#SampdoriaVerona + - =
...Come tanti di voi immagino, faccio sempre più fatica a trovare le parole per descrivere il prossimo match dell'HELLAS, tanti sono i dubbi, le perplessità e le situazioni tafazziane alle quali la dirigenza scaligera sta sottoponendo alcuni elementi della rosa (che per incredibile coincidenza sono stati praticamente messi alla porta in questa ultima sessione di mercato), lo spogliatoio e soprattutto l'ampio seguito di tifosi gialloblù sempre più delusi e rassegnati dalla pessima situazione in classifica che si è venuta a creare.
Per inciso: A me interessa poco o nulla dei vari ALBERTAZZI, PAZZINI, BESSA, CÁCERES, VERDE e variopinta compagnia (per un professionista del pallone la nostra maglia rappresenta né più né meno che una tappa della carriera anche se umanamente tendo a stare dalla parte di chi cerca di opporsi a quella che da fuori non possiamo che considerare una gestione della rosa quantomeno discutibile), io stò dalla parte del VERONA, della sua tradizione calcistica e dei suoi colori tanto amati da parecchie generazioni e altrettanto vituperati in questo momento, e da questo punto di vista non posso che essere inviperito e avvelenato per quanto disincantato e (ahimé) rassegnato.
Se per l'HELLAS non è ancora suonata l'ultima campana è solo per la livellazione verso il basso di questa mediocrissima Serie A che per meriti sportivi, ma quel che più mi rattrista è che non si vedono all'orizzonte tempi meno grami... Sembra di rivivere l'era PASTORELLO con la non lieve differenza che il signor SETTI, pure in caso di retrocessione, intascherà quello che G.B. non ha mai intascato 'grazie' alla caduta in cadetteria.
Statistiche Opta (da It.EuroSport.com)
- Sampdoria che in casa ha ottenuto meno punti della sola Juventus in questo campionato – 26 contro i 31 dei bianconeri; i blucerchiati hanno inoltre il terzo miglior attacco in incontri casalinghi, con 27 reti all’attivo.
- Nelle ultime sette partite di A la Samp non ha mai registrato lo stesso risultato per due volte di fila – pareggio contro il Torino nel match più recente.
- Il Verona ha perso cinque delle ultime sei partite di Serie A (1V), parziale in cui è rimasto a secco di gol in ben quattro occasioni.
- La Sampdoria ha perso 17 punti da situazioni di vantaggio, record negativo in questo campionato – dall’altra parte nessuna squadra ne ha recuperati meno una volta sotto nel punteggio del Verona (uno).
- Solo l’Inter (14) ha segnato più gol in seguito a cross della Sampdoria (nove) nel campionato in corso – il Verona invece è la squadra che ha concesso più reti da traversone (11).
- Il Verona è la squadra che ha subito più gol nell’ultima mezzora di gioco in questa Serie A (19) – solo Juventus (24) e Lazio (20) hanno invece segnato più dei blucerchiati (16) nello stesso intervallo temporale.
- L’ultima doppietta in campionato per Duván Zapata è arrivata nel maggio 2014 contro il Verona - l’attaccante colombiano è rimasto a secco di gol nei successivi tre incontri di Serie A contro i gialloblu.
- La prima delle due reti in Serie A di Ryder Matos è stata segnata contro la Sampdoria, nell’agosto 2015 proprio al Ferraris – dal suo cambio di maglia a gennaio è il giocatore del Verona che ha tentato più volte la conclusione (cinque).
Precedenti
Campo tradizionalmente molto ostico il 'Ferraris' per i colori gialloblù: Difficilmente il VERONA è riuscito a strappare punti a domicilio alla SAMP e in campionato è una sola la vittoria contro i blucerchiati a Genova e risale al 30 Dicembre 1972 quando bastò la rete di 'Pantofola' MAZZANTI per espugnare il campo avverso.
L'unica altra vittoria è avvenuta in Coppa Italia nella stagione 1974-75 poi solo delusioni o quasi come nell'ultima gara del 25 Ottobre 2015 quando l'HELLAS ne buscò addirittura quattro!
1 a 1 nel 2014-15 pure in superiorità numerica, umiliante il 5 a 0 del 23 Marzo 2014 con i gialloblù a tirare i remi in barca a salvezza ormai raggiunta.
Ad arbitrare la prossima gara sarà il signor Pairetto della sezione AIA di Nichelino.
QUI GENOVA (sponda blucerchiata)
Sindrome influenzale per ZAPATA che, a due giorni dalla gara, potrebbe dare forfait... Nel caso è pronto KOWNACKI.
Fuori per squalifica il fantasista Gaston RAMIREZ potrebbe essere finalmente arrivato il turno di CAPRARI (ma nel frattempo scalda i motori anche ALVAREZ), anche BELEC è stato fermato dal giudice sportivo mentre TORREIRA, al 22esimo compleanno Domenica prossima, sogna un posto al mondiale con l'URUGUAY ma è diffidato e mister GIAMPAOLO potrebbe preferirgli CAPEZZI in una gara 'facile' come quella contro l'HELLAS.
Stesso discorso per BARRETO che potrebbe essere sostituito dallo scalpitante VERRE.
In mediana PRAET procede a grandi passi verso il pieno recupero ma contro il VERONA non dovrebbe partire fra i titolari.
Convocati
Portieri: Krapikas, Tozzo, Viviano.
Difensori: Andersen, Bereszynski, Ferrari, Murru, Regini, Sala, Silvestre, Strinic, Tomic.
Centrocampisti: Alvarez, Barreto, Capezzi, Linetty, Torreira, Verre.
Attaccanti: Caprari, Kownacki, Quagliarella, Zapata.
Probabile formazione
4-3-1-2 con Viviano; Bereszynski-Silvestre-Ferrari-Murru; Barreto-Torreira-Linetty; Caprari; Quagliarella-Zapata.
QUI VERONA
PECCHIA nonostante l'espulsione della scorsa Domenica sarà in campo ma dovrà pagare una sanzione di 5mila Euro.
Ma la vera buona notizia è che ritornerà a disposizione l'unica punta che al momento sembra in grado di segnare e cioè KEAN, un ragazzino di 17 anni che attualmente rappresenta l'elemento più pericoloso nell'attacco gialloblù (e contro i marpioni della Serie A è davvero tutto dire).
Sull'esterno sinistro il favorito è sempre VERDE rispetto al nuovo arrivato AARONS a meno che il mister non decida ancora una volta, per motivi imperscrutabili al resto degli esseri umani, che il giamaicano sia diventato immediatamente imprescindibile (com'è successo nell'ultimo lunch-match in cui Daniele non risultava nemmeno in panca).
Convocati
Insieme a CERCI fuori anche FERRARI, tornano anche gli epurati (evidentemente non in maniera definitiva) VERDE, HEURTAUX, FOSSATI e FELICIOLI.
PECCHIA retrocederà RÔMULO a terzino destro, utilizzerà BEARZOTTI o si affiderà ad una terza scelta a sorpresa?
1. Nicolas , 2. Romulo, 4. Laner, 7. Verde, 8. Fossati, 9. Kean, 12. Caracciolo, 14. Zuculini, 16. Aarons, 17. Silvestri, 21. Lee, 23. Calvano, 25. Boldor, 26. Vukovic, 27. Valoti, 30. Matos, 37. Bearzotti, 40. Coppola, 69. Souprayen, 70. Petkovic, 75. Heurtaux, 77. Buchel, 93. Fares, 97. Felicioli
Probabile formazione
4-4-1-1 con Nicolas; Bearzotti-Caracciolo-Vuckovic-Fares; Romulo-Buchel-Valoti-Verde; Matos; Kean.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
DICONO + - =
Mister GIAMPAOLO tecnico della SAMPDORIA «La gara col Verona apre un ciclo di gare importanti? Bisogna vivere il presente. Il presente è la gara di domani, senza stilare nessun tipo di tabella. Un bel futuro poi dipende dal presente, da quello che riusciamo a fare oggi. La partita contro l'Hellas è importante. Sarà una gara da vincere ma per farlo dobbiamo mettere dentro i contenuti. Avremo una bella gatta da pelare ma la strada per vincere la dobbiamo trovare, soprattutto davanti ai nostri tifosi. Che Verona mi aspetto? Il Verona sa entrambe le fasi di gioco. Sa attaccare con tanti uomini. Se non fai bene le cose con calma ti mette in difficoltà. Ci siamo preparati per fare una bella partita. E' una squadra svelta, tecnica, veloce nelle ripartenze. Ha buon palleggio. Le differenze si nascondono nei dettagli, dal livello di attivazione mentale, qualità. Abbiamo bisogno di un buon terreno di gioco, della nostra tifoseria» TuttMercatoWeb.com
Mister PECCHIA «La mia squadra deve affrontare qualunque avversario senza fare calcoli. La classifica conta, ma l'aspetto psicologico deve andare oltre, dobbiamo essere lucidi e convinti di potercela giocare. La loro è una squadra forte, con valori tecnici molto chiari, ma noi dobbiamo pensare a preparare bene la partita, a come la dovremo affrontare. Sono tutti a disposizione, tranne Cerci, Ferrari e Zaccagni che non saranno della partita. Il nostro lavoro deve permettere ai giocatori di esprimersi al meglio, aiutando i più giovani a crescere e maturare. I nuovi arrivati si stanno inserendo bene, Vukovic ha la personalità e l'esperienza del leader, Aarons è in un contesto nuovo ma è in ottime condizioni fisiche, mentre Matos e Petkovic sono in Italia da tempo. La squadra è equilibrata, hanno tutti una gran voglia di giocare con questa maglia e di dare il proprio contributo. Il gruppo è unito, tutto ciò che faccio è in funzione dei miei giocatori, ogni scelta è indirizzata a stimolarli e a farli rendere al meglio» HellasVerona.it
Il doppio ex Hans Peter BRIEGEL «Il Verona deve giocare con la mente libera e far vedere quello che ha dimostrato di saper fare, non solo a Firenze ma anche in quelle partite in cui i risultati non sono arrivati e non capisco perchè queste qualità non le mettono sempre in pratica. Io ora sono lontano dall’Italia e non sono a conoscenza della situazione che sta vivendo la società nello specifico ma spero di vedere ancora in A il Verona la prossima stagione» TGGialloBlu.it
Aldino VALOTI ex centrocampista dell'HELLAS «Seguo il Verona e seguo Mattia. Stanno combattendo per cercare di mantenere la categoria, sono vivi e se la giocheranno fino alla fine. Recuperare terreno non è facile, ma vedo una squadra in crescita» CalcioHellas.it
Enrico NICOLINI il doppio ex «Il Verona? E’ chiaro che la situazione è molto difficile, c’è distacco tra tifoseria e proprietà. Non è certo il clima ideale, anche se poi quando c’è la partita il sostegno è massimo da parte dei tifosi. In un ambiente più sereno si potrebbe fare qualcosa di più, salvarsi non sarà un compito facile, anche perché le altre squadre si sono attrezzate e migliorate. Tuttavia, è una squadra che ogni tanto tira fuori il colpo inaspettato, vedi contro Milan e Fiorentina, quindi non si può mai sapere» SampNews24.com
Il doppio ex RENICA «Servirà essere attenti nei minuti iniziali e non sbandare com’è avvenuto sia con il Crotone che con la Roma, senza dire che pure con la Fiorentina è stato corso un grosso rischio in avvio, per fortuna sventato. Il Verona dovrà difendere e sfruttare il contropiede. La Sampdoria gioca e lascia giocare: l’Hellas potrebbe avere a disposizione degli spazi per rendersi pericoloso» Hellas1903.it
Enrico NICOLINI ex collaboratore di MANDORLINI all'HELLAS ed ex SAMP parla a L'Arena dell'amicizia tra le due tifoserie «Verona nel caos? Ho letto e visto. D’accordo questi giocatori sono stati messi da parte ma la cosa da chiedersi e` questa: servono o no questi giocatori? Perche` se servivano il discorso cambia. Comunque mi hanno detto che potrebbero esserci domenica. Ultima spiaggia per l’Hellas? Ma no. Ci sono ancora delle partite da giocare. Il Verona e` una squadra alla quale manca equilibrio. E` capace di fare grandi cose, tipo le vittorie sul Milan e la Fiorentina e poi di crollare in modo pazzesco come e` stato con il Crotone. Sarebbe stato sufficiente pareggiare con i calabresi… Bessa? Sono scelte che vanno condivise fra allenatore e club. Parliamoci chiaro. Pazzini non ha mai giocato dall’inizio, mentre Bessa ha giocato un po’ dappertutto e poi giocava titolare o subentrava. Forse si e` rotto qualcosa o lui voleva cambiare aria non so» HellasLive.it
Nico PENZO a proposito di KEAN sulla Gazzetta dello Sport «Kean è pronto per dimostrare il proprio valore. Ha scontato, nei primi mesi a Verona, la responsabilità di dover diventare subito un giocatore determinante, e anche la vicenda legata all’impiego o meno di Giampaolo Pazzini ha reso meno agevole la sua situazione. Non c’è dubbio che ci sia bisogno del tempo per crescere. L’ha fatto un passo dopo l’altro, adesso è il momento di raccogliere e di assicurare all’Hellas quei gol che occorrono per credere nella salvezza. Dalla sua Kean ha l’entusiasmo dell’età, ma non solo: ha personalità e coraggio e questo, quando ti vengono assegnate certe direttive, non è una cosa da poco. Le sue quattro reti sono state segnate esibendo un fiuto naturale per la porta. D’altronde, se la Juventus punta su di te come ha fatto la società bianconera, vincolandolo con un lungo contratto, significa che non sei uno qualsiasi. Per il Verona può e deve essere decisivo, a maggior ragione in una fase in cui continua a mancare Cerci» TGGialloBlu.it
Giampaolo | Pecchia |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
Gemellaggio SAMP: Il gruppo blucerchiato dei Fieri Fossato ha dato appuntamento a tutti quelli che vorranno accogliere i butei in arrivo a Genova: «Domenica 11/2 da mezzogiorno tutti in Via del Piano per dare il benvenuto ai nostri fratelli gialloblù. Fieri Fossato» (SampNews24.com)
Rimanere in A conviene! Con l'offerta di Mediapro sui diritti televisivi anche il guadagno dell'HELLAS salirebbe di molto stando a quanto scrive CalcioEFinanza.it
Macron ed HELLAS VERONA vicini ad un accordo di sponsorizzazione tecnica, addio a Nike dalla prossima stagione? (SportBusinessManagement.it)
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Da inutilizzato lusso nel VERONA a idolo del LEVANTE il passo è stato brevissimo dal momento che PAZZINI, entrato nella ripresa contro il REAL MADRID, è riuscito ad acciuffare il pari con una magia delle sue all'89° ed è diventato subito il nuovo beniamino dei tifosi Granotes tanto da avere un kit con stecco di gelato e cartoncino per esultare proprio come lui! Come sono lontane le tristezze patite al VERONA...
NFL SUPERBOWL LII, BRADY 'tradisce' i PATRIOTS proprio nel finale e la vittoria va agli underdog EAGLES in una gara emozionante e sempre in bilico, Philadelphia in festa!
RASSEGNA STAMPA + - =
Sampdoria-Verona, le ultime: Zapata con la febbre
Di Giacomo Auriemma - 9 febbraio 2018
GENOVA – Pessime notizie in casa Sampdoria a due giorni dall’attesa sfida contro il Verona, valida per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A e in programma domenica pomeriggio alle ore 15,00. Il tecnico Giampaolo, infatti, potrebbe rinunciare a Duvan Zapata: lo riferisce oggi ‘Il Secolo XIX’, secondo cui un attacco febbrile avrebbe colpito l’attaccante colombiano nelle scorse ore.
