...E anche quest'anno il VERONA si consoliderà l'anno prossimo!
Per dire una parola definitiva sulla 'Presidio Investors' bisognerà aspettare il termine del calciomercato ma qualche considerazione, basandosi sui fatti a cui abbiamo assistito fin'ora, le possiamo pur affermare:
Il VERONA è passato dalla padella alla brace per quanto riguarda gli investimenti che al momento stanno a zero e il ricavato dalle plusvalenze, da BELAHYANE a TCHATCHOUA, passando per COPPOLA e GHILARDI, non è stato adeguatamente messo a disposizione di SOGLIANO per arrivare a giocatori pronti a giocare in Serie A
Al netto degli equilibri di squadra che si erano creati (e che sono stati distrutti ancora una volta), qualche giocatore è comunque arrivato e non è detto che tecnicamente non sia anche superiore a chi è andato (leggi NÚÑEZ e BELGHALI ad esempio) il guaio è che, a fronte di chi è partito, i nuovi andranno rodati in Serie A e inevitabilmente passerà del tempo prezioso prima che possano dare il meglio tatticamente
Ultime (ma non ultime) le considerazioni finanziarie che se da un parte limitano grandemente il lavoro del nostro DS a causa di ingaggi ridotti all'osso, dall'altra mettono il coltello dalla parte del manico a chi compra che può tirare al massimo sul prezzo sapendo bene che alla fine l'HELLAS mollerà mentre altre squadre, come ad esempio il PARMA e il LECCE, potranno resistere più a lungo spuntando enormi plusvalenze (leggi LEONI e KRSTOVIĆ) che tra l'altro, al contrario di quanto sta succedendo da noi, saranno in gran parte rimesse in circolo in quei club
(Spero che) Nessuno rimpianga SETTI, col quale ormai nessun progetto di crescita sarebbe mai stato possibile, solo che nessuno si aspettava che 'Presidio Investors' continuasse col suo modello di calcio ma, considerato che la mission di un fondo di investimento è trovare altri investitori per incrementare il valore del bene acquistato e poi rivenderlo guadagnandoci, ça va sans dire che, prima o dopo, al netto dell'incredibile capacità di ZANZI di parlare ore senza dire nulla di concreto, il club gialloblù dovrà in qualche modo incrementare il suo valore, forse (ma evidentemente non necessariamente nella testa dei nuovi proprietari) anche dal punto di vista sportivo: Ma come altro si potrebbe incrementare il valore di una squadra di calcio se non rendendola protagonista nello stadio che occupa e nei suoi dintorni?
E come la rendi protagonista se non ricominci a far sognare i giovani tifosi che infatti stanno scappando da questo calcio malato, fatto a orari improbabili, spesso in strutture fatiscienti?
L'unico piano utile in questo senso non pùò essere la sola vendita delle magliette come voleva farci intendere il 'serenissimo' Preseidente Esecutivo ma per il momento... Così è se ci pare: Accantoniamo ancora una volta tutte le domande, è alle viste un'altra (l'ennesima) stagione di sofferenza per il VERONA! Nel frattempo è ufficialmnete sold-out il settore ospiti dello 'Stadium' di Udine (e scusate se è poco).
Vittoria il 14 Dicembre 2014 con la splendida rimonta griffata dal 300esimo gol tra i professionisti di Luca TONI e da Lazaros CHRISTODOULOPOULOS in uno dei suoi rari momenti di gioia con la maglia gialloblù.
Indimenticabile quanto storica rimane ovviamente il 5-3 dell'HELLAS nell'anno del tricolore quando i gialloblù, già avanti per 3 a 0 dopo 20 minuti grazie ai gol di BRIEGEL, GALDERISI ed ELKJAER, erano stati ripresi prima delle successive magie di Preben e Hans Peter nell'ultima mezz'ora: Che partita fantastica fu!
