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Terza sconfitta di fila del VERONA (ma la discutibile decisione di Giua rovina l'ultima mezz'ora del match)


#ComoVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Il COMO palleggia alla grande e con un possesso palla di scuola spagnola domina il match costruendo ben 5 occasioni-gol ed esaltando MONTIPÒ che in un modo o nell'altro riesce a salvare la propria porta ma quando, alla fine del primo tempo, CUTRONE tira sporco con la deviazione della difesa scaligera, la traiettoria è maligna e Lorenzo, che pure era intraiettoria, viene completamente spiazzato.
Vantaggio assolutamente meritato quello dei padroni di casa che devono semmai criticare la loro scarsa concretezza davanti alla porta se il risultato non è più rotondo e d'altra parte i numeri non mentono col 75% del possesso palla per la squadra lombarda che tira in porta 10 volte di cui 6 nello specchio contro l'assoluta inefficacia dei gialloblù che erano pure passati in vantaggio con TENGSTEDT partito però con un attimo di anticipo sul cross di LAZOVIĆ.
Dopo 5 minuti nella ripresa il VERONA la pareggia dagli 11 metri con LAZOVIĆ che subisce il pestone (alias step-on-foot come dicono quelli bravi) e trasforma ma a quel punto Giua inverte il fallo subito da SUSLOV e condanna i gialloblù alla seconda inferiorità numerica consecutiva.
Il VERONA prova a resistere al palleggio di qualità del COMO ma il pallone corre da sempre più degli esseri umani e si fa dura: Ecco allora al 72° PAZ servire su un piatto d'argento la doppietta a CUTRONE prima che il subentrato 'Gallo' BELOTTI realizzi il tris.
Inutile (ma bellissimo per freddezza e tecnica) il 2 a 3 del neoentrato LAMBOURDE, un ragazzino di cui sentiremo probabilmente parlare a breve.

Mercato da 50 milioni e rotti (e tacendo della cifra ingaggi) per il COMO che solo nel primo tempo si vedono nettamente con MONTIPÒ grande protagonista ma nella ripresa il VERONA entra in campo con DUDA, MOSQUERA e un 4-4-2 che, se non inverte la deriva, mette comunque più in difficoltà i padroni di casa fino al fallo da rigore di Sergi ROBERTO su LAZOVIĆ che poi concretizza il pari dagli 11 metri.
Partita bella e aperta a mio avviso rovinata da Giua che, chissà come, inverte il fallo di FADERA su SUSLOV e caccia per somma d'ammonizioni Tomáš ed è chiaro che giocare mezz'ora e più contro una squadra che fa correre il pallone con una qualità pari alle grandi del campionato diventa impresa al limite del possibile per l'HELLAS che a quel punto subisce la doppietta di CUTRONE e anche il gol del 'Gallo' BELOTTI ma rimane in partita fino alla fine, riduce le distanze con LAMBOURDE (occhio a questo ragazzo) freddissimo davanti a AUDERO e per poco non la riprende con MOSQUERA.
In ogni caso terza sconfitta consecutiva per l'HELLAS che anche stavolta è costretto a giocare in inferiorità numerica e Venerdì arriva il VENEZIA di DI FRANCESCO in un match già da vincere a tutti i costi...


Radiografia del Gol gialloblù 2024-25
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
MOSQUERA033
TENGSTEDT123
LIVRAMENTO011
TCHATCHOUA011
KASTANOS011
LAZOVIĆ011
LAMBOURDE011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
Il rammarico per l'evidente errore di Giua nel cacciar fuori SUSLOV è grande, poi ti ricordi che se nel primo tempo fosse finita 4 a 0 per loro non ci sarebbe stato nulla da eccepire e quindi l'incazzatura diminuisce o magari aumenta pensando a come mai i gialloblù siano scesi in campo così molli nei primi 45 minuti e li con chi te la devi prendere se non con l'allenatore (per inciso mister non è vero che per la prima volta la squadra è scesa in campo con l'atteggiamento sbagliato perché anche in Coppa Italia era andata più o meno così) e il capitano che nel prepartita dovrebbero prendere gli altri per la collottola (anche in maniera non figurata quando fosse il caso) e far loro capire che se il VERONA non è completamente sul pezzo la partita per gli altri diventa più o meno una passeggiata?
Oppure si pensa che la squadra scaligera non fosse pronta ad un gioco così efficace da parte degli avversari ma questo è se possibile ancora peggio perché vorrebbe dire da una parte aver preparato male il match e dall'altra aver sottovalutato il COMO in quanto neopromossa (che come abbiamo visto lo è poi solo sulla carta)...
Non so, sono molto deluso perché perdere si può contro chiunque, in fondo in campo ci sono anche gli altri, quello che mi disturba è il fatto che dopo sei partite siamo ancora qua a parlare di atteggiamento rivedibile ed errori banali in difesa, ovvero di cose che dipendono dai gialloblù e non dagli avversari (per quanto forti siano) e questo non ce lo possiamo permettere pena una rivisitazione degli ultimi due campionati sperando che il finale sia comunque quello (ma non è affatto detto).


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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ È il migliore in campo e già questo la dice lunga sul tipo di partita a cui abbiamo assistito però in occasione del terzo gol è completamente sorpreso, non trattiene e il VERONA becca il terzo gol che alla fine sarà quello decisivo 7,5
  • TCHATCHOUA Gli tocca marcare a uomo il fantasista FADERA e nel primo tempo può galoppare a destra una sola volta al 28°. Sfortunato al 43° in occasione del gol di CUTRONE che sblocca la partita. Poco meglio nellla ripresa, al 93° è lui che da a LAMBOURDE la palla del 2 a 3 6
  • DANILIUC Nel primo tempo balla tremendamente insieme a COPPOLA non riuscendo a contenere PAZ e CUTRONE, meglio nel secondo quando ZANETTI catechizza i suoi dopo un primo tempo troppo passivo 5,5 (gli da il cambio LAMBOURDE all'88°: Molto molto molto interessante questo ragazzo arrivato dalla Francia un po' in sordina ma di cui oltralpe hanno sempre parlato un gran bene e dalla qualità del gol di oggi capiamo tutti perché 7)
  • COPPOLA All'11° Buona la chiusura in anticipo diagonale su CUTRONE ma al 20° insieme ai compagni doveva chiudere diversamente sull'attaccante ex MILAN e FIORENTINA. Anche al 72° CUTRONE lo lascia sul posto e si presenta solo in area davanti a MONTIPÒ. Ammonito al 75° per un fallo tattico speso bene 5+
  • FRESE Fin dal primo minuto ingaggia un duro duello fatto di anticipi e fisicità con il brasileiro STREFEZZA e per gran parte del match lo annulla, tanto che il trequartista ad un certo punto si butta a terra preventivamente per impietosire l'arbitro che lo invita sbrigativamente ad alzarsi. Purtroppo manca ancora nelle combinazioni offensive con LAZOVIĆ ma a livello tattico, come ci ha spiegato il mister, è al momento imprescindibile nel VERONA attuale 6-
  • BELAHYANE 'Sto ragazzo riesce a sorprendermi ad ogni partita perché non perde mai palla, ricicla ogni pallone e non è mai preso dal panico in ogni situazione anche nei raddoppi degli avversari e poi corre come un matto! Stupendo il tunnel a STREFEZZA al 39° sulla trequarti offensiva. Anche lui ammonito per un fallo tattico all'inizio della ripresa 6+
  • SILVA Anche lui palla fra i piedi non è male ma quanto a personalità, determinazione e rapidità non è purtroppo ai livelli di Reda. Al 18° PAZ lo salta troppo facilmente in area sulla linea di fondo. Prova ad accendere la luce in mediana ma il primo tempo dei gialloblù è davvero inguardabile... 6- (gli da il cambio DUDA al 46°: Non gioca dall'inizio perché, dopo l'infortunio subito in nazionale, ieri ha avuto la febbre ma anche così, a mezzo servizio, fa vedere quanto è tatticamente importante la sua presenza in questo VERONA. All'81° con un calcio di punizione velenoso per poco non batte AUDERO 6)
  • SUSLOV Nel primo tempo è tra quelli che probabilmente gioca sottoritmo ma nella ripresa sembra avere il fuoco dentro. Gran palla a LAZOVIĆ al 55° dopo la discesa sulla destra. 60° Gran recupero palla a centrocampo dopo una feroce rincorsa. Più o meno corretta la prima ammonizione assolutamente ingiusto il secondo cartellino giallo letteralmente inventato da Giua che inverte a mio avviso la situazione di gioco 6
  • KASTANOS Purtroppo non si vede mai e dopo un primo tempo da assente ingiustificato (insieme a tanti altri compagni), ZANETTI decide di toglierlo 5 (gli da il cambio MOSQUERA al 46°: Buona la ripartenza di prepotenza al 55° e la palla a destra per SUSLOV. Generoso all'84° nel tentativo di rubare il tempo a AUDERO ma anche ingenuo perché subisce l'inevitabile ammonizione. Nel finale con un po' di freddezza in più avrebbe potuto giocare un bruttissimo tiro ai padroni di casa ormai sicuri di vincere ma per ora è impossibile chiedergli anche questo 6)
  • LAZOVIĆ Parte faticando anche lui e quella mezza cintura in area su VAN DER BREMPT che gli sfugge poteva costare più cara ma, forse perché è troppo presto, Giua decide di soprassedere. Sua l'unica fiammata offensiva del VERONA nel primo tempo ma sul cross al 26° TENGSTEDT parte con un attimo di anticipo. In aperura di ripresa invoca il VAR per il pestone di Sergi ROBERTO in area e, col senno di poi, anche Giua capisce che Darko ha ragione; perfetto il calcio di rigore che spiazza AUDERO e porta il VERONA sul pari. Peccato per quella battuta al volo che al 55° lascia andare troppo alta come quella che gli capita di li a poco 6+ (gli da il cambio LIVRAMENTO al 76°: Entra meno bene di altre volte ma riesce comunque a procurare all'81° un'interessante calcio di punizione dal limite che per poco DUDA non trasforma in gol 6-)
  • TENGSTEDT Nel primo tempo non può da solo tenere gli uomini di FÀBREGAS sul chivalà e gli avversari gli palleggiano letteralmente in faccia attorniandolo anche con una sorta di 'torello'. Al 26° è bravo a metà perché insacca bene la voleé di destro ma parte con un attimo di anticipo. Generoso ma sfortunato al 63° quando per poco non regala a CUTRONE la palla del sorpasso. Esce anzitempo per esigenze tattiche dopo l'espulsione di SUSLOV 6 (gli da il cambio MAGNANI al 65°: Bravo a coprire su FADERA al 68°. PAZ è bravissimo a servire CUTRONE al limite ma lui, per cambiare, legge in netto ritardo il movimento dell'attaccante. Fascia al braccio con l'uscita di LAZOVIĆ ma per Giangiacomo è un momentaccio... 5,5)

  • ZANETTI Il suo VERONA è irriconoscibile anche per lui nel primo tempo e nel secondo si assicura (probabilmente a suon di urla negli spogliatoi) che la squadra lo capisca ma non è la prima volta che i gialloblù calano nell'atteggiamento e, sopratutto, nell'attenzione nella fase difensiva: Qualcosa deve cambiare e alla svelta anche se l'HELLAS non da mai l'impressione di abbandonare la gara, il problema più grosso è che i gol subiti sono già 11 alla poco invidiabile media di quasi due a prtita finora. La media inglese consola ma concedendo tutte queste occasioni agli avversari anche l'attacco delle squadre più forti della A avrebbe grossi problemi a raddrizzare le partite... 5,5


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DICONO +   -   =

Mister FÀBREGAS tecnico del COMO «Abbiamo vinto con merito, dobbiamo continuare a capire dove migliorare. Non possiamo pendere gol nel finale come con il Bologna e a Bergamo: dobbiamo crescere qui. Nel primo tempo potevamo fare meglio, essere più cinici e finalizzare le azioni. Abbiamo concesso tanto nel finale, magari a causa di un calo fisico: devo trovare il modo giusto per chiudere la partita dopo aver dominato. Cutrone? Se giochiamo bene ottime ci sono ottime opportunità. Dipende da come gestiamo la partita per metterlo in condizione di fare bene. Sono contento, tutta la squadra si sente parte del gruppo. Paz? Lo conosco bene, l’ho voluto qui. Calma però. Mi ha chiamato l'allenatore della nazionale argentina: deve continuare a lavorare così, anche per la personalità, ma deve restare coi piedi per terra. Dobbiamo lavorare ancora. Belotti? Ha fatto gol, quello della vittoria. Sono contento. L'importante è farlo giocare anche se pochi minuti. Tutti devono sentirsi parte della famiglia. È un grande step per Belotti» TuttoMercatoWeb.com

