MERCATO:GOMEZ TALEB rinnova fino al 2012, allungando di un anno la sua scadenza con l'HELLAS, e viene rispedito al GUBBIO squadra con la quale ha disputato una buona seconda metà di campionato con 15 presenze e 3 gol. I 'Beretti' gialloblù vanno a fare esperienza: EMERSON MARCELINA s'è aggregato al MATERA (in prova), SAMBONIFACESE per JORGINHO FRELLO mentre VIVIANI stà provando con la PRO PATRIA. Contro la TOP 22 DILETTANTI ha fatto il suo esordio Luca ESPOSITO, portierino del '92 dal TAMAI (Serie D friulana) che sarà il terzo dietro RAFAEL e CAROPPO...
CHI POTREBBE ARRIVARE: PORTIERI
Con l'arrivo di CAROPPO in comproprietà dal BRESCIA ed il 'raffreddamento' delle voci che volevano RAFAEL lontano dal Bentegodi nel prossimo campionato, l'impressione è che sarà ancora l'estremo difensore sudamericano a difendere i pali scaligeri ma attenzione: rimane viva la pista ACERBIS del GROSSETO (scambio alla pari?) mentre paiono definitivamente tramontati i vari FRANZESE (NOCERINA), FIORILLO (SAMPDORIA) e PUGGIONI (PIACENZA). Il messicano Josìè ROCCHI rimane in prova, la supererà?
DIFENSORI
GIANNINI ha chiesto un difensore di qualità da affiancare alla coppia CECCARELLI-ABBATE e tutte le strade portano a BERGAMELLI ex gialloblù che a Verona tornerebbe volentieri ma c'è prima da convincere l'ALBINOLEFFE che non vuol mollare il promettente Dario... L'impressione generale è che l'affare potrebbe andare in porto ma non in tempi brevi ed inoltre c'è prima da sfoltire per bene la rosa (dai 35 attuali ai 22-24 giocatori al massimo chiesti dal mister). Chiesta (e probabilmente ottenuta) la disponibilità del giovane MALOMO alla ROMA si segue con interesse anche ADAMO fresco campione d'Italia con la Primavera del PALERMO. Rimangono in ballo anche STENDARDO ex SALERNITANA ed EMERSON RAMOS BORGES centrale brasiliano 29enne a metà fra LUMEZZANE e TARANTO ma i due paiono ora nomi di riserva nel caso in cui non si arrivi a BERGAMELLI. GERVASONI è stato ingaggiato dalla CREMONESE mentre per Christian CONTI altro ex sembra esserci stato poco più che un sondaggio...
CENTROCAMPISTI
ESPOSITO dopo aver parlato con GIANNINI ha fatto dietro-front sulla richiesta di cessione e con l'arrivo del gioiellino 19enne PAGHERA e del 20enne MARTINA RINI dal BRESCIA, insieme ai 'veterani' MANCINI e SCAGLIA la mediana vede anche RUSSO, GARZON e CAMPISI... Per il momento non sembra esserci ulteriore spazio in entrata ecco perchè il diesse GIBELLINI si occuperà di altri reparti (ed eventualmente di piazzare in maniera vantaggiosa per la società almeno CAMPISI).
ATTACCANTI
Anche in avanti gli arrivi di FERRARI, LE NOCI e TORREGROSSA sembrano aver fermato il 'Gibo' che ora potrebbe vendere uno (o addirittura due) fra SELVA, DI GENNARO e COLOMBO che hanno parecchio mercato al momento. Occhio però ai 'cavalli di ritorno' GIRARDI (che ha giocato a MODENA nella passata stagione ma è sempre rimasto di proprietà CHIEVO) e TIBONI già 'promesso' al campionato polacco che pur di tornare a giocare stabilmente al 'Binti' sarebbero disposti a tagliarsi l'ingaggio: l'eventuale partenza di un 'pezzo pregiato' libererebbe risorse investibili immediatamente...
LEGENDA: In grassetto i nomi sicuri del futuro HELLAS VERONA.
I ruoli con il link conducono alla scheda relativa al giocatore/tecnico.
I nomi depennati sono già rientrati alle società di appartenenza oppure venduti o girati in prestito.
CHI POTREBBE PARTIRE:
Dopo FERRARESE e COMAZZI lo SPEZIA potrebbe ingaggiare un altro gialoblù: c'è stata una richiesta per COLOMBO ma lo scambio proposto dai liguri non era gradito all'HELLAS... L'ingaggio del play offensivo scaligero è però molto pesante e si potrebbe addirittura andare verso la rescissione consensuale (con tanto di buona uscita). Altro attaccante che ha mercato è DI GENNARO ma ben difficilmente GIANNINI accetterà la sua cessione: l'impressione è che il tecnico romano punti decisamente ad un rilancio del centravanti campano a meno che... Non si arrivi ad un attaccante ancora più gradito. L'eventuale arrivo di STENDARDO come centrale difensivo libererebbe CECCARELLI e permetterebbe la sua cessione facendo cassa su un giocatore con (molto) mercato? Così sostiene la Gazzetta dello Sport. Sirene modenesi per CAMPISI: la società della Ghirlandina avrebbe chiesto notizie su mediano appena riscattato interamente dall'HELLAS alle buste. Il VARESE insiste per PUGLIESE ma il terzino è al momento incedibile (anche perchè i neopromossi in B al VERONA offrono praticamente niente)... Dato per scontato l'addio di DALLA BONA. Rimane sempre vivo l'interesse attorno a quello che è stato il capocannoniere dell'HELLAS 2009-2010: Andy SELVA, è seguito dall'ATLETICO (ex CISCO) ROMA, dal GUBBIO, dallo SPEZIA, dal SAN MARINO e pure dalla CREMONESE e dal COSENZA. La CREMONESE ha occupato il 'buco' al centro della difesa con GERVASONI (a suo tempo seguito anche dall'HELLAS) e ha perso interessa per ANSELMI che comunque non resterà come ben difficilmente rimarranno i rientri da prestito GOMEZ TALEB, DIANDA (la SANGIOVANNESE chiede il rinnovo ma si è inserito anche il RAVENNA), VRIZ e SCAPINI (che potrebbero finire nella SAMBO insieme a JORGINHO) ma il centravanti di Bovolone ha richieste anche da FERALPISALÒ e MEZZOCORONA in Seconda Divisione...
[DICONO]
Il diesse GIBELLINI si 'promuove', anche in caso di B: «Ci crediamo, sappiamo che la Triestina, a fronte della sicurezza mostrata ha in realtà una paura folle di perdere la battaglia, stiamo mettendo in campo tutte le forze disponibili, ma dovremo aspettare il verdetto del 4 agosto. In caso di B? Tranquilli, la squadra è a posto, serviranno solo pochi ma buoni aggiustamenti» (DNews.eu)
GIANNINI sulle potenzialità di BERRETTONI: «E' come Mounard che allenavo a Gallipoli. Mi piacciono molto questi giocatori perchè possono essere utilizzati in varie posizioni del campo. Lui nasce come attaccante ma ho notato che anche da centrocampista ha la possibilità di sganciarsi e proporsi in fase offensiva. Ha delle grandi qualità che gli permettono di essere decisivo in zona gol ma anche importante in fase di ripiegamento. Deve naturalmente imparare ancora bene i meccanismi ma una volta che gli avrà assimilati può diventare devastante» (TGGialloBlu.it)
Quattro chiacchiere col nuovo Preparatore Atletico MANDARINO: «Dal punto di vista fisico le condizioni in cui ho trovato i gialloblù erano normali, è difficile dare un giudizio in pochi giorni. Ritengo si stia lavorando molto bene, con grande disponibilità da parte degli atleti ad acquisire determinate metodologie. Sono molto contento, non ho ancora trovato il minimo problema. L'obiettivo primario era far affrontare a tutti la preparazione completa; in passato i programmi portavano i giocatori a svolgere allenamenti caratterizzati da carichi eccessivi, che li costringevano a fermarsi dopo due o tre giorni. Finora nessuno si è fermato, significa che le cose sono state recepite. Non potrei essere più soddisfatto».
