LIVORNO 0-2 VERONA: Aldilà degli episodi, sempre discutibili e discussi sia a favore che contro, gli scaligeri colgono una vittoria sicuramente meritata dopo una gara condotta in maniera magistrale ed una supremazia tecnica e territoriale a tratti schiacciante sul campo di quella che, fino a questa gara, era la seconda in classifica! Ma perchè quegli schifosi cori sul povero MOROSINI?
LA GARA & LE IMPRESSIONI...
Partenza al fulmicotone dell'HELLAS con CACIA che fa capire immediatamente al portiere avversario che non sarà una giornata facile: gialloblù molto aggressivi al 'Picchi' e al 10° arriva la seconda occasione gol per il VERONA con il tentativo di LANER.
Al quarto d'ora HALLFREDSSON al tiro palla sul fondo e quarto calcio d'angolo per i nostri contro gli zero degli avversari: netta supremazia territoriale per la squadra di MANDORLINI che gioca davvero bene attivando un pressing altissimo.
Il ritmo-gara cala leggermente intorno al 20° ma sono ancora i gialloblù ad avvicinarsi di più al vantaggio con GOMEZ TALEB: Gli scaligeri non mollano la presa e sono sicuramente più incisivi degli avversari che si avvicinano pericolosamente a RAFAEL solo in una occasione...
Nel secondo tempo il tecnico scaligero inserisce BOJINOV al posto dello spento 'Juani': Il VERONA gestisce l'avversario per una decina di minuti poi ricomincia a martellarlo con le conclusioni di CACIA, GROSSI, BOJINOV e HALLFREDSSON ma FIORILLO appare insuperabile!
Al 20° il tecnico amaranto NICOLA si copre inserendo un difensore per un centrocampista alla ricerca di quello che sarebbe un pareggio evidentemente prezioso per i locali ma quattro minuti più tardi GROSSI trova finalmente il corridoio giusto a sinistra, pennella un cross perfetto per CACIA che porta in vantaggio l'HELLAS con l'8° gol in campionato con un'incornata sulla quale nemmeno l'ottimo FIORILLO nulla può! LIVORNO 0 VERONA 1...
Di li in poi sono ancora i gialloblù a menare le danze ma i locali rispondono con rabbia: C'è un episodio dubbio su PAULINHO nei pressi di RAFAEL e poi il neoentrato SALVIATO coglie un palo!
Si copre anche MANDORLINI inserendo ABBATE per GROSSI con CACCIATORE che va a fare il terzino sinistro e MARTINHO spostato sul fronte esterno d'attacco: La mossa si rivela azzeccatissimo ed il 'volante' brasiliano chiude di fatto la gara all'89° con un bel diagonale dopo un efficace suggerimento di HALLFREDSSON...
Il presidente Abodi stigmatizza i cori offensivi a Morosini
LIVORNO 0-2 VERONA: Gli highlights della gara
Analisi e commenti dopogara...
Vittoria sicuramente meritata dopo una gara condotta in maniera magistrale da parte dell'HELLAS che ha dimostrato una supremzia tecnica e territoriale (10 a 1 i corner a favore dei gialloblù) a tratti schiacciante sul campo di quella che, fino a questa gara, era la seconda in classifica!
Ora si dovranno discutere almeno due episodi dubbi a favore dei labronici che protestano per un gol annullato forse ingiustamente ed un rigore non concesso dal signor Nasca di Bari ma sul fatto che il VERONA abbia meritato i tre punti credo ci sia poco da dire: Grande difesa con MORAS e MAIETTA praticamente impeccabili su DIONISI e PAULINHO, un centrocampo poco spettacolare ma sicuramente pragmatico (solo la piccola involuzione di JORGINHO forse preocupa un po'...) ed un attacco dove CACIA non sbaglia un colpo!
Bravissimo anche MARTINHO (quanto mi piace questo!): Terzino, interno a centrocampo o attaccante esterno sulla mancina non ha rivali! Il gol di oggi è un giusto premio per la generosità del brasiliano...
Buona anche la gara di GROSSI: Vivacità a sprazzi sulla fascia (meglio a sinistra) con cross ed un assist ma l'ex SIENA può far meglio.
Perchè quegli schifosi cori sul povero MOROSINI da parte di alcune bestie travestite da tifosi scaligeri? I morti (almeno quelli) dovrebbero essere lasciati in pace comunque la si pensi e per qualsiasi squadra si tifi...
Che tristezza profonda! Speriamo che le telecamere della DIGOS facciano giustizia e pulizia se non per sempre almeno per lungo, lunghissimo tempo: Non se ne può proprio più!
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CACIA porta in vantaggio l'HELLAS!
Il raddoppio di MARTINHO...
DOVEROSA PRESA DI POSIZIONE DELLA SOCIETÀ L'Hellas Verona F.C. Spa, in seguito a un coro offensivo nei confronti di Piermario Morosini, intende porgere le proprie scuse più sentite e si dissocia da taluni comportamenti e atteggiamenti che ledono la memoria e l'onore del calciatore del Livorno scomparso.
Nonostante l'orgoglio per la propria tifoseria, da sempre sostenitrice impeccabile dei nostri colori, l'Hellas Verona F.C. Spa intende debellare con forza cori di questa natura, perché la tragedia di Piermario Morosini è un dolore che non può essere infangato. Hellas Verona F.C. Spa
DICONO
Mister NICOLA tecnico del LIVORNO «Abbiamo perso contro una squadra che ha qualità e mentalità. Il Verona è stato costruito per vincere e noi dobbiamo cercare di fare qualcosa di più profondo e particolare per migliorare ancora. Peccato, perchè la gente ci sostiene, ma non siamo stati remissivi. Per fare dei progressi e perfezionare alcune situazioni ci vogliono coraggio e abilità che dobbiamo ancora acquisire nella maniera giusta» TuttoB.com
MARTINHO «L'importante era vincere, è stata una partita difficile con loro molto chiusi, ma ne siamo usciti bene. Li abbiamo schiacciati, ma soprattutto nel primo tempo erano bravi a difendersi, noi abbiamo avuto la pazienza giusta. Rigore e fuorigioco? Entrambi decisioni giuste, il gol era irregolare e Paulinho ha accentuato un minimo contatto. Bomber? No, io sono felice per il gol ma il bomber vero è Cacia. All'Hellas Verona mi trovo molto bene e quando giochiamo così posso sfruttare al meglio le mie qualità. Il mio inizio di partita, però, non mi è piaciuto molto, ho faticato a trovare la posizione, ma una volta prese le misure ero più a mio agio e la mia prestazione ne ha risentito. Il Sassuolo è battibile? Nessuna squadra è imbattibile, siamo contenti perché ci siamo avvicinati, però adesso bisogna pensare solo al Lanciano» HellasVerona.it
CACIA «Abbiamo fatto solo un piccolo errore verso la fine, perché tre occasioni concesse in tre minuti sono tante, soprattutto considerando che non si erano mai resi pericolosi. Bojinov? È un piacere giocare con lui, basta muoversi e la palla ti arriva. Il Sassuolo ha perso a Cittadella? Io l'avevo detto che la Serie B è un campionato particolare, bisogna avere pazienza perché può essere che anche noi avremo delle difficoltà ma siamo con il mister e remiamo tutti nella stessa direzione, il sostegno da parte di tutti è determinate per i risultati. Il gol? È per mio figlio, a fine primo tempo ho cambiato le scarpe, ho messe quelle con incisa una dedica per lui, scelta davvero azzeccata. Il miglior Verona? Penso che siamo stati belli anche in altre partite, forse a Livorno abbiamo finalizzato meglio creando molte palle gol. Le parole del presidente in settimana? Lui è una persona molto competente e appassionata che ci segue sempre, il suo discorso ci ha stimolato, sapeva quanto era importante vincere oggi» HellasVerona.it
JORGINHO «Ho sbagliato un paio di palloni perché ho voluto giocare delle palle rischiose, ma ci stava. Un gran Verona? Abbiamo fatto davvero bene perché siamo stati bravi a mantenere il pallino del gioco. Nel primo tempo però, con Emerson che faceva densità davanti alla loro area, non trovavamo molti spazi. Noi abbiamo fatto girare bene la palla e il secondo tempo siamo diventati più pericolosi e penso che il gol di Cacia sia stata la giusta ricompensa per il gioco espresso. Vittoria determinante? Solo perché era una partita sentita, in realtà tutte le vittorie sono importanti perché danno morale e fanno crescere la fiducia in noi e nei nostri mezzi. Grossi ha giocato una super partita nonostante venisse da un peridodo durante il quale non ha trovato molto spazio. Con la giusta pazienza possiamo arrivare lontano. Mandorlini? Era molto contento, soprattutto per come abbiamo reagito alle difficoltà» HellasVerona.it
Attilio GREGORI portiere scaligero per sei stagioni, ricorda quel fantastico coast-to-coast di Gorge WEAH (8 Settembre 1996) «Quel gol l'ho visto mille volte, e forse più. La cosa che più ricordo con maggior scalpore è che si trattasse di un calcio d'angolo per il Verona; Weah ha stoppato la palla, si è fatto cento metri di campo, palla al piede, pensi sarà stanco, e invece no: mi ha pure guardato, ha segnato, ha fatto altri trenta metri di corsa verso la bandierina, perché fisicamente è possente. Fu un rigore in movimento, dopo cento metri di scatto, con la palla al piede. Arrivò fresco come una rosa, e piazzò pure la palla» TuttoMercatoWeb.com
LIVORNO 0-2 VERONA
4-3-3 per gli amaranto di NICOLA con 'piedi fini' EMERSON in mediana ad inventare geometrie per PAULINHO che agirà in mezzo a SCHIATTARELLA e DIONISI.
Stesso schema anche per gli scaligeri di mister MANDORLINI che affida la fascia sinistra della difesa a MARTINHO (con CACCIATORE dall'altra parte), reinserisce HALLFREDSSON come interno sinistro di centrocampo vicino al 'play' JORGINHO e a LANER (BACINOVIC si dovrà ancora una volta accontentare di vedere i compagni dalla panchina).
Davanti GROSSI parte per la prima volta dall'inizio sul fronte sinistro dell'attacco con GOMEZ dalla parte opposta e bomber CACIA al centro.
Fa molto caldo al 'Picchi' di Livorno ed il mare a poca distanza invita molti tifosi a scoprire il dorso e godersi le ultime giornate di sole prima del lungo Autunno e poi la stagione fredda.
PRIMO TEMPO
3° CACIA colpisce immediatmente su cross di LANER ma l'arbitro annulla su off-side segnalato dal guardalinee
4° E' ancora CACIA con una bordata delle sue ad impegnare FIORILLO: il portiere labronico si rifugia in angolo, partenza al fulmicotone dell'HELLAS
5° GROSSI crossa per CACIA, il bomber purtroppo controlla male...
6° EMERSON dalla distanza, palla ampiamente a lato
10° GROSSI spaventa la retroguardia toscana con un tiro cross: palla in corner, sulla successiva battuta CACIA tocca per LANER che purtroppo non ci arriva! Che peccato...
13° DIONISI dalla distanza: RAFAEL para ma non trattiene, SCHIATTARELLA mette sul fondo nel tentativo di recuperare...
15° HALLFREDSSON al tiro che viene deviato sul fondo: quarto calcio d'angolo per i nostri contro gli zero degli avversari
21° CACIA penetra in area ma la sua conclusione gli viene purtroppo rimpallata addosso e poi finisce sul fondo
23° DIONISI duella con CACCIATORE, il difensore gialloblù concede agli avversari il primo corner
26° GOMEZ dal limite: FIORILLO respinge alla grande!
31° GROSSI da destra taversa per MARTINHO, palla a HALLFREDSSON ma il tiro dell'islandese è facile preda del portiere amaranto
34° CACCIATORE prova la conclusione da limite: FIORILLO blocca bene
35° DIONISI prova la percussione e tira: Palla centrale nessun problema per RAFAEL
38° Fallo di HALLFREDSSON su EMERSON (che peraltro 'vola' platealmente) il signor Nasca di Bari sventola il cartellino giallo sotto il naso dell'islandese...
43° DIONISI la mette sulla testa di PAULINHO anticipato di un soffio da MORAS...
45° DIONISI va in rete ma il guardalinee dice no: Altro offside!
SECONDO TEMPO
1° MANDORLINI da il cambio ad uno 'spento' GOMEZ: Entra BOJINOV che si mette a destra con GROSSI che agirà all'estremità opposta
2° DIONISI con un tiro cross impegna RAFAEL
4° GENTSOGLOU da il cambio a EMERSON nelle fila labroniche
12° BERNARDINI perde palla su pressing di CACIA la palla finisce a BOJINOV che conquista un angolo; sulla successiva battuta CACIA incorna ma la palla finisce sull'esterno della rete
13° GROSSI trova un varco ma il suo tiro cross viene deviato in out vicino al fondo...
15° BOJINOV ben imbeccato da JORGINHO prova il tiro molto decentrao a destra: Il suo tiro viene deviato in angolo da FIORILLO
19° E' HALLFREDSSON dall'interno dell'area a scaldare le mani ad un insuperabile FIORILLO!
20° Il portiere amaranto anticipa di un soffio BOJINOV!
21° SALVIATO da il cambio a BELINGHERI: NICOLA inserendo un difensore al posto di un centrocampista si copre alla ricerca di quello che sarebbe un pareggio evidentemente prezioso per i locali 24° GROSSI trova finalmente il corridoio giusto a sinistra cross pennellato e CACIA porta in vantaggio l'HELLAS con l'8° gol in campionato con un'incornata sulla quale nemmeno l'ottimo FIORILLO può nulla! LIVORNO 0 VERONA 1...
