#HellasWeeklyNews JURIĆ? Una ventata d'aria decisamente nuova a spazzare quella stantia lasciata da PECCHIA prima e GROSSO poi - Andrea ANSELMI (sperando che duri almeno il doppio di SORRENTINO) è il nuovo Responsabile della Comunicazione - Mercato: Sondaggio per PALOSCHI...
Mercato: Dopo le ufficializzazioni di TUTINO e VERRE l'HELLAS cerca una prima punta da affiancare a PAZZINI e DI CARMINE: In attesa che si dipani la 'nebbia mediatica' attorno a BALOTELLI (a quanto pare, ad oggi, l'unica offerta reale per Mario sarebbe quella scaligera) D'AMICO ha fatto un sondaggio con la SPAL per PALOSCHI mentre sullo sfondo la pista che porta a FALCINELLI non è ancora chiusa...
Ivan JURIĆ prendere o lasciare... In tanti tra media specializzati e tifosi scaligeri sono sorpresi (non sempre in positivo a dirla tutta) dalla schiettezza del tecnico croato.
Personalmente dopo tre annate di 'fuffa comunicativa' griffata PECCHIA-GROSSO che, aziendalisti come nessuno, mai uscivano dal seminato tracciato peraltro con grande cura dalla proprietà, anche se significava negare l'evidenza (chi non ricorda veri e propri tormentoni come siamo in crescita del Fabio 1 o le sonnnolente conferenze stampa di Fabio 2 che non faceva mai 'na pence nemmeno nei momenti più bui?), considero l'avvento di JURIĆ una ventata d'aria frizzante a prescindere da che piega prenderà poi la prossima stagione: Sempre meglio mettere le carte in tavola e non creare false speranze illudendo la piazza con verità sottaciute che poi alimentano anche pericolosi casi distruggi-spogliatoio.
...E tra le evidenti verità (dette) c'è anche che, ad un mese dalla chiusura del mercato,
- la rosa scaligera non è in grado di reggere un torneo come quello della Serie A,
- BESSA non è così convinto del suo futuro (ed è per questo, non per altro, che è scivolato fuori rosa),
- BALOTELLI, anche quando arrivasse, non risolverebbe tutti gli attuali punti deboli che riguardano soprattutto le fasce ed il centro dell'attacco,
- il 35enne PAZZINI non è fisicamente in grado di sopportare una gara ai ritmi richiesti dal gioco di JURIĆ (e se inizierà dalla panca più di qualche partita nessuno si chiederà perchè)
- RAGUSA dentro e subito fuori nell'amichevole con il TRABZONSPOR? Nessun mistero, niente dietrologie, solo che ha cannato clamorosamente un movimento e questo è costato il pareggio... Meglio allora che ci pensi seduto in panca!
Interessante anche l'analisi di TGGialloblu.it sul mercato condotto da Via Olanda che fino ad ora avrebbe sborsato circa 13 milioni per giocatori 'che non sono affidabili per essere titolari in Serie A o che hanno già la valigia in mano. E dall'altra parte non si riesce a cedere nessuno, monetizzando veramente, e ci si aggrappa ai riscatti di Valoti e Fares alla Spal (circa 6 milioni). I (pochi) soldi a disposizione sono stati spesi bene fino ad ora?'
#VALLEDELCHIESE2019: per mister CORRENT bilancio positivo nonnostante la sconfitta col MILAN «Abbiamo fatto quindici giorni di lavoro intenso e sono contento perché i ragazzi hanno risposto bene. Il test di oggi era importante, contro una squadra evidentemente molto forte e io mi sento soddisfatto della prestazione della squadra, ci sono stati errori su cui dovremo concentrarci, ma ho trovato una grande predisposizione al lavoro quindi possiamo migliorarci. Partita vera? Più le partite sono vere più c'è la percezione delle aree su cui insistere maggiormente. C'è molta voglia da parte dei ragazzi per affrontare questi test: sono tutti importanti perché determinano la crescita e il progresso, ne faremo un altro prossimamente contro l'Atalanta campione d'Italia. Il Girone? Noi aspettiamo il calendario, quello è importante ma la cosa che lo è ancora di più è che noi continuiamo a lavorare con voglia e determinazione, anche contro un Milan di grande livello: noi dobbiamo pensare al nostro percorso» HellasVerona.it
Andrea D'Amico manager di BOCCHETTI «Salvatore era in Russia da dieci anni, dopo Kazan ha avuto anni molto importanti allo Spartak e sentiva la voglia di tornare in Serie A dopo la piccola parentesi al Milan, abbiamo avuto la possibilità di farlo a Verona ed è stata una ottima opportunità per entrambi. Conosce benissimo Juric, era suo compagno quando è partito per l'estero» TuttoMercatoWeb.com
Il diesse D'AMICO a L’Arena su BALOTELLI «Sarebbe un grande colpo. Raiola ed i suoi agenti spingono per la soluzione Hellas, il suo entourage fatto di famigliari e amici un po’ meno. Resta tutto molto complicato. Ripeto: è un’operazione complicata, ma Balotelli farebbe crescere dal punto di vista tecnico molti giocatori, senza contare che fra assist e gol potrebbe avvicinarci moltsissimo all’obiettivo della salvezza. Staremo a vedere…» CalcioHellas.it
SILVESTRI a 'La Gazzetta dello Sport' «Stavolta me la gioco. Questa è l’occasione della vita. E ci tengo particolarmente perché la A me la sono guadagnata sul campo col Verona. Anzi, ce la siamo guadagnata. Ed è ancora più bello quando succede così. E non vedo l’ora che arrivi la prima partita. Ci stiamo preparando al meglio, è un gruppo ottimo, abbiamo un solo obiettivo, la salvezza, lotteremo fino alla fine. Differenza tra Serie A e B? Tanto. Innanzitutto in A c’è maggior qualità, quindi gli attaccanti sono più scaltri, i cross che arrivano sono fatti molto meglio, i calciatori che ci sono, vista la qualità, possono sorprenderti maggiormente. E i palloni vanno più forte perché sono calciati meglio. Innanzitutto serve coraggio. E bisogna uscire. Perché tutti a questo livello più o meno sanno parare. Ma la differenza la fa chi sa uscire bene. Verona? La mia città ideale. La trovo meravigliosa. Ci abito con mia moglie Sofia e nostra figlia Chloe che ha quattro anni. È una città a misura d’uomo in cui ci troviamo benissimo e sono proprio felice di essere potuto rimanere in questo club anche in questa stagione» HellasLive.it