Spesso l'operato dei preparatori atletici è posto sotto i riflettori dagli addetti ai lavori: «Curiamo la fascia atletica e le discussioni sono purtroppo all'ordine del giorno. Non so come siano andati i fatti nella scorsa stagione, quando facevo parte di un'altra realtà. Mi spiace per le critiche ai colleghi, siamo qui per cercare di fare il meglio, l'ambizione è una delle prerogative. Cerco di mettere tutto me stesso, la preparazione rispecchia la persona».
La piazza vanta grandi aspettative nei confronti di Giannini e del suo staff tecnico, giunto quest'anno in riva all'Adige: «Non bisogna mai essere presuntuosi, ho sempre lavorato in grandi società da cui ho imparato molto. Mi trovo in Lega Pro con grandi motivazioni, sono consapevole del fatto che esistono le premesse per fare bene» (HellasVerona.it)
[ALTRE NEWS] STA MEGLIO IL PATRÒN: Il presidente MARTINELLI rientrerà a pieno ritmo dopo il periodo passato in clinica (e due interventi). Tanti auguri a lui... RIPESCAGGIO IN SERIE B È testa a testa con la TRIESTINA per ottenere dalla finestra quel che dalla porta è sfuggito all'HELLAS ma sarà impresa al limite del disperato: la compagine friulana è in netto vantaggio dal punto di vista sportivo essendo appena stata retrocessa dalla cadetteria ma se si vanno a guardare le casse e le manovre finanziarie... Beh la partita potrebbe essere ancora apertissima! Decisione il 4 Agosto. POLEMICA SIMBOLI&COLORI COL CEO: Finalmente una presa di posizione ufficiale dalla società della scala (quella vera) e anche il sindaco di Verona scende in campo... Risposta/Non risposta ironica e vaga dalla società della diga. FINISCE 11 A 1 contro la Top 22 Dilettanti. TESSERA DEL TIFOSO: L'HELLAS farà partire la campagna dal 9 Agosto con tessere gratuite. ULTIMA AMICHEVOLE PRIMA DEL VIA ALLA STAGIONE UFFICIALE contro l'OLYMPIAKOS VOLOU formazione greca appena promossa nella massima serie ellenica. La partita partirà alle ore 19.00 e si giocherà a Rovereto (TN).
Worst Football Miss Ever !!
[IN BREVE] MOTORI: Camion decapitato in Foremula Truck, nessuna vittima... ATLETICA: Continua il buon momento azzurro agli europei di Barcellona! Bronzo per MEUCCI nei 10.000 e argento per VIZZONI nel lancio del martello, DE GREGORIO e COLLIO arrivati in finale dei 100 piani: non succedeva dal '66... CALCIO ARGENTINA: Niente rinnovo alla guida della seleccion per MARADONA che accusa i vertici di tradimento. CALCIO BRASILE: Gran gol ma se il tuo compagno fa fallo... CALCIO COREA DEL NORD: I coreani non hanno preso bene lo 0 a 7 contro il PORTOGALLO... Squadra esposta al pubblico ludibrio e cittì a lavorare in un cantiere edile! CALCIO RUSSIA: Possibile sparare alle stelle dalla linea di porta? Sì...
[RASSEGNA STAMPA]
27 Luglio 2010 La Sambo annuncia l'arrivo di altri due giovani
La AC Sambonifacese Srl ha ufficializzato l’arrivo di Davide Rampinini e di Jorge Luiz Frello Filho.
Due giovani promettenti sono arrivati alla corte di Mister Claudio Valigi. Si tratta del centrocampista Davide Rampinini (scuola Milan, lo scorso anno all’Olginatese) che sarà in comproprietà con il Sassuolo e dell’ancor più giovane (21/12/1991) Jorge Luiz Frello Filho in prestito dall’Hellas Verona.
FONTE: Sambonifacese.it
In attesa del campionato, ecco la violenza
mer lug 28 15:42
...Un discorso simile vale per la città di Verona, lì dove da anni Chievo e Hellas sono in combutta per la supremazia cittadina. Negli ultimi giorni si è raggiunto l'apice, con addirittura le due società chiamate in causa. Ad aizzare gli animi è stata la campagna abbonamenti del Chievo, nella quale vi è stato un forte richiamo a simboli cari all'Hellas, come ad esempio "la Scala".
La cosa ha mandato su tutte le furie i tifosi del Verona. E qualcuno ha pensato bene di prendere di mira il presidente avversario Luca Campedelli. Come? Con una contestazione ai limiti del macabro. "Società Paluani Chievo schifosi ladri di simboli e colori", questo uno dei messaggi più "gentili" apparsi in città negli ultimi giorni, con tanto di un amorevole consiglio: "Campedelli attento! Fatti la scorta".
Nel pandemonio, l'Hellas ha emesso un comunicato stampa per dare ulteriormente voce ai propri tifosi, mentre il Chievo ha replicato sottolineando il proprio imbarazzo. Con tanto di amara ironia: "Nel ringraziare per la lezione di storia, sia pure lacunosa, che esso contiene, sottolinea che, probabilmente, per una banale dimenticanza unita all'esigenza di esprimere concetti così profondi di sport e di civiltà, non censura né prende le distanze dalle minacce di cui è stato vittima il presidente Luca Campedelli".
La situazione di Verona, sottolinea ancora di più quanto sia importante agire a fondo non solo all'interno degli stadi, quanto nella vita di tutti i giorni. Non tanto su chi va allo stadio, ma sul modo in cui si va allo stadio e quindi si concepisce lo sport. Per questo è difficile pensare che la "tessera del tifoso" possa risolvere d'incanto i problemi del nostro calcio. Per uscirne serve tempo. E voglia di cambiare, gettandosi alle spalle le ombre di un passato fatto anche di assurde rivalità e contese medievali.
Allora sì che cambierebbe qualcosa. Anzi, cambierebbe tutto...
FONTE: EuroSport.Yahoo.com
LEGA PRO Atletico Roma, c'è Andy Selva nel mirino
27.07.2010 20.13 di Andrea Lolli
Dopo la promozione in Prima Divisione, l'Atletico Roma guarda al prossimo campionato ed è alla ricerca di un bomber di spessore. Negli ultimi giorni gli occhi sono caduti su Andy Selva (34), attaccante sanmarinese che nell'ultima stagione ha realizzato sette reti in diciotto presenze con il Verona.
CALCIO Verona, è guerra a colpi di comunicati stampa tra Hellas e Chievo
27.07.2010 23.46 di Redazione ITA Sport Press
Fonte: itasportpress.it
Guerra a colpi di comunicati stampa tra le due squadre di Verona. La storia dice Hellas, ma il presente è senza dubbio il Chievo. Questi i comunicati apparsi stasera sui siti ufficiali delle due società venete.
LEGA PRO UFFICIALE: Filho e Rampinini alla Sambonifacese
28.07.2010 16.11 di Stefano Sica
La Sambonifacese si rinforza con gli arrivi dei centrocampisti Davide Rampinini, classe '89, e Jorge Luiz Frello Filho, classe '91. Il primo, lo scorso anno all'Olginatese ed atleta scuola Milan, arriva in compartecipazione dal Sassuolo, il secondo in prestito dal Verona.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
COMUNICATO UFFICIALE
L'A.C. ChievoVerona ha letto con inevitabile imbarazzo il comunicato ufficiale emesso dall'Hellas Verona F.C. Nel ringraziare per la lezione di storia in esso contenuta, sia pure lacunosa nella sua totalità, sottolinea che, probabilmente, per una banale dimenticanza unita all'esigenza di esprimere concetti così profondi di sport e di civiltà, non censura nè prende le distanze dalle minacce di cui è stato vittima il presidente Luca Campedelli. Da ultimo l'A.C. ChievoVerona esprime la profonda convinzione che lo stesso comunicato emesso dall'Hellas Verona F.C. non possa rappresentare i sentimenti dei veri sportivi veronesi.