30° LANER crossa per CACIA, FIORILLO in uscita alta anticipa il bomber...
31° CACIA di tacco smarca GROSSI che dal limite la spara alta, peccato!
32° DIONISI per LUCI, RAFAEL esce male ma la palla è destinata sul fondo...
33° Ammonito DIONISI dopo un fallo volontario su MAIETTA: Nervoso l'attaccante avversario
34° MAIETTA becca il giallo dopo un intervento al limite dell'area scaligera. Il calcio di punizione è battuto da PAULINHO che spara sulla barriera ed infine la palla è recuperata dai nostri dopo un episodio dubbio in area gialloblù sullo stesso centravanti
37° Palo esterno di SALVIATO su un improvviso colpo di testa! Pericolo scampato...
38° Poco dopo entra l'attaccante PICCOLO, gli fa posto CECCHERINI
39° PAULINHO trova il gol ma l'arbitro annulla per fuorigioco
40° Si copre MANDORLINI: ABBATE da il cambio a GROSSI, CACCIATORE va a sinistra con MARTINHO a fare l'attaccante esterno
41° CACIA conquista il nono calcio d'angolo per i nostri e, sulla successiva battuta, il 10°! 44° MARTINHO coglie il suggerimento di HALLFREDSSON e batte FIORILLO sul palo opposto! L'HELLAS raddoppia...
46° RAFAEL, forse toccato duro in precedenza, lascia il posto all'esordiente BERARDI...
47° MARTINHO va vicinissimo alla doppietta personale: Palla deviata in angolo
49° Il signor Nasca di Bari fischia la fine sancendo la vittoria gialloblù
LE ALTRE DI B
Il CITTADELLA sorprende il SASSUOLO: Prima sconfitta in campionato per la capolista dopo 9 vittorie ed un pareggio!
Terza vittoria consecutiva per il PADOVA: La doppietta dell'ex FARIAS condanna la PRO VERCELLI a domicilio.
Vittorie esterne per lo scatenato JUVE STABIA (4 a 2 ad ASCOLI) ed il 'derelitto' EMPOLI che si riprende e batte la VIRTUS LANCIANO.
Il CROTONE si impone sul NOVARA grazie alla doppietta di GABIONETTA.
Pareggiano CESENA-REGGINA, MODENA-GROSSETO, TERNANA-VICENZA e VARESE-SPEZIA in attesa di BARI-BRESCIA di Lunedì sera
Attilio GREGORI portiere scaligero per sei stagioni, ricorda quel fantastico coast-to-coast di Gorge WEAH (8 Settembre 1996)
IN BREVE A PIÉ PAGINA SERIE B:
La Corte Federale ha parzialmente accolto la richiesta del NOVARA ridando alla squadra piemontese 1 èunto in classifica...MOTOGP: Una targa sul circuito di Sepang ricorderà 'Sic' SIMONCELLI ad un anno dalla tragica morte... CALCIO&RAZZISMO: Costano 40.000 Euro alla LAZIO i cori dei suoi tifosi contro il TOTTENHAM... CICLISMO: Muore Fiorenzo MAGNI, il 'Leone delle Fiandre' e rivale di COPPI e BARTALI, uno degli ultimi eroi di questo sport... VITA DA EX: ROMANIA-OLANDA e 20 escort per 3 'eletti' nel dopogara. Niente paura! Offre MUTU... Attilio GREGORI portiere scaligero per sei stagioni, ricorda quel fantastico coast-to-coast di Gorge WEAH (8 Settembre 1996) CALCIOSCOMMESSE: KUTUZOV inguaia ancora CONTE 'Soldi a parte sapeva tutto...' MERCATO NBA: Lebron JAMES ai LAKERS? Lui nega...
RASSEGNA STAMPA
Livorno, cori di insulti a Morosini da parte degli ultras del Verona I "tifosi" della squadra veneta contro il calciatore morto lo scorso anno a Pescara durante una partita. La Digos ha filmato gli autori dela vergognosa performance, conclusa con saluti romani e slogan fascisti
LIVORNO – Barbari senza dignità. Non si può definire in altro modo quanti - ultras del Verona (non il Chievo Verona che gioca in serie A ma l’Hellas che gioca in B) – verso la fine del primo tempo della partita che, a Livorno, contrapponeva i gialloblu alla squadra locale, hanno scandito un coro di insulti verso Piermario Morosini, il calciatore livornese morto lo scorso anno a Pescara durante una partita.
Il coro è stato appena percepito dal resto dei tifosi presenti allo stadio, ma per fortuna non è sfuggito alla Digos della questura, che ha filmato gli autori. I quali, per non farsi mancare proprio nulla, hanno concluso la performance con saluti romani e slogan fascisti. La questura ha poi fatto sapere di avere immediatamente informato gli ufficiali di campo e la procura federale del comportamento tenuto dai “tifosi”.
FONTE: IlVostro.it
21 ottobre 2012 Livorno-Verona, ultras veneti intonano cori contro Morosini
Il campionato italiano non si fa mancare niente, è proprio il caso di dirlo. E dopo i vari scandali che hanno colpito l’Italia da nord a sud, ecco che nel big match di Serie B al “Picchi” Livorno-Verona è successo ciò che nessuno si sarebbe mai aspettato. Durante la gara, gli ultras veronesi, esattamente verso la fine del primo tempo, hanno intonato cori contro Morosini, il giocatore livornese morto in campo il 14 aprile a Pescara. Il tifo livornese non si è accorto di tutto ciò, ma la Digos avrebbe annunciato di avere in mano le registrazioni. Le due tifoserie hanno una forte rivalità (più politica che sportiva) che va avanti da anni e anni, dove da una parte troviamo i veneti politicamente schierati a destra, al contrario dei toscani, notoriamente di sinistra.
Presidenti, tifosi e tutto il mondo sportivo è rimasto sconvolto da questa scena, che mette ancor più in risalto la scarsa maturità calcistica e sportiva dimostrata ancora una volta da quattro incivili (giusto per tenerci cauti!). Non è ancora dato a sapere il contenuto del coro contro Morosini, ma siamo certi che presto, dopo l’apertura dell’inchiesta che verrà aperta, se ne saprà di più. Il pubblico veronese purtroppo non è nuovo a uscite fuori luogo, basti pensare che viene considerato uno dei più razzisti di tutto il calcio italiano. Naturalmente, come per ogni episodio di questa natura, non sarebbe giusta fare di tutta un’erba un fascio e quindi siamo certi che non tutti i veronesi, tifosi e non, abbiano a che fare con questi atteggiamenti.
IL VERONA SI DISSOCIA - "L'Hellas Verona F.C. Spa, in seguito a un coro offensivo nei confronti di Piermario Morosini, intende porgere le proprie scuse più sentite e si dissocia da taluni comportamenti e atteggiamenti che ledono la memoria e l'onore del calciatore del Livorno scomparso". Lo sostiene la società scaligera in una nota ufficiale, apparsa anche sul sito internet. "Nonostante l'orgoglio per la propria tifoseria, da sempre sostenitrice impeccabile dei nostri colori - conclude la società calcistica -, l'Hellas Verona F.C. Spa intende debellare con forza cori di questa natura, perchè la tragedia di Piermario Morosini è un dolore che non può essere infangato".
FONTE: TuttoSport.com
Dai tifosi del Verona cori offensivi per Morosini allo stadio di Livorno
La società amaranto: "Siamo senza parole". Il club scaligero si scusa
E' successo durante la partita vinta dai veneti per 0-2. Ordine pubblico a dura prova, ma non ci sono stati scontri
Livorno, 20 ottobre 2012 - Vergogna, vergogna e ancora vergogna. Non c'è altro modo per commentare l'episodio di cui si sono resi protagonisti i tifosi del Verona allo stadio 'Armando Picchi' di Livorno durante la partita fra gli amaranto e i gialloblù, poi vinta dai veneti per 0-2. Molti suppoters scaligeri, infatti, hanno scandito cori offensivi contro PierMario Morosini, il calciatore del Livorno morto nello scorso aprile mentre si stava giocando Pescara-Livorno.
"La societa' livornese rimane senza parole di fronte a questo episodio così come tutti coloro che hanno vissuto la vicenda", si legge sul sito del club amaranto. "L'Hellas Verona F.C. Spa, in seguito a un coro offensivo nei confronti di Piermario Morosini, intende porgere le proprie scuse più sentite e si dissocia da taluni comportamenti e atteggiamenti che ledono la memoria e l'onore del calciatore del Livorno scomparso", è la presa di posizione del club veneto.
"Nonostante l'orgoglio per la propria tifoseria, da sempre sostenitrice impeccabile dei nostri colori, l'Hellas Verona F.C. Spa intende debellare con forza cori di questa natura, perché la tragedia di Piermario Morosini è un dolore che non può essere infangato", si legge ancora nel comunicato del Verona.
Nonostante questo bruttissimo episodio, l'ordine pubblico per la partita ad alto rischio del 'Picchi' non ha fatto registrare problemi e il questore di Livorno, Marcello Cardona, si è complimentato con tutte le forze dell'ordine.
Il Livorno si inchina alla corazzata Verona: 0-2
Cacia e Martinho fanno volare gli scaligeri, ora secondi. Il palo nega il gol a Salviato. Due gol annullati agli amaranto, uno ai gialloblù
La squadra di Nicola, ancora senza Siligardi, ha sofferto moltissimo. Il migliore? Il portiere Fiorillo
di ALESSANDRO ANTICO
Livorno 20 ottobre 2012 - Il Livorno sperava di mandare al tappeto il Verona per tenerlo a distanza a consolidare la seconda posizione senza condivisioni. Invece è finita con la vittoria, pesantissima, per 0-2 dei gialloblù di Mandorlini che ora sono secondi, avendo scavalcato proprio gli amaranto.
Grandiosa cornice di pubblico, con ben mille tifosi veneti (circa 400 in più del previsto) assiepati nella curva sud del 'Picchi'. Notevole lo spiegamento di forze dell'ordine all'esterno dello stadio: le due tifoserie sono notoriamente tutt'altro che gemellate e il timore di incidenti è forte.
SCALIGERI SUBITO AGGRESSIVI - Sul campo, Nicola ricorre al consueto 4-3-3- 'elastico' (4-5-1 in realtà, con il solo Paulinho più avanzato) ma deve fare a meno di Siligardi che non ha superato del tutto l'infortunio e al suo posto c'è Schiattarella. A centrocampo è Belingheri, invece, a essere preferito al greco Gentsoglu. Mandorlini, da par suo, riporta in panchina Bojinov e lascia il capocannoniere Cacia in attacco schierando un 3-5-2.
L'inizio non è tranquillo per gli amaranto. Il Verona proprio con Cacia va in gol dopo 2', ma l'arbitro Nasca di Bari annulla per fuorigioco. Lo stesso Cacia si vede parare una conclusione da Fiorillo. Gli scaligeri partono subito forte; mantenendosi nella metà campo labronica, impediscono ai padroni di casa di stendersi secondo i dettami del suo mister. Ma è una caratteristica del Livorno anche questa: la squadra di Nicola nelle battute iniziali della partita non alza mai il ritmo, venendo fuori alla distanza. Ciò però favorisce il predominio territoriale del Verona, che al 12' costruisce un'altra palla gol fallita da Laner all'interno dell'area. Il Livorno si fa vivo pochi secondi dopo, con Dionisi che ci prova dalla distanza; sulla respinta di Rafael, Schiattarella mette sul fondo.
MEZZ'ORA DI SOFFERENZA - I primi 30' sono sofferenza pura per gli amaranto che appaiono inibiti di fronte alle 'briglie' e alla risolutezza del Verona. Mandorlini cerca di stanare gli avversari: Grossi a destra e Cacia centrale sono clienti molto scomodi e, soprattutto, troppo rapidi per la difesa del Livorno. Il Verona è 'squadra' nel senso più completo del termine, è una furia, vuole il gol a ogni costo: tutti partecipano alla costruzione della manovra, Halfredsson e Jorginho là nel mezzo pesano parecchio e fanno la differenza. Il Livorno non riesce a uscire, ha difficoltà a riprendere fiato davanti al ritmo tambureggiante dei veneti. L'assenza di Siligardi si fa sentire? Certo, ma resta il fatto che ci sono difficoltà nel servire gli attaccanti, nel dispiegarsi. Tant'è che verso la mezz'ora ci prova solo Emerson da fuori area (avvicinarsi più dei 16 metri sembra impossibile...), ma la conclusione finisce sul fondo.
VERONA, GRANDE SPESSORE - La sensazione, netta, è che il Verona sia più forte - del resto non è un mistero che sia stato costruito per salire in A - e che il Livorno sia squadra che patisce un po' troppo l'aggressività avversaria quando non le è consentito di sfruttare gli spazi. Ecco perché finora gli amaranto si sono espressi meglio in trasferta che in casa. D'altronde è logico che il Livorno cerchi di controllare anziché scoprirsi: contro questo Verona, infatti, una tattica garibaldina equivarrebbe al suicidio. Nicola inverte le posizioni di Luci e Belingheri a centrocampo nel tentativo di chiudere in modo più efficace e di portare proprio Belingheri di più al tiro. Al 35', infatti, è proprio il 'rosso' che fa partire un tiro girandosi in area, ma la palla finisce tranquilla nelle braccia di Rafael.
