Anteprima GROSSETO-VERONA: La terza sconfitta in cinque gare ha portato società, squadra e MANDORLINI sulla graticola, SOGLIANO e GARDINI intervengono in conferenza stampa per mettere i puntini sulle i e serrare le fila. Situazione 'disperata' a Grosseto dove però i 'Grifoni' non avranno niente da perdere, proprio come a Sassuolo...
ANTEPRIMA GROSSETO-VERONA La sconfitta nel derby col PADOVA ha riportato ansia e nervosismo nella squadra gialloblù dopo che le due vittorie consecutive con VARESE e BARI avevano rasserenato i più e 'salvato' mister MANDORLINI dalla ridda di voci che lo davano per esonerato a favore dei vari MANGIA, COSMI o SANNINO (quest'ultimo 'bloccato' fino al termine della stagione per ragioni regolamentari FIGC) ma, come ebbi modo di scrivere all'indomani della doppia vittoria, non ci si deve far trarre in inganno: A prescindere dai punti conquistati e dalle reti realizzate fino ad ora, la preoccupazione che il VERONA non sia 'elastico' nella tattica e nel modulo a seconda dello svilupparsi della gara e venga così 'facilmente' preveduto nelle manovre offensive, rimane e viene perdipiù accentuata da altri fattori quali il disarmante calo fisico e mentale che solitamente avviene nel secondo tempo (o dopo il primo vantaggio) e l'ormai patologica assenza di gol da parte degli esterni d'attacco che in questa stagione sono stati 'sacrificati' alla vena di bomber CACIA ma che sempre attaccanti sono...
La piazza veronese si divide purtroppo tra favorevoli o contrari a MANDORLINI quando l'unica vera protagonista dovrebbe essere la maglia scaligera: In questi momenti più che in altri corre l'obbligo di rimanere uniti e concentrati sull'obiettivo che la dirigenza s'è posta ad inizio stagione mettendo da parte orgogli e questioni di principio tattiche sia da parte dei più 'Tennici' tra i sostenitori che da parte degli addetti ai lavori, in primis proprio l'allenatore gialloblù che deve trovare soluzioni alternative quando vede la squadra dominare l'avversario senza trovare il gol...
Nel frattempo SOGLIANO tuona contro la squadra 'Trovate la mentalità dell'HELLAS della stagione scorsa! Finitela di giocare da star, abbiate il carattere da outsider! Con quello la squadra sarebbe prima con un distacco abissale a quest'ora...'
E attenzione perchè il GROSSETO, ringalluzzito dalla vittoria sul campo della capolista SASSUOLO che fino all'ultima giornata era l'unica squadra della cadetteria a non aver ancora perso in casa, attende la 'corazzata' (ancora solo sulla carta a 15 gare dalla fine) HELLAS per dimostrare a tutti che per i 'Grifoni' non è ancora detta l'ultima e che con 45 punti a disposizione, la ritrovata verve del nuovo arrivo PIOVACCARI autore di 5 gol in 7 gare ed un distacco dal 'treno salvezza' che è quasi una sentenza ma che ancora lascia qualche lume di speranza, i giochi non sono ancora chiusi.
Non ultimo è da considerare l'aspetto mentale dei padroni di casa che, non avendo assolutamente nulla da perdere, giocheranno con la mente sgombra...
La doppietta con la quale CACIA ha 'griffato' la vittoria sul GROSSETO il 14 Ottobre scorso
QUI GROSSETO
Mister MORIERO recupera il centrocampista MANCINO uscito malconcio (ma non troppo) dalla trasferta al 'Braglia' col SASSUOLO ed il suo colleghi della difesa FELTSCHER.
Fuori BELARDI (esperto portiere con 15 presenze in questo campionato), JADID e IORIO che in settimana non si sono allenato al meglio.
Bocche cucite sulle scelte dell'allenatore che farà pretattica fino alla fine ma sembra si vada verso un 4-2-3-1 modulo particolarmente adatto alla squadra biancorossa...
Convocati
1. Barba Federico 2. Brugman Gaston 3. Calderoni Marco 4. Cosenza Francesco 5. Coulibaly Souleymane 6. Crimi Marco 7. Delvecchio Gennaro 8. Donati Giulio 9. Feltscher Rolf 10. Foglio Valerio 11. Franza Nunzio 12. Gimenez Henry 13. Lanni Ivan 14. Lupoli Arturo 15. Mancino Nicola 16. Mandorlini Matteo 17. Obodo Kenneth 18. Padella Emanuele 19. Piovaccari Federico 20. Soddimo Danilo 21. Som Thomas
Probabile formazione
Nessun dubbio sull'utilizzo di PIOVACCARI al centro dell'attacco, a centrocampo potrebbe rientrare CRIMI.
4-2-3-1 con Lanni; Donati, Padella, Barba, Calderoni; Mandorlini, Delvecchio; Mancino, Soddimo, Som; Piovaccari
QUI VERONA
Sicuramente out MARTINHO squalificato dal giudice sportivo dopo l'ammonizione rimediata nel derby e MORAS a causa dell'infortunio al flessore della gamba sinistra giudicato fortunatamente non grave dopo l'ecografia.
Fuori anche lo sfortunato COCCO che ha iniziato la preparazione in gialloblù fecendosi male e s'è 'portato dietro' i malanni praticamente fino ad ora giocando poco e per di più in maniera condizionata...
Partenza per Grosseto fissata a Givedì per serrare le fila e ritrovare la concentrazione dopo la 'debacle' interna subita dal PADOVA.
Mister MANDORLINI rivedrà in campo da avversario il figlio Matteo che ha cambiato casacca in Gennaio dopo 14 presenze con lo SPEZIA.
Probabile formazione
Al centro della difesa capitan CECCARELLI sostituirà l'infortunato MORAS, probabile l'utilizzo di ALBERTAZZI come terzino sinistro al posto dello squalificato MARTINHO.
4-3-3 con Rafael; Cacciatore, Ceccarelli, Maietta, Albertazzi; Laner, Jorginho, Hallfredsson; Gomez, Cacia, Sgrigna.
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DICONO MANDORLINI alla vigilia della gara in Toscana «La società sta dando un'immagine diversa, contano poco le parole ma ci vogliono i fatti. Ed è quello che si sta facendo. Il Grosseto? Partite facili non esistono, la squadra che affrontiamo ha vinto contro chi sta dominando in lungo e in largo il campionato. Sappiamo di avere di fronte un impegno difficile. Sono d'accordo con quello che ha detto il direttore, è quello che dico alla squadra. Dobbiamo avere più intensità. Senza l'anima e senza il cuore, che questo ambiente ha sempre avuto, deve sicuramente aumentare. Si cerca sempre di dare la colpa a qualcuno, al modulo, all'idea, ma alla fine ci vuole la rabbia in partita, perché tanti risultati ci sono sfuggiti e noi abbiamo lasciato dei punti per strada. Può essere un limite ma noi dobbiamo andare oltre. Soprattutto con più rabbia. Non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo, che è sempre rimasto lì. Sarà una partita, un campo e un ambiente difficile: noi dobbiamo saper di dover soffrire. Agostini? Il suo recupero è vicinissimo e siamo contenti per Moras che domenica rientra con il gruppo» HellasVerona.it
Il presidente CAMILLI, patròn del GROSSETO, suona la carica dopo le dimissioni annunciate all'indomani della sconfitta subita dal VICENZA tra le mura amiche «Sarà un altro match proibitivo, specialmente dopo la sconfitta di lunedì dei ragazzi di Mandorlini. Quella gialloblù è la squadra più forte del campionato e arriverà per dimostrarlo. Il Grosseto? A dire la verità sta giocando bene già da alcune settimane ed avrebbe meritato prima di fare risultato, in particolare contro la Juve Stabia e il Vicenza. Il problema è che ci hanno massacrato: la formazione campana è andata in gol dopo una gomitata di Zito a Donati, che meritava il rosso e la prova tv; i veneti hanno pareggiato con un rigore concesso dall’arbitro Pasqua, senza accorgersi che Tiribocchi era in fuorigioco di rientro. Per il Grosseto è purtroppo un'annata maledetta, iniziata con l'estate infernale del calcio scommesse e proseguita con un torneo pieno di recriminazioni».
Ma la vittoria con il Sassuolo cosa cambia? «All'atto pratico niente, siamo ancora distanti dieci punti dalla zona playout. C'è da lavorare sodo e saranno le prossime settimane a dire se possiamo ancora sperare, se veramete non è finito tutto. Occorre dignità, tranquillità ed altre imprese come quella di Modena. Certo battere anche il Verona aumenterebbe notevolmente le nostre chance».
Il DG GARDINI fa il punto sulla proprietà ed i progetti futuri «Le società devono essere valutate per ciò che fanno, non per le promesse. La nuova proprietà si è presentata acquisendo l'80% del pacchetto azionario, oggi ha acquisito anche il restante 20% e Maurizio Setti è l'unico proprietario dell'Hellas Verona. Il presidente ha investito dei soldi per l'acquisizione delle quote e per garantire la continuità aziendale della società. E' stato deliberato anche un aumento di capitale consistente, si è fatto fronte a tutti gli impegni dovuti. E' stata costituita una società nuova, che si chiama Hellas Verona Marketing Communication, e questo vuol dire continuità. Se no nessuno viene per occupare una sede nuova che sarà pronta dall'1 luglio. Qui nessuno vuole scappare, anzi. In accordo con Mirko Martinelli, è stato acquisito un negozio in centro che sarà il nuovo Store dell'Hellas Verona di 150 mq., insieme allo sponsor tecnico. Si sta attivando con l'Amministrazione Comunale per la ricerca di un'area per poter costituire una serie di campi per il Settore Giovanile. Stiamo valutando con il Chievo 4-5 preventivi per il manto erboso del Bentegodi e il rifacimento dell'Antistadio. Siamo una società che vuole programmare, che vuole crescere. Grazie al contributo fondamentale dei propri tifosi, perché in Serie B noi abbiamo la media più alta di tifosi a partita e questo ci rende altamente orgogliosi. Noi lavoriamo per una cosa sola l'Hellas Verona, il resto conta poco» HellasVerona.it
Il diesse SOGLIANO 'difende' l'HELLAS VERONA dall'attacco (vero o presunto tale) dei media locali e ai giocatori ordina 'Cambiate mentalità e tornate a giocare da outsider come nella scorsa stagione!' «Sono dispiaciuto e un po' arrabbiato per i commenti che leggo e sento in giro. Posso capire che l'ambiente veronese abbia attraversato periodi particolari, anche a livello societario, ma non accetto assolutamente che venga messa in dubbio la serietà di questa società. Il silenzio della società? Credo si debba parlare quando serve, non tanto per parlare e rilasciare frasi fatte. Qui c'è poco da parlare, c'è da lavorare con i fatti. Il silenzio non va interpretato come assenza, noi lavoriamo da mattina a sera per fare il nostro meglio. Per ora meno si parla meglio è, dovranno essere i fatti a far parlare di noi! Non mi piace la caccia al colpevole o le campagne pro o contro Mandorlini, Sogliano, Setti e che più ne ha più ne metta! Io non sono qui per dirvi che va tutto bene altrimenti non starei dicendo la verità. Nessuno ad inizio stagione credeva di affrontare una passeggiata. Il Verona deve tornare a giocare da outsider come ha fatto nella scorsa stagione, solo giocando da provinciale potremo ottenere grandi risultati. Noi giochiamo da favoriti e questo non mi sta bene! Il Sassuolo sta giocando alla grande, come Livorno, Brescia e Padova, bene vorrà dire che torneremo a giocare non da favoriti, ma da outsider. Questi giocatori se avessero giocato nel Verona dello scorso anno avrebbero vinto il campionato per distacco, quest'anno ci sono aspettative superiori ma io e la società vogliamo che tornino a giocare da outsider. Qui non mancano i gol di quello o quest'altro, è soltanto una questione di mentalità» TuttoMercatoWeb.com
Giovanni Gardini
Sean Sogliano
Capitan CECCARELLI 'A Grosseto per un solo risultato!' «Poche storie. Dobbiamo scendere in campo con la stessa fame che ci ha fatto vincere col Varese e col Bari. Lunedì sera abbiamo perso tre punti che a questo punto del campionato valgono tantissimo. Ora dobbiamo andare a riprenderceli a Grosseto. La squadra sta bene fisicamente, giochiamo un bel calcio, forse a volte troppo bello per questa categoria. Abbiamo capito che per fare risultato bisogna essere più cinici. Sotto questo aspetto c'è ancora tempo migliorare. E' chiaro che ora non possiamo più sbagliare. La pressione a Verona c'è e c'è sempre stata, perchè qui si gioca sempre per vincere. Lo era in serie C, figuriamoci quest'anno. La partita col Padova è stata davvero stregata per noi. Credo che il loro portiere abbia preso solo a Gomez tre palle gol, figurarsi a tutti gli altri...Silvestri è stato molto bravo, ma anche un po' fortunato. Dobbiamo essere più attenti in area di rigore, sia quando attacchiamo, sia quando difendiamo. Ma per favore non facciamo processi» LArena.it
MORIERO allenatore del GROSSETO Contro il Sassuolo è stata una grande vittoria, mancano ancora diverse partite da giocare. Sono orgoglioso di questo successo anche perchè finalmente abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato. Crederci ancora? Sembra impossibile, ma i punti in palio sono ancora diversiTuttoMercatoWeb.com
Simon LANER «Non siamo riusciti a scavalcare il muro del Padova... E' un derby che pesa come quello con il Vicenza. Non ci scoraggiamo la cavalcata c'è. Eravamo pimpanti, li abbiamo attaccati sempre. Hanno avuto fortuna, non me l'aspettavo che andava così. Cutolo? Certi personaggi accendono le partite. Noi la nostra gara l'abbiamo giocata, è veramente un peccato che per un mezzo rimpallo in area hanno segnato. Il 2-0 ci ha tagliato le gambe, la reazione immediata era difficile a quel punto. Il loro portiere ha fatto di tutto» TuttoB.com
Andrea Mandorlini
Calendario Hellas Verona-ABEO
ALTRE NEWS IN ALLEGATO L'HELLAS SOSTIENE L'ABEO: Presentato il calendario "Lo Sport verso la guarigione", il cui intero ricavato sarà devoluto all'Associazione ABEO. Foto dei calciatori gialloblù e i disegni dei bambini del Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Borgo Roma hanno dato vita a questa bellissima opera. Vendita al pubblico presso gli Store Hellas Verona e abeo-vr.it
CLASSIFICHE IVG:RAFAEL sorpassa il veronese POMINI del SASSUOLO tra i migliori portieri della cadetteria che hanno sempre giocato da titolari!
