VERONA 1-1 LIVORNO: Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Bel dilemma... Sicuramente il VERONA ha dato tutto quanto poteva dare ma anche stasera ci ha detto male ma nemmeno troppo se i labronici non si fossero mangiati l'impossibile. Si riparte da dove eravamo rimasti con l'HELLAS sempre a -2 all'inseguimento delle prime della classe...
LA GARA & LE IMPRESSIONI...
L'HELLAS parte un po' sottotono e al 9° è già sotto a causa di uno scigurato errore di MORAS che 'cicca' il rinvio di una palla innocua innescando PAULINHO che, dall'altezza del dischetto del rigore, non si fa pregare e bolla la 13^ rete della stagione (la quarta nelle ultime cinque gare!).
Lo svantaggio è un brutto schiaffo per i gialloblù che non riescono a rimanere concentrati e subiscono le pericolosissime ripartenze dei labronici ma la reazione c'è e al 20° dopo uno schema su calcio di punizione LANER trova la grande respinta di del guardiapali avversario ma lì c'è anche CACIA che ad un paio di passi dalla porta spara ignobilmente fuori!
Il VERONA continua a premere ma il pari non arriva e quando non sbagliano gli scaligeri ci pensano gli amaranto ad andare per le spicce con falli sanzionati regolarmente dal signor Tommasi.
Al 34° il meritato pari e non può che arrivare da MARTINHO che, 'in gran palla' su suggerimento di 'Alfredo' penetra in area da sinistra, dribbla un avversario e secca FIORILLO sul primo palo superando GOMEZ con 7 gol in campionato... Il monologo dei gialloblù continua fino al 44° quando PAULINHO, liberato da DIONISI a tu per tu con RAFAEL, grazie a dio non ne approfitta!
Il VERONA vuole vincere e preme da subito alla ripresa: Ci provano MARTINHO, poi CACIA ma tutto quanto i gialloblù riescono ad ottenere è l'espulsione di DUNCAN per doppio giallo al 18° dopo che SALVIATO si era divorato il clamoroso 2 a 1!
Al 21° è ancora il LIVORNO a sfiorare il vantaggio con BELINGHERI che dai 20 metri impegna severamente l'estremo difensore scaligero...
La squadra di MANDORLINI preme ma non riesce più a creare vere e proprie palle-gol nonostante gli ingressi di FERRARI e RIVAS: Finisce 1 a 1 al 'Binti' con l'HELLAS che ha dato tutto ma non è riuscito a superare un avversario sicuramente valoroso! Il pubblico di casa ha capito e saluta i butèi in casacca gialloblù con cori di sostegno...
L'esultanza del LIVORNO indispettisce qualche giocatore dell'HELLAS e ne nasce un parapiglia che coinvolge RAFAEL e MAIETTA
Verona 1-1 Livorno: Gli highlights della gara
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Bel dilemma...
Sicuramente il VERONA ha dato tutto quanto poteva dare ma anche stasera ci ha detto male ma nemmeno troppo se PAULINHO e SALVIATO non si fossero mangiati l'impossibile: Si riparte da dove eravamo rimasti con l'HELLAS sempre a -2 all'inseguimento delle prime della classe.
Partita sontuosa di MARTINHO che gol a parte (peraltro molto 'aiutato' da FIORILLO) ha corso come un matto e creato spessissimo grattacapi agli avversari sulla fascia mancina assistito (finalmente) da un HALLFREDSSON all'altezza della sua fama: Grande l'islandese che ha fatto diga in mediana e spinto a più non posso, di più era difficile chiedere al vichingo.
Peccato per l'erroraccio di MORAS che ha propiziato il vantaggio avversario: Solitamente non incappa in ciccate del genere ma era giusto giocasse lui che fin'ora non aveva mai sbagliato partita (senza nulla togliere a capitan CECCARELLI).
Jorginho
Fabrizio Cacciatore
Andrea Mandorlini
DICONO
Mister MANDORLINI «Gli errori ci stanno in una gara è che ultimamente ci manca purtroppo la zampata decisiva... GOMEZ e CACIA non hanno fatto una grandissima gara, manca un po' di incisività speriamo che giri prima o poi, grande MARTINHO ha avuto tante occasioni... LANER? Ha avuto un infortunio purtroppo e a Lanciano saremmo contati in mediana con BACINOVIC in Nazionale. AGOSTINI? Alla fine del primo tempo era molto stanco ma ha retto fino alla fine... Il parapiglia alla fine a causa di un gesto antisportivo di un avversario? Non ho visto nulla ma non mi meraviglierebbe comunque io guardo a casa mia...» Radio Verona
JORGINHO «Siamo molto rammaricati per non aver portato a casa una vittoria meritata ma è importante anche non aver perso perchè siamo sempre lì: Pensiamo al LANCIANO ora... Con la testa e la voglia ci siamo... Cerchiamo sempre la vittoria anche se a volte come oggi la vittoria non arriva ma l'importante è che abbiamo dato tutto anche oggi; gare come questa ci danno comunque fiducia nei nostri mezzi, è importante che continuiamo su questi binari» Radio Verona
CACCIATORE «Purtroppo spesso non riusciamo a chiudere le partite ed oggi è successo ancora... Noi facciamo la partita e gli avversari passnao al primo tentativo anche oggi non siamo riusciti a chiuderla anche se siamo stati bravi a non mollare e a riaprire la gara. Il VERONA ha fatto una bella partita, importante, proseguendo così i tifosi possono sorridere anche se speravamo nei 3 punti che ci avrebbero permesso il sorpasso: Peccato! Pensiamo alla prossima contro il LANCIANO» Radio Verona
Mister NICOLA «FIORILLO? Non ha sbagliato nulla! E sul gol di MARTINHO ha sbagliato il nostro difensore che non era a copertura del primo palo, oggi il nostro portiere ha fatto una gran partita... Peccato per quei 10 minuti del primo tempo dove abbiamo perso le misure contro una grandissima squadra, peccato...» Radio Verona
Tony Damascelli noto giornalista televisivo sul futuro cambio di panchine che coinvolgerà anche l'HELLAS «Lo ripeto da mesi, Antonio Conte andrà dalla via Juventus. Conte vuole allenare all'estero. Mentre per il Milan sta scalando posizioni Mangia che piace anche al Verona. Allegri? Lo vogliono Roma e Napoli» TuttoB.com
VERONA 1-1 LIVORNO
MANDORLINI mette in campo quella che al momento, se la formazione 'tipo' non è, poco ci manca: AGOSTINI torna a fare il terzino sinistro 'liberando' MARTINHO a compiti d'attacco a lui più consoni, anche LANER rientra in mediana a dar man forte a JORGINHO e HALLFREDSSON, MORAS parte dall'inizio con MAIETTA al centro della difesa anche se non è al meglio...
3-4-1-2 per il LIVORNO di NICOLA che conferma FIORILLO tra i pali nonostante le ultime 'magre' con BELINGHERI ad agire sulla trequarti dietro alle punte PAULINHO e DIONISI.
Pochi i tifosi amaranto presenti al 'Bentegodi' dato che la maggioranza non ha voluto sottoscrivere la 'Tessera del tifoso'
PRIMO TEMPO
3° AGOSTINI trova il fonodo e crossa teso al centro dove, appostato sul dischetto del rigore c'è GOMEZ: L'incornata c'è, la precisione no e la palla finisce altissima 9° Dalla trequarti destra arriva un cross praticamente innocuo, MORAS cicca il rinvio, in agguato all'altezza del dischetto c'è PAULINHO che non si lascia pregare e stende RAFAEL: LIVORNO in vantaggio al primo affondo ma che 'buco' quello del centrale greco!
12° AGOSTINI si lascia sfuggire SALVIATO che per fortuna non riesce ad approfittarne! Il VERONA deve reagire...
19° DUNCAN stende MARTINHO lanciato in contropiede da JORGINHO: Giallo al centrocampista prestato dall'INTER
20° Schema su punizione: HALFREDSSON per JORGINHO per LANER che scarica un tiro micidiale a rete, FIORILLO respinge come può ma lì c'è anche CACIA che ad un paio di passi dalla porta spara ignobilmente fuori!
22° CACIA parte in contropiede appena dopo la linea mediana, BERNARDINI lo abbatte: Altro cartellino giallo per gli avversari sanzionato dal signor Tommasi...
23° CACIA crossa in area per MAIETTA ma l'incornata del vicecapitano è purtroppo imprecisa...
26° BELINGHERI ci prova dalla distanza, palla ampiamente fuori
29° Calcio d'angolo battuto da HALLFREDSSON in area, CACIA spizza e MAIETTA in tuffo non trova la misura! 34° ECCO IL PARI! E non può che arrivare da MARTINHO che, 'in gran palla' su suggerimento di 'Alfredo' penetra in area da sinistra, dribbla un avversario e secca FIORILLO sul primo palo superando GOMEZ con 7 gol in campionato...
36° Lato sinistro lato forte con le combinazioni in velocità tra HALLFREDSSON e MARTINHO, il brasiliano scarica in porta su un'azione analoga a quella precedente trovando ancora la grande opposizione di FIORILLO!
41° DIONISI va alla conclusione, RAFAEL respinge senza patemi
43° Altra controffensiva dell'HELLAS con FIORILLO che non trattiene ma l'azione scaligera era viziata da fuorigioco...
44° DIONISI supera in agilità MAIETTA e scarica per PAULINHO che grazie a dio sbaglia tutto a tu per tu con RAFAEL! Che rischio...
45° Il signor Tommasi termina la prima metà di gara
SECONDO TEMPO
0° LANER ha lasciato il posto a Matti LUND NIELSEN: Cambio tecnico o problemi fisici per il bolzanino?
2° Altra combinazione HALLFREDSSON-MARTINHO, la difesa avversaria devia sul fondo la bomba del 'volante'!
3° Sugli sviluppi dell'angolo la palla carambola in rete ai labronici ma il signor Tommasi aveva già fischiato fallo in attacco ai gialloblù...
7° Verticale JORGINHO-HALLFREDSSON-CACIA, il bomber penetra in area dove la retroguardia labronica purtroppo lo contrae...
11° CACIA sponda su NIELSEN: La botta micidiale del danese viene deviata in angolo, peccato!
12° MARTINHO fa il diavolo a quattro sulla fascia mancina e conquista un altro angolo
14° SALVIATO crossa da destra, RAFAEL intercetta in uscita...
16° SALVIATO supera AGOSTINI ma è contratto in angolo! Sugli sviluppi NIELSEN sbaglia il rilancio e per un nulla SALVIATO si divora l'occasione del sorpasso! Il VERONA riparte in contropiede con DUNCAN che stende CACIA: L'amaranto era già stato ammonito, il rosso è inevitabile! PAULINHO protesta e viene a sua volta ammonito...
21° Botta micidiale di BELINGHERI dai 20 metri: RAFAEL in tuffo si salva in angolo! Che partita...