Sampdoria-Verona, le ultime: Zapata con la febbre
Nelle prossime ore se ne saprà di più in merito all’eventuale recupero del giocatore, ma intanto si scalda Kownacki anche perché Caprari dovrebbe agire nel ruolo di trequartista al posto dello squalificato Gaston Ramirez. Attacco della Sampdoria, dunque, in emergenza in vista del match contro il club scaligero: i tifosi della Samp e Giampaolo si augurano che Zapata possa recuperare in extremis.
FONTE: News.DirettaGoal.it
Sampdoria-Verona: probabili formazioni e statistiche
Nelle ultime sette partite di A la Samp non ha mai registrato lo stesso risultato per due volte di fila – pareggio contro il Torino nel match più recente.
Enrico Turcato
Probabili formazioni
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszyński, Silvestre, Ferrari, Murru; Torreira, Barreto, Linetty; Caprari; Quagliarella, Zapata. Allenatore: Giampaolo
Indisponibili:
Squalificati: Belec, Ramirez
Verona (4-3-3) : Nicolas; Ferrari, Caracciolo, Vukovic, Fares; Romulo, Buchel, Valoti; Kean, Matos, Petkovic. Allenatore: Pecchia
Indisponibili:
Squalificati:
Statistiche Opta
Sampdoria che in casa ha ottenuto meno punti della sola Juventus in questo campionato – 26 contro i 31 dei bianconeri; i blucerchiati hanno inoltre il terzo miglior attacco in incontri casalinghi, con 27 reti all’attivo.
Nelle ultime sette partite di A la Samp non ha mai registrato lo stesso risultato per due volte di fila – pareggio contro il Torino nel match più recente.
Il Verona ha perso cinque delle ultime sei partite di Serie A (1V), parziale in cui è rimasto a secco di gol in ben quattro occasioni.
La Sampdoria ha perso 17 punti da situazioni di vantaggio, record negativo in questo campionato – dall’altra parte nessuna squadra ne ha recuperati meno una volta sotto nel punteggio del Verona (uno).
Solo l’Inter (14) ha segnato più gol in seguito a cross della Sampdoria (nove) nel campionato in corso – il Verona invece è la squadra che ha concesso più reti da traversone (11).
Il Verona è la squadra che ha subito più gol nell’ultima mezzora di gioco in questa Serie A (19) – solo Juventus (24) e Lazio (20) hanno invece segnato più dei blucerchiati (16) nello stesso intervallo temporale.
L’ultima doppietta in campionato per Duván Zapata è arrivata nel maggio 2014 contro il Verona - l’attaccante colombiano è rimasto a secco di gol nei successivi tre incontri di Serie A contro i gialloblu.
La prima delle due reti in Serie A di Ryder Matos è stata segnata contro la Sampdoria, nell’agosto 2015 proprio al Ferraris – dal suo cambio di maglia a gennaio è il giocatore del Verona che ha tentato più volte la conclusione (cinque).
FONTE: It.EuroSPort.com
Sampdoria-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Di Stefano Tomat -9 febbraio 2018
La Sampdoria continua nel suo cammino verso l’Europa: a Marassi si presenta l’Hellas Verona, penultimo in classifica ma squadra da non sottovalutare, soprattutto alla luce dell’1-4 ottenuto nell’ultima trasferta giocata a Firenze.
I PRECEDENTI – All’andata la sfida del Bentegodi terminò con un pareggio a reti inviolate. Per quanto riguarda le sfide di Marassi, l’ultimo precedente fu il 4-1 del campionato 2015-2016, gara nella quale andarono a segno Zukanović, Muriel, Soriano, Éder e Ioniță. L’anno prima la sfida era terminata 1-1 in virtù delle reti di De Silvestri e Toni. L’unico successo esterno dell’Hellas a Genova fu lo 0-1 della stagione 1972-1973, con il gol-partita segnato da Mazzanti. La vittoria più ampia della squadra di casa fu il 5-0 del campionato 2013-2014, partita nella quale andarono a segno Sansone, Renan, Soriano (doppietta) e Palombo.
LE STATISTICHE – Netto dominio della Sampdoria nelle 22 sfide del Ferraris in Serie A contro l’Hellas Verona: i blucerchiati hanno collezionato 14 successi, 7 pareggi e una sola sconfitta, segnando 39 reti e subendone 14. Tenendo conto anche delle partite giocate al Bentegodi, anche nel totale dei 45 incontri i doriani sono in vantaggio con 17 vittorie a 11 (17 anche i segni x), con 65 reti realizzate e 48 subite. I risultati più frequenti, capitati tutti 3 volte, sono lo 0-0, l’1-0, l’1-1 e il 2-1. Nell’attuale campionato gli uomini di Giampaolo hanno totalizzato più del doppio dei punti dell’Hellas (38-16).
La Sampdoria ha le carte in regola per puntare in alto e, per raggiungere i propri obiettivi, non può permettersi di fallire una gara interna contro la penultima in classifica: puntiamo sull’1.
FONTE: ModoSportivo.it
Diletta Barilla 8 febbraio 2018
Serie A, tutto su Sampdoria-Hellas Verona: orario, probabili formazioni e dove vederla
Tutto quello che c’è da sapere su Sampdoria-Hellas Verona: come arrivano le squadre, i precedenti e le statistiche
Due squadre con morale e obiettivi completamente opposti si affronteranno allo stadio Luigi Ferraris di Genova. I blucerchiati sono in piena lotta per un posto che potrebbe valere l’accesso alla prossima Europa League mentre i gialloblù sono impegnati – con il coltello fra i denti – nella battaglia per non retrocedere nella serie cadetta. Ma quella di domenica sarà una partita particolare, almeno sotto il profilo del tifo. I supporter di Sampdoria e Hellas Verona sono infatti legati da un gemellaggio iniziato nel 1973. Tutto lo stadio, gradinata sud inclusa, è pronto a colorarsi di “gialloblucerchiato”.
Come arriva la Sampdoria
La banda Giampaolo non vuole arrestare la propria corsa verso traguardi ambiziosi per continuare a confermarsi squadra rivelazione di questa stagione. Le mura amiche dello stadio di casa hanno rappresentato l’arma in più dei blucerchiati in questa stagione e contro i gialloblù cercheranno di non invertire questa tendenza. Dopo la vittoria contro la Fiorentina sono arrivati due pareggi – entrambi con il punteggio di 1-1 – contro Roma e Torino seppur maturati in circostanze diverse. Il distacco delle inseguitrici è sempre più risicato e 3 punti contro il Verona sono una necessità se si vuole continuare ad inseguire il sogno europeo.
Come arriva l’Hellas Verona
Dopo il successo esterno contro i viola, i ragazzi di Pecchia sono caduti in casa contro la Roma. La società, nonostante i risultati altalenanti e spesso non positivi, continua a ribadire la fiducia nel tecnico. Dall’ambiente gialloblù, sempre in ritiro e in silenzio stampa, non trapelano indiscrezioni ma gli umori in casa gialloblù non sono dei migliori e nervi restano parecchio tesi.
Orario partita e dove vederla
La partita che si disputerà allo stadio Luigi Ferraris di Genova, con calcio di inizio previsto per le ore 15, sarà visibile in esclusiva per gli abbonati a Sky, canale Sky Calcio 3 (253). L’evento sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma SkyGo.
Probabili formazioni
Giampaolo dovrà fare a meno di Praet, ancora alle prese con l’infortunio muscolare patito contro la Roma, e del nuovo arrivato Belec che sconterà l’ultima delle 2 giornate di squalifica inflittagli quando ancora militava nelle file del Benevento. Out anche Ramirez che nella scorsa gara casalinga contro il Torino ha ricevuto la 4^ ammonizione. A prendere il suo posto dovrebbe essere Caprari. In attacco l’unico certo della maglia da titolare è Quagliarella. Zapata è infatti alle prese con la febbre e il giovane Kownacki si candida per partire dal primo minuto. Strinic dovrebbe tornare al suo posto sulla fascia sinistra ma qualora non dovesse farcela Murru è pronto a sostituirlo. Dubbio a centrocampo per il tecnico dove salgono le quotazioni di Verre: a fare le spese potrebbe essere Barreto.
Pecchia dopo aver preso decisioni drastiche nei confronti di alcuni membri della sua rosa, punterà su Kean come punta centrale. In attacco anche Matos è sicuro del posto da titolare mentre il terzo posto disponibile dovrebbe essere occupato da Petkovic. A centrocampo ci sarà spazio per Calvano, favorito su Valoti e Aarons, che nel match contro la Roma è stato il più votato dai tifosi nel contest Cuore Gialloblù.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Linetty; Caprari; Quagliarella, Kownacki All.: Giampaolo
Verona (4-3-3): Nicolas; Ferrari, Caracciolo, Vukovic, Fares; Romulo, Buchel, Calvano, Matos; Petkovic, Kean All.: Pecchia
Precedenti e statistiche
Il Ferraris, fortino dei blucerchiati, potrebbe essere davvero l’elemento chiave del match. Possono sorridere i sampdoriano anche guardando le statistiche: solo una sconfitta casalinga nella massima serie contro i veronesi nel lontano 1972 e mai battuta nelle ultime 6 gare a Marassi con un bottino fatto di 4 vittorie e 2 pareggi. A favore della formazione di Genova anche il bilancio delle sfide totali con 14 risultati positivi. Sette pareggi chiudono questa speciale classifica.
Anche sulla carta, i favori del pronostico non sembrano essere a favore del Verona. La squadra di Pecchia infatti tende a subire maggiormente negli ultimi 30 minuti di gioco, proprio l’intervallo di tempo favorito dai blucerchiati per andare a segno.
In attacco Matos, arrivato in gialloblu nel mercato invernale, ha segnato la sua prima rete in A proprio contro la Sampdoria nel 2015 quando indossava la maglia del Carpi, mentre Duvan Zapata ha segnato la sua ultima doppietta campionato nel 2014 e a farne le spese furono i veronesi.
FONTE: CalcioDAngolo.com
NEWS
Aladino Valoti: “Seguo il Verona, la squadra è viva e può ancora farcela”
Intervistato da calcioatalanta.it l’ex centrocampista e attuale direttore sportivo del Sudtirol Aladino Valoti ha parlato anche del Verona, dove milita ormai da parecchi anni il figlio Mattia. Queste le parole di Valoti:
“Seguo il Verona e seguo Mattia. Stanno combattendo per cercare di mantenere la categoria, sono vivi e se la giocheranno fino alla fine. Recuperare terreno non è facile, ma vedo una squadra in crescita”
NEWS
Quota salvezza: Verona, adesso fai bottino
Redazione CalcioHellas di Redazione febbraio 8, 2018 - 10:37
Proiettato nei numeri il quotidiano locale L’Arena organizza il percorso dell’Hellas Verona verso la salvezza, un viaggio step by step che non ammette errori nelle gare fondamentali. Servono 21 punti da aggiungere ai 16 già ottenuti, per un totale di insicurezza che fa 37.
L’importante sarà ottenere nove punti in quegli scontri diretti casalinghi contro Sassuolo, Cagliari e SPAL, cercando di far fruttare il massimo dalle sfide con Benevento e Chievo. Una proiezione difficile, con gare che non saranno vissute passivamente dalle avversarie, ma non è detto che gli scaligeri non possano togliersi qualche soddisfazione contro delle medio-grandi sul finale, quando la corsa si farà disperata.
Il Crotone l’anno scorso si salvò a 34 punti, 37 è ancora più vicino ai fatidici 40, ma per farlo serve una grande seconda parte di stagione, con più vittorie e, se possibile, molti più pareggi rispetto all’andata, in cui si sono persi per strada diversi punti importanti: Genoa e Bologna in casa, SPAL a Ferrara e così via.
FONTE: CalcioHellas.it
Nicolini presenta Samp-Hellas Verona: «Punto su Caprari. Futuro in società? Perché no»
Esclusiva SampNews24 – Enrico Nicolini introduce la partita di domenica al “Ferraris”: «Il Verona non si chiuderà, vanno fatti giocare i titolari. L’Europa? Sarebbe un risultato incredibile»
Di Paolo Priolo - 9 febbraio 2018
© foto www.imagephotoagency.it
Nessuno meglio di lui potrebbe probabilmente introdurre la partita che domenica pomeriggio metterà di fronte Sampdoria e Hellas Verona, due tappe importanti del percorso professionale di un giocatore che, da idolo della tifoseria blucerchiata, è diventato poi collaboratore di un allenatore di successo come Mandorlini, con il quale ha colto risultati importanti proprio a Verona. Parliamo, naturalmente, del “Netzer di Quezzi” Enrico Nicolini, che la nostra redazione ha contattato in esclusiva per avere un parere sul match che al “Ferraris” opporrà blucerchiati e gialloblù.
Grande con le grandi, ma un po’ di fatica con le medio-piccole. La Sampdoria è pronta psicologicamente ad affrontare il Verona ed evitare il pareggio insipido dell’andata?
«La caratteristica delle squadre come la Samp è quella trovare un po’ di difficoltà con squadre che si chiudono – esordisce Nicolini –, anche se poi quest’anno contro Crotone e Chievo ci sono stati esempi di buon calcio, tanti gol e risultato pieno. Direi che quest’anno forse patiamo meno questo aspetto. Poi il Verona non è questo tipo di squadra, state certi che non verrà qua a chiudersi: ha la sua idea di calcio e la vuole portare avanti. Ha fatto anche partite importanti recentemente, come contro la Fiorentina. Cercare di imporre il proprio calcio ha pregi ma anche difetti, non per niente è la seconda peggior difesa del campionato dopo quella del Benevento».
Con Ramirez squalificato, chi è più adatto a ricoprire il ruolo di trequartista? Caprari o Alvarez?
«Diciamo che, per ruolo, Alvarez è la vera alternativa a Ramirez, però Caprari in questo momento lo preferisco perché è molto più sereno e la sua rapidità potrebbe creare problemi alla difesa avversaria. Ripeto, sarebbe adattato, ma in questo momento sta meglio».
Strinic promosso sposo del Milan. Spazio a Murru o lo farebbe giocare comunque?
«Queste sono cose da valutare sul campo e durante gli allenamenti. Diventa difficile, Strinic quando sta bene è un titolare. Se sta bene sia di testa che di gambe gioca lui, non ci sono dubbi, ma ho paura che pensi già agli affari suoi e non sia concentrato. Comunque, ripeto, sono valutazioni esterne che lasciano il tempo che trovano. Se fosse così, allora tanto vale far giocare Murru, che tanto fra tre mesi diventerebbe il titolare una volta partito Strinic».
Come vede il Verona di quest’anno? Si può salvare?
«E’ chiaro che la situazione è molto difficile, c’è distacco tra tifoseria e proprietà. Non è certo il clima ideale, anche se poi quando c’è la partita il sostegno è massimo da parte dei tifosi. In un ambiente più sereno si potrebbe fare qualcosa di più, salvarsi non sarà un compito facile, anche perché le altre squadre si sono attrezzate e migliorate. Tuttavia, è una squadra che ogni tanto tira fuori il colpo inaspettato, vedi contro Milan e Fiorentina, quindi non si può mai sapere».
Le è dispiaciuto del mancato arrivo di Bessa? E’ un giocatore che conosce e le avrebbe fatto piacere che fosse stato acquistato?