MERCATO: Secondo la Gazzetta dello Sport ci sarebbe già un accordo di massima (anche se non ufficiale) tra VERONA e MILAN per il passaggio di JORGINHO in comproprietà ai rossoneri ma, in caso di promozione dei gialloblù, il regista italobrasileiro rimarrebbe con gli scaligeri un'altra stagione per acquisire ulteriore esperienza...
ALBERTAZZI convocato per uno stage da mister PISCEDDA per la Nazionale italiana di Serie B!
'PROGETTO SCUOLA HELLAS VERONA'BIANCHETTI torna tra i banchi
IN BREVE A PIÉ PAGINA CALCIO BRASILE: Dopo 4 mesi di assenza l'Imperatore ADRIANO si dichiara pronto a tornare in campo ma il suo peso attuale sembra ancora lontano da quello che dovrebbe essere accettabile per un atleta...
CHAMPIONS LEAGUE: Dopo 7 anni anche la JUVE tra le otto migliori d'Europa, liquidato il CELTIC si va ai quarti... Il PSG pareggia con LAVEZZI e porta avanti i suoi a spese del VALENCIA. Il REAL MADRID va a vincere all'Old TRAFFORD e passa ai quarti! Decisivo il gol del'ex Cristiano RONALDO ed una gara quasi perfetta delle 'Merengues' dopo il pareggio al 'Bernabeu' all'andata. Un tifoso dei 'Red Devils' ha addirittura telefonato alla polizia per denunciare l'arbitro reo di aver ingiustamente espulso NANI! BORUSSIA DORTMUND implacabile contro lo SHAKTAR: Finisce 3 a 0!
NBA: 16esima vittoria di fila per gli HEAT con un LEBRON JAMES stratosferico! BULLS ancora sconfitti, gran rimonta dei LAKERS alla ricerca di un posto ai playoff: Da -25 a +6 a New Orleans... RAPTORS ko, ancora vincono i NUGGETS
SERIE A: Dopo la litigata CASSANO-STRAMACCIONI si va verso la rescissione per il talento di Bari Vecchia?
RASSEGNA STAMPA
Grosseto-H.Verona: i convocati
Inviato da Elena Fazzi il Ven, 08/03/2013 - 18:42
Grosseto, 8 marzo 2013
L'U.S. Grosseto comunica l'elenco dei calciatori convocati per la gara Grosseto-Hellas Verona, in programma sabato 9 marzo alle ore 15:00 presso lo Stadio Carlo Zecchini.
1. Barba Federico
2. Brugman Gaston
3. Calderoni Marco
4. Cosenza Francesco
5. Coulibaly Souleymane
6. Crimi Marco
7. Delvecchio Gennaro
8. Donati Giulio
9. Feltscher Rolf
10. Foglio Valerio
11. Franza Nunzio
12. Gimenez Henry
13. Lanni Ivan
14. Lupoli Arturo
15. Mancino Nicola
16. Mandorlini Matteo
17. Obodo Kenneth
18. Padella Emanuele
19. Piovaccari Federico
20. Soddimo Danilo
21. Som Thomas
FONTE: Grosseto1912.it
NEWS, RASSEGNA STAMPA E COMUNICATI Mandorlini, a Grosseto sarà di nuovo una sfida in famiglia
Dopo le sfide contro il Brescia, lo scorso anno, e con lo Spezia, in questa stagione, il tecnico ravennate nella gara contro il Grosseto si troverà di fronte quel giocatore che è abituato ad avere sempre al suo fianco, il figlio Matteo.
Mandorlini jr. è reduce da due avventure nella serie cadetta, rispettivamente con Brescia (22 presenze) e fino a gennaio di quest'anno Spezia (14). Ora il giovane centrocampista di indiscusse doti tecniche dovrà mettersi a disposizione di mister Moriero per tentare di centrare una salvezza che al momento però appare poco probabile visti i 10 punti di distacco dal quartultimo posto, che peraltro significherebbe playout.
Un motivo in più quindi per assistere ad un match che sarà determinante per entrambe le compagini; i tifosi gialloblù però si augurano che Matteo, nonostante il gioco delle parti, non faccia lo sgambetto al padre. In tal caso uno sgambetto a Grosseto potrebbe procure al mister gialloblù più di una semplice escoriazione.
07/03/13-09:17
inserito da Fabio Mattiuzzi
NEWS, RASSEGNA STAMPA E COMUNICATI Grosseto-Verona sarà una svolta per mezza classifica
«Sarà un altro match proibitivo, specialmente dopo la sconfitta di lunedì dei ragazzi di Mandorlini». Il presidente del Grosseto Piero Camilli guarda con diffidenza al super scontro di sabato prossimo allo Zecchini contro il Verona, ritenendo gli avversari fuori dalla portata dei suoi ragazzi. «Quella gialloblù - sottolinea Camilli - è la squadra più forte del campionato e arriverà per dimostrarlo». In casa biancorossa, però, da sabato scorso è cambiato qualcosa: la sorprendente vittoria per 2-0 contro il Sassuolo ha riconsegnato all'allenatore Francesco Moriero una squadra viva, che crede innanzitutto ad un finale di campionato dignitoso ed anche il popolo del Grifone ha rialzato la testa, ricominciando a credere in un miracolo, nonostante siano consapevoli dei danni provocati dalla rocambolesca sconfitta con il Vicenza. I biancorossi sembrano aver trovato la giusta identità ed una tranquillità impensabile fino alle scorse settimane. «La squadra - prosegue Camilli - a dire la verità sta giocando bene già da alcune settimane ed avrebbe meritato prima di fare risultato, in particolare contro la Juve Stabia e il Vicenza. Il problema è che ci hanno massacrato: la formazione campana è andata in gol dopo una gomitata di Zito a Donati, che meritava il rosso e la prova tv; i veneti hanno pareggiato con un rigore concesso dall’arbitro Pasqua, senza accorgersi che Tiribocchi era in fuorigioco di rientro. Per il Grosseto è purtroppo un'annata maledetta, iniziata con l'estate infernale del calcio scommesse e proseguita con un torneo pieno di recriminazioni». Ma la vittoria con il Sassuolo cosa cambia? «All'atto pratico niente, siamo ancora distanti dieci punti dalla zona playout. C'è da lavorare sodo e saranno le prossime settimane a dire se possiamo ancora sperare, se veramete non è finito tutto. Occorre dignità, tranquillità ed altre imprese come quella di Modena. Certo battere anche il Verona aumenterebbe notevolmente le nostre chance». Il presidente Camilli, che è sempre l'ultimo ad arrendersi, stavolta aspetta una conferma del blitz con il Sassuolo prima di tornare a sperare. Per il momento non può che accogliere con soddisfazione la rinascita di alcuni giocatori, a partire da Gennaro Delvecchio, al quale è stata affidata anche la fascia da capitano, e da Emanuele Padella. «Mi piace sottolineare - aggiunge anche la bella prestazione di Federico Barba, che ha giocato da veterano. Bravo comunque Moriero ad individuare e a mettere in squadra quei tre-quattro giocatori che hanno permesso di fare un salto di qualità sotto il profilo del gioco». E con un Piovaccari particolarmente ispirato (5 gol in sette partite) il Grosseto può sognare altri novanta minuti contro l'Hellas Verona, una sfida che metterà nuovamente di fronte (il 1º settembre il duello è finito in parità) il figlio Matteo, arrivato a gennaio dallo Spezia, e il padre Andrea, che vuole tornare alla vittoria per non perdere contatto dal Livorno e per non vedersi avvicinare dall'Empoli. I tifosi, che nella decisiva sfida con il Vicenza hanno toccato il fondo, con appena 247 paganti (da aggiungere ai 1.003 abbonati), portando il Comandante a dire che «Grosseto non è una città di calcio», hanno invece una ghiotta occasione per dimostrare il loro amore nei confronti del Grosseto.
Fonte: Il Tirreno
06/03/13-10:03
inserito da Giulio Pelosi
NEWS, RASSEGNA STAMPA E COMUNICATI "Crediamoci ancora, nulla è perduto. Forza Piero"
L’ANNUNCIO dell’addio del presidente del Grosseto Piero Camilli, subito dopo la sconfitta di Vicenza, ha scosso l’ambiente biancorosso. Per questo, un gruppo di tifosi del Bar Barracuda di via Monterosa ha mandato una lettera alla nostra redazione nel tentativo di far cambiare idea al patron del Grosseto: «Caro Presidente, non pensi che i suoi giusti sfoghi con la stampa siano passati inosservati, siamo con lei e quindi cerchi di comprendere che tutta la città è solidale con la squadra. Una piccola parte della stampa locale e forse della tifoseria non può inficiare la passione e la fede che anima tutti gli altri. Noi siamo con lei e diciamo a tutti di continuare a crederci poiché riteniamo che ciò sia possibile. Vogliamo però anche stigmatizzare il comportamento degli spalti che dovrebbero incoraggiare di più gli atleti che, se incoraggiati, renderebbero molto di più anziché essere inopportunamente criticati.
Comunque noi tifosi vogliamo che tutti in campo lottino con il coltello fra i denti poiché solo così si può avverare il sogno di rimanere in serie B. Crediamoci che ancora nulla è compromesso. Forza Piero, siamo con lei». Una risposta dal campo è già arrivata con la vittoria sul Sassuolo, ora i tifosi ne aspettano un’altra da Camilli.
Fonte: La Nazione
06/03/13-10:00
inserito da Giulio Pelosi
NEWS, RASSEGNA STAMPA E COMUNICATI Camilli: «Se retrocediamo è colpa del sistema, non nostra»
«Quest'anno il Grosseto è stato bombardato, intanto partendo con la penalizzazione di sei punti. Inoltre abbiamo avuto contro molti rigori, ci è stato fatto di tutto. Questo non è un organico da squadra ultima in classifica. Noi dobbiamo combattere con dignità e vivere partita dopo partita dando sempre il massimo come abbiamo fatto contro il Sassuolo. Se noi retrocediamo non è certo colpa nostra bensì del sistema». Sono le parole rilasciate ieri dal presidente Camilli a TMW. Come al solito, poche ma chiare parole, da parte del numero uno biancorosso, nel giorno della ripresa degli allenamenti della squadra. Poco da eccepire, sull'esternazione del presidente. Solo il Modena in effetti ha avuto più rigori contro quest'anno. Ma di episodi avversi e decisioni ben oltre il limite della decenza, a danno dei biancorossi, quest'anno ci si potrebbe davvero riempire un faldone intero. In ogni caso, Piero Camilli ha ragione quando dice di guardare avanti, una partita alla volta. E la prossima, è decisamente una gara di grande fascino. Il Verona che ieri sera ha giocato il derby con il Padova è forse la big numero uno del torneo. Senza contare che sabato prossimo, molto probabilmente, ci sarà il record d'incasso stagionale, grazie ai tanti tifosi che il blasonato Hellas si porta sempre dietro, a caccia del ritorno nella massima serie. Chissà che questo non smuova anche la tifoseria locale, grazie anche all'inatteso successo di Modena con il Sassuolo. Si va insomma verso la partita forse più importante dell'anno per il Grosseto. Un’ennesima ultima spiaggia che nessuno pensava forse più di vedere, dopo il ko interno con il Vicenza (frutto anche quello di due clamorose sviste arbitrali, tanto per rimanere in tema). Tra i tanti pensieri, quello sulla scelta del designatore circa l'arbitro da mandare al Carlo Zecchini. Ce ne vorrà uno davvero in gamba, perché la posta in palio sarà altissima, da una parte e dall'altra. Intanto, come detto, la squadra ha ripreso ieri gli allenamenti, in un clima di rinnovato ottimismo e certa tranquillità. Del resto una vittoria così importante non può che far bene a tutto l'ambiente, dopo tanti momenti anche di tensione, tra parte della tifoseria e la squadra stessa. Moriero oggi conoscerà l'esatta entità dell'infortunio di Mancino che ieri sera si è sottoposto alla risonanza di controllo alla coscia sinistra che l'aveva costretto ad uscire nel primo tempo, sabato scorso. La speranza è che il giocatore possa essere recuperabile, già per la sfida al Verona. Recuperato Iorio, più indietro Feltscher, da valutare il recupero di Jadid. Oggi, classica doppia seduta; mattino e pomeriggio. Domani, la partitella che però non ci dirà nulla di particolare, con Checco Moriero che si sta rivelando abile stratega nel confondere le idee durante la settimana. Dopo l'invenzione di Som esterno d'attacco, figuriamoci se svelerà le proprie intenzioni, alla vigilia di una partita tanto importante, quanto delicata...
