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#VeronaPescara in anteprima: Gialloblù alla ricerca della seconda vittoria consecutiva per trovare continuità e risalire la china, parecchie le assenze in entrambi gli schieramenti, i precedenti dicono HELLAS ma gli ospiti sono secondi in classifica anche se in trasferta faticano molto...


#VeronaPescara +   -   =

...Impresa gialloblù al Vigorito de che? Siamo seri! L'impresa semmai (quella sì) è stata di calciare un rigore a quel modo da parte di CODA non la vittoria dell'HELLAS in trasferta dopo due mesi e mezzo.
Vabbè che ormai ci stanno abituando al peggio ma chi (suo malgrado) ha una certa età ricorda bene le imprese scaligere come vincere lo scudetto ad esempio (quello fu più un miracolo forse!) ma anche battere lo strapotente MILAN del '73 e del '90 facendogli perdere due tricolori...
Quelle sono state imprese di sport, eventi difficilmente ripetibili che hanno risolto la storia, una volta di più, a favore di Davide contro Golia e non certo, come qualche giornalista smaccatamente schierato, ha cercato di farci credere.
Ora subito la prova del 9 col PESCARA reduce dal 2 a 0 al CARPI che però non vinceva da 4 turni e che in trasferta ha ragranellato solo 7 degli attuali 26 punti in classifica con cui gli abruzzesi guardano quasi tutