PALERMO 2-1 VERONA: Pronti-via e SALA è subito fuori causa ma TACHTSIDIS risolleva lo spirito portando in vantaggio l'HELLAS che però alla lunga subisce il possesso palla dei rosanero nonostante una gara in difesa tutto sommato positiva; 3 punti guadagnati se, con sfacciato ottimismo, guardiamo anche alla gara d'andata; ora il Toro che ha rifilato una manita alla SAMP...
Piove da più di 3 giorni sul 'Barbera' dove il PALERMO di IACHINI si schiera col 3-5-2 formato da SORRENTINO fra i pali, sostituisce MARESCA col nuovo acquisto JAJALO alla prima stagionale con i rosanero ed in attacco si affida alla gran coppia VAZQUEZ-DYBALA.
5-3-2 per MANDORLINI con BENUSSI in porta, MÁRQUEZ al centro della difesa con MORAS e MARQUES ai lati, MARTIĆ e BRIVIO esterni, centrocampo a 3 con TACHTSIDIS tra GRECO a sinistra e SALA a destra e TONI in avanti con LÓPEZ a fare da seconda punta...
LA GARA
Comincia male per l'HELLAS che perde SALA al primo scatto: Lo sfortunato ex CHELSEA e AMBURGO si accascia a terra al primo scatto al 3° minuto, si tocca la coscia sinistra... Ancora guai al quadricipite: Tocca a CHRISTODOULOPOULOS.
VERONA in gol alla prima occasione utile: LÓPEZ conquista un angolo, batte GRECO in mezzo dove TACHTSIDIS sfugge a VITIELLO ed incorna inganando SORRENTINO alla sua destra! È l'8° minuto.
Il PALERMO gioca bene palla a terra conservando un possesso quasi ininterrotto ma non sembra mai trovare l'imbucata giusta anche perchè i gialloblù si difendono con ordine col carisma di MÁRQUEZ che comanda la retroguardia un paio di metri dietro ai colleghi di reparto, così il pari arriva su punizione al 18°: CHRISTODOULOPOULOS commette un fallo di ostruzione qualche metro fuori dall'area in zona centrale, sulla palla va il talentino DYBALA che inventa una rasoiata sulla sinistra: Palla che scavalca la difesa, sbatte sul palo interno e poi s'insacca non lasciando scampo a BENUSSI disperatamente disteso in tuffo...
Al 21° VAZQUEZ un po' in ombra oggi prova a sorprendere il portiere scaligero dai 30 metri ma la palla arriva debole in area ed è facilmente controllata dal guardiapali mestrino.
Sei minuti dopo TONI pesca LÓPEZ libero in area, tiro liftato del Conejito e gol ma l'arbitro annulla per off-side dell'ex UDINESE.
Tiro-cross di BARRETO direttamente da calcio di punizione: BENUSSI smanaccia in angolo, batti e ribatti in area siciliana al 35° con LÓPEZ che cerca TONI, Luca si butta in scivolata ma è anticipato all'ultimo.
Un minuto dopo è DYBALA a passare a MORGANELLA in area, lo svizzero gira subito a BARRETO che di coscia fortunatamente non inquadra la porta.
Lazaros egoista al 38° quando prova il tiro dalla distanza invece di cercare la sponda di Capitan TONI che, fischiatissimo dai suoi ex tifosi, borbotta contro l'ellenico che spesso cade in qeusti errori...
Al 42° DYBALA conquista un buon pallone in area, BARRETO vede l'accorrente VAZQUEZ che di prima intenzione alza troppo il sinistro! Tre minuti dopo è ancora l'argentino del PALERMO a provare la sortita in area ma dal vertice sinistro la sua rasoiata finisce fuori sul palo lontano e dopo due minuti di recupero il signor Tommasi di Bassano del Grappa termina la prima parte di gara.
Palermo 2-1 Verona gli highlights
Si riparte con lo stesso tema tattico del primo tempo: Il PALERMO gioca bene conservando il possesso palla ed il VERONA prova a rispondere in contropiede, al 10° rapida battuta di un corner da parte di LAZAAR che prova a spedirla in area rasoterra ma BENUSSI abbranca.
Al 13° CHRISTODOULOPOULOS prova a sorprendere SORRENTINO dalla distanza ma la palla esce di poco a destra del portiere avversario, i padroni di casa insistono ma davanti producono poco anche per merito di un VERONA molto accorto dietro: Al 22° DYBALA al tiro dopo un rapido dribbling ma BENUSSI fa buona guardia, treminuti più tardi è VAZQUEZ a provarci con la palla che volta un paio di metri sopra la traversa... IACHINI prova a dare la svolta con BELOTTI che entra al posto di un falloso JAJALO ex RIJEKA all'esordio oggi, risponde MANDORLINI inserendo FERNANDINHO che così ha il suo primo assaggio di Serie A.
Al 27° tiro pretestuoso di BARRETO dalla distanza, la palla finisce la sua corsa in Curva tra i tifosi di casa.
PALERMO in vantaggio al 33°: VAZQUEZ riceve in posizione decentrata e prova l'imbucata per BELOTTI che sottomisura, in mezzo ai 3 centrali scaligeri, riesce a spizzare in porta!
Per il PALERMO dentro CHOCHEV per VAZQUEZ, per l'HELLAS spazio a SAVIOLA che da il cambio a MARTIĆ ed è proprio El Conejo che al 40° doma alla perfezione una palla alta, serve CHRISTODOULOPOULOS che cerca subito TONI ma Luca arriva con un pizzico di ritardo e SORRENTINO libera.
Fra le Aquile entra anche DAPRELÀ che da il cambio a LAZAAR.
Al 43° cerca gloria anche FERNANDINHO che s'accentra e prova il tiro a giro che però non inganna il guardiapali rosanero.
I 4 minuti di recupero si chiudono con i tiri da lontano di BARRETO e TACHTSIDIS che non cambiano il risultato.
LE IMPRESSIONI
Partita diligente del VERONA ma contro il tiki-taka del PALERMO non basta, i rosanero recuperano lo svantaggio e alla fine passano avanti con l'incredibile guizzo del neoentrato BELOTTI che incredibilmente riesce a trovare in tuffo lo spazio giusto tra MÁRQUEZ, MORAS e MARQUES!
Sono comunque tre punti guadagnati tra andata e ritorno con i rosanero che sorpassano il GENOA e balzano al settimo posto in classifica con vista sul'Europa.
Risultato comunque giusto ma con un pizzico di attenzione in più, in una difesa tutto sommato buona oggi, era possibile uscire dal 'Barbera' con un pari...
Peccato, è già tempo di pensare al prossimo scontro-salvezza al 'Bentegodi' contro il TORINO che oggi ha asfaltato la SAMP per 5 a 1: Servirà un'altra gara di spessore come quella contro l'ATALANTA o gli scaligeri verranno risucchiati in cattive acque con ATALANTA, EMPOLI e CAGLIARI che continuano a far punti anche con avversari meglio attrezzati.
BENUSSI Poco da fare sulla colpo da biliardo col quale DYBALA riacciuffa il risultato ma com'era piazzata la barriera? Domanda che giro agli esperti, per parte mia propendo per il talento dell'argentino ma non assegno la sufficienza al guardiapali mestrino che semmai ha qualcosa da farsi perdonare coi compagni di reparto sul gol del 2 a 1... voto 5,5
MARTIĆ Si vede poco in fase d'attacco ma dalla sua parte il velocissimo LAZAAR non combina molto anche se un paio di volte sfugge al controllo dello svizzero, voto 5 (gli subentra dall'82° SAVIOLA che dopo una settimana di febbre non doveva nemmeno vedere il campo, ingiudicabile)
MORAS Bravo a sbrogliare ogni situazione e a dare la carica ai compagni della retroguardia ha sulla coscienza insieme a loro il gol del 2 a 1, voto 5,5
MÁRQUEZ Mezzo pasticcio quando per poco non perde palla scivolando in un facile controllo poi mura VAZQUEZ che prova a dribblarlo, poteva essere una gara da 6 ma che succed in quel cross in cui BELOTTI riesce a trovare il vantaggio? Voto 5,5
MARQUES Fa il suo becando un'ammonizione forse troppo severa, partita da 6 ma sulla sua prestazione pesa quanto specificato per i compagni di reparto, voto 5,5
BRIVIO Spinge un po' di più di MARTIĆ e trova una buona intesa con GRECO sulla mancina ma oggi tanto fumo e poco arrosto, voto 5,5
SALA Il tempo di scattare e poi esce sorretto a braccia dai sanitari gialloblù, altra tegola per il giocatore che nell'HELLAS può fare la differenza ma che deve ancora una volta arrendersi ad un infortunio muscolare, la sua prestazione non è ovviamente giudicabile (gli subentra al 4° CHRISTODOULOPOULOS che anche oggi è molto vivace ed intraprendente fino ad esagerare ogni tanto... Comunque quando tocca palla crea sempre qualcosa ed oggi è forse il migliore dei gialloblù, voto 6,5)
TACHTSIDIS Meno peggio di altre volte continua nel suo processo di lenta crescita ed acquisizione di fiducia in una zona nevralgica del campo, il terzo gol in campionato del buon Panagiotis è inutile ma sicuramente incoraggiante, voto 6
GRECO Cerca di farsi ammonire ad inizio gara tanto per non perdere l'abitudine ma Tommasi lo grazia, lui allora si mette di buzzo buono e fa il bravo ragazzo fino alla fine sbagliando niente ma creando anche poco, voto 5,5
TONI Gara asolutamente non incisiva oggi ma non gli arriva un pallone che sia uno! Beccato continuamente dai suoi ex tifosi ogniqualvolta tocca palla Luca lotta come al solito su ogni pallone facendo a sportellate un po' con tutti e provando a far alzare la squadra, peccato per quelle due occasioni in cui arriva con un pizzico di ritardo ma oggi era davvero impossibile fare di più, voto 5,5
LÓPEZ Inconcludente... Non lascia traccia al 'Barbera' scomparendo spesso fra le pieghe di una gara in cui, ogni volta in cui prova a mettere fuori la testa, la ricaccia subito nel guscio in attesa di momenti migliori che non arrivano mai! Come partner di TONI combina ben poco... Voto 5 (gli subentra dal 70° FERNANDINHO il cui esordio gialloblù non è male: In poco più di 20 minuti fa ammonire un avversario e prova la conclusione a giro, voto 6)
MANDORLINI Mette in campo un VERONA quadrato e una volta tanto ordinato in difesa e nonostante l'uscita di SALA la squadra si mantiene equilibrata, giusta anche la scelta di inserire il febbricitante SAVIOLA al posto di MARTIC, peccato che la mossa non cambi il risultato, voto 6
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Mister IACHINI «Profumo d'Europa? No, profumo di continuità e risultati. Giochiamo sempre con una grande mentalità, sia in casa che in trasferta. Vogliamo vincere sempre, oggi ci siamo riusciti nonostante la grande quadratura del Verona, che ha una difesa compatta. Siamo stati bravi e dobbiamo continuare così, cerchiamo di guardare al metro e non al chilimetro, viviamo una partita per volta e diamo sempre il massimo per raccogliere punti. Vedremo in primavera dove saremo e se potremo pensare a qualcosa in più» TuttoMercatoWeb.com
Mister MANDORLINI 'Il pari poteva starci'«Avremmo meritato un risultato diverso, la gara si era messa bene. Palermo è un campo difficile, lo abbiamo visto. Siamo andati in vantaggio e poi abbiamo sbagliato due volte il contropiede per il raddoppio. Complimenti comunque a Dybala per il gol su punizione, abbiamo avuto occasioni per pareggiarla e il pari poteva starci» CalcioNews24.com
Tachtsidis
Mandorlini
Moras
TACHTSIDIS «Sapevamo che era una partita difficile, il Palermo è una squadra che sta bene. Siamo riusciti a fare la prima rete, poi abbiamo subìto un gol su calcio di punizione. Abbiamo perso e ci siamo rimasti tutti male. Siamo scesi in campo pensando a quello che dovevamo fare, però ci sono stati anche errori da parte degli arbitri, perché sul loro secondo gol c'era una spinta su Marquez. Se siamo calati nel secondo tempo? Per vincere ci occorreva più cattiveria. Dobbiamo stare più compatti e ripartire, ma almeno così non abbiamo rischiato nulla. Nella ripresa abbiamo giocato più arretrati, e fare le ripartenze da 70 metri era più difficile. Dobbiamo pensare a difendere meglio, l’obiettivo è la salvezza. Però non abbiamo rischiato niente di grave, il Palermo non ha fatto azioni troppo pericolose. Loro hanno fatto mezzo tiro e un gol. Magari la partita poteva finire sull’1-1, e noi portavamo a casa un punto, il nostro obiettivo era tornare a Verona con dei punti. Adesso pensiamo alla prossima partita, concentriamoci per il Torino, dovremo vincere, non c’è niente da fare» HellasVerona.it
MORAS «Credevamo di riuscire a portare a casa qualcosa nonostante giocassimo in trasferta. Non siamo riusciti a tenere il risultato, non so perché ma il Palermo ha giocato un secondo tempo molto buono, noi avremmo dovuto fare di tutto per tenere il risultato, loro non hanno creato tantissimo. Brutto perdere così, volevamo continuare a prendere punti, che in questo momento sono molto importanti. Dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato e accettare che certe volte bisogna soffrire un po’ di più per il risultato. Sul secondo gol del Palermo Rafa Marquez ha detto che c’è stata una spinta, purtroppo adesso non possiamo farci niente. Loro sono stati bravi, hanno dimostrato che in casa sono molto forti. Il Palermo e la Sampdoria stanno facendo molto bene, sono quello che eravamo noi lo scorso anno. Però dobbiamo ricordarci sempre che questo è un anno molto difficile, dovremo soffrire fino alla fine per prendere quei punti che sono necessari per salvarci, quindi stiamo concentrati e lavoriamo bene in settimana, la prestazione non né stata così brutta. Abbiamo preso due gol ma in gioco c’era anche la qualità di Dybala, speriamo che la prossima volta la fortuna sia con noi. Quindi guardiamo avanti perché non finisce nulla, la prossima settimana c’è un’altra partita in casa con il Torino e sarà importante prendere punti» HellasVerona.it
FERNANDINHO si presenta «Io sono abituato a giocare come esterno, destro o sinistro non importa. Se Mandorlini vorrà utilizzarmi in un 3-5-2 non c’è problema, mi metto volentieri al servizio della squadra e dell’allenatore. Se ho trovato qualche difficoltà? Più che gli allenamenti, il problema è la temperatura, perché fa davvero molto freddo (ride, ndr). Ma non mi preoccupo più di tanto, ho degli obiettivi che voglio portare a termine a prescindere da tutte le difficoltà che posso incontrare. Per adesso rimarrò qui sei mesi, ma il mio contratto prevede la possibilità di rinnovare un altro anno e vorrei rimanere ancora di più, la città e la squadra mi piacciono molto. Quando ho saputo della trattativa con il Verona? All’inizio delle vacanze di Natale, un po’ prima dell’inizio del campionato brasiliano. E mi ha fatto felice sapere di questo interesse: non vedevo l'ora di essere qui» HellasVerona.it
Negli anticipi la FIORENTINA recupera a Genova col GENOA recuperando il gol firmato da STURARO all'ultima partita col Grifone prima del passaggio alla JUVE, stesso risultato per il sorprendente EMPOLI che all'Olimpico passa in vantaggio con MACCARONE e mette paura alla ROMA che alla fine riacciuffa i toscani grazie a MAICON! Quarto pareggio consecutivo per i giallorossi che vedono la testa della classifica allontanarsi forse definitivamente...
