VERONA 2-1 PALERMO: Alla fine arrivano i 3 punti ma che sofferenza! I rosanero giocano meglio palla a terra e trovano il vantaggio con VAZQUEZ; l'HELLAS spesso alle corde gioca lento e farraginoso sbagliando l'impossibile in fase di impostazione ma sul finire del primo tempo TONI pareggia su rigore; al 77° il rocambolesco gol-vittoria ma a Torino servirà tutt'altro piglio...
Mister MANDORLINI 'delude' le speranze di tutti e non fa esordire dall'inizio né SAVIOLA né LÓPEZ in attacco; l'unico escluso rispetto all'11 di Bergamo è JANKOVIC sostituito da CHRISTODOULOPOULOS sul fronte sinistro dell'attacco scaligero. IACHINI risponde sostituendo il solo MUNOZ in difesa (a favore di FEDDAL) rispetto alla squadra che ha impattato con la DORIA all'esordio in campionato, nel 3-5-2 VAZQUEZ affiancherà il giovane DYBALA in attacco.
Circa 20mila i presenti al 'Bentegodi' di cui 66 in Curva Nord a tifare PALERMO.
LA GARA
...Ti aspetti un HELLAS che come minimo metta sotto gli avversari sul piano del gioco fin dalle prime battute e invece è il PALERMO a far girare palla in velocità sui tocchi precisi di un ottimo centrocampo diretto alla perfezione da RIGONI, BOLZONI e BARRETO.
Il VERONA è lento, impacciato, si muove per linee orrizzontali e sin da subito appare quasi stanco rispetto agli avversari più in palla e frizzanti sul piano fisico: Gli scaligeri soffrono non riescono ad imbastire uno straccio di azione degna di questo nome e rischiano grosso al 13° quando MARTIĆ è costretto ad abbracciare platealmente DAPRELÀ che si era liberato in area ma fortunatamente il signor Rocchi di Firenze chiude gli occhi...
Al 18° il meritato vantaggio ospite: I rosanero scendono prepotenti sulla destra, cross al centro di PISANO per il colpo di tacco di DYBALA che RAFAEL intercetta ma non riesce a trattenre, la palla carambola sui piedi di VAZQUEZ che insacca facile ammutolendo il 'Binti'!
Reagisce immediatamente la squadra scaligera ma prima GOMEZ spreca tutto sparacchiando altissimo da posizione invitante poi è TONI che non riesce in spaccata a trovare la porta su suggerimento di HALLFREDSSON.
I minuti corrono ed il tema è sempre quello: Palla lunga e alta a cercare la sponda di TONI perchè palla a terra la superiorità dei siciliani è evidente! Giocando così è difficile trovare il pareggio ed il primo a saperlo è proprio mister MANDORLINI che richiama spesso i suoi in fase d'attacco...
Al 37° è CHRISTODOULOPOULOS a tirare dai 20 metri: Palla leggermente deviata e centrale, facile la parata di SORRENTINO.
Al 40° su angolo di LAZAROS da destra TONI è platealmente trattenuto da ANDELKOVIC: Rigore ineccepibile battuto da Luca che non sbaglia!
I primi 45 minuti si chiudono con una palla persa da TACHTSIDIS a metà campo ed il PALERMO che per poco non ne approfitta; è pari ma il mister avrà molto da suggerire ai suoi negli spogliatoi...
Verona 2-1 Palermo gli highlights...
Ripresa che si apre con i numerosi errori di impostazione da parte delle due squadre, fasi confuse nelle quali TACHTSIDIS ci prova con una certa pericolosità da fuori ma è il PALERMO a rendersi ancora più pericoloso al 12° con VAZQUEZ che vede BARRETO in area, il centrocampista rosanero anticipa MÁRQUEZ e mette i brividi a RAFAEL (e a tutto il 'Binti' scaligero)...
Passano 3 minuti TONI riceve da metacampo e a sportellate arriva a tu per tu con il portiere dei siculi: Al momento del tiro BOLZONI lo sgambetta ma l'arbitro non se la sente di concedere il secondo penalty (anche se questo era forse più rigore di quello del primo tempo).
Al 20° tocca a Nico LÓPEZ, gli fa spazio un deludente CHRISTODOULOPOULOS.
Due minuti dopo l'ennesimo tentativo dalla distanza di DYBALA (molto interessante questo attaccante) poi tocca a BARRETO provarci dai 30 metri con RAFAEL che si rifugia in angolo...
Il VERONA appare in difficoltà e IACHINI prova a vincerla togliendo il mediano BOLZONI ed inserendo il gioiellino dell''Under 21 azzurra BELOTTI: Ed il nuovo entrato si fa notare 3 minuti dopo per una bella girata al volo che finisce però in tribuna.
Al 31° HALLFREDSSON, dopo essersi fatto notare soltanto per un'amonizione (la seconda in due gare), lascia il posto a CAMPANHARO.
Al 32° l'episodio rocambolesco che regala i 3 punti all'HELLAS: TACHTSIDIS gioca una palla in verticale in mezzo all'area rosanero, PISANO anticipa Juanito ma anche SORRENTINO e la palla rotola verso la porta, tutti si fiondano e l'impressione è che l'ultimo tocco sia proprio di una maglia ospite fattostà che entra e porta avanti gli scaligeri!
Brutto colpo per gli ospiti che si catapultano in avanti ma nonostante il tentativo di DYBALA al 37°, provvidenziale la deviazione in angolo di RAFAEL che la vede all'ultimo, e gli ingressi di NGOY e MAKIENKOK, sono i Mastini con LÓPEZ ad avere la palla buona per il terzo gol ma El Conejo uruguayano si fa ipnotizzare da SORRENTINO e gliela tira addosso...
Tutto grasso che cola questa vittoria a mio avviso non del tutto meritata ma finchè gira così tutto bene! Chi si aspettava una gara più agevole contro una Cenerantola neopromossa è stato servito: Per lunghi tratti il PALERMO ha giocato meglio contro un VERONA in netta difficoltà nell'inventare gioco, lento, impacciato e pure indietro dal punto di vista fisico rispetto agli avversari...
E non si può nemmeno dire che i rosanero si siano difesi strenuamente: IACHINI è venuto al 'Bentegodi' a giocarsela e l'unico azzardo è stato forse quel cambio tra BOLZONI e BELOTTI che ha tolto equilibrio ai siciliani in un centrocampo che sino a quel punto aveva girato a meraviglia.
Tantissimo da lavorare per mister MANDORLINI e la squadra ma questo è normale essendo solo alla seconda gara tra giocatori quasi tutti nuovi che si conoscono poco ma bisognerà fare in fretta: Domenica sera il TORINO attende gli scaligeri al Comunale in una gara che si preannuncia durissima per i gialloblù sopratutto se non sapranno dare una brusca registrata a metacampo dove sono davvero troppe al momento le palle perse o sbagliate in appoggio...
I VOTI RAFAEL: Sempre attento e preciso, molto bravo anche su quella palla che all'82° vede all'ultimo e smanaccia in corner, voto 6,5 MARTIĆ: Arrivato in sordina stà destando buone impressioni sulla fascia destra, avanti così! Voto 6 MORAS: Qualcosa non ha funzionato forse sull'iniziale vantaggio degli ospiti ma Vangelis la in mezzo è sempre una sicurezza, voto 6 MÁRQUEZ: Due muri 'imperiali' (fantastico il secondo su DAPRELÀ che prova a dribblarlo venendo sbertucciato) ma sul finale appare in debito d'ossigeno e perde qualche palla di troppo in fase di impostazione, voto 6 AGOSTINI: Alessandro è quasi commovente sulla mancina dove lotta, corre e s'impegna come un matto! Per ora le sue più belle gare in gialloblù, voto 6,5 OBBADI: Cresce un po' rispetto alla gara con l'ATALANTA, si vede che piano piano entra nel gioco di squadra ma ancora gioca col freno a mano tirato; l'ex MONACO può dare molto di più ma oggi in mediana è forse il migliore, voto 6 TACHTSIDIS: Panagiotis croce e delizia! Stasera ne imbrocca poche e sul finire del primo perde una palla a metacampo che per poco non regala il secondo vantaggio agli ospiti! Nella seconda metà di gara fa ancora molta fatica, perde altri palloni e sbaglia molto ma si rifà nel finale con quel lancio che risulta determinante per la vittoria... Ma ancora è troppo poco per uno come lui: Voto 5,5 HALLFREDSSON: Anche Emil ci capisce poco li in mezzo, corre si impegna e suda ma sbaglia troppo e quel (brutto) fallo che gli fa guadagnare il secondo cartellino giallo in due partite vale mezzo voto in meno: Voto 5 (al 77° gli subentra CAMPANHARO: Occhio 'Taxi' che questo ti ruba il posto... Voto 6) GOMEZ TALEB: Altra gara ampiamente insufficiente per Juani! Il gol vittoria ottenuto in maniera rocambolesca non allevia la prestazione praticamente nulla dell'argentino e quando ha fra i piedi una palla interessante la spara in tribuna piuttosto che servire TONI, voto 4,5 (all'81° gli subentra MARQUES, che insieme agli altri regge la barricata finale: non giudicabile) TONI: Bravo per aver realizzato il rigore del pari (130° gol in Serie A in 285 gare) ma quella occasionissima al 60° dove attende il fallo invece di tirare fa gridare vendetta! Luca sveglia! Voto 6 CHRISTODOULOPOULOS: In campo per più di un'ora non combina nulla da esterno d'attacco quale forse non è... Avrebbe l'occasione buona per mettere in mezzo un buon cross a metà del primo tempo ma il traversone è ignobile! Il peggiore in campo purtroppo, voto 4 (al 66° gli subentra LÓPEZ che si fa vedere in un paio di scatti velocissimi e quando avrebbe potuto segnare al 92° sciupa malamente: Non si fa! Voto 5)
Mister MANDORLINI si affida alla 'vecchia guardia' ma non può continuamente chiudere gli occhi sulle prestazioni di GOMEZ (per dirne uno)... Fa entrare LOPEZ troppo tardi, mai una volta che cambi ad inizio ripresa... Ma davvero SAVIOLA o JANKOVIC non potevano dare più di LAZAROS e Juani? Io non son troppo convinto... Voto 6 e fiducia massima come (quasi) sempre.
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Ivan MARTIĆ tramite Facebook «Ieri siamo riusciti a vincere la partita con il Palermo per 2-1 dopo essere andati in svantaggio! La mia prima partita nella Serie A allo stadio Bentegodi é stata una emozione unica e sono molto contento. Vi auguro a tutti una bella giornata e saluti da Verona» CalcioNews24.com
Mister MANDORLINI «Al di là dei nuovi abbiamo fatto fatica, lo avevo detto, ma siamo contenti. La squadra ha avuto più occasioni, ha fatto una buonissima gara. Siamo un po’ stanchi, abbiamo lavorato tanto, ma abbiamo vinto. Si vince solo quando si gioca meglio, anche se abbiamo sofferto. Davanti al portiere Luca (Toni, ndr) l’ha buttata fuori, ma al di là delle situazioni abbiamo faticato, ma siamo ancor più orgogliosi perché abbiamo vinto. Le partite vanno interpretate ma alla fine sapevo che sarebbe andata così, è stato importante aver portato a casa questi punti. Lazaros? In nazionale fa l’esterno alto di sinistra. Io parlo con lui e so che può fare quello che gli chiedo. Oggi poteva fare meglio e di più, può giocare anche in mezzo al campo, da trequartista come a Bologna. In nazionale ha fatto un grande Mondiale, e faceva l’esterno a sinistra. Non è un esperimento, ha giocato bene, ha fatto un buon precampionato, ma ci sta anche di avere una serata no. È un giocatore offensivo, bravo a venire dietro al gioco. Può far meglio e sicuramente lo farà. Stasera non ha fatto il massimo, ma ha rispettato quello che gli ho chiesto. Va bene così. Obbadi? È bravo a giocare, ma è abituato ad un altro tipo di gioco. Qualche equilibrio ce lo fa perdere, ma è un giocatore di quantità, può giocare anche davanti la difesa. Anche se lavoriamo da due mesi ci vuole tempo per cambiare le abitudini. Sono contento di quello che ha fatto. Abbiamo avuto una partita difficile, ma abbiamo fatto più di due tiri in porta. Nico Lopez? Ci ha messo un po’ di tempo ad ambientarsi, ha iniziato a sacrificarsi. Qualcosa abbiamo perso in generale con le cessioni. Oggi abbiamo finito anche con Campanharo, bravo anche lui ma ci vuole tempo per farli giocare tutti. Era fondamentale portare a casa punti, ora lavoreremo perché sappiamo che si può far meglio, visti i giocatori che abbiamo, giovani e meno giovani» CalcioNews24.com
L'ex difensore SOTTIL negli studi di SportItalia «Toni fa sempre la sua parte, lì davanti c'è sempre. Non ha ancora intensità in tutte le partite, ma è un giocatore di assoluto valore, l'anno scorso l'ha dimostrato e quest'anno ha iniziato allo stesso modo. Io l'avrei portato anche ai mondiali» TuttoMercatoWeb.com
Luca RIGONI centrocampista del PALERMO «Siamo delusi ma da domani si pensa all'Inter. Archiviamo questa sconfitta e ripartiamo, dobbiamo limitare questi errori che in Serie A possono costarti caro. Abbiamo dimostrato di essere una squadra di grande qualità, ma dovevamo sfruttare le occasioni che abbiamo creato. Abbiamo una squadra di giovani che può crescere» TuttoMercatoWeb.com
'Pan&Goti' TACHTSIDIS «Sicuramente erano importanti i tre punti, non abbiamo giocato bene. Era la prima partita davanti ai tifosi, era importantissimo vincere, siamo contenti di averlo fatto, anche se con un po’ di fatica. Siamo tanti giocatori nuovi, dobbiamo capire come gioca ognuno, non è facile ma facciamo del nostro meglio. Il mister mi ha detto di allargare il gioco stasera, perché sarebbe stato tutto chiuso» CalcioNews24.com
Luca TONI, autore del gol del pari «Oggi è andata bene, era importante partite in maniera positiva. Non abbiamo iniziato bene, poi ci siamo ripresi. Giocando in casa ci sentiamo protetti, anche quando perdevamo i tifosi cantavano sempre più forte. Ci dà molta fiducia questa situazione. In attacco abbiamo cambiato tanto, anche l’anno scorso abbiamo faticato inizialmente ma poi i talenti sono venuti fuori. Questi compagni sono tutti di prospettiva futura» HellasVerona.it
Categorico mister IACHINI tecnico rosanero 'Ci siamo suicidati...' «Abbiamo fatto un'ottima gara ma ci siamo suicidati. Siamo stati alti, non abbiamo concesso molto spazio ad un saltatore come Toni. Siamo stati pericolosi e rischiato poco ma le ingenuità ci sono costate caro forse nel momento migliore per noi", ha ammesso il tecnico Beppe Iachini che infine ha aggiunto: "Eravamo andati vicini al vantaggio e avremmo meritato di trovare il gol. E' un vero peccato, la prestazione della squadra è stata buona e di grande personalità su un campo difficile e c'è grande rammarico ma questo è un gruppo di giocatori giovani e che può ancora crescere» TuttoMercatoWeb.com
Beppe BERGOMI ex bandiera dell'INTER attuale commentatore SKY «Risultato bugiardo perchè il Palermo ha concesso veramente poco al Verona che ha sfruttato la fisicità della propria squadra. La manovra era molto lenta, il Palermo ha gestito bene e davanti Dybala è un giocato vero» TuttoMercatoWeb.com
Andrea Mandorlini
Panagiotis Tachtsidis
Alessandro Agostini
Il diggì GARDINI «Siamo più per la filosofia del fare che del parlare, è la politica societaria che ci ha contraddistinto da tre stagioni. Per questa, avevamo preso degli impegni nei confronti dei nostri tifosi, nonostante le molte oggettive difficoltà del caso, come le autorizzazioni. Ma d'accordo con le forze dell'ordine, l'amministrazione comunale e l'altra società che partecipa al campionato di Serie A, abbiamo raggiunto l'intesa per poter aumentare la capienza in Parterre di 900 posti e utilizzare in alcune partite una porzione della Curva Nord, recuperando 2500 posti, a prezzi popolari per i nostri sostenitori che non hanno potuto sottoscrivere il nostro abbonamento. Si è cercato di venire incontro alle esigenze della gente. In determinate partite si potrà usufruire anche del Parterre di parte della curva, ci tenevamo perché avevamo assunto un impegno già l'anno scorso. Non ci eravamo riusciti, adesso entro la fine del mese di ottobre completeremo tutto. Sono state fatte anche ulteriori migliorie per garantire altri servizi all'interno del Bentegodi come le panchine interrate, la rizzollatura del campo oppure la zona lounge nell'hospitality. Tutte caratteristiche che possano essere di buon auspicio per la squadra e le esigenze della gente. Gli oltre 14mila abbonati sono un dato importante, contro il Palermo speriamo di fare 5mila paganti. Ma siamo soddisfatti. Non si possono accontentare tutti, si sbaglia. Ci prendiamo sempre le nostre responsabilità e siamo trasparenti e chiari. L'importante è riuscire a comunicare tutto nel modo giusto. Rispetto la scorsa stagione abbiamo perso 2mila abbonati, è vero. Ma abbiamo tolto pacchetti famiglia e altre agevolazioni che ritenevamo ingiuste. Abbiamo creato più possibilità per chi voglia seguire il Verona saltuariamente e non tutte le sfide. Non bisogna elogiarci, ma questi sono dati oggettivi che in confronto alle altre squadre, sono importanti. Statistiche che devono essere da stimolo, per migliorarci. Senza i nostri tifosi non riusciamo a fare calcio, dobbiamo sempre ringraziarli per l'attaccamento che ci hanno dimostrato. Lo abbiamo visto già a Bergamo. Ma non sono preoccupato, perché la gente nota le nostre intenzioni. Quando finiranno i lavori? Completamente per Verona-Milan. Tanti altri saranno ultimati già per il Genoa, anche grazie all'amministrazione e le indicazioni del questore Gagliardi, sempre molto disponibile. Cerchiamo di mettere tutti nelle condizioni ideali. Ora, dobbiamo vincere le partite perché altrimenti tutto quello che facciamo passa in secondo piano. Però, è necessario ragionare da azienda, avere queste attenzioni» HellasVerona.it
Massimo PAVANEL allenatore della Primavera scaligera a seguito del pari col BRESCIA «E' stata una bella partita, giocata contro una buona squadra che in rosa ha calciatori di qualità. Loro sono partiti bene, poi abbiamo preso in mano la gara quasi per la sua totalità. C'era un calcio di rigore a nostro favore, chiaro, nettissimo e non fischiato. Dopo questo episodio il Brescia ha trovato un gran gol, dove non abbiamo potuto fare niente. Ferrari ha compiuto una grande parata, noi alla fine abbiamo rischiato il tutto e per tutto e asiamo stati giustamente premiati. Per come l'hanno interpretata i miei ragazzi sarei stato contento anche della sconfitta, questo pareggio ci dà stima e fiducia e noi stessi. Questi siamo noi, questo è lo spirito del Verona. Siamo in grado di lottare fino in fondo anche con ottime trame di gioco. L'intesa dei due attaccanti va sistemata, come le misure a centrocampo, ma in alcuni tratti abbiamo fatto vedere che abbiamo qualità. Sapevo che la nostra stagione sarebbe iniziata contro il Brescia, questo pareggio ci dà ancora più forza. Ora cerchiamo la prima vittoria» HellasVerona.it
Claudio CALVETTI responsabile del Settore Giovanile gialloblù a seguito dell'arrcordi di affiliazione col LEGNAGO SALUS «Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a stringere questo rapporto di affiliazione con una delle società più importanti del panorama dilettantistico veronese. E' proprio attraverso questi legami che tutto il Verona può crescere, coltivare il legame con il territorio e cercare i migliori giovani della provincia per inserirli nel Settore Giovanile. Ringrazio anche la società Legnago Salus per aver creduto nel nostro progetto di crescita continua e comune» HellasVerona.it
Negli anticipi di Sabato la JUVE doma abbastanza facilmente un'UDINESE che ha fatto qualcosa solo per un quarto d'ora, ma i friulani protestano per un gol annullato per presunto fuorigioco. La ROMA non brilla ad EMPOLI ma lo stesso porta a casa i 3 punti contro un EMPOLI 'spuntato': Espulso l'ex scaligero SARRI...
