#HellasWeeklyNews + - =
TERMINA 7 A 1 IL SECONDO TEST MATCH gialloblù contro i dilettanti del ROVERETO che pure erano andati in vantaggio col gran gol dal limite di PATAONER terminato sotto l'incrocio sul finire del primo tempo, immediato il pari di TCHATCHOUA grazie alla deviazione nella propria porta di un giocatore bianconero e nella ripresa il VERONA 2, con la conferma di MITROVIĆ e MOSQUERA dilagava grazie alla doppietta dello stesso nuovo acquisto colombiano, al gol di Dani SILVA, alle altre due reti di CISSÈ e del sigillo finale di AJAYI al secondo centro consecutivo.
STAGIONE 2024-25: ECCO IL NUOVO KIT AWAY Maglia bianca con particolari blu e gialli, pantaloncini e calzettoni sulla stessa linea, non male (anche se sono un tradizionalista e avrei preferito un uso più ampio del giallo, magari al posto del bianco che non c'entra nulla coi nostri colori).
CHI HA SPESO DI PIÙ PER LE COMMISSIONI AI PROCURATORI nella stagione appena trascorsa? Lo rivela una classifica di 'Calcio e Finanza': L'INTER è ancora in testa con 35 milioni seguita dalla JUVENTUS molto staccata a 23 e dalla FIORENTINA che ha sborsato ben 15 milioni (meno della metà di quelli spesi dal club nerazzurro comunque) mentre l'HELLAS si attesta intorno ai 7 milioni!
Se qualcuno aveva dei dubbi su chi fossero i veri affaristi di questo calcio moderno malato...
#CALCIOMERCATO EMPOLI e VERONA sull'italo-marocchino OUKHADDA mentre è ufficiale il trasferimento di CABAL alla JUVENTUS (ecco le cifre ufficiali); CHARLYS tornerà all'HELLAS a titolo definitivo.
Dopo RIAHI ufficiale anche FLORIO al CALDIERO TERME.
KALLON no alla CARRARESE meglio la SALERNITANA, PALERMO interessato a CECCHERINI e HRUSTIC.
Ufficiale il prestito di LASAGNA al BARI in Serie B e il riscatto definitivo di CHARLYS che in contemporanea s'è trasferito al COSENZA ancora in cadetteria.
Nome nuovo per le corsie laterali delle difesa gialloblù: BARBIERI della JUVENTUS; per CECCHERINI ci prova il MODENA [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato)[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister ZANETTI commenta la seconda amichevole stagionale «Ci sono tante cose ancora da migliorare, sono partite da allenamento però nascondono delle indicazioni interessanti. Una cosa su cui dobbiamo migliorare è che dobbiamo essere più cattivi e più concreti, anche se in questa fase mi interessa che i ragazzi creino occasioni. Nel primo tempo abbiamo creato una ventina di occasioni nitide e non siamo riusciti a segnare. Questo mi fa pensare che i ragazzi sono in difficoltà a livello di lucidità e a livello fisico, che ci sta in questa fase, però bisogna essere più cattivi e aggressivi, non solo per difendere ma anche per attaccare. Le occasioni in campionato non saranno così tante e fin da oggi dobbiamo creare una mentalità e avrei voluto che segnassimo più gol di quelli che abbiamo fatto... I ruoli in questo momento non sono tutti coperti, mi interessa mettere i giocatori sempre nel posto giusto. Nel secondo tempo abbiamo giocato con tre difensori che sono abituati a giocare a tre. Queste sono partite nelle quali mi interessano meno gli aspetti tattici ma mi interessa di più l'atteggiamento, vedere la voglia di andare a vincere le partite e segnare tanti gol, perché anche oggi sono arrivati tanti tifosi e volevo farli divertire perché sono la nostra forza e non dobbiamo assolutamente deluderli in nessun momento. La difesa a tre? È, una soluzione che ci interessa provare. Noi facciamo spesso una costruzione a tre e in transizione spesso difendiamo a tre, quindi anche se questo mi porta a cambiare per necessità in realtà non mi da tanti problemi. Quello che mi è piaciuto oggi è che vedo i ragazzi che iniziano a fare le trame di gioco che chiedo, giocando palla a terra e in velocità. Anche se abbiamo ancora ampio margine di miglioramento, mi piace la loro predisposizione nel provare le cose che facciamo in settimana. I giovani impegnati oggi? Li ho visti molto bene, il Verona ha dei ragazzi molto interessanti, si sono comportato molto bene. Nel secondo tempo hanno dimostrato di avere anche carattere. Più di qualcuno ha la qualità per provare a mettere il piede nel Verona del futuro» HellasVerona.it