Dopo NAPOLI, ROMA, JUVE e MILAN il SASSUOLO doma anche l'INTER al lunch-match! Al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia finisce 3 a 1 per i neroverdi con un finale incandescente con un espulso per parte, un punto in 3 gare e seconda sconfitta consecutiva per i nerazzurri.
Al 94° PINILLA con una spettacolare rovesciata regala la vittoria all'ATALANTA sul CAGLIARI col classico gol dell'ex.
Cinquina del TORINO con tripletta per QUAGLIARELLA: La SAMP vorrà dimenticare al più presto la trasferta al Comunale! Punti pesanti per il CESENA che supera l'ambiziosa ma discontinua LAZIO per 2 a 1.
Il NAPOLI supera il CHIEVO al Bentegodi col gol vittoria del neoacquisto GABBIADINI e si avvicina al secondo posto mentre la JUVE capolista si prende una piccola pausa a UDINE dove la gara termina a reti inviolate.
Stasera MILAN-PARMA...
CONGRATULAZIONI AL NEOPAPÀ CAMPANHARO che Venerdì è diventato genitore del piccolo Augusto nato a Caxias do Sul...
LA PRIMAVERA SPRECA UN PO' TROPPO e col CAGLIARI finisce 0 a 0, ora via alla 'Viareggio Cup' da Lunedì contro il LIAC di New York mister PAVANEL 'Mi aspettavo una partita del genere. Avevamo diverse problematiche e incontravamo una squadra tosta. A fine primo tempo avevo detto ai ragazzi di avere calma e pazienza, per provare a fare il colpo negli ultimi minuti. Le occasioni le abbiamo avute, abbiamo cercato di sfruttare Cappelluzzo per spostare in avanti il baricentro e ci siamo riusciti. Dovevamo fare qualcosina di più, nel primo tempo Fares era troppo solo ma nella ripresa siamo riusciti a fare meglio con il lavoro dei centrocampisti. Come giudico questo pareggio? Per noi è sempre positivo muovere la classifica. E' ovvio, si pensa sempre a fare bottino pieno, in queste tre partite prima del Viareggio ci eravamo posti l'obiettivo di fare 6-7 punti e invece ne abbiamo fatti 4, ma va bene comunque. La mia squadra c'è stata sempre, siamo rimasti in partita fino alla fine ma dobbiamo crescere in mezzo al campo, dove abbiamo molti calciatori fuori condizione. Comunque è stata una partita positiva' CON L'ATALANTA IL MASTINO DEL BENTEGODI è stato SALA (ed era davvero improbabile pensare altrimenti) ma SAVIOLA e TACHTSIDIS sono subito dietro...
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CALCIO “Mattarella terrone”, il coro vergognoso degli ultras del Verona
di Redazione
Tifosi-Verona da vomito: cori razzisti contro il Presidente della Repubblica
“Mattarella terrone”, gli ultras del Verona hanno “salutato” così l’elezione del neo presidente della Repubblica. Il capo dello Stato Sergio Mattarella, palermitano doc, è stato preso di mira dal tifo veronese presente sugli spalti del Barbera in occasione di Palermo-Verona (match vinto dai padroni di casa per 2-1).
I tifosi rosanero hanno fischiato sonoramente la volgare iniziativa dei supporters scaligeri, tra l’altro non nuovi a manifestazioni di odio razziale e territoriale. Il tifo organizzato del club gialloblù si dimostra, ancora una volta, non all’altezza del prestigio della loro squadra del cuore. Un’altra occasione persa per tacere.
1 febbraio 2015
FONTE: SI24.it
Serie A: riecco il Palermo, Verona rimontato
Al Barbera i rosanero ribaltano il vantaggio iniziale di Tachtsidis: finisce 2-1 grazie ai sigilli di Dybala e Belotti
1 Febbraio 2015
Il Palermo ritrova la vittoria, il Verona cade di nuovo. Al Barbera, nella 21.a giornata di Serie A, i rosanero battono 2-1 in rimonta gli scaligeri e acciuffano quei tre punti che mancavano dal 6 gennaio: apre le marcature Tachtsidis all'8' ma dieci minuti più tardi Dybala pareggia i conti con una super punizione. Al 79' il sigillo di Belotti spinge i siciliani al settimo posto in classifica, mentre i veneti non riescono a trovare continuità.
Entrambi gli allenatori si affidano al 3-5-2 con i bomber Dybala e Toni alla caccia del gol. Verona che parte bene e, nonostante l’infortunio di Sala dopo 3 minuti, trova il vantaggio all’8’ con il colpo di testa di Tachtsidis sul calcio d’angolo battuto da Greco. Ma è solo un fuoco di paglia perché col passare dei minuti il Palermo cresce e al 18’ ci pensa Dybala a fare 1-1 con un perfetto calcio di punizione dai 30 metri. Il match si accende nel finale di frazione quando al 35’ quando Christudoulopoulos crossa e prima Nico Lopez, poi Brivio ed infine Toni non riescono a battere a rete trovando la respinta della difesa; sulla ripartenza rosanero Morganella mette il pallone dentro e Barreto incrocia con la coscia spedendo il pallone alto. L’ultima occasione è ancora per il Palermo con Vazquez che al limite dell'area piccola spedisce fuori.
Nel secondo tempo i ritmi di gioco si abbassano anche se i siciliani restano padroni del campo. Al 66’ è ancora Dybala a cercare il gol, ma dopo aver saltato due uomini il suo sinistro è troppo centrale; passano 3 minuti ed è Vazquez ad arrivare alla conclusione dalla sinistra, mettendo il pallone alto sopra la traversa. I rosanero vengono premiati al 79’ quando sul cross dello stesso Vazquez si avventano Belotti e Marquez: basta un tocco confuso e la sfera finisce in rete. Il Verona si vede solo all’88’ con il sinistro a giro di Fernandinho parato con facilità da Sorrentino. Il Palermo torna così a vincere dopo 3 partite e ora coi suoi 30 punti si avvicina all’Europa in attesa della trasferta a San Siro contro l’Inter la prossima settimana. Secondo stop del 2015 per il Verona che, fermo a 24 punti, cercherà il riscatto contro il Torino.
IL TABELLINO
PALERMO-VERONA 2-1
Palermo (3-5-2): Sorrentino 6.5; Andelkovic 6, Gonzalez 6.5, Vitiello 5.5; Lazaar 6.5 (41' st Daprelà sv), Jajalo 6.5 (25' st Belotti 6.5), Barreto 7, Bolzoni 6.5, Morganella 6; Vazquez 6.5 (36' st Chochev sv), Dybala 7. A disposizione: Ujkani, Emerson, Milanovic, Pisano, Terzi, Della Rocca, Quaison, Rigoni, Joao Silva. All.: Iachini.
Verona (3-5-2): Benussi 6; Moras 6, Marques 5.5, Marquez 6; Martic 5.5 (37' st Saviola 6), Greco 6.5, Sala sv (4' Christodoulopoulos 6), Tachtsidis 6.5, Brivio 6; Nico Lopez 5 (25' st Fernandinho sv), Toni 6. A disposizione: Gollini, Rafael, Agostini, Sorensen, Campanharo, Ionita, Valoti, Juanito. All.: Mandorlini.
Palermo-Hellas Verona 2-1: Voti Fantacalcio Ufficiali Gazzetta dello Sport
Pubblicato da Alessandra La Farina il 1 febbraio 2015
Dybala
CalcioNow.it vi propone, a conclusione della 21a giornata di Serie A, i voti fantacalcio ufficiali attribuiti dalla Gazzetta dello Sport ai giocatori scesi in campo in Palermo-Hellas Verona 2-1. La sfida del Barbera, disputatasi domenica 01 febbraio alle ore 15.00, ha visto trionfare i rosanero di mister Iachini grazie ai gol di Tachtsidis per il Verona e Dybala e Belotti per il Palermo.
La partita – Palermo-Hellas Verona si mette subito in salita per la squadra di Iachini che dopo appena otto minuti di gioco subisce il gol veronese ad opera di Tachtsidis che con un colpo di testa batte Sorrentino. I rosanero però non si fasciano la testa, cercano di riequilibrare la situazione e al 18' trovano il gol del pareggio grazie a un tiro a giro realizzato, su calcio di punizione, da Dybala e che finisce alle spalle di Benussi. Al 36' il Verona ha l’opportunità per portarsi in vantaggio con Toni che, servito da Greco, riesce a superare Sorrentino, fondamentale l’intervento in difesa di Vitiello che salva la propria porta. Il primo tempo si conclude con un tiro al volo di Vazquez che finisce di poco fuori.
Nel secondo tempo il Palermo si fa vedere in avanti con Barreto e Vazquez, il Verona risponde con Toni, anticipato da Andelkovic. Il parziale dello stadio Barbera cambia al 79' in favore della squadra di casa: Belotti, su cross di Vazquez, anticipa Marquez e deposita la sfera in rete. Il Verona cerca di riaprire i giochi con Toni e Fernandinho, ma Sorrentino è sempre vigile e non si lascia sorprendere. Palermo-Hellas Verona si conclude sul 2-1.