Ufficio Stampa
FONTE: ChievoCalcio.tv
Venerdì 30 Luglio 2010
Promosso Berrettoni: «Diventerà devastante. Mi piace anche l’attacco» L’Hellas cresce, Giannini soddisfatto
di Gianluca Vighini
VERONA - «Mi piace Berrettoni in quella posizione. Ha qualità, tecnica. Sa attaccare, ma anche tenere la posizione quando serve. Assomiglia a Mounard, che avevo a Gallipoli. Quando avrà capito bene meccanismi e schemi potrà essere devastante». Giuseppe Giannini (nella foto) è soddisfatto di come cresce il suo Hellas. Berrettoni trequartista era solo un’idea. Adesso comincia a diventare una realtà. Tanto che il mister del Verona si abbandona ad un piccolo applauso. Prima sfoltire. «Stiamo crescendo bene. Ferrari e Le Noci davanti iniziano a collaborare. Vedo spirito di gruppo, questo è importante. Ed è importante anche che non abbiamo avuto nessun infortunio finora. Altri rinforzi? Per adesso si va avanti così. Prima è necessario sfoltire la rosa, poi acquisteremo». In difesa meglio l’esperienza. Tra i possibili arrivi c’è Stefano Bergamelli, già in gialloblù due anni fa. «Ho letto questo nome, come quello di Stendardo e di Cardinale - dice il Principe -, io dico che lì dietro mi piacerebbe avere un giocatore d’esperienza, che dia ancora più solidità al reparto e che si vada aggiungere alle personalità di Ceccarelli e Abbate». Piano con i giovani. Un appunto poi sui giovani, alcuni dei quali si stanno mettendo in particolare evidenza (Paghera, Torregrossa, Pedro). «Ho lavorato con i giovani e so che sono molto sensibili ai complimenti in questa fase della stagione. Quindi meglio lasciarli crescere in pace. Meno se ne parla, meglio è».
Domani il Rovigo. L’Hellas conclude il ritiro con un test contro la formazione che milita in serie D. (ass)
Giovedì 29 Luglio 2010
Nel terzo test 11 reti alla Top 22: doppiette per Le Noci, Garzon e Scapini Hellas, l’attacco funziona a meraviglia
di Gianluca Vighini
FOSSE - Un test più attendibile (la squadra Top 22 Dilettanti), la voglia di far vedere che il Verona cresce. L’Hellas vince 11-1 la terza amichevole giocata a Fosse, con la soddisfazione del tecnico che vede un costante miglioramento nel suo cantiere. Anche questa partita si è giocata su tre tempi, anche per dare uno «sfogo» a tutta la rosa gialloblù. Giannini ha insistito con il 3-5-2 tecnico, soprattutto nel primo tempo quando hanno giocato Rafael; Vokomanovic, (un difensore serbo in prova), Ceccarelli, Abbate; Cangi, Mancini, Esposito, Berrettoni, Scaglia; Le Noci, Ferrari. Bene l’attacco. Buone cose ancora dall’attacco dove l’intesa tra Le Noci e Ferrari migliora di gara in gara. Anche Berrettoni sembra più incisivo nel ruolo di trequartista. Out Selva, Campisi e Campagna, alle prese con alcuni problemi muscolari. Striscione contro il Chievo. Anche a Fosse i tifosi del Verona hanno continuato la loro protesta contro l’uso di colori e simboli da parte del Chievo. Sugli spalti è comparso uno striscione: «Paluani Chievo: la vostra originalità fa pietà... Ladri di simboli e colori». I marcatori. A segnare i gol sono stati primo tempo al 3’ su rigore e al 9’ Le Noci, all’ 11’ Berrettoni, al 28’ Mancini. Nel secondo tempo: al 4’ Torregrossa, al 25’ Di Gennaro ancora su penalty. Poi nel terzo tempo ancora le reti di Garzon (doppietta al 7’ e al 16’), Scapini (doppietta al 9’ e al 33’), Pugliese (12’) e Ghirigato (all’11’) per i Top 22. Colombo-Hellas più lontani. Fumata nera per la risoluzione del contratto di Colombo. La società e il giocatore sono lontanissimi. Siciliano e Gibellini non sono disposti a pagare somme ingenti per liberare a parametro zero l’attaccante. Richieste per Scapini. L’attaccante invece dovrebbe trovare posto in Seconda Divisione. Lo vogliono FeralpiSalò e Mezzocorona. Viviani è in prova alla Pro Patria, Jorginho va alla Sambonifacese (che ha preso anche Rampinini dall’Olginatese), il giovane Emerson farà una prova con il Matera in Seconda Divisione. (ass)
Mercoledì 28 Luglio 2010
Verona/Trattative in uscita. E Gomez resta al Gubbio Non c’è posto per Selva e Anselmi E anche Colombo sarà ceduto
di Gianluca Vighini
VERONA - Selva e Anselmi nel mirino dell’Atletico Roma. Gibellini ha quasi sistemato la posizione dei due giocatori che non rientrano più nei piani della società e di Giannini. Selva, sette gol (tre in colpo contro l’Andria) nella scorsa stagione, giocata a sprazzi per colpa di un misterioso infortunio al polpaccio, è stato uno dei capi dello spogliatoio del Verona, soprattutto sotto la gestione Remondina. Resta famosa la sua intervista durante il mercato di gennaio: «Sento che sta per arrivare Inzaghi e poi anche Di Gennaro... Mi pare che siamo primi in classifica anche senza questi rinforzi». Di lì a qualche giorno Di Gennaro arrivò in effetti in gialloblù dal Gallipoli e Selva sparì dalla circolazione, addirittura in pianta stabile a Cesenatico per curarsi. E’ evidente che dopo tutto questo il Verona vuole riazzerare anche lo spogliatoio e per questo, con l’arrivo di Giannini, per Selva e Anselmi non c’è spazio. Due giocatori che comunque godono di credibilità soprattutto in Prima Divisione. Ma che se ne andranno probabilmente solo a pochi giorni dalla fine del mercato. Anche se la trattativa messa in piedi dal ds veronese è concreta e credibile.
Colombo in partenza. Anche Colombo è in partenza. Il Verona sta trattando con il giocatore la buonuscita. Colombo piace allo Spezia ma potrebbe avere richieste anche dalla serie B. Il Verona vuole cederlo, ma rimettendoci il meno possibile. E’ un altro caso che troverà soluzione in extremis. Gomez al Gubbio. Gomez resta in prestito al Gubbio, in Seconda Divisione, dove ha fatto molto bene nell’ultimo campionato. Ma credendo nelle sue potenzialità, il Verona gli ha allungato il contratto sino al 2012. Il caso Pugliese. Gepy non si muoverà da Verona. Almeno sino a quando il Varese che lo richiede con insistenza non alzerà l’offerta, oggi ritenuta troppo bassa dal Verona. Il terzino sinistro non è insensibile alle sirene che arrivano dalla B (dove prenderebbe di più anche d’ingaggio) ma fino ad oggi la proposta del Varese non è stata nemmeno presa in considerazione dal Verona. (ass)
FONTE: Leggo.it
« RIPESCAGGIO? CI CREDIAMO E LA SQUADRA È GIÀ BUONA» Hellas>> Il ds Gibellini spera nelle difficoltà della Triestina e intanto promuove il mercato Martinelli sta meglio «Tra una settimana sarò dimesso, non vedo l’ora di tornare»
La lunga attesa
Andrea Spiazzi Verona
Tranquilli, sto per tornare». Giovanni Martinelli si appresta a rientrare al timone dell’Hellas. Un guaio di salute lo ha costretto a un mese di peripezie, bloccato in ospedale. «Ma tra otto giorni mi dimettono, finalmente - commenta il patron gialloblù - non è stato nulla di grave, solo un problema che mi ha costretto a subire due interventi chirurgici e una lunga sosta in clinica». Si tratta di un’i n f ez i o n e che ha dato del filo da torcere ai medici prima essere debellata e che ha lasciato una grande spossatezza nel corpo di Martinelli. Non commenta gli ultimi episodi che hanno inasprito i rapporti col Chievo.
È invece concentrato sulla squadra, sul prossimo campionato. Di questo ne parliamo con Mauro Gibellini, chiamato a rimettere in pista un’auto il cui motore era ormai fuori giri, da cambiare. Non sono poche le difficoltà. Serve una punta e un difensore dato che Vokomanovic, il serbo in prova, non ha entusiasmato Giannini che lo aveva voluto valutare. Prima però bisogna sfoltire, e alcuni calciatori recalcitrano, allungando maledettamente i tempi. Corrado Colombo su tutti: la proposta di via Torricelli di buona uscita per la risoluzione del contratto non gli è piaciuta. Lui punta i piedi, fa il suo gioco. Anselmi, Selva, Di Gennaro, Esposito e forse anche Pugliese sono gli altri che, una volta partiti, permetteranno di far arrivare le ultime pedine per ora segrete. Con ogni probabilità resteranno, dello scorso anno, i soli Rafael, Campagna, Cangi, Russo e Berrettoni, dato che è in forse anche Ceccarelli.