SUSSULTO AMARANTO PRIMA DEL RIPOSO - Pochi secondi allo scadere e gli amaranto ci provano. Paulinho si vede negare il gol da Moras che interviene alla disperata e s'infortuna. Nell'azione successiva al corner, in pieno recupero, è il Livorno a pareggiare il conto dei gol annullati, perché l'arbitro segnala il fuorigioco di Belingheri. Il primo tempo si chiude col predominio territoriale veronese per 43', poi il sussulto amaranto con un gran di numero di Dionisi e il gol annullato appunto a Belingheri. Il Livorno insomma va al riposo dopo aver tentato di non prenderle più che pungere.
ENTRA BOJINOV - La ripresa si apre con il Verona intenzionato a mordere molto di più. Mandorlini toglie Juanito Gomez e mette dentro Bojinov accanto a Cacia. Ma è il Livorno che comincia all'attacco con un cross basso da sinistra di Dionisi: Rafael esce e anticipa Paulinho.
Brutta tegola per gli amaranto al 51' perché Emerson si fa male e deve uscire. Nicola manda in campo Gentsoglu chiedendogli di agire più in copertura. Nel Verona, Grossi adesso agisce sulla sinistra mentre nel primo tempo era a destra, dove ora invece c'è il bulgaro che per caratteristica predilige il dribbling a rientrare e la conclusione di sinistro.
E infatti si capisce subito, perché al 17' Bernardini perde palla ingenuamente e Bojinov si infila guadagnando un corner con la deviazione di piede di Fiorillo. Ma non solo. Il Verona torna in cattedra come nel primo tempo, spinge furiosamente e ancora con il bulgaro fa esaltare Fiorillo fra i pali. Livorno in difficoltà: gli amaranto arretrano, non riescono a contenere i gialloblù che aumentano la pressione senza fermarsi mai. Di sicuro, questo Verona è la squadra più forte vista al 'Picchi' dall'inizio del campionato. Grande carattere, grande proprietà di linguaggio con le trame. La difesa labronica non è impeccabile e soffre molto. Al 64' ancora Verona vicino al vantaggio. Halfredsson calcia da due passi a botta sicura ma di nuovo Fiorillo si oppone alla grande negandogli il gol. E' il portiere di scuola Samp che, al momento, tiene in piedi il Livorno.
VERONA IN VANTAGGIO - Ma al 69' il Verona passa. Cacia è spietato: di testa su cross di Grossi segna il suo ottavo gol in campionato. Stavolta Fiorillo nulla può sull'incornata del bomber che manda la palla a gonfiare la rete sotto la traversa. Vantaggio meritato per gli scaligeri, niente da dire. Sorpasso in classifica: Verona 21 punti, Livorno 19..
Il Livorno accusa la botta, risente oltre il lecito dell'assenza di Siligardi in avanti ma deve in tutti i modi buttarsi all'attacco. La reazione però non sembra arrivare: è sempre il Verona a mantenere le redini del gioco e a insistere per cercare il gol della tranquillità. Nicola si sgola: vuole che i suoi escano dal guscio, mostrino i denti e che Dionisi aiuti di più Paulinho.
PALO DI SALVIATO E FINALE INCANDESCENTE - All'81' colpo di testa di Salviato su cross di Gemiti e palla sul palo, poi lo stesso Salviato non riesce a insaccare. Sarebbe stato il pareggio. Nicola mette dentro Piccolo al posto di Ceccherini. Le prova tutte. Gli amaranto si lanciano nell'ultimo, disperato assalto.
Il clima è incandescente: il Livorno reclama un rigore per un intervento su Paulinho da parte di Cacciatore ma l'arbitro Nasca lascia correre. Poi al 40' un altro gol annullato ancora al Livorno: il guadalinee segnala il fuorigioco di Paulinho al momento del suo tiro che si insacca alle spalle di Rafael. Tutto inutile. Rabbia amaranto, proteste furibonde ma...
In pieno recupero ecco il colpo scaligero che chiude definitivamente la partita. Martinho insacca con un diagonale bellissimo il gol dello 0-2 e cala il sipario su una gara con tantissimo Verona, poco Livorno e l'immensa imbeciillità dei tifosi scaligeri che hanno scandito cori offensivi contro PierMario Morosini, il giocatore amaranto morto l'anno scorso durante Pescara-Livorno.
alessandro.antico@lanazione.net
FONTE: LaNazione.it
Vergogna a Livorno: i tifosi del Verona intonano un coro contro Morosini Vergognoso episodio a Livorno: i tifosi del Verona hanno rivolto un coro d'insulti all'indirizzo di Piermario Morosini.
20/ott/2012 17.05.00
Definire una vergogna quanto accaduto nel finale di primo tempo della sfida tra Livorno e Verona sarebbe sicuramente riduttivo. Non ci sono parole che possano descrivere in alcun modo il gravissimo episodio capitato al 'Picchi' di Livorno.
Oggi, 6 mesi dopo la tragica morte, sul campo da gioco, del centrocampista del Livorno Piermario Morosini, i tifosi del Verona hanno deciso di intonare un vergognoso coro offensivo nei confronti del giovane scomparso, tra l'incredulità generale.
Le due tifoserie, anche per ragioni 'politiche', sono rivali da lungo tempo ma niente può giustificare una così vergognosa manifestazione di odio. Il coro, fortunatamente cantato da poche persone, è stato avvertito dalla Digos, che ha filmato i 'protagonisti' della performance, i quali rischiano adesso pesanti sanzioni così come la società scaligera, dalla quale si attende per lo meno un comunicato di scuse per il riprovevole comportamento dei propri 'sostenitori'.
Livorno-Verona 0-2: Cacia e Martinho firmano un successso che vale il secondo posto
Per il secondo anno consecutivo gli scaligeri espugnano il Picchi con due goal nel secondo tempo. Gli amaranto steccano il secondo confronto contro una big.
di Alessandro Guerrieri
Per il secondo anno consecutivo il Verona espugna l'“Armando Picchi”, battendo il Livorno 2-0. Lo fa con pieno merito giocando una partita di grande personalità. Di Cacia, sempre più capocannoniere, e Martinho le due reti che catapultano i veneti al secondo posto della classifica.
Il Livorno invece stecca ancora l'appuntamento con una grande, dopo lo Spezia anche il Verona banchetta al “Picchi”. Morale della favola..? Quella di Nicola è una buona squadra e fa divertire ma non sembra attrezzata per le primissime posizioni. Deplorevole l'episodio degli insulti dei tifosi gialloblù all'indirizzo del compianto Piermario Morosini, a sei mesi dalla tragica morte sul campo dell'ex centrocampista livornese.
FORMAZIONI - Nel Livorno mister Nicola deve ancora rinunciare a Siligardi, al suo posto spazio, così come nel blitz di Reggio Calabria, a Schiattarella per un tridente atipico. In difesa il giovane Ceccherini è preferito a Salviato. Tra gli ospiti Andrea Mandorlini deve ancora rinunciare a Fatic e Rivas, entrambi appiedati da fastidi muscolari. Il tecnico ospite sceglie il consueto 4-3-3 con Gomez Taleb e Grossi accanto al capocannoniere del torneo Daniele Cacia.
PRIMO TEMPO - Parte meglio il Verona che mantiene la supremazia territoriale rendendosi pericoloso già dopo 4' con una conclusione di Cacia deviata in corner da Fiorillo. All'11 un bel tacco di Cacia libera Laner che però arriva con una frazione di secondo di ritardo..... Il Livorno si vede 2' minuti con un conclusione da lontano di Belingheri respinta da Rafael. Al 26' è bravo Fiorillo a ribattere una spingardata di Gomez Taleb. Passata la sfuriata il Livorno prende le misure agli ospiti e si fa vedere dalle parti di Rafael che però non è mai seriamente impegnato.
SECONDO TEMPO - Si riparte con lo stesso canovaccio tattico, Verona padrone del gioco ed amaranto a difendersi. Al 13' Bernardini perde un brutto pallone al limite dell'area, ne nasce un corner sugli sviluppi del quale Cacia insidia la porta di casa. Il Livorno subisce gli scaligeri e 2' è bravo Fiorillo a ribattere una conclusione del subentrato Bojinov.
Nicola prova a rinforzare la retroguardia, dentro Salviato per Belingheri al 21'. Il goal però è nell'aria ed arriva al 26', bel cross di Grossi che trova Cacia solo soletto, per il comber veneto è facilissimo incornare in rete. Il Livorno non ci sta e si catapulta in avanti, ci provano Luci, Salviato (palo) e Paulinho che prima reclama un rigore e poi si vede annullare il pari per un dubbio fuorigioco.
Che però sembra esserci. Il pareggio sembra poter arrivare da un momento all'altro ed invece ecco il raddoppio scaligero, lo sigla Martinho ad un minuto dalla fine con un bel diagonale mancino.
CHIAVE - Il goal di Cacia è l'episodio che indirizza la partita. Il colpo di testa del capocannoniere, otto in nove partite, chapeau, regala a Mandorlini il trionfale ingresso in zona promozione diretta.
MOVIOLA - Nasca dirige con buon piglio una partita non facile da gestire. Il fischietto è bravo sia in occasione dei gol annullati a Cacia, Belingheri e Paulinho che in occasione del rigore reclamato dai padroni di casa.
FONTE: Goal.com
Livorno: ultrà del Verona insultano Morosini
a cura di Datasport
Vergognoso episodio verso la fine del primo tempo di Livorno-Verona, gara valida per la decima giornata del campionato di Serie B. Un gruppo di ultrà del Verona ha rivolto un coro di insulti all'indirizzo di Piermario Morosini, il giocatore del Livorno morto lo scorso anno in campo a Pescara.
Il coro è stato appena percepito dal resto dei tifosi presenti allo stadio Picchi, ma non è sfuggito alla Digos che ha filmato gli autori con le telecamere di sicurezza operative all'interno dell'impianto livornese. Dei cori contro Morosini sono stati immediatamente informati gli ufficiali di campo e la procura federale.
FONTE: IlSole24Ore.com
16:52 | 20/10 Livorno – Verona, incidenti prima del match e insulti a Morosini
LIVORNO VERONA INCIDENTI MOROSINI – Momenti di tensione a Livorno prima del match di Serie B tra Livorno e Verona. Ci sono stati alcuni scontri tra le forze dell’ordine e un gruppo di ultrà del Verona che ha cercava il contatto con la tifoseria avversaria. Sono state necessarie delle piccole cariche della polizia per condurre i tifosi veneti allo stadio senza ulteriori problemi.
Nel corso del primo tempo alcuni veronesi tra i 700 presenti nel settore ospiti dello stadio Picchi hanno intonato un coro di insulti verso Piermario Morosini, il giocatore del Livorno morto lo scorso anno a Pescara.
La Digos della questura di Livorno ha filmato gli autori protagonisti anche di slogan fascisti e saluti romani, ed ha informato sia gli ufficiali di campo che la procura federale. Qualche istante prima nella curva del Livorno è stato esposto uno striscione rivolto agli ultrà veronesi con scritto: “Fascio tesserato servo dello Stato”
Gaetano Scavuzzo
FONTE: CalcioNews24.it
SPORT Calcio: serie B, concluso senza incidenti Livorno-Verona
20/10/2012
Livorno, 20 ott. - (Adnkronos) - Conclusa senza incidenti la partita di serie B Livorno-Verona valido per la serie B. L'incontro, svolto allo stadio 'Armando Picchi' di Livorno, era considerato ad alto rischio. A vincere gli ospito del Verona per 2 a 0. Circa 1000 i veronesi giunti nel capoluogo tirrenico con auto, pulmini e bus.
"Il servizio di ordine pubblico si e' svolto regolarmente grazie all'impiego consistente di forze distribuite in modo capillare ed intelligente ed al sacrificio straordinario degli uomini e delle donne delle forze di Polizia. I rinforzi assegnati dal dipartimento della Polizia di stato hanno consentito lo svolgimento regolare della gara", si legge in una nota diffusa dalla questura di Livorno.
Il questore Marcello Cardona, al termine, ha personalmente ringraziato tutti gli attori dell'ordine pubblico e tutte le forze di polizia.
FONTE: LiberoQuotidiano.it
NEWS di Alessio Morra 20 ottobre 2012 17:53 Gli Ultrà del Verona insultano Morosini a Livorno
Negli ultimi minuti del primo tempo di Livorno-Verona tifosi veneti hanno intonato un coro di insulti verso Piermario Morosini.
Quando lo scorso aprile Piermario Morosini morì, l’Italia intera si unì nel dolore per la prematura scomparsa di un ragazzo, che ha avuto vissuto una vita molto dura. Il giorno successivo alla sua morte non si giocarono le partite della Serie A. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, inviò una corona di fiori nel giorno dell’ultimo saluto del ‘Moro’ all’Ardenza, lo stadio del Livorno. All’Ardenza oggi si è giocato l’incontro più importante della decima Giornata di Serie B. In campo gli amaranto, secondi in classifica, e il Verona di Mandorlini, terzo. Le forze dell’ordine avevano evidenziato con un circoletto rosso la data di questo match. Perché tra le due tifoserie non corre buon sangue. In Toscana si sono presentati addirittura 600 tifosi del Verona, che hanno fatto vedere la loro faccia peggiore. Perché negli ultimi minuti del primo tempo un gruppetto di ultrà del Verona ha intonato un coro di insulti verso Morosini. La Digos della questura livornese ha filmato gli autori, che hanno poi intonato anche cori fascisti.