Nel fantacalcio, saranno penalizzati nei voti i fantallenatori che hanno schierato Andelkovic, giocatore del Palermo, e Marques e Saviola, del Verona, ammoniti dall’arbitro Tommasi durante il match.
Dybala e Belotti rimontano l’Hellas Verona: Palermo vittorioso per 2-1
Scritto da Ciro Brancone il 1 febbraio 2015 alle 16:55.
La sfida che va in scena oggi al Renzo Barbera di Palermo vede coinvolte due squadra che, a metà classifica, possono riuscire a dire la propria, magari riuscendo a dire la loro con le grandi: il Palermo, che naviga tra le prime dieci, da una parte, e l’Hellas Verona, che si trova a ridosso di Milan e Inter, dall’altra.
Pronti, via e dopo soli cinque minuti di gioco gli ospiti sono costretti a operare una sostituzione: problema muscolare per Sala, dentro Lazaros. Gli scaligeri all’8′ trovano il gol del vantaggio con un gol del greco Tachtsidis, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Greco, trafigge indisturbato Sorrentino. Il Verona cerca, con poca convinzione, il raddoppio, ma Dybala, con una punizione calciata perfettamente, pareggia al 18′. La partita si accende, con occasioni da una parte e dall’altra: Vitiello salva varie volte il Palermo, che invece va vicino al gol con Barreto al 30′. L’ultimo sussulto della prima frazione di gioco è di Vázquez, che sfiora l’incrocio dei pali al 43′.
Inizio di ripresa a ritmi molto bassi nel segno del Palermo, tra i più attivi ci sono Barreto e Vázquez, ma i difensori dell’Hellas Verona riescono a sventare ogni tentativo offensivo degli avversari. La prima vera occasione è di Vázquez al 70′, con un tiro alto sopra la traversa. Ci prova Toni al 78′, ma il suo tiro è parato da Sorrentino. Rosanero in vantaggio un minuto più tardi, con Belotti che, tagliando sul primo palo, è abile a capitalizzare un cross di Vázquez. All’85’ il Verona prova a pareggiare, ma Sorrentino anticipa Toni sventando ancora il pericolo. Qualche minuto più tardi l’estremo difensore dei siciliani si ripete su Fernandinho, mantenendo invariato il risultato: Palermo-Hellas Verona termina così 2-1.
Palermo / Hellas Verona 2-1
01/02/2015 19:30 - by gaudiopedalino
Brutta battuta d’arresto dell’Hellas che esce sconfitto dal Barbera di Palermo. Mandorlini, vista l’assenza di Hallfredsson, oltre ai soliti infortunati, sceglie il 3-5-2 con la riconferma Benussi, in porta, Marquez, Moras e Marques, in difesa, Martic, Sala, Tachtsidis, Greco e Brivio, a centro campo mentre Nico Lopez è preferito, a un febbricitante Saviola, per far coppia con Toni in avanti. Pronti via e il Verona perde subito Jacopo Sala che è costretto a lasciare il campo, dopo soli quattro minuti, a Lazaros. I gialloblù sembrano in giornata e chiudono i rosaneri nella loro metà campo. Poco prima del decimo, su angolo di Greco, Tachtsidis salta più in alto di tutti e batte Sorrentino. Nemmeno il tempo di esultare che, il Palermo pareggia. Punizione centrale, dai venti metri, e Dybala, con un fantastico tiro, batte imparabilmente Benussi.
La partita è molto intensa e l’Hellas riparte creando anche qualche opportunità come quando, dopo un cross di Martic, Toni appoggia a Nico Lopez il cui tiro è deviato da Sorrentino ma a Toni, forse sbilanciato, non riesce il tap-in. Il tempo si chiude senza particolari pericoli né da una parte né dall’altra. La ripresa vede il Palermo avere una certa superiorità senza però entrare quasi mai nella munita area scaligera. A metà tempo Mandorlini richiama un impalpabile Nico Lopez e fa debuttare il neo acquisto Fernandinho. A dieci dalla fine da un traversone di Vazquez, Belotti, anticipa, con una furba spintarella, Marquez e un incerto Benussi per mettere in goal. Esce un opaco Martic per Saviola e l’Hellas si butta in avanti ma la difesa dei siciliani riesce a portare a casa il successo.
Passo indietro rispetto alla gara con l’Atalanta, anche se la squadra non è stata fortunata, prima con il nuovo infortunio di Jacopo Sala, da valutare il problema alla coscia sinistra, poi con il goal subito, quasi alla fine, per due non perfetti interventi dei propri difensori. Sabato, ore diciotto, il ritorno al Bentegodi, contro un Torino, dell'ex Ventura, galvanizzato dai cinque goal rifilati alla Samp, e con tradizione favorevole in riva all'Adige.
FONTE: RadioRCS.it
PALERMO-VERONA 2-1: LE PAGELLE
Scritto da Luca Di Noto Pubblicato in ARTICOLI PALERMO Domenica, 01 Febbraio 2015 17:47
Palermo-Verona ilovepalermocalcio.com
Successo molto importante del Palermo che oggi al "Barbera" ha battuto 2-1 il Verona. Andiamo a valutare la prestazione dei giocatori scesi oggi in campo:
Sorrentino 7 Il portiere rosanero, incolpevole sul gol del vantaggio del Verona, resta inoperoso per gran parte della partita, ma nel finale, dopo il gol di Belotti, risponde alla grande su Christodoulopoulos e Fernandinho.
Vitiello 7 Sbaglia il tempo dello stacco in occasione del gol del vantaggio di Tachtsidis. Il numero 2, però si fa perdonare con un paio di recuperi su Toni e Nico Lopez. Nella ripresa, in compagnia di Morganella e Gonzalez, è sicuramente il migliore in campo.
Gonzalez 7 Grande prova del difensore costaricano che gioca sempre d'anticipo sui diretti avversari, limitando al massimo i movimenti di Toni e Nico Lopez. Il numero 12 si disimpegna bene per tutti i 90', meritando una valutazione lusinghiera.
Andelkovic 6 Prestazione sufficiente per il difensore sloveno che a parte un paio di interventi in cui è in ritardo, sembra cresciuto rispetto a qualche mese fa. Forse qualche errore di troppo in fase di appoggio, ma gara tutto sommato positiva.
Morganella 7 Una vera e propria furia, il terzino svizzero corre per tutto il corso della gara e il gol non convalidatogli a Genova sembra avergli fatto bene, dato che il numero 89 prova talvolta anche la botta da fuori. Prova positiva, sia in fase difensiva che in fase offensiva.
Bolzoni 6 Il centrocampista gioca un buon primo tempo, facendo tanto lavoro oscuro e recuperando diversi palloni in mezzo al campo. Nel corso della ripresa il numero 15 sparisce un po' dal gioco, ma tutto sommato la sua prestazione non è da buttare.
Jajalo 6,5 Iachini getta subito nella mischia il nuovo acquisto vista l'indisponibilità di Rigoni. Il neo regista rosanero imposta abbastanza lentamente la manovra dei siciliani sbagliando poco in fase di appoggio e dando una mano ai suoi in copertura. Nel corso della ripresa lascia il posto a Belotti.
Barreto 6,5 Prestazione positiva per il capitano rosanero che non fa mancare mai il suo apporto in mezzo al campo. Il paraguaiano segue sempre l'azione dei suoi compagni e rappresenta sempre una valida alternativa per l'ultimo passaggio. Prova anche ad andare a rete su punizione, ma Benussi si salva in angolo.
Lazaar 6,5 Prova più che positiva per il numero 7 rosanero che si disimpegna bene in fase di copertura ma anche in proiezione offensiva. Il terzino approfitta del fatto di avere tanto campo a disposizione mettendo anche in mezzo palloni interessanti.
Vazquez 7 Forse non è nella sua giornata migliore, ma il "Mudo" prima impegna Benussi dalla distanza, poi sbaglia un gol facile facile da pochi passi. Nel corso della ripresa sparisce un po' dai movimenti rosanero, ma l'assist che serve a Belotti cancella la sua prova non perfetta.
Dybala 7,5 La "Joya" rosanero aggiunge un'altra specialità al suo repertorio in continua crescita e oggi va a segno su punizione. Mette continuamente in apprensione la difesa avversaria, arrivando sempre all'uno contro uno con i difensori gialloblu.
Belotti 7 Iachini lo manda in campo al posto di Jajalo e mai come oggi inserisce il Gallo al momento giusto: l'attaccante entra con lo spirito di chi vuol cambiare la storia della partita e ci riesce mettendo dentro un assist al bacio di Vazquez e regalando tre punti importanti ai suoi.
Chochev s.v. Poco meno di un quarto d'ora a disposizione del bulgaro entrato al posto di Vazquez. Si ritrova un buon pallone tra i piedi, ma il servizio per Dybala è un po' troppo lungo.
Daprelà s.v. Pochi minuti in campo per il terzino svizzero che subentra a uno stanco Lazaar.
Iachini 7 Il suo Palermo, oggi forse meno brillante del solito dal punto di vista dello spettacolo, continua a regalare soddisfazioni: la squadra è ora molto più cinica e i fraseggi dei giocatori rosanero non hanno nulla da invidiare a quelli delle cosiddette "big". Il tecnico, inoltre, inserisce Belotti al momento giusto, dimostrando che la ricerca della vittoria è l'ingrediente principale del suo DNA.
Palermo - Hellas Verona 2-1 | Nel finale la rete di Belotti stronca le speranze scaligere
Il gol della centravanti italiano, arrivato a dieci minuti dalla fine, condanna i veronesi ad una sconfitta che pare francamente eccessiva per i valori espressi sul terreno di gioco dello stadio Renzo Barbera
La Redazione 1 febbraio 2015
Nella ventunesima giornata del campionato di seria A, l'Hellas Verona esce sconfitto dal terreno di gioco del Palermo con il risultato di 2-1.
Un risultato forse troppo severo per gli scaligeri che giocano una buona partita su un terreno insidioso come quello dello stadio Barbera, mettendo più volte in difficoltà i padroni di casa, guidati nel match da un grande Dybala.
Mandorlini schiera una formazione attenta, orientata a concedere poco agli avversari ma anche a pungere ogni volta che c'è l'occasione. Toni, sommerso dai fischi dei suoi ex tifosi, lotta come un leone ma trova poco supporto da Nico Lopez, preferito a Saviola nonostante l'ex Barcellona si sia reso autore di una buona gara contro l'Atalanta. Buona anche la prestazione di Tachtsidis, che spreca meno palloni rispetto al solito e da solidità al reparto. Anche la retroguardia scaligera ha dato segni di solidità nonostante le due reti subite (di cui una però è una splendida punizione del numero 9 di Iachini): Benussi non è infatti stato chiamato ad interventi particolarmente complicati.
Il vero allarme che giunge da questa partita è il nuovo stop di Jacopo Sala: il centrocampista infatti si è fermato dopo soli tre minuti a causa di un infortunio muscolare e ora bisognerà attendere il bollettino medico per sapere quanto tempo il giocatore dovrà restare fuori.
Invariato il distacco tra il club di via Beglio e il terzultimo posto in classifica: sono infatti sempre sei i punti di vantaggio sul Chievo Verona.
PRIMO TEMPO - La prima tegola si abbatte sull'Hellas Verona già al 3': durante un contropiede il centrocampista si accascia a terra per un guaio muscolare. Al suo posto Christodoulopoulos. Corner di Greco al 8', Vitiello perde Tachtsidis che di testa batte Sorrentino. Il Palermo prova ad alzare il proprio baricentro ma gli ospiti sembrano aver adottato le giuste contromisure. Al 18' Dybala s'incarica della battuta di una punizione dal limite, ne esce un gran tiro a giro che super Benussi. Vazquez ci prova da 40 metri al 22' ma Benussi blocca in due tempi. Benussi si deve distendere al 29' per mettere in angolo la punizione di Barreto. Ritmi più alti nella seconda fase della prima frazione. Sfuma un ghiotto contropiede con Nico Lopez al 32'. Al 36' Vitiello anticipa Luca Toni pronto ad insaccare a porta sguarnita. Traversone di Morganella al 37' ma il colpo di testa di Barreto è alto. Un'azione insistita del Palermo al 43' si conclude con l'assist di Barreto per Vazquez, che da dentro l'area manca la porta. Un tiro-cross di Vazquez al 45' attraverse tutta l'area scaligera.
