GENOA-VERONA + - =
5-3-2 o 4-3-3? Molti tifosi si chiedono quale sia il modulo tattico più adatto ad uscire da questo disastroso inizio di campionato con 3 punti in 3 partite e 2 sconfitte consecutive ma ha ragione anche MANDORLINI nel dire che alla fine sono solo numeri, e ce l'ha sopratutto considerando il fatto che se poi i gialloblù commettono degli errori individuali che rovinano quel poco di buono che la squadra crea... Beh c'è davvero poco da fare!
Personalmente però quello che più mi preoccupa è l'apparente distacco dalla realtà dopo la gara col TORINO quando sia il mister che i giocatori intervistati affermavano che con i granata poteva starci il pareggio!
A volte davvero mi chiedo se si ascoltino quando parlano... Basta guardare ai crudi fatti: Il 'Toro' ha mantenuto l'iniziativa creando una serie di azioni pericolose e tirando in porta più volte mentre dall'altra parte l'HELLAS ha centrato la porta una sola volta andando a segno con TONI!
E poco importa se a quel punto, sull'1 a 2 il risultato era ancora alla portata: Ai granata manca pure un fallo da rigore a favore provocato da MÁRQUEZ che a termini di regolamento andava pure espulso, come si può affermare che ci poteva stare un pareggio? Con lo stesso metro con cui s'è vinto all'andata cioè con la gran buona sorte che aveva assistito il VERONA anche alla seconda giornata contro il PALERMO ma sulla quale non è che si possa contare sempre...
Ecco mi auguro che quel che è parso come un comune sentire nelle ultime dichiarazioni post partita siano solo di facciata, che negli spogliatoi ci si concentri sulla (cruda) realtà dei fatti e che in campo si torni a mettere quella corsa e quel sano agonismo che sopratutto al Bentegodi la squadra deve avere, altrimenti davvero il futuro si farà buio...
Il prossimo match a Genova? Sulla carta i gialloblù non hanno chance considerando posizione di classifica, rose a disposizione e periodo di forma con i padroni di casa che arrivano dall'importante (e fortunata) vittoria sulla LAZIO all'Olimpico ma nonostante ciò l'imperativo è far punti e si sa che un leone ferito e più pericoloso di un leone sano (ammesso e non concesso che il paragone col fiero e coraggioso re della foresta calzi all'ultimo tremebondo HELLAS 'ammirato' sul campo): Servono punti perchè con EMPOLI e ATALANTA ad una sola lunghezza in classifica ed il CHIEVO che nel recupero ha battuto il PARMA portandosi a -3, rimane solo il CAGLIARI di ZOLA per ora fermo a quota 19 ma che apparso in un periodo di forma sicuramente non inferiore a quello degli scaligeri.
Il risultato dell'andata fa ben sperare con i gialloblù che, sotto per 2 a 0 alla fine del primo tempo, seppero reagire e tirare fuori quel carattere che per lunghi tratti è mancato sin qui; finì in pareggio grazie alle reti di TACHTSIDIS e IONITA
QUI GENOVA
Mister GASPERINI con ogni probabilità confermerà il 4-3-3 che ha battuto la LAZIO a domicilio, in difesa si rivedrà BURDISSO, mentre in attacco BORRIELLO tornerà a disposizione ma partirà dalla panchina.
Mercoledì uscita anticipata per PAVOLETTI vittima di un risentimento muscolare che sarà valutato nei prossimi giorni; MARCHESE è tornato a correre ma non sarà disponibile nel prossimo turno di campionato, ancora out COSTA.
Il terzino ANTONINI (in scadenza il prossimo anno), secondo Repubblica.it, messo fuori rosa dopo aver rifiutato il trasferimento al WATFORD.
7 a 0 nella sgambata contro i dilettanti della LAVAGNESE sotto gli occhi di patròn PREZIOSI, in gol NIANG (3 volte), BURDISSO, KUCKA, LAXALT e LESTIENNE.
Convocati
21 convocati per il Grifone, tra loro anche l’Under 19 Giuseppe PANICO messosi in luce al 'Viareggio'.
1 Perin, 2 També, 4 De Maio, 5 Izzo, 8 Burdisso, 10 Perotti, 11 Niang, 14 Roncaglia, 16 Lestienne, 18 Bergdich, 19 Pavoletti, 21 Edenilson, 23 Lamanna, 24 Falque, 33 Kucka, 37 Panico, 38 Mandragora, 39 Sommariva, 88 Rincon, 91 Bertolacci, 93 Laxalt
Probabile formazione
4-3-3 con Perin; Roncaglia-Burdisso-De Maio-Edenilson; Rincon-Bertolacci-Kucka; Iago-Niang-Perotti.
QUI VERONA
OBBADI e JANKOVIĆ potrebbero finalmente tornare anche se, sopratutto per il francomarocchino, il condizionale è più che mai d'obbligo visto lo 'scherzo' di una settimana fa quando dopo un lungo calvario ebbe subito una ricaduta.
Sarà probabilmente 5-3-2 anche al 'Ferraris' con lo stesso 11 che ha perso col TORINO con un dubbio per reparto: Sulla fascia sinistra della difesa, dove potrebbe tornare BRIVIO, sul centrodestra in mediana dove se la giocano GRECO e CHRISTODOULOPOULOS ed infine sul compagno d'attacco di TONI che uscirà dal ballottaggio tra SAVIOLA, LÓPEZ e GOMEZ con quest'ultimo probabilmente in vantaggio sugli altri.
Ancora sulla via del recupero Guillermo RODRÍGUEZ e Jacopo SALA non saranno disponibili.
La squdra scaligerà partirà con un giorno d'anticipo per Genova e sabato sosterrà l'allenamento pomeridiano al centro sportivo "Mugnaini" di Bogliasco.
Convocati
24 convocati per i Mastini, out oltre a OBBADI, RODRÍGUEZ e SALA anche RAFAEL causa un problema alla spalla che in questi ultimi giorni l'ha perseguitato...
Portieri: 22 Benussi, 69 Salvetti, 95 Gollini.
Difensori: 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 19 Greco, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho
Probabile formazione
3-5-2 con Benussi; Pisano-Moras-Marquez-Marques-Brivio; Christodoulopoulos-Tachtsidis-Hallfredsson; Gomez-Toni.
Personalmente però quello che più mi preoccupa è l'apparente distacco dalla realtà dopo la gara col TORINO quando sia il mister che i giocatori intervistati affermavano che con i granata poteva starci il pareggio!
A volte davvero mi chiedo se si ascoltino quando parlano... Basta guardare ai crudi fatti: Il 'Toro' ha mantenuto l'iniziativa creando una serie di azioni pericolose e tirando in porta più volte mentre dall'altra parte l'HELLAS ha centrato la porta una sola volta andando a segno con TONI!
E poco importa se a quel punto, sull'1 a 2 il risultato era ancora alla portata: Ai granata manca pure un fallo da rigore a favore provocato da MÁRQUEZ che a termini di regolamento andava pure espulso, come si può affermare che ci poteva stare un pareggio? Con lo stesso metro con cui s'è vinto all'andata cioè con la gran buona sorte che aveva assistito il VERONA anche alla seconda giornata contro il PALERMO ma sulla quale non è che si possa contare sempre...
Ecco mi auguro che quel che è parso come un comune sentire nelle ultime dichiarazioni post partita siano solo di facciata, che negli spogliatoi ci si concentri sulla (cruda) realtà dei fatti e che in campo si torni a mettere quella corsa e quel sano agonismo che sopratutto al Bentegodi la squadra deve avere, altrimenti davvero il futuro si farà buio...
25 settembre 2014: Verona 2-2 Genoa highlights ed immagini |
Il prossimo match a Genova? Sulla carta i gialloblù non hanno chance considerando posizione di classifica, rose a disposizione e periodo di forma con i padroni di casa che arrivano dall'importante (e fortunata) vittoria sulla LAZIO all'Olimpico ma nonostante ciò l'imperativo è far punti e si sa che un leone ferito e più pericoloso di un leone sano (ammesso e non concesso che il paragone col fiero e coraggioso re della foresta calzi all'ultimo tremebondo HELLAS 'ammirato' sul campo): Servono punti perchè con EMPOLI e ATALANTA ad una sola lunghezza in classifica ed il CHIEVO che nel recupero ha battuto il PARMA portandosi a -3, rimane solo il CAGLIARI di ZOLA per ora fermo a quota 19 ma che apparso in un periodo di forma sicuramente non inferiore a quello degli scaligeri.
Il risultato dell'andata fa ben sperare con i gialloblù che, sotto per 2 a 0 alla fine del primo tempo, seppero reagire e tirare fuori quel carattere che per lunghi tratti è mancato sin qui; finì in pareggio grazie alle reti di TACHTSIDIS e IONITA
QUI GENOVA
Mister GASPERINI con ogni probabilità confermerà il 4-3-3 che ha battuto la LAZIO a domicilio, in difesa si rivedrà BURDISSO, mentre in attacco BORRIELLO tornerà a disposizione ma partirà dalla panchina.
Mercoledì uscita anticipata per PAVOLETTI vittima di un risentimento muscolare che sarà valutato nei prossimi giorni; MARCHESE è tornato a correre ma non sarà disponibile nel prossimo turno di campionato, ancora out COSTA.
Il terzino ANTONINI (in scadenza il prossimo anno), secondo Repubblica.it, messo fuori rosa dopo aver rifiutato il trasferimento al WATFORD.
7 a 0 nella sgambata contro i dilettanti della LAVAGNESE sotto gli occhi di patròn PREZIOSI, in gol NIANG (3 volte), BURDISSO, KUCKA, LAXALT e LESTIENNE.
Convocati
21 convocati per il Grifone, tra loro anche l’Under 19 Giuseppe PANICO messosi in luce al 'Viareggio'.
1 Perin, 2 També, 4 De Maio, 5 Izzo, 8 Burdisso, 10 Perotti, 11 Niang, 14 Roncaglia, 16 Lestienne, 18 Bergdich, 19 Pavoletti, 21 Edenilson, 23 Lamanna, 24 Falque, 33 Kucka, 37 Panico, 38 Mandragora, 39 Sommariva, 88 Rincon, 91 Bertolacci, 93 Laxalt
Probabile formazione
4-3-3 con Perin; Roncaglia-Burdisso-De Maio-Edenilson; Rincon-Bertolacci-Kucka; Iago-Niang-Perotti.
QUI VERONA
OBBADI e JANKOVIĆ potrebbero finalmente tornare anche se, sopratutto per il francomarocchino, il condizionale è più che mai d'obbligo visto lo 'scherzo' di una settimana fa quando dopo un lungo calvario ebbe subito una ricaduta.
Sarà probabilmente 5-3-2 anche al 'Ferraris' con lo stesso 11 che ha perso col TORINO con un dubbio per reparto: Sulla fascia sinistra della difesa, dove potrebbe tornare BRIVIO, sul centrodestra in mediana dove se la giocano GRECO e CHRISTODOULOPOULOS ed infine sul compagno d'attacco di TONI che uscirà dal ballottaggio tra SAVIOLA, LÓPEZ e GOMEZ con quest'ultimo probabilmente in vantaggio sugli altri.
Ancora sulla via del recupero Guillermo RODRÍGUEZ e Jacopo SALA non saranno disponibili.
La squdra scaligerà partirà con un giorno d'anticipo per Genova e sabato sosterrà l'allenamento pomeridiano al centro sportivo "Mugnaini" di Bogliasco.
Convocati
24 convocati per i Mastini, out oltre a OBBADI, RODRÍGUEZ e SALA anche RAFAEL causa un problema alla spalla che in questi ultimi giorni l'ha perseguitato...
Portieri: 22 Benussi, 69 Salvetti, 95 Gollini.
Difensori: 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 19 Greco, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho
Probabile formazione
3-5-2 con Benussi; Pisano-Moras-Marquez-Marques-Brivio; Christodoulopoulos-Tachtsidis-Hallfredsson; Gomez-Toni.
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DICONO + - =
Mister GASPERINI tecnico del GENOA «Sono orgoglioso dell’atteggiamento che la squadra mostra in partita e in allenamento. Le attenzioni sono rivolte alla gara con il Verona, altri calcoli non ne facciamo. Nel nostro stadio abbiamo sciupato diverse opportunità per fare bottino pieno, siamo stati più bravi in trasferta. Se vogliamo puntare in alto, al Ferraris occorre invertire il trend. Le vittorie interne sono mancate per motivi diversi. A volte non riusciamo, è successo anche lunedì con la Lazio per inciso una vittoria che non fa una grinza, a chiudere i conti quando si presentano le occasioni. Riusciamo a creare i presupposti, ma alla fine realizziamo pochi gol in rapporto alle azioni. Il bilancio generale è stra-positivo, giusto sottolinearlo. Ma nell’ultimo passaggio dobbiamo perfezionare la precisione delle giocate per essere più prolifici e avere l’ambizione di coltivare prospettive. Tutti possiamo fare qualcosa in più sotto l’aspetto individuale e come apporto globale. In questa fase del campionato le squadre stanno producendo il massimo sforzo. Nessuno si sta cullando sugli allori, anche il Verona avrà mille motivazioni, con il conforto di una classifica che resta buona» GenoaCFC.it
Mister MANDORLINI «Il ritiro anticipato? Staremo un giorno in più insieme. Abbiamo valutato tutti i fattori, è una trasferta lunga e partendo un giorno prima riusciremo a smaltire meglio il viaggio. La partita con il Genoa? Vedremo come lo affronteremo, hanno esterni veloci, in più hanno comprato Borriello. Penso ai nostri problemi e a come risolverli, vorrei recuperare i calciatori ancora infortunati, solo questo mi interessa. Ho visto la partita che il Genoa ha giocato contro la Lazio, sono cambiati molto durante il mercato ma hanno mantenuto una buonissima classifica. Il campionato italiano è molto difficile, anche se non propone un gioco splendido. Bisogna stare sul pezzo, il risultato positivo è la medicina giusta per tutti, in alcune occasioni lo avremmo meritato, la vittoria ci manca. Andremo a Genova alla ricerca del risultato. Il confronto con il direttore Sogliano? Da un po' di tempo si voleva parlare alla squadra, i confronti ci sono sempre. Sogliano parla spesso ai calciatori, indipendentemente che si vinca o che si perda. La situazione degli infortunati? Obbadi non sarà convocato, ha svolto solamente giovedì la prima seduta con il gruppo. Si allenerà qui sabato e domenica, dalla prossima settimana sarà definitivamente con noi. Sala? Il suo infortunio è meno lungo del previsto, potrebbe rientrare fra una settimana o quindici giorni. Jankovic? Verrà a Genova, si è allenato tanto, ha giocato qualche partitella in famiglia nelle ultime settimane ed è pronto. Torna a giocare contro la sua ex squadra, è un ragazzo positivo e siamo contenti di averlo recuperato. Ritorno al 4-3-3 con Gomez e Jankovic? Conta di più il recupero dei calciatori, quello ti dà più scelte. Juanito conosce l'ambiente e sa bene da dove arriviamo, il suo recupero è importante soprattutto dal punto di vista dello spirito. Lui, insieme a Rafael e Hallfredsson, ha conquistato con fatica certi traguardi e sa cosa significa lottare. E' fondamentale per trasmettere certe sensazioni ai nuovi arrivati» HellasVerona.it
Claudio CALVETTI, Responsabile del Settore Giovanile scaligero, parla della grande impresa della PRIMAVERA al 'Viareggio' «E’ stata una grande soddisfazione, sono molto contento. Siamo alle semifinali della Viareggio Cup, un torneo importante. Da 32 squadre siamo rimasti in 4, anche se siamo onestamente un po’ stanchi perché è la sesta partita che facciamo in 12 giorni. Nonostante le difficoltà ci proviamo, ce la metteremo tutta. Ho visto tanta concentrazione, voglia e grinta che i ragazzi hanno messo in tutte queste partite. In questa formazione ho visto uno spirito gialloblù che mi è piaciuto molto, quella forza che ci aiuta a colmare il gap con le grandi squadre. Cos’è lo spirito gialloblù? Inter, Milan e Roma sono corazzate a livello giovanile. Se vogliamo giocare alla pari con queste formazioni bisogna dare tutto. Se vogliono diventare calciatori i ragazzi, quando mettono questa maglia, devono dare qualcosa in più, devono aumentare l’intensità. Vogliamo ragazzi che lottino per loro stessi e per la squadra, che dimostrino grande attaccamento alla maglia e devo dire che i ragazzi in queste 5 partite hanno fatto vedere una grande volontà» HellasVerona.it
RONCAGLIA difensore del GENOA «A Roma si è visto un bel Genoa. Nel primo quarto d'ora non abbiamo preso le misure, poi siamo stati compatti, abbiamo giocato il nostro calcio e lottato su ogni pallone. Non solo noi. Mi pare che i tifosi alla fine fossero contenti, mi piace quando è così, senza di loro non sarebbe lo stesso. Adesso l'importante è insistere e dare continuità battendo il Verona, che è una buona squadra. All'andata ci andammo vicini» TuttoMercatoWeb.com
CAPPELLUZZO attaccante della Primavera che ha conquistato la semifinale al 'Viareggio' «La vittoria con il Napoli? E’ una grande soddisfazione da parte nostra, siamo entrati nella storia. E’ stata una partita difficile, il Napoli è una grande squadra. Ci hanno fatto sudare, però abbiamo retto e alla fine è andata bene. Speriamo di arrivare fino in fondo, magari non sempre ai rigori, ma con un grande portiere è tutto più facile. Mia nonna ha assistito alla partita dalla tribuna, speriamo che venga anche con la Fiorentina perché porta fortuna» (ride, ndr) HellasVerona.it
TENTARDINI difensore della Primavera che ha conquistato la semifinale al 'Viareggio' «Sono molto emozionato, siamo entrati nella storia dell’Hellas Verona conquistando la semifinale. Però sono convinto che questo risultato non sia arrivato per caso, perché abbiamo fatto un grande lavoro. Pavanel ci motiva tantissimo, siamo un gruppo fantastico che non si tira mai indietro e che cerca sempre di migliorare. Un commento sulla difesa? Siamo cresciuti molto soprattutto da punto di vista mentale. Pavanel ci ha insegnato a non creare mai situazioni di difficoltà, ma a rimanere sempre sereni e concentrati, e questo è il risultato: zero gol subìti. Stiamo riuscendo a fare un Viareggio strepitoso. Sto vivendo delle emozioni indescrivibili» HellasVerona.it
Mister PAVANEL 'Al Viareggio abbiamo eguagiato il risultato dell'anno scorso, ora manteniamo questa mentalità!' «Dobbiamo continuare ad avere la mentalità con la quale siamo arrivati qua. Siamo qui per fare una grande avventura e vivere un’esperienza fantastica per i ragazzi. Oggi sono stati una squadra, sono stati molto maturi ed equilibrati durante tutto l’andamento della gara, compresi i calci di rigore. Se andavamo fuori oggi, ero contento lo stesso. Dico la verità, perché quando hai una squadra che in campo si comporta così, vuol dire che, da allenatore, hai vinto il tuo Torneo di Viareggio. E’ ovvio che andando avanti la cosa ci fa gola, adesso abbiamo un’altra possibilità e cercheremo di entrare nella storia» HellasVerona.it
Pierluigi GOLLINI protagonista al Viareggio con la Primavera «Questa esperienza al Viareggio Cup è molto importante per me a livello di minutaggio, in prima squadra ho giocato solo due partite. Anche per un portiere è importante giocare. Se mi aspettavo di vivere un’esperienza del genere? Sono venuto qua perché sono determinato a fare bene, volevo soprattutto dare una mano alla Primavera. Sono contento di quello che stiamo facendo. Durante la partita sono stato chiamato poche volte in causa, nella scorsa partita ho fatto solo due parate, l’importante è farsi trovare pronto quando è il momento. Cosa posso dare a questa squadra? Spero di essere un’arma in più, io mi metto al livello di tutti gli altri e cerco di dare il massimo, in campo e anche fuori» HellasVerona.it
