VERONA 4-0 CATANIA: Gli scaligeri chiudono la gara chiusa in meno di mezz'ora contro i 'disperati' etnei ma se col senno di poi si può parlare di partita facile lo si deve sopratutto alla determinazione dell'HELLAS fin dai primi secondi... Con l'apriscatole ITURBE e l'implacabile TONI l'Europa non è più solo un sogno!
Tutto troppo facile per il VERONA che dopo 5 minuti è gia in vantaggio con Luca TONI: ITURBE scende imperioso e punta la porta, ROLIN già ammonito non può che farlo passare, Juan scarica in porta trovando il grande intervento in tuffo di FRISON che però si deve inchinare al tap-in di Luca che così supera un certo SHEVCHENKO raggiunge il mito-RIVERA a quota 128 a -1 da un altro pilastro del calcio nazionale come BETTEGA!
Il CATANIA fa quello che può ma contro questo HELLAS è davvero dura e Juan Manuel fa malissimo ogni volta che parte in velocità, al 28° TONI diventa capocannoniere del campionato insieme ad IMMOBILE: Sull'angolo di HALLFREDSSON palla che viene spizzata dalla parte opposta dove SALA controcrossa per l'incornata irresistibile di Luca al 20° centro in Serie A...
Poco dopo ITURBE abbandona precauzionalmente a causa di un dolore al quadricipite sinistro ed entra GOMEZ, al 45° ecco la triplèe: TONI difende palla su ROLIN e lancia su Juanito che s'inserisce a destra mentre HALLFREDSSON penetra centralmente e MARQUINHO scende sulla mancina, Juanito lo vede e lo serve perfettamente: L'ex ROMA stoppa e di sinistro spara una rasoiata imprendibile per FRISON dalla parte opposta!
In chiusura c'è anche il tempo per vedere una deviazione sul palo da parte del portiere etneo dopo un bel colpo di testa di GOMEZ in mischia...
Nel secondo tempo la pioggia insistente che si abbatte sul 'Binti' su una gara praticamente chiusa fa desistere un po' tutti dal continuare a giocare ma TONI, aiutato dai compagni, tiene molto alla classifica cannonieri della Serie A; dopo aver raggiunto IMMOBILE potrebbe anche incrementare il vantaggio...
Naturalmente il CATANIA ha deciso almeno di non beccare altri gol trascorrono così, tra punzecchiature e tentativi poco convinti, 29 minuti prima che l'HELLAS giunga al poker: SALA appoggia a destra per GOMEZ che appena entrato in area la piazza col sinistro sul palo opposto in maniera perfetta!
Sul 4 a 0 mister MANDORLINI decide di preservare il Campione del Mondo per lo sprint Europa ma Luca non la prende bene e smoccola animatamente contro il mister; uscito TONI effettivamente la gara perde l'ultimo motivo di interesse coi siciliani ormai rassegnati alla retrocessione e gli scaligeri almeno mentalmente sotto la doccia: Si conclude con i tentativi a vuoto di CACIA e ALBERTAZZI
Mister Mandorlini a fine gara
Gara 'facile', nonostante le premesse, questo lunch-match per il VERONA ma il risultato non deve ingannare perchè sono stati proprio gli scaligeri a renderla tale con un atteggiamento deciso fin dall'inizio: Aver tenuto questa attitudine in altre occasioni magari l'HELLAS avrebbe avuto qualche punto in più...
Venendo ai singoli, la prestazione è stata abbondantemente sopra la sufficienza per tutti ma i 36 minuti di ITURBE sono stati determinanti: Juan è stato l'apriscatole che ha permesso la doppietta di TONI e la chiusura anzitempo della partita.
Immenso Luca che ha toccato quota 20 in questo campionato, ha raggiunto IMMOBILE in testa alla classifica marcatori ed un certo BETTEGA a quota 129 cosa dire di più?
Peccato per quella reazione (umanamente più che comprensibile) alla sostituzione: Un campione come lui sarà già dispiaciuto di non aver avuto il necessario rispetto per l'allenatore, il compagno CACIA ed in definitiva tutta la squadra ma nel dopogara TONI ha specificato di essersi già riappacificato con tutti 'Col mister ho chiarito tutto e ci siamo abbracciati, fa parte del mio carattere dare il massimo e avere questa rabbia, forse è per questo che a 37 anni sono ancora qui a combattere'...
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Amarissimo mister PELLEGRINO tecnico degli etnei «Catania deludente, abbiamo dei limiti enormi. 23 punti sono pochi, meritiamo i fischi ma c'è un orgoglio catanese da difendere. Sono dispiaciuto perchè la prova di maturità che volevo non c'è stata assolutamente contro l'Hellas, ma chi ha fallito qui deve sputare sangue nella prossima partita» Goal.com
MARQUES «La nostra partita? Sono contento per questo mostrato nella sfida contro il Catania. Nella nostra testa c'è tanta felicità, è sempre bello fare questi risultati. Il clima nello spogliatoio? E' buono, quando si vince è normale che ci sia allegria. Ora mancano tre partite e speriamo di fare del nostro meglio. La nostra prova difensiva? E' merito di tutta la squadra, abbiamo giocato alla grande in tutti i settori del campo. Facendo così non abbiamo subito reti. La classifica? Sono contento di come abbiamo giocato, questo è un campionato difficile. Siamo a 52 punti, vediamo di fare bene per arrivare all'Europa League. Quando sono arrivato qui ho solo pensato a fare il massimo, qui sto bene e mi sono trovato sempre meglio con il gruppo. Toni e Iturbe? Sono due grandissimi calciatori, hanno fatto la differenza. Ci aspettano tre partite difficili contro grandi squadre, dobbiamo giocare nello stesso modo in cui abbiamo affrontato la partita contro il Catania. I tifosi? Sono contento per loro, devono essere felici di quello che stiamo facendo» HellasVerona.it
MARQUINHO «Siamo stati bravi a portare subito la partita dalla nostra parte, stiamo giocando molto bene e siamo soddisfatti anche del risultato. Loro mentalmente hanno patito la nostra partenza sprinti e noi siamo stati capaci di essere cattivi sotto porta. Futuro? Questo pubblico è fantastico, da quando sono arrivato mi sono subito trovato bene. Sarebbe un piacere continuare a giocare con questa maglia» CalcioNews24.com
TONI «La rabbia per la sostituzione? Non avevo mai fatto una tripletta quest'anno, volevo farlo per regalare il pallone alla mia bambina. Ci tenevo molto, sono un attaccante, però ora è già tutto finito e penso già alla prossima partita. Prima non credevo alla classifica cannonieri, ora sono a 20 gol con Immobile e sarebbe qualcosa di straordinario a 36 anni. Un messaggio a Prandelli? Non devo fare assolutamente niente, ha già fatto i preconvocati e non ci siamo né io né Francesco Totti, quindi dobbiamo metterci l'anima in pace. L'Europa? Non abbiamo niente da perdere, abbiamo tre partite toste e per noi sarà dentro-fuori. Saremo carichi, sappiamo di poter entrare nella storia, vedremo cosa succederà tra tre domeniche. L'esperienza alla Fiorentina l'anno scorso? Mi hanno fatto rientrare nel calcio italiano e poi mi hanno proposto altre cose, ma io mi sentivo ancora giocatore e ho deciso di tornare qua. Abbiamo tanti giovani e un insieme di cose che mi hanno permesso di fare un campionato stupendo. L'addio di Jorginho? Se fosse rimasto, non avrei calciato i rigori (ride, ndr). Sta facendo bene a Napoli, è un bravo ragazzo oltre che un brave giocatore, anche se con lui potevamo avere qualcosa in più» TuttoMercatoWeb.com
MANDORLINI sulla 'sceneggiata' di TONI dopo la sostituzione «Voleva fare ancora gol, è la forza di Toni. Io l'ho tolto perchè avevo paura magari di un infortunio: a mente fredda però forse era meglio se stava in campo.... Gli attaccanti sono così. Vivono dell'egoismo del gol, io ho pensato a preservarlo perchè abbiamo ancora tre partite importanti da giocare. Però ripensandoci a mente fredda era meglio se rimaneva in campo. Il sogno per lui è fare il mondiale e vincere la classifica dei cannonieri, lui sta facendo qualcosa di incredibile, e lo deve comunque anche alla squadra, al sottoscritto, e a chi ha creduto in lui» Leggo.it
Marquinho
Marques
Toni
DONADEL «Siamo lì ed è bello essere in corsa per l’Europa League a tre giornate dalla fine. Sembra un miracolo e ora ci giocheremo tutte le partite come una finale. Toni in nazionale? Venti gol saltandone qualcuna, i numeri sono dalla sua parte. A noi serve anche per far salire la squadra, fisicamente sta bene, Prandelli lo conosce meglio di tutti noi, Luca ci tiene tanto»
L'attaccante georgiano CHANTURIA in predicato di abbandonare il CLUJI proprio per approdare all'HELLAS «La prossima stagione cambierò squadra, ma non so ancora dove andrò. L'Hellas Verona? È una squadra perfetta, fantastica, sarei felice di andare all'Hellas. Iturbe? Ha fatto veramente bene, è chiaro. So che sarebbe difficile raccogliere la sua eredità, ma sarei pronto per questa possibilità. Giocare con Luca Toni sarebbe un sogno, per me è uno dei migliori attaccanti al mondo» TuttoMercatoWeb.com
MANDORLINI prima della gara «Superare il Milan? Al di là di questo noi vogliamo fare punti, essere concentrati solo su quello, questa sfida sarà dura. Non capisco perché il Catania abbia così pochi punti, basta guardarne la formazione. Siamo tornati a correre? Secondo me non abbiamo mai smesso, il Verona non se ne è mai andato. In una stagione così lunga ci sta avere un calo, siamo stati bravi a uscirne insieme. Vogliamo dare continuità alla vittoria di Bergamo. Il mio futuro? Non ho mai pensato di andare via, ci troveremo e parleremo di futuro. Il mio presente è questa partita e chiudere al meglio questo bellissimo campionato» HellasVerona.it
DONATI a Radio Deejay «Se farò l’allenatore? Mi piace come idea, ma vediamo quanti anni ancora giocherò. Ho già il patentino di terza categoria. Il mio mentore? Ventura è uno di quegli allenatori che mi ha lasciato più ricordi positivi. A Bari, nell’anno della retrocessione, giocavamo bene, ho dei ricordi bellissimi. Eravamo spumeggianti e spettacolari. Il Verona? Con un campione del mondo in squadra e grazie alle capacità di chi ha portato Iturbe siamo stati competitivi. Iturbe andrà quasi sicuramente in club prestigioso. È forte? Forte forte, è come Robben, Ribery,Di Maria. Adesso sta a lui ad essere sempre presente con la testa, sta a lui far capire che può essere un giocatore di livello mondiale» PagineRomaniste.com
HALLFREDSSON prima della gara «Successivamente anche il centrocampista gialloblù, Emil Hallfredsson, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni: "Pensiamo solo al Catania, vogliamo vincere questa sfida. Il nostro calendario? Molto duro, ne abbiamo due in casa e due fuori, cercheremo di vincerle tutte. Se ci riusciamo, l'anno prossimo potremmo anche giocare l'Europa League. Toni? Vogliamo farlo restare qui un altro anno, è un giocatore importantissimo per noi. E' un leader e ha segnato 18 gol, secondo me se rimane fa piacere a tutti, compagni e tifosi» HellasVerona.it
MANDORLINI conferma PILLUD come terzino destro ed ALBERTAZZI dalla parte opposta con MARQUES al fianco di MORAS e capitan MAIETTA inizialmente in panca nel 4-3-3 che vede DONADEL-SALA e HALLFREDSSON in mediana e MARQUINHO nel tridente offensivo completato da TONI e ITURBE; anche PELLEGRINO sceglie il 4-3-3 per continuare a sperare nell'impossibile missione salvezza con FRISON fra i pali (ANDUJAR è ormai praticamente fuori rosa e già ceduto al NAPOLI), PLASIL-LODI e RINAUDO in mediana e BERGESSIO che agirà fra LETO e BARRIENTOS...
Giornata piovosa al 'Binti' ma il terreno tiene, si comincia tra i soliti cori d'incoraggiamento dei butei presenti come sempre in massa in Curva Sud arbitra il signor Carmine Russo di Nola
PRIMO TEMPO
1° Non passa nemeno un minuto che ROLIN deve intervenire con le cattive su ITURBE che volava in fascia, ammonizione meritata per il centrale difensivo etneo...
2° Batte MARQUINHO su FRISON che si rifugia in angolo, buona partenza dell'HELLAS... 5° ITURBE scende imperioso e punta la porta, ROLIN già ammonito non può che farlo passare, Juan scarica in porta trovando il grande intervento in tuffo di FRISON che però si deve inchinare al tap-in di TONI che così supera un certo SHEVCHENKO raggiunge il mito-RIVERA a quota 128 a -1 da un altro pilastro del calcio nazionale come BETTEGA!
22° BARRIENTOS 1-2 profondo per LETO che a tu per tu con RAFAEL fortunatamente gli tira addosso!
24° HALLFREDSSON batte una punizione profonda per TONI che al volo in scivolata insacca da par suo ma il gioco era fermo a causa dell'off-side di Luca partito con un attimo di anticipo... Peccato!
26° ITURBE fa ancora ammattire ROLIN con un paio di dribbling poi scarica per l'accorrente SALA che dal limite spara altissimo... 28° TONI capocannoniere del campionato insieme ad IMMOBILE: Sull'angolo di HALLFREDSSON palla che viene spizzata dalla parte opposta dove SALA controcrossa per l'incornata irresistibile di Luca al 20° centro in Serie A...
36° ITURBE deve dare forfait a causa di un infortunio muscolare al quadricipite sinistro, gli da il cambio GOMEZ
37° Calcio d'angolo CATANIA, ROLIN di testa alza di poco!