Capitolo ripescaggio. «Ci crediamo - commenta Gibo -, sappiamo che la Triestina, a fronte della sicurezza mostrata ha in realtà una paura folle di perdere la battaglia, stiamo mettendo in campo tutte le forze disponibili, ma dovremo aspettare il verdetto del 4 agosto. In caso di B? Tranquilli, la squadra è a posto, serviranno solo pochi ma buoni aggiustamenti», rassicura il ds, l’unico in questo periodo a vivere col sorriso e con qualche buona battuta in veneziano il clima teso per la mole di lavoro in casa del F.C. Hellas Verona 1903. A proposito, nemmeno lui commenta gli screzi coi clivensi, anche se osserva con curiosità gli striscioni sul tema appesi dai tifosi in Lessinia. Pace e amen. Il Verona sabato alle 17 saluta Fosse con l’ultima amichevole contro il Rovigo, poi l’8 agosto il primo impegno ufficiale di Tim Cup con la Virtus Casarano al Bentegodi. Buon anno Hellas, e, come sta scritto su una maglietta dei tifosi: “Fosse la volta buona”.
HELLAS Tredici reti nel test contro la Top 22 provato il difensore serbo Vokomanovic
Andrea Spiazzi Fosse
Tredici reti (13-1 il finale) in tre tempi per l’He l l a s contro la Top 22 Dilettanti del veronese. Non hanno preso parte all’a m i c h evole disputata ieri a Fosse i convalescenti Selva, Campisi e Campagna. Di fronte a un migliaio di appassionati, Giannini ha schierato il suo 3-5-2 con tre formazioni diverse: nel primo tempo al centro della difesa, in prova, è stato schierato Ivan Vokomanovic, serbo di 33 anni che nella scorsa stagione ha giocato in Cina e che ha un passato illustre con tanto di presenze in Champions con Stella Rossa e Lokeren. Una prestazione, la sua, tutto sommato positiva. Note liete in tutti i reparti e in particolare per quanto riguarda il centrocampo e l’attacco, dove Le Noci, Berrettoni e Ferrari hanno disegnato buone trame, innescati da Scaglia a sinistra, Cangi a destra, e da Esposito al centro con l’ottimo Mancini. Tra i nuovi hanno confermato le impressioni positive Abbate, Torregrossa e il giovane Paghera. A segno due volte Le Noci, Scapini e Garzon, una rete per Berrettoni, Mancini, Torregrossa, Di Gennaro e Pugliese. Sabato ultima amichevole a Fosse contro il Rovigo, l’inizio è fissato per le 17.
TOSI BACCHETTA HELLAS E CHIEVO «A CIASCUNO LA SUA STORIA» Dopo le accuse tra i club>> Il sindaco suggerisce di evitare le invasioni di campo Ma gli ultras insistono
A Fosse due striscioni dei tifosi del Verona contro i ‘cugini’ c l i ve n s i
No alle minacce
Adriano Ancona Verona
Un incidente diplomatico, mettiamola così. La querelle tra Hellas e Chievo, che si è protratta con il botta e risposta tra le due società, ha chiamato in causa anche Flavio Tosi. Il sindaco, da sempre tifoso del Verona, preferisce gettare acqua sul fuoco circa la polemica innescata nei giorni scorsi, ma prende posizione quando si vanno a toccare le realtà storiche delle due formazioni. In ogni caso, Tosi tiene con decisione le distanze dalle scritte apparse fuori dal Bentegodi. «Diciamo che tutto nasce da un gesto che va assolutamente condannato - osserva il primo cittadino veronoese -, si tratta di qualche idiota che sicuramente non può riconoscersi come tifoso. Questo episodio che deve distinguersi da tutto il resto: le minacce non dovrebbero mai entrare nello sport: è il primo segnale di antisportività.
Sarà la Digos a valutare quanto siano credibili, ma condivido il pensiero di Luca Campedelli («Ci sono questioni più importanti sulle quali indagare»). Inevitabile, però, che Tosi si senta coinvolto, in considerazione di una mai passione per l’Hellas mai nascosta. «Secondo il mio punto di vista ci sono tradizioni che sarebbe meglio restassero tali. Lo dimostra il fatto che l'utilizzo della Scala da parte del Chievo per la campagna abbonamenti, abbia scatenato la miccia. Nell’immaginario collettivo è qualcosa che rappresenta il Verona. Credo che sia meglio evitare invasioni di campo, e che ciascuna delle due squadre faccia uso di simboli e colori che sono storicamente propri. Questo per mettere da parte qualsiasi tensione tra i due club. Le mancate scuse a Campedelli nel comunicato dell’He l l a s ? Sarebbe quasi un’ammissione di colpa, hanno voluto giustamente estraniarsi da quanto accaduto».
Detto questo, la polemica può concludersi senza problemi. « L’ideale sarebbe una stretta di mano tra i due presidenti per ricondurre tutto alla No alle minacce normalità. Anche perché in questi anni tra le due società c’è sempre stato un rapporto leale e corretto. L'auspicio è che nel futuro rimanga il fairplay » . I tifosi dell'Hellas ieri sono tornati sull'argomento a modo loro. Nel corso dell’amichevole della loro squadra a Fosse hanno trovato spazio un paio di striscioni polemici, entrambi firmati Curva Sud. “Pa l u a n i Chievo la vostra originalità fa pietà, ladri di simboli e colori”, “Se la porta è aperta entrano i ladri”, recitavano i due slogan. «Finché si rimane in un contesto di civiltà - commenta Tosi - lo sfogo dei tifosi ci può stare. L'importante è che la situazione non degeneri».
HELLAS MERCATO La Cisco Roma su Selva e Anselmi Gomez saluta e va al Gubbio
>> È fattaper JuanitoGomez al Gubbio. Anche se non è ancora ufficiale, l’attaccante che lo scorso anno ha disputato una buona stagione nel Bellaria, sarà girato in prestito alla società umbra di Seconda Divisione. Jorginho, invece, andrà alla Sambonifacese, con la quale si tratta anche per Vriz e Scapini. L’Atletico Roma, ex Cisco, è interessata ad Andy Selva, che tornerebbe quindi nella sua città adottiva.I “pezzi pesanti”, invece, quali Colombo, Di Gennaro, Anselmi ed Esposito, necessitano di trattative più lunghe per il buon esito delle quali si dovrà attendere la fine del mercato. Oggi l’Hellas affronta in amichevole a Fosse alle 17 la Top 22 di Calcio Dilettante, mentre domenica, stesso posto e stessa ora, sarà il turno del Rovigo. In seguito il Verona tornerà a Sandrà, dove continuerà la preparazione in vista del primo impegno ufficiale l’8 di agosto contro la Virtus Casarano per il primo turnodiTimCup. A.S.
«LA SCALA E IL GIALLOBLÙ SONO SOLO DELL’HELLAS» Attacco frontale al Chievo>> Nel mirino la campagna mediatica dei Mussi Il manifesto della discordia
Il club di Martinelli contesta il disegno di Cangrande con scala e scudo clivense Replica al veleno
«Lezione di storia lacunosa, e non vengono stigmatizzate le minacce a Campedelli»
Il derby dei simboli
Andrea Spiazzi Verona
Il gialloblù e la scala sono nostri, non sottraeteceli”. Il Verona risponde alla campagna abbonamenti del Chievo ritenuta provocatoria. È il primo vero “a tt a c c o ” ufficiale che arriva da via Torricelli in direzione via Galvani. Tutto nasce qualche giorno fa quando sui giornali è apparsa l’immagine dell’i nv i t o alla sottoscrizione delle tessere dei clivensi. Vi compare a destra il disegno di Cangrande a cavallo col vessillo della scala nella mano destra e lo scudo del Chievo nell’altra. Sotto la città di Verona, con l’Adige e la vista da Castel San Pietro. In mezzo alla pagina la scritta: “Noi ci crediamo”. Ovvero il Chievo crede nella città, qualcun altro no. È proprio quel “Noi”, infatti, a caratterizzare la frase e a renderla, agli occhi dei tifosi dell’Hellas, una provocazione.