VELOSO si presenta «La trattativa? Mi ha chiamato il mister alla fine dello scorso campionato ma non era ancora nulla di concreto, poi più avanti ci siamo sentiti con il direttore per poter venire all’Hellas. Le prime impressioni? Mi sono fatto una bella idea, un bel gruppo formato da un mix tra giovani ed esperti e questo è la base per raggiungere un obiettivo. Cosa porta Veloso al Verona? Provo a mettere a disposizione la mia volontà, quest’anno voglio dimostrare anche a me stesso di poter fare la migliore stagione da quando sono in Italia. Voglio portare la mia esperienza, aiutare i giovani secondo le idee del mister e dare una mano a livello tecnico. Come affrontare le grandi? È importante iniziare bene il campionato, possiamo rifinire la preparazione con la partita di Coppa, ma anche contro le grandi vogliamo provare a fare bene pur sapendo che sono gare davvero difficili. Iniziamo il campionato con fiducia e credendo sempre nel nostro gioco, perché possiamo raggiungere questo obiettivo. Dobbiamo affrontare tutte le avversarie con grinta e giocando a pallone. A livello fisico? Mi sento bene, avevo solo avuto una piccola lesione a metà dicembre. Ora sto meglio che mai e sono pronto per questa stagione. Il sinistro da punizione? Spero che possa aiutare se ci sarà qualche occasione. Tanto Genoa in questo Verona? È importante conoscere chi è in campo con te, può essere qualcosa di positivo» HellasVerona.it
Gianfranco ZIGONI al 'Corriere di Verona' su BALOTELLI «Non lo vedo come un giocatore da Verona. Mi dispiace perché è fortissimo, ma non è quel che serve a una realtà come quella gialloblù. Primo, per questioni di soldi: Balotelli costa uno sproposito, come fare a reggere una spesa se sei il Verona? Perché i grandi club italiani non lo cercano più? Mi sembra di ricordare che in passato abbia detto che non sarebbe mai andato in una squadra che rincorre la salvezza. Non l’atteggiamento giusto per giocare nell’Hellas. E Di Carmine e Pazzini dove li mettiamo? I loro gol sono stati decisivi ai playoff, hanno aiutato l’Hellas a raggiungere la promozione in Serie A. Aggiungiamoci un giovane di valore e come Tupta. Bisogna avere coraggio e lanciare ragazzi così. Verona incompleto secondo Juric? Concordo su un fatto: non è con un Balotelli in più che si risolva tutto. Occorre avere gente di spessore in ogni reparto, a partire dalla difesa: l’esperienza è fondamentale. Chiaro che Bocchetti, che ne ha, ma per ora non si è visto. Lo aspettiamo. Chi prenderei in attacco? Stepinski. Il Chievo l’ha messo in vendita. Farebbe comodo all’Hellas, più di Balotelli. Sono stufo di questo andar su e giù del Verona: va in A, scende in B, poi risale. Per me, c’è bisogno di fare di più» HellasLive.it
#VALLEDELCHIESE2019: Dal ritiro della Primavera parla il preparatore atletico BEDIN «La preparazione è un momento di rodaggio iniziale in cui i ragazzi si trovano calati in campo dopo alcune settimane. Come staff ci conosciamo, dunque siamo in sintonia già da tempo e la programmazione è avviata da molto. Per ora nessun intoppo e le gambe iniziano ad andare. Qui un clima favorevole? Il caldo dell'Antistadio nei primi giorni ci ha un po' penalizzati, con 35° e molta umidità nonostante la mattina presto o la tarda serata. Qui il clima è invece un'altra cosa, è congeniale e riusciamo a lavorare bene sulla tabella di marcia. I test con i ragazzi? Finora stiamo riscontrando risultati positivi, abbiamo degli strumenti di monitoraggio dei dati che dimostrano che gli atleti hanno lavorato anche durante il periodo estivo» HellasVerona.it
VITA DA EX:CERCI ritrova 'mastro' VENTURA alla SALERNITANA! Biennale da 500mila Euro a stagione per l'ex gialloblù... Rottura del crociato per FARES, per l'esterno della SPAL si prospetta un lungo stop. CRAGNO KO al CAGLIARI, tocca a RAFAEL...
06 AGO 2019 IL RE E’ NUDO
C’era una volta un imperatore che amava così tanto la moda da spendere tutto il suo denaro soltanto per vestirsi con eleganza. Non aveva nessuna cura per i suoi soldati, né per il teatro o le passeggiate nei boschi, a meno che non si trattasse di sfoggiare i suoi vestiti nuovi: possedeva un vestito per ogni ora del giorno, e mentre di solito di un re si dice: “E’ nella sala del Consiglio”, di lui si diceva soltanto: “E’ nel vestibolo”.
Nella grande città che era la capitale del suo regno, c’era sempre da divertirsi: ogni giorno arrivavano forestieri, e una volta vennero anche due truffatori: essi dicevano di essere due tessitori e di saper tessere la stoffa più incredibile mai vista. Non solo i disegni e i colori erano meravigliosi, ma gli abiti prodotti con quella stoffa avevano un curioso potere: essi diventavano invisibili agli occhi degli uomini che non erano all’altezza della loro carica, o che erano semplicemente molto stupidi.
“Quelli sì che sarebbero degli abiti meravigliosi!”, pensò l’imperatore: con quelli indosso, io potrei riconoscere gli incapaci che lavorano nel mio impero, e saprei distinguere gli stupidi dagli intelligenti! Devo avere subito quella stoffa!”.
E pagò i due truffatori, affinché essi si mettessero al lavoro.
Quei due montarono due telai, finsero di cominciare il loro lavoro, ma non avevano nessuna stoffa da tessere. Chiesero senza tanti complimenti la seta più bella e l’oro più brillante, se li misero in borsa, e continuarono a così, coi telai vuoti, fino a tarda notte.
“Mi piacerebbe sapere a che punto stanno con la stoffa!”, pensava intanto l’imperatore; ma a dire il vero si sentiva un po’ nervoso al pensiero che una persona stupida, o incompetente, non avrebbe potuto vedere l’abito. Non che lui temesse per sé, figurarsi: tuttavia volle prima mandare qualcun altro a vedere come procedevano i lavori.
Nel frattempo tutti gli abitanti della città avevano saputo delle incredibili virtù di quella stoffa, e non vedevano l’ora di vedere quanto stupido o incompetente fosse il proprio vicino.
“Manderò dai tessitori il mio vecchio e fidato ministro”, decise l’imperatore, “nessuno meglio di lui potrà vedere che aspetto ha quella stoffa, perché è intelligente e nessuno più di lui è all’altezza del proprio compito”.
Così quel vecchio e fidato ministro si recò nella stanza dove i due tessitori stavano tessendo sui telai vuoti. “Santo cielo!”, pensò, spalancando gli occhi, “Non vedo assolutamente niente!”
Ma non lo disse a voce alta.
I due tessitori gli chiesero di avvicinarsi, e gli domandarono se il disegno e i colori erano di suo gradimento, sempre indicando il telaio vuoto: il povero ministro continuava a fare tanto d’occhi, ma senza riuscire a vedere niente, anche perché non c’era proprio niente.
“Povero me”, pensava intanto, “ma allora sono uno stupido? Non l’avrei mai detto! Ma è meglio che nessun altro lo sappia! O magari non sono degno della mia carica di ministro? No, in tutti casi non posso far sapere che non riesco a vedere la stoffa!”