42° TONI si divora la tripletta! DONADEL calcia una punizione dal limite, la barriera rimpalla su Luca che con la porta spalancata tir altissimo! 45° TONI difende palla su ROLIN e lancia su GOMEZ che s'inserisce a destra mentre HALLFREDSSON penetra centralmente e MARQUINHO scende sulla mancina, Juanito lo vede e lo serve perfettamente: L'ex ROMA stoppa e di sinistro spara una rasoiata imprendibile per FRISON dalla parte opposta!
46° Fallo di MONZON su HALLFREDSSON: Ammonizione per il tezino argentino...
47° Batte DONADEL che pesca bene GOMEZ in area ma l'incornata di Juani è deviata sul palo da FRISON ed il signor Russo fischia il termine del primo tempo tra le proteste di HALLFREDSSON che voleva battere il corner a favore...
SECONDO TEMPO
0° Piove duro sul 'Bentegodi', si ricomincia con GYOMBER che da il cambio a SPOLLI nelle fila rossoazzurre...
9° Tiro cross di BERGESSIO, raccoglie facile RAFAEL...
11° LETO ci prova dai 20 metri, qualche problema per RAFAEL che para ma non trattiene poi la difesa gialloblù libera
14° Ripartenza HELLAS con MARQUINHO che da sinistra va al tiro sfiorando il palo opposto (e il poker scaligero)
18° HALLFREDSSON la allunga a MARQUINHO che ancora forza il tiro e ancora sbaglia! MANDORLINI lo richiama in panca al posto di JANKOVIC...
20° BERGESSIO lascia il posto al Primavera CARUSO che esordisce così in Serie A per il CATANIA
23° JANKOVIC batte una punizione dal limite, la barriera etnea manda in angolo...
26° Rasoiata di LETO dalla distanza: Palla fuori ma non di molto
28° Break di ALBERTAZZI che la da a JANKOVIC, il serbo rientra poi scarica in rete poco convinto: SI lamentano TONI e GOMEZ che forse potevano essere più pericolosi... 29° SALA appoggia a destra per GOMEZ che appena entrato in area la piazza col sinistro sul palo opposto in maniera perfetta! Poker VERONA
30° TONI viene chiamato in panchina al posto di CACIA, si lamenta Luca che in corsa per il titolo di capocannoniere voleva rimanere in campo sino alla fine ma il mister giustamente pensa alle prossime gare...
36° PELLEGRINO richiama MONZON, spazio a BIRAGHI
37° Scambio LETO-BARRIENTOS con quest'ultimo che sparacchia fuori malamente
39° Fallo di RINAUDO su JANKOVIC che poi da un avversario si becca pure una pallonata in testa; ammonito RINAUDO
41° Calcio di punizione da distanza impossibile per LETO: Palla sballatissima...
46° JANKOVIC trova il fondo e mette dentro per CACIA che si fionda in tuffo ma non trova la palla che è deviata in angolo da FRISON: Applausi del 'Binti' per l'ex bomber...
47° Batte HALLFREDSSON su ALBERTAZZI che di testa non trova la porta e Russo la chiude qui...
TABELLINO
HELLAS VERONA-CATANIA 4-0
Marcatori: 6' e 28' pt Toni, 45' pt Marquinho, 30' st Gomez Taleb.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Pillud, Moras, Marques, Albertazzi; Sala, Donadel, Hallfredsson; Iturbe (dal 37' pt Gomez Taleb), Toni (dal 31' st Cacia), Marquinho (dal 19' st Jankovic).
A disposizione: Nicolas, Borra, Cirigliano, Donsah, Rabusic, Maietta, Gonzalez, Cacciatore, Agostini.
All.: Mandorlini.
CATANIA (4-3-3): Frison; Peruzzi, Spolli (dal 1' st Gyomber), Rolin, Monzon (dal 36' st Biraghi); Plasil, Lodi, Rinaudo; Leto, Bergessio (dal 20' st Caruso), Barrientos.
A disposizione: Ficara, Legrottaglie, Fedato, Izco, Castro, Boateng, Keko, Capuano.
All.: Pellegrino.
Arbitro: Russo di Nola.
Assistenti: Iori e Musolino.
NOTE. Spettatori: 19.856 (paganti: 3.727; abbonati: 16.129). Ammoniti: Rolin, Monzon, Rinaudo.
Negli anticipi l'INTER blocca il NAPOLI e a 'San Siro' finisce a reti bianche, la ROMA non batte ciglio e stende 2 a 0 il MILAN con PJANIC e GERVINHO...
TONI TORNA A QUOTA 19! La Lega toglie un gol nella doppietta odierna realizzata da Luca in quanto il suo colpo di testa (in occasione del secondo gol appunto) è stato deviato da FRISON sulla traversa poi la palla cadendo è rimbalzata sul portiere ed è entrata: A termini di regolamento quindi il gol è da assegnare al guardiapali! Così è se vi pare ma... Che regole astruse
MERCATO: Accordo già trovato fra Juan Manuel ITURBE e le 'Merengues' del REAL? Queste sono le ultime voci mentre l'HELLAS chiederebbe 25 milioni per l'intero cartellino del giocatore realizzando così, dopo il riscatto dal PORTO fissato a 15 milioni, una plusvalenza netta di 10 milioni! Non male in questi tristi tempi di recessione e soldi che i gialloblù paiono pronti a reinvestire immediatamente sul giovane Hector VILLALBA del SAN LORENZO e/o Carlos LUQUE attaccante del COLON... JORGINHO: Si va verso il rinnovo della comproprietà tra NAPOLI ed HELLAS col metronomo di centrocampo che potrebbe valorizzarsi ulteriormente nella prossima stagione coi partenopei valutando anche future chiamate in Nazionale per il dopo-PIRLO...
PAVIA SOCIETÀ SATELLITE DEL VERONA? La famiglia Zanchi proprietaria della società lombarda avrebbe chiesto alla dirigenza scaligera una possibile partnership...
PRIMAVERA: Gran derby contro il CEO! Tante emozioni ma alla fine la gara termina 3 a 3, così mister PAVANEL 'La partita? Purtroppo ci troviamo a commentare l'ennesimo pareggio negli ultimi secondi, è un problema che abbiamo ma io non posso dire niente ai ragazzi. Eravamo largamente rimaneggiati, in difesa abbiamo fatto benissimo e giocato meglio del Chievo nel complesso della gara. Il possesso palla degli avversari è stato abbastanza improduttivo, mentre noi siamo sempre stati pericolosi, facendo bene quanto preparato in settimana. Siamo stati bravi, abbiamo giocato a calcio e faccio un applauso a tutti i calciatori scesi in campo. Volevamo finire con un acuto importante e ce l'abbiamo fatta. Il gol di Speri? Ha un grande talento, è un ragazzo speciale a cui tengo. Viene da un brutto infortunio. è sempre stato lì con la testa ed è un valore importante per il Verona'
GIOVANILI: Bell'esordio degli Allievi Nazionali al 'Memorial Nereo Rocco' di Gradisca, 3 a 0 ai coetanei del NAPOLI!
CALCIO SPAGNA: A soli 45 anni muore Tito VILANOVA che aveva preso il timone del BARÇA nel dopo GUARDIOLA... La commozione dei suoi calciatori al 'Camp Nou' e di tutto il mondo del calcio
ALTRE NOTIZIE Verona super nel segno di Toni: l'Hellas scavalca il Milan
27.04.2014 14:40 di Salvatore Trovato
L’Hellas Verona supera il Catania 4-0 nel lunch match della 35esima giornata di Serie A, grazie alla doppietta di Luca Toni e alle reti di Marquinho e Juanito Gomez. Con questa vittoria, la formazione di mister Andrea Mandorlini supera nuovamente il Milan in classifica, toccando quota 52 punti. I rossoneri, dunque, in attesa delle partite del pomeriggio, scivolano all’ottavo posto.
FONTE: MilanNews.it
domenica 27 aprile 2014 20:00 Notizie Catania calcio: Hellas Verona-Catania 4-0: etnei con un piede e mezzo in B
Scritto da Simone Alibani
La vittoria contro la Sampdoria aveva riacceso la speranza.
La sonora sconfitta contro l'Hellas Verona potrebbe averla spenta definitivamente.
L'aritmetica ancora non condanna il Catania alla discesa negli inferi della cadetteria, ma le gambe pesanti e i pensieri sempre più offuscati dei giocatori rossazzurri sul manto erboso del "Bentegodi", sembrano essere un chiaro segnale di resa.
Il roboante 4-0 della formazione scaligera porta le firme di Toni (festa a metà per il bomber gialloblu visto che la Lega Calcio gli ha "tolto" una delle sue reti) Marquinho e Juanito Gomez.
Hercole.it vi porpone il tabellino dell'incontro:
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Pillud, Moras, Marques, Albertazzi; Sala, Donadel, Hallfredsson; Iturbe (37' Gomez), Toni (30' st Cacia), Marquinho (18' st Jankovic).
A disposizione: Nicolas, Borra, Cirigliano, Gonzalez, Agostini, Cacciatore, Maietta, Donsah, Rabusic.
Allenatore: Mandorlini
CATANIA (4-3-3): Frison; Peruzzi, Rolin, Spolli (1' st Gyomber), Monzon (36' st Biraghi); Rinaudo, Lodi, Plasil; Barrientos, Bergessio (20' st Caruso), Leto.
A disposizione: Ficara, Capuano, Legrottaglie, Izco, Caruso, Keko, Castro, Fedato, Boateng.
Allenatore: Pellegrino
ALTRE SQUADRE Serie A, Hellas Verona-Catania: 4-0
27.04.2014 14:20 di Marco Di Girolamo
L'anticipo della 35 giornta tra Verona e Catania sancisce la virtuale retrocessione dei cugini catanesi. Ottima prova dell'ex Palermo Luca Toni (doppietta per lui), che con la prestazione di oggi spera più che mai di andare al mondiale.
Hellas Verona - Catania 4-0 | I gialloblu calano il poker e l'Europa è ad un passo Due reti di Toni, ora appaiato in testa alla classifica dei cannonieri con Immobile, una di Marquinho e una di Gomez, mettono il sigillo su una partita che gli scaligeri hanno dominato fin dall'inizio
Luca Stoppele 27 aprile 2014
Non c'è mai stata veramente partita al Bentegodi, con un Luca Toni in "formato mondiale" che dopo mezzora di gioco ha già firmato la personale doppietta, che gli permette di raggiungere Immobile in vetta alla classifica dei cannonieri. Prestazione sopra le righe anche per Iturbe, costretto però ad uscire dal campo per un infortunio dopo 37 minuti di gioco.
Gli scaligeri interpretano perfettamente una partita che sulla carta poteva diventare rischiosa. Praticamente nulle le possibilità concesse agli avversari, questo grazie ad una difesa attenta e ad un centrocampo che ha particolarmente brillato nel recupero palla. Il resto l'hanno fatto la manovra e gli attaccanti di Mandorlini, letali al momento di ripartire. Con questa vittoria il sogno Europa League prende ancora più consistenza, anche se resta tuttora un'impresa difficile e legata alle prestazioni degli avversari
PRIMO TEMPO - Iturbe al 2' ci prova su punizione da posizione defilata, un sorpreso Frison smanaccia in corner. Contropiede Hellas: Iturbe al 6' parte in velocità, brucia Rolin ma Frison respinge la sua conclusione, in agguato per il tap in vincente però c'è Luca Toni che non sbaglia. Il Catania prova a spingere per cercare il pareggio, ma senza portare pericoli a Rafael e i padroni di casa ripartono velocissimi non appena ne hanno l'opportunità. Occasione Catania al 23': Berghessio vede Leto in area che calcia sul primo palo, Rafael ben posizionato respinge la sfera. Un minuto dopo Hallfredsson trova Toni in area con una punizione, l'attaccante segna in acrobazia ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Sugli sviluppi di un corner al 28' Sala recupera il pallone e lo rimette al centro per Toni, che di testa non sbaglia. Su calcio d'angolo al 38' Rolin di testa sfiora il gol. Toni al 42', in seguito ad una punizione di Donadel, si trova il pallone tra i piedi davanti alla porta avversaria ma calcia incredibilmente sopra la traversa. Gomez in contropiede al 45', pesca Marquinho dall'altra parte che stoppa e lascia partire un rasoterra con il mancino che fulmina Frison. Gomez al 47', pescato da una punizione proveniente dalla trequarti, sfodera un gran colpo di testa e Frison si salva deviando sul palo.
SECONDO TEMPO - La difesa scaligera continua a respingere senza affanni i timidi attacchi degli ospiti. Leto al 57' prova il rasoterra dal limite ma Rafael blocca in due tempi. Sala al 60' rilancia l'azione gialloblu e serve Marquinho, il sinistro del brasiliano però sfiora solamente il palo. Ancora il brasiliano tre minuti dopo replica la conclusione tentata in precedenza e neanche stavolta trova la porta. Gran sventola di Leto al 71', con la sfera che va vicina alla porta difesa da Rafael. Jankovic al 73', chiude l'ennesima ripartenza veronese con un tiro a giro che viene bloccato dall'estremo difensore del Catania. Sala al 75' approfitta di una corta respinta delle difesa e serve Gomez, che con un gran sinistro a giro sigla la quarta rete scaligera. Cacia al 92' va vicino al gol su traversone di Jankovic, ma la difesa mette in angolo. Sul corner successivo è Albertazzi che di testa va vicino alla quinta rete.
HELLAS VERONA - CATANIA 4-0
MARCATORI: Toni (HV) al 6', Toni (HV) al 28', Marquinho (HV) al 45', Gomez Taleb (HV) al 75'
ARBITRO: Russo di Nola.
AMMONITI: Rolin, Monzon, Rinaudo
FONTE: VeronaSera.it
Sport Calcio, l'Hellas Verona batte il Catania 4-0
Poker casalingo dei gialloblu. Etnei con un piede in Serie B.
Il Verona ha battuto il Catania 4-0 (3-0) nell'anticipo dell'ora di pranzo della 35/a giornata del campionato di calcio di serie A. I gialloblu così si portano a 52 punti, insieme al Parma e superando il Milan di un punto.
Quasi condannati i siciliani, che hanno ancora tre partire da giocare (nove punti a disposizione) e il terz'ultimo posto è a cinque punti. Impresa quasi impossibile, quindi, per la squadra di Maran.