«Io ho sempre detto che Bessa avrebbe potuto essere l’alternativa a Praet, ha qualità tecniche e il tiro dalla distanza, caratteristica di cui la Samp un po’ deficita. E’ un buon giocatore, molto duttile, e può dare una mano a qualsiasi squadra».
Milan, Udinese e Atalanta. In vista del tour de force per l’Europa, domenica farebbe riprendere fiato a qualche titolare o no?
«Assolutamente no. Tutte le partite valgono tre punti e bisogna giocare al meglio dell’organico a disposizione. E’ un momento molto delicato, ma penso che la Sampdoria abbia tutte le carte in regola per lottare e giocarsi il sesto posto fino alla fine del campionato. L’Europa sarebbe veramente un risultato incredibile per le premesse con cui si era partiti ad inizio stagione».
Il capitolo ruolo in società è definitivamente chiuso o si potrebbe riaprire in futuro?
«No, perché chiuso? Potrebbe riaprirsi, chissà. Mai dire mai. Io ci spero sempre, non mi chiudo nessuna porta».
Sampdoria-Hellas Verona, in casa niente sconti: blucerchiati dominano al Ferraris
La Sampdoria tra le mura del “Ferraris” ha un ruolino di marcia importante: niente sconti al Verona, parlano i precedenti
Di Francesca Faralli - 8 febbraio 2018
© foto Valentina Martini
Sampdoria-Hellas Verona si disputerà tra le mura amiche dello stadio “Ferraris”. La storia di questa partita vede, sugli spalti, una forte amicizia tra le tifoserie – che verrà rinnovata anche domenica in occasione del match -, ma anche uno schiacciante dominio della squadra blucerchiata. All’interno delle quattro torrette rosse, la Sampdoria contro l’Hellas Verona ha perso solo due volte in ben trentuno scontri ufficiali: l’ultima sconfitta risale alla stagione 1972/73. Importante è anche il dato delle reti segnate dalla squadra doriana: in casa, il pallone ha gonfiato la rete cinquantaquattro volte, contro le sole venti degli ospiti. Guardando ad una statistica più generale il dato non cambia: è sempre la Sampdoria a dominare nelle partite disputate contro i gialloblù. In sessantuno scontri ufficiali, ventiquattro se li aggiudica la squadra blucerchiata, quattordici l’Hellas Verona e ventitré sono i pareggi: 85 le reti segnate dalla Sampdoria, contro le 59 degli avversari. La vittoria più ampia è stata realizzata nella stagione 2013/14, risultato finale 5-0, segue quella maturata nello campionato 2015/16 terminata con il risultato di 4-1. Guardiamo in ultimo i precedenti dei due attaccanti, che verosimilmente partiranno titolari contro il Verona: Fabio Quagliarella in cinque precedenti ha realizzato un’unica rete, mentre Duvan Zapata in quattro precedenti ha messo in rete due gol, obiettivo per entrambi migliorare il loro score contro i gialloblù.
Giampaolo decide la sorte di Pecchia: i tre punti valgono l’esonero
Giampaolo contro Pecchia: la stabilità dei principi si contrappone ad una giostra di risultati imprevedibili conseguiti dai gialloblù
Di Francesca Faralli - 8 febbraio 2018
© foto www.imagephotoagency.it
Abbiamo analizzato i precedenti della Sampdoria contro l’Hellas Verona, non ci resta che vedere il cammino dei due tecnici e le statistiche che li vedono coinvolti l’uno contro l’altro. Giampaolo alla Sampdoria sta procedendo con passo spedito, con la sicurezza datagli dai suoi principi di gioco e grazie ad un gruppo compatto che lo segue fedelmente. Non può dirsi la stessa cosa per Pecchia che ha quasi tutto l’ambiente contro: fiducia a tempo da parte della società, tifosi pronti a contestarlo, spogliatoio non proprio unito. Il tecnico doriano, nella prossima partita, avrà il favore del campo che, mai come in questa stagione, sta diventando una risorsa fondamentale per dare energia in più alla squadra. Sono pochi i dati statistici che legano i due tecnici e parecchie le differenze: vediamo nel dettaglio curiosità e precedenti tra i due allenatori.
1. Pecchia, il miracolato: tra minacce e conferme
La storia di Pecchia sulla panchina dell’Hellas Verona è quantomeno singolare. Una continua giostra di alti e bassi, un continuo ballare sul filo della lama dell’esonero, mai concretizzatosi. Fortemente contestato dal tifoserie gialloblù – parecchi striscioni con scritto “Pecchia Vattene” sono apparsi durante le partite casalinghe del Verona -, ha portato avanti una sua idea di calcio, finendo per mettere ai margini alcuni giocatori, Pazzini uno tra i tanti poi passato al Levante, facendo scelte abbastanza discutibili. In questa altalena di risultati e situazioni sono arrivate due vittorie che, nell’ambito del campionato che sta disputando il Verona, sembrano quasi schizofreniche rispetto al contesto generale. Sono vittorie che devono mettere sull’attenti la truppa di Giampaolo perchè arrivate contro due avversarie di non poco valore: verso la metà di dicembre, dopo una delle tante minacce di esonero, Pecchia ha portato a casa i tre punti contro il Milan, di recente, dopo cinque sconfitte consecutive, i gialloblù sono andati a fare lo scalpo alla Fiorentina tra le mura del “Franchi”. Vero è che Pecchia ha saputo subire anche un sonoro 3-0 dal Crotone e in precedenza un 4-0 dall’Udinese, questo rende imprevedibile la squadra gialloblù.
2. Giampaolo e Pecchia: supremazia del tecnico doriano
Nel bilancio generale dei precedenti di Pecchia con la Sampdoria vediamo che il tecnico gialloblù ha affrontato i blucerchiati per due volte: l’ultima nel campionato in corso, terminata con uno scialbo pareggio a reti bianche, in precedenza ha subito un sonoro 6-0 quando allenava il Gubbio. Diversa la situazione di Giampaolo e l’Hellas Verona, il tecnico di Bellinzona ha vinto tre scontri e conseguito un pareggio in carriera: è uscito con i tre punti due volte con l’Empoli (sia in casa che in trasferta) e una volta con il Cagliari. Manca ancora la vittoria alla guida della Sampdoria, risultato che se dovesse maturare potrebbe di nuovo mettere in discussione la stabilità della panchina del tecnico gialloblù.
Torreira in diffida: un chance per Capezzi?
Le diffide non devono condizionare le scelte di Giampaolo, ma inevitabilmente la squalifica di Torreira potrebbe creare problemi
Di Francesca Faralli - 8 febbraio 2018
© foto www.imagephotoagency.it
In campo deve andare sempre la squadra migliore, quella che si sente meglio fisicamente e che, nella contrapposizione con l’avversario, può dare i migliori risultati possibili. Questo è il ragionamento che fa Giampaolo prima di prendere qualsiasi decisione di formazione senza farsi condizionare troppo da agenti esterni. Sono solo gli aspetti fisici a creare dubbi nel tecnico di Bellinzona e non quelli legati alle possibili, future, sanzioni da parte del giudice sportivo. Difficile vedere Giampaolo scegliere di lasciare un titolare in panchina, in quanto diffidato, per averlo a disposizione in una partita diversa da quella che sta preparando. Ogni settimana di allenamento è focalizzata sull’avversario prossimo, ogni scelta è fatta per battere quell’avversario. Ed è in questa ottica che, anche domenica, Torreira scenderà in campo contro l’Hellas Verona.
Il centrale di centrocampo è diffidato, al pari di Barreto, quindi il rischio squalifica è molto concreto per l’uruguaiano che è elemento irrinunciabile nell’undici di Giampaolo. Un ammonizione lo costringerebbe a saltare la trasferta a Milano, scontro diretto in ottica Europa League. Per questo motivo sul piatto della bilancia potrebbe esserci la scelta di preferirgli Capezzi nella gara contro l’Hellas Verona e non è escluso che sia uno dei cambi possibili. Se la gara contro i gialloblù dovesse subito mettersi bene per la Sampdoria, Giampaolo potrebbe concedere un tempo al sostituto di Torreira qualora non avesse recuperato ammonizioni nella prima frazione di gioco. Se un cambio in corsa è possibile, difficilmente lo vedremo dall’inizio in luce della filosofia di gioco del tecnico blucerchiato: Capezzi non è Torreira, lo si è visto anche nelle gare di Coppa Italia, ma è un elemento che la Sampdoria tiene in forte considerazione per il futuro e questa partita potrebbe essere una buona occasione per mettere insieme un po’ di minutaggio dimostrando di essere una valida alternativa.
La Sampdoria accoglie l’Hellas Verona: «Tutti in Via del Piano!»
I Fieri Fossati lanciano l’appello per Sampdoria-Hellas Verona: «Tutti in Via del Piano!»
Di Paolo Priolo - 7 febbraio 2018
Dopo un anno di lontananza, dettato dalla diversità di categoria, Sampdoria ed Hellas Verona si ritrovano in Serie A e domenica, in occasione della 24a giornata di campionato, si affronteranno tra le mura del “Ferraris”. La sfida, ovviamente, sarà anche l’occasione per rinnovare il trentennale gemellaggio tra le due tifoserie, che ad ogni occasione trascorrono assieme diverse ore sia prima che dopo la partita. Per questo motivo il gruppo blucerchiato dei Fieri Fossato, tramite il proprio sito ufficiale, ha dato appuntamento a tutti quelli che vorranno accogliere i butei in arrivo a Genova: «Domenica 11/2 da mezzogiorno tutti in Via del Piano per dare il benvenuto ai nostri fratelli gialloblù. Fieri Fossato», si legge sul comunicato.
Sampdoria-Hellas Verona, il punto: Praet riprende a correre
Il punto su squalificati e infortunati in vista di Sampdoria-Hellas Verona: Praet torna a correre, Cerci ancora KO
Di Paolo Priolo - 7 febbraio 2018
© foto Valentina Martini
Seconda gara di fila tra le mura del “Ferraris” per la Sampdoria, che domenica alle ore 15 riceverà l’Hellas Verona e tenterà di ritrovare la vittoria dopo il punto conquistato contro il Torino. Non potranno prendere parte al match gli squalificati Ramirez e Belec – lo sloveno starà fermo ancora due giornate -, mentre dovranno prestare particolare attenzione sia Torreira che Barreto, entrambi in diffida. Buone notizie, invece, sul fronte infotunati: da Bogliasco vengono annunciati ottimi passi avanti di Praet nel proprio iter di recupero, con il belga che già oggi è tornato a correre sul campo e, insieme a fisioterapia e piscina, ha finalmente potuto dare il via alla sessione aerobica.
Verre, è tempo di osare: titolare contro l’Hellas Verona?
Barreto entra in diffida e a centrocampo Verre scalpita: contro il Verona può partire dal primo minuto di gioco
Di Francesca Faralli - 7 febbraio 2018
© foto www.imagephotoagency.it
Per Valerio Verre questa stagione è stata un alternarsi di luci ed ombre. Solo in due occasioni Giampaolo lo ha scelto nel suo undici iniziale: nella partita casalinga contro l’Atalanta, vinta per 3-1, dove è stato sostituito all’intervallo dal tecnico blucerchiato preferendogli Barreto e nell’intera gara contro il Bologna, tra le mura dello stadio Dall’Ara, in cui è maturata una sconfitta per 3-0. Fino ad oggi ha sommato dieci presenze in Serie A, pressoché scampoli di partita, senza trovare continuità nemmeno per quanto concerne la questione sostituzioni. Se l’infortunio di Linetty aveva aperto alla possibilità, non sfruttata dal centrocampista, di mettersi in luce, adesso, con Praet ai box per ancora qualche settimana, è giunto il momento di cambiare rotta.
Il match contro l’Hellas Verona dovrebbe essere l’occasione perfetta per mettere in difficoltà Giampaolo: il tecnico della Sampdoria, per sua stessa ammissione, ama essere assalito dai dubbi su chi schierare ben conscio del fatto che se ci sono dubbi significa avere scelta. Ci sono diverse congiunzioni che potrebbero portare ad un ingresso in campo dal primo minuto di gioco, la prima delle quali riguarda il fattore diffidati: Barreto, in Sampdoria-Torino, ha raggiunto le quattro ammonizioni e un ennesimo cartellino potrebbe essergli fatale. Per questo motivo Giampaolo potrebbe preferirgli Verre, ma non solo. La squadra di Pecchia non è irresistibile a centrocampo e l’ex Pescara è un giocatore veloce, scattante, dai buoni riflessi, a differenza di Barreto che è più lento sebbene abbia maggiore esperienza. Giocando tra le mura di casa la Sampdoria vorrà fare la partita senza subire, nemmeno un minuto, il pressing degli avversari: avere da un lato Linetty e dall’altro Verre potrebbe essere la carta vincente per un centrocampo muscolare ma performante.
Sampdoria, attenta: l’Hellas Verona cambia volto
Sampdoria-Hellas Verona, due squadre diverse da quelle che si affrontarono all’andata: attenzione a Vukovic e Kean, pedine imprevedibili nel modulo di Pecchia
Di Francesca Faralli - 7 febbraio 2018
Sampdoria-Hellas Verona sarà una partita decisamente diversa da quella vista in scena nell’andata di questo campionato. Non tanto per quanto è cambiata la Sampdoria, sebbene effettivamente sia una squadra diversa per esperienza e per elementi inseriti nel contesto generale, ma soprattutto per le scelte che sembra opererà Pecchia per l’undici iniziale. Della squadra che affrontò i blucerchiati all’andata dovrebbero esserci solo cinque interpreti: Nicolas, tra i pali, Caracciolo in difesa, Valoti e Romulo a centrocampo e Verde per l’attacco: vanno menzionati anche Kean, che subentrò a partita in corso intorno alla metà del secondo tempo, e Buchel che invece venne inserito a pochi minuti dalla fine senza incidere. Dovrebbero essere tutti titolari, con l’aggiunta di Matos, Vukovic, Fares e Ferrari come nuovi innesti. Tra questi il più pericoloso è sicuramente Vukovic che, nella partita disputata contro la Fiorentina, ha dimostrato una offensività che alla lunga può rappresentare un problema. Se il centrocampo gialloblù non sembra preoccupare, non va sottovalutato Kean, sbloccatosi proprio contro la squadra viola la cui voglia e necessità di mettersi in mostra in questa seconda parte di campionato sarà determinante.
Anche la Sampdoria sarà sensibilmente diversa rispetto all’andata di campionato: in porta ci sarà Viviano, il centrale assieme a Silvestre sarà Ferrari (all’epoca furono Puggioni e Regini titolari); il centrocampo cambierà per l’assenza di Praet, Alvarez dovrebbe partire titolare (all’andata fu sostituito da Ramirez che domenica sarà squalificato), in attacco Quagliarella e Zapata dovrebbero scendere in campo dal primo minuto, mentre Caprari subentrare a partita in corso. Rispetto al Verona che ha continuato a produrre risultati altalenanti – più negativi che positivi – la Sampdoria ha avuto un netto miglioramento nelle prestazioni rispetto alle prime gare di campionato, questo dovrebbe riflettersi positivamente sull’economia della gara. Un punto a favore della squadra blucerchiata è il fatto di giocare tra le mura del “Ferraris” che spingerà fisicamente la squadra a dare il massimo. Va sottolineato che l’avversario oggi vede la classifica più corta per la lotta salvezza, per questo motivo ogni partita potrebbe diventare decisiva per prendere i punti necessari: giocherà più aggressivamente, con più determinazione e per questo motivo la contrapposizione dovrà essere perfetta.