2 a 0 della SAMP al lunch-match sul TORINO.
NAPOLI sottotono, BARDI miracoloso ed il CEO sbanca il 'San Paolo'! INTER a valanga sul SASSUOLO: Altro 7 a 0 (dopo quello della passata stagione) e tripletta per ICARDI...
Facile 3 a 0 della LAZIO su un CESENA che quasi non reagisce, colpaccio esterno dell'ATALANTA a Cagliari: Zemanlandia già in difficoltà.
Pareggio a reti inviolate tra FIORENTINA e GENOA.
Domenica sera rocambolesco a Parma dove il MILAN si è alla fine imposto per 5 a 4 in una gara caratterizzata dai numerosi e pacchiani errori in difesa da parte di entrambe le squadre...
VIOLENZA NEL DOPOGARA, arrestati due tifosi veronesi...
PRIMA GARA INTERNA E PRIMA MULTA di 3.000 Euro grazie ai soliti, simpaticissimi cori a discriminazione territoriale cantati da (quasi) tutti ma sentiti solo dai soliti (peraltro solo al 30° del primo tempo)... Quando finirà?
RESTYLING AL 'BINTI', investimento di altri 600mila Euro (stime della 'Gazzetta dello Sport') a carico di HELLAS e CHIEVO per l'ammodernamento dello stadio veronese dopo i lavori al manto erboso all'inizio della stagione scorsa (e rieseguiti con una rizollatura prima della gara col PALERMO):
- Divisione in due settori per la Curva Nord al fine di ricavare 2500 posti a sedere per i tifosi scaligeri quando necessario
- 900 ulteriori posti arriveranno anche dal settore Parterre Est e dalle Parterre sotto la Curva Sud
- Interrate le panchine
- A breve nuovo accesso al campo per le squadre
- Nuovi seggiolini per le Poltronissime Ovest
- Ammodernamenti in sala stampa
- Nuovo tabellone elettronico dal 2015
PRIMAVERA: Buon pareggio interno per i ragazzi di PAVANEL che col BRESCIA rischiano più volte di capitolare subendo il doppio svantaggio ma reggono, colpiscono una traversa enei minuti finali acciuffano il pari con FARES bravo a mantenere il sangue freddo in area e a fulminare il portiere avverso...
RIPARTE IL 'MASTINO DEL BENTEGODI', il concorso promosso dal mensile di Confcommercio Verona 'Il Commercio Veronese' in collaborazione con la società Hellas Verona FC: Tutta la rosa scaligera all'inseguimento di Luca TONI vincitore dell'ultima edizione dunque! Si può votare entro e non oltre il mercoledì sera successivo alla partita casalinga di campionato, in due soluzioni: compilando l'apposito format presente nel sito internet www.hellasverona.it oppure inviando una e-mail con i propri riferimenti (nome, cognome, recapito telefonico) e il nome del giocatore prescelto all'indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it...
ACCORDO DI AFFILIAZIONE TRA E LEGNAGO SALUS che che permetterà al VERONA di continuare a costruire un forte legame con il territorio, e al LEGNAGO SALUS di crescere attraverso una collaborazione con gli allenatori qualificati del Settore Giovanile gialloblù...
Verona-Palermo: picchiano tre “perché meridionali”, arrestati due ultras Hellas
Pubblicato il 17 settembre 2014 19:01
VERONA – Picchiati perché meridionali: è successo prima della partita Verona-Palermo a tre malcapitati, un sardo e due campani. Per l’aggressione sono stati arrestati dagli agenti della Digos due ultras veronesi, sospettati insieme con altri ultras gialloblù ancora non identificati.
La partita, posticipo della seconda giornata di Serie A, si è svolta senza particolari problemi di ordine pubblico. I tifosi del Palermo erano 150 e sono arrivati e poi andati via dallo stadio Bentegodi senza incidenti.
Ma le tre vittime dell’aggressione, tutti liberi professionisti temporaneamente residenti a Verona, avevano fatto il biglietto in un settore riservato ai tifosi locali, visto che volevano vedersi la partita come appassionati di calcio e non perché tifosi del Palermo. Infatti al momento dell’ingresso allo stadio non avevano nessun “segno distintivo”: né sciarpe, né bandiere, né magliette che li identificassero come tifosi della squadra di casa o della squadra ospite (cosa che nella stessa giornata, a Livorno, era costata cara a quattro tifosi del Latina).
Li ha traditi l’accento meridionale, che ha attirato su di loro la malevola attenzione di alcuni ultras del Verona, che hanno chiesto loro da dove venissero. I tre, impauriti e sorpresi dalla minacciosa richiesta, non hanno risposto nulla. Ma non hanno avuto il tempo di fare altro perché sono stati colpiti con calci e pugni e privati del biglietto.
Le vittime hanno denunciato ieri l’accaduto alla Digos che, grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, ha identificato i presunti responsabili, i quali, stamani, sono stati prelevati dalle rispettive abitazioni. Si tratta di due noti ultras della “Curva Sud”, uno di 25 anni residente in provincia ed uno di 21 anni residente in città, entrambi già sottoposti in passato al cosiddetto Daspo per analoghi episodi di violenza durante le partite dall’Hellas Verona. Uno dei due è stato più volte denunciato per rissa, minacce, lesioni personali. Ora sono accusati di rapina aggravata e lesioni personali.
Oltre ai due la Digos ha portato in Questura un diciassettenne, riconosciuto tra gli aggressori; vista la minore età e per il fatto di essere incensurato, seppur noto per la sua militanza nei gruppi ultrà dell’Hellas Verona che si interfacciano con le locali compagini della destra radicale, è stato denunciato e, in accordo con il Tribunale per i minorenni di Venezia, rilasciato e affidato ai genitori. Per tutti e tre il Questore di Verona Danilo Gagliardi ha avviato il procedimento amministrativo per vietare l’accesso allo stadio. Nel frattempo la polizia sta svolgendo accertamenti per identificare il resto degli aggressori.
FONTE: BlitzQuotidiano.it
Picchiano tifosi meridionali, arrestati 2 ultrà del Verona
17 settembre 2014 17:13 | Francesco Gregorace
Due ultrà scaligeri sono stati arrestati dalla Digos della Questura di Verona sospettati di aver aggredito con altri ultrà non ancora identificati, l’altro ieri sera, prima dell’incontro Verona-Palermo, tre appassionati di calcio ’colpevoli’ di essere meridionali. Per l’incontro nel posticipo serale di lunedì scorso, la Questura aveva predisposto un servizio di prevenzione che aveva assicurato ai circa 150 tifosi siciliani di assistere, senza incidenti, alla gara e fare rientro nei luoghi di provenienza. Le tre vittime, un sardo e due campani, liberi professionisti, temporaneamente residenti a Verona per motivi di lavoro, da semplici appassionati dicalcio, avevano pensato di trascorrere la serata allo stadio.
Per questo avevano acquistato i biglietti per un settore dello stadio solitamente destinato ai tifosi locali. Benché non avessero addosso segni distintivi di alcun genere, tantomeno riferibili ad una squadra di calcio, la loro presenza non è passata inosservata, forse per il loro accento meridionale. Alcuni ultrà dell’Hellas hanno seguito i tre mentre si apprestavano ad entrare nello stadio e dopo averli affrontati hanno chiesto loro da che città provenissero. I malcapitati sono rimasti in silenzio, sorpresi e impauriti per una minaccia che non riuscivano a comprendere, prima che venisse sottratto loro i biglietti d’ingresso e poi colpiti dagli indagati con calci e pugni. Le vittime hanno denunciato ieri l’ accaduto alla Digos che, grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, ha identificato i presunti responsabili, i quali, stamani, sono stati prelevati dalle rispettive abitazioni.
Si tratta di due noti ultras della “Curva Sud”, uno di 25 anni residente in provincia ed uno di 21 anni residente in città, entrambi già sottoposti in passato al cosiddetto Daspo per analoghi episodi di violenza durante le partite dall’Hellas Verona. Uno dei due è stato più volte denunciato per rissa, minacce, lesioni personali. Ora sono accusati di rapina aggravata e lesioni personali. Oltre ai due la Digos ha portato in Questura un diciassettenne, riconosciuto tra gli aggressori; vista la minore età e per il fatto di essere incensurato, seppur noto per la sua militanza nei gruppi ultrà dell’Hellas Verona che si interfacciano con le locali compagini della destra radicale, è stato denunciato e, in accordo con il Tribunale per i minorenni di Venezia, rilasciato e affidato ai genitori. Per tutti e tre il Questore di Verona Danilo Gagliardi ha avviato il procedimento amministrativo per vietare l’accesso allo stadio. Nel frattempo la polizia sta svolgendo accertamenti per identificare il resto degli aggressori.
FONTE: CalcioWeb.eu
Verona – Palermo tifo reportage
Pubblicato il 16 settembre 2014
Grande entusiasmo al Bentegodi di Verona per la prima partita casalinga dell’Hellas con uno stadio da quasi tutto esaurito. Supporters veronesi, come spesso ci hanno abituato già in passato, cantano per l’intero arco dei 90 minuti con pochissime interruzioni, aiutati anche dall’entusiasmante rimonta della squadra gialloblù passata all’inizio in svantaggio contro la squadra di Giuseppe Iachini. Pochi i palermitani al seguito nell’impegnativa trasferta posticipata a lunedì sera, grossomodo circa una settantina i supporters rosanero.
Pochi, ma costanti nel tifo per l’intero primo tempo, con anche l’esibizione di qualche sciarpata per calare poi nel secondo tempo penalizzati da un risultato sul campo che a inizio partita li vedeva favoriti. Non sono mancati gli sfottò da entrambe le parti, cantati con intensità, forse anche per i freschi ricordi dell’agguato subito dai 38 veronesi in trasferta a Palermo nell’estate del 2013 per la coppa Italia. Da segnalare vari cori intonati dalla curva gialloblù contro la provenienza geografica dalla squadra rosanero, prontamente segnalata dal giudice sportivo con 3000 euro di multa alla società scaligera.
FONTE: TuttoCurve.com
Verona-Palermo 2-1: gol, highlights e risultato finale partita del 15 settembre 2014
15 set 2014
20.45 DIRETTA VERONA-PALERMO 2-1: RISULTATO FINALE PARTITA DEL 15 SETTEMBRE 2014 – La rivelazione della scorsa stagione di Serie A affronta la più nobile tra le neopromosse. Verona-Palermo è anche la sfida tra due squadre che si trovano a 1 punto dopo la prima giornata, ma mentre il pari dell’Hellas colto sul difficile campo di Bergamo lascia buone sensazioni, c’è rammarico in casa rosanero: la gara con la Sampdoria, in vantaggio e con un uomo in più, pareva ormai indirizzata verso la vittoria.
VERONA-PALERMO 1-1 – PRIMO TEMPO – Entrambe le squadre sono molto aggressive in questo avvio di match. Dybala da solo tiene in apprensione tutta la retroguardia del Verona con la sua velocità. Al 16′ un’altra azione del Verona con Toni che spizza sulla sinistra per Obbadi, controllo e cross che non trova nessun compagno ma poteva starci il tiro al volo. Al 18′ il Palermo è in vantaggio, cross di Pisano, Dybala gira in porta trovando la respinta di Rafael ma sulla respinta c’è pronto Vazquez che da due passi insacca con il sinistro. Al 22′ Hallfredsson dalla sinistra dentro per Toni che è bravo a girare di testa ma non riesce a trovare la porta. La reazione dell’Hellas Verona allo svantaggio è veemente. Al 24′ Daprelà duro su Martic, cartellino giallo per lui. Il Palermo, pur soffrendo un po’ la pressione dei padroni di casa, riesce a proporre un gioco più fluido e continua a proporre trame offensive interessanti. Al 38′ ci prova Christodoulopoulos da fuori, Sorrentino blocca senza problemi. Al 41′ rigore per il Verona dopo un fallo di Andelkovic su Toni sugli sviluppi di un corner. Provvedimento francamente eccessivo ma ora Toni può ristabilire la parità. Al 42′ Toni è freddo dal dischetto, Sorrentino da una parte e palla dall’altra con l’Hellas che ristabilisce così la parità. Al 45′ punizione di Barreto dalla distanza, la palla si spegne sul fondo. Ci sarà un minuto di recupero. Il duplice fischio dell’arbitro Rocchi manda le squadre negli spogliatoi, risultato parziale Verona 1 e Palermo 1 dopo i primi 45′ di gioco al Bentegodi di Verona.
VERONA-PALERMO 2-1 – SECONDO TEMPO – Il Verona prova subito ad imporre il proprio gioco ma il traversone di Obbadi per Toni è sbagliato e la palla si spegne a fondo campo. Al 50' il Verona prova subito ad imporre il proprio gioco ma il traversone di Obbadi per Toni è sbagliato e la palla si spegne a fondo campo. Meglio il Verona in questo inizio di ripresa col Palermo che appare più in difficoltà rispetto al primo tempo. Tanti gli errori in fase di impostazione da entrambi i lati ma, nonostante ciò, la partita resta abbastanza godibile. Il Palermo è tutto raccolto nella propria metà campo in fase di non possesso palla. Al 57' Vazquez dentro per Barreto che riesce a controllare e girare a rete da due passi trovando la risposta di Rafael, poi ci prova Pisano di testa ma la palla termina a fondo campo. Il Palermo, anche in questo secondo tempo, c’è ed è pronto ad approfittare degli spazi che si aprono quando può far ripartire l’azione in velocità. AL 61' palla dentro per Toni che controlla male, entra comunque in area e viene recuperato da Bolzoni. Squadre lunghe e un po’ stanche, una situazione che rende il match ancora più spettacolare. Al 73' Marquez ad entrare senza remore su Dybala meritandosi il giallo mostratogli da Rocchi. Al 75' Dybala ci prova ancora dalla lunga distanza, la palla che si perde sul fondo. Al 78' autorete di Gomez, Sorrentino esce male scontrandosi con un difensore, la palla toccata da Gomez entra in porta dopo la deviazione finale di Pisano che spinge la palla nella propria porta. Al 84' il Palermo non molla ma la conclusione al volo di Vazquez è imprecisa e si perde alta sopra alla traversa della porta difesa da Rafael. Ultimi 5 minuti di gioco, salvo recupero al Bentegodi. Al 87' Iachini, a caccia del pareggio, inserisce due pesi massimi. Adesso il Palermo dovrebbe cercare con insistenza la palla lunga a cercare le sue torri. Ci saranno 4 minuti di recupero. Il triplice fischio di Rocchi sancisce la fine del match qui al Bentegodi. La spuntano i padroni di casa grazie ad un autogol di Pisano dopo un erroraccio di Sorrentino in uscita.