“E allora, cosa ne dice”, chiese uno dei tessitori.
“Belli, bellissimi!”, disse il vecchio ministro, guardando da dietro gli occhiali. “Che disegni! Che colori! Mi piacciono moltissimo, e lo dirò all’imperatore.”
“Ah, bene, ne siamo felici”, risposero quei due, e quindi si misero a discutere sulla quantità dei colori e a spiegare le particolarità del disegno. Il vecchio ministro ascoltò tutto molto attentamente, per poterlo ripetere fedelmente quando sarebbe tornato dall’imperatore; e così fece.
Allora i due truffatori chiesero ancora soldi, e seta, e oro, che gli sarebbe servito per la tessitura. Ma poi infilarono tutto nella loro borsa, e nel telaio non ci misero neanche un filo. Eppure continuavano a tessere sul telaio vuoto.
Dopo un po’ di tempo l’imperatore inviò un altro funzionario, assai valente, a vedere come procedevano i lavori. Ma anche a lui capitò lo stesso caso del vecchio ministro: si mise a guardare, a guardare, ma siccome oltre ai telai vuoti non c’era niente, non poteva vedere niente.
“Guardi la stoffa, non è magnifica?”, dicevano i due truffatori, e intanto gli spiegavano il meraviglioso disegno che non esisteva affatto.
“Io non sono uno stupido!”, pensava il valente funzionario. “Forse che non sono all’altezza della mia carica! Davvero strano! Meglio che nessuno se ne accorga!” E così iniziò anche lui a lodare il tessuto che non riusciva a vedere, e parlò di quanto gli piacessero quei colori, e quei disegni così graziosi. “Sì, è davvero la stoffa più bella del mondo”, disse poi all’imperatore.
Tutti i sudditi non facevano che discutere di quel magnifico tessuto. Infine anche l’imperatore volle andare a vederlo, mentre esso era ancora sul telaio. Si fece accompagnare dalla sua scorta d’onore, nella quale c’erano anche i due ministri che erano già venuti, e si recò dai due astuti imbroglioni, che continuavano a tessere e a tessere… un filo che non c’era.
“Non è forse ‘magnifique’?”, dicevano in coro i due funzionari; “Che disegni, Sua Maestà! Che colori!”, e intanto indicavano il telaio vuoto, perché erano sicuri che gli altri ci vedessero sopra la stoffa.
“Ma cosa sta succedendo?”, pensò l’imperatore, “non vedo proprio nulla! Terribile! Che io sia stupido? O magari non sono degno di fare l’imperatore? Questo è il peggio che mi potesse capitare!”
“Ma è bellissimo”, intanto diceva. “Avete tutta la mia ammirazione!”, e annuiva soddisfatto, mentre fissava il telaio vuoto: mica poteva dire che non vedeva niente! Tutti quelli che lo accompagnavano guardavano, guardavano, ma per quanto potessero guardare, la sostanza non cambiava: eppure anch’essi ripeterono le parole dell’imperatore: “Bellissimo!”, e gli suggerirono di farsi fare un abito nuovo con quella stoffa, per l’imminente parata di corte.
“‘Magnifique’!, ‘Excellent’!”, non facevano che ripetere, ed erano tutti molto felici di dire cose del genere.
L’imperatore consegnò ai due imbroglioni la Croce di Cavaliere da tenere appesa al petto, e li nominò Grandi Tessitori.
Per tutta la notte prima della parata di corte, quei due rimasero alzati con più di sedici candele accese, di modo che tutti potessero vedere quanto era difficile confezionare i nuovi abiti dell’imperatore. Quindi fecero finta di staccare la stoffa dal telaio, e poi con due forbicioni tagliarono l’aria, cucirono con un ago senza filo, e dissero, finalmente: “Ecco i vestiti, sono pronti!”
Venne allora l’imperatore in persona, coi suoi più illustri cavalieri, e i due truffatori, tenendo il braccio alzato come per reggere qualcosa, gli dissero: “Ecco qui i pantaloni, ecco la giacchetta, ecco la mantellina…” eccetera. “Che stoffa! E’ leggera come una tela di ragno! Sembra quasi di non avere indosso nulla, ma è questo appunto il suo pregio!”
“Già”, dissero tutti i cavalieri, anche se non vedevano niente, perché non c’era niente da vedere.
“E ora”, dissero i due imbroglioni, se Sua Maestà Imperiale vorrà degnarsi di spogliarsi, noi lo aiuteremo a indossare questi abiti nuovi proprio qui di fronte allo specchio!”
L’imperatore si spogliò, e i due truffatori fingevano di porgergli, uno per uno, tutti i vestiti che, a detta loro, dovevano essere completati: quindi lo presero per la vita e fecero finta di legargli qualcosa dietro: era lo strascico. Ora l’imperatore si girava e rigirava allo specchio.
“Come sta bene! Questi vestiti lo fanno sembrare più bello!”, tutti dicevano. “Che disegno! Che colori! Che vestito incredibile!”
“Stanno arrivando i portatori col baldacchino che starà sopra la testa del re durante il corteo!”, disse il Gran Maestro del Cerimoniale.
“Sono pronto”, disse l’imperatore. “Sto proprio bene, non è vero?” E ancora una volta si rigirò davanti allo specchio, facendo finta di osservare il suo vestito.
I ciambellani che erano incaricati di reggergli lo strascico finsero di raccoglierlo per terra, e poi si mossero tastando l’aria: mica potevano far capire che non vedevano niente.
Così l’imperatore marciò alla testa del corteo, sotto il grande baldacchino, e la gente per la strada e alle finestre non faceva che dire: “Dio mio, quanto sono belli gli abiti nuovi dell’imperatore! Gli stanno proprio bene!”
Nessuno voleva confessare di non vedere niente, per paura di passare per uno stupido, o un incompetente. Tra i tanti abiti dell’imperatore, nessuno aveva riscosso tanto successo.
“Ma l’imperatore non ha nulla addosso!”, disse a un certo punto un bambino.
“Santo cielo”, disse il padre, “Questa è la voce dell’innocenza!”. Così tutti si misero a sussurrare quello che aveva detto il bambino.
“Non ha nulla indosso! C’è un bambino che dice che non ha nulla indosso!”
“Non ha proprio nulla indosso!”, si misero tutti a urlare alla fine. E l’imperatore rabbrividì, perché sapeva che avevano ragione; ma intanto pensava: “Ormai devo condurre questa parata fino alla fine!”, e così si drizzò ancora più fiero, mentre i ciambellani lo seguivano reggendo una coda che non c’era per niente.
PS: Ogni riferimento a fatti e persone è assolutamente voluto.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Balotelli, opzione Brasile sempre più lontana
By Redazione - 11 Agosto 2019
Dal Brasile giungono notizie che il Flamengo non riuscirebbe ad accontentare le richieste economiche di Mario Balotelli. Troppo alto il cliché dell’attaccante svincolatosi dall’Olympique Marsiglia e troppe incognite legate alla sua possibile avventura brasiliana.