Mister MANDORLINI «Il ritiro anticipato? Staremo un giorno in più insieme. Abbiamo valutato tutti i fattori, è una trasferta lunga e partendo un giorno prima riusciremo a smaltire meglio il viaggio. La partita con il Genoa? Vedremo come lo affronteremo, hanno esterni veloci, in più hanno comprato Borriello. Penso ai nostri problemi e a come risolverli, vorrei recuperare i calciatori ancora infortunati, solo questo mi interessa. Ho visto la partita che il Genoa ha giocato contro la Lazio, sono cambiati molto durante il mercato ma hanno mantenuto una buonissima classifica. Il campionato italiano è molto difficile, anche se non propone un gioco splendido. Bisogna stare sul pezzo, il risultato positivo è la medicina giusta per tutti, in alcune occasioni lo avremmo meritato, la vittoria ci manca. Andremo a Genova alla ricerca del risultato. Il confronto con il direttore Sogliano? Da un po' di tempo si voleva parlare alla squadra, i confronti ci sono sempre. Sogliano parla spesso ai calciatori, indipendentemente che si vinca o che si perda. La situazione degli infortunati? Obbadi non sarà convocato, ha svolto solamente giovedì la prima seduta con il gruppo. Si allenerà qui sabato e domenica, dalla prossima settimana sarà definitivamente con noi. Sala? Il suo infortunio è meno lungo del previsto, potrebbe rientrare fra una settimana o quindici giorni. Jankovic? Verrà a Genova, si è allenato tanto, ha giocato qualche partitella in famiglia nelle ultime settimane ed è pronto. Torna a giocare contro la sua ex squadra, è un ragazzo positivo e siamo contenti di averlo recuperato. Ritorno al 4-3-3 con Gomez e Jankovic? Conta di più il recupero dei calciatori, quello ti dà più scelte. Juanito conosce l'ambiente e sa bene da dove arriviamo, il suo recupero è importante soprattutto dal punto di vista dello spirito. Lui, insieme a Rafael e Hallfredsson, ha conquistato con fatica certi traguardi e sa cosa significa lottare. E' fondamentale per trasmettere certe sensazioni ai nuovi arrivati» HellasVerona.it
Gasperini | Mandorlini |
Claudio CALVETTI, Responsabile del Settore Giovanile scaligero, parla della grande impresa della PRIMAVERA al 'Viareggio' «E’ stata una grande soddisfazione, sono molto contento. Siamo alle semifinali della Viareggio Cup, un torneo importante. Da 32 squadre siamo rimasti in 4, anche se siamo onestamente un po’ stanchi perché è la sesta partita che facciamo in 12 giorni. Nonostante le difficoltà ci proviamo, ce la metteremo tutta. Ho visto tanta concentrazione, voglia e grinta che i ragazzi hanno messo in tutte queste partite. In questa formazione ho visto uno spirito gialloblù che mi è piaciuto molto, quella forza che ci aiuta a colmare il gap con le grandi squadre. Cos’è lo spirito gialloblù? Inter, Milan e Roma sono corazzate a livello giovanile. Se vogliamo giocare alla pari con queste formazioni bisogna dare tutto. Se vogliono diventare calciatori i ragazzi, quando mettono questa maglia, devono dare qualcosa in più, devono aumentare l’intensità. Vogliamo ragazzi che lottino per loro stessi e per la squadra, che dimostrino grande attaccamento alla maglia e devo dire che i ragazzi in queste 5 partite hanno fatto vedere una grande volontà» HellasVerona.it
RONCAGLIA difensore del GENOA «A Roma si è visto un bel Genoa. Nel primo quarto d'ora non abbiamo preso le misure, poi siamo stati compatti, abbiamo giocato il nostro calcio e lottato su ogni pallone. Non solo noi. Mi pare che i tifosi alla fine fossero contenti, mi piace quando è così, senza di loro non sarebbe lo stesso. Adesso l'importante è insistere e dare continuità battendo il Verona, che è una buona squadra. All'andata ci andammo vicini» TuttoMercatoWeb.com
CAPPELLUZZO attaccante della Primavera che ha conquistato la semifinale al 'Viareggio' «La vittoria con il Napoli? E’ una grande soddisfazione da parte nostra, siamo entrati nella storia. E’ stata una partita difficile, il Napoli è una grande squadra. Ci hanno fatto sudare, però abbiamo retto e alla fine è andata bene. Speriamo di arrivare fino in fondo, magari non sempre ai rigori, ma con un grande portiere è tutto più facile. Mia nonna ha assistito alla partita dalla tribuna, speriamo che venga anche con la Fiorentina perché porta fortuna» (ride, ndr) HellasVerona.it
TENTARDINI difensore della Primavera che ha conquistato la semifinale al 'Viareggio' «Sono molto emozionato, siamo entrati nella storia dell’Hellas Verona conquistando la semifinale. Però sono convinto che questo risultato non sia arrivato per caso, perché abbiamo fatto un grande lavoro. Pavanel ci motiva tantissimo, siamo un gruppo fantastico che non si tira mai indietro e che cerca sempre di migliorare. Un commento sulla difesa? Siamo cresciuti molto soprattutto da punto di vista mentale. Pavanel ci ha insegnato a non creare mai situazioni di difficoltà, ma a rimanere sempre sereni e concentrati, e questo è il risultato: zero gol subìti. Stiamo riuscendo a fare un Viareggio strepitoso. Sto vivendo delle emozioni indescrivibili» HellasVerona.it
Mister PAVANEL 'Al Viareggio abbiamo eguagiato il risultato dell'anno scorso, ora manteniamo questa mentalità!' «Dobbiamo continuare ad avere la mentalità con la quale siamo arrivati qua. Siamo qui per fare una grande avventura e vivere un’esperienza fantastica per i ragazzi. Oggi sono stati una squadra, sono stati molto maturi ed equilibrati durante tutto l’andamento della gara, compresi i calci di rigore. Se andavamo fuori oggi, ero contento lo stesso. Dico la verità, perché quando hai una squadra che in campo si comporta così, vuol dire che, da allenatore, hai vinto il tuo Torneo di Viareggio. E’ ovvio che andando avanti la cosa ci fa gola, adesso abbiamo un’altra possibilità e cercheremo di entrare nella storia» HellasVerona.it
Pierluigi GOLLINI protagonista al Viareggio con la Primavera «Questa esperienza al Viareggio Cup è molto importante per me a livello di minutaggio, in prima squadra ho giocato solo due partite. Anche per un portiere è importante giocare. Se mi aspettavo di vivere un’esperienza del genere? Sono venuto qua perché sono determinato a fare bene, volevo soprattutto dare una mano alla Primavera. Sono contento di quello che stiamo facendo. Durante la partita sono stato chiamato poche volte in causa, nella scorsa partita ho fatto solo due parate, l’importante è farsi trovare pronto quando è il momento. Cosa posso dare a questa squadra? Spero di essere un’arma in più, io mi metto al livello di tutti gli altri e cerco di dare il massimo, in campo e anche fuori» HellasVerona.it
Cappelluzzo | Pavanel | Tentardini |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
RISULTATO STORICO PER LA PRIMAVERA che al 'Viareggio' accede per la prima volta in semifinale dopo aver battuto il NAPOLI ai rigori! Altra grande prestazione di GOLLINI che dopo aver parato 2 rigori col GENOA ne ha fermati 3 ai partenopei. Mister PAVANEL 'Abbiamo fatto la storia. Grande merito ai ragazzi, siamo molto felici. Cosa ho detto ai ragazzi dopo la partita? Niente, le parole non servono, sappiamo che abbiamo fatto qualcosa di strepitoso. Canteremo gli inni dell’Hellas stasera, quando festeggeremo con una pizza. Gollini ha detto che la offrirà a tutta la squadra'
BEL GESTO DELL'ASSOCIAZIONE EX CALCIATORI DELL'HELLAS che regala materiali sportivi e risorse economiche per alcune opere di manutenzione al 'Centro Aperto Amico' di Borgo Nuovo!
LA PRIMAVERA SUPERA IL GENOA ai rigori al Viareggio e accede ai quarti di finale dove incrocerà il NAPOLI che ha battuto il BRUGES, felice mister PAVANEL 'Abbiamo eguagliato il risultato dell’anno scorso e non era per niente facile. Abbiamo fatto una partita molto buona: nel primo tempo meritavamo assolutamente il vantaggio, purtroppo siamo stati sfortunati nelle conclusioni, addirittura in una situazione mi sembrava che la palla fosse entrata di 30-40 centimetri. Abbiamo addirittura sbagliato un calcio di rigore. Eravamo costantemente in attacco, poi è chiaro che sulla lunga distanza cominciavamo a sentire la fatica e ci siamo allungati un po’. Alla fine non avevamo più la forza di chiuderla e siamo andati ai calci di rigore, però noi possiamo contare su ragazzi che sul dischetto sono piuttosto freddi e su un portiere che oggi si è dimostrato molto valido. Io profetico sulle prestazioni di Gollini? Non ha fatto una parata fino ad ora, era quello che doveva fare (ride, ndr). Gollini è molto bravo, ha personalità. Avevo detto ai ragazzi di stare tranquilli, perché lui ci avrebbe tirato fuori'
BEL GESTO DELL'ASSOCIAZIONE EX CALCIATORI DELL'HELLAS che regala materiali sportivi e risorse economiche per alcune opere di manutenzione al 'Centro Aperto Amico' di Borgo Nuovo!
LA PRIMAVERA SUPERA IL GENOA ai rigori al Viareggio e accede ai quarti di finale dove incrocerà il NAPOLI che ha battuto il BRUGES, felice mister PAVANEL 'Abbiamo eguagliato il risultato dell’anno scorso e non era per niente facile. Abbiamo fatto una partita molto buona: nel primo tempo meritavamo assolutamente il vantaggio, purtroppo siamo stati sfortunati nelle conclusioni, addirittura in una situazione mi sembrava che la palla fosse entrata di 30-40 centimetri. Abbiamo addirittura sbagliato un calcio di rigore. Eravamo costantemente in attacco, poi è chiaro che sulla lunga distanza cominciavamo a sentire la fatica e ci siamo allungati un po’. Alla fine non avevamo più la forza di chiuderla e siamo andati ai calci di rigore, però noi possiamo contare su ragazzi che sul dischetto sono piuttosto freddi e su un portiere che oggi si è dimostrato molto valido. Io profetico sulle prestazioni di Gollini? Non ha fatto una parata fino ad ora, era quello che doveva fare (ride, ndr). Gollini è molto bravo, ha personalità. Avevo detto ai ragazzi di stare tranquilli, perché lui ci avrebbe tirato fuori'
Viareggio Cup: Hellas Verona-Napoli 3-2 d.c.r. (0-0 al 90') |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Dopo il burrascoso ritorno al RIVER PLATE, BANFIELD e ROSARIO CENTRAL cercano El Jefecito CIRIGLIANO per un prestito...
PREMIER LEAGUE SEMPRE PIÙ RICCA: Dai prossimi diritti TV ceduto per 3 anni sono in arrivo 6 miliardi e mezzo di Euro!
INCHIESTA CALCIOSCOMMESSE, fra gli altri contestata anche al cittì CONTE la frode sportiva...
TYSON ed i rimpianti di una grande carriera boxistica nonostante le dipendenze...
NBA: BELINELLI regala al suo coach la vittoria numero mille in NBA segnando il canestro decisivo per gli SPURS! HAWKS capolisti della Eastern Conference sconfitti a Memphis, CAVS implacabili sui LAKERS... Addio al mitico Dean SMITH coach della North Carolina University
SERIE A: PARMA sempre più in basso, club ceduto alla cifra simbolica di 1 Euro!
PREMIER LEAGUE SEMPRE PIÙ RICCA: Dai prossimi diritti TV ceduto per 3 anni sono in arrivo 6 miliardi e mezzo di Euro!
INCHIESTA CALCIOSCOMMESSE, fra gli altri contestata anche al cittì CONTE la frode sportiva...
TYSON ed i rimpianti di una grande carriera boxistica nonostante le dipendenze...
NBA: BELINELLI regala al suo coach la vittoria numero mille in NBA segnando il canestro decisivo per gli SPURS! HAWKS capolisti della Eastern Conference sconfitti a Memphis, CAVS implacabili sui LAKERS... Addio al mitico Dean SMITH coach della North Carolina University
SERIE A: PARMA sempre più in basso, club ceduto alla cifra simbolica di 1 Euro!
Gollini | Viareggio Cup: Hellas Verona-Genoa 4-3 d.c.r. (0-0 al 90') | Pavanel |
RASSEGNA STAMPA + - =
21 CONVOCATI, SI GIOCA ALLE 15
Saturday 14 February 2015 - 16:37
La Gradinata Nord dello “Stadio Luigi Ferraris” di Genova
A fine allenamento nella bacheca di fronte allo spogliatoio è comparsa la lista dei convocati per la gara con Hellas Verona, calcio d’inizio alle ore 15. Lo staff potrà contare su ventuno elementi, compreso l’Under 19 Giuseppe Panico, in gol due volte alla Viareggio Cup, rimessosi dall’infortunio che lo aveva tenuto fuori gioco negli ultimi mesi. Premio meritato. Sono ventuno i nominativi inseriti in elenco, eccoli abbinati ai numeri di maglia. 1 Perin, 2 També, 4 De Maio, 5 Izzo, 8 Burdisso, 10 Perotti, 11 Niang, 14 Roncaglia, 16 Lestienne, 18 Bergdich, 19 Pavoletti, 21 Edenilson, 23 Lamanna, 24 Falque, 33 Kucka, 37 Panico, 38 Mandragora, 39 Sommariva, 88 Rincon, 91 Bertolacci, 93 Laxalt.
In occasione della 23ª giornata di campionato, su tutti i campi della massima serie, la Lega Serie A promuove una raccolta fondi a sostegno del progetto, Gold For Kids, della Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze. Lo scopo è finanziare le migliori cure per bambini e ragazzi malati di tumore. Le donazioni sono effettuabili al numero 45595: 2 euro da cellulare via sms, 2 oppure 5 euro con chiamata da rete fissa.
GRIFO SUGLI SCUDI, PRONTO AL MATCH
Saturday 14 February 2015 - 16:32
Niang con Perotti e compagni all’attacco dei tre punti
Come la sabbia nella clessidra, si consuma il tempo dell’attesa. Dopo la vittoria ottenuta all’Olimpico con la Lazio, quinta esterna, il Genoa è pronto a tornare a Marassi. La preparazione è stata perfezionata secondo i canoni abituali, nel corso della seduta svolta al Centro Signorini, teatro in settimana della visita del presidente Preziosi. Il morale è tornato a viaggiare sulle stelle, ma il gruppo è concentrato sulle insidie della gara con il Verona, giunto venerdì e impegnato nella rifinitura in Liguria.
Le esercitazioni sul terreno del ‘Signorini’ sono state suddivise in più fasi. Completato il riscaldamento mister Gasperini, con il vice Gritti e il collaboratore Murgita, hanno posto l’accento su schemi e movimenti, anche in una partitella a campo ridotto. Quindi prove di palle inattive e rifiniture in palestra in base alle esigenze, a chiudere il sipario prima del rientro negli spogliatoi e il raduno serale in città. Nessuna novità rispetto alle indicazioni emerse in precedenza, se non il rientro in gruppo di Pavoletti convocato regolarmente. Alla seduta hanno partecipato i ‘Primavera’ Panico, Parente e Scannapieco.
Allo stadio prima della partita, che sarà diretta dal signor Damato, sezione Aia di Barletta assistito dai collaboratori, la tifoseria organizzata ha indetto una vendita di portachiavi, finalizzata a raccogliere fondi per la coreografia del derby. Nel giorno di San Valentino il Genoa Cfc porge gli auguri agli innamorati del Grifone. Grazie per il sostegno. Orgogliosi dei nostri colori.
GASPERINI: “IN CASA MIGLIORARE”
Saturday 14 February 2015 - 15:58
Mister Gasperini, garanzia di gioco, spettacolo e punti
Per alzare il tiro degli obiettivi, attaccare zone più alte di classifica, serve migliorare il rendimento in casa. Quante vittorie sfuggite per un nulla, va beh, sotto il peso di circostanze specifiche. Impossibile chiedere di più, a livello di impegno, a un gruppo che sta dando lezioni ed è un esempio da inizio stagione. Ma si può dare di più, come quel motivo che vinse il Festival di Sanremo, per chiudere le partite quando gli avversari sono alle corde. È questo il succo, concentrato come una spremuta, che viene fuori dalla conferenza di Gasp.
Con tre partite in casa alle porte, val la pena bussare alle intenzioni, nel tentativo di schiodare certi argomenti. “Sono orgoglioso dell’atteggiamento che la squadra mostra in partita e in allenamento. Le attenzioni sono rivolte alla gara con il Verona, altri calcoli non ne facciamo. Nel nostro stadio abbiamo sciupato diverse opportunità per fare bottino pieno, siamo stati più bravi in trasferta. Se vogliamo puntare in alto, al Ferraris occorre invertire il trend. Le vittorie interne sono mancate per motivi diversi. A volte non riusciamo, è successo anche lunedì con la Lazio per inciso una vittoria che non fa una grinza, a chiudere i conti quando si presentano le occasioni. Riusciamo a creare i presupposti, ma alla fine realizziamo pochi gol in rapporto alle azioni”.
Da Roma il Genoa è tornato dopo aver rivisto il papa. Una vittoria che mancava da un paio di mesi, ora battere il ferro finché è caldo e renderlo rovente. “Il bilancio generale è stra-positivo, giusto sottolinearlo. Ma nell’ultimo passaggio dobbiamo perfezionare la precisione delle giocate per essere più prolifici e avere l’ambizione di coltivare prospettive. Tutti possiamo fare qualcosa in più sotto l’aspetto individuale e come apporto globale. In questa fase del campionato le squadre stanno producendo il massimo sforzo. Nessuno si sta cullando sugli allori, anche il Verona avrà mille motivazioni, con il conforto di una classifica che resta buona”.
L’innesto dei nuovi giocatori procede più o meno spedito, anche se l’inserimento richiede tempo prima di raccogliere frutti. “Ci sta l’esigenza di provare qualcuno, ma il campionato è nel vivo e nessuno ti aspetta. A Niang credo che faccia bene la fiducia ambientale che sente intorno. È giovane e qui ha la possibilità di maturare come personalità e sotto il profilo del carattere. Ognuno può e deve mettere le qualità al servizio della squadra e dei reparti. Così si misura l’efficacia e le forze si moltiplicano. La scelta del Genoa di puntare su giovani italiani e stranieri deriva a monte, dalle scelte condivise con la società nella formazione della rosa. Viceversa è difficile per un allenatore concedere spazio”.
UN GRIFONE AD ALTO GRADIMENTO
Friday 13 February 2015 - 17:59
Motori accesi e avanti tutta, con la prua puntata su domenica. A Pegli Gasperini ha preso il timone per sviluppare le tematiche tattiche, dopo le prove di ieri nel test con la Lavagnese. Prima una riunione per impartire le direttive, analizzando le difficoltà che presenta il Verona, in arrivo a Genova già stasera. Poi addestramenti mirati sul terreno di gioco, introdotti da riscaldamento e palla-mano, integrati da una partitella nove contro nove, portieri inclusi, a perimetro ridotto e ritmi intensi. Oltre un’ora e mezza di lavoro, presenti anche Panico e Parente della Primavera (fine settimana libero di impegni). Borriello sta proseguendo l’attività per ottimizzare il ricondizionamento atletico.