FONTE: ContattoNews.it
Verona-Palermo 2-1: le pagelle di Calcioweb
16 settembre 2014 10:18 | Francesco Gregorace
luca toniHELLAS VERONA (4-3-3): Rafael 5; Agostini 6, Moras 7.5, Marquez 5.5, Martic 7; Obbadi 7, Tachtsidis 6, Hallfredsson 4; Toni 7, Gomez 6.5 (37' st Marques sv), Christodoulopoulos 4.5 (20' st Nico Lopez 6). In panchina: Benussi, Gollini, Rodriguez, Gonzalez, Luna, Sorensen, Brivio, Valoti, Ionita, Nene’, Saviola, Jankovic. Allenatore: Mandorlini 6.
ARBITRO: Rocchi di Firenze 6. RETI: 17' pt Vazquez, 41' pt Toni (rig.), 32' st autogoal Pisano. NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori: 20mila circa. Ammoniti: Deprela’, Feddal, Agostini, Hallfredsson, Marquez, Obbadi. Angoli: 10-4. Recupero: 1'; 4'.
FONTE: CalcioWeb.eu
Verona batte Palermo con il carattere
Sportal.it
Verona-Palermo 2-1. Il posticipo del Bentegodi va agli scaligeri che hanno la meglio su una formazione rosanero che nel primo tempo li aveva messi decisamente in difficoltà. La squadra di Iachini ha fatto passare più di un brivido ai gialloblù di Mandorlini: dapprima passando in vantaggio con Franco Vazquez, quindi dopo il pareggio di Luca Toni su rigore, sfiorando il raddoppio. Poi i padroni di casa con carattere recuperano la partita e conquistano il massimo della posta grazie all'autorete di Eros Pisano.
Inizio sonnacchioso dell'Hellas ben controllato da un Palermo protagonista di qualche (timida) folata offensiva. I gialloblù sono un po' scollati, Toni sembra predicare nel deserto. E così se ne vanno i primi dieci minuti. Al 13' Daprelà cade in area scaligera, il signor Rocchi di Firenze gli intima di rialzarsi. L'Hellas risponde immediatamente ma il centro morbido di Lazaros trova pronti i difensori siciliani. Al quarto d'ora Toni timbra il cartellino: Lazaros dalla sinistra, girata del centravanti scaligero (ostacolato), palla alle stelle. Sull'azione successiva (17') Palermo in vantaggio con Vazquez che ad un metro dalla porta raccoglie una corta respinta di Rafael ed insacca per il vantaggio siciliano.
Hellas subito alla ricerca del pareggio. Non passa un minuto che Gomez se lo divora letteralmente, calciando sopra la traversa a tu per tu con Sorrentino. Al 22' seconda occasione firmata Toni che, solo a centro area, corregge al volo un traversone di Lazaros, palla a lato.
Un lampo lo regala Obbadi che s'accentra ma scivola al momento della battuta mentre Toni, in questa fase, se non viene anticipato nel gioco aereo, cade nella trappola del fuorigioco degli uomini di Iachini. Al 31' arriva la punizione è tesa, spunta la testa di Moras che esalta Sorrentino, bravo a salvare in angolo. Si fa sentire il Bentegodi ma la musica in campo non sembra cambiare: il Palermo si difende con ordine e così riparte. Sul traversone di Daprelà (34'), Vazquez non ci arriva. Al 36' ci prova Lazaros da fuori, Sorrentino neutralizza. Il portiere siciliano dice no anche a Marquez che gli si presenta davanti al 38' con un Verona sempre più pericoloso. Sul susseguente angolo Moras viene travolto in area, l'arbitro decreta il rigore trasformato da Toni: 1-1 al 40'. Il Palermo non ci sta e costruisce in coda al tempo due pericolose ripartenze: sulla prima Moras è costretto al fallo da cartellino, sulla seconda la conclusione di Dybala non finisce lontano dal palo opposto della porta di Rafael, facendo arrabbiare Mandorlini con i suoi.
Nella ripresa è Tachtsidis a mostrare che il Verona crede nella vittoria, Sorrentino manda in angolo. Poi Dybala cerca due colpi di tacco in rapida successione. Il Palermo gioca bene, anche Barreto costringe Rafael alla parata a terra. Il Bentegodi però si infuria per un intervento di Bolzoni su Toni lanciato in contropiede: Rocchi fa proseguire. Il Verona cresce, ma è ancora Dybala a far trattenere il fiato al Bentegodi con un sinistro al fulmicotone su servizio in profondità.
Poi al 78' arriva il gol del Verona. Lancio lungo per Juanito Gomez, interviene Pisano che manda fuori giri Sorrentino. Poi corre per impedire a Gomez la deviazione a rete. Ma è proprio lui a infilare il pallone nel sacco: autogol. Nel finale ci prova ancora l'inesauribile Dybala, ma l'ultima occasione da rete è ancora gialloblù e capita sui piedi di Nico Lopez. L'ex romanista in contropiede spara però addosso a Sorrentino.
15 settembre 2014
FONTE: SportTiscali.it
Hellas – Palermo: Dybala il migliore. In difesa, Marquez è una certezza
16 set 2014 Scritto da Alberto Porcaro
PAGELLE – Hellas Verona-Palermo 2-1
HELLAS VERONA (4-3-3)
?Rafael: sbaglia con una respinta corta nello 0-1, poi si riscatta con alcune buone parate nella ripresa. Voto 6
?Martic: buona prova anche se a volte è troppo timido e impacciato. Voto 5,5
?Marquez: da sempre sicurezza al reparto difensivo. Voto 6
?Moras: sempre attento e spesso pericoloso in area avversaria. Voto 6.5
?Agostini: il gol del Palermo arriva dalla sua fascia e non si rende mai pericoloso Voto 5,5?
Hallfredsson: primo tempo a buon livello poi si spegne. Voto 6 (dal 76' Campanharo: pochi minuti, di buona qualità. Voto 6)?
Tachtsidis: non è sempre lucido in cabina di regia, ma il lancio che vale il 2-1 di Gomez è letteralmente ‘telecomandato’ Voto 6,5?
Obbadi: mostra buone qualità fisiche e tecniche ma ancora non a suo agio nello schema di Mandorlini. Voto 6
?Christodoulopoulos: giornata no. Voto 4 ?(dal 65' Nico Lopez: meglio del compagno ma si divora un occasione madornale. Voto 5,5)?
Toni: l’Hellas si appoggia sempre e solo a lui, segna su rigore e crea sempre agitazione nella difesa rosanero. Voto 6,5
?Gomez: prestazione opaca che però viene salvata dal movimento che regala il 2-1 veronese. Voto 6? (dall’82' Marques: S.V.)?
All. Mandorlini: l’Hellas parte con il freno a mano tirato ma, dopo il gol subito,tanto da trovare una rimonta importante per classifica e morale. Voto 6,5
PALERMO (3-5-2)
Sorrentino: incolpevole in entrambi i gol, uno su rigore l’altro con Pisano che insacca goffamente la propria porta. Voto 6
Andelkovic: contro Toni tutto sommato se la cava, il rigore resta ancora dubbio. Voto 5,5
?Terzi: primo tempo discreto, ma nella ripresa fatica. Voto 5,5?
Feddal: da rivedere Voto 5,5? (dall’86 Makienok: S.V.)
Pisano: peggiore in campo se non fosse per il mezzo assist che riesce a creare. Voto 4,5 (dall’86' Ngoyi: S.V.?)
Bolzoni: sempre prezioso nel pressing e nel fare le due fasi. Voto 6? (dal 69' Belotti: entra bene in partita, provando la conclusione in un paio di occasioni. Voto 6)
?Rigoni: parte bene ma, col passare dei minuti, fatica ad impostare la manovra della squadra. Voto 6?
Barreto: partita in salita del capitano rosanero, parte soffrendo, conclude facendosi vedere anche sotto porta. Voto 6,5?
Daprelà: troppo poco per un terzino. Voto 5,5
?Vazquez: El Mudo è molto ispirato, il primo gol parte da un tunnel ai danni di Hallfredsson e conclude poi lui a rete, poi regala assist qua e la ma non riesce a servire quello vincente Voto 7?
Dybala: quando parte in velocità dà la sensazione di essere imprendibile, e in effetti gli avversari riescono a fermarlo solo ricorrendo costantemente al fallo. Migliore in campo Voto 7,5
?All. Iachini: non si può dire che non ci abbia provato, inserendo Belotti per Bolzoni sull’1-1, la squadra è giovane, inizia a capire cosa significa la Serie A, non basta giocare bene e questo il Mister lo sa Voto 6
FONTE: LinkSicilia.it
Top Players: Toni, Vazquez
FONTE: CalcioMagazine.net
Verona, sentono l'accento e seguono tre tifosi: pestati e rapinati. Ultrà Hellas finiscono in carcere Nei guai due ventenni veronesi già noti alla polizia per episodi ripetuti di violenza: assieme ad altri sostenitori gialloblù hanno affrontato i 30enni fuori dallo stadio. Sono stati arrestati. Individuato anche un 17enne, denunciato
La Redazione 17 settembre 2014
Nuovo campionato e nuovi disordini in occasione delle partite di calcio. Per l’incontro di calcio Hellas Verona – Palermo di lunedì scorso al Bentegodi, la questura aveva predisposto il solito e puntuale servizio di vigilanza per intercettare e quindi scortare nel settore riservato i circa 150 tifosi siciliani che dalla provincia scaligera e da quelle limitrofe, alla spicciolata e in ordine sparso, erano intervenuti allo stadio. Il dispositivo di sicurezza ha funzionato e i tifosi rosanero hanno potuto tranquillamente assistere alla gara e fare rientro nei luoghi di provenienza.
A fare le spese di un'aggressione sono stati tre liberi professionisti 30enni di origine meridionale (un sardo e due campani) temporaneamente residenti a Verona per motivi di lavoro. Come colleghi e semplici appassionati di calcio, avevano pensato di trascorrere la serata al Bentegodi. Per questo, intorno alle 19e15, si erano recati alla biglietteria vicino alla Curva Sud, storico ritrovo dei tifosi gialloblù, dove avevano acquistato tre ingressi ad un settore normalmente destinato ai locali. Benché non avessero addosso segni distintivi di alcun genere, tantomeno riferibili ad una squadra di calcio, la loro presenza non era passata inosservata. "Forse erano stati notati per il loro accento meridionale" precisa una nota della questura.
È stato così, che alcuni ultras dell’Hellas, sulla base delle ricostruzioni, avevano pensato bene di seguirli mentre transitavano lungo il viale che costeggia dall’esterno la tribuna Est. Insieme ad altri (anche travisati con occhiali scuri e cappelli) li avevano poi affrontati chiedendo loro la provenienza: al silenzio dei malcapitati, sorpresi e impauriti per una minaccia che non riuscivano a comprendere, gli ultras gialloblù si sono impossessati dei biglietti che uno dei tre aveva addosso. Sono poi partite le botte. Calci e pugni violenti per la cui guarigione i malcapitati ne avranno per 8 e 10 giorni.
RESPONSABILI IDENTIFICATI - Risale al giorno successivo la denuncia presentata ai funzionari della Digos. Indagini scattate immediatamente e i cui risultati si sono visti dopo poche ore. Mercoledì mattina gli agenti della polizia sono andati a prelevare dalle rispettive abitazioni due noti ultras della Curva Sud, uno di 25 anni residente in provincia ed uno di 21 anni residente in città, entrambi già sottoposti all'allontanamento dagli stadi per un Daspo (già scontato). Secondo quanto riporta la polizia, si erano resi responsabili di analoghi episodi di violenza, sempre in occasione di partite disputate dall’Hellas. Uno di loro, in particolare, risulta noto agli uffici di polizia perché più volte denunciato per reati contro la persona: dalla rissa alle minacce e lesioni personali. La loro identificazione si deve alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, con le quali gli investigatori hanno inequivocabilmente dimostrato la loro partecipazione all’aggressione: in base alla normativa speciale “contro la violenza negli stadi”, li hanno arrestati per rapina aggravata e lesioni personali, quindi li hanno condotti alle carceri di Verona-Montorio su disposizione del pubblico ministero. Sono in attesa del giudizio di convalida su cui si pronuncerà il giudice nelle prossime ore.
Al contempo gli agenti della Digos hanno prelevato e quindi accompagnato in ufficio un 17enne, riconosciuto tra gli aggressori dei tre malcapitati. Per la sua minore età e perché ancora privo di pregiudizi di polizia è stato successivamente rilasciato e affidato ai genitori, pur denunciato in stato di libertà per gi stessi reati.
Mentre la Digos continua ad investigare per individuare altri ultrà che avevano preso parte all’aggressione, il questore di Verona Danilo Gagliardi ha immediatamente avviato il procedimento amministrativo per vietare l’accesso allo stadio ai tre tifosi violenti finora identificati. Per i due che avevano già scontato un Daspo si profila un lunghissimo periodo (dai cinque agli otto anni) in cui dovranno tenersi lontano dalle manifestazioni sportive.
Hellas Verona - Palermo 2-1 | La sofferta rimonta scaligera parte da Toni Poco brillante la prestazione dei gialloblu, che dopo neanche venti minuti si trovano sotto per la rete di Vazquez. Il numero 9 allora prova a dare una scossa e trasforma il penalty del pareggio, poi Pisano pasticcia e regala i 3 punti ai padroni di casa
Luca Stoppele 15 Settembre 2014
Nel posticipo della seconda giornata di serie A l'Hellas Verona batte il Palermo tra le mura domestiche per 2-1.
I gialloblu riescono a conquistare la prima vittoria stagionale con una prestazione tutt'altro che esaltante, con la formazione rosanero che non avrebbe meritato di uscire sconfitta dal Bentegodi. Troppo bassi i giri del motore della formazione di Mandorlini, che sembra sempre andare al piccolo trotto e riesce a rendersi pericolosa quasi unicamente su calci piazzati e traversoni dalle retrovie. Troppo lento quindi il giro di palla ed anche troppo impreciso: sono diversi infatti i palloni persi dai giocatori scaligeri in zone "calde" del campo, con Tachtsidis in primis che troppo spesso si lascia soffiare il pallone dagli uomini di Iachini. Le note positive per il momento quindi sono la difesa, che anche oggi ha mostrato una certa solidità nonostante Dybala abbia provato i tutti i modi a mettere in difficoltà la coppia Marquez-Moras, e Luca Toni, che oltre a segnare il rigore del pareggio tiene impegnata la retroguardia rosanero, lottando su tutti i palloni che gli passano a tiro e tenendo in apprensione Sorrentino.
Conoscendo Mandorlini non sarà certamente soddisfatto della prestazione dei suoi: il gioco in velocità proposto dal tecnico ravennate nella scorsa stagione ancora non si vede, questo anche a causa della dipartita di alcuni dei principali interpreti di quelle manovre (Iturbe e Romulo su tutti). Servirà quindi un po' di tempo perchè la nuova rosa trovi i giusti meccanismi e accontenti la sua guida.
PRIMO TEMPO - Le due squadre chiudono attentamente gli spazi e gli attacchi faticano a creare pericoli. Al 9' quindi Dybala prova la soluzione dalla distanza ma Rafael para in due tempi. Servito di testa da Toni, Obbadi al 16' sbaglia il controllo in area e sfuma l'azione. Un minuto dopo Toni ci prova in prima persona, ma disturbato dalla difesa non riesce ad inquadrare la porta di sinistro. Al 18' Dybala devia di tacco un cross dalla destra, Rafael respinge corto ma Vazquez è bene appostato per ribadire in rete. La possibilità del pareggio arriva subito dopo sui piedi di Gomez lanciato da una verticalizzazione, ma l'argentino sciupa tutto calciando di potenza sopra la traversa. Toni in spaccata al 22' anticipa tutti su traversone dalla trequarti di Hallfredsson: pallone sul fondo. Punizione dalla trequarti di Lazaros al 32', sul pallone si avventa Moras ma Sorrentino si rifugia in angolo. Ancora troppo lenta la manovra scaligera, che palla a terra fatica a mettere pressione alla difesa rosanero. Lazaros ci prova da fuori al 37', Terzi sporca la conclusione ma Sorrentino blocca. Un'altra punizione dalla trequarti, un altro pericolo gialloblu al 39': ma Sorrentino esce alla disperata anticipa Marquez. Corner al 40': Andelkovic e Feddal strattonano rispettivamente Toni e Moras e Rocchi fischia il rigore. Sul dischetto va Toni che spiazza l'estremo difensore rosanero. Un brutto pallone perso da Tachtsidis al 45' lancia il contropiede del Palermo, ma la conclusione di Dybala va solo vicino alla porta di Rafael.
SECONDO TEMPO - Ancora bassi i ritmi delle due squadre ad inizio ripresa. Tacthsidis ci prova lontano al 50' con il destro, Sorrentino si distende e riesce a rifugiarsi in corner. I continui errori da una parte e dall'altra in fase di disimpegno non consentono lo svilupparsi di vere azioni di gioco. Vazquez al 57' lancia Barretto in area, ma la sua conclusione è debole e Rafael si salva di piede. Contropiede Hellas al 60': Toni lanciato verso la porta incespica un po' sul pallone, Bolzoni da dietro lo disturba e la punta cade davanti a Sorrentino ma per Rocchi non c'è nulla. Potente sinistro di Tachtsidis dal limite dell'area al 63', ma la conclusione finisce alta sulla traversa. Dybala al 68' penetra in area ma il suo tiro trova solo l'esterno della rete. Si spegne sul fondo la conlusione di Barreto al 69'. Altro pallone perso da Tachtsidis al 74', Dybala ne approfitta ma Rafael blocca il suo passaggio dal fondo. Belotti cerca il gran gol al volo al 76' ma non trova lo specchio della porta. Lancio di Tachtsidis al 78' per il tagli di Gomez, Sorrentino e Pisano si ostacolano, l'argentino prova ad inserirsi ma è il laterale siciliano ad insaccare nella propria porta. Ennesimo pallone perso da 77 scaligero al 83', Dybala si coordina dal limite e costringe Rafael ad una grande parata. 90': Moras ci mette il piede su un passaggio teso di Dybala, Rafael è battuto ma il pallone esce. Campanharo per Lopez al 93', che solo davanti a Sorrentino si fa ipnotizzare dal portiere palermitano.