Domenica, 27 Aprile 2014
FONTE: Lettera43.it
E' AUTOGOL DI FRISON LA SECONDA RETE DELL'HELLAS VERONA
27/04/2014
Spiace togliere a Luca Toni il gol che lo avrebbe portato temporaneamente in vetta alla classifica marcatori della Serie A TIM, ma non ci sono dubbi sul fatto che la seconda marcatura dell'Hellas Verona contro il Catania vada registrata come autorete del portiere Frison. Per aiutarci nella decisione ci siamo serviti della camera in-out, posizionata in linea con la porta (vedi il fermo immagine nella foto).
Le immagini riviste al rallentatore chiariscono che dopo il colpo di testa del centravanti dell'Hellas Verona il pallone rimbalza sulla traversa e carambola sul corpo di Frison che lo spinge involontariamente nella propria porta.
Sulla base della seconda precisazione del punto 1 delle "Linee Guida per l'assegnazione dei gol dubbi" viene quindi assegnata l'autorete a Frison. Il caso ricalca numerosi esempi del passato e quello recente di Genoa-Milan, col tiro di Motta carambolato su Abbiati ed autorete assegnata al portiere del Milan.
FONTE: LegaSerieA.it
Catania ko, esplode la rabbia dei tifosi: squadra insultata all'aeroporto
28/apr/2014 10.58.00 Il Catania torna dalla trasferta di Verona con le ossa rotte e la Serie B è sempre più vicina, i tifosi hanno contestato pesantemente la squadra al ritorno in Sicilia.
Il Catania viene travolto sul campo del Verona e si avvicina sempre di più allo spettro della retrocessione in Serie B. I tifosi rossazzurri hanno manifestato il loro malcontento contestando duramente la squadra all'aeroporto.
I sostenitori catanesi hanno atteso i giocatori all'aeroporto 'Fonanarossa', dove sono volati pesanti insulti verso diversi elementi della rosa. La tifoseria avrebbe anche chiesto di non indossare più la tradizionale maglia rossazzurra e di schierare la Primavera domenica contro la Roma.
Amaro il commento del tecnico Pellegrino, che prova comunque a scuotere la squadra: "Catania deludente, abbiamo dei limiti enormi. 23 punti sono pochi, meritiamo i fischi ma c'è un orgoglio catanese da difendere. Sono dispiaciuto perchè la prova di maturità che volevo non c'è stata assolutamente contro l'Hellas, ma chi ha fallito qui deve sputare sangue nella prossima partita".
FONTE: Goal.com
CATANIA NEWS CATANIA, l'ex Sottil: "Giusta la contestazione dei tifosi"
28.04.2014 10:50 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Con la netta sconfitta di ieri a Verona, il Catania ha di fatto salutato la Serie A.TuttoMercatoWeb ha contattato in esclusiva l'ex difensore rossoazzurroAndrea Sottil.
"Ieri aveva una grande possibilità, date le sconfitte di Bologna, Chievo e Livorno; poteva crederci e non era un'impresa vincere a Verona. La matematica non condanna il Catania, ma a questo dovrebbe vincerle tutte e sperare che le altre non facciano punti. Io ho visto una squadra che ha preso quattro gol senza reagire; una costante che si è ripetuta domenica dopo domenica".
Cosa ne pensa delle proteste dei tifosi, che vogliono in campo la Primavera?
"Avendo giocato a Catania, so cosa vuole dire la maglia per i tifosi. Ho vissuto nove anni di bel calcio, per loro si tratta di una grande delusione. La gente non ha visto la squadra combattere, penso che la contestazione sia giusta. Capisco anche lo sfogo delle persone che chiedono di far giocare la Primavera perché non vedono una squadra che ha avuto voglia di salvarsi. Lo dico anche io che sono allenatore, non ho visto uno spirito battagliero agonistico".
Da allenatore, come spiega questo atteggiamento?
"Conosco l'allenatore e penso abbia trovato un'eredità pesante, credo che questa squadra non abbia un'identità e in queste ultime partite avrei messo giovani motivati e che onorano la professione. I giocatori sono pagati e quindi devono dare sempre il massimo, con i giovani forse avremmo visto la giusta cattiveria. Io avrei fatto fuori diversi giocatori che non hanno anima".
FONTE: ItaSportPress.it
Squadra contestata a Fontanarossa, i tifosi: "Vogliamo la Primavera contro la Roma" I tifosi hanno chiesto e ottenuto di parlare con l'allenatore Maurizio Pellegrino, che è sceso dal bus per incontrare una delegazione di supporter etnei. All'allenatore, i tifosi hanno chiesto di schierare domenica la Primavera contro la Roma per evitare di assistere ad una ulteriore "sconfitta senza impegno"
Redazione 28 aprile 2014
Dopo l'ennesima sconfitta, ad attendere in aeroporto la squadra rossoazzurra al rientro in città da Verona, c'erano i tifosi etnei. I supporter hanno bloccato il pullman del Catania impedendo alla squadra di tornare a Torre del Grifo.
I tifosi hanno chiesto e ottenuto di parlare con l'allenatore Maurizio Pellegrino, che è sceso dal bus per incontrare una delegazione di supporter etnei. All'allenatore dei rossoazzurri, i tifosi hanno chiesto di schierare domenica la Primavera contro la Roma per evitare di assistere ad una ulteriore "sconfitta senza impegno", hanno detto e di non schierare la squadra con la maglia a strisce rosse e azzurre, ma con la terza maglia.
La tensione è immediatamente rientrata e la squadra ha potuto fare ritorno a Mascalucia. Intanto, l'allenatore ha annullato il giorno di riposo. Domani la squadra riprenderà la preparazione in vista del match casalingo contro i giallorossi.
FONTE: CataniaToday.it
La contestazione dei tifosi del Catania
27/04/2014 ore 22:55
All'arrivo all'aeroporto di Fontanarossa, un gruppo di sostenitori del Catania - com'è possibile notare nella foto pervenuta alla nostra redazione - ha bloccato il pullman in uscita dallo scalo per sfogare tutto il proprio disappunto, dopo la debacle di Verona. I tifosi sono riusciti a interloquire con il vicepresidente Pablo Cosentino a cui hanno intimato: «Fate giocare la Primavera e non indossate più la maglia rossazzurra: giocate con la terza maglia».
FONTE: GolSicilia.it
ULTIM’ORA
CATANIA, 23:24 CALCIO, CATANIA: SQUADRA CONTESTATA AL RIENTRO DA VERONA
Clima teso in aeroporto a Catania, con i tifosi etnei che hanno contestato la squadra rossoazzurra al rientro in citta' da Verona. Una cinquantina di tifosi ha atteso la squadra a Fontanarossa dopo la sconfitta per 4-0 subita a Verona. I supporter hanno bloccato il pullman del Catania impedendo alla squadra di tornare a Torre del Grifo. I tifosi hanno chiesto e ottenuto di parlare con l'allenatore Maurizio Pellegrino, che e' sceso dal bus per incontrare una delegazione di supporter etnei. All'allenatore dei rossoazzurri, i tifosi hanno chiesto di schierare domenica la Primavera contro la Roma per evitare di assistere ad un ulteriore "sconfitta senza impegno", hanno detto e di non schierare la squadra con la maglia a strisce rosse e azzurre, ma con la terza maglia. La tensione e' immediatamente rientrata e la squadra ha potuto fare ritorno a Mascalucia. Intanto, l'allenatore ha annullato il giorno di riposo. Domani la squadra riprendera' la preparazione in vista del match casalingo contro i giallorossi.
ULTIM’ORA
VERONA, 14:24 CALCIO, SERIE A: VERONA-CATANIA 4-0, DOPPIETTA PER TONI
Il Verona ha sconfitto 4-0 il Catania nella sfida valida per il 35° turno di serie A. Dopo la doppietta di Toni (6' e 28') e la rete di Marquinho (45') nel primo tempo, e' stato Gomez (75') a rendere il passivo degli etnei ancora piu' pesante nella ripresa. Con questo successo gli scaligeri si portano momentaneamente al sesto posto con 52 punti, mentre i siciliani restano ultimi a quota 23, a un passo dalla retrocessione.
FONTE: Sport.Repubblica.it
Sport, Calcio Catania e Pallonari: dopo l’ottima prova di Verona, i rossazzurri s’avventano sui “lupacchiotti” romanisti. Tutto pronto per il poker?
27 aprile 2014, 15:14 Dopo la deflagrante partita al “Bentegodi”, grande fiducia per il facile turno con i giallorossi...
di iena laziale
Tante parole, tanti fatti: il Catania esce da Verona con un risultato incoraggiante, che si presta ad una nuova settimana di annunci e calcoli. La permanenza in Serie A è dietro l’angolo, proprio al bar di Picanello svoltando da via Duca Degli Abruzzi.
Malgrado il giovane Toni e il fenomenale Verona di Mandorlini (insomma, stelle del firmamento internazionale pallonaro), i rossazzurri di Pellegrino (o di pellegrini?) hanno fatto la loro parte settimanale, mostrandosi sempre per quelli che sono, ovvero una squadra di serie B (zona medio-bassa). Nonostante media catanesi che leccano come nemmeno ai tempi dell’ Istituto Luce. E grazie ad una società che ha fatto una campagna acquisti degna del Cittadella.
Ma all’orizzonte c’è la prova delle prove, la “prova del quattro”, pardon “del nove”: la partita con la Roma di Totti. Che già ha annunciato l’esigenza di una tuta (“anticaldo”?) per la partita del “Massimino”. Ma forse basterà solo un panino e una birra, per la scampagnata che si annuncia. E’ primavera, magari un paio di occhiali da sole, così per fare una gita sotto l’Etna.
FONTE: IeneSiciliane.it
14:55 | 27/04 Verona, Toni: «Volevo la tripletta. Mondiale? Non ci credo più»
SERIE A HELLAS VERONA CATANIA TONI - Al termine del match contro il Catania vinto facilmente per 4-0, l'attaccante degli scaligeri, Luca Toni, è intervenuto ai microfoni di "Sky Sport" per parlare dell'incontro che lo ha visto protagonista. Il centrvanti, infatti, ha realizzato una doppietta e si è arrabbiato con Mandorlini a causa del cambio che gli ha precluso la possibilità di sperare Immobile nella classifica marcatori.
VOGLIO LA CLASSIFICA MARCATORI - Ecco le dichiarazioni di Toni: «Arrabbiato per la sostituzione? Sinceramente si, perchè in stagione non sono mai riuscito a realizzare una tripletta e oggi ne avevo la possibilità. Domani, però, mi passerà, nessun problema con Mandorlini. Nazionale? Prandelli ha fatto le sue scelte non includendomi nei 40 convocati nello stage, non ci credo più. Mi piacerebbe finire primo nella classifica marcatori, adesso vedo l'obiettivo, voglio ragguingerlo».
by Pierluca Lo Porto
14:46 | 27/04 Verona, Mandorlini a SKY: «Toni arrabbiato per il cambio? Forse ho sbagliato...»
SERIE A HELLAS VERONA CATANIA MANDORLINI - Al termine del match terminato 4-0 a favore delll'Hellas Verona, il tecnico degli scaligeri, Andrea Mandorlini, è intervenuto ai microfoni di "Sky Sport". L'allenatore è intervenuto soprattutto sull'obiettivo Europa League e sul diverbio con Toni in occasione della sostituzione.
MEA CULPA - Ecco le parole di Mandorlini: «Toni arrabbiato per la sostituzione? Penso sia normale che un attaccante voglia sempre giocare e fare tanti gol. Io ho voluto preservarlo perchè davanti abbiamo tre partite importanti e avevo paura per un infortunio. Pensandoci a freddo, però, forse ho sbagliato a toglierlo dal campo. Europa? Noi ci proviamo, ormai non abbimao nulla da perdere. L'importante è giocare sempre con questa determinazione. Devo fare i complimenti al mio team perchè ha disputato una gara positiva».
by Pierluca Lo Porto
14:38 | 27/04 Hellas Verona, Donadel: «Sembra un miracolo, bello giocarsi l'Europa»
SERIE A HELLAS VERONA CATANIA DONADEL MVP - Al termine del match vinto 4-0 contro il Catania, Marco Donadel è intervenuto ai microfoni di "Sky Sport" per parlare della gara che lo ha visto fra i migliori. Il giocatore si sofferma anche sull'obiettivo europeo e sull'eventuale convocazione di Luca Toni in Nazionale per il Mondiale brasiliano.
"TONI INCREDIBILE" - Ecco le dichiarazioni di Donadel: «Siamo stati bravi a portare a casa i 3 punti, la squadra è entrata in campo decisa e determinata nell'ottenere il risultato che desiderava. Europa League? Sembra un miracolo, a volte mi do un pizzicotto per rendermi conto se sto sognando. E' bello giocarsi la UEFA. Toni? Un giocatore incredibile, sta facendo un campionato eccezionale. Speriamo che Prandelli lo convochi per il Mondiale».
by Pierluca Lo Porto
14:24 | 27/04 Serie A, 35^ giornata: Hellas Verona - Catania, pagelle
SERIE A HELLAS VERONA CATANIA PAGELLE - Il lunch match della 35^ giornata di Serie A ha messo di fronte al Bentegodi Hellas Verona e Catania. Padroni di casa in campo per centrare i tre punti per alimentare ancora le residue speranze di centrare l'Europa League. Rossazzurri per l'obiettivo salvezza, una vera e propria impresa dato il ritardo dalle dirette concorrenti e le poche giornate rimaste, ma la formazione di Pellegrino ci crede ancora. Alla fine l'incontro si è concluso per 4-0 per gli scaligeri. Scopriamo insieme come si sono comportati i protagonisti del match:
HELLAS VERONA
Rafael 6 - Gli attaccanti avversari lo impensieriscono poco, attento quando serve.
Pillud 6,5 - Spinge bene sulla fascia e si rende pericoloso soprattutto nel primo tempo.
Moras 6,5 - Dirige bene la retroguardia, non commette mai errori.
Marques 6,5 - Insieme al suo compagno di reparto limita completamente Bergessio.