di Paolo Franzò
Fonte: Il Tirreno
05/03/13-11:28
inserito da Giulio Pelosi
FONTE: ForzaGrosseto.com
Groseto, dal campo: c'è Mancino, verso il 4-2-3-1 Mancino è a disposizione per la gara col Verona al pari di Feltscher
Articolo inserito il 07/03/2013 da Fabio Lubrani - fabio.lubrano@grossetosport.com
Continua la preparazione del match di sabato contro l'Hellas
GROSSETO - Continua la preparazione del match di sabato contro l'Hellas il Grosseto di Francesco Moriero. Il tecnico biancorosso incassa il recupero lampo di Nicola Mancino che pur con una vistosa fascia blu alla coscia si allena in gruppo. Fra i disponibili anche il difensore venezuelano Feltscher pienamente ristabilito, mentre continua nel differenziato Jadid. Questo pomeriggio al Palazzoli è rimasto a bordo campo Iorio senza allenarsi. Moriero non scopre le carte in vista della gara dello Zecchini; il tecnico preferisce lavorare su blocchi separati difesa-attacco senza abbozzare nemmeno un undici indicativo per la gara ventura. Il 4-2-3-1 sembra però il modulo preferito: vuoi per i movimenti richiesti ai giocatori, ma anche in virtù del recupero degli infortunati.
Fabio Lubrani
Hellas Verona a Grosseto per il riscatto Biancorossi costretti a vincere per inseguire un miracolo
Articolo inserito il 07/03/2013 da Fabio Lombardi - fabio.lombardi@grossetosport.com
Partita delicata per entrambe le compagini, con un Grosseto che scenderà in campo per portare a casa i tre punti.
GROSSETO. Sarà una sfida delicata più per l'Hellas Verona che per il Grosseto. Così si può riassumere il match di sabato prossimo tra veneti e toscani.
Gli scaligeri arrivano alla sfida dopo il pesante tonfo interno nel posticipo del lunedì contro il Padova dell'odiato ex Cutolo. Ai tifosi non è andato giù perdere un derby così importante al Bentegodi e sperano in un pronto riscatto.
La squadra veneta è tornata ad allenarsi nella giornata di mercoledì, con l'attaccante Cocco (inseguito nel mercato di riparazione anche dal Grosseto) che difficlmente sarà della partita per un guaio muscolare che lo sta costringendo a lavorare a parte.
In casa biancorossa, il tecnico Moriero dovrebbe recuperare Mancino, dopo il lieve infortunio patito contro il Sassuolo. In difesa tornano a disposizione anche Angelo Iorio e il portiere Belardi.
Il Grosseto vuole dare continuità ai risultati ed ottenere la seconda vittoria consecutiva in campionato, cosa mai avvenuta in stagione.
Bella e affascinante sarà la sfida tuttta in casa, tra il tecnico Mandorlini e il figlio, anche se non è la prima volta che i due si incontrano da avversari.
Infatti, è già successo nella passata stagione, quando il centrocampista ha vestito la maglia delle rondinelle del Brescia.
Fabio Lombardi
Fondatore del progetto GrossetoSport, responsabile della seconda categoria e della Promozione.
FONTE: GrossetoSport.com
SERIE B Verona, Sogliano: "Guai a mettere in dubbio la serietà del club"
07.03.2013 17.10 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Fonte: tuttohellasverona.it
Intervenuto in conferenza stampa, il direttore sportivo del Verona Sean Sogliano risponde ai media locali, rei di aver attaccato la Società: "Sono dispiaciuto e un po' arrabbiato per i commenti che leggo e sento in giro. Posso capire che l'ambiente veronese abbia attraversato periodi particolari, anche a livello societario, ma non accetto assolutamente che venga messa in dubbio la serietà di questa società. Il silenzio della società? Credo si debba parlare quando serve, non tanto per parlare e rilasciare frasi fatte. Qui c'è poco da parlare, c'è da lavorare con i fatti. Il silenzio non va interpretato come assenza, noi lavoriamo da mattina a sera per fare il nostro meglio. Per ora meno si parla meglio è, dovranno essere i fatti a far parlare di noi! Non mi piace la caccia al colpevole o le campagne pro o contro Mandorlini, Sogliano, Setti e che più ne ha più ne metta!" Il direttore sportivo ha poi parlato del momento no della squadra e della sua ricetta per centrare il grande obiettivo: "Io non sono qui per dirvi che va tutto bene altrimenti non starei dicendo la verità. Nessuno ad inizio stagione credeva di affrontare una passeggiata. Il Verona deve tornare a giocare da outsider come ha fatto nella scorsa stagione, solo giocando da provinciale potremo ottenere grandi risultati. Noi giochiamo da favoriti e questo non mi sta bene! Il Sassuolo sta giocando alla grande, come Livorno, Brescia e Padova, bene vorrà dire che torneremo a giocare non da favoriti, ma da outsider. Questi giocatori se avessero giocato nel Verona dello scorso anno avrebbero vinto il campionato per distacco, quest'anno ci sono aspettative superiori ma io e la società vogliamo che tornino a giocare da outsider. Qui non mancano i gol di quello o quest'altro, è soltanto una questione di mentalità"
ALTRE NOTIZIE Grosseto, Moriero: "Ancora diversi punti in palio"
06.03.2013 21.48 di Elisabetta Zampieri
In vista della sfida di sabato contro il Verona è intervenuto il tecnico del Grosseto Francesco Moriero: "Contro il Sassuolo è stata una grande vittoria, mancano ancora diverse partite da giocare. Sono orgoglioso di questo successo anche perchè finalmente abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato. Crederci ancora? Sembra impossibile, ma i punti in palio sono ancora diversi".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO ESCLUSIVA TB - Ag. Fifa Nicola Giuliani: "Vi spiego come si diventa Agenti Fifa. Per i Playoff occhio al Padova. Verona protagonista del finale di stagione"
07.03.2013 19:00 di Nicolò Schira Twitter: @@BomberNiko
Il 4 aprile si terrà l'esame per diventare Agenti Fifa, una carriera sempre in evoluzione ed in espansione all'interno della società italiana. Per capire come funziona ci siamo affidati all'agente Fifa Nicola Giuliani che cura dei corsi propedeutici alla professione.
Da lunedì parte il corso per diventare Agenti Fifa: ci spiega come funziona?
"Ormai è una consuetudine, ogni volta che la Figc bandisce l'esame per diventare Agenti Fifa e ciò può avvenire massimo due volte all'anno, noi partiamo con questo corso propedeutico per i vari aspiranti. Parliamo di un corso conosciuto e apprezzato in tutta Italia, abbiamo l'auspicio di poter formare più agenti possibili. Nell'ultima sessione abbiamo preparato e formato Luca Ariatti che è riuscito a classificarsi fra i trentuno passati e diventati agenti. Erano in quattrocento a dare l'esame, a testimonianza di come non sia affatto facile diventare procuratori. Abbiamo scelto come testimonial il dott. Malu Mpasinkatu e ci sarà un evento di scouting a Catania con importanti club del centro-sud. Il nostro progetto si basa sulla qualità dei relatori e degli insegnanti. Sul nostro sito www.techsport.it trovate tutte le informazioni in merito".
Veniamo al campionato cadetto: a chi la copertina?
"Al Sassuolo. Sono felice dell'esplosione di un talento come Berardi e degli altri giovani del Sassuolo".
La Serie B è tornata ad essere il serbatoio per la Serie A?
"Si è ritrovata la voglia di mettere in campo dei giovani che diventino il serbatoio di molti club di A per il futuro".
Ci saranno i Playoff?
"Direi che è assolutamente aperto il discorso dei Playoff".
Su chi punta?
"Con Colomba il Padova ritorverà la giusta via per i Playoff. I veneti sono da tenere d'occhio".
Per il primo posto non c'è gara?
"Il Sassuolo ha già ammazzato il campionato. La sconfitta col Grosseto è semplicemente figlia di un eccessivo relax mentale".
Chi sarà protagonista nel finale di stagione?
"Mi aspetto un grande finale di stagione dal Verona".
LE INTERVISTE Luca Ceccarelli: "a Grosseto vietato sbagliare"
Il capitano dell'Hellas Verona suona la carica all'indomani della sconfitta con il Padova
06.03.2013 23:00 di Lorenzo Fabiano
Fonte: L'Arena di Verona
Dopo il Lunedì nero con il Padova, capitàn Ceccarelli veste i panni del leader in vista della delicata trasferta di Sabato a Grosseto : " Poche storie. Dobbiamo scendere in campo con la stessa fame che ci ha fatto vincere col Varese e col Bari. Lunedì sera abbiamo perso tre punti che a questo punto del campionato valgono tantissimo. Ora dobbiamo andare a riprenderceli a Grosseto. La squadra sta bene fisicamente, giochiamo un bel calcio, forse a volte troppo bello per questa categoria. Abbiamo capito che per fare risultato bisogna essere più cinici. Sotto questo aspetto c'è ancora tempo migliorare. E' chiaro che ora non possiamo più sbagliare. La pressione a Verona c'è e c'è sempre stata, perchè qui si gioca sempre per vincere. Lo era in serie C, figuriamoci quest'anno. La partita col Padova è stata davvero stregata per noi. Credo che il loro portiere abbia preso solo a Gomez tre palle gol, figurarsi a tutti gli altri...Silvestri è stato molto bravo, ma anche un po' fortunato. Dobbiamo essere più attenti in area di rigore, sia quando attacchiamo, sia quando difendiamo. Ma per favore non facciamo processi."
PRIMO PIANO Hellas Verona, Jorginho bloccato dal Milan
06.03.2013 17:00 di Alfredo Pelizza
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, tra il Milan e l'Hellas Verona sarebbe già stato raggiunto un accordo di massima per il passaggio in rossonero del talento italo-brasiliano Jorginho. Niente di ufficiale, troppo presto, ma una stretta di mano che sancirebbe un affare sulla base della comproprietà, con il centrocampista lasciato a farsi le ossa per un'altra stagione con la maglia dell'Hellas nel caso in cui riuscisse a conquistare la promozione. Una strategia quella dell'ad Galliani, utile per evitare che la concorrenza agguerrita dall'Italia e dall'estero, arrivi a disturbare le trattative per un giocatore che il Milan segue ormai da mesi.
PRIMO PIANO Hellas Verona, Laner: "Col Padova abbiamo perso solo per sfortuna"
06.03.2013 15:30 di Carlotta Delperdono
"Non siamo riusciti a scavalcare il muro". Simone Laner commenta così la pesante sconfitta interna del suo Verona contro il Padova: "E' un derby che pesa come quello con il Vicenza. Non ci scoraggiamo - riporta il sito ufficiale del club - la cavalcata c'è. Eravamo pimpanti, li abbiamo attaccati sempre. Hanno avuto fortuna, non me l'aspettavo che andava così. Cutolo? Certi personaggi accendono le partite. Noi la nostra gara l'abbiamo giocata, è veramente un peccato che per un mezzo rimpallo in area hanno segnato. Il 2-0 ci ha tagliato le gambe, la reazione immediata era difficile a quel punto. Il loro portiere ha fatto di tutto".
FONTE: TuttoB.com
venerdì, marzo 8th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco Serie B, la presentazione della 30a giornata scritta dal nostro direttore per il sito della Lega
La 30a giornata di Serie bwin vive orfana di anticipi, si gioca in larga parte sabato alle ore 15 con un posticipo alle 18 e un secondo lunedì sera, Crotone-Cesena. La partita di cartello è sicuramente Varese-Sassuolo, anche se suscita interesse la sfida del Rigamonti Brescia-Novara. Occhi puntati anche al Liberati con lo scontro tra neo-promosse Ternana-Spezia e al derby Padova-Vicenza.
Ascoli-Empoli sabato ore 15: infortunati Pratali, Tonelli e Casoli, squalificato Valdifiori l’Empoli arriva al match del Del Duca con molti problemi di formazione e sei risultati utili consecutivi. Migliore la situazione in casa Ascoli, reduce dal secondo successo esterno del 2013: indisponibili Morosini e Colomba.
