RECAP & IMPRESSIONI
In un primo tempo abbastanza orrendo è l'autogol di LEKOVIĆ ad aver rotto l'equilibrio su un'incursione di SERDAR che poco prima aveva fatto venire i brividi ai tifosi avversari pure in una giornata fredda e piovosa al 'Brianteo'.
Gialloblù in inferiorità numerica nel finale di primo tempo quando SERDAR è vittima di un infortunio muscolare al quadricipite e ZANETTI rimanda l'esordio di NIASSE nel secondo per approfittare appieno degli slot a disposizione.
Avara di emozioni anche la seconda parte di gara quando il VERONA tiene bene il campo e alla fine merita la vittoria anche se arriva dallo stinco di un avversario.
I gialloblù si prendono tre punti FON-DA-MEN-TA-LI al 'Brianteo' al cospetto di una diretta concorrente quasi dominata in questa occasione: Davvero poca cosa la compagine di BOCCHETTI che soccombe anche nei numeri nei confronti di un HELLAS sicuramente più propositivo rispetto agli avversari ma anche più aggressivo sulle prime e sulle seconde palle; l'unico rammarico è l'aver rischiato qualcosa nel secondo tempo per non essere riusciti a chiudere prima la partita.
Preoccupazione per l'uscita dal campo anzitempo di SERDAR a causa di un problema muscolare al quadricipite sinistro: Speriamo che per il tedesco non sia nulla di grave perché la sua assenza si aggiungerebbe a quella già pesante di DUDA lasciando poche alternative alla mediana scaligera.
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
...Vittoria stra-meritata da un VERONA che ha giocato meglio degli avversari, creato di più e sciupato molto portando a casa il quarto clean-sheet stagionale (che dopo le 48 reti subite sin qui è comunque tanta roba 😊 ), tre punti guadagnati dai gialloblù e tolti al MONZA a questo punto molto inguaiato, più del VENEZIA che comunque a livello di gioco ho visto meglio ma, aldilà degli avversari più o meno in palla, il terz'ultimo posto e il baratro (finanziario) della Serie B sono sempre lì ad un passo e ora arrivano ATALANTA, MILAN, FIORENTINA, JUVENTUS e BOLOGNA alle quali seguirà la trasferta sul campo dell'UDINESE, sei partite destinate a dire tantissimo sul futuro in chiave salvezza dei gialloblù in attesa che i nuovi proprietari battano un colpo e spieghino seriamente, dopo la retorica di circostanza, quali sono i loro programmi in un senso o nell'altro.
3-4-2-1 che vira in inpostazione al 5-3-2 per mister BOCCHETTI che schiera TURATI fra i pali, LEKOVIĆ al centro fra IZZO e il nuovo acquisto PALACIOS, PEREIRA e KYRIAKOPOULOS esterni ai lati della coppia di centrocampo URBAŃSKI-SENSI e i trequartisti CIURRIA e VIGNATO a cercare di ispirare MOTA attaccante centrale. ZANETTI più o meno a specchio dato che conferma il VERONA che ha conquistato un punto al 'Penzo' con la sola variante MOSQUERA prima punta al posto dell'infortunato TENGSTEDT.
In panchina i nuovi acquisti OYEGOKE e NIASSE.
1778 i tifosi scaligeri presenti nel settore ospiti del 'Brianteo', l'arbitro è lo stesso che ha diretto l'ultimo MONZA-VERONA dell'11 Febbraio scorso e cioè il signor Davide Massa della sezione AIA di Imperia.
PRIMO TEMPO
7° VERONA vicinissimo al gol dopo il recupero di MOSQUERA per SARR che ha appoggiato al limite per l'accorrente SERDAR: Pronta la botta del tedesco e purtroppo anche la risposta di TURATI a smanacciare sul fondo!
8° GHILARDI libera in acrobazia ma appoggia al limite dove c'è la botta di CIURRIA alle stelle... 13° Affondo di SERDAR da destra dopo l'uno-due con TCHATCHOUA, Suat inseguito da URBAŃSKI e PALACIOS arriva fin sulla linea di fondo e poi la mette in mezzo rasoterra, TURATI liscia col pugno e LEKOVIĆ nel tentativo di rinviare fuori insacca nella propria porta! VERONA in vantaggio.
20° BELAHYANE da fuori area fra le braccia di TURATI.
26° SENSI da fuori area: Palla in curva ospiti dove siedono i butei gialloblù.
28° SERDAR vede TURATI furoi dalla porta e prova un tiro da distanza impossibile che finisce ampiamente fuori misura.
29° MOSQUERA allontanan la palla dopo un fallo e viene ammonito dal signor Massa.
32° Dani MOTA di poco fuori area prova la conclusione debole e centrale: Facile la presa di MONTIPÒ.
39° CIURRIA da dietro con un fallo violento con la gamba di richiamo su SUSLOV non viene nemmeno ammonito!
43° SERDAR sente tirare il quadricipite dopo un doppio muro da parte della difesa di casa e poco dopo si siede a terra, il massaggiatore arriva con lo spray ma chiede il cambio dopo aver sentito il giocatore.
45° ZANETTI rimanda l'esordio per NIASSE in maglia gialloblù, il VERONA termina in dieci il primo tempo.
45°+1 Il signor Massa dice che può bastare per ora...
SECONDO TEMPO
46° NIASSE prende il posto di SERDAR esordendo con la maglia scaligera col 10 sulle spalle.
47° SENSI da fuori area con un rasoterra debole che MONTIPÒ semplicemente raccoglie da terra.
53° NIASSE ammonito dopo un fallo veniale su LEKOVIĆ.
56° Fallo di IZZO su SARR a palla lontana, Massa estrae (solo) il cartellino giallo dopo la fine di un'azione offensiva gialloblù.
57° Grande ripartenza di SARR che da sinistra si accentra imprendibile poi mette sul destro di NIASSE una palla stupenda ma il senegalese spara altissimo il potenziale raddoppio!
58° Doppio cambio MONZA: MARTINS (figlio di Obafemi che giocò nell'INTER) al posto di KYRIAKOPOULOS spinge CIURRIA sulla fascia sinistra mentre CASTROVILLI esordisce oggi in maglia biancorossa rilevando SENSI.
61° Tiraccio sbilenco di MOSQUERA...
65° Velo di NIASSE per la conlcusione di DANILIUC dalla distanza: Palla fuori misura.
67° Il MONZA cambia il portiere: TURATI esce zoppicando, al suo posto il giovane PIZZIGNACCO.
68° Corner di BRADARIĆ da sinistra per GHILARDI che incorna a centro area: Facile abbrancare per PIZZIGNACCO il primo pallone del match.
70° SUSLOV da destra sul secondo palo dove MOSQUERA aggira IZZO e incorna al meglio anche se sbilanciato! PIZZIGNACCO se la trova fra le mani e riesce a rinviare fuori in qualche modo.