HELLAS VERONA - PALERMO 2-1
MARCATORI: Vazquez (P) al 18', Toni (HV) al 41', Pisano (P) aut. al 78'
PAGELLE PAGELLE - Hellas Verona-Palermo 2-1: sempre Toni per gli scaligeri. Ma che bravo Dybala...
Le pagelle del match del Bentegodi
15.09.2014 22:35 di Carlo Tagliagambe
HELLAS VERONA-PALERMO 2-1
[Vazquez (P), Toni (HV, Rig), Aut. Pisano (P)]
HELLAS VERONA (4-3-3)
Rafael: respinge il pallone in maniera troppo tenera favorendo il tap-in di Vazquez per lo 0-1, poi si riscatta con alcune buone parate nella ripresa. Voto 6
Martic: buona prova sia in fase di spinta che in ripiegamento per il terzino croato. Voto 6
Marquez: presidia bene la difesa, infondendo sicurezza al reparto e concedendo pochissimo agli avversari. Voto 6,5
Moras: non perfetto in occasione del gol rosanero, si riscatta con una gara autoritaria e disinvolta. Voto 6
Agostini: il gol del Palermo arriva dalla sua fascia, dove non riesce sempre ad arginare il diretto avversario e finisce per arrivare spesso in ritardo sul pallone. Voto 5,5
Hallfredsson: fa pochino, ma quel poco che fa è di buona fattura, come il lancio che pesca Toni indisturbato al centro dell'area, che però spreca. Voto 6
dal 76' Campanharo: pochi minuti, di buona qualità. Voto 6
Tachtsidis: non è sempre lucido in cabina di regia, ma il lancio che vale il 2-1 di Gomez è letteralmente 'telecomandato' e lascia intuire una volta di più tutto il suo enorme talento. Voto 6,5
Obbadi: recupera parecchi palloni a metà campo, non trovando però lo spunto giusto per in fase offensiva. Voto 6
Christodoulopoulos: prova opaca per il talentuoso greco, mai nel vivo del gioco. Voto 5
dal 65' Nico Lopez: qualcosina di più sul piano della velocità rispetto al compagno. Voto 6
Toni: sempre nel vivo della manovra, ha però il demerito di sprecare una ghiotta occasione su un bel suggerimento di Halfredsson nel primo tempo, salvo poi riscattarsi con il rigore, procurato e trasformato. Poi, come al solito, tanto lavoro per la squadra e sportellate come se piovessero con gli avversari. Voto 6,5
Gomez: si divora la palla del pareggio sparando alle stelle un pallone invitantissimo solo davanti a Sorrentino. Nella ripresa, non si sa come, trova il gol vittoria che -tutto sommato- gli vale la sufficienza. Voto 6
dall'82' Marques: S.V.
All. Mandorlini: l'Hellas parte con il freno a mano tirato ma, dopo il gol subito, ha il merito di riorganzziarsi e ricompattarsi velocemente. Tanto da trovare una rimonta importante per classifica e morale. Voto 6,5
PALERMO (3-5-2)
Sorrentino: attento e concentrato nel primo tempo, commette una grave ingenuità (in compartecipazione con Pisano) in occasione del 2-1 scaligero. Voto 5,5
Andelkovic: difensore roccioso e versatile, non concede nulla a Christodoulopoulos, ma è ingenuo in occasione della vistosa trattenuta su Toni che frutta il rigore agli scaligeri. Voto 5,5
Terzi: primo tempo discreto, ma nella ripresa fatica... Voto 5,5
Feddal: ruvido ma efficace in copertura. Voto 6
dall'86 Makienok: S.V.
Pisano: combina la frittata scontrandosi con Sorrentino e spianando la strada a Gomez per la rete del 2-1. Voto 5
dall'86' Ngoyi: S.V.
Bolzoni: prezioso a centrocampo, unisce bene le due fasi ed entra anche nell'azione del gol rosanero. Voto 6
dal 69' Belotti: entra bene in partita, provando la conclusione in un paio di occasioni. Voto 6
Rigoni: parte bene ma, col passare dei minuti, fatica ad impostare la manovra della squadra. Voto 6
Barreto: la grinta non gli manca, ma sono troppi i suoi errori in fasi di disimpegno. Voto 5,5
Daprelà: si limita a difendere, preoccupato com'è dal contenere Juanito Gomez, ma lo fa discretamente. Voto 6
Vazquez: lesto e freddo nell'insaccare la palla del vantaggio, su gentile concessione del portiere veronese. Voto 6,5
Dybala: quando parte in velocità dà la sensazione di essere imprendibile, e in effetti gli avversari riescono a fermarlo solo ricorrendo costantemente al fallo. Voto 7
All. Iachini: Palermo coraggioso, ma troppo confusionario a metà campo, dove manca un vero e proprio costruttore di gioco. L'attacco funziona e quei due ragazzi possono crescere, ma serve più assistenza dalla trequarti... Voto 5,5
FONTE: Calcissimo.com
Posticipo Serie A – Hellas Verona – Palermo 2-1 decide nella ripresa Juanito Gomez
Postato da: CARMINE MONACO in Calcio, News, Radio e Tv, Serie B 23:09 15/09/14
Il Verona si presenta al pubblico del Bentegodi con una vittoria: nel posticipo della seconda giornata di campionato, l’Hellas supera 2-1 il Palermo e sale al quarto posto in classifica con Inter, Samp e Atalanta. I gialloblù partono piano e al 18′ vanno in svantaggio per il gol di Vazquez. La reazione è frenetica: Gomez e Moras sfiorano il pari, Toni lo trova su rigore al 41′. Nella ripresa, minuto 34, Juanito Gomez chiude i conti.
IL TABELLINO
VERONA-PALERMO 2-1
Verona (4-3-3): Rafael; Agostini, Moras, Marquez, Martic; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson; Gomez, Toni, Lazaros. All. Mandorlini
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Feddal, Andelkovic, Terzi; Pisano, Bolzoni, Rigoni, Barreto, Daprelà; Vazquez, Dybala. All. Iachini
Marcatori : 18′ Vazquez (P), 41′ Toni (V) (rig.), 79′ J. Gomez (V)
FONTE: IlNapoliOnLine.com
Hellas Verona-Palermo, le pagelle
settembre 15, 2014
Finisce due a uno al Bentegodi tra Hellas Verona e Palermo. Il gol vittoria è un autorete sfortunato di Pisano.
HELLAS VERONA
Rafael 6 – incerto sul gol di Vazquez.
Martic 6 – senza infamia senza lode
Marquez 5.5 – soffre la velocità di Dybala
Moras 6 – regge bene la retroguardia dei suoi
Agostini 6 – propositivo sulla fascia, ma mai pericoloso
Obbadi 6.5 – sempre presente nella zona centrale del campo
Tachtsidis 6 – preciso e pulito, quasi nessun errore in fase di impostazione
Hallfredsson 6 – prova a rendersi pericoloso con tiri dalla distanza, amministra bene il pallone
Christodoulopoulos 5.5 – non incide come esterno d’attacco. Mai pericoloso. (65′ Nico Lopez 6.5 – veloce e inarrestabile, non lo ferma nessuno)
Toni 6.5 – segna il gol del momentaneo pareggio
Juanito 6.5 – regala al Verona il gol vittoria
PALERMO
Sorrentino 6 – si supera su Toni. Sicuro e deciso nelle uscite, meno su Juanito in occasione del gol
Andelkovic 6 – regge la sfida con il possente attaccante del Verona
Terzi 6 -prestazione sufficiente per il centrale rosanero
Feddal 5.5 – soffre la velocità degli esterni dell’attacco veronese
Bolzoni 6 – amministra con diligenza la manovra dei rosanero. (70′ Belotti s.v.)
Pisano 5.5 – sfortunatamente è l’autore del gol vittoria del Verona
Rigoni 6 – dai suoi piedi fa iniziare la manovra del Palermo
Barreto 6 – ci prova dalla distanza, ma i suoi tiri non sono precisi
Daprelà 6 – prova a sfruttare la sua velocità, ma viene ben contenuto
Vazquez 6.5 – segna il gol del vantaggio rosanero, poi cala alla distanza
Dybala 6.5 – il più pericoloso del Verona. Ci prova da tutte le posizione
FONTE: MaiDireCalcio.com
PRIMO PIANO Hellas Verona - Palermo 2 - 1 Vazquez,Toni (rig.) e Pisano (aut.). Verona vince la prima in casa!
15.09.2014 19:45 di Giovanni Bucciano
94' Fine Partita. Il Verona vince la prima in casa!
93' Grande occasione per il Verona. Arriva palla dalle retrovie a Nico Lopez che però tira addosso a Sorrentino
90' 4 minuti di recupero
86' Doppio cambio nel Palermo. Entrano gli alti Makienok e Ngoyi per Pisano e Feddal
83' Bella parata di Rafael su Dybala
82' Esce Gomez per infortunio dopo una botta sullo stinco ed entra Rafael Marques
78' Goal del Verona!!!!! Lancio da centrocampo di Tachtsidis. Sorrentino si scontra con Pisano. Gomez prova ad arrivare sulla palla ma viene anticipato di poco da Pisano che però la devia in rete.
77' Belotti fa partire un gran tiro da fuori che finisce di poco fuori
75' Esce Hallfredsson ed entra Campanharo
73' Ammonito Hallfredsson per fallo su Barreto e poco dopo ammonito anche Marquez per fallo su Dybala
70' Cambio nel Palermo dove entra Belotti per Bolzoni
69' Barreto tira fa fuori ma palla a lato
68' Ci prova Dybala da posizione angolata ma trova l'esterno della rete
66' Esce Lazaros ed entra Nico Lopez
61' Toni cade in area ma per l'arbitro è regolare
57' Occasione per il Palermo con Barreto che riceva da Vazquez ma para Rafael. Tanti errori per il Verona
50' Dalla distanza ci prova Tachtsidis ma devia in angolo Sorrentino
46' Inizia la ripresa. Nessun cambio
Fine primo tempo
45' + 1' Dybala calcia da fuori area ma palla alta
44' Ammonito Agostini per fallo su Dybala
43' Rete del Verona!!!!! Luca Toni!!!!! Segna da calcio di rigore.
41' Trattenuta di Andelkovic su Toni. Rigore!
38' Tiro di Lazaros deviato ma blocca Sorrentino
33' Punizione del Verona dalla destra. Cross in area e Moras colpisce di testa ma Sorrentino salva in angolo
32' Ammonito Feddal che atterra Gomez
30' Obbadi recupera palla e parte in dribbling ma scivola poco prima di entrare in area
24' Ammonito Daprelà per un fallo su Martic
22' Cross di Hallfredsson dove arriva Toni in slancio ma calcia fuori
20' Subito azione dall'altra parte con Gomez che calcia però alto
18' Goal del Palermo. Cross di Pisano dove arriva Bolzoni che tira al volo ma Rafael respinge però sui piedi di Vazquez che insacca.
16' Cross di Agostini dove arriva Obbadi che però non calcia e l'azione sfuma
9' Dybala tira dalla distanza ma Rafael para in due tempi
8' Contatto Feddal - Gomez col pubblico che protesta ma l'arbitro lascia proseguire
1' Iniziata
Verona in maglia classica gialloblu mentre il Palermo con maglia bianca.
PALERMO: Sorrentino, Pisano, Andelkovic, Barreto, Dybala, Bolzoni, Terzi, Vazquez, Feddal, Rigoni, Drapelà.
A disposizione: Ujkani, Fulignati, Vitiello, Lazaar, Da Silva, Makienok, Ngoyi, Chochev, Quaison, Bamba, Morganella, Belotti.
All.: Giuseppe Iachini.
20:00 Secondo indiscrezioni ci sarà un tridente con Gomez, Toni e Christodoulopoulos
19:45 Squadre arrivate allo stadio
Entrambe le squadre arrivano al match con un punto frutto dei pareggi della prima giornata, per gli scaligeri pareggio a reti bianche dalla trasferta di Bergamo invece i rosanero furono raggiunti sull'1a1 nei minuti finali nel match in casa della Sampdoria.
Benvenuti alla webcronaca di Verona-Palermo, seconda partita della stagione e prima in casa per i gialloblù.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
09:20 | giovedì 18 settembre 2014 GdS - Verona, tifosi aggrediti perchè meridionali
L'aggressione avvenuta prima di Hellas - Palermo: due arresti
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto
HELLAS VERONA PALERMO AGGRESSIONE TIFOSI - Il calcio italiano si macchia ancora una volta dell'ennesimo episodio spiacevole. Ieri mattina sono stati infatti fermati tre ultras dell'Hellas Verona accusati di aver aggredito tre tifosi meridionali all'esterno del Bentegodi prima della sfida tra gli scaligeri e il Palermo di lunedì sera. Le indagini sono partite la mattina seguente dopo la denuncia da parte dei malcapitati.
L'EPISODIO - Due dei tre fermati, rispettivamente di 25 e 21 anni, erano già stati sottoposti a Daspo per altri episodi di violenza e per questo è scattato l'arresto immediato. Il terzo, un ragazzo di 17 anni, vista la giovane età è stato invece rilasciato e affidato ai genitori. Stando a quanto ricostruito da La Gazzetta dello Sport, l'aggressione sarebbe avvenuta alle 19:15 circa e a scatenare l'ira dei veronesi sarebbe stato l'accento che avrebbe attirato alcune persone. I tre tifosi ospiti (due campani e uno sardo), sono stati fiancheggiati dai malintenzionati che, chiesta la provenienza, hanno iniziato ad aggredirli a colpi di calci e pugni sottraendo a loro anche i biglietti della gara. Gli aggressori rischiano ora il Daspo dai cinque agli otto anni.
12:42 | martedì 16 settembre 2014 Tre turni a Berardi, multe per Juve e Roma
Una giornata di squalifica per Bonera, Felipe e Roncaglia
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo
[...]
Ammenda di € 3.000,00 : alla Soc. HELLAS VERONA per avere suoi sostenitori, al 30° del primo tempo, intonato, per un breve lasso di tempo, un coro insultante nei confronti della tifoseria avversaria.
14:40 | martedì 16 settembre 2014 Martic, carica Hellas: «Verona, che rimonta!»
Il difensore croato su Facebook dopo la vittoria sul Palermo
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartolone
HELLAS VERONA MARTIC PALERMO - Grande vittoria per l’Hellas Verona, in rimonta contro il Palermo, per 2-1. Attraverso il suo profilo Facebook il difensore croato Ivan Martic ha espresso tutta la sua felicità per la vittoria sofferta, ribadendo la grande emozione nel giocare al Bentegodi davanti al numeroso pubblico veronese.
LE DICHIARAZIONI - Queste le sue parole: «Ieri siamo riusciti a vincere la partita con il Palermo per 2-1 dopo essere andati in svantaggio! La mia prima partita nella Serie A allo stadio Bentegodi é stata una emozione unica e sono molto contento. Vi auguro a tutti una bella giornata e saluti da Verona»
12:42 | martedì 16 settembre 2014 Tre turni a Berardi, multe per Juve e Roma
Una giornata di squalifica per Bonera, Felipe e Roncaglia
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo
[...]
Ammenda di € 3.000,00 : alla Soc. HELLAS VERONA per avere suoi sostenitori, al 30° del primo tempo, intonato, per un breve lasso di tempo, un coro insultante nei confronti della tifoseria avversaria.
23:16 | lunedì 15 settembre 2014 Mandorlini a Sky: «Abbiamo sofferto, ma va bene così»
Il tecnico del Verona è soddisfatto per i tre punti
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13
MANDORLINI HELLAS VERONA PALERMO SERIE A - Un Mandorlinisoddisfatto quello che si è presentato ai microfoni di Sky Sport dopo la partita contro il Palermo. Ecco le parole del tecnico del Verona: «Al di là dei nuovi abbiamo fatto fatica, lo avevo detto, ma siamo contenti. La squadra ha avuto più occasioni, ha fatto una buonissima gara. Siamo un po’ stanchi, abbiamo lavorato tanto, ma abbiamo vinto. Si vince solo quando si gioca meglio, anche se abbiamo sofferto. Davanti al portiere Luca (Toni, ndr) l’ha buttata fuori, ma al di là delle situazioni abbiamo faticato, ma siamo ancor più orgogliosi perché abbiamo vinto. Le partite vanno interpretate ma alla fine sapevo che sarebbe andata così, è stato importante aver portato a casa questi punti».
POSIZIONE - Su Lazaros: «Lazaros in nazionale fa l’esterno alto di sinistra. Io parlo con lui e so che può fare quello che gli chiedo. Oggi poteva fare meglio e di più, può giocare anche in mezzo al campo, da trequartista come a Bologna. In nazionale ha fatto un grande Mondiale, e faceva l’esterno a sinistra. Non è un esperimento, ha giocato bene, ha fatto un buon precampionato, ma ci sta anche di avere una serata no. È un giocatore offensivo, bravo a venire dietro al gioco. Può far meglio e sicuramente lo farà. Stasera non ha fatto il massimo, ma ha rispettato quello che gli ho chiesto. Va bene così».
OBBADI - «È bravo a giocare, ma è abituato ad un altro tipo di gioco. Qualche equilibrio ce lo fa perdere, ma è un giocatore di quantità, può giocare anche davanti la difesa. Anche se lavoriamo da due mesi ci vuole tempo per cambiare le abitudini. Sono contento di quello che ha fatto. Abbiamo avuto una partita difficile, ma abbiamo fatto più di due tiri in porta».