Bari-Juve Stabia sabato ore 15: il Bari viene dalla prima vittoria del 2013, solo cinque punti da inizio anno come lo Spezia. La Juve Stabia vive un 2013 in perfetta parità di risultati: 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Salteranno la sfida per infortunio Romizi del Bari, Doninelli e Caserta della Juve Stabia. Squalificati invece Caputo, al suo posto Tallo, e Ceppitelli in casa pugliese.
Brescia-Novara sabato ore 15: infortunati Lepiller, Libertazzi e Barusso nel Novara e Bouy nel Brescia. Squalificati invece Lisuzzo per i piemontesi e Antonio Caracciolo fra le rondinelle. La partita perde molti protagonisti eccellenti, soprattutto in mezzo al campo. Il Novara viene da 2 pareggi consecutivi e 5 risultati utili, il Brescia ha collezionato 6 punti in 4 giorni e vuole riprovare la scalata play off.
Grosseto-Hellas Verona sabato ore 15: infortunati Cocco, Agostini e Moras nell’Hellas Verona che vede assente per squalifica Martinho. Il Grosseto ha ottenuto la prima vittoria esterna della stagione contro la capolista Sassuolo, vive quindi un gran momento di forma con uno strepitoso Piovaccari. Gialloblù sconfitti 3 volte nelle ultime 5 partite.
Modena-Cittadella sabato ore 15: in dubbio Giannetti, infortunati invece Paolucci e Perna in casa granata, William e Zoboli in quella gialloblù. Torna Signori. Il Cittadella sabato ha interrotto la serie di 9 turni senza 3 punti, mentre il Modena ha collezionato 5 punti nel 2013 con due sconfitte consecutive. Momento sicuramente non di forma per i canarini che vogliono quindi sfruttare il fattore campo per tornare a volare.
Padova-Vicenza sabato ore 15: di fronte le squadre che hanno battuto l’Hellas Verona nelle ultime due giornate al Bentegodi. In casa biancoscudata infortunati Galli e Ze Eduardo, in dubbio Cuffa. Per il Vicenza squalificato Ciaramitaro, gli altri tutti a disposizione. Il Padova ha raccolto 7 punti nelle ultime 3 gare, mentre il Vicenza, rigenerato dalla cura Dal Canto, viene da 3 vittorie esterne consecutive ed altrettante sconfitte interne di fila.
Pro Vercelli-Virtus Lanciano sabato ore 15: squalificati Fofana e Vastola per la Virtus Lanciano, Erpen invece nella Pro Vercelli. La Pro Vercelli viene da 4 turni utili con 6 punti totalizzati e si trova di fronte all’ennesima ultima spiaggia. Lanciano è caduta in casa con il Brescia interrompendo una serie di otto turni consecutivi e non vuole essere risucchiata nella lotta play out.
Ternana-Spezia sabato ore 15: altro match tra neo promosse. infortunati Pichlmann nello Spezia che ritrova Goian, Ciofani invece per la Ternana che ha squalificato Lauro. Gli umbri hanno il secondo peggior attacco del campionato dopo la Pro Vercelli e si trovano di fronte la peggior difesa del campionato quella dello Spezia che condivide questa posizione sempre insieme alla Pro Vercelli.
Varese-Sassuolo sabato ore 15: è il grande big match di giornata, due squadre che devono riprendere la marcia anche se i neroverdi paiono abbastanza al sicuro da sorprese. Rientra Neto Pereira nel Varese che ha squalificati anche Corti e Martinetti. Il Sassuolo, che non avrà Valeri e Chibsah ha perso l’imbattibilità interna contro il Grosseto dopo essere rimasta l’unica ad averla, ha però collezionato 9 vittorie esterne, la migliore in bwin. Il Varese vuole rialzarsi da un periodo no con 2 sconfitte nelle ultime 3 partite.
Livorno-Reggina sabato ore 18: infortunato di lungo corso Siligardi, il Livorno dovrà fare a meno anche dello squalificato Belingheri. Di fronte il giudice ha fermato, per i calabresi, Colucci e Rodrigo Ely, disponibile invece Lucioni. Il Livorno viene da due vittorie esterne consecutive e altrettante sconfitte interne, rendimento alterno che però non ha pregiudicato al momento il secondo posto né il vantaggio dalla quarta.
Crotone-Cesena lunedì ore 20.45: infortunati Concetti, Correia, Torromino nel Crotone, squalificato Giandonato nel Cesena. Chiude la giornata una partita da tripla, una partita fra due squadre che lottano per evitare il play out e che nel girone di ritorno hanno conquistato, rispettivamente, 11 e 13 punti.
Matteo Fantozzi
venerdì, marzo 8th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco Grosseto-Verona, probabili formazioni e ultime dai campi
La clamorosa vittoria col Sassuolo ha riacceso le speranze del Grosseto quando l’unico obiettivo possibile sembrava ormai onorare le partite che restavano. Adesso la squadra di Moriero sogna un altro colpo contro una grande, il Verona, che negli ultimi tempi non si è certo dimostrato imbattibile (vedi la sconfitta col Padova lunedì).
GROSSETO: Moriero ha fatto trapelare poco sulle scelte di formazione. Visto il successo avuto contro il Sassuolo, è però probabile che il tecnico confermi il 4-2-3-1 dell’ultimo match, con Piovaccari vertice offensivo. Qualche chance per Crimi a centrocampo.
VERONA: Mandorlini ha perso Moras per infortunio e Martinho per squalifica. Ci sarà quindi da cambiare in difesa: al centro toccherà a Ceccarelli, come contro il Padova dopo l’uscita del greco, mentre a sinistra sarà il turno di Albertazzi.
Probabili formazioni:
Grosseto (4-2-3-1): Lanni; Donati, Padella, Barba, Calderoni; Mandorlini, Delvecchio; Mancino, Soddimo, Som; Piovaccari. All.: Moriero.
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Ceccarelli, Maietta, Albertazzi; Laner, Jorginho, Hallfredsson; Gomez, Cacia, Sgrigna. All.: Mandorlini.
giovedì, marzo 7th, 2013 | Posted by Marco Orrù Verona, Mandorlini torna di nuovo in discussione. E per il futuro è già deciso il nuovo tecnico
Dopo la sconfitta nel derby contro il Padova è tornata in bilico la posizione di Andrea Mandorlini sulla panchina del Verona. Sembra sia stato fatto nuovamente un tentativo per Devis Mangia, ma è arrivato un altro no dalla FIGC. Fiducia ancora al tecnico scaligero, ma a tempo. Già contro il Grosseto il tecnico dei veronesi si gioca un bel pezzo di futuro. Comunque Mangia sarà quasi certamente il nuovo tecnico del Verona a partire dall’anno prossimo.
Marco Orrù
martedì, marzo 5th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Serie Bwin, il punto sulla 29° giornata
Un sorriso dai risvolti amari quello abbozzato dal Livorno in questo 29° turno andato in archivio. I ragazzi di Davide Nicola sbancano il Picco ma perdono fino al termine della stagione il loro giocatore simbolo ovvero Luca Siligardi. Con i tre punti ottenuti i labronici accorciano sul Sassuolo battuto a sorpresa dal Grosseto in casa e allungano sul Verona sconfitto nel Monday night contro il Padova al secondo successo di fila. Un tris per i play off quello calato dall’Empoli nello scontro diretto contro il Varese, i toscani riprendono i lombardi al quarto posto ed ora puntano agli scaligeri distanti quattro lunghezze. Primi successi del 2013 per Bari, Brescia e Cittadella. I galletti si impongono al Menti sul Vicenza, le rondinelle al Biondi contro la Virtus Lanciano mentre i granata al Tombolato contro la Ternana. Il derby emiliano romagnolo se l’aggiudica il Cesena di misura sul Modena grazie alla prodezza numero 12 del cigno Davide Succi. Il programma si chiude con due pareggi per 1-1 ovvero Juve Stabia-Pro Vercelli e Novara-Reggina, mentre Crotone-Ascoli 1-0 è stata sospesa al 45’ per pioggia.
Tommaso Maria Ferrante
martedì, marzo 5th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Serie B, pieno di tifosi in questa giornata grazie soprattutto a quattro partite….
Lo spettacolo del calcio si sa non è offerto solo dai protagonisti in campo ma anche e soprattutto dai tifosi assiepati sui gradoni degli stadi. La 29° giornata di Serie Bwin si è caratterizzata per la nutrita presenza sugli spalti, concentrata soprattutto in quattro campi dove si è fatto registrare un’affluenza davvero importante. Come è ormai prassi del campionato in corso lo stadio Bentegodi è risultato al top della giornata dato che al Monday night Verona-Padova hanno assistito 15500 spettatori. Al secondo posto il Dino Manuzzi con 9293 presenti per Cesena-Modena. Nello specifico si fa riferimento a due straregionali molto sentite da ambo le tifoserie. Al Romeo Menti per Vicenza-Bari (lunedì ore 19) 8322 i tifosi accorsi in una partita che significava molto per il cammino cadetto di ambo le compagini. Infine i 5967 sostenitori recatisi al Picco per Spezia-Livorno, gara anche questa molto calda per la rivalità sportiva vissuta da entrambe le tifoserie.
Tommaso Maria Ferrante
martedì, marzo 5th, 2013 | Posted by Tommaso M Ferrante Serie Bwin, ecco le curiosità del 29° turno cadetto
Il 29° turno di Bwin ci regala una serie di tabù rotti e di prime volte concretizzate nel lungo week end cadetto.
- Il Sassuolo, ultima compagine cadetta capace di mantenere l’imbattibilità interna, cade al Braglia contro il Grosseto, al successo numero 1 in trasferta del suo campionato. L’ultimo colpaccio esterno cadetto dei maremmani risaliva in campionato al lontano 21 aprile 2012 in casa del Varese
- Prime vittorie del 2013 per Bari, Brescia e Cittadella. I galletti con una rete di Ciccio Caputo espugnano il Menti di Vicenza nello scontro salvezza mentre le rondinelle ringraziano Daniele Corvia, autore di una doppietta, nella gara del Biondi contro la Virtus Lanciano. Infine un guizzo di Mattia Minesso in apertura regala i tre punti ai granata contro la Ternana al Tombolato
- Prima vittoria del Padova nel derby veneto contro il Verona in Serie Bwin. I biancoscudati si erano imposti due volte al Bentegodi ed entrambe in prima divisione su ventotto gara disputate complessivamente.
- Digiuno interrotto da vittorie per Bari, Brescia e Cittadella. I pugliesi di Torrente erano a secco da tre punti da sette turni, sei per le rondinelle e nove per il Citta
- Si interrompe dopo otto partite la striscia positiva della Virtus Lanciano, ovvero la migliore in corso della cadetteria. La più lunga è di proprietà del Livorno con 14 risultati all’attivo
- L’unico tabù della cadetteria riguarda la Pro Vercelli unica compagine a non aver vinto fuori dalle mura amiche
martedì, marzo 5th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco Serie B, le decisioni del giudice sportivo dopo la 29a giornata
Ecco le decisioni del giudice sportivo in merito alla 29a giornata di Serie B:
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA
CORTI Daniele (Varese): per avere, al 40° del secondo tempo, rivolto all’Arbitro espressioni ingiuriose ed insultanti.
FOFANA Mohamed (Virtus Lanciano): per avere, al 39° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con un pugno al collo un avversario.
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA
MARTINETTI Daniele (Varese): per avere, al 46° del secondo tempo, rivolto all’Arbitro espressioni irriguardose.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
CAPUTO Francesco (Bari): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
COLUCCI Giuseppe (Reggina): per avere, al 23° del secondo tempo, a giuoco fermo, spinto un avversario.
LISUZZO Andrea (Novara): per avere, al 23° del secondo tempo, a giuoco fermo, spinto un avversario.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
MARTINHO (Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
BELINGHERI Luca (Livorno): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Quarta sanzione).
CALDIROLA Luca (Brescia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).
CEPPITELLI Luca (Bari): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).
CIARAMITARO Maurizio (Vicenza): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
ELY Rodrigo (Reggina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
ERPEN Horacio (Pro Vercelli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
GIANDONATO Manuel (Cesena): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).
LAURO Maurizio (Ternana): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).
SIGNORI Francesco (Modena): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quarta sanzione).
VALDIFIORI Mirko (Empoli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Dodicesima sanzione).
VASTOLA Gaetano (Virtus Lanciano): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Ottava sanzione).
ALLENATORI
AMMONIZIONE
CALORI Alessandro (Brescia): per avere, al 39° del secondo tempo, contestato l’operato arbitrale; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.
DIRIGENTI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 2.000,00
MILANESE Mauro (Varese): per avere, al 2° del secondo tempo, rivolto all’Arbitro un’espressione offensiva.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BINI Alessandro (Livorno): per avere, al 40° del secondo tempo, proferito ripetutamente un’espressione blasfema; infrazione rilevata da un collaboratore della Procura federale.
AMMONIZIONE CON DIFFIDA
MARCONATO Simone (Padova): per avere, al 25° del secondo tempo, uscendo dall’area tecnica, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dei calciatori avversari; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.