FONTE: SampNews24.com
Sampdoria – Hellas Verona, 24a giornata: formazioni, tattiche e diretta tv
Archiviato il pareggio interno contro il Torino la Sampdoria si prepara ad affrontare il Verona di Pecchia, sempre al Ferraris domenica 11 febbraio alle 15.
In difesa davanti a Viviano confermati Bereszynski, Silvestre e Ferrari con l’unico ballottaggio tra Murru e Strinic. Il centrocampo, orfano di Praet, sarà composto da Barreto,Torreira e Linetty, con Verre pronto a subentrare. Caprari in vantaggio su Alvarez al posto dello squalificato Ramirez, tandem d’attacco formato da Quagliarella e Zapata con Kownacki che spera di soffiare il posto al colombiano.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira, Linetty; Caprari; Quagliarella, Zapata. All. Giampaolo
Ballottaggi: Murru 60% – Strinic 40%; Caprari 60% – Alvarez 40%; Zapata 70% – Kownacki 30%
Panchina: Tozzo, Kaprikas, Andersen, Regini, Dodò, Strinic, Capezzi, Verre, Tessiore, Alvarez, Kownacki.
Indisponibili: Praet
Squalificati: Belec, Ramirez
Verona (4-3-3): Nicolas; Ferrari, Caracciolo, Vukovic, Fares; Romulo, Buchel, Valoti; Kean, Petkovic, Matos. All. Pecchia
Diretta TV: Sky Supercalcio, Sky Calcio 1
Ex della partita:
Sampdoria: Sala (49 presenze e 3 gol dal 2013 al 2016)
Verona: Pecchia (26 presenze e 1 gol dal 1998 al 1999)
FONTE: Blucerchiando.com
07-02-2018
Sampdoria: la rosa si prepara all'Hellas, Ramirez tra i migliori assist-man d'Europa
Il talento ex Bologna è al centro di una stagione spettacolare, con evidenti benefici per la rosa di Marco Giampaolo. Nelle prossime sfide la Sampdoria si giocherà l'Europa League, affrontando squadre forti e ugualmente bisognose di punti. Vediamo intanto le ultime in vista dell'Hellas.
ANTONIO ABATE
Source photo: profilo Twitter UC Sampdoria
Inizia un mese di fuoco, per la Sampdoria di Marco Giampaolo, che nelle prossime sfide si giocherà praticamente l'accesso alla prossima edizione dell'Europa League. Dopo la sfida casalinga contro l'Hellas Verona, infatti, i doriani si ritroveranno ad affrontare Milan, Udinese ed Atalanta, squadre ostiche e lanciatissime verso una stagione positiva nonostante l'inizio altalenante. Per rendere al meglio, i blucerchiati dovranno necessariamente trarre il meglio dai propri calciatori, su tutti Gaston Ramirez, che si sta dimostrando come uno dei calciatori migliori d'Europa. L'ex Bologna è infatti in lizza per la classifica di miglior assist-man continentale, duellando con gente del calibro di e Bruyne, Neymar e Messi.
Essendo squalificato, il trequartista purtroppo non potrà prendere parte alle sfida contro gli Scaligeri, sostituito molto probabilmente da uno tra Caprari e Ricky Alvarez. Davanti ad Emiliano Viviano, la retroguardia dovrebbe essere composta da Bereszynski, Silvestre, Ferrari e Murru, che dovrebbe partire in avanti rispetto ad Ivan Strinic, recentemente accordatosi con il Milan per la prossima stagione. Nella zona mediana del campo, chiavi del gioco affidate al solito Torreira, sorvegliato dalle mezz'ali Linetty e Barreto. In attacco, infine, Fabio Quagliarella e Duvan Zapata.
L'assenza di Ramirez peserà sicuramente, con Marco Giampaolo che però preparerà sicuramente al meglio la rosa per il prossimo match. La scelta di Caprari, infatti, potrebbe indicare un atteggiamento subito offensivo, da parte della Doria, che con l'ex Pescara spesso largo a destra e Quagliarella sull'out opposto cercherà subito di aprire la scatola difensiva dell'Hellas Verona, affatto impermeabile in fase di ripiegamento. Se l'ex tecnico dell'Empoli dovesse invece affidarsi ad Alvarez, l'idea sarebbe quella di tessere più lentamente la tela, affidandosi a guizzi singoli del talentuoso argentino.
PROBABILE FORMAZIONE SAMPDORIA:
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszysnki, Silvestre, Ferrari, Murru; Linetty, Torreira, Barreto, Caprari; Quagliarella, Zapata.
FONTE: Vavel.com
Hellas Verona, tutta la verità sull’esclusione di Verde e sulle scelte di Pecchia: nessun “fuori rosa”
Hellas Verona sconfitta contro la Roma, ma a far rumore ancor più del risultato è stata l'assenza di alcune pedine, su tutte Daniele Verde
Di Francesco Gregorace 18:21 05.02.18
LaPresse/Garbuio Paola
L’esclusione di Daniele Verde dalla gara dell’Hellas Verona contro la Roma ha fatto molto rumore. Assieme all’esterno mancino, il tecnico Pecchia ha deciso di tener fuori dalla lista dei convocati anche Heurtaux, Felicioli e Fossati, ma i 4 calciatori non sono affatto stati messi fuori rosa, né “epurati” come è parso in un primo momento. Quella del tecnico Pecchia è stata una pura e semplice scelta tecnica dovuta a quanto visto in settimana in allenamento. Verde probabilmente non ha dato il meglio di sé durante le sedute dell’Hellas, forse anche a causa di qualche “distrazione” dettata dal mercato. Pecchia ha dunque voluto mandare un messaggio chiaro ai suoi ragazzi, colpendo anche uno dei calciatori più utilizzati dal Verona nelle ultime giornate come Daniele Verde. Adesso però il caso, se così si può definire, sembra decisamente rientrato. Verde infatti ha preso parte all’allenamento odierno ed è parso molto concentrato e motivato. Qualora dovesse continuare così per l’intera durata della settimana, potrebbe anche essere schierato da titolare. Vedremo dunque se la scelta di mister Pecchia porterà i suoi frutti, fatto sta che i 4 sopracitati non sono stati messi fuori rosa dal club e sono dunque abili ed arruolabili per la prossima gara dell’Hellas.
FONTE: CalcioWeb.eu
Fantacalcio, scocca l'ora di Caprari: out Ramirez, con il Verona è in pole su Alvarez
SAMPDORIA ORFANA DEL SUO TREQUARTISTA TITOLARE. LA CHANCE PER IL #9 DI FARE LA DIFFERENZA
Gianluca Caprari (getty)
Redazione Fantagazzetta | 07/02/2018 10:39 1'
Una grande occasione, per i fantallenatori di Gaston Ramirez, è sfumata. Il trequartista uruguagio, che da qualche settimana aveva ritrovato continuità di rendimento e anche svariati bonus, sarà squalificato contro il Verona: una partita sulla carta facile, per la Sampdoria, che avrebbe potuto trovare il primo gol del 2018.
E invece, somma di gialli, e partita interna da saltare per il #90, a cui ora Giampaolo dovrà trovare un'alternativa di pari livello. A livello tattico sarebbe Ricky Alvarez il sostituto naturale dell'ex Southampton, a cui però il tecnico doriano ha concesso solo 32' nelle ultime 10 giornate (134' in totale). Non a caso dopo la tanta fiducia dello scorso anno l'allenatore ha iniziato a preferirgli - anche nella fase in cui lo stesso Ramirez arrancava - più che altro l'adattato Caprari, che da buon jolly dell'attacco è riuscito ad adattarsi alla perfezione anche da trequartista.
Contro Crotone, Inter e Chievo l'ex canterano romanista ha agito proprio a ridosso delle punte, garantendo dinamicità, strappi e buone idee: poi, quando Gaston e Quagliarella sono tornati a livelli elevati di rendimento, è tornato in panchina a fare da vice al cannoniere blucerchiato. E ora aspetta un'ottima occasione, che potrebbe arrivare appunto domenica.
Una decisione, in ogni caso, Giampaolo la prenderà solo a ridosso del match: per ora il numero 9 è in lieve vantaggio su 'Maravilla', che però potrebbe rappresentare un'alternativa, anche di modo da garantire al tecnico una variabile offensiva in più in panchina, da utilizzare a gara in corso ove ce ne fosse necessità. Staremo a vedere: in ogni caso i fantallenatori di Caprari sono avvertiti. Che giochi dal 1' o a gara in corso, domenica va schierato.
FONTE: FantaGazzetta.com.it
NEWS DORIA
Nicolini: "Legame con il Verona molto forte"
07.02.2018 10:45 di Enrico Cannoletta
Dalle pagine de "L'Arena", Enrico Nicolini anticipa il match di domenica prossima contro l'Hellas Verona.
L'ex collaboratore di Mandorlini, che sarà in campo sabato nella tradizionale partita tra tifosi blucerchiati e gialloblu, ha avuto modo di confermare l'amicizia che intercorre tra le due tifoserie: "Qui il legame con il Verona è molto forte ed i tifosi blucerchiati, come del resto il sottoscritto, sono davvero dispiaciuti nel vedere i gialloblu là in fondo. Lo dico sul serio".
FONTE: SampdoriaNews.net
SERIE A
Sampdoria-Verona: probabili formazioni, orario e dove vederla in Tv e streaming
Reduce dal pareggio contro il Torino, la Sampdoria non vuole sbagliare contro il pericolante Verona. Giampaolo non ha lo squalificato Ramirez.
Redazione Goal Italia
06:15
Sesta in campionato, la Sampdoria vuole sfruttare l'occasione offertagli dal calendario: a Genova arriva un Verona più che mai pericolante, anche se l'unica vittoria in mezzo a 5 sconfitte i veneti l'hanno ottenuta proprio in trasferta (4-1 a Firenze).
In casa Verona, Pecchia ritrova Kean e lo piazza nuovamente al centro dell'attacco: Matos sicuro titolare, chance per Calvano favorito su Valoti e Aarons.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic; Barreto, Torreira, Linetty; Caprari; Quagliarella, Zapata.
VERONA (4-4-2): Nicolas; Ferrari, Caracciolo, Vukovic, Fares; Romulo, Buchel, Calvano, Matos; Petkovic, Kean.
FONTE: Goal.com
Vuoi vedere che a Setti conviene stare in Serie A?
By Redazione - 8 febbraio 2018
Manca ancora l’ufficialità, ma la Lega Serie A ha chiuso l’accordo per i diritti televisivi con l’emittente spagnola Mediapro per il prossimo triennio.
In questo momento il Verona sta guadagnando circa 27 milioni e mezzo di euro a fronte della necessità di dover costruire una squadra di Serie A, con tutti gli stipendi, gli investimenti, le regole che una massima categoria richiede. Il tifoso astuto sa che in caso di retrocessione ci sarebbero meno sponsor, meno introiti, ma la cifra che entrerebbe dal paracadute sarebbe simile a quella delle tv (25 milioni, se a retrocedere con il Verona fossero due tra Benevento, Spal e Crotone), ma anche le spese per la società sarebbero quasi dimezzate per un campionato cadetto.
Ma adesso arriva Mediapro, che mette sul piatto della bilancia un gruzzolo che fa aumentare il desiderio di non retrocedere: 16 milioni in più per l’Hellas, da 27 a 43. Milioni che permetterebbero di costruire una discreta squadra in Serie A, soprattutto per il monte ingaggi, perchè è quello che crea la grossa crepa tra A e B.
Ma non finisce qui. L’anno prossimo cambieranno anche i criteri di ripartizione. Diminuirà sempre di più il peso dei tifosi abbonati alle tv a pagamento (dal 30% al 20%), per la gioia di squadre con pochissimo pubblico come Sassuolo e Chievo, crescerà notevolmente il peso dell’ultimo campionato (dal 5% al 15%) e ci sarà un abbassamento per le voci relative alla storia (dal 10% al 5%) e all’ultimo quinquennio (dal 15% al 10%). Tutte notizie che fanno piacere a Setti, che comincia a vedere molto più vantaggiosa economicamente la permanenza in Serie A. Poi è chiaro che in tutto ciò, tutte le squadre di massima serie ci guadagneranno (tranne la Juve, per fortuna), quindi il livello della categoria si alzerà e andare in B significherebbe un ulteriore grosso salto che si può ricucire con sempre maggior difficoltà.
Se con la retrocessione, il paracadute poteva sembrare fino a qualche giorno fa una vantaggiosa consolazione, oggi, se verranno confermate queste cifre, una caduta in B diventerebbe svantaggiosa in ogni senso. Speriamo che anche Setti lo abbia capito.
D.Con.
Perdonati?
By Redazione - 7 febbraio 2018
Verde, Heurtaux e Fossati sono stati perdonati? Oggi l’allenamento è a porte aperte alle ore 11 e con ogni probabilità i tre grandi esclusi per punizione, più Felicioli e Laner, che sono rimasti in tribuna per effettive scelte tecniche, saranno presenti a Peschiera.
Sarà da venerdì, con l’inizio degli allenamenti a porte chiuse e con le convocazioni di sabato che si capirà se la società avrà perdonato i tre e se tutto tornerà nella normalità. Ammesso che ci sia un momento tranquillo con questo direttore sportivo al timone.
D.Con.
Romulo e i calci piazzati
By Redazione - 7 febbraio 2018
C’era una volta un giocatore che calciava i calci piazzati della sua squadra e li sbagliava praticamente tutti.
In una stagione ha azzeccato l’angolo con il Chievo, da cui è arrivato un rigore, l’angolo con il Milan per il gol di Caracciolo e la seconda palla sul gol di Vukovic a Firenze. Non l’angolo, perché aveva sbagliato anche quello.
Contro la Roma, non ha azzeccato un calcio da fermo e quando su una bellissima punizione dalla trequarti, è riuscito nell’incredibile intento di buttare palla in fallo laterale, ha superato sè stesso. Dalla stessa posizione una qualsiasi Spal con un Viviani qualsiasi avrebbe creato un’occasione da gol.
C’era una volta una squadra che aveva estremo bisogno di punti per provare a salvarsi. E i punti passano soprattutto dai calci piazzati nel calcio d’oggi. Esiste uno schema? Una tattica? Un’idea su come far male su punizione o angolo? In due anni di Pecchia non si è visto e nessuno ha mai chiesto i 33 schemi di sarriana memoria.
C’era una volta un allenatore che avrà tanti pregi e riuscirà a perdere solo 1-0 con la ricchissima Roma mettendo in campo una squadra improbabile e senza riserve, ma che trova nei calci piazzati un tallone d’Achille enorme. Senza dimenticare che è lui a scegliere Romulo come tiratore.
C’era una volta una squadra in Serie A che tornava in Serie B anche per colpa di un fondamentale del calcio moderno che non è mai stata in grado di preparare.
D.Con.
Tafazzi gialloblù
By Redazione - 6 febbraio 2018
La bottiglia in pet di acqua minerale vuota in mano, conchigliona bianca aderente sul pube e tanti tantissimi colpi a ritmo festivo di merengue.
La tutina nera, con il logo giallo blu esclusivo dell’euchessina stampato sul petto e sulle tasche posteriori, evidenzia maggiormente il flettere delle ginocchia divaricate.
Il bam bam risuona nel silenzio assenso della Triade bulgaro-militare, come il brusio dei soldati spartani rannicchiati nel cavallo di legno in attesa della battaglia.
Perché mandare al massacro i civili senza frecce in faretra contro i panzer Tiger nazisti? Ricordo i guerrieri Masai che armati di lance cercavano di abbattere gli aerei a bassa quota nel film di Sordi.