Nessuna novità si segnala sulle condizioni generali del gruppo. Procede al meglio il recupero di Costa che ha lavorato a stretto contatto con il prof. Barbero. Salvo complicazioni, il centrocampista è avviato al rientro nel giro di pochi giorni. Idem Pavoletti, seguito dal prof. Pilati, che il traguardo potrebbe tagliarlo già domani. Primo giorno di corse all’aperto per Marchese, mentre ha svolto lavoro differenziato Ariaudo. Al Ticket Office del Genoa Museum and Store proseguono le prevendite per le gare con il Verona (tagliandi pure nelle ricevitorie Lottomatica e su www.listicket.com) e la Sampdoria (prelazioni anche nel fine settimana).
PREZIOSI A PEGLI, TEST LAVAGNESE
Thursday 12 February 2015 - 18:33
La visita del presidente Preziosi e tanti tifosi al Centro Sportivo Signorini, in occasione dell’amichevole con la Lavagnese, buona per fare la gamba in vista della gara interna contro l’Hellas Verona. Il test, utilizzato da Gasp per ruotare quasi tutti gli effettivi e lavorare sugli schemi, si è svolto su buoni ritmi, con cambi di fronte e diverse occasioni da gol. Il risultato finale scrive 7-0, con tripletta di Niang e reti di Burdisso, Kucka, Laxalt e Lestienne. A bordocampo a seguire la partita anche Fabrizio Preziosi. L’infermeria. Costa e Marchese proseguono il lavoro differenziato. Per Pavoletti gli esami strumentali hanno riscontrato un’elongazione del vasto mediale, mentre ad Ariaudo è stata diagnosticata una lombosciatalgia. Il programma settimanale di preparazione continua domani con una seduta a porte chiuse.
MATTINATA TRA ESERCIZI E PALESTRA
Thursday 12 February 2015 - 13:02
Risveglio di buon mattino e appuntamento nel quartier generale di Pegli. La prima delle due sedute di allenamento in programma oggi è iniziata sul prato del ‘Signorini’, dove la squadra divisa in due gruppi ha svolto esercizi tattici per reparto e i portieri addestramenti specifici con i preparatori Spinelli e Scarpi. Il team si è poi spostato in palestra per degli esercizi di potenziamento. Dopo il pranzo collettivo, Burdisso e compagni si ritroveranno ancora al campo per il test amichevole con la Lavagnese, fissato alle ore 15 a porte aperte.
Questa mattina sono pervenute nella sede di Villa Rostan le convocazioni in Nazionale per i giovani rossoblù Carnicelli e Matarese. Il primo sarà impegnato con l’Under 16 in una doppia amichevole con la Croazia, una a Novigrad (17 febbraio) e una a Monfalcone (19 febbraio), mentre il secondo prenderà parte con l’Under 17 al test con l’Austria a Fontanafredda (18 febbraio).
RIPRESA AL CAMPO, FOCUS SUL VERONA
Wednesday 11 February 2015 - 18:36
Trascorso il giorno di riposo concesso dopo il successo esterno con la Lazio, Kucka e compagni hanno ricominciato i lavori agli ordini di mister Gasperini. Sulle tribune del ‘Signorini’ presenti gli oltre trenta corsisti Uefa C, che prima hanno assistito alla sessione e poi sono stati ricevuti a Villa Rostan dal tecnico rossoblù per una lezione sulla didattica applicata al calcio.
La seduta odierna è iniziata con una riunione in sala video, per esaminare le risultanze dell’ultimo impegno di campionato, ed è proseguita sul rettangolo verde, sotto gli occhi di Fabrizio Preziosi, con un allenamento di ripresa. Esercitazioni su campi ridotti e attività diversificate tra chi era sceso in campo all’Olimpico e chi no.
Uscita anticipata per Pavoletti a causa di un risentimento muscolare, che sarà valutato domani tramite accertamenti strumentali.
Marchese è tornato a correre, mentre Costa ha svolto lavoro differenziato. In vista della gara casalinga con l’Hellas Verona, domani mattina è prevista una sessione a porte chiuse e alle ore 15 è in programma a Pegli un test amichevole aperto al pubblico con la Lavagnese.
FONTE: GenoaCFC.it
21:30 | 14/02
Il "Mugnaini" si apre per l'Hellas e per Nicolini
Non è un giorno come un altro dalle parti di Bogliasco. C'è un gran via vai, tra chi è pronto a mettersi in viaggio direzione Verona e chi, invece, è appena sbarcato sotto la Lanterna, ironia della sorte, proprio dalla città di Romeo e Giulietta, nel giorno di San Valentino.
La Sampdoria, al termine del proprio lavoro in preparazione della partita contro il Chievo di domani pomeriggio (ore 18), ha gentilmente prestato il centro sportivo "Gloriano Mugnaini" all'Hellas di Mandorlini, già nel capoluogo ligure da ieri sera. I gialloblù hanno svolto la seduta di rifinitura sul campo superiore. Domani sfideranno il Genoa, nello scontro incrociato Genova-Verona.
Ma non è tutto: dalle parti di Bogliasco si è rivisto anche un ex doriano mai dimenticato, Enrico Nicolini, alla sua seconda stagione sulla panchina dell'Hellas, al fianco di Mandrolini. Il Netzer di Quezzi ha vestito il blucerchiato dal 1972 al 1976, restando sempre nel cuore della tifoseria. Tra le altre cose, il 9 giugno 2012, era presente allo stadio "Ossola" di Varese, insieme ai tifosi nel settore ospiti, nella partita più importante della storia recente del club.
© Hellas Verona
FONTE: SampNews24.com
Genoa - Verona: dove vederla, probabili formazioni, convocati, quote e pronostico
Serie A, 23a giornata | Domenica 15 febbraio, ore 15 | Stadio Luigi Ferraris, Genova
Domenica 15 febbraio la 23a giornata di Serie A (quarta del girone di ritorno) ha in programma alle ore 15 la sfida tra Genoa e Verona. La squadra di Gasperini nell’ultimo turno di campionato contro la Lazio ha rotto un lungo digiuno di vittorie, visto che il successo mancava da ben sette partite. Situazione differente per la formazione scaligera, che contro il Torino ha rimediato la sua seconda sconfitta consecutiva.
ANDATA Le due squadre si sono già affrontate lo scorso 24 settembre nella quarta giornata di campionato. In quel caso la sfida tra Verona e Genoa è finita 2-2, con le reti di Tachtsidis e Ionita in risposta alla doppietta iniziale di Matri.
CONVOCATI Sono 21 i giocatori chiamati da Gasperini per la sfida di domenica tra il Genoa e l’Hellas: 1 Perin, 2 També, 4 De Maio, 5 Izzo, 8 Burdisso, 10 Perotti, 11 Niang, 14 Roncaglia, 16 Lestienne, 18 Bergdich, 19 Pavoletti, 21 Edenilson, 23 Lamanna, 24 Falque, 33 Kucka, 37 Panico, 38 Mandragora, 39 Sommariva, 88 Rincon, 91 Bertolacci, 93 Laxalt . Per quanto riguarda il Verona, invece, Mandorlini ha convocato 24 calciatori: 22 Benussi, 69 Salvetti, 95 Gollini; 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R.Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic; 10 Hallfredsson, 19 Greco, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis; 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.
GENOA Gasperini otre agli infortunati Marchese e Tino Costa dovrà fare a meno anche di Borriello. L’ex attaccante della Roma non è ancora al meglio della condizione e non è stato neanche convocato per la sfida con il Verona. Possibile 3-4-3 per i liguri, con Burdisso che torna titolare in difesa dopo aver saltato l’ultima gara per squalifica. De Maio e Roncaglia completano il reparto arretrato, con Izzo che torna in panchina. I dubbi più grandi riguardano il centrocampo, dove sembrano sicuri del posto solo Edenilson (sulla fascia destra) e Bertolacci. Le altre due maglie se le giocano Kucka, Rincon e Bergdich. In avanti si va verso la conferma del tridente atipico (senza una vera punta centrale di ruolo) composto da Perotti, Niang e Iago Falque.
VERONA Gli scaligeri non avranno a disposizione gli infortunati Rodriguez, Sala e Rafael. Per la sfida contro il Genoa il tecnico delll’Hellas potrebbe passare ad un 4-3-3, dove i dubbi più grandi restano sempre legati alle fasce laterali, dove Pisano e Brivio si giocheranno il posto da titolare rispettivamente con Martic e Agostini. In avanti Toni sarà il perno centrale del tridente, mentre per gli altri due posti Christodoulopoulos e Juanito Gomez sembrano in vantaggio su Saviola e Nico Lopez.
QUOTE
Esito finale (Bwin)
1: 1.95, X: 3.30, 2: 4.00
PRONOSTICO Per i vari bookmakers il Genoa è la formazioni favorita. Puntiamo su una vittoria casalinga della squadra di Gasperini, ma siccome i liguri nelle ultime uscite non hanno sempre brillato, pensiamo che sia il caso di coprirsi le spalle con un pareggio. Pronostico IBTimes: 1-X
DOVE VEDERLA In tv la partita tra Genoa e Verona verrà trasmessa sul digitale terrestre da Mediaset Premium e sul satellite da Sky Sport. Per gli abbonati alle rispettive piattaforme ci sarà inoltre la possibilità di vedere la gara in streaming tramite "Premium Play" e "Sky Go" (entrambi disponibili per Pc, Tablet e Smartphone).
PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio; Edenilson, Bertolacci, Kucka, Bergdich; Iago Falque, Perotti, Niang.
Allenatore: Gasperini
Verona (4-3-3): Benussi; E.Pisano, Moras, Marquez, Brivio; Greco, Tachtsidis, Hallfredsson; J.Gomez, Toni, Christodoulopoulos.
Allenatore: Mandorlini
FONTE: It.IBTimes.com
Verso Genoa-Hellas Verona: le probabili formazioni
SERIE A
Gomez (foto Alberto Fraccaroli)
verona.iamcalcio.it scritto il 15 Febbraio 2015, ore 00:17
Genoa-Hellas Verona, una gara da non perdere. I gialloblù reduci dal brutto tre a uno rimediato al Bentegodi con il Torino dovranno ora affrontare questa sfida non particolarmente facile, in una trasferta molto interessante contro un Genoa reduce dal successo di lunedì sera con la Lazio. Da una parte la squadra di Gasperini, sconfitta all’andata dai gialloblù, vorrà vincere per continuare a sperare nell’Europa, mentre dall’altra parte la squadra di Mandorlini ha tutta la voglia di fare punti per raggiungere quanto prima una salvezza assai tranquilla. In casa rossoblù molto probabilmente il tecnico cambierà modulo di gioco, e rispetto alle ultime uscite dovrebbe così ritornare al 3-4-3. Marchese, Costa, Antonini sono indisponibili; Perin sarà come sempre insostituibile tra i pali, mentre in difesa possibile il rientro di Burdisso. A centrocampo, invece, dovrebbe esordire dal primo minuto Bergdich. Per quanto riguarda l’attacco Gasperini non dovrebbe cambiare nessuno. In casa gialloblù, invece, mister Mandorlini (che dovrà fare a meno di Rodriguez, Sala, Obbadi e Rafael) sta optando per un cambiamento dello schema di gioco, con un probabile ritorno al suo 4-3-3. Nessun dubbio tra i pali, con Rafael fuori Benussi ha quindi la maglia da titolare. La difesa a 4 dovrebbe essere composta da Pisano, Marquez, Moras e Brivio, mentre a centrocampo il trio Halfredsson, Tachtsidis, Greco. L’attacco dovrebbe essere composta da Toni, Lazaros ed il rientrante Gomez.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
GENOA (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio; Edenilson, Rincon, Kucka, Bergdich; Iago, Perotti, Niang. Allenatore: Gasperini
HELLAS VERONA (4-3-3): Benussi; Pisano, Moras, Marquez, Brivio; Greco, Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez, Toni, Lazaros. Allenatore: Mandorlini
ARBITRO: Damato di Barletta.
Lorenzo Morandini
FONTE: IAmCalcio.it
Genoa-Verona Live: Diretta Tv e Streaming, Orario e Pronostico (Serie A 2014-15)
Pubblicato da Nicola Salati il 14 febbraio 2015
Genoa-Verona, in diretta tv su Sky Calcio 5 Hd e Premium Calcio 4 e in live streaming su Sky Go e gratis su Rojadirecta, è una gara valida per la 23a giornata del campionato di Serie A. La partita si gioca domenica 15 febbraio alle ore 15.00 allo stadio Ferraris di Genov e mette da una parte i rossoblu liguri che vengono dalla vittoria esterna contro la Lazio che li ha avvicinati alla zona Europa dopo sette giornate senza vittoria, dall’altra gli scaligeri che hanno perso contro il Torino così come successo tre volte nelle ultime quattro giornate: fatto che ha portato la compagine gialloblu a doversi guardare le spalle per non essere risucchiata in zona salvezza.
Mister Gasperini domenica contro il Verona ritrova Burdisso in difesa, viene monitorato invece Borriello ancora in ritardo di condizione. In avanti conferma per Niang, con Falque e Perotti ai suoi lati. Mister Mandorlini sembra intenzionato a schierarsi con il 4-3-3, con in avanti Juanito Gomez che potrebbe tornare titolare per affiancare Toni. Tra i pali conferma per Benussi, infatti Rafael alle prese con un problema alla spalla.
FONTE: CalcioNow.it
Genoa-Hellas Verona, le probabili formazioni
Gara valida per la 23ª giornata di Serie A e in programma domenica 15 febbraio 2015 alle ore 15:00
Scritto da Stefano Giovampietro il 14 febbraio 2015 alle 08:00.
QUI GENOA - Gian Piero Gasperini conferma il suo 3-4-3 con Perin tra i pali e terzetto formato da Roncaglia, Burdisso e De Maio. Sulla destra Edenilson, mentre a sinistra più Kucka di Bergdich, con Rincon confermato al centro in coppia con Bertolacci. Davanti ancora non è assolutamente pronto Borriello, quindi spazio a Niang insieme a Perotti e Iago Falque.
Genoa (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio; Edenilson, Rincon, Bertolacci, Kucka; Iago, Niang, Perotti. All. Gasperini.
QUI HELLAS VERONA — Dopo i recenti scarsi risultati, Mandorlini potrebbe tornare al 4-3-3 con Pisano favorito su Martic a destra, mentre a sinistra più Brivio di Agostini. Al centro Marquez e Moras. In mediana spazio a Greco, Tachtsidis e Hallfredsson. In attacco verso la panchina sia Nico Lopez che Saviola. Toni riferimento offensivo, affiancato da Juanito Gomez e Christodoulopoulos.
Hellas Verona (4-3-3): Benussi; Pisano, Marquez, Moras, Brivio; Greco, Tachtsidis, Hallfredsson; J. Gomez, Toni, Christodoulopoulos. All. Mandorlini.
Genoa-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
Scritto da Daniele Gubbiotti il 13 febbraio 2015 alle 09:00.
Dopo una parentesi negativa il Genoa sembra essersi ripreso completamente con un buon pari strappato alla Fiorentina di Montella e la vittoria esterna con la Lazio; il tabellino nel complesso segna 5 punti incamerati in appena 5 gare ma 4 di queste proprio nelle ultime due uscite. Di contro un Hellas Verona che ha come imperativo far punti dopo gli scivoloni delle ultime due settimane con Palermo e Torino, un bottino quello degli scaligeri che ammonta comunque a 6 punti conquistati nelle ultime 5 partite.
I PRECEDENTI – Appena 9 i precedenti a Marassi tra i grifoni rossoblù e l’Hellas in archivio, con un bilancio favorevole ai padroni di casa: 5 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi. L’ultimo precedente risale alla giornata numero 12 della stagione 2013/2014 con i gol di Kucka e Portanova a decidere il match in favore del Genoa.
LE STATISTICHE – 14 i punti guadagnati sui 32 totali entro le mura amiche per il Genoa di Gasperini; l’Hellas Verona di Mandorlini ha, invece, messo in cassaforte 10 punti in trasferta sui 24 complessivi. 18 i gol siglati in Genoa-Hellas Verona con 12 reti dei padroni di casa e 6 degli ospiti, mentre il momento più propizio per andare in gol sembra essere il primo quarto d’ora di gioco tra il 16′ e il 30′ con 7 gol siglati. Le statistiche medie a incontro parlano di sostanziale equilibrio nel possesso palla (51 vs 49), nei passaggi riusciti (61,1 vs 63,4) e nella pericolosità (45,6 vs 42,9). Venendo ai singoli e ai probabili marcatori particolarmente pericolosi nel Genoa Perotti, Niang e Bertolacci, mentre tra gli ospiti l’attenzione è rivolta al solito Toni.
Il Genoa parte favorito nei pronostici, ma anche un pari non sarebbe un risultato sorprendente; in alternativa si può puntare sul gol degli ospiti con Toni sempre pericoloso.
FONTE: MondoPallone.it
Genoa - Hellas Verona, le probabili formazioni | Mandorlini ritrova Juanito Gomez
L'argentino, entrato in campo nella ripresa del match con il Torino, dovrebbe partire dal primo minuto in attacco con Toni e Lazaros. Il tecnico scaligero sembra quindi orientato a tornare al suo 4-3-3
La Redazione 14 febbraio 2015
Genoa - Hellas Verona, le probabili formazioni
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Nella ventitreesima giornata del campionato di serie A, l'Hellas Verona fa visita al Genoa di Gasperini nel match che si giocherà domenica 15 febbraio alle ore 15.
I rossoblu stanno disputando un'ottima stagione, come del resto dimostra la vittoria di domenica in casa della Lazio, e intendono provare a salire sul treno che porta in Europa League. Il Grifone quindi proverà ad allungare i suoi artigli sulla vittoria nella sfida di Marassi per presentarsi al meglio al derby della prossima settimana.
Gli alti e bassi della stagione scaligera proseguono. Se la vittoria con l'Atalanta e la buona prestazione, nonostante la sconfitta, mostrata in casa del Palermo potevano lasciar intravedere segni di ripresa, il match casalingo con il Torino ha riportato alla ribalta le difficoltà degli uomini di Mandorlini. Quello di Genova non è forse il campo migliore dove preparare la risalita ma i gialloblu hanno il dovere di provarci.
I PRECEDENTI - A Marassi le due formazioni si sono scontrate 9 volte e il bilancio vede in netto vantaggio i padroni di casa. I liguri infatti hanno vinto 5 sfide, mentre sono 2 le vittorie veronesi e 2 i pareggi. Nella stagione 2013/2014 il Genoa s'impose con il risultato di 2-0 in virtù delle marcature di Kucka e Portanova.
QUI GENOA - "Dobbiamo pensare alla partita di domani con il Verona, perché vincere sarebbe importante primo per la classifica e secondo per arrivare al meglio al derby. E' un'opportunità importante, anche perché in casa abbiamo sprecato diverse possibilità, raccogliendo più punti in trasferta. Domani dobbiamo tornare a vincere davanti ai nostri tifosi. La classifica è molto buona e adesso abbiamo l'opportunità per migliorarla ulteriormente. Ma anche nei momenti più difficili, l'atteggiamento della squadra è sempre stato positivo". Come detto in precedenza, Gasperini vuole i tre punti per continuare ad inseguire l'obiettivo europeo. Con Marchese e Tino Costa out, il tecnico prova a recuperare Pavoletti, che eventualmente si siederà in panchina. Il nuovo arrivato Bergdich invece potrebbe scendere in campo dal 1' sulla sinistra ma dovrà giocarsi il posto con Rincon. In attacco sembra certo l'utilizzo del tridente composto da Iago, Perotti e Niang. Nessun assente nel reparto difensivo, che sarà composto come al solito da Roncaglia, Burdisso e De Maio.
