RECAP & IMPRESSIONI
I padroni di casa partono subito forte con BANDA faticosamente tenuto a bada da BELLA-KOTCHAP sulla sinistra e MORENTE che impegna in duello BRADARIĆ dall'altra e il VERONA si fa vivo solo al 15° dalle parti di FALCONE.
La migliore occasione per il LECCE arriva al 24° con BANDA che dal limite impegna severamente MONTIPÒ con un terra-aria che dal limite scende sotto la traversa prima della deviazione del portiere scaligero; risponde subito l'HELLAS con ORBAN che, servito da BELGHALI, riesce a impegnare il portiere del LECCE da posizione decentrata e il primo tempo termina a reti inviolate dopo i 2 minuti di recupero concessi dal signor Abisso.
Secondo tempo che inizia con un ritmo decisamente più basso da parte di entrambe le squadre rispetto alla prima parte di gara e in effetti la prima emozione arriva solo a metà del secondo tempo quando Abisso fischia la massima punizione a causa del presunto fallo di BELLA-KOTCHAP su CAMARDA poi corretto dal VAR.
Nel finale il VERONA cala vistosamente subendo le pericolosissime conclusioni dei neoentrati CAMARDA e SOTTIL ma fortunatamente regge colpo su colpo con le sgroppate di BELGHALI che, ormai stremato, non riesce mai ad essere decisivo nell'ultimo tocco... Al 'Via del Mare' termina a reti inviolate.
Non è il solito HELLAS quello che affronta il LECCE a casa sua, poche le occasioni create quest'oggi con due soli tiri in porta contro i sei degli avversari ma ovviamente la partita non sta tutta in questo dato: Mister DI FRANCESCO ha impostato bene la partita contro un VERONA che non ha trovato nei suoi uomini più di qualità, come GIOVANE e BELGHALI (sull'ininfluente HARROUI di questi tempi è meglio stendere un velo pietoso), i suoi soliti meccanismi, merito di GALLO e BANDA che su quella fascia hanno tamponato al meglio ripartendo nello stesso tempo con tanta pericolosità mentre a sinistra BRADARIĆ è stato senz'altro più utile in fase difensiva che nel proporre calcio.
A dirla tutta non mi hanno convinto nemmeno le scelte di ZANETTI che ha mandato in campo dall'inizio un HARROUI evidentemente indietro di condizione e pure mai preciso anche nei tocchi più facili... Nemmeno VALENTINI, pur non facendo correre rischi dalla sua parte, ha convinto fino in fondo rispetto a FRESE.
IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Per una volta tanto il VERONA lascia il campo con un pareggio che non sa di sconfitta, anzi, a ben vedere il punto al 'Via del Mare' è da accogliere con favore se analizziamo il match con gli occhi di un tifoso sportivo (il che non è sempre un ossimoro): Gli avversari hanno giocato molto meglio, hanno creato di più e meritavano maggiormente la vittoria.
Il VAR poi una volta tanto ci è stato amico, senza quello, per il signor Abisso l'intervento di BELLA-KOTCHAP su CAMARDA meritava la massima punizione e considerato che l'unico vero pericolo creato dai gialloblù nel match, è derivato da quella conclusione di ORBAN alla mezz'ora, poteva andare in maniera pessima...
Tutti avevamo negli occhi lo splendido HELLAS che solo una settimana fa spaventava una corazzata come l'INTER ma ogni partita fa storia a sé e gli stessi giocatori non attraversano sempre un periodo di forma ottimale (e il GIOVANE visto ieri non era lo stesso che ha trovato il primo gol in Serie A), così come gli allenatori non appaiono sempre lucidi nelle loro scelte (vero mister?): C'è solo da sperare che la squadra di ZANETTI torni quella vista per 10 partite o davvero il futuro si farà fosco, soprattutto dopo la vittoria del PISA Venerdì e in attesa del GENOA-FIORENTINA di oggi che, vada come vada, andrà male per il VERONA.
4-3-3 secondo le attese per il LECCE di mister DI FRANCESCO che, come attaccante esterno destro, sceglie ancora BANDA in luogo di PIEROTTI e mantiene così la stessa squadra che ha battuto la FIORENTINA a domicilio con FALCONE tra i pali, GASPAR e TIAGO GABRIEL collaudata coppia centrale fra i terzini VEIGA e GALLO, COULIBALY e RAMADANI in mediana un po' più bassi di BERISHA libero di svariare fin sulla trequarti tra lo zambiano e MORENTE in appoggio a ŠTULIĆ attaccante centrale.
3-5-2 che farà discutere quello di mister ZANETTI che ributta in mischia dal primo minuto sia VALENTINI che HARROUI al posto rispettivamente di FRESE e BERNEDE mantenendo BELLA-KOTCHAP braccetto destro in difesa e BRADARIĆ, piuttosto evanescente contro l'INTER, sull'esterna sinistra; inizialmente in panchina i recuperati NÚÑEZ e AL-MUSRATI.
Dirige il signor Rosario Abisso della sezione AIA di Palermo.
PRIMO TEMPO
6° Doppia finta di BANDA su BELLA-KOTCHAP e tiro diagonale non forte bloccato a terra in tuffo da MONTIPÒ.
14° Provvidenziale NELSSON nel deviare la palla di VEIGA sull'esterno della rete!
15° Provvidenziale anche il recupero di BRADARIĆ su MORENTE ormai a tu per tu con MONTIPÒ! Del VERONA ancora nessuna traccia.
18° COULIBALY libera ŠTULIĆ davanti a MORENTE che tira addosso a MONTIPÒ ma Abisso annulla tutto per fuorigioco dell'attaccante giallorosso.
19° BELGHALI uno-due con ORBAN entra in area saltando GASPAR con un rimpallo favorevole prova poi un tiro forzato con GIOVANE libero davanti a FALCONE che invoca palla!
24° BANDA lanciato sul fondo sfugge a BELLA-KOTCHAP, rientra e dal limite prova la conclusione deviata sopra la traversa da un bravo MONTIPÒ.
28° BELGHALI servito da GIOVANE con una grande imbucata per ORBAN in posizione decentrata: Il nigeriano prova lo stesso la conlcusione impegnando FALCONE nella respinta!
31° Fallo da ammonizione secondo Abisso quello di AKPA-AKPRO su COULIBALY.