La giornata della resa, Badoglio lo aveva predetto:
Roma agli alleati, a noi invece le bottiglie di acqua vera.
Sgasate.
mass.recc.
FONTE: HellasNews.it
Comunicato Fieri Fossato “Butei non mollate!”
febbraio 10, 2018
Avremmo voluto regalare ai fratelli Veronesi e a tutti i Sampdoriani una grande festa, per celebrare il meraviglioso gemellaggio che ci lega, ma purtroppo, con tanta rabbia e delusione, annunciamo che non ci sarà nessuna festa, in quanto mancherà l’invitato principale. Si tratta dell’ennesima porcheria di un sistema alla deriva: Il divieto di seguire la propria squadra in trasferta a Genova, imposto ai nostri Fratelli Gialloblù, è semplicemente vergognoso. Anche i sassi sono a conoscenza del gemellaggio che ci lega da più di trent’anni, nato con i nostri padri, e che abbiamo intenzione di trasmettere ai nostri figli. Impedire a MIGLIAIA di persone, di entrambe le tifoserie, di vivere questa giornata di FESTA è veramente un gesto incomprensibile, nei contenuti e nella forma, perché quello che vogliono evitare in realtà non è la presenza dei tifosi scaligeri nel settore ospiti bensì il contorno: il pre ed il post partita, con tutto ciò che ne consegue: la festa e l’aggregazione. Per questo motivo chiediamo a tutti i tifosi Sampdoriani di portare allo stadio una sciarpa o un vessillo gialloblu, sia per esprimere solidarietà ai Fratelli Veronesi sia per riempire gli spalti con quei colori che qualcuno ha voluto arbitrariamente tenere fuori. PER SEMPRE GIALLOBLUCERCHIATI! BUTEI NON MOLLATE!
Nicolini: “Contro la Samp non è l’ultima spiaggia per l’Hellas. Dispiace vedere il Verona così. Contento per Pazzini”
febbraio 7, 2018
“Il legame con il Verona e` molto forte ed i tifosi blucerchiati, come del resto il sottoscritto, sono davvero dispiaciuti nel vedere i gialloblu` la` in fondo. Lo dico sul serio. Pazzini? Sono contento per lui. Se non si fosse infortunato a Milano, considerando che avevamo fuori anche Toni, forse in quella stagione ci salvavamo. Inutile piangere sul latte versato. Sono felice per lui. Pecchia ha fatto una scelta. Ora e` facile dire che e` stata sbagliata, pero` bisogna attendere la fine della stagione e poi non c’e` mai la controprova. Speriamo che Kean segni tanti gol, ora che forse e` anche piu` libero – ha dichiarato l’ex collaboratore tecnico dell’Hellas Verona, Enrico Nicolini, a L’Arena – Verona nel caos? Ho letto e visto. D’accordo questi giocatori sono stati messi da parte ma la cosa da chiedersi e` questa: servono o no questi giocatori? Perche` se servivano il discorso cambia. Comunque mi hanno detto che potrebbero esserci domenica. Ultima spiaggia per l’Hellas? Ma no. Ci sono ancora delle partite da giocare. Il Verona e` una squadra alla quale manca equilibrio. E` capace di fare grandi cose, tipo le vittorie sul Milan e la Fiorentina e poi di crollare in modo pazzesco come e` stato con il Crotone. Sarebbe stato sufficiente pareggiare con i calabresi… Bessa? Sono scelte che vanno condivise fra allenatore e club. Parliamoci chiaro. Pazzini non ha mai giocato dall’inizio, mentre Bessa ha giocato un po’ dappertutto e poi giocava titolare o subentrava. Forse si e` rotto qualcosa o lui voleva cambiare aria non so. La Samp e` in salute? La Doria sta bene. In casa soprattutto e` una formazione che ti mette in difficolta`. Qui a Marassi ha fatto tre gol alla Juventus, ha vinto con la Roma e poi ancora due reti al Napoli, cinque al Chievo ed ha battuto l’Inter. Davanti molto bene, dietro cosi` cosi`. Il Verona non puo` pensare di fare calcoli. Deve fare risultato ovunque quindi e` anche inutile pensarci. I punti servono ovunque, in qualsiasi campo. Ci vediamo domenica. Una cosa la voglio dire. I tifosi della Samp vi amano perche` siete in simbiosi con la squadra. C’e` il piacere di essere gialloblu` dentro. L’ho provato sulla mia pelle ed e` un peccato che la squadra di Pecchia non abbia almeno 5 o 6 punti in piu`”.
Hellas Verona, 10 punti nelle ultime 10 giornate. Cagliari, Crotone, Spal, Benevento e Chievo hanno fatto peggio
febbraio 6, 2018
L’Hellas Verona domenica al Bentegodi contro la Roma ha rimediato la 15ª sconfitta in campionato, la nona in dodici turni giocati davanti al pubblico amico. Andiamo ad analizzare i punti conquistati dalla squadra in Serie A negli ultimi dieci turni: Juventus 28, Napoli 25, Udinese 21, Atalanta 20, Lazio 17, Milan 16, Torino e Genoa 15, Fiorentina 14, Roma 13, Inter e Sampdoria 12, Sassuolo 11, Bologna e Hellas Verona 10, Cagliari 9, Crotone 8, Spal 7, Benevento 7, Chievo 5.
FONTE: HellasLive.it
VISTO DA NOI
Ora parli il campo, Verona servono i punti!
Trasferte con Sampdoria e Lazio, poi il Torino. L’Hellas affronta il momento più delicato della stagione
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 10/02/2018, 12:38
Dopo lo sfogo di Maurizio Setti, il Verona prova a parlare sul campo. Lo deve fare in una situazione di classifica malferma e con tre turni in fila dai quali sarà dura ottenere punti. Molto difficile, ma indispensabile per non trovarsi a dover affrontare rincorse improbabili. E’ il momento più delicato della stagione.
L’Hellas parte per Genova con la consapevolezza (triste) che fuori casa riesce a fare meglio. Con la forza di aver sbancato Firenze. La vittoria, clamorosa, è stata ridicolizzata come estemporanea dai sentenziosi del pallone. Bene, si dimostri il contrario. Sampdoria e di seguito Lazio, in trasferta, in un momento delicatissimo come l’attuale, sono due montagne che paiono invalicabili ma che vanno affrontate, pur nelle intemperie del momento, a suon di piccozze e ramponi.
Il nuovo corso del Verona si poggia sullo sbocciare definitivo del talento di Kean, sul fisico di Petkovic, sulle intuizioni di Matos. Sulla torre Vukovic. Ma soprattutto, dato che questo potrebbe non bastare, sulla nuova energia di un gruppo scremato negli effettivi, sulla cui bontà della scelta parleranno i risultati. Di certo preferiamo vedere qualche lottatore in più, che gente che solo sulla carta ha fatto la differenza. Si sta retrocedendo, mica abbiamo 30 punti. Fuori i secondi, grazie!
La squadra deve comunque battagliare ogni volta contro i propri limiti, che possono essere colmati unicamente da una truppa cementata negli intenti e dalla voglia di far proprio ogni pallone. Una scommessa gigante. Eccessiva? Si vedrà.
Dopo Samp e Lazio, c’è il Torino al Bentegodi. In queste tre gare servono almeno tre punti per tener viva la speranza.
In bocca al lupo, Verona. Non deludere la gente gialloblù che ti sostiene e che soffre per te, anche se, comprensibilmente, si infuria perché la classifica piange. E che è più numerosa di quanto pensi.
NEWS
Sampdoria, col Verona Caprari dietro a Quagliarella e Zapata
Giampaolo, senza Ramirez, prepara l’attacco per la partita con l’Hellas
di Redazione Hellas1903, 09/02/2018, 08:59
Senza Gaston Ramirez, squalificato, la Sampdoria prepara la gara con il Verona.
Domenica, in attacco, Marco Giampaolo schiererà la coppia formata da Quagliarella e Zapata.
Alle loro spalle si muoverà Gianluca Caprari (nella foto), nel 4-3-1-2 impiegato dal tecnico dei blucerchiati.
NEWS
Cossato: “Che bello il quadro con la foto di Reggio Calabria”, il Verona: “È tuo”
L’Hellas fa una sorpresa all’ex attaccante gialloblù
di Redazione Hellas1903, 08/02/2018, 18:37
“Non mi piace apparire, sono fuori dal calcio, non ho mai chiesto nulla. Ma sapere che questa foto l’ha fatta la società Hellas Verona mi rende felice e orgoglioso. La vorrei anch’io a casa, magari uguale identica con il logo della squadra del mio cuore”. Così Michele Cossato, su Instagram, ricordando il magico momento dello spareggio salvezza a Reggio Calabria del 2001.
Pronta la risposta del Verona al suo post: “Ciao Michele, grazie per le belle parole. Abbiamo voluto incorniciare quello scatto perché rappresenta uno dei momenti più significativi della storia gialloblù. Il quadro è qui per te: ti aspettiamo in sede!” “Veramente? Grazie di cuore” la risposta dell’eroe salvezza.
Un post condiviso da Michele (@cossato_michele) in data:
NEWS
Attacco Verona, il gol da ritrovare
A Firenze l’Hellas ha segnato a raffica, ma in quattro delle ultime sei gare è rimasto a secco
di Redazione Hellas1903, 08/02/2018, 18:03
C’è stata la grande prova di Firenze a interrompere il digiuno di gol del Verona.
Quattro reti siglate con i viola per un exploit spettacolare, all’attivo dell’Hellas, ma la statistica dice anche che i gialloblù, nelle ultime sei giornate, sono rimasti a secco per quattro volte.
L’altra eccezione corrisponde all’1-3 con la Juventus e alla marcatura di Caceres, che portò il Verona provvisoriamente in parità.
Poi l’Hellas ha perso per 4-0 a Udine, per 2-0 a Napoli e, in casa, per 3-0 col Crotone e per 1-0 con la Roma
NEWS
Lega Serie A, anche il Verona contro Malagò
Otto club, compreso l’Hellas, si oppongono al commissariamento. Mercoledì 14 febbraio nuova assemblea
di Redazione Hellas1903, 08/02/2018, 11:21
Il Verona non è favorevole al commissariamento della Lega condotto da Giovanni Malagò. Otto società, tra cui quella gialloblù (insieme a Lazio, Milan, Napoli, Torino, Atalanta, Genoa e Udinese), hanno richiesto un’assemblea della Lega di Serie A per definire la nuova governance.
Il motivo di questa richiesta sarebbe proprio l’insoddisfazione nell’approccio che il presidente del Coni ha avuto con i club.
Il vicecommissario vicario Paolo Nicoletti ha così deciso di proclamare l’assemblea per mercoledì prossimo, 14 febbraio, nel corso della quale si potrebbe arrivare all’elezione del nuovo presidente di Lega.
Per l’elezione servono almeno il 70% dei voti, ovvero 14 club su 20.
NEWS
Renica: “Difesa e contropiede per fare punti con la Samp”
Il doppio ex: “Fondamentale per il Verona sarà reggere nei primi minuti a Genova”
di Redazione Hellas1903, 08/02/2018, 08:37
Alessandro Renica, doppio ex di Verona e Sampdoria, valuta le possibilità dell’Hellas nella trasferta di domenica al “Ferraris” con i blucerchiati.
Intervistato dal “Corriere di Verona” oggi in edicola, Renica commenta: “Servirà essere attenti nei minuti iniziali e non sbandare com’è avvenuto sia con il Crotone che con la Roma, senza dire che pure con la Fiorentina è stato corso un grosso rischio in avvio, per fortuna sventato. Il Verona dovrà difendere e sfruttare il contropiede. La Sampdoria gioca e lascia giocare: l’Hellas potrebbe avere a disposizione degli spazi per rendersi pericoloso“.
NEWS
Marassi tabù: soltanto una vittoria con la Samp per il Verona
Nel 1972 l’unico successo in campionato dell’Hellas con i blucerchiati
di Redazione Hellas1903, 07/02/2018, 11:45
Lo stadio “Ferraris” è un tabù per l’Hellas, che quando ci ha giocato, per affrontare la Sampdoria, ha difficilmente raccolto dei risultati positivi.
L’unica vittoria in campionato del Verona è datata 30 dicembre 1972. I gialloblù si imposero per 1-0, grazie a un gol di Roberto Mazzanti.
Da registrare, per le statistiche, anche un successo in Coppa Italia per 2-0, nel 1974-75, con le reti di Paolo Sirena e Alessandro Turini.
L’ultima gara a Marassi con i blucerchiati, nel 2015, si è conclusa con un pesante 4-1 ai danni dell’Hellas.
NEWS
Giudice sportivo, 5000 euro di ammenda per Pecchia
Multa per il tecnico del Verona dopo l’espulsione con la Roma. Caracciolo entra in diffida
di Redazione Hellas1903, 06/02/2018, 14:29
Sarà regolarmente in panchina, domenica a Genova, Fabio Pecchia.
Sebbene sia stato espulso con la Roma, il tecnico del Verona non è stato squalificato. Per lui è scattata la diffida con un’ammenda di 5000 euro.
Entra in diffida, nell’Hellas, Antonio Caracciolo.
NEWS
Qui Sampdoria, assente solo Praet
La squadra di Giampaolo ha già ripreso gli allenamenti
di Redazione Hellas1903, 06/02/2018, 19:34
Foto Sampdoria.it
La Sampdoria è tornata ad allenarsi, in vista della gara interna con il Verona. La squadra di Giampaolo ha effettuato una seduta intensa per riprendere l’attività dopo due giorni e mezzo di riposo, concessi in seguito al pareggio con il Torino.
L’unico assente all’allenamento di oggi è stato Dennis Praet, che ha proseguito il proprio percorso riabilitativo. Domani, mercoledì, è prevista una doppia sessione di allenamento.
Fonte: sampdoria.it.
NEWS
Verso la Sampdoria, torna Kean
L’attaccante rientra dalla squalifica. Il Verona gli chiede nuovi gol
di Redazione Hellas1903, 06/02/2018, 09:32
Con la Fiorentina ha segnato una doppietta, ma poi ha preso un cartellino giallo che gli è costato la squalifica.
Moise Kean ha saltato la gara con la Roma, in cui il Verona ha prodotto poco o nulla sul fronte offensivo.
Domenica tornerà al vertice dell’attacco gialloblù, nella trasferta di Genova con la Sampdoria.
A lui sono richieste le reti che mancano all’Hellas, troppo sterile in avanti. La punta è il miglior marcatore su azione del Verona in questo campionato, con 4 gol totalizzati finora.
NEWS
Sampdoria, Ramirez salta il Verona
Il fantasista uruguagio squalificato, non ci sarà con l’Hellas
di Redazione Hellas1903, 06/02/2018, 14:24
Un turno di squalifica per Gaston Ramirez.
Il fantasista della Sampdoria era in diffida ed è stato ammonito nella gara con il Torino.
Per questo oggi è scattato lo stop, decretato dal giudice sportivo.
Ramirez salterà la partita dei blucerchiati con il Verona, in programma domenica prossima allo stadio “Ferraris”.
NEWS
Pradè: “Col Verona con convinzione e consapevolezza”
Il dirigente della Sampdoria: “Abbiamo dimostrato di saper combattere”
di Redazione Hellas1903, 05/02/2018, 16:30
Daniele Pradè, dirigente blucerchiato, ha analizzato a “Samp TV” il pareggio di sabato per 1-1 contro il Torino della squadra di Marco Giampaolo, prossimo avversario del Verona.