QUI HELLAS VERONA - "Il ritiro anticipato? Staremo un giorno in più insieme. Abbiamo valutato tutti i fattori, è una trasferta lunga e partendo un giorno prima riusciremo a smaltire meglio il viaggio. La partita con il Genoa? Vedremo come lo affronteremo, hanno esterni veloci, in più hanno comprato Borriello. Penso ai nostri problemi e a come risolverli, vorrei recuperare i calciatori ancora infortunati, solo questo mi interessa. Ho visto la partita che il Genoa ha giocato contro la Lazio, sono cambiati molto durante il mercato ma hanno mantenuto una buonissima classifica. La situazione degli infortunati? Obbadi non sarà convocato, ha svolto solamente giovedì la prima seduta con il gruppo. Si allenerà qui sabato e domenica, dalla prossima settimana sarà definitivamente con noi. Sala? Il suo infortunio è meno lungo del previsto, potrebbe rientrare fra una settimana o quindici giorni. Jankovic? Verrà a Genova. Ritorno al 4-3-3 con Gomez e Jankovic? Conta di più il recupero dei calciatori, quello ti dà più scelte. Andremo a Genova alla ricerca del risultato". Mandorlini recupera i pezzi e lancia la sfida. Assenti solo Rodriguez, Sala e Obbadi, il tecnico può disporre dall'inizio di alcuni dei suoi uomini più fidati come Gomez e Jankovic, con il primo che quasi certamente scenderà in campo dall'inizio con Toni e Christodoulopoulos. A centrocampo viene confermato il terzetto composto da Greco, Tachtsidis e Hallfredsson, torna a quattro invece la difesa con Pisano e Brivio terzini.
ARBITRO - Antonio Damato di Barletta.
Viareggio Cup. La Primavera del Verona in semifinale per la prima volta
Battuto il Napoli per 3-2 ai calci di rigore, grazie a tre parate di Gollini e al rigore decisivo di Boni, i giovani allenati da Pavanel raggiungono questo traguardo storico e si preparano ad affrontare la Fiorentina
La Redazione 13 Febbraio 2015
La Primavera dell'Hellas Verona ha raggiunto ieri, per la prima volta nella sua storia, la semifinale della Viareggio Cup, battendo 3-2 il Napoli ai calci di rigore. Una vittoria sudata, nata da un primo tempo decisamente equilibrato, durante il quale le due formazioni hanno badato molto a difendersi, consce della posta palio. Nella ripresa i partenopei hanno preso in mano i centrocampo ma i gialloblu si sono difesi con ordine: la vivacità dei due attacchi ha trovato però poco spazio e le difese hanno la meglio. Finisce 0-0, ancora una volta decidono i calci di rigore. Gollini ne para 3, Boni realizza il penalty decisivo e i gialloblù continuano a sognare.
La semifinale si giocherà sabato 14 febbraio contro la Fiorentina allo stadio "Bui" di San Giuliano Terme: match che verrà trasmesso in diretta su Rai Sport 1 (canale 57) alle 17.30. Stanchi per le 5 partite giocate negli ultimi 10 giorni, i ragazzi allenati da Pavanel sono comunque pronti per giocarsi le loro carte e approdare nell'elite del calcio giovanile italiano.
“E’ stata una grande soddisfazione, sono molto contento. Siamo alle semifinali della Viareggio Cup, un torneo importante. Da 32 squadre siamo rimasti in 4, anche se siamo onestamente un po’ stanchi perché è la sesta partita che facciamo in 12 giorni. Nonostante le difficoltà ci proviamo, ce la metteremo tutta”. Ha affermato il responsabile del Settore Giovanile gialloblù, Claudio Calvetti, ai microfoni di Telenuovo. "Ho visto tanta concentrazione, voglia e grinta che i ragazzi hanno messo in tutte queste partite. In questa formazione ho visto uno spirito gialloblù che mi è piaciuto molto, quella forza che ci aiuta a colmare il gap con le grandi squadre. Cos’è lo spirito gialloblù? Inter, Milan e Roma sono corazzate a livello giovanile. Se vogliamo giocare alla pari con queste formazioni bisogna dare tutto. Se vogliono diventare calciatori i ragazzi, quando mettono questa maglia, devono dare qualcosa in più, devono aumentare l’intensità. Vogliamo ragazzi che lottino per loro stessi e per la squadra, che dimostrino grande attaccamento alla maglia e devo dire che i ragazzi in queste 5 partite hanno fatto vedere una grande volontà".
HELLAS VERONA-NAPOLI 3-2 d.c.r. (0-0 al 90')
Sequenza dei rigori: Prezioso parato; Guglielmelli parato; Luperto gol; Dagnoni gol; Esposito parato; Miketic gol; Negro parato; Bearzotti parato; Lombardi gol; Boni gol
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Gollini; Perini, Rossi, Boni, Tentardini; Sall (dal 27' st Miketic), Checchin (dal 45' st Riccardi), Guglielmelli; Speri (dal 9' st Bearzotti); Cappelluzzo (dal 34' st Gilli), Fares (dal 50' st Dagnoni).
A disposizione: Ferrari, Moretto, Boateng, Ocelka, Piccinini. Allenatore: Pavanel.
NAPOLI (4-3-3): Contini; Girardi, Supino, Luperto, Guardiglio; De Simone G. (dal 22' st Romano), Palmiero, Prezioso; Gaetano, Persano (dal 10' st Bifulco), Anastasio (dal 41' st Negro).
A disposizione: Gionta, Ferrara, Mangiapia, Cicerello, De Simone F., Frulio, Lombardi, Selva. Allenatore: Saurini.
ARBITRO - Schirru di Nichelino.
AMMONITI: Rossi
FONTE: VeronaSera.it
Hellasmania: troppe imbarcate, ci risiamo
Di: Adriano Ancona
14 febbraio alle 11:33
Il progetto di mettere in piedi una difesa migliore sta naufragando. Il Verona conservativo si perde, spesso e volentieri, anche sulla strada di un modulo indefinito. Quello che, domani a Genova, potrebbe tornare ad essere 4-3-3. Tolte le tre squadre che ad oggi retrocederebbero, l'Hellas è di gran lunga quella che ha incassato più gol. Errori di reparto, certo. Ma perché, se l'attacco non segnasse, la colpa ricadrebbe sui Toni o Saviola di turno mentre nel caso della difesa bisogna colpevolizzare tutto l'insieme?
Rafa Marquez è arrivato a Verona con tutta la professionalità del caso, proprio come Saviola. Adesso ha tre mesi per staccarsi di dosso l'impietosa etichetta di mezzo flop. Da un Genoa all'altro, sperando di chiudere il cerchio. Nel senso che, all'andata contro i rossoblu, le titubanze iniziali del messicano sono sfociate in quella topica sul secondo gol di Matri. Altro che incidente di percorso, purtroppo. Ne sono seguiti altri.
Il processo a Marquez, semmai, bisognerà farlo solo al termine della stagione. Il Verona ha preso 37 gol, due in più dello scorso anno a questo punto del campionato. E nel calderone non sono conteggiate le sei scoppole con la Juve in Coppa Italia. Chiaro che c'è dell'altro, se l'Hellas ha dovuto improvvisamente abbassare l'asticella. I problemi difensivi non possono essere l'unico tallone d'Achille. Marassi dirà, anche se le ultime apparizioni gialloblu da quelle parti sono state una Caporetto. Undici gol presi in tre partite, l'anno scorso. E ora il campanello d'allarme è già suonato.
Focus Primavera: il Verona sogna il Viareggio grazie alle parate di Gollini
13 febbraio alle 14:30
Il Torneo di Viareggio è giunto alla fase finale con le due semifinali che si disputeranno nel pomeriggio di sabato. Oltre al bigmatch fra Inter e Roma, toccherà alla Fiorentina affrontare la cenerentola Verona. Sì perchè quella 2015 è una Coppa Carnevale da favola per i veneti che conquistano per la prima volta nella loro storia la semifinale del torneo.
FENOMENO GOLLINI - E se gli scaligeri sono arrivati a giocarsi la possibilità di accesso alla finale della competizione gran parte del merito va ad una difesa insuperabile comandata dalle retrovie da Pierluigi Gollini, portiere classe '95, rimasto imbattuto (rigori esclusi) nel corso di tutta la competizione. E negli ottavi e nei quarti di finale Gollini si è trasformato da grande sicurezza in protagonista assoluto. Nel corso degli ottavi di finale contro il Genoa, infatti, Gollini ha garantito il passaggio del turno neutralizzando le conclusioni di Ghiglione e Gulli. E l'estremo difensore si è ripetuto anche ai quarti contro il Napoli quando sempre dal dischetto ha parato i penalty di Prezioso, Esposito e Negro.
PRONTO PER LA PRIMA SQUADRA - Strappato nel corso dell'estate al Manchester United, Gollini ritroverà in semifinale la squadra che lo ha cresciuto nei suoi primi approcci al mondo del calcio, la Fiorentina. Freddo e istintivo al tempo stesso, compirà 20 anni il prossimo mese. Ha un fisico già formato per la Serie A in cui ha trovato l'esordio, il battesimo del fuoco, contro Genoa e Roma. Il suo idolo? Ovviamente Gigi Buffon che studia anche oggi che è già arrivato nel calcio dei grandi. Ma nel frattempo sogna di far volare il Verona ancora più in alto. La semifinale del Viareggio e la prima squadra. Il futuro di Gollini è già segnato.
FONTE: CalcioMercato.com
Genoa: pugno di ferro e Antonini finisce fuori rosa
La decisione è stata presa dopo che il terzino ex Milan ha rifiutato il trasferimento all’Watfard nell’ultimo giorno di calciomercato. Oggi intanto è iniziata la preparazione alla sfida casalinga di domenica contro l’Hellas Verona. Domani test con la Lavagnese
Potrebbe essere finita qui l'avventura al Genoa per Luca Antonini
GENOVA – Clamorosa notizia divulgata da Repubblica.it: Luca Antonini è stato messo fuori rosa e d’ora in poi si allenerà da solo, con un tecnico messo a disposizione dalla società rossoblu. Antonini, il cui contratto con il Genoa scadrà il 30 giugno 2016, nell’ultimo giorno di mercato aveva rifiutato il trasferimento al Watford, compagine militante nella Serie B Inglese ed il «no» del terzino ha mandato su tutte le furie il Presidente Preziosi, il quale ha deciso per la sua esclusione dalla rosa genoana.
OGGI SEDUTA POMERIDIANA – Nel frattempo, dopo il giorno di riposo concesso ieri in seguito alla vittoria di lunedì sera contro la Lazio, oggi il gruppo si è riunito per il primo allenamento, davanti ai 30 iscritti al Corso C degli allenatori che, dopo aver assistito alla seduta guidata da Gasperini, sono stati ricevuti dal mister del Grifone per una lezione sulla didattica applicata al calcio. L’allenamento odierno è iniziato con una riunione tecnica in sala video, per esaminare l’ultimo impegno di campionato, ed è proseguita sul rettangolo verde, sotto gli occhi di Fabrizio Preziosi: esercitazioni su campo ridotto ed attività diversificate tra chi è sceso in campo all’Olimpico e chi no. Buone notizie pe Marchese che è tornato a correre, mentre Tino Costa si è allenato ancora a parte. Domani amichevole a porte aperte a Pegli contro la Lavagnese, squadra al 9’posto in classifica nel girone A della Serie D.
Il tecnico genoano Gasperini
PREVENDITA DERBY – Il Genoa, nel frattempo, con una nota sul proprio sito ufficiale, ha voluto ricordare ai propri sostenitori che da domani avrà il via la vendita dei tagliandi per il Derby di sabato 21 febbraio con la Samp: «Il Genoa Cfc, in relazione alla prevendita per il derby di ritorno, ricorda che da domani, giovedì 12, sino al 19 febbraio al Ticket Office del Genoa Museum and Store, gli abbonati di Gradinata Nord e i titolari di voucher potranno richiedere i tagliandi per la Gradinata Nord. Prosegue per gli abbonati di tutti i settori la vendita dei biglietti per il Settore 5, mentre la vendita libera di eventuali giacenze è prevista dal 20 al 21 febbraio».
FONTE: Sport.DiarioDelWeb.it
Hellas, ex calciatori regalano materiali sportivi
Scritto da red2
lunedì, 09 febbraio 2015 23:10
Materiale utile per attività sportive e risorse economiche per alcune opere di manutenzione sono state donate dall’associazione “Ex calciatori Hellas Verona” al Centro Aperto Amico comunale di Borgo Nuovo. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina dall’assessore ai Servizi sociali Anna Leso insieme all’ex calciatore Domenico Penzo, in rappresentanza dell’associazione “Ex calciatori Hellas Verona” e a Claudio Cuoghi, presidente della cooperativa Csa che gestisce il Centro. “Un importante esempio di disponibilità vero il prossimo e, in particolare, di attenzione verso i giovani – dichiara Leso – che ha visto impegnata l’associazione “Ex calciatori Hellas Verona” con una fattiva azione di aiuto ad uno dei centri del Comune di Verona attivi sul territorio. L’associazione si è rivolta all’assessorato Servizi sociali e famiglia allo scopo di conoscere i bisogni di bambini e ragazzi della città e per individuare particolari necessità materiali a cui poter far fronte con la propria azione. E’ stato quindi individuato il Centro Aperto Amico di Borgo Nuovo a cui l’associazione ha donato diverso materiale per attività sportive, come pattini e caschetti, libri per ragazzi, palloni per vari sport e corde per saltare. Inoltre – conclude l’assessore – per migliorare l’ambiente del centro, che necessitava di opere di manutenzione, l’associazione ha generosamente deciso di coprire le spese necessarie per interventi di sistemazione degli infissi e dell’illuminazione del cortile esterno”.
Il Centro Aperto Amico accoglie annualmente un centinaio di bambini e ragazzi del quartiere. L’obiettivo del centro, di proprietà del Comune di Verona e gestito in collaborazione con la Cooperativa Csa, è di sostenere i bambini e i ragazzi inseriti nel loro percorso di crescita, valorizzando le loro risorse; a tal fine viene predisposto un progetto educativo di gruppo che prevede diverse attività di tipo ludico, ricreativo ed educativo.
FONTE: InfoVerona.it
News Genoa: The Day After
Giochiamo un campionato intero contro la Lazio? Non importa se in casa o fuori, possiamo anche passargli l’Olimpico tanto sappiamo come finirà, vincerà sempre il Genoa. Otto gare consecutive e altrettante vittorie e, udite udite, prima vittoria di Gasperini su Pioli quando quest’ultimo gioca in casa (Bologna-Palermo 3-0 e Bologna-Genoa 1-0 ndr). Ridiamoci sopra, possiamo farlo dopo questi primi tre punti del 2015.
Non tutto ha funzionato per il meglio. Ecco soffermiamoci su quest’ultimo punto. Non si può soffrire nel finale di gara, doversi sentire anche fortunati sul palo di Mauri, solo perché non si è chiusa la sfida prima. Eppure le occasioni il Genoa le ha avute ma sotto porta è apparso con le polveri bagnate. E chi questa volta ha ‘ciccato’ le palle gol è quel Iago Falque che ultimamente segnava con buona continuità. Così si è finiti per tenere le coronarie a livelli di guardia. Ma si sa, è da Genoa, vincere facile non sarebbe neppure troppo bello.
Altro punto leggermente negativo è stato l’approccio. Per dieci minuti i laziali facevano quello che volevano pur tirando solo due volte (Biglia e Candreva) coi genoani a guardare e a non riuscire a sbrogliare la matassa. Poi è scattata la scintilla e tutto è apparso più semplice. Di certo il Genoa è uscito rafforzato dopo questa sfida: la classifica è tornata a sorridere, il morale è alto e il gioco brillante come sempre, soprattutto lontano dal Ferraris. Domenica ci sarà la gara interna contro l’Hellas Verona, un buon motivo per sperare in un altro bel colpo.
franco avanzini
FONTE: CanaleGenoa.it
PRIMO PIANO
Com'è realmente la situazione del Verona?
Breve editoriale sulla situazione attuale dei gialloblù: perché vengono sconfitti, pur giocando bene? Cosa non funziona nell'11 titolare? I neo acquisti si sono ben inseriti nei meccanismi di gioco?
10.02.2015 07:00 di Riccardo Rossi Twitter: @rickyreds94
Sicuramente non può negarsi l'eccesso di pignoleria del direttore di gara Fabbri, anche se non è la sola ed unica causa del tracollo gialloblù dello scorso sabato. Proprio perché ben altri sono stati i problemi avuti dagli uomini di Mandorlini, impegnati nella seconda gara di ritorno in casa, dopo aver affrontato e superato i bergamaschi dell'Atalanta solamente due settimane fa'.
E faccio riferimento ai primi minuti di gara: un Verona fermo e bloccato, quasi come ci fosse un qualcosa che impedisse ai giocatori di poter fare i loro movimenti naturali, voluti dalle rispettive posizioni assunte in campo. Chiaramente, il Toro ne approfitta di quest'occasione, incominciando a dettare sin da subito i ritmi di gioco.
Forse, una fase iniziale di studio della formazione avversaria; forse, un po' di timore dei gialloblù a subire l'ennesimo colpo di grazia. Fatto stà che il Verona incomincia ad ingranare dopo i primi 15' di partita: metà campo torinese, quindi, presa d'assedio e gioco spinto da Tachtsidis, legittimo protagonista, supportato anche da Greco e dal neo acquisto Pisano, impiegato come esterno destro di difesa. Non a caso è del Verona la prima occasione da rete: il colpo di testa di Agostini infatti si stampa direttamente sul palo della porta difesa da Padelli.
Però, dopo qualche minuto, arriva il gol dello svantaggio: ancora una volta, un grossolano errore difensivo che vede protagonista Marquez; il messicano va per spazzare una insidiosissima palla, mancandola clamorosamente e favorendo così la rete del centravanti torinese Martinez.
Il secondo tempo si apre con un episodio sfavorevole al Verona: ed è il penalty dato a favore del Toro, causa un grossolano intervento in scivolata di Marques su Martinez. Così, gli ospiti si portano sullo 0-2.
Si arriva all'83' quando, questa volta, è il Torino a compiere una gaffe difensiva: il neo entrato J. Gomez ne approfitta, confezionando l'assist della rete dell'1-2 siglata da Toni.
Ed è proprio qui che gli uomini di Mandorlini vengono fuori e dimostrano il loro carattere: è assalto all'area torinese, incentivato anche dai cambi operati dal mister per rendere la squadra maggiormente sbilanciata in attacco.
I gialloblù ci provano e riprovano a pareggiarla, anche grazie ad un Bentegodi popolato da quasi 20.000 tifosi, ma non riescono ad agguantare i granata. E c'è di peggio: terza rete subita, causa l'intera squadra sbilanciata in avanti, e Torino che va così a festeggiare ancora più serenamente la quarta vittoria consecutiva.
Per i gialloblù, lo sconforto e la rabbia la fanno da padroni nel post partita, sia perché non si è riusciti a fissare il risultato sul 2-2 che per un'ennesima sconfitta incassata, dopo la boccata di ossigeno avuta con Parma ed Atalanta. L'impressione non è quella di un mister incapace di fare il suo lavoro, ma di una formazione bloccata che non riesce ad esprimere le sue potenzialità. Vistosamente sotto tono la prestazione della difesa, fatto salvo per Pisano apparentemente ben inseritosi nello schema di gioco voluto dal mister. Centrocampo presidiato da Tachtsidis, il migliore della gara: molto imprecisi e poco incisivi Greco ed Hallfredsson. Il primo, non azzecca un cross. Il secondo, si intravede nel primo tempo ma sbaglia troppo nel secondo.
Gettato nella mischia, a pochi minuti dalla fine, Fernandinho si è visto abbastanza indeciso sulle giocate da compiere e non reattivo come ci si aspetterebbe da un giocatore così. Altro flop? Troppo presto per poterlo dire!
A tutto ciò si aggiunge una sbagliata posizione in campo del centravanti argentino Saviola: più efficace sarebbe stato un suo impiego in posizione più centrale, piuttosto che laterale ad accentrarsi. Questa, l'unica colpa da attribuire all'allenatore scaligero.