23° Dentro GENTSOGLOU fuori LUCI nelle fila del LIVORNO: L'avversario esce sommerso dai fischi del pubblico gialloblù
25° Altro cambio chiamato da NICOLA: Dentro il difensore CECCHERINI al posto dell'attaccante DIONISI
26° JORGINHO per MARTINHO palla a GOMEZ che spara fuori: Peccato! Ma il VERONA vuole il sorpasso e pressa...
30° JORGINHO in fallo tattico su GENTSOGLOU: Giallo al regista scaligero
32° Spazio anche ad 'Iron-Nick' FERRARI che sostituisce GOMEZ
35° CACCIATORE crossa per FERRARI sul primo palo ma il centravanti non ci arriva...
39° Spazio a RIVAS nelle fila scaligere, fuori HALLFREDSSON: Gara generosa dell'islandese!
45° Assalto all'arma bianca in area amaranto ma i gialloblù non trovano con MAIETTA il corridoio vincente...
47° Finisce 1 a 1 al 'Binti': L'HELLAS ha dato tutto ma non è riuscito a superare un avversario sicuramente valoroso! Il pubblico di casa ha capito e saluta i butèi in casacca gialloblù con cori di sostegno... L'esultanza del LIVORNO indispettisce i giocatori dell'HELLAS e ne nasce un parapiglia che coinvolge RAFAEL e MAIETTA: Finisce tra le proteste dei tifosi scaligeri
LE ALTRE DI B
Nell'altro anticipo il CESENA ha superato la REGGINA in Calabria.
Tra i due litiganti a godere è per l'ennesima volta il SASSUOLO per il quale scarseggiano gli aggettivi anche se oggi, contro lo 'scomodo' CITTADELLA, è servito un rigore agli emiliani per avere ragione dei veneti.
L'EMPOLI inciampa sul proprio campo su un'ostica VIRTUS LANCIANO, prossima avversaria dell'HELLAS Martedì, che prima va sotto grazie al gol di 'Ciccio' TAVANO poi reagisce e con la doppietta di PLASMATI va avanti ma è riacciuffata nel finale ancora da TAVANO.
Il VARESE 'salva' la pelle in Liguria contro lo pericolante SPEZIA ma il pareggio a reti bianche accontenta sicuramente di più gli ospiti, così come il pari ottenuto al 'Rigamonti' dal BRESCIA contro il BARI passato in vantaggio per primo non può soddisfare appieno le 'Rondinelle'.
Cade all'Euganeo il PADOVA vittima di un'orgogliosa PRO VERCELLI che con ERPEN 'sbanca' la Città del Santo: Difficile la salvezza per i piemontesi ma questi 3 punti danno morale...
A Castellammare di Stabia succede tutto in 3 minuti: All'89° MUROLO porta avanti le 'Vespe' che al 92° vengono raggiunte dal gol del 'solito' ZAZA che raggiunge SANSOVINI in cima alla classifica dei marcatori di Serie B.
Il NOVARA 'asfalta' il CROTONE con un 5 a 1 che non lascia repliche agli 'Squali' rossoblù mentre in coda il GROSSETO non lascia nulla di intentato e batte il MODENA ma solo un miracolo a questo punto potrebbe salvare i toscani per i quali solo la matematica è ancora l'unica a non arrendersi.
In fine brutta battuta d'arresto per il VICENZA che sul proprio campo cede anche alla TERNANA.
NBA Nightly Highlights: March 14th
Top 5 Plays of the Night: March 14th
IN BREVE A PIÉ PAGINA SORTEGGIO QUARTI CHAMPIONS LEAGUE: JUVE-BAYERN, PSG-BARÇA...
EUROPA LEAGUE: LAZIO ai quarti se la vedrà col FENERBAHCE
NBA: SPURS già qualificati ai playoff, Portland batte New York e per lo sfortunato BARGNANI stagione finita con i RAPTORS causa infortunio...
CALCIO&ROMANCE: LEONARDO, ex calciatore del MILAN e attuale diesse al PSG, chiede la compagna in sposa in diretta TV...
DRAMMA NEL VOLLEY FEMMINILE, Sara ARZANELLO campionessa del mondo nel 2002 con le azzurre necessita di un trapianto di fegato urgente per vivere!
SERIE A: Per CAVANI non gira proprio! Oltre alla prolungatissima astinenza da gol ed al rigore sbagliato contro il CHIEVO, la ex padrona di casa lo cita per il mancato pagamento di alcune rate di affitto; fanno 60.000 Euro grazie! Lo sceicco voleva entrare nell'AS ROMA ed invece finisce indagato per aggiotaggio
RASSEGNA STAMPA
Serie B 2013: Hellas Verona-Livorno risultato finale
Posted By filadelfo_s On 15 mar 2013.
Sotto la direzione dell’arbitro Signor Tommasi di Bassano del Grappa si è appena concluso Hellas Verona-Livorno, anticipo del venerdì delle ore 21 e big match valido per la 31-esima giornata, la decima del girone di ritorno del campionato di calcio 2012-2013 di serie b.
L’Hellas Verona si è presentata in campo dal primo minuto con Rafal, Maietta, Moras, Laner, Cacciatore, Hallfredsson, Cacia, Agostini, Gomez Taleb, Martinho e Jorginho, mentre il Livorno ha opposto Fiorillo, Emerson, Bernardini, Salviato, Decarli, Luci, Duncan, Belinghieri, Paulinho, Gemiti e Dionisi.
La partita s’è messa quasi subito in salita per i padroni di casa visto che Paulinho al decimo del primo tempo ha siglato la rete che ha permesso al Livorno di passare in vantaggio. Prima dello scadere della prima frazione però, al 35-esimo, Martinho con un gran tiro riporta il risultato in parità.
Nella ripresa nemmeno con le sostituzioni operate dai due tecnici la partita riesce a schiodarsi dal risultato di parità. Finisce infatti 1 a 1 con il Livorno che, ora a 59 punti, mantiene il secondo posto in classifica mentre l’Hellas Verona rimane terza a 57.
FONTE: CampionatoSerieA.net
23:10 15 marzo 2013 Gaetano Nacci Risultato finale Hellas Verona-Livorno (1-1): sintesi e gol (31^ giornata – Serie B)
RISULTATO HELLAS VERONA LIVORNO SERIE B – Termina pari e patta il secondo anticipo della 31^ giornata di Serie B andato in scena allo stadio ‘Bentegodi’, dove l’Hellas Verona non è riuscita ad andare oltre l’1-1 in casa contro il Livorno.
Inizia con il piglio giusto la formazione di casa allenata da Andrea Mandorlini, che al 4' si fa pericolosa dalle parti di Fiorillo con un colpo di testa di Gomez, che termina di poco a lato. Ma al 13' arriva una doccia fredda per il ‘Bentegodi’, dato che il Livorno si porta in vantaggio con Paulinho, bravo a sfruttare un errore in disimpegno di Moras e a battere, così, Rafael. Il Verona, però, reagisce e al 33' trova il pareggio con Martinho, che si muove bene sulla sinistra e batte un Fiorillo un po’ troppo incerto nell’occasione. La prima frazione di gioco si chiude su ritmi elevatissimi, con entrambe le squadre che provano a siglare il gol del vantaggio: al 37' ci prova ancora Martinho con una conclusione mancina, mentre al 45' è Paulinho a sprecare da ottima posizione.
Nella ripresa l’Hellas parte subito all’attacco. Al 49' un sinistro velenoso di Martinho viene deviato in corner, poi è Nielsen a calciare a lato su una bella sponda di Cacia. Al 63' il Livorno resta in dieci per l’espulsione di Duncan, ma fino al triplice fischio gli scaligeri non riescono a sfruttare al meglio la situazione di superiorità numerica, nonostante le ottime occasioni capitate al 73' con un tiro alto di Gomez da buona posizione e all’ 83' con una punizione velenosa di Jorginho che si spegne a lato.
Il Verona sciupa, così, un’occasione per superare il Livorno in classifica e conquistare, così, il secondo posto. E domani il Sassuolo potrebbe nuovamente allungare….
Arbitro: Tommasi
Note – Espulso Duncan al 63' per doppia ammonizione. Ammoniti: Bernardini (L), Jorginho (V)
FONTE: CalcioLine.com
Termina 1-1 al Bentegodi.
Tanto Brasile in campo, apre Paulinho risponde Martinho. Livorno resta seconda
Di Cristian Amadei | 15.03.2013 17:02 CET
FINE GARA. Il Verona non riesce ad approfittare della superiorità numerica che dal 63esimo minuto ha caratterizzato la sfida. L'espulsione di Duncan ha spostato l'equilibrio altrimenti livellato. Alla rete del vantaggio di Paulinho ha risposto Martinho su bella manovra personale.Nella ripresa la spinta del Verona è stata costante ma il Livorno si è difesa in maniera ordinata e alla fine ha strappato un utilissimo pareggio, Distacco che resta invariato, due punti separano le pretendenti alla promozione. Esulta mister Nicola che esce imbattuto dal Bentegodi nonostante i tanti minuti di inferiorità numerica. Bene, anzi benissimo Martinho, uomo partita IBTimes e vero indiscusso protagonista del match, una spina nel fianco della difesa toscana. Al termine della gara l'esultanza dei livornesi è stata mal digerita da capin Maietta che ha accesso un parapiglia, il principio di rissa è stato prontamente sedato da direttore di gara e giocatori stessi.
90'+3 Termina la sfida al Bentegodi, finisce 1-1.
90'+2 Calcio d'angolo per il Verona, stacca Moras, nulla di fatto.
90' Accordati tre minuti di recupero. Maietta in area di rigore il tiro del capitano...respinto da Bernardini. Assalti finali del Verona,
89' Tutta in attacco l'Hellas. Cross basso di Rivas in area piccola, Ferrari...non riesce a tirare.
87' Rifiata il Livorno dalla pressione veronese, quasi un assedio in questo finale di gara.
85' Esce Hallfredsson ed entra Rivas nei gialloblu.
84' Rilancio profondo di Fiorillo, Paulinho pressa Moras, poi libera la retroguardia veronese.
83' Calcio piazzato per il Verona, trequarti offensiva. Jorginho sul punto di battuta. Palla nel mucchio in area...calcio d'angolo.
80' Martinho conquista un corner. Sugli sviluppi Jorginho mette in mezzo para Fiorillo senza problemi.
78' Cambio nel Verona, fuori Gomez dentro Ferrari.
76' Ammonito Jorginho per fallo tattico.
74' Espulsione di un componente della panchina del Livorno da parte dell'arbitro Tommasi.
72' Verona che preme alla ricerca del vantaggio, Martinho in area, serve Gomez, palla alta sopra la traversa.
70' Esce Dionisi, dentro Ceccerini nel Livorno.
68' Cambio nel Livorno entra Gentsoglou, esce Luci.
65' Il Livorno riparte ancora nonostante l'inferiorità numerica, Belingheri centralmente, bordata terrificante dalla trequarti di collo, vola Rafael, miracoloso in angolo.
63' Ripartenza immediata del Verona, filtrante di Martinho per Cacia, Duncan lo stende, seconda ammonizione, espulso Duncan! Ammonito Paulinho per proteste.
