di Orsolini.
Scontro playoff a Chiavari dove l'Entella trova il sorpasso sul Benevento con una rimonta mozzafiato: dallo 0-2 per gli ospiti (doppietta di Ceravolo) al 3-2 grazie a Tremolada, Sini e Caputo. Sorpasso che non riesce invece al Pisa di Gattuso, che si fa sorprendere in casa dal Vicenza: basta il gol di Raicevic nella ripresa.
In lotta per il playoff anche lo Spezia, che però cade sul campo dell'Avellino: decide la rete di D'Angelo a un quarto d'ora dalla fine. Il Carpi approfitta del passo falso dello Spezia e allunga la striscia d'imbattibilità a sei partite: 2-0 al Latina con doppietta di Di Gaudio e terzo posto in solitaria. Chiude il programma il Brescia che, dopo aver fermato il Cittadella, continua a non trovare la vittoria: 1-1 in rimonta con la Salernitana, al vantaggio di Improta per gli ospiti risponde Bisoli a dieci dalla fine.
Dalla Cina: offerta per un allenatore italiano
del 13 ottobre 2016 alle 20:44
Altra offerta contrattuale in arrivo dalla Cina. Questa volta è il turno di Andrea Mandorlini, ex allenatore dell'Hellas Verona. Come riporta Trivenetogoal, il tecnico italiano, ancora sotto contratto con i mastini gialloblu, non sembrerebbe però interessato alla proposta cinese.
FONTE: CalcioMercato.com
Ascoli - Hellas Verona 1-4 | Gialloblu spietati e Pazzini firma la IV° doppietta di fila
Allo stadio Del Duca gli uomini di Pecchia affondano i padroni di casa, rimasti in dieci per l'espulsione di Addae, nonostante una prova non brillantissima sotto il profilo del gioco e dell'intensità
Luca Stoppele
15 ottobre 2016 13:57
Nella nona giornata del campionato di Serie B, l'Hellas Verona espunga il campo dell'Ascoli con un sonoro 4-1 e balza in testa alla classifica.
Nonostante il rotondo risultato a loro favore, non è stata certamente la miglior prestazione stagionale dei gialloblu, apparsi sotto tono soprattutto nella prima frazione di gioco, quando le occasioni da gol più nitide sono capitate proprio sui piedi dei marchigiani. Apparsi spenti, a tratti quasi distratti, gli uomini di Pecchia hanno faticato ad ingranare e a costruire palle gol fino alla prima rete del vantaggio, mentre qualche defaillances difensiva, come ad esempio quelle avvenuta al secondo minuto di gioco, ha costretto Nicolas ad un paio di grandi interventi, che hanno evitato agli ospiti di trovarsi per primi in svantaggio. A sbloccare la situazione non poteva che pensarci capitan Pazzini, bravo a rubare il tempo al diretto marcatore (usando anche un po' di "mestiere") e a tirare fuori i suoi compagni da una situazione molto più complicata rispetto alle previsioni della vigilia. La sciocchezza di Addae, arrivata alla fine del primo tempo, ha poi messo il match il discesa per la formazione scaligera.
Ma al rientro in campo dopo la pausa, i padroni di casa hanno comunque dato filo da torcere all'Hellas, con il risultato rimasto in bilico fino al terzo gol, firmato da un gran numero di Bessa. Nel finale poi è arrivata la quarta doppietta consecutiva per il Pazzo, il decimo gol stagionale che lo rende sempre più il leader della classifica cannonieri e della squadra veronese.
Con il Cittadella caduto per 2-0 sul terreno di gioco del Perugia, il club di via Belgio sale in vetta al campionato, con due punti di vantaggio proprio sui padovani: ora toccherà a Pecchia "salvare" i suoi dalle vertigini che possono cogliere chi guarda tutti dall'alto in basso.
PRIMO TEMPO - Prima occasione per i padroni di casa al 2': Souprayen "buca" l'intervento e mette Lazzari davanti a Nicolas che riesce a respingere il tiro con il piede. I gialloblu iniziano a macinare gioco ma al 9' ci prova Favilli, ma il suo destro a giro termina a lato. Romulo sfonda sulla destra al 12', ma Augustyn anticipa Pazzini e mette in angolo. Gatto un minuto dopo se ne va sulla sinsitra ed entra in area, ma trova un'altra grande parata di Nicolas. L'Ascoli passa in vantaggio al 19', ma Orsolini era in evidente fuorigioco e l'arbitro annulla. Al 24' Orsolini fa tutto da solo e se ne va sulla sinistra, entra in area ma con il suo tiro trova solo l'esterno della rete. Sotto ritmo fino a questo momento la partita del Verona. Valoti ci prova da fuori al 35', ma il tiro deviato va solo vicino al bersaglio. Al 41' Cherubin fa da sponda a Pazzini su traversone di Romulo, l'attaccante sovrasta il diretto marcatore e batte Lanni di testa. Vaoti al 47' mette fuori dopo l'uscita non perfetta di Lanni sul cross di Bessa. Addae al 48' scalcia Pazzini da dietro e Di Paolo non ci pensa due volte: cartellino rosso.
SECONDO TEMPO - Augustyn al 49' firma il pareggio con un colpo di testa, ma l'arbitro annulla per una carica sul portiere. Al 52' Bessa mette Siligardi davanti alla porta, ma l'esterno si fa ipnotizzare da Lanni. Al 64' Valoti riesce a servire Zaccagni in area con un bel tocco e il giovane gialloblu fulmina Lanni col destro. Valoti ci prova a giro da fuori al 68' ma il pallone è alto. Un minuto dopo Perez, liberato da una torre di Mignanelli, mette fuori di testa quando era solo in area. Al 71' Orsolini riapre i giochi: Gatto la mette dalla destra e un rimpallo favorisce l'attaccante che dal limite dell'area piccola non sbaglia. Bessa al 81' prova a sorprendere Lanni con una punizione da lontano ma il portiere riesce a mettere in corner. Bessa all'83 salta il primo uomo al limite col tunnel, finta sul secondo e col piatto firma un meraviglioso gol. Troianiello al 89' se ne va sulla destra, la mette rasoterra in area per Pazzini che firma la quarta doppietta consecutiva.