40° COULIBALY anticipa fallosamente il ripartente BELLA-KOTCHAP e viene ammonito.
41° BERISHA prova un tiro appena fuori dalla sua area: Intenzione troppo ottimista che MONTIPÒ retrocede e abbranca in presa alta.
43° VALENTINI mura col corpo BERISHA che lo salta al limite: Cartellino giallo anche per l'argentino.
45°+1 GASPAR liscia sul cross innocuo di BRADARIĆ da sinistra e regala un corner (intanto è cominciato a piovere sul 'Via del Mare')
45°+2 Riparte il LECCE con BANDA che punta MONTIPÒ, bravo BRADARIĆ a recuperare ancora una volta e a concedere a sua volta solo il corner agli avversari
45°+3 Il signor Abisso fa battere il calcio d'angolo ai padroni di casa poi termina il primo tempo.
SECONDO TEMPO
46° Nessun cambio, si riparte (senza la pioggia e, anzi, con un timido sole).
53° BERISHA deviato dal limite da VALENTINI ma Abisso ferma tutto per un inesistente fallo di mano di MORENTE.
54° BRADARIĆ costretto al fallo tattico per fermare VEIGA che scappava in contropiede, giallo per Domagoj.
55° BERNEDE prende il posto di un HARROUI anche oggi incolore sinceramente...
65° GAGLIARDINI in ritardo nel recupero su ŠTULIĆ riesce solo ad alzargli la palla per il tiro che non sorprende MONTIPÒ alla deviazione col piede di richiamo...
66° Doppio cambio per il LECCE dentro CAMARDA e PIEROTTI al posto di ŠTULIĆ e MORENTE.
68° Doppio cross da sinistra con BRADARIĆ che cerca GIOVANE, spizzata frontale per ORBAN che serve BELGHALI ad un passo da FALCONE ma l'algerino non combina nulla dopo uno stop di pancia...
74° Tocca a FRESE e SARR tra i gialloblù, a far loro spazio rispettivemente BRADARIĆ e GIOVANE.
76° BELGHALI con un cross per FRESE che davanti a FALCONE non impatta al meglio contrastato da un difensore di casa. Cambia ancora DI FRANCESCO: SOTTIL al posto di BANDA.
77° SOTTIL in area per CAMARDA con BELLA-KOTCHAP che da dietro lo stende: Per Abisso è calcio di rigore, il VAR controlla poi chiama l'arbitro al monitor; il primo a colpire la palla sembra il difensore tedesco del VERONA e infatti il direttore di gara è fortunatamente d'accordo... Nulla di fatto, si riparte col rinvio di MONTIPÒ.
83° CAMARDA con un tiro improvviso dal limite: MONTIPÒ respinge ma non trattiene poi arriva prima dell'avversario con la mano, l'allunga e si getta sul pallone!
84° SOTTIL dal vertice sinistro sulla ribattuta di BELLA-KOTCHAP: MONTIPÒ si oppone alla grande!
86° Cambia ancora DI FRANCESCO: Dentro KABA fuori BERISHA, lo imita ZANETTI inserendo NIASSE al posto di ORBAN.
89° NIASSE dal limite prende in pieno il palo a porta libera! Fortunatamente Abisso ferma tutto a causa dell'off-side di BELGHALI autore del passaggio.
90°+1 BELGHALI per SARR che serve largo a destra NIASSE che a sua volta sparacchia malamente in area lontano dallo svedese...
90°+3 FRESE spende bene il giallo su RAMADANI in ripartenza.
90°+5 Il signor Abisso fischia tre volte, il VERONA salva la pelle anche al 'Via del Mare' ma se non si comincia a vincere si fa dura...
VOTI
MONTIPÒ LECCE più vivace del VERONA nel primo tempo ma il portiere gialloblù è impegnato una sola volta al 24° dal terra-aria di BANDA che, dal limite, scende sotto la traversa. Parata spericolata al 65° quando in qualche modo si oppone a ŠTULIĆ dopo l'errore di GALIARDINI. Bene ma non benissimo all'83° quando non trattiene dopo la botta di CAMARDA. Bravissimo un minuto più tardi sulla bordata di SOTTIL che probabilmente salva l'HELLAS 6,5
BELLA-KOTCHAP Soffre spesso BANDA che inizia al 6° con una doppia finta seguita dalla conclusione. Lo zambiano lanciato sul fondo gli sfugge anche al 24° quando poi rientra e, dal limite, impegna MONTIPO' che vola a smanacciare sopra la traversa. Procura un ammonizione a COULIBALY al 40° quando stava ripartendo e viene fermato fallosamente dall'avversario. Rischiosissima l'entrata su CAMARDA al 77° che poteva condizionare definitivamente il match a favore degli avversari 6-
NELSSON Provvidenziale al 14° nel deviare la palla di VEIGA sull'esterno della rete ma in generale Victor mette a segno un'altra grande prestazione opponendosi a tutti i palloni che il LECCE mette in mezzo: Un pilastro! 7,5
VALENTINI Muro fisico su MORENTE al 14°. Prova a frapporsi col corpo anche al 43° su BERISHA che lo salta al limite ma viene ammonito. Male al 70° su PIEROTTI ma fortunatamente chiude BRADARIĆ. Diciamo che il suo oggi lo fa sicuramente anche se non appare impeccabile come ultimamente FRESE 6
BELGHALI Troppo egoista la 19° quando, dopo un rimpallo favorevole, forza il tiro ignorando GIOVANE che invoca palla a centro area. Pregevole invece l'imbucata per ORBAN al 28°. Brutto errore al 39° su quella palla in corridoio per GIOVANE che finisce sul fondo. Rischia il cartellino subito nella ripresa quando tira nonostante il fischio di Abisso sfidando la pazienza del direttore di gara che fortunatamente chiude un occhio... Al 68° non riesce a fare meglio davanti alla porta su quella palla che gli arriva tra pancia e basso ventre. Preciso (ma nulla più) il cross per FRESE al 76°. Bravissimo all'89° nel mettere al limite quella palla che pareva destinata sul fondo ma purtroppo è in off-side. Altra corsa e dribbling inutile al 92° quando si fa recuperare da GASPAR... Non è certo il miglior Rafik oggi ma quanto a corsa e impegno non gli si può dire nulla 5,5
AKPA-AKPRO Bravo a chiudere la diagonale su RAMADANI in area al 21°. Ammonito al 31° a causa di un fallo su COULIBALY. Senza infamia e senza lode oggi dove fa comunque ampiamente il suo facendo legna a centrocampo 6