SECONDO TEMPO - Come nei primi 45 minuti, anche ad inizio ripresa il match viene combattuto principalmente a centrocampo. Greco al 52' libera l'area prima dell'arrivo di Dybala. I padroni di casa provano a prendere in mano le redini della partita. Benussi al 55' si allunga per sventare il pericolo arrivato dal corner. Centrale il sinistro di Dybala al 67'. Al 70' è il momento del mancino di Vazquez che termina alto sopra la traversa. Rosanero a trazione anteriore nel finale con l'entrata in campo di Belotti. Andelkovic al 78' anticipa di un soffio Toni lanciato in contropiede. Al 79' Vazquez dalla sinistra la mette per Belotti che anticipa Benussi dopo il tocco di Marquez. Dybala al 84' tenta un dribbling di troppo in area e la difesa libera. Sorrentino subito dopo ci mette la mano sul traversone di Christodoulopoulos diretto a Toni. Al 88' Fernandinho si accentra e prova il sinistro a giro ma la conclusione è troppo centrale. Barreto al 93' prova il destro da lontano va solo vicino al palo di Benussi. Inutili gli ultimi assalti dei gialloblu.
PALERMO - HELLAS VERONA 2-1
MARCATORI: Tachtsidis (HV) al 8', Dybala (P) al 18', Belotti (P) al 79'
ARBITRO: Dino Tommasi di Bassano del Grappa.
AMMONITI: Marques, Andelkovic, Saviola
Verona, Fernandinho si mette in mostra: "Hellas, che bello essere qui. Città e squadra da amare"
"Io sono abituato a giocare come esterno, destro o sinistro non importa. Se Mandorlini vorrà utilizzarmi in un 3-5-2 non c’è problema, mi metto volentieri al servizio della squadra e dell’allenatore. Più che gli allenamenti, il problema è la temperatura, perché fa davvero molto freddo"
Redazione 30 gennaio 2015
FONTE: VeronaSera.it
08:22 | martedì 03 febbraio 2015 Cori del Verona contro MattarellaIl fatto è successo durante Palermo - Verona
di Gianmarco Lotti
VERONA PALERMO MATTARELLA TIFOSI - Sergio Mattarella è diventato sabato Presidente della Repubblica. Palermitano, anche se tifoso interista, Mattarella è stato subito festeggiato dai tifosi e dalla proprietà del Palermo e addirittura Maurizio Zamparini lo ha invitato per una giornata con i rosanero, magari al Renzo Barbera. Buon per Mattarella comunque che non ci è andato in occasione dell'ultima vittoria contro l'Hellas Verona, non tanto per il risultato quanto per altro.
CORI DISCRIMINATORI - Un buon Palermo ha battuto il Verona due a uno e, mentre succedeva tutto questo in campo, dalla curva riservata ai tifosi del club veneto si alzavano cori che sicuramente avranno degli strascichi. Come potete sentire nel video qui sotto l'oggetto delle offese dei tifosi gialloblu era proprio Sergio Mattarella a cui sono state rivolte offese razziste per le sue origini siciliane. I fan del Verona purtroppo non sono nuovi ad atteggiamenti simili.
HELLAS VERONA TACHTSIDIS - Panagiotis Tachtsidis ha messo oggi a segno il terzo gol stagionale con la maglia del Verona, un gol che però non è servito per tornare a casa con dei punti data la rimonta del Palermo. Queste le parole del greco riportate dal sito ufficiale gialloblu: «Sapevamo che era una partita difficile, il Palermo è una squadra che sta bene. Abbiamo perso e ci siamo rimasti male. L'obiettivo? Dobbiamo pensare a difendere meglio, l'obiettivo è la salvezza».
VERONA NEL CUORE - Non mancano dichiarazioni, non certo lusinghiere, per l'arbitraggio odierno: «Gli avversari ci facevano fallo e l’arbitro non fischiava nulla, quando eravamo noi a commettere un’infrazione non ci perdonavano niente. Avrei qualcosa da ridire su quel calcio di punizione, che per me non c’era, che ha portato al primo gol del Palermo. Purtroppo è sempre così e sarà così fino alla fine del campionato, ma noi dobbiamo andare avanti nonostante tutto». Ultime parole sull'esperienza con la maglia del Verona: «Qua sono contento, i compagni mi aiutano molto. Gioco con continuità, il Verona è il mio cuore» ha concluso Tachtsidis.
21:25 | domenica 01 febbraio 2015 Hellas Verona, infortunio Sala: le ultime
Il comunicato dello staff medico dei gialloblù
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone
HELLAS VERONA SALA INFORTUNIO - Un buon Palermo ha la meglio sull'Hellas Verona per 2-1. Premiato il coraggio di mister Iachini che inserisce Belotti nel finale di gara ed è proprio l'azzurrino a regalare tre punti pesanti. Palermo che può guardare con ottimismo a questa seconda parte di stagione, discorso diverso per l'Hellas che dovrà lottare fino alla fine per trovare la salvezza.
LE ULTIME - Tegola per l'Hellas Verona che dopo soli quattro minuti di gioco è stato costretto al cambio per il sospetto stiramento di Sala. Al posto del centrocampista gialloblu è entrato Lazaros che era dato come titolare alla vigilia. In seguito all'infortunio subito durante la partita contro il Palermo, lo staff medico dell'Hellas Verona FC comunica che «Jacopo Sala ha riportato un risentimento muscolare alla coscia sinistra che sarà valutato nei prossimi giorni».
HELLAS VERONA MANDORLINI - Intervenuto ai microfoni di SkySport al termine della partita, Andrea Mandorlini ha commentato la sconfitta contro il Palermo: «C'è rammarico per il risultato, ma la squadra non meritava di perdere. Abbiamo affrontato un avversario difficile, abbiamo commesso qualche errore. E' andata così, peccato aver perso Sala. La squadra ha rischiato poco e niente, ma quanto basta per permettere al Palermo di vincere», ha dichiarato l’allenatore dell’Hellas Verona.
PALERMO VERONA SERIE A MANDORLINI - Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Renzo Barbera - La Favorita di Palermo tra i padroni di casa del Palermo e gli ospiti del Verona. Alla fine del match, valevole per la giornata numero ventuno del campionato 2014-15 di Serie A, è intervenuto in zona mista poco dopo il triplice fischio il mister dei veronesi Andrea Mandorlini, di seguito trovate le sue dichiarazioni.
LE PAROLE NEL DOPO GARA - «Avremmo meritato un risultato diverso, la gara si era messa bene. Palermo è un campo difficile, lo abbiamo visto. Siamo andati in vantaggio e poi abbiamo sbagliato due volte il contropiede per il raddoppio. Complimenti comunque a Dybala per il gol su punizione, abbiamo avuto occasioni per pareggiarla e il pari poteva starci» ha dichiarato il tecnico dei veneti Mandorlini a Rai Sport.
17:00 | domenica 01 febbraio 2015 Belotti canta e il Palermo esulta: battuto il Verona 2-1
Dybala ancora protagonista, undicesimo gol stagionale
di Daniele Longo - twitter:@86_longo
PALERMO HELLAS VERONA SERIE A SINTESI PAGELLE - Un buon Palermo ha la meglio sull'Hellas Verona per 2-1. Premiato il coraggio di mister Iachini che inserisce Belotti nel finale di gara ed è proprio l'azzurrino a regalare tre punti pesanti. Palermo che può guardare con ottimismo a questa seconda parte di stagione, discorso diverso per l'Hellas che dovrà lottare fino alla fine per trovare la salvezza.
PRIMO TEMPO - Una partita particolare per l'ex Luca Toni che viene sommerso di fischi dai suoi ex tifosi ogni qualvolta si avvicina al pallone. Parte male la giornata dell'Hellas con Sala costretto a lasciare il campo dopo solo quattro minuti per far spazio a Lazaros. Infortunio muscolare per l'ex Chelsea. All'8 passava l'Hellas, a sopresa: calcio d'angolo di Greco che trova lo stacco imperioso di Tachtsidis, lasciato colpevolmente solo al centro dell'area di rigore. Al 17' Vazquez si procura una punzione interessante dai ventincinque metri. Si incarica della battuta Paulo Dybala che mette dentro con un gioiello per il suo undicesimo centro stagionale. Traiettoria perfetta dell'argentino che vede lievitare il prezzo del suo cartellino domenica dopo domenica. Il pressing del Verona mette in difficoltà Barreto che si rende comunque pericoloso al 27' con un calcio di punizione deviato in angolo da Benussi. Al 35' occasionissima per l'Hellas: Lopez mette dentro per Lazaros che non trova l'appuntamento con il gol a porta sguarnita. Al 43' Vazquez vicino al vantaggio: Dybala in area passa a Barreto che serve Vazquez che a un metro da Benussi spara alto sopra la traversa. Prima frazione con buoni spunti da ambo le parti, più possesso palla del Palermo ma l'Hellas da l'impressione di poter far male di rimessa.
SECONDO TEMPO - Squadre in campo nella ripresa con gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Il Palermo si riversa nella metà campo avversaria e crea i pressuposti per la rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Benussi sventa con un'uscita coraggiosa. L'Hellas risponde al 59' con un bel destro dalla distanza di Lazaros che sfila di pochissimo a lato con Sorrentino battuto. Al 66' altra giocata di classe di Dybala che salta secco Greco prima di aprire il compasso ma Benussi fa buona guardia. Il Palermo ci prova con tutte le forze e fa incetta di calci d'angolo, ben dieci. Al 76' l'occasione buona ce l'ha Toni in contropiede ma la conclusione del bomber veronese è debole. All'80 arriva il meritato vantaggio del Palermo: Vazquez mette una palla in mezzo dalla sinistra Belotti anticipa l'uscita di Benussi e insacca di testa. Due minuti dopo e Dybala potrebbe triplicare ma eccede nel dribbling e l'occasione sfuma. Nel finale il Verona prova il tutto per tutto e Sorrentino compie un autentico miracolo su una conclusione di Lazaros.
SORRISI ROSANERO - Il Palermo si conferma una squadra compatta e con delle ottime qualità. Dybala, Belotti, Vazquez e Barreto sono giocatori importanti e hanno fatto la differenza contro un buon Hellas Verona che però ha pagato l'atteggiamento troppo rinunciatario sopratutto nella seconda frazione. ll Palermo ha legittimato la vittoria con le tante occasioni create nella ripresa.
16:50 | domenica 01 febbraio 2015 Serie A: Palermo-Hellas Verona, pagelle
Grande prova di Dybala, Belotti decisivo
di Daniele Longo - twitter:@86_longo
PALERMO HELLAS VERONA SERIE A - Vittoria preziosa, acciuffata con un giocatore subentrato dalla panchina come Belotti. Il Palermo conquista tre punti pesanti contro un buon Verona che ha pagato l'atteggiamento rinunciatario della seconda frazione di gioco.
PALERMO - IL MIGLIORE
Belotti 7: Premiamo il gallo Belotti, un attaccante che riesce a graffiare ogni qualvolta viene chiamato in campo. Un gol di opportunismo puro (anche se viziato da una deviazione) e tanto agonismo negli ultimi, contati minuti.
PALERMO IL PEGGIORE
Jajalo 5,5: Gettato nella mischia subito da Iachini, il neo-acquisto rosanero fatica molto a trovare la giusta posizione in campo. Alterna dei buoni recuperi a pause molto lunghe.
HELLAS VERONA - IL MIGLIORE
Tachtisidis 6,5: Segna un bel gol di testa e detta i ritmi del gioco veronese con buona qualità. Nel primo tempo è il primo ad alzare il pressing, vistoso il calo nella ripresa e la squadra ne risente.
HELLAS VERONA - IL PEGGIORE
Martic 5: A fine primo tempo è protagonista di un vivace battibecco con Mandorlini perchè da sempre l'impressione di non spaer cosa fare. Spinge poco e non è attento in fase di chiusura, partita da dimenticare.
15:11 | domenica 01 febbraio 2015 Hellas Verona, sospetto stiramento per Sala
Al suo posto dentro Lazaros
di Daniele Longo - twitter:@86_longo
HELLAS VERONA SERIE A SALA - Tegola per l'Hellas Verona, nonostante il momentaneo vantaggio. Dopo soli quattro minuti Sala mister Mandorlini è costretto al cambio: sospetto stiramento per l'ex Chelsea Sala. Al posto del centrocampista gialloblu è entrato Lazaros che era dato come titolare alla vigilia.
FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE Palermo, Belotti: "Vittoria importantissima con gol"
02.02.2015 18.03 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Attraverso proprio profilo Instagram l'attaccante del Palermo Andrea Belotti ha commentato il successo contro il Verona: "Vittoria importantissima con gol, proprio davanti alla mia famiglia! Bravi ragazzi. -10 punti dall'obiettivo salvezza".
ALTRE NOTIZIE Verona, Tachtsidis: "Siamo stati penalizzati dall'arbitraggio"
01.02.2015 22.38 di Daniel Uccellieri
Il suo gol non è bastato, il Palermo ha ribaltato la gara ed ha vinto la gara. Queste le parole di Panagiotis Tachtsidis al termine della gara al Renzo Barbera: "Sapevamo che sarebbe stata una gara tosta - riporta hellasverona.it- il Palermo è una squadra in salute. Siamo scesi in campo pensando a quello che dovevamo fare, però ci sono stati anche errori da parte degli arbitri, perché sul loro secondo gol c'era una spinta su Marquez. Abbiamo subito parecchi falli, l'arbitro non ha fischiato nulla in nostro favore, mentre al Palermo ha fischiato tutto.
Il mio terzo gol in campionato? Io cerco sempre di fare meglio per la mia squadra, se arriva il gol sono contento, ma penso alla salvezza. Peccato per la mia squadra, mi dispiace per i punti persi, dovevamo cercare continuità, però andiamo avanti e pensiamo alla prossima partita".
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01.02.2015 18.26 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
Al termine della gara persa contro il Palermo, questa l'analisi ai microfoni di Sky dell'allenatore dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini: "C'è rammarico per il risultato, la squadra non meritava di perdere questa partita. Abbiamo subito poco e rischiato pochissimo. Dispiace aver perso Sala. La squadra ha rischiato poco o nulla ma quel nulla è bastato al Palermo per vincere la partita".
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01.02.2015 18.18 di Giampaolo Gaias
Beppe Iachini, tecnico del Palermo, ha parlato nel post partita del match contro il Verona ai microfoni di Sky Sport: "Il Palermo deve cercare di giocare a calcio e ogni partita portare a casa il massimo. Far crescere i ragazzi e continuare con umiltà, così facendo i risultati arriveranno sempre".
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01.02.2015 18.14 di Andrea Piras
E' arrivata una sconfitta per il Verona. Il tecnico scaligero Andrea Mandorlini ha analizzato la sconfitta di Palermo ai microfoni di Radio Rai: "Credo che il risultato sia immeritato perchè la squadra oggi meritava di fare punti. Nell'arco della partita abbiamo sofferto pochissimo quasi niente, peccato per la disattenzione su una palla laterale. Credo però che abbiamo avuto occasioni importanti per pareggiare, peccato. Le punte messe nel finale? Dovevamo cercare di rimettere in piedi la partita, al di là degli attaccanti era imporante lo spirito. Dispiace per l'infortunio a Sala che aveva avuto già un infortunio muscolare e oggi ha avuto una ricaduta, credo che in quell'occasione sarebbe andato in porta".
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Palermo-Verona 2-1
01.02.2015 17.51 di Michele Pavese Twitter: @@mister_pavese
Intervistato dai microfoni di Radio Rai, l'allenatore del Palermo Giuseppe Iachini commenta la vittoria della sua squadra contro il Verona, che proietta i rosanero in piena zona Europa: "Profumo d'Europa? No, profumo di continuità e risultati. Giochiamo sempre con una grande mentalità, sia in casa che in trasferta. Vogliamo vincere sempre, oggi ci siamo riusciti nonostante la grande quadratura del Verona, che ha una difesa compatta. Siamo stati bravi e dobbiamo continuare così, cerchiamo di guardare al metro e non al chilimetro, viviamo una partita per volta e diamo sempre il massimo per raccogliere punti. Vedremo in primavera dove saremo e se potremo pensare a qualcosa in più"
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01.02.2015 17.43 di Daniel Uccellieri
Giuseppe Iachini, tecnico del Palermo, ha parlato ai microfoni di Rai Sport: "Non era facile oggi contro un Verona ben organizzato in difesa. La squadra ha giocato bene e siamo riusciti a recuperare la partita. Complimenti ai ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine. Jajalo? Buona gara, ci sono grandi margini di miglioramento. Europa? Vogliamo raggiungere il prima possibile la soglia dei 40 punti, poi vedremo".
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini: "Il risultato più giusto era sicuramente il pareggio"
01.02.2015 17.42 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Intervenendo alla Rai, il tecnico del Verona Andrea Mandorlini ha analizzato il ko per 2-1 subito a Palermo: "Avremmo risultato un risultato diverso. Abbiamo commesso qualche disattenzione, ma abbiamo subito pochi tiri anche se è un campo difficile. Abbiamo sbagliato spesso le scelte in ripartenze, loro l'hanno pareggiata su una palla ferma e poi la gara è stata equilibrata fino al gol del 2-1. Il pareggio sarebbe stato più giusto".
ALTRE NOTIZIE
Le pagelle del Verona - Toni lotta su ogni pallone, male Nico Lopez
01.02.2015 17.28 di Daniel Uccellieri
Benussi 5.5 - Non può nulla sul capolavoro di Dybala. Si fa anticipare da Belotti in occasione della rete del raddoppio.
Marques 6 - Inizia un po' male, cresce nel corso della gara.
Márquez 5.5 - Si fa anticipare nettamente da Belotti in occasione del gol decisivo del Palermo.
Moras 6 - Vazquez e Dybala sono due clienti scomodi, il greco difende molto bene.
Martić 5.5 - Spinge poco sulla fascia, meglio in fase di copertura. Dall'82' Saviola S.V
SalaDal 3' Christodoulopulos 5.5 - Entra a freddo in campo, ci mette un po' a carburare. Un po' meglio nella difesa.
Tachtsidis 6.5 - Segna di testa il gol del momentaneo vantaggio. Resta in campo dopo aver subito un duro colpo e lotta come un leone in mezzo al campo.
Greco 6.5 - Detta bene i tempi di gioco. Sui l'assist da calcio d'angolo per il gol di Tachtsidis.
Brivio 6 - Spinge bene sulla fascia, bene in entrambe le fasi.
Toni 6.5 - Solito, grandissimo, lavoro sporco in fase di non possesso. Permette alla squadra di rifiatare e mette costantemente in difficoltà la difesa del Palermo.
Lopez 5 - Schierato a sorpresa dall'inizio, regala una prestazione bruttina, senza mai trovare lo spunto. Dal 71' Fernandinho S.V
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
02.02.2015 Palermo, un coro veronese allo stadio: «Mattarella teròn»
VERONA. Dopo la partita di ieri, che ha visto il Verona soccombere a Palermo per 2 a 1, su internet spunta un video nel quale si vede un gruppo di supporter gialloblù innnalzare i cori, tra i quali si coglie distintamente un «Mattarella teròn» indirizzato al presidente della Repubblica eletto sabato, il quale è un «palermitano» doc.
02.02.2015 Dybala&Belotti rendono amara la... Taxi illusione
L'Hellas va in vantaggio con un gol del greco, di testa Poi subisce il pari su punizione e si arrende nella ripresa alla superiore carica dei rosanero di Iachini
Dybala&Belotti rendono amara la... Taxi illusione
PALERMO. Una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca. L'Hellas esce a testa bassa dal Barbera, affondato dalle giocate di due baby attaccanti come Dybala e Belotti: 44 anni in due, pochi di più di quelli che ha Luca Toni da solo. Probabilmente sta proprio nella forza dei giovani bomber, nella loro freschezza atletica, nell'entusiasmo di un gruppo che ha tanta "fame" di arrivare dopo aver centrato la promozione dalla B alla A la differenza tra il Palermo e l'Hellas. Una squadra "inseguita" da troppi fantasmi, con episodi che si ripetono praticamente identici dopo più di venti partite. Ancora una volta, in terra siciliana è toccato a Jacopo Sala, un giocatore deve uscire per infortunio muscolare nel corso del primo tempo, ancora una volta bisogna stravolgere le strategie dopo pochi minuti, ancora una volta il Verona si fa rimontare dopo essere andato in vantaggio.
UN PASSO INDIETRO. Un passo indietro dopo la bella vittoria di sette giorni fa con l'Atalanta anche se, a dire il vero, non cambia praticamente nulla per la corsa alla salvezza visto che il Cagliari perde a Bergamo e che il Chievo alza bandiera bianca in casa con il Napoli. Sono sempre sei i punti di vantaggio sulla terzultima ma è arrivato il momento di guardarsi anche alle spalle senza cullare troppi sogni di gloria. Una cosa è chiara: quando una squadra come l'Hellas passa in vantaggio in trasferta deve fare qualcosa in più per strappare qualche punto. Il Verona non dà mai questa impressione anche se la formazione titolare ricalca in linea di massima quella che ha battuto l'Atalanta. Benussi in porta, tre centrali in mezzo all'area - Marquez fa il libero tra Marques e Moras - Martic sulla destra, Brivio sulla sinistra. In cabina di regia Tachtsidis, Greco e Sala a sostegno, in avanti Toni e Nico Lopez, Saviola parte dalla panchina. Iachini deve rinunciare ai due registi titolari (Maresca e Rigoni) e rivede il centrocampo con l'ultimo arrivato, Mato Jajalo, davanti alla difesa, sulle corsie esterne Morganella e Lazaar, in attacco Dybala con Vazquez.
L'ILLUSIONE. Meglio l'Hellas all'inizio, funziona il pressing sui portatori di palla, Toni seppur "massacrato" di botte da Vitiello e Gonzalez, tiene alta al squadra e dà profondità alla manovra. Passano pochi minuti e arriva la prima tegola, Sala crolla in mezzo al campo, Mandorlini lo deve sostituire con Lazaros. Ancora sfortuna ma, una manciata di secondi dopo, l'Hellas passa in vantaggio. Corner di Greco, Taxi è tutto solo in mezzo all'area, colpo di testa e palla all'incrocio. Uno a zero meritato, il Palermo accusa il colpo, Marquez e compagni si difendono senza troppi affanni. Il pareggio arriva all'improvviso, come un lampo. Dribbling di Vazquez sulla trequarti, contatto con Martic, è l'attaccante rosanero che fa "fallo di sfondamento", il mediocre Tommasi concede la punizione al Palermo. Sulla palla Barreto e Dybala, la distanza è notevole. Batte il baby bomber, il tiro è preciso ma non fortissimo, Benussi lo vede in ritardo, quando si tuffa la palla sta già rotolando in rete. La festa è durata solo dieci minuti, si riparte dal pari ma l'Hellas è vivo, combatte, crea ancora un paio di occasioni importanti e non concede nulla ai padroni di casa fino al quarantacinquesimo.
IL BLACK OUT. Nella ripresa qualcosa s'inceppa nel meccanismo gialloblù, il centrocampo perde aggressività, il Palermo conquista metri di campo e, con il passare dei minuti, il muro dell'Hellas vacilla ma non cade. Iachini capisce che può vincere la partita. Fuori Jajalo, dentro Belotti che gioca alle spalle di Vazquez e Dybala. Mandorlini risponde con Fernandinho al posto di Lopez e non tocca il modulo tattico ma l'inerzia della gara è cambiata. Il Verona non ha più la forza di ripartire, i rosanero ci credono e mettono la freccia. Vazquez controlla un buon pallone sulla sinistra, cross in mezzo, indecisione tra Benussi e Marquez, Belotti ci mette la testa, palla in rete. I gialloblù reagiscono, va in campo anche Saviola, gettano nella mischia orgoglio e carattere ma ormai è troppo tardi e il Palermo porta a casa una vittoria che lo fa decollare verso i quartieri alti della classifica.
Luca Mantovani
01.02.2015 Hellas e Chievo, è triste il bilancio della domenica
Un'azione di Palermo-Verona
VERONA. L’Hellas cade a Palermo (2-1)mentre il Chievo esce battuto dal Bentegodi, dove ha incontrato il Napoli (1-2). Risultati fotocopia (in negativo) per i gialloblù che ora si trovano a fare conti tristi di classifica.