Nonostante i giornali italiani continuino a ribadire cifre e anni di contratto, in realtà dal Brasile confermano che il Flamengo non abbia fatto ancora nessuna offerta al calciatore. Tra l’altro le recenti spese folli della società brasiliana fanno intendere che i carioca non abbiano più tutta la liquidità che potevano avere qualche mese fa con la nuova dirigenza, tanto che ha gridato allo scandalo il contratto faraonico offerto per Gabigol, superiore ai 3 milioni di euro, molto di più di quello che percepiva un Romario qualsiasi.
Più passano i giorni, più si sgonfia questa ipotesi brasiliana e sembra che sia stata creata ad hoc dall’entourage del giocatore: città meravigliosa, una delle tre squadre migliori del Sudamerica nel campionato più competitivo, stadio da brividi. Amo lanciato attraverso i media, sperando che la squadra chiamata in causa potesse abboccare.
Per ora il Flamengo non ha fatto offerte e l’unica proposta sul tavolo di Raiola è quella di Setti. Ma l’Hellas e la città di Verona non entusiasmano Balotelli. Però è l’unica offerta arrivata. Accetterà?
Balotelli nelle ultime ore è stato accostato al Flamengo, storica società brasiliana. Per alcuni la trattativa sarebbe addirittura ai dettagli. Per scoprire se c’è veramente qualcosa, abbiamo intervistato in esclusiva Pedro Gomes Viana, allenatore di calcio brasiliano di São Luis, città del nord-est del Brasile, già collaboratore della società Sampaio Correa ed esperto del mercato carioca. Queste le parole di Viana per Hellasnews:
Balotelli al Flamengo? Qui se ne parla parecchio, anche se la vedo difficile come trattativa. Vi posso assicurare che nelle ultime ore in Brasile parlano di una vera e propria sfida tra Flamengo e Hellas Verona per contrattare l’attaccante, anche se i media di qui ci raccontano che i tifosi del Verona non vogliono Balotelli.
Quindi Flamengo favorito? Se le uniche due squadre coinvolte sono Flamengo e Verona, secondo me sì. Anche se il Flamengo non ha così tanti soldi da spendere.
Intendi? Intendo dire che quest’anno la nuova dirigenza rossonera ha speso un sacco di reais per accaparrarsi giocatori fortissimi come Rodrigo Caio, Gabigol, Bruno Henrique e Arrascaeta. Inoltre questi percepiscono salari altissimi: ad esempio qui in Brasile gli addetti ai lavori hanno quasi gridato allo scandalo per i quasi 3 milioni di euro a stagione che riceve Gabigol. Follie! Ma non credo che Balotelli ne voglia meno!”.
A Marsiglia ne prendeva 3,7… Appunto. Il Flamengo non può permettersi cifre così”.
E allora perché resta favorito sul Verona? Innanzitutto perché qui i media ci raccontano che Balotelli non ha un bel rapporto con la tifoseria dell’Hellas. Poi perché Rio de Janeiro è la città meravigliosa e giocare al Maracanà, con tutto il rispetto verso di voi, è leggermente diverso che il Bentegodi! Il Flamengo è un po’ come la Juventus in Italia o il Bayern Monaco in Germania: è la società con più tifosi in tutto lo stato ed è anche quella più odiata dalle altre squadre. E poi Balotelli sarebbe il primo italiano a giocare in Brasile! Insomma tanti fattori dicono che potrebbe accettare il trasferimento qui.
Ma c’è qualcosa? No, nonostante i media italiani parlino già di durata di contratti. In realtà il vicepresidente Marcos Braz quando è stato in Europa di recente ha contattato il giocatore, che si è detto affascinato di una esperienza a Rio de Janeiro. Come dargli torto? Ma non c’è stato niente altro. L’unica società che ha fatto un’offerta al giocatore è stato l’Hellas Verona”.
Ma ora arriverà quella del Flamengo? Credo proprio di sì. Il Flamengo ha estremo bisogno di un centravanti. Ci ha provato con Diego Costa dell’Atletico Madrid, poi con l’uruguaiano Cristhian Stuani, il venezuelano Salomón Rondón e Kenedy, ex Fluminense, ma tutti hanno rifiutato. In realtà ha chiesto informazioni anche per un esterno come Ribery, ma anche con lui nessun accordo. Il mercato in Brasile si è chiuso qualche giorno fa e adesso il Flamengo si ritrova con una squadra fortissima ma senza un centravanti di peso e può contrattare solo svincolati. Ecco il perchè dell’interesse per Balotelli.
Ci riuscirà? Se Mario si muove per denaro o per non perdere la nazionale, sceglierà l’Europa e il Verona è in pole position. Ma se lui si muove anche per un appartamento ad Ipanema, la spiaggia di Copacabana, le partite al Maracanà e per disputare un campionato comunque impegnativo come il nostro come primo italiano di sempre in Brasile, allora lo vedo già in maglia rossonera”
Damiano Conati
FONTE: HellasNews.it
09 agosto 2019 - 11:26 Hellas, le scelte di Juric
Tutte le possibili coppie per ogni ruolo della formazione del Verona
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi
Foto Grigolini - Fotoexpress
Ivan Juric, fin dal suo arrivo in gialloblù, ha scelto il modulo per il Verona: la sua squadra giocherà con la difesa a tre, quattro centrocampisti e due giocatori a supporto dell’attaccante centrale. Riassumento tutto numericamente, si parla di 3-4-2-1, in base a quanto visto nelle amichevoli pre-campionato, che può diventare un classico 3-4-3 in base alle caratteristiche degli attaccanti in campo.
In porta il titolare è Silvestri e questo è sicuro. Dietro di lui ci sarà Radunovic, arrivato in questa sessione di mercato per fare il numero dodici, mentre il terzo portiere è Berardi che è stato riconfermato in rosa.
La difesa è il reparto che gode di più incertezza per quanto riguarda i titolari perchè sono arrivati giocatori di livello che possono mettere in secondo piano i protagonisti della passata stagione. Il tecnico Juric ha sempre puntato su un terzetto in particolare per le amichevoli estive: a destra il nazionale kosovaro Rrahmani, al centro il giovane Kumbulla e a sinistra Empereur che dallo scorso finale di stagione è stato rivalutato nelle rotazioni. Il primo ha ben impressionato e la società ha fatto un investimento per acquistarlo dalla Dinamo Zagabria, ma gli altri due potrebbero perdere il posto. Bocchetti è un giocatore di qualità ed esperienza che dovrebbe sistemarsi al centro della difesa, mentre per la sinistra è stato preso Gunter dal Genoa, inoltre rimane l’opzione Dawidowicz. Più indietro, invece, Marrone.
