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#HellasWeeklyNews: ZACCAGNI e MUNARI rientrano in gruppo ma CRESCENZI ha una ricaduta e anche KUMBULLA si ferma - PAZZINI in doppia cifra per la sesta volta in carriera - Marzo mese di compleanni per TRICELLA, SACCHETTI e GALDERISI ma anche di un grave lutto per la storia scaligera: nel 2009 moriva Piero ARVEDI


#HellasWeeklyNews +   -   =

7 a 0 Hellas nell'amichevole contro la Primavera, tripleé per DI CARMINE, due gol ciascuno per ZACCAGNI e TRAORÉ, purtroppo però si è di nuovo fermato KUMBULLA.
Ricaduta per CRESCENZI che ha sentito il riacutizzarsi del dolore alla caviglia subito dopo essere tornato in gruppo.
Da Sabato al lavoro coi compagni anche MUNARI.

Dalle colonne de L'Arena si analizza un potenziale futuro dell'attuale rosa scaligera, dal rinnovo cercato con BIANCHETTI e ZACCAGNI alle opzioni su COLOMBATTO e GUSTAFSON, dalle situazioni di RAGUSA, DI GAUDIO e MATOS alla 'blidatura' di giovani come DANZI, KUMBULLA, TUPTA e TRAORÈ...

PAZZINI in doppia cifra, è la sua sesta volta in carriera!

20 Marzo 2009: Moriva uno dei presidenti più amati della storia scaligera, quel Piero Arvedi d'Emilei che rispose a chi gli chiedeva come mai avesse speso così tanto per acquisire il VERONA da PASTORELLO 'Le cose belle costano...' personalmente lo ricorderò per sempre così!

DAWIDOWICZ è tutto gialloblù! Il 20 Marzo 2019 sono maturate tutte le condizioni del caso, il difensore polacco, ormai ex BENFICA, sarà  obbligatoriamente riscattato dall'HELLAS con un contratto triennale...

Nel girone di ritorno HELLAS battuto solo dal BRESCIA, come fa notare HellasLive.it, i gialloblù hanno ottenuto 4 vittorie e 4 pareggi nella seconda metà del campionato ottenendo 16 punti dietro solo alle Rondinelle capoliste con 18 e meglio di PALERMO, PESCARA, LECCE e BENEVENTO...


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DICONO +   -   =

SuperMike COSSATO a 'Che Aria Tira' trasmissione di TeleArena «Il Brescia è la squadra che mi ha impressionato di più. Ho visto qualche partita dal vivo, fanno novanta minuti pieni in pressione sull'avversario. Non mollano mai, per me vinceranno il campionato ma con l'Hellas siamo lì, ce la possiamo giocare fino alla fine. Una squadra che ci sta mettendo gli attributi, anche contro l'Ascoli; sapete chi mi ha impressionato? Lee, nonostante l'espulsione. Salta l'uomo, mette la palla giusta, magari si perde un po' nei momenti chiave ma è giovane. Il gioco? Stanno in campo un po' tutti allo stesso modo. Cercano tutti di partire da dietro, col possesso palla ed il fraseggio. Non è semplice, ci vuole gente adatta. Se, invece, andate a vedere il gol del pareggio si capisce quanto sia meno complicata la B. Recupero palla alto in pressing, passaggio e gol. Facile. Pazzini o Di Carmine? Non voglio alimentare il tormentone, non credo che Grosso sia uno stupido. Se sceglie così, ci sarà un motivo... Vi garantisco che preferirei giocare in questo periodo storico. Dove lo vedete in giro uno con le mie caratteristiche? Adesso fai dieci gol e ti comprano gli squadroni, ai miei tempi ho segnato quaranta reti in un club come il Chievo e sono andato a Venezia. La qualità in giro è mediocre.» CalcioHellas.it

Mister MANDORLINI a L'Arena «In Serie B non credo che sia cambiato molto. I distacchi sono minimi. Perdi due partite e sei in difficoltà, le vinci ed intravedi la serie A. Il torneo è molto lungo e difficile. Io l'ho fatta a 42 ed anche a 46 partite. Quest'anno ci sono meno partite e bisogna essere "cattiviâ" ora per l'obiettivo che si insegue... In cadetteria si vive di momenti. Anche il mio Verona giocava bene due o tre gare e poi la quarta era importante portarla a casa. L'Empoli di Sarri, il Livorno di Nicola, Il Sassuolo di Di Francesco ed il mio Verona, giocavano un buon calcio però in B fatichi a mantenere la continuità di rendimento. Credo che il Brescia e il Lecce giochino un buon calcio. Tutte e due col regista. Anche il Perugia a strappi. Poi naturalmente l'Hellas e il Palermo, anche se hanno avuto delle pause. Non è facile essere i favoriti. Tornare a Verona? L'ho detto un anno fa e lo ripeto ora. Mi piacerebbe lavorare per il Verona, ho casa in città. Con l'avventuriero è dura, ma se riprende a viaggiare...» CalcioHellas.it