Si può ed è lecito dire che si sta dimostrando un Verona poco performante, che sa quello che vuole ma che non riesce ad esprimerlo sul campo. Come a Palermo: passa in vantaggio, per poi subire due reti stringendo i denti per non evitare la goleada avversaria. Sabato scorso, epilogo differente ma simile: ancora una volta, reti subite per errori dei centrali difensivi, tranquillamente evitabili!
D'altronde, la sessione di mercato appena trascorsa non ha portato altro che un solo rinforzo per la retroguardia quando la necessità sarebbe nettamente superiore: purtroppo il mister, si trova costretto a dover schierare determinati uomini vista l'assenza di riserve che possano far meglio.
In generale, si è sempre capaci a scaricare le colpe agli allenatori, ma non ci chiede mai se quest'ultimi possiedano le individualità adeguate per poter esprimere la loro idea di gioco. Pensiamoci a questo, e meditiamo!
FONTE: TuttoHellasVerona.it
"Aperto Amico", più servizi grazie alla generosità degli ex calciatori dell’Hellas
L'associazione veronese sostiene i giovani con donazioni al centro comunale di Borgo Nuovo. L'assessore ai Servizi Sociali: "Importante azione di aiuto che tiene conto dei bisogni dei ragazzi".
Aperto Amico, più servizi grazie alla generosità degli ex calciatori dell'Hellas
La Redazione 9 febbraio 2015
Materiale utile per attività sportive e risorse economiche per alcune opere di manutenzione sono state donate dall’associazione “Ex calciatori Hellas Verona” al Centro Aperto Amico comunale di Borgo Nuovo. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina dall’assessore ai Servizi sociali Anna Leso insieme all’ex calciatore Domenico Penzo, in rappresentanza dell’associazione “Ex calciatori Hellas Verona” e a Claudio Cuoghi, presidente della cooperativa Csa che gestisce il Centro.
“Un importante esempio di disponibilità verso il prossimo e, in particolare, di attenzione verso i giovani – dichiara Leso – ha visto impegnata l’associazione “Ex calciatori Hellas Verona” con una fattiva azione di aiuto a uno dei centri del Comune di Verona attivi sul territorio. L’associazione si è rivolta all’assessorato Servizi sociali e famiglia allo scopo di conoscere i bisogni di bambini e ragazzi della città e per individuare particolari necessità materiali a cui poter far fronte con la propria azione. È stato quindi individuato il Centro Aperto Amico di Borgo Nuovo a cui l’associazione ha donato diverso materiale per attività sportive, come pattini e caschetti, libri per ragazzi, palloni per vari sport e corde per saltare. Inoltre – conclude l’assessore – per migliorare l’ambiente del centro, che necessitava di opere di manutenzione, l’associazione ha generosamente deciso di coprire le spese necessarie per interventi di sistemazione degli infissi e dell’illuminazione del cortile esterno”.
Il Centro Aperto Amico accoglie annualmente un centinaio di bambini e ragazzi del quartiere. L’obiettivo del centro, di proprietà del Comune di Verona e gestito in collaborazione con la Cooperativa Csa, è di sostenere i bambini e i ragazzi inseriti nel loro percorso di crescita, valorizzando le loro risorse; a tal fine viene predisposto un progetto educativo di gruppo che prevede diverse attività di tipo ludico, ricreativo ed educativo.
FONTE: VeronaSera.it
lunedì 09 febbraio 2015
Verona, restano in dubbio Rodriguez, Sala e Obbadi
Scaligeri al secondo dei due giorni di riposo, prima di ricominciare le fatiche in vista della gara con il Genoa
VERONA - La ripresa degli allenamenti del Verona è stata fissata per il pomeriggio di domani. Dopo i due giorni di riposo concesse dal tecnico Mandorlini, si è data appuntamento alle ore 15, per iniziare a preparare la sfida con il Genoa, valevole come 23a giornata del campionato di Serie A in programma domenica 15 febbraio (ore 15) allo stadio "Ferraris" di Genova. La ripresa delle fatiche sarà utile allo staff scaligero per valutare le condizioni fisiche di Mounir Obbadi, Guillermo Rodriguez e Jacopo Sala, assenti dall'ultima uscita del Verona.
FONTE: TuttoSport.com
Salvate il soldato Hellas Verona
di Matteo Fontana - Il Giallo e il Blu
Salvate il soldato Hellas Verona.
Rispetto all’andata, sono quattro i punti in meno raccolti. La difesa è più perforata di quel famoso formaggio svizzero, l’attacco si regge sulle spalle larghe e la monumentale personalità di Luca Toni, ma altro non si vede, se non a sprazzi. Il centrocampo non trova né verticalità, né inserimenti.
Essere ottimisti è uno sforzo per ingenui, in questo momento. L’analisi impone, invece, di essere concreti, realisti, obiettivi. Il Verona è nei guai: l’atteggiamento è errato, appena si prende gol ci si squaglia. Allora, calma e gesso. Non tutto è perduto, anzi. Però bisogna provvedere alla sterzata, al di là dei summit tra allenatore e dirigenza: molte parole, fuori i fatti. A partire da Genova, prima tappa di un tour de force che dirà molto, se non tutto, sulle prospettive di questo Hellas.
Quel che più conta, peraltro, è che si esca dal tourbillon degli alibi e delle scuse. Delle lamentazioni scientifiche: gli infortunati, la mala sorte, gli stucchevoli “Meritavamo di più”, che non sono neppure corrispondenti alla verità, dato che il Verona, a Palermo come con il Torino, le sconfitte se le è, suo malgrado, guadagnate tra errori e atteggiamenti autolesionisti.
Tirate la corda, fate squillare il campanello. Noi siamo in allarme, e lo scriviamo prima che sia troppo tardi.
FONTE: VenetoBlog.CorriereDelVeneto.Corriere.it
21:03 | giovedì 12 febbraio 2015
Genoa, 7 gol alla Lavagnese: in evidenza Niang
L'ex Milan protagonista con una tripletta. Out per infortunio Pavoletti e Ariaudo
di Antonio Parrotto - twitter:@AntonioParr8 © www.imagephotoagency.it
GENOA LAVAGNESE AMICHEVOLE - Amichevole contro la Lavagnese per il Genoa di Gasperini. Al Centro Sportivo Signorini, i rossoblù sono scesi in campo per continuare la preparazione in vista della prossima sfida interna che vedrà la squadra genoana affrontare il Verona di Mandorlini reduce dalla sconfitta contro il Torino.
NIANG SUGLI SCUDI - Buon test per il Genoa contro la Lavagnese. Gasperini ne ha approfittato per ruotare quasi tutti gli effettivi e per lavorare sugli schemi. Il Genoa ha battuto gli avversari per 7-0. Da sottolineare l'ottima prova di Niang, apparso in splendida forma e autore di una tripletta. Le altre reti sono state messe a segno da Burdisso, Kucka, Laxalt e Lestienne. Presente a bordo campo il presidente Preziosi che al termine dell'allenamento ha parlato del mercato, di Antonini, di Borriello e di molto altro. Lavoro differenziato per Tino Costa e Marchese. Esami per Pavoletti e Ariaudo: il primo ha riportato un'elongazione del vasto mediale, al secondo invece è stata diagnosticata invece una lombosciatalgia.
08:06 | giovedì 12 febbraio 2015
GdS: Verona a rapporto da Sogliano
La squadra e Mandorlini non stanno vivendo un gran momento
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti © www.imagephotoagency.it
SOGLIANO HELLAS VERONA MANDORLINI - L'Hellas Verona non sta vivendo un gran momento di forma e in questo periodo ha raccolto pochi successi e viene da una bruciante sconfitta in casa al Bentegodi. In casa Hellas Verona sono giorni di confronti, alla ripresa degli allenamenti infatti il direttore sportivo Sean Sogliano ha chiamato a rapporto sia la squadra che Andrea Mandorlini e ha parlato con tutti per capire le ragioni del periodaccio.
UNITA' DI CRISI - A Peschiera del Garda, dove il Verona ha il centro di allenamento, i giocatori e Mandorlini hanno avuto un'ora di faccia a faccia con Sogliano che ha voluto spronare i suoi e scuotere il gruppo già dalla prossima trasferta a Marassi. Stando a La Gazzetta dello Sport sotto accusa c'è la mentalità in campo dei giocatori, ma comunque Mandorlini non rischia e non è da considerarsi in bilico.
22:00 | martedì 10 febbraio 2015
Genoa - Hellas Verona, probabili formazioni
Gasperini ritrova Burdisso, Mandorlini lancia Nico Lopez
di Giovanni Maffeis - twitter:@giomaff092 ©imagephotoagency.it
GENOA VERONA PROBABILI FORMAZIONI - In cerca continuità, dopo aver sbancato la Capitale. Nella ventitreesima giornata di Serie A, il Genoa di Gasperini, reduce dal successo di misura sulla Lazio, ospita l'Hellas Verona, che nell'ultimo turno di campionato ha perso per 3-1 in casa con il Torino. All'andata finì 2-2: Grifone avanti grazie ad una doppietta di Matri, ma ripresa da Tachtsidis e Ionita.
COSI' IN CAMPO - Gasperini dovrebbe confermare lo stesso undici che ha espugnato l'Olimpico: in difesa si rivedrà Burdisso, mentre in attacco Borriello sarà a disposizione ma partirà probabilmente dalla panchina. In casa Verona, nonostante la debacle della scorsa settimana, Mandorlini non cambierà molto: l'unico dubbio riguarda il partner di Toni in attacco. In discesa le quotazioni di Saviola, spinge per una maglia da titolare Nico Lopez.
GENOA (4-3-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, De Maio, Edenilson; Rincon, Bertolacci, Kucka; Iago, Niang, Perotti. Allenatore: Gasperini.
VERONA (3-5-2): Benussi; Moras, Maruqez, Marques; Pisano, Greco, Tachtsidis, Hallfredsson, Agostini; Nico Lopez, Toni. Allenatore: Mandorlini.
DIRETTA/STREAMING - La partita sarà trasmessa in tv a partire dalle ore 15:00 e sarà visibile sulle frequenze di Sky Sport, su satellite, e Mediaset Premium, in digitale terrestre. In streaming su internet anche sulle piattaforme Sky Go e Premium Play.
PRONOSTICO - Condizione fisica e situazione psicologica fanno pensare ad un facile successo del Genoa, a soli tre punti dalla zona Europea. Guai, però, a sottovalutare la compagine scaligera: Nico Lopez, al ritorno da titolare, potrebbe essere il compagno perfetto di Toni, per dare un po' più di brio all'attacco gialloblu.
18:18 | martedì 10 febbraio 2015
Hellas Verona, seduta pomeridiana: corsa sul campo per Obbadi
Palestra e corsa sul campo per Guillermo Rodriguez e Jacopo Sala
di Massimo Balsamo - twitter:@Massimo_Bals ©imagephotoagency.it
HELLAS VERONA ALLENAMENTO - Reduce dal brutto ko interno per 1-3 contro il Torino di Ventura, l'Hellas Verona guidato da Andrea Mandorlini ha messo nel mirino la sfida di domenica pomeriggio contro il Genoa di Gasperini, valida per la 23^ giornata di Serie A. Quest'oggi, al centro sportivo Il Paradiso di Peschiera del Garda, i gialloblu hanno sostenuto una seduta pomeridiana.
I DETTAGLI - In programma per capitan Luca Toni e compagni riscaldamento e lavoro atletico. Gruppo non a ranghi completi per l'ex tecnico del Cluj: Mounir Obbadi ha svolto corsa sul campo, mentre Guillermo Rodriguez e Jacopo Sala hanno sostenuto una seduta tra palestra e corsa sul campo. Per domani è prevista una doppia seduta di allenamento.
12:23 | martedì 10 febbraio 2015
CdV: il Verona conferma la fiducia a Mandorlini
L'allenatore è confermato sulla panchina degli scaligeri
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13 ©imagephotoagency.it
HELLAS VERONA MANDORLINI FIDUCIA - L'Hellas Verona non riesce ad uscire dalla crisi. Dopo la sconfitta contro il Torino, match in cui gli scaligeri sono usciti dal campo con tre reti prese, la posizione di Mandorlini non era più così salda. Ieri il tecnico ha partecipato ad un summit con la dirigenza, in cui si è parlato sicuramente dei tanti gol subiti, ovvero 37 in 22 partite, un dato che deve essere giocoforza migliorato. Ma Mandorlini resta comunque l'allenatore del Verona.
CONFERMATO - Come riporta oggi il 'Corriere di Verona', il tecnico è stato confermato in panchina dalla dirigenza. Nel summit svoltosi, i dirigenti scaligeri hanno comunque sottolineato la necessità di dover interrompere la striscia negativa di risultati a partire dalla prossima partita contro il Genoa. Certo è che, se il Verona non dovesse far meglio, la posizione di Mandorlini sarà nuovamente rivista.
10:40 | lunedì 09 febbraio 2015
Hellas Verona, la crisi difensiva da risolvere
Troppi gol subiti, le difficoltà gialloblu passano dalla difesa
di Matteo Baldini - twitter:@Teo_Baldini © www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA MANDORLINI - Sconfitta pesante quella rimediata dall'Hellas Verona contro un Torino in ottima forma, al Bentegodi. L'edizione odierna de L'Arena si sofferma proprio sull'1-3 subito dagli uomini di Mandorlini concentrandosi sulla tenuta difensiva più che mai deludente della formazione scaligera.
UN PROBLEMA PROFONDO - Le tre reti arrivate contro gli uomini di Ventura rappresentano l'ennesima prova di un reparto arretrato più che mai traballante: Mandorlini è chiamato a sistemare la difesa, reparto che a questo punto può essere considerato a processo a tutti gli effetti. I 37 gol subiti in 22 partite fin qui disputate rendono l'idea delle difficoltà in fase difensiva, difficoltà che non possono dipendere solo dai singoli ma che richiedono di essere affrontare al più presto per non correre rischi da qui alla fine della stagione.
FONTE: CalcioNews24.com
LE STATISTICHE
Il Verona a Genova ha avuto molti problemi, ma non c'è da meravigliarsi...
14.02.2015 11.24 di Redazione Footstats Twitter: @FootStatsCalcio
In trasferta il Verona, storicamente, ha avuto molti problemi. E per non venire meno alla regola anche a Genova, sponda rossoblu le cose non è che siano andate un granché bene per i veneti. Due sole vittorie, l'ultima risalente alla stagione 1989/90 (0-1).
Genoa invece in serie positiva con cinque vittorie e quattro pareggi che hanno fatto seguito a quella battuta di arresto di cui abbiamo già parlato. I successi più eclatanti per i rossoblu sono due: due 4-1 per l'esattezza, uno nel 2003/04 e l'altro nel 1957/58.
TUTTI I PRECEDENTI A GENOVA (SERIE A E B)
14 vittorie Genoa
10 pareggi
2 vittorie Verona
44 gol Genoa
22 gol Verona
LA PRIMA SFIDA
1951/1952 Serie B Genoa vs Verona 2-0
L'ULTIMA SFIDA
2013/2014 Serie A Genoa vs Verona 2-0
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Genoa-Verona - Tridenti a confronto
Fischio d'inizio domani alle 15. Diretta testuale, pagelle e voci dei protagonisti su TMW!
14.02.2015 06.42 di Riccardo Gatto Twitter: @RiccardoGatto1
Tra l'Europa e la salvezza. Tra i sogni e la realtà. Ecco Genoa-Verona, ecco la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A. La squadra di Gasperini è reduce dal successo esterno contro la Lazio, ma in casa pareggia consecutivamente da tre partite. Il Verona invece ha perso quattro delle ultime cinque partite, e cerca punti importanti per blindare la salvezza. Arbitrerà la sfida Antonio Damato di Barletta.
COME ARRIVA IL GENOA - Sorrisi sulle labbra, e un caso da gestire. Quello Antonini. L'esterno è ormai ai margini della rosa di Gasperini, che non vuole distrazioni per il match di domani. In porta andrà Perin, difesa a tre con Roncaglia, Burdisso e De Maio. Sulle fasce, Edenilson e Bergdich con Bertolacci-Kucka al centro. In avanti il trio Iago Falqué, Perotti, Niang.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Periodo non facile per Mandorlini, la classifica sorride ma non troppo. L'obiettivo è la salvezza, sicuramente. Contro il Genoa, in porta dovrebbe giocare ancora Benussi, con la difesa a quattro composta da Pisano, Marquez, Moras e Brivio. A centrocampo il trio Greco, Tachtsidis e Hallfredsson. In avanti, insieme a Toni, Juanito Gomez e Christodoulopoulos.
ALTRE NOTIZIE
Verona, si avvicina il rientro per Obbadi e Jankovic
11.02.2015 16.13 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Come riportato dal Twitter del Verona, ci sono anche Obbadi e Jankovic nel torello della squadra, impegnata nell'allenamento pomeridiano a Peschiera. Per i due si avvicina la data del rientro.
RASSEGNA STAMPA
Hellas, Corriere di Verona titola: "Tour de force fino alla sosta"
11.02.2015 09.53 di Marco Frattino
L'edizione odierna de Il Corriere di Verona fa il punto sull'Hellas di Andrea Mandorlini, titolando nelle proprie pagine sportive "Hellas, tour de force fino alla sosta. E Sogliano chiama tutti a rapporto". Ieri pomeriggio a Peschiera del Garda c'è stato infatti un confronto tra direttore sportivo, la squadra e l'allenatore: un incontro negli spogliatoi del centro Paradiso per scuotere il gruppo prima di una fase fondamentale della stagione. Genoa, Roma, Cagliari, Milan, Napoli e Lazio, ciclo di ferro dunque per il Verona da qui al 22 marzo.
ALTRE NOTIZIE
Genoa, Roncaglia: "Bene con la Lazio, ma ora serve continuità col Verona"
10.02.2015 22.18 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Il giorno dopo il prezioso successo contro la Lazio, il difensore del Genoa Facundo Roncaglia è tornato sulla vittoria ottenuta nella Capitale: "A Roma si è visto un bel Genoa. Nel primo quarto d'ora non abbiamo preso le misure, poi siamo stati compatti, abbiamo giocato il nostro calcio e lottato su ogni pallone. Non solo noi. Mi pare che i tifosi alla fine fossero contenti, mi piace quando è così, senza di loro non sarebbe lo stesso. Adesso l'importante è insistere e dare continuità battendo il Verona, che è una buona squadra. All'andata ci andammo vicini".
SERIE A
Hellas Verona, il club conferma la fiducia a Mandorlini
10.02.2015 09.53 di Pietro Lazzerini
Secondo quanto riporta il Corriere di Verona, nonostante gli ultimi risultati dell'Hellas Verona non siano in linea con le aspettative di inizio stagione, la società ha confermato la piena fiducia in Andrea Mandorlini. Il tecnico non è mai stato in discussione, con la dirigenza del club che lo ha rassicurato anche dopo la sconfitta contro il Torino. La dirigenza gialloblu pensa infatti che sia proprio l'allenatore la chiave per uscire da questa crisi di risultati e quindi ha deciso di confermarlo ancora una volta.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona titola: "Hellas, la mentalità sotto accusa"
10.02.2015 08.33 di Pietro Lazzerini
Il Corriere di Verona dedica ampio spazio alla crisi dell'Hellas titolando: "La mentalità sotto accusa". La Curva Sud contesta la squadra: "Stanchi di burattini viziati, più rispetto per la maglia". I gialloblu spesso si legano ad un episodio e quando subiscono una rete non riescono a recuperare e reagire. Per uscire dalle difficoltà servirà una marcia in più da parte di tutta la rosa di Mandorlini.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
14.02.2015
INTERVISTE
«Abbiamo commesso tanti errori. Ora dobbiamo diventare più bravi»
Aspettare non si può più. Ci vuole una scossa, già domani a Genova. La storia Andrea Mandorlini la conosce a memoria, racchiusa nei risultati e in vecchie certezze a cui ora potrà poggiarsi di nuovo. Idee chiare e precise, prima di salire sul pullman, ieri pomeriggio a Peschiera. «Partiamo un giorno prima, normale per chi come noi sta vivendo un momento così».