Tre giorni fa, poi, sono comparse le scritte contro Campedelli allo stadio: la prima reazione dei tifosi dai toni minacciosi (“Società Paluani Chievo schifosi ladri di simboli e colori”, “Campedelli attento fatti la scorta”). Ieri, poi, la comunicazione ufficiale sul sito dell’Hellas, dura, piccata, nella quale non compare cenno di solidarietà nei confronti del presidente del Chievo fatto oggetto delle sopracitate intimidazioni firmate “Curva Sud”. Questa la nota integrale pubblicata: “Con grande rammarico e fermezza, Hellas Verona ritiene doveroso dar voce al proprio disappunto ed a quello dei propri tifosi, manifestato con numerose segnalazioni, dovute all’evidente lento e progressivo tentativo di altra società sportiva cittadina di far propri negli anni i colori d’origine (giallo e blu) e simboli cittadini (v. Scala degli Scaligeri, ecc.), da sempre utilizzati dal club di Via Torricelli.
L'intervento, pur nel rispetto altrui e nell’orgoglio di essere presi ad esempio, è finalizzato a tutelare l’identità e la fede di tutti i sostenitori dell'Hellas: è infatti palese come tale discutibile e reiterato comportamento generi confusione e non sia, pertanto, accettabile. Sarebbe ben più auspicabile che ogni sodalizio utilizzasse propri canoni identificativi senza strumentalizzare simboli da sempre utilizzati da Hellas Verona, per i quali questa società è storicamente riconosciuta. L'augurio è quindi che nel presente e nel futuro immediato ogni realtà sportiva, locale e non, possa brillare di luce propria, non incanalandosi scientificamente nella scia di una fede unica ed inimitabile, quella verso l’Hellas, che risale, con orgoglio e passione gialloblù, al lontano 1903 e che è nostra intenzione tramandare immutata alle future generazioni”. Replica al veleno del Chievo: “L ' A . C. ChievoVerona ha letto con inevitabile imbarazzo il comunicato ufficiale emesso dall'Hellas Verona F.C. Nel ringraziare per la lezione di storia, sia pure lacunosa nella sua quasi totalità, in esso contenuta, sottolinea che, probabilmente, per una banale dimenticanza unita all'esigenza di esprimere concetti così profondi di sport e di civiltà, non censura né prende le distanze dalle minacce di cui è stato vittima il presidente Luca Campedelli”.
FONTE: DNews.it
Scapini e Vriz in partenza Caccia a Malomo e Adamo
30/07/2010
La lista è lunga. Mauro Gibellini aspetta segnali dal mercato. Adesso si vende. La «rosa» ha troppi petali, va sfoltita. In partenza c'è Corrado Colombo. Tullio Tinti, manager del giocatore, ha già incontrato la società ma, per il momento, non c'è accordo. Si continuerà a trattare. E alla finestra per Colombo pare esserci lo Spezia. Per la punta di Vimercate sarebbe un tuffo nel passato.
E poi c'è Francesco Di Gennaro. Anche lui tra i possibili partenti. Lo ha cercato la Salernitana e sul suo conto ha speso buone parole anche Nereo Bonato. Ma da Sassuolo ancora nessuna novità. Siamo agli approcci e non ancora agli affondi. Di Gepy Pugliese si è già detto molto. Nello scacchiere di gioco di Giannini potrebbe anche non vedersi assegnare un ruolo di primissimo piano. Poi, si sa, il campo può dire tutto e il contrario di tutto. Radiomercato dice, invece, che il difensore di fascia mancina piace da tempo al Varese. La serie B rappresenta senz'altro tentazione alla quale dare ascolto. La società di via Torricelli, però, si sta interrogando ancora sulla possibilità di trattenere il giocatore o dargli definitiva via libera.
Discorso a parte merita Stefano Garzon. Bandiera e simbolo del Verona. Con Giannini il guerriero gialloblù potrebbe faticare a trovar spazio. Ternana e Andria stanno alla finestra. L'impressione è che Stefano provi a giocarsi fino in fondo tutte le sue carte, per capire se davvero nel Verona del futuro non c'è proprio spazio per lui. Presto la verità.
In partenza ci sono anche Matteo Scapini e Giovanni Vriz. Per entrambi si era parlato di ipotesi Sambonifacese. Pista, però, che non è stata ancora battuta seriamente. Scapini piace anche al FeralpiSalò. Il tempo delle scelte potrebbe essere ormai arrivato. Voci e sussurri accompagnano Andy Selva e Fabrizio Anselmi, anche loro potenziali partenti. Per la Belva si era parlato di un interessamento da parte dell'Atletico Roma, e adesso spunta il San Marino. Anselmi era stato accostato alla Cremonese e allo stesso Atletico Roma. Ma di concreto non c'è ancora nulla. In questi giorni poi si sta allenando con la squadra il difensore serbo Ivan Vukomanovic. Dopo una settimana di prova il giocatore dovrebbe ricevere responso dalla società di via Torricelli. Gibellini intanto ha già bloccato i giovani Alessandro Malomo della Roma e Andrea Adamo del Palermo, centrocampista e difensore di belle speranze. Ma prima si vende. Poi arriveranno i rinforzi. S.A.
L'ultimo test a Fosse contro il Rovigo LE NEWS. In gruppo il portiere Luca Esposito
30/07/2010
Doppia seduta di allenamento per i gialloblù di Giuseppe Giannini. Ieri mattina riscaldamento, calcio-tennis, possesso palla, tattica difensiva e scarico, nel pomeriggio riscaldamento, esercizi di potenziamento in circuito in palestra, trasformazione e scarico.
UN BABY TRA I PALI. Si è aggregato al gruppo anche Luca Esposito, il giovane portiere che ha già giocato uno spezzone di partita con i gialloblù nell'amichevole di mercoledì con la Top 22. Nato nel 1992 il baby ha giocato l'ultimo campionato con la maglia del Tamai e ha messo insieme ben 28 partite. Sarà il terzo portiere alle spalle di Rafael e Caroppo.
L'AMICHEVOLE. Ultima amichevole in ritiro per il Verona prima di tornare in città e riprendere gli allenamenti a Sandrà in vista della prima partita di Coppa Italia con la Virtus Casarano in programma domenica 8 agosto. Domani pomeriggio Garzon e compagni affronteranno il Rovigo, formazione veneta che gioca in serie D. Il calcio d'inizio alle 17.
TIBONI AL CSKA. Avventura in Bulgaria per Christian Tiboni. L'ex attaccante del Verona, infatti, è stato ceduto in prestito dall'Atalanta al Cska Sofia.
«Tifosi più garantiti con la tessera» STADIO & NOVITÀ. Vertice in prefettura per promuoverla Il Chievo è a buon punto, l'Hellas inizierà il 9 agosto
30/07/2010
La tessera del tifoso, oltre a fidelizzare e a creare un rapporto di maggiore fiducia tra società di calcio e tifosi offre alcuni vantaggi. Per discutere di questo ieri pomeriggio il prefetto Perla Stancari ha convocato il comitato per l'ordine e la sicurezza composto dai vari rappresentanti delle forze dell'ordine e ha allargato il tavolo ai rappresentanti delle società sportive quali Chievo, Hellas Verona e Sanbonifacese, oltre ad amministratori e assessori allo sport di Comune e Provincia. In sintesi come ha spiegato il prefetto la tessera agevola l'acquisto dei titoli di accesso: la tessera può servire per la lettura elettronica dei dati personali del titolare ed è utilizzabile dal rivenditore per verificare l'identità dell'acquirente. Inoltre snellisce le procedure di accesso allo stadio: ogni impianto sportivo avrà corsie dedicate ai titolari della tessera del tifoso, la quale potrà essere utilizzata anche per verificare la corrispondenza della titolarità del biglietto con il portatore. Esenta dalle specifiche restrizioni che potrebbero essere imposte per motivi di ordine pubblico per le partite sia in casa che in trasferta. Questo vale per tutte le partite giocate in Italia.e dà accesso a tutte le facilitazioni, privilegi e/o benefici che ciascuna società sportiva proporrà ai propri clienti, previa esplicita adesione ai programmi/servizi forniti da società partner.
Ma soprattutto rende il tifoso protagonista della propria sicurezza: con la tessera si entra in una comunità privilegiata di sostenitori ufficiali che aderisce ai valori dello sport e rivendica la passione per il calcio.
