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FOGGIA 2-2 HELLAS VERONA: Allo Zaccheria i gialloblù passano due volte ma per due volte vengono raggiunti dai padroni di casa mai domi che hanno colmato il gap tecnico con una condotta violenta scarsamente controllata dall'incerto signor Fourneau; pari giusto ma dopo la sosta servirà una netta accelerazione da parte scaligera...


#FoggiaVerona +   -   =

RECAP
Mister PADALINO ritrova MARTINELLI al centro della difesa nell'inedito 4-3-3 che vedrà GALANO sulla destra del fronte offensivo insieme a MAZZEO e IEMMELLO.
Anche mister GROSSO ritrova DAWIDOWICZ al centro della difesa in coppia con CARACCIOLO, rispetto alla gara col CITTADELLA c'è un cambiamento anche in mediana dove HENDERSON ritorna titolare al posto di COLOMBATTO, GUSTAFSON farà il playmaker davanti alla difesa con ZACCAGNI ad agire sul centrosinistra.
Invariata la linea d'offesa con capitan PAZZINI confermato tra MATOS e LEE.

I padroni di casa vogliono invertire la china dopo la doppia sconfitta consecutiva, i gialloblù confermare invece il trend positivo degli ultimi 5 turni con 3 vittorie nelle ultime 4 gare, 6 i tifosi gialloblù sugli spalti dello Zaccheria (gli altri 200 verranno fatti entrare solo intorno al 13esimo di gioco), dirige il signor Francesco Fourneau della sezione AIA di Roma 1.

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MEZZA PALLA... PAZZINI LETALE
I padroni di casa partono con atteggiamento aggressivo e dopo 23 secondi è l'ex AGNELLI a cercar gloria con un tiro insidioso da fuori area, SILVESTRI blocca in tuffo.
Al 3° è KRAGL, specialista nei calci di punizione (già 4 gol in stagione), a cercare di sorprendere SILVESTRI dai 30 metri sul centrodestra: Il portiere è un po' fuori posizione ma il tiro a giro del tedesco passa sopra la traversa.
PAZZINI insacca con una perfetta girata di testa su cross di ALMICI al 4° ma il signor Fourneau annulla tutto per fuorigioco.
HELLAS in vantaggio al secondo affondo: HENDERSON da destra mette in mezzo una palla invitantissima sulla quale LEE riesce da terra a concludere trovando lo stinco sinistro di NOPPERT, la palla rimane lì e per PAZZINI è un gioco da ragazzi insaccare! Sono passati 15 minuti.
Al 17° il VERONA esce elegantemente dalla propria area, palla in verticale per ZACCAGNI che cerca il Pazzo sul secondo palo, il capitano dell'HELLAS prova la volèe ma la palla vola in curva.

CRESCE IL FOGGIA, LISCIA CARACCIOLO, MAZZEO FA PARI
Cresce il FOGGIA, al 27° KRAGL batte un calcio d'angolo da sinistra sul quale IEMMELLO incorna debole, il pallone è facile preda di SILVESTRI.
Passa un minuto e AGNELLI accomoda di suola per GALANO la cui conclusione, contrastata da HENDERSON, va a lato di poco a destra del portiere scaligero.
Pari dei padroni di casa alla mezz'ora: ZAMBELLI da destra sembra incartarsi poi in qualche modo riesce a crossare rasoterra, CARACCIOLO è in vantaggio su tutti per il controllo della sfera ma purtroppo liscia clamorosamente, alle sue spalle piomba MAZZEO che sul riflesso brucia DAWIDOWICZ e batte SILVESTRI! Tutto da rifare per l'HELLAS...

NOPPERT ESCE MALE, LEE RIPORTA IL VERONA AVANTI
KRAGL ci prova ancora direttamente da calcio di punizione al 35°: SILVESTRI respinge sul fondo.
Al 39° in area PAZZINI sponda per HENDERSON che tira a lato.
FOGGIA ancora pericoloso al 42°: Il tiro sporco da fuori area di KRAGL favorisce l'inserimento di MAZZEO e GALANO che non ci arrivano.
VERONA di nuovo in vantaggio al 44°: ZACCAGNI trova un corridoio libero sulla sinistra, salta un avversario e la mette in mezzo, NOPPERT esce male smanacciando alto, la palla ricade su LEE che come un furetto si gira in un lampo e deposita in porta di destro! Primo gol in gialloblù per Seung-Woo.

NELLA RIPRESA IL FOGGIA CERCA LA RISSA...
Al 53° buona occasione per i gialloblù con MATOS che inmbuca per PAZZINI ma il bomber scaligero arriva con troppo anticipo e mastica la conclusione (si lamenta LEE che attendeva palla sul secondo palo).
Un minuto più tardi IEMMELLO ci prova da fuori area con una staffilata che impegna severamente SILVESTRI: Il portiere respinge a lato!
PAZZINI lancia MATOS in contropiede al 57°: Il brasiliano va alla conclusione, NOPPERT si salva in tuffo.
MAZZEO in gol al 58° ma Fourneau annulla per un presunto fallo di IEMMELLO su CARACCIOLO...

CARACCIOLO FALLO DA RIGORE
Calcio d'angolo di KRAGL da sinistra al 60°, CARACCIOLO strattona in maniera evidente TONUCCI in area, l'arbitro è lì e vede tutto: Calcio di rigore per il FOGGIA. Alla battuta va IEMMELLO che batte forte ma centrale e basso, SILVESTRI riesce a respingere alto sulla testa del battitore che alza sulla traversa!
Il FOGGIA insiste con KRAGL da fuori al 68° ma il tedesco non inquadra lo specchio.
Episodio molto controverso al 73° quando MATOS s'accentra in area e viene spinto e scalciato da TONUCCI ma Fourneau è di diverso avviso e ammonisce l'attaccante brasiliano per simulazione!

I SATANELLI IMPATTANO ANCORA
Al 74° è ancora KRAGL a seminare il panico sulla sinistra, la difesa gialloblù sbanda verso il suo lato e l'esterno mette al limite dove irrompe GERBO che con un tiro violentissimo buca un incolpevole SILVESTRI (mentre ALMICI reclama un fallo subito con la bocca sanguinante).
La gara avanza a fatica tra le botte dei rossoneri 'perdonate' da Fourneau e la pressione psicologica dagli spalti: All'84° GALANO all'improvviso è a tu per tu con SILVESTRI, l'esterno destro in prestito dal PARMA calcia a colpo sicuro ma il portiere scaligero compie il secondo miracolo della partita e salva il risultato!
All'87° HENDERSON lascia il campo a MARRONE: GROSSO (dagli spogliatoi perchè espulso poco prima) vira sul 5-3-2 con il neoentrato nel cuore della difesa LEE che scala verso il centrocampo e MATOS che stringe su PAZZINI.
Con i 6 minuti di recupero concessi dal pessimo signor Fourneau si assite al 94° alla conclusione di GERBO che termina a lato di pochissimo.



IMPRESSIONI
Un VERONA in formato battaglia sfiora il colpo grosso allo Zaccheria ma il pari ottenuto oggi non è affatto da buttare in un ambiente rovente controllato a fatica dall'incerto signor Fourneau.
Punto sicuramente guadagnato contro la formazione di PADALINO che ha effettuato il doppio dei tiri e battuto il doppio dei corner rispetto alla squadra scaligera, sbagliando un calcio di rigore e probabilmente vedere annullato un gol regolare per un presunto fallo di IEMMELLO su CARACCIOLO (anche se su MATOS poteva starci un altro calcio di rigore per un netto fallo di TONUCCI e invece l'esterno è stato pure ammonito per simulazione).
Sesto risultato utile consecutivo su un campo molto difficile e gara che conferma il grande stato di forma di PAZZINI (sono curioso di sentire le motivazioni di GROSSO alla prossima esclusione del Pazzo ma in fondo l'abbiamo sentita anche troppe volte 'Abbiamo tanti giocatori bravi...') e SILVESTRI anche oggi autore di un paio di miracoli.
I gialloblù si lamentano per l'atteggiamento degli opposti che hanno menato come dei fabbri nella quasi indifferenza del direttore di gara: ALMICI esce con il labbro spaccato e il naso malconcio tra manate e gomitate, ma anche ZACCAGNI e PAZZINI non sono stati trattati con troppo riguardo dagli avversari.
Ancora una volta preoccupa un po' la tendenza del VERONA a subire quando la partita si fa dura e fisica ma di contro sono da notare anche dei passi avanti della fase difensiva che, soprattutto nel primo tempo, è stata all'altezza (aldilà degli errori individuali di CARACCIOLO).