FONTE: Calcio.FanPage.it
I cori contro Morosini dei tifosi del Verona
20/10/2012 - I livornesi: "Fascio tesserato servo dello Stato"
di Redazione
Cori contro il povero Piermario Morosini a Livorno da parte dei tifosi del Verona durante Livorno-Verona valida per il campionato di serie B. Verso il 30' del primo tempo dal settore degli ospiti per alcuni secondi e’ partito un coro offensivo verso il calciatore del Livorno morto alcuni mesi fa in campo a Pescara, non percepito dalla stragrande maggioranza dei presenti allo stadio ma non sfuggito alla Digos che avrebbe avviato le opportune indagini per accertare le responsabilita’.
NON HO SENTITO - “Non ho sentito i cori, ma se cosi’ fosse allora dico che e’ una vergogna. Certe cose sono la rovina del calcio” le parole del presidente dei labronici Spinelli al termine del match. La questura ha poi fatto sapere di avere immediatamente informato gli ufficiali di campo e la procura federale del comportamento tenuto dai tifosi veronesi che sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza. Poco prima, invece, nella curva livornese era stato esposto uno striscione contro i veronesi sul quale campeggiava la scritta: ‘Fascio tesserato servo dello Stato’. (ANSA).
FONTE: Giornalettismo.com
Dagli ultrà del Verona insulti contro Morosini Il coro alla fine del primo tempo contro il calciatore del Livorno morto ad aprile
Luisa De Montis - Sab, 20/10/2012 - 18:35
A pochi minuti dalla fine del primo tempo un gruppo di ultrà del Verona ha scandito un coro di insulti contro Piermario Morosini, il calciatore del Livorno morto lo scorso anno a Pescara durante una partita.
Il coro degli ultras del Verona è stato appena percepito dal resto dei tifosi presenti allo stadio, ma non è sfuggito alla Digos della questura livornese che ha filmato gli autori, i quali hanno concluso la performance con saluti romani e slogan fascisti. La questura ha poi fatto sapere di avere immediatamente informato gli ufficiali di campo e la procura federale del comportamento tenuto dai tifosi veronesi che sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza. Poco prima, invece, nella curva livornese era stato esposto uno striscione contro i veronesi sul quale campeggiava la scritta: "Fascio tesserato servo dello Stato". A fine partita il direttore generale del Verona calcio Giovanni Gardini si è scusato a nome della società per i cori dei tifosi: "Mi dissocio da questi cori e mi scuso, per fortuna non li ho sentiti".
FONTE: IlGiornale.it
CALCIO MALATO Cori contro Morosini dagli ultrà del Verona
I tifosi hanno insultato il giocatore del Livorno morto l'anno scorso.
Scene tristemente reali sugli spalti dello stadio Armando Picchi sabato 20 settembre: nel corso della partita Livorno-Verona di serie B, gli ultrà ospiti hanno scandito un coro di insulti verso Piermario Morosini, il calciatore del Livorno morto lo scorso anno a Pescara durante una partita.
Il coro è stato appena percepito dal resto dei tifosi presenti allo stadio, ma non è sfuggito alla Digos della questura livornese che ha filmato gli autori, i quali hanno concluso la performance con saluti romani e slogan fascisti.
SCONTRO POLITICO. La questura ha poi fatto sapere di avere immediatamente informato gli ufficiali di campo e la procura federale del comportamento tenuto dai tifosi veronesi che sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza. Poco prima, invece, nella curva livornese (storicamente di sinistra) era stato esposto uno striscione contro i gialloblu sul quale campeggiava la scritta: «Fascio tesserato servo dello Stato».
IL CLUB SI DISSOCIA. Il direttore generale del Verona calcio, Giovanni Gardini, a fine partita (vinta dai veneti 0-2) si è scusato a nome della società per i cori dei tifosi su Morosini. «Mi dissocio da questi cori e mi scuso - ha detto Gardini in sala stampa - per fortuna non li ho sentiti».
Sabato, 20 Ottobre 2012
FONTE: Lettera43.it
Sport Quei cori ributtanti contro Morosini
Un atto di bestiale inumanità. Alcuni ultrà del Verona, presenti allo stadio Armando Picchi, hanno intonato cori contro Morosini. Vergogna. [Xavier Jacobelli]
XAVIER JACOBELLI
sabato 20 ottobre 2012 19:09
di Xavier Jacobelli
L'inenarrabile campionario di vergogne del calcio italiano, oggi a Livorno si è arricchito di un altro, ributtante capitolo. Alcuni ultrà del Verona, presenti allo stadio Armando Picchi, hanno intonato cori contro Morosini, centrocampista del Livorno morto sul campo il 14 aprile scorso a Pescara, all'età di 24 anni.
La sua tragica scomparsa e la sua storia di ragazzo che aveva sopportato con straordinario coraggio la scomparsa dei genitori e del fratello e aveva profuso ogni sforzo per coronare il sogno di diventare calciatore, avevano suscitato la commozione di tutti, così come impressionante era stata la partecipazione popolare al lutto per Mario. Mario che era uno di noi e per questo noi, adesso, siamo offesi, indignati, imbestialiti per ciò che è accaduto nello stadio in cui, in aprile, migliaia di tifosi del Livorno si erano assiepati per salutare Morosini prima che il suo feretro partisse per Bergamo.
Non sappiamo da quale sordido abisso di inumanità sia scaturito questo gesto, filmato dalla Digos.
Sappiamo che ha perfettamente ragione George Bernard Show quando afferma: "Più conosco gli uomini, più apprezzo gli animali".
P.S. : ORE 18.30, il Verona si dissocia e chiede scusa per i cori contro Morosini. Dopo i vergognosi cori indirizzati da alcuni ultras del Verona a Piermario Morosini, oggi a Livorno, il club scaligero ha emesso questo comunicato: "L'Hellas Verona F.C. Spa, in seguito a un coro offensivo nei confronti di Piermario Morosini, intende porgere le proprie scuse più sentite e si dissocia da taluni comportamenti e atteggiamenti che ledono la memoria e l'onore del calciatore del Livorno scomparso. Nonostante l'orgoglio per la propria tifoseria, da sempre sostenitrice impeccabile dei nostri colori, l'Hellas Verona F.C. Spa intende debellare con forza cori di questa natura, perché la tragedia di Piermario Morosini è un dolore che non può essere infangato".
FONTE: Globalist.it
Cori contro Morosini, la follia degli ultras «oscura» l'impresa
Grande prestazione del Verona, che passa con le reti di Cacia e Martinho. Ma sugli spalti pochi imbecilli riescono a rovinare tutto
21/10/2012
Livorno. Quando la follia di pochi rovina la festa di tutti. E così la splendida vittoria del Verona all'Ardenza, passerà alla storia solo per i vergognosi cori di un gruppo di tifosi dell'Hellas contro PierMario Morosini, il centrocampista del Livorno morto il 14 aprile a Pescara. Un vero peccato. Anche perchè, in campo, mister Mandorlini aveva dato una vera e propria lezione di calcio al giovane Nicola. L'Hellas mostra organizzazione di gioco, doti tecniche, grande personalità. Va in campo e parte subito all'assalto dei padroni di casa, una squadra che dovrebbe fare qualcosa di più per dimostrare a tutti che merita il secondo posto in classifica ma si limita a controllare il Verona con nove giocatori più il portiere dietro la linea della palla e il solo Paulinho in avanti. Sembra una provinciale che deve raggiungere la salvezza, altrochè sogno promozione.
SENZA CALCOLI. L'Hellas non fa calcoli, le condizioni ambientali particolarmente «calienti» non sfiorano nemmeno un gruppo che ormai viaggia a memoria. Mandorlini recupera i nazionali, riporta Cacciatore sulla corsia di destra, retrocede Martinho a sinistra, in mezzo ci sono sempre Moras e Maietta. A centrocampo Jorginho con Hallfredsson e Laner, in avanti Cacia al centro dell'attacco, Gomez a destra e Grossi a sinistra che vince, all'ultimo minuto, il ballotaggio con Carrozza.
LIVORNO, TUTTO LI' ? Nicola risponde con una condotta di gara incomprensibile, ma il pubblico apprezza e applaude soprattutto i recuperi di Ceccherini o le scivolate di Schiattarella e non certo gli affondi di Paulinho e Dionisi. Anche perchè c'è una squadra sola in campo e ha la maglia gialla. Gioca bene il Verona, forse troppo per questa serie B. La palla gira che è un piacere, tutti i giocatori partecipano alla manovra, sulla corsia di destra - da Cacciatore e Grossi passando per Laner - sono tutti ispirati.
SUBITO CACIA. Dopo una manciata di secondi Cacia va in gol ma l'arbitro annulla per fuorigioco, pochi minuti dopo l'attaccante del Verona ci prova ancora, Fiorillo respinge a pugni chiusi. Cresce la pressione dei gialloblù, il Livorno non esce più dal proprio centrocampo ma il Verona non trova il colpo del ko anche se ci prova prima con Hallfredsson e poi con Gomez. Alla fine del tempo la truppa di Nicola reagisce e crea un paio di ocacsioni pericolose in area avversaria prima con Paulinho anticipato di testa da Moras poi con Belingheri che batte Rafael ma l'arbitro annulla per fuorigioco.
ECCO BOJINOV. All'inizia della ripresa fuori Gomez dentro Bojinov per avere più incisività all'attacco. Non c'è storia, l'Hellas costringe il Livorno nella propria area di rigore e sfiora ripetutamente il vantaggio prima con Cacia, poi con Bojinov, infine con Hallfredsson. Il gol è nell'aria, arriva puntuale al 25' quando Grossi se ne va sulla sinistra e mette in mezzo un cross perfetto, Cacia non sbaglia e fulmina Fiorillo. Uno a zero, finalmente.
FINALE THRILLING. Il Livorno accusa il colpo, cerca una timida reazione poi si getta in avanti con la forza della disperazione e reclama il rigore per un contatto di Laner su Paulinho, Nasca lascia correre e si scatena l'inferno. Pochi minuti dopo la palla d'oro arriva sulla testa di Salviato ma la conclusione si stampa sul palo. I padroni di casa sono stanchi, l'Hellas ritrova le energie per ripartire. All'ultimo minuto Martinho riceve palla in area, si gira e fulmina Fiorillo per la seconda volta. Ardenza in silenzio, il «nemico tanto odiato» può festeggiare ancora una volta.
Hellas batte Livorno 2-0 Insulti contro Morosini Verona batte Livorno 2-0, gol di Cacia e Martinho. Prima della partita, un gruppo di ultrà veneti aveva tentato di scendere dal pullman, è stata necessaria una piccola carica. E alcuni ultrà del Verona hanno scandito insulti verso Piermario Morosini, il calciatore del Livorno morto lo scorso anno durante una partita: sono stati filmati.
20/10/2012
Livorno. Il Verona espugna il «Picchi» e batte il Livorno 2-0. Successo meritato per i veronesi che hanno quasi sempre controllato il match. La squadra ospite esercita una netta supremazia territoriale già nel primo tempo, senza però trovare la via del gol e anzi allo scadere sono i padroni di casa a trovare la rete con Paulinho, ma l’arbitro annulla per posizione di fuorigioco dell’attaccante livornese.
Nella ripresa parte di nuovo forte il Verona e il portiere amaranto Fiorillo è costretto agli straordinari per mantenere inviolata la porta, poi al 28’ un errore di Salviato innesca la ripartenza ospite e Cacia pescato solo a centro area e dimenticato dalla difesa avversaria gira di testa in gol. Il Livorno reagisce e prima reclama un rigore per fallo su Paulinho, poi colpisce un palo con Salviato e successivamente allo stesso bomber brasiliano viene annullato un altro gol ancora per fuorigioco. Al 44’ arriva però il raddoppio del Verona con Martinho che supera Fiorello con un preciso diagonale di sinistro.
Prima della partita e nel finale qualche momento di tensione tra le opposte tifoserie, mentre alla fine del primo tempo un gruppo di ultrà veneti aveva scandito slogan fascisti e insulti contro Piermario Morosini, il giocatore del Livorno morto lo scorso anno in campo a Pescara. Gli autori sono stati filmati dalla telecamere di sicurezza dello stadio e la questura ha già informato dell’accaduto la procura federale. Il direttore generale del Verona calcio Giovanni Gardini a fine partita si è scusato a nome della società per i cori dei tifosi veneti su Piermario Morosini. «Mi dissocio da questi cori e mi scuso - ha detto - per fortuna non li ho sentiti».
Gardini in diretta «Chiediamo scusa»
«Non me lo sarei mai aspettato su una tragedia così»
21/10/2012
Francesco Arioli LIVORNO
Polemiche, veleni, soprattutto un coretto di pessimo gusto: forse era destino che Livorno-Verona, partita acida nelle premesse, finisse tra le tensioni. Nel sacco c'è l'imbarazzo della scelta: il Livorno punta l'arbitro Nasca, responsabile di aver negato agli amaranto un (presunto) calcio di rigore e di aver tolto a Paulinho un gol regolare, quello del teorico pareggio. Il Verona risponde rivendicando il dominio esercitato sul campo ma, onde evitare che il disagio straripi, toglie il microfono ad Andrea Mandorlini, il «nemico giurato», uscito dal campo tra gli insulti. Al suo posto si presenterà il direttore generale Giovanni Gardini. Durissime anche le parole del capitano del Livorno Luci, il cui augurio - pronunciato dopo il triplice fischio - sarebbe quello di vedere la sede del Verona devastata da una bomba. Poi spinte, insulti, provocazioni. La nota più stonata del pomeriggio, comunque, c'entra poco con le vicende strette del match. A scatenare la rabbia amaranto, e a imbarazzare (eufemismo) quelli del club di via Torricelli, ci si mette un coro vergognoso contro Piermario Morosini, il giocatore del Livorno morto sul campo nello scorso campionato a Pescara. Nessuno o quasi, in verità, dalla tribuna si accorge dell'accaduto.