Albertazzi 6 - In difesa fa bene, ma Mandorlini lo richiama più volte perchè non avanza coi tempi giusti.
Sala 7 - Gara di qualità e quantità, insuperabile a centrocampo e bravo talvolta anche a proporsi davanti.
Donadel 7 - Partita eccellente del mediano che imposta benissimo davanti la difesa.
Hallfredsson 6,5 - Arriva per primo su ogni palla, il suo rendimento nel corso della partita è sempre alto.
Iturbe 7 - Solo 37' minuti in campo in cui però fa impazzire la difesa avversaria. Incredibile la discesa sulla fascia che genera il primo gol di Toni. 37' Gomez 6,5 - Entra bene e si toglie anche la soddisfazione di realizzare una rete.
Toni 7,5 - Una doppietta pesante che lo colloca al primo posto dei marcatori. L'arrabbiatura dopo la sostituzione fa capire quanta fame di vittoria e di Nazionale ha l'intramontabile centravanti. 75' Cacia s.v -
Marquinho 7,5 - La partita migliore della stagione. Corsa, dribbling e conclusioni sempre pericolose al servizio della squadra. 64' Jankovic 5,5 - Troppo egoista in alcune occasioni.
CATANIA
Frison 6,5 - Interviene bene quando può, incolpevole sui gol avversari che avrebbero potuto essere anche di più senza qualche sua parata.
Peruzzi 5 - Marquinho fa quello che vuole sulla sua fascia.
Rolin 4,5 - L'ammonizione dopo 46 secondi fa intuire il proseguio della sua domenica. Ingenuo nel farsi saltare da Iturbe in occasione del primo gol.
Spolli 5 - Soffre terribilmente la fisicità e l'abilità di Toni che sigla una doppietta quando è affidato alla sua marcatura. 45' Gyomber 5,5 - Prova a limitare i danni ma non è facile in questo Catania.
Monzon 5 - Soffre la velocità d Iturbe nel primo tempo, poco incisivo nel secondo. 81' Biraghi s.v -
Rinaudo 6 - Uno dei pochi a crederci, prova a lottare su ogni pallone.
Lodi 4,5 - Spettatore non pagante, invisibile per tutta la gara. Al Catania la sua qualità manca come il pane.
Plasil 4,5 - Incosistente sulla fascia, nessuna buona azione nel corso dei 90'.
Barrientos 5,5 - Prova ad accendere la luce, ma non è mai assistito dai compagni.
Bergessio 4,5 - Completamente assente dal gioco offensivo, mai pericoloso. Nessuna conclusione da ricordare, 65' Caruso 6,5 - Il suo entusiasmo e la sua spensieratezza gli permettono di impegnarsi e di correre al massimo nonostante il pesante passivo.
Leto 6 - Uno dei pochi ad impensierire il portiere con qualche conclusione.
by Pierluca Lo Porto
13:25 | 27/04 Hellas Verona, Marquinho a SKY: «Noi cattivi sotto porta. Futuro? Vorrei restare»
SERIE A HELLAS VERONA CATANIA MARQUINHO - Al termine della prima frazione del lunch match della 35^ giornata che sta vedendo il Verona prevalere sul Catania con il risultato parziale di 3-0, l'autore dell'ultimo gol scaligero è intervenuto ai microfoni di "Sky Sport" per parlare dei primi 45'.
PUBBLICO FANTASTICO - Ecco le dichiarazioni di Marquinho che ha siglato il primo gol personale di questa stagione: «Siamo stati bravi a portare subito la partita dalla nostra parte, stiamo giocando molto bene e siamo soddisfatti anche del risultato. Loro mentalmente hanno patito la nostra partenza sprinti e noi siamo stati capaci di essere cattivi sotto porta. Futuro? Questo pubblico è fantastico, da quando sono arrivato mi sono subito trovato bene. Sarebbe un piacere continuare a giocare con questa maglia».
by Pierluca Lo Porto
12:27 | 27/04 Catania mentalmente già in B, Toni e compagni passeggiano al Bentegodi
SERIE A HELLAS VERONA CATANIA SINTESI - Il lunch match della 35^ giornata di Serie A ha messo di fronte al Bentegodi Hellas Verona e Catania. Padroni di casa in campo per centrare i tre punti per alimentare ancora le residue speranze di centrare l'Europa League. Rossazzurri per l'obiettivo salvezza, una vera e propria impresa dato il ritardo dalle dirette concorrenti e le poche giornate rimaste, ma la formazione di Pellegrino ci crede ancora. Di seguito vi proponiamo la sintesi del match:
PRIMO TEMPO - La prima frazione si apre con gli scaligeri molto più pimpanti e che sembravo avere un altro fiato rispetto ai siciliani. L'Hellas comincia a macinare gioco e trova il gol dopo appena 6': Iturbe fa partire la volata sulla fascia, resiste all'intervento di Rolin e calcia in porta, sulla respinta si fionda Toni che porta in vantaggio ai suoi. Al 23' un sussulto di orgoglio del Catania che arriva in porta grazie ad una combinazione Barrientos-Leto, ma quest'ultimo conclude troppo centralmente a pochi passi da Rafael. Poco dopo, però, è ancora Toni ad andare in gol con la specialità della casa, il colpo di testa. La risposta del Catania è sterile e sul finire del primo tempo i padroni di casa chiudono momentaneamente il match con il diagonale potente e preciso di Marquinho.
SECONDO TEMPO - Nella seconda frazione il Catania prova a reagire con una conclusione di Leto, ma Rafael para in due tempi. Pochi minuti dopo è Marquinho a sfiorare la doppietta con due diagonali che sembrano identici al gol del primo tempo, ma fanno entrambe la barba al palo. l'Ultimo sussulto degli ospiti è affidato ancora a Leto che prova una conclusione dalla distanza che mette paura a Rafael ma che finisce a lato. Al 75', però, Gomez chiude definitivamente i giochi portando il risultato sul 4-0. Da questo momento in poi, finisce virtualmente la gara. I rossoazzurri vedono la Serie B ed escono dal Bentegodi con il rimpianto di non avere nemmeno provato a portare a casa qualcosa. Siciliani spenti e già mentalmente distrutti, Hellas Verona a tratti devastante e con un Toni che va ogni domenica oltre le attese.
by Pierluca Lo Porto
19:19 | 25/04 Hellas Verona, piace Luque del Colon
Il club scaligero pensa già alla prossima stagione
CALCIOMERCATO HELLAS VERONA - L'Hellas Verona cercherà di fare quanti più punti possibili nelle prossime giornate per chiudere al meglio una stagione giocata comunque al di sopra delle aspettative. Nonostante un girone di ritorno poco convincente, la squadra di Mandorlini è riuscita comunque ad ottenere con largo anticipo la salvezza tranquilla e la prossima finestra di calciomercato è ormai alle porte.
OCCHI SU LUQUE - Vista la questione Iturbe ancora da definire, il club scaligero si sta muovendo in anticipo sul calciomercato per chiudere eventuali colpi che andranno a rinforzare il collettivo a disposizione di Mandorlini. Dopo le indiscrezioni sull'interessamento per Villalba, l'Hellas pare aver messo ora gli occhi su Carlos Luque, attaccante del Colon che, stando a Sky Sport, piace tanto ai gialloblu.
by Giuseppe Carotenuto
FONTE: CalcioNews24.com
PRIMO PIANO Pavia futura società satellite del Verona?
26.04.2014 01:55 di Matteo Rocchini Twitter: @RoccoN71
La famiglia Zanchi, proprietaria dell’A.C Pavia, ha tutte le intenzioni di tenersi la squadra. Nonostante le tante voci che si sono rincorse pare che sia ufficiale che si vada avanti un altro anno assieme. Anche se, come riporta il portale TuttoLegaPro.com, pare che la squadra lombarda abbia intenzione di dare vita ad una partnership con un club Serie A. La squadra prescelta sarebbe il Verona, il quale, fornirebbe agli azzurri giovani da far crescere e svezzare. Ovviamente fino ad ora non c'è nulla di ufficiale ma se così fosse il Pavia potrebbe diventare una squadra satellite dei gialloblù.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Published On: Sat, Apr 26th, 2014 Hellas Verona / News | By Enrico Passarella Hellas Verona Looking At Many Players To Replace Iturbe
Hellas Verona’s main priority in the summer will be to find the right replacement of Juan Manuel Iturbe.
The Argentinian starlet is set to leave as many top teams are pursuing the Porto-owned player.
Accoring to Tuttomercatoweb, the sporting director Sean Sogliano is scouting heavily San Lorenzo forward Hector Villalba, but there is a lot of competition to sign the 19-year-old Argentinian.
On the other hand, Hellas Verona are very close to secure the arrival of Cluj winger Georgi Chanturia: the 21-year-old Georgian was linked to the Italian club also before his move to Romania from Vitesse.
A domestic target might be Nico Lopez, who is co-owned by Roma and Udinese, and will leave Udine at the end of the season.
Another option is Sao Paulo’s 18-year-old advanced midfielder Lucas Evangelista.
FONTE: ForzaItalianFootball.com
ALTRE NOTIZIE Verona, Toni: "Io capocannoniere? Ci credo. Alla mia età sarebbe un miracolo"
27.04.2014 14.55 di Alessandra Stefanelli
Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto l'attaccante del Verona Luca Toni: "La rabbia per la sostituzione? Non avevo mai fatto una tripletta quest'anno, volevo farlo per regalare il pallone alla mia bambina. Ci tenevo molto, sono un attaccante, però ora è già tutto finito e penso già alla prossima partita. Prima non credevo alla classifica cannonieri, ora sono a 20 gol con Immobile e sarebbe qualcosa di straordinario a 36 anni. Un messaggio a Prandelli? Non devo fare assolutamente niente, ha già fatto i preconvocati e non ci siamo né io né Francesco Totti, quindi dobbiamo metterci l'anima in pace. L'Europa? Non abbiamo niente da perdere, abbiamo tre partite toste e per noi sarà dentro-fuori. Saremo carichi, sappiamo di poter entrare nella storia, vedremo cosa succederà tra tre domeniche".
Sull'esperienza alla Fiorentina nell'anno scorso: "Mi hanno fatto rientrare nel calcio italiano e poi mi hanno proposto altre cose, ma io mi sentivo ancora giocatore e ho deciso di tornare qua. Abbiamo tanti giovani e un insieme di cose che mi hanno permesso di fare un campionato stupendo. L'addio di Jorginho? Se fosse rimasto, non avrei calciato i rigori (ride, ndr). Sta facendo bene a Napoli, è un bravo ragazzo oltre che un brave giocatore, anche se con lui potevamo avere qualcosa in più".
SERIE A Hellas, Mandorlini ammette: "E' la mia miglior stagione, ho sbagliato con Toni"
27.04.2014 14.53 di Marco Frattino
Intercettato da Sky Sport dopo la netta vittoria ai danni del Catania, il tecnico del Verona Andrea Mandorlini ha dichiarato: "Il cambio di Toni? Luca è così, si è lamentato perché voleva fare ancora gol. Avevo paura però di qualche infortunio e volevo preservarlo, lui si è arrabbiato ma va bene così. Il rapporto con lui è splendido, puntava alla tripletta ma è impressionante la voglia di fare bene a 37 anni. Vuole ancora stupire tutti, il suo sogno è quello di giocare il Mondiale. Finora ha fatto bene, ma lo deve a me, alla squadra e alla società. Toni ha messo la sua qualità, dobbiamo solo ringraziarlo. Pensandoci a mente fredda, ho sbagliato a cambiarlo. Dovevo tenerlo in campo".
Europa League? "Per il Catania era l'ultima spiaggia, noi abbiamo giocato con tranquillità. Abbiamo dimostrato di voler vincere, complimenti alla mia squadra perché ha voluto fortemente la vittoria. Per l'Europa dipende da noi, lotteremo e il carattere di Toni ha dimostrato che saremo in lizza fino alla fine".
E' la sua migliore stagione di sempre? "Per me sicuramente sì, per il Verona credo di no. In passato ha vinto un campionato quando io ero un calciatore, ma da neopromossi abbiamo fatto qualcosa di incredibile. Per ora siamo felicissimi, ma daremo tutto anche nelle ultime giornate di campionato".
SERIE A Hellas Verona, Donadel: "Ci attendono tre finali. Toni? E' fondamentale"
27.04.2014 14.29 di Tommaso Maschio
Marco Donadel, centrocampista dell'Hellas Verona, ai microfoni di Sky Sport nel finale di gara commenta così il poker contro il Catania e la corsa all'Europa: "Non era facile affrontare un simile avversario, come avevamo visto a Livorno, ma ce la siamo cavata molto bene. Siamo lì ed è bello esserci a tre giornate dalla fine. Sembra un miracolo, ma vogliamo giocarci ogni gara come fosse una finale. Toni? Ha segnato 20 gol a tre dalla fine e i numeri sono dalla sua. Ci dà tanto facendo salire la squadra e sta bene fisicamente: per noi è fondamentale. Prandelli lo conosce molto bene e penso prenderà la decisione migliore".
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Chanturia: "Via dal Cluj, il Verona è fantastico. Toni..."
26.04.2014 16.48 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Giorgi Chanturia e il Cluj, prove di addio. L'attaccante georgiano a fine anno lascerà la società rumena. Lo annuncia lui stesso, in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com. "La prossima stagione cambierò squadra, ma non so ancora dove andrò", dice Chanturia a cui in realtà pensa concretamente l'Hellas Verona: "È una squadra perfetta, fantastica, sarei felice di andare all'Hellas", nonostante la pesante eredità di Iturbe da raccogliere: "Ha fatto veramente bene, è chiaro. So che sarebbe difficile, ma sarei pronto per questa possibilità". Carica e voglia di far bene, Chanturia chiama Verona con un sogno nel cassetto: giocare con Luca Toni. "Per me - conclude - è uno dei migliori attaccanti al mondo".