ASCOLI - HELLAS VERONA 1-4
MARCATORI: Pazzini (HV) al 41', Zaccagni (HV) al 64', Orsolini (A) al 71', Bessa (HV) al 83', Pazzini (HV) al 89'
Quando si pensa ai grandi bomber in giro per l’Europa la mente viaggia subito direzione Spagna, Francia o Germania, dove ci sono mostri del calibro di Luis Suarez, Robert Lewandowski, Edinson Cavani o Antoine Griezmann, senza andare a scomodare i due monopolisti del Pallone d’Oro: e invece numeri alla mano, per media gol, la corona è in Italia ed è in testa a Giampaolo Pazzini.
NESSUNO COME LUI – Dopo la scorsa stagione piuttosto avara di delusioni per l’Hellas Verona, non ci si poteva minimamente immaginare che l’impatto del Pazzo sulla Serie B potesse essere così devastante. E invece con i suoi 8 centri in 5 gare disputate nessuno in Europa ha la sua media gol, che rapportata ai minuti giocati corrisponde ad esattamente un gol ogni 45' minuti, praticamente con lui in campo si parte da 1-0 per gli Scaligeri, una sentenza. Nei primi 5 campionati, considerate anche le seconde serie, non c’è nessuno che tiene il suo ritmo.
PARABOLA DISCENDENTE? NO GRAZIE – Non sono stati anni facili per Pazzini che dopo la partenza dalla Sampdoria ha sempre faticato a trovare continuità sia di rendimento che a livello realizzativo: ora a Verona è tornato a sorridere e a fare quello che nelle sue annate genovesi riusciva meglio. Buttarla dentro, spesso e volentieri. La fascia di Capitano, la responsabilità di riportare l’Hellas dove le compete sono stati gli ingredienti giusti per recuperare Pazzini. E Verona si gode il suo bomber, che per la cavalcata verso la Serie A sarà sicuramente decisivo.
FONTE: CalcioNews24.com
SERIE B Ascoli, Mengoni: "Dopo il gol di Pazzini è cambiata la partita"
16.10.2016 13.19 di Alessandra Stefanelli
Andrea Mengoni, difensore dell'Ascoli, commenta così la sconfitta interna contro il Verona: "Dal gol di Pazzini è cambiata la partita. In quell'azione mi ha ostacolato pesantemente e il gol era da annullare. In dieci abbiamo avuto la forza di reagire e fino al 2-1 la squadra c'è stata. Gli episodi fanno la differenza ma dobbiamo iniziare a portare i risultati a nostro favore. Avevamo buone sensazioni ma purtroppo è andata male. Su Addae ne riparleremo, perché c'è ancora grande amarezza", riporta Ascolilive.
SERIE B Ascoli, Orsolini: "Contro il Verona condannati dagli episodi"
16.10.2016 10.59 di Alessandra Stefanelli
Riccardo Orsolini, attaccante dell'Ascoli, parla al termine della gara persa contro il Verona: "Primo tempo abbiamo giocato bene e la sensazione era che potessimo mettere in difficoltà il Verona e ci hanno condannato gli episodi. In questo momento la mia è una gioia un po strozzata, perché non siamo stati concreti fino in fondo. Il gol lo dedico alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto e per me è stata sempre un arma in più. Lo dedico anche ai miei compagni che hanno giocato con me. I risultati non ci stanno premiando, giochiamo bene e non raccogliamo niente. Bisogna invertire il senso di marcia e venerdì dobbiamo vedere i risultati", riporta Ascolilive.
SERIE B Ascoli, Giaretta: "Dobbiamo essere cinici per concretizzare di più"
16.10.2016 00.44 di Andrea Piras
Fonte: ascolilive.it
Il direttore sportivo dell'Ascoli si è pronunciato al termine del match perso contro il Verona: "La dura legge del gol va rispettata, perché ancora non riusciamo a concretizzare efficacemente. Riguarderò i gol annullati, ma abbiamo tenuto in piedi una partita almeno per un tempo. Dal punto di vista dell'impegno non si può dire niente. Era una gara difficile, ma poteva essere quella della svolta. Qualche errore lo abbiamo commesso, ma anche noi. Dobbiamo essere cinici per concretizzare di più. Giorgi e Cacia sono i nostri rinforzi ma purtroppo non li possiamo utilizzare al 100%. Non dobbiamo piangerci addosso, ma sono i numeri quelli che parlano. Non possiamo permetterci di vedere dei gesti come quello di Addae. Questo non deve succedere più. I tifosi stanno capendo lo sforzo della squadra".
SERIE B Verona, la ricetta di Nicolas: "Avanti così, con umiltà e sacrificio"
Le sue parole al sito del club
16.10.2016 00.01 di Pierpaolo Matrone
Un 4-1 a domicilio, sul campo dell'Ascoli, che proietta l'Hellas Verona al primo posto in classifica. E bisogna continuare così, per lasciare la Serie B il prima possibile. E' questo il pensiero di Nicolas, portiere gialloblù, intervenuto al microfono del sito ufficiale del club: "La vittoria di oggi? Merito di tutta la squadra. Io, come portiere, devo dare sempre il massimo. Oggi era una partita difficile, su un campo insidioso. La parata più pericolosa? Sicuramente quella su Lazzari, è stata dura. Ora siamo primi, ma non dobbiamo mai mollare, ogni distrazione può metterci in difficoltà. La maglia da titolare? L'ho voluta tanto, anche quando giocavo a Lanciano, ma sapevo che dovevo ancora fare esperienza. Ora sono molto più tranquillo nel fare le mie scelte quando sono in campo.