Radiografia del Gol gialloblù 2017/2018
GiocatoreCoppaCamp.Tot.
 PAZZINI156
 DI CARMINE134
 ZACCAGNI123
 CARACCIOLO123
 MATOS123
 HENDERSON112
 ALMICI011
 LARIBI011
 DANZI011
 LEE011
 COLOMBATTO101

VOTI

  • SILVESTRI Para un rigore e salva nel finale una botta a colpo sicuro di GALANO, nel mezzo alcuni interventi che tengono a galla la barca gialloblù: Sicuramente il migliore in campo oggi per gli scaligeri! Voto 8
  • ALMICI Esce dal campo malconcio mostrando ferite che solitamente si subiscono nella boxe più che nel calcio ma tant'è: Alberto lotta come un leone in difesa e qualche volta prova anche a creare problemi in sovrapposizione... Voto: 6
  • DAWIDOWICZ Al rientro oggi dimostra un po' di ruggine ma con un po' di fisico e tanto mestiere riesce a fare il suo. Qualche responsabilità sul temporaneo pareggio di MAZZEO dove Pawel sembra non rendersi nemmeno conto di cosa succeda! Voto 5,5
  • CARACCIOLO I suoi errori costano tantissimo al VERONA oggi: Liscia la palla sulla quale MAZZEO trova il primo pari, causa un rigore e sul gol di GERBO è colpevolmente basso (come tutti i suoi compagni del resto)... Gara ampiamente insufficiente per un difensore della qualità di Antonio: Voto 4,5
  • BALKOVEC Sulla corsia di destra il FOGGIA crea pericoli a ripetizione con GALANO e le sovrapposizioni di ZAMBELLI che riesce a mettere dentro il traversone del primo pareggio avversario; Jure fa quel che può ma oggi soffre parecchio, voto 5,5 (gli da il cambio EMPEREUR al 56° quando i Satanelli sembrano poter sfondare da un momento all'altro sulla destra: Il centrale brasiliano regge l'urto e all'88° si produce in una chiusura imperiosa, voto 6)
  • HENDERSON Tra luci ed ombre Liam torna titolare dopo lungo tempo, dal suo piede parte il vantaggio scaligero ma nella seconda metà di gara affonda nelle paludi foggiane sparendo dal campo: Voto 6 (gli da il cambio MARRONE all'87° per tenere alta la guardia gialloblù in un finale incandescente, s.v.)
  • GUSTAFSON Anche lui parte bene e nel primo tempo è tra i migliori per personalità e geometrie in uscita dall'area ma nella ripresa si vede poco, voto 6
  • ZACCAGNI Mattia prende un sacco di botte anche di oggi perchè la sua agilità in mezzo al campo è sempre pericolosa, dal suo traversone arriva il secondo vantaggio scaligero, nel secondo tempo cala vistosamente e GROSSO lo toglie: Voto 6 (gli da il cambio COLOMBATTO al 69°: Santi cerca di ritrovare lo smalto che aveva prima dell'infortunio e questi minuti lo aiutano, s.v.)
  • MATOS Anche oggi cerca di pungere come può ma è meno ficcante di inizio campionato, la sosta farà bene anche a lui. Cornuto e mazziato dal direttore di gara che gli nega un rigore abbastanza netto e anzi lo ammonisce per simulazione, sul contropiede al 57° poteva forse fare meglio ma arriva stremato alla conclusione: Voto 6
  • PAZZINI Anche oggi il capitano bolla alla prima mezza occasione che gli capita confermando la stratosferica media di un gol ogni poco più di 60 minuti, solo GROSSO può considerarlo uno dei tanti bravi giocatori che ha... Voto 7
  • LEE NOPPERT gli nega la gioia personale al 15° ma nulla può sul finire del primo tempo quando Seung-Woo riporta avanti il VERONA con un gol di furbizia, il primo (speriamo di una lunga serie) con la maglia del VERONA: Voto 7
  • GROSSO Oggi s'infuria pure lui quando gli avversari menano come i fabbri nella quasi indifferenza del direttore di gara e viene espulso, forse il suo VERONA comincia a trovare una fisionomia oggi ma siamo alla fine del girone d'andata e ancora il tecnico non ha capito il valore del Pazzo (in campo e fuori) in questa categoria: Il giudizio non può nemmeno avvicinarsi alla sufficienza! Voto 5