«Noi crediamo che la tessera potrà portare allo stadio un maggior numero di persone, soprattutto famiglie, per fare in modo che lo sport sia veramente la festa che dev'essere», ha detto il prefetto.
La campagna tesseramento, come ha sottolineato Stefano Zanin per il Chievo è già iniziata. È gratuita per chi sottoscrive l'abbonamento e costa invece 10 euro per gli altri tifosi. Il tesseramento per il Verona comincia invece il 9 agosto, dopo la comunicazione di un eventuale ripescaggio ed essendo in Lega pro, è gratuita.A.V.
Tifosi ancora all'attacco «I simboli non si toccano»
29/07/2010
Il sindaco Flavio Tosi e il presidente della Provincia Miozzi cercano di stemperare i toni e di riportare la discussione sui temi della civiltà - com'è giusto che sia quando si parla di sport - ma i tifosi dell'Hellas alimentano la polemica. Ieri pomeriggio a Fosse hanno esposto due grandi striscioni alle spalle della porta difesa nel primo tempo dal portiere della Top 22. «Paluani Chievo, la vostra originalità fa pietà: ladri di simboli e di colori», hanno scritto sul primo. «Se la porta di casa è aperta... entrano i ladri», si legge sul secondo.
Firmato Curva Sud. Un altro attacco al Chievo, dopo le scritte lasciate l'altra notte sotto la Curva Sud del Bentegodi contro il club e contro Campedelli. Secondo i tifosi del Verona il Chievo dopo aver adottato gli stessi colori dell'Hellas ha cercato negli ultimi anni di utilizzare anche simboli che - secondo i fedelissimi di vecchia data - sono sempre appartenuti ai sostenitori dell'Hellas, primi tra tutti quelli che hanno a che fare con la signoria degli Scaligeri vedi il Cangrande, la scala o lo stemma che caratterizza la cancellata che delimita le Arche Scaligere. Quello stemma che quest'anno Campedelli ha voluto riproporre, sullo sfondo, in colore sfumato, sulla terza maglia del Chievo.
«Anche perchè - ribatte il Chievo - questi sono simboli della città e noi siamo una squadra di Verona». Una disputa che va avanti da anni ma che è sempre stata circoscritta in discussioni da bar oppure nelle chat su internet o sui siti frequentati dai tifosi. Mai però si era arrivati a minacce contro il presidente Campedelli, una manifestazione di violenza che deve essere immediatamente censurata e dalla quale gli sportivi veronesi - e non solo quelli - devono prendere le distanze.
Una settimana di fuoco per il Verona CHE LOTTA CON LA TRIESTINA. Ieri il Consiglio di Lega Pro ha esaminato le iscrizioni e le domande presentate. Decisioni rimandate al Consiglio Federale del 4 agosto
Il diesse Gibellini impegnato nella campagna acquisti mentre il club di via Torricelli prepara la strategia per il ripescaggio della squadra in serie B
FONTE: LArena.it
30/07/2010 - 17:06 Mercoledì 4 agosto amichevole con l'Olympiakos Volou
In preparazione alla sfida di Coppa Italia con la Virtus Casarano i gialloblù affronteranno a Rovereto (TN) la formazione greca. Alle 19 il fischio d'inizio
30/07/2010 - 11:20 Visita a Fosse per i rappresentanti di Fidas Verona
Incontro con Garzon e compagni per spiegare l'importanza delle donazioni di sangue ed illustrare i punti-chiave della collaborazione col club gialloblù
30/07/2010 - 11:55 Migliorate le condizioni del presidente Martinelli
Il patron scaligero verrà dimesso prossimamente dall’ospedale, per tornare ad essere operativo in sella al club di Via Torricelli
Mandarino: "Dai ragazzi grande disponibilità"
28/07/2010 - 21:42 "L'obiettivo primario era far affrontare a tutti la preparazione completa, l'ambizione è una delle nostre prerogative"
FOSSE - Uno dei periodi più delicati nella gestione di un collettivo è senz'altro il ritiro estivo. I calciatori devono infatti raggiungere quanto prima uno stato fisico accettabile per dare il via alla nuova stagione in maniera idonea. A spiegare questo aspetto il preparatore atletico Franco Mandarino, che ha delineato un quadro della situazione a pochi giorni dal termine degli allenamenti a Fosse: "Dal punto di vista fisico le condizioni in cui ho trovato i gialloblù erano normali, è difficile dare un giudizio in pochi giorni. Ritengo si stia lavorando molto bene, con grande disponibilità da parte degli atleti ad acquisire determinate metodologie. Sono molto contento, non ho ancora trovato il minimo problema. L'obiettivo primario era far affrontare a tutti la preparazione completa; in passato i programmi portavano i giocatori a svolgere allenamenti caratterizzati da carichi eccessivi, che li costringevano a fermarsi dopo due o tre giorni. Finora nessuno si è fermato, significa che le cose sono state recepite. Non potrei essere più soddisfatto".
Spesso l'operato dei preparatori atletici è posto sotto i riflettori dagli addetti ai lavori: "Curiamo la fascia atletica e le discussioni sono purtroppo all'ordine del giorno. Non so come siano andati i fatti nella scorsa stagione, quando facevo parte di un'altra realtà. Mi spiace per le critiche ai colleghi, siamo qui per cercare di fare il meglio, l'ambizione è una delle prerogative. Cerco di mettere tutto me stesso, la preparazione rispecchia la persona".
La piazza vanta grandi aspettative nei confronti di Giannini e del suo staff tecnico, giunto quest'anno in riva all'Adige: "Non bisogna mai essere presuntuosi, ho sempre lavorato in grandi società da cui ho imparato molto. Mi trovo in Lega Pro con grandi motivazioni, sono consapevole del fatto che esistono le premesse per fare bene".
Ufficio Stampa
11-1 nel match contro la Top 22 di Calcio Dilettante
28/07/2010 - 19:45 Nei tre tempi di gioco doppiette di Le Noci, Garzon e Scapini, poi a segno Berrettoni, Mancini, Torregrossa, Di Gennaro e Pugliese
FOSSE - Il terzo test affrontato dall'Hellas Verona ha visto i gialloblù superare con un 11-1 la Top 22 di Calcio Dilettante. A segno, nel corso dei tre tempi della durata di 40' circa, Le Noci (rig. 2', 40'), Berrettoni (14'), Mancini (28'), Torregrossa (44'), Di Gennaro (rig. 65'), Garzon (86', 96'), Scapini (89', 113'), Pugliese (92').
Queste le formazioni schierate da Giannini:
1° tempo: Rafael; Vukomanovic, Ceccarelli, Abbate; Cangi, Berrettoni, Esposito G., Mancini, Scaglia; Le Noci, Ferrari.
2° tempo: Caroppo; Anselmi, Ceccarelli, Abbate; Cangi, Russo, Esposito G., Martina Rini, Pugliese; Di Gennaro, Torregrossa.
3° tempo: Esposito L.; Pedro, Anselmi, Vriz; Garzon, Russo, Paghera, Hakim, Pugliese; Scapini, Colombo.
Ufficio Stampa
Comunicato Ufficiale Hellas Verona Football Club
27/07/2010 - 17:31 In riferimento all'evidente lento e progressivo tentativo di altra società di far propri negli anni i colori d’origine e simboli da sempre utilizzati dal club di Via Torricelli
VERONA - Con grande rammarico e fermezza, Hellas Verona ritiene doveroso dar voce al proprio disappunto ed a quello dei proprio tifosi, manifestato con numerose segnalazioni, dovute all’evidente lento e progressivo tentativo di altra società sportiva cittadina di far propri negli anni i colori d’origine (giallo e blu) e simboli cittadini (v. Scala degli Scaligeri, ecc.), da sempre utilizzati dal club di Via Torricelli.
L'intervento, pur nel rispetto altrui e nell'orgoglio di essere presi ad esempio, è finalizzato a tutelare l’identità e la fede di tutti i sostenitori dell'Hellas: è infatti palese come tale discutibile e reiterato comportamento generi confusione e non sia, pertanto, accettabile.
Sarebbe ben più auspicabile che ogni sodalizio utilizzasse propri canoni identificativi senza strumentalizzare simboli da sempre utilizzati da Hellas Verona, per i quali questa società è storicamente riconosciuta.