GAGLIARDINI Ottimo intercetto palla sulla trequarti offensiva al 17°. Azzardato il passaggio indietro al 56° per poco non intercettato da ŠTULIĆ. In ritardo nel recupero su ŠTULIĆ al 65° riesce solo ad alzargli la palla per il tiro che non sorprende MONTIPÒ alla deviazione col piede di richiamo... Corre più di tutti anche oggi mettendo a segno più di 10 km alla fine. Vale più o meno quanto scritto per AKPA-AKPRO 6
HARROUI Incommentabile: Non corre, non ha idee e sbaglia le due palle che tocca che non sembravano nemmeno difficili da addomesticare e arricchire per i compagni; va bene che va recuperato alla causa ma così si gioca in uno di meno al momento 4 (gli da il cambio BERNÈDE al 55°: Perde barbinamente palla su BERISHA al 58° mentre provava a salire dalla mediana. Corsa a parte non fa nulla di più rispetto al collega sostituito 5)
BRADARIĆ Provvidenziale al 15° nel recupero su MORENTE ormai a tu per tu con MONTIPO' e bravissimo anche sulla ripartenza di BANDA al 47°. Speso benissimo al 54° il cartellino per fermare VEIGA che ripartiva pericolosamente. Bravissimo nell'opporsi a PIEROTTI che al 70° aveva saltato netto VALENTINI. Non crea praticamente pericoli sulla mancina ma in fase difensiva è preziosissimo 6,5 (gli da il cambio FRESE al 74°: Non riesce a impattare al meglio sul cross di BELGHALI al 76°. Ben speso al 93° il giallo dopo il fallo su RAMADANI in ripartenza 6)
GIOVANE Gran palla in area per ORBAN che al 25° non controlla dopo l'aggancio al volo. Alla mezz'ora ne salta tre sulla destra poi l'imbucata per BELGHALI è troppo lunga... Mette a sedere RAMADANI al 42° poi COULIBALY lo recupera al limite dell'area. Nella ripresa non trova uno spunto che sia uno 5+ (gli da il cambio SARR al 74°: Solita poca incisività ma al 91° chiede a NIASSE un buon uno-due che il senegalese spreca malamente 5,5)
ORBAN Aggancio delizioso in area al 25° sulla gran palla di GIOVANE ma non controlla e trova solo una deviazione sul fondo. Al 28° da posizione decentrata impegna severamente FALCONE. GASPAR lo limita praticamente sempre e anche lui è assente nel secondo tempo 5,5 (gli da il cambio NIASSE all'86°: Per il minutaggio non meriterebbe nemmeno un voto ma come fa a stampare la palla sul palo a porta vuota all'89°? Poi magari sarebbe stato fuorigioco o magari no, non lo sapremo mai perché solo in caso di gol poi si va a spulciare al VAR... 4,5)
ZANETTI Non convince nelle scelte di inizio gara con HARROUI e VALENTINI al posto di BERNÈDE e FRESE (ma nemmeno quella di usare l'armadio BELLA-KOTCHAP su BANDA anche se li a destra NÚÑEZ era in panca solo per far presenza) perché col marocchino al momento è come giocare con un uomo in meno e nemmeno Nicolás al momento sembra valere Martin come braccetto di sinistra... Motiva le due decisioni col fatto che Abdou gli era sembrato in formissima in settimana e che con l'esterno danese voleva tenersi un cambio a sinistra per BRADARIĆ ma è sembrato un arrampicarsi sugli specchi più che altro. Il lento NIASSE al posto di KASTANOS? Cambiava nulla. Oggi al 'Via del Mare' è andato in onda probabilmente il peggior HELLAS della stagione che almeno non ha perso, certo, ma avanti in questa maniera non si va da nessuna parte 5
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister DI FRANCESCO «Oggi siamo mancati nella lucidità negli ultimi metri: un tocco in più prima di calciare, oppure mettere dei cross che non hanno sortito effetto. La prestazione in generale è stata buona e abbiamo messo alle corde il Verona. Dobbiamo attaccare meglio l'area di rigore e abbiamo concesso solo un paio di ripartenze agli avversari. Bisogna lavorare di più e credere nel lavoro che stiamo facendo. Se oggi è un difetto non riuscire ad attaccare l'area di rigore avversaria, domani dovrà essere la nostra grande forza. Il rigore? E' vero cheil difensore del Verona ha preso la palla, ma poi ha preso tutto il resto con una tal violenza tanto che Camarda ha una caviglia gonfia. Se fosse stato a centrocampo, l'arbitro avrebbe dato fallo. Di questo ne sono stra-convinto. Il giocatore del Verona sarebbe dovuto essere almeno più cauto. Pazienza però, l'arbitro ha tolto il rigore, ma noi non dobbiamo focalizzare la nostra non vittoria solo sul penalty revocato» TGGialloblu.Telenuovo.it
Mister ZANETTI «Siamo in una condizione in cui facciamo fatica ad essere felice per un pareggio. È stata una partita molto difficile e spigolosa, anche perché la loro condizione psicologica è diversa rispetto alla nostra. Abbiamo sbagliato una marea di passaggi facili che di solito non sbagliamo mai. Non eravamo tranquilli e non abbiamo fatto la nostra solita partita spavalda. Abbiamo però lottato e questa è la cosa positiva. In più non abbiamo subito gol... Dobbiamo lavorare tanto sull’aspetto psicologico, i ragazzi devono capire che esistono nel calcio anche questi momenti. Dobbiamo sicuramente alzare dei parametri. Durante la sosta recupereremo energie e faremo quadrato, per farci trovare al meglio alla ripresa del campionato. Harroui? L’ho messo dall’inizio perché l’ho visto bene in settimana. Contro il Lecce ha pagato però il ritmo della partita e non ha portato in gara quello che avevo visto in settimana; Nunez non era ancora pronto, per quello non ha giocato. È vero che abbiamo sofferto dalla parte dove attaccava Banda, ma siamo riusciti a resistere ai loro attacchi. La mentalità c’è, come la voglia di soffrire insieme. Perché Frese non è partito titolare? Speravo di inserirlo a gara in corso dopo essere passati in vantaggio. Avevo bisogno di un cambio sugli esterni perché sapevamo che sarebbe stata una partita molto dura dentro l’area. Contro il Lecce, senza palla, non abbiamo fatto sicuramente bene ma ci abbiamo messo il cuore. È stato il più brutto Verona senza palla di quest’anno, ma abbiamo dato tutto. A livello qualitativo, ci può stare una partita così ma sappiamo bene che questo non deve accadere. La classifica preoccupa, ma c’è tutto il tempo per rimediare» HellasLive.it