PALERMO.
A Palermo all'8° del primo tempo Tachtsidis slocca il risultato con un gol di testa. Ma i siciliani pareggiano al 18° con Dybala. E al 34° del secondo tempo Belotti riporta in vantaggio il Palermo. Risultato finale: il Palermo batte il Verona per 2 a 1.
[...]
31.01.2015 Muro sardo: l'Hellas non passa
Pavanel perplesso FOTOEXPRESS
Non è stata certamente una partita godibile e neppure una partita ricca di emozioni quella giocata dalla Primavera del Verona contro i pari età del Cagliari, ben disposti in campo da mister Pusceddu, che non hanno permesso ai ragazzi di Pavanel di esprimersi sui soliti livelli costringendo i gialloblù ad accontentarsi dello 0-0.
Il tecnico scaligero in realtà le ha provate proprio tutte ma alle punte è mancato il guizzo decisivo per mettere la palla alle spalle del bravo Carboni.
Soprattutto negli ultimi minuti di recupero quando Fares prima spreca a lato da ottima posizione una ghiotta opportunità e poi si vede neutralizzare da una autentica prodezza dell'estremo difensore cagliaritano, un tiro destinato a finire nel sacco.
Portieri pressoché inoperosi. Nel primo tempo non vengono quasi mai impegnati; nella ripresa vengono chiamati in causa Carboni all'11' su tiro di Bearzotti e Ferrari al 16' su conclusione di Murgia. Decisamente troppo poco.
F.L.
30.01.2015 Hellas, ecco Fernandinho: «Entro in un bel gruppo»
Fernandinho
VERONA. Per l'Hellas è un valore aggiunto in attacco, per Mandorlini una variabile interessante. «Mi voleva l'Inter qualche anno fa, per un brasiliano giocare in Italia è un sogno che sono riuscito a coronare ora grazie al Verona», le prime parole di Luis Fernando Pereira da Silva, detto Fernandinho, presentato alle 14 a Peschiera. «Non so se sono ancora pronto per scendere in campo – ha proseguito l'attaccante preso in prestito dal Gremio - certamente i preparatori atletici del Verona ne sanno molto di più. Di sicuro non vedo l'ora di scendere in campo».
Fernandinho ha vinto all'Atletico Mineiro la Copa Libertadores del 2012, compagno di squadra di Marques che ha ritrovato all'Hellas e soprattutto di Ronaldinho. «Un fenomeno assoluto, giocare con lui è stato speciale. Fra i brasiliani – ha proseguito Fernandinho, che ha scelto la maglia numero 70 - ho ammirato molto anche Rivaldo. Della Serie A ho sempre avuto un debole per Zanetti e per la determinazione di Gattuso. Bello far parte di questo campionato e del Verona. Ho trovato un bel gruppo, con gente molto tecnica. E mi ha colpito molto la voglia di vincere di Mandorlini».
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Potevamo fare punti, che peccato"
Postata il 01/02/2015 alle ore 19:10
Palermo - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate al termine della sfida Palermo.
C'E' RAMMARICO, VOLEVAMO FARE PUNTI
"La partita? Siamo andati in vantaggio, non è che abbiamo subito molto, mentre negli ultimi 10 minuti abbiamo pensato solo a recuperare il match. Forse in qualche ripartenza non siamo riusciti a essere così decisivi, ma in generale non abbiamo sentito la pressione dei rosanero. Il nostro atteggiamento? Al di là del vantaggio abbiamo sbagliato diverse uscite, poi dopo cinque minuti abbiamo perso per infortuinio un calciatore importante, Jacopo Sala, che nell'occasione sarebbe arrivato fino in porta. Siamo stati troppo poco tempo in vantaggio per 1-0, le partite si vivono anche sotto il profilo nervoso e il pareggio di Dybala su punizione lo abbiamo pagato un po' caro. Ci è mancato il coraggio di ripartire, subivamo il Palermo, ma credo che Benussi non abbia fatto nemmeno una parata. Dovevamo fare i punti, la gara poteva decidersi su un episodio anche perché non c'era la superiorità di una squadra sull'altra. Noi siamo stati un po' leggeri nel difendere la palla sul primo palo di Vazquez per Belotti, il 2-1 è un risultato un po' bugiardo. Comunque complimenti al Palermo, ha un classifica migliore della nostra. L'ho detto nella presentazione della partita, loro sembrano un po' il Verona dello scorso anno, ci sono tante similitudini. Sinceramente non pensavo di perdere, ma i nostri avversari hanno risorse e qualità importanti e hanno vinto".
L'INFORTUNIO DI SALA E L'ESORDIO DI FERNANDINHO
"Sala? Era rientrato dopo 3 ricadute. E' un infortunio muscolare che verrà valutato nei prossimi giorni. Se la sua uscita ha influito emotivamente sulla squadra? Non so, subito dopo siamo andati in vantaggio. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, peccato per il risultato. Fernandinho? E' appena arrivato, è un calciatore che ha corsa e riesce a dare profondità alla squadra. Forse abbiamo forzato un po' la mano nel metterlo subito in campo, ma crediamo che ci potrà essere utile".
LOTTA SALVEZZA? PENSIAMO SOLO A NOI
"La lotta salvezza? Noi guardiamo a casa nostra. Eravamo venuti a Palermo per fare i punti, credo che sarebbe stato più giusto un risultato di parità, anche perché non abbiamo rischiato molto. Questo è un campo difficile, molte squadre hanno fatto fatica. Comunque il campionato è ancora lungo, non guardo le altre anche se la distanza dalla terz'ultima in classifica è rimasta invariata. Pensiamo alla prossima partita, incontreremo il Torino, in un'altra sfida difficilissima".
MERCATO, PENSO A RECUPERARE I CALCIATORI
"Il mercato? E' un compito che aspetta alla società, io mi aspetto solo di recuperare i miei calciatori".
Ufficio Stampa
Tachtsidis: “Il gol? Purtroppo non è servito”
Postata il 01/02/2015 alle ore 19:05
Palermo - Le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Panagiotis Tachtsidis, rilasciate al termine della sfida con il Palermo.
PECCATO PER IL RISULTATO, CI SERVONO PUNTI
"Sapevamo che era una partita difficile, il Palermo è una squadra che sta bene. Siamo riusciti a fare la prima rete, poi abbiamo subìto un gol su calcio di punizione. Abbiamo perso e ci siamo rimasti tutti male. Siamo scesi in campo pensando a quello che dovevamo fare, però ci sono stati anche errori da parte degli arbitri, perché sul loro secondo gol c'era una spinta su Marquez. Se siamo calati nel secondo tempo? Per vincere ci occorreva più cattiveria. Dobbiamo stare più compatti e ripartire, ma almeno così non abbiamo rischiato nulla. Nella ripresa abbiamo giocato più arretrati, e fare le ripartenze da 70 metri era più difficile. Dobbiamo pensare a difendere meglio, l’obiettivo è la salvezza. Però non abbiamo rischiato niente di grave, il Palermo non ha fatto azioni troppo pericolose. Loro hanno fatto mezzo tiro e un gol. Magari la partita poteva finire sull’1-1, e noi portavamo a casa un punto, il nostro obiettivo era tornare a Verona con dei punti. Adesso pensiamo alla prossima partita, concentriamoci per il Torino, dovremo vincere, non c’è niente da fare".
GLI ARBITRI? ECCO COSA PENSO
"Un commento sull’arbitraggio? Gli avversari ci facevano fallo e l’arbitro non fischiava nulla, quando eravamo noi a commettere un’infrazione non ci perdonavano niente. Avrei qualcosa da ridire su quel calcio di punizione, che per me non c’era, che ha portato al primo gol del Palermo. Purtroppo è sempre così e sarà così fino alla fine del campionato, ma noi dobbiamo andare avanti nonostante tutto. L’obiettivo rimane sempre la salvezza".
IL VERONA E’ IL MIO CUORE
"Il mio terzo gol in campionato? Io cerco sempre di fare meglio per la mia squadra, se arriva il gol sono contento, ma penso alla salvezza. Peccato per la mia squadra, mi dispiace per i punti persi, dovevamo cercare continuità, però andiamo avanti e pensiamo alla prossima partita. La mia esperienza in gialloblù? Qua sono contento, i compagni mi aiutano molto. Gioco con continuità, il Verona è il mio cuore".
SALA? SPERIAMO NON SIA GRAVE
"Sala? Mi spiace per quello che è successo, spero non sia niente di grave. Ha tanta voglia di giocare e di aiutare la squadra".
Ufficio Stampa
Moras: “Dobbiamo solo guardare avanti”
Postata il 01/02/2015 alle ore 19:00
Palermo - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Evangelos Moras, rilasciate al termine della sfida Palermo.
DISPIACE PER IL RISULTATO E GUARDIAMO AVANTI
“Credevamo di riuscire a portare a casa qualcosa nonostante giocassimo in trasferta. Non siamo riusciti a tenere il risultato, non so perché ma il Palermo ha giocato un secondo tempo molto buono, noi avremmo dovuto fare di tutto per tenere il risultato, loro non hanno creato tantissimo. Brutto perdere così, volevamo continuare a prendere punti, che in questo momento sono molto importanti. Dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato e accettare che certe volte bisogna soffrire un po’ di più per il risultato. Sul secondo gol del Palermo Rafa Marquez ha detto che c’è stata una spinta, purtroppo adesso non possiamo farci niente. Loro sono stati bravi, hanno dimostrato che in casa sono molto forti. Il Palermo e la Sampdoria stanno facendo molto bene, sono quello che eravamo noi lo scorso anno. Però dobbiamo ricordarci sempre che questo è un anno molto difficile, dovremo soffrire fino alla fine per prendere quei punti che sono necessari per salvarci, quindi stiamo concentrati e lavoriamo bene in settimana, la prestazione non né stata così brutta. Abbiamo preso due gol ma in gioco c’era anche la qualità di Dybala, speriamo che la prossima volta la fortuna sia con noi. Quindi guardiamo avanti perché non finisce nulla, la prossima settimana c’è un’altra partita in casa con il Torino e sarà importante prendere punti”.
DOBBIAMO LAVORARE PER MIGLIORARCI
“Noi in difficoltà nelle ripartenze? Forse dobbiamo lavorare un po’ meglio sotto quell’aspetto, ma non so se abbiamo perso la partita solo per quello. Serve anche difendere e quello lo abbiamo fatto bene, non facciamo il calcio migliore del mondo, può essere che tante volte ci schiacciamo all’interno della nostra area, ma qualche volta va fatto. Per me sono importanti altre cose, come l’atteggiamento. Se l’allenatore potesse entrare in campo a darci una mano sono sicuro che lo farebbe. Sono abituato da tanti anni a lottare fino alla fine, continuiamo a lavorare e vediamo. La salvezza non è mai facile, se qualcuno pensa il contrario si sbaglia”.
TESTA ALLA SALVEZZA
“Se c’è amarezza per questa sconfitta? Quando perdi brucia sempre. Guardiamo avanti, la strada è lunga e noi dobbiamo prendere punti adesso. Se arriviamo con l’acqua alla gola nell’ultima partita le gambe ci peseranno, allora dobbiamo farlo adesso, non preoccupandoci delle prestazioni personali, pensiamo alla squadra e basta. Solo il gruppo è quello che conta e che ti può dare qualcosa di più per il futuro, lo dico perché dobbiamo migliorare la situazione. Non è un momento di crisi, abbiamo ottenuto una grande vittoria la settimana scorsa e dobbiamo cercare le stesse prestazioni che abbiamo avuto con l’Atalanta. Possiamo giocare anche male, ma vincere. Non dobbiamo pensare in questo momento alle prestazioni personali, importa solo prendere punti e basta”.
L’INFORTUNIO DI SALA
“Jacopo Sala? Mi spiace, penso a tutto quello che ha passato questo ragazzo in 6 mesi di infortunio. Abbiamo bisogno del suo aiuto, soprattutto per quello che ha fatto per la squadra l’anno scorso. Mi auguro che torni ancora più forte. E’ un momento molto difficile per lui, quel ragazzo merita molto di più”.