Ad arbitrare la prossima sfida è stato chiamato il signor Paride Tremolada della sezione AIA di Monza.
QUI UDINE
Persi bomber LUCCA, approdato al NAPOLI e l'ormai ex capitano THAUVIN, tornato in patria al LENS e fortemente contestato dai tifosi nel match interno contro la CARRARESE (dell'ex CALABRESE) in Coppa Italia, mister RUNJAIĆ attende rinforzi soprattutto nel reparto avanzato ma il nuovo capitano KARLSTRÖM sente che la squadra è già più forte dello scorso anno (speriamo si sbagli).
Il centrocampista EKKELENKAMP, tenuto precauzionalmente ai box all'esordio ufficiale della stagione a causa di un problemino muscolare, potrebbe tornare disponibile almeno per la panchina nel posticipo di Lunedì.
QUI VERONA
Come temevamo, l'infortunio rimediato da VALENTINI sul sintetico di Cerignola non è di poco conto e la lesione di secondo grado del bicipite femorale sinistro terrà fuori il mancino argentino per ben più di un mese (se tutto va bene); non ci voleva considerato che anche EBOSSE, suo naturale sostituto, è in infermeria (senza tener conto della rottura del legamento crociato occorsa a SUSLOV).
Probabile che ZANETTI riparta da FRESE braccetto a sinistra e BRADARIĆ a completare la catena com'è accaduto in Puglia, a meno che il mister non decida di buttare subito in mischia il nuovo arrivato NELSSON che la Serie A l'ha già 'assaggiata' con la ROMA.[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Beppe BERGOMI a 'La Gazzetta dello Sport' «Bagnoli faceva il calcio di oggi nel '92, difesa a tre pura, chiedeva agli esterni di stare alti, noi non capivamo il perché. Ogni tanto si lamentava in milanese: "Le mie squadre giocano sempre benissimo, perché qui non riesco?"» CalcioHellas.it
Mister Alfredo AGLIETTI a 'Radio Sportiva' non si sbilancia sulla griglia-salvezza «Cremonese e Pisa le vedo indietro, hanno ancora le basi delle squadre dell’anno scorso. Verona e Lecce sono piazzate stabilmente in Serie A, ma ci possono essere delle sorprese negative come l’anno scorso. Stilare adesso un elenco di possibili concorrenti per la salvezza è presto anche perchè gli imprevisti sono dietro l’angolo» CalcioHellas.it
NAZIONALI GIALLOBLÙ Il cittì della SERBIA 'Pixie' STOJKOVIĆ convoca MITROVIĆ per le prossime gare di qualificazione ai Mondiali contro LETTONIA e INGHILTERRA.
#CALCIOMERCATO VENEZIA: L’obiettivo è il giovane LAMBOURDE.
Sondaggio HELLAS per FELICI terzino del CAGLIARI (che chiede quattro milioni per cederlo) mentre il CATANZARO prova a convincere LASAGNA che per la REGGIANA ha un ingaggio fuori portata il PADOVA fa il blitz e si aggiudica l'attaccante (conteso anche da ENTELLA e SALERNITANA).
L'AUDACE CERIGNOLA interessato a MONTICELLI, attaccante italobelga della Primavera gialloblù arrivato nell'ultima stagione
Ufficiale l'addio di TCHATCHOUA e anche l'arrivo di BELGHALI; per NELSSON ci sarebbe un accordo di massima col GALATASARAY [...] (tutti i particolari come sempre nel post B/=\S dedicato al #Calciomercato).
VITA DA EX: Samuel DI CARMINE è un nuovo giocatore del LIVORNO in Serie C; fra i nuovi compagni troverà anche l'ex Primavera NWACHUKWU andato in prestito in Toscana pochi giorni fa.
il blog di Francesco Barana GLI AMERICANI, NANDO MERICONI E LA PROSPETTIVA SBAGLIATA DEL TIFOSO.