Victor NELSSON «Oggi è stata una partita difficile, un punto è giusto. Il risultato è giusto. Loro hanno avuto chance, anche noi. Potevamo avere più qualità e fortuna. Per un difensore come me il clean sheet è una cosa buona e va bene anche un punto E’ il calcio. Siamo andati uomo su uomo. Nel primo tempo abbiamo avuto delle difficoltà, nel secondo tempo il Lecce ha avuto la palla, noi non siamo riusciti a giocare, non pressavamo come volevamo. Ma siamo migliorati nel secondo tempo. Non vincere in undici partite non va bene, può sembrare una frase ovvia ma ci alleniamo e miglioriamo, continuando così crediamo che arriverà. Con l’Inter abbiamo giocato più con la palla, non so il perché non sia successo oggi. L’allenatore ci ha anche detto di giocare e onestamente non so quale sia la ragione precisa. Abbiamo perso molti palloni, ogni partita è diversa. Il riogre revocato? Non sono stato coinvolto ma ero sicuro che l’anticipo fosse prima sul pallone. Penso che gli arbitri abbiano interpretato bene» CalcioHellas.it
Medon BERISHA, centrocampista del Lecce, a DAZN «Un sapore amaro. Sinceramente non mi interessa molto il premio MVP, volevo vincere, abbiamo fatto una grande prestazione e potevamo portare i tre punti. Continuità? Il punto vale comunque, in fase offensiva dobbiamo concludere meglio, abbiamo avuto due-tre occasioni da gol. Ora arriva la nazionale per l’impresa Mondiale? Speriamo» TuttoMercatoWeb.com
Il difensore giallorosso Danilo VEIGA a DAZN «Il Lecce meritava di più, abbiamo fatto una grande partita, non meritavamo il pareggio, oggi abbiamo perso due punti. Titolarità fissa? Tutti mi stanno aiutando a migliorare, ringrazio la fiducia del mister ma oggi la mia prestazione non contava. Volevamo vincere» TuttoMercatoWeb.com
Nell'anricipo di ieri VÁZQUEZ e il solito BASCHIROTTO mettono paura al PISA ma SEMPER tra i pali è una garanzia e la CREMONESE deve alla fine arrendersi al gol di TOURÉ il cui assist arriva da un rimpallo favorevole.
0 a 0 sul lago tra il COMO e il CAGLIARI (tra le polemiche di mister FABREGAS che accusa gli avversari di continuare a perdere tempo).
Alle 18.00 il 'Derby della Mole' tra JUVENTUS e TORINO poi alle 20.45 PARMA-MILAN.
Domani il lunch-match sarà tra ATALANTA e SASSUOLO mentre alle 15.00 toccherà a BOLOGNA-NAPOLI e GENOA-FIORENTINA seguite alle 18.00 da ROMA-UDINESE e alle 20.45 da INTER-LAZIO che chiuderà l'11esima giornata di Serie A.
il blog di Gianluca Vighini
NON SIAMO UNA ONLUS PER IL RECUPERO DEI GIOCATORI FUORI FORMA
Sport, 10 Novembre 2025
Il pareggio di Lecce non è da disprezzare. Ma non è nemmeno il caso di farne l’elogio. Quando una squadra come il Verona deve inseguire per colmare il gap accumulato, non può permettersi di avere battute d’arresto nella prestazione. Dire che prima o poi sarebbe arrivato quel momento vuol dire essere condannati a retrocedere. Purtroppo per salvarsi bisogna fare qualcosa di eccezionale e straordinario anche quest’anno, considerata la marea di punti dissipati per un motivo o per l’altro.
A vedere il bicchiere mezzo pieno (e oggi faccio fatica, ve lo confesso) c’è da dire che in altri contesti questa gara l’avresti persa e saresti andato a picco. In un modo o nell’altro (anche per la pochezza offensiva dell’avversario) abbiamo retto, ma è banale dire che ora non si scherza più.
Arrivano due partite cruciali. Non si possono fallire. Parma sarà lo stesso viatico della scorsa stagione, quando Zanetti, sorprendentemente salvato da Sogliano, si giocò tutto.
Ho visto la squadra di Cuesta nel secondo tempo contro il Milan e se pensiamo che sia semplice anche per un solo secondo, andiamo incontro ad una delusione cocente. Il Parma è una squadra molto più forte del Verona, con giocatori e investimenti che la nostra proprietà si sogna. Pellegrino, Bernabè, Valeri, Del Prato e cito a caso, noi non li abbiamo. E’ vero, sono giovani, ma non sono per niente sprovveduti e sono molto molto forti. Col Milan hanno avuto una reazione veemente, ad un certo punto raggiunto il pareggio hanno tentato di vincerla.
Il Verona si deve ritrovare. So che non è facile ed è molto deprimente giocare bene e buttare via le partite com’è successo con Cagliari, Como e Inter. Serdar ci mancherà, ma non creiamo alibi né giustificazioni. Senza di lui, contro l’Inter abbiamo fatto una partita sontuosa. Zanetti deve schierare la formazione migliore con gli uomini pronti. Purtroppo una squadra di serie A non è una onlus che lavora per recuperare chi non è in forma. Valentini e Harroui torneranno quando saranno al 100 per 100, non ora che non vanno neanche a spingerli. Chi entra dalla panchina non può far rimpiangere ogni volta chi esce. E’ ora di dare una bella scrollata a questi ragazzi che non stanno dando il contributo sperato. Infine: radio mercato a novembre è meglio spegnerla. Giovane, Belghali, forse Orban, sono per ora niente di più e niente di meno che dei buoni prospetti, sicuramente non dei fuoriclasse da esporre al banco della verdura. Abbassiamo il volume e mettiamoci a correre. Veloce, please.
il blog di Giovanni Vitacchio IL PAGELLONE DI LECCE-VERONA
Sport, 8 Novembre 2025
MONTIPO’ 6.5 Bravo sul tiro a giro di Banda. Nella ripresa una deviazione di Gagliardini, su tiro di Stulic, rischia di ingannarlo, ma è bravo a respingere col piedone. Attento anche sulla botta da fuori di Pierotti, centrale ma violenta. Il suo lo fa bene. Brividi veri per un’uscita a farfalle nel primo tempo, meno male che Nelsson ci mette una pezza.