NICO LOPEZ - «Ci ha messo un po’ di tempo ad ambientarsi, ha iniziato a sacrificarsi. Qualcosa abbiamo perso in generale con le cessioni. Oggi abbiamo finito anche con Campanharo, bravo anche lui ma ci vuole tempo per farli giocare tutti. Era fondamentale portare a casa punti, ora lavoreremo perché sappiamo che si può far meglio, visti i giocatori che abbiamo, giovani e meno giovani».
23:10 | lunedì 15 settembre 2014 Tachtsidis: «Tre punti importanti»
Il centrocampista: «Abbiamo vinto soffrendo»
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13
TACHTSIDIS HELLAS VERONA PALERMO - È stato uno dei protagonisti della vittoria dell'Hellas Verona sul Palermo: ecco le parole di Tachtsidisai microfoni di Sky Sport al termine della partita: «Sicuramente erano importanti i tre punti, non abbiamo giocato bene. Era la prima partita davanti ai tifosi, era importantissimo vincere, siamo contenti di averlo fatto, anche se con un po’ di fatica».
INTESA - Tachtsidis è al primo anno a Verona, e sa che bisognerà conoscersi con i nuovi compagni per rendere al meglio. Ecco le parole del centrocampista, che rivela le istruzioni affidategli da Mandorlini: «Siamo tanti giocatori nuovi, dobbiamo capire come gioca ognuno, non è facile ma facciamo del nostro meglio. Il mister mi ha detto di allargare il gioco stasera, perché sarebbe stato tutto chiuso».
22:54 | lunedì 15 settembre 2014 Iachini a Sky: «La sconfitta ci servirà»
Il tecnico ha parlato dopo la partita con l'Hellas Verona
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13
IACHINI PALERMO HELLAS VERONA - Dopo la sconfitta con l'Hellas Verona, Iachiniha parlato ai microfoni di Sky Sport: «Abbiamo giocato una buona partita, sul piano del possesso palla e delle verticalzizzazioni, ma la squadra ha giocato sempre per far gol. Abbiamo commesso due ingenuità che ci sono costate caro, ma dovevamo essere bravi a portarci di nuovo in vantaggio, avendo avuto anche le opportunità. Ci servirà per il futuro, per migliorarci, abbiamo fatto bene in un campo difficile».
VAZQUEZ E DYBALA - «Stiamo portanto avanti la crescita dei ragazzi dallo scorso anno, Dybala ha margini importanti, Vazquez può fare sempre di più. Lavoriamo anche su gli altri. Ci auguriamo che possano crescere in fretta, anche con qualche errore, ma l’importante è avere la mentalità giusta, anche se non sempre il risultato ci premierà».
ERRORI - «Sono state due ingenuità, una con la Sampdoria e oggi di nuovo, anche se ci sono momenti in campionato in cui si paga dazio oltre misura, forse è così per noi al momento. Ma sono due prestazioni importanti, forse meritavamo qualche punto in più, ma ci servirà per crescere e per capire che in Serie A non si può dare il minimo vantaggio all’avversario».
CRESCERE - «Arriviamo spesso alla conclusione e grazie agli inserimenti dei centrocampisti e dei terzini, dobbiamo avere un po’ più di qualità sull’ultimo passaggio e sulla conclusione, dobbiamo centrare la porta ed essere più precisi con la rifinitura, ci lavoreremo ma i ragazzi hanno margini di crescita importanti».
22:52 | lunedì 15 settembre 2014 Toni: «Era importante fare bene»
L'attaccante ha parlato al termine del match col Palermo
di Alessandro Naimo - twitter:@AleNai13
LUCA TONI HELLAS VERONA PALERMO - È stato votato come migliore in campo, a ragione. Si tratta di Luca Toni, che ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria sul Palermo. Ecco le sue parole: «Era importante partire bene, non l’avevamo fatto benissimo, ma poi ci siamo ripresi, abbiamo segnato e siamo riusciti a vincere. Giocando in casa ci sentiamo più protetti, anche stasera c’è un pubblico fantastico che ci da una grande mano, sentire la fiducia è importante per me e per i compagni. Abbiamo cambiato tanto e anche l’anno scorso abbiamo faticato all’inizio, poi sono esplosi dei giocatori. Siamo tanti davanti, con tanta qualità, ma siamo all’inizio e dobbiamo conoscerci bene, ma ci sono tanti giovani di sicure prospettive».
09:14 | domenica 14 settembre 2014 Restyling Bentegodi: lavori a Verona
Lavori in corso per modernizzare l'impianto veneto
di Silvana Palazzo - twitter: @silvpalazzo
HELLAS VERONA CHIEVO BENTEGODI – Si è rifatto il look il Bentegodi: sta prendendo forma il progetto dell’Hellas Verona, condiviso dal Chievo, per modernizzare lo stadio inaugurato nel 1963. Un processo di restyling che ha richiesto un investimento di 600 mila euro: come riportato da La Gazzetta dello Sport, la Curva Nord è stata separata in due tronconi da un’intercapedine formata da due cancellate, in modo tale che ci siano 2500 posti extra per i tifosi locali; ne saranno aggiunti altri 900, ricavati in Parterre Est. I biglietti per queste due zone saranno venduti quando sarà ottenuta l’agibilità, attesa per il 19 ottobre in vista della gara dell’Hellas Verona contro il Milan.
GLI ALTRI LAVORI - Ma c’è stato un intervento anche sul terreno di gioco, che è stato rizollato in tempo per la sfida di domani contro il Palermo. Le panchine, invece, sono state interrate e ci sarà un nuovo accesso più accentrato per le squadre, che non è ancora operativo. Infine, sono stati sostituiti i seggiolini in Poltronissime Ovest, mentre ci sono stati ammodernamenti anche in sala stampa e ad inizio 2015 ci sarà un tabellone elettronico di nuova generazione.
FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE Coro discriminatorio,multata la Juventus
Dal giudice un'ammenda anche alla Roma per uso radio in panchina
16.09.2014 13.08 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
(ANSA) - MILANO, 16 SET - Un coro espressivo di discriminazione territoriale scandito dai propri tifosi al 25' della partita contro l'Udinese costa 25mila euro di ammenda alla Juventus. Lo ha deciso il giudice sportivo, che ha punito anche la Roma con 10mila euro di ammenda "per avere un componente della panchina aggiuntiva, nel corso del primo tempo, fatto uso reiteratamente di una apparecchiatura rice-trasmittente". Infine 3mila euro di ammenda sono state inflitte al Cagliari e all'Hellas Verona.
ALTRE NOTIZIE Serie A, 2a giornata: Top Ten TMW
16.09.2014 10.02 di Alessio De Silvestro
Il campionato italiano torna in scena dopo la pausa dedicata alla nazionale. Tutto riparte senza sorprese, così come l'avevamo lasciato. Juventus e Roma vincono ancora, ma si aggiungono alla festa anche Inter e Milan. Torna alla vittoria con il primo successo stagionale e davanti al proprio pubblico anche la Lazio. Sconfitta a sorpresa per il Napoli in casa contro il Chievo. Mentre pareggiano Fiorentina e Genoa al Franchi. Bel successo della Sampdoria a Marassi contro il Torino. Cade in casa il Cagliari contro l'Atalanta e vince il Verona con il solito gol di Luca Toni. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:
Okaka: La sua prestazione è fatta di solidità e sacrificio. La ciliegina sulla torta è il fantastico gol del raddoppio, che siamo certi verrà divulgato molto velocemente in queste ore. Assolutamente meraviglioso. Sembra Drogba
Cuadrado: Il migliore in campo per distacco. Semina il panico, nel Genoa fioccano i cartellini gialli per cercare di fermarlo. Nuovo campionato vecchie maniere per il colombiano che non finisce mai la benzina nel suo motore da corsa. Imprendibile
Icardi: Prima tripletta con l'Inter e si porta a casa il pallone della gara. Ricorderà a lungo questo pomeriggio di gloria. Una gloria meritata. Lui e Kovacic pietre miliari del progetto di Thohir: c'è un perché. Condor
Boakye: Tra i migliori dell'Atalanta c'è lui. Schierato a sorpresa da Colantuono, svaria da destra a sinistra mettendo sempre in difficoltà i centrocampisti del Cagliari. E dalla trequarti trova il gol dello 0-2 decisivo. Da seguire
Candreva: pronti via e scalda i guantoni a Leali su punizione. Fa capire subito come intende giocare la partita e pochi minuti dopo fredda l'estremo difensore del Cesena, portando in vantaggio i suoi. Serve l'assist a Parolo per il raddoppio biancoceleste. Devastante
Maxi Lopez:Partita di grande sofferenza, ma tocca sostanzialmente un paio di palloni e produce una traversa ed un gol. Per un'attaccante questo è il pane quotidiano, senza troppi fronzoli è solo la dura legge del gol. Pragmatico
Menez: Si procura e trasforma il rigore del 3-1, così come contro la Lazio. Ottime giocate, colpisce anche una traversa, poi nel finale si regala un gol di tacco che fa impazzire i tifosi. Tre gol in due gare. Champagne
Toni: Gol del pareggio e prestazione da grande leader per Toni che ha regalato l'ennesima prova positiva. Tra fisico ed esperienza continua a fare reparto da solo. E il gol dell'ex c'è sempre. Mordente
Marchisio: Si sta calando alla perfezione nel ruolo di vice-Pirlo. Regala qualche apertura da vero metronomo, e ci mette la solita grinta. Trova la rete che chiude la partita con un destro preciso e potente. Solare
Maicon: In ombra nel primo tempo, cresce esponenzialmente nella ripresa e sfiora anche il gol del raddoppio dopo una triangolazione riuscita con Florenzi. Torna dal Brasile in malo modo ma con la Roma è sempre un gladiatore. Combattente nato
RASSEGNA STAMPA Hellas, Il Corriere del Veneto titola: "Prima gioia firmata Toni & Gomez"
16.09.2014 08.13 di Pietro Lazzerini
Il Verona vince la sua prima partita stagionale e riparte con il solito Luca Toni. Il Corriere del Veneto di oggi apre le proprie pagine sportive titolando: "Hellas Verona: prima gioia firmata Toni & Gomez". Rimonta e sorpasso ai danni del Palermo, con ottimi tre punti portati a casa ma anche con un gioco da rivedere in vista delle prossime settimane.
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini: "Non una grande gara ma il risultato è giusto"
15.09.2014 23.33 di Rosa Doro
Tre punti importanti quelli conquistati dal Verona che ha battuto 2-1 il Palermo anche se con una prestazione deludente. Il tecnico Mandorlini però ha spiegato che contano solo la vittoria e il sacrificio della squadra: "Non abbiamo fatto una buona gara, abbiamo messo più carattere che qualità e possiamo fare meglio. Ma era fondamentale il risultato. Non abbiamo fatto una grande gara, ma abbiamo avuto più occasioni di loro e alla fine penso che il risultato sia giusto e ci permette di continuare a migliorare e a crescere", ha detto il tecnico dell'Hellas.
ALTRE NOTIZIE Verona, Mandorlini: "Vittoria sofferta, siamo orgogliosi"
15.09.2014 23.28 di Daniel Uccellieri
Andrea Mandorlini, tecnico del Verona, ha parlato ai microfoni di Sky al termine della gara vinta con il Palermo: "Sapevamo che sarebbe stata dura con il Palermo. Sono soddisfatto, abbiamo fatto una grande gara. Abbiamo sofferto ma alla fine è arrivata la vittoria. Devo ammetterlo, abbiamo faticato molto, ma questo ci rende ancora più orgogliosi di questa vittoria. Lazaros? In Nazionale gioca alto a sinistra, oggi sicuramente poteva fare meglio. Ho parlato con lui, non è un esperimento. Può giocare bene sulla fascia, è un giocatore molto offensivo ed io sono molto fiducioso. Obbadi? È un giocatore di quantità, deve cambiare certi suoi movimenti, perché a volte è un po' avulso dal gioco. Nico Lopez? Per lui vale lo stesso discorso di Iturbe, ci vuole tempo".
ALTRE NOTIZIE Sottil: "Toni ancora al top, l'avrei portato anche ai Mondiali"
15.09.2014 23.23 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Ospite negli studi di Sportitalia, l'ex difensore attualmente allenatore Andrea Sottil ha parlato di Luca Toni, a segno nella vittoria interna del Verona contro il Palermo: "Toni fa sempre la sua parte, lì davanti c'è sempre. Non ha ancora intensità in tutte le partite, ma è un giocatore di assoluto valore, l'anno scorso l'ha dimostrato e quest'anno ha iniziato allo stesso modo. Io l'avrei portato anche ai mondiali".
ALTRE NOTIZIE Palermo, Rigoni: "Errori da limitare, ora pensiamo all'Inter"
15.09.2014 23.21 di Rosa Doro
C'è grande rammarico in casa Palermo per la sconfitta ottenuto in casa del Verona: "Siamo delusi ma da domani si pensa all'Inter", ha spiegato luca Rigoni. "Archiviamo questa sconfitta e ripartiamo, dobbiamo limitare questi errori che in Serie A possono costarti caro. Abbiamo dimostrato di essere una squadra di grande qualità, ma dovevamo sfruttare le occasioni che abbiamo creato. Abbiamo una squadra di giovani che può crescere", ha aggiunto il centrocampista rosanero.
ALTRE NOTIZIE Palermo, Iachini: "Prestazione buona ma ci siamo suicidati"
15.09.2014 23.17 di Rosa Doro
Sconfitta beffarda per il Palermo che nonostante la buona prestazione contro il Verona ha perso 2-1 a causa di un pasticcio difensivo che è costato caro: "Abbiamo fatto un'ottima gara ma ci siamo suicidati. Siamo stati alti, non abbiamo concesso molto spazio ad un saltatore come Toni. Siamo stati pericolosi e rischiato poco ma le ingenuità ci sono costate caro forse nel momento migliore per noi", ha ammesso il tecnico Beppe Iachini che infine ha aggiunto: "Eravamo andati vicini al vantaggio e avremmo meritato di trovare il gol. E' un vero peccato, la prestazione della squadra è stata buona e di grande personalità su un campo difficile e c'è grande rammarico ma questo è un gruppo di giocatori giovani e che può ancora crescere".
ALTRE NOTIZIE Verona, Toni: "Siamo partiti male ma ci siamo ripresi"
15.09.2014 23.06 di Rosa Doro
Nonostante una prestazione non eccellente, il Verona è riuscito a battere il Palermo per 2-1 alla prima in casa e Luca Toni è molto soddisfatto per la vittoria: "Era importante fare risultato, era la prima partita in casa e volevamo i tre punti contro una diretta concorrente alla salvezza e ci siamo riusciti", ha detto l'attaccante che ha ammesso le difficoltà incontrate contro i rosanero: "Abbiamo avuto molte difficoltà, non abbiamo fatto una gran partita e siam partiti male ma ci siamo ripresi. Abbiamo 15 giocatori nuovi che non conoscono il nostro campionato. Ma credo che abbiamo una bella base, giovani promettenti e forti e il mister è molto bravo a lavorare con i giovani e penso che ci potremo togliere molte soddisfazioni.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Palermo - Dybala è super ma non basta
Risultato finale: Verona-Palermo 2-1.
15.09.2014 23.00 di Rosa Doro
SORRENTINO 6 - Sempre bravo e molto attento, colpevole però nella ripresa nel pasticcio che ha portato all'autogol di Pisano.
FEDDAL 5 - Insufficiente la prova del difensore rosanero che ha fatto grande difficoltà su Toni e la velocità degli esterni del Verona.
TERZI 5.5 - Il migliore della difesa, chiude bene ma spesso perde Toni e Gomez.
PISANO 4.5 - Prestazione da dimenticare da Pisano che attacca pochissimo e nella ripresa si traveste da Babbo Natale e regala il gol al Verona. Troppo buono.
BOLZONI 6 - Sempre attento a centrocampo, chiude bene e ruba palla. E non è un caso che quando esce il Palermo soffre le ripartenze di Lopez. (Al 70' Belotti s.v - Ha poche chance per colpire).
RIGONI 5.5 - Prestazione poco convincente, serve poco i compagni e perde molti palloni.
BARRETO 6 - Qualità e quantità, è uno dei migliori ma si fa ipnotizzare da Rafael sprecando una grande chance.
DAPRELA' 6 - Spinge molto su quella fascia, trova cross e chiusure giuste. La sua gara l'ha fatta.
VAZQUEZ 6-5 - L'intesa con Dybala è perfetta, corre e spreca tanto. Manca di cinicità ma può migliorare ancora molto.
DYBALA 7 - Il migliore della gara e del Palermo. Dopo il gol del 2-1 si carica la squadra sulle spalle e cerca in tutti i modi il pareggio. Accende la luce in un buio assoluto. Gran giocatore.
ALTRE NOTIZIE Bergomi: "Risultato bugiardo, il Palermo ha concesso poco al Verona"
15.09.2014 22.53 di Antonio Gaito Twitter: @antonio_gaito
Nel corso di Sky Sport, l'ex difensore dell'Inter Beppe Bergomi ha commentato la vittoria dell'Hellas Verona sul Palermo: "Risultato bugiardo perchè il Palermo ha concesso veramente poco al Verona che ha sfruttato la fisicità della propria squadra. La manovra era molto lenta, il Palermo ha gestito bene e davanti Dybala è un giocato vero"
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Toni un leader, male Christodoulopoulos
Risultato finale: Verona-Palermo 2-1.
15.09.2014 22.50 di Rosa Doro
RAFAEL 6.5 - Primo tempo inoperoso ma nella ripresa è sempre molto attento. Nega il gol a Dybala più di una volta, è bravissimo a chiudere la porta in faccia a Barreto.