Dopo il gol subìto ho cercato di spronare i miei compagni a non mollare, a tenere sempre alta la testa. Ora serve la giusta concentrazione, come dice sempre il mister, 'l'umiltà ci farà vincere'. I tifosi sono sempre con noi, oggi ci hanno dato la carica giusta per entrare in partita. Abbiamo tanti giovani forti in squadra, sono molto contento per i gol di Bessa e Zaccagni
SERIE B Verona, Zaccagni: "Che emozione il gol. Pazzini? Come giocare in 12"
Le sue parole al sito ufficiale del club
15.10.2016 21.55 di Pierpaolo Matrone
Mattia Zaccagni ha trovato il gol oggi nella vittoria dell'Hellas Verona sul campo dell'Ascoli. Il centrocampista gialloblù ha così commentato ai microfoni del sito ufficiale del club: "Ringrazio il mister per quest'opportunità, mi ha sempre dimostrato fiducia, così come il nostro direttore sportivo. Mi sono dato da fare per questo, ora continuiamo così. Pazzini? E' un fuoriclasse, con lui si gioca in 12. Non è affatto un giocatore da Serie B. Il gol? All'inizio non ci credevo, ci ho messo un po' a metabolizzare tutto".
SERIE B Serie B, la classifica marcatori: Pazzini va in fuga, Caputo non molla
Ecco la classifica
15.10.2016 21.47 di Pierpaolo Matrone
Un uomo solo al comando e che va pure in fuga. Eccolo lì, Giampaolo Pazzini, in vetta alla classifica marcatori con dieci gol dopo nove giornate di Serie B. Segna ancora l'attaccante dell'Hellas Verona, ma anche Caputo dell'Entella non si ferma.
Ecco la classifica:
1. Pazzini (Hellas Verona) 10 gol
2. Caputo (Virtus Entella) 6 gol
2. Litteri (Cittadella) 6 gol
4. Di Carmine (Perugia) 5 gol
5. Caracciolo (Brescia) 4 gol
5. La Mantia (Pro Vercelli) 4 gol
5. Maniero (Bari) 4 gol
5. Morosini (Brescia) 4 gol
4. Nenè (Spezia) 4 gol
SERIE B Ascoli, Aglietti: "Se non finalizzi vieni punito"
15.10.2016 19.57 di Andrea Piras
Fonte: ascolilive.it
Il tecnico dell'Ascoli Alfredo Aglietti ha analizzato la pesante sconfitta casalinga contro il Verona: "Abbiamo giocato bene, ma purtroppo è andata male. Nel primo tempo potevamo vincere 3 a 1. Se dovevi annullare il gol di Augustyn, dovevi annullare anche quello di Pazzini. Ho visto un grande Ascoli, con un gruppo che ha messo in difficoltà una grande squadra, perchè è successo questo, Se giochi male, la sconfitta è meritata. Ho deciso di cambiare modulo, ma questa squadra ha creato tanto, ma non finalizzi e vieni punito. Pazzini mi ha detto che si sono ritrovati in vantaggio pur potendo perdere 2-0 nel primo tempo. Non possiamo iniziare a piangerci addosso, perché per 45 minuti siamo stati superiori nettamente. Il gol di Orsolini ha riaperto la partita ma purtroppo eravamo anche molto stanchi. Addae ha fatto un errore catastrofico, non posso pregiudicare il lavoro di tutto il gruppo per una stupidaggine del genere. Verrà punito".
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Ascoli-Verona 1-4
15.10.2016 17.23 di Michele Pavese Twitter: @mister_pavese
Lanni 6 - Non ci sono particolari responsabilità sui gol del Verona per il portiere dell'Ascoli. Non compie interventi degni di nota per tutti i 90'.
Almici 5 - Malissimo in fase di copertura, Bessa e Souprayen fanno quello che vogliono soprattutto nella ripresa.
Mengoni 5.5 - Pazzini è un cliente molto difficile da contenere e riesce a segnare un'altra doppietta. Troppi spazi lasciati agli attaccanti avversari.
Augustyn 6 - Ci prova anche in fase offensiva, rendendosi pericoloso sui calci d'angolo. In difesa sbroglia più di qualche matassa.
Mignanelli 5.5 - Siligardi e Gomez non gli creano particolari problemi, ma soffre con l'ingresso di Troianiello.
Bianchi 6 - Nel primo tempo è il faro del centrocampo di Aglietti. Serve diversi assist invitanti ai compagni, che però sprecano molto. Nella ripresa cala vistosamente.
Addae 5 - Non gioca male, recupera anche diversi palloni. Sulla sua valutazione, però, pesa l'espulsione subita a fine primo tempo. Un rosso che condanna l'Ascoli.
Lazzari 5.5 - Si divora il vantaggio dopo pochi minuti, poi non riesce a rendersi utile in fase di impostazione. Dal 46' Hallberg 5.5 - Entra per tamponare a centrocampo dopo l'espusione di Addae. Nel finale sbanda come tutta la squadra ascolana.
Orsolini 6 - Gli manca continuità, ma fa vedere spunti interessanti e segna la rete che illude l'Ascoli di poter addirittura pareggiare.
Favilli 5.5 - Non riceve molti palloni giocabili, soprattutto nella seconda frazione. Incide poco e viene sostituito dopo aver accusato un problema muscolare. Dal 63' Perez 5 - Una sola palla gol, sprecata malamente. Per il resto corre a vuoto e non si rende mai pericoloso.