SERIE A Hellas Verona, offerto un contratto annuale a Mandorlini
25.04.2014 18.15 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
C'è un prolungamento annuale con l'Hellas Verona nel futuro di Andrea Mandorlini, tecnico degli scaligeri: lo rivela tggialloblu.it, che specifica come l'intenzione del club sia far arrivare l'intero staff tecnico a scadenza 2015, compreso il mister ravennate, a cui verrà però garantirà un aumento dell'ingaggio dopo lo splendido campionato disputato al ritorno in massima serie.
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Verona, Marquinho: possibile rinnovo del prestito
25.04.2014 17.25 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Il Verona progetta la prossima stagione, dall'obiettivo Villalba che potrebbe presto tingersi di gialloblù a Marquinho che aspetta di capire il suo futuro. Il centrocampista brasiliano è in prestito dalla Roma, vorrebbe restare a Verona e così le parti potrebbero trovare un punto d'incontro. Si valuta infatti il rinnovo del prestito per un'altra stagione. Una possibilità che verrà presa in esame concretamente nei prossimi mesi.
SERIE A Verona, ventaglio di nomi per il post-Iturbe. Sogliano fra i più attivi
25.04.2014 15.00 di Gianluca Losco Twitter: @MrLosco
L'Hellas Verona è stato protagonista di un campionato davvero sorprendente; obiettivo per l'estate è fare in modo che questo non sia stato un caso ed è per questo che il diesse del club Sean Sogliano è forse fra i dirigenti più attivi da un po' di tempo da questa parte. È chiaro che il Verona farà molto mercato con gli introiti che arriveranno dai suoi giocatori e con quello che già è arrivato per Jorginho. Intanto però più di qualche idea fra gli scaligeri c'è, anche perché per il futuro hanno già un uomo in casa: il rinnovo di Luca Toni è diventato prioritario, troppo importante il contributo del bomber quest'anno in fatto di gol e non solo.
La programmazione parte da lontano. Il Verona ha già chiuso per il centrocampista dell'Aarau Artur Ionita (classe 1990) e per il difensore del San Gallo Ivan Martic (sempre classe 1990). In particolare però i veneti cercano il rimpiazzo di Juan Manuel Iturbe e sempre più strade portano verso Hector Villalba, attaccante (fantasista in realtà) del San Lorenzo. Molti i viaggi fatti da Sogliano per lui verso il Sudamerica, si cerca un'accelerata perché la concorrenza per lui (che è un classe 1994) è davvero molta (in Italia si è parlato anche del Napoli). Intanto il Verona è promesso sposo di Giorgi Chanturia: centrocampista offensivo o attaccante, soprannominato il Messi della Georgia, è prenotato per giugno ed è stato seguito anche molto prima che finisse al Cluj a febbraio. Sempre per lo stesso ruolo ci sono occhi anche per un volto più conosciuto, quello di Nico Lopez, quest'anno all'Udinese ma di proprietà della Roma. Altro nome "esotico" è invece quello di Evangelista, brasiliano in forza al San Paolo.
Il rimpiazzo di Iturbe è fra le priorità, ma in casa Verona si guarda ad una copertura a livello globale di tutto il terreno di gioco. Altro colpo più o meno fatto è quello di Moises, altro brasiliano, centrocampista offensivo; sempre a centrocampo c'è stato un sondaggio per Jonathan Espiricuet dell Villarreal B, mentre per la difesa piace Riccardo Gagliolo del Carpi.
SERIE A ESCLUSIVA TMW - Jorginho, possibile il rinnovo della comproprietà Napoli-Hellas
25.04.2014 14.53 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
Jorginho e il futuro, situazione ancora da definire. Il centrocampista del Napoli è a metà tra gli azzurri e l'Hellas Verona, una comproprietà che potrebbe essere rinnovata anche nella prossima stagione, con la promessa di riparlarne poi, al termine della stessa. Al momento i segnali che filtrano portano verso il rinnovo della comproprietà. Con l'intenzione, da parte dell'ex Verona, di essere protagonista con la maglia azzurra e guadagnarsi il riscatto dell'intero cartellino...
SERIE A Verona, per Iturbe chiesti almeno 25mln al Real Madrid
25.04.2014 11.27 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Fra il Real Madrid e Juan Manuel Iturbe l'accordo pare essere già trovato. Adesso tocca trovare l'intesa fra i blancos e il Verona, club che detiene la proprietà del cartellino dell'argentino dopo il riscatto dal Porto. Secondo quanto riportato dal Corriere di Verona per il numero 15 della formazione di Andrea Mandorlini la richiesta economica si aggira sui 25 milioni di euro. Una quotazione ritenuta accettabile vista la giovane età del giocatore e il talento già messo in mostra nella stagione che si sta per chiudere.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
Hellas Verona, Donati: “Iturbe? E’ forte come come Robben, Ribery, Di Maria”
Il centrocampista dell’ Hellas Verona, Massimo Donati ha parlato ai microfoni di Radio Deejay dell’ attuale campionato, del suo futuro e di Iturbe:. “Se farò l’allenatore? Mi piace come idea, ma vediamo quanti anni ancora giocherò. Ho già il patentino di terza categoria. Il mio mentore? Ventura è uno di quegli allenatori che mi ha lasciato più ricordi positivi. A Bari, nell’anno della retrocessione, giocavamo bene, ho dei ricordi bellissimi. Eravamo spumeggianti e spettacolari. Il Verona? Con un campione del mondo in squadra e grazie alle capacità di chi ha portato Iturbe siamo stati competitivi. Iturbe andrà quasi sicuramente in club prestigioso. È forte? Forte forte, è come Robben, Ribery,Di Maria. Adesso sta a lui ad essere sempre presente con la testa, sta a lui far capire che può essere un giocatore di livello mondiale”
FONTE: PagineRomaniste.com
Real Madrid, Iturbe si avvicina. L’Hellas lo valuta 25 milioni
Pubblicato da Fabrizio Di Spezio 25 aprile 2014
REAL MADRID, ITURBE – Juan Manuel Iturbe, gioiello argentino di proprietà dell’Hellas Verona, ha mostrato quest’anno alla sua prima apparizione in serie A, di avere una classe ed un carattere tali da poter diventare un elemento importante anche in squadre di alta fascia europea. Sul forte attaccante gialloblu ha messo gli occhi il Real Madrid di Carlo Ancelotti, che con Iturbe vorrebbe cautelarsi per un’eventuale partenza di Di Maria.
L’accordo tra le merengues e Juan Iturbe sembra stato già trovato, ma la società di Madrid deve ancora trovare un accordo con il Verona per ottenere il cartellino. L’Hellas ha chiesto non meno di 25 milioni di euro e sembra che a queste cifre il Real sia disposto a mandare avanti la trattativa.
FONTE: SerieANews.com
SERIE A, VERONA-CATANIA 4-0. DOPPIETTA DI TONI
Domenica 27 Aprile 2014
ROMA - L'anticipo dell'ora di pranzo della domenica della serie A Verona-Catania finisce 4-0.
Per i gialloblù in gol Toni, con una doppietta, e poi Marquinho e Gomez Taleb.
IL RESOCONTO DI VERONA-CATANIA
MANDORLINI, TONI? POTEVO LASCIARLO IN CAMPO «Voleva fare ancora gol, è la forza di Toni. Io l'ho tolto perchè avevo paura magari di un infortunio: a mente fredda però forse era meglio se stava in campo...». Il tecnico del Verona racconta così la sostituzione di Luca Toni, autore della doppietta nella vittoria per 4-0 del Verona sul Catania: l'attaccante non ha gradito la scelta dell'allenatore e lo ha visibilmente contestato.
«Gli attaccanti sono così - continua Mandorlini ai microfoni di Sky -. Vivono dell'egoismo del gol, io ho pensato a preservarlo perchè abbiamo ancora tre partite importanti da giocare. Però ripensandoci a mente fredda era meglio se rimaneva in campo». A quasi 38 anni Toni è protagonista di questo campionato con già venti gol all'attivo. «Il sogno per lui è fare il mondiale e vincere la classifica dei cannonieri - dice l'allenatore del Verona -, lui sta facendo qualcosa di incredibile, e lo deve comunque anche alla squadra, al sottoscritto, e a chi ha creduto in lui».
FONTE: Leggo.it
28.04.2014 Il poker del Verona esalta il Bentegodi L'Europa è più vicina
Si vola con Toni e Iturbe, Marquinho firma la prima rete in gialloblù Una «perla» di Juanito Gomez chiude la gara. L'Hellas sale al sesto posto
Profumo d'Europa in casa Hellas. La squadra di Mandorlini rifila uno splendido poker al Catania e condanna i siciliani alla retrocessione. Un successo che ancora una volta porta una firma d'autore, quella di uno straordinario Luca Toni, protagonista di una doppietta che proietta l'ex campione del mondo a quota venti in campionato, a un passo da Ciro Immobile, capocannoniere della A con ventuno reti. Va beh, per la Lega sono solo diciannove - visto che sul colpo di testa ci sarebbe una deviazione del portiere Frison - ma per i compagni, il tecnico, la società e, soprattutto il popolo gialloblù, il gol è tutto del bomber. Un giocatore simbolo di un Verona che uccide la partita in poco meno di mezz'ora, grazie alle sue bocche da fuoco. Iturbe crea, Toni la mette dentro.
L'Hellas è libero di mente, gioca senza assilli, il Catania sa perfettamente che le sue speranze sono minime ma contro Hallfredsson e compagni non c'è niente da fare. Dopo una manciata di minuti la partita è già decisa. Iturbe accelera, punta Rolin che non può stenderlo perchè già ammonito, lo salta e batte a rete. Frison respinge, Toni anticipa tutti e firma l'uno a zero. Il Verona incanala la sfida sui binari che meglio conosce. Il Catania quando va sotto tradisce. Non sa reagire. Non ha nè la forza nè le idee. Si lancia all'attacco, Leto mette paura a Rafael ma pesa sulla difesa rossazzurra il raddoppio siglato da Toni. Corner di Marquinho, la palla schizza sulla destra, gran giocata di Sala che salta l'uomo e mette al centro un cross perfetto, Toni non si fa pregare, stacca più alto di tutti e insacca.
Una partita senza storia, Pellegrino urla, si sbraita, cerca una reazione della sua squadra ma l'Hellas non commette errori, la difesa è concentrata, in mezzo al campo Donadel disegna geometrie che annullano il pressing dei siciliani. Iturbe gioca a metà servizio, zoppica vistosamente, non cambia più passo ma basta la sua presenza sulla fascia per tenere in apprensione il reparto arretrato dei siciliani. Alla mezzora arriva il momento di cambiare, fuori Iturbe, dentro Gomez. Juanito non si fa pregare e mette subito il turbo. Toni difende un gran pallone a centrocampo, tocco per Gomez che se ne va a destra, cross per Marquinho che spunta dall'altra parte, controllo e gran sinistro di controbalzo. Frison raccoglie il pallone in fondo al sacco per la terza volta.
Il Catania ha un piede in Serie B, il morale sotto i tacchi, la voglia di andare subito sotto la doccia e prendere l'aereo per la Sicilia ma c'è un altro tempo da giocare e un campionato da onorare fino in fondo. Quello che fa l'Hellas. Non si fa intimorire nemmeno dall'acquazzone e continua a costruire azioni da manuale del calcio. L'obiettivo numero uno? Regalare a Toni qualche altro gol e favorire la sua rincorsa al trono dei cannonieri. Solo Marquinho in un paio di occasioni si dimostra troppo egoista con il bomber che si sbraccia tutto solo in area di rigore. La partita scorre via piacevole, alla mezzora anche Gomez mette la firma sul tabellino dei marcatori. Sala conquista palla, assist perfetto per Juanito che batte a rete di prima intenzione, sinistro millimetrico, palla in rete. Ormai è finita ma ci pensano Toni e Mandorlini a mettere un po' di pepe agli ultimi minuti della sfida. Il mister toglie l'attaccante per far posto a Cacia, il bomber lo manda a quel paese, vorrebbe restare in campo e fare tripletta. Il battibeccco continua anche in panchina. Tutto finisce negli spogliatoi, con un bell'abbraccio davanti alle telecamere. Oggi si riparte, lunedì c'è la Lazio. Il Verona strizza l'occhio all'Europa per mettere la classica ciliegia sulla torta, quella di un campionato straordinario. Il Catania non ha più speranze.
Luca Mantovani
28.04.2014 LE PAGELLE
6,5 RAFAEL. Il Catania non lo impesierisce più di tanto, l'unico veramente vivo è Leto che lo impegna alla fine del primo tempo ma lui non si fa sorprendere e devia sul palo la conclusione dell'attaccante rossazzurro. Nella ripresa si ripete ancora su Leto e blocca in due tempi.
6,5 PILLUD. Una conferma sulla fascia destra, dopo l'esordio da titolare con l'Atalanta, il terzino argentino mostra grande personalità anche contro il Catania, sempre attento in fase difensiva, si fa apprezzare anche quando spinge sulla corsia esterna.
6,5 ALBERTAZZI. I siciliani vorrebbero cercar fortuna sulle fasce e Albertazzi deve badare soprattutto alla copertura ma il Verona segna subito e cambia anche l'inerzia della partita e sulla fascia sinistra non passa più nessuno.
7 MORAS. Non sbaglia nulla in mezzo all'area di rigore, insuperabile di testa, un baluardo anche palla a terra, con Maietta in panchina è lui il punto di riferimento per il reparto arretrato e quando serve richiama tutti quelli che tolgono il piede.
6,5 MARQUES. Il Catania si smarrisce dopo mezzora di gioco e gli attaccanti di Pellegrino sembrano dei fantasmi ma in queste occasioni non bisogna mai abbassare la guardia e il difensore brasiliano mostra grande concretezza davanti a Rafael e quando serve preferisce la scimitarra al fioretto.
7,5 SALA. Un grande finale di campionato per questo ragazzo che Mandorlini ha fatto crescere con calma e che adesso non fa rimpiangere l'assenza di Romulo in mezzo al campo. Splendida l'azione che porta al cross per il secondo gol di Toni, bravo quando recupera palla e serve a Juanito Gomez la palla del quattro a zero.