62' Ripartenza livornese, Belingheri servito in area, libera il destro...deviato in corner. Dall'angolo palla in mezzo di Dionisi, solo davanti alla porta Salviato...liscia il pallone.
60' Prova ancora Hallfredsson a cercare Cacia, palla intercettata al limite dell'area da Emerson.
57' Cross morbido di Martinho, Cacia di testa. Parata di Fiorillo. Ancora Verona che recupera subito il pallone, Martinho chiuso in angolo.
55' Luci crossa in area, esce Rafael in presa alta. Sul rinvio ripartenza fulminante del Verona, Nielsen il tiro dalla distanzaaaa...deviato in angolo.
52' Gran palla filtrante di Hallfredsson, Cacia in area...manca l'aggancio!
49' Sul corner grande mischia in area poi fallo in attacco del Verona, la palla termina in rete ma il gioco è fermo.
48' Halfredsson centralmente, dribbla poi serve Martinho in area, il suo sinistrooooo...salva in angolo Bernardini.
45' Nel Verona entra Nielsen ed esce Laner. Sarà l'Hellas a battere la ripresa. Partiti!
FINE PRIMO TEMPO. Bel primo tempo dai buoni ritmi, con il Livorno che al decimo approfitta di un errore difensivo di Moras e realizza il vantaggio con Paulinho, un falco in area di rigore. Il Verona non ci sta, reagisce e avanza il baricentro, soprattutto con Martinho, straripante sulla sinistra. Dopo un paio di buone occasioni è lo stesso Martinho che penetra in area, lascia sul posto il centrale difensivo avversario e mette alle spalle di Fiorillo sul primo palo in uno spazio microscopico, grande gol del talentuoso laterale mancino. Il Livorno tenta di riconquistare campo, Dionisi ci prova prima dalla lunga distanza, poi servendo in area a Pauilinho un rigore in movimento, la punta brasiliana però spreca malamente a lato. Un pareggio fin qui giusto, tra due squadre che fanno un buon calcio. Una vera sfida dal sapore di serie A.
45'+1 Ultimo possesso del Verone, cross dentro di Cacciatore per Gomez, non ci arriva.
45' Accordato 1 minuto di recupero.
44' Livorno che riparte in avanti, azione testarda di Dionisi, penetra in area, lo scarico-assist per Paulinho, solo in mezzo...il tiroooooo...fuoriiii!!! Erroraccio di Paulinho!!
43' Contropiede del Verona, ancora Martinho sulla sinistra, fendente in mezzo, palla bassa, arriva Cacia...anticipato da Fiorillo a terra poi Cacia commette fallo.
42' Dionisi prende palla a centrocampo, il tiro dalla distanza...para sicuro Rafael.
39' Sempre l'Hellas in attacco, manovra avvolgente, tanti uomini in area, il cross di Matinho, respinto da Bernardini, poi arriva Hallfredsson...palla fuori.
36' Ancora il Verona in avanti, sfonda ancora da sinistra Martinho...il tiroooooo...para Fiorillo stavolta.
34' Martinhooooo, penetra in area si libera del difensore e batte sul primo palo Fiorillo, un gol stupendo...REEETEEEEE DI MARTINHOOOOO!! 1-1 VERONA
33' Il Livorno fa girare palla e rallenta i ritmi.
29' Hallfredsson pronto a battere un piazzato dalla trequarti, lo spiovente in area, allontanata. Poi Martinho prova l'ingresso in area, corner. Sull'angolo il cross in mezzo...Maietta...palla a lato, spreca!
27' Gran sinistro in corsa di Cacciatore...si allunga Fiorillo, palla ancora in area...respinge la difesa del Livorno.
24' Gomez servito in area...lo stacco, tiro strozzzato, para Fiorillo. Il Verona reagisce allo svantaggio.
23' Martinho si centralmente invola in velocità...e ancora steso, ammonito Bernardini. Che agilità Martinho, già due ammoniti nel Livorno a causa sua.
21' Sul punto di battuta Jorginho, tocca per Laner, la gran botta...vola Fiorilloooo, miracolo, sulla respinta Cacia...fuori. Il Verona vicino al pareggio.
20' Martinho parte centralmente in contropiede, al limite dell'area...steso da Duncan che viene ammonito. Calcio piazzato da buona posizione.
17' Buona azione del Livorno, Luci serve in area Paulinho da solo...fuorigioco.
14' Fuorigioco di Salviato.
10' GOOOLLLLLLL LIVORNOOOOO IN VANTAGGIOOOOOOO, PAULINHOOOOO IN RETEEEE, sbaglia Moras e IL LIVORNO NON PERDONA! 1-0. La punta di destro in area castiga Rafael.
9' Cross di Gemiti dalla sinistra, direttamente tra le braccia di Rafael.
7' Ancora verona in avanti, ma il cross di Agostini non trova compagni in area.
4' Cross in mezzo di Agostini, stacca Gomez in tuffo di testa, palla fuori di poco.
3' Tiro da fuori di Duncan, respinto dalla difesa veronese.
0' Squadre pronte a centrocampo, batte il Livorno. Partiti!
DIRETTA LIVE TESTUALE. CRONACA ON LINE DI VERONA-LIVORNO
Clima incandescente al Bentegodi di Verona per la "partitissima" di serie B tra l'Hellas e il Livorno. Attualmente solo due punti separano le squadre in classifica, con il Livorno avanti e in possesso della seconda piazza in campionato, ma il Verona che godrà del fattore casalingo. Gara da tripla con finale imprevedibile. Fin qui le due squadre hanno dato spettacolo e sono candidate principali alla promozione alla prossima serie A, l'attesa è ormai spasmodica. Il Livorno proviene dal rocambolesco pareggio casalingo contro la Reggina, mentre l'Hellas dalla vittoriosa trasferta di Grosseto. Tutto è ormai pronto per la sfida che può valere una stagione. Arbitra Dino Tommasi di Bassano del Grappa, squadre in campo alle ore 21,00.
ALTRE NOTIZIE La classe di Martinho, l'indecisione di Fiorillo - Top&flop di Verona-Livorno
15.03.2013 22.56 di Arturo Minervini
TOP
LA TECNICA DI MARTINHO Una gioia per gli occhi la delicatezza con la quale il fantasista del Verona accarezza il pallone. A prescindere dal gol, questo ragazzo dimostra ancora una volta di essere di una categoria superiore . Una vera e propria furia sulla sinistra il brasiliano, il vero trascinatore della squadra di Mandorlini.
LA ZAMPATA DEL BOMBER I bomber, quelli di razza, spesso toccano pochissimi palloni e riescono ad essere decisivi. Una descrizione che calza a pennello per la prestazione al Bentegodi di Paulinho, che alla prima disattenzione della difesa ospite timbra il cartellino personale. Poi sparisce. Ma fa il suo.
ALTA INTENSITA' Riconoscimento per entrambe le squadre protagoniste della contesa. Livorno e Verona danno vita ad una sfida contraddistinta da ritmi altissimi ed intensa, nella quale il gioco è duro ma sempre corretto: uno spot meraviglioso per tutta la categoria. Complimenti.
FLOP
IL TACCO DI ZEUS Tra la mano di Dios ed tacco di Zeus c'è evidentemente molta distanza. Il greco Moras, al minuto 11', prova un improbabile colpo di tacco che spiana la strada a Paulinho per la rete del vantaggio ospite. Una scelta davvero insensata, in una gara così delicata. Mandorlini, per restare in tema mitologica, avrebbe voluto fulminarlo.
ANCORA FIORILLO Ancora un errore per Vincenzo Fiorillo. Dopo i disastri della gara con la Reggina, il portiere classe '90 è protagonista di un altro errore abbastanza grossolano. Il sinistro di Martinho del minuto 35 non è irresistibile: lo diventa con il goffo intervento dell'estremo dei toscani.
LA FOGA ECCESSIVA DI DUNCAN Maledetta gioventù. Duncan - talento scuola Inter -conferma il suo enorme potenziale, ma evidenzia come debba limare alcune sfaccettature del suo stare in campo. Lasciare i suoi in dieci uomini dopo 64' da giocare, in una partita così importante, resta comunque una colpa. Piccolo appunto anche a Davide Nicola: perché non toglierlo quando già pochi minuti prima aveva flirtato con il secondo giallo per un tocco di mano?.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO 31^ Giornata: tutti i gol della Serie BWin
16.03.2013 16:56 di Carlotta Delperdono
31^ Giornata Serie B Win
PRIMO PIANO Anticipo 31^ Giornata, risultato finale e marcatori di Hellas Verona-Livorno
15.03.2013 22:55 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
Il big match della 31^ Giornata finisce in parità. Continuerà sino all'ultima giornata il duello promozione fra Hellas Verona e Livorno. Infatti la sfida del Bentegodi termina senza vincitori. Labronici in vantaggio con colpo da biliardo di Paulinho all'undicesimo. L'Hellas, passato in svantaggio, si scuote e attacca veementemente, ma Fiorillo salva tutto con le sue parate. Martinho trova l'acuto che vale l'1-1 finale al quarantesimo. Nella ripresa nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra e alla fine i due tecnici si accontentano del pari.
LE INTERVISTE Damascelli: "Verona o Milan per Mangia. Conte andrà via dalla Juve"
15.03.2013 09:00 di Carlotta Delperdono
Ospite della trasmissione Campionato dei Campioni su Odeon Tv, il noto giornalista Tony Damascelli ha detto la sua sul valzer delle panchine: "Lo ripeto da mesi, Antonio Conte andrà dalla via Juventus. Conte vuole allenare all'estero. Mentre per il Milan sta scalando posizioni Mangia che piace anche al Verona. Allegri? Lo vogliono Roma e Napoli".
FONTE: TuttoB.com
sabato, marzo 16th, 2013 | Posted by Marco Macca
Serie B, ecco i risultati e la classifica al termine della 31/a giornata
Ecco tutti i risultati maturati oggi sui campi della Serie B, validi per la 31/a giornata del campionato cadetto:
Brescia-Bari 1-1: 14′ pt Ghezzal (B); 9′ st Corvia (B)
Empoli-Virtus Lanciano 2-2: 8′ pt Tavano (E); 10′ pt Plasmati (VL); 35′ pt Plasmati (VL); 36′ pt Tavano (E)
Grosseto-Modena 2-0: 34′ pt Lupoli (G); 29′ st Delvecchio (G)
Juve Stabia-Ascoli 1-1: 44′ st Murolo (JVS); 47′ st Zaza (A)
Novara-Crotone 5-1: 12′ pt Seferovic (N); 21′ pt Pesce (N); 33′ pt Perticone (N): 44′ pt Seferovic (N); 47′ pt Eramo (C); 8′ st Crescenzi (N)
Padova-Pro Vercelli 0-1: 22′ st Erpen (PV)
Sassuolo-Cittadella 1-0: 24′ st Boakye (S)
Spezia-Varese 0-0
Vicenza-Ternana 0-1: 44′ pt Litteri (T).