Diego COPPOLA a L'Arena «Non credo di essere sul mercato, o quantomeno non ne so niente. Avevo letto di qualche interessamento, ma nessuno mi ha detto nulla al riguardo. Il Verona poi è la mia squadra del cuore e per me avere addosso questa maglia è la cosa più importante di tutte... L’ultima settimana è stata molto intensa, ma va tutto per il meglio. Zanetti mi ha fatto una bella impressione e ci sta facendo allenare molto sulle palle inattive. Durante un allenamento ci ha detto che se difendevamo come stavamo facendo, Osimhen ci avrebbe segnato. È un modo per farci entrare subito in clima partita e ricordarci i grandi campioni che andremo ad affrontare. Per il mister l’allenamento deve essere come la partita. Credo che durante la prossima stagione le nostre concorrenti saranno quelle dell’anno scorso, più qualche sorpresa: non è detto che chi ha chiuso decimo non possa ritrovarsi invischiato nella lotta per non retrocedere. Il Sassuolo ne è un esempio. Le neopromosse? Hanno impianti notevoli e possibilità economiche di livello. Alla fine però a parlare è il campo. Sicuramente sarà una battaglia stimolante, ma spero in una salvezza tranquilla, magari con un mio gol pesante. Mosquera? È un attaccante fastidioso che cerca sempre la profondità, e io soffro quelli come lui. Sono convinto che potrà fare bene come ha fatto Noslin, uno che è stato con noi poco ma che ha conquistato tutti. Ghilardi? Lo conosco da cinque anni e siamo compagni di squadra in Nazionale Under 21. È un bravo ragazzo e un calciatore forte. Bene anche Cisse e gli altri Primavera, tutti ragazzi svegli e disponibili» CalcioHellas.it
Zanetti: "Buona prima settimana, lavoriamo per migliorare la cattiveria in attacco" | Highlights #Folgaria2024 Hellas Verona-Rovereto 7-1 |
Paweł DAWIDOWICZ a 'Sky Sport' «...Ho fatto un solo allenamento ed è difficile dire qualcosa, ma abbiamo parlato e visto il video della partita. Zanetti è un allenatore bravo e sa che cosa fa e cosa si aspetta da noi. A Verona sono arrivato ragazzo, ma ora sono cresciuto, più tranquillo, più uomo. Ho fatto tutto qua, mi manca andare in Europa League forse quest’anno. Nelle ultime due partite abbiamo vinto e contavano alla fine. C’è lo spirito, ora dobbiamo stare concentrati per iniziare bene la stagione» CalcioHellas.it
Maurizio SETTI a margine dell'odierna Assemblea di Lega «Se sono soddisfatto di Cabal alla Juventus? Soddisfatto, se ti chiamano Inter e Juventus diventa difficile... Se Marotta mi ha tirato le orecchie visto che l'Inter sembrava in vantaggio? No, anzi è stato carinissimo. Perché giustamente dice che i tempi contano, gli allenatori devono decidere, ci sono cose che si possono fare e cose no. Molto bene comunque, ho un ottimo rapporto con entrambi e... No, non c'è mai stato un vantaggio, credo sia stato un discorso di decisioni interne e scelte condivise, dovrebbe essere così sempre» TuttoMercatoWeb.com
Abdoulrahmane HARROUI si presenta «La scorsa stagione ho giocato solo una volta contro il Verona perché in una delle due partite ero infortunato. Ricordo che era stata una partita difficile, nel primo tempo non avevamo toccato palla, mentre nel secondo era andata meglio e avevamo anche pareggiato. L’anno scorso il Verona ha fatto un girone di ritorno importante, si vede che è una squadra di grande carattere, e non per caso si è salvato. Quali sono le avversarie del Verona alla salvezza? Penso che ogni anno sia diverso. L'anno scorso il Cagliari nel girone d'andata sembrava già fuori dai giochi, ma in Serie A devi sempre lottare. Noi non dobbiamo pensare agli altri, ma solo a giocare ogni settimana per fare risultato. Per quel che riguarda le mie caratteristiche sono un giocatore che può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, come trequartista, come play. Dipenderà dal mister, da quello che lui vuole. Penso di poter aiutare i compagni anche a sviluppare il gioco partendo da dietro, ma posso fare anche gol come ho fatto l'anno scorso. Dove giocherò dipenderà dal mister... Sono un giocatore creativo in fase offensiva come centrocampista, posso creare qualcosa dal nulla in campo. Dal punto di vista tattico posso crescere ancora tanto, ma anche dal punto di vista della leadership. La società e il Direttore hanno provato a portarmi qui già in passato, in prestito quando ero a Sassuolo, dove non giocavo tanto e io volevo giocare, ma non è stato possibile. La vita però è così, un cerchio, ci sono comunque arrivato dopo. Come si costruisce la mentalità della salvezza? La mentalità è quella per cui devi pedalare, testa bassa e pedalare. Dobbiamo essere onesti in spogliatoio tra di noi e restare uniti. Si parte da qui per poi andare avanti. Se per me è il momento per fare il salto di qualità? L'anno scorso ho avuto degli infortuni, ma avevo iniziato bene il campionato segnando due gol. Sono stato fuori ma poi sono tornato bene. Quest'anno personalmente sarà molto importante per me, dovrò dare sempre il massimo, per la squadra e per me stesso» HellasVerona.it
Giangiacomo MAGNANI spiega a Sky Sport l'origine di quel suo nome un po' così «Mi chiamo Giangiacomo perché mia mamma voleva chiamarmi Giacomo, mio papà si chiama Giancarlo e quindi Giangiacomo. I miei genitori sono molto contenti, dispiace perché avrei avuto una nonna che lo sarebbe stata altrettanto , ma non ha avuto la fortuna di gioire insieme a noi. Spero di crescere, il mio è stato un percorso lungo con tante fasi di stop. Voglio confermarmi e raggiungere il mio massimo. Non lo vivo come un assillo, potrebbe essere questa la mia dimensione, magari no. Io voglio continuare a crescere» CalcioHellas.it
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