Senza categoria, 19 Agosto 2025
È cambiato il vento. Presidio Investors ora non convince. Presidio delude. Questi americani (con cda tedesco e scatole societarie in Delaware e Lussemburgo) improvvisamente non piacciono più. Ecco così entrare in scena tanti Nando Mericoni pentiti (dal personaggio di Sordi di Un americano a Roma), che ora quel celebre piatto di maccheroni se lo mangerebbero volentieri.
Sia chiaro, è comprensibile, però qui in tanti guardano le cose da una prospettiva sbagliata, che nel calcio di oggi non è più contemplabile: mentre gli americani fanno finanza (vendi tizio, metti caio, sposta e fai fruttare denaro), voi perdete tempo a fossilizzarvi sui giocatori che non ci sono più, con le tabelline del calcio mercato come si faceva una volta.
Capisco, ma è un gioco obsoleto, oggi i calciatori e il calciomercato sono solo un pretesto, un cavallo di troia, un grimaldello per operazioni di carattere finanziario. La ragione sociale è solo monetaria (basti pensare al nuovo main sponsor…), e voi pensate in termini calcistici. È un po’ come guardare il dito e non la luna, si perde tempo, ci si incazza per nulla e sfugge il quadro generale.
Che poi è il solito, lo faceva Setti (il primo a portare il metodo finanziario a Verona, ricordate la società lussemburghese Falco?), lo fa tre quarti di serie A, lo fanno i nostri “americani” ancora più scientificamente. Stando alle cifre uscite, per comprare il Verona hanno sborsato 30 milioni effettivi (gli altri 90 sono garanzia sul debito) e con le cessioni di Tchatchoua, Coppola e Ghilardi hanno già fatto pari in una sola estate. Il resto è laterale, periferico. Quei tre giocatori, normalissimi calciatori come tanti, sono sostituibili e infatti verranno sostituiti con altri calciatori a basso budget, ma che di riffa o di raffa si pensa che in serie A ci possano stare – serve però un extrabudget per rimpiazzare Suslov.
In questo contesto, la nuova proprietà ha dato le chiavi in mano a Sogliano, che deve riuscire nel compito assegnatogli: salvarsi con risorse limitate. Il ds quel lavoro lo sa fare e comunque, ricordo, ha accettato il ruolo, peraltro assumento sul piano operativo pieni poteri (prima se li smezzava con Setti), quindi salendo di livello. Con un campionato dove hai a disposizione 38 giornate per raccogliere i 35 punti valevoli la salvezza e nel quale devi metterti dietro tre squadre su venti, i nuovi investitori hanno deciso di correre questo rischio. Un rischio ragionato, calcolato, ponderato. Non un azzardo, insomma, anche se sempre rischio è. Ma questa è stata ritenuta finanziariamente la strada migliore. Toccherà ad allenatore e squadra tradurla sul piano tecnico.
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Hellas Verona di Gianluca Vighini, 21/08/2025 9:53 VIGHINI | "Si può fare!". L'allenamento a porte aperte è (una) via per la salvezza
Una scena di Frankestein Junior
“Si può fare!”. Il comunicato del Verona di mercoledì pomeriggio assomigliava molto alla frase dello scienziato Frederick in Frankestein Junior. Allora si può fare. Un allenamento a porte aperte non è utopia. Quando si vuole, si può. E soprattutto quando c'è la necessità di “saldare” ancora di più la gente di Verona alla propria squadra.
Come in tutti i momenti di difficoltà, la “salvezza” del Verona non risiede nelle claudicanti proprietà che la dirigono, nè nella politica incapace di creare una regia città-imprenditori, nè tantomeno nell'indifferente imprenditoria veronese. E' il popolo, la gente, i butei, chiamateli come volete, che hanno salvato l'Hellas in tutti questi anni.