71° SUSLOV salta IZZO e da posizione decentrata a sinistra cerca l'angolino sul secondo palo: Palla a lato.
72° MARTINS la mette in area dopo un tunnel su GHILARDI: COPPOLA si tuffa di testa in anticipo su MOTA e spedisce sul fondo.
73° LIVRAMENTO rileva SARR nel VERONA.
77° Ancora SUSLOV di prepotenza in area non inquadra lo specchio e la palla esce! Un po' egoista lo slovacco che in questa occasione avrebbe potuto alzare la testa e cercare qualche compagno...
80° BRADARIĆ deve ricorrere al fallo dopo che MARTINS gli era sfuggito: Ammonito anche il croato.
83° Doppio cambio MONZA PETAGNA e MARIĆ per PALACIOS e VIGNATO. Doppio cambio anche per l'HELLAS LAZOVIĆ e DAWIDOWICZ rilevano BRADARIĆ e MOSQUERA.
87° Cross da sinistra del MONZA per CASTROVILLI che la gira di testa ma non trova la porta. MARTINS trattiene TCHATCHOUA e guadagna un'ammonizione.
89° Cambia ancora l'HELLAS: Esordio in Serie A per il Primavera AJAY al posto di LIVRAMENTO che esce toccandosi l'inguine...
90°+2 Corner di CIURRIA da destra, MOTA in area incorna e poi la tocca anche LEKOVIĆ: Palla fuori di poco a destra di MONTIPÒ.
90°+4 Calcio di punizione da fuori area di CASTROVILLI, la barriera gialloblù devia sul fondo.
90°+5 Riparte il VERONA con BELAHYANE e PIZZIGNACCO che retrocede velocemente dopo essere venuto a cercar gloria in area... Azione confusa, batti e ribatti poi Massa fischia tre volte: Prima vittoria del 2025 per il VERONA!
VOTI
MONTIPÒ Quasi spettatore non pagante oggi, i due tiri in porta degli avversari non gli creano particolari problemi. Molto fuori area al 64°, rinvia direttamente in fallo laterale... 6
DANILIUC Non si vede mai in positivo o in negativo ma quando serve c'è sempre! Al 65° prova anche la conclusione dalla distanza ma la mira non è delle migliori 6
COPPOLA Grandissima prestazione per Diego che mette la museruola a MOTA senza mai soffrire nemmeno la velocità dell'avversario a cui concede una sola (debole) conclusione dal limite e nemmeno PETAGNA lo preoccupa più che tanto. Stupendo il tuffo con cui anticipa il centravanti spagnolo al 72° 7
GHILARDI 69° Bella uscita palla al piede e avvio di una ripartenza 5 contro 3 per il VERONA ma in generale è meno efficace del solito concedendo qualche errore di troppo che in ogni caso non gli pregiudica l'ampia sufficienza 6+
TCHATCHOUA È lui che effettua l'uno-due con SERDAR in occasione dell'affondo che porta a decisivo autogol avversario. Si scambia di fascia con BRADARIĆ a metà del primo tempo per poi tornare a destra dov'è certamente più a suo agio. Grande l'anticipo al 79° su VIGNATO e ripartenza. Corre per tutto il tempo facendo ammonire persino MARTINS costretto al fallo per frenarlo ma ancora non è il miglior Jackson che abbiamo visto... 6
BELAHYANE Tignoso al 25° su MOTA che accompagna fuori area per poi strappargli il pallone e conquistarsi il fallo laterale. Bravo e fortunato anche al 50° sull'affondo di CIURRIA a togliere palla all'avversario senza concedere il corner. Quanto mi piace questo mini-mediano marocchino feroce nel recupero palla e dotatissimo tecnicamente... Spero rimanga in gialloblù almeno sino a Giugno poi giusto che vada a prendersi la gloria che merita (con equo conguaglio al VERONA ovviamente) 7
SERDAR Il migliore in campo nel primo tempo a mio avviso: Inizia al 7° accompagnando l'azione del VERONA e concludendo con un gran tiro a fil di palo putroppo intercettato da TURATI. In gran parte merito suo l'autogol che decide la partita un minuto più tardi... Poi al 43° sente tirare il muscolo in seguito ad una doppia conclusione ravvicinata e murata: Speriamo non sia nulla di grave anche se ZANETTI nel dopopartita non è affatto ottimista 7 (gli da il cambio NIASSE al 46°: Rompe subito il ghiaccio con un ammonizione ma soprattutto con un movimento che lo porta al traino di SARR e ad una conclusione decisamente rivedibile sulla quale poteva ammazzare il match. Pregevole anche il velo che al 65° libera DANILIUC al tiro. Buon esordio anche se a causa di quell'errore non è da sufficienza piena secondo me 6-)
BRADARIĆ Si fa saltare in maniera barbina dal tocco sotto di CIURRIA al 41°. Bravo a murare MARTINS sul fondo al 76°. Gigioneggia in mezzo a tre avversari all'81° invece di rinviare e poi la perde... Come sempre luci e ombre per il terzino che alterna buone cose a pericolose amnesie 6- (gli da il cambio LAZOVIĆ all'82°: Altra partita in cui ZANETTI gli preferisce BRADARIĆ probabilmente perché la tenuta atletica di Capitan Darko non è più quella di una volta ma la sua esperienza e la sua tecnica possono comunque tornare utili nei finali di partita... Non giudicabile)
SUSLOV Si impegna soprattutto in fase difensiva nel primo tempo uscendo in quella offensiva soprattutto nel secondo. Gran palla al 70° per l'incornata di MOSQUERA e un minuto dopo salta IZZO e fa vedere i sorci verdi a tifosi avversari... Peccato per quella conclusione un po' così. Un po' egoista al 77° quando vuole tirare a tutti i costi (con scarsi risultati) ignorando i compagni 6
SARR Mette in mostra il suo piede fino già dal 7° con quella palla laterale per SERDAR. Si estranea un po' per il resto dei primi 45 minuti. Grandissima la ripartenza al 57° e la palla data a NIASSE che purtroppo spreca tutto da buona posizione 6,5 (gli da il cambio LIVRAMENTO al 73°: Poco più di un quarto d'ora nel quale cerca di rendersi pericoloso con le sue doti tecniche poi un problema all'inguine lo costringe al forfait Non giudicabile. Sostituito a sua volta da AJAYI al'89°: Una manciata di minuti che gli valgono l'esordio in Serie A Non giudicabile)
MOSQUERA È lui che al 7° soffia palla a SENSI che usciva avviando una pericolosissima per l'HELLAS. Prende un'ammonizione un po' ingenua al 29°. Dopo un tiraccio sbilenco al 61° va vicinissimo al gol sul cross di SUSLOV al 70° incornando purtropo addosso a PIZZIGNACCO. Azioni in ripresa per Daniel che s'impegna al massimo per far dimenticare TENGSTEDT con le sue caratteristiche che non sono certo quelle del danese... 6+ (gli da il cambio DAWIDOWICZ all'82°: Entra nel finale per tenere il punto in difesa, missione riuscita! Non giudicabile)