Anche per gli esterni di centrocampo sembra che l’allenatore abbia le idee chiare: Faraoni e Vitale partono nell’undici iniziale. Crescenzi è il ricambio sulla sinistra, invece Almici non convince ancora e la società è attiva per trovare un sostituto. Non è da escludere un arretramento di Lazovic a destra, in caso di necessità.
La situazione è simile per i due ruoli della mediana: Badu e Veloso le hanno giocate tutte, garantendo quantità e qualità alla manovra dell’Hellas. Il cambio per il portoghese è Danzi, quello per il ghanese dovrebbe essere Henderson, seppur con caratteristiche più offensive. Ha possibilità di giocare in questi ruoli anche Zaccagni, ma sembra destinato a un ruolo più avanzato, così come Bessa (in ottica, però, di cessione). Fuori rosa Calvano, alla ricerca di una sistemazione.
I due attaccanti di supporto cambiano a seconda delle scelte di formazione di Juric. Zaccagni e Bessa garantiscono più copertura rispetto ai nuovi arrivati Lazovic e Tutino, più offensivi. Ragusa è tornato dall’inforunio ed è pronto per giocare a destra, Lee sembra rimanere sempre una seconda opzione per la fascia sinistra e Tupta è il jolly della situazione. L’arrivo di Verre, però, potrebbe rimescolare le carte in gioco. Discorso diverso per Di Gaudio, si parla di mercato in uscita così come per Cissé.
I ruolo del centravanti dovrebbe vedere titolare Di Carmine, preferito a Pazzini per la sua maggiore mobilità in campo. Una staffetta tra i due è molto probabile e permetterebbe di sfruttare l’abilità in area di rigore del capitano nel secondo tempo, come ci ha abituati lo scorso anno. Manca un terzo attaccante in rosa e il Verona ne è alla ricerca: se non venisse aggiunto, la scelta ricadrebbe su Tupta.
CALCIOMERCATO
07 agosto 2019 - 10:03 Flamengo, all-in su Balotelli
Pronto un contratto monstre in Brasile per l’attaccante
di Redazione Hellas1903
Il Flamengo fa sul serio per Mario Balotelli e ha presentato un’offerta multi milionaria e fuori dai canoni del mercato brasiliano.
Gli agenti, infatti, hanno parlato di un contratto di 18 mesi per 5,4 milioni complessivi (300mila euro al mese), più 10 milioni subito, alla firma, per Balotelli. In più, i brasiliani si farebbero carico del fratello Enock e lo manderebbero a giocare nelle serie inferiori, al Boavista.
SuperMario ha chiesto tempo per riflettere, riporta la Gazzetta dello Sport, perché preferirebbe una soluzione in Italia, dove l’offerta del Verona è la più concreta, ma comunque molto inferiore rispetto alla valanga di milioni messa sul piatto dal Flamengo.
FONTE: Hellas1903.it
Hellasmania: inizio di campionato senza punta? Probabile. Un problema? Vediamo
del 07 agosto 2019 alle 12:20
di Alessandro Righelli
Si, è vero: tutte le partite sono importanti allo stesso modo. Frase vecchia, quanto il calcio, ma sempre vera. Certo è vero anche che alcune sono più sentite di altre, soprattutto se si gioca in massima serie. Ecco allora che al dischiudersi della nuova stagione di serie A Tim 2019/20, si è declinato il calendario delle gare proprio in questi giorni. Commenti? Come detto, ogni partita ha la sua fondamentale importanza nel percorso complessivo che deve portare alla salvezza, ma se vogliamo essere più accorti, ecco che qualche osservazione in più la si può fare, soprattutto sull'inizio di campionato.
L'Hellas è una squadra in costruzione, anche se la maggior parte dei tasselli si sta mettendo a posto, ma la questione più spinosa è e sarà quella che probabilmente non verrà presentato un innesto importante per l'attacco, reparto come spesso ripetuto che ha bisogna più di altri di un rinforzo valido, prima dell'inizio dei giochi veri. Se fosse così sarebbe un problema grave? Non molto, o almeno non nelle prime due giornate, dato che saranno abbastanza "di assestamento" per una neo-promossa come il Verona (ci sarà infatti l'esordio in casa con il Bologna prima e la trasferta dell'altra nuova entrata Lecce in terra salentina).
Poi però i giochi si faranno duri, molto, entrando di netto nel clima delle grandi sfide, con Milan e Juventus così in successione. A quel punto si spera di aver già risolto il nodo più districato dell'estate e che il Verona dimostri che quest'anno non vuole regalare nulla a nessuno.
Intanto aspettiamo e speriamo che trovino il bando della matassa dopo l'ennesima trattativa sfumata che avrebbe portato un certo Mario Balotelli (si una testa calda vero, ma maledettamente importante se fosse davvero arrivato) in gialloblù, ricordando a supporto di tutti i discorsi fatti, già un primissimo dato fresco fresco d'estate: 1 gol fatto in tre amichevoli. Calcio estivo vero, ma il campionato inizia anch'esso in estate, ricordiamocelo, anzi ricordiamoglielo.
FONTE: CalcioMercato.com
CALCIOMERCATO Raiola offre Balotelli al Napoli: arriva il no
09/08/2019 15:30
Mino Raiola ha proposto Balotelli al Napoli: un'offerta che il club partenopeo avrebbe rifiutato. Così per Supermario si fa sempre più probabile il trasferimento al Flamengo. Il club brasiliano insiste con la proposta di 5,4 milioni di euro per i prossimi 18 mesi più altri 10 milioni al giocatore appena avverrà la firma del contratto. Il Verona ormai sembra tagliato fuori dai giochi.
Intanto, l'attaccante Gabigol, star del Flamengo, aspetta Mario: "Parliamo praticamente ogni giorno. Di tutto, non solo di calcio - ha dichiarato il brasiliano -. Spero vivamente che possa arrivare, lui lo desidera molto e io faccio il tifo per lui. Spero davvero che riesca a diventare uno di noi, ci darebbe una grossa mano. Sarebbe spettacolare".
Balotelli avrebbe già accettato l'offerta dei rossoneri ma manca ancora l'accordo sui diritti d'immagine.
CALCIOMERCATO L'Hellas e l'ultimatum a Mario ma il Flamengo...
09/08/2019 09:10
Il Verona ha dato due giorni di tempo a Balotelli per decidere sull'offerta che gli ha fatto, ma Supermario preferisce l'ipotesi Flamengo, visto anche che a Rio lo accompagnerebbe il fratello Enock, destinato ai carioca del Boavista, squadra di una località costiera, Saquarema, più adatta alla pratica del surf che del calcio.
Setti ha provato in più di un'occasione a sbloccare la trattativa per SuperMario, ma attualmente il Flamengo è nettamente in vantaggio. La proposta del club brasiliano è di circa 15 milioni di euro per l'ingaggio in due anni: offerta impossibile da pareggiare per l'imprenditore carpigiano.