Queste le sue dichiarazioni: “Non è stata la solita partita dal punto di vista qualitativo, ma la Sampdoria ha dimostrato di saper anche combattere”.
Poi aggiunge: “Domenica prossima con il Verona dovremo giocare con convinzione e consapevolezza per portare a casa la vittoria”.
FONTE: Hellas1903.it
INTERVISTA ESCLUSIVA AL GRANDE EX
Briegel spinge il Verona come una volta
10/02/2018 09:32
Ore 12.40 di venerdì: appare un comunicato ufficiale sul sito del Verona in cui il presidente Setti in una lettera aperta ai tifosi dichiara finito il silenzio stampa, che durava dalla sconfitta casalinga con il Crotone, provando a far chiarezza sulla grave situazione in cui si trova l’Hellas, sulla positività del bilancio finanziario gialloblù e prendendo le difese del ds Fusco, invitando poi i tifosi a scrivergli personalmente volessero loro dei chiarimenti più precisi.
In un momento in cui le parole non servono più di tanto per descrivere la situzione in cui si trova il Verona, ha parlato Hans Peter Briegel.
Domenica pomeriggio a Marassi si gioca Sampdoria-Verona, una partita storica che acquisisce quel valore in più se si pensa al gemellaggio che c’è da tantissimi anni tra la tifoseria gialloblù e i blucerchiati e chi meglio di Briegel poteva raccontare e commentare le emozioni e le preoccupazioni che si avvertono alla vigilia di questa sfida.
Il Verona arriva domenica a Marassi con alle spalle cinque sconfitte nelle ultime sei partite (unica nota positiva l’1-4 contro la Fiorentina), mentre la Sampdoria arriva da quattro sfide in cui è rimasta imbattuta ed è in piena corsa per un posto in Europa League. Riuscirà il Verona a tirare fuori le unghie in una sfida che comunque vale molto per entrambe?: “Molto semplice, devono pensare di giocare come nella partita di Firenze e vincere 4-1!!”, ironizza Briegel accompagnandoci un amara risata e prosegue:”Scherzi a parte il Verona deve giocare con la mente libera e far vedere quello che ha dimostrato di saper fare, non solo a Firenze ma anche in quelle partite in cui i risultati non sono arrivati e non capisco perchè queste qualità non le mettono sempre in pratica. Io ora sono lontano dall’Italia e non sono a conoscenza della situazione che sta vivendo la società nello specifico ma spero di vedere ancora in A il Verona la prossima stagione”.
La tifoseria e tutte le persone vicine al Verona si aspettavano tanto da questo mercato di gennaio per ottenere dei rinforzi che potessero portare dei benifici alla causa veronese e invece si è assistito a un vero e proprio smantellamento della rosa, vedi i casi Pazzini e Bessa ceduti rispettivamente a Genoa e Levante oltre che una lunga lista di giocatori messi fuori rosa per “scelta tecnica” tra cui un elemento come Daniele Verde che contro la Roma avrebbe potuto fare la differenza..:” A parer mio rimane un problema puramente economico. Io penso che il presidente del Verona voglia in tutti i modi mantenere la categoria ma se hai pochi soldi è difficile prendere giocatori buoni perchè anche se in questo il momento il bilancio della società è positivo, negli passati non lo era.”
“Quando giochi in serie B devi spendere molti soldi per preparare una squadra a una categoria superiore come è la Serie A e il problema sta tutto qui. Non conosco i motivi per il quale Pecchia abbia deciso di escludere alcuni giocatori, ma penso che a fine stagione una volta che si avrà un bilancio definitivo si possano chiarire eventuali dinamiche. Per ora c’è ancora da lottare sul campo per una salvezza che è ancora pienamente alla portata”.
Sappiamo che dopo le due annate in maglia gialloblù e la vittoria dello storico scudetto si è trasferito per due stagioni alla Sampdoria, dove ha vinto anche la Coppa Italia. Come ricorda quel periodo e sopratutto le emozioni che ha provato affrontando il Verona nella stagione successiva: “Per me è stato molto difficile”, spiega Briegel e con una sincerità che lo ha sempre contraddistinto afferma:”Dopo la vittoria dello scudetto la Sampdoria mi voleva fortemente. Non nego che ci andai per soldi e non perchè amassi quella squadra più del Verona. All’epoca avevo 31 anni, ero alla fine della mia carriera e fu un’opportunità importante per me, ma Verona rimase sempre unica.”
“L’anno dopo quando il Verona arrivò a Marassi fu un momento delicato. Quella partita vincemmo noi per 3-1 e segnai anche un goal di testa, ma nel vedere i tifosi del Verona in tribuna mi pianse il cuore. Se in futuro ci fosse la possibilità di poter far parte del progetto Verona in qualsiasi modo ne sarei onorato. Tornerò in Italia a fine aprile per seguire da vicino la squadra e sperare da tifoso che l’anno prossimo il Verona se la possa ancora giocare in questa categoria”.
RICCARDO CATURANO
SAMPDORIA-VERONA, I PRECEDENTI IN A
In 22 gare, solo un "2" scaligero sulla Samp
09/02/2018 18:45
Sampdoria-H.Verona è sempre stata una sfida ostica per i veneti. In 22 gare giocate in Liguria, i doriani hanno vinto ben 14 volte, contro l’unico “2” veronese (0-1, Mazzanti al 50’) del 30 dicembre 1972. I pareggi invece sono stati 7. Gran vantaggio blucerchiato anche per le reti fatte: 39 contro 14.
Il primo incontro tra le due formazioni si verificò nella stagione 1957/58 e terminò con una “ics”: 1-1. Alla rete del doriano Tortul (39’), rispose il grande Osvaldo Bagnoli al 67’. Dal 1968/69 al 1971/72, filotto di ko per l’Hellas che ne collezionò ben 4: 3-2 (8 dicembre 1968), 2-1 (12 aprile 1970), 3-0 (15 novembre 1970) e 1-0 (5 dicembre 1971). Come spartiacque di un altro tris di sconfitte consecutive (dal 1973/74 al 1976/77: 2-1, 2-0, 3-1), si verificò l’unico successo sopraccitato, firmato da Mazzanti nel torneo 1972/73. La storia evidenzia anche una striscia positiva gialloblù, equivalente a 3 pareggi consecutivi: dal 1984/85 al 1986/87: 1-1, 0-0, 0-0. Poi gli anni a seguire altro poker di sconfitte: dal 1987/88 al 1991/92: 3-1, 2-1, 1-0 e 2-0. Il 20 aprile 1997, l’Hellas colse il suo 6° pareggio: 0-0. Nel 2013/14 (23 marzo 2014), 13^ vittoria doriana: 5-0. Il 7° pari si verificò il 28 aprile 2015: 1-1 per effetto dei gol di De Silvestri al 65’ e di Toni al 68’. Nel 2015/16, l’ultima gara giocatasi il 25 ottobre 2015, terminò 4-1 per i padroni di casa che così fecero salire a 14, il conto dei loro successi sugli scaligeri.
Domenica prossima 11 febbraio, Sampdoria e H.Verona saranno nuovamente di fronte in Serie A al Ferraris. I gialloblù sono a quota 16 in classifica e dovranno fare di tutto per riottenere i 3 punti ed avvicinarsi al Crotone (a quota 20, con gli scontri diretti a favore) e quindi alla zona salvezza. Al contrario, la Samp viaggia in zona Europa League (6° posto) e l’occasione è importante per riuscire a distanziare le inseguitrici.
PRECEDENTI SAMPDORIA-H.VERONA IN SERIE A
Partite giocate: 22
Vittorie Sampdoria: 14
Pareggi: 7
Vittorie H.Verona: 1
Gol fatti Sampdoria: 39
Gol fatti H.Verona: 14
ANDREA FAEDDA
VERSO LA SAMPDORIA
Verona, ieri sera tutti a cena assieme
09/02/2018 12:28
Tutti a cena assieme. Il Verona tenta di unirsi in vista della delicata trasferta contro la Sampdoria.
Alla cena hanno partecipato anche i quattro giocatori che erano rimasti fuori rosa contro la Roma.
VERSO LA SAMPDORIA
VERDE RITORNA DOPO L'EPURAZIONE
09/02/2018 12:18
Verde tornerà in gruppo dopo la tribuna di domenica scorsa contro la Roma.
Il giocatore che ha pagato una settimana di allenamenti a "bassa intensità" è tornato con il gruppo e questa settimana ha dimostrato di poter essere di nuovo un titolare. La scelta spetterà a Pecchia, che ora può contare sul miglior Verde che forse si era fatto distrarre da qualche sirena di mercato.
HELLAS VERONA
Trasferte e la rondine che non fa Primavera
09/02/2018 12:02
9 sconfitte su 12 al Bentegodi in questa stagione. Se l'Hellas vuole salvarsi deve per forza fare punti fuori casa.
Due trasferte complicate di fila preoccupano Pecchia: Sampdoria e Lazio da affrontare a Genova e Roma.
Riuscirà l'Hellas a ripetere l'impresa di Firenze o è stata solamente una "rondine che non ha fatto Primavera"?
ANALISI DI CALCIOEFINANZA.IT
43 milioni per Setti con i nuovi diritti Tv
07/02/2018 16:29
La Lega Serie A (in attesa dell’ok dell’Antitrust) ha assegnato alla spagnola "Mediapro", per 1,05 miliardi, i diritti tv per il prossimo triennio. Secondo l'analisi di "calcioefinanza.it" tutte le società di Serie A (da capire poi se nel nuovo accordo lieviteranno anche i ricavi per le società di Serie B) guadagneranno molti più soldi con la nuova ripartizione.
Le squadre veronesi sono tra le prime a sorridere. Secondo le stime il Verona passerebbe da 27,6 a 43,6 milioni all'anno. Mentre il Chievo alzerebbe i ricavi da 29,1 a 47,4 milioni. Questo, nel caso le due squadre rimanessero in Serie A. Però l'Hellas (o anche il Chievo) se dovesse retrocedere avrebbe comunque il paracadute da 25 milioni nel caso scendesse in cadetteria con due squadre tra Spal, Benevento e Crotone. Un'eventuale promozione in A poi garantirebbe la cifra annuale sopra i 40 milioni all'anno.
Con il nuovo accordo - spiega il portale sportivo specializzato in finanza - dalla prossima stagione non cambierà solamente la cifra che riceveranno le squadre, ma anche i criteri di ripartizione. La modifica della legge Melandri infatti cambierà il volto della suddivisione dei ricavi: la fetta da dividere in parti uguali salirà al 50%, diminuirà il peso dei tifosi (dal 30% al 20%) mentre tra i risultati sportivi crescerà il peso dell’ultimo campionato (dal 5% al 15%) e caleranno le voci relativi alla storia (dal 10% al 5%) e all’ultimo quinquennio (dal 15% al 10%).
Secondo questi criteri, salirebbero i ricavi in particolare delle medio-piccole: paradossalmente l’unica in perdita sarebbe la Juventus.
LE PAROLE DI PENZO
"Kean? Ha un fiuto naturale per il gol"
07/02/2018 12:33
"Kean è pronto per dimostrare il proprio valore. Ha scontato, nei primi mesi a Verona, la responsabilità di dover diventare subito un giocatore determinante, e anche la vicenda legata all’impiego o meno di Giampaolo Pazzini ha reso meno agevole la sua situazione. Non c’è dubbio che ci sia bisogno del tempo per crescere. L’ha fatto un passo dopo l’altro, adesso è il momento di raccogliere e di assicurare all’Hellas quei gol che occorrono per credere nella salvezza". Un "endorsement" al giovane Kean arriva da un grande attaccante del passato, Nico Penzo, intervistato dalla Gazzetta.
L'ex bomber del Verona ha concluso: "Dalla sua Kean ha l’entusiasmo dell’età, ma non solo: ha personalità e coraggio e questo, quando ti vengono assegnate certe direttive, non è una cosa da poco. Le sue quattro reti sono state segnate esibendo un fiuto naturale per la porta. D’altronde, se la Juventus punta su di te come ha fatto la società bianconera, vincolandolo con un lungo contratto, significa che non sei uno qualsiasi. Per il Verona può e deve essere decisivo, a maggior ragione in una fase in cui continua a mancare Cerci".
L'ATTACCANTE A ROMA
Cerci, il rientro è sempre più lontano
07/02/2018 11:19
Il Verona dovrà rinunciare ad Alessio Cerci ancora per un po'. L'attaccante dell'Hellas continua il programma di recupero a Roma, a Villa Stuart.
L'ex Atletico Madrid deve ancora recuperare dalla lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro. Cerci, per non affrettare i tempi di recupero e rischiare così l'ennesima ricaduta, rientrerà solo a marzo.
DA TONI AGLI EPURATI
Un caso al giorno e l'Hellas va a fondo
06/02/2018 12:05
Cassano, Toni, Pazzini, Bessa, Albertazzi, Verde, Heaurtaux, Felicioli e Fossati. Detta così sembrerebbe una formazione. Invece è l’elenco dei casi che da quest’estate hanno scosso il Verona dalle fondamenta. Non passa giorno che i dirigenti dell’Hellas non facciano scoppiare un caso, mentre Pecchia assorbe tutto.
TONI. Toni lascia il Verona. Lo fa in una durissima conferenza stampa in cui accusa Fusco di essere un padre padrone. E’ una bomba che scoppia dopo un anno di convivenza. Fusco vuole pieni poteri, Toni non trova collocazione. Direttore sportivo? Vicepresidente? Consigliere del presidente? Setti non media (o non vuole mediare) sposando quindi la tesi di Fusco. Il direttore sportivo è uno solo e nel Verona lo fa Filippo Fusco. Toni è velenoso durante la conferenza stampa. Parla di Pecchia come di allenatore inesperto e dice che la serie A è un’altra cosa rispetto alla B. Ridimensiona anche l’impresa della promozione. “Con quello che ha speso il Verona era un obbligo, la vera impresa l’ha compiuta la Spal”.
CASSANO. Va, resta, smette, anzi no. E’ stata la prima telenovela la più devastante. Fusco non voleva Cassano, poi si è fatto convincere (da Setti?). Cassano spinge, Tinti il suo procuratore è un abile regista. Interviste di qua e di là. Verona my love, voglio solo Verona, tifosi fantastici, città meravigliosa, progetto intrigante. Ci si aspetta la cassanata, ma non di quel tipo. Magari un bel vaffan… al presidente, a Fusco, a Pecchia. Ma nessuno avrebbe immaginato quel teatrino. Cassano decide di lasciare il Verona, la notizia prende tutti in contropiede. Esce attraverso uno spiffero dello spogliatoio, finisce sulla Gazzetta, ancora oggi si cerca la spia, anche se dei sospetti ci sono. Poi arriva Cassano, accompagnato da Fusco. Si pensa, si crede che annunci in mondovisione il ritiro. Invece Cassano dice: “Resto”. Fusco garantisce, ma bastano poche ore e la situazione si ribalta ancora. Cassano se ne va dal ritiro dopo l’ultima amichevole a San Martino di Castrozza, il Verona resta con il cerino in mano. Poco importa che Tinti, sentitosi tradito abbandoni Cassano. La figuraccia è servita, lo spogliatoio sconcertato.