Dal campo la percezione è diversa. Il primo a presentarsi in sala stampa dopo la gara è il presidente del Livorno Aldo Spinelli. Faccia scura, concetti taglienti: «Io non commento la partita», spiega. «Dico solo che sul campo il pari sarebbe stato il risultato più giusto. La tv ha detto che c'era il gol di Paulinho e che il rigore su di lui era buono al novanta per cento. Che poi il Verona sia una grande squadra questo lo ammetto però noi sul campo non meritavamo la sconfitta. Mandorlini? Io e lui siamo sanguigni allo stesso modo. Lui è contento e ha ragione perché ha colto una grande vittoria, ma con qualche aiuto». A ridosso dell'area interviste ci sono i pullman delle due squadre. Poco più in là, dietro i cancelli del Picchi, alcune decine di supporters toscani urlano la loro rabbia contro Mandorlini. Il Verona comunque ha già scelto la linea prudente. L'ordine di servizio è quello di cercare, in tutti i modi, di abbassare la temperatura. E allora ai giornalisti si presenta Gardini al posto del tecnico: «C'è stata troppa tensione. Prima, dopo, durante la partita», esordisce. «Bisogna avere la forza di stemperare gli animi anche se siamo molto contenti, molto soddisfatti di aver fatto una grande partita e di aver colto tre punti su un campo molto difficile. Orgogliosi di quello che mister e squadra hanno combinato».
Poi il dito nella piaga. Il Verona non si nasconde dietro frasi di circostanza. Piuttosto attacca: «Siamo molto meno orgogliosi di quello che è successo a un certo punto del primo tempo. Ho avuto anche la sfortuna di vivere personalmente un coro nei confronti di un giocatore che è mancato sul campo. Su una tragedia di quel tipo... Non me lo sarei mai aspettato. Sono stati pochi, per fortuna, ma noi dobbiamo guardare avanti e scusarci nei confronti di tutte le persone che vengono allo stadio perché sicuramente non è stato un bell'esempio. Noi non vogliamo dare esempi negativi ma vogliamo dare esempi positivi». Gardini dà poco peso al fatto che ad intonare il coretto siano stati in pochi: «Che fossero uno, due o tre conta poco. I segnali che dobbiamo dare sono altri». Quanto al fatto che Mandorlini sia uscito scortato da un drappello di agenti, «non è giusto ma tutte le situazioni sono figlie del modo in cui si vivono. Il calcio purtroppo viene esasperato da tutti».
LE PAGELLE
21/10/2012
6,5 RAFAEL. Normale amministrazione nel primo tempo, si fa trovare pronto alla fine della partita quando respinge con buon intuito un colpo di testa di Schiattarella. SV BERARDI. Gioca una manciata di minuti per sostituire Rafael infortunato, non fa neppure in tempo a prendere un pallone in mano.
7 CACCIATORE. Una garanzia sulla fascia, non sbaglia praticamente nulla in fase difensiva, mette in difficoltà il dispositivo difensivo del Livorno quando spinge sulla fascia.
6,5 MARTINHO. Si regala il secondo gol personale dell'anno ma nel primo tempo soffre quando gli attaccanti avversari spingono sulla sua fascia, deve imparare ancora molto in fase difensiva ma quando va all'attacco è imprendibile.
6,5 MORAS. Per un'ora il Livorno gira alla larga e diventa facile anche per lui controllare gli attaccanti toscani. Bravo alla fine del primo tempo quando si sacrifica per anticipare Paulinho a due passi da Rafael.
6,5 MAIETTA. Questa volta si ferma lì, in mezzo all'area, per chiudere gli spazi alle eventuali ripartenze del Livorno, non sbaglia praticamente nulla, soffre con i compagni quando i padroni di casa cercano il pareggio ma se la cava con grande esperienza.
7 LANER. Un primo tempo da monumento. Lotta, corre e costruisce gioco. Bravissimo. Cala un po' nella ripresa ma è un uomo fondamentale nella manovra gialloblù.
7,5 JORGINHO. Ancora una prestazione positiva per il «talentino» del Verona. Chi lo toglie più dalla cabina di regia? Gioca con la personalità di un veterano e recupera mille palloni come l'ultimo dei mediani. Applausi.
7 HALLFREDSSON. Non sente l'escursione termica, passa dai -3 dell'Islanda ai 24 di Livorno e offre una prestazione importante dopo gli impegni con la nazionale. In crescita.
6 GOMEZ. Un buon impatto della partita, si presenta subito con un paio di spunti dei suoi ma viene toccato duro in un paio di occasioni. Esce alla fine del primo tempo.
6 BOJINOV. Un tempo in campo per riprendere confidenza con il gruppo dopo la convocazione con la Bulgaria. Non è brillantissimo ma regala un paio di spunti interessanti.
8 CACIA. Un attaccante superlativo, in questo momento è il valore aggiunto del Verona. Il punto di riferimento offensivo che dà sempre un appoggio alla manovra dell'Hellas, quando tocca la palla diventa pericoloso e alla prima occasione buona non fallisce. Meglio di così...
7 GROSSI. Una piacevole sorpresa, ritrova la maglia da titolare dopo tanto tempo e regala una prestazione da giocatore di razza. Bellissimo lo spunto che porta al gol del vantaggio per il Verona. SV ABBATE. Entra nei minuti finali per dare un po' di sostegno alla difesa nel momento di massima spinta del Livorno.
7 MANDORLINI. Una partita perfetta, non è la prima della sua gestione. Prepara la sfida senza sbagliare nulla in campo ma trova anche le parole giuste per dare una carica emotiva in più alla sua squadra.
5 NASCA. Quando un direttore di gara decide di arbitrare così, deve anche sapere a che cosa va incontro. Lui lascia correre un po' troppo all'inizio e quando la partita prende una brutta piega lui riesce a scontentare un po' tutti.
GLI ULTRÀ DEL VERONA INSULTANO MOROSINI, RIPRESI DALLE TELECAMERE DELLA DIGOS
Sabato 20 Ottobre 2012 - 16:42
LIVORNO - Verso la fine del primo tempo un gruppo di ultrà del Verona ha scandito un coro di insulti verso Piermario Morosini, il calciatore del Livorno morto lo scorso anno a Pescara durante una partita. Il coro è stato appena percepito dal resto dei tifosi presenti allo stadio, ma non è sfuggito alla Digos della questura livornese che ha filmato gli autori, i quali hanno concluso la performance con saluti romani e slogan fascisti.
La questura ha poi fatto sapere di avere immediatamente informato gli ufficiali di campo e la procura federale del comportamento tenuto dai tifosi veronesi che sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza. Poco prima, invece, nella curva livornese era stato esposto uno striscione contro i veronesi sul quale campeggiava la scritta: «Fascio tesserato servo dello Stato».
FONTE: Leggo.it
RASSEGNA STAMPA Verona, cori Morosini. Abodi: "Mandorlini abbassi i toni"
21.10.2012 10.05 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
In seguito ai cori di una parte di tifosi del Verona contro Piermario Morosini in occasione della partita contro il Livorno, prende posizione anche il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi, che alla Gazzetta dello Sport ha detto di volere "fuori dagli stadi questi personaggi". Il numero uno della Serie B invita anche l'allenatore Andrea Mandorlini ad abbassare i toni, visto che il giorno prima si era detto "fiero di essere un nemico giurato del Livorno". "Le parole di Mandorlini alla vigilia - ha detto Abodi - hanno alimentato tensione, bisogna abbassare i toni. Bravo tuttavia il Verona a dissociarsi".
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Digos filma tifosi, dg club scaligero si scusa
20.10.2012 19.07 di Ivan Cardia
Fonte: ANSA
(ANSA) - LIVORNO, 20 OTT - Un gruppo di ultra' del Verona ha scandito un coro di insulti verso Piermario Morosini, il calciatore del Livorno morto ad aprile in campo a Pescara. Il coro e'stato percepito dal resto dei tifosi presenti allo stadio ma non e' sfuggito alla Digos della questura livornese che ha filmato gli autori. Il dg del Verona Giovanni Gardini a fine partita si è scusato a nome della società per i cori dei tifosi. 'Mi dissocio da questi cori e mi scuso - ha detto Gardini - per fortuna non li ho sentiti'.
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Sassuolo primo con 4 punti di vantaggio sui veneti
20.10.2012 17.49 di Ivan Cardia
Fonte: ANSA
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Grazie al successo di Livorno, il Verona balza al secondo posto della classifica di serie B dopo la decima giornata. Al comando sempre il Sassuolo nonostante il primo stop stagionale. Sassuolo 25; Verona 21; Livorno 19 Padova (-2) 16; Spezia, Ternana e Juve Stabia 15; Varese (-1) e Modena (-2) 14; Cittadella 13; Brescia e Ascoli (-1) 12; Bari (-7), Novara (-3) e Vicenza 10; Crotone (-2) e Cesena 9; Lanciano 8; Pro Vercelli 7; Reggina (-3) e Empoli (-1) 6; Grosseto (-6) 2.
SERIE B LIVE TMW - DIRETTA SERIE B: Risultati e classifica dopo dieci giornate
20.10.2012 16.54 di Arturo Minervini
Questa la classifica dopo dieci turni: Sassuolo 25; Verona 21; Livorno 19; Padova 16; Spezia, Ternana e Juve Stabia 15; Modena e Varese 14; Cittadella 13; Brescia* e Ascoli 12; Bari* e Vicenza 10; Novara, Crotone e Cesena 9;Lanciano 8; Pro Vercelli 7; Reggina ed Empoli 6; Grosseto 2.
*Bari e Brescia con una gara in meno.
Questi i risultati del decimo turno
Crotone-Novara 2-1 (Pesce, Gabionetta, Gabionetta-anticipo del venerdì)
Ascoli-Juve Stabia 2-4 (Caserta, Rig. Genevier, Scognamiglio, Zaza, Zaza, Bruno)
Cesena-Reggina 1-1 (Comotto, Comi)
Cittadella-Sassuolo 1-0 (Di Carmine)
Lanciano-Empoli -3 (Maccarone, Saponara, Signorelli)
Livorno-Hellas Verona 0-2 (Cacia, Martinho)
Modena-Grosseto 0-0
Pro Vercelli-Padova 1-2 (Farias, Farias, Casoli)
Ternana-Vicenza 0-0
Varese-Spezia 0-0
Gare finite! Prima sconfitta del Sassuolo! Vola il Verona!
GOL DI BRUNO!!!Ascoli-Juve Stabia 2-4 Il gol dell'ex! Diagonale di Bruno all'angolino basso! Gara chiusa! Che gara!
GOL DI MARTINHO!!!Livorno-Verona 0-2 La chiude Martinho! Sinistro chirurgico per il raddoppio del Verona!
GOL DI ZAZA!!!Ascoli-Juve Stabia 2-3 Ancora lui! Zaza su assist di Loviso riapre incredibilmente il match!
GOL DI COMI!!!Cesena-Reggina 1-1 Pareggio della Reggina! Colpo di testa di Comi!
Livorno- Verona Rete annullata al Livorno! Paulinho fermato in off-side! Proteste dei toscani!
GOL DI ZAZA!!!Ascoli-Juve Stabia 1-3 Accorcia le distanze l'Ascoi! Zaza firma la rete della flebile speranza
Modena-Grosseto Ancora Ardemagni vicino al gol! Pressing finale del Modena!
GOL DI SCOGNAMIGLIO!!!Ascoli-Juve Stabia 0-3 Gara chiusa! Scognamiglio firma la terza rete degli ospiti!
Cesena-Reggina Rete annullata alla Reggina! Proteste vibranti!
GOL DI CASOLI!!!Pro Vercelli-Padova 1-2 Casoli a segno! La "Pro" riapre il match!
GOL DI CACIA!!!Livorno-Verona 0-1 Sempre lui! Cacia porta in vantaggio il Verona con un preciso colpo di testa! Assist di Grossi
GOL DI SIGNORELLI! Lanciano-Empoli 0-3 Dilaga l'Empoli! Signorelli a segno! Gara praticamente chiusa!
GOL DI GENEVIER!!!Ascoli-Juve Stabia 0-2 Dal dischetto Genevier firma il raddoppio per la Juve Stabia!
Ascoli-Juve Stabia Occasione per la Juve Stabia! Ripartenza di Mbagoku, che spreca a tu per tu con il portiere!
GOL DI FARIAS!!!Pro Vercelli-Padova 0-2 Ancora Farias! Questa volta più comodo il tocco di destro per battere il portiere in uscita
Cesena-Reggina Reggina vicina al pari! Gran punizione di Sarno, di poco a lato
Ascoli-Juve Stabia Punizione di Loviso! Si salva ancora la Juve Stabia!
Modena-Grosseto Palo di Ardemagni! Splendida giocata del bomber del Modena, ma il suo diagonale è respinto dal legno
GOL DI FARIAS!!!Pro Vercelli-Padova 0-1 Padova in vantaggio! Splendida rete di Farias, che entra in area e con un destro batte il portiere!