PARLA IL PRESIDENTE DEI BRASILIANI Il Flamengo insiste, Balotelli interessato
06/08/2019 15:51
Entusiasmo in buona parte della tifoseria carioca rossonera, ma anche perplessità da parte di alcuni opinionisti televisivi che in Brasile fanno tendenza. Così Rio de Janeiro si è risvegliata dopo le parole del presidente del Flamengo, Rodolfo Landim, che ha confermato l'interesse del club per Mario Balotelli e anche che c'è già stato un contatto con il giocatore che avrebbe dato "semaforo verde", come ha detto Landim, alla trattativa.
A Balotelli, che non ha ancora risposto alla proposta del Verona, la società brasiliana ha offerto un contratto biennale a 3,5 milioni a stagione.
'Supermario' è svincolato e quindi ingaggiabile in qualsiasi momento. L'idea di prenderlo è nata per le insistenze del tecnico Jorge Jesùs che chiede un altro attaccante e vuole giocare con un modulo con due attaccanti puri: uno c'è già, ed è quel Gabigol che in patria fa faville ed è capocannoniere del 'Brasilerao', l'altro deve essere cercato sul mercato.
"Non è certo una novità -ha spiegato Landim - che da quando è arrivato Jesùs ci abbia chiesto un attaccante d'area. E da questo punto di vista Balotelli è un grande giocatore. Abbiamo avuto un colloquio con lui. Balotelli ha dimostrato interesse nel giocare col Flamengo. E' un grande giocatore ma ancora deve passare tanta acqua sotto i ponti".
ANALISI CALCIOMERCATO HELLAS Setti, D'Amico e i (pochi) soldi già spesi
06/08/2019 13:00
La Serie A è alle porte e il mercato del Verona va ancora al rallentatore. Mancano molti giocatori, per ogni reparto, per lottare in maniera competitiva per l'obiettivo della salvezza. Lo ha ribadito, senza peli sulla lingua, anche lo stesso Ivan Juric pochi giorni fa. In sintesi: ad oggi questa squadra, per livello tecnico, è in ritardo rispetto alle altre per competere alla salvezza.
Parametri zero e prestiti: il Verona si è appoggiato quasi esclusivamente su questa formula per portare nuovi calciatori in riva all'Adige. "Soldi ce ne sono pochi in cassa" ha fatto intendere Setti più di una volta. A maggior ragione, se sono pochi, gli "schei" dovrebbero essere utilizzati al meglio.
Il Ds D'Amico ha concentrato le risorse, del mercato di quest'anno, riscattando le operazioni fatte in Serie B. L'anno scorso sono stati tantissimi i giocatori presi con la formula del prestito con "obbligo di riscatto in caso di Serie A". Così tutti i soldi spesi sono andati a gravare sul bilancio di quest'anno, svuotando le casse. Se nel caso il Verona fosse rimasto in Serie B tutti quei soldi non sarebbero stati spesi (a parte Di Carmine che aveva l'obbligo senza se e senza ma).
Così al bilancio di quest'anno appaiono le spese per Dawidowicz (3,5 milioni), Di Carmine (2,5 mln) Di Gaudio (1,5 mln), Ragusa (1 mln) ma anche Marrone (1 mln) e Almici (500 mila euro). Tutti giocatori che questa stagione (al 99%) cambieranno casacca o al massimo il campo lo vedranno col binocolo, a parte l'attaccante toscano e il difensore polacco (che sono comunque scommesse per la Serie A).
Il Verona, inoltre, ha speso quasi tre milioni per Rrahmani (2.1 mln), il riscatto di Faraoni (300 mila) e il prestito oneroso di Badu (400 mila). In totale, per l'acquisto di tutti questi cartellini, si arriva ad una cifra intorno ai 13 milioni di euro. Tanti soldi spesi per giocatori (la stragrande maggioranza) che non sono affidabili per essere titolari in Serie A o che hanno già la valigia in mano. E dall'altra parte non si riesce a cedere nessuno, monetizzando veramente, e ci si aggrappa ai riscatti di Valoti e Fares alla Spal (circa 6 milioni).
I (pochi) soldi a disposizione sono stati spesi bene fino ad ora?
FONTE: TGGialloBlu.it
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
11/AGOSTO/2019 - 20:30
Peschiera - Altra seduta a metà tra pomeriggio e sera per l'Hellas a Peschiera, che sotto un caldo cocente e davanti a diverse decine di tifosi, anche oggi si è allenato agli ordini di mister Juric e del suo staff. Nel programma di giornata il riscaldamento e partite.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
10/AGOSTO/2019 - 20:45
Peschiera - Nuova seduta pomeridiana per i gialloblù allo Sporting Center 'Paradiso' di Peschiera, dove mister Juric ha guidato la squadra tra riscaldamento tecnico, esercitazioni tattiche e situazioni di 1 vs 1, 2 vs 2 e 3 vs 3. Primo allenamento con l'Hellas Verona per l'ultimo arrivato, Valerio Verre.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
09/AGOSTO/2019 - 21:00
Peschiera - In campo nel pomeriggio presso il Centro Sportivo 'Paradiso' di Peschiera, l'Hellas Verona ha proseguito la preparazione in vista dell'inizio dei primi impegni di questa stagione. I gialloblù, dopo il riscaldamento tecnico, hanno svolto una parte dedicata alle palle inattive e concluso la seduta con una fase di forza per la parte superiore.
CORRENT: «SODDISFATTO DEL RITIRO, OGGI BUON TEST CON IL MILAN: TRACCIAMO IL NOSTRO PERCORSO»
09/AGOSTO/2019 - 20:50
Storo (Trento) - Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù Nicola Corrent, rilasciate al termine di Hellas Verona-Milan, ultima amichevole del ritiro di #ValledelChiese2019.
«Bilancio positivo del ritiro nonostante la sconfitta con il Milan? Abbiamo fatto quindici giorni di lavoro intenso e sono contento perché i ragazzi hanno risposto bene. Il test di oggi era importante, contro una squadra evidentemente molto forte e io mi sento soddisfatto della prestazione della squadra, ci sono stati errori su cui dovremo concentrarci, ma ho trovato una grande predisposizione al lavoro quindi possiamo migliorarci. Partita vera? Più le partite sono vere più c'è la percezione delle aree su cui insistere maggiormente. C'è molta voglia da parte dei ragazzi per affrontare questi test: sono tutti importanti perché determinano la crescita e il progresso, ne faremo un altro prossimamente contro l'Atalanta campione d'Italia. Il Girone? Noi aspettiamo il calendario, quello è importante ma la cosa che lo è ancora di più è che noi continuiamo a lavorare con voglia e determinazione, anche contro un Milan di grande livello: noi dobbiamo pensare al nostro percorso».