Gatto 6 - Con la sua velocità crea parecchi grattacapi alla difesa del Verona. Suo lo spunto che genera la rete di Orsolini. Dall'80' Jaadi s.v.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Hellas - Pazzini, altra doppietta. Bessa incanta
Ascoli-Verona 1-4
15.10.2016 17.23 di Michele Pavese Twitter: @mister_pavese
Nicolas 6.5 - Non può nulla sul gol di Orsolini, è attento nel resto del match e nel primo tempo compie due interventi decisivi sullo 0-0.
Romulo 6 - Contiene piuttosto bene Orsolini e Mignanelli, si fa vedere spesso in proiezione offensiva.
Bianchetti 6.5 - Sbroglia diverse situazioni complicate, sempre preciso e puntuale in tutte le occasioni in cui viene chiamato in causa.
Cherubin 6 - Soffre un po' nella prima parte del match, poi è decisivo nell'area ascolana con la sponda per Pazzini per la rete che sblocca il risultato.
Souprayen 5.5 - Confuso, spesso disattento, commette diversi errori (tra cui quello che poteva costare caro in avvio). Si riscatta parzialmente con la solita spinta costante in avanti.
Bessa 7 - Il gol con cui chiude l'incontro vale da solo il prezzo del biglietto. Giocate da fuoriclasse, trascina il Verona alla vittoria e alla vetta della classifica.
Maresca 6 - Nel primo tempo soffre un po' il pressing dell'Ascoli, che sembra più organizzato. Cresce con il passare dei minuti, soprattutto quando ha maggiore libertà di movimento.
Valoti 6.5 - Buona prova del centrocampista di scuola Milan, che serve a Zaccagni l'assist per la rete del 3-1. Dal 76' Zuculini s.v..
Gomez 5 - Non riesce a trovare la posizione in campo, Pecchia lo cambia alla mezzora complice anche un fastidio muscolare. Dal 30' Zaccagni 6.5 - Entra in un momento molto delicato e dimostra buona personalità. Nella ripresa trova anche la soddisfazione personale.
Pazzini 7.5 - Altri due gol, la quarta doppietta consecutiva per il Pazzo in un campionato dove sta recitando la parte del protagonista assoluto. Un lusso per la cadetteria.
Siligardi 6 - Diligente, attento, fa un gran lavoro in fase di copertura ed è prezioso anche quando il Verona attacca. Dal 56' Troianiello 6.5 - Buon impatto sulla partita, la sua freschezza è decisiva nel finale. Serve a Pazzini l'assist per il poker definitivo.
SERIE B Verona, Pecchia: "E' una vittoria importante"
Ascoli Verona 1-4
15.10.2016 17.11 di Marco Gulla
Fabio Pecchia, tecnico del Verona, parla a Sky Sport: "Oggi abbiamo fatto la più bella partita della stagione, è una vittoria importante su un campo difficile, l'Ascoli ci ha messo in difficoltà ma siamo stati bravi. Siamo consapevoli che abbiamo sofferto e fare quattro gol oggi non era facile. Questa squadra mi piace sempre più, in tante situazioni Nicolas ha salvato il risultato. Primato? Non cambia nulla, dobbiamo pensare già alla prossima partita".
SERIE B Ascoli, Cacia: "Pazzini? Fa la differenza. Anche su una gamba sola"
13.10.2016 11.04 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Dal Corriere di Verona arrivano altre parole di Daniele Cacia, attaccante dell'Ascoli e grande ex del match contro l'Hellas Verona. "Loro sono più forti - spiega l'attaccante -. Noi veniamo da un periodo difficile, ci servirà carattere". Sul suo diretto rivale, Giampaolo Pazzini il bomber ascolani dice: "Quando sta bene fa la differenza. Anche su una gamba sola".
SERIE B Ascoli, Cacia: "Arrabbiati contro l'Hellas. Sto meglio ma non so se ci sarò"
13.10.2016 10.21 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Anche se la sua presenza è ancora in dubbio per la gara contro il Verona, è lo stesso Daniele Cacia a prendere la parola a due giorni dalla sfida contro la corazzata della Serie B. "A Verona ho trascorso due anni bellissimi - racconta il centravanti al Corriere Adriatico -, forse uno dei due è stato il più bello della mia carriera. E' normale che per me sarà una partita particolare. Che Ascoli affronterà l'Hellas? Sarà una squadra a cui mancano i risultati e che sta attraversando un periodo difficile. Mi auguro che i nostri avversari trovino una squadra arrabbiata e che, consapevole che l'avversario è più forte, metta in campo quel qualcosa in più che non è l'aspetto tecnico ma caratteriale. La mia condizione? Mi sento meglio. Vediamo nei prossimi due giorni se riuscirò a recuperare".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
15.10.2016 Poker Hellas
Ora il Cittadella è a meno 2
La festa dei giocatori del Verona (Fotoexpress)
Hellas vittorioso ad Ascoli per quattro a uno (Pazzini, Zaccagni, Orsolini, Bessa, Pazzini) e primo in classifica dopo il ko del Cittadella a Perugia. Inizio complicato per i gialloblù, salvati in due occasioni da un Nicolas strepitoso. Dopo 25 minuti Pecchia inserisce Zaccagni per Gomez: il Verona ritrova equilibrio e anche il gol del vantaggio con il solito Pazzini. I bianconeri restano in 10 e nella ripresa l'Hellas dilaga proprio con il giovane centrocampista, una magia di Bessa e l'ennesimo gol del capitano: già raggiunta la doppia cifra in campionato. Nel mezzo, la rete di Orsolini. Nel frattempo Cittadella battuto 2-0 in Umbria: il primo posto è gialloblù.