AMMENDA DI € 5.000,00
MANNIELLO Francesco (Juve Stabia): per avere violato, durante l’intervallo ed a fine gara, il divieto di accesso negli spogliatoi, essendo colpito da provvedimento disciplinare a termine; infrazione rilevata dal collaboratore della Procura federale.
ROMAIRONE Giancarlo (Pro Vercelli): per avere violato, al termine della gara, il divieto di accesso negli spogliatoi, essendo colpito da provvedimento disciplinare a termine; infrazione rilevata da un collaboratore della Procura federale.
SOCIETA’
Ammenda di € 5.000,00 : alla Soc. JUVE STABIA per aver omesso di precludere l’ingresso negli spogliatoi ad un proprio Dirigente squalificato.
Ammenda di € 5.000,00 : alla Soc. PRO VERCELLI per aver omesso di precludere l’ingresso negli spogliatoi ad un proprio Dirigente squalificato.
Ammenda di € 4.000,00 : alla Soc. NOVARA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, rivolto cori insultanti nei confronti degli Ufficiali di gara; recidiva reiterata specifica.
Ammenda di € 1.000,00 : alla Soc. EMPOLI per avere omesso di impedire l’ingresso e la permanenza nel recinto di giuoco di persona non autorizzata.
martedì, marzo 5th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco Serie B, i migliori della 29a giornata e le statistiche del campionato
E’ Aniello Cutolo la novità delle statistiche elaborate da Panini Digital Soccer dopo la 29a giornata e pubblicate dal sito ufficiale della Lega Serie B. L’attaccante del Padova, grazie ai 7 tiri effettuati nell’ultimo turno (primo insieme ad Antenucci dello Spezia e Felipe del Brescia), ha superato Bellomo del Bari nella classifica generale. Il giocatore che ha recuperato più palloni in questo weekend è stato invece Appelt Pires della Pro Vercelli, tornato in campo dopo un lungo infortunio; il leader del campionato in questa specialità resta Emerson del Livorno. Gli assistmen della giornata sono Corvia del Brescia e Di Gennaro dello Spezia, ma il primato stagionale resta di Gonzalez del Novara. Con 79 passaggi completati, infine, Magnanelli del Sassuolo consolida il suo primo posto nella classifica generale.
Nonostante la clamorosa sconfitta interna col Grosseto, il Sassuolo passa in testa ad un’altra classifica anche per quanto riguarda le squadre, quella della supremazia territoriale, che prima era comandata dal Verona e si aggiunge alle tabelle di possesso palla, palle giocate e pericolosità. La squadra di Mandorlini conserva il primato solo nei passaggi riusciti, mentre il Bari resta la squadra che tira di più in porta.
martedì, marzo 5th, 2013 | Posted by Daniele Andronaco Serie B, le classifiche IVG dopo la 29a giornata: novità in porta
Anche questa settimana il sito ufficiale della Lega Serie B pubblica le classifiche IVG (Indice di Valutazione Giocatore), elaborate da Panini Digital Soccer premiando il contributo quantitativo apportato dal giocatore alla sua squadra. Tra i portieri, i primi posti sono sempre occupati dalle new entry di gennaio (Campagnolo del Cesena, terzo, e Silvestri del Padova, quarto) e dai ‘secondi’, ma il primo ad aver giocato tutto il campionato da titolare è Rafael del Verona, che ha superato Pomini del Sassuolo. Tra i difensori, comanda la coppia formata da Goian dello Spezia e Tonelli dell’Empoli, che però non sono scesi in campo nell’ultimo turno; alle loro spalle Emerson del Livorno e Zambelli del Brescia. A centrocampo e in attacco continua il dominio del Sassuolo con Magnanelli e Boakye; alle spalle di quest’ultimo, però, salgono le quotazioni di Farias del Padova.
FONTE: SerieBNews.com
09.03.2013 «In serie B non c'è niente di scontato»
ANDREA MANDORLINI
Sorridente, quasi spensierato. Faccia da outsider, quella di Andrea Mandorlini. Così come vorrebbe Sogliano per tutto l'Hellas. Sedici minuti di conferenza stampa a Sandrà, mentre i giocatori sono già tutti sul pullman. Si aspetta solo il mister. Una battuta sull'Inter strapazzata dal Tottenham («che batosta ragazzi»), poi la voce si fa seria. Ha sentito Sogliano? Vuole un Verona leggermente diverso da questo... «È il pensiero di tutti. Dobbiamo fare le cose con più intensità, anche se forse il concetto di rabbia calza ancora meglio. Ecco, serve più rabbia. Nella nostra natura c'è comunque già la voglia di andare oltre». Il Grosseto pareva praticamente morto, poi ha vinto a Sassuolo... «Parto da un presupposto: in serie B di partite facili non ne esistono. Il Grosseto ha battuto la squadra che sta dominando il campionato in lungo e in largo, teniamone conto».
Che Verona sarà?
«Il bello del calcio e dello sport è che hai sempre l'opportunità di rifarti. Contro il Padova abbiamo preso due gol brutti, senza per questo voler dare la colpa agli episodi. Poi chiaramente si possono fare mille discorsi, ma non è quello che ci serve in questo momento».
A cosa si riferisce?
«Molto si parla di Martinho terzino o Martinho più alto, ma la verità è che Martinho prima di arrivare a Verona non lo conosceva nessuno. Forse solo Sogliano. E forse solo una volta prima di venire qui Martinho si era avvicinato alla porta. È un valore aggiunto, ma lo è diventato qua. Meglio mantenere un po' di equilibrio».
Meglio giocare da outsider allora?
«Nonostante una certa pressione, al di là di tutto, questa squadra ha fatto comunque tanto. In fondo si poteva andare anche peggio. La verità è che nessuno ci affronta come outsider, per tutti noi siamo il Verona».
Perché Cacia non segna più?
«E Cavani allora? Periodi così anche per un grande attaccante sono normali. Daniele sta bene, non c'è nessuna pubalgia di mezzo. Tornerà a far gol».
Ci sono 34 punti fra il Grosseto e l'Hellas?
«Il calcio è lo sport più bello e seguito del mondo proprio perché tante volte certe differenze non si vedono. Ci aspetta una partita difficile, di questo sono sicuro».
Atleticamente come sta il Verona?
«Bene, non ho mai visto cali io. Logico che se giochi 45 minuti a mille, poi devi anche rifiatare».
Troverà suo figlio Matteo, che le ha detto in settimana del Grosseto?
«Che stanno bene, un risultato positivo d'altronde è la miglior medicina possibile. La loro convinzione adesso è ai massimi livelli. Hanno gente di nome. E l'importante campagna acquisti di gennaio significa che il Grosseto crede ancora nella salvezza».
09.03.2013
Hellas in Maremma, caccia a tre punti d'oro FUORI L'ORGOGLIO. Dopo la sconfitta casalinga con il Padova, i gialloblù cercano una vittoria «scacciacrisi» contro la Cenerentola del campionato cadetto. L'allenatore deve rinunciare a Martinho squalificato Fuori anche Moras, Cocco e Agostini per infortunio Tra gli avversari Matteo, il figlio di mister Mandorlini
Una sconfitta da vendicare, la voglia di rialzare la testa. L'Hellas torna in campo e affronta il Grosseto dopo la delusione del derby con il Padova. Impegno facile sulla carta, i toscani occupano l'ultima posizione e hanno 34 punti in meno dei gialloblù, ma la vittoria dei biancorossi sul campo della capolista Sassuolo nell'ultimo turno di campionato ha rilanciato le ambizioni della Cenerentola. Un risultato positivo anche con il Verona porterebbe grande entusiasmo in terra di Maremma e il Grosseto potrebbe tornare decisamente in corsa per la salvezza anche se i dieci punti di distacco dal Bari quartultimo sono veramente tantissimi con sole tredici partite da giocare prima della fine del torneo. In effetti questo è il momento più importante della stagione non solo per le squadre invischiate nel fondo classifica ma anche per quelle che lottano nei quartieri alti. Il passo falso casalingo con il Padova ha complicato anche i piani del Verona. I gialloblù avevano la possibilità di accorciare le distanze da Sassuolo e Livorno ma hanno gettato alle ortiche e ora devono recuperare con il Grosseto i punti persi con i biancoscudati.
Maietta e compagni sono partiti ieri pomeriggio per il ritiro in Toscana, dopo l'allenamento di rifinitura. Mister Mandorlini dovrà rinunciare ancora una volta a Pugliese e Agostini infortunati e anche a Martinho squalificato dal giudice sportivo. Probabilmente toccherà a Michelangelo Albertazzi prendere il posto del brasiliano sulla fascia sinistra anche lui però si è allenato a corrente alternata in settimana e non è ancora al cento per cento. Sarà la solita maledizione dei mancini? Se non ce la fa Albertazzi, il tecnico chiederà ancora una volta un sacrificio a Cacciatore con l'inserimento di Crespo a destra. In mezzo alla difesa ci saranno Maietta e Ceccarelli che prenderà il posto di Moras infortunato. Alla fine l'esperienza del capitano avrà la meglio sulla grinta giovanile di baby Bianchetti. Tutto da definire il centrocampo, l'allenatore potrebbe ridare fiducia lla mediana che ha fatto bene per un tempo con il Padova - Jorginho in regia con Laner e Hallfredsson a sostegno - ma il rientro di Bacinovic dopo i tre turni di squalifica regala un'alternativa a Mandorlini che potrebbe far giocare il centrocampista sloveno o il danese Nielsen per far rifiatare i giocatori che hanno tirato la carretta nella prima fase del torneo.
In avanti ancora Cacia con Ferrari in panchina visto che Andrea Cocco è ancora fermo per infortunio. Tanti dubbi sulle corsie esterne, in pole position partono Gomez e Sgrigna ma Carrozza e Rivas, poco utilizzati finora, scalpitano per scendere in campo fin dal primo minuto. Ovviamente il Verona cercherà di portare a casa una vittoria, diventerebbe pericoloso lasciare ancora punti per strada. Il Sassuolo dovrà vedersela con il Varese che vuole riscattare davanti al pubblico amico la sconfitta di Empoli per mantenere il quarto posto in classifica in piena corsa play off mentre il Livorno ospiterà al Picchi a Reggina. Perso fino al termine del campionato bomber Siligardi per un brutto infortunio al ginocchio, mister Nicola recupera Dionisi che giocherà a fianco di Paulinho in attacco. Perso il «vizietto» di vincere in casa e soprattutto di non alzare mai bandiera bianca al Bentegodi, l'Hellas dovrà dare continuità alla vittoria di Bari proprio contro il Grosseto. Un'esperienza tutta da vivere.
Luca Mantovani
08.03.2013
«L'Hellas deve giocare come una provinciale» FUORI L'ORGOGLIO. Il diesse fa il punto della situazione dopo la sconfitta con il Padova, in vista della volata finale. «Il silenzio non va interpretato come un'assenza». Sogliano non abbassa la guardia: «Il campionato non è già finito ma dobbiamo cambiare mentalità Siamo delusi ma non molliamo»
L'aveva detto a bocce ferme, quest'estate. Sean era stato chiaro in tempi non sospetti, conosceva lo scenario. Aveva previsto i rischi. «Io non mi sento favorito», buttò lì Sogliano a fine mercato, quando l'Hellas era sulla bocca di tutti. Quel tentativo non riuscì, tanto che la questione di fondo è rimasta irrisolta. Perché quell'etichetta non ha giovato. Il diesse comincia a parlare, senza fermarsi. Silenzio all'Hotel San Marco. «Nessuno ha mai detto che sarebbe stata una passeggiata o che noi eravamo un gruppo da All Star Game. Di una cosa sono certo però: questa squadra lo scorso anno avrebbe vinto il campionato per distacco, perché aveva la mentalità da outsider. Adesso non è così. Se devo fare una critica al mister e ai giocatori è proprio questa. Succede perché giochiamo da favoriti e non da provinciale. E questo non mi sta bene».
PREGI E DIFETTI. Il Padova ha lasciato il segno ma il finale è tutto da scrivere. Analizzando le lacune e rafforzando le certezze. «Non sono qui a dire che che sono contento e che tutto va bene. La mentalità della squadra deve cambiare. Cominciamo a lottare palla su palla, contrasto su contrasto. In serie B le squadre che arrivano fino in fondo sono quelle che corrono di più, date retta a me. La differenza è tutta lì: l'anno scorso si giocava da outsider. Adesso no. Perché non ci siamo riusciti finora? È la risposta che vorrei avere anch'io, ma la chiave di tutto sta proprio qui. Questa mentalità in fondo non l'abbiamo avuta nella continuità, perché quando ci siamo espressi come deve essere la partita l'abbiamo portata a casa. Questo scatto ancora non l'abbiamo fatto, ma il campionato non è finito. Non ci manca un giocatore o una guida, il leader del Verona deve essere il gruppo. Se gioca uno al posto dell'altro non è un problema. Cacia? Normale per un attaccante avere degli alti e bassi nel corso di una stagione, ma ricordiamoci quante partite ci ha fatto vincere e quante volte è stato decisivo».