BELLA KOTCHAP 6 Primo tempo di grande sofferenza su Banda. La differenza di velocità è evidente e quando il difensore tedesco non riesce a giocare d’anticipo, sono dolori. Da quella parte il Verona soffre tantissimo. Nella seconda metà di gara, però, riesce a riscattarsi e a trovare le misure sugli avversari. Meno brillante, ma fisicamente tiene.
NELSSON 7 Davvero difficile che l’ammiraglio sbagli partita. Anche a Lecce colpisce per senso di posizione sempre perfetto. E’ costantemente al posto giusto, nel momento giusto, con qualità e facilità di gestire la pressione dell’attacco giallorosso. Anche nei minuti finali, quando le squadre si allungano e il Lecce aumenta i giri, si mette sempre lui di mezzo. Grazie al cielo.
VALENTINI 5 Lo stesso discorso che verrà fatto già avanti anche per Harroui: lontano, lontanissimo dal bel giocatore, tutto qualità e grinta, ammirato dallo scorso gennaio in poi. Le gambe non girano e fatica tremendamente a stare dietro agli avversari, che lo passano con una facilità disarmante. Si becca anche un tunnel fastidioso, al quale rimedia il solito Bradaric. Al momento pare un errore lasciare fuori Frese.
BELGHALI 5.5 Un paio di passi indietro rispetto al suo solito. Anche lui sbaglia tantissimo, in una partita dai contenuti tecnici davvero scadenti. Lui che è uno che ama giocare il pallone, non riesce a trovare continuità. Sciupa clamorosamente una grandissima occasione, scegliendo di calciare da posizione difficilissima, piuttosto che darla a Giovane, solo davanti alla linea di porta. Eppure, nonostante non faccia le cose migliori della sua stagione, nelle ripartenze c’è sempre lui. Quando nei minuti finali si va avanti con la forza della disperazione, il pallone è sempre tra i suoi piedi. Non abbastanza, però, per la sufficienza.
AKPA AKPRO 5 Estrema sofferenza. Difficile dire tanto altro. Si prende un cartellino giallo e nel giro di una manciata di minuti rischia di prendersene un altro e conseguente rosso. Certo che lo condizioni, ma allora sarebbe stato il caso di toglierlo già alla fine del primo tempo. Perché nella ripresa è letteralmente non pervenuto.
GAGLIARDINI 5 E’ l’emblema di un centrocampo che soffre tantissimo, che non riesce a costruire gioco e fatica a contrastare quello avversario. Solitamente è uno che sbaglia poco, pur non facendo cose che fanno venire gli occhi a cuore. Sto giro è tanto falloso, nel senso che sciupa una quantità sproporzionata di palloni. E se le cose non girano lì in mezzo, difficile che il resto possa andare meglio.
HARROUI 5 Purtroppo ancora un’occasione non sfruttata al meglio. E’ vero che il rientro da un infortunio brutto come il suo richiede tempo e pazienza, ma è davvero lo spettro del giocatore che, seppur per poco tempo la scorsa stagione, ci aveva fatto vedere cose eccellenti. Molto leggerino nei contrasti, vuoi anche per paura di farsi nuovamente male, ma col tempo giusto nelle giocate.
BERNEDE 5 (dal 54°) Non cambia le cose in un centrocampo ingrippato.
BRADARIC 7 Gioca una partita difensiva clamorosa, la sua migliore in assoluto da quando è a Verona. Un paio di chiusure davvero provvidenziali, soprattutto quella miracolosa su Tete Morente che era solo davanti a Montipò. Grande corsa, che non riesce a sfruttare al meglio nella metà campo avversaria, ma non certo per colpa sua.
FRESE 6 (dal 75°) Ordinato.
GIOVANE 5 Questa volta male male. Sorprendentemente tantissimi errori tecnici, passaggi sbagliati a pochi centimetri, valutazioni sbagliate trovandosi il campo aperto. Non riesce a trovarsi con Orban che è più dentro la partita rispetto al brasiliano. Corre, perché non si può dire il contrario, ma clamorosamente a vuoto. Giusto, questa volta, toglierlo e provare qualcos’altro.
SARR 5.5 (dal 74°) Nulla di più rispetto a Orban, anzi.
ORBAN 5.5 Sicuramente più partecipe rispetto a Giovane, pur non facendo faville. Ha il merito di mettere sempre in apprensione la difesa del Lecce, pur non inventandosi, ripeto, chissà che. Ha un’occasione difficilissima che trasforma in un gran bel destro al volo, salvato con un bel guizzo da Falcone. Ancora una volta si trova davanti al portiere di casa con un bell’aggancio, ma non riesce a sfruttare al meglio.
NIASSE 5 (dall’86°) Gioca due palloni: uno che stampa sul palo, l’altro che cicca durante un potenziale contropiede.
ALL. ZANETTI 5.5 Scelte iniziali che non convincono. Al di là di Harroui, che non ripaga della fiducia, poco comprensibile la scelta di lasciare in panchina Frese per mettere in campo questo Valentini. La partita è brutta e per una squadra come la sua che ama giocare palla a terra è la condizione peggiore. I cambi non danno quanto sperato e così la vittoria continua a non arrivare. Questa volta davanti a un Lecce comunque modesto.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
La moviola del CdS: “Giusto non dare il rigore contro il Verona”
Giusta l'on field review. Eccessivo invece il cartellino giallo sventolato in faccia a Valentini
di Tommaso Badia
9 Novembre 2025 16:40
L’episodio arbitrale più importante di Lecce–Verona si chiude con una giusta decisione di Abisso che, richiamato all’on field review, revoca il rigore inizialmente concesso ai salentini.