La classifica, di conseguenza, recita così: Sassuolo 70; Livorno 59; Verona 57; Empoli 50; Varee 47; Brescia 42; Padova 42; Juve Stabia 40; Novaara 39; Modena 38; Ternana 38; Virtus Lanciano 38; Ascoli*37; Cittadella 37; Cesena 37; Crotone*36; Spezia 35; Bari 33; Reggina 32; Vicenza 31; Pro Vercelli 25; Grosseto 22.
*Una partita in meno.
sabato, marzo 16th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Verona-Livorno 1-1, il pensiero di Andrea Mandorlini al termine del big match
Il tecnico scaligero Andrea Mandorlini commenta a Radio Verona il pareggio in rimonta ottenuto dai gialloblu al Bentegodi contro il Livorno “Dopo l’errore commesso nella circostanza del loro vantaggio siamo stati capaci di reagire al meglio creando tanto soprattutto nella ripresa. Non era decisiva, ora siamo in vantaggio negli scontri diretti mentre in classifica rimaniamo a meno due dai labronici. Forse ci è mancata un pizzico di incisività sotto porta, ma è un momento e sono sicuro che passerà. Martinho? E’ un gran giocatore dotato di un cambio di passo notevole”
venerdì, marzo 15th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Verona-Livorno 1-1, Davide Nicola: ”Che bravi i miei ragazzi, per loro un percorso di crescita…”
Il tecnico del Livorno Davide Nicola analizza in sala stampa il pareggio ottenuto dai suoi ragazzi al Bentegodi a Radio Verona “Nel primo tempo abbiamo perso le misure in quei cinque sei minuti dove gli scaligeri sono riusciti a pareggiare. Stasera contro una squadra incredibile, un pubblico davvero importante abbiamo sfoderato una super prestazione. Ora non mi importa se alla fine i veneti ci supereranno in classifica perchè sto vedendo i miei ragazzi i quali stanno maturando un percorso di crescita di grande rilevanza.” Questo il suo pensiero su Fiorillo, estremo difensore labronico “E’ stato fondamentale, inoltre da un punto di vista della consapevolezza questo ragazzo è davvero cresciuto rispetto agli anni precedenti e stasera si è messo alle spalle la prestazione di sabato scorso”
venerdì, marzo 15th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Verona-Livorno 1-1, le pagelle del match
Queste le pagelle del big match Verona-Livorno 1-1, incontro che si è disputato questa sera allo stadio Marcantonio Bentegodi:
VERONA:
Rafael 6.5 perfetto nelle uscite inoltre si supera su Belingheri nella ripresa
Cacciatore 6 spinge con intensità soprattutto nella ripresa
Maietta 6 dirige il pacchetto arretrato senza commettere svarioni evidenti
Moras 5 il suo errore marchiano spalanca la porta a Paulinho in apertura di contesa
Agostini 6 partenza sprint per il rientrante terzino che poi risente della pausa forzata
Laner 5 mai in partita, si fa la doccia alla pausa (1′ st Nielsen 6 garantisce maggiore densità in mezzo al campo)
Jorginho 5.5 dopo una prima frazione positiva si spegne progressivamente nella ripresa
Hallfredsson 7 giganteggia in mezzo al campo dettando i tempi della manovra (39′ st Rivas sv)
Gomez 5.5 svaria su tutto il fronte trovandosi spesso spalle alla porta (32′ st Ferrari sv)
Cacia 6 partita di grande sacrificio: efficace sui tagli centrali che permettono gli inserimenti a rimorchio dei compagni
Martinho 7 macina una quantità di chilometri incredibile: insacca il pareggio con un sinistro letale
LIVORNO
Fiorillo 5.5 la rete di Martinho la prende sul suo palo ovvero il primo
Bernardini 6 rischia di combiare la frittata con un appoggio di petto errato nella ripresa, ma nel complesso è utile nel respingere gli attacchi di casa
Emerson 7 capacità di leggere le trame offensive scaligere a livello spaziale
Decarli 6.5 all’altezza della situazione nel reggere l’onda d’urto veneta, bravo soprattutto nei raddoppi sull’avversario che attacca la profondità
Salviato 6.5 si divora il raddoppio a pochi metri da Rafael non impattando sulla sfera diventata di piombo per lui ma è un moto perpetuo sul suo versante
Luci 5.5 al rientro dopo l’infortunio è piuttosto arrugginito e non offre il consueto apporto (23′ st Gentsoglou 6 nella fase più delicata della serata contribuisce nella fase di interdizione davanti la difesa)
Duncan 5.5 si becca un doppio giallo che lascia in compagni in dieci: valutazioni del direttore di gara apparse piuttosto affrettate soprattutto nel primo giallo combinato al giovane scuola Inter
Gemiti 6 nella ripresa fatica ad arginare le folate offensive dell’Hellas, nel finale però è decisivo
Belingheri 6.5 tra le linee è a tratti devastante, nel menu proposto offre conclusioni alla distanza una delle quali esalta la reattività di Rafael
Dionisi 5.5 parte piuttosto largo per mettere pressione all’esterno basso scaligero senza colpo ferire (25′ st Ceccherini 6.5 ingresso in campo senza timori per il giovane amaranto bravissimo nel calarsi nella parte da uomo in più nel reparto arretrato)
Paulinho 6.5 sfrutta il regalino di Moras scartandolo a dovere
Tommaso Maria Ferrante
venerdì, marzo 15th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante SERIE B DIRETTA LIVE Verona-Livorno 1-1 finisce qui!!
48′ VERONA-LIVORNO FINISCE QUI 1-1
46′ è una bolgia il Bentegodi!! minuti finali palpitanti
45′ destro di Maietta respinto da Bernardini
45′ sono 3 i minuti di recupero
45′ cross radente di Rivas e ping pong successivo con Cacia che non trova la deviazione vincente
43′ ultimi assalti del Verona che con l’ingresso di Rivas vuole aprire la difesa toscana chiusa a tripla mandata
39′ il centrocampista islandese ha disputato una gara maiuscola!
38′ fuori Hallfredsson dentro Rivas nel Verona
38′ sinistro di Hallfredsson murato da due difensori toscani
34′ il Livorno sta chiudendo gli spazi cercando di tenere duro nonostante l’inferiorità numerica
32′ fuori Gomez dentro Ferrari nel Verona
31′ giallo per Jorginho del Verona
28′ ora il Verona sta mettendo alle corde il Livorno
26′ grande slalom di Martinho per Juanito che spara alto
25′ secondo cambio per Nicola: fuori Dionisi dentro Ceccherini
23′ fuori Luci dentro Gentsoglou
23′ nella circostanza del rosso combinato a Duncan c’è il giallo per Belingheri
21′ è super sfida con il Livorno ridotto in dieci ma in partita alla grandissima
18′ super sinistro di Belingheri e paratona di Rafael in angolo!
16′ rosso per Duncan che stende Cacia lanciato a rete (doppio giallo)
16′ incredibile cosa si è mangiato Salviato!! il difensore non impatta a cinque metri dalla porta e sulla ripartenza…
16′ percussione di Salviato e shoot deviato in corner: gran partita in fase di proposizione per l’esterno labronico
14′ altra uscita di Rafael che sventa la minaccia proveniente dal binario destro
11′ sulla ripartenza Cacia apparecchia per Nielsen che incoccia il destro ma non trova i tre pali complice una deviazione
11′ uscita centrale di Rafael dopo cross di Luci
8′ gran palla di Hallfredsson per il taglio di Cacia che però non arpiona la sfera
7′ spinge il Verona alla ricerca della rimonta, il Livorno si dispone guardingo cercando di ripartire
3′ missile di Martinho e deviazione di Bernardini che alza in angolo la parabola
1′ si riparteeeeeeeeee
1′ cambio nel Verona: fuori Laner dentro Nielsen
VERONA-LIVORNO 1-1 ALLA PAUSA
45′ cross profondo di Cacciatore ma non ci arriva Juanito Gomez, finale di frazione palpitante!
44′ Paulinhooo!!! l’attaccante si mangia il 2-1 dopo aver sfruttato un altro rimpallo
41′ si riaffaccia il Livorno con una conclusione di Dionisi disinnescato da Rafael
39′ il Livorno sta soffrendo i cambi di ritmo dei veneti che si sono riaccesi al momento che è coinciso con il pareggio
36′ ancora Martinho protagonista stavolta Fiorillo è reattivo
34′ ancora lui Martinho!! fa secco Salviato eppoi supera sul suo palo Fiorillo non esente da colpe
34′GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL DEL VERONA
33′ la sfuriata gialloblu si è ora attenuata
29′ numero di Martinho sul binario sinistro fermato in angolo…dal corner Maietta arriva un pizzico in ritardo sulla sponda di Hallfredsson
26′ gran destro dalla distanza di Belingheri impreciso
23′ colpo di testa di Gomez che non imprime la giusta forza alla palla, para Fiorillo
22′ giallo anche per Bernardini che stoppa una progressione di Martinho!! ora cresce l’Hellas
20′…..missile dal piazzato di Jorginho e parata di Fiorillo poi Cacia sul rimpallo non inquadra il bersaglio
20′ discutibile la decisione del direttore di gara, il giocatore sembra prendere prima la palla poi l’avversario nella circostanza Hallfredsson
19′ giallo per Duncan nel Livorno e occasione da fermo per il Verona (posizione centrale a circa 20 metri da Fiorillo)
18′ ancora nessuna reazione per l’Hellas
17′ gran numero di Belingheri che sta “spaccando” le due linee abbassandosi fino a quella mediana
16′ quando il Livorno si dispone in ampiezza è davvero piacevole vederlo giocare
13′ padroni di casa piuttosto frastornati dopo il vantaggio di Paulinho (quarto goal nelle ultime cinque partite e 13° in stagione)
12′ altro errore stavolta di Agostini che innesca involontariamente Salviato poi la linea centrale difensiva scaligera rimedia
9′ clamoroso errore di Moras il quale nel tentativo di rinviare accende Paulinho che non si fa pregare due volte e insacca all’angolino!
9′GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL DEL LIVORNO!!
8′ sinistro a gittata di Gemiti alzato a parabola dal binario di competenza ben contenuto da Rafael
7′ spinge molto a sinistra il Verona in questa prima porzione del big match
6′ risposta del Livorno affidata a Salviato il quale centra in area per Belingheri anticipato da Cacciatore
5′ uscita di Fiorillo che anticipa Cacia proiettato sulla verticale in avanti
3′ gran colpo di testa di Juanito Gomez che sfiora la traversa, molto preciso il cross di Agostini al rientro in campo
2′ prime fasi del match ad alta intensità!!
1′ si parteeeeeeeeeee!!! prima palla del match per il Livorno
20:59 pubblico da massima serie per Verona-Livorno!! i gialloblu alla caccia del sorpasso in classifica sui toscani
20:57 squadre in campo!!!!
20:56 tifosi ospiti con una maglia di Piermario Morosini che capeggia nel settore labronico
20:55 gran pubblico al Bentegodi, potrebbe essere battuto il record di presenze raggiunto contro il Sassuolo (18478 le presenze)
20:54 è tutto pronto per Verona-Livorno, chi sarà l’anti Sassuolo?