La cronaca della gara:
PRIMO TEMPO
Verona in campo al Del Duca con il tridente Silgardi-Pazzini-Gomez. Dietro con Bianchetti il centrale è Cherubin. Valoti nuovamente titolare. L'ex Cacia invece parte dalla panchina. Dopo un minuto di gioco l'Hellas rischia subito tantissimo. Traversone da sinistra, liscio di Souprayen, diagonale di Lazzari e miracolo di piede di Nicolas che mette in angolo. Al 9' ci prova Favilli di sinistro: palla fuori di poco. 13': contropiede dell'Ascoli, Nicolas nuovamente prodigioso, questa volta su Gatto. Al 18' annullato un gol per fuorigioco a Orsolini. Verona in grande difficoltà: al 24' Orsolini semina il panico nell'area gialloblù, ma il suo destro è fuori di poco. Minuto 29, primo cambio per un Hellas dominato dai padroni di casa: fuori Juanito Gomez, dentro Zaccagni. Finalmente Verona: al 35' ci prova Valoti, Lanni mette in angolo. Minuto 40: GOL di Pazzini dopo la sponda di Cherubin sugli sviluppi di un angolo battuto da Maresca. Hellas in vantaggio! In pieno recupero, dopo un errore sottoporta di Valoti, fallo da dietro di Addae su Pazzini: espluso, Ascoli in dieci.
SECONDO TEMPO.
Comincia il secondo tempo e l'Ascoli sostituisce Lazzari con Hallberg. Verona in campo con gli stessi 11 che hanno concluso la prima frazione, con Zaccagni entrato dopo 25 minuti al posto di Gomez.Al 3' carica su Nicolas: annullato il gol di Augustyn. Proteste bianconere, ammonito Mengoni. All'ottavo Lanni si oppone a Siligardi che fallisce il raddoppio da buona posizione. E due minuti dopo il numero 26 lascia il posto a Troianiello. Ascoli: dentro Perez per Favilli. RADDOPPIO al ventesimo: Zaccagni pescato dentro l'area da Valoti fulmina Lanni con un diagonale di destro. Ascoli-Verona 0-2. 24': ci prova Perez di testa, palla alta. Ancora Perez: tiro respinto, Orsolini riprende e segna. E' il minuto 71. A 14 minuti dal termine fuori Valoti e dentro Zuculini. Ultimo cambio anche per l'Ascoli: c'è Jaadi per Gatto. Al minuto 35' della ripresa Lanni salva su una gran punizione di Bessa. 38esimo: numero del brasiliano, che dribbla in area e beffa Lanni: GOL e 3-1 per l'Hellas. A un minuto dal termine il POKER: è Pazzini che sfrutta un bel cross di Troianiello! Finita, Verona vittorioso e primo in classifica da solo!
La classifica:
Verona 20; Cittadella 18; Carpi 16; Perugia, Entella 15;
Benevento 14; Spezia 13; Brescia, Spal, Pisa 12; Frosinone 11;
Salernitana, Bari 10; Cesena, Pro Vercelli, Avellino, Vicenza 9;
Novara, Latina 8; Ascoli, Ternana 7; Trapani 5.
15.10.2016 Gioia Zaccagni "E con Pazzini si gioca in 12..."
Mattia Zaccagni esulta dopo la rete all'Ascoli (Fotoexpress)
Mattia Zaccagni è entrato dopo 25 minuti del primo tempo e ha cambiato il volto di Ascoli-Verona, segnando poi anche il primo gol con la maglia gialloblù, il secondo dei quattro realizzati dall'Hellas al Del Duca.
«Sono molto felice per il gol e per la vittoria della squadra», ha raccontato ai microfoni dopo il match. «Abbiamo sofferto, ma la squadra ha reagito bene e ha conquistato tre punti importanti. Adesso dobbiamo continuare così, senza guardare le altre squadre. Mi sono sempre allenato al massimo, ringrazio il mister per l'opportunità: lui e il Direttore Sportivo già in ritiro mi hanno dimostrato la loro fiducia, perciò ho cercato di darmi da fare. La squadra ha reagito bene e ha conquistato tre punti importanti. Adesso dobbiamo continuare così, senza guardare le altre squadre. Pazzini? È fuoriclasse, fuori categoria, come giocare in 12. Ascolto i consigli di Maresca, da giocatori con la sua esperienza c'è sempre da imparare. L'apporto della mia famiglia? Sono molto contento mi seguono sempre, dedico a loro questo gol. La mia emozione dopo il gol? All'inizio non ci credevo nemmeno io, ci ho messo un po' a metabolizzare il tutto».
FONTE: LArena.it
I numeri gialloblù di #AscoliVerona
17/OTTOBRE/2016 - 13:30
Verona - 16 punti nelle ultime 6 partite, il miglior attacco del campionato e il 10° gol di Pazzini. Questo e molto altro in #AscoliVerona, rivista grazie ai numeri Opta.
3 I gol realizzati da Bessa in campionato, con il gialloblù che ha eguagliato il suo primato di reti in un campionato professionistico raggiunto lo scorso anno a Como, quando segnò lo stesso numero di reti in 36 presenze.
10 Raggiunge la doppia cifra Giampaolo Pazzini. Con i 10 gol segnati in campionato (di cui è capocannoniere), il 'Pazzo' è il miglior goleador dei top 5 campionati europei (conteggiate prime e seconde divisioni) sia per reti fatti che per media minuti/gol (una rete ogni 44.8 minuti). Quattro, inoltre, le sue doppiette consecutive.