PRIMAVERA: MILAN-HELLAS VERONA 2-0
09/AGOSTO/2019 - 17:15
Storo (Trento) - Si conclude con 2 vittorie e 1 sconfitta il bilancio delle amichevoli della Primavera gialloblù nel ritiro di #ValleDelChiese2019. Nel test match odierno, infatti, i ragazzi di Nicola Corrent sono stati superati dal Milan per 2-0, con i rossoneri bravi capitalizzare un rigore e un calcio di punizione. Non succede molto altro, infatti, oltre alle due palle inattive, con le due squadra che si sono sostanzialmente equivalse sul piano del gioco. Spazio a tanti giocatori diversi da parte di entrambi gli allenatori nel corso della sfida, che ha visto anche un rigore netto negato ai gialloblù per un evidente fallo su Agbugui sul finale del primo tempo. A mister Corrent e il suo staff resta comunque la soddisfazione di un ritiro svolto sempre con il massimo impegno da tutti i giovani gialloblù.
SECONDO TEMPO
35' Nardi si coordina di testa e cerca di piazzare la palla sul palo lontano, ci arriva il portiere
28' Pierobon si incarica di battere una punizione dal limite: palla alta sulla traversa
25' Milan pericoloso con Forte, che al momento della conclusione è anticipato da Malaquias
20' Mister Corrent mescola le carte con diverse sostituzioni
15' Non succede granché nell'avvio di secondo tempo, col Verona che cerca gli spazi giusti per accorciare
1' Partiti
PRIMO TEMPO
45' Termina qui il primo tempo
41' Fallo netto in area di rigore su Agbugui, l'arbitro fa proseguire...
37' Jemal pericoloso, murato al momento del tiro da distanza ravvicinata
35' GOL Direttamente su punizione, Olzer trova una traiettoria imprendibile nell'angolino basso a destra
26' Ancora Calabrese, raccoglie di testa un calcio di punizione di Jemal e manda alto procurandosi anche un corner
12' GOL Tonin si procura e segna un rigore. Fallo di Ciezkowski
6' Calabrese tocca sotto porta e mette in rete, ma si alza la bandierina del guardalinee: fuorigioco
1' Partiti
MILAN: Moleri, Barazzetta, Oddi, Brambilla, Merletti, Ruggeri, Sala, Frigerio, Capanni, Olzer, Tonin.
Subentrati nel secondo tempo: Haidara, Forte, Michelis, Robotti, Bargiel, Vigolo, Negri, Cudjoe
A disposizione: Paloschi, Grassi, Galardi.
All.: Giunti.
HELLAS VERONA: Ciezkowski, Bernardinello, Agbugui, Dal Cortivo, Squarzoni, Calabrese, Amayah, Turra, Yeboah, Jemal, Sane.
Subentrati nel secondo tempo: Gresele, Malaquias, Bracelli, Pierobon, Nardi, Caon, Nicolau, Aznar, Pierobon.
A disposizione: Tosi, Gutierres, Saveljevs.
All.: Corrent.
NOTE.
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
08/AGOSTO/2019 - 21:00
Peschiera - Allenamento nel tardo pomeriggio per gli uomini di mister Ivan Juric, che sono scesi in campo al Centro Sportivo 'Paradiso' di Peschiera alle 18 davanti anche a un ospite speciale: l'ex gialloblù Fabrizio Cammarata. I gialloblù hanno svolto, dopo il riscaldamento, alcune attivazioni tecniche, possessi palla, lavoro tecnico-tattico e partita finale. Samuel Di Carmine ha riportato una lesione di lieve entità al retto femorale della coscia destra.
HELLAS VERONA FC - NOTA UFFICIALE
08/AGOSTO/2019 - 17:35
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver deciso di implementare e rafforzare l’Area Comunicazione e Media del Club con la figura professionale di Andrea Anselmi in qualità di responsabile dell'Area Comunicazione.
Bolzanino di nascita, ma già 'veronese', avendo vissuto nella nostra città quando ha frequentato il corso universitario di Lettere Moderne, in 20 anni di professione è stato giornalista sportivo di carta stampata ma anche di emittenti televisive e radiofoniche altoatesine. Ha fondato a Bolzano l’Agenzia di Comunicazione Echo e per 9 anni è stato Responsabile della Comunicazione e dell’Ufficio Stampa di F.C. Südtirol Srl.
Andrea Anselmi, che potrà contare sulla consolidata professionalità del Capo Ufficio Stampa, Matteo Viscione, ricoprirà il nuovo incarico a partire da lunedì 19 agosto.
L'Hellas Verona FC dà ufficialmente il benvenuto ad Andrea e gli augura un buon lavoro all'interno del nostro Club.
#VALLEDELCHIESE2019: CONOSCIAMO IL MISTER DEI PORTIERI PAESE E IL DIFENSORE CALABRESE. DOMANI ULTIMO GIORNO... CONTRO IL MILAN
08/AGOSTO/2019 - 17:30
Roncone (Trento) - Manca ormai poco al ritorno della Primavera gialloblù a Verona, con il ritiro di #ValledelChiese2019 che giungerà domani al termine: ultimo impegno l'amichevole contro il Milan sul campo di Storo (Trento) alle ore 17. Un test che arriva dopo due settimane di intenso lavoro e altre due partite vinte, le settimane di carico e fatica proseguiranno però anche nei prossimi giorni, per portare a termine una intensa preparazione atletica in vista della stagione 2019/20.
Fra i tanti che si sono allenati duramente ci sono anche i portieri della Primavera dell'Hellas, con una preparazione leggermente differente rispetto ai loro compagni di squadra. Il loro allenatore Fabrizio Paese ha raccontato dei primi giorni di questa stagione per gli estremi difensori gialloblù ai microfono di Hellas Verona Channel, così come ha fatto anche il difensore, l'anno scorso in Under 17, Bernardo Calabrese.
FABRIZIO PAESE
«Questo è il momento in cui si prepara la base per tutto l'anno, si cercano i concetti generali e poi quelli più sofisticati per migliorare il rendimento. È un lavoro di preparazione, come dice la parola stessa, in cui però i portieri arrivano già ad ottenere una buona condizione tecnica, tattica e fisica. I portieri a disposizione? Si sono presentati bene, molto impegnati e determinati. Noi cerchiamo di raggiungere sempre i livelli ottimali, che permettano a loro una crescita professionale e fisica, senza trascurare il rendimento immediato. Come è far crescere questi giovani? Io ho la pelle gialloblù, da tifoso a giocatore e allenatore. Quando fisso degli obiettivi ai ragazzi durante gli allenamenti all'Antistadio dioco loro che devono arrivare a giocare al Bentegodi».
BERNARDO CALABRESE
«Di nuovo con Corrent? Sono felice di essere passato dall'Under 17 alla Primavera con lui, mi sono sempre trovato bene ed è un percorso che continua. La fatica? È il giusto per rimettersi in forma e fare il campionato al meglio. Così potremo essere una buona squadra e fare risultati per raggiungere l'obiettivo. Obiettivi? Il mio personale è quello di dimostrare di poter avere una maglia da titolare, ma prima di tutto viene quello di squadra. Il periodo di preparazione per prevenire gli infortuni? È importante per evitare infortuni fastidiosi che possono tenerti lontano dal campo per lunghi periodi, meglio farsi trovare sempre pronti. Il gruppo? Li conoscevo quasi tutti, mi trovo alla grande».