AGOSTINI 6 - Meglio la ripresa del primo tempo, si fa vedere in attacco e chiude bene in difesa.
MORAS 6.5 - Punge in attacco, chiude tutto in difesa: grande prestazione del centrale di Mandorlini che ha avuto di fronte il temibile Dybala.
MARQUEZ 6 - E' sembrato più in difficoltà rispetto a Moras, ma il messicano ci mette cuore ed esperienza e fa sempre la cosa giusta.
MARTIC 5 - Uno dei peggiori. Crea poco e soffre le avanzate di Vazquez e Barreto.
OBBADI 5.5 - Si spegne nella ripresa nonostante un primo tempo ricco di qualità.
TACHTSIDIS 5.5 - Perde tanti troppi palloni a centrocampo e soffre la superiorità numerica del Palermo.
HALLFREDSSON 6 - Ci mette cuore, grinta e qualità ma sembra in confusione e Mandorlini lo sostituisce. (Al 77' Campanharo - 6: grinta e chiusure puntuali).
GOMEZ 6.5 - Sempre effervescente la manovra di Juanito Gomez che nella ripresa entra nell'azione del gol vittoria. (All'82' Marques s.v)
TONI 6.5 - Gol del pareggio e prestazione da grande leader per Toni che ha regalato l'ennesima prestazione positiva. E il gol dell'ex c'è sempre.
CHRISTODOULOPOULOS 5 - Il peggiore dei suoi, non si vede mai. Sbaglia inserimenti e cross. Sembra decisamente fuori ruolo e stadio. (Al 66' Nico Lopez 6 - veloce e pungente, fa meglio del collega).
ALTRE NOTIZIE Hellas Verona-Palermo 2-1: il tabellino della gara
15.09.2014 22.41 di Alessio De Silvestro
Ecco di seguito il tabellino della gara:
Verona (4-3-3): Rafael; Martic, Marquez, Moras, Agostini; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson (32' st Campanharo); Gomez, Toni, Christodoulopoulos (21' st Nico Lopez). A disp.: Benussi, Rodriguez, Sorensen, Marques, Brivio, Valoti, Ionita, Nenè, Saviola, Jankovic. All: Mandorlini
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Feddal (41' st Makienok); Pisano (42' st Ngoyi), Bolzoni (25' st Belotti), Rigoni, Barreto, Daprelà; Vazquez, Dybala. A disp.: Ujkani, Fulignati, Bamba, Vitiello, Lazaar, Morganella, Chochev, Joao Silva, Quaison. All: Iachini
ALTRE NOTIZIE Campionato Primavera, Juventus, Inter e Roma subito in testa
13.09.2014 19.00 di Alessio De Silvestro
Oggi si è tornati in campo anche con il Campionato Primavera Tim e con la seconda giornata della stagione 2014-2015. Bella la partita nel Girone A tra Fiorentina e Parma con la prepotente vittoria viola. Il big match tra Pro Vercelli e Torino invece termina in parità ma con tanti gol ed emozioni. Nel Girone B Udinese-Pescara, che erano appaiate a 3 punti in classifica al primo posto, non vanno anche loro oltre un pari però altrettanto spettacolare e ricco di reti. Il match clou di questo gruppo tra Atalanta-Inter ha una vincitrice che è la squadra milanese, che si piazza al primo posto in classifica a punteggio pieno. Nel Girone C la gara più importante sarà quella di domani tra Napoli e Lazio. In questo gruppo la sfida da primo posto tra Roma e Palermo, la vincono i giallorossi senza bluff, ma con un bel poker servito. Ecco di seguito tutto il programma, i risultati e le classifiche dei tre gironi aggiornate:
La classifica del Girone C:
Roma 6
Bari 6
Palermo 3
Empoli 3
Catania 3
Vicenza 3
Avellino 3
Frosinone 3
Crotone 1
Napoli 1
Latina
Lazio 0
Livorno 0
Ternana 0
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
21.09.2014 Arresti domiciliari per i tre tifosi Hellas
Ripresi dalle telecamere mentre picchiavano e derubavano dei biglietti due campani e un sardo
Aggressione a tre professionisti (due campani e un sardo) che stavano andando a vedere la partita contro il Palermo e hanno fatto l'«errore» di passare davanti al bar dove i tifosi dell'Hellas si ritrovano prima di entrare allo stadio. Aggrediti e derubati dei biglietti di poltronissima perchè ritenuti tifosi del Palermo «solo per aver percepito il loro accento meridionale»: il gip Rita Caccamo ha ritenuto legittimo l'arresto di Giorgio Beghini e Simone Cugola, entrambi di 20 anni, e di Fabio Tollini, di 24. I tre tifosi dell'Hellas, come aveva chiesto il sostituto Francesco Rombaldoni, da ieri sono tornati a casa, agli arresti domiciliari.
20.09.2014 Botte allo Stadio, 2 mesi di «prova» al minorenne
Dovrà fare sport e prendere bei volti a scuola. E non potrà recarsi allo stadio. I tre maggiorenni saranno questa mattina davanti al gip
Indagato per la rapina al Bentegodi di lunedì sera: potrà fare la vita di tutti i giorni ma dovrà rispettare le direttive del giudice del minori. E cioè fare sport, non potrà andare allo stadio e dovrà studiare con profitto.
I tre maggiorenni compariranno questa mattina davanti al gip Rita Caccamo. Sono in carcere e a Montorio sarà celebrata l'udienza di convalida. Oltre a loro, accusato di rapina in concorso, c'è anche il minorenne.
Anche lui faceva parte del gruppo di tifosi scaligeri che prima della partita tra Hellas e Palermo di lunedì ha picchiato e preso i biglietti a tre professionisti meridionali che stavano andando a vedere l'incontro. E che l'unica «colpa» che avevano era probabilmente di aver sbagliato settore e di avere un accento meridionale.
18.09.2014 Sono meridionali: pestati allo stadio
Dovevano guardare la partita nelle poltronissime, sono stati aggrediti da veronesi noti nel mondo ultrà Ma tutta la scena è stata ripresa dalle telecamere
Aggrediti perchè hanno un accento meridionale. E forse nella testa bacata di chi li ha presi a pugni rubando loro anche i tre biglietti del settore poltronissime la «colpa» numero uno era quella. La seconda, ma molto remota, era che avrebbero potuto essere tifosi del Palermo.
Lunedì sera allo stadio, prima di campionato casalinga per l'Hellas. Il questore ha messo in atto un'ulteriore forma di prevenzione per evitare scontri tra tifoserie, la nuova barriera che si affianca alla «proboscide» dell'entrata dei tifosi ospiti.
C'è pure il nuovo bigoncio allestito dalla società veronese per gli ospiti, proprio per evitare commistioni. E infatti in quel senso va tutto liscio come sull'olio.
17.09.2014 Hellas-Palermo: arrestati per violenze 2 ultrà veronesi
VERONA. Per l’incontro di calcio Hellas Verona – Palermo, disputatosi al «Bentegodi» nel posticipo serale di lunedì scorso, la Questura aveva predisposto un capillare servizio di vigilanza per intercettare e scortare nel settore loro riservato i circa 150 tifosi siciliani che dalla provincia scaligera e da quelle limitrofe, alla spicciolata e in ordine sparso, erano intervenuti allo stadio per sostenere la squadra del cuore. Il dispositivo di sicurezza ha funzionato e i tifosi rosa-nero hanno potuto tranquillamente assistere alla gara e fare rientro nei luoghi di provenienza.
Ma Gavino, Pasquale e Gino (nomi di fantasia) non sono tifosi palermitani. Sono tre liberi professionisti intorno a trent’anni, di origine meridionale (un sardo e due campani) temporaneamente residenti a Verona per motivi di lavoro. Come colleghi e semplici appassionati di calcio, avevano pensato di trascorrere la serata allo stadio e gustarsi lo spettacolo sportivo. Per questo, intorno alle 19.15, si erano recati alla biglietteria del «Bentegodi», vicino alla «Curva Sud», storico ritrovo dei tifosi gialloblu, dove avevano acquistato tre ingressi ad un settore normalmente destinato ai locali. Benché non avessero addosso segni distintivi di alcun genere, tantomeno riferibili a una squadra di calcio, la loro presenza non era passata inosservata, forse erano stati notati per il loro accento meridionale.
Alcuni ultras dell’Hellas avevano pensato bene di seguirli mentre transitavano lungo il viale che costeggia dall’esterno la «Tribuna Est» e insieme ad altri (anche travisati con occhiali scuri e cappelli) li avevano poi affrontati chiedendo loro la provenienza: al silenzio dei malcapitati, sorpresi e impauriti per una minaccia che non riuscivano a comprendere, i facinorosi gialloblu si impossessavano dei biglietti dello stadio che uno dei tre meridionali aveva addosso e quindi li colpivano ripetutamente con calci e pugni, provocando loro lesioni con prognosi rispettivamente per 8 e 10 giorni.
Il giorno dopo gli aggrediti si sono recati alla Digos per sporgere denuncia e immediatamente sono scattate le indagini, i cui risultati si sono visti già stamattina, quando gli agenti della Digos sono andati a prelevare dalle rispettive abitazioni due noti ultras della «Curva Sud», uno di 25 anni residente in provincia ed uno di 21 anni residente in città, entrambi già sottoposti al Daspo (ora terminato) per analoghi episodi di violenza perpetrati in passato in occasione di partite disputate dall’Hellas Verona. Uno di questi, in particolare, risulta noto agli uffici di polizia perché più volte denunciato per reati contro la persona (rissa, minacce, lesioni personali).
Grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, gli investigatori hanno inequivocabilmente dimostrato la loro fattiva partecipazione all’aggressione: in base alla normativa speciale «contro la violenza negli stadi», li hanno arrestati per rapina aggravata e lesioni personali, quindi li hanno condotti alle carceri di Verona-Montorio con l’avvallo del pubblico ministero Francesco Rombaldoni, in attesa del giudizio di convalida su cui si pronuncerà il Gip.
Gli agenti della Digos hanno anche prelevato e accompagnato in Questura un diciassettenne, riconosciuto tra gli aggressori dei tre malcapitati. Per la sua minore età e perché ancora privo di pregiudizi di polizia, seppur noto per la sua militanza nei gruppi ultrà dell’Hellas Verona che si interfacciano con le locali compagini della destra radicale, in accordo con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia è stato successivamente rilasciato e affidato ai genitori, anch’egli denunciato in stato di libertà per i medesimi reati.
Mentre la Digos continua a investigare per individuare altri ultrà che avevano preso parte all’aggressione, il Questore di Verona Danilo Gagliardi ha immediatamente avviato il procedimento amministrativo per vietare l’accesso allo stadio ai tre tifosi violenti finora identificati. In virtù della nuova normativa emanata di recente dal Governo con il decreto legge 119, per i due che avevano già scontato un Daspo si profila un lunghissimo periodo (dai cinque agli otto anni) in cui dovranno tenersi lontano dalle manifestazioni sportive.
16.09.2014 Sempre valida la legge Hellas. È subito festa
Palermo in vantaggio con Vazquez, pari di Toni dal dischetto, nel primo tempo. Decisiva nella ripresa un'autorete di Pisano. Saviola, debutto mancato
La legge dell'Hellas. Implacabile, cinico, spietato. Non ancora spettacolare, ma concreto ed essenziale, capace di ribaltare, col cuore, prima ancora che col gioco, un match difficile da decifrare e fattosi, a un certo punto, terribilmente complicato. Non male, diciamolo, il Palermo di Iachini. Anzi, bella squadra, tosta, ordinata, organizzata. Per essere una matricola sa già molte cose dell'università, anche se certe ingenuità (non solo quella del rigore...) finiscono sempre per costare molto care.
Il Verona, sotto di un gol e fin lì un po' in affanno, ha pescato dal serbatoio dell'orgoglio, quello che il gioco non gli dava. S'è rimesso in piedi, poi ha alzato ancora il volume, ha pure rischiato, ma non ha mai rinunciato a colpire.
15.09.2014 Verona doma il Palermo grazie a Toni e Gomez
L'Hellas questa sera sul campo del Bentegodi mette a segno la prima vittoria stagionale battendo il Palermo per 2 a 1. Al 18° del primo tempo Vazquez ha portato in vantaggio la squadra siciliana. Al 41° sempre del primo tempo Luca Toni ha trasformato in gol un rigore riequilibrando il risultato sull'1 a 1. Al 33° della ripresa ci ha pensato Gomez a portare in testa il Verona.
14.09.2014 Fares segna all'ultimo secondo e regala il pari alla Primavera
Un pareggio voluto, cercato e ottenuto. Con il cuore. Con il carattere, ma anche con il gioco. Conquistato all' ultimo secondo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro e quando forse nessuno oramai ci sperava, troppo difficile ribaltare una partita che si era messa troppo male. Ma non ragazzi di Pavanel che alla fine di una partita tirata ed intensa sono riusciti a raccogliere con Fares il premio che meritavano: per aver lottato con caparbietà e impegno e aver disputato una prestazione convincente e di buon livello. Si gioca a Vigasio, meglio i bresciani nei primi 20' minuti di gioco e superiorità territoriale dei gialloblù nella seconda parte che mostrano buone geometrie anche in mezzo al campo. La ripresa invece inizia con la grossa papera dell'arbitro Fanton che all'8' non vede (o fa finta di non vedere) un netto fallo in area di Rocchi su Fares e fa cenno di proseguire. E completa la frittata al 13'quando prima della bella rete messa a segno da Seck, ignora lo sbandieramento del suo assistente di destra. A questo punto sembra proprio che per la Primavera del Verona il match sia stregato. Invece i ragazzi di Pavanel reagiscono, lottano su ogni pallone, tentano il tutto per tutto finché al 50' della ripresa, con il bravo Fares raggiungono il giusto e meritato pareggio.
Franco Lerin
14.09.2014 Riparte il «Mastino» del Bentegodi
Il migliore. Anzi, il più votato. Semplicemente «Il Mastino del Bentegodi». Si alza il sipario sulla sedicesima edizione del concorso promosso dal mensile di Confcommercio Verona «Il Commercio Veronese» in collaborazione con la società gialloblù. Chi sarà l'erede di Luca Toni? L'attaccante campione del mondo ha dominato l'ultima stagione a suon di gol, in campo. E fuori, con premi e riconoscenze. Protagonista indiscusso del «Mastino del Bentegodi», perché i tifosi hanno votato e scelto come migliore in campo quasi sempre solo lui, al termine di ogni match casalingo. Stagione nuova e «Trofeo Confcommercio Verona» tutto da assegnare. Come? Molto semplice. «Il Mastino del Bentegodi» si può votare entro e non oltre il mercoledì sera successivo alla partita di campionato, in due soluzioni: compilando l'apposito format presente nel sito internet www.hellasverona.it oppure inviando una e mail con i propri riferimenti e il nome del giocatore prescelto all'indirizzo ilcommercio veronese@confcommercioverona.it.
È possibile esprimere un solo voto per partita. Sorprese a fine stagione, per coloro che avranno partecipato all'iniziativa: saranno estratti tre nominativi di tifosi fortunati che riceveranno dei prestigiosi premi messi in palio dall'Hellas Verona. Da Marasco (vincitore della stagione 1999-2000) a Laursen (2000-2001), da Mutu (2001-2002) ad Adailton (2002-2003) e a Gomez Taleb (2011-2012). Fino a Toni. Chi sarà il suo erede?
FONTE: LArena.it
Tachtsidis: "Volevamo vincere, felice per Juani" / VIDEO
Postata il 16/09/2014 alle ore 01:03
Verona - Le dichiarazioni dell'centrocampista gialloblù, Panagiotis Tachtsidis, al termine della sfida Hellas Verona-Palermo (2-1).
FELICE PER LA VITTORIA, QUESTA E' CASA MIA
Sono molto contento di aver fatto questo ritorno al Bentegodi, che è la mia casa. L'importante è stato vincere davanti ai nostri tifosi, sono stati tre punti importantissimi anche se c'è stata un po' di fatica, ma loro ci hanno sempre spinto. Abbiamo giocato bene, anche i nuovi acquisti si stanno integrando, ma mancano ancora tante partite da qui alla fine. Dobbiamo fare più punti possibile e pensare a partita dopo partita. Archiviamo quanto successo lo scorso anno, c'è un campionato nuovo dove il primo obiettivo resta la salvezza. Ora pensiamo alla prossima partita, sarà dura. L'assist a Juanito? L'importante era vincere, dicono sia stata un'autorete ma per me ha segnato lui. La stanchezza si è fatta sentire, soprattutto dopo il viaggio in Nazionale, piano piano farò vedere quello che so fare. Se ho rischiato di perdermi? Nessuno sa cosa è successo dopo la Roma, solo io conosco certe dinamiche. Ho sempre dato il massimo, ora sono felice di essere a Verona, una piazza che mi ha dato tanto. Io l'erede di Jorginho? Lui ha fatto molto bene qui, come avevo fatto io tre anni fa".
I NUOVI ACQUISTI
"I nuovi acquisti? Siamo in tanti, dobbiamo capire il gioco e non è facile. Stiamo cercando di fare il meglio possibile. Mandorlini mi ha dato dei consigli, soprattutto per far allargare il Palermo, squadra molto chiusa che non ci faceva trovare spazi e puntava tutto sul contropiede. Era importante vincere anche se abbiamo fatto un po' di fatica. Siamo tutti contenti. Obbadi? Sta imparando la lingua, si sta inserendo ma sta anche dimostrando di essere bravo. Sta iniziano a capire cosa vuole l'allenatore, ma ci serve pazienza".
CHE TIFO AL BENTEGODI
"I tifosi ci hanno aiutato tantissimo, erano il dodicesimo uomo in campo. Devo ringraziarli tutti, ci sono stati molto vicini".