32 i cartellini estratti contro gli avversari del Verona. Un record, fra cartellini gialli e rossi, in questa Serie B
Pecchia: «Vittoria importante, pensiamo a partita dopo partita»
15/OTTOBRE/2016 - 18:35
Ascoli - Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Ascoli-Hellas Verona (1-4), 9a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Con l'Ascoli non la miglior partita della stagione, grande merito ai bianconeri che ci ha messo in difficoltà. Sono stati più bravi, hanno spinto sull'acceleratore e noi abbiamo sofferto. Il primo cambio? Juanito stava facendo bene ma ha avuto un problema muscolare, l'ingresso di Zaccagni è stato comunque positivo. Questa situazione bilancia il risultato ottenuto con il Brescia, perché raccogliamo una vittoria importante contro una squadra che ci ha dato grossi problemi. I miei ragazzi sono stati lucidi perché consapevoli di aver sofferto, abbiamo fatto 4 gol e abbiamo avuto altre occasioni per concludere. Complimenti a Nicolas che ci ha salvato in tante situazioni, dobbiamo imparare a gestire meglio le situazioni di vantaggio. Ad ogni modo la prima posizione in classifica non cambia il nostro modo di lavorare, dobbiamo pensare alla prossima gara con la Pro Vercelli. E' ancora presto, la classifica è momentanea, però ci dà stimoli maggiori, ma la nostra filosofia rimane la stessa. Un commento sull'Ascoli? Ho visto una squadra viva, capace di una bella prestazione, con qualità».
Zaccagni: «Che emozione il gol. Pazzini? Un fuoriclasse»
15/OTTOBRE/2016 - 18:15
Ascoli - Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Mattia Zaccagni, rilasciate al termine di Ascoli-Hellas Verona (1-4), 9a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Sono molto felice per il gol e per la vittoria della squadra. Abbiamo sofferto, ma la squadra ha reagito bene e ha conquistato tre punti importanti. Adesso dobbiamo continuare così, senza guardare le altre squadre. Mi sono sempre allenato al massimo, ringrazio il mister per l'opportunità: lui e il Direttore Sportivo già in ritiro mi hanno dimostrato la loro fiducia, perciò ho cercato di darmi da fare. La squadra ha reagito bene e ha conquistato tre punti importanti. Adesso dobbiamo continuare così, senza guardare le altre squadre. Pazzini? È fuoriclasse, fuori categoria, come giocare in 12. Ascolto i consigli di Maresca, da giocatori con la sua esperienza c'è sempre da imparare. L'apporto della mia famiglia? Sono molto contento mi seguono sempre, dedico a loro questo gol. La mia emozione dopo il gol? All'inizio non ci credevo nemmeno io, ci ho messo un po' a metabolizzare il tutto».
Nicolas: «La classifica? Dobbiamo andare avanti con umiltà e sacrificio»
15/OTTOBRE/2016 - 18:00
Ascoli - Ecco le principali dichiarazioni del portiere gialloblù Nicolas, rilasciate al termine di Ascoli-Hellas Verona (1-4), 9a giornata della Serie B ConTe.it 2016/2017.
«La vittoria di oggi? Merito di tutta la squadra. Io, come portiere, devo dare sempre il massimo. Oggi era una partita difficile, su un campo insidioso. La parata più pericolosa? Sicuramente quella su Lazzari, è stata dura. Ora siamo primi, ma non dobbiamo mai mollare, ogni distrazione può metterci in difficoltà. La maglia da titolare? L'ho voluta tanto, anche quando giocavo a Lanciano, ma sapevo che dovevo ancora fare esperienza. Ora sono molto più tranquillo nel fare le mie scelte quando sono in campo. Dopo il gol subìto ho cercato di spronare i miei compagni a non mollare, a tenere sempre alta la testa. Ora serve la giusta concentrazione, come dice sempre il mister, 'l'umiltà ci farà vincere'. I tifosi sono sempre con noi, oggi ci hanno dato la carica giusta per entrare in partita. Abbiamo tanti giovani forti in squadra, sono molto contento per i gol di Bessa e Zaccagni».
Primavera: L'Hellas mette la quinta, battuta anche la SPAL
15/OTTOBRE/2016 - 17:15
Lagosanto (Ferrara) - La Primavera vince anche a Ferrara: SPAL battuta 4-2 e primato in classifica consolidato. Il primo tempo è decisamente di marca gialloblù: apre le marcature Casale con un bel colpo di testa, prosegue Jurj con il primo gol in campionato, chiude a pochi minuti dall'intervallo Badan sul 3-0 con una gran bordata. A inizio ripresa però la SPAL si scuote e dimostra perché ha iniziato così bene il campionato, segnando due gol in pochi minuti con Ubaldi e Magnini. Il Verona però è bravo a riordinare le idee e rendere via via meno pericolosi i biancazzurri, tenendo bene in campo e controllando le sfuriate alla ricerca del pareggio. E, nel finale, trova addirittura il quarto gol con un rigore procurato da Buxton e splendidamente realizzato da Stefanec. Arriva così la quinta vittoria in altrettante partite per la truppa di Pavanel, che tra una settimana sarà a Genova per sfidare la Sampdoria.
Il commento dell'allenatore della Primavera gialloblù, Massimo Pavanel: «Vincere è sempre bello, e sono molto contento del primo tempo dei miei ragazzi, abbiamo rischiato poco. Lavoreremo fin da subito, invece, sulle occasioni di troppo concesse alla SPAL a inizio secondo tempo, abbiamo permesso loro di accorciare e questo non deve succedere. Adesso c'è la Samp, ma ogni partita è difficilissima per noi, l'avversario non conta. Il nostro atteggiamento deve essere quello giusto». L'intervista completa nella puntata di HV24 di lunedì sera.
SPAL-HELLAS VERONA 2-4
Marcatori: 9' pt Casale, 23' pt Jurj, 41' pt Badan, 1' st Ubaldi, 8' st Magnini, 38' st Stefanec (rig.).
SPAL (4-3-3): Thiam Ngagne; Granziera, Ferrari, Picozzi, Equizi; Eklu Shaka, Concas (dal 35' st Di Pardo), Artioli (dal 32' st Cantelli); Strefazza, Ubaldi, Magnini (dal 16' st Vago).