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DICONO +   -   =

Mister PADALINO tecnico del FOGGIA a fine gara «Nel primo tempo c’è stata compattezza, dovevamo evitare quanto si è visto con il Perugia. Nel secondo, invece, abbiamo preso coraggio, giocando con passione e cuore, con il supporto dello stadio. Può capitare di sbagliare il rigore o che il portiere commetta un errore, ma ci sono stati degli aspetti positivi e da qui ripartiamo. Abbiamo risposto con convinzione» Hellas1903.it

Mister GROSSO «Bella partita? Sì, ma nella ripresa c’è stato più di qualche episodio che ha condizionato questa gara ed è un grande rammarico perché, nel momento in cui avremmo potuto chiuderla, qualche scelta poteva e doveva essere diversa. Eravamo venuti qui per vincere, portiamo a casa un punto complice anche qualche scelta arbitrale. Il rigore su Matos e il fallo su Almici? Sapevamo che l’avrebbero messa anche sotto questo punto di vista, siamo riusciti a rimanere in partita ma ci sono episodi clamorosi che sono stati decisi in maniera diversa. Sappiamo benissimo che le partite possono essere indirizzate dagli episodi e il rigore su Matos era solare. Punto importante? Il Foggia ha qualità, a tratti noi ci siamo intimoriti e avremmo dovuto fare meglio, ma è un punto ottenuto su un campo difficile e che ci permette di continuare nella striscia positiva. Il mio allontanamento? L’arbitro non mi ha detto nulla. Non mi ha entusiasmato la gestione della ripresa, noi siamo venuti qui per giocare la partita e determinati episodi l’hanno indirizzata. Perché quando il portiere atterra con entrambi i piedi sulla linea dell’area e il braccio davanti al corpo diventa complicato decidere sul non fallo. Loro avevano davanti giocatori di qualità e sono riusciti a creare occasioni, ma se determinati episodi fossero stati gestiti in maniera diversa saremmo stati anche in grado id portare a casa la vittoria. Pazzini provocatore? Non sono d’accordo e non condivido. La partita da allungare per perdita di tempo? Semmai sarebbe stata da allungare perché abbiamo un ragazzo, Almici, da portare in ospedale visto che in occasione del 2-2 è uscito dal campo e dovremo mettergli 4-5 punti di sutura al labbro. A me non piace fare teatrini, ma sono l’allenatore del Verona e devo tutelare la mia squadra: mi piacerebbe improntare le partite sotto il punto di vista del gioco ma a tratti oggi non è stato possibile. Il nostro obiettivo è quello di crederci e applicarci quotidianamente per riportare entusiasmo: ci siamo accorti che quando una squadra è sospinta fortemente dalla gente che le vuole bene risulta più facile essere protagonisti in campo. E siamo contenti perché c'erano tanti tifosi che ci hanno accompagnati qui e ci hanno sostenuto. Mi auguro che presto riusciremo a ricreare un clima bollente anche nel nostro stadio» HellasVerona.it