ZANETTI Batte decisamente il collega BOCCHETTI sul piano del gioco dato che il VERONA appare più sciolto e più efficace nei movimenti anche perché è l'avversario a dover vincere a tutti i costi e quindi a lasciare ai gialloblù ampi spazi di manovra. A voler cercare il pelo nell'uovo non capisco questo improvviso accantonamento di LAZOVIĆ in favore BRADARIĆ ma mi fido del mister che se decide così probabilmente una ragione c'è 6
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Mister BOCCHETTI tecnico del MONZA «Tanti infortunati non sono certo un alibi. Siamo in un periodo negativo, ma i ragazzi oggi hanno messo in campo spirito e voglia, non certo da ultima della classe. La squadra non accetta questa posizione di classifica. Volevamo dimostrare ai nostri tifosi che noi ci siamo ancora e che non molliamo, mai. E’ dura accettare questa sconfitta. Dispiace ma guardiamo avanti» HellasLive.it
Mister ZANETTI «Vittoria importante. Questi tre punti hanno un peso specifico di alto livello. Una vittoria meritata. Ci siamo subito presentati in campo con la giusta voglia. Ci siamo comportati come dovevamo fare, anche se dovevamo chiuderla prima. Cuore ed interpretazioni sono sicuramente le note positive. Per caratteristiche questa è una squadra che ha bisogno di spazi, ma non credo ci sia una squadra da trasferta o da casa. Col nostro pubblico poi, noi giochiamo sempre in casa. Ci piacerebbe vincere di più al Bentegodi, questo sicuramente, ma in trasferta è sempre difficile prendere punti. Quattro punti in due scontri salvezza in trasferta, vuole dire aver fatto il nostro. Ora però siamo consapevoli che ci attende un momento davvero duro, guardando il calendario. Serdar? Sono abbastanza preoccupato... Suat per noi è un giocatore fondamentale e speriamo non sia troppo pesante il suo infortunio. Anche Livramento è uscito per un problema muscolare, ma sembra qualcosa di più leggero. Niasse? Non conosce ancora i nomi dei compagni, ma oggi mi ha impressionato. Avevo anche altre scelte, ma mi servivano le sue caratteristiche, ci ha dato centimetri e qualità. Mi è piaciuto. Ha voglia di dare una mano alla causa gialloblù ed è questa la cosa più importante. Poco concreti? Sono soddisfatto di come gli attaccanti oggi hanno interpreto la partita, mesi fa non avremmo fatto così. Non hanno fatto gol perché gli è mancato un pizzico di qualità negli ultimi metri, ma la loro prestazione è stata positiva. Se non voglio nulla dal mercato? Serve sempre qualcosa a qualsiasi squadra, tutte possono essere migliorate. Il mercato ha tante sfumature, con contratti in scadenza o giocatori infortunati o squalificati. Non ho mai chiesto nulla e non ho pretese. Conosco le dinamiche del club. Chiedo di non indebolirci, questo sì, anche perché tutti sono sostituibili. Non chiedo nomi, ma spero che la squadra non venga indebolita. Ci penserà Sogliano: è un grande direttore, lui sa cosa bisogna fare. Gli piace anche stupire e chissà che non ci faccia anche qualche sorpresa» HellasLive.it
Diego COPPOLA ai microfoni di DAZN «Quella di oggi era una partita importantissima e lo sapevamo. Sin da subito abbiamo interpretato la partita nel migliore dei modi e abbiamo portato a casa tre punti fondamentali alla vigilia di un mese di partite molto toste. Ora però dobbiamo stare con i piedi per terra perché nel giro di una partita ci si può nuovamente ritrovare in zona retrocessione. Montarsi la testa è ora assolutamente vietato» CalcioHellas.it
Daniele GHILARDI ai microfoni di DAZN «Il Monza in attacco ha qualità, ma siamo riusciti a mantenere la porta inviolata e questo ci rende felici. La lotta salvezza? Attualmente siamo fuori dalla zona retrocessione, però il campionato è lungo. Ora abbiamo un periodo di partite difficili e cercheremo di dare il massimo per fare più punti possibili» CalcioHellas.it
'Bufalo' MOSQUERA nel dopogara «Per la nostra squadra quella di oggi era una gara importante, veramente di grande valore sia per la classifica che per la fiducia in noi stessi. Contro il Monza era troppo importante vincere. Nel mio ruolo devo stare tranquillo e cercare di sfruttare al meglio tutte le occasioni che mi si presentano. So di avere grandi margini di miglioramento e mi trovo bene a giocare in Serie A. Il gruppo? È unito e qui a Verona sono felice. Voglio continuare migliorando ancora e aiutare sempre la squadra. L'intesa con Sarr può solo migliorare, con lui mi trovo bene. Il mio soprannome 'Bufalo'? Penso che sia per il mio fisico» TGGialloBlu.it
Patrick CIURRIA capitano del MONZA a DAZN «Una sconfitta che pesa in un momento delicato che è sotto gli occhi di tutti. Però devo dire che sono orgoglioso della squadra e dei tifosi. Dopo il gol sfortunato abbiamo lottato e c’abbiamo messo il cuore. Ora dobbiamo continuare a lavorare e non smettere di crederci. Il Verona è stato bravo a chiudersi e abbiamo faticato a trovare gli spazi. Siamo in Serie A ed è difficile. Dobbiamo ripartire dagli allenamenti, limando gli errori. Il mercato? Non penso ci abbia destabilizzato, il mercato c’è ogni anno, siamo professionisti e siamo abituati. I ragazzi che hanno giocato mi sono piaciuti, dobbiamo ripartire anche da loro» ForzaMonza.it
Serie A Enilive 2024/25 | Le voci del post partita: Zanetti e Mosquera
Ieri colpaccio del LECCE sul campo del PARMA dopo che i ducali erano passati per primi dagli 11 metri: I salentini hanno ribaltato con un 3 a 1 poderoso in chiave salvezza.
UDINESE-VENEZIA in contemporanea al match del 'Brianteo' ha visto i bianconeri venire rimontati quando erano avanti 2 a 0 sui laguonari poi, all'84esimo, BRAVO segna il gol del 3 a 2 che fa vincere i friulani.
Alle 18:00 ATALANTA-TORINO mentre alle 20:45 toccherà a BOLOGNA-COMO.
Domani il lunch match JUVENTUS-EMPOLI, alle 15.00 FIORENTINA-GENOA, alle 18.00 MILAN-INTER e alle 20.45 ROMA-NAPOLI.
Lunedì a chiudere la 23esima la partita fra il CAGLIARI e la LAZIO.