6,5 DONADEL. Torna in campo dal primo minuto dopo aver scontato una giornata di squalifica e riparte da dove aveva finito: sempre presente nei momenti delicati, dà equilibrio al centrocampo, recupera decine di palloni. Non potrà mai essere Jorginho ma se continua a fare il Donadel l'Hellas potrà inseguire la Champions League fino all'ultimo secondo.
7 HALLFREDSSON. Un primo tempo di grande intensità e nella ripresa fa ancora meglio in mezzo all'acquazzone, il centrocampista islandese si conferma un punto fermo della mediana gialloblù, si fa apprezzare anche in zona gol ma i difensori catanesi respingono due conclusioni che potevano avere più fortuna.
8 ITURBE. Stringe i denti e resta in campo mezzora ma lo azzoppano dopo una manciata di secondi. Nonostante tutto si costruisce da solo l'azione del primo gol e regala due o tre accelerazioni da brividi. Ovvio che non è facile giudicare un giocatore che gioca così poco ma per quello che s'è visto meriterebbe ancora una volta otto.
7 GOMEZ. Ancora una volta entra in campo con la testa giusta, si mette a disposizione della squadra, offre a Marquinho un assist d'oro, nella ripresa realizza il quarto gol del Verona con una conclusione di sinistro che strappa gli applausi del Bentegodi.
8 TONI. Manda ancora una volta due messaggi a Prandelli- anche se la Lega Calcio vuol toglierli un gol- ma quello che impressiona del vecchio leone gialloblù è la voglia, la rabbia, il carattere che getta nella mischia. Basta vedere come difende palla in mezzo al campo quando fa partire l'azione del terzo gol e quando si arrabbia per la sostituzione, voleva rimanere in campo e fare ancora centro.
SV CACIA. Per completare la festa ci voleva un gol di Cacia, lui si danna l'anima ma quando entra la partita è già andata in archivio.
8 MARQUINHO. Finalmente anche Marquinho trova il primo gol in gialloblù, la ciliegina sulla torta dopo una prestazione di primo livello, grande qualità in avanti senza dimenticare la fase difensiva. Un giocatore che ha trovato continuità, partita dopo partita, e la cura Mandorlini ha favorito la sua esplosione.
SV JANKOVIC. Una manciata di minuti in campo per regalare due o tre giocate di grande classe.
28.04.2014 Vogliono togliere questo gol a Luca...
La Lega Calcio ha deciso: questa è un'autorete di Frison Il club e i tifosi non ci stanno: perché rovinare una festa?
Mettiamola così. Ci sono cose molto più importanti di una partita di calcio. E anche di un gol sotto la Curva Sud. Ovviamente ci saranno anche quelli che faranno una «paternale» sul rispetto delle regole, sul provincialismo di matricole come l'Hellas, sulla passione che offusca la razionalità... Però Luca Toni avrebbe tutto il diritto di arrabbiarsi dopo quello che è successo ieri pomeriggio al Bentegodi.
Era uscito nero in volto dopo la sostituzione perchè avrebbe voluto segnare un terzo gol ma ora si ritrova con una rete in meno. La Lega di Serie A, infatti, ha precisato in una nota che il due a zero del Verona sul Catania non può essere attribuito all'attaccante.
«Non ci sono dubbi sul fatto che vada registrato come autorete del portiere del Catania Frison - si legge in una nota - per aiutarci nella decisione ci siamo serviti della camera "in out", posizionata in linea con la porta. Le immagini riviste al rallentatore chiariscono che dopo il colpo di testa del centravanti dell'Hellas Verona il pallone rimbalza sulla traversa e carambola sul corpo di Frison che lo spinge involontariamente nella propria porta. Sulla base della seconda precisazione del punto 1 delle "Linee Guida per l'assegnazione dei gol dubbì viene quindi assegnata l'autorete a Frison". Il caso ricalca numerosi esempi del passato e quello recente successo nella partita tra Genoa e Milan, quando il tiro di Motta carambola su Abbiati e l' autorete viene assegnata al portiere del Milan».
Una decisione da «burocrati» del calcio che cancella la felicità di un gol, la bellezza di un gesto atletico, l'entusiasmo di un bomber di 37 anni che gioca al calcio con il sorriso di un ragazzino alle prime armi. «Sono considerati autogol - si legge nell'articolo 2 delle Linee guida per assegnare i gol dubbi - i tiri che terminano sui legni della porta (pali e traversa) e vengono successivamente deviati in rete da un giocatore difendente».
Questa è la regola adottata dalla Lega per togliere una rete a Luca Toni e assegnarla a Frison. Una regola che fa quantomeno sorridere se pensiamo che in più di un'occasione hanno regalato gol a giocatori che hanno segnato solo perchè il loro tiro ha subito una deviazione molto evidente, tale da spiazzare portiere e compagni. Un'ingiustizia se si rivede l'immagine che ha portato al gol di Luca Toni, una decisione che rovina la grande festa. Non ci stanno l'Hellas e i tifosi. La società ha affidato a una nota ufficiale la propria posizione sul gol dell'attaccante gialloblù. «Il presidente Maurizio Setti, la società al completo, lo staff tecnico e i compagni di squadra - si legge - apprendono con grandissima amarezza e profondo dispiacere la decisione della Lega Calcio di privare il nostro attaccante, Luca Toni, del secondo gol, realizzato nella partita contro il Catania. Noi, la famiglia Hellas, il popolo gialloblù e chi ama il calcio, riteniamo che la rete sia da attribuire a Luca, anche in virtù delle immagini televisive che non offrono certezze sulla dinamica esatta della seconda realizzazione». «Ci auguriamo - conclude la nota - che questa decisione non pregiudicherà la corsa del nostro Luca al trono della classifica marcatori perchè questo sarebbe il premio più bello per una stagione fantastica, per lui e per il nostro club».L.M.
28.04.2014 «Itu-Luca, che coppia! E bravo Sala»
«Con questa forma facciamo paura a tutti» «Andare in Europa? Per noi è possibile»
«Adesso in Europa ci andiamo davvero». Luca non ha dubbi, così come tanti altri che appena usciti dal Bentegodi testimoniano a RadioVerona la voglia di regalarsi qualcosa di grande davvero. Il popolo dell'Hellas si sente forte. «Quella sicurezza che solo una grande squadra ti sa dare», scrive con un sms Mattia, seguito a ruota da Matteo, Alfonso, Federico, Cinzia, Giovanni, Gianluca, Mario e Nicoletta. Diversa la sfaccettatura evidenziata da Marco: «È stata impressionante la personalità con cui abbiamo dominato una partita facile solo all'apparenza. Si è visto invece che fin dai primi palloni volevamo imporre la legge del più autoritario. A fine stagione, gare come questa, di solito le perdi».
Arianna ancora una volta è rimasta conquistata da Toni e Iturbe: «È la coppia più devastante del campionato. Uno ha segnato 20 gol, l'altro salta l'uomo come un fuoriclasse farebbe contro tanti dilettanti. Mi auguro che il Verona abbia anche solo la metà di questo potenziale l'anno prossimo». Bruno resta sull'attualità: «Dobbiamo lasciarci andare noi tifosi, pensare che andare in Europa non sia solo una distrazione o qualcosa di inutile perché in ballo ci sono molti meno soldi rispetto alla Champions League. Quelli sono discorsi della società, noi dobbiamo ragionare diversamente e sperare di vincere questa volata per il sesto posto. Se ci riuscissimo sarebbe un'impresa da leggenda». Maurizio è d'accordo su tutta la linea: «Diciamoci la verità, con questi giocatori e questo grado di forma possiamo mettere paura a tutti. Non credo proprio che in Europa ci debba per forza andare il Milan, saremo più forti anche di certe leggi non scritte del Palazzo».
Luca è rimasto conquistato da Sala: «Straordinario sul cross per il secondo gol di Toni, con uno così non mi spaventerebbe più di tanto nemmeno la partenza di Romulo. Sala è un giocatore nostro, dobbiamo farlo crescere ancora, ma a settembre sarà pronto per una maglia da titolare». Davide spende una parola per la difesa: «Secondo me siamo meglio di quanto non dicano tutti i gol subiti quest'anno. Maietta è sempre un grande giocatore e conosce benissimo il calcio di Mandorlini, Moras ha dimostrato non solo di essere un buon giocatore ma anche un ottimo collante per lo spogliatoio, Marques in queste ultime partite è stato impeccabile e Gonzalez senza i problemi fisici che l'hanno tolto di mezzo all'inizio della stagione avrebbe certamente reso di più. E poi non ci dimentichiamo che allo Spezia abbiamo Bianchetti, uno che in fondo è vicecampione d'Europa con l'Under 21. Chi pensa che la difesa sia tutta da rifare si sbaglia di grosso».
Pensiero finale dedicato a Toni. Mirko è fin troppo chiaro: «O va ai Mondiali o l'Italia esce al primo turno. Fra Toni e Balotelli in questo momento chi scegliereste? Forse solo Prandelli, fra sessanta milioni d'italiani, non la pensa come me».A.D.P.
28.04.2014 Marquinho in gol «Giocare qui è davvero facile»
«Sarebbe bello ripetermi lunedì contro la Lazio: dobbiamo vincere»
«Luca e il mister sono persone così. Non riescono a trattenere le emozioni. Già in panchina dopo un paio di minuti dalla sostituzione ridevano e scherzavano. Bello, guarda hanno un bellissimo rapporto». Marquinho ci svela un altro retroscena del bisticcio fra i due “amanti” del Verona più bello dopo quello di Bagnoli. Già, perché alla fine pare proprio che questa squadra sia destinata a battere il nono posto che ottenne la squadra di Cesare Prandelli nella stagione di grazia 1999-2000.
«Ah, sì Prandelli allenava qua? Peccato che il commissario tecnico azzurro non convochi Luca e anche il mio amico Francesco Totti», sottolinea il centrocampista brasiliano. «Loro sono grandi campioni che potrebbero dare ancora molto alla nazionale italiana». E in questa squadra, finalmente, ha trovato luce anche il Marquinho. «La luce», ammette il brasiliano, «l'ho vista quando il pallone è entrato in porta. Mammia mia, mi sono tolto un peso di cento chili. Volevo questo gol con tutte le mie forze, magari tardi, ma è arrivato». A dire il vero — facendo salire anche il tasso di nervosismo di Toni — l'esterno gialloblù è andato vicino alla rete anche nel secondo tempo. «Magari, avrei segnato una doppietta e sarebbe stata una festa ancora più grande», continua Marquinho. «Luca mi perdonerà». Marquinho è stato fra i più positivi, come sempre. Buon fisico, grande tecnica e sagacia tattica. È fra gli esterni più bravi a interpretare la doppia fase, attacca con grande qualità ma dà grande copertura in fase difensiva. «Vi ringrazio dei complimenti», ammette Marquinho, «ma giocare in questo Verona è davvero facile. Abbiamo schemi che vengono mandati a memoria e ottimi giocatori. Sono contento di poter dare il mio contributo alla straordinaria stagione dell'Hellas».
Sean Sogliano da tempo lavorerebbe alla possibilità di trattenere in gialloblù Marquinho. «Non lo so», puntualizza il giocatore, «non dipende solo da me o dal Verona. Voglio giocare al massimo anche queste tre gare che restano e poi ne parleremo. Adesso dobbiamo cercare di andare a vincere in casa della Lazio. Non sarà facile. Ho fatto tre derby e l'ambiente biancoceleste è molto caldo. Sarebbe bello ripetermi e fare un altro gol. Se vinciamo a Roma, le nostre possibilità di Euro League aumentano tantissimo. È quella di lunedì prossimo la partita più importante delle tre che restano. Siamo in corsa per raggiungere un sogno, stiamo molto bene fisicamente e non vogliamo fermarci proprio adesso».G.TAV.
28.04.2014 «Un bomber così merita l'azzurro»
Archetti: «È molto forte: fa sponda e segna tanto» Di Gennaro: «Iturbe è già pronto per una grande»
Verona in Europa League? Toni in azzurro alla Coppa del Mondo in Brasile? Questi gli interrogativi emersi (prepotentemente) al termine del poker gialloblù infilato al malcapitato Catania. Primo: la possibile qualificazione in Europa che non è più una chimera, un anno dopo la promozione in Serie A. «Senza guardare i risultati degli altri, questa squadra ha voglia ed entusiasmo. Si ricorda di dov'era ed oggi non vuole smettere di fare festa», spiega dalla tribuna stampa del Bentegodi Pierfrancesco Archetti, inviato della Gazzetta dello sport. «I gialloblù hanno proprio voglia di continuare a sognare dopo avere centrato tutti gli obiettivi. Lo scontro diretto con la Lazio, lunedì prossimo, potrebbe chiarire il quadro in chiave Europa League». Gianni Bezzi, inviato di Rai Sport per la storica trasmissione televisiva 90° Minuto, non ha dubbi: «Il Verona ha condotto una grande stagione, ha avuto sì un calo, ma poi ha recuperato brillantemente. Ogni gara sarà fondamentale».
«L'Hellas è in un'ottima condizione psicofisica», sintetizza Antonio Di Gennaro, ex gialloblù dello scudetto 1984-85, oggi commentatore perSky Sport. «Lo si è visto contro il Catania che si giocava la stagione, ma nulla ha potuto contro i gialloblù. La squadra di Mandorlini è ricca d'individualità, Iturbe sarebbe già pronto per una grande a livello internazionale». Secondo: Toni in nazionale sembra un ritornello sempre più voga, forte di diciannove reti segnate — ma sarebbero venti senza la cervellotica decisione della Lega Calcio — e di una condizione fisica da venticinquenne. Anche se per il ct Cesare Prandelli altri saranno (probabilmente) gli attaccanti azzurri che decolleranno per il Brasile.
«Le reti parlano come il campo», prosegue Archetti, «visto anche il momento particolare di Balotelli, io un centravanti così lo porterei. Il centravanti fisso in area, prestante fisicamente, in grado di fare sponda e segnare reti a grappoli. È altrettanto vero che Prandelli lo ha allenato a Firenze dove Toni ha segnato 31 reti e sono arrivati due volte in Champions League. Se il commissario tecnico decidesse di non portarlo ai Mondiali, le sue valutazioni sarebbero di altro tipo». Bezzi di Raisport non ha dubbi: «Questa stagione ha dimostrato che Toni ha tutto per essere convocato. Anche perché, attualmente, il parco attaccanti azzurro, a partire da Balotelli, non è in grande spolvero».