E' successo in passato, quando la gente scelse il Verona, affrontando la dura serie C, ai lustrini e alle paillets di chi in quel momento voleva sostituirsi all'originale tentando di falsificare il contenuto imitando simboli e colori. Quel momento era il punto più basso della storia gialloblù. Eppure i veronesi, la gran parte di loro almeno, scelsero di non abbandonare il Verona restando fedeli all'Idea, sebbene gli spettacoli fossero al limite della decenza e talvolta superassero anche quel limite.
Dopo quello, non c'è da avere paura di niente. Non può spaventare neanche un secondo l'affrontare il settimo anno consecutivo di serie A con l'obiettivo di portare a casa un'altra miracolosa salvezza. Solo chi non ha memoria delle traversie attraversate dal Verona in quegli anni, in cui la scomparsa della società è stata davvero ad un passo, può considerare il presente come il “momento peggiore della storia del Verona” (si legge anche questo sui social).
Questo non è il momento peggiore, è un momento di difficoltà, creato dall'eredità di una proprietà debole e dalle aspettative (finora tradite) di una proprietà nuova, inesperta e senza soldi.
Ma c'è una battaglia da condurre, anzi tante battaglie e l'esito finale non è affatto scontato, come può magari apparire oggi. Del resto: sono tre anni in cui il Verona parte con gli sfavori del pronostico, in cui una sfilza di menagrami celebrano anzitempo il funerale, tranne poi ricredersi a maggio/giugno, salendo magari bellamente sul carro come se nulla fosse.
Aprire le porte agli allenamenti è un messaggio, anche d'umiltà, l'ammettere le difficoltà attuali, un mercato debole, con la sfiga degli infortuni che ha dato una bella mazzata al morale: ragazzi abbiamo bisogno voi, non lasciateci soli. E la gente di Verona, come sempre, non li lascerà “soli”. Perché se c'è una cosa in cui qui siamo esperti sono le missioni folli. E questa lo è. “Si può fare”, lo diciamo da sempre in riva all'Adige.
Hellas Verona di Gianluca Vighini, 19/08/2025 9:59 VIGHINI | Così non si fa calcio: Setti, come Totò: ha venduto la Fontana di Trevi agli americani
Totò vende la Fontana di Trevi
Serve grande realismo: il Verona, questo Verona, quello di Cerignola, non è una squadra competitiva per restare in serie A. Non stiamo parlando di parte sinistra della classifica, di amene idee di Europa o altro: questo Verona non può competere per la salvezza.
La cessione di Tchatchoua, la grave perdita di Suslov, la probabile perdita di Valentini (si spera per un tempo relativamente breve), l'assenza di rinforzi (ad oggi) nei ruoli chiave (centrocampo e attacco), rendono l'Hellas una seria candidata alla retrocessione.
Sogliano, chiamato San Sogliano da tutti noi, per i precedenti tre straordinari miracoli, ha raschiato il fondo del barile. Non ti può sempre andar bene, lo diciamo da tempo e quella situazione emergenziale, pre fallimentare, dell'era Setti, non poteva diventare un “metodo”, il sistema di fare calcio.
Sogliano sta battagliando ogni giorno per portare quattro, cinque, rinforzi. E' il primo a rendersi conto che questa squadra senza giocatori veri, rischia la serie B. Ma deve, ogni giorno, fare i conti con i paletti finanziari imposti dalla Presidio, low budget, soldi zero, attenzione massima agli ingaggi, si vende prima di comprare. Un'impresa titanica, al limite dell'impossibile. Se un giocatore costa poco ma ha un alto ingaggio non può venire a Verona. Se il cartellino costa cinque, sei milioni di euro, non può venire a Verona. Se non si vende Lasagna, non si può acquistare. E via di questo passo.
Ogni operazione che abbiamo visto fino ad oggi è un eccezionale slalom tra questi paletti. Bisogna trovare giocatori felici ed entusiasti di venire da noi, che abbiano un ingaggio minimo, che non costino un euro di investimento o pochissimo, che abbiano un senso tecnico per Zanetti e l'idea tattica: insomma una fatica immane.