FUORI GLI ATTRIBUTI. Sogliano guarda al presente, agli ultimi risultati. E scatta la sua fotografia. «Dall'inizio del campionato siamo terzi, siamo rammaricati e delusi per non esserci avvicinati al Livorno. Prima di mollare però ce ne passa, non mi piace trovare colpevoli per forza ora. Non mi sta bene chi spara nel mucchio, così come la campagna elettorale pro Mandorlini e contro Mandorlini, pro Setti e contro Setti, pro Sogliano e contro Sogliano. Così ci si fa del male da soli. Ancora è tutto in ballo, ma diamo anche la possibilità a tutti i calciatori di tirare fuori gli attributi. Sono contento che adesso siamo diventati scarsi. Il Sassuolo è meglio di noi, il Livorno pure, il Brescia anche, il Varese idem. Adesso almeno giocheremo da outsider».
ZITTI E PEDALARE. Passa e chiude Sean, uno abituato a guardare al sodo soprattutto. «Del silenzio in certi momenti abbiamo detto, ridetto e ribadito. C'è poco da parlare, questo aspetto è chiaro. Bisogna fare i fatti, i silenzi non vanno interpretati come segno d'assenza. Di una cosa sono un po' dispiaciuto e un po' arrabbiato, in certi momenti posso capire che questa è una società importante che in passato ha subito situazioni in cui ha sofferto. Ognuno può dire la sua, ma mettere in dubbio la serietà di questa società a me non va. Noi per il Verona lavoriamo dalla mattina alla sera, cercando sempre di fare il nostro meglio. In questo momento meno si parla, meglio è. I giocatori devono correre e basta, non siamo qui per fare gli attori».
Alessandro De Pietro
08.03.2013 Una sede tutta nuova e uno store in Piazza Bra per il Verona del futuro
Il Verona è tutto di Maurizio Setti. Il programma va avanti. Un'opera «a medio, lungo, lunghissimo termine. Perché il calcio cambia in modo veloce e tu devi stare al passo». Giovanni Gardini ha messo sul tavolo tante questioni concrete.
La prima: l'Hellas ha un unico proprietario, Setti ha acquisito anche il venti per cento che era di Giovanni Martinelli. «Setti - ha evidenziato Gardini - ha investito dei soldi per garantire la continuità aziendale della società. È stato inoltre sottoscritto e versato un aumento di capitale consistente. Le società vanno valutate per quel che fanno, non per quel che promettono».
Pochi fronzoli, tanta dedizione. L'Hellas attorno al campo è vivo e pieno di idee, un cantiere aperto desideroso di chiudere il cerchio. Anche se ci vorrà del tempo. Dalla nascita di una nuova società, Hellas Verona Marketing Communication, al passaggio del primo luglio alla nuova sede in Zai, in via Belgio, vicino alla Virgin. «Intanto andiamo lì - ammette Gardini - dopo un breve periodo potremo decidere di acquistare».
Presto, in via Oberdan, a due passi da Piazza Bra, aprirà inoltre un nuovo store del Verona d'accordo con Mirko Martinelli, figlio di Giovanni e sempre molto vicino all'Hellas. «Con l'amministrazione comunale - ha proseguito il direttore generale dell'Hellas - stiamo cercando un'area su cui far sorgere quattro o cinque campi destinati al settore giovanile. Pensiamo che sia fondamentale avere la possibilità di far allenare in tranquillità i nostri ragazzi». Grande attenzione anche alle strutture già esistenti. «Insieme al Chievo - continua - abbiamo sul tavolo quattro o cinque preventivi per il rifacimento del manto erboso del Bentegodi e dell'antistadio».
Più cauto il Verona sul progetto del nuovo stadio nell'area della Marangona, fra i punti fermi invece nella testa di Martinelli. «Dobbiamo prima di tutto - ha sottolineato Gardini - fare i conti con la realtà in cui ci troviamo. Il ritorno di un investimento da trenta milioni avrebbe tempi lunghissimi, ma è qualcosa che comunque stiamo valutando anche se non avrà risvolti immediati». Un libro aperto Gardini. «In sede vedo ventun persone che lavorano e si dedicano con grande passione al nostro marchio - conclude il diggì -. Abbiamo una scommessa da vincere. Con molta trasparenza, chiarezza e forza. Lavoriamo sedici, diciassette, diciotto ore al giorno. Solo per il bene del Verona».
A.D.P.
08.03.2013 Per vincere in B non basta giocare bene...
Decimo minuto del primo tempo del derby tra Verona e Padova, Hallfredsson pennella, come spesso gli capita, un cross perfetto per Gomez che incorna a colpo sicuro: Sivlestri compie un miracolo. Minuto numero quattordici del secondo tempo De Feudis caracollando entra in area di rigore, rimpallo fra i difensori gialloblù e palla che finisce a Farias che batte Rafael da due passi. Ecco in queste due azioni è spiegato il ko con il Padova. Inutile affannarsi alla ricerca di chiavi tattiche o negligenze tecniche particolari. Il Verona gioca, magari non per tutti i novanta minuti, il calcio più bello e pulito di tutta la cadetteria. Eppure non basta. Certo perchè davanti alla propria porta oppure davanti a quella degli avversari bisogna avere «cattiveria», una merce che sembra essere d'improvviso diventa rara in casa del Verona.
Con il Novara e ancor prima con il Vicenza si sono subite reti francamente evitabili. Semioli ha raccolto dentro l'area lo stesso flipper «smemorato» allestito dai nostri difensori, per non parlare della rete subita a Novara con Pesce che ha risalito tutta la corrente in un «coast to coast» che non ha trovato nessuna rete gialloblù pronto a pescarlo. Davanti alla porta, il discorso è più serio. Cacia lotta disperatamente con un dolore che a volte diventa un implacabile stopper, ma da sempre si è sostenuto che mancano le reti degli esterni. Sgrigna raccoglie applausi ma ha la stessa fortuna di Gigi Capuzzo, s'informino i più giovani chi fosse costui, mentre Gomez, sulla strada giusta con il Padova non riesce a segnare. Ecco si diceva, decimo minuto, la palla straordinaria di Hallfredsson e il colpo di testa dell'argentino. Perchè non schiacciare quel pallone sui piedi. del portiere avversario. Silvestri è un giovane talentuoso ma non è mica Gordon Banks, leggendario portiere inglese che prese da due metri un colpo di testa di Pelè...
Ecco in questa fotografia ci sono quei cinque, sei punti in più che il Verona dovrebbe avere in classifica. Certo perchè la società è ambiziosa, la squadra forte e il tecnico capace, ma nelle annate può capitare un Sassuolo che fa saltare il banco. Il Verona è il sesto attacco del campionato mentre è la prima difesa del torneo. I numeri qualcosa indicano. La strada è quella giusta, bisogna essere più «cattivi» perchè quest'anno gira anche male. Il calcio resta un gioco e per vincere bisogna crederci ed essere positivi. A partire dal Presidente per finire all'ultimo tifoso. «Gente allegra, il ciel l'aiuta...» recitavano i nostri nonni. Francamente ne vedevamo di più l'anno scorso dentro e fuori il Verona. Lo spirito e l'anima vincente si costruisce anche così in un gruppo forte.
07.03.2013
Non solo Cacia, il Verona cerca nuovi bomber LA PARTITA DELLA SVOLTA. L'attaccante principe dell'Hellas ha già fatto centro quindici volte, insieme a Martinho e Gomez ha realizzato il 70 per cento dei gol gialloblù. Sgrigna e Carrozza non hanno ancora segnato, Juanito non esulta da quasi tre mesi, mancano anche gli «squilli» dei difensori
Alternative cercasi. Non ancora disperatamente, ma con una certa urgenza. D'accordo Cacia, d'accordo Martinho. Ma adesso serve la spinta degli altri. La serie B non aspetta, soprattutto chi ha ancora a portata di mano il secondo posto e la serie A diretta. L'Hellas, fra quelle di testa, è la squadra che in percentuale dipende maggiormente dai suoi due primi realizzatori. Cacia più Martinho fanno ventuno gol, più della metà dei 39 complessivi. Basta aggiungerci i sei di Gomez perché la soglia salga quasi al 70 per cento. Troppo alta, considerata anche la distribuzione delle altre. Prima del Verona solo formazioni di medio-bassa classifica, con il deludentissimo Spezia a farla da padrone grazie in particolare a Sansovini, il Modena trascinato da Ardemagni e l'Ascoli portato a spalla dal giovane Zaza che ha segnato una doppietta anche ieri nella vittoria dei marchigiani sul campo del Cesena. Leggermente avanti anche la Reggina, sorretta da Comi ma anche col secondo peggior attacco del campionato. La strada per la promozione la tracciano i valori aggiunti, non le pietre portanti.
BASSO PROFILO. Delle ultime undici di questa speciale classifica ben sette sono in «zona serie A» o comunque in lotta per i play off. Quella che meno ha bisogno sulla carta dei suoi due primi marcatori è proprio il Sassuolo, nettamente primo per numero di punti ma neanche lontanamente dipendente da Boakye e Terranova (nemmeno in doppia cifra) perché Pavoletti ne ha segnati otto, Berardi sette, Catellani cinque, Troianiello, Bianchi e Missiroli quattro. Più delicati gli equilibri del Livorno, le cui fortune sono dipese parecchio dai 25 gol di Siligardi (ora fuori causa) e Paulinho ma che nel corso della stagione ha saputo trovare alternative di spessore fra Dionisi, Belinghieri e compagnia bella. Il Novara, diciassette punti nel girone di ritorno, sta galoppando senza una vera alternativa a Gonzalez. Idem per il Varese, che al di là dei dodici centri di Ebagua deve scendere a quota cinque per trovare (Neto Pereira) l'aiuto più vicino. La Juve Stabia, sempre in lotta per le zone nobili, non arriva ad otto gol né con Danilevicius né con Bruno ma ha trovato un efficace variabile in Caserta. Parallela la situazione del Brescia fra i nove di Corvia ed i sei di Caracciolo. Verona a parte, fra le squadre d'élite soltanto il Padova si avvicina al Verona. Senza Farias e Cutolo la musica per Franco Colomba cambierebbe parecchio, un concetto rafforzato anche dal derby di lunedì al Bentegodi.
CARTE SCOPERTE. Al Verona mancano i gol di Carrozza e Sgrigna, ancora a secco. Pochi anche i due di Rivas, uno che comunque non ha mai prodotto moltissimo sotto porta. La sfortuna ha tolto di mezzo per troppo tempo una variabile importantissima come Andrea Cocco, sempre prezioso quando è stato chiamato in causa e che avrebbe permesso a Cacia di rifiatare al momento del bisogno. All'appello non risponde troppo spesso per ora Emil Hallfredsson, ancora a quota due ma che la scorsa stagione l'ha chiusa a sei risolvendo parecchie situazioni complicate e sbloccando tante gare in cui trovare spazi stava diventando via via un rebus di difficile soluzione. Dietro i 14 di Juanito Gomez, capocannoniere dell'Hellas passato, Mandorlini aveva le spalle coperte dai 16 gol fra Nicola Ferrari, Thomas Pichlmann e Sasa Bjelanovic. Senza dimenticare la ricca produzione dei difensori, come testimoniano gli otto equamente distribuiti fra Maietta e Abbate. Le risorse all'Hellas non mancano, ma adesso è necessario accelerare.
Alessandro De Pietro
06.03.2013
Cinque gare, tre ko All'Hellas i conti non tornano più LA PAUSA DI RIFLESSIONE. Brucia la sconfitta casalinga con il Padova. Ancora quattro punti da recuperare sul Livorno, restano sette quelli di vantaggio su Empoli e Varese. Nel ritorno viaggiano forte anche Cesena e Lanciano
Il piatto piange, l'Hellas non si ritrova più come una volta. Lampi senza troppa luce. Ed il tempo comincia a stringere. Quattro punti dal Livorno, sette sulle quarte, l'Empoli in rimonta furiosa, il Sassuolo ormai fuggito per i fatti suoi. I conti non tornano granchè, dopo i 31 punti nelle prime 14 partite ed una marcia che pareva a prova di bomba. Momento delicato, Cacia appannato, qualche momento di pausa che non t'aspetti. E numeri su cui riflettere.
RITMO DA RIVEDERE. Il Verona delle prime otto partite del girone di ritorno è solo da playoff, per di più da quinto o sesto della classe. Con gli stessi punti del Cesena (che ha una gara da recuperare) ma anche con soli tre di meno rispetto ad Empoli, Novara e Sassuolo che comandano il minicampionato. Nei 13 punti dell'Hellas ci sono però anche tre sconfitte contro squadre certo non di primissimo livello, a parte il Novara che veniva da un grande periodo come certifica il brillante fatturato dell'ultimo mese e mezzo. Tante altre non stanno meglio però, a partire dal Livorno che ha riaggiustato la baracca vincendo a La Spezia dopo due sconfitte consecutive in casa ma che dovrà fare a meno per un bel po' di Luca Siligardi, l'uomo che là davanti più di tutti aveva fatto la differenza fra gol e grandi colpi. Quel che in particolare balza all'occhio è la condizione dell'Empoli, che dalla decima giornata ad oggi ha raccolto la bellezza di 42 punti mettendo anche sotto l'Hellas come nessun altro, al di là dell'uno a uno finale arpionato da Ceccarelli al quinto minuto di recupero. Proprio per questo l'Empoli ora come ora pare la minaccia più seria in caso di playoff ma anche un pericolo concreto (certamente più del Varese) nella corsa al terzo posto anche per un calendario da qui alla fine pare piuttosto in discesa. Rispetto alla classifica complessiva, quella delle ultime otto partite suggerisce anche di non prendere nessuno sottogamba, se è vero che il Cesena viaggia a ritmo-promozione ed il Lanciano è passato dallo status di quasi sicura retrocessa ad autentica rivelazione del 2013.