Ufficio Stampa
Comunicato medico - Jacopo Sala
Postata il 01/02/2015 alle ore 17:24
Palermo - In seguito all'infortunio subito durante la partita contro il Palermo, lo staff medico dell'Hellas Verona FC comunica che "Jacopo Sala ha riportato un risentimento muscolare alla coscia sinistra che sarà valutato nei prossimi giorni".
Ufficio Stampa
Serie A TIM: Palermo-Hellas Verona 2-1
Postata il 01/02/2015 alle ore 15:00
Palermo - Il Verona ci mette grinta e personalità per dare continuità ai risultati, ma questa volta la sfortuna e gli episodi fanno la differenza. A soli cinque minuti dall'inizio della partita Sala deve abbandonare il campo. Tachtsidis regala il momentaneo vantaggio ai gialloblù con uno splendido gol di testa su calcio d'angolo. Il primo tempo finisce con un momentaneo pareggio. A dieci minuti dalla fine, il Verona viene beffato da un rocambolesco gol di Belotti. Da segnalare l'esordio con la maglia gialloblù per il neoacquisto Fernandinho.
Primo tempo
1' Partiti
8' GOL Sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Greco, Tachtsidis sorprende Sorrentino con un gran colpo di testa
18' GOL Calcio di punizione di Dybala che supera la barriera, colpisce il palo interno ed entra in rete
29' Calcio di punizione di Barreto, Benussi respinge in angolo
36' Bagarre in area, Toni anticipato all'ultimo da Vitiello
41' Nico Lopez tenta di dribblare la difesa avversaria, si allunga troppo la palla e Sorrentino interviene
43' Barreto serve Vazquez, la conclusione di sinistro dell'argentino è vicina all'incrocio dei pali
47' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
11' Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Lazaar crossa in area, Benussi allontana la palla
14' Lazaros ci prova dalla distanza, palla alla destra di Sorentino
22' Dybala prova la conclusione di sinistro a giro, palla bloccata centralmente da Benussi
25' Vazquez entra in area e calcia in porta, tiro alto sopra la traversa
34' GOL Cross di Vazquez, Marquez tocca, Belotti sfiora la palla che termina in rete
43' Fernandinho si accentra e tira in porta, Sorrentino c'è
48' Barreto dalla distanza, palla a lato di un soffio
49' Termina qui la partita
PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Bolzoni, Barreto, Jajalo (dal 25' st Belotti), Lazaar (dal 42' st Daprelà); Vazquez (dal 36' st Chochev), Dybala.
A disposizione: Ujkani, Fulignati, Pisano, Milanovic, Joao Pedro, Emerson, Della Rocca, Terzi, Quaison.
All.: Iachini.
HELLAS VERONA (3-5-2): Benussi; Moras, Marquez, Marques; Martic (dal 37' st Saviola), Sala (dal 5' pt Lazaros), Tachtsidis, Greco, Brivio; Nico Lopez (dal 25' st Fernandinho), Toni.
A disposizione: Rafael, Gollini, Sorensen, Gomez Taleb, Ionita, Valoti, Campanharo, Agostini.
All.: Mandorlini.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Assistenti: La Rocca e Tegoni.
NOTE. Ammoniti: Marques, Andelkovic, Saviola.
Ufficio Stampa
Benvenuto Augusto! Campanharo papà per la prima volta
Postata il 31/01/2015 alle ore 14:55
Verona - Bellissima notizia in casa Campanharo. Venerdì 30 gennaio il centrocampista gialloblù è diventato papà per la prima volta: all'ospedale "Fatima" di Caxias do Sul è nato Augusto, un piccolo campione dal peso di 3,220 kg. Auguri a Gustavo e alla moglie Barbara!
Ufficio Stampa
Primavera / Pavanel: "Prova positiva, ora testa al Viareggio"
Postata il 30/01/2015 alle ore 19:00
Vigasio (Verona) - Le dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine della sfida con il Cagliari.
MI ASPETTAVO UNA PARTITA DIFFICILE
"Mi aspettavo una partita del genere. Avevamo diverse problematiche e incontravamo una squadra tosta. A fine primo tempo avevo detto ai ragazzi di avere calma e pazienza, per provare a fare il colpo negli ultimi minuti. Le occasioni le abbiamo avute, abbiamo cercato di sfruttare Cappelluzzo per spostare in avanti il baricentro e ci siamo riusciti. Dovevamo fare qualcosina di più, nel primo tempo Fares era troppo solo ma nella ripresa siamo riusciti a fare meglio con il lavoro dei centrocampisti. Come giudico questo pareggio? Per noi è sempre positivo muovere la classifica. E' ovvio, si pensa sempre a fare bottino pieno, in queste tre partite prima del Viareggio ci eravamo posti l'obiettivo di fare 6-7 punti e invece ne abbiamo fatti 4, ma va bene comunque. La mia squadra c'è stata sempre, siamo rimasti in partita fino alla fine ma dobbiamo crescere in mezzo al campo, dove abbiamo molti calciatori fuori condizione. Comunque è stata una partita positiva".
ORA LA VIAREGGIO CUP
"E' un torneo, tutto è possibile, dal passaggio del turno all'eliminazione. Io spero che i ragazzi la vivano come lo scorso anno, una grandissima e stupenda avventura. Proveremo a passare il turno, vogliamo fare il meglio possibile per difendere i nostri colori. Nella scorsa stagione, come tutte le squadre che disputano la Viareggio Cup, abbiamo avuto una flessione dopo la fine del torneo. E' una cosa normale, ecco perché volevo ottenere un buon bottino nelle gare di campionato prima del Viareggio. Anche perché, alla ripresa del campionato (21 febbraio, ndr) avremo due scontri diretti".
Ufficio Stampa
Fernandinho: “Verona, pronto a dare tutto”
Postata il 30/01/2015 alle ore 15:48
Peschiera - Le dichiarazioni del nuovo attaccante gialloblù, Fernandinho, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.
HO TANTA VOGLIA. MANDORLINI? UN VINCENTE
"Sono stato molto felice per la vittoria con l’Atalanta. Non ero in campo ma ho partecipato alla gioia della vittoria. Ho visto la squadra e devo dire che sono tutti molto bravi, il gruppo è molto unito. Qui a Verona ho ritrovato Rafael Marques con cui ho giocato insieme all’Atletico Mineiro, e conoscevo già anche Campanharo. Se sarò pronto per la sfida con il Palermo? Io non saprei dire, secondo me il preparatore atletico sa dare una risposta più concreta, ma posso dire che non vedo l’ora di entrare in campo e dare il meglio di me, lo desidero molto. Le qualità della squadra che mi hanno colpito di più? Ho notato che è un gruppo molto tecnico, i giocatori riescono a capire al volo cosa vuole l’allenatore. Quando mi sono trasferito ho cercato subito di conoscere questo paese e allo stadio ho visto i tifosi del Verona. E’ una tifoseria forte, molto calorosa, questo mi ha dato una carica incredibile. Il mio obiettivo è quello di aiutare tutta la squadra per poter uscire da questa fase un po’ pericolosa. La mia prima impressione su Mandorlini? La sua determinazione mi ha colpito, mi ha impressionato la sua voglia di vincere. E la fiducia che trasmette".
LE MIE CARATTERISTICHE
"Io sono abituato a giocare come esterno, destro o sinistro non importa. Se Mandorlini vorrà utilizzarmi in un 3-5-2 non c’è problema, mi metto volentieri al servizio della squadra e dell’allenatore. Se ho trovato qualche difficoltà? Più che gli allenamenti, il problema è la temperatura, perché fa davvero molto freddo (ride, ndr). Ma non mi preoccupo più di tanto, ho degli obiettivi che voglio portare a termine a prescindere da tutte le difficoltà che posso incontrare. Per adesso rimarrò qui sei mesi, ma il mio contratto prevede la possibilità di rinnovare un altro anno e vorrei rimanere ancora di più, la città e la squadra mi piacciono molto. Quando ho saputo della trattativa con il Verona? All’inizio delle vacanze di Natale, un po’ prima dell’inizio del campionato brasiliano. E mi ha fatto felice sapere di questo interesse: non vedevo l'ora di essere qui".
VI PARLO UN PO’ DI ME
"La mia storia è un po’ lunga. Sono nato a San Paolo ma sono cresciuto a Pernambuco, vengo da una famiglia semplice e molto umile. Facevo qualche lavoretto alla mattina, poi al pomeriggio mi allenavo a calcio. Come tanti altri ragazzi in Brasile ho iniziato a giocare a pallone sulla spiaggia insieme agli amici. Ho passato tantissime difficoltà, ma queste avversità mi hanno fatto crescere. Ricordare il passato è un po’ triste, parliamo di cose belle, qui sono felice e voglio pensare a questo. Quando sono arrivato al San Paolo mi hanno dato questo nomignolo affettuoso, Fernandinho, per scherzare sulla mia statura, che poi è diventato il mio soprannome. Una volta mi hanno confuso con l’altro Fernmandinho (Fernando Luiz Rosa, ndr) in occasione di una convocazione in nazionale, la mia famiglia ha pensato che fossi io (ride, ndr). Perché ho scelto il numero 70? Il 7 è un numero che mi piace molto, avrei voluto prendere il 77 ma era già occupato. Nella mia carriera ho giocato anche con il numero 11. I miei idoli? Seguivo con piacere Ronaldinho con cui ho giocato, lui è un vero fenomeno. Sono sempre stato anche un grande fan di Rivaldo. Adesso sono in squadra con campioni del calibro di Marquez, Saviola e Toni. Ringrazio Dio per questa possibilità, voglio dare il massimo insieme a loro. Il mio sogno fin da piccolo era quello di giocare in Europa. A mio parere la Serie A italiana resta sempre uno dei migliori campionati. Ci hanno giocato grandissimi campioni, come Zanetti e Gattuso, che hanno sempre messo in campo determinazione e carattere. Qualche trattativa prima del Verona? Circa due anni fa c’è stato qualche contatto con l’Inter, ma nulla di concreto".
Ufficio Stampa
Primavera TIM: Hellas Verona-Cagliari 0-0
Postata il 30/01/2015 alle ore 14:30
Vigasio - La Primavera gialloblù pareggia 0-0 contro il Cagliari. La squadra allenata da Massimo Pavanel gestisce bene la sfida, ma in avanti non riesce a trovare il guizzo vincente. Occasionissime per Fares nel finale, ma il risultato resta bloccato sullo 0-0. Ora la Viareggio Cup aspetta i gialloblù, primo impegno in programma lunedì 2 febbraio contro il LIAC New York (ore 15).
HELLAS VERONA-CAGLIARI 0-0
Primo tempo
1' Partiti
4' Antonio Loi ci prova da lontano, direttamente da calcio piazzato. Palla sopra la traversa
13' Discesa di Arca sulla sinistra, cross per Mario Loi che da buona posizione calcia alto
16' Cresce il Verona. Gilli penetra bene in area di rigore ma il suo tentativo finisce a lato
25' Spunto di Fares, la sua conclusione mancina è deviata in corner dalla difesa del Cagliari
35' Solinas si impadronisce di una palla vagante al limite dell'area, prova la conclusione di destro che finisce sopra la traversa
45' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
11' Bearzotti prova l'azione personale, Carboni respinge in tuffo il tentativo dell'esterno gialloblù
16' Serpentina di Murgia al limite dell'area, il suo tiro è bloccato in due tempi da Ferrari
37' Cappelluzzo spizza per Fares, che in area di rigore si gira con il destro ma conclude alto
42' Usai ci prova da lontanissimo, Ferrari guarda il pallone uscire sul fondo
45' Occasionissima Verona: Fares si invola sul filo del fuorigioco ma calcia a lato a tu per tu con Carboni
48' MIracolo di Carboni, che devia in angolo il tiro di Fares
49' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-3): Ferrari; Boateng, Rossi, Boni, Tentardini; Checchin, Sall (dal 12' st Salifu), Guglielmelli (dal 32' st Cappelluzzo); Bearzotti, Fares, Gilli (dal 17' st Dagnoni).
A disposizione: Salvetti, Moretto, Miron, Perini, Piccinini, Badan, Oliboni, Ocelka.
All.: Pavanel.
CAGLIARI (4-3-1-2): Carboni; Usai, Cappai, Granara, Arca; Loi M. (dal 28' st Piras), Scanu, Muroni; Murgia; Solinas (dal 38' st Anedda), Loi A. (dal 24' pt Serra).
A disposizione: Cherchi, Pinna.
All.: Pusceddu.