Che ha detto Sogliano ai giocatori in settimana?
«Da un po' di tempo bisognava parlare, anche se i confronti ci sono stati pure dopo le vittorie. Adesso magari tutto fa più notizia perché veniamo da una sconfitta».
Convocherà Obbadi?
«No, ha svolto il primo allenamento solo giovedì. Si allenerà a Verona, da martedì penso tornerà a disposizione».
Jankovic?
«Viene con noi. Si è allenato tanto, ora è pronto. Torna a giocare contro la sua ex squadra, è un ragazzo positivo. Siamo contenti di averlo recuperato».
Avere Gomez e Jankovic la farà tornare al 4-3-3?
«Conta di più il recupero dei calciatori, quello ti dà più scelte. Juanito conosce l'ambiente e sa bene da dove arriviamo, il suo recupero è importante soprattutto dal punto di vista dello spirito».
Marquez giocherà?
«Vediamo, è arrivato solo giovedì sera. Era in permesso. Di solito s'è sempre fatto trovare pronto, anche la settimana scorsa nonostante fosse febbricitante».
Rafael?
«Ha un problema ad una spalla, valuteremo con calma e poi decideremo chi giocherà dal primo minuto».
Sala quando tornerà?
«Fra una settimana, massimo quindici giorni. Il suo infortunio è meno grave del previsto».
Cinque punti sulla terzultima dopo la vittoria del Chievo a Parma, mai così pochi...
«Cinque o sei sono sempre punti di vantaggio. Guardiamo a casa nostra, quel che fanno le altre squadre conta poco».
È un po' venuto meno lo spirito giusto in questi mesi?
«Quello non è mai andato via, dentro di noi è rimasta sempre grande fiducia. Il risultato ha tante pieghe diverse, adesso però dipende solo da noi, dobbiamo invertire la rotta».
È possibile correggere la difesa e migliorarla oppure, visto il valore assoluto dei giocatori, sarà così fino alla fine?
«Il valore assoluto dei giocatori è alto. La fase difensiva è piuttosto una questione di squadra che riguarda l'aspetto tecnico, tattico e di personalità. Troppi errori finora, da ora in avanti tutti dovremo essere più bravi. Non mi riferisco solo ai difensori, ma anche agli attaccanti e ai centrocampisti nei rientri e nel restare sempre concentrati. Non sempre finora lo siamo stati dall'inizio alla fine».
Come si affronta il Genoa?
«Hanno esterni veloci, in più hanno comprato Borriello. Ho visto la partita che il Genoa ha giocato contro la Lazio, sono cambiati molto durante il mercato ma hanno mantenuto una buonissima classifica. E corrono molto. La vittoria ci manca, per questo andremo a Genova per far risultato ad ogni costo».
Ha visto che bravi i ragazzi della Primavera?
«Complimenti a tutto il gruppo. Sarà dura tenere a freno Gollini quando tornerà qui, dopo aver parato tutti quei rigori. La società dev'essere contenta, così come tutti i tifosi del Verona. Adesso incrociamo le dita, mica il Viareggio è finito alle semifinali. Ci aspettiamo un'altra grande partita».
Ha sentito la proposta di Lotito? Vorrebbe il sorteggio arbitrale...
«Mi pare che l'unica volta in cui gli arbitri sono stati sorteggiati lo scudetto l'abbia vinto il Verona. Ho letto e visto poco di quel che ha detto Lotito, ma io sarei per il sorteggio arbitrale tutta la vita».
Alessandro De Pietro
13.02.2015
Verona-Genoa, Mandorlini pensa al 4-3-3
Mandorlini
Il Verona potrebbe tornare al 4-3-3 domenica col Genoa. «In certi momenti devi affidarti a chi più di tutti questo ambiente lo conosce e lo vive da anni così come alle certezze più consolidate. Come Gomez, uno di quelli che sa da dove veniamo», le parole di Andrea Mandorlini oggi pomeriggio in conferenza stampa a Peschiera, prima della partenza per Genova, a due giorni dalla gara di Marassi col Genoa.
Fra i convocati anche Bosko Jankovic, altro giocatore da 4-3-3, ormai recuperato dopo la frattura al malleolo peroneale destro. In difesa è tutto da valutare l'impiego di Marquez, tornato solo ieri dopo alcuni dopo due giorni di permesso. Difficile vedere in campo il messicano dall'inizio, considerata anche l'influenza con cui ha dovuto convivere la scorsa settimana. L'Hellas raggiungerà Genova nel tardo pomeriggio e domani mattina sosterrà la rifinitura a Bogliasco.
Alessandro De Pietro
12.02.2015
Primavera Verona, è fatta: conquistata la semifinale
Aggredirono tifosi Hellas: obbligo di dimora per 12
L'esultanza dopo la vittoria: Verona Primavera in semifinale al Torneo di Viareggio (Fotoexpress)
VERONA. Il Verona si è qualificato oggi per le semifinali del Torneo di Viareggio. Ad Altopascio (Lucca) la formazione di Massimo Pavanel ha battuto dopo i calci di rigore il Napoli col punteggio di 3-2 dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, quando a vincere è stata soprattutto la voglia di non rischiare. Grande protagonista della gara Pierluigi Gollini, che ha parato le conclusioni dal dischetto di Prezioso, Luperto ed Esposito. Per il Verona a segno Dagnoni, Miketic e Boni, che ha realizzato la rete decisiva. In semifinale il Verona affronterà sabato la Fiorentina, che ha avuto la meglio facilmente (3-0) sullo Spezia.
Alessandro De Pietro
11.02.2015
L'Hellas anticipa di un giorno la partenza per Genova
Marquez in campo
L'Hellas anticipa la partenza per Genova. La squadra lascerà Verona venerdì pomeriggio anziché sabato e svolgerà la seduta di rifinitura proprio sabato mattina al centro sportivo “Mugnaini” di Bogliasco, in una sorta di ritiro anticipato prima della delicatissima gara di domenica allo stadio Marassi contro il Genoa.
All'allenamento di oggi pomeriggio a Peschiera intanto assenti Marquez e Campanharo, in permesso per motivi familiari. Lavoro differenziato per Obbadi, solo palestra e corsa sul campo per Rodriguez e Sala. Domani dalle 15 seduta a porte chiuse a Peschiera.
Alessandro De Pietro
10.02.2015
Hellas, la Primavera ai quarti di finale
La Primavera dell'Hellas vittoriosa a Viareggio (Fotoexpress)
VIAREGGIO. La Primavera del Verona è ai quarti di finale del torneo di Viareggio. La formazione allenata da Massimo Pavanel ha battuto oggi pomeriggio 4-3 il Genoa ai calci di rigore, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. La gara, giocata a Seravezza (Lucca), è stata dominata dall'Hellas che nel primo tempo (25') ha sbagliato un rigore con Cappelluzzo e fallito altre buone occasioni. Ai rigori decisive la trasformazione di Fall e la parata di Gollini sul tiro di Gulli. Il Verona affronterà ai quarti di finale giovedì il Napoli, che ha battuto 2-0 i belgi del Bruges. La gara si giocherà alle 15 sul sintetico di Altopascio.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Genoa-Hellas Verona: 24 convocati
Postata il 14/02/2015 alle ore 17:25
Bogliasco (Genova) - Dopo la rifinitura pomeridiana sul campo del centro sportivo "Mugnaini" di Bogliasco, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 24 gialloblù per la sfida contro il Genoa, 23a giornata del campionato Serie A TIM in programma domenica 15 febbraio (ore 15) allo stadio Luigi Ferraris. Non saranno disponibili gli infortunati Mounir Obbadi, Guillermo Rodriguez, Rafael e Jacopo Sala.
I CONVOCATI
Portieri: 22 Benussi, 69 Salvetti, 95 Gollini.
Difensori: 3 Pisano, 4 R. Marquez, 5 Sorensen, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 71 Martic.
Centrocampisti: 10 Hallfredsson, 19 Greco, 23 Ionita, 27 Valoti, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.
Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 11 Jankovic, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 70 Fernandinho.
Ufficio Stampa
Genoa-Hellas Verona: numeri e curiosità
Postata il 14/02/2015 alle ore 12:50
Statistiche, numeri e curiosità della partita Genoa-Hellas Verona, 23a giornata di Serie A TIM in programma domenica 15 febbraio (ore 15) allo stadio "Ferraris".
I NUMERI
Tra i due allenatori esistono 5 precedenti: 2 successi per Andrea Mandorlini, altrettanti per Gian Piero Gasperini, e un solo pareggio.
5 i giocatori in diffida: Iago Falque e Rincon (Genoa); Ionita, Martic, Valoti (Hellas Verona).
Nei 29 confronti ufficiali giocati a Genova, i rossoblù hanno vinto 14 volte, 12 i pareggi e 3 le vittorie dell'Hellas Verona (ultima il 3 dicembre 1989, 1-0 con gol di Bertozzi).
LE CURIOSITA'
L'ultima vittoria in trasferta del Verona risale al 14 dicembre scorso, quando i gialloblù vinsero 2-1 a Udine.
L’arbitro di Genoa-Hellas Verona sarà Damato. Con il fischietto di Barletta il Verona conta 1 pareggio (0-0 con il Catania il 14 dicembre 2013), mentre il Genoa 5 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte.
Genoa in gol da 7 giornate consecutive di campionato, in cui i liguri hanno realizzato 10 reti. Ultimo digiuno Genoa-Roma 0-1, lo scorso 14 dicembre.
Statistiche a cura di Football Data
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 13/02/2015 alle ore 17:30
Peschiera (Verona) - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e partita.
Guillermo Rodriguez e Jacopo Sala hanno effettuato palestra e corsa sul campo.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 14 febbraio: seduta pomeridiana a porte chiuse
Domenica 15 febbraio: Genoa-Hellas Verona (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Dobbiamo essere più bravi"
Postata il 13/02/2015 alle ore 15:10
Peschiera (Verona) - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa in vista della partita Genoa-Hellas Verona.
TORNIAMO A FARE RISULTATO
"Il ritiro anticipato? Staremo un giorno in più insieme. Abbiamo valutato tutti i fattori, è una trasferta lunga e partendo un giorno prima riusciremo a smaltire meglio il viaggio. La partita con il Genoa? Vedremo come lo affronteremo, hanno esterni veloci, in più hanno comprato Borriello. Penso ai nostri problemi e a come risolverli, vorrei recuperare i calciatori ancora infortunati, solo questo mi interessa. Ho visto la partita che il Genoa ha giocato contro la Lazio, sono cambiati molto durante il mercato ma hanno mantenuto una buonissima classifica. Il campionato italiano è molto difficile, anche se non propone un gioco splendido. Bisogna stare sul pezzo, il risultato positivo è la medicina giusta per tutti, in alcune occasioni lo avremmo meritato, la vittoria ci manca. Andremo a Genova alla ricerca del risultato. Il confronto con il direttore Sogliano? Da un po' di tempo si voleva parlare alla squadra, i confronti ci sono sempre. Sogliano parla spesso ai calciatori, indipendentemente che si vinca o che si perda. La situazione degli infortunati? Obbadi non sarà convocato, ha svolto solamente giovedì la prima seduta con il gruppo. Si allenerà qui sabato e domenica, dalla prossima settimana sarà definitivamente con noi. Sala? Il suo infortunio è meno lungo del previsto, potrebbe rientrare fra una settimana o quindici giorni. Jankovic? Verrà a Genova, si è allenato tanto, ha giocato qualche partitella in famiglia nelle ultime settimane ed è pronto. Torna a giocare contro la sua ex squadra, è un ragazzo positivo e siamo contenti di averlo recuperato. Ritorno al 4-3-3 con Gomez e Jankovic? Conta di più il recupero dei calciatori, quello ti dà più scelte. Juanito conosce l'ambiente e sa bene da dove arriviamo, il suo recupero è importante soprattutto dal punto di vista dello spirito. Lui, insieme a Rafael e Hallfredsson, ha conquistato con fatica certi traguardi e sa cosa significa lottare. E' fondamentale per trasmettere certe sensazioni ai nuovi arrivati".
IL NOSTRO SPIRITO E' SEMPRE UGUALE
"La nostra difesa? Il valore assoluto dei calciatori è alto. La fase difensiva è un discorso di squadra, che riguarda la tecnica, la tattica, il fisico e la personalità. Stiamo commettendo qualche errore, dovuto forse alla poca concentrazione in certi momenti della gara. Dobbiamo essere tutti più bravi, facciamo tutti di più perché non prendere gol è fondamentale per vincere e fare risultato. Marquez in campo? Non l'ho ancora visto, era in permesso. Gli faccio gli auguri, è il suo compleanno. Valuterò le sue condizioni, si è sempre fatto trovare pronto e decideremo insieme all'ultimo momento. Pisano sulla destra? Ci ha dato un' alternativa, può giocare come terzino o come esterno in un centrocampo a 5. Ci dà altre caratteristiche rispetto a Martic, siamo contenti e ci può dare una mano. Contro il Torino ha giocato una buona partita. Rafael? Ha avuto un problema alla spalla, valuteremo le sue condizioni. Il nostro spirito? E' passato tanto tempo dalla rimonta contro il Genoa dell'andata. In questa squadra lo spirito c'è, è sempre stato così, non è mai andato via. I risultati ti fanno perdere un po' il contatto con la realtà, ma ho fiducia e dobbiamo fare di più rispetto a quello che stiamo facendo. Lotta salvezza? Noi guardiamo a casa nostra. Ci sono 5-6 punti di distacco che restano importanti. Dobbiamo pensare a fare bene, a fare punti per la nostra squadra".
GRAZIE SAMP PER LA DISPONIBILITA'
"Rifinitura a Bogliasco? Sarà possibile grazie alla disponibilità della Sampdoria, che ci darà i campi. C'è un grande gemellaggio, sarebbe bello fare risultato a Genova anche per i nostri amici blucerchiati".
COMPLIMENTI ALLA PRIMAVERA
"Primavera in semifinale alla Viareggio Cup? Faccio i miei complimenti a tutto il gruppo. Gollini sta facendo imprese, para tutti i rigori, sarà dura tenerlo a freno quando tornerà (ride, ndr). Hanno fatto un'impresa importante, società e tifoseria devono essere contenti. Incrociamo le dita e speriamo vada ancora meglio. Qualche predestinato in Primavera? Gollini è già in orbita prima squadra, Fares ha esordito, Cappelluzzo starà con noi quando tornerà. La prima squadra deve sempre guardare al Settore Giovanile, i risultati non arrivano mai per caso e allenarsi con i grandi può fare solo che bene ai giovani. Donsah? Ha qualità, lo abbiamo fatto esordire noi lo scorso anno. E' stata un'operazione importante per la società. E' giovane, ha potenzialità e siamo contenti per lui".
CASSANO? FORTE, MA PENSO SOLO AL GENOA
"Se io e Toni abbiamo parlato di Cassano? Non ne ho mai parlato con Luca, anche se Antonio è un grandissimo calciatore. Dobbiamo pensare alla partita di Genova, per tutto il resto bisogna parlarne con la società. Contro il Genoa dovremo essere una squadra solida".
Ufficio Stampa
Calvetti: "In questi ragazzi c'è lo spirito gialloblù"
Postata il 13/02/2015 alle ore 13:05
Verona - Le dichiarazioni del responsabile del Settore Giovanile gialloblù, Claudio Calvetti, intervenuto al telefono durante la trasmissione "Vighini Show", in onda su Telenuovo e condotta dal giornalista Gianluca Vighini.
IL VIAREGGIO? CE LA METTEREMO TUTTA
“E’ stata una grande soddisfazione, sono molto contento. Siamo alle semifinali della Viareggio Cup, un torneo importante. Da 32 squadre siamo rimasti in 4, anche se siamo onestamente un po’ stanchi perché è la sesta partita che facciamo in 12 giorni. Nonostante le difficoltà ci proviamo, ce la metteremo tutta”.
IN QUESTA PRIMAVERA HO VISTO LO SPIRITO GIALLOBLU’
“Ho visto tanta concentrazione, voglia e grinta che i ragazzi hanno messo in tutte queste partite. In questa formazione ho visto uno spirito gialloblù che mi è piaciuto molto, quella forza che ci aiuta a colmare il gap con le grandi squadre. Cos’è lo spirito gialloblù? Inter, Milan e Roma sono corazzate a livello giovanile. Se vogliamo giocare alla pari con queste formazioni bisogna dare tutto. Se vogliono diventare calciatori i ragazzi, quando mettono questa maglia, devono dare qualcosa in più, devono aumentare l’intensità. Vogliamo ragazzi che lottino per loro stessi e per la squadra, che dimostrino grande attaccamento alla maglia e devo dire che i ragazzi in queste 5 partite hanno fatto vedere una grande volontà”.
PASSIONE PIU’ FORTE DEI GRANDI CAPITALI
"Qui al Viareggio ci sono squadre che per formare la rosa hanno speso il quadruplo o il quintuplo di quello che abbiamo speso noi. Nella mediocrità del calcio giovanile riusciamo sempre a fare sempre delle buone formazioni. L’importante è lavorare con passione, e noi ce la mettiamo sempre tutta. Vogliamo che il Settore Giovanile del Verona torni ad essere importante come lo era in passato. Un commento su Pavanel? Credo che sia un grande aggregatore soprattutto dal punto di vista umano, riesce a tenere sulla corda anche chi gioca di meno".
IL NOSTRO OBIETTIVO? SFORNARE I CALCIATORI DEL DOMANI
"La storia del nostro Settore Giovanile? Siamo partiti un anno e mezzo fa partendo da una base abbastanza bassa. Pian piano stiamo cercando di migliorare tutte le squadre, stiamo facendo un percorso diverso da quello degli ultimi anni, grazie anche alla società che ci ha messo a disposizione mezzi e possibilità di lavorare. Chiaro è che vi vuole ancora qualche anno per portare il Settore Giovanile ad un livello dignitoso e stabile per riuscire a tirare fuori qualche buon calciatore da inserire nella prima squadra: questo è il nostro obiettivo. Ritengo che in questo anno e mezzo siamo riusciti a fare passi importanti. Il lavoro è ancora a metà strada, perché quando si parla di Settore Giovanile bisogna guardarlo in un’ottica di 4-5 anni. Abbiamo e stiamo facendo il massimo, già l’anno scorso con la Primavera abbiamo avuto le nostre soddisfazioni e anche quest’anno. Sotto c’è ancora molto da lavorare, ci sono squadre da completare e lo faremo se ci sarà possibilità di portare avanti il percorso che stiamo percorrendo con il massimo della passione".
QUANTO E’ CAMBIATO IL CALCIO
“Un commento sul calcio di oggi? E’ un altro mondo rispetto al passato. Il calcio è cambiato totalmente dagli anni ’70, dopo la legge Bosman il mercato è globale. Una volta si lavorava sul territorio, le esigenze erano diverse, ora ci sono più stranieri. Ricordo che il Verona vinse lo Scudetto con 16 giocatori soltanto, ora le rose in Serie A sono di 26-28 calciatori. Purtroppo viviamo in un momento in cui il calcio giovanile italiano non sforna grandi talenti, i motivi sono molteplici e li sappiamo. Come dissi mesi fa quando sono stato ospite in trasmissione, ritengo che sia soprattutto un fatto culturale: in Italia un ’95 fa fatica a giocare in Serie A, mentre in altri Paesi del mondo hanno già collezionato 15-20 partite in Nazionale”.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 11/02/2015 alle ore 17:45
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli e partitelle a tema.
Assenti Rafael Marquez e Gustavo Campanharo, in regolare permesso per motivi famigliari concesso dalla società. Mounir Obbadi ha svolto una seduta differenziata sul campo. Palestra e corsa sul campo per Guillermo Rodriguez e Jacopo Sala.