FORMAZIONI UFFICIALI
VERONA: Rafal, Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini, Laner, Jorginho, Hallfredsson, Gomez Taleb, Cacia, Martinho
LIVORNO: Fiorillo, Bernardini, Emerson, Decarli, Salviato, Duncan, Luci, Gemiti, Belinghieri, Paulinho, Dionisi
Il big match della 31° giornata si disputa in anticipo (ore 21) allo stadio Marcantonio Bentegodi. Le due inseguitrici della capolista Sassuolo ovvero Verona-Livorno si ritroveranno sul terreno di gioco per lanciarsi alla caccia dei neroverdi. Sarà possibile seguire l’incontro a partire dalle 20.45 sul nostro portale www.serieBnews.com
Queste le probabili formazioni delle due squadre:
VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Maietta, Ceccarelli, Agostini; Laner, Jorginho, Hallfredsson; Gomez, Cacia, Martinho. All. Andrea Mandorlini
LIVORNO (3-4-1-2): Fiorillo; Bernardini, Emerson, Decarli; Salviato, Luci, Duncan, Gemiti; Belingheri; Dionisi, Paulinho. All. Davide Nicola
Tommaso Maria Ferrante
FONTE: SerieBNews.com
17.03.2013
Alla faccia del fair play play.
Alla faccia del fair play play. Macchè ricordo di Pier Mario Morosini, segnali distensivi tra le due società, lo spettacolo del bel calcio. Anche al Bentegodi i toscani hanno dimostrato non solo di meritare la promozione in A perchè sono una buona squadra ma anche di essere grandi attori nel gioco della provocazione. Nella gara d'andata avevano giocato sporco dopo le dichiarazioni di mister Mandorlini e i cori di dieci tifosi contro l'ex giocatore del Livorno morto in campo a Pescara. Nel big match del ritorno sono caduti tutti gli alibi - Mandorlini ha presentato la partita come un educando potrebbe fare definendo il Livorno «la squadra rivelazione del campionato» e i ventimila tifosi hanno solo tifato Hellas - e così Luci e compagni hanno deciso di giocare tutte le carte della provocazione durante la partita. D'altronde loro sono i buoni, i gialloblù cattivi per definizione, vuoi vedere che il Palazzo, i politici, gli arbitri, i benpensanti ci cascano un'altra volta.
GIOCO DURO. Primo obiettivo: le gambe dei gialloblù. Interventi cattivi, dal primo all'ultimo minuto, soprattutto sui giocatori più pericolosi. Anche perchè l'arbitro Tommasi di Bassano - quello che regalò alla Sampdoria il rigore nei play off con il Sassuolo - lascia correre e si gira dall'altra parte. Andate a rivedere gli interventi da dietro di Belingheri, Salviato e Dionisi, falli cattivi che andrebbero sanzionati con un giallo, come dice il regolamento.
IL PUGNO CHIUSO. Ma come? Tutto questo non funziona? Nonostante i falli e l'arbitro compiacente i gialloblù sono ancora lì, a combattere? Ma come i tifosi sono ancora lì a incitare l'Hellas? A sostenere i ragazzi in gialloblù? Allora si passa alla fase due, alla provocazione plateale. Andrea Luci, il capitano degli amaranto - quello che aveva detto «Il Verona andrebbe radiato» - viene sostituito dopo una prestazione non certo esaltante e cosa fa? Mostra il pugno chiuso al pubblico del Bentegodi, alla Curva dell'Hellas. Perché? Perchè ancora una volta la politica entra negli stadi? Perchè questi novelli Lucarelli - che Lucarelli non sono - devono aizzare la folla, provocare, offendere senza essere puniti? Forse perchè i messaggi che arrivano da sinistra non sono uguali a quelli di destra?
LA RISSA FINALE. Il Verona resiste, va all'attacco, sfiora il vantaggio. Alla fine è solo uno a uno. Il Livorno fa festa come se avesse vinto la Champions League. E dove fanno il «cerchio magico»? Proprio a due passi dalla Curva del Verona, tutelati dalla terna arbitrale che prende la via dello spogliatoio lasciando i toscani in campo e dall'ispettore federale che non si rende conto dei gestacci di Dionisi e del massaggiatore del Livorno contro la Curva e gli spettatori della Tribuna Est. Solo quando Maietta si avventa sugli avversari e chiede a Paulinho e soci di rispettare il pubblico del Bentegodi l'ispettore si rende conto che la situazione sta degenerando
SETTI IN CAMPO. No, così non va. Anche il presidente del Verona, Maurizio Setti, ha deciso di scendere in campo. «Un esempio di stile e di bellezza - ha scritto il patron in un comunicato ufficiale - Verona e i nostri tifosi mi hanno colpito al cuore. Non lo dico oggi, perché si è toccato il record di pubblico stagionale. Ma ciò che più mi ha impressionato è l'attaccamento ai nostri colori, alla nostra maglia, alla nostra fede. Bellissimo anche come nessun tifoso presente al Bentegodi abbia risposto a provocazioni fin troppo evidenti. Se qualcuno pensa che Verona debba ancora superare l'esame di maturità, è bene che una sera, come quella di venerdì, venga al Bentegodi a respirare la realtà del mondo gialloblù. Faccio i complimenti al mister e alla squadra, mi è piaciuto lo spirito con il quale si è affrontato l'impegno. La strada è ancora lunga e dobbiamo percorrerla tutti insieme, uniti come sempre, al fianco dei nostri tifosi».
Luca Mantovani
17.03.2013 Il Sassuolo vede già la A Affonda in casa il Padova
Vola il Sassuolo. Gli emiliani approfittano del pareggio tra Verona e Livorno per aumentare il vantaggio sulle diretti inseguitrici e portarsi a +11 sui labronici e a +13 sugli scaligeri. La serie A è sempre più vicina, anche se contro il Cittadella non è stato facile per la formazione di Di Francesco che ha fatto proprio il match realizzando nella ripresa con Boakye un penalty contestato dagli avversari. Dietro, però, non corre nessuno con Empoli, Varese, Brescia e Juve Stabia che non vanno oltre un pari e il Padova che addirittura cede in casa contro la penultima Pro Vercelli. Ai toscani non basta una doppietta di Ciccio Tavano: contro il Lanciano, che si conferma una delle più in forma del torneo, la formazione di Sarri si scontra con una squadra solida che risponde all'ex livornese con la doppietta di Plasmati. Il Varese non va oltre lo zero a zero a La Spezia, ma recrimina con Ebagua per essersi fatto respingere da Guarna un penalty concesso all'89'.
Le rondinelle, invece, impegnate in casa con il Bari, sono costrette ad inseguire i pugliesi che erano passati in vantaggio nel primo tempo con Ghezzal: ci ha pensato Corvia a rimettere le cose a posto. Le vespe giocano una sfida difficile contro l'Ascoli, riescono nel finale a passare in vantaggio con Murolo (che sotto la maglia espone la scritta «Gesù ti amo»), ma si fanno raggiungere dai bianconeri a segno con il solito Zaza, che con 18 reti raggiunge in vetta alla classifica cannonieri Sansovini. Il Novara, da parte sua, si proietta con prepotenza verso la zona play off dopo un avvio di torneo stentato. La squadra di Alfredo Aglietti ha chiuso la pratica Crotone in 44' segnando quattro reti e tornando alla vittoria dopo tre pari consecutivi e inanellando il settimo risultato utile di fila. Il Vicenza cade in casa e compromette il proposito di risalita verso una zona di classifica più tranquilla: il ternano Litteri segna la rete della vittoria per la squadra di Mimmo Toscano. Colpi di coda per Pro Vercelli e Grosseto. I piemontesi hanno espugnato il campo del Padova, il Grosseto conferma di non volersi dare per vinto ed è tornato alla vittoria superando il Modena per due azero.S.A.
16.03.2013 «Buona reazione Davanti è mancata un po' di incisività»
L'AMAREZZA. Adesso l'Hellas pensa alla sfida di martedì col Lanciano
Mandorlini analizza la gara dei suoi ragazzi «Non abbiamo punto più di tanto in attacco e dietro non eravamo troppo sicuri, il gol ci ha condizionato»
Sorpasso mancato. Sprecato. Finale incandescente con rissa sfiorata. Il Livorno se la cava con un pareggio che, visto la supremazia del Verona in campo, vale oro. E il secondo posto salvo. Amarezza Hellas, un po' sfortunato e poco concreto sotto porta. Brucia tutte le calorie per recuperare il gol subito dopo solo 4' minuti per un errore madornale di Moras, spinge a più non posso nel primo tempo, trova il meritato pareggio al 35', ma non riesce, nonostante il pressing e la superiorità numerica nel corso del secondo, a trovare il varco per conquistare i tre punti e superare il Livorno in classifica. «Gli errori nel calcio ci stanno, fanno parte del gioco», dice Mandorlini difendendo Moras.
«Comunque», aggiunge, «la reazione c'è stata e questo è importante. Poi abbiamo pareggiato e abbiamo fatto tanto. Certo, il Livorno è una squadra organizzata e alla fine mantengono i due punti di vantaggio». Peccato però. Anche se, commenta l'allenatore gialloblù, «come avevo detto, non era una partita fondamentale, ci sono ancora tanti match da disputare». Certo che il Verona si complica subito la vita con l'erroraccio di Vangelis in mezzo all'area che regala il vantaggio al Livorno al 4' del primo tempo. Paulinho non può sbagliare a pochi passi. Un dono con triplo fiocco per lui. L'Hellas non ci sta e spinge per trovare il pari. Martinho sale in cattedra, mette il turbo e gli avversari sono costretti ad atterrarlo più di una volta. Al 21' viene steso al limite, Laner tira la punizione che Fiorillo respinge sui piedi di Cacia il quale, purtroppo, tira alto da pochi metri. Si mangia le mani, come già aveva fatto al 4' quando in tuffo aveva sfiorato la traversa su colpo di testa.
«Ultimamente ci manca il colpo decisivo, l'attacco non punge come dovrebbe. Davanti non abbiamo fatto benissimo». «Gomez e Daniele», ammette, «non sono stati pericolosi. È un momento così e spero davvero che cambi un po' perché a guardare la partita ci è mancata solo un po' di incisività. Abbiamo fatto tanto e concretizzato poco».
Il Livorno dopo il gol perde verve e subisce il pressing del Verona. Ma sullo scadere del primo tempo, con Paulinho, protagonista del vantaggio toscano, sbaglia il raddoppio da posizione favorevolissima: sarebbe stato troppo però. Perché il Verona ha fatto bene e l'allenatore dell'Hellas lo ribadisce più volte. Soddisfatto soprattutto di Martinho. «Marti è un giocatore fondamentale», dice, «ha un cambio di passo importante. Comunque, al di là dell'infortunio di Laner e delle occasioni mancate, sono contento, abbiamo provato di tutto e di più. Ci è mancato qualcosina».