«I numeri parlano per Toni», conclude Totò. «Se sta così, può servire eccome alla causa azzurra. Prandelli dovrebbe tenerlo in considerazione per quello che ha fatto vedere in questo campionato». In diretta arriva anche un applauso al gioco dei gialloblù e, indirettamente, a Mandorlini: «Questo non è più un lavoro», sorride il “Dige”, «quando vengo a vedere l'Hellas mi diverto tantissimo».
Massimo Ugolini
27.04.2014 Verona - Catania: è 4 - 0
Toni bis, Marquinho, Gomez
VERONA. Comincia bene, con Toni che segna al 7’ del primo tempo: merito condiviso con Iturbe, il quale, dopo una galoppata a tutta velocità, si è visto parare il colpo da frison. Ma nei pressi c’era Toni e la seconda bordata è andata a segno. Poi al 26’ il sussulto: Toni ancora in rete, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Ma due minuti dopo Toni si toglie lo sfizio della doppietta: su un salvataggio miracoloso sulla linea di Sala parte il cross che Luca Toni incorna senza pietà. Ed è 2 a 0. Non è ancora finita: al 45' cin pensa Marquinho, con l'assistenza di un Toni stellare, a mettere nella rete il gol del 3 a 0.
SECONDO TEMPO. Non accade quasi nulla per una mezzora. Poi Gomez, al 30’ del secondo tempo sigla la rete-prodezza che porta il Verona al poker: 4 a 0. Mandorlini esce, per lasciare il posto a Cacia: per lui c’è un’autentica «standing ovation». Ma il bomber appare tuttaltro che contento della sostituzione.
27.04.2014 Donadel: «Noi verso l’Europa»
VERONA. Il Verona travolge il Catania e conferma la propria candidatura per un posto in Europa League. «Siamo lì ed è bello essere in corsa per l’Europa League a tre giornate dalla fine - dice il centrocampista Marco Donadel ai microfoni di Sky - Sembra un miracolo e ora ci giocheremo tutte le partite come una finale. Toni in nazionale? Venti gol saltandone qualcuna, i numeri sono dalla sua parte. A noi serve anche per far salire la squadra, fisicamente sta bene, Prandelli lo conosce meglio di tutti noi, Luca ci tiene tanto».
FONTE: LArena.it
Comunicato ufficiale - IL GOL E' DI LUCA TONI
Postata il 27/04/2014 alle ore 18:01
Il presidente Maurizio Setti, la società al completo, lo staff tecnico e i compagni di squadra, apprendono con grandissima amarezza e profondo dispiacere la decisione della Lega Calcio di privare il nostro attaccante, Luca Toni, del secondo gol, realizzato nella partita odierna contro il Catania. Per noi, per la famiglia Hellas Verona, per il popolo gialloblù e per chi ama il calcio, riteniamo che la rete sia da attribuire a Luca, anche in virtù delle immagini televisive che non offrono certezze sulla dinamica esatta della seconda realizzazione. Ci auguriamo, tuttavia, che questa decisione non pregiudicherà la corsa del nostro Luca al trono della classifica marcatori, perché questo sarebbe il premio più bello per una stagione fantastica, per lui e per il nostro club.
Forza Luca, questo gol è tuo...e sono "129" in Serie A! Adesso ti restano tre partite per continuare a segnare e sognare!
Hellas Verona FC
#ToniMundial: "Ora voglio segnare altri gol" / VIDEO
Postata il 27/04/2014 alle ore 17:03
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Luca Toni. Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate al termine della sfida contro il Catania (4-0), 35a giornata della Serie A 2013-14: "Mandorlini? Gli voglio bene, gliene ho voluto un po' meno quando mi ha sostituito. Mi sono arrabbiato un po' perché ci tenevo a rimanere in campo e segnare ancora. Ora sono in testa alla classifica marcatori assieme ad Immobile, è già tutto passato. La squadra è fondamentale per il mio rendimento, è loro il merito se ho segnato così tanto. E' stata quindi brava la società a pescare i giovani giusti da far crescere e poi rivendere. L'insieme di tutte queste cose, del mio entusiasmo, del loro entusiasmo e di quello di una piazza che ha riscoperto il grande calcio dopo tanto tempo ha fatto sì che potessimo vivere un'annata incredibile. Mancano ancora tre partite, abbiamo un sogno bello e non così distante, vediamo cosa succede. I giovani del Verona? Bravissimi, è stata abile la società a prendere Iturbe che è un fuoriclasse, in più abbiamo Sala che ha grandi prospettive più altri calciatori. Mondiale? Non lo so, ormai hanno convocato tutti tranne me. Diciamo che andrò in vacanza con la mia famiglia a tifare Italia. Il mio futuro? Questa è stata un'annata fantastica in cui ho potuto togliermi tante soddisfazioni, ora diamo tutto in queste tre partite e poi si vedrà".
Ufficio Stampa
Mandorlini: "Noi incredibili, proprio come Toni" / VIDEO
Postata il 27/04/2014 alle ore 16:55
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate al termine della sfida contro il Catania, 35a giornata del campionato Serie A TIM: "Luca Toni? E' uno dei più grandi attaccanti della storia, sta facendo cose incredibili. Non so se sarebbe riuscito a farle da solo, faccio i miei complimenti a tutti perché abbiamo fatto una partita importante. La sua sostituzione? Gli attaccanti sono così, vogliono giocare perché pensano sempre a segnare. E' la loro forza, il loro egoismo, ho pensato a preservarlo nel quarto d'ora finale. L'importante è che la squadra abbia vinto una partita importante, il rapporto tra me e Luca (Toni, ndr) rimane bellissimo e tutto finisce lì. La prestazione della squadra? Stiamo bene, sono partite che non sai mai come prendere. Noi volevamo dare un seguito a quanto abbiamo fatto di buono, siamo stati bravi a fare la partita che volevamo, mentre loro dovevano vincere per sperare nella salvezza. Il Catania? Con la rosa che ha non merita l'ultimo posto. Hanno avuto una stagione dura con delle situazioni difficili, è una squadra di valori assoluti che l'anno scorso ha fatto bene. Europa League? Dobbiamo pensare a giocare, noi siamo lì. Tutto quello che verrà sarà determinato dalle nostre vittorie, stiamo facendo un campionato bellissimo e sognare non costa nulla".
L'allenatore Andrea Mandorlini è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni: "Toni arrabbiato? Pensavo scherzasse. Avevo paura potesse succedergli qualcosa su un campo così pesante. Gli attaccanti hanno un carattere particolare. Credo che per lui sia assolutamente lecito sognare il Mondiale e la vetta della classifica marcatori. Deve tantissimo a me, alla squadra e a chi ha creduto in lui. Gli attaccanti vivono per il gol, si sa. Abbiamo ancora diverse partite importanti da giocare. Noi eravamo tranquilli e motivati, volevamo vincere a ogni costo come contro l'Atalanta. Grandissimi ragazzi e complimenti alla squadra. Adesso dipende tutto da noi, con la Lazio proviamoci, non abbiamo nulla da perdere. È la mia miglior stagione di sempre in panchina. Da neopromossi abbiamo fatto qualcosa di incredibile. Ci sta rifiatare, anche se abbiamo perso qualche partita in modo immeritato. Ma anche quando non trovavamo la vittoria la prestazione non mancava".
Ufficio Stampa
Marquinho: "La rete? La sognavo da tanto tempo" / VIDEO
Postata il 27/04/2014 alle ore 16:50
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Marquinho. Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate al termine della sfida contro il Catania (4-0), 35a giornata della Serie A 2013-14: "Sono molto contento. Finalmente sono riuscito a segnare, lo sognavo da tanto tempo. Questo gol ci voleva, mi dà tanta fiducia. Solitamente cerco sempre il passaggio per far segnare un mio compagno, come quando ho servito Emil che si inseriva e poteva invece tirare. Però in occasione del gol ho stoppato la palla, non ci ho pensato due volte e ho calciato. Adesso voglio festeggiare con la mia famiglia, ma spero di segnare ancora tanto. Verona in salute? Siamo tutti bravi ragazzi e soprattutto umili. Il gruppo è unito, ci aiutiamo uno con l’altro e questo in campo fa la differenza. L’applauso del pubblico durante la mia sostituzione? Da quando sono arrivato ho visto sempre lo stadio pieno. La cosa fantastica è che non fischiano mai, ma applaudono e cantano in qualsiasi occasione, anche quando sbagli. Non ero abituato, in Brasile quando sbagli ti fischiano. Partita perfetta? Volevamo fare del nostro meglio perché il nostro obiettivo è grande e per raggiungerlo dobbiamo dare sempre tutto. La Lazio? Lunedì ci aspetta una partita molto importante. Ho giocato 2 anni a Roma e i derby sono molto sentiti. Sarà una sfida intensa da giocare con il cuore, come piace a me".
Ufficio Stampa
Marques: "Siamo felici, vincere così è stupendo" / VIDEO
Postata il 27/04/2014 alle ore 16:50
VERONA - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Rafael Marques. Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù, rilasciate al termine della sfida contro il Catania (4-0), 35a giornata della Serie A 2013-14: "La nostra partita? Sono contento per questo mostrato nella sfida contro il Catania. Nella nostra testa c'è tanta felicità, è sempre bello fare questi risultati. Il clima nello spogliatoio? E' buono, quando si vince è normale che ci sia allegria. Ora mancano tre partite e speriamo di fare del nostro meglio. La nostra prova difensiva? E' merito di tutta la squadra, abbiamo giocato alla grande in tutti i settori del campo. Facendo così non abbiamo subito reti. La classifica? Sono contento di come abbiamo giocato, questo è un campionato difficile. Siamo a 52 punti, vediamo di fare bene per arrivare all'Europa League. Quando sono arrivato qui ho solo pensato a fare il massimo, qui sto bene e mi sono trovato sempre meglio con il gruppo. Toni e Iturbe? Sono due grandissimi calciatori, hanno fatto la differenza. Ci aspettano tre partite difficili contro grandi squadre, dobbiamo giocare nello stesso modo in cui abbiamo affrontato la partita contro il Catania. I tifosi? Sono contento per loro, devono essere felici di quello che stiamo facendo".
Ufficio Stampa
Serie A: spettacolo Verona, poker al Catania
Postata il 27/04/2014 alle ore 12:30
VERONA - Dominio gialloblù. L'Hellas Verona batte il Catania 4-0 giocando una partita perfetta e vola a 52 punti in classifica. Un risultato mai in discussione, con la prima mezz'ora griffata Luca Toni: punteggio sbloccato dopo 6 minuti di gioco e raddoppio al 28', grazie ad un gran colpo di testa su assist di Sala. E' doppietta, che consente all'attaccante gialloblù di affiancare Immobile al primo posto della classifica marcatori a quota 20 reti. Il tris arriva con Marquinho alla fine dei primi 45 minuti, nella ripresa i gialloblù fanno girare bene il pallone e chiudono definitivamente la partita con la rete di Gomez (30' st).
HELLAS VERONA-CATANIA 4-0
Marcatori: 6' e 28' pt Toni, 45' pt Marquinho, 30' st Gomez Taleb.
Primo tempo
1' Partiti
2' Insidiosa punizione di Marquinho, deviata in corner da Frison
6' GOL Bruciante ripartenza di Iturbe, che semina Rolin e tira in porta. Frison devia, Toni deposita in rete a porta vuota
23' Passaggio filtrante di Barrientos per Leto, che calcia forte in porta ma si vede respingere il tentativo da Rafael
25' Gol annullato all'Hellas. Toni si coordina splendidamente su uno spiovente di Hallfredsson, ma l'attaccante è in posizione di offside
27' Tiro di Sala dai 25 metri. Palla alta sopra la traversa
28' GOL Cross di Sala, splendido, per Toni, che stacca bene di testa e batte Frison
38' Colpo di testa di Rolin sugli sviluppi di un corner, con la palla che sfiora la traversa
42' Calcio di punizione battuto da Donadel, la palla sbatte sulla barriera e si impenna. Sulla respinta si avventa Toni, che calcia alto
45' GOL Altro contropiede da manuale dell'Hellas Verona, la palla arriva a Marquinho che batte Frison con un gran diagonale mancino
47' Calcio di punizione battuto da Marquinho, miracolo di Frison che si oppone al colpo di testa di Moras
47' Fine primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
15' Splendido passaggio di Sala per Marquihno, che si invola verso la porta di Frison ma calcia a lato di un soffio
18' Altro diagonale insidioso di Marquinho, palla fuori
27' Sinistro di Leto dalla distanza, la palla non esce di molto alla destra di Rafael
28' Jankovic mette a sedere due difensori del Catania e prova il destro a giro dal limite. Frison blocca centralmente
30' GOL Frison sbaglia il rinvio, Sala recupera il pallone e serve Gomez che batte Frison con un bel sinistro
37' Tiraccio di Barrientos dal limite, nessun pericolo per Rafael
40' Hallfredsson ci prova dai 20 metri con il sinistro, Frison blocca in due tempi
47' Colpo di testa di Albertazzi sugli sviluppi di un corner, palla a lato di poco
47' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Pillud, Moras, Marques, Albertazzi; Sala, Donadel, Hallfredsson; Iturbe (dal 37' pt Gomez Taleb), Toni (dal 31' st Cacia), Marquinho (dal 19' st Jankovic).
A disposizione: Nicolas, Borra, Cirigliano, Donsah, Rabusic, Maietta, Gonzalez, Cacciatore, Agostini.
All.: Mandorlini.
CATANIA (4-3-3): Frison; Peruzzi, Spolli (dal 1' st Gyomber), Rolin, Monzon (dal 36' st Biraghi); Plasil, Lodi, Rinaudo; Leto, Bergessio (dal 20' st Caruso), Barrientos.