#CALCIOMERCATO Dalla FIORENTINA in arrivo il difensore italo-argentino VALENTINI.
Ufficiale anche l'arrivo di Cheikh NIASSE come centrocampista in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni dallo YOUNG BOYS [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
il blog di Gianluca Vighini LA FAME DI MOSQUERA, LA GRINTA DI REDA, LA TENACIA DI SEAN. E I BUTEI CHE NON MOLLANO
Sport, 2 Febbraio 2025
Vi dò un solo dato per farvi capire che razza di miracolo stia facendo il Verona fino ad oggi. Il Como ha buttato nel mercato di gennaio cinquanta milioni di euro. Il Como, stasera, ha un punto in meno del Verona. 23-22. Probabilmente la squadra di Fabregas non sarà dietro al povero Hellas a fine campionato, ma questa è la realtà di oggi.
Il Verona di Paolo Zanetti ha giocato oggi con una scommessa di mercato come Mosquera, costato 650 mila euro. Mosquera, detto El Bufalo, o come lo chiama Sogliano, il Panterone ha messo in campo l’anima. Non solo: il cuore, la grinta, la fame di un giocatore che considera il Verona come il suo paradiso terrestre. Qui non abbiamo bisogno di divi con la Lamborghini e la Ferrari, fighette che s’intristiscono se non arrivano contratti miliardari, abbiamo bisogno di tanti Mosquera.
Suslov guadagna come un giocatore di serie C, s’era imbronciato poverino perchè ci sono degli scarponi che prendono tre volte quello che prende lui, ma oggi ha tenuto il Verona in piedi. Meriterebbe più di tanti altri un riconoscimento.
Belahyane è un ragazzo del 2004, questa settimana Radio Mercato lo ha dato nell’ordine: al Milan, al Rennes, al Chelsea e alla Lazio. Belahyane che in campo pensa alla mamma che fa le pulizie e al papà cuoco, ha sputato il sangue per il Verona, la sua attuale squadra. Finchè sarà qui onorerà la maglia che gli ha permesso di farsi conoscere.
Coppola e Ghilardi sembravano due schiappe due mesi fa. Oggi sono una delle realtà più belle del calcio italiano. Una coppia le cui potenzialità sono ancora inesplorate.
Sean Sogliano sta facendo la guerra con gli stuzzicadenti. Avrebbe potuto mandare tutti a quel paese, invece è ancora qui a rappresentare l’unico baluardo credibile di questa società. Se centrasse la terza miracolosa salvezza, bisognerebbe studiare una speciale onorificenza cittadina. Ma già per il fatto di tenerci ancora a galla meriterebbe un monumento.
Il Verona ha cambiato la proprietà il 15 gennaio. Una proprietà che ancora non si è presentata alla città. Da quello che sappiamo, la Presidio Investors ha dato ordine di cedere un giocatore per sistemare il bilancio e non ha previsto rinforzi. Nonostante questa desolazione, capace di ammazzare il morale del più fedele dei tifosi, migliaia di ragazzi con le bandiere gialloblù sono andati a sostenere il Verona a Venezia e a Monza. L’anima del Verona saranno sempre loro. Come in C, come quando si lottava per non scomparire. Sempre soli contro tutti. Quando tutte queste componenti si uniscono, a Verona si assiste a miracoli senza precedenti.
il blog di Giovanni Vitacchio
IL PAGELLONE DI MONZA-VERONA
Sport, 1 February 2025
MONTIPO’ 6 Partita con pochi pensieri. Il Monza ci prova più che altro da fuori, con tiri che quando prendono lo specchio della porta non possono impensierire il portiere gialloblù. Nei minuti finali, quando la sua area diventa una tonnara, mantiene la posizione, ma qualche uscita in più non avrebbe fatto schifo.
DANILIUC 6 Dopo la trasferta di Venezia si merita la conferma. E se la merita sul campo, ripagando alla grande la fiducia di Zanetti. Tatticamente è bravo perché spariglia le carte e quando può diventa quasi ala, creando problemi agli esterni monzesi. Poi è sempre pulito, ordinato e difficilmente dalla sua parte si riesce a passare.
COPPOLA 7.5 Il duello con Mota è tutt’altro che banale perché, a di là della stazza del nostro Coppolone, l’attaccante del Monza ha buona tecnica e rischia di metterlo in difficoltà. E invece il difensore gialloblù spicca per classe, eleganza e tempismo. Sono tutti suoi i palloni, e Mota deve davvero accontentarsi degli scarti. Meravigliosa l’intesa con Ghilardi.
GHILARDI 7.5 Vale sempre ricordare che questo ragazzo ha vent’anni e gioca con il temperamento e la personalità del senatore. Inoltre, la sua zona di competenza è sul centro sinistra e per uno che calcia prevalentemente di destro è una nota di merito in più. Attentissimo ha sempre la testa alta, pronto anche a far ripartire la squadra. Ovvio che lo vogliano in tante, speriamo che Sogliano resista all’assalto.
TCHATCHOUA 6.5 Parte col freno a mano tirato e pensa più che altro a contenere che a sprigionare i cavalli che ha nel motore. Il primo tempo non è che sia una sofferenza, ma nemmeno una gioia. Nella ripresa, con il Monza che deve per forza di cose lasciare campo, trova spazi per poter galoppare. Lo fa bene, ma gli manca un po’ l’ultimo passaggio. Comunque inesauribile.
BELAHYANE 7 Gioca con la testa libera dai pensieri e dalle tante voci di mercato. E considerando la sua età è davvero incredibile. Finché rimane in campo Serdar, se ne sta basso e fa girare la squadra. Quando entra Niasse, fa salire i giri e diventa tuttocampista. Quando ha il pallone tra i piedi è impresa titanica toglierglielo. E anche quando lo perde, corre dietro all’avversario finché non se lo riprende. Che forte Reda. Chissà che non sia stata la sua ultima in gialloblù.
SERDAR 7 Parte ispiratissimo e si procura subito una grande occasione per segnare, se non fosse per il riflesso di Turati. Ma poi c’è lui nel gol del vantaggio, protagonista di una sgroppata che manda in confusione tutta la difesa brianzola, Lekovic su tutti. E’ dappertutto e quindi è ancora più doloroso l’infortunio muscolare, proprio perché sembrava essere in condizioni scintillanti. Speriamo non sia una cosa troppo seria, ma le sensazioni non promettono bene.
NIASSE 6 (dal 46°) Sbaglia un gol grande come una casa, quasi un rigore in movimento. Sarà l’emozione, fate voi, ma ci avrebbe evitato inutili sofferenze. Al di là di questo, si fa sentire, con buon posizionamento e qualche intercetto prezioso.