Ascoli-Juve Stabia Pressing dell'Ascoli alla ricerca del pari. Juve Stabia ora alle corde
Ternana-Vicenza La Ternana dopo un brutto primo tempo prova a scuotersi. Ora il Vicenza si copre
Cittadella-Sassuolo Pavoletti vicino al pari! Il Sassuolo subito in pressing alla ricerda della rete!
Iniziano i secondi tempi!
Primi tempi avari di gol. Bene l'Empoli, sorprende il vantaggio del Cittadella sulla capolista Sassuolo.
Chiusi tutti i primi tempi. Questi i risultati parziali dopo 45'
GOL DI SAPONARA! Lanciano-Empoli 0-2 Che gol di Saponara! Esterno destro al volo da fuori aria che si infila all'incrocio!
Ascoli-Juve Stabia Occasione clamorosa per Feczesin! Ascoli vicino al pari!
Modena-Grosseto Sinistro da fuori di Lazarevic! Conclusione centrale, ma il Modena cresce
Cittadella-Sassuolo Padroni di casa vicini al raddoppio! Colpo di testa di Schiavon, miracolo di Pomini!
Modena-Grosseto Provano a scuotersi i padroni di casa, ma il Grosseto concede pochi spazi
Varese-Spezia Ancora i padroni di casa si fanno vedere in avanti con una bella iniziativa di Ebagua. Chiude bene la difesa dello Spezia
Livorno- Verona Altra occasione per il Verona! Sinistro da fuori di Juanito Gomez pericolosissimo!
GOL DI CASERTA! Ascoli-Juve Stabia 0-1 Caserta si fa parare ancora il rigore da Perna, ma sulla respinta firma il vantaggio ospite
Ascoli-Juve Stabia Clamorosa occasione sprecata dagli ospiti! Caserta sbaglia un rigore, ma l'arbitro ordina la ripetizione. Nuova occasione per la Juve Stabia
GOL DI MACCARONE! Lanciano-Empoli 0-1 Ospiti in vantaggio! Assist di Tavano per Maccarone che di sinistro porta avanti l'Empoli
GOL DI DI CARMINE!!!Cittadella-Sassuolo 1-0 Vantaggio del Cittadella! Di Carmine con un tocco morbido supera il portiere in uscita!
Livorno- Verona Ancora Verona! Ci prova Hallfredsson con un sinistro al volo. Si oppone la difesa
Pro Vercelli-Padova Che errore di Granoche! L'attaccante a porta vuota spedisca a lato un pallone da appoggiare comodamente in rete!
GOL DI Comotto! Cesena-Reggina 1-0 Su azione d'angolo svetta Comotto e porta in vantaggio dei padroni di casa
Livorno- Verona Più Verona che Livorno in questo avvio. Male i padroni di casa
Ascoli-Juve Stabia Prima occasione per l'Ascoli: angolo di Loviso ma la difesa stabiese si salva
Varese-Spezia Buona partenza del Varese, voglioso di riscattare gli ultimi deludenti risulati
Livorno- Verona Rete annulata a Cacia! Giusta la segnalazione di fuorigioco per l'attaccante del Verona
Modena-Grosseto Ospiti subito in avanti su azione d'angolo. Si salva il Modena
Con leggero anticipo inizia questo pomeriggio del campionato cadetto! Si parte!
14.49 - Molta la curiosità per la sfida tra Livorno e Verona, gara più attesa del pomeriggio. La capolista Sassuolo è ospite del Cittadella.
Benvenuti alla diretta testuale di questo decimo turno del campionato cadetto da Tuttomercatoweb.
Questo il programma del decimo turno di Serie B:
Venerdì 19 ottobre
Crotone-Novara 2-1 (Pesce, Gabionetta, Gabionetta)
Questa la classifica dopo nove turni: Sassuolo 25; Livorno 19; Verona 18; Spezia, Ternana 14; Modena, Padova, Varese 13; Ascoli, Juve Stabia, Brescia 12; Bari, Cittadella 10; Crotone*, Novara*, Vicenza 9; Lanciano, Cesena 8; Pro Vercelli 7; Reggina 5; Empoli 3; Grosseto 1.
*Crotone e Novara con una gara in più.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO Hellas Verona, la macchia larga di pochi indecenti
20.10.2012 23:48 di Marco Fornaro
E' vero, fare di tutta l'erba un fascio è uno degli errori che più spesso sono commessi nelle valutazioni generali e con dei dati poco precisi. Ma l'indecenza raggiunta da alcuni tifosi dell'Hellas Verona al Picchi di Livorno tralascia ogni limite. Il confronto sportivo e il classico e cosiddetto "sfottò" è e deve rappresentare l'essenza del calcio, vissuto come uno spettacolo. Ma i cori offensivi, inopportuni e "gratuiti" verso Piermario Morosini, giocatore scomparso nella passata stagione in una gara disputata a Pescara, lasciano di stucco, mostrando l'immaturità di un lato di una tifoseria passionale che non meriterebbe elementi del genere pronti a rovinare il vero significato di sport.
LE INTERVISTE Livorno, Nicola: "Peccato questo ko, ma..."
20.10.2012 23:30 di Federico Errante
Fonte: calciomercato.com
L'allenatore del Livorno, Davide Nicola: 'Abbiamo perso contro una squadra che ha qualità e mentalità. Il Verona è stato costruito per vincere e noi dobbiamo cercare di fare qualcosa di più profondo e particolare per migliorare ancora. Peccato, perchè la gente ci sostiene, ma non siamo stati remissivi. Per fare dei progressi e perfezionare alcune situazioni ci vogliono coraggio e abilità che dobbiamo ancora acquisire nella maniera giusta'.
PRIMO PIANO Hellas Verona, Cacia: "Manteniamo la calma"
20.10.2012 21:38 di Federico Errante
Fonte: calciomercato.com
La punta del Verona, Daniele Cacia: 'Una vittoria importante, ma dobbiamo cercare di rimanere tranquilli e mantenere la giusta calma. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, ma dobbiamo cercare di essere compatti e uniti. Oggi l'abbiamo dimostrato e abbiamo fatto, secondo me, più minuti giocati bene rispetto alla volta scorsa. Nei primi 70' il Livorno è stato poco pericoloso, dopo il gol poi forse ci siamo abbassati troppo e subito più occasioni'
PRIMO PIANO CLAMOROSO, i tifosi del Verona insultano Morosini!
20.10.2012 18:57 di Alessio Eremita
Fonte: Calciosport24.it
Verso la fine del primo tempo un gruppo di ultra’ del Verona ha scandito un coro di insulti verso Piermario Morosini, il calciatore del Livorno morto lo scorso anno a Pescara durante una partita. Il coro e’ stato appena percepito dal resto dei tifosi presenti allo stadio, ma non e’ sfuggito alla Digos della questura livornese che ha filmato gli autori, i quali hanno concluso la performance con saluti romani e slogan fascisti. La questura ha poi fatto sapere di avere immediatamente informato gli ufficiali di campo e la procura federale del comportamento tenuto dai tifosi veronesi che sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza. Poco prima, invece, nella curva livornese era stato esposto uno striscione contro i veronesi sul quale campeggiava la scritta: ”Fascio tesserato servo dello Stato”. W
PRIMO PIANO Serie Bwin, 10^ giornata LIVE - Cacia e Martinho lanciano l'Hellas, il Sassuolo frena. Colpi esterni di Empoli, Padova e Juve Stabia. 0-0 a Modena, Terni e Varese
20.10.2012 14:57 di Marco Fornaro
Torna la Serie Bwin, arrivata alla 10^ giornata. Dopo l'anticipo dello Scida che ha visto il Crotone battere il Novara, scende in campo tutta la cadetteria, eccezzion fatta per la gara del San Nicola che vedrà di fronte lunedi Bari e Brescia.
domenica, ottobre 21st, 2012 | Posted by Daniele Andronaco Livorno-Verona, Abodi condanna i cori su Morosini e ‘striglia’ Mandorlini
Anche il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi ha espresso la sua dura, inevitabile condanna verso i cori contro Piermario Morosini intonati da alcuni tifosi del Verona durante la partita col Livorno: “Sono vergognosi, vogliamo fuori dagli stadi questi personaggi al pari di coloro che in campo hanno un comportamento illecito – le sue parole a ’90' minuto’ -. Da parte nostra c’è una prevenzione importante verso questi episodi perché bisogna poter entrare in campo e negli stadi in assoluta sicurezza e nel pieno rispetto delle persone e degli avversari. E’ importante, sottolineo, che l’Hellas Verona si sia assolutamente dissociato da questi pseudo tifosi. E’ la dimostrazione di una società, di una città e di una tifoseria sana che poco hanno a che fare con certi personaggi”. Da parte di Abodi anche un piccolo rimprovero al tecnico del Verona, Andrea Mandorlini: “Le sue parole alla vigilia non sono correlate ai cori verso Morosini, però dobbiamo abbassare i toni perché parole come nemico non ci appartengono e non possono essere accettate né presenti nel vocabolario degli addetti ai lavori perché alimentano le tensioni”.
sabato, ottobre 20th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante Livorno-Verona, un pomeriggio di ordinaria follia al Picchi,ecco cosa è successo…
Un pomeriggio di ordinaria follia quello che ha visto protagonisti alcuni “tifosi” del Verona, nella trasferta odierna del Picchi contro il Livorno. Prima del match alcuni facinorosi hanno cercato il contatto i tifosi avversari tentando di scendere da uno dei pulmann organizzati dagli scaligeri. L’intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio. Allo stadio i circa 700 sostenitori dell’Hellas si sono sistemati nel settore a loro riservato cominciando un fitto botta e risposta con gli “acerrimi rivali”. Ad un certo punto del match un gruppo di ultras ha intonato un coro vergognoso e inaccettabile nei confronti del compianto Piermario Morosini. Lo stesso è stato appena percepito dal resto dei presenti, ma non è sfuggito alla Digos della questura livornese che ha filmato gli autori, i quali hanno concluso la performance con saluti romani e slogan fascisti. La questura ha poi fatto sapere di avere immediatamente informato gli ufficiali di campo e la procura federale del comportamento tenuto dai veronesi che sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza. Poco prima, invece, nella curva livornese era stato esposto uno striscione contro i veronesi sul quale campeggiava la scritta: “Fascio tesserato servo dello Stato”
sabato, ottobre 20th, 2012 | Posted by Marco Orrù SERIE B DIRETTA LIVE, Livorno-Verona 0-2: vittoria importantissima dell’Hellas
49' st, E’ finitaaaaaa. LIVORNO-VERONA 0-2
45' st, 4 minuti di recupero
45' st, GOOOOOOL DEL VERONA. Martinho chiude la partita con un diagonale di sinistro dall’interno dell’area di rigore
44' st, Schiattarella di testa su una respinta di Hallferdsson, ancora bravo Rafael.
42' st, ancora Cacia di testa da corner, palla fuori.
40' st, altro gol annullato al Livorno, stavolta è Paulinho a finire in off-side, anche se molto dubbio
38' st, palo del Livorno con un colpo di testa di Salviato, poi sulla respinta ancora Salvaito sbaglia clamorosamente il tap-in
36' st, Paulinho entra in area di rigore, ne salta tre, poi cade a terra, ma l’arbitro dice che è tutto regolare
34' st, ottimo salvataggio di Maietta su un cross dalla sinistra. Palla respinta prima che potesse arrivare Paulinho
26' st, GOOOOOOL DEL VERONA. Cross di Grossi e colpo di testa preciso di Cacia, palla sotto l’incrocio
22' st, Salviato per Belingheri nel Livorno
19' st, ancora uno strepitoso Fiorillo a fermare un tiro a botta sicura di Hallfredsson
17' st, grande occasione per Bojinov, diagonale e parata di Fiorillo in corner
14' st, pericolosissimo Cacia di testa su calcio d’angolo, palla sull’esterno della rete
11' st, partita davvero molto equilibrato, con pochissime occasioni
6' st, fuori Emerson e dentro Gentsoglou per il Livorno
3' st, Dionisi penetra dalla sinistra, palla in mezzo, ma Rafael intercetta in tuffo
PARTITI! Bojinov al posto di Gomez nel Verona
SECONDO TEMPO
47' pt, Fine primo tempo. Livorno-Verona 0-0
46' pt, gol annullato anche al Livorno per posizione irregolare di Belingheri
43' pt, tiro al volo di Grossi, difficilissimo, palla alta.
35' pt, sinistro telefonato di Cacciatore, nessun problema per Fiorillo
27' pt, bella conclusione da fuori di Gomez e parata in tuffo di Fiorillo
23' st, la partita la fa il Verona, e il Livorno ci prova di rimessa
19' pt, palla dentro per Grossi, ma lo stop è difficile e l’azione sfuma
15' pt, tiro di Hallfredsson al volo da fuori, tiro deviato in corner
13' pt, Dionisi risponde per il Livorno, tiro da fuori, Rafael respinge
11' pt, sugli sviluppi di un corner, Laner non arriva di pochissimo all’appuntamento col gol
7' pt, il Livorno risponde con un tiro da 30 metri di Emerson. Palla fuori
4' pt, di nuovo Cacia pericoloso, destro dall’interno dell’area di rigore, Fiorillo manda in angolo
3' pt, Verona subito pericoloso con Cacia che mette in rete un pallone che però viene annullato per posizione irregolare
PARTITI!