A disposizione: Seri, Alfano, Scarparo, Cicognini, Boccafoglia, Agostini, Di Pardo, Righetti, Boreggio, Balboni.
All.: Rossi.
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Tosi; Pavan, Casale, Riccardi, Badan; Danzi, Cherubin (dal 28' st Kumbulla), Hoxha; Stefanec (dal 44' st Gecchele); Jurj, Tupta (dal 9' st Buxton).
A disposizione: Bianchi, Dall'Agnola, Forgia, Dentale, Kyriakopoulos, Aloisi, Marrulli.
All.: Pavanel.
Arbitro: Cipriani di Empoli.
Assistenti: Colucci di Cesena e Salvatori di Rimini.
NOTE. Ammoniti: Picozzi, Tupta, Eklu Shaka, Cherubin, Riccardi, Equizi.
Serie B ConTe.it: Ascoli-Hellas Verona 1-4
15/OTTOBRE/2016 - 14:10
Ascoli - Il Verona vince per 1-4 al 'Del Duca' la sfida in trasferta con l'Ascoli. Nonostante il momento di difficoltà, i bianconeri si dimostrano un avversario tutt'altro che facile: nel primo tempo le due compagini si annullano a vicenda, fino al primo gol di Pazzini al 41' su assist di Cherubin. Sul finale del primo tempo, l'Ascoli resta in dieci a causa del rosso diretto di Addae per un fallo ai danni del 'Pazzo'. Nel secondo tempo Zaccagni, su assist di Valoti, trova al 20' la prima rete stagionale. Al 26' Orsolini riapre le speranze dei suoi, ma l'illusione dura solo dieci minuti: Bessa al termine di una bella azione personale batte Lanni. Sul finale ancora spazio a Pazzini, che su assist di Troianiello al 44' firma la quarta doppietta consecutiva. Il Verona conquista la vetta della classifica, ma la strada è ancora lunga.
Netta la vittoria del Verona, che viene trascinata ancora da Pazzini, autore di una doppietta. L'Ascoli è stato costretto a giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per l'espulsione di Addae.
Finisce Ascoli-Verona. Vittoria per 4-1 degli ospiti, con doppietta di Pazzini e gol di Bessa e Zaccagni. Inutile la rete di Orsolini.
90+2Min.
Sono quattro i minuti di recupero.
90+1Min.
Giallo Verona: ammonito Zuculini.
89Min.
Altra doppietta per Pazzini, che si avventa su un cross basso di Troianiello, insaccando da posizione molto ravvicinata.
89Min.
Ascoli-Verona 1-4. Gol del Verona, rete di Pazzini.
84Min.
Bessa entra in area di rigore saltando due avversari e angola il tiro: il portiere non può nulla con il pallone che si insacca nell'angolo lontano.
83Min.
Ascoli-Verona 1-3. Gol del Verona, rete di Bessa.
80Min.
Cambio Ascoli: entra Jaadi, al posto di Gatto.
78Min.
Cross dalla destra del Verona, Mengoni manda in corner.
77Min.
Cambio Verona: esce Valoti, entra Zuculini.
75Min.
Gatto prova una conclusione dalla lunga distanza, ma il tiro è debole e facile preda del portiere.
72Min.
Giallo Ascoli: ammonito Almici.
71Min.
Dopo un tiro di Perez respinto, Orsolini colpisce il pallone dal centro dell'area e batte di prima intenzione il portiere avversario.
71Min.
Ascoli-Verona 1-2. Gol dell'Ascoli, rete di Orsolini.
69Min.
Perez colpisce di testa da posizione ravvicinata, mandando alto: dietro di lui, tutto solo pronto ad intervenire, c'era Gatto.
67Min.
Conclusione di Bessa dalla distanza, il pallone viene deviato da Pazzini e finisce alto sopra la traversa.
65Min.
Zaccagni si inserisce bene in area di rigore, su un bel passaggio filtrante di Valoti: il giocatore subentrato nel primo tempo non sbaglia e segna il raddoppio.
65Min.
Ascoli-Verona 0-2. Gol del Verona, rete di Zaccagni.
63Min.
Cambio Ascoli: esce Favilli, entra Perez.
60Min.
Ritmi piuttosto bassi, con il Verona che fa la partita, mantenendo il possesso del pallone.
56Min.
Cambio Verona: esce Siligardi, al suo posto Troianiello.
56Min.
Pallone messo in mezzo di Orsolini: la palla era pericolosa ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco.
53Min.
Grande occasione per il Verona: Siligardi dal limite dell'area calcia di potenza, il portiere avversario riesce a mandare in angolo.
50Min.
Giallo Ascoli: ammonito Gatto per aver protestato in segutio all'annullamento di un gol.
48Min.
Maresca cerca un lancio in profondità, ma la difesa dell'Ascoli si chiude bene e riparte.
45Min.
Cambio Ascoli: esce Lazzari, entra Hallberg.
45Min.
Inizia il secondo tempo di Ascoli-Verona, si riparte dal risultato di 0-1.
45+4Min.
Finisce il primo tempo: Ascoli-Verona 0-1. Il solito Pazzini ha sbloccato la partita.
45+3Min.
Rosso Ascoli: Addae viene allontanato dal campo, dopo un intervento da dietro e molto duro su Pazzini.
45+2Min.
Brutto errore di Valoti, che a porta praticamente vuota manda il pallone direttamente sul fondo.
45+1Min.
Tre i minuti di recupero.
42Min.
Giallo Ascoli: ammonito Mignanelli per un fallo a centrocampo.
41Min.
Su un cross dalla destra, Cherubin rimette il pallone in mezzo di testa, Pazzini è un rapace in area di rigore e a due passi dalla porta manda in rete.
40Min.