BRADARIC 6.5 Sicuramente il modulo lo ha aiutato nelle ultime partite. Giocare come esterno di centrocampo lo porta a mettere in evidenza le sue qualità, che sono sicuramente più offensive. In realtà fa cose buone anche quando deve rinculare e chiudere i timidi accenni d’attacco del Monza. Tanti cross, ma come spesso succede sono gli altri a non arrivare al momento giusto.
LAZOVIC s.v. (82°)
SUSLOV 7 Nel primo tempo, devo essere onesto, non mi ha fatto impazzire. Ma Stefano Rasulo, che è fine osservatore, fa notare che ha aiutato tanto in fase difensiva, sporcando tanti palloni avversari. Nella ripresa cresce esponenzialmente e lotta come un indemoniato. Corre senza conoscere pause. Si crea due ottime occasioni per chiudere la partita, ma non le sfrutta al meglio. Altrimenti gli avrei dato 8, eh.
SARR 5.5 L’impatto con la partita è buono e sembra anche trovare buon feeling con Mosquera. Con il Verona che domina la prima parte di gara sembra andare a nozze. Poi, però, si incarta e con i padroni di casa che provano a creare qualcosa, sparisce dal match. Fatica a tenere palloni e a far salire la squadra. Si abbassa troppo e manca quindi in area di rigore. Qualcosina meglio nella ripresa, ma non abbastanza per evitargli la sostituzione.
LIVRAMENTO s.v. (dal 73°)
AJAYI s.v. (dall’89°)
MOSQUERA 6.5 Anche lui ottimo impatto sulla partita. E anche lui, come Sarr, sparisce un po’ troppo presto. Poi, però, si rimette lui e con pazienza rientra nel match, fa sportellate, prende falli, dialoga coi compagni. Un enorme sacrificio e tanta generosità, sporcata da un cartellino giallo che doveva risparmiarsi. Nonostante questo condizionamento, rimane prezioso e fino a quando rimane in campo non arretra di un centimetro.
DAWIDOWICZ s.v. (dall’82°)
ALL. ZANETTI 7 Le scelte sono chiare: Dawidowicz e Lazovic, in questo momento, sono due riserve. E le decisioni pagano eccome. Fin dai primi minuti i suoi danno l’impressione di poter controllare la partita. Il Monza prova a rientrare, ma senza grande convinzione. I gialloblù gestiscono bene, compatti, come una vera squadra. Bisogna soffrire perché oltre all’avversario contro il Verona ci si mette anche la sfiga: vedi gli infortuni di Serdar e Livramento, che si aggiungono a quello di Tengstedt. La classifica è buona. Evitiamo di guardarla.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
La moviola del Cds: “Nessun problema per Massa”
Solo un "errore" per il direttore di gara all'U-Power Stadium
di Andrea Molinari
2 Febbraio 2025 10:00
Secondo i colleghi del Corriere dello Sport, l’arbitro Massa ha gestito senza problemi la gara di Monza. Unico errore disciplinare al minuto 38 del primo tempo: manca un giallo a Lekovic per il fallo su Suslov.
Nessun problema al Var per Serra.
Il voto finale? 6
Monza-Verona 0-1, le pagelle gialloblù di CH
Serdar dominante, Belahyane è ovunque. Bene anche Ghilardi e Coppola
di Andrea Molinari
1 Febbraio 2025 17:15
Foto: Hellas Verona FC
L’Hellas torna da Monza con tre punti pesantissimi in ottica salvezza: in un match senza margine di errore, la squadra di Paolo Zanetti disputa una grande prestazione, dal punto di vista dell’atteggiamento ma anche del gioco.
All’U-Power Stadium basta un autogol di Lekovic nel primo tempo per la vittoria. A metterci lo zampino è Serdar, il migliore dei gialloblù nonostante un infortunio che gli ha permesso di giocare soltanto una frazione.
Con questa premessa, andiamo dunque a dare un’occhiata alle nostre pagelle gialloblù della partita.
MONTIPÒ: 6
Non compie chissà che interventi, ma quando viene chiamato in causa, risponde presente.
DANILIUC: 6
Solido e ordinato.
COPPOLA: 6,5
Ormai leader indiscusso della difesa gialloblù.
GHILARDI: 6,5
Ecco perché la Fiorentina non molla di un centimetro per il ragazzo sul mercato: partita da veterano. Va anche vicino al gol di testa.
TCHATCHOUA: 6
Il solito cavallo pazzo sulla fascia.
BELAHYANE: 7
È ovunque.
SERDAR: 8
Dominante fino al momento dell’infortunio: prima impegna Turati, poi ci mette lo zampino nell’autorete di Lekovic. Speriamo che non sia nulla di grave…
BRADARIC: 6,5
Forse la miglior partita da quando a Verona, in entrambe le fasi.
SUSLOV: 6
È un periodo in cui non riesce ad esprimersi come vorrebbe, ma ci prova in tutti i modi.
MOSQUERA: 6,5
Ottima partita, anche nella gestione dei palloni. Giallo sciocco per aver allontanato il pallone.
SARR: 6,5
Si sacrifica sempre tanto lì davanti e aiuta molta anche nello sviluppo del gioco.
NIASSE: 5,5
Giallo dopo due minuti e gol mangiato: sicuramente si immaginava un debutto migliore.
LIVRAMENTO: 5
Impalpabile e ko nel finale. Anche per lui speriamo non sia un infortunio troppo grave.
DAWIDOWICZ: s.v.
LAZOVIC: s.v.
AJAYI: s.v.
ZANETTI: 7
Il Verona aveva troppo bisogno dei tre punti contro il Monza e il mister non ha sbagliato il match: come annunciato in conferenza, l’approccio è stato folgorante, ma in generale durante tutti i novanta minuti la squadra ha giocato un buon calcio, anche grazie alla prestazioni top di tanti singoli tra cui Ghilardi, Belahyane, Bradaric e Serdar. L’unico neo è proprio l’infortunio di quest’ultimo, uscito nel primo tempo a causa di un problema muscolare. Speriamo sia poca cosa…
FONTE: CalcioHellas.it
2 Febbraio 2025 - 11:53 Hellas Live Hellas Verona, a Monza la prima vittoria dell’era Presidio Investors
All’U-Power Stadium, primo successo in Serie A per il fondo texano che lo scorso 15 gennaio ha rilevato il 100% delle quote da Maurizio Setti.
Dopo una sconfitta ed un pareggio, Presidio Investors può festeggiare i primi tre punti da proprietario dell’Hellas Verona.
Con la speranza di chiudere al meglio la sessione invernale del calciomercato (termine ultimo lunedì 3 febbraio a mezzanotte, ndr) spetterà poi alla nuova proprietà presentarsi alla città di Verona ed ai tifosi dell’Hellas, illustrando al popolo gialloblù le ambizioni ed i programmi dei nuovi padroni del glorioso club scaligero.
Verona è in trepida attesa.