Soprattutto se si considera che i gialloblù sono stati in superiorità numerica dal 18' del secondo tempo per l'espulsione di Duncan per doppia ammonizione. «Ora dobbiamo recuperare energie e giocatori», taglia corto Mandorlini, «non pensiamoci più, concentriamoci su Lanciano». Certo che l'amarezza, per quanto dissimulata c'è. E tanta. L'Hellas è stato il padrone del campo a lungo, ha avuto molte occasioni, sfortuna certo e, anche, bisogna dirlo, in alcuni tratti è stato un po' lezioso in fase conclusiva. Forse, ha un po' insistito con i cross dalle fasce invece di scegliere la percussione centrale con triangolazioni veloci o saltando l'uomo. Quando Martinho l'ha fatto, infatti, sono stati guai per gli avversari.
«Continuiamo su questa strada, c'è un po' di delusione, ma siamo contenti della reazione che abbiamo avuto. Certo», va avanti il tecnico del Verona, «subire un gol così nei primi minuti ci ha molto condizionato, dietro non eravamo al massimo, eravamo un po' insicuri, c'era molta tensione. E per Moras è stato un brutto colpo da assorbire, ci ha messo un po' a riprendersi dopo l'errore». Livorno poco sportivo? «Non ho visto, io guardo solo i miei ragazzi. Erano contenti del risultato, il resto non l'ho visto». E l'arbitro? «Non commento mai l'arbitraggio».
Marzio Perbellini
16.03.2013 LE PAGELLE
6,5 RAFAEL. Il Livorno si affaccia tre volte in area, lui non può fare nulla su Paulinho, si supera quando Belingheri fa partire un gran bolide da fuori area, lui mette in angolo.
6 CACCIATORE. Un pendolino sulla fascia, va avanti e indietro e non si ferma mai, si danna l'anima anche in fase difensiva ma qualche volta dovrebbe mettere un cross decente al centro senza farsi rimpallare dai difensori avversari.
6,5 MAIETTA. Quando non serve più l'esperienza e la lettura delle situazioni più delicate ci mette l'anima e si getta anche all'attacco per dare una smossa a tutta la squadra.
5 MORAS. L'errore che regala la palla del vantaggio a Paulinho lo condiziona per tutta la partita, non si dimostra mai sicuro come è avvenuto in tante altre occasioni. Una serata difficile, meglio voltare pagina.
6 AGOSTINI. Ritrova una maglia da titolare dopo un mese ai box per un fastidioso infortunio. Un signore della fascia ma cerca di controllarsi per non rischiare una caduta, meglio nella ripresa quando rompe il ghiaccio e diventa un esterno offensivo aggiunto.
6,5 LANER. Un buon primo tempo, conquista palloni, lotta con i centrocampisti avversari, si propone anche in avanti. All'inizio della ripresa esce per infortunio e lascia il posto a Nielsen.
6 NIELSEN. Una partita ordinata in mezzo a tanta confusione, si mette a disposizione di Jorginho soprattutto dopo l'uscita di Duncan. Dovrebbe osare un po' di più.
7 JORGINHO. Un'altra partita importante, in ombra nella prima parte di gara quando Belingheri lo segue praticamente a uomo come in marcatura, lucidissimo strada facendo quando distribuisce mille palloni e non molla un metro con avversari molto più dotati fisicamente.
6,5 HALLFREDSSON. Un diesel che cresce nella partita, bravo nel primo tempo quando offre a Martinho la palla che porta alla rete del pareggio, un guerriero indomabile nella ripresa quando mette sempre lo zampino nelle azioni importanti del Verona.
SV RIVAS. Gioca una manciata di minuti, parte largo ma non ha il tempo per incidere sulla partita.
5,5 GOMEZ. Un paio di guizzi interessanti all'inizio della gara, un bel colpo di testa in tuffo poi tanta buona volontà ma poche idee.
SV FERRARI. Prova a cambiare il corso della partita, ci mette il cuore, si getta su tutti i palloni ma ormai l'inerzia della partita è tutta per il pareggio.
6 CACIA. Rientra con tutte le buone intenzioni, viene stritolato dai difensori avversari sui palloni alti ma regala due o tre assist interessanti. Purtroppo non è neanche assistito dalla fortuna quando Fiorillo respinge la botta di Laner sulle sue ginocchia.
8 MARTINHO. Spacca la partita, ha gamba e forza fisica. Quando parte sulla fascia o al centro, gli avversari lo devono fermare con le maniere forti ma quando non lo fanno va a segno e per gli avversari sono dolori.
6 MANDORLINI. Prepara bene la partita, deve fare i conti con qualche infortunio di troppo, tutto si complica dopo l'errore di Moras ma la squadra reagisce con una prova di carattere.
5 TOMMASI. Questo è l'arbitro che concesse un rigore inesistente alla Sampdoria nei play off di un anno fa con il Sassuolo. Una decisione che spianò la strada verso la A ai doriani. Chissà perchè lo mandano a dirigere una gara così delicata? Le qualità sono quelle che sono, sbaglia spesso e volentieri, tollera il gioco duro del Livorno. E, alla fine della gara, va negli spogliatoi senza aspettare l'uscita dal campo del Livorno che festeggia provocatoriamente sotto la Curva. Bocciato.
16.03.2013
Un punto amaro
Non basta Martinho Errore di Moras, Paulinho fa centro Pari dei gialloblù con il brasiliano ma il bunker dei toscani resiste anche dopo il rosso a Duncan
Un punto amaro Non basta Martinho per lanciare l'Hellas
Resta un po' di amaro in bocca, inutile negarlo. L'Hellas voleva mettere la freccia e sorpassare il Livorno ma deve accontentarsi di un pari e tutto rimane come prima. Toscani sempre secondi con due punti di vantaggio sui gialloblù con undici partite ancora da giocare. La lotta per conquistare l'ultimo posto per la promozione diretta in A ormai è una lotta a due tra il Verona e la squadra di Nicola anche perchè il Sassuolo capolista è sempre più lontano. La questione resta ancora aperta anche perchè le due rivali hanno dimostrato nella sfida del Bentegodi di avere tutte le carte in regola per resistere fino all'ultima giornata. Non ci sono novità nelle due formazioni titolari. Solito 4-3-3 per Mandorlini che recupera Agostini sulla fascia sinistra, manda Cacciatore a destra, ripropone Moras in mezzo all'area in coppia con Maietta. Non cambia il centrocampo “casaligo” con Jorginho vertice basso, Laner e Hallfredsson a sostegno. In avanti torna bomber Cacia, Gomez e Martinho coprono le corsie esterne e hanno il compito di dare rapidità alla manovra offensiva del Verona.
Si affida al suo 3-4-1-2 mister Nicola, Fiorillo viene confermato tra i pali dopo la serata difficile con la Reggina, tre centrali in mezzo all'area, Duncan e Luci a centrocampo, Salviato e Gemiti sulle fasce, Dionisi e Paulinho in avanti con Belingheri dietro le punte ma il suo primo compito è quello di aggredire Jorginho quando il regista deve far ripartire l'azione del Verona. Le due squadre si studiano, la posta in palio è troppo importante per concedere regali agli avversari. Bello il colpo di testa in tuffo dopo pochi minuti di Juanito Gomez ma la tensione gioca un brutto scherzo a Moras che sbaglia il più facile dei rinvii, la palla finisce sui piedi di Paulinho che prende la mira e non perdona Rafael. Sono passati solo dieci minuti e il Livorno è in vantaggio. Partita in salita per l'Hellas. I gialloblù accusano il colpo e non trovano la forza per reagire. Mandorlini si sgola, urla, vorrebbe andare in campo. Passano i minuti e il Verona riordina le idee, cresce Jorginho, Hallfredsson tocca mille palloni, anche Martinho diventa un punto di riferimento sulla fascia. I toscani fanno quello che possono, entrano duro, sono tutelati anche dall'arbitro Tommasi che ammonisce solo Duncan e Bernardini ma perdona entrate durissime di Dionisi, Belingheri e Salviato. Però il pareggio è nell'aria, arriva al 34' quando Martinho riceve un passaggio di Hallfredsson, entra in area e fa partire una gran botta di sinistro che s'infilo sul primo palo. Fiorillo è sorpreso, il Verona può ripartire.
Il brasiliano è incontenibile, ci prova anche pochi minuti dopo, questa volta il portiere toscano ci mette una pezza. All'inizio della ripresa Mandorlini deve cambiare Laner e getta nella mischia Nielsen, non cambia nulla dal punto di vista tattico ma l'Hellas è molto più determinato e il Livorno abbassa anche i due esterni - Salviato e Gemiti - sulla linea dei difensori per non concedere spazio. Solo Martinho ha il passo per fare la differenza, al 17' offre un assist d'oro a Cacia, Duncan lo affossa, secondo giallo per il centrocampista ghanese e Livorno in dieci. Solo un brivido, intorno al 20', quando Belingheri cerca di sorprendere Rafael dalla lunga distanza, il portiere brasiliano mette in angolo. Poi solo Verona, fino all'ultimo minuto. Mandorlini toglie Gomez e manda in campo Ferrari per giocare con due punte e Martinho dietro gli attaccanti, il bunker toscano resiste. Nei minuti finali ci prova ancora Martinho, in pieno recupero si lancia nella mischia. Non va. Il big match si chiude uno a uno, il Livorno difende la seconda posizione, l'Hellas deve ancora inseguire ma non è finita.
Luca Mantovani
FONTE: LArena.it
Tifosi gialloblù da record al Bentegodi: 18.932
Postata il 16/03/2013 alle ore 11:40
VERONA - In occasione della partita Hellas Verona-Livorno, i tifosi gialloblù hanno fatto registrare il record stagionale di pubblico: con 18.932 spettatori è stata superata la quota di 18.478 che era stata stabilita nella sfida contro il Sassuolo (5 novembre 2012).
I biglietti venduti sono stati 7.368 per un incasso di 115.634,00; la quota abbonati è di 11.564 per una quota di 108.732,00.
Grande attenzione anche da parte dei media: 125 fra giornalisti e operatori televisivi accreditati.
Ufficio Stampa
Cacciatore: "C'è già la testa a Lanciano" / VIDEO
Postata il 16/03/2013 alle ore 11:13
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Fabrizio Cacciatore. Ecco le principali dichiarazioni dell'esterno gialloblù dopo l'1-1 contro il Livorno: "Abbiamo fatto bene, come quasi tutte le partite siamo lì per chiudere ma ci manca il passo finale. Ci rammarica il risultato, l'occasione del sorpasso persa. Ma se continuiamo su questa strada sono convinto che faremo bene. Risultato è importante, restiamo sempre a meno 2. Ora evitiamo di fare passi falsi, la rosa è ampia e se manca qualcuno chi lo sostituisce non è da meno. E questa è la nostra forza. Continuiamo a essere così, abbiamo le capacità per sorpassarli. Il Lanciano? Martedì sarà una partita difficile, la testa è già lì".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Ci è mancato il colpo decisivo " / VIDEO
Postata il 16/03/2013 alle ore 00:15
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù dopo l'1-1 contro il Livorno: "Abbiamo giocato per vincere, peccato, perché siamo andati sotto per un errore. Non siamo riusciti a vincere, restiamo davanti negli scontri diretti e ci sono ancora tante partite da giocare. Sono contento, la gara è stata buonissima, ci è mancato il tocco decisivo, ma sappiamo di avere dei problemi davanti. Quando sono rimasti in 10, abbiamo sbagliato noi nel finale, ci è mancata la stoccata. Solo quello è il rammarico. L'obiettivo resta lontano, continuiamo a guardare a casa nostra".