A disposizione: Ficara, Legrottaglie, Fedato, Izco, Castro, Boateng, Keko, Capuano.
All.: Pellegrino.
Mandorlini: "Futuro? Ci troveremo e ne parleremo"
Postata il 27/04/2014 alle ore 12:22
VERONA - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate a Sky Sport prima della sfida contro il Catania: "Superare il Milan? Al di là di questo noi vogliamo fare punti, essere concentrati solo su quello, questa sfida sarà dura. Non capisco perché il Catania abbia così pochi punti, basta guardarne la formazione. Siamo tornati a correre? Secondo me non abbiamo mai smesso, il Verona non se ne è mai andato. In una stagione così lunga ci sta avere un calo, siamo stati bravi a uscirne insieme. Vogliamo dare continuità alla vittoria di Bergamo. Il mio futuro? Non ho mai pensato di andare via, ci troveremo e parleremo di futuro. Il mio presente è questa partita e chiudere al meglio questo bellissimo campionato".
Successivamente anche il centrocampista gialloblù, Emil Hallfredsson, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni: "Pensiamo solo al Catania, vogliamo vincere questa sfida. Il nostro calendario? Molto duro, ne abbiamo due in casa e due fuori, cercheremo di vincerle tutte. Se ci riusciamo, l'anno prossimo potremmo anche giocare l'Europa League. Toni? Vogliamo farlo restare qui un altro anno, è un giocatore importantissimo per noi. E' un leader e ha segnato 18 gol, secondo me se rimane fa piacere a tutti, compagni e tifosi".
Ufficio Stampa
Primavera / Pavanel: "Bravi ragazzi, partita splendida"
Postata il 26/04/2014 alle ore 17:25
VIGASIO - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Massimo Pavanel, rilasciate al termine della sfida contro il Chievo (3-3), 25a giornata del campionato Primavera TIM 2013-14: "La partita? Purtroppo ci troviamo a commentare l'ennesimo pareggio negli ultimi secondi, è un problema che abbiamo ma io non posso dire niente ai ragazzi. Eravamo largamente rimaneggiati, in difesa abbiamo fatto benissimo e giocato meglio del Chievo nel complesso della gara. Il possesso palla degli avversari è stato abbastanza improduttivo, mentre noi siamo sempre stati pericolosi, facendo bene quanto preparato in settimana. Siamo stati bravi, abbiamo giocato a calcio e faccio un applauso a tutti i calciatori scesi in campo. Volevamo finire con un acuto importante e ce l'abbiamo fatta. Il gol di Speri? Ha un grande talento, è un ragazzo speciale a cui tengo. Viene da un brutto infortunio. è sempre stato lì con la testa ed è un valore importante per il Verona".
Ufficio Stampa
Primavera / Che super Verona, ma il derby finisce 3-3
Postata il 26/04/2014 alle ore 15:00
VIGASIO - Mille emozioni, un grandissimo derby. Dà spettacolo l'Hellas Verona, che in formazione largamente rimaneggiata, mette il Chievo alle corde per tutta la partita. Partono forte i gialloblù, che all'11' del primo tempo vanno subito in vantaggio con Fares e manda in crisi la squadra di Nicolato con delle brucianti ripartenze. L'episodio che cambia la gara arriva, beffardo, alla fine del primo tempo, quando l'arbitro assegna un dubbio rigore al Chievo che Da Silva realizza. Ripresa scoppiettante, perché Alessandro Gatto (ancora con lo zampino di Fares) riporta l'Hellas in avanti, Massimiliano Gatto pareggia ma ecco il gol spettacolare di Speri, che riporta il risultato sul 3-2. Sembrava finita, ma Marchionni (45' st) trova l'ennesimo pareggio con un gran tiro che si infila sotto l'incrocio dei pali.
HELLAS VERONA-CHIEVO 3-3
Marcatori: 11' pt Fares, 47' pt Da Silva (rig.), 7' st Gatto A., 17' st Gatto M., 27' st Speri, 45' st Marchionni.
Primo tempo
1' Partiti
9' Doppio passo di Da Silva che entra in area e calcia forte in porta. Borra si oppone e manda in calcio d'angolo
11' GOL Vantaggio Hellas! Pasticcio di Troiani, Fares si invola verso la porta e fulmina Sorcan con un diagonale di sinistro
30' Splendido intervento difensivo di Rossi, che ferma Da Silva lanciato sulla fascia
41' Altro passaggio sbagliato di Troiani, recupera Alba che prova il tiro dal limite. Blocca Sorcan
47' GOL Ballarini atterra Costa, dubbio rigore per il Chievo. Da Silva dal dischetto spiazza Borra
48' Fine primo tempo
Secondo tempo
1' Partiti
7' GOL Rimessa battuta da Manolache per Fares che copre bene il pallone e lo serve al centro per Gatto. L'attaccante, a porta sguarnita, segna il 16esimo gol in campionato
14' Pericoloso Mbaye che calcia sul primo palo dal cuore dell'area di rigore ma trova un attento Borra
16' Bolide di Troiani da 40 metri. Borra si rifugia in corner
17' GOL Troiani allarga per Gatto che, con un pallonetto, beffa Borra
23' Tiro a giro di Zaccagni con il mancino, la palla termina a lato
27' GOL Destro spettacolare al volo di Speri, la palla tocca il palo ed entra in porta. Gol magnifico!
44' Colpo di testa di Aldovrandi, palla alta
45' GOL Respinge la difesa dell'Hellas, sulla palla si avventa Marchionni che al volo mette il pallone all'incrocio dei pali
48' Finisce qui
HELLAS VERONA (4-3-3): Borra; Ballarini, Rossi, Boateng, Manolache; Salifù, Sall, Zaccagni (dal 34' st Ronconi); Alba, Gatto A. (dal 20' st Speri), Fares (dal 37' st Formigoni).
A disposizione: Nervo, Contri, Menolli, Cortese, Birlea.
All.: Pavanel.
CHIEVO (3-5-2): Sorcan; Ronca (dall'11' st Gatto M.), Magri, Aldovrandi; Troiani, Steffè, Mbaye, Messetti, Costa (dal 29' st Yamga); Da Silva, Alimi (dal 24' st Marchionni).
A disposizione: Moschin, Bianchi, Haddou, Puntar, Rasak, Zamboni, Picco.
All.: Nicolato.
Arbitro: Ceccarelli di Rimini.
Assistenti: Goro e Berti.
NOTE. Ammoniti: Zaccagni, Mbaye, Da SIlva, Alimi, Costa, Steffè, Troiani, Speri.
Ufficio Stampa
Allievi Naz / Torneo di Gradisca: che esordio, Napoli ko
Postata il 26/04/2014 alle ore 00:20
TREPPO GRANDE (Udine) - Un esordio spettacolare. Vincono e convincono gli Allievi Nazionali gialloblù, allenati da Davide Pellegrini, che nella prima partita del prestiogioso "Torneo di Gradisca - Memorial Nereo Rocco" sconfiggono il Napoli per 3-0. Alla prima occasione l'Hellas passa. Oliboni (oggi molto ispirato) serve in profondità Krasniqi che realizza con un bel diagonale (4' pt). Il Napoli lotta, prova a reagire, ma i gialloblù giocano alla perfezione e raddoppiano 10 minuti più tardi con un bel tiro di Oliboni, palo accarezzato e palla in rete. Nella ripresa l'Hellas chiude i conti, grazie ad una splendida punizione battuta da Moretto dai 25 metri che il portiere può solo guardare infilarsi sotto la traversa.
"Torneo di Gradisca - Memorial Nereo Rocco"
Gara di qualificazione
NAPOLI-HELLAS VERONA 0-3
Marcatori: 4' pt Krasniqi, 14' pt Oliboni, 24' st Moretto.
NAPOLI: Ferrara, Palumbo (dal 23' st Schaeper), D'Ignazio, Otranto, Granata, Frulio, Negro (dal 1' st Spavone), Esposito (dal 1' st Selva), Mugnetti, De Masi (dal 13' st Manna), De Simone.
A disposizione: Natale, Tartaglione, Acampora.
All.: Mazzella.
HELLAS VERONA: Salvetti, Moretto, Miron, Varano, Grossi, Oliboni (dal 30' st Libera), Piccinini, Paoli (dal 29' st Marchi), Gilli, Dagnoni (dal 27' st Zampini), Krasniqi (13' st Cristanini).
A disposizione: Polini, Ederle, Affaticati.
All.: Pellegrini.
TORNEO DI GRADISCA - MEMORIAL NEREO ROCCO: PROGRAMMA
Sabato 26 aprile
Gara di qualificazione
Ore 18.00: ETOILE LUSITANA-HELLAS VERONA (campo comunale di via Udine, Ruda, Udine)
Domenica 27 aprile
Gara di qualificazione
Ore 19.30: HELLAS VERONA-MIDTJYLLAND (campo comunale di via della Conciliazione, Cesarolo, Venezia)
Gli eventuali quarti di finale si svolgeranno lunedì 28 aprile
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = CALCIO SPAGNA: A soli 45 anni muore Tito VILANOVA che aveva preso il timone del BARÇA nel dopo GUARDIOLA... La commozione dei suoi calciatori al 'Camp Nou' e di tutto il mondo del calcio MORTO TITO VILANOVA, EX ALLENATORE DEL BARCELLONA,
SCONFITTO DAL CANCRO: ERA L'EREDE DI GUARDIOLA
Venerdì 25 Aprile 2014
MADRID - E' morto Tito Vilanova, 45 anni, ex allenatore del Barcellona. Lottava contro un tumore alla gola dal 2011.
Ieri era stato sottoposto ad un intervento d'urgenza per problemi gastrici L'operazione era stata eseguita presso la clinica Quiron, nella città catalana. Vilanova, 45 anni, dal 2011 soffriva di cancro alla ghiandola parotide. A luglio dello scorso anno è stato costretto ad abbandonare la panchina del Barcellona per motivi di salute.
LA STORIA
Cresciuto nella cantera del Barcellona, è diventato allenatore sempre nei blaugrana quando nel 2007l'amico Pep Guardiola lo scelse come suo vice nel Barcellona B. L'anno successivo passò alla prima squadra e insieme a Pep vince tutto. Operato d'urgenza nel 2011, tutto sembrava procedere bene visto che nell'aprile del 2012 il Barça lo presenta come sostituto di Guardiola. Il 20 dicembre 2012 però il male è tornato a farsi vivo tanto che per due mesi seguì la squadra dagli Usa
La scorsa estate, dopo un nuovo ciclo di cure, aveva rinunciato alla panchina blaugrana ed era stato sostituito da Gerardo Martino. Il Barcellona ha dato il suo saluto all'ex allenatore: "Dolore immenso. Possa riposare in pace", scrive il club catalano sul proprio profilo Twitter.
MORTO VILANOVA, L'EX "NEMICO" MOURINHO: "GIORNO TRISTE PER TUTTI"
Venerdì 25 Aprile 2014
LONDRA - «La morte di Tito Vilanova è un giorno triste per il calcio, per il Barcellona e cosa ancora più importante per la sua famiglia e i suoi amici»: queste le parole di Josè Mourinho pochi minuti dopo aver appreso la notizia della morte dell'ex allenatore del Barcellona. Mourinho si era reso protagonista di una sceneggiata ai danni dell'allora assistente di Guardiola il 17 agosto 2011, quando dopo il ritorno della
Supercoppa di Spagna aveva infilato un dito nell'occhio di Tito durante una rissa tra le due panchina.
INTER-NAPOLI: FINISCE 0-0 CON HIGUAIN
CHE ESCE INFORTUNATO IN BARELLA
Sabato 26 Aprile 2014
MILANO - La sfida di stasera a San Siro tra Inter e Napoli non ha avuto vincitori ed è finita 0-0. Infortunato Higuain.
Suggestiva coreografia e spettacolo di luci, polemica della curva Nord contro le decisioni di chiudere gli stadi agli ultras, cori anti napoletani: la sfida tra Inter e Napoli finisce 0-0 ma è carica di significati e rievoca ricordi recenti per i suoi protagonisti. L'Inter colleziona l'ennesimo pareggio (il quindicesimo) e l'Europa se la dovrà sudare.
Resta quinta a quattro punti di distanza dalla Fiorentina e con il derby alle porte. Il Napoli consolida il terzo posto (non ancora matematico), sciupa forse le migliori occasioni e colpisce un palo con Inler. Il passato si affaccia inesorabile nel duello di San Siro. Walter Mazzarri ritrova il suo presidente di un tempo, De Laurentiis. Benitez torna a Milano per affrontare la squadra che ha guidato e dalla quale si è sentito tradito. Ruggini, vecchi rancori, passioni e una sorta di tregua armata per dare la parola al campo. Adesso al comando dell'Inter c'è Thohir, presente in tribuna: il tycoon indonesiano conferma ancora una volta Mazzarri, l'uomo giusto al posto giusto.
ROMA-MILAN FINISCE 2-0, MAGIA DI PJANIC E
RADDOPPIO DI GERVINHO: NONA VITTORIA CONSECUTIVA
Venerdì 25 Aprile 2014
ROMA - Roma e Milan hanno onorato questa 35esima giornata di campionato, regalando belle emozioni ed un match molto animato, specialmente nella prima frazione di gioco. La partita si è conclusa con il punteggio di 2-0.
Una vera magia di Pjanic ha portato in vantaggio i giallorossi. Il raddoppio è arrivato per merito di Gervinho che si è fatto trovare pronto, dopo una ribattuta di Abbiati su tiro di Totti da fuori area.
FONTE: Leggo.it
26 aprile 2014 Tito Vilanova, l'omaggio di Messi & Co.
I giocatori del Barcellona ricordano il mister al Camp Nou
12:18 - Tito Vilanova non ce l'ha fatta. E, dopo lo sconforto, al Camp Nou è il momento dell'omaggio e dei ricordi. La camera ardente per l'ex tecnico blaugrana, morto a 45 anni per un cancro alla ghiandola parotide, è stata allestita nei pressi della tribuna centrale dello stadio. All'ingresso uno striscione con la scritta "Tito per sempre eterno".
FONTE: TGCom24.Mediaset.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.