2 Febbraio 2025 - 11:18 Hellas Live Hellas Verona, quarta partita senza subire reti
Tre punti fondamentali per proseguire il cammino verso l’obiettivo stagionale. Contro la squadra di Bocchetti, seconda partita nelle ultime cinque con Montipó e compagni capaci di mantenere la porta inviolata.
Prima di Monza, zero reti subite nel girone d’andata contro Napoli, Genoa e Udinese.
1 Febbraio 2025 - 00:06 Hellas Live Hellas Verona, 4 punti nei due scontri diretti consecutivi giocati lontano dal Bentegodi
Ventitré punti in altrettante giornate. Grazie al pareggio di Venezia e la vittoria di Monza, il bottino racimolato in classifica dalla squadra di Zanetti può soddisfare il pubblico veronese.
Nelle due partite giocate in trasferta contro squadre in lotta per non retrocedere, come l’Hellas Verona, i gialloblù sono riusciti sempre a muovere la classifica.
Scaligeri chiamati ora ad un febbraio, sulla carta proibitivo, a partire da sabato quando al Bentegodi si presenterà l’Atalanta.
Una vittoria di platino. Il Verona è uscito con quattro punti dai due scontri diretti con Venezia e Monza, due snodi cruciali per l'obiettivo salvezza. Il successo dell'U Power Stadium ha di fatto messo fuori gioco una concorrrente e rinforzato le certezze dei gialloblù che contro la squadra dell'ex Bocchetti avrebbero certamente potuto infliggere un passivo più ampio. Diversi gli aspetti positivi per Zanetti, a partire dalla retroguardia dove, al netto dei limiti dell'avversario, ancora una volta è emerso Diego Coppola, ieri il migliore della squadra gialloblù. Incoraggiante anche la prestazione di Mosquera, già decisivo al Penzo, ma anche di Sarr e soprattutto di un ritrovato Suslov, tornato a essere quella scheggia impazzita da cui si possono sempre accendere situazioni pericolose.
Non mancano, tuttavia, le note stonate. Dopo Tengstedt, colpito duro al Penzo e fuori dai giochi almeno per 40 giorni, a Monza si è fermato anche Serdar, altro elemento fondamentale dello scacchiere gialloblù.
Un altro infortunio muscolare per il centrocampista tedesco, dopo quello che l'aveva costretto a saltare gran parte del primo spezzone di stagione. Il nuovo arrivato Niasse si è presentato con discreta autorevolezza davanti alla difesa, al di là del gol divorato a inizio ripresa, e vista la squalifica di Duda, con l'Atalanta sarà probabilmente lui a comporre la mediana assieme a Belahyane, ammesso che il centrocampista franco marocchino non parta nelle prossime 24 ore di mercato. Il mercato appunto, nervo scoperto anche di mister Zanetti che ieri al termine della sfida ha solamente espresso il desiderio di non vedere la rosa indebolita da qui a domani alle 23. Un passo alla volta però, la vittoria di ieri ha rilanciato le speranze del Verona, atteso adesso da un filotto di scontri sulla carta proibitivi. E nelle prossime 24 ore non sono da escludere rinforzi, Sogliano è vigile soprattutto dopo le ultime defezioni. Chi vivrà, vedrà.
Sfida quasi da dentro o fuori quella andata in scena ieri pomeriggio a Monza tra la formazione brianzola e il Verona. La spuntano gli scaligeri allenati da Paolo Zanetti che, dopo essere stato più volte ad un passo dall'esonero, sta mettendo le basi per l'ennesima salvezza di questi anno ottenuta dai gialloblù. La strada è ancora lunga, ma le sensazioni - visti anche gli avversari - sembrano essere positive.
La valutazione dominante per quanto riguarda la pagella del tecnico scaligero è 6,5. Tra le testate che hanno optato per questo voto figura TMW, che scrive: "La sua squadra ha un'identità ben precisa scolpita da mesi di duro lavoro, fa quanto basta per imporsi in uno scontro diretto fondamentale: spedisce gli avversari a -10, di fatto eliminando o quasi dalla corsa una diretta concorrente".
Stessa valutazione numerica da parte de La Gazzetta dello Sport, che sottolinea quanto l'Hellas sappia essere bravo a fare punti contro le concorrenti per non retrocedere: "Quattro punti negli ultimi due scontri diretti. Squadra matura e capace di gestire". Tuttosport premia il mister addirittura con un bel 7: "Se la gioca bene, sfruttando l’inconsistenza degli avversari".
Le pagelle di Paolo Zanetti
TMW: 6,5
La Gazzetta dello Sport: 6,5
Il Corriere dello Sport: 6,5
Tuttosport: 7
Il Corriere della Sera: 6,5
La Repubblica: 6,5
Sono già quattro le vittorie esterne ottenute quest'anno dalla formazione gialloblù di Paolo Zanetti. Oltre a quella di ieri a Monza, quella contro il Genoa nel girone di andata e quelle conquistate contro Parma e Bologna nel ritorno.
Rassegna stampa Corriere di Verona: "Hellas bravo e fortunato: sbanca Monza con un autogol"
02/02 alle 08:58
di Andrea Piras
Successo importantissimo per il Verona. La squadra di Paolo Zanetti ha superato 1-0 il Monza nello scontro diretto per non retrocedere. Questo il titolo in prima pagina dell'edizione odierna del Corriere di Verona: "Hellas bravo e fortunato: sbanca Monza con un autogol".
Rassegna stampa L'Arena in prima pagina: "Hellas, colpo per la salvezza. Monza ko e balzo in classifica"
02/02 alle 07:48
di Andrea Piras
Successo esterno importantissimo per il Verona. La squadra di Paolo Zanetti ha conquistato tre punti di platino nello scontro diretto dell'U-Power stadium contro il Monza. Decisiva un'autorete di Lekovic in avvio. Questo il titolo in prima pagina dell'edizione odierna de L'Arena: "Hellas, colpo per la salvezza. Monza ko e balzo in classifica".
Weekend potenzialmente decisivo quello in corso, in testa come in coda alla classifica. Tra le prime sfide della 23^ giornata di Serie A c'era infatti Monza-Verona, con le due squadre alla disperata ricerca di punti salvezza. L'hanno spuntata gli scaligeri, credendo nella vittoria più degli avversari e attirando dalla loro parte la buona sorte visto che l'episodio decisivo è stato l'autogol di Lekovic. Zanetti e i suoi ragazzi possono dunque respirare, mentre per i brianzoli il cielo si fa sempre più denso di nubi. La loro annata è iniziata male e sta proseguendo peggio, come dimostra il gol fantozziano subito oggi. Oltretutto, i giocatori più di qualità ed esperienza - come Djuric e Maldini - hanno già fatto le valigie. Lo spettro della retrocessione sembra avvicinarsi inesorabilmente.