Ufficio Stampa
Jorginho: "L'obiettivo non è cambiato" / VIDEO
Postata il 16/03/2013 alle ore 00:06
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Jorginho. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù dopo l'1-1 contro il Livorno: "Ci dispiace per il risultato, volevamo qualcosa di più. Pensiamo subito alla prossima partita. Certo, usciamo dal campo a testa alta, abbiamo dato il massimo e le abbiamo provate tutte per portare a casa il risultato. Cosa è mancato? Forse la palla gol, l'ultimo passaggio. Ora cerchiamo di migliorare durante la settimana. Non perdiamo di vista l'obiettivo. Martinho? Gli ho detto che è il suo anno, spero possa fare tanta strada".
Ufficio Stampa
Martinho risponde a Paulinho, al Bentegodi è 1-1
Postata il 15/03/2013 alle ore 21:00
I gialloblù vanno sotto dopo 10 minuti, ma l'esterno brasiliano allo scadere del primo tempo trova il meritato pareggio. Nella ripresa ospiti in 10 e forcing vano dell’Hellas
VERONA - All’Hellas non riesce il sorpasso. La sfida del Bentegodi con il Livorno termina 1-1. I gialloblù conducono il gioco ma si trovano sotto dopo solo 10 minuti a causa di un infortunio difensivo. La squadra di Mandorlini però non demorde e crea numerose occasioni, in una di queste pareggia meritatamente con Martinho. Nella ripresa il copione non cambia e complice l’espulsione di Duncan il forcing diventa costante, senza però portare al vantaggio.
Primo Tempo
1' Partiti
4' Agostini al centro, Gomez Taleb in torsione di testa spedisce a lato di poco
10' GOL cross al centro, Moras sbaglia il rinvio e Paulinho non perdona
21' Laner impegna Fiorillo, la sua respinta finisce addosso a Cacia, ma sfortunatamente la palla si perde alta
24' Cacia dentro per Gomez Taleb, il suo colpo di testa però è debole
28' Cacciatore defilato sulla destra calcia nello specchio ma Fiorillo si oppone
30' Angolo di Hallfredsson, Cacia prolunga e Laner per un soffio non arriva
35' GOL Martinho sfonda sulla sinistra e con un tiro potente sul primo palo batte Fiorillo
37' Martinho prova l'azione fotocopia del gol, stavolta il portiere ospite respinge
45' Paulinho ha sui piedi la palla del 1-2 dopo un rimpallo fortuito, il suo tiro però si perde a lato
46' Terminata la prima frazione
Secondo Tempo
1' Iniziata la ripresa
3' Martinho servito da Halfredsson va vicino alla doppietta, il suo diagonale viene deviato in angolo
12' Cacia a di testa serve Nielsen che calcia a botta sicura, un difensore sporca in corner
20' Belinghieri dalla distanza contringe Rafael agli straordinari
27' Marthino serve Gomez Taleb in area, la sua conclusione è alta sopra la traversa
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafal; Cacciatore, Moras, Maietta, Agostini; Laner (dal 1' st Nielsen), Jorginho, Hallfredsson (dal 40' st Rivas); Gomez Taleb (dal 34' st Ferrari), Cacia, Martinho.
A disposizione: Berardi, Ceccarelli, Bianchetti, Bacinovic.
All.: Mandorlini.
LIVORNO (3-4-1-2): Fiorillo; Bernardini, Emerson, Decarli; Salviato, Duncan, Luci (dal 24' st Gentsoglu), Gemiti; Belinghieri; Paulinho, Dionisi (dal 26' st Ceccherini).
A disposizione: Aldegani, Cellerino, Dell'Agnello, Vacca, Bigazzi.
All.: Nicola.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
NOTE. Espulso: Duncan al 18' st. Ammonito: Duncan, Bernardini, Paulinho, Jorginho. Spettatori: abbonati 11.564, paganti 7.368.
Ufficio Stampa
Serie bwin, venerdì 12 aprile anticipo con il Cesena
Postata il 15/03/2013 alle ore 18:01
VERONA - La Lega Serie B ha stabilito gli anticipi e i posticipi fino alla 16ª giornata del girone di ritorno. Per l'Hellas Verona previsto un anticipo: contro il Cesena si scenderà in campo venerdì 12 aprile alle ore 21 (15ª giornata).
Ecco, di seguito, il programma completo.
13ª GIORNATA
Cesena-Padova (mercoledì 27 marzo, ore 20.45)
[OFFTOPIC] SORTEGGIO QUARTI CHAMPIONS LEAGUE: JUVE-BAYERN, PSG-BARÇA...
EUROPA LEAGUE: LAZIO ai quarti se la vedrà col FENERBAHCE
NBA: SPURS già qualificati ai playoff, Portland batte New York e per lo sfortunato BARGNANI stagione finita con i RAPTORS causa infortunio...
CALCIO&ROMANCE: LEONARDO, ex calciatore del MILAN e attuale diesse al PSG, chiede la compagna in sposa in diretta TV...
DRAMMA NEL VOLLEY FEMMINILE, Sara ARZANELLO campionessa del mondo nel 2002 con le azzurre necessita di un trapianto di fegato urgente per vivere!
SERIE A: Per CAVANI non gira proprio! Oltre alla prolungatissima astinenza da gol ed al rigore sbagliato contro il CHIEVO, la ex padrona di casa lo cita per il mancato pagamento di alcune rate di affitto; fanno 60.000 Euro grazie! Lo sceicco voleva entrare nell'AS ROMA ed invece finisce indagato per aggiotaggio CAVANI, MOMENTO NO. PROBLEMI CON LA CASA, PIGNORATI 60MILA EURO
Venerdì 15 Marzo 2013 - 17:21
NAPOLI - Il momento pessimo di Edinson Cavani esce anche dal campo di gioco. Oltre alla prolungata assenza dal gol, l'attaccante del Napoli ha ricevuto una notifica di pignoramento di 60mila euro da parte dell'ufficiale giudiziario. Secondo quanto racconta il Mattino, Cavani non avrebbe pagato alcune rate del fitto dell'ex casa di Pozzuoli, provocando la denuncia della vecchia padrona di casa.
LAZIO AI QUARTI, STOCCARDA KO 3-1. TRIPLETTA DI KOZAK -FOTO/PAGELLE
Venerdì 15 Marzo 2013 - 07:35 di Enrico Sarzanini
ROMA - Lazio sempre più regina di Coppa. Stoccarda battuto 3-1 e quarti di finale centrati. Vittoria nel segno di Kozak, autore di una tripletta (curioso che abbia segnato prima di sinistro, poi di destro ed infine di testa), e in uno stadio Olimpico desolatamente a porte chiuse per la sanzione dell'Uefa. Un silenzio assordante rotto dalle urla in campo dei giocatori e dai cori degli oltre 300 tifosi appostati soitto alla Curva Nord che, nonostante la squalifica, hanno fatto sentire il loro calore alla squadra. Ma hanno continuato nelle polemiche con la Uefa, esponendo lo striscione «Maiale scusa se ti ho chiamato Platini».
Resta la gioia della Lazio e del protagonista di una notte, il ceco Libor Kozak. «Felici perchè questa vittoria ci aiuta a uscire dalla crisi. Non è facile lottare su tre fronti: io ho dimostrato a Petkovic che sono sempre pronto», e si porta il pallone della tripletta a casa come trofeo.
Meno entusiasta Mauri: «Questo non è giocare a calcio, sembrava un'amichevole». Il centrocampista adesso guarda alla finale: «Ci crediamo e possiamo arrivarci, adesso però dobbiamo cercare di risollevarci in campionato».
Paradosso della serata: mentre nello stadio regnava la tranquillità, fuori la tensione saliva a mille. I controlli intensificati ai varchi hanno creato prima disagi ad alcuni giornalisti, controllatissimi, poi a Brocchi a cui è stato addirittura negato l'acesso. A quel punto è intervenuto il responsabile della comunicazione De Martino che, nonostante il comportamento civile con il Delegato Uefa, è stato allontanato in maniera coatta. Situazione presto rientrata ma che la società biancoceleste non ha affatto gradito.
Infine Petkovic. Su Marchetti infortunato: «Ha preso una bella botta, speriamo non sia niente». Sul campionato. «Dobbiamo fare di più, con il Torino vogliamo fare punti, poi il riposo che attendiamo». Ultima battuta sulle preferenze al sorteggio di oggi: «Sarebbe meglio evitare le squadre russe (Rubin Kazan, ndr), sono lontane e il tempo è diverso ma noi ce la giochiamo con tutti».
LE PAGELLE - Queste le pagelle della Lazio: Kozak ovviamente il migliore, Candreva inesauribile.
MARCHETTI 6
Serata sul velluto, rovinata dal brutto fallo di Ibisevic che lo costringe ad uscire. (42' pt Bizzarri 6,5: almeno tre parate decisive).
PEREIRINHA 6
Serata tranquilla che si trasforma subito in poco più che una sgambata.
BIAVA 6
Inizia bene ma nella ripresa perde qualche ma per sua fortuna lo Stoccarda non ne approfitta.
CIANI 6
Comincia bene, con un grande disimpegno, molla un po' nella ripresa.
RADU 6,5
Suo l'assist per il primo gol di Kozak che scrive subito la parola fine sulla gara.
CANDREVA 6,5
Forse stimolato dalle convocazioni in azzurro di domenica cerca più degli altri di mettersi in mostra.
ONAZI 6,5
Risente della gara soporifera, ma quando si risveglia riaccende la manovra.
HERNANES 6
Sfiora il gol su un bel calcio di punizione al 20' del primo tempo. (29' st Ederson ng).
LULIC 6
Quando la gara si rimette bene, risparmia le energie per domenica.
MAURI 6,5
Poco più di una sgambata che conferma il suo recupero. (20' st Ledesma 6: un allenamento).
KOZAK 8
Si conferma bomber di coppa con otto gol in sette gare.
PETKOVIC 6,5
Turn over ragionato che si conferma, ancora una volta in Europa, vincente.
CHAMPIONS, LA JUVE PESCA IL BAYERN. EUROPA LEAGUE, LA LAZIO CONTRO I TURCHI
Venerdì 15 Marzo 2013 - 12:21
TORINO - Sarà il Bayern Monaco l'avversario della Juventus nei quarti di finale di Champions League. Un impegno decisamente duro per la squadra allenata da Antonio Conte, che dall'urna di Nyon sperava in un sorteggio decisamente più benevolo. I bavaresi di Heynckes, finalisti nel 2010 e lo scorso anno, e che dal prossimo giugno saranno allenati da Pep Guardiola, erano tra le avversarie più temute. L'andata, 2 o 3 aprile, si giocherà a Monaco di Baviera, il ritorno, il 9 o il 10, a Torino.