PAZZINI. Prima giornata di campionato: Pazzini, che è idolo della tifoseria per aver segnato a valanga in B, viene lasciato in panchina. E al suo posto viene fatto giocare Bessa come falso nove. Pazzini subentra, batte un rigore, segna, e poi si rivolge con l’indice alla panchina. E’ un gesto chiaro di insubordinazione che delegittima Pecchia. Pazzini diventa un caso quando Pecchia afferma che è diventato un giocatore normale. E infatti a Crotone, contro una diretta rivale, Pazzini va ancora in panchina e gli viene preferito addirittura Fares. In molti avvertono una manovra della società per allontanare un giocatore che ha un contratto lungo e ricco. Il mercato si chiude ma ormai il tormentone è partito. Come minimo il Verona è mancato di coerenza e trasparenza. Il resto si è visto a gennaio. E il gol al Real Madrid dopo il trasferimento al Levante è stata altra benzina sul fuoco.
ALBERTAZZI. E’ un’altra mina vagante. Il Verona mette il giocatore fuori rosa, ma il collegio arbitrale dà ragione ad Albertazzi che ottiene giustizia. Il difensore accusa la società di averlo “mobbizzato”, la società ha ribattuto che era Albertazzi che creava problemi filmando con il cellulare le riunioni nello spogliatoio. Resta la sentenza a favore del giocatore.
GLI EPURATI. Gara contro la Roma. La prima dopo la chiusura del mercato. Kean è squalificato, quasi tutti mettono Verde in squadra, perchè è la cosa più logica del mondo. Sorpresa alla lettura delle formazioni ufficiali. Verde non c’è. Non è in campo e nemmeno in panchina. E non ci sono nemmeno Heaurtaux, Felicioli, Fossati, tutti giocatori che il Verona avrebbe voluto cedere. L’ufficio stampa dà la motivazione: “Scelta tecnica” che significa che è stato Pecchia a prendere la decisione. Una decisione clamorosa vista l’emergenza in attacco e a centrocampo. Un po’ come tagliarsi gli zebedei per fare dispetto alla moglie. L’ultimo caso. Forse.
GIANLUCA VIGHINI
L'UNICA PUNTA IN ROSA
Kean imprescindibile, il minorenne per salvezza
06/02/2018 11:55
Non essere ancora maggiorenne ed essere imprescindibile per la propria squadra. E' la storia di Moise Kean, l'attaccante dell'Hellas arrivato a Verona in prestito secco dalla Juventus.
Il giovane attaccante è l'unica prima punta (neanche poi così "pura"...) nella rosa gialloblù, rosicchiata a gennaio. Pazzini è andato in Spagna (segnando subito al Real Madrid...) mentre Petkovic e Matos sono adattati al ruolo (tanto che con la Roma si sono scambiati più volte).
Kean, il minorenne che deve salvare il Verona, sarà "conservato in una teca" fino a giugno. Ormai è un giocatore imprescindibile in questo Verona, per provare a restare in Serie A.
ALLENATORI ED ESONERI
Niente Verona per Di Carlo e Reja
05/02/2018 17:08
Anche la Spal non sta bene. Semplici ha incassato la fiducia della proprietà ma la sua panchina è in bilico. Dopo la doppia promozione anche a Ferrara si potrebbe cambiare tecnico per provare a salvarsi. Nel caso saltasse il tecnico toscano, sarebbe pronto Edy Reja. In Serie B, invece, Corini è stato esonerato e al suo posto è arrivato Mimmo Di Carlo.
Reja e Di Carlo: i due nomi contattati dal Verona, per un eventuale esonero di Pecchia, tornano così ad allenare (Di Carlo ufficiale, Reja vicino ad un accordo). Pecchia è sempre più stabile sulla panchina gialloblù dopo aver incassato al fiducia di Setti.
FONTE: TGGialloBlu.it
Hellas, niente squalifica per Pecchia. Ma resta da risolvere il nodo "epurati"
Il tecnico contro la Sampdoria sarà regolarmente al suo posto. Ora però c'è da chiedersi se Verde, Heurtaux, Fossati e Felicioli, rimasti fuori contro la Roma, saranno convocati per la sfida di Genova
La Redazione
07 febbraio 2018 16:01
Domenica, nel corso della sfida tra Hellas Verona e Roma, era stato allontanato dal terreno di gioco dall'arbitro "per avere, al 3° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale ed assunto un atteggiamento irridente e irrispettoso nei confronti del Quarto Ufficiale". Eppure Fabio Pecchia sarà regolarmente in panchina nella prossima giornata di Serie A: il Giudice Sportivo infatti ha deciso di di diffidare e sanzionare il tecnico con un'ammeda da 5mila euro, ma non di squalificarlo.
Contro la Sampdoria Pecchia sarà quindi al suo posto, ma resta da sciogliere la situazione legata ai quattro "epurati" dalla partita con la Lupa. Verde, Heurtaux, Fossati e Felicioli infatti per l'occasione sono stati spediti in tribuna, accorciando così una panchina già martoriata dalle cessioni del calciomercato. Squadra e allenatore sono in silenzio stampa dalla sconfitta subita con il Crotone e le motivazioni che hanno portato all'esclusione dei quattro non sono state rese note.
Secondo i media nazionali sarebbero state le voci di calciomercato a destabilizzare ambiente e giocatori, portando una "scelta tecnica" che di certo non ha giovato alla squadra, così come si è ampiamente visto sul terreno di gioco.
Resta ora da capire quale sarà il destino di Verde, Heurtaux, Fossati e Felicioli: se verranno convocati già a partire dalla sfida con la Sampdoria o se anche in questa occasione saranno lasciati fuori.
FONTE: VeronaSera.it
ALTRE NOTIZIE
Sampdoria, sono 22 i convocati di Giampaolo per la gara con l'Hellas
10.02.2018 19:42 di Daniel Uccellieri
Sampdoria, sono 22 i convocati di Giampaolo per la gara con l'Hellas
Nessuna sorpresa nella lista dei convocati. Questa mattina, sul campo 1 del “Mugnaini” di Bogliasco, la Sampdoria ha svolto la rifinitura in vista della gara di domani pomeriggio, domenica, con l’Hellas Verona. Il solo Dennis Praet – impegnato nel proprio percorso riabilitativo – non ha preso parte all’allenamento diretto da Marco Giampaolo, che per la sfida con i gialloblù ha arruolato 22 blucerchiati. Assenti gli squalificati Vid Belec e Gastón Ramírez.
Portieri: Krapikas, Tozzo, Viviano.
Difensori: Andersen, Bereszynski, Ferrari, Murru, Regini, Sala, Silvestre, Strinic, Tomic.
Centrocampisti: Alvarez, Barreto, Capezzi, Linetty, Torreira, Verre.
Attaccanti: Caprari, Kownacki, Quagliarella, Zapata.
SERIE A
LIVE TMW - Sampdoria, Giampaolo: "Non si vince a chiacchiere ma sul campo"
10.02.2018 13:14 di Andrea Piras
Fonte: Dall'inviato a Bogliasco (GE)
Dopo il pareggio interno contro il Torino, la Sampdoria affronterà domani pomeriggio il Verona al "Ferraris". Fra pochi istanti, il tecnico blucerchiato Marco Giampaolo incontrerà i media alla vigilia del match contro i gialloblu veneti. Segui la diretta testuale su Tuttomercatoweb.com.
13.04 - Inizia la conferenza stampa.
La gara col Verona apre un ciclo di gare importanti.
"Bisogna vivere il presente. Il presente è la gara di domani, senza stilare nessun tipo di tabella. Un bel futuro poi dipende dal presente, da quello che riusciamo a fare oggi. La partita contro l'Hellas è importante. Sarà una gara da vincere ma per farlo dobbiamo mettere dentro i contenuti. Avremo una bella gatta da pelare ma la strada per vincere la dobbiamo trovare, soprattutto davanti ai nostri tifosi".
Che Verona ti aspetti?
"Il Verona sa entrambe le fasi di gioco. Sa attaccare con tanti uomini. Se non fai bene le cose con calma ti mette in difficoltà. Ci siamo preparati per fare una bella partita".
Andamento altalenante per il Verona?
"E' una squadra svelta, tecnica, veloce nelle ripartenze. Ha buon palleggio. Le differenze si nascondono nei dettagli, dal livello di attivazione mentale, qualità. Abbiamo bisogno di un buon terreno di gioco, della nostra tifoseria".
L'assenza di Ramirez.
"La sua assenza si aggiunge a Praet. Due giocatori che sono in grado di dare una fisionomia alla squadra, ma chi giocherà sarà all'altezza".
TMW: quanto è importante la spinta del pubblico in questa volata?
"E' importante per continuare a rimanere lì. E' importante perchè il pronostico è a nostro favore e devi avere personalità, forza e convinzione di farlo rispettare. Ma non la vinciamo a chiacchiere la partita, bisogna vincerla sul campo perchè le difficoltà nascono da lì".
La situazione di Strinic?
"Innanzitutto devo dire che era una situazione già conosciuta. Strinic è venuto alla Samp in scadenza di contratto e questo fa parte del gioco. Sulla professionalità del giocatore non ci sono dubbi. Io l'ho visto allenarsi bene, poi non so che direzione prenderà però sulla professionalità non ho nessun dubbio".
Barreto?
"E' nella situazione di Strinic e in scadenza e deve rinnovare. Mi auguro che rinovi ma lui ha l'interesse a far bene".
Tanti diffidati?
"Non mi interessa. Giocano gli undici che stanno bene poi quando i gialli si sommeranno e scatterà la squalifica giocherà un altro. Nessun calcolo".
A che punto è il recupero di Praet?
"Il ragazzo è molto motivato, vuole recuperare e questo è importante. Qualche sensazione ce l'ho e penso si possano accorciare i tempi di recupero. Molto dipende dalla volontà del giocatore ma anche da aspetti fisiologici".
Zapata come sta?
"Sta bene, ha recuperato".
13.14 - Termina la conferenza stampa.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Sampdoria-Hellas Verona - Riecco Kean
Live, pagelle e dichiarazioni a partire da domenica alle 15 su TMW!
10.02.2018 06:14 di Pierpaolo Matrone
Giornata spezzatino in Serie A, che comincerà questa sera con il big match tra Fiorentina e Juventus. E allora domenica alle 15 tra le partite più interessanti c'è Sampdoria-Hellas Verona. Ambizioni diverse, obiettivi opposti, ma stessa necessità di far punti. C'è già attesa per la gara del Ferraris.
COME ARRIVA LA SAMPDORIA - L'Europa è lì e vuole tenersela stretta. La Sampdoria non ha alcuna intenzione di lasciare il suo sesto posto, ma c'è l'Atalanta dietro che morde alle caviglie, a due punti di distanza. Il momento è comunque positivo, con otto punti nelle ultime quattro giornate. La formazione di Marco Giampaolo vuole continuare a volare. Il tecnico ex Empoli dovrà fare a meno dello squalificato Ramirez e pensa al sostituto. Dovrebbe esserci Caprari, difficile che decida per dare una opportunità ad Alvarez. Per il resto tutto confermato e pochi ballottaggi, con il centrocampo a tre formato da Verre, Torreira e Linetty.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - La strada è tutta in salita, la permanenza in Serie A è tutta da conquistare, ma c'è bisogno di un cambio di marcia. L'Hellas Verona è quattro punti più indietro del Crotone quartultimo e mai come adesso fare risulato è importante. Un solo successo nelle ultime cinque partite, poi quattro sconfitte. Fabio Pecchia non sembra aver trovato ancora la quadra, ma per questo match darà spazio al 4-4-2. Out ancora Cerci, alle prese con un infortunio. In attacco rientrerà Kean, che andrà a fare coppia con il nuovo arrivato Petkovic. Dubbio anche a centrocampo: chi tra Valoti e Calvano? Il primo sembra esser favorito.
PROBABILI FORMAZIONI:
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru; Verre, Torreira, Linetty; Caprari; Quagliarella, Zapata. A disposizione: Tozzo, Krapikas, Andersen, Regini, Strinic, Tomic, Sala, Capezzi, Alvarez, Kownacki. Allenatore: Giampaolo.
HELLAS VERONA (4-4-2): Nicolas; Alex Ferrari, Caracciolo, Vukovic, Fares; Romulo, Valoti, Buchel, Matos; Petkovic, Kean. A disposizione: Silvestri, Coppola, Boldor, Heurtaux, Souprayen, Bearzotti, Zuculini, Fossati, Calvano, Aarons, Verde, Lee. Allenatore: Pecchia
SERIE A
FOCUS TMW - Hellas, aumento sensibile: obiettivo salvezza
07.02.2018 15:00 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Oggi TuttoMercatoWeb vi porta a scoprire come cambieranno i bilanci delle squadre di Serie A con la nuova offerta di Mediapro per i diritti televisivi, attualizzata (e cristallizzata) con la Legge Melandri e gli attuali risultati sportivi.
Quanto guadagna ora - Quarta peggiore del lotto per gli ultimi cinque anni - arriverebbe di poco sopra i 27,6 milioni di euro, con il Sassuolo inchiodato a 26,9, dietro il Chievo di un milione e mezzo. Una situazione molto simile a quella prima della retrocessione e che aveva portato a un sostanziale pareggio di bilancio. Insomma, l’Hellas, rimanendo così, si ritroverà ancora in linea di galleggiamento.
Quanto guadagnerebbe - La valutazione porterebbe la cessione dei diritti televisivi intorno ai 44 milioni di euro, con un aumento di due quinti rispetto alla situazione attuale. Ovviamente la parte fissa è fondamentale, ma i tifosi rappresenterebbero l’aumento restante.
Impatto sul fatturato - Dai 56 milioni di euro dell’ultima Serie A il Verona potrebbe navigare intorno agli 80-85 milioni di euro. La fortuna degli scaligeri è quella di avere un bilancio sostanzialmente in attivo, senza investimenti esterni a parte l’iniezione, una tantum, di capitale da parte della controllante lussemburghese.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#SAMPVERONA: SEGUILA CON NOI E SCOPRI NUMERI E CURIOSITÀ
10/FEBBRAIO/2018 - 17:30
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Sampdoria-Hellas Verona, 24a giornata della Serie A TIM 2017/18, in programma domenica 11 febbraio (ore 15) allo stadio 'Ferraris'.
- Sono 45 i precedenti tra Verona e Sampdoria nella massima serie. In questo conteggio, sono 11 le vittorie dei gialloblù, 17 invece quelle dei blucerchiati. 17 sono anche i pareggi, e un pari è anche l'ultimo risultato tra le due squadre: lo 0-0 dello scorso 20 settembre al 'Bentegodi'.
- Curiosità: l'Hellas Verona è sempre a un passo da quota 300 pareggi in Serie A, ma i gialloblù aspettano questo risultato da ben 7 turni consecutivi. Solo Bologna e Benevento non pareggiano da più gare di fila (8).
- Il 'Ferraris' in questa stagione è stato un vero fortino per la Sampdoria: con 26 punti ottenuti tra le mura amiche, solo la Juventus ha fatto meglio in Serie A.
- Stakanovista Romulo: il centrocampista gialloblù è l'unico giocatore di movimento dell'Hellas Verona ad essere sceso in campo in tutte le 23 partite disputate finora. Ryder Matos, invece, ha segnato proprio alla Sampdoria il suo primo gol in Serie A.
I CONVOCATI GIALLOBLÙ
10/FEBBRAIO/2018 - 16:15
Peschiera - Nella rifinitura alla vigilia della gara contro la Sampdoria, i gialloblù, allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera, hanno svolto una prima fase di riscladamento, passando successivamente ad una serie esercitazioni tattiche e sui calci piazzati.
Questi i 24 convocati per la sfida contro la Sampdoria, 24a giornata della Serie A TIM 2017/18, in programma domani, domenica 11 febbraio (ore 15) allo stadio 'Luigi Ferraris'.