Ascoli-Verona 0-1. Gol del Verona, rete di Pazzini.
40Min.
Cross di Romulo dalla destra, Addae di testa manda in calcio d'angolo.
38Min.
Cross di Gatto da calcio d'angolo: Maresca allontana in fallo laterale.
35Min.
Botta di Valoti dalla distanza: il tiro deviato finisce di poco sul fondo.
34Min.
Lancio di Bianchetti, il pallone è troppo lungo per tutti e finisce in fallo laterale.
30Min.
Bianchi serve Favilli in profondità: l'attaccante non riesce nello stop a due passi dal portiere ed è costretto a commettere fallo nel tentativo di recuperare il possesso.
29Min.
Cambio Verona: esce Juanito Gomez, entra Zaccagni.
27Min.
Cross di Orsolini dalla fascia sinistra, il pallone finisce direttamente sul fondo.
26Min.
Giallo Verona: ammonito Bessa per un fallo all'altezza del centrocampo.
24Min.
Dopo aver superato due avversari Orsolini calcia da posizione defilata: il pallone colpisce l'esterno della rete.
23Min.
Partita momentaneamente ferma per un colpo subito da Lanni.
18Min.
Gol annullato all'Ascoli: sul tentativo deviato di Gatto, Orsolini insacca in rete partendo però da posizione di offside.
17Min.
Il Verona prova uno schema su calcio piazzato, ma Souprayen scivola sul suggerimento al volo di Maresca.
15Min.
Ancora un tentativo di contropiede dell'Ascoli: questa volta Valoti riesce a recuperare su Favilli.
13Min.
Buona ripartenza dell'Ascoli, con Gatto che arriva alla conclusione dall'interno dell'area: il tiro viene respinto dal portiere avversario che chiude in corner.
12Min.
Cross di Romulo dalla destra, Augustyn anticipa Pazzini mandando il pallone in angolo.
11Min.
Scambio tra Romulo e Siligardi al limite dell'area: troppa potenza nel passaggio di ritorno del brasiliano, con il pallone che finisce tra le mani del portiere.
9Min.
Sinistro a giro di Favilli dal limite dell'area, il pallone sfiora il palo lontano.
8Min.
Pazzini sbaglia un controllo in area, Almici interviene rubando il pallone e in scivolata riesce ad evitare il calcio d'angolo.
5Min.
Cross di Orsolini da calcio piazzato: Pazzini svetta in mezzo all'area allontanando il pallone.
4Min.
Contropiede di Gatto, che passa il pallone a Favilli: la punta, atterrata, guadagna una punizione da posizione interessante.
1Min.
Grande occasione dell'Ascoli, con Lazzari che calcia di destro dall'interno dell'area. Il portiere salva con il piede in calcio d'angolo.
0Min.
Inizia Ascoli-Verona, primo pallone toccato dai padroni di casa.
Qualche assenza in casa Ascoli, con Aglietti che sceglie Favilli di punta, supportato da Gatto e Orsolini. Dall'altra parte invece confermato Pazzini, che finora ha segnato otto reti.
E' tutto pronto al "Del Duca" per Ascoli-Verona, gara valida per l'8° turno di serie B. I padroni di casa sono in zona retrocessione con appena 7 punti in classifica mentre gli ospiti stazionano in zona promozione con 17 punti all'attivo. Arbitra Di Paolo di Avezzano (AQ).
ASCOLI-HELLAS VERONA 1-4
Marcatori: 41' pt Pazzini, 20' st Zaccagni, 26' st Orsolini, 38' st Bessa, 44' st Pazzini.
ASCOLI (4-3-3): Lanni; Almici, Augustyn, Mengoni, Mignanelli; Bianchi, Addae, Lazzari (dal 1' st Hallberg); Orsolini, Favilli (dal 18' st Perez), Gatto (dal 35' st Jaadi).
A disposizione: Ragni, Pecorini, Carpani, Giorgi, Gigliotti, Cinaglia.
All.: Aglietti.
Arbitro: sig. Di Paolo di Avezzano
Assistenti: sigg. Baccini di Conegliano e di Foligno
NOTE. Espulso: Addae al 48' pt per brutto fallo di gioco. Ammoniti: Bessa, Mignanelli, Gatto, Zuculini. Spettatori: 5.781 (paganti: 2.456; abbonati: 3.325).
B Italia: Cappelluzzo e Casale convocati per uno stage
14/OTTOBRE/2016 - 13:30
Verona - Convocazione in B Italia (rappresentativa della Lega B) per i gialloblù Pierluigi Cappelluzzo e Nicolò Casale: l'attaccante della prima squadra e il difensore della Primavera gialloblù sono stati sono stati scelti dall'allenatore Massimo Piscedda, per uno stage in programma il 17 e 18 ottobre 2016, che si terrà presso il 'Mancini Park Hotel' di Roma.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Eugenio CORINI risolve consensualmente il contratto che lo legava al CHIEVO fino al 2017
Eugenio Corini ha risolto consensualmente il proprio contratto con il Chievo Verona. Il tecnico aveva ancora 8 mesi contratto con i clivensi
Eugenio Corini era ancora legato a un contratto con il Chievo Verona fino al 30 giugno del 2017. Il tecnico, esonerato nel 2014 dopo una pesante sconfitta con la Roma, è fermo dal 19 ottobre del 2014, giorno in cui Rolando Maran prese il suo posto sulla panchina dei clivensi.
LA RISOLUZIONE – Oggi, stando a quanto riferito da “Sky Sport“, Corini e il Chievo Verona hanno risolto consensualmente l’accordo che li avrebbe legati ancora per 8 mesi. Ora il tecnico sarà libero di trovare una nuova squadra e presto potrebbe arrivare una nuova panchina per il ‘genio’ bresciano.
FONTE: CalcioNews24.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.