IL MIO RAPPORTO CON RANIERI
"Ranieri, commissario tecnico della Grecia, non ha nulla da dimostrare, punta sui giovani e ha molta voglia di lavorare per dimostrare di poter fare qualcosa di grande".
Ufficio Stampa
Agostini: "Questo è lo spirito del Verona" / VIDEO
Postata il 16/09/2014 alle ore 01:00
Verona - Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Alessandro Agostini, rilasciate al termine della partita Hellas Verona-Palermo.
ORGOGLIO GIALLOBLU'
"Il risultato? La partita si era messa male, abbiamo avuto una buona reazione e alla fine abbiamo meritato la vittoria dando tutto quello che avevamo. Questa è la cosa più importante, oltre ai tre punti conquistati. Bene così e ripartiamo dalle cose positive, pronti a rimediare ai nostri errori. Contro il Palermo non era facile, ormai le squadre vengono al Bentegodi e si chiudono, cosa un po' diversa dallo scorso anno. Non credo manchi qualcosa, giornate simili ci stanno, come ce ne saranno altre dove offriremo pur giocando bene. Quando si incontrano giornate come questa l'importante è portare a casa i risultati. Le tante aspettative? Non dobbiamo farci influenzare, ma giocare come sappiamo. Abbiamo delle ottime qualità, lo abbiamo dimostrato. Il finale con la difesa a 5? Ho già fatto quel ruolo, l'anno scorso e in passato. Dove l'allenatore ha bisogno, io ci sono. L'infortunio al braccio? Sono inconvenienti che ci stanno. I giovani del Verona? Sono molto bravi, è una fortuna e un grande stimolo allenarmi con loro. Il mio segreto? Nessuno. Mi alleno bene tutti i giorni con continuità, poi le cose a volte vengono. In altre occasioni, invece, non è così, però siamo contenti perché siamo riusciti a rimettere in piedi una partita dove eravamo andati subito in svantaggio. Saviola in panchina? Bisogna chiedere all'allenatore, avrà lui le spiegazioni per questo. Gli esordi dei nuovi acquisti? Hanno capito lo spirito del Verona e dei suoi tifosi. E' stata la loro prima partita al Bentegodi, si sono calati bene nella realtà. Sono partiti calciatori di grande qualità, ma ne sono arrivati altri ugualmente importanti, che possono fare molto bene. Abbiamo grandi margini di miglioramento, soprattutto con il lavoro di tutti i giorni".
MARQUEZ E TONI, CHE CAMPIONI
"Marquez? Di cosa vogliamo parlare? (ride, ndr). E' un campione in campo e fuori, lo si vede. Lo ammiro in allenamento, complimenti a lui perché ha vinto tanto e continua ad essere un campione e giocare con un calciatore così è una fortuna per tutti. Toni? Sono contento abbia segnato, lui vive di gol. Speriamo di vederlo continuare così".
GRAZIE TIFOSI
"I tifosi fanno sempre capire cosa vuol dire giocare in questo stadio. Sono in tantissimi, fanno un tifo veramente bello. Sono sempre rimasto impressionato da questa piazza e dal suo pubblico, si fanno sentire e ci danno una grossa mano".
TESTA AL TORO
"Da martedì prepareremo la sfida contro il Torino. Sarà una partita difficile, che dovremo studiare bene per arrivare pronti".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Palermo: Toni
Postata il 15/09/2014 alle ore 23:01
Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, Luca Toni, rilasciate ai microfoni di Sky Sport alla termine della partita contro il Palermo, 2a giornata del campionato Serie A TIM 2014-15.
“Oggi è andata bene, era importante partite in maniera positiva. Non abbiamo iniziato bene, poi ci siamo ripresi. Giocando in casa ci sentiamo protetti, anche quando perdevamo i tifosi cantavano sempre più forte. Ci dà molta fiducia questa situazione. In attacco abbiamo cambiato tanto, anche l’anno scorso abbiamo faticato inizialmente ma poi i talenti sono venuti fuori. Questi compagni sono tutti di prospettiva futura”.
Serie A: Hellas Verona-Palermo 2-1
Postata il 15/09/2014 alle ore 20:45
Verona - Carattere e personalità, l'Hellas Verona vince la "prima" in casa contro il Palermo, tra l'abbraccio dei suoi tifosi. Partita frizzante, ricca di gol e colpi di scena. In avvio, il vantaggio rosanero con Vazquez. Risponde subito Toni, che si guadagna e trasforma un rigore: Sorrentino spiazzato. I ragazzi di Mandorlini non calano mai d'intensità, e creano occasioni a ripetizione. Palermo pungente in veloicità, soprattutto con Dybala. Al 15' del secondo tempo Toni atterrato in area da Bolzoni: rigore netto non fischiato. Ma sul finale arriva lo spunto vincente, di Gomez. Sorrentino anticipato, e carambola vincente con Pisano: autogol del difensore del Palermo. Vince l'Hellas Verona, i tifosi sorridono.
Primo tempo
1' Partiti
8' Dybala si gira rapidamente e conclude dai venti metri, sicuro Rafael che blocca
18' GOL Cross dalla destra di Pisano, prova a deviare prima Dybala di tacco poi Bolzoni: Rafael respinge. Ma il più lesto è Vazquez che insacca
19' Tachtsidis verticalizza per Juanito Gomez che calcia alto sopra la traversa
22' Palla in mezzo di Hallfredsson dalla sinistra, Toni ci prova in spaccata ma la palla termina a lato
33' Punizione di Lazaros, Moras colpisce di testa ma Sorrentino è bravo a deviare in angolo
38' Lazaros prova il tiro dalla distanza, nessun problema per Sorrentino che blocca centralmente
39' Altra palla inattiva insidiosa. Lazaros in mezzo, Marquez ci prova ma Sorrentino chiude tutto in uscita
40' GOL Toni spiazza Sorrentino e trasforma il rigore da lui precedentemente guadagnato: la trattenuta di Andelkovic sugli sviluppi di un angolo è stata netta
45' Punizione di Barreto, palla alta
46' Dybala sfugge in contropiede ma la sua conclusione è di poco alta
46' Termina il primo tempo
Secondo tempo
1' st Partiti
5' Tachtsidis prova un destro dai 25 metri, il portiere del Palermo devia in angolo
11' Vazquez serve Barreto in profondità, il centrocampista punta la porta e conclude: respinge Rafael
15' Toni s'invola verso Sorrentino, difende palla fino all'interno dell'area e poi viene steso da Bolzoni: rigore netto non fischiato
18' Tiro forte di Tachtsidis dalla lunga distanza, palla alta
23' Dybala aggredisce lo spazio e calcia da posizione defilata, tiro insidioso che esce di poco
24' Barreto calcia con potenza dalla distanza, palla a lato
29' Dybala prova ancora da fuori, Rafael controlla
33' GOL dei gialloblù. Palla in area, Gomez anticipa Sorrentino: batti e ribatti con Pisano, e palla che s'infila in rete
38' Dybala pericolosissimo, conclude verso la porta: Rafael attento si distende e sventa il pericolo
48' Palla in verticale di Campanharo, Nico Lopez calcia sul portiere
49' Finisce la partita
Gardini: "Al lavoro per lo stadio. E il centro sportivo..."
Postata il 13/09/2014 alle ore 20:38
Verona - Le dichiarazioni del direttore generale gialloblù, Giovanni Gardini, rilasciate alla official radio RadioBellla&Monella, durante la trasmissione "Questo è il Verona".
IL NUOVO STADIO E LE PROMESSE AI TIFOSI
"Siamo più per la filosofia del fare che del parlare, è la politica societaria che ci ha contraddistinto da tre stagioni. Per questa, avevamo preso degli impegni nei confronti dei nostri tifosi, nonostante le molte oggettive difficoltà del caso, come le autorizzazioni. Ma d'accordo con le forze dell'ordine, l'amministrazione comunale e l'altra società che partecipa al campionato di Serie A, abbiamo raggiunto l'intesa per poter aumentare la capienza in Parterre di 900 posti e utilizzare in alcune partite una porzione della Curva Nord, recuperando 2500 posti, a prezzi popolari per i nostri sostenitori che non hanno potuto sottoscrivere il nostro abbonamento. Si è cercato di venire incontro alle esigenze della gente. In determinate partite si potrà usufruire anche del Parterre di parte della curva, ci tenevamo perché avevamo assunto un impegno già l'anno scorso. Non ci eravamo riusciti, adesso entro la fine del mese di ottobre completeremo tutto. Sono state fatte anche ulteriori migliorie per garantire altri servizi all'interno del Bentegodi come le panchine interrate, la rizzollatura del campo oppure la zona lounge nell'hospitality. Tutte caratteristiche che possano essere di buon auspicio per la squadra e le esigenze della gente. Gli oltre 14mila abbonati sono un dato importante, contro il Palermo speriamo di fare 5mila paganti. Ma siamo soddisfatti. Non si possono accontentare tutti, si sbaglia. Ci prendiamo sempre le nostre responsabilità e siamo trasparenti e chiari. L'importante è riuscire a comunicare tutto nel modo giusto. Rispetto la scorsa stagione abbiamo perso 2mila abbonati, è vero. Ma abbiamo tolto pacchetti famiglia e altre agevolazioni che ritenevamo ingiuste. Abbiamo creato più possibilità per chi voglia seguire il Verona saltuariamente e non tutte le sfide. Non bisogna elogiarci, ma questi sono dati oggettivi che in confronto alle altre squadre, sono importanti. Statistiche che devono essere da stimolo, per migliorarci. Senza i nostri tifosi non riusciamo a fare calcio, dobbiamo sempre ringraziarli per l'attaccamento che ci hanno dimostrato. Lo abbiamo visto già a Bergamo. Ma non sono preoccupato, perché la gente nota le nostre intenzioni. Quando finiranno i lavori? Completamente per Verona-Milan. Tanti altri saranno ultimati già per il Genoa, anche grazie all'amministrazione e le indicazioni del questore Gagliardi, sempre molto disponibile. Cerchiamo di mettere tutti nelle condizioni ideali. Ora, dobbiamo vincere le partite perché altrimenti tutto quello che facciamo passa in secondo piano. Però, è necessario ragionare da azienda, avere queste attenzioni".
PRIORITA' CENTRO SPORTIVO
"Ci mettiamo nelle condizioni di migliorarci, e ottimizzare lo stadio in modo corretto, grazie all'aiuto dell'amministrazione dato che l'impianto rimane di proprietà del Comune. Altre somme sono state investite direttamente da noi, ma crediamo che ci possano produrre un risultato nel futuro. Un nuovo stadio è un problema che non ci siamo mai posti. La priorità è il nuovo centro sportivo. Non abbiamo ancora trovato l'area adeguata per le nostre esigenze, nonostante i molti contatti e le ricerche. Speriamo di riuscirci entro il prossimo anno solare. Il centro sportivo è fondamentale, la prima cosa perché rappresenta un'attività sociale, la base del nostro Settore Giovanile e fornisce situazioni importanti per sviluppare il nostro brand. Dobbiamo capire che per acquistare i giocatori forti è necessario recuperare le risorse da noi stessi. Bisogna industriarci. Il maggior aiuto arriva dai nostri tifosi venendo allo stadio numerosi e facendo abbonamenti".
ASPETTIAMO IL PALERMO
"Formazione e modulo anti-Palermo? Ci sono talmente tante cose a cui pensare... (ride, ndr). Non ci voglio pensare, sarà tutto in mano a professionisti pagati per fare questo. Ad ognuno il suo. Noi abbiamo molta fiducia sia nel lavoro fatto da Sogliano che da Mandorlini e lo staff. Anche nei tesserati, per l'attaccamento e disponibilità. Ricordiamoci quello fatto a Bergamo".
Ufficio Stampa
Peschiera: seduta pomeriggio
Postata il 13/09/2014 alle ore 19:35
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto lavoro atletico, esercitazioni tattiche per reparti e partita.
Lavoro differenziato per Jacopo Sala, che ha svolto una seduta in palestra.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Domenica 14 settembre: seduta pomeridiana (ore 17.30) a porte chiuse
Lunedì 15 settembre: Hellas Verona-Palermo (ore 20.45)
*L'orario delle sedute può subire variazioni all'inizio dell'allenamento in base ad esigenze di squadra, stabilite dallo staff tecnico. Il programma completo verrà ufficializzato successivamente.
Ufficio Stampa
Primavera / Pavanel: "Ho rivisto lo spirito giusto"
Postata il 13/09/2014 alle ore 17:30
Vigasio (Verona) - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine della sfida Hellas Verona-Brescia, 2a giornata del campionato Primavera TIM.
UN PAREGGIO CHE DA' FIDUCIA
"E' stata una bella partita, giocata contro una buona squadra che in rosa ha calciatori di qualità. Loro sono partiti bene, poi abbiamo preso in mano la gara quasi per la sua totalità. C'era un calcio di rigore a nostro favore, chiaro, nettissimo e non fischiato. Dopo questo episodio il Brescia ha trovato un gran gol, dove non abbiamo potuto fare niente. Ferrari ha compiuto una grande parata, noi alla fine abbiamo rischiato il tutto e per tutto e asiamo stati giustamente premiati. Per come l'hanno interpretata i miei ragazzi sarei stato contento anche della sconfitta, questo pareggio ci dà stima e fiducia e noi stessi".
HO RIVISTO LO SPIRITO GIUSTO
"Questi siamo noi, questo è lo spirito del Verona. Siamo in grado di lottare fino in fondo anche con ottime trame di gioco. L'intesa dei due attaccanti va sistemata, come le misure a centrocampo, ma in alcuni tratti abbiamo fatto vedere che abbiamo qualità. Sapevo che la nostra stagione sarebbe iniziata contro il Brescia, questo pareggio ci dà ancora più forza. Ora cerchiamo la prima vittoria".
Ufficio Stampa
Primavera TIM: Hellas Verona-Brescia 1-1 / VIDEO
Postata il 13/09/2014 alle ore 14:47
Vigasio (Verona) - Grinta e orgoglio, la Primavera di Massimo Pavanel sorride a metà. Contro il Brescia, un pareggio raggiunto proprio allo scadere. Partita equilibrata, con ottimi spunti dei giovani gialloblù. Fares attivissimo, sin dall'inizio. Corsa e determinazione, il carattere non è mai mancato. Dopo il vantaggio di Seck, la traversa di Fares. Poi, occasioni a ripetizione e grande voglia di vincere. Un rigore netto non concesso fino al guizzo finale proprio del numero 11 gialloblù: stop e tiro vincente. Ottimo pareggio, soprattutto nella prestazione, molto convincente. La Primavera trova il primo punto in classifica proprio davanti ai suoi tifosi. Questa, la giusta strada da percorrere.
HELLAS VERONA-BRESCIA 1-1
Marcatori: 13' st Seck, 50' st Fares.
Primo tempo
1' Partiti
3' Tiro di Seck, Ferrari attento e para
9' Nuova occasione per il Brescia, Seck controlla in area e si libera per il tiro: Ferrari chiude bene
10' Brescia che preme. Boggian se ne va sulla fascia destra e incrocia: tiro che sfila di poco sul secondo palo
12' Sponda di Cappelluzzo che appoggia per Checchin: conclusione interessante ma debole
15' Punizione dal limite di Fares, Tognazzi para facilmente
22' Brescia pericoloso. Mozzanica raccoglie una palla vagante e dal limite calcia verso Ferrari: palla che sfiora il palo alla destra del portiere gialloblù
28' Bertoli si guadagna abilmente un calcio di punizione dal limite. Strada calcia alto.
39' Cross dalla sinistra di Tentardini, palla respinta dalla difesa del Brescia: Salifù si fa trovar pronto appena fuori area, la sua botta esce di pochissimo
45' Grande giocata di Fares che punta la porta e calcia con forza, Tognazzi si distende e chiude lo specchio
46' Termina qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
8' Fares atterrato in area, manata di Rocchi. Rigore netto non fischiato dall'arbitro.
13' GOL Strada verticalizza e trova Seck, l'attaccante del Brescia calcia da fuori: palla che s'infila sotto la traversa
19' Hellas Verona che reagisce subito. Bearzotti crossa dalla sinistra, Fares di testa svetta e colpisce la parte alta della traversa
21' Punizione di strada, Baraye svetta in area a pochi passi da Ferrari: il portiere gialloblù si supera con un miracolo
25' Calcio piazzato di Speri, sul secondo palo Rossi si fa trovare pronto ma viene murato
39' Seck calcia alto sopra la traversa da 25 metri
42' Cappelluzzo prova a sfondare centralmente, esce bene Tognazzi e sventa il pericolo
46' Salifù ci prova dalla distanza, tiro basso e lento che sfila a lato del portiere
50' GOL mischia in area, Fares riesce a controllare e girarsi rapidamente: Tognazzi battuto.
51' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Ferrari; Perini (dal 37' st Kaxviropoulos), Rossi, Boni, Tentardini; Miketic (dal 17' st Bearzotti), Salifù, Checchin; Speri (dal 28' st Gilli); Cappelluzzo, Fares.
A disposizione: Nervo, Moretto, Miron, Boateng, Piccinini, Sall, Oliboni, Dagnoni.
All.: Pavanel.
BRESCIA (4-3-1-2): Tognazzi; Boniutti, Rocchi, Bruno, Venturi; Comotti, Mozzanica (dal 6' st Masperi), Bertoli; Strada (dal 36' st Rizzola); Seck, Boggian (dal 10' st Baraye).
A disposizione: Gagno, Antwi, Bondioli, Cistana, Forlani, Gullotta, Provenzano, Said, Zorzi.
All.: Javorcic.