Resta il dubbio più grande, il nodo di tutta questa storia: come possa Presidio, dopo mesi di trattative, di analisi, di verifiche, di immensi “esperti” che hanno lavorato all'acquisizione, di cariche al limite del miglior Fantozzi (GR.UFF.LUP.MANNAR.MEGAGALATTICO, il tutto declinato in inglese che fa figo), aver sottovalutato in questa maniera l'aspetto tecnico e la necessità impellente di rafforzare con qualche investimento, la squadra prima di tutto, è un mistero. Può darsi che il self-made man di Carpi, l'abile Maurizio, senza nessun master al MIT di Boston, ma con la Grande Scuola della strada, sia riuscito a metterseli tutti nel taschino. Che abbia venduto il suo metodo di fare calcio a questa banda di sprovveduti. Compro a poco, meglio se a zero, vendo a tanto e mi salvo. Come Totò che rifilava la Fontana di Trevi al turista americano. E loro ci hanno creduto. Povero Verona, se così fosse.
FONTE: TGGialloBlu.Telenuovo.it
20 agosto 2025 Bollettino medico: Nicolas Valentini
Verona - Hellas Verona FC comunica che il calciatore Nicolas Valentini, durante il match giocato contro l'Audace Cerignola - 32esimi di Coppa Italia Frecciarossa 2025/26 - ha subito una lesione di secondo grado del bicipite femorale sinistro.
I tempi di guarigione saranno quantificabili in base all’evoluzione del quadro clinico.
Caravaggio (BG)- Le dichiarazioni di mister Paolo Sammarco al termine di Atalanta-Hellas Verona, 1a giornata del campionato Primavera 1 2025/26.
Mister, qual è la sua analisi della partita? C’è rammarico, perché eravamo in 10 contro 11, in vantaggio, e abbiamo avuto l’occasione di chiudere la partita con il terzo gol. Proprio sulla ripartenza, invece, abbiamo commesso degli errori che ci sono costati cari. Il merito va anche a loro, che hanno tanta qualità: è stata una gara tosta e difficile, contro una squadra molto fisica. I ragazzi hanno risposto colpo su colpo e mi è piaciuto lo spirito con cui hanno affrontato anche i momenti complicati, soprattutto nella parte centrale del primo tempo, quando abbiamo smesso un po’ di giocare e siamo andati in difficoltà. Lì sono stati bravi a rimanere uniti e a reagire. Nella ripresa siamo partiti bene, con la partita in controllo, ma per errori individuali abbiamo subito il gol del pareggio. La prestazione c’è stata, anche se mi aspetto qualcosa in più da parte di tutti. Era comunque la prima partita, faceva molto caldo e per i ragazzi rientrati dalla prima squadra non era semplice trovare subito l’intesa con i nuovi. Ho visto comunque diversi aspetti positivi da portare avanti, poi riguarderemo le cose che non sono andate bene e cercheremo di migliorarle in settimana.
Caravaggio (BG) – È terminata 2-2 Atalanta-Hellas Verona, 1a giornata del campionato Primavera 1 2025/26.
La partita si apre con tanto equilibrio in campo: nei primi 20 minuti sono poche le occasioni da segnalare.
Al 45’ il Verona si rende pericoloso con Vermesan, che trova spazio per la conclusione: il suo tiro è insidioso ma Anelli si fa trovare pronto e blocca.
Dopo tre minuti di recupero il primo tempo termina così sullo 0-0.
La ripresa inizia subito con un episodio chiave: al 53’ Akale anticipa Anelli in area e subisce fallo, conquistando il rigore. Dal dischetto calcia Vermesan che non sbaglia e porta avanti i gialloblù firmando l’1-0.