24 CONVOCATI
1. Nicolas
2. Romulo
4. Laner
7. Verde
8. Fossati
9. Kean
12. Caracciolo
14. Zuculini
16. Aarons
17. Silvestri
21. Lee
23. Calvano
25. Boldor
26. Vukovic
27. Valoti
30. Matos
37. Bearzotti
40. Coppola
69. Souprayen
70. Petkovic
75. Heurtaux
77. Buchel
93. Fares
97. Felicioli
PECCHIA: «CON LA SAMP NIENTE CALCOLI. FRONTE COMUNE PER LA SALVEZZA»
10/FEBBRAIO/2018 - 13:40
Peschiera - Le principali dichiarazioni di mister Fabio Pecchia, rilasciate in conferenza stampa alla vigilia di Sampdoria-Hellas Verona, 24a giornata della Serie A TIM in programma domenica 11 febbraio (ore 15) allo stadio 'Luigi Ferraris'.
IN TRASFERTA CONTRO LA SAMPDORIA
«La mia squadra deve affrontare qualunque avversario senza fare calcoli. La classifica conta, ma l'aspetto psicologico deve andare oltre, dobbiamo essere lucidi e convinti di potercela giocare. La loro è una squadra forte, con valori tecnici molto chiari, ma noi dobbiamo pensare a preparare bene la partita, a come la dovremo affrontare. Sono tutti a disposizione, tranne Cerci, Ferrari e Zaccagni che non saranno della partita».
UN GRUPPO COMPATTO
«Il nostro lavoro deve permettere ai giocatori di esprimersi al meglio, aiutando i più giovani a crescere e maturare. I nuovi arrivati si stanno inserendo bene, Vukovic ha la personalità e l'esperienza del leader, Aarons è in un contesto nuovo ma è in ottime condizioni fisiche, mentre Matos e Petkovic sono in Italia da tempo. La squadra è equilibrata, hanno tutti una gran voglia di giocare con questa maglia e di dare il proprio contributo. Il gruppo è unito, tutto ciò che faccio è in funzione dei miei giocatori, ogni scelta è indirizzata a stimolarli e a farli rendere al meglio».
L'OBIETTIVO SALVEZZA
«E' evidente che per le neopromosse ci sono molte difficoltà oggettive nel disputare il campionato di A. In questo momento siamo ancora in lotta per conquistare il nostro obiettivo, anche dovesse arrivare all'ultima giornata di campionato. Per riuscirci dovremo essere un tutt'uno, con squadra, staff tecnico, società e tifosi. L'apporto di tutte le componenti è fondamentale, si deve creare un fronte unico che vada nella stessa direzione. Il gruppo è pronto per combattere fino alla fine, dovremo essere concentrati sul nostro scopo e vivere tutto il resto con serenità».
#SAMPVERONA: COMUNICAZIONE BIGLIETTI
09/FEBBRAIO/2018 - 19:00
Ecco, di seguito, quanto comunicato dalla società UC Sampdoria.
"In seguito all’ordinanza prefettizia odierna relativa a Sampdoria-Hellas Verona, gara in programma domenica 11 febbraio p.v. (ore 15.00) allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova e valida quale 24.a giornata della Serie A TIM 2017/18, l’U.C. Sampdoria comunica che la vendita dei tagliandi di tutti i settori dell’impianto sportivo è vietata ai residenti nella regione Veneto seppur in possesso di fidelity card.
Sarà pertanto negato l’ingresso ai residenti nella regione Veneto che dovessero presentarsi allo stadio.
Per richiedere il rimborso del tagliando già acquistato bisognerà recarsi presso il medesimo punto vendita che ha emesso il tagliando a partire da lunedì 12 febbraio fino alle ore 19.00 di venerdì 16 febbraio 2018.
Coloro che hanno acquistato titoli tramite internet potranno richiedere il rimborso direttamente su www.listicket.com compilando il form di assistenza all’interno della propria area personale e inserendo come oggetto ‘RIMBORSO GARA SAMPDORIA vs HELLAS VERONA’ e il numero dell’ordine".
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
09/FEBBRAIO/2018 - 17:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera, in vista della sfida alla Sampdoria, in programma domenica 11 febbraio. La squadra, agli ordini di mister Fabio Pecchia, ha svolto una prima fase di riscaldamento e torelli, passando successivamente ad un lavoro di rapidità. L'allenamento si è concluso con una serie di esercitazioni tattiche sui calci piazzati.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
08/FEBBRAIO/2018 - 16:20
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera, in vista della partita di domenica contro la Sampdoria allo stadio 'Ferraris'. La squadra, agli ordini di mister Fabio Pecchia, ha cominciato la seduta con un riscaldamento sul campo, passando successivamente ad esercizi di resistenza alla velocità. In seguito il gruppo ha svolto una serie di esercitazioni tattiche, prima di concludere l'allenamento con una partitella a tema su campo ridotto.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
07/FEBBRAIO/2018 - 17:15
Peschiera - Riprendono gli allenamenti per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera, in preparazione della sfida contro la Sampdoria di domenica 11 febbraio allo stadio 'Ferraris'. La squadra, agli ordini di mister Fabio Pecchia, ha svolto una prima fase di riscaldamento, passando in seguito ad una serie di esercitazioni sul possesso palla a campo ridotto. La seduta è proseguita con un lavoro di potenza aerobica alternato a possesso palla ad alta intensità, prima di concludersi con una partitella.
PESCHIERA: REPORT SEDUTA MATTINO
05/FEBBRAIO/2018 - 15:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera, in vista del match contro la Sampdoria in programma domenica 11 febbraio (ore 15) allo stadio 'Ferraris'. Squadra divisa in due agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, con chi è sceso in campo nella sfida di ieri contro la Roma che ha svolto lavoro defaticante, mentre chi non ha giocato ha effettuato una prima fase di riscaldamento in palestra prima di proseguire con il lavoro sul campo con circuiti di forza, possesso palla e partitella.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: BOJINOV riparte dal RIJEKA.
Da inutilizzato lusso nel VERONA a idolo del LEVANTE il passo è stato brevissimo dal momento che PAZZINI, entrato nella ripresa contro il REAL MADRID, è riuscito ad acciuffare il pari con una magia delle sue all'89° ed è diventato subito il nuovo beniamino dei tifosi Granotes tanto da avere un kit con stecco di gelato e cartoncino per esultare proprio come lui! Come sono lontane le tristezze patite al VERONA...
NFL SUPERBOWL LII, BRADY 'tradisce' i PATRIOTS proprio nel finale e la vittoria va agli underdog EAGLES in una gara emozionante e sempre in bilico, FOLES MVP, Philadelphia in festa!
05 febbraio 2018
Il Super Bowl più bello: trionfano i Philadelphia Eagles, battuti i favoriti New England Patriots
Un risultato a sorpresa: gli Eagles di Philadelphia vincono il primo Super Bowl della loro storia sconfiggendo i favoriti New England Patriots 41-33. Il quarterback Nick Foles, MVP dell'incontro
di Massimo Marianella
Sembrava tutto come sempre. Primo vantaggio dei Pats all’inizio del 4° quarto e tavola apparecchiata per il 12esimo drive vincente nei playoff di Tom Brady. Non stavolta! Non contro questi Eagles. New England era pronta a riscrivere il libro dei record ed è stata invece Philadelphia a regalare la storia più bella possibile. Sono arrivati con il quarterback di riserva, accompagnati dallo scetticismo di tutti e senza aver mai sollevato questo trofeo in passato. Uscendo dagli spogliatoi hanno vestito però simbolicamente le loro maschere dei cani, quelle degli underdogs (andate a ruba in città e in tutto lo stato della Pennsylvania) e hanno trasformato il tutto in una situazione di forza. Hanno girato le teoriche debolezze a loro vantaggio e sfruttato lo spirito duro e combattivo della città che rappresentavano. Con le fiabe però si addormentano i bimbi e forse si torna giovani, ma certo non si vince nulla e tantomeno la partita più importante della stagione NFL. Gli Eagles hanno trionfato in questo 52esimo Superbowl per ben altro. Per come hanno interpretato la sfida, per le scelte del suo allenatore e le prestazioni di tutti i suoi uomini d’attacco. Si l’attacco. Arrivata a Minneapolis grazie alla difesa, Philadelphia ha vinto il Superbowl soprattutto grazie all’altra metà del roster.
La difesa, è vero, ha impedito l’ultimo drive di Brady e non è poco, ma per tutta la partita la secondaria ha concesso troppo a Hogan e Amendola sul profondo e la linea non è mai riuscita a mettere Brady sotto troppa pressione. L’attacco invece è stato impeccabile dall’inizio alla fine. Bilanciamento perfetto tra corse e lanci orchestrato da un magnifico Nick Foles nominato sul palco giustamente MVP del match. La storia ci aveva avvertito. I 2 quarterback che in precedenza avevano giocato solo 3 partite nella stagione regolare e poi da titolare il Superbowl lo avevano vinto, ma davvero in pochi pensavano potesse accadere anche stavolta. Foles è stato invece straordinario. Ha finito con 28 su 43, 373 Yards, 3 TD e un altro realizzato da lui alla fine di un gioco a sorpresa. Primo nella storia del Superbowl ha lanciare un TD pass e riceverne uno. Mai un’incertezza, mai una sbavatura. Ha giocato con grande serenità senza dimostrare di avvertire il peso della partita, del dover sostituire quel Carson Wentz, solo ieri nominato MVP della stagione (messo KO dalla rottura del crociato) e della sfida con Brady La sua tranquillità l’ha trasmessa a tutta la squadra ed è stata una delle chiavi della vittoria delle Eagles. New England è arrivata ad un drive dal successo, ma per tutta la partita l’approccio è stato diverso dal solito. Hanno capito di dover giocare con umiltà, hanno provato a cambiare il match nel secondo tempo con i centimetri e i muscoli di Gronk, Brady ha lanciato per più di 400 yards, ma i segnali sembravano comunque tutti negativi. Dal palo di Gostowski, all’infortunio di quel Brandin Cooks che era il ricevitore deputato a dar loro profondità, ad una chiamata arbitrale al limite che per la prima volta non è andata dalla loro parte, alle facce di Belichick e Matt Patricia sulla sideline dall’inizio alla fine.
What a night. What a moment. What a team.#FlyEaglesFly pic.twitter.com/R3acAPIkPN
— Philadelphia Eagles (@Eagles) 5 febbraio 2018
I Patriots hanno avuto più paura di quando hanno vinto in rimonta come contro Atlanta lo scorso anno o all’ultimo respiro come contro i Seahawks nel 2014 e questo ha contribuito a fare la differenza in negativo. E se loro hanno giocato con paura, Philadelphia lo ha fatto con coraggio. Sempre aggressivi. Anche quando hanno commesso degli errori, scegliendo di andare alla trasformazione da 2 punti dopo averne fallito in precedenza una col calcio o quando hanno provato un 4° e gol alla fine del secondo quarto. Hanno comunque mantenuto la mentalità giusta senza fare un passo indietro. E mentre durante la premiazione cadevano i confetti e suonavano le note di “Fly Eagles fly” venivano alla mente le tante storie di questa avventura. Meno di 10 anni fa Coach Pederson allenava i ragazzini delle high school, Foles aveva pensato al ritiro un paio di stagioni fa e si era pentito di non aver giocato a basket, Jay Ajayi aveva iniziato la stagione con i Dolphins dove era considerato, almeno caratterialmente, un peso, Blount e Long non pensavano di vincere questo trofeo per il secondo anno consecutivo con 2 maglie diverse, Jenkins e Smith sognavano di riprovare la stessa meravigliosa sensazione che avevano vissuto con Saints e Ravens. Oggi sono tutti campioni e tra qualche giorno cominceranno a prendere loro la circonferenza del dito dove mettere l’anello.
E’ stato un Superbowl bellissimo. Forse uno dei più belli di sempre perché giocato con coraggio, in maniera offensiva dalle due squadre (record assoluto nella storia per yards combinate 1155 e mai erano state superate le 1000) e ricco anche di quei trick-plays che accendono sempre la fantasia degli appassionati. Hanno vinto gli underdogs e lo hanno fatto con merito. Per New England è la fine di un ciclo con Belichick che dovrà costruire un nuovo coaching staff perché verrà abbandonato da molti suoi collaboratori principali (Patricia e Mc Daniels su tutti che hanno accettato di diventare Head Coach altrove), ma lui e Brady resteranno quindi il mito e l’avventura proseguiranno. Il libro dei record li attende ancora, ma intanto quello della storia scrive il nome dei Philadelphia Eagles!
FONTE: Sport.Sky.it.it
EUROPA
Levante, Pazzini: "Super esordio. Non mi aspettavo questa accoglienza"
07.02.2018 18:08 di Tommaso Bonan
Giampaolo Pazzini, ex Verona e neo attaccante del Levante, ha raccontato al sito ufficiale del club spagnolo l'esordio con gol nella gara contro il Real Madrid: "E' stato incredibile, una serata bellissima con lo stadio pieno di tifosi. Poi segnare al 90', con una rete che ci ha regalato un punto, è stato veramente fantastico. Il pubblico? Devo ammettere che non mi aspettavo questa accoglienza dalla tifoseria, ora sono molto motivato per cercare di ripagare la fiducia. Questi sono stati giorni impegnativi per il mio telefono, ho ricevuto tantissimi messaggi, mi ha fatto molto piacere dopo mesi un po' particolari. Ora dobbiamo cercare di fare punti ovunque, a partire dalla prossima sfida contro il Valencia: sarà una grande sfida, sono sicuro che faremo una bella prova".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Bojinov riparte dal Rijeka
febbraio 7, 2018
L’ex attaccante dell’Hellas Verona, Valeri Bojinov, ha firmato un contratto di sei mesi con opzione per altri due anni col Rijeka. Questa la foto pubblicata sui social dall’attaccante bulgaro dopo la firma sul nuovo contratto.
FONTE: HellasLive.it
CALCIO ESTERO
Levante, nasce il kit per esultare come Pazzini
Tifosi già in visibilio per il bomber toscano, a segno al debutto contro il Real Madrid
di Redazione ITASportPress, 4 febbraio 2018, 11:54
Una serata così non poteva neppure sognarsela, Giampaolo Pazzini. Va bene essere abituati a segnare all’esordio, ma farlo contro il Real Madrid al debutto a 33 anni in un nuovo campionato dopo aver sempre militato in Italia è roba da bomber, e da uomini, veri.
Sarà anche un Real in crisi come quello di quest’anno, ma la gioia per il gol del 2-2 segnato all’ultimo minuto per regalare un punto d’oro al Levante in chiave salvezza è di quelle che valgono una carriera: “Non sono qui per fare il turista, sono qui per giocare. Voglio dare una mano alla squadra. Questa è una grande sfida ed io non ho mai avuto paure delle sfide, devo sdebitarmi verso il presidente che ha creduto in me: avevo bisogno proprio di questo” ha detto l’attaccante toscano a fine partita.
I tifosi però si augurano si tratti del primo centro di una lunga serie, se è vero che su twitter già impazza… il kit per esultare come Pazzini.
Sì, perché l’ex veronese ha ovviamente celebrato lo storico gol a proprio modo, con le due dita sugli occhi. Detto, fatto ecco… il prontuario per imitare il nuovo idolo, rigorosamente in fai da te…
#HandMade pic.twitter.com/i26qnN7yma
— Levante UD (@LevanteUD) 3 febbraio 2018
FONTE: ItaSportPress.it