Arbitro: Fanton di Lodi.
Assistenti: Bologna e Graziano.
"Il Mastino del Bentegodi": chi sarà l'erede di Luca Toni?
Postata il 13/09/2014 alle ore 13:45
Verona - Il migliore. Anzi, il più votato. Semplicemente "Il Mastino del Bentegodi". L'Hellas Verona FC è pronto a tuffarsi tra le braccia dei suoi tifosi, innamorati di quei colori gialloblù. Lunedì sera arriva il Palermo, la "prima" in casa. L'inizio di una nuova storia d'amore, che si ripete. Infinita, ogni anno. Al via la 16esima edizione de "Il Mastino del Bentegodi", il concorso promosso dal mensile di Confcommercio Verona "Il Commercio Veronese" in collaborazione con la società Hellas Verona FC. Chi sarà l'erede di Luca Toni? L'attaccante campione del mondo ha dominato l'ultima stagione a suon di gol, in campo. E fuori, con premi e riconoscenze. Protagonista indiscusso de "Il Mastino del Bentegodi", perché i tifosi hanno votato e scelto come migliore in campo quasi sempre solo lui, al termine di ogni match casalingo. Stagione nuova e "Trofeo Confcommercio Verona" tutto da assegnare.
Come? Molto semplice. "Il Mastino del Bentegodi" si può votare entro e non oltre il mercoledì sera successivo alla partita di campionato, in due soluzioni: compilando l'apposito format presente nel sito internet www.hellasverona.it oppure inviando una e-mail con i propri riferimenti (nome, cognome, recapito telefonico) e il nome del giocatore prescelto all'indirizzo ilcommercioveronese@confcommercioverona.it. E' possibile esprimere un solo voto per partita. Sorprese a fine stagione, per coloro che avranno partecipato all'iniziativa: saranno estratti tre nominativi di tifosi fortunati che riceveranno dei prestigiosi premi messi in palio dall'Hellas Verona. Da Marasco (vincitore della stagione 1999-2000) a Laursen (2000-2001), da Mutu (2001-2002) ad Adailton (2002-2003) e a Gomez Taleb (2011-2012). Fino a Toni. Chi sarà il suo erede?
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Dario CAMPAGNA, ex giovane terzino dell'HELLAS dal 2008 al 2012, giocherà in Lega Pro con l'AREZZO...
CICLISMO FEMMINILE: Polemiche a non finire per l'azzardato 'nude look' della squadra colombiana al 'Giro di Toscana'
MONDIALI BASKET, Finale senza storia a Madrid! Gli USA schiantano la SERBIA e trionfano come da copione...
MOTOGP: Impresa del dottor ROSSI che vince il GP di San Marino e sale sul gradino più alto del podio a 5 anni dall'ultimo trionfo...
ALLENATORI ...DISOCCUPATI: Da MALESANI a MANCINI a SPALLETTI! Grandi nomi fra i disoccupati della panchina... Cicliste 'nude' alla presentazione della squadra: rabbia e imbarazzo per i disegni sulle tute
ROMA - Prima l'imbarazzo, qualche risatina nervosa, poi la rabbia grande. Alla presentazione del Giro di Toscana la selezione della Colombia s'è presentata sul palco con tute "nude look".
Le divise ufficiali della squadra sono realizzate con un disegno che rappresenta, dal bacino alle cosce, tutti i particolari anatomici delle donne, come se fossero realmente nude.
La trovata che doveva essere pubblicitaria si è rivelata un boomerang: il mondo dello sport si è immediatamente schierato contro questa decisione. Le donne non sono merce da mettere in mostra, in nessun campo e in nessun caso.
Valentino Rossi vince a Misano: "Che gioia". Secondo Lorenzo, terzo Pedrosa
di Daniele Petroselli
ROMA - «Misano ti dà una mano», recitava il casco di Valentino Rossi a Misano. E l'aria di casa ha fatto bene al Dottore, che torna a guardare tutti dal gradino più alto della MotoGP e soprattutto sul circuito amico dopo 5 anni di digiuno.
Un weekend perfetto quello del pesarese, sempre velocissimo, segno che era l'occasione giusta, quella per tornare re, lui che con 9 mondiali non avrebbe niente da dimostrare. O forse sì, forse una bella tirata di orecchie a chi lo voleva finito, senza speranza contro il nuovo fenomeno Marc Marquez. Ma anche il giovane re si è dovuto inchinare a Rossi.
Dopo un secondo giro di fuoco, in cui i due hanno fatto a sportellate, lo spagnolo della Honda ha dovuto inchinarsi al pilota Yamaha, guidando al limite e scivolando dopo 9 giri, segno che era troppo per un “cannibale” come lui, costretto ad accontentarsi della quindicesima piazza.
Per Rossi una vittoria ad un anno di distanza da Assen, primo successo stagionale (107 in carriera, 81 nella classe regina), a un punto dalla seconda posizione in classifica di Pedrosa e quota 5mila punti nel Motomondiale sfondata (nuovo record): «Grande gara. Ultimamente con Marquez non succede spesso – scherza Rossi – L'obiettivo era tornare a vincere e farlo qui a casa è qualcosa di speciale, quasi commovente: avevo gli occhi lucidi. Sapevo che era l'occasione giusta. E' il segno che non bisogna mai arrendersi, anche quando la gente ti dice che sei vecchio. Bisogna sempre sognare». E dedica la vittoria a Simoncelli: «Per noi amici è sempre qui».
Poi li tripudio dei quasi 60mila accorsi sul circuito, mentre sotto al podio l'emozione di Giacomo Agostini: «Se lo merita. Ha messo in riga i ragazzini spagnoli». E come se non bastasse riecco la Ducati, più in forma che mai con Dovizioso ai piedi del podio, seguito da Iannone. Per l'Italia un fine settimana da ricordare.
Basket, gli Usa sono campioni del mondo.
Finale senza storia, Serbia umiliata 129-92
MADRID - Un dominio imbarazzante. Il Mondiale del basket va agli Stati Uniti. 129-92 il pazzesco punteggio della finale contro la Serbia, molto più scontata di quanto si potesse immaginare alla vigilia. Un match senza storia, chiuso già all'inizio del secondo quarto. Gli Usa bissano l’oro vinto quattro anni fa in Turchia e con una squadra (senza le superstar James e Durant) che si pensava potesse soffrire.
La Serbia ha sfidato gli avversari sul ritmo, suicidandosi. Ha corso molto di più la squadra americana e la Serbia è crollata. Coach Djordievic non ha mai provato a rallentare, ha difeso sempre a uomo (a zona solo in un paio di occasioni nel terzo quarto) e gli americani li hanno asfaltati tirando con un eccellente 15 su 30: il 50 per cento. Fantastico Irving, che con 26 punti e uno strapotere assoluto è stato il migliore in campo, quindi Harden (23).
La Serbia ha avuto un Teodosic sotto tono rispetto al play che aveva dominato nella semifinale con la Francia. ma ciò che ha fatto la differenza è stata l'intensità difensiva degli americani, che i serbi non hanno retto.
Lunedì 15 Settembre 10:48
Mondiali basket: gli Usa asfaltano la Lituania.
E stasera c'è l'altra semifinale Francia-Serbia
BARCELLONA - Una slavina sulla Lituania. Gli Stati Uniti battono la Lituania 96-68 e conquistano la finale Mondiale che disputeranno domenica contro Francia o Serbia (che giocano stasera alle 22, diretta Sportitalia), Con questa vittoria allungano la loro striscia a 42 successi consecutive in manifestazioni ufficiali, mantenendo a 33 punti lo scarto medio inflitto agli avversari. Per la prima volta si è acceso tutto il potenziale offensivo delle guardie Irving, Thompson, Harden e Curry, che hanno segnato 63 punti su 96. Duri scontri sul campo tra Valanciunas e Cousins e qualche accenno di rissa anche a fine gara.
Venerdì 12 Settembre 09:42
Empoli-Roma 0-1, gol di Nainggolan.
Garcia: "Oggi erano importanti tre punti"
ROMA - Al ritorno in Serie A davanti al suo pubblico, l'Empoli ha subito un compito difficilissimo. Al ''Castellani'' arriva una Roma che è partita forte contro la Fiorentina e che, in attesa del debutto in Champions League, vuole continuare a viaggiare a tutta velocità in campionato.
Pronostici che premiano la squadra di Garcia, con gli uomini di mister Sarri che andranno alla ricerca dell'impresa.
La Roma soffre più del dovuto ma, alla fine, torna da Empoli con i tre punti in tasca. In due giornate ha battuto le due toscane di Serie A con il minimo sforzo e adesso può pensare serenamente alla Champions League.
Anche per questo Garcia tiene a riposo Totti, ma in campo la sua assenza si vede in fase di rifinitura. Roma mai veramente pericolosa, a parte in un' occasione con Maicon a inizio ripresa. Per l'Empoli e il suo impegno parlano gli angoli, 7-0 per gli azzurri. Al terzo minuto si accende subito la gara con un lancio di Valdifiori per Verdi che viene pescato solo in area, ma il trequartista non aggancia, pericolo per la Roma. I giallorossi rispondono con Pjanic che però in area non è preciso nel controllo e mette sul fondo.
Al 7' primo calcio d'angolo del match per l'Empoli: è uno schema con Valdifiori che tocca corto per Verdi, sponda e ancora cross di Valdifiori per Tavano che al volo mette fuori. All'11 ecco la Roma che tutti conoscono: affondo di Cole, palla centrale per Nainggolan che fa partire un traversone sulla destra per Florenzi che al volo calcia diagonale, Sepe si allunga e allontana il pericolo.
Al 29' contropiede dell'Empoli con Mchedlidze che si lancia la palla e avvia una sfida in velocità con Castan, il georgiano entrato in area contrastato dal brasiliano pasticcia e perde la sfera. Tavano si vede al 34' con un tiro sugli sviluppi di un corner, la palla è sul sinistro e il tiro è facile facile per De Santis che blocca al petto. Al 39' Croce ruba palla a Pjanic e s'invola, serve Tavano che prepara il tiro di destro a girare ma viene “murato” da Manolas che ferma tutto. Passano altri due minuti e Florenzi trova una splendida sponda verso il secondo palo dove arriva Maicon da pochi passi e colpisce il primo palo.
Sulla ribattuta Pjanic tira e la conclusione è ribattuta, ma esplodono le proteste giallorosse per un intervento con il braccio e anche per il possibile fallo sullo stesso Pjanic. Sul capovolgimento di fronte punizione dal limite per l'Empoli: siamo al 43' quando Tavano impegna De Sanctis rasoterra. Sembra un primo tempo ormai destinato al pari ma dal nulla, praticamente allo scadere, Nainggolan prova un destro chirurgico dai 30 metri, palo e schiena di Sepe che si stava allungando per deviare, la palla entra. È autogol e Gervasoni fischia subito la fine del primo tempo.
A inizio ripresa rimane precauzionalmente negli spogliatoi Leandro Castan, non al meglio. Davide Astori prende il suo posto. Al 12' scambio in velocità tra Florenzi e Maicon, il brasiliano si fa ipnotizzare da Sepe che para. Passano venti minuti di studio, con la Roma che aspetta e l'Empoli che ha paura ad aprirsi troppo. Al 26' Mchedlidze controlla un lancio lungo da metà campo e cade in area sull'intervento in scivolata di Manolas. L'arbitro fa continuare. Sarri protesta, troppo per Gervasoni che lo espelle.
Poi al 32' un sinistro terrificante sveglia tutti, è quello di Mchedlidze, De Santis riesce a intercettarlo quasi sotto la traversa ribattendo. Appena entrato il polacco Zielinski impegna De Santis che si tuffa su un destro da fuori. L'ultimo spavento per la Roma lo procura Tavano all' ultimo minuto, ma il tiro in aerea viene ribattuto da Manolas. Finisce così il match con un Empoli che esce tra gli applausi, esultano i tremila romanisti, ma al “Castellani” si è visto più azzurro che giallorosso.
Tevez e Marchisio gol: la Juve supera l'Udinese e tiene il passo della Roma
TORINO – Una notte da Juve. Hanno vinto e convinto i bianconeri. Buona la prima per Allegri, che ha battezzato lo Stadium con una vittoria e battuto per la prima volta Stramaccioni. Sorrisi e strette di mano dietro la panchina per il nuovo condottiero livornese. I campioni d’Italia hanno giocato con la spensieratezza delle grandi squadra, accelerando a tratti, gestendo e colpendo al momento opportuno. Un gol per tempo. Ha aperto le danze Tevez, al 20 esimo centro in serie A. Ha chiuso i conti Marchisio, quando l’Udinese stava provando a pareggiare la partita. E’ finita 2-0.
Allegri ha ripreso il discorso interrotto da Conte, puntando sul 3-5-2 il modulo che aveva permesso al tecnico salentino di centrare il terzo scudetto consecutivo, quello dei record, quello dei 102 punti. I bianconeri hanno dimostrato di non avere la pancia piena, di avere ancora fame, di non voler cedere il passo alla concorrenza.
La risposta alla Roma è stata immediata. Sono bastati una manciata di minuti alla Juve per rompere l’equilibrio: galoppata di Lichtsteiner, cross per Tevez, che da due passi non ha sbagliato, facendo esplodere lo Juventus Stadium. I ragazzi di Allegri non si sono fermati, hanno accelerato, costruito e sprecato, chiudendo la prima frazione avanti solo di un gol, l’unico limite oggettivo di una serata che poteva nascondere la beffa, scongiurata da un tiro da fuori area di Marchisio, uno dei migliori in campo. Insomma la Juve c’è.
Buffon e compagni vogliono dimostrare che i successi degli ultimi tre anni non erano solo merito di Conte. Allegri avrà tempo e modo per sperimentare il 4-3-1-2, non appena recupererà gli infortunati e in particolare Barzagli, Chiellini, Vidal e Pirlo, giocatori che non si possono regalare a nessuno. Ora sotto con la Champions League. Martedì a Torino sbarcheranno gli svedesi del Malmoe: iniziare bene sarebbe il modo migliore per cancellare il fantasma di Conte. Allegri ci spera.
Da Malesani a Mancini, passando per Spalletti: tanti grandi tecnici ancora senza panchina
La Serie A riparte, con la seconda giornata, dopo la pausa per le nazionali, ma come da tradizione, è un campionato duro per gli allenatori che molte volte vengono esonerati ancora prima di poter iniziare a vedere i frutti del proprio lavoro.
È ancora presto per capire se quest'anno proseguirà il trend, molto italiano, dell'esonero facile. Nella scorsa stagione gli avvicendamenti in panchina sono stati 15, un numero inferiore rispetto agli anni precedenti ma pur sempre importante. Molte volte le società esonerano un allenatore per poi richiamarlo dopo poche giornate ed allontanare a sua volta il predecessore, come è successo al Sassuolo con Di Francesco, o al Catania con Maran, ma con risultati diversi. Sono tanti e di livello i tecnici in attesa, un vero e proprio plotone in lista di attesa, dai big a quelli più emergenti, tutti reduci da esperienze importanti a livello professionale, sia nel bene che nel male. Nella lista dei tecnici senza contratto (o senza panchina) pronti a subentrare, spiccano i nomi di Roberto Mancini, che dopo l'esperienza in Inghilterra al Manchester City e in Turchia al Galatasaray è in attesa della chiamata di un grande club europeo o di una grande nazionale, dopo che sulla panchina azzurra è andato Antonio Conte. Altro nome di richiamo a livello italiano ed europeo potrebbe essere quello di Luciano Spalletti, l'ex allenatore della Roma dopo l'esperienza vincente allo Zenit Sanpietroburgo è pronto ad una nuova sfida, ma il suo ingaggio costa caro.
Tra gli ex ct, spiccano poi Alberto Zaccheroni, libero, dopo aver fallito al Mondiale di Brasile 2014 con il Giappone, e Giovanni Trapattoni in cerca di una panchina di una nazionale dopo l'Irlanda. Strano il caso di Roberto Di Matteo, che dopo l'accoppiata FA Cup-Champions League con il Chelsea viene riconfermato controvoglia da Abramovich prima di esonerarlo nel 2012, ed è ancora in stand-by. Disponibile ad un nuovo progetto anche l'olandese Clarence Seedorf, ancora sotto contratto con il Milan. Nomi buoni per qualche squadra italiana in crisi potrebbero poi essere, tra gli altri, quelli di Edoardo Reja (ex Lazio), Alberto Malesani (ex Sassuolo), Delio Rossi (ex Sampdoria), Gigi Del Neri (ex Genoa).
Qualche nome importante senza un panchina c'è anche all'estero, con David Moyes, a cui non è riuscita l'impresa di sostituire degnamente Sir Alex Ferguson al Manchester United, che non vede l'ora di rimettersi in corsa, a Juande Ramos che ha annunciato l'addio al Dnipro, per motivi familiari legati alla difficile situazione vissuta in Ucraina. In Francia spicca il nome dell'ex allenatore del Lione Remi Garde. Un pò fuori dal giro delle big ma è pur sempre un allenatore che gode di buona fama, il tedesco Bernd Schuster, ultima esperienza alla guida del Malaga. Tra i veterani non bisogna dimenticare Martin Jol né tanto meno Bert Van Marwijck, in passato Ct dell'Olanda, ed esonerato dall'Amburgo. Tutti a caccia di una buona occasione e, senza ammetterlo, in attesa del flop di qualche collega.
Venerdì 12 Settembre 17:40
FONTE: Leggo.it
LEGA PRO UFFICIALE: Arezzo, arriva Campagna
12.09.2014 17.24 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
Dario Campagna è un nuovo giocatore dell'Arezzo. Il difensore classe 1988 ha vestito le maglie di Hellas Verona, Piacenza e Venezia.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.