L'augurio è quindi che nel presente e nel futuro immediato ogni realtà sportiva, locale e non, possa brillare di luce propria, non incanalandosi scientificamente nella scia di una fede unica ed inimitabile, quella verso l’Hellas, che risale, con orgoglio e passione gialloblù, al lontano 1903 e che è nostra intenzione tramandare immutata alle future generazioni.
Ufficio Stampa
28/07/2010 - 12:17 1° turno di Tim Cup, info per la stampa
Le richieste di accredito dovranno pervenire via fax (045.81.86.112) o mail (ufficiostampa@hellasverona.it) entro le 19 di giovedì 5 agosto
27/07/2010 - 19:47 Fosse: martedì due sedute di allenamento
Intenso lavoro per Garzon e compagni, che si apprestano ad affrontare in Lessinia il terzo test. Differenziato per Campagna e Campisi
FONTE: HellasVerona.it
Il Varese alza l'offerta per Pugliese
30/07/2010 17:36
Nuovo incontro, nel pomeriggio, tra gli emissari del Varese e il d.s. gialloblù Mauro Gibellini per parlare di Gepy Pugliese.
Colombo-Spezia: non subito, ma si può fare
30/07/2010 17:08
Porta aperta di Colombo allo Spezia. L'attaccante sta lavorando nel ritiro di Fosse con il nuovo Verona di Giannini ed è andato anche in campo nell'ultima amichevole contro i Top22 ma l'intenzione della società gialloblù resta quella di trovargli squadra.
Giannini su Berrettoni: "Appresi i meccanismi a centrocampo sarà devastante"
29/07/2010 17:06
Il tecnico dell'Hellas Giannini ha sorpreso un pò tutti nelle prime uscite dell'Hellas nel ritiro di Fosse: non solo Russo difensore centrale ma anche Berrettoni interno di centrocampo. Nella scorsa stagione Remondina utilizzava l'attaccante romano o largo a sinistra nel tridente offenisvo o dietro le punte: "E' come Mounard che allenavo a Gallipoli. Mi piacciono molto questi giocatori perchè possono essere utilizzati in varie posizioni del campo. Lui nasce come attaccante ma ho notato che anche da centrocampista ha la possibilità di sganciarsi e proporsi in fase offensiva. Ha delle grandi qualità che gli permettono di essere decisivo in zona gol ma anche importante in fase di ripiegamento. Deve naturalmente imparare ancora bene i meccanismi ma una volta che gli avrà assimilati può diventare devastante". (A.B.)
Verona-Top 22 11-1, doppiette per Le Noci, Garzon e Scapini
28/07/2010 18:05
Terza uscita stagionale per il Verona di Giannini che a Fosse ha affrontato la Top 22 di Calcio Dilettante. Squadre in campo davanti ad un migliaio di tifosi. Giannini ha ripresentato Esposito e ha continuato nell'esperimento di Berrettoni centrocampista. Esposto uno striscione che recita "Paluani Chievo: la vostra originalità fa pietà... Ladri di simboli e colori". I gol realizzati nel primo tempo da Le Noci (doppietta, il primo su rigore), Berrettoni e Mancini, nel secondo da Torregrossa e Di Gennaro (rigore) e nel terzo da Garzon e Scapini (doppiette), Ghirigato (Top 22) e Pugliese.
Colombo e il Verona restano distanti, Scapini chiesto in Seconda
28/07/2010 18:42
Corrado Colombo e il Verona sono due separati in casa. Il tentativo di mediazione tra la società e il procuratore del giocatore, Tullio Tinti, per la rescissione consensuale del contratto sarebbe fallito. Colombo, che oggi scenderà in campo per un tempo nell'amichevole contro il Top 22 a Fosse, resta comunque sul mercato anche se al momento senza una destinazione concreta.
Tosi, a ognuno la propria storia di colori e simboli. Minacce da condannare
28/07/2010 16:23
Intervento del sindaco Flavio Tosi nella polemica sui "simboli" cittadini usati dal Chievo e sulle minacce contro il presidente Luca Campedelli.
Il Varese ci riprova ma Pugliese è incedibile
28/07/2010 24:48
Nuovo assalto del Varese per l'esterno sinistro dell'Hellas Gepy Pugliese. La società lombarda sta tentando il giocatore gialloblù con un contratto allungato nel tempo e più alto nell'ingaggio, oltre al fascino del campionato di categoria superiore. Ma l'offerta alla società gialloblù è a dir poco ridicola: si parla di un prestito a costo quasi zero per questa stagione
FONTE: TGGialloblu.it
[OFFTOPIC]
MOTORI: Camion decapitato in Foremula Truck, nessuna vittima... ATLETICA: Continua il buon momento azzurro agli europei di Barcellona! Bronzo per MEUCCI nei 10.000 e argento per VIZZONI nel lancio del martello, DE GREGORIO e COLLIO arrivati in finale dei 100 piani: non succedeva dal '66... CALCIO ARGENTINA: Niente rinnovo alla guida della seleccion per MARADONA che accusa i vertici di tradimento. CALCIO BRASILE: Gran gol ma se il tuo compagno fa fallo... CALCIO COREA DEL NORD: I coreani non hanno preso bene lo 0 a 7 contro il PORTOGALLO... Squadra esposta al pubblico ludibrio e cittì a lavorare in un cantiere edile! CALCIO RUSSIA: Possibile sparare alle stelle dalla linea di porta? Sì... RUSSIA, COME MANGIARSI UN GOL GIA' FATTO - VIDEO
Si può riuscire a mandare la palla oltre la traversa sulla linea di porta? Il giocatore portoghese del Cska Mosca Rui Miguel c’è riuscito. Un cross con il pallone da spingere solo in porta: ebbene il numero 10 della squadra russa riesce nel miracolo di stoppare la palla di coscia e spedirla alta. Incredibile ma vero
PUNITI PER UN MONDIALE FLOP ALLA GOGNA I NORDCOREANI
Sei ore di umiliazione pubblica solo per aver fallito al Mondiale sudafricano. In Corea del Nord vige la dittatura e il pugno duro del Governo non ha risparmiato nemmeno i giocatori partita alla volta del Sudafrica per onorare la bandiera del Paese. Tre partite e tre sconfitte? Per punizione lo scorso 2 luglio la squadra è stata costretta a rimanere in piedi su un palco allestito al Palazzo della Cultura popolare, esposta alle "reprimende" di oltre 400 persone; il c.t. invece sarebbe stato mandato a lavorare in un cantiere edile della capitale Pyongyang. Il motivo? Aver tradito la fiducia del "Caro Leader" Kim-Jong-il. Secondo i media locali, alla base dell'eminazione ci sarebbe "l'incapacità mostrata nel seguire le indicazioni fornite dal caro leader Kim Jong-il".
Unici a sfuggire al processo, i due giocatori del Nord nati e residenti in Giappone, An Yong-hak e Jong Tae-se, l'attaccante scoppiato in lacrime alle note dell'inno nordcoreano prima del match col Brasile. Circa 400 funzionari, tra cui il vice ministro del Partito dei Lavoratori e ministro dello Sport, Pak Myong-chol, altri atleti e studenti hanno preso parte alla pubblica critica, mentre a Ri Dong-kyu, commentatore sportivo della tv pubblica Kctv, è stato affidato il compito di elencare punto per punto gli errori di ogni singolo giocatore. A causare l'ira delle istituzioni, probabilmente il 7-0 subito nella partita contro il Portogallo.
BRASILE, SEGNA IL GOL DELLA VITA, MA E' INUTILE - VIDEO
Segna il gol della vita ma glielo annullano per un fallo di mano di un suo compagno. E’ successo al giocatore dell’Atletico Paranaenese Bruno Mineiro durante il match contro il Goias. Un tiro al volo dalla lunga distanza che lascia di stucco il portiere avversario. Gol della vita ma tutto inutile…
MARADONA: "GRONDONA E BILARDO MI HANNO TRADITO"
Diego Armando Maradona se la prende non solo con Grondona ma anche con il manager della nazionale argentina Carlos Bilardo. Leggendo un comunicato con toni e contenuti molto duri, Maradona ha detto, riferendosi a quanto avvenuto «nelle ultime ore», cioè al suo esonero, che «Grondona mi ha mentito» ed ha aggiunto: «Bilardo mi ha tradito». «È dal 1990 che la nazionale non va oltre i quarti di finale, quindi ci sono delle questioni che ormai da tempo non funzionano dall'alto», ha aggiunto Maradona. Nel precisare di lasciare la nazionale «con la coscienza tranquilla» e rinviando a un altro momento le domande dei giornalisti, Maradona se l'è presa soprattutto con Bilardo. «Quando eravamo in lutto - ha sottolineato - tramava dietro le ombre per tradirmi», cioè per cacciarlo dalla nazionale. Sottolineando che non avrebbe «accettato» domande dai cronisti presenti «in quanto sono in lutto», Maradona ha lanciato un monito al suo futuro successore alla guida della Seleccion: «sappia che dietro l'angolo c'è la possibilità di essere traditi».