Arbitro: Perotti di Legnano.
Assistenti: Defina e Nocenti.
NOTE. Ammoniti: Usai, Rossi.
Ufficio Stampa
Sala "Mastino del Bentegodi" con l'Atalanta
Postata il 30/01/2015 alle ore 12:15
Verona - Un ritorno alla grande. Jacopo Sala si aggiudica la decima tappa de “Il Mastino del Bentegodi” e vola al terzo posto della classifica generale del concorso promosso per la sedicesima stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona FC: il centrocampista gialloblù, migliore in campo nella vittoriosa sfida con l’Atalanta, conquista ben 56 preferenze che gli consentono di scalare in maniera sostanziosa la graduatoria.
"Il Mastino del Bentegodi" della partita Hellas Verona-Torino, in programma sabato 7 febbraio (ore 18), si potrà votare dal termine della sfida, fino a mercoledì 11 febbraio (ore 19), in due soluzioni: compilando l'apposito format presente nel sito internet www.hellasverona.it oppure inviando una e-mail con i propri riferimenti (nome, cognome, recapito telefonico) e il nome del calciatore prescelto all'indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it. E' possibile esprimere un solo voto per partita. Sorprese a fine stagione, per coloro che avranno partecipato all'iniziativa: saranno estratti tre nominativi di tifosi fortunati che riceveranno dei prestigiosi premi messi in palio dall'Hellas Verona FC. Da Marasco (vincitore della stagione 1999-2000) a Laursen (2000-2001), da Mutu (2001-2002) ad Adailton (2002-2003) e a Gomez Taleb (2011-2012). Fino a Toni. Chi sarà il suo erede?
Classifica "Il Mastino del Bentegodi" contro il Parma
1) Sala 56 voti
2) Saviola 25 voti
3) Tachtsidis 10 voti
4) Hallfredsson 4 voti
5) Moras 3 voti
5) Toni 3 voti
7) Marquez 1 voto
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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Gli azzurri battono i francesi Herbert-Mahut per 6-4, 6-4
Fabio Fognini e Simone Bolelli trionfano all'Australian Open. Il doppio azzurro conquista il titolo nel primo Slam stagionale superando in finale i francesi Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut per 6-4, 6-4.
La coppa italiana è la prima ad aggiudicarsi un torneo 'major' nell'era open.
Fognini e Bolelli, in carriera, hanno conquistato altri 2 titoli insieme: a Umago nel 2011 e a Buenos Aires nel 2013.
Australian Open, vince Serena Williams: battuta in finale la Sharapova, è sesto titolo
Serena Williams ha vinto, per la sesta volta, gli Australian Open, battendo in finale Maria Sharapova per 6-3, 7-6 (5). Per la 33enne statunitense, numero 1 del tennis mondiale, è il 65/o titolo in carriera, il 19/o Slam. È la 17/a volta, in 19 sfide, che Serena batte la 27enne russa, numero 2 del ranking, che a Melbourne ha vinto solo nel 2008.
Ferrari SF15-T, il bolide della rinascita: a Maranello comincia la nuova era Vettel
di Gianluigi GIannetti
I segni si passano, anche quando sono rossi, ed è toccato a Sergio Marchionne mettere in atto una rivoluzione senza neanche un mezzo termine. Per altro inevitabile, quando il ritardo di una Ferrari arriva anche a mezzo secondo a giro. Presentata oggi la nuova SF15-T, rigorosamente on-line, con un pragmatismo che invita a rimandare i primi giudizi ai test sulla pista di Jerez, in programma dal 1° febbraio
Scelte di gruppo. «Una Ferrari bella è quella che vince», questo il motto caro al Commendatore a cui rimanda Maurizio Arrivabene, nuovo Team Principal della Scuderia, con una allusione alle prestazioni che si aspetta da una vettura con scelte cromatiche in parte differenti rispetto al passato.
Più nero e più grinta, ma anche una citazione illustre sulla fiancata che non passerà inosservata agli appassionati. Spunta il logo Alfa Romeo, un omaggio alle nuove strategie del Gruppo FCA di Marchionne che incorporano il biscione nel pool dei marchi più sportivi, ma anche una bacio al passato Ferrari, squadra nata da una costola del reparto corse di Arese.
Futuro prossimo. Oggi si parla di SF15-T. Nel nome i riferimenti al Turbo (con la T finale) e alla scuderia Ferrari, con la 'S'. Nella sostanza, oltre 1500 ore di galleria del vento e 250.000 ore di studi per una nuova monoposto soprattutto destinata a raffinare il patrimonio motoristico Ferrari, oltre che a superare le lacune della vettura della scorsa stagione. Questo soprattutto per quanto riguarda il deficit di potenza. Dalle fiancate più generose si può immaginare una collocazione diversa del gruppo di sovralimentazione e di raffreddamento, quel che serve per innalzare la disponibilità di cavalli senza intaccare l'affidabilità della Power Unit. Stupisce il muso, lungo e di forma piatta, molto simile a quanto fatto da Mclaren con la sua nuova Mp4-30, il tutto per recuperare spinta al suolo attraverso una maggiore circolazione dell'aria sotto il fondo della vettura.
Vettel al debutto. «Se la situazione fosse quella del 2014, sarebbe difficile lottare per vincere. Ma sono qui per questo, non per arrivare secondo. Non mi aspetto problemi con Kimi. Sarà difficile da battere, ma andiamo d'accordo, anche se non è tipo da tante parole». Questo il primo commento del quattro volte campione del mondo su Red Bull. «Sarebbe sbagliato avere subito aspettative elevate. Sarà difficile essere lì davanti fin dall'inizio. Sarebbe sbagliato avere subito aspettative elevate. Sarà difficile essere lì davanti fin dall'inizio. Per me c'è un cambio di colore, ma la vettura sembra bellissima»
Il selfie di Totti ora è un caso: l'Antitrust apre un fascicolo per pubblicità occulta
«L’Antitrust ha aperto una pratica sul famoso selfie di Francesco Totti scattato durante l’ultimo derby capitolino». A renderlo noto il Codacons che aveva presentato un esposto all’Autorità per la concorrenza. Secondo l’associazione dei consumatori infatti il capitano giallorosso «attraverso il gesto del selfie» ha «mostrato un noto modello di smartphone, configurando la fattispecie di pubblicità occulta». Così la nota dell’Antitrust: «Con riferimento alla segnalazione in oggetto, si comunica che la pratica è stata attribuita per competenza alla Direzione Generale per la tutela del consumatore. La Direzione verificherà la rilevanza dei fatti segnalati per i profili di competenza».
«Siamo convinti che Totti sia un grande calciatore, un vero campione nel calcio e nella vita - spiega ancora il Codacons - proprio per questo il suo gesto è apparso ancor più grave, perché mostrare in quel modo un marchio commerciale rappresenta una mancanza di rispetto verso il pubblico e verso la sua squadra; anche in assenza di dolo o intenzione il gesto è contro la legge, perché la pubblicità occulta è vietata indipendentemente da compensi o dolo. Speriamo con questa denuncia di aver sensibilizzato il mondo del calcio».
Gallinari ok, ma Nuggets travolti a Memphis.
Lakers corsari a Chicago, Indiana batte NY
MEMPHIS - I Denver Nuggets (19-28) escono umiliati dal FedeEx Forum di Memphis, dove vengono battuti per 99-69 dai Grizzlies (34-12). Per la squadra di coach Brian Shaw non è serata sin dal primo quarto di gioco chiuso sotto di 15 punti e con solo 11 punti a referto. Solo 14 minuti sul parquet per Danilo Gallinari che gioca una buona prova andando a referto con 8 punti e 3 rimbalzi. Tra i Grizzlies, secondo miglior record della Western Conference, scesi in campo senza il loro play-maker titolare Mike Conley, ottima prova corale con 6 giocatori in doppia cifra e Zach Randolph, che firma una prova da 15 punti e 17 rimbalzi, in particolare evidenza.
Prova d'orgoglio dei Los Angeles Lakers (13-34) sconfiggono dopo due tempi supplementari i Chicago Bulls (30-18), sul parquet amico dello Staples Center, con il punteggio di 123-118. Per la franchigia californiana sugli scudi Jordan Hill (26 punti e 12 rimbalzi) e Wayne Ellington (23 punti). «Giocando come abbiamo fatto stasera possiamo sorprendere molte grandi squadre, non solo Chicago», ha affermato Hill a caldo dopo il match.
Dopo l'importante vittoria della Oracle Arena sui Golden State Warriors prova sotto tono da parte dei Bulls, sotto per quasi tutto l'incontro e incapaci di mettere a segno la zampata vincente nell'overtime, malgrado le buone prestazioni di Jimmy Butler (35 punti e 7 rimbalzi) e Pau Gasol (20 punti, 10 rimbalzi e 6 assist).
Vittoria in trasferta dei Milwaukee Bucks (24-22) sul campo degli Orlando Magic (15-34) per 115-100. La franchigia del Wisconsin domina in lungo e in largo sin dalle prime battute dell'incontro grazie a un'ottima prova di squadra con 7 uomini in doppia cifra e Jerryd Bayless top scorer a quota 19. Ai Magic non bastano un Victor Oladipo da 21 punti e la doppia doppia da 17 punti e 14 rimbalzi di Nikola Vucevic.
Infine successo casalingo degli Indiana Pacers (16-31) sui derelitti New York Knicks (9-38) per 103-82. A trascinare i Pacers, Rodney Stuckey (22 punti) e Roy Hibbert (18 punti e 10 rimbalzi). Per il team di Derek Fisher 18 punti di Carmelo Anthony e 17 di Lou Amundson.
FONTE: Leggo.it
31.01.2015 Tennis, Bolelli e Fognini: prima vittoria in uno Slam
Bolelli e Fognini festeggiano la vittoria (Ansa/Filip Singer)
MELBOURNE (AUSTRALIA). Una lunga attesa, poi la gioia per una pagina storica nel tennis italiano. «Abbiamo vinto uno Slam, cazzo», urla Fabio Fognini a Simone Bolelli durante la premiazione ed entrambi sorridono beati. Sulla Rod Laver Arena, con il tetto chiuso, si è da poco chiusa la finale di doppio maschile agli Australian Open e a spuntarla, con un doppio 6-4 sui francesi Hugues Herbert e Nicolas Mahut in un’ora e 22 minuti, sono i due azzurri. È il primo successo in uno Slam nell’era open per l’Italia, 56 anni dopo l’ultima affermazione regalata da Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola che nel ’59 portarono a casa il secondo Roland Garros dopo quello vinto quattro anni prima, senza dimenticare il trionfo di Wimbledon nel ’56.
«Grazie prima di tutto a Fabio perchè gioca con me - le prime parole di Bolelli durante la premiazione - Sono state due bellissime settimane e ad essere sinceri non avremmo mai pensato di poter vincere il torneo». «Ha detto tutto lui! - Esordisce il 27enne di Arma di Taggia - Sono davvero contento: abbiamo vinto uno Slam. Questo trofeo non è soltanto mio e di Simone ma anche delle nostre famiglie e di tutti quelli che lavorano con noi e ci sostengono».
Una gioia incredibile, per quanto all’inizio le cose non si fossero messe bene con i francesi che piazzano il break nel quarto gioco. Ma il duo azzurro recupera e rimonta e, sul 5-4 al servizio, risale dallo 0-30 per portare a casa il primo parziale. Nel secondo set, dopo un doppio tocco a rete di Mahut non ravvisato dal giudice di sedia (avrebbe dato una palla break all’Italia), l’incontro prosegue nel massimo equilibrio.
A decidere la sfida è l’ottavo gioco, col break su Mahut grazie e tre magnifiche risposte, poi Bolelli completa l’opera alla battuta. Dopo i successi delle Cichis Errani e Vinci in tutti e quattro i tornei dello Slam, tocca ora al tennis maschile alzare la voce in doppio. Del resto già in passato i due azzurri c’erano andati vicini, fermandosi in semifinale prima agli Us Open 2011 (battuti dall’austriaco Jurgen Melzer e dal tedesco Philipp Petzschner), e poi, proprio a Melbourne, nel 2013, fermati dai gemelli statunitensi Bob e Mike Bryan. E dopo i successi conquistati insieme a Umago 2011 e Buenos Aires 2013, finalmente uno Slam.
FONTE: LArena.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.