Variazione di programma: la squadra partirà venerdì pomeriggio per Genova e sabato (con orario da definire) sosterrà la seduta di allenamento al centro sportivo "Mugnaini" di Bogliasco.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 12 febbraio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Venerdì 13 febbraio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 14 febbraio: seduta pomeridiana a porte chiuse
Domenica 15 febbraio: Genoa-Hellas Verona (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Viareggio Cup - Pavanel: "Che grande impresa"
Postata il 12/02/2015 alle ore 19:00
Altopascio (Lucca) - Le dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine della sfida con il Napoli.
CHE IMPRESA STREPITOSA
“Abbiamo fatto la storia. Grande merito ai ragazzi, siamo molto felici. Cosa ho detto ai ragazzi dopo la partita? Niente, le parole non servono, sappiamo che abbiamo fatto qualcosa di strepitoso. Canteremo gli inni dell’Hellas stasera, quando festeggeremo con una pizza. Gollini ha detto che la offrirà a tutta la squadra”.
TATTICA ANTI-NAPOLI? ECCO LE MIE SCELTE
“Le mie scelte? L’allenatore Saurini mi conosce bene, quando li abbiamo incontrati nel girone abbiamo giocato in una certa maniera. Ripensando alla gara contro il Genoa, noi abbiamo fatto bene fino al 70esimo, poi abbiamo pagato la stanchezza negli ultimi 20 minuti. Ho pensato che mettendo dentro un centrocampista in più e tenendo fuori un esterno di corsa avrei potuto avere delle varianti in attacco e distanze più ravvicinate, giocando un calcio meno aggressivo del solito mantenendo più energia. Questo era il mio obiettivo: palleggiare contro una squadra che pensava di palleggiare di più e meglio. Ho cambiato sistema di gioco per aiutare i ragazzi a livello di energia, ed in effetti abbiamo fatto un buonissimo primo tempo, li abbiamo sorpresi. Come sempre, dovevamo cercare di concretizzare e non concedere nulla al Napoli. Mi aspettavo che le qualità dei nostri avversari emergessero nella ripresa, ed infatti si sono proposti in maniera prepotente, con grande qualità nei giocatori. Effettivamente, grandi conclusioni non ce ne sono state, quell’unica occasione di pericolo era in fuorigioco. Noi abbiamo cercato di punzecchiare un paio di volte, ho cercato di mantenere Bearzotti fresco per poter cambiare qualcosa lì davanti, perché in questo momento per noi giocare al massimo sempre diventa veramente difficile. Abbiamo centellinato le energie e siamo arrivati ai rigori, dove sappiamo che abbiamo delle possibilità. Credo che quello che dovevamo fare, l’abbiamo fatto. Un commento sui rigori? In effetti ne abbiamo sbagliati due, di solito ne manchiamo al massimo uno. Però abbiamo un portiere che in queste situazioni è molto forte”.
TESTA ALLA FIORENTINA
“Come affronteremo la Fiorentina? Come abbiamo affrontato tutte le altre: cercheremo di dare il massimo e di avere molta accortezza. Sappiamo che affrontiamo una delle squadre più forti d’Italia in casa loro. E’ quasi scontato che loro vadano in finale, vediamo (ride, ndr)”.
Ufficio Stampa
Viareggio Cup - Cappelluzzo: “Il segreto? Umiltà”
Postata il 12/02/2015 alle ore 19:05
Altopascio (Lucca) - Le dichiarazioni dell'attaccante della Primavera gialloblù, Pierluigi Cappelluzzo, rilasciate al termine della sfida con il Napoli.
PARTITA DIFFICILE, MA CE L’ABBIAMO FATTA
“La vittoria con il Napoli? E’ una grande soddisfazione da parte nostra, siamo entrati nella storia. E’ stata una partita difficile, il Napoli è una grande squadra. Ci hanno fatto sudare, però abbiamo retto e alla fine è andata bene. Speriamo di arrivare fino in fondo, magari non sempre ai rigori, ma con un grande portiere è tutto più facile. Mia nonna ha assistito alla partita dalla tribuna, speriamo che venga anche con la Fiorentina perché porta fortuna (ride, ndr)”.
LA NOSTRA FORZA? UNITA’ E UMILTA’
“L’esperienza degli allenamenti in prima squadra? Sono molto importanti per la mia crescita. Io, Fares, Boni e Gollini cerchiamo di portare il meglio della nostra esperienza a tutti quanti, ma in campo diamo sempre tutto, dal primo all’ultimo. Il segreto del nostro gruppo? L’umiltà è la nostra caratteristica, e poi siamo molto uniti. Un commento su Gollini? Se me lo trovassi davanti avrei paura a calciare un rigore (ride, ndr). Scherzi a parte, è un grande portiere e lo sta dimostrando. Ci sta dando una grande mano. Un commento su Pavanel? L’allenatore è molto importante per me, mi aiuta sempre e ha sempre una parola giusta. Se sentiamo la stanchezza? Cinque partite in nove giorni sono un po’ tante, ma siamo talmente felici che la sentiamo di meno. Adesso recuperiamo per bene e cerchiamo di dare tutto fino in fondo”.
Ufficio Stampa
Viareggio Cup - Tentardini: "Ha vinto il gruppo"
Postata il 12/02/2015 alle ore 19:00
Altopascio (Lucca) - Le dichiarazioni del difensore della Primavera gialloblù, Alberto Tentardini, rilasciate al termine della sfida con il Napoli.
ECCO I FRUTTI DEL NOSTRO DURO LAVORO
“Sono molto emozionato, siamo entrati nella storia dell’Hellas Verona conquistando la semifinale. Però sono convinto che questo risultato non sia arrivato per caso, perché abbiamo fatto un grande lavoro. Pavanel ci motiva tantissimo, siamo un gruppo fantastico che non si tira mai indietro e che cerca sempre di migliorare. Un commento sulla difesa? Siamo cresciuti molto soprattutto da punto di vista mentale. Pavanel ci ha insegnato a non creare mai situazioni di difficoltà, ma a rimanere sempre sereni e concentrati, e questo è il risultato: zero gol subìti. Stiamo riuscendo a fare un Viareggio strepitoso. Sto vivendo delle emozioni indescrivibili”.
ABBIAMO GESTITO BENE LE ENERGIE
“Il Napoli? E’ stata una partita molto difficile. Il campo era piccolo e sintetico, la palla viaggiava molto velocemente e questo li favoriva perché loro hanno qualità. L’avevamo incontrato in estate e abbiamo perso. Il fatto di essere in semifinale è la dimostrazione della nostra crescita. Abbiamo gestito bene le energie, anche se alla fine la stanchezza si è fatta sentire. Il centrocampo ha corso molto, noi difensori siamo stati sempre attenti a scappare: alla fine il lavoro ha pagato. Nel girone abbiamo giocato molto bene, in semifinale ci ha pensato un grande portiere, Gollini. Però non voglio dimenticare tutto il gruppo, che è il vero protagonista. La festa nello spogliatoio? Ognuno di noi ha festeggiato in maniera diversa, ho visto anche gente piangere. Però è normale perché l’emozione era fortissima. L’anno scorso abbiamo vissuto qualcosa di simile battendo la Juventus, però adesso è speciale”.
LA FIORENTINA? SPERIAMO DI FARE L’IMPRESA
“La Fiorentina? Sono una bella squadra, però partita dopo partita dobbiamo puntare al massimo. Speriamo di compiere un’ulteriore impresa, perché ce lo meritiamo tutti”.
IL MIO RAPPORTO CON LA SQUADRA E CON L’ALLENATORE
“Se sono un leader silenzioso di questa squadra? Credo si possa dire così, lavoro sempre molto e dico la mia solo quando serve. Non ci serve un leader assoluto, in questa squadra l’individualità conta fino ad un certo punto, la nostra forza è il gruppo Un commento su Pavanel? All’inizio bisogna un po’ abituarsi, è un martello. Ci spinge sempre a dare il meglio durante ogni allenamento. Grazie a lui e ai suoi consigli sono migliorato moltissimo, soprattutto in fase difensiva. Mi sono trovato molto bene con lui, come tutti”.
Ufficio Stampa
Viareggio Cup: Hellas Verona-Napoli 3-2 d.c.r.
Postata il 12/02/2015 alle ore 18:05
Altopascio (Lucca) - Il Verona ha fatto la storia. Battuto il Napoli 3-2 ai calci di rigore, i gialloblù raggiungono le semifinali della Viareggio Cup. Il primo tempo è equilibrato, le due squadre sono consapevoli della posta in gioco e pensano più a difendersi che ad attaccare. Nella ripresa il Napoli prende in mano il centrocampo, il Verona si difende con ordine e la vivacità dei due attacchi trova poco spazio in difese attente e chiuse. Finisce 0-0, ancora una volta decidono i calci di rigore. Gollini ne para 3, Boni realizza il penalty decisivo e i gialloblù continuano a sognare.
HELLAS VERONA-NAPOLI 3-2 d.c.r. (0-0 al 90')
Sequenza dei rigori: Prezioso parato; Guglielmelli parato; Luperto gol; Dagnoni gol; Esposito parato; Miketic gol; Negro parato; Bearzotti parato; Lombardi gol; Boni gol
Primo tempo
1' Partiti
13' Cappelluzzo serve Speri in profondità, ma Contini anticipa il trequartista gialloblù
18' De Simone calcia una punizione direttamente in mezzo, Girardi colpisce male di testa e manda alto
28' Sugli sviluppi di un corner, la palla arriva fuori area e Sall prova la conclusione con il sinistro. Palla sopra la traversa
30' Persano riceve in area da Anastasio, ma il suo tiro è debole e Gollini para facilmente
34' Bella azione personale di Guglielmelli, palla girata a Fares che con il sinistro dal limite mette fuori
44' Tiro dalla distanza di Guardiglio, Gollini blocca centralmente
46' Tentativo dalla distanza di Persano, palla fuori
47' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
1' Si salva la difesa del Napoli, che devia un tiro a botta sicura di Cappelluzzo
16' Velenoso tiro cross di Anastasio, si salva Gollini
19' Grande pallone addomesticato da Cappelluzzo, sponda per Fares e conclusione che si spegne sul fondo
21' Verona pericoloso in contropiede, il diagonale di Bearzotti si spegne sul fondo
23' Anastasio pericoloso. Il suo tentativo, dopo essere stato deviato da Gollini in uscita, è salvato da Rossi sulla linea
49' Tiro di Romano, la palla passa davanti a tutti ma Gollini e bravo a bloccare a terra
50' Termina qui la partita. Si va ai rigori
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Gollini; Perini, Rossi, Boni, Tentardini; Sall (dal 27' st Miketic), Checchin (dal 45' st Riccardi), Guglielmelli; Speri (dal 9' st Bearzotti); Cappelluzzo (dal 34' st Gilli), Fares (dal 50' st Dagnoni).
A disposizione: Ferrari, Moretto, Boateng, Ocelka, Piccinini.
All.: Pavanel.
NAPOLI (4-3-3): Contini; Girardi, Supino, Luperto, Guardiglio; De Simone G. (dal 22' st Romano), Palmiero, Prezioso; Gaetano, Persano (dal 10' st Bifulco), Anastasio (dal 41' st Negro).
A disposizione: Gionta, Ferrara, Mangiapia, Cicerello, De Simone F., Frulio, Lombardi, Selva.
All.: Saurini.
Arbitro: Schirru di Nichelino.
Assistenti: Rugini e Marchi.
NOTE. Ammonito: Rossi.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta mattino
Postata il 11/02/2015 alle ore 11:50
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto lavoro in palestra e trasformazione sul campo.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 11 febbraio: seduta pomeridiana (ore 15.30)
Giovedì 12 febbraio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Venerdì 13 febbraio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 14 febbraio: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 15 febbario: Genoa-Hellas Verona (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
Progetto Scuola: lezione di storia con Fanna e Penzo
Postata il 11/02/2015 alle ore 13:30
Malcesine (Verona) - Un’occasione per rivivere la storia gialloblù. Mercoledì 11 febbraio gli ex calciatori del Verona Pierino Fanna e Nico Penzo hanno tenuto una breve lezione davanti ai ragazzi della scuola media “Don Antonio Moretto” di Malcesine. L’incontro rientra nell'ambito del Progetto Scuola 2014-15, promosso dal Settore Giovanile e dalla Scuola Calcio dell'Hellas Verona FC con la collaborazione della Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Verona. “Siamo gli zingari privilegiati con la passione del pallone”, così le due glorie gialloblù si sono presentati scherzosamente ai ragazzi.
I due calciatori si sono abbandonati ai ricordi, raccontando la loro fanciullezza vissuta rincorrendo i loro sogni. Fanna, in particolare, ha raccontato della dura scelta che l’ha spinto a salutare la famiglia alla tenera età di 14 anni per approdare nelle giovanili dell’Atalanta. “Attraverso il calcio ho realizzato tutto ciò che desideravo e attraverso innumerevoli sacrifici - ha sottolineato anche Nico Penzo –, ma ho vissuto una bella vita avendo come punto di riferimento i valori dello sport applicati alla quotidianità, ovvero la cooperazione, l’aggregazione e il rispetto delle regole”.
I giovani studenti, che mai hanno avuto l'opportunità di vedere i due ex nei loro anni d’oro, hanno ascoltato molto attentamente il racconto della loro carriera, ammirandone il sacrificio e la perseveranza dimostrate per raggiungere il sogno di diventare professionisti. Particolarmente toccante è stato il momento in cui Pierino Fanna ha dispensato un importante consiglio ai giovani in ascolto: “Cercate di allenare sempre la mente, che è la cosa più importante, ma non trascurate mai il vostro corpo. Seguite i vostri talenti e confrontatevi con uno sport”.
Ufficio Stampa
Viareggio Cup - Pavanel: "Che squadra matura"
Postata il 10/02/2015 alle ore 18:50
Saravezza (Lucca) - Le dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine della sfida con il Genoa.
ABBIAMO VINTO UNA PARTITA MOLTO DIFFICILE
“Abbiamo eguagliato il risultato dell’anno scorso e non era per niente facile. Abbiamo fatto una partita molto buona: nel primo tempo meritavamo assolutamente il vantaggio, purtroppo siamo stati sfortunati nelle conclusioni, addirittura in una situazione mi sembrava che la palla fosse entrata di 30-40 centimetri. Abbiamo addirittura sbagliato un calcio di rigore. Eravamo costantemente in attacco, poi è chiaro che sulla lunga distanza cominciavamo a sentire la fatica e ci siamo allungati un po’. Alla fine non avevamo più la forza di chiuderla e siamo andati ai calci di rigore, però noi possiamo contare su ragazzi che sul dischetto sono piuttosto freddi e su un portiere che oggi si è dimostrato molto valido. Io profetico sulle prestazioni di Gollini? Non ha fatto una parata fino ad ora, era quello che doveva fare (ride, ndr). Gollini è molto bravo, ha personalità. Avevo detto ai ragazzi di stare tranquilli, perché lui ci avrebbe tirato fuori”.
DIFESA E CENTROCAMPO, ECCO LE MIE SCELTE
“Le mie scelte tattiche? Quando Cappelluzzo e Fares giocano vicini la squadra è più offensiva, in realtà abbiamo fatto meglio con Fares largo e Speri sottopunta: così siamo più equilibrati e riusciamo a gestire un centrocampo a 3. Quando incontriamo una squadra a 3, se davanti non facciamo un lavoro importante, si soffre. Sono stati molto bravi i difensori, anche in mezzo al campo Checchin e Guglielmelli hanno fatto una grande partita. Un commento sulla porta inviolata? Non voglio dire nulla per scaramanzia, però è un dato di fatto. Ora sotto con il Napoli”.
VOGLIO QUESTA MENTALITA'
“Dobbiamo continuare ad avere la mentalità con la quale siamo arrivati qua. Siamo qui per fare una grande avventura e vivere un’esperienza fantastica per i ragazzi. Oggi sono stati una squadra, sono stati molto maturi ed equilibrati durante tutto l’andamento della gara, compresi i calci di rigore. Se andavamo fuori oggi, ero contento lo stesso. Dico la verità, perché quando hai una squadra che in campo si comporta così, vuol dire che, da allenatore, hai vinto il tuo Torneo di Viareggio. E’ ovvio che andando avanti la cosa ci fa gola, adesso abbiamo un’altra possibilità e cercheremo di entrare nella storia”.
Ufficio Stampa
Viareggio Cup - Gollini: "Pensiamo al Napoli"
Postata il 10/02/2015 alle ore 18:35
Saravezza (Lucca) - Le dichiarazioni del portiere della Primavera gialloblù, Pierluigi Gollini, rilasciate al termine della sfida con il Genoa.
I RIGORI? ECCO MIO IL SEGRETO
“Come ci si prepara per un rigore? Sinceramente non c’è molto da pensare, ero concentrato e speravo di pararne il più possibile. Oggi è stato importante vincere, è stata una buona prestazione sul livello dell’aggressività, abbiamo dato tutto quello che avevamo. L’importante è avercela fatta, abbiamo vinto e passato il turno, bene così”.
AL SERVIZIO DI QUESTA SQUADRA
“Questa esperienza al Viareggio Cup è molto importante per me a livello di minutaggio, in prima squadra ho giocato solo due partite. Anche per un portiere è importante giocare. Se mi aspettavo di vivere un’esperienza del genere? Sono venuto qua perché sono determinato a fare bene, volevo soprattutto dare una mano alla Primavera. Sono contento di quello che stiamo facendo. Durante la partita sono stato chiamato poche volte in causa, nella scorsa partita ho fatto solo due parate, l’importante è farsi trovare pronto quando è il momento. Cosa posso dare a questa squadra? Spero di essere un’arma in più, io mi metto al livello di tutti gli altri e cerco di dare il massimo, in campo e anche fuori”.
IL NOSTRO OBIETTIVO
“Il nostro obiettivo al Viareggio? Secondo me bisogna pensare partita per partita, da adesso fino alla fine ogni incontro è il più importante. Pensiamo ad affrontare il Napoli nel migliore dei modi e vediamo cosa succederà. Cosa penso dei partenopei? Sono una squadra tosta, sono aggressivi e hanno dei buoni calciatori, ma possiamo farcela. Le possibilità ci sono, starà a noi sfruttarle”.
Ufficio Stampa
Viareggio Cup: Hellas Verona-Genoa 4-3 d.c.r.
Postata il 10/02/2015 alle ore 18:30
Seravezza (Lucca) - Splendida Primavera! I gialloblù battono il Genoa dopo i calci di rigore e volano ai quarti di finale della Viareggio Cup. Un primo tempo spettacolare quello giocato dai gialloblù, che sbagliano un calcio rigore con Cappelluzzo e sono continuamente pericolosi in avanti. Ripresa equlibrata, si decide tutto ai calci di rigore. Realizza Sall, Gulli si fa parare il rigore da Gollini ed il sogno dei quarti di finale è realtà!
HELLAS VERONA-GENOA 4-3 d.c.r (0-0 al 90')
Sequenza rigori: Guglielmelli gol; Ghiglione parato; Miketic palo; Mandragora gol; Boni gol; Samb gol; Bearzotti gol; Panico gol; Sall gol; Gulli parato.