Mattia ZACCAGNI a La Gazzetta dello Sport «Confesso: si soffre maledettamente a guardare le partite dalla tribuna. Un calvario, che roba (ride, ndr ). Comunque è un Verona che ha fatto scattare una molla che già avevamo dentro. Le nostre incertezze non sono mai state legate a fattori tattici o tecnici, ma è sul piano mentale che abbiamo mostrato dei difetti. Con l'Ascoli poteva e doveva andare meglio, ma nulla è compromesso... Grosso? Ho ricevuto tantissimo da un allenatore come lui. Ha una dote su tutte: valorizza le tue capacità, ti guarda dentro e cava fuori quello che hai. Io ho iniziato la stagione stando dietro le quinte. Venivo da un lungo stop: l'anno scorso mi sono fermato per un problema al tendine rotuleo, ho dovuto operarmi. Così ho ripreso, di fatto, in ritiro a Primiero. Ho ricevuto la fiducia di Grosso, ha iniziato a impiegarmi più spesso, le cose sono andate bene» CalcioHellas.it


Liam HENDERSON a L'Arena «Il mio pensiero è che non conti chi scende in campo, ma che a farlo siano i ragazzi che stanno meglio e che in quel momento possono dare di più per la causa del Verona. L'importante è che la squadra giochi bene e vinca le partite, per questo il periodo in cui ho giocato meno è stato ugualmente importante per me, mi ha permesso di arrivare in forma in questa fase della stagione. Tutti devono essere pronti a dare il proprio contributo. Joe Jordan? Qui è un mito fra i tifosi... È una assoluta leggenda anche in Scozia, non solo a Verona! Ho parlato con lui per una ventina di minuti e mi ha dato tanti consigli preziosi sul calcio italiano e su quello che i tifosi dell'Hellas si aspettano da noi. È stato fantastico potergli parlare così. I tifosi del Verona? Per me la loro è solo passione, e a me dà una grande carica. Ho giocato ormai in diversi stadi italiani e posso dire che i tifosi del Verona sono unici, per il modo "British" che hanno di vivere la partita, cantando dall'inizio alla fine cori che sento anche in Scozia e diversi dalle altre tifoserie italiane» CalcioHellas.it

Mister MANDORLINI a TMW «Chi salirà dalla B? Una bella lotta, con i play off può succedere di tutto. Punto su Lecce e Brescia, per il resto è un terno al lotto» TuttoMercatoWeb.com

Capitan TRICELLA compie 60 anni e a Tavellin racconta «A Cernusco sul Naviglio siamo nati io, Galbiati e Scirea. Quest'ultimo era di un'altra categoria, però dai anche i primi due hanno fatto qualcosa nel calcio. Il libero? Il più bel ruolo del mondo se è interpretato. La nostra è stata una generazione che ha avuto dei vantaggi. Mandavo sempre Fontolan a saltare di testa e attendevo le spizzicate, così non mi facevo mai male e facevo bella fugura. Ecco il "Fonto" è stato un po' sottovalutato a Verona. Ed invece, dato che mi spingevo in avanti, lui era bravo perchè si trovava spesso da solo con l'attaccante... Proporsi non è mai facile, nel calcio i tempi sono importanti. Come Pirlo anticipava tutti con un lancio, noi col mister Bagnoli eravamo svelti. La velocità di esecuzione nel calcio è fondamentale. Sempre elegante e pulito negli interventi? Oddio qualche legnata l'ho data pure io. Diciamo che avevo i tempi giusti. La differenza che ho notato nel mio gioco dai primi anni di serie B, alla serie A, è stato il movimento senza palla. Mentre prima ero bello da vedere ma inutile quando uscivo dall'area di rigore, andando in sovrapposizione creavo la sorpresa. Non facevo tanti gol, ma li facevo fare. Ero tempista, era difficile saltarmi. A me piace Skriniar dell'Inter. Lui ha un grande tempo, poi ci vuole fortuna» LArena.it



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Nel 2 a 0 dell'ITALIA alla FINLANDIA in gol anche il millenial Moise KEAN. Sebastien FREY shock via Instagram 'Stavo per morire... Mi hanno trovato un virus che mi ha completamente disabilitato'. Parla Gaetano NAVAS arrivato a Gennaio e subito prestato alla PAGANESE 'È successo tutto all'improvviso: allenarsi con Pazzini, Marrone e tanti altri è un onore. Soprattutto essere allenato da Fabio Grosso, anche se per pochissimo tempo, è stata un'esperienza fantastica'. Momo FARES ha conquistato la SPAL dopo un inizio difficile e ora ATALANTA, CAGLIARI e SIVIGLIA lo corteggiano... Odissea turca per CERCI e HEURTAUX da sette mesi senza stipendio e fuori rosa da Gennaio; sperano in un intervento della FIFA. ROMULO nuovo testimonial Lotto...

SERIE A: Via NICOLA, all'UDINESE torna TUDOR.

SERIE B: BISOLI non è più l'allenatore del PADOVA, al suo posto ecco CENTURIONI.../p>


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