PERICOLANTI ALL'ASSALTO. Davanti per fortuna quasi tutte hanno sensibilmente rallentato la marcia. Il Sassuolo ha sei punti in meno rispetto alle prime otto di campionato, in cui scavò subito il solco raccogliendo 22 punti, pareggiando solo col Vicenza alla sesta e vincendo le altre sette incassando la miseria di tre reti. Quello strappo violento lasciò indietro di sette punti il Verona e di sei il Livorno, un divario probabilmente decisivo nella corsa al primo posto. Da allora gli scenari sono leggermente cambiati. È forte ad esempio la pressione di chi gioca per evitare la retrocessione. Vedi il Crotone che vince a Livorno, il Grosseto che passa a Sassuolo, in generale l'impennata nell'ultimo periodo di tante pericolanti. L'Hellas stavolta ha solo due punti in meno rispetto ai primi due mesi di campionato, all'epoca stoppato dai pareggi di Modena, con lo Spezia e il Novara e gelato dalla sconfitta di Padova all'ultimo secondo. Neanche i primi passi di fatto fuorono straordinari, ma l'organico era in gran parte nuovo e la questione dell'amalgama un fattore che non potevi non tenere in considerazione. Il quadro adesso dovrebbe essere in teoria più rasserenante e l'esperienza dell'organico un'assicurazione sufficiente per viaggiare sicuri. Le cifre però sono restie ad accettare la teoria.
IL PESO DEI GOL. Gli ingranaggi si sono leggermente arrugginiti, soprattutto nella fase offensiva. Otto squadre dall'inizio del ritorno hanno segnato più del Verona di mister Mandorlini anche se solo Sassuolo, Livorno ed Empoli stazionano fra le prime sei. Anche Grosseto, Juve Stabia, Lanciano e Spezia hanno concretizzato più dei gialloblù sotto porta. Nel parallelo con l'andata non incide più di tanto nemmeno Daniele Cacia, determinante più nel ritorno coi gol spalmati fra Modena, Spezia e Reggina che all'andata, quando concentrò il suo bottino fra la doppietta di Vicenza e i tre di Varese. Quel Verona concretizzava di più sotto rete, terzo alle spalle dei soliti Sassuolo e Livorno. Sempre alle loro spalle l'Hellas, non solo nei punti. Dopo 29 giornate qualcosa vorrà pur dire.
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
Grosseto-Hellas Verona: 20 convocati
Postata il 08/03/2013 alle ore 17:46 Sono 3 portieri, 6 difensori, 5 centrocampisti e 6 attaccanti i gialloblù a disposizione per la 30a giornata in programma sabato alle 15
SANDRA' - Dopo la rifinitura, l'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini ha convocato 20 giocatori per la sfida contro il Grosseto, in programma sabato 9 marzo (ore 15) e valida per la 30a giornata del campionato Serie bwin. Non ci sono gli infortunati Agostini, Moras e Cocco, mentre Martinho deve scontare una giornata di squalifica.
Mandorlini: "Anima e rabbia, così a Grosseto" / VIDEO
Postata il 08/03/2013 alle ore 17:28
SANDRA' - Segui su hellasverona.it l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù alla vigilia della sfida contro il Grosseto in programma sabato 9 marzo: "La società sta dando un'immagine diversa, contano poco le parole ma ci vogliono i fatti. Ed è quello che si sta facendo. Il Grosseto? Partite facili non esistono, la squadra che affrontiamo ha vinto contro chi sta dominando in lungo e in largo il campionato. Sappiamo di avere di fronte un impegno difficile. Sono d'accordo con quello che ha detto il direttore, è quello che dico alla squadra. Dobbiamo avere più intensità. Senza l'anima e senza il cuore, che questo ambiente ha sempre avuto, deve sicuramente aumentare. Si cerca sempre di dare la colpa a qualcuno, al modulo, all'idea, ma alla fine ci vuole la rabbia in partita, perché tanti risultati ci sono sfuggiti e noi abbiamo lasciato dei punti per strada. Può essere un limite ma noi dobbiamo andare oltre. Soprattutto con più rabbia. Non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo, che è sempre rimasto lì. Sarà una partita, un campo e un ambiente difficile: noi dobbiamo saper di dover soffrire. Agostini? Il suo recupero è vicinissimo e siamo contenti per Moras che domenica rientra con il gruppo".
Ufficio Stampa
Gardini: "Setti proprietario unico dell'Hellas" / VIDEO
Postata il 07/03/2013 alle ore 18:57
VERONA - Segui su hellasverona.it l'intervista a Giovanni Gardini. Ecco le principali dichiarazioni del direttore generale gialloblù durante la conferenza all'hotel San Marco di Verona: "Le società devono essere valutate per ciò che fanno, non per le promesse. La nuova proprietà si è presentata acquisendo l'80% del pacchetto azionario, oggi ha acquisito anche il restante 20% e Maurizio Setti è l'unico proprietario dell'Hellas Verona. Il presidente ha investito dei soldi per l'acquisizione delle quote e per garantire la continuità aziendale della società. E' stato deliberato anche un aumento di capitale consistente, si è fatto fronte a tutti gli impegni dovuti. E' stata costituita una società nuova, che si chiama Hellas Verona Marketing Communication, e questo vuol dire continuità. Se no nessuno viene per occupare una sede nuova che sarà pronta dall'1 luglio. Qui nessuno vuole scappare, anzi. In accordo con Mirko Martinelli, è stato acquisito un negozio in centro che sarà il nuovo Store dell'Hellas Verona di 150 mq., insieme allo sponsor tecnico. Si sta attivando con l'Amministrazione Comunale per la ricerca di un'area per poter costituire una serie di campi per il Settore Giovanile. Stiamo valutando con il Chievo 4-5 preventivi per il manto erboso del Bentegodi e il rifacimento dell'Antistadio. Siamo una società che vuole programmare, che vuole crescere. Grazie al contributo fondamentale dei propri tifosi, perché in Serie B noi abbiamo la media più alta di tifosi a partita e questo ci rende altamente orgogliosi. Noi lavoriamo per una cosa sola l'Hellas Verona, il resto conta poco".
Ufficio Stampa
B Italia, Albertazzi convocato per lo stage azzurro
Postata il 06/03/2013 alle ore 17:46 Il difensore gialloblù farà parte del gruppo che si ritroverà agli ordini dell'allenatore Massimo Piscedda lunedì 11 marzo alle 19 presso il centro sportivo di Novarello
VERONA - E' stato convocato Michelangelo Albertazzi dalla B Italia: il difensore gialloblù farà parte degli azzurri, selezionati dall'allenatore Massimo Piscedda, per lo stage in programma l'11 e 12 marzo al centro sportivo Novarello a Granozzo con Monticello (No). Per il terzino si tratta della seconda presenza in questa stagione con l'Under 21 della Serie bwin, dopo l'incontro che si era tenuto a settembre presso il Centro Tecnico di Isola Vicentina (Vi). La chiamata di Albertazzi è molto importante per lui e i colori gialloblù, la B Italia infatti nella scorsa stagione ha rappresentato un serbatoio importante per le rappresentative giovanili Nazionali, con sette giocatori transitati all’Under 21 di Ferrara e 15 nell’Under 20 di Di Biagio.
Ufficio Stampa
Infortunio Moras: gli aggiornamenti
Postata il 06/03/2013 alle ore 18:38
VERONA - In seguito all'infortunio occorso lunedì durante Hellas Verona-Padova, Evangelos Moras ha sostenuto quest'oggi un'indagine ecografica dall'"esito negativo": il difensore verrà monitorato nei prossimi giorni dallo staff sanitario gialloblù per il suo completo recupero fisico.
Progetto scuola: Bianchetti torna tra i banchi
Postata il 06/03/2013 alle ore 13:22 Il difensore gialloblù, classe '93, ha incontrato più di 100 bambini dell'Istituto Comprensivo Franco Cappa di Bovolone, entusiasmo alle stelle e autografi per tutti
BOVOLONE - Grazie al Progetto Scuola 2012-13 dell'Hellas Verona, mercoledì 6 marzo rimarrà un giorno speciale per gli alunni di quinta elementare dell'Istituto Comprensivo Franco Cappa di Bovolone. Gli studenti hanno incontrato Matteo Bianchetti. Il difensore gialloblù, classe 93', accolto con grandissimo entusiasmo da un centinaio di bambini, si è dedicato a loro per tutta la mattinata: ha risposto alle moltissime domande, firmato autografi e si è fatto fotografare con i piccoli tifosi. Il prossimo appuntamento del Progetto Scuola, organizzato in collaborazione con la Facoltà di Scienze Motorie e la professoressa Monica Magnone, coordinatrice dell'Ufficio Scolastico di Educazione Fisica di Verona, è fissato per venerdì 8 marzo all' Istituto Comprensivo di Montorio (sede di Mizzole, via Danieli 19).
Ufficio Stampa
Sandrà: subito al lavoro per la trasferta di Grosseto
Postata il 05/03/2013 alle ore 14:07 Seduta mattutina per i gialloblù, differenziato per Cocco e Agostini. Allenamento diretto dal vice allenatore Bordin: Mandorlini presente a Coverciano per la riunione con gli arbitri
SANDRA' - Allenamento mattutino per i gialloblù. La squadra, agli ordini del vice allenatore Roberto Bordin, è stata divisa in due gruppi: quelli che sono scesi in campo contro il Padova hanno svolto corsa e lavoro di scarico, mentre chi non è stato utilizzato ha svolto palestra, trasformazione in campo con corsa ed esercitazioni. Allenamento differenziato per Agostini e Cocco.
Non era presente l'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, che ha partecipato a Coverciano alla riunione insieme agli arbitri di Serie B, ai dirigenti, ai tecnici e ai capitani delle squadre. Insieme a Mandorlini era presente il direttore generale gialloblù, Giovanni Gardini.
Ecco, di seguito, il programma completo.
Mercoledì: seduta pomeridiana (ore 15).
Giovedì (a porte chiuse): seduta pomeridiana (ore 15).
Venerdì (a porte chiuse): seduta mattutina (ore 10.30).
Sabato: Grosseto-Hellas Verona (ore 15).
Ufficio Stampa
Squalifica, per Martinho un turno di stop
Postata il 05/03/2013 alle ore 13:33 L'esterno brasiliano, diffidato, è stato ammonito nella gara con il Padova: non sarà disponibile per la trasferta di Grosseto in programma sabato
VERONA - Il giudice sportivo della Serie bwin, Emilio Battaglia, ha squalificato per una giornata l'esterno gialloblù Martinho: il brasiliano, che era in diffida e ha raccolto un'ammonizione per "comportamento scorretto nei confronti di un avversario" nella gara con il Padova, non sarà disponibile per la trasferta contro il Grosseto in programma sabato 9 marzo.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] CALCIO BRASILE: Dopo 4 mesi di assenza l'Imperatore ADRIANO si dichiara pronto a tornare in campo ma il suo peso attuale sembra ancora lontano da quello che dovrebbe essere accettabile per un atleta...
CHAMPIONS LEAGUE: Dopo 7 anni anche la JUVE tra le otto migliori d'Europa, liquidato il CELTIC si va ai quarti... Il PSG pareggia con LAVEZZI e porta avanti i suoi a spese del VALENCIA. Il REAL MADRID va a vincere all'Old TRAFFORD e passa ai quarti! Decisivo il gol del'ex Cristiano RONALDO ed una gara quasi perfetta delle 'Merengues' dopo il pareggio al 'Bernabeu' all'andata. Un tifoso dei 'Red Devils' ha addirittura telefonato alla polizia per denunciare l'arbitro reo di aver ingiustamente espulso NANI! BORUSSIA DORTMUND implacabile contro lo SHAKTAR: Finisce 3 a 0!
NBA: 16esima vittoria di fila per gli HEAT con un LEBRON JAMES stratosferico! BULLS ancora sconfitti, gran rimonta dei LAKERS alla ricerca di un posto ai playoff: Da -25 a +6 a New Orleans... RAPTORS ko, ancora vincono i NUGGETS
SERIE A: Dopo la litigata CASSANO-STRAMACCIONI si va verso la rescissione per il talento di Bari Vecchia? ADRIANO INNAMORATO: "TORNO A GIOCARE". SU FB LE FOTO CON LA SUA NUOVA FIAMMA
Giovedì 07 Marzo 2013 - 17:32
SAN PAOLO - Pronto a tornare dopo essere stato lontano ormai da quattro mesi dai campi di calcio. Adriano torna a fare notizia per la sua ultima storia d'amore con una dentista di Rio de Janerio che lo avrebbe convinto a tornare a giocare. L'ex centravanti di Parma, Inter e Roma ha postato sulla sua pagina Facebook alcune foto ed un video realizzati in casa in mentre abbraccia e bacia Renata Fontes, la sua ultima fiamma, che - sostiene - gli ha fatto cambiare vita e smettere di andare in giro per locali fino a notte fonda.