Zanetti: testa più al campo che al mercato
"La cosa più importante in assoluto è la partita, dobbiamo dare continuità alla prestazione di Venezia, la concentrazione deve essere unicamente alla partita senza farci distrarre da nient'altro". Così ha parlato Zanetti, nella conferenza stampa post partita. Sulla possibile partenza di Belahyane e Tchatchoua, ha dichiarato: "Entrambi sono difficili da sostituire, trovare un altro giocatore con la velocità di Tchatchoua non è semplice, per quello che riguarda Belahyane, è richiesto da squadre importanti e questo perché ha una gestione della palla fuori dal comune alla sua età pur non essendo supportato da una grande fisicità ma non lo dà certo a vedere. L'importante è prendere gente che abbia fame e che abbia voglia di sposare in pieno la nostra causa".
Bocchetti non si arrende
"Nel primo tempo la squadra c'era. È stata aggressiva e li abbiamo tenuti lì. Alla nostra prima disattenzione ci hanno punito e abbiamo sofferto la loro fisicità. Non abbiamo avuto la forza di reagire. Soffriamo tantissimo sui calci piazzati, c'è poco da dire. Sta a me trovare la chiave per venire fuori, perché ci crediamo e bisogna avere il coraggio. Il passaggio non indietro ma in avanti. Abbiamo creato qualcosina, ma bisogna fare di più. C'è bisogno di carattere e personalità. Quando si prende gol bisognava reagire. Quando io prendo uno schiaffo cerco di ridarlo. Reagire! Pensiamo già alla prossima". Bocchetti non alza bandiera bianca: da vedere se i suoi ragazzi siano o meno dello stesso avviso.
Le Pagelle Monza-Verona 0-1, le pagelle dei gialloblù: Coppola alza il muro, Suslov motorino, Niasse spreca il raddoppio,
di Enrico Brigi
per Tuttohellasverona.it
Montipò 6 Due parate non impegnative su due conclusioni quasi "telefonate" di Mota e Sensi, con un brivido nel finale su un calcio d'angolo con un colpi di testa di Mota terminato di poco a lato. Per il resto è stata ordinaria amministrazione;
Daniliuc 6 Tiene gli occhi su Vignato che gli gira spesso al largo non creandogli apprensione alcuna. Ordinato, non commette alcun errore;
Coppola 7 Duello a tratti ruvido con Dani Mota al quale concede solo un tiro dal limite, parato senza patemi da Montipò. Quando il Monza aumenta la pressione diventa il padrone dell'area disinnescando ogni situazione di pericolo;
Ghilardi 7 Prova ancora autoritaria senza sbavature, tranne un paio di appoggi errati nel primo tempo, risultati ininfluenti. Pericoloso su corner quando di testa impegna Pizzignacco. La Fiorentina lo segue da vicino e si capisce il perchè;
Tchatchoua 6 Primo tempo quasi anonimo, emerge nella ripresa dove inizia a spingere sull'acceleratore anche se giunto sul fondo non trova la misura giusta nei cross. Provvidenziale nel finale in alcuni ripiegamenti difensivi;
Serdar 7 Avvio straripante che lo porta ad andare vicino al gol dopo pochi minuti. Vero padrone del centrocampo, con un'arrembante incursione crea le premesse per l'autore di Lekovic. Un problema muscolare lo toglie di mezzo poco prima della fine della prima frazione, la speranza è che non si tratti di nulla di grave (dal 1' s.t. Niasse 5,5 arrivato ieri e subito in campo, gioca un tempo con il fardello di un giallo, comminatogli dopo pochi minuti con troppa severità da Massa. Spreca calciando malamente fuori misura la palla del possibile raddoppio);
Belahyane 7 prova autoritaria con grinta e personalità da vendere. Dovesse partire - su di lui sono almeno tre club - sarebbe una grave perdita, difficile da compensare;
Bradaric 5,5 Impegno lodevole ma tempi di inserimento in avanti e misura dei traversoni possono e devono migliorare. Puntuale in un paio di chiusure difensive (dal 37' s.t. Lazovic s.v.)
Suslov 6,5 Tenace, aggressivo e sempre intraprendente, spazia sull'intera trequarti. Nella ripresa arriva per tre volte alla conclusione ma è prima impreciso e poi un pizzico egoista. L'appuntamento con il gol, che meriterebbe, è ancora una volta rimandato;
Sarr 6 Deve fare i conti con la ruvida marcatura di Izzo che non gli concede tanto spazio. Abile ad apparecchiare per le due conclusioni di Serdar e Niasse, si sacrifica al servizio della squadra (dal 28' s.t. Livramento 5,5 un paio di sgasate poi un problema muscolare lo costringe a chiedere il cambio; dal 44' s.t. Ajavj s.v.);
Mosquera 5,5 Tanto movimento ma poca concretezza. Mette a referto un colpo di testa su corner che Pizzignacco respinge d'istinto (dal 37' s.t. Dawidowicz s.v.);
Zanetti 6,5 Conferma l'undici che ha pareggiato a Venezia con l'unica variante di Mosquera al posto dell'infortunato Tengstedt. Nella prima frazione la squadra gioca un calcio aggressivo e chiude meritatamente in vantaggio. Nella ripresa abbassa un pizzico troppo il baricentro lasciando campo al Monza che, però, non si rende mai pericoloso. Unico neo l'aver mancato in almeno tre occasioni la rete del raddoppio.
Montipò 6 - Da quelle parti fanno capolino per la prima volta dopo la mezz'ora di gioco. E le conclusioni non sono di certo irresistibili.
Daniliuc 6 - Riconfermato sul centrodestra, dopo la prestazione positiva col Venezia: deve faticare il giusto contro un Monza spuntato.
Coppola 7 - Coraggioso nei duelli, non indietreggia mai affrontando di petto il rivale diretto. Prestazione solida, da centrale di alto livello.
Ghilardi 6,5 - La Fiorentina lo tiene d'occhio per cautelarsi in caso di addio a Comuzzo, attenzioni ben riposte: sicuro in ogni situazione.
Tchatchoua 6 - Solito contributo garantito in termini di corsa, Zanetti incrocia le dita nella speranza di non perderlo in queste ultime ore di mercato.
Serdar 7 - Il primo brivido per Turati, la galoppata solitaria per propiziare il vantaggio. E tanta pressione prima di dover abbandonare il campo per infortunio. Dal 46' Niasse 5,5 - Porta un po' di sfrontatezza, ma dilapida il raddoppio.
Belahyane 6,5 - Rennes e Chelsea potrebbero portarselo via e sarebbe una perdita pesante: è il metronomo del centrocampo gialloblù.
Bradaric 6 - Pereira tiene un atteggiamento prudente, difficilmente viene sfidato nell'uno contro uno. Martins lo impegna di più, ma tiene. Dall'83 Lazovic sv
Suslov 6 - Le statistiche dicono che tira spesso spesso, però la becca poco: anche stavolta si fa preferire nelle rifiniture sulla trequarti.