Al 72’ arriva la reazione dell'Atalanta. Camara si rende protagonista di un’azione personale sulla destra: Castagnini respinge il suo tiro, ma sulla ribattuta Baldo è il più rapido a ribadire in rete per l’1-1.
Pochi minuti dopo, all’83’, i gialloblù tornano avanti con un’azione spettacolare: Peci salta due avversari e crossa al centro, Vermesan si fa trovare pronto e svetta più in alto di tutti firmando, di testa, la sua doppietta personale per il 2-1.
All’89’ Camara crossa dalla sinistra e Mouisse anticipa la difesa, infilando il 2-2 che ristabilisce la parità.
Dopo cinque minuti di recupero, il match termina sul 2-2.
Il prossimo impegno del Verona sarà domenica 24 agosto alle 16.30, quando i gialloblù affronteranno il Monza nella sfida valevole per la 2a giornata del campionato Primavera 1 2025/26.
LA CRONACA
1' Inizia la partita. FORZA GIALLOBLÙ!
23' Cooling break. Ancora poche occasioni per entrambe le formazioni
45' Occasione Verona. Primo squillo dei gialloblù con Vermesan, che tenta il tiro trovando però la parata di Anelli
45'+3' Finisce il primo tempo
46' Inizia la ripresa. Dai Verona!
53' Rigore Verona! Akale subisce fallo in area da Anelli che non calibra bene l'uscita, e conquista il calcio di rigore
54' GOOOL VERMESAN! Il numero 9 non sbaglia dal dischetto e porta in vantaggio il Verona
72' Gol Atalanta. Camara recupera palla e, dopo un'azione personale sulla fascia destra, tenta il tiro trovando l'intervento di Castagnini. Sulla respinta arriva Baldo che davanti la porta non sbaglia e firma il gol del pareggio
81' Cartellino rosso per l'Atalanta. I bergamaschi restano in dieci per l'espulsione di Leandri
83' GOOOOL ANCORA IOAN! Peci compie una splendida azione, saltando gli avversari e arrivando al cross per Vermesan, che svetta di testa e segna il raddoppio gialloblù
89' Gol Atalanta. Mouisse arriva per primo sul cross di Camara e insacca al volo il gol del 2-2
90'+5' Termina la partita
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Samuel DI CARMINE è un nuovo giocatore del LIVORNO in Serie C; fra i nuovi compagni troverà anche l'ex Primavera NWACHUKWU andato in prestito in Toscana pochi giorni fa.
Samuel Di Carmine è un nuovo giocatore dell’Unione Sportiva Livorno 1915!
Attaccante di grandissima esperienza, colleziona oltre 130 gol (tra cui 36 in Serie C, 80 in Serie B e 8 in Serie A) in più di 550 presenze in carriera. Veste la maglia di numerose squadre tra cui Perugia, Hellas Verona e Juve Stabia. La scorsa stagione è stato impiegato a Trento dove ha realizzato 14 gol.
Benvenuto Samuel!
FONTE: USLivorno.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
'Gli Unici nella storia: il documentario'
40 anni dalla conquista di un sogno
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Lunedì 25 Agosto ore 18:30 (DAZN)
VS
Serie A 1ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
82
Inter
81
Atalanta
74
Juventus
70
Roma
69
Fiorentina
65
Lazio
65
Milan
63
Bologna
62
Como
49
Torino
44
Udinese
44
Genoa
43
Hellas Verona
37
Cagliari
36
Parma
36
Lecce
34
Empoli
31
Venezia
29
Monza
18
Il Napoli è Campione d'Italia accede alla fase a gironi della Champions League con Inter, Atalanta e Juventus
La Roma si qualifica alla fase a gironi dell'Europa League mentre la Fiorentina andrà ai preliminari della Conference League
Empoli e Venezia raggiungono il Monza in Serie B
Ultima partita
Lunedì 18 Agosto ore 18:00
3-5 (d.c.r.)
Coppa Italia 32esimi di Finale
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.