Mister ZANETTI «Nel primo tempo il demerito è stato nostro, abbiamo preparato la gara per essere aggressivi, ma non siamo riusciti ad esserlo. Eravamo sempre in ritardo e bloccati, mai aggressivi. Abbiamo avuto l'atteggiamento sbagliato. Quello che volevamo fare lo abbiamo fatto nel secondo tempo, ovvero combattere su tutti i palloni. Fino all’espulsione eravamo in controllo, avevano reagito bene. Rimasti in dieci e la partita si è indirizzata diversamente... L’espulsione? Ammetto che non abbiamo fatto bene, non voglio attaccarmi a questo. C’è stato un errore, se c’è un fallo non è suo. L'arbitro è stato frettoloso, secondo me ha sbagliato. Dispiace per questa cosa. Tanti gol presi dal Verona? Si, vero. Dobbiamo essere più solidi, forse abbiamo una scarsa aggressività. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e abbiamo alzato l'attenzione. Anche in dieci abbiamo preso gol evitabili, non è mai colpa di un giocatore solo: dobbiamo migliorare l'atteggiamento di squadra. Devo trovare soluzioni tattiche ed individuali. Le sconfitte pesano, ci sono delle cose che dobbiamo migliorare in fretta. Dobbiamo essere aggressivi sempre. Il primo tempo è stato orribile, nel secondo siamo stati diversi. Devo capire perché questa diversità, succede qualcosa nella testa, devo trovare la soluzione» TuttoMercatoWeb.com

Reda BELAHYANE «Nella prima parte della partita è mancato l’atteggiamento. L’avevamo preparata in maniera diversa, dovevamo essere più aggressivi, poi l’espulsione ha cambiato la partita. Nel primo tempo è mancato il carattere. Non abbiamo fatto quello che il mister ci aveva chiesto e preparato in settimana. Partita condizionata dall’espulsione di Suslov? È stata una decisione severa, era un contrasto di gioco, ma anche questo fa parte del calcio. Il Como ci ha messo in difficoltà col loro movimento e la loro qualità, poi noi ci abbiamo messo sicuramente del nostro» HellasLive.it

Andrea BELOTTI autore del terzo gol «Sono contento di aver fatto gol e della doppietta di Patrick Cutrone. Adesso la squadra ha trovato la quadratura giusta, si vede che siamo in grado di fare bene e creare soluzioni varie. Io so che devo essere pronto e mettere in difficoltà il mister per la scelta. Una valutazione sul Como? Mi sorprendono molte cose. La felicità di trovarsi al campo per ogni allenamento, c’è voglia di stare insieme, stiamo bene. C’è sana competizione per migliorare, cosa importante per tutti noi. Mi ha impressionato questa cosa. Tutti stiamo andando nella stessa direzione: tutto quello che il mister ci chiede lo facciamo, vedo i compagni convinti. Ognuno che va in campo è convinto di fare qualcosa di positivo» TuttoMercatoWeb.com


Le voci del post partita: Paolo Zanetti e Reda Belahyane

LE ALTRE DI A +   -   =

Nell'anticipo di Venerdì secco 3 a 0 del MILAN al LECCE, stesso punteggio ottenuto ieri dalla JUVENTUS al 'Ferraris' contro il GENOA grazie alla doppietta di VLAHOVIĆ e al gol di CONCEIÇÃO; vittoria anche per l'INTER all'Arena di Udine dove si è sbloccato Lautaro MARTÍNEZ.
Al Dall'Ara di Bologna sfuma al 90esimo la prima vittoria interna per mister ITALIANO con i felsinei in inferiorità numerica dall'inizio del secondo tempo: SAMARDŽIĆ pareggia i gol di CASTRO.
Vittoria esterna per la LAZIO nel lunch-match di oggi contro il TORINO col gran gol di NOSLIN che, a 30 secondi dal suo ingresso, ha messo a segno il 3 a 2 che a conti fatti è valso i 3 punti.
POHJANPALO porta sorprendentemente avanti il VENEZIA all'Olimpico contro la ROMA a fine primo tempo ma i giallorossi la ribaltano nella ripresa con CRISTANTE e il giovane PISILLI.
Alle 18.00 EMPOLI-FIORENTINA, alle 20.45 NAPOLI-MONZA, domani alle 20.45 PARMA-CAGLIARI.




ALTRE NEWS IN ALLEGATO +   -   =

#PRIMAVERA 1: I ragazzi di SAMMARCO cedono all'UDINESE, all'Olivieri finisce 3 a 1 per i friulani; così il tecnico scaligero 'Dobbiamo essere lucidi per preparare al meglio la prossima partita'.



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