ARGENTINA CACCIA MARADONA: AL SUO POSTO FORSE SABELLA
C'era aria di addio, e addio è stato. Diego Armando Maradona non è più il tecnico della Seleccion. La decisione è stata annunciata nel pomeriggio dal comitato esecutivo della Federacalcio argentina (Afa), il quale «all'unanimità» ha deciso di «non rinnovare il contratto» all'allenatore. Con la decisione resa nota durante un'affollato incontro stampa dal portavoce Afa, Ernesto Cherquis Bialo, si chiude una vicenda nata sulla scia della bruciante sconfitta dell'Argentina in Sudafrica: di fatto, con l'umiliante goleada con la quale la Germania ha mandato a casa Maradona, Lio Messi e le altre star della nazionale biancoceleste. Anche se trattandosi di Maradona niente è stato chiaro fino all'ultimo minuto, bastava leggere i giornali di stamani a Buenos Aires per capire che tra la Afa - in primo luogo l'influente presidente Julio Grondona - e il 'pibè c'era stato un cortocircuito. Come tutto quello che riguarda l'ex 10, la telenovela 'Diego sì-Diego nò veniva d'altra parte seguita quasi minuto a minuto dai siti web e dalle tv al news. Ormai da giorni si parlava di un braccio di ferro Grondona-Maradona sul team di collaboratori di Diego, che non piacevano allo stesso presidente Afa, punto sul quale però Maradona aveva più volte detto che non avrebbe mollato. Grondona non ha insomma accettato le richieste di Maradona che, domenica, appena arrivato da un viaggio in Venezuela dal suo amico, il presidente 'bolivarianò Hugo Chavez, aveva assicurato: «Se mi toccano anche il magazziniere, me ne vado». In serata, il vicepresidente dell'Afa, Juan Carlos Crespi, ha assicurato: «Non lo abbiamo cacciato, ma è stato lui che ha scelto di mantenere integro tutto il suo staff». In mattinata c'era poi stato un intervento chiave per capire che le cose non andavano. Il preparatore fisico della nazionale, Fernando Signorini - da anni uomo molto vicino a Diego - aveva infatti detto che ormai «la situazione è irreversibile», senza risparmiarsi una frecciatina contro Grondona. «Non se l'‚ sentita di dire no a Diego. E quindi gli ha detto che non voleva saperne di alcuni suoi collaboratori». L' 'adios' di Maradona sarebbe d'altra parte il frutto dell'intreccio calcio-politica-'business' nel quale vive, ormai da tempo, il 'futbol' argentino. «Di fatto Diego ha perso il sostegno sia dei dirigenti dell'Afa sia della classe politica», aveva scritto oggi La Nacion, ricordando «l'irritazione» della Casa Rosada (sede della presidenza) nei confronti di Diego, il quale fin dal ritorno dal Sudafrica, ha evitato di incontrare, e scattarsi le foto, con la presidente Cristina Fernandez Kirchner. E mentre l'opinione pubblica di Buenos Aires sta in queste ore 'digerendò l'addio dell'idolo Diego - nonostante la disavventura sudafricana - all'Afa già si pensa al futuro. Ad allenare l'Argentina nell'amichevole contro l'Irlanda l'11 agosto sarà Sergio Batista, allenatore delle 'sub 20' dell'Argentina. Ma quale ct si fa il nome di Alejandro Sabella, allenatore dell'Estudiantes. Ma in Argentina è comunque ancora troppo presto per scommettere su questo e su altri nomi.
EUROPEI ATLETICA, IMPRESA MEUCCI, BRONZO NEI 10MILA
È di Daniele Meucci la seconda medaglia per l'Italia conquistata oggi nella prima giornata degli europei di atletica di Barcellona. Dopo l'argento di Alex Schwartzer nella 20 km di marcia, stasera l'azzurro, protagonista di una prova superlativa, è giunto terzo nei 10 mila metri alle spalle dei britannici Mo Farah e Chris Thomson. «Sono felice perchè non non me l'aspettavo - ha detto dopo la gara - pensavo di finire sesto o settimo, poi quando ho visto che le gambe giravano ho detto magari salto l'ultimo giro ma provo a stare con loro». «Ho provato fino in fondo e mi sono buttato. Ormai sono abituato a perdere le volate così, ma sono contento comunque. Dedico questa medaglia a tutte le persone che mi sono state vicine e soprattutto a Massimo Rosellini che ci ha lasciato», ha aggiunto. L'altro tema della giornata è la sfida a distanza sui 100 metri fra il francese Christophe Lemaitre, sceso quest'anno a 9«98, e il britannico Dwain Chambers, squalificato per doping e rientrato alle gare nell'inverno del 2009 agli euroindoor di Torino, dove vinse l'oro davanti agli azzurri Cerutti e Di Gregorio. Cinque batterie per scegliere i migliori 24 (tra 40 concorrenti) che si ripresenteranno domani sera per le tre semifinali. La sfida è stata vinta dal transalpino che ha fermato i cronometri a 10»19 (miglior corno della giornata), mentre Chambers si è fermato a 10«21. In gara anche tre azzurri: Di Gregorio (10»31), Collio (10«43) e Cerutti (10»38), tutti qualificati e di nuovo in gara domani. Nel peso donne, Chiara Rosa, dopo aver passato agevolmente la qualificazione con 18,26 non riesce a fare altrettanto bene: il suo miglior lancio non va oltre 17,49 ed è tredicesima. Il titolo è andato alla bielorussa Nadzeya Ostapchuk (20.48), con l'argento alla connazionale Natalia Mikhnevich (19.53) e il bronzo alla russa Anna Avvedeva (19.39). Negli 800 donne, eliminate Daniela Reina e Elisa Cusma. La Reina ha sfiorato il primato personale (2'01«09), concludendo in 2'01»94. Fuori anche Elisa Cusma: l'emiliana non è riuscita ad andare oltre la terza piazza (1'59«80), alle spalle dell'inglese Simpson (1'58»18) e della ceca Masna (1'59«71). Fuori dalla finale per soli 41 centesimi. Passano il turno Fabrizio Schembri (16.96) e Fabrizio Donato (16,88) nel triplo, mentre nell'alto si qualifica Marco Fassinoti scavalcando l'asticella a 2.26. Nel giavellotto donne avanza anche Zara Bani, con l'undicesima misura (56.68) su dodici concorrenti.
FORMULA TRUCK, INCIDENTE SHOCK IN BRASILE -VIDEO
Un incidente spettacolare: un camion 'vola' su un altro, decapitandolo. Miracolosamente, lo scontro, avvenuto durante una gara di Formula Truck a Interlagos, non ha fatto nessuna vittima. In Brasile, non c'è un limite di velocità applicato alle corse di camion, come invece accade in Europa, dove non si possono superare i 160 km/h. Proprio per l'eccessiva velocità, l'impatto è stato tremendo. Il camion guidato da Bruno Junqueira è 'schizzato' su quello guidato da Diumar Bueno, separando la cabina dal resto del truck. Bueno non ha avuto troppi problemi a uscire dal suo mezzo, a differenza di Junqueira che ha dovuto aspettare i soccorsi. Entrambi sani e salvi, i due piloti sono stati subito 'assaliti' da fotografi e giornalisti, che hanno libero accesso alla pista.
FONTE: Leggo.it
È tutto d'argento il martello di Vizzoni
ATLETICA LEGGERA. Seconda giornata e terza medaglia per gli azzurri
Il giovane francese Lemaitre re dei 100 metri, dove due azzurri vanno in finale, Collio e Di Gregorio
FONTE: LArena.it
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Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Serie A 13ª Giornata
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9
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Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
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Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.