Mosquera 5,5 - 4 gol tutti dalla panchina, l'infortunio di Tengstedt è un'occasione da sfruttare per riscrivere le gerarchie. Lotta, ma non punge: sbatte su Pizzignacco. Dall'83' Dawidowicz sv
Sarr 6 - Più basso del partner d'attacco, al quale lascia l'area di rigore, lui si sacrifica per la squadra: offre una gran palla cestinata da Niasse. Dal 74' Livramento sv; dall'89' Ajayi sv
Paolo Zanetti 6,5 - La sua squadra ha un'identità ben precisa scolpita da mesi di duro lavoro, fa quanto basta per imporsi in uno scontro diretto fondamentale: spedisce gli avversari a -10, di fatto eliminando o quasi dalla corsa una diretta concorrente.
Serie A Serie A, la classifica aggiornata: il Verona ne supera quattro, Monza e Venezia sempre più in giù
01/02 alle 17:00
di Tommaso Bonan
Bella vittoria dell'Udinese, che supera 3-2 il Venezia in rimonta. Parte forte la squadra di Runjaic che in cinque minuti tra il 48’ e il 52’ segna due reti prima con Lucca e poi con Lovric, il Venezia con Nicolussi Caviglia accorcia su punizione e poi il neo entrato Gytkjaer fa 2-2. Alla fine decisiva la rete di Iker Bravo su assist di Solet. Colpo salvezza invece del Verona che sbanca l'U-Power Stadium battendo 1-0 il Monza. Prima del quarto d'ora è il clamoroso autogol di Lekovic a portare in vantaggio gli ospiti, i brianzoli ci provano nel finale ma restano all'ultimo posto. Il Verona ne sorpassa quattro, l'Udinese si avvicina alla Roma relegando il Venezia sempre al penultimo posto.
Ecco la classifica aggiornata di Serie A:
CLASSIFICA
Napoli 53 (22 partite giocate)
Inter 50 (21)
Atalanta 46 (22)
Lazio 39 (22)
Juventus 37 (22)
Fiorentina 36 (21)
Milan 34 (21)
Bologna 34 (21)
Roma 30 (22)
Udinese 29 (23)
Torino 26 (22)
Genoa 26 (22)
Hellas Verona 23 (23)
Lecce 23 (23)
Como 22 (22)
Empoli 21 (22)
Cagliari 21 (22)
Parma 20 (23)
Venezia 16 (23)
Monza 13 (23)
Serie A Verona corsaro, harakiri Monza: veneti vittoriosi 1-0, decide l'autogol di Lekovic
01/02 alle 16:52
di Paolo Lora Lamia
Vittoria importantissima in chiave salvezza quella del Verona, per 1-0 sul campo del Monza. 3 punti che consentono agli scaligeri di allontanarsi dalla zona retrocessione e sconfitta che affonda ancora di più i brianzoli dell'ex Bocchetti.
Il racconto del match
Novità per quanto riguarda entrambi gli schieramenti, sia dall'inizio che a gara in corso visti i tanti movimenti di mercato degli ultimi giorni. Nel Monza debutta dal primo minuto Lekovic, che aveva già collezionato i suoi primi scampoli di gara lunedì contro il Genoa. Pomeriggio da incubo per il difensore ex Stella Rossa che, al minuto 13', realizza l'autogol che sblocca il match e di fatto lo decide. Debutta anche Palacios, appena arrivato dall'Inter, così come l'ex laziale Castrovilli entrando nel corso della sfida. Anche l'Hellas mette in mostra un nuovo arrivato dal mercato e cioè Niasse che, al minuto 57', fallisce l'opportunità di chiudere il match calciando alto a due passi da Pizzignacco. Nonostante un paio di altri errori sotto porta della formazione di Zanetti, i padroni di casa non ne approfittano per trovare quantomeno il pari. L'occasione migliore capita a Dany Mota, che fallisce di poco sugli sviluppi di un angolo. Il Verona può dunque esultare, mentre il Monza vede il traguardo salvezza farsi sempre più utopico.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
1 febbraio 2025 Serie A Enilive 2024/25 | Il Verona lotta, segna e vince. A Monza sono tre punti per i gialloblù
Monza - Si è conclusa 0-1 Monza-Hellas Verona, 23a giornata di Serie A Enilive 2024/25.
Venendo alla cronaca, parte forte il Verona. Al 6’ Mosquera, ruba il pallone a Sensi col suo pressing e serve subito Sarr: il 9 gialloblù, dopo una breve progressione palla al piede, scarica per Serdar che, dal limite, calcia forte rasoterra, trovando però Turati a protezione della traiettoria che para in tuffo.
Al 13’ i gialloblù trovano il vantaggio. Serdar, dopo un’ottima discesa sulla corsia di destra, si accentra e mette in mezzo: Lekovic, provando ad anticipare l’arrivo di Mosquera, sbaglia il disimpegno e realizza l’autorete dello 0-1.
Al 20’ ci riprova il Verona con un tiro dalla distanza di Belahyane che però, nonostante la potenza, è troppo centrale e non riesce a impensierire Turati.
Al 33’ si fa vedere avanti per la prima volta il Monza con una conclusione dal limite di Dany Mota, che termina tra le braccia di Montipò.
Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si conclude così sullo 0-1.
Nella ripresa, al 57’, Sarr, dopo essersi involato sulla corsia mancina, accentrandosi serve bene Niasse. Il centrocampista neoentrato, dal centro dell’area di rigore, controlla e lascia partire il tiro, senza però inquadrare lo specchio della porta.
Al 68’ ci riprova il Verona con Ghilardi: il difensore gialloblù, dopo un corner calciato da Bradaric, colpisce di testa verso la porta ma Pizzignacco, subentrato tra i pali biancorossi a Turati, è attento e blocca.
Due minuti più tardi, nuovamente su corner, Mosquera da pochi passi colpisce di testa schiacciando verso il terreno, ma Pizzignacco si fa trovare nuovamente pronto a scongiurare il pericolo con il suo intervento.
Al 71’ insiste il Verona. Suslov, grazie alla sua accelerazione, elude la difesa brianzola e, scattando verso la rete, prova a concludere da posizione defilata con un diagonale rasoterra che non trova lo specchio della porta.
Ci riprova Suslov al 77’, ancora su azione personale, con un tentativo dal limite che termina di poco a lato rispetto al palo alla destra del portiere avversario.
Al 90+2’ Dany Mota colpisce di testa sul corner e, anche grazie alla deviazione di Lekovic, per poco non trova la rete.
Dopo quattro minuti di recupero, la partita si conclude sul risultato di 0-1.
Il prossimo impegno del Verona sarà sabato 8 febbraio (ore 15) quando i gialloblù affronteranno l’Atalanta allo stadio ‘Bentegodi’, match valido per la 24a giornata di Serie A Enilive 2024/25.