Primo tempo
1' Partiti
8' Contropiede gialloblù orchestrato da Guglielmelli, il destro di Speri dal limite dell'area termina alto
19' Verona vicinissimo al vantaggio. Cappelluzzo serve di testa Fares che con il sinistro calcia a lato di pochissimo
24' Che occasione per il Verona! Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prima Rossi e poi Cappelluzzo si vedono respingere il tiro sulla linea
25' Calcio di rigore per il Verona, atterratto Rossi. Sul dischetto grande intervento di Prisco sulla conclusione di Cappelluzzo
31' Ancora Verona pericoloso in avanti. Servizio filtrante di Speri per Cappelluzzo, tiro fuori
32' Fares vola sulla fascia, mette al centro ma Soprano sventa il pericolo
46' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
19' Genoa in avanti con Panico, la difesa gialloblù devia in corner
20' Mandragora dal limite dell'area prova il tiro a giro sul secondo palo. Blocca Gollini
29' Panico mette in mezzo, bravo Gollini a bloccare a terra
32' Guglielmelli ci prova da fuori area, la palla termina a lato
43' Timido sinistro di Fares dal limite, Prisco blocca centralmente
48' Terminano qui i tempi regolamentari, si va ai calci di rigore
HELLAS VERONA-GENOA 4-3 d.c.r (0-0 al 90')
Sequenza rigori: Guglielmelli gol; Ghiglione parato; Miketic palo; Mandragora gol; Boni gol; Samb gol; Bearzotti gol; Panico gol; Sall gol; Gulli parato.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Gollini; Boateng (dal 23' st Perini), Rossi, Boni, Tentardini; Guglielmelli, Checchin (dal 46' st Sall); Bearzotti, Speri (dal 17' st Miketic), Fares; Cappelluzzo (dal 37' st Gilli).
A disposizione: Ferrari, Moretto, Riccardi, Ocelka, Dagnoni, Piccinini.
All.: Pavanel.
GENOA (4-3-3): Prisco; Scannapieco (dal 30' st Manu), Soprano, Benedetti, Franchetti; Marsala (dal 35' st Gatto), Mandragora, Gulli; Samb, Ghiglione, Panico.
A disposizione: Sommariva, Delli Carri, Spoliartis, Parente, Donaggio, Mandraccio, Molinaro, Ponti.
All.: Fasce.
Arbitro: Andreini di Forlì.
Assistenti: Bianchin e Biasini.
NOTE.
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 10/02/2015 alle ore 17:50
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento e lavoro atletico.
Corsa sul campo per Mounir Obbadi. Palestra e corsa sul campo per Guillermo Rodriguez e Jacopo Sala.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 11 febbraio: seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 15.30)
Giovedì 12 febbraio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Venerdì 13 febbraio: seduta pomeridiana (ore 15) a porte chiuse
Sabato 14 febbraio: seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse
Domenica 15 febbario: Genoa-Hellas Verona (ore 15)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Dopo il burrascoso ritorno al RIVER PLATE, BANFIELD e ROSARIO CENTRAL cercano El Jefecito CIRIGLIANO per un prestito...
PREMIER LEAGUE SEMPRE PIÙ RICCA: Dai prossimi diritti TV ceduto per 3 anni sono in arrivo 6 miliardi e mezzo di Euro!
INCHIESTA CALCIOSCOMMESSE, fra gli altri contestata anche al cittì CONTE la frode sportiva...
TYSON ed i rimpianti di una grande carriera boxistica nonostante le dipendenze...
NBA: BELINELLI regala al suo coach la vittoria numero mille in NBA segnando il canestro decisivo per gli SPURS! HAWKS capolisti della Eastern Conference sconfitti a Memphis, CAVS implacabili sui LAKERS... Addio al mitico Dean SMITH coach della North Carolina University
SERIE A: PARMA sempre più in basso, club ceduto alla cifra simbolica di 1 Euro!
Premier League sempre più ricca: incasserà 6,5 miliardi di euro dai diritti tv nel prossimo triennio
di Redazione Sport
LONDRA - Sempre più globalizzata e telegenica: la Premier League si conferma il campionato più ricco grazie alla montagna di milioni garantita dalla cessione dei diritti televisivi: nel prossimi triennio la massima serie inglese incasserà oltre 6,5 milioni di euro. Un nuovo contratto record per il calcio di Sua maestà che fa registrare un aumento del 71% rispetto al precedente accordo.
A conferma che la popolarità del campionato inglese è in continua crescita, fattura (e fa fatturare) come nessun'altra lega (calcistica) al mondo. Solo il basket Nba e il football Nfl riescono a
tenere il passo di questa miniera d'oro che ha visto il suo valore schizzare alle stelle negli ultimi 25 anni.
Nel 1990 la Bbc, che mandava in onda in tutto 14 partite all'anno oltre a detenere i diritti degli highlights, pagava alla Premier «solo» tre milioni di sterline. Che oggi non basterebbero per trasmettere neppure mezz'ora di uno dei 168 incontri in diretta (più di 10 milioni il costo per partita). Contraenti dell'accordo, che ha valore triennale e inizierà il prossimo anno, sono Sky UK (126 partite), che ha acquistato cinque dei sette pacchetti all'asta, e l'emittente tv BT Sport (42 partite).
Il contratto annunciato oggi pomeriggio supera, e di molto, le previsioni degli esperti che ipotizzavano nei giorni delle trattative un'intesa complessiva attorno ai 5,3 miliardi di euro. Il direttore generale della Premier League, Richard Scudamore ha fatto sapere che parte dei soldi sarà investita nel miglioramento degli stadi e possibilmente nell'abbassamento del prezzo dei biglietti dei tifosi. «D'altronde a livello di fatturato il Burnley è superiore all'Ajax, un dato che conferma la forza economica del nostro campionato», il commento soddisfatto di Scudamore.
Belinelli fa un super regalo a Gregg Popovich: canestro decisivo e vittoria n. 1000
SAN ANTONIO - Belinelli fa a Popovich il regalo più bello. Il coach può festeggiare la sua millesima vittoria da allenatore nella Nba grazie all’azzurro che segna a due secondi dalla sirena il canestro che mette ko i Pacers (95-93 il punteggio) e che consente a Popovic di entrare nella storia.
Popovich diventa così il nono coach a poter vantare mille successi in carriera, il secondo, dopo Jerry Sloan, a raggiungere questo obbiettivo guidando una sola squadra. Marco Belinelli - 12 punti alla fine - ha firmato il canestro decisivo con un tiro dall'angolo dopo aver saltato un avversario con una finta a 2 secondi dalla sirena. Torna in campo anche Bargnani firmando 4 punti nella sconfitta dei Knicks a Miami e soli 3 punti per Gallinari nel ko interno di Denver contro Oklahoma.
L'addio a Dean Smith, mito del basket. Jordan: "Per me è stato come un padre"
NEW YORK - Se n'è andato un mito del basket. Dean Smith, storico coach dell'università di North Carolina e monumento del college basket, è morto in casa all'età di 83 anni. Da tempo aveva problemi di salute che gli avevano causato la perdita progressiva della memoria. Con North Carolina aveva vinto due titoli Ncaa nel 1982 e nel 1993, il primo nella finale contro Georgetown decisa dal canestro dell'allora giovanissimo Michael Jordan (con lui nella foto), Oltre Jordan ha allenato giocatori come Bob McAdoo, James Worthy, Rasheed Wallace e Vince Carter. Celebri le sue battaglie civili: è stato il primo coach ad offrire una borsa di studio a uno studente di colore, Charlie Scott nel 1967. Anche per questo motivo nel 2013 fu insignito di un premio dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama. «Per me Dean Smith non era solo un allenatore. E' stato il mio mentore, e come un secondo padre - ha detto un coimmosso Jordan -,per me lui c'era sempre, e per questo gli ho sempre voluto un gran bene. Mi ha insegnato non solo a giocare a basket, ma anche a vivere».
I rimpianti di Tyson, tra boxe e dipendenze: "Ecco cosa ha stroncato la sua carriera"
È stato uno dei pugili più bravi della storia del pugilato, uno degli avversari più temuti e uno degli combattenti che ha attirato più polemiche su di sé, ma tutto questa sembra sia svanito a causa di una dipendenza.
Alcol e droghe non sono la causa ad aver messo al tappeto il campione è la sua dipendenza dal sesso.
Il pugile era sesso dipendente al punto che veniva controllato semprele 24 ore prima dell'incontro per evitare che si deconcentrasse. Nemmeno il carcere per stupro è riuscito a fermare questa sua dipendenza divenuta, a un certo punto della sua vita, patologica.
Il suo problema risale all'infanzia, dura e fatta di continue entrate e uscite dai riformatori. Il piccolo Tyson non ha avuto una figura paterna presente e questo ha influito sulla sua crescita come ha influito il fatto che il padre lavorasse come protettore di prostitute.
Un uomo sensibile, geloso delle donne e verso le quali ha sempre sviluppatto rapporti complicati, un campione, a quanto sostiene l'amico di Tyson al Mirror, rovinato professionalmente dal sesso "debole".
Atlanta perde a Memphis, Cavs battono L.A. Popovich, sconfitta a Toronto e festa rinviata
Sconfitta di Atlanta, leader della Eastern Conference, che nella notte Nba perde nella tana di Memphis, il FedExForum, 94-88. Una partita tiratissima fino all'ultimo quarto, a 3'24'' dalla fine il match è sull'86 pari, a tenere a galla Atlanta un tiro da tre di Mike Scott ma è il canto del cigno per gli Hawks (42-10) che subiscono 8 punti consecutivi dei Grizzlies.
Decisivi per Memphis (38-13) i canestri di Mike Conley, 21 punti e 6 assist, e quelli di Marc Gasol, 16 punti e 10 rimbalzi. Male Atlanta, la franchigia di Mike Budenholzer ha in Jeff Teague il suo miglior marcatore con 22 punti, alle sue spalle Kent Bazemore, 14 punti, e Dennis Schroder con 11.
Festa rinviata per Gregg Popovich, il coach di San Antonio non riesce a raggiungere il traguardo delle mille vittorie in carriera perdendo coi suoi Spurs 87-82 all'Air Canada Center contro i Raptors. Delusione per i detentori dell'anello con Marco Belinelli che si può consolare dividendo con Tim Duncan lo scettro di miglior marcatore dei suoi con 12 punti e 3 assist in 17 minuti di gioco.
Sfida molto equilibrata quella giocata a Toronto con la squadra di casa che all'intervallo lungo è sotto 45-46. Nel terzo parziale i Raptors (35-17) prendono quota chiudendo con un parziale di 19-12. Decisivo l'ultimo periodo, a spezzare l'equilibrio in favore della franchigia di casa ci pensa a 49 secondi dalla sirena James Johnson con un tiro da 3 che porta avanti i suoi 84-82. Per Johnson 20 punti a referto, bene anche DeMar DeRozan, 15, e Kyle Lowry, 12. 16 rimbalzi per Jonas Valanciunas. Per quanto riguarda San Antonio (32-19) i migliori sono Tim Duncan e Marco Belinelli con 12 punti, 11 per Kawhi Leonard, 10 per Tony Parker.
Tornano al successo i Cavaliers che dopo lo stop subito venerdì riprendono la loro marcia superando alla Quicken Loans Arena i Los Angeles Lakers 120-105 (32-31) nono successo nelle ultime dieci giocate. A spingere Cleveland Kevin Love, 32 punti, e LeBron James autore di 22 punti, 8 assist e 10 rimbalzi, 28 punti e 10 assist per Kyrie Irving. Sugli scudi Love al suo miglior score stagionale e autore di cinque triple nel secondo quarto e due nel terzo. Per quanto riguarda i Lakers (13-38) al decimo ko consecutivo in trasferta, non succedeva dalla stagione 1957-58, il più prolifico a canestro è Jordan Clarkson, 20 punti.
Calcioscommesse, indagini chiuse per 130.
Frode sportiva per Conte. Spunta Colantuono
CREMONA - La Procura di Cremona sta notificando l'avviso di chiusura delle indagini, che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, per 130 indagati tra calciatori, ex giocatori e dirigenti nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse.
Tra i destinatari degli avvisi di chiusura delle indagini nell'inchiesta sul calcioscommesse della Procura di Cremona c'è anche il ct della Nazionale Antonio Conte. Per il tecnico l'accusa è di frode sportiva in relazione ad alcune partite degli anni in cui era allenatore del Siena. Cade quindi l'associazione a delinquere, ipotesi di reato con cui era stato inizialmente iscritto nel Registro degli indagati.
Il procuratore di Cremona, Roberto di Martino, chiudendo le indagini sulcalcioscommesse, ha contestato l'associazione a delinquere, tra gli altri, al giocatore della Lazio Stefano Mauri, all'ex capitano dell'Atalanta Cristiano Doni e all'ex attaccante della Nazionale Beppe Signori.
INDAGATO COLANTUONO C'è anche l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono tra i destinatari dell'avviso di chiusura delle indagini nell'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse. È indagato con l'ex capitano della squadra Cristiano Doni per la presunta manipolazione di Crotone-Atalanta del 22 aprile 2011.
Colantuono, Doni e il direttore sportivo dell'Atalanta, Gabriele Zamagna, secondo l'avviso di chiusura delle indagini, «in concorso tra loro, offrivano o promettevano denaro o altra utilità, o ne accettavano l'offerta o la promessa, e comunque compivano atti, anche fraudolenti, diretti ad ottenere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento dell'incontro di calcio Crotone-Atalanta in programma il 22.4.2011, in modo da conseguire il risultato finale di »over 2,5«, conforme alle scommesse predisposte».
«A tal fine - scrive il procuratore Roberto di Martino - venivano compiute, tra le altre, le seguenti attività, anche fraudolente, tendenti alla manipolazione del risultato: Doni, unitamente all'allenatore Colantuono ed al direttore sportivo Zamagna dell'Atalanta e a Santoni Nicola concordava con il Crotone, squadra nella quale poteva contare sul portiere, poi nello specifico riserva, Emanuele Concetti, un over con pareggio, di comune utilità per le due squadre, che puntualmente si verificava con il risultato di 2-2 (Iphone Santoni)».
Stando alle indagini, «Santoni, cointeressato alla manipolazione, il 21 aprile 2011 alle 19,24 (Iphone SANTONI), suggeriva a Doni, con riferimento alla suddetta partita, per non compromettere il risultato, di informare anche i difensori dell'Atalanta, Troest, Peluso, Bellini e Ferri, del raggiunto accordo sull'over».
"NON HO RICEVUTO NIENTE" «Non ho ancora ricevuto niente». Interpellato dall'ANSA, Stefano Colantuono spiega di non aver avuto alcuna comunicazione da parte dalla procura di Cremona, che lo ha inserito tra i 130 indagati del calcioscommesse. Il tecnico dell'Atalanta ha preferito non commentare la vicenda che lo vede coinvolto. Nessuna reazione, finora, nemmeno da parte del club.
LE ACCUSE PER CONTE Antonio Conte, con altri indagati, è accusato, stando all'avviso di chiusura delle indagini, di aver accettato «l'offerta o la promessa, e comunque» di aver compiuto «atti, anche fraudolenti, diretti ad ottenere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento dell'incontro di calcio Novara-Siena dell'1.5.2011, terminato 2-2, e comunque un risultato conforme alle scommesse effettuate». «In particolare l'allenatore del Siena Conte - è scritto nell'avviso - comunicava ai giocatori del Siena che era stato raggiunto dalle squadre l'accordo sul pareggio, così condizionando, anche in considerazione del ruolo di superiorità nei confronti dei calciatori della sua squadra... il risultato».
Al tecnico della nazionale è contestata anche la partita Albinoleffe-Siena del 29.5.2011. «Stellini (Cristian ndr.), allenatore in seconda del Siena, di comune accordo con dirigenti ed allenatori della squadra, già subito dopo la partita di andata Siena-Abinoleffe dell'8.1.2011, vinta dal Siena per 1-0, chiedeva a Carobbio e a Terzi, giocatori del Siena, quest'ultimo in buoni rapporti con Bombardini dell'Albinoleffe, di prendere un accordo, di comune utilità, diretto a »pilotare« il risultato della partita di ritorno».
«Alcuni giorni prima della partita di ritorno, quando all'ultima giornata di campionato di serie B il Siena - scrive il procuratore di Cremona Roberto di Martino - aveva già conquistato la promozione in serie A, laddove all'Albinoleffe occorrevano punti per accedere ai »play off«, aveva luogo una riunione tecnica alla quale erano presenti l'allenatore Conte Antonio, il vice allenatore Alessio Angelo, il collaboratore tecnico Stellini, il preparatore dei portieri Savorani e l'intera squadra del Siena, in occasione della quale, anche a seguito del 'benestare' di Conte, veniva presa la decisione definitiva di lasciare la vittoria all'Albinoleffe, nell'ambito di un contesto in cui si teneva conto anche del risultato della partita d'andata, vinta dal Siena».
MALAGO': CONTE HA GIA' PAGATO «Conte e' accusato di frode sportiva? Ha già pagato. Come mi è stato insegnato, la giustizia sportiva non si commenta, come l'antidoping». Così il presidente del Coni Giovanni Malagò ha risposto a chi gli chiedeva della chiusura indagini della procura di Cremona per l'inchiesta sulcalcioscommesse, con l'accusa di frode sportiva al ct azzurro: per la vicenda, Conte e' già stato squalificato 4 mesi dalla giustizia sportiva. E sempre per Conte, oggi si preannuncia un altro passaggio importante, l'incontro in Federcalcio per fare il punto dopo le tensioni con i club. «Tavecchio mi ha spiegato come riuscirà a rassicurare Conte? Ci siamo sentiti con Carlo, non sono entrato nel dettaglio ma mi sembra che la volontà sia questa. Non so neanche quanta distanza ci sia tra le parti. Mi auguro che non ci sia».
FONTE: Leggo.it
09.02.2015
Calcioscommesse: a Conte contestata la frode sportiva
Conte incontra i tecnici della Serie B
Calcioscommesse: è stato depositato il 415 bis, atto di chiusura delle indagini (che precede la richiesta di rinvio a giudizio) nei confronti di 130 indagati tra calciatori, ex calciatori, allenatori e dirigenti sportivi. Il procuratore di Cremona, Roberto Di Martino, ha contestato ad Antonio Conte, attuale ct della Nazionale, il reato di frode sportiva (ma i fatti risalgono quando allenava il Siena) insieme al suo vice Stellini e a Dario Passoni, Mirco Poloni, Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio (i pentiti dell’inchiesta), Luigi Sala, Terzi, Ferdinando Coppola, Alessio Garlini e il preparatore Savorani in quanto «in concorso fra loro offrivano e promettevano denaro o altre utilità o ne accettavano offerta o promessa o comunque compivano atti, anche fraudolenti, diretti a ottenere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento dell’incontro Albinoleffe-Siena del 29 maggio 2011, e comunque un risultato conforme alle scommesse effettuate».
Tra gli indagati l’ex portiere della Cremonese Marco Paoloni che per l’accusa «avvelenò i compagni durante Cremonese-Paganese in concorso con l’allibratore Erodiani e il dentista Pirani». Nell’elenco figurano anche i nomi di Beppe Signori e Stefano Bettarini. Contestato il reato di associazione a delinquere, tra gli altri, al giocatore della Lazio Stefano Mauri, all’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni e all’ex attaccante della Nazionale Beppe Signori.
FONTE: LArena.it
SERIE A
Parma, club venduto a 1 euro. Mercoledì la presentazione della proprietà
09.02.2015 17.57 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
1 euro. Questo il valore attribuito da Tommaso Ghirardi e Rezart Taçi al Parma, che oggi è passato nelle mani della Mapi Group di Giampietro Manenti. Sono attesi a minuti i comunicati ufficiali circa passaggio di proprietà e organigramma, ma il calcio di mano è ormai certo: secondo le ultime indicazioni inoltre, il nuovo presidente terrà mercoledì la conferenza stampa di presentazione del nuovo organigramma. Appuntamento fissato nel primo pomeriggio allo stadio Ennio Tardini, a poche ore dal recupero casalingo contro il Chievo Verona.
SUDAMERICA
River Plate, il Rosario Central pensa al prestito di Cirigliano
09.02.2015 14.55 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Dopo il Banfield anche il Rosario Central si è mosso nelle ultime ore per avere dal River Plate l'ex centrocampista del Verona Ezequiel Cirigliano. L'idea è quella di un prestito.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com