Bravo dunque il VAR Camplone a mandarlo a rivedere il contatto tra Bella-Kotchap e Camarda per verificare il “non fallo” del difensore dell’Hellas. A ingannare il fischietto palermitano era stata verosimilmente la direzione del pallone, apparsa più in linea con un tocco dell’attaccante che con uno del difensore.
Al netto della gaffe al momento dell’annuncio della revoca (“il giocatore dell’Udinese…” per indicare Bella-Kotchap), c’è poi da segnalare un metro di giudizio non sempre costante, con un cartellino giallo a Valentini considerato eccessivo per l’intervento dell’argentino.
Il voto finale per Abisso? 5,5.
Lecce-Verona 0-0, le pagelle gialloblù di CH
Montipò e Belghali protagonisti, male Harroui e Orban
di Andrea Molinari
8 Novembre 2025 17:00
Ancora rimandato l’appuntamento con la vittoria per il Verona in questo campionato. Al Via del Mare contro il Lecce termina 0-0 con tanti rimpianti per entrambe le squadre. Per i gialloblù, in particolare, due occasioni di Orban (che non arriva alla sufficienza).
Protagonista invece Montipò con ben sei parate e il solito Belghali, che non ha fatto altro che andare avanti e indietro sulla fascia destra. Male Harroui e Bernede.
Di seguito, dunque, le nostre pagelle gialloblù dell’incontro.
MONTIPÒ: 6,5
Brividi per un’uscita a vuoto su un cross del Lecce nel primo tempo, ma poi si rifà con ben sei parate totali a salvare il risultato.
BELLA-KOTCHAP: 5,5
Banda lo mette un po’ in difficoltà. E rischia tantissimo sul rigore prima concesso e poi revocato da Abisso su Camarda.
NELSSON: 6,5
Si mette comodamente Stulic in tasca.
VALENTINI: 6
A volte troppo veemente, ma il clean sheet è anche merito suo.
BELGHALI: 6,5
Tante sgroppate e cross dalla sua fascia, ma nell’occasione dopo l’errore di Gaspar nel primo tempo avrebbe potuto crossare in mezzo per Giovane invece di tentare il tiro.
AKPA AKPRO: 6
Rischia il secondo giallo a fine primo tempo, ma tanta sostanza per lui durante tutti i novanta minuti.
GAGLIARDINI: 6
Tanto lavoro sporco a centrocampo.
HARROUI: 5
Qualche pallone perso di troppo. Non è ancora il giocatore che conosciamo.
BRADARIC: 6
Partita attenta. In particolare, compie un salvataggio fondamentale su Tete Morente nel primo tempo.
GIOVANE: 5,5
Forse un po’ fumoso rispetto al solito. Nel secondo tempo si spegne.
ORBAN: 5
Le due occasioni più grandi del Verona passano dai sui piedi: nella prima risponde presente Falcone, nella seconda perde un attimo di gioco dopo essere stato imbucato perfettamente da Giovane davanti al portiere.
BERNEDE: 5
L’unica sua azione saliente della gara è un fallo appena entrato in campo.
FRESE: 5,5
Ci prova di testa senza successo su un cross di Belghali, ma si fa ammonire nel finale.
SARR: 5,5
Tanta voglia di spaccare il mondo, poca precisione.
NIASSE: s.v.
Colpisce un palo clamoroso, ma l’azione non sarebbe stata valida per una posizione irregolare di Sarr.
ZANETTI: 5
Un Verona troppo timido (e ancora senza vittoria dopo undici giornate) contro una diretta concorrente. Le scelta di Harroui dal primo minuto fa pensare a un Verona più offensivo, anche se nei fatti le occasioni nascono solo dalle sgroppate di Belghali. I cambi nel finale denotano una certo timore di un’altra sconfitta-beffa, ma d’altronde dopo le ultime partite del Verona tutto è possibile…
FONTE: CalcioHellas.it
12 novembre 2025 12:32 | Alberto Fabbri
Lecce-Hellas Verona 0-0. Rocchi: “Giusto revocare il rigore per il contatto tra Bella-Kotchap e Camarda”
"Revisione ottima, è un rigore da rimuovere, non è una decisione facile però il pallone comanda e la sua direzione viene cambiata in modo radicale e sinceramente è un calcio di rigore da non concedere. Revisione fatta bene, il VAR deve suggerire gli elementi ma la decisione la deve prendere l'arbitro" ha dichiarato a Open VAR il designatore arbitrale Gianluca Rocchi.
08 novembre 2025 18:27 | Alberto Fabbri Pagelle gialloblù. Lecce-Hellas Verona 0-0
Un pareggio che muove la classifica. L'Hellas esce dal Via del Mare di Lecce con un buon punto contro i giallorossi di Eusebio Di Francesco. Soddisfatto il tecnico Paolo Zanetti con gli scaligeri che fanno un passetto in più importante. Questo il titolo in prima pagina dell'edizione odierna de L'Arena: "L'Hellas strappa un pari a Lecce: 'Non belli ma dato tutto'
I FATTI DEL GIORNO Di Francesco ok ma non sfonda, Zanetti ringrazia Montipò: com'è andata Lecce-Verona
09/11 ALLE 00:42
PIERPAOLO MATRONE
X @PIEROMATRONE
Un punto a testa e qualche rimpianto in più per il Lecce. Al Via del Mare termina 0-0 contro l’Hellas Verona, in una gara intensa ma avara di gol: i salentini producono le occasioni migliori e confermano la crescita vista nelle ultime uscite, ma non trovano la scintilla giusta per piegare la formazione di Zanetti. Dopo il ko con la Fiorentina, la squadra di Di Francesco risponde con personalità, costruisce e insiste soprattutto sul lato mancino, dove Banda prima e Sottil poi mettono in costante difficoltà la retroguardia gialloblù.
Montipò si oppone quando chiamato in causa, e quando il Lecce sembra poterla sbloccare dal dischetto, interviene il Var: Abisso toglie il rigore concesso al 77’ per il contatto Bella-Kotchap/Camarda, lasciando i padroni di casa a secco. Per i giallorossi resta la soddisfazione del quinto clean sheet stagionale, segnale di una solidità sempre più evidente, ma anche la consapevolezza che serve maggiore concretezza negli ultimi metri. Con questo pari i punti in classifica diventano 10.