PRIMO TEMPO
Squadre in campo agli ordini dell’arbitro. Bel colpo d’occhio sugli spalti
Sarà possibile seguire in diretta live su ‘Seriebnews.com’ la partita Livorno-Verona, a partire dalle ore 15.
Ecco le formazioni ufficiali del match:
Livorno (4-3-3): 1 Fiorillo; 17 Ceccherini, 4 Bernardini, 11 Lambrughi, 3 Gemiti; 10 Luci, 27 Emerson, 7 Belingheri; 28 Schiattarella, 9 Paulinho, 8 Dionisi.
A disposizione: 22 Ricciarelli, 21 Prutsch, 6 Salviato, 23 Piccolo, 24 Bigazzi, 16 Gentsoglou, 20 Dell’Agnello.
Allenatore: Davide Nicola.
sabato, ottobre 20th, 2012 | Posted by Marco Orrù SERIE B DIRETTA LIVESCORE: segui la 10^giornata in tempo reale
Sarà possibile seguire il livescore delle partite del campionato di Serie B del pomeriggio a partire dalle ore 15 su ‘Seriebnews.com’.
Ascoli-Juve Stabia 2-4 24' Caserta (JVS); 65' Genevier (JVS) 78' Scognamiglio (JVS); 83' Zaza (A); 86' Zaza (A); 92' Bruno (JVS)
Cesena-Reggina 1-1 12' Comotto (C); 87' Comi (R)
Cittadella-Sassuolo 1-0 17' Di Carmine (C)
Livorno-Verona 0-2 71' Cacia (V); 90' Martinho (V)
Modena-Grosseto 0-0
Pro Vercelli-Padova 1-2 56' Farias (P); 65' Farias (P); 71' Casoli (S)
Ternana-Vicenza 0-0
Varese-Spezia 0-0
V.Lanciano-Empoli 0-3 19' Maccarone (E); 48' Saponara (E); 69' Signorelli (E)
Marco Orrù
FONTE: SerieBNews.com
Hellas Verona - Comunicato stampa
Postata il 20/10/2012 alle ore 17:58
LIVORNO - L'Hellas Verona F.C. Spa, in seguito a un coro offensivo nei confronti di Piermario Morosini, intende porgere le proprie scuse più sentite e si dissocia da taluni comportamenti e atteggiamenti che ledono la memoria e l'onore del calciatore del Livorno scomparso. Nonostante l'orgoglio per la propria tifoseria, da sempre sostenitrice impeccabile dei nostri colori, l'Hellas Verona F.C. Spa intende debellare con forza cori di questa natura, perché la tragedia di Piermario Morosini è un dolore che non può essere infangato. Hellas Verona F.C. Spa
Martinho: "Bravi ad avere pazienza"
Postata il 21/10/2012 alle ore 00:42 L'esterno gialloblù dopo il successo per 2-0 a Livorno: "Li abbiamo schiacchiati, ma nel primo tempo loro sono stati bravi a difendersi. Io un goleador? No, il vero bomber è Cacia"
LIVORNO - Ecco le dichiarazioni di Martinho dopo il successo per 2-0 a Livorno: "L'importante era vincere, è stata una partita difficile con loro molto chiusi, ma ne siamo usciti bene. Li abbiamo schiacciati, ma soprattutto nel primo tempo erano bravi a difendersi, noi abbiamo avuto la pazienza giusta. Rigore e fuorigioco? Entrambi decisioni giuste, il gol era irregolare e Paulinho ha accentuato un minimo contatto. Bomber? No, io sono felice per il gol ma il bomber vero è Cacia. All'Hellas Verona mi trovo molto bene e quando giochiamo così posso sfruttare al meglio le mie qualità. Il mio inizio di partita, però, non mi è piaciuto molto, ho faticato a trovare la posizione, ma una volta prese le misure ero più a mio agio e la mia prestazione ne ha risentito. Il Sassuolo è battibile? Nessuna squadra è imbattibile, siamo contenti perché ci siamo avvicinati, però adesso bisogna pensare solo al Lanciano".
Ufficio Stampa
Cacia: "Il gol lo dedico a mio figlio"
Postata il 20/10/2012 alle ore 14:10 L'attaccante gialloblù dopo l'8° gol in 10 gare: "A fine primo tempo ho cambiato le scarpe e indossato quelle con una dedica per il mio piccolo...Bojinov? Con lui la palla ti arriva sempre"
LIVORNO - Ecco le dichiarazioni di Daniele Cacia dopo la vittoria per 2-0 a Livorno: "Abbiamo fatto solo un piccolo errore verso la fine, perché tre occasioni concesse in tre minuti sono tante, soprattutto considerando che non si erano mai resi pericolosi. Bojinov? È un piacere giocare con lui, basta muoversi e la palla ti arriva. Il Sassuolo ha perso a Cittadella? Io l'avevo detto che la Serie B è un campionato particolare, bisogna avere pazienza perché può essere che anche noi avremo delle difficoltà ma siamo con il mister e remiamo tutti nella stessa direzione, il sostegno da parte di tutti è determinate per i risultati. Il gol? È per mio figlio, a fine primo tempo ho cambiato le scarpe, ho messe quelle con incisa una dedica per lui, scelta davvero azzeccata. Il miglior Verona? Penso che siamo stati belli anche in altre partite, forse a Livorno abbiamo finalizzato meglio creando molte palle gol. Le parole del presidente in settimana? Lui è una persona molto competente e appassionata che ci segue sempre, il suo discorso ci ha stimolato, sapeva quanto era importante vincere oggi".
Ufficio Stampa
Jorginho: "Cresce la fiducia in noi stessi"
Postata il 20/10/2012 alle ore 14:15 Il centrocampista gialloblù al termine della partita contro il Livorno: "Il gol di Cacia è la giusta ricompensa per il gioco espresso. Grossi? Ha giocato una gara eccezionale"
LIVORNO - Ecco le dichiarazioni di Jorginho dopo la vittoria per 2-0 a Livorno: "Ho sbagliato un paio di palloni perché ho voluto giocare delle palle rischiose, ma ci stava. Un gran Verona? Abbiamo fatto davvero bene perché siamo stati bravi a mantenere il pallino del gioco. Nel primo tempo però, con Emerson che faceva densità davanti alla loro area, non trovavamo molti spazi. Noi abbiamo fatto girare bene la palla e il secondo tempo siamo diventati più pericolosi e penso che il gol di Cacia sia stata la giusta ricompensa per il gioco espresso. Vittoria determinante? Solo perché era una partita sentita, in realtà tutte le vittorie sono importanti perché danno morale e fanno crescere la fiducia in noi e nei nostri mezzi. Grossi ha giocato una super partita nonostante venisse da un peridodo durante il quale non ha trovato molto spazio. Con la giusta pazienza possiamo arrivare lontano. Mandorlini? Era molto contento, soprattutto per come abbiamo reagito alle difficoltà".
Ufficio Stampa
Cacia e Marthino stendono il Livorno
Postata il 20/10/2012 alle ore 15:00 Un bel Hellas Verona espugna il Picchi con i gol nel secondo tempo della punta e del centrocampista.
LIVORNO - Prima frazioni a forti tinte gialloblù. Il Livorno aspetta il Verona per poi ripartire, ma il palleggio dei ragazzi di Mandorlini è molto preciso e quindi le occasioni per i padroni di casa latitano. Nonostante il possesso palla però poche le chance anche per l’Hellas. Cacia e Gomez sono bravi a crearsi l’opportunità ma Fiorillo risponde alla grande. Sul fischio finale del primo tempo l’unico rischio per l’Hellas, con Paulinho che prolunga sul secondo palo dove Belingheri insacca, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo ma il Verona riesce a essere molto più pericoloso e solo un gran Fiorillo tiene il punteggio sullo 0-0. Dopo varie occasioni è il solito Cacia a portare avanti i Gialloblù dopo una grande azione di Grossi. Il finale regala attimi di ansia per la pressione amaranto che però si ferma al palo. In pieno recupero Marthino chiude la partita in contropiede.
LIVORNO-HELLAS VERONA 0-2
Marcatori: 25' st Cacia, 45' st Martinho
Primo Tempo
3' Cacia calcia dal limite, Fiorillo respinge in calcio d'angolo
6' Emerson prova la conclusione dalla lunga distanza, palla a lato
11' Angolo di Hallfredsson tacco di Cacia, Laner sfiora a due passi da Fiorillo
13' Dionisi si libera al limite e tira potente ma centrale
27' Gomez Taleb al volo, gran parata dell'estremo amaranto
35' Cacciatore salta il diretto avversario e conclude, palla centrale
36' Dionisi in precario equilibrio prova a sorprendere Rafael, nessun pericolo
Secondo Tempo
13' Angolo di Bojinov, Cacia anticipa tutti ma il colpo di testa finisce largo di un soffio
16' Gran palla dentro di Grossi per Bojinov che incrocia, ma la deviazione del portiere amaranto è decisiva
18' Hallfredsson calcia da dentro l'area, miracolo di Fiorillo
25' GOL Cacia di testa dopo una grande azione di Grossi sulla sinistra
32' Ancora un grande azione del Verona che libera al tiro, da ottima posizione, Grossi, palla alta
36' Gemiti prima colpisce il palo, poi sulla ribattuta non riesce a mettere dentro
45' GOL Marthino su assist di Hallfredsson incrocia e fa 2-0
VIDEO - Larsen Preben Elkjaer: "Forza Hellas"
Postata il 19/10/2012 alle ore 17:36 L'ex attaccante, rimasto nel cuore dei tifosi gialloblù, ha inviato un messaggio in esclusiva a hellasverona.it: "Devi vincere e tornare in Serie A, così festeggeremo insieme"
VERONA - Un tifoso "speciale". Un tifoso che si porta l'Hellas Verona nel cuore. Alla vigilia della sfida con il Livorno, Larsen Preben Elkjaer ha voluto sostenere i gialloblù nel loro lungo cammino stagionale. In esclusiva per hellasverona.it, grazie alla collaborazione del giornalista di Sky Sport 24 e corrispondente dalla Germania Federico Lo Giudice, ecco il videomessaggio che ci ha inviato dalla Danimarca, dove abita attualmente: "Voglio salutare tutti i tifosi del Verona e speriamo che la nostra squadra torni presto in Serie A. Così possiamo fare insieme una grande festa". Un bellissimo messaggio, soprattutto perché ti guarda la Storia. La Storia Gialloblù.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] SERIE B:
La Corte Federale ha parzialmente accolto la richiesta del NOVARA ridando alla squadra piemontese 1 èunto in classifica...MOTOGP: Una targa sul circuito di Sepang ricorderà 'Sic' SIMONCELLI ad un anno dalla tragica morte... CALCIO&RAZZISMO: Costano 40.000 Euro alla LAZIO i cori dei suoi tifosi contro il TOTTENHAM... CICLISMO: Muore Fiorenzo MAGNI, il 'Leone delle Fiandre' e rivale di COPPI e BARTALI, uno degli ultimi eroi di questo sport... VITA DA EX: ROMANIA-OLANDA e 20 escort per 3 'eletti' nel dopogara. Niente paura! Offre MUTU... Attilio GREGORI portiere scaligero per sei stagioni, ricorda quel fantastico coast-to-coast di Gorge WEAH (8 Settembre 1996) CALCIOSCOMMESSE: KUTUZOV inguaia ancora CONTE 'Soldi a parte sapeva tutto...' MERCATO NBA: Lebron JAMES ai LAKERS? Lui nega... SIMONCELLI, TARGA RICORDO A SEPANG A UN ANNO DALLA MORTE -FOTO
Giovedì 18 Ottobre 2012 - 20:08
SEPANG - A un anno dalla morte di Marco Simoncelli tutto il paddock lo ricorda in Malesia. Con una targa per Sic.
DEDECATA A SIMONCELLI LA CURVA 11 DI SEPANG Sepang, così, diventa il gran premio della memoria. Una gara, quella in Malesia, da dedicare al ricordo di Marco Simoncelli, scomparso su questa pista, un anno fa, mentre percorreva il secondo giro del suo ultimo gran premio. Su questo circuito tutti - piloti, meccanici, giornalisti - non possono fare a meno di sentire più forte che mai l'assenza del 'Sic'. E tutti, in una muta processione partita dai box, si sono recati alla curva 11, dove avvenne la scivolata fatale, per apporre una targa. «È molto strano che non sia con noi - ha detto Valentino Rossi nella consueta conferenza stampa pre-gara - ma è stato bello vedere tutti lì. È stato un momento molto profondo ed emotivo. È passato già un anno da quel giorno, ma in queste cose è molto difficile capire ed accettare. È sempre come se fosse accaduto ieri. È brutto che non ci sia più, soprattutto per la sua famiglia, i suoi amici che potevano goderselo e che lo potevano incontrare tutti i giorni a Coriano. Marco manca a tutti, tantissimo». È stato Fausto Gresini in persona (il team manager della squadra per la quale Marco correva in sella alla Honda), armato di chiavi e bulloni, a fissare alla base del piedistallo che è stato piantato proprio dietro al guardrail della curva 11, la targa che ricorda lo sfortunato pilota italiano. Le firme di tutto il team sono lì, accanto al 58, il numero-simbolo che Simoncelli portava sulla sua moto. Così sarà ricordato per sempre a Sepang. Come nel 2008, quando Simoncelli vinse in anticipo il suo titolo in 250 con la Gilera, anche quest'anno la classe di mezzo del mondiale, la Moto2, potrebbe incoronare il suo nuovo re. A Marc Marquez basta arrivare davanti al suo rivale Pol Espargarò. Lo spagnolo, ha già un contratto da pilota ufficiale con la Honda con la quale correrà in MotoGp nel 2013. Anche la Moto3 potrebbe incoronare il suo campione. L'italo tedesco Sandro Cortese, dopo l'errore di Motegi, è davanti alla «sua» corona, anche a lui basta arrivare davanti ai suoi avversari per attaccare il numero 1 sulla carena della sua KTM. La MotoGp, invece, vive ancora del duello tutto spagnolo tra Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, con quest'ultimo che ha vinto quattro delle ultime cinque gare disputate. Lorenzo dovrà risparmiare al massimo la meccanica della sua Yamaha per non incappare in una rottura, il che significherebbe - quasi certamente - dire addio ai sogni di gloria. «Potrei anche vincere il campionato in questa gara - ha detto Lorenzo - ma è difficile che questo accada. Devo solo cercare di arrivare concentrato a domenica. In Giappone ho provato a rimanere con Dani, ma non ci sono riuscito e ho finito secondo. Qui le cose potrebbero andare diversamente». Pedrosa, invece, a causa degli infortuni e dell'annullamento dello scorso anno per l'incidente di Simoncelli, non corre a Sepang da due anni. Lo svantaggio sulla carta nasconde però il vantaggio che la Honda ha mostrato a Sepang nei test invernali.