Adriano ha detto di aver ricevuto proposte da alcuni club per riprendere a giocare e di lavorare in palestra con un personal trainer per mantenere la forma fisica. A giudicare dalle immagini postate sul social network l'ex Imperatore, seppur di nuovo sorridente, sembra però molto al di sopra del suo peso forma.
LAVEZZI RIACCIUFFA IL VALENCIA: PSG AI QUARTI DI CHAMPIONS -FOTO/VIDEO
Mercoledì 06 Marzo 2013 - 22:46
PARIGI - Il Paris Saint-Germain si qualifica per i quarti di Champions, ma che sollievo nel finale per la squadra di Ancelotti, che dopo il 2-1 del Mestalla di Valencia è costretta a sofferenze extra per eliminare gli spagnoli. Alla fine il risultato dice 1-1, grazie ai gol di Jonas per i bianconeri, passati in vantaggio al 55°, e al quasi immediato pareggio del Pocho Lavezzi, 11 minuti dopo. Inutile il forcing finale del Valencia: a qualificarsi sono i francesi, pur privi di Ibrahimovic squalificato.
CHAMPIONS, JUVE AI QUARTI DOPO 7 ANNI. CONTE: "VIVIAMO UN SOGNO" -FOTO/VIDEO
Giovedì 07 Marzo 2013 - 08:17 di Timothy Ormezzano
TORINO - Conte come Capello. Dopo sette anni, la Juve torna nel G8 dei migliori club del vecchio continente, passando dal 24° al 19° posto del ranking Uefa nel breve volgere di una sera, quella del comodo 2-0 al Celtic. È il 18° risultato utile consecutivo in Europa dei bianconeri, che ora “vedono” il record dell’Ajax (21 partite senza ko tra il 1994 e il 1996). L’altra buona notizia è che il “pericolo giallo” è stato aggirato: nessuno salterà per squalifica l’andata dei quarti di finale.
Grande festa sugli spalti: coreografia a tutto stadio e cori incessanti dei duemila tifosi scozzesi, fradici di pioggia e di birra, ai quali i dirimpettai bianconeri rivolgono applausi sportivi. «La partita è finita ancora prima di cominciare», è lo sfottò vergato in inglese dalla curva juventina. Ma il 3-0 dell’andata non scoraggia il Celtic, che parte in quinta causando un po’di imbarazzo alla retroguardia bianconera. L’ispiratore è il greco Samaras, assente all'andata. In evidenza anche Ledley (incrocio sfiorato da distanza siderale) e Hooper (miracolo di Buffon).
Nella Juve bis, che chiuderà con otto riserve in campo, convincono soprattutto Barzagli, Marrone e Pogba, ma a sfondare al 24’ è la coppia vintage
Quagliarella-Matri, ridiventata titolare dopo 14 mesi: diagonale di Fabio respinto da Forster e tap in di Alessandro, che apre le marcature come al Celtic Park. La Juve si limita a giocare di rimessa, e ci mancherebbe, fallendo due volte il bis con Vidal. Il Celtic evapora nella ripresa, spianando alla Juve la strada del raddoppio al 65’: Pirlo illumina, Vidal rifinisce e Quagliarella segna sotto misura, togliendosi di dosso la polvere dell’ultimo mese.
LEBRON SUPER, MIAMI 16 VITTORIE DI FILA. BELINELLI NON BASTA, CHICAGO KO -VIDEO
Giovedì 07 Marzo 2013 - 09:52
ORLANDO - LeBron James segna il canestro decisivo e Miami vince la 16a partita di fila. Gli Heat (45-14) battono gli Orlando Magic (17-45) per 97-96 nel derby della Florida e ritoccano il record di successi consecutivi della franchigia. La firma sul match, ovviamente, è del Prescelto. James chiude con 26 punti e soprattutto realizza il canestro decisivo a 3''2 dalla sirena con il lay-up che stende i Magic.
Il numero 6 mette a referto 7/14 dal campo (1/6 da 3) e 11/12 ai liberi. Miami, avanti anche di 20 punti, alla fine se la cava grazie al contributo degli altri big: Dwyane Wade segna 20 punti, Chris Bosh ne produce 17 con 10 rimbalzi. Orlando si arrende nonostante la dominante presenza di Nikola Vucevic, che sotto i tabelloni è inarrestabile con 25 punti e 21 rimbalzi.
Gli Heat consolidano la leadership nella Eastern Conference, mentre nella Western Conference prosegue la marcia di San Antonio. Gli Spurs (48-14), privi di Tony Parker, superano per 101-83 i Chicago Bulls (34-27) di un ottimo Marco Belinelli. La guardia bolognese, titolare per 41'10'', è il top scorer dei suoi con 21 punti (8/16 al tiro e 3/6 da 3) a cui aggiunge anche 7 assist. In 15 partite in quintetto, la guardia bolognese viaggia alla media di 14,5 punti.
Le qualità dell'azzurro non bastano ai tori, che nel secondo tempo si sbriciolano e incassano un parziale di 54-31. Gli Spurs, sotto di 14 nella prima metà, completano l'opera con i 18 punti a testa di Manu Ginobili e Tim Duncan.
Serata più fortunata per l'altro azzurro impegnato. Andrea Bargnani non incanta (9 punti e 5 rimbalzi in 24 minuti) ma i suoi Toronto Raptors (24-38), con 6 uomini in doppia cifra, passeggiano per 98-71 sul parquet dei mediocri Phoenix Suns (21-40) interrompendo la serie di 5 sconfitte consecutive.
Il ricco mercoledì Nba, infine, regala l'en plein alla città di Los Angeles. I Clippers (44-19) battono i Milwaukee Bucks (30-29) per 117-101 con la 'tripla doppia' di Blake Griffin (23 punti, 11 rimbalzi e 11 assist) e con i 25 punti di Jamal Crawford. I Lakers (31-31), a caccia di un posto nei playoff, si aggrappano ai 42 punti di Kobe Bryant per rimontare da -25 e vincere 108-102 in casa dei New Orleans Hornets (21-41).
NANI ESPULSO, TIFOSO CHIAMA LA POLIZIA: "VOGLIO DENUNCIARE L'ARBITRO" -VIDEO
Mercoledì 06 Marzo 2013 - 17:42
MANCHESTER «Pronto, polizia? Vorrei denunciare l'arbitro di Manchester United-Real Madrid». È più o meno questa la telefonata che la polizia del Nottinghamshire ha ricevuto ieri sera alle 21.20, mentre l'arbitro Cuneyt Cakir espelleva Nani, attaccante portoghese del Manchester United, nel match di Champions League con il Real Madrid.
La decisione del direttore di gara, giudicata eccessiva da molti addetti ai lavori e determinante per l'eliminazione degli inglesi, ha fatto infuriare un 18enne tifoso dei red devils. Senza nemmeno aspettare la fine della gara, vinta 2-1 dagli spagnoli, ha digitato il 999 dalla propria casa nell'area di Binghan e ha denunciato il reato alle forze dell'ordine.
Poco dopo, ha capito di aver esagerato e ha richiamato la polizia: si è scusato per il gesto dettato dall'eccessiva tensione. La Nottinghamshire Police ha colto l'occasione per stigmatizzare un'abitudine diffusa tra i cittadini: nel 2012 le telefonate 'surreali' sono state 6933, pari al 2% di tutte le segnalazioni: «Tutto questo ci fa perdere tempo e ci allontana dalle vere vittime dei reati, non è uno scherzo. In quest'ultima circostanza, la persona coinvolta ha capito di aver sbagliato e si è scusata. Abbiamo deciso di non procedere nei suoi confronti».
BARGNANI TORNA 'MAGO', TORONTO VA KO. VINCE DENVER, HEAT IMBATTIBILI -VIDEO
Martedì 05 Marzo 2013 - 11:12
OAKLAND - Andrea Bargnani torna a fare il 'mago' ma Toronto va al tappeto contro Golden State. I Raptors (23-38) vengono in trasferta per 125-118 nonostante l'ottima prestazione del lungo romano. Bargnani parte nel quintetto titolare, viene impiegato per 36 minuti e mette a referto 26 punti (3/11, 5/7 da 3) e 7 rimbalzi.
L'azzurro è il miglior realizzatore dei suoi insieme a Rudy Gay, anch'egli a quota 26 punti (8/16, 1/6). Numeri che però non salvano i Raptors dalla quinta sconfitta consecutiva. I Warriors (34-27) allungano nell'ultimo quarto grazie a un parziale di 9-0, poi gestiscono il vantaggio senza problemi. In evidenza David Lee con 29 punti e 11 rimbalzi e Stephen Curry con 26 punti e 12 assist.
«Ho cercato di giocare con aggressività, ho tirato quando c'era l'opportunità. È andata bene soprattutto da 3 punti. Questa non è la stagione più fortunata per me, ma è sempre positivo infilare qualche tripla», dice l'azzurro, ancora a caccia della forma migliore dopo il lungo stop per l'infortunio al gomito e al polso. «Oggi l'attacco ha funzionato bene, ma dobbiamo far meglio, soprattutto contro squadre come Golden State. I Warriors sono un'ottima squadra in transizione, per fermarli serve di più», afferma ancora. «L'intesa con Gay? Non abbiamo avuto la possibilità di giocare tante partite insieme, ma penso che possiamo aiutarci molto. Io posso creare spazio per le sue penetrazioni, lui può attirare difensori e offrirmi spazio per il tiro. Ovviamente bisogna creare la chimica, ma Rudy è un ottimo giocatore e non è difficile trovare l'intesa».
DENVER VINCE, MIAMI IMBATTIBILE Sorridono i Denver Nuggets (39-22) di Danilo Gallinari, che superano per 104-88 gli Atlanta Hawks (33-26) centrando l'undicesimo successo casalingo di fila. Il 'gallo' chiude con un modesto bottino di 7 punti e 5 rimbalzi in 27' di gioco. La differenza la fanno soprattutto Corey Brewer con 22 punti e Ty Lawson con 18 punti.
Nella notte Nba, 'Made in Italy' a parte, i Miami Heat (44-14) riscrivono la propria storia centrando il quindicesimo successo consecutivo. Il filotto da record per la franchigia detentrice del titolo arriva grazie al successo esterno per 97-81 contro Minnesota. I Timberwolves (20-37) in formazione rimaneggiata si inchinano di fronte a un superlativo Dwyane Wade, 'top scorer' dgli Heats con 32 punti e 10 assist.
LeBron James contribuisce con 20 punti e 10 rimbalzi e Miami continua una striscia di imbattibilità che dura dall'inizio di febbraio. A Minnesota non bastano i 25 punti di Derrick Williams (season high) per evitare il sesto ko di fila, il ventiduesimo nelle ultime 26 partite.
CHAMPIONS, TROPPO BORUSSIA PER LO SHAKHTAR: 3-0
Martedì 05 Marzo 2013 - 22:55
DORTMUND - Sorride il Borussia Dortmund di Jurgen Klopp, che approda ai quarti di finale di Champions League. Nel ritorno degli ottavi ha battuto lo Shakhtar Donetsk 3-0 grazie ai gol di Santana e Gotze nel primo tempo e di Blaszczykowski nella ripresa. All'andata era finita 2-2.
CHAMPIONS, RONALDO ELIMINA LO UNITED: REAL AI QUARTI
Martedì 05 Marzo 2013 - 22:50
MANCHESTER - Impresa all'Old Trafford. Due giocate vincenti di Modric e dell'ex Cristiano Ronaldo e il Manchester United 2-1 crolla nel suo "Teatro dei sogni" contro il Real Madrid. Mourinho vince la partita a scacchi con Ferguson, anche se l'autogol di Ramos arrivato ad inizio ripresa aveva messo i Red Devils sulla strada dei quarti. Poi l'espulsione di Nani e i blancos che piazzano un uno-due micidiale: Luka Modric indovina un tiro da fuori area, mentre CR7 sfrutta bene una corta respinta di De Gea su un tiro di Higuain. In virtù del pareggio dell'andata, il Real Madrid approda ai quarti di finale di Champions League.
CASSANO-INTER VERSO L'ADDIO? IL CONTRATTO VERRA' RESCISSO
Mercoledì 06 Marzo 2013 - 10:01
MILANO - Secondo Tuttosport, nonostante le smentite, la storia tra l'Inter e Antonio Cassano è finita con il litigio avvenuto prima della gara contro il Catania. Il giocatore ieri si è allenato regolarmente, ma attorno a lui c'è il gelo. Niente multa per evitare ulteriori strascichi e poi, al momento giusto, il contratto che in questo momento lo lega al club nerazzurro fino al 2014 verrà rescisso, mettendo un punto all'esperienza milanese del talento di Bari.
FONTE: Leggo.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.