Sorride a metà anche l’Hellas, che non vince ancora ma almeno muove la classifica dopo settimane complicate. La prima vittoria stagionale non arriva, ma Zanetti porta a casa un pareggio che vale soprattutto per il morale: gara di sacrificio, tanti duelli vinti dietro e punti che restano pesanti in chiave fiducia. Per entrambe, la sosta servirà a ricaricare energie e ritrovare la via del gol.
LECCE
Falcone 6 - Si fa trovare pronto sulla conclusione di Gift Orban nel primo tempo, nella ripresa non è chiamato a compiere parate degne di nota.
Veiga 6 - Attento difensivamente, meno lucido con il pallone tra i piedi, anche se in uno dei momenti migliori del Lecce serve a Berisha un gran suggerimento, non sfruttato dall'albanese, che colpisce l'esterno della rete.
Gaspar 6 - Anche il centrale dei giallorossi non è sempre perfetto e sinonimo di indiscussa sicurezza, ma tutto sommato regge nel corso dei 90 minuti.
Tiago Gabriel 6,5 - Pian piano sta dimostrando la sua affidabilità in un campionato difficile come la Serie A, soffre pochissimo l'attacco veronese. Corvino potrebbe aver fatto nuovamente centro.
Gallo 6,5 - Ha di fronte un avversario insidioso come Belghali, ma non si fa sorprendere. Quando ha spazio s'inserisce per supportare la manovra offensiva dei suoi.
Coulibaly 6 - Buona gara, utile ai suoi in entrambe le fasi, sia in interdizione che nella costruzione del gioco.
Ramadani 6,5 - Il centrocampo del Lecce vince nettamente il confronto con quello avversario, l'albanese arriva sempre prima sulle seconde palle e fa sua la cabina di regia, con la solita sostanza.
M.Berisha 6,5 - L'eroe di Firenze si è preso la scena anche oggi, giocate di qualità, intelligenza palla al piede e ci prova anche da centrocampo. il vestito tattico cucito da Di Francesco gli sta dando tanta fiducia e ora è lui il leader tecnico del Lecce. (Dall'86' Kaba S.V.)
Banda 6 - In avvio mette e non poco in difficoltà Bella-Kotchap da quel lato, Montipò gli nega la gioia del gol su un bel tiro da fuori area, è scatenato nel primo tempo. Nella ripresa il difensore tedesco gli prende le misure. (Dal 77' Sottil 6,5 - Entra benissimo, creando l'occasione del rigore poi revocato al VAR).
Stulic 5,5 - Di Francesco gli dà ancora fiducia dal 1', ma oltre qualche buona sponda, dà poco alla squadra. Sempre troppo timido quando si avvicina alla porta avversaria. (Dal 66' Camarda 6,5 - Si rende più volte pericoloso e guadagna anche il calcio di rigore che poi Abisso annulla).
Morente 5,5 - Inizia bene, poi spreca un'occasione colossale, facendosi rimontare da Bradaric negli ultimi metri. E da lì si spegne, non risultando più pericoloso. (Dal 66' Pierotti 6 - Ha una buona occasione appena entrato, ma anche lui come chi occupava la corsia fino a qualche minuto prima, si fa anticipare da Bradaric).
Eusebio Di Francesco 6 - Continua il digiuno casalingo di vittorie del Lecce in Serie A, la sua squadra oggi fa decisamente meglio dell'avversario, non sfruttando però le occasioni avute a disposizione.
VERONA
Montipò 6,5 - Autore di diverse parate nel corso del match, tiene a galla i suoi con sicurezza.
Bella-Kotchap 6 - Contro l'Inter era stato protagonista di un'ottima prestazione, oggi ha di fronte un avversario agile come Banda e va spesso in affanno nel primo tempo, si riprende però nel secondo arginando il giocatore zambiano. Rischia tanto sul rigore annullato dal VAR.
Nelsson 6,5 - Vince tutti i duelli con Stulic ed è autore di una prova solida, senza sbavature.
Valentini 6 - Gioca più di un tempo con il cartellino giallo sulle spalle, ma non perde lucidità e il Verona porta a casa la porta inviolata e 1 punto prezioso.
Belghali 5,5 - Come il difensore tedesco, anche l'esterno risulta molto meno straripante in confronto alla grande prova contro l'Inter.
Akpa Akpro 5 - Il Verona a centrocampo fatica tanto e l'ex Lazio rischia anche di essere espulso nel finale di primo tempo, non un pomeriggio positivo.
Gagliardini 5 - Non è la giornata migliore neanche per lui, sbaglia tanto tecnicamente e non riesce a dare i tempi di gioco giusti alla manovra degli Scaligeri.
Harroui 5,5 - Scelto dal 1' al posto di Bernede, con una grande chance a disposizione: completamente assente dai radar del match. Non è ancora al meglio della condizione dopo il lungo infortunio. (Dal 55' Bernede 5,5 - Ha più di mezz'ora per mettersi in luce, non ci riesce).
Bradaric 6,5 - In fase difensiva compie diversi grandi interventi in copertura, provvidenziale per i suoi. Meno incisivo in fase offensiva. (Dal 74' Frese S.V.)
Giovane 5 - Come sempre dal suo arrivo in Serie A corre tanto, ma oggi non riesce a rendersi pericoloso in zona gol. (Dal 74' Sarr SV)
Gift Orban 5,5 - Non la miglior gara neanche per l'attaccante nigeriano, si fa vedere solo nel primo tempo con un guizzo neutralizzato da Montipò. (Dal 86' Niasse S.V.)
Paolo Zanetti 5,5 - Il Verona continua la sua striscia di match in Serie A senza vittorie e in più la prestazione dei suoi è stata nettamente negativa, con tanti, troppi errori, in particolare a centrocampo.
Dopo la sconfitta in casa della Fiorentina, il Lecce sforna un'altra buona prestazione, stavolta al Via del Mare contro l'Hellas Verona, ma non basta a Eusebio Di Francesco per trovare il secondo successo di fila. Tra salentini e scaligeri finisce a reti bianche. I giallorossi sbattono più volte su Montipò, vanno vicini ai tre punti, anche il Var non aiuta togliendo un calcio di rigore inizialmente ravvisato dall'arbitro Abisso. Il match resta bloccato fino al 90': il Lecce sale a 10 punti, sesto pareggio stagionale per il Verona.