LAZIO, 40MILA EURO DI MULTA PER I CORI RAZZISTI CONTRO IL TOTTENHAM
Giovedì 18 Ottobre 2012 - 21:42
ROMA - «Comportamento razzista» da parte dei tifosi, multa di 40mila euro alla Lazio. La commissione disciplinare dell'Uefa ha così sanzionato il club biancoceleste a causa della «condotta impropria dei tifosi durante la partita del Gruppo J di Europa League giocata in casa del Tottenham Hotspur FC». La Confederazione europea a così voluto punire i buuu di alcuni sostenitori della squadra laziale. La gara si è disputata lo scorso 20 settembre a Londra. La società ha tre giorni per presentare ricorso.
MORTO FIORENZO MAGNI, IL 'LEONE DELLE FIANDRE' RIVALE DI COPPI E BARTALI -FOTO
Venerdì 19 Ottobre 2012 - 10:56
ROMA - Nell'eterna sfida fra Fausto Coppi e Gino Bartali ha giocato sempre la parte del 'terzo uomò. Fiorenzo Magni se ne andato oggi nell'ultima volata della sua vita a quasi 92 anni (li avrebbe compiuti il prossimo 7 dicembre). Il leggendario 'Leone delle Fiandrè, per via delle tre vittorie consecutive in Belgio, dal 1949 al 1951, fu uno dei tre grandi protagonisti dell'epoca d'oro del ciclismo italiano, quella di Coppi e Bartali.
Toscanaccio come Gino - era nato a Vaiano (Prato) nel 1920 - Magni rappresenta uno 'spaccatò dell'Italia del dopoguerra, delle sue infinite sfide con i suoi grandi rivali. Il suo curriculum racconta delle sue tre storiche vittorie consecutive nelle Fiandre che lo consegnano alla Storia, dei successi nei Giri d'Italia nel 1948, 1951 e 1955 con la famosa fuga con Coppi nella tappa del 1955 da Trento a San Pellegrino, dell'abbandono della maglia gialla al Tour de France 1950 per il ritiro dalla corsa insieme a tutta la squadra italiana in seguito alle pressioni e alle insistenze di Bartali, che era stato aggredito sul Col d'Aspin da alcuni spettatori francesi.
L'ultima uscita pubblica di Magni risale a pochi giorni fa, il 12 ottobre, nel Salone d'onore del Coni per la presentazione di un Libro a lui dedicato 'Magni il terzo uomò, scritto dal giornalista Rai Auro Bulbarelli. «Ho 92 anni tra qualche giorno - le sue parole - e me li sento, ma la mente è come 50 anni fa e questo mi dà molto stimolo per fare un altro libro», disse Magni circondato da vecchi amici, come l'ex ct della Nazionale Alfredo Martini, lo storico meccanico Ernesto Colnago, e tanti altri campioni dello sport di ieri e di oggi.
«Fiorenzo Magni ebbe dalla sua la ventura di non somigliare nè a Coppi nè a Bartali - ha scritto nella prefazione Sergio Zavoli - e quindi di essere pari a loro per prestigio e popolarità, ma con una personalità anche agonistica, che per qualche verso addirittura sopravanzava i suoi due primari rivali». Insomma, un campione a tutto tondo, un asso della bicicletta, un eroe del ciclismo che ha consegnato alla Storia qualcosa di più delle se vittorie: una delle foto più belle di quel ciclismo epico, diventata immaginario collettivo, lo ritrae mentre stringe un tubolare tra i denti: l'altra estremità era legata al manubrio per continuare a correre nonostante una spalla rotta per una caduta. Era l'epoca in cui l'Italia si divideva fra tifosi di Bartali e tifosi di Coppi: «Bartali non aveva mai fame, sete o freddo - ha raccontato il Leone delle Fiandre parlando dei suoi storici rivali - e, quando era in crisi, cosa che capitava assai di rado, pedalando inclinava leggermente la gamba destra.
La rovina di Coppi invece era l'acqua, perchè quando soffriva il caldo continuava a bere, se la buttava addosso fino ad essere completamente inzuppato». Da giovane lavorò nella piccola impresa di trasporti del padre a Vaiano, facendo le consegne in bicicletta. Un pò alla volta la bici divenne una passione e nel 1936 iniziò a gareggiare con l'Associazione Ciclistica Pratese. Passò dilettante nel 1938 con l'Associazione Ciclistica Montecatini Terme dove gareggiava anche Alfredo Martini, mettendosi subito in luce. La svolta arrivò nel Dopoguerra: nono al suo primo Giro d'Italia (1947), l'anno dopo vinse il Giro d'Italia, che poi replicò nel 1951 e 1955.
Tra le altre affermazioni anche tre Giri del Piemonte, tre Trofei Baracchi e tre Campionati assoluti. Secondo ai Campionati del mondo del 1951 (preceduto dallo svizzero Ferdi K bler) e al Giro d'Italia del 1956 (dietro il lussemburghese Charly Gaul) alla 'venerandà et… di 36 anni. Coronamento di una carriera gloriosa, ancorchè da terzo uomo.
VAN PERSIE, DE JONG, MUTU E IL PARTY HOT: SERATA CON 20 ESCORT DOPO LA PARTITA
Venerdì 19 Ottobre 2012 - 10:09
BUCAREST - Gli olandesi portano a casa un ricordo sicuramente ottimo della Romania, sia per il risultato che li porta alla qualificazione ai mondiali Fifa 2014 sia per i festeggiamenti dopo partita.
Martedì scorso, secondo quanto riporta la stampa romena, i fuoriclasse Robin Van Persie, Klaas-Jan Huntelaar, Ibrahim Afellay e Nigel de Jong si sarebbero intrattenuti in un noto locale del centro di Bucarest con alcune prostitute del posto. La festa è durata dall'una alle 4 di notte, e con gli olandesi avrebbero brindato anche i romeni Adrian Mutu (ex Inter, Juve e Fiorentina) e Ciprian Marica, compagno di squadra allo Schalke 04 di Huntelaar.
Le escort, entrate nel locale in un secondo tempo rispetto ai calciatori, sarebbero state in tutto una ventina e il lro compenso di 150 euro. Nelle foto riportate sul sito scandalistico Click ovviamente non si vede cosa sia successo all'interno del locale, ma secondo quanto riportato una delle ragazze avrebbe baciato Mutu sulle labbra.
KUTUZOV INGUAIA CONTE: "SAPEVA DELLE PARTITE TRUCCATE. MA NON DEI SOLDI"
Venerdì 19 Ottobre 2012 - 12:04
BARI - Antonio Conte non sapeva che la partita sarebbe stata venduta dai suoi giocatori alla Salernitana, ma che per evitare l'ira dei tifosi e aiutare gli ex compagni di squadra i baresi avevano deciso di lasciarli vincere. Non gli fu detto che la partita sarebbe stata addirittura venduta dai suoi giocatori alla Salernitana. Il fatto emerge nell'interrogatorio dello scorso agosto a Vitaly Kutuzov in cui ha dichiarato che "tutti sapevano", anche capitano e vice (Gillet e Stellini). Della compravendita sarebbe stato informato anche l'allenatore, ma non del fatto che ci sarebbe stata una contropartita in denaro. L'attuale allenatore della Juventus ha negato di essere mai stato al corrente della combine di Salernitana-Bari.
Il racconto di Kutuzov rivela che nella settimana precedente alla partita ci fu una riunione tra i giocatori, alcuni accettarono l'offerta, altri, come lo stesso Kutuzov, Gazzi, Barreto e Ranocchia, andarono via. La partita finì 3-2 per la Salernitana e chi accettò la combine ricevette soldi, mentre Barreto e Gazzi qualche giorno dopo ricevettero un computer portatile. Kutuzov, però, nega di aver mai assistito a scambi di denaro.
Le indagini sulle combine intanto vanno avanti. Ieri mattina sono stati convocati in caserma Raffaele Bianco e Ivan Rajcic, ex centrocampisti del Bari, ma entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Tra gli indagati ci sarebbe anche l'ex team manager del Bari, anch'egli sospettato di frode sportiva.
LEBRON AI LAKERS COME EREDE DI KOBE? LUI NEGA: "STO BENE A MIAMI". È GIALLO
Venerdì 19 Ottobre 2012 - 12:49
MIAMI - «Sono qui ed è l'unica cosa che conta». LeBron James prova a spegnere le voci che lo avvicinano ai Los Angeles Lakers nel 2014. La stella dei Miami Heat potrebbe svincolarsi tra 2 anni e, secondo il network Espn, potrebbe trasferirsi in California per indossare la casacca gialloviola. «Mi sto preparando per questa stagione, per difendere il titolo. È tutto... Sono qui, ora», dice il 'Prescelto' dopo il successo per 105-78 nel match di pre-season contro i Detroit Pistons.
«Non so da dove sia venuta fuori questa storia -prosegue- ma capisco che si dicano certe cose. Non mi preoccupo, devo rimanere concentrato con i miei compagni per essere pronto in vista delle prossime sfide. Non è una situazione frustrante, vengono fuori voci ogni giorno e questo non mi condiziona. Io sono onesto con i miei compagni, sono qui e questa è l'unica cosa che conta. Chiunque può scrivere un articolo: se poi è coinvolta Espn, allora la storia diventa credibile».
I media «possono anche lasciare in pace il mio compagno», dice Dwayne Wade, l'altro pilastro degli Heat. «Lui resta qui», aggiunge 'invitando' i giornalisti a «creare problemi a qualcun altro». James è approdato agli Heat nel 2010, quando ha deciso di lasciare i Cleveland Cavaliers e di 'portare il suo talento a South Beach', come disse in un'intervista proprio a Espn. L'estate 2014 si annuncia molto calda per il mercato Nba. Miami dovrà fare i conti con la potenziale scadenza dei contratti anche di Wade e Chris Bosh: pure loro, come James, possono scegliere di chiudere il rapporto con la franchigia o di prolungarlo per altre 2 stagioni.
Gli spifferi su James vanno incrociati, secondo i media americani, con le dichiarazioni rilasciate recentemente da Kobe Bryant. La star dei Lakers ha lasciato intuire che potrebbe chiudere la carriera tra un paio d'anni: nel 2014, inoltre, il team californiano avrebbe notevole spazio sotto il salary cap e avrebbe a disposizione le risorse per garantire a James un contratto di primissimo piano.
FONTE: Leggo.it
NOVARA CALCIO, RESTITUITO UN PUNTO IN CLASSIFICA: SI PASSA DA 9 A 10 PUNTI
19/10/2012
"La Corte di Giustizia federale ha reso note le motivazioni del parziale accoglimento del ricorso presentato dal Novara e della riduzione da 2 a 1 punto (con ammenda di 20mila euro) della penalizzazione inflitta in relazione alla gara Novara-Siena del 1 maggio 2011 a causa dei comportamenti tenuti dai tesserati Cristian Bertani, Davide Drascek e Mavillo Gheller, sanzionati nell'ambito del filone di Cremona del processo sul Calcioscommesse".
Questo è il comunicato apparso da poco dal sito ufficiale della Lega di Serie B www.legaserieb.it. Un punto che consente alla squadra novarese di passare da 9 a 10 punti in classifica.
ALTRE NOTIZIE Roma, Attilio Gregori: "Il tempo darà ragione a Stekelenbunrg"
19.10.2012 15.52 di Chiara Biondini
Fonte: Diario di Bordocampo - Radio Incontro
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Un ricordo di quel gol che, per sua sfortuna, in un noto Milan-Verona, lei fu costretto a prendere...
"Quel gol l'ho visto mille volte, e forse più. La cosa che più ricordo con maggior scalpore è che si trattasse di un calcio d'angolo per il Verona; Weah ha stoppato la palla, si è fatto cento metri di campo, palla al piede, pensi sarà stanco, e invece no: mi ha pure guardato, ha segnato, ha fatto altri trenta metri di corsa verso la bandierina, perché fisicamente è possente. Fu un rigore in movimento, dopo cento metri di scatto, con la palla al piede. Arrivò fresco come una rosa, e piazzò pure la palla".
FONTE: TuttoB.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.