Interessanti accoppiamenti anche per quanto riguarda le altre squadre: il Borussia Dortmund giocherà contro il Malaga, il Real Madrid di Mourinho contro il Galatasaray, ma la sfida più affascinante sarà tra il Paris Saint-Germain degli ex milanisti Ibrahimovic, Thiago Silva e Ancelotti che avranno il difficile compito di "vendicare" il Milan, contro il Barcellona del Pallone d'oro Leo Messi.
NEDVED: "NON MOLLIAMO MAI" «I tedeschi sono difficili da affrontare ed è difficile batterli perché non mollano mai». Parola di Pavel Nedved che ai microfoni di Sky dal sorteggio Uefa di Nyon fa una prima valutazione sul Bayern Monaco, avversario della Juve nei quarti Champions. «Il Bayern è una delle squadre più temibili che ci poteva capitare. Hanno una grandissima esperienza e sono molto forti». Vincere la Champions? «Non dobbiamo fare un passo più grande della gamba, sono contento che ci siamo». «Dopo tanta sofferenza - aggiunge Nedved - ci ritroviamo tra i più forti d'Europa e di questo siamo contenti e orgogliosi. Con la mente libera e con umiltà ci prepariamo ad affrontare questa squadra, consapevoli della nostra forza». Ibrahimovic alla Juve? «Ne ho parlato con Leonardo ma è un giocatore del Psg e finisce lì».
LAZIO, IN EUROPA CONTRO I TURCHI Per quanto riguarda l'Europa League, la Lazio affronterà i turchi del Fenerbahce nei quarti di finale: lo ha stabilito il sorteggio Uefa di Nyon. La partita d'andata si giocherà a Istanbul. Questo il tabellone dei quarti di finale di Europa League (gare di andata il 4 aprile, ritorno 11 aprile): Chelsea - Rubin Kazan; Tottenham Hotspur - Basilea; Fenerbahce - Lazio; Benfica - Newcastle.
IL SORTEGGIO
Gli accoppiamenti dei quarti di finale:
MALAGA - BORUSSIA DORTMUND
REAL MADRID - GALATASARAY
PARIS SAINT-GERMAIN - BARCELLONA
BAYERN MONACO - JUVENTUS
BARGNANI, STAGIONE FINITA: "ANNO NERO". SPURS GIÀ QUALIFICATI AI PLAYOFF -VIDEO
Venerdì 15 Marzo 2013 - 10:18
TORONTO - «Un anno nero, ma non mollo». Andrea Bargnani ha già chiuso la sua stagione Nba. Un nuovo infortunio al gomito, rimediato l'8 marzo contro i Los Angeles Lakers, ha messo k.o. il lungo dei Toronto Raptors. Il 27enne romano, già costretto a saltare 26 partite tra il 12 dicembre e il 3 febbraio, ha archiviato il 2012-2013 con 35 presenze (25 da titolare) e una media di 12,7 punti e 3,7 rimbalzi. Le cifre sono in calo rispetto alla media della carriera Nba (15,2 e 3,8).
«Non ho avuto troppa fortuna in questa stagione», dice l'azzurro. «Mi sono sottoposto agli esami lunedì mattina, è stato evidenziato un problema allo stesso legamento» lesionato a dicembre. «Stesso legamento ma infortunio diverso», chiarisce. Secondo i media canadesi, Bargnani potrebbe recuperare in 4 settimane. Affrettare il ritorno in campo del 'mago', però, sarebbe un azzardo inutile.
I Raptors, partiti con il dichiarato obiettivo di tornare ai playoff dopo 4 anni di assenza, dovranno aspettare ancora. Hanno un record di 25 vittorie e 39 sconfitte e, con 18 gare da giocare, sono staccati di 8 partite dall'ottavo e ultimo posto utile per l'accesso alla post-season della Eastern Conference. In sostanza, la qualificazione è un miraggio.
«Ora non devo far altro che lavorare per tornare più forte il prossimo anno. Lavorerò al massimo per riprendere a giocare il più presto possibile, andiamo avanti giorno per giorno e vediamo», dice Bargnani. «Non so nemmeno se sono riuscito a giocare 10 gare di fila quest'anno. Ovviamente sono molto frustrato perchè non posso aiutare la squadra nella parte finale della stagione. Faccio il possibile per stare con i compagni e per rimanere coinvolto: non posso giocare, posso solo guardare le partite e parlare con gli altri giocatori», prosegue.
Quando è stato impiegato, Bargnani ha faticato ad esprimersi ai livelli toccati all'inizio della scorsa stagione. Dagli spalti dell'Air Canada Centre sono piovuti anche 'booo' di disapprovazione durante le partite, mentre fuori dal campo il nome dell'azzurro veniva accostato a diverse trattative di mercato.
Bargnani è vincolato da un contratto valido per altri 2 anni, con un ingaggio complessivo di 23 milioni di dollari. Secondo il Toronto Star, è improbabile che la franchigia decida di liberarsi del giocatore attraverso l'amnesty, la clausola che consente di 'scaricarè un atleta pagandogli l'ingaggio integrale. I Raptors non creerebbero spazio all'interno del salary cap per effettuare altre operazioni rilevanti.
In estate, con il giocatore recuperato, si potrebbe pensare ad una cessione. «La stagione di Andrea è finita. Purtroppo ha avuto un infortunio dopo l'altro, ha saltato tantissime partite. Avrebbe dovuto essere una parte importante del progetto, avrebbe dato un grosso aiuto per allargare il campo e favorire giocatori come DeRozan e Gay», dice ora il coach Dwane Casey. «È difficile motivare qualcuno se non può giocare. Ma gli infortuni fanno parte della Nba, dobbiamo andare avanti».
SPURS GIA' AI PLAYOFF I San Antonio Spurs sono la prima squadra a qualificarsi per i playoff Nba. Gli speroni vincono 92-91 il derby texano con i Dallas Mavericks e staccano il biglietto per la post-season quando mancano 16 partite alla fine della stagione regolare.
San Antonio, che comanda la Western Conference con il miglior record della lega (50-16), per la 14a annata consecutiva taglia il traguardo dei 50 successi. L'obiettivo viene centrato con l'ennesimo show dell'eterno Tim Duncan. Il lungo, che tra un mese compie 37 anni, domina la scena con 28 punti e 19 rimbalzi. A Dallas, sempre battuta dagli Spurs in questa stagione, non bastano i 21 punti (con 11 rimbalzi) di Dork Nowitzki per evitare il 34° k.o. in 64 gare giocate.
Nell'altra partita della notte Nba, i Portland Trail Blazers (30-34) superano i New York Knicks (38-25) con 26 punti di Damian Lillard, più che mai rookie dell'anno, e i 22 di LaMarcus Aldridge.
LEONARDO, PROPOSTA DI NOZZE IN TV ALLA COMPAGNA DOPO IL SORTEGGIO -GUARDA
Venerdì 15 Marzo 2013 - 13:21
MILANO - Il direttore sportivo del Paris Saint-Germain ha approfittatto del sorteggio di Champions League in diretta tv per chiedere in sposa la sua compagna, la giornalista sportiva Anna Billò. In collegamento su Sky Sport, lei in studio a Milano, si è sentita chiedere: «Vuoi sposarmi? Ora mi devi rispondere. Aspetto la risposta, non è così difficile...». Una sorpresa per la giornalista che, imbarazzata ha risposto: «Va bene... Vediamo...». Prima della pausa pubblicitaria, il microfono aperto ha colto un'ultima frase della Billò: «È impazzito...», ha detto, provando a farsi aria con una cartellina.
SARA ARZANELLO, STAR DEL VOLLEY, IN FIN DI VITA. "SERVE TRAPIANTO DI FEGATO" -FOTO
Venerdì 15 Marzo 2013 - 10:31
MILANO - Il mondo del volley trattiene il fiato per la campionessa del mondo 2002 Sara Arzanello. La pallavolista è ricoverata a Milano da mercoledì per una forma ecuta di epatite che richiede l'immediato trapianto di fegato. L'intervento potrebbe essere stato effettuato nella notte, ma quello che più crea sgomento è il rapido decorso della malattia, che è riconducibile alle 48 ore precedenti il ricovero.
Il malore è stato avvertito martedì, poi il ricovero a Baku, in Azerbaijan, dove la centrale originaria di Ponte di Piave gioca attualmente. Poi il trasferimento in Italia. La Arzanello era stata sottoposta di recente a controlli prima a Baku e poi a Istanbul. La decisione del trapianto è spettata ai medici italiani, che hanno visto aggravarsi improvvisamente le condizioni di Sara. I genitori, padre operaio e madre impiegata, si sono precipitati al capezzale della figlia e stanno vivendo ore d'angoscia.
Nata a San Donà di Piave (Ve) nel 1980, Sara Anzanello ha iniziato a tirare le prime schiacciate con la maglia del Volley Salgareda, storica società della pallavolo trevigiana. Ha assaggiato il professionismo con Latisana in A2. Ed è arrivata in Serie A1 nel 2001 con la maglia di Novara, che ha vestito per 8 stagioni vincendo una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Top Teams Cup e due Coppe Cev. Nel 2009 veste la maglia di Villa Cortese, di cui diventa il capitano nella stagione successiva, vincendo due Coppe Italia e disputando altrettante finali scudetto. Proprio nel 2011 si trasferisce all'Azerrail Baku, con cui sfiora per due volte la final four di Champions League. In azzurro dal 1998, vince i Mondiali nel 2002, la World Cup nel 2007 e nel 2011 e la medaglia d'argento agli Europei del 2005, per 272 presenze totali.
ROMA, LO SCEICCO AL QADDUMI INDAGATO PER AGGIOTAGGIO
Venerdì 15 Marzo 2013 - 13:09
ROMA - Lo sceicco Adnan Adel Arel al Qaddumi è stato iscritto nel registro degli indagati nel fascicolo aperto dalla Procura di Roma per la trattativa intercorsa con la As Roma e terminata ieri con un nulla di fatto. Lo sceicco è indagato per il reato di aggiotaggio.
È all'esame della Procura della Repubblica di Roma la posizione dello sceicco Adnan Adel Arel al Qaddumi, che nelle scorse settimane era stato indicato quale possibile acquirente di parte delle quote societarie dell'associazione Calcio Roma. La Procura della Repubblica ipotizza nei suoi riguardi, come atto dovuto, il reato di aggiotaggio con riferimento alla possibilità che la notizia nel suo imminente ingresso nella Roma abbia influito sull'andamento del titolo della società giallo-rossa. Sulla vicenda comunque la Procura attende sia un rapporto della Guardia di finanza sia le indicazioni della Consob sull'andamento del titolo ed anche eventuali possibili interventi sul cosiddetto fluottante.
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Verona 0-5 Inter highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Venerdì 29 Novembre ore 20:45 (DAZN)
VS
Serie A 14ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
0-5
Serie A 13ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.