PAZZINI ha aperto le marcature anche oggi «Una partita di questo genere? Sapevamo di trovare un ambiente difficile e siamo stati bravi a reagire colpo su colpo. Siamo riusciti ad andare in vantaggio e, nonostante abbiano pareggiato, poi abbiamo fatto il secondo gol. Nel secondo tempo abbiamo sofferto, ma ci teniamo questo punto anche se eravamo venuti qua per vincere. Peccato perché si era messa bene, ma l'importante è aver fatto un altro punto, aver dato continuità e adesso si tratta solo di ricaricarci e ripartire già da Padova. L'arbitraggio? Non vogliamo parlare di queste cose, anche se la gestione diversa di qualche cartellino all'inizio avrebbe fatto sì che la partita non si alzasse così di livello nei toni. Una partita maschia un po' vecchio stampo. Pazzini verso il 2019? Io voglio aiutare la squadra e i miei compagni a vincere il più possibile, perché abbiamo un obiettivo importante da raggiungere e sono contento di aver dato una mano oggi. Squadra più matura? È cresciuta la maturità e soprattutto la consapevolezza e l'entusiasmo. Aspettavamo la scintilla della vittoria e infatti dopo la prima abbiamo fatto delle partite migliori crescendo: dobbiamo continuare perché siamo solo a metà, nel ritorno dobbiamo andare avanti così e migliorare. I minuti dopo il 2-2? Almici è andato a far vedere la bocca tutta spaccata all'arbitro, ora ha 5 punti in bocca e il naso tutto rotto. Non si poteva non fischiare un fallo del genere. Siamo consapevoli che la partita era difficile da arbitrare, ma forse con una gestione diversa dall'inizio la gara poteva scorrere con più tranquililtà. Manca un rigore su Matos? Oggi mancano tante cose. Ripeto: prendiamoci il punto anche se eravamo venuti per vincere e ci siamo andati vicini. La squadra ha avuto carattere e ha lottato in un ambiente particolare e non era facile, è un punto importante. Una nuova promozione con il Verona? Me lo auguro, perché questi tifosi, questa piazza e questa città meritano sempre di stare in Serie A» HellasVerona.it

Lucio FARES presidente del FOGGIA a FoggiaCalcioMania.com «Grandissima reazione dei ragazzi contro una squadra importante come il Verona. Oggi dovevamo essere noi a vincere perché siamo stati più forti degli episodi e del Verona. Era la risposta che volevamo ma rimaniamo con i piedi per terra. Aspettiamo gennaio anche per i punti di penalizzazione che ci saranno restituiti. Con il mercato vedremo cosa poter fare lo sanno bene il direttore sportivo e l’allenatore dove intervenire. Mi auguro che sia un anno nuovo a tutti gli effetti dopo quello che abbiamo passato. C’è stata una reazione di orgoglio, c’è è stata una scossa da parte della squadra che ha trascinato anche il pubblico. Dal punto di vista morale è stata una grandissima partita che ci fa ben sperare» Hellas1903.it

GERBO autore del definitivo 2 a 2 a Dazn «Grandissima reazione dei ragazzi contro una squadra importante come il Verona. Oggi dovevamo essere noi a vincere perché siamo stati più forti degli episodi e del Verona. Era la risposta che volevamo ma rimaniamo con i piedi per terra. Aspettiamo gennaio anche per i punti di penalizzazione che ci saranno restituiti. Con il mercato vedremo cosa poter fare lo sanno bene il direttore sportivo e l’allenatore dove intervenire. Mi auguro che sia un anno nuovo a tutti gli effetti dopo quello che abbiamo passato. C’è stata una reazione di orgoglio, c’è è stata una scossa da parte della squadra che ha trascinato anche il pubblico. Dal punto di vista morale è stata una grandissima partita che ci fa ben sperare» Hellas1903.it


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