#VALLEDELCHIESE2019: LA PRIMAVERA IN RITIRO, PIUZZI E BERNARDINELLO SI PRESENTANO
07/AGOSTO/2019 - 15:30
Roncone - La settimana era iniziata con la giornata libera dopo la seconda vittoria in amichevole, ma i lavori ora sono ripresi e la Primavera di mister Nicola Corrent continua nella dura preparazione estiva al prossimo campionato 2019/20, anche in vista dell'ultimo test di #ValledelChiese2019 venerdì contro il Milan. Tra i volti nuovi dello staff e i giocatori che anche l'anno scorso hanno fatto parte della squadra gialloblù, oggi ai microfoni di Hellas Verona Channel si sono presentati e hanno parlato dei primi giorni di preparazione l'allenatore in seconda Roberto Piuzzi e il difensore Diego Bernardinello.
ROBERTO PIUZZI
«Ci sono sensazioni positive e tanto entusiasmo, vedo nei ragazzi molta voglia. La speranza è quello di riuscire in questi giorni, in cui siamo sempre insieme, a diventare davvero un gruppo. Uno staff impegnato? Ci piace fare tanti briefing, un modo per stare insieme e per chiarirci le idee, il tutto per fare sempre meglio le cose. Vice come figura di riferimento? Questi ragazzi devono diventare uomini e speriamo, con quello che possiamo fare, di indicare loro un percorso».
DIEGO BERNARDINELLO
«Il ritiro sta andando bene e speriamo di continuare così, il gruppo si sta formando anche con i ragazzi appena arrivati in Primavera. Il nuovo staff? Mi sto trovando bene, sono tutti molto professionali e possiamo fare un bel lavoro insieme. Aspettative? A livello di squadra spero che tutti riescano a dare il massimo allenamento dopo allenamento e, come ha detto il mister, raggiungere un grande risultato sarebbe il top».
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
06/AGOSTO/2019 - 22:30
Peschiera - Allenamento pomeridiano oggi per i gialloblù, presso il Centro Sportivo 'Paradiso' di Peschiera. Gli uomini di mister Ivan Juric hanno svolto, dopo il riscaldamento, un lavoro dedicato ai possessi palla e una parte aerobica. Anche Gennaro Tutino ha preso parte alla seduta, grazie al nullaosta del Napoli.
#VALLEDELCHIESE2019: AL LAVORO CON IL PREPARATORE SANDRO BEDIN
05/AGOSTO/2019 - 19:10
Roncone (Trento) - Giornata di riposo oggi per la Primavera di mister Nicola Corrent, che dopo la seconda vittoria in amichevole si è concessa il primo giorno senza allenamenti. Diversi ragazzi hanno comunque svolto un'attività mattutina, mentre nel pomeriggio la squadra è stata invitata al Breg Adventure Park.
Alla scoperta di come sta proseguendo il lavoro di preparazione dei gialloblù in questi giorni di ritiro a #ValledelChiese2019, ha parlato ai microfoni di Hellas Verona Channel il preparatore atletico Sandro Bedin, che ha spiegato dei primi giorni di lavoro del gruppo:
«La preparazione è un momento di rodaggio iniziale in cui i ragazzi si trovano calati in campo dopo alcune settimane. Come staff ci conosciamo, dunque siamo in sintonia già da tempo e la programmazione è avviata da molto. Per ora nessun intoppo e le gambe iniziano ad andare. Qui un clima favorevole? Il caldo dell'Antistadio nei primi giorni ci ha un po' penalizzati, con 35° e molta umidità nonostante la mattina presto o la tarda serata. Qui il clima è invece un'altra cosa, è congeniale e riusciamo a lavorare bene sulla tabella di marcia. I test con i ragazzi? Finora stiamo riscontrando risultati positivi, abbiamo degli strumenti di monitoraggio dei dati che dimostrano che gli atleti hanno lavorato anche durante il periodo estivo».
PESCHIERA: REPORT ALLENAMENTO
05/AGOSTO/2019 - 16:45
Peschiera - Sono ripresi gli allenamenti dell'Hellas Verona al Centro Sportivo 'Paradiso' di Peschiera, dopo l'amichevole di Trento contro la SPAL di domenica. I calciatori che sono rimasti in campo per più di sessanta minuti hanno svolto un lavoro di recupero in palestra, mentre gli altri, dopo il riscaldamento, hanno proseguito la seduta con esercitazioni sui possessi, partita e lavoro aerobico.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX:CERCI ritrova 'mastro' VENTURA alla SALERNITANA! Biennale da 500mila Euro a stagione per l'ex gialloblù... Rottura del crociato per FARES, per l'esterno della SPAL si prospetta un lungo stop. CRAGNO KO al CAGLIARI, tocca a RAFAEL... EX VERONA
10 agosto 2019 - 11:59 Ex Verona, Fares si rompe il crociato
Lungo stop per l’algerino della Spal, infortunatosi in amichevole
di Redazione Hellas1903
Brutto infortunio per Mohamed Fares. L’algerino, fresco della vittoria della Coppa d’Africa, ha subito la rottura del legamento crociato anteriore durante l’amichevole contro il Cesena.
Un brutto colpo per la Spal, che perde un protagonista della sua formazione, ma anche un giocatore che era finito nel mirino di Inter e Atalanta.
Per Fares, ex gialloblù, si prospetta uno stop lungo diversi mesi prima di poterlo rivedere in campo.
EX VERONA
10 agosto 2019 - 11:19 Ex Verona: Cragno ko, Rafael è il titolare del Cagliari
L’ex portiere gialloblù inizierà la stagione difendendo la porta del club sardo
di Redazione Hellas1903
(foto www.imagephotoagency.it)
Il portiere titolare del Cagliari, Alessio Cragno, ha subito un grave infortunio alla spalla che lo terrà fuori dal campo per diverso tempo: il club ha parlato di 15 giorni di terapia e solo dopo verrà presa una decisione su un possibile intervento chirurgico. Questo vuol dire che Cragno salterà sicuramente le prime partite di Serie A.
Fino al suo ritorno, il Cagliari punterà sul secondo portiere in rosa, Rafael. L’ex gialloblù è molto apprezzato in Sardegna e a 37 anni, dopo più di un anno e mezzo, tornerà ad essere titolare in Serie A. L’ultima volta, infatti, è stata nella stagione 2017/18, alla 20ima giornata contro la Juventus.
Rafael è stato un punto fermo della formazione del Verona dal 2007 al 2016, giocando 314 gare complessive tra Serie C, B e A.
FONTE: Hellas1903.it
Alessio Cerci è un giocatore della Salernitana
08 agosto 2019
L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’attaccante classe ’87 Alessio Cerci. Il calciatore ha firmato con il club granata un contratto fino alla stagione 2021.
FONTE: USSalernitana1919.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.