Dominio Lecce
Il Lecce entra in campo col piglio giusto e prova a fare subito la partita. il primo tiro in porta è proprio di marca giallorossa, con Montipò che neutralizza il tentativo di Banda dopo il dribbling su Bella-Kotchap. L'Hellas Verona si affaccia a sprazzi dall'altro lato, ma è la squadra di casa a farsi preferire. Berisha al 14', dopo una bella azione corale della formazione di Di Francesco, colpisce solo l'esterno della rete. Due minuti dopo Morente sciupa un'occasione enorme, facendosi rimontare da Bradaric quand'era ormai a tu per tu con Montipò. E poco dopo anche Stulic sbaglia davanti al portiere scaligero. Insomma, è un dominio leccese. Del Verona ancora poche tracce.
Cala il Lecce, cresce il Verona
La seconda metà di primo tempo è più equilibrata e anche il Verona comincia a impensierire Falcone. Orban, al 29', ci prova con una bella conclusione, su cui però è attento Falcone. Abbassa i giri del motore il Lecce, intanto cresce la squadra di Zanetti. Ne viene fuori uno stralcio di partita piuttosto equilibrato. Berisha prova a segnare il gol della domenica - anzi, del sabato - sul finire della prima frazione, ma il suo tentativo da centrocampo non sorprende Montipò che riprende la posizione. Ultimo brivido prima del giro di boa, a cui si arriva col risultato ancora bloccato sullo 0-0.
Il Lecce sbatte sul… VAR
La ripresa non viene giocata a ritmi irresistibili, né dall'una né dall'altra squadra. Si fa preferire ancora il Lecce, che con Berisha mette di nuovo i brividi alla retroguardia gialloblù e poco dopo anche con un tiro da fuori di Stulic, su cui è bravo Montipò a respingere di piede. Il Verona si fa vedere giusto al 68', quando Belghali manca di poco l'appuntamento col gol, colpendo male un buon pallone. Ma è il Lecce ad andare più vicino al vantaggio. E a 13 dalla fine guadagna un calcio di rigore per fallo di Bella-Kotchap sul neoentrato Camarda: Abisso indica il dischetto, ma poi viene richiamato al monitor dal VAR e finisce per cambiare decisione, revocando il penalty. L'ultimo brivido, nel finale, è un palo colpito da Niasse, ma a gioco fermo per fuorigioco. Finisce così, 0-0, una partita non di certo piena di emozioni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
8 novembre 2025 Serie A Enilive 2025/26 | Al ‘Via del Mare’ termina 0-0 la sfida tra Verona e Lecce
Lecce - Allo stadio 'Via del Mare' si è conclusa 0-0 Lecce-Hellas Verona, 11a giornata di Serie A Enilive 2025/26.
Passando alla cronaca, al 5’ minuto è il Lecce a rendersi pericoloso con Banda, che entra in area da posizione laterale, si accentra e prova il tiro: Montipò si fa trovare pronto e blocca.
Al 14’ i salentini costruiscono una buona trama offensiva con una triangolazione tra Tete Morente, Veiga e Berisha, con quest’ultimo che riceve in profondità e conclude l’azione con un tiro che termina sul fondo.
Al 20’ prima occasione per il Verona: Belghali recupera il pallone al limite dell’area avversaria, si inserisce e calcia verso la porta, ma la sfera termina di poco a lato alla destra del palo.
Al 24’ ancora Lecce in avanti con Banda, che tenta un destro a giro dal limite: Montipò si allunga e devia in calcio d’angolo.
Al 28’ ci prova Orban: servito in profondità da Belghali, controlla il pallone e calcia di prima intenzione verso lo specchio della porta, ma Falcone è attento e respinge.
Dopo due minuti di recupero, si chiude la prima frazione di gioco sul punteggio di 0-0.
Al 65’ arriva la prima occasione della ripresa per il Lecce: sul cross di Gallo, Gagliardini respinge, sulla ribattuta ci prova Štulić con un tiro centrale; Montipò è attento e para con i piedi.
Al 69’ capovolgimento di fronte: Orban raccoglie un pallone ad uscire e crossa in area per Belghali, che tenta la conclusione, Falcone blocca.
All’83’ iniziativa personale di Camarda, che tenta il sinistro da fuori area: Montipò interviene in due tempi. Un minuto più tardi è Sottil a cercare la via del gol, ma il suo tiro viene deviato in angolo dalla difesa gialloblù.
Dopo 5’ di recupero, termina a reti inviolate l’incontro al ‘Via del Mare’.
Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 23 novembre alle 12.30, quando i gialloblù affronteranno il Parma allo stadio ‘Bentegodi’, nella sfida valida per la 12a giornata di Serie A Enilive 2025/26.
LECCE-HELLAS VERONA 0-0
LECCE: (4-3-3): Falcone; Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Berisha (dall'86' Kaba); Banda (dal 76' Sottil), Štulić (da 66' Camarda), Morente (dal 66' Pierotti)
A disposizione: Fruchtl, Samooja, Ndaba, Siebert, Sala, N'Dri, Helgason, Kouassi, Drame, Maleh
Allenatore: Eusebio Di Francesco
ACF Fiorentina comunica che Paolo Vanoli è il nuovo allenatore della Prima Squadra viola. Vanoli, nato a Varese il 12 Agosto del 1972, ha allenato in carriera le Nazionali Giovanili Azzurre Under 16, Under 18 e Under 19, lo Spartak Mosca, con cui ha vinto una Coppa di Russia, il Venezia ed il Torino. Il nuovo allenatore gigliato dirigerà il suo primo allenamento al Viola Park nel pomeriggio di oggi.
FONTE: ACFFiorentina.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
'Gli Unici nella storia: il documentario'
40 anni dalla conquista di un sogno
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 29 Novembre, ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2025-2026
Roma
27
Milan
25
Napoli
25
Inter
24
Bologna
24
Como
21
Juventus
20
Lazio
18
Sassuolo
17
Udinese
15
Cremonese
14
Torino
14
Atalanta
13
Cagliari
11
Parma
11
Pisa
10
Lecce
10
Genoa
8
Fiorentina
6
Hellas Verona
6
Ultima partita
Domenica 23 Novembre, ore 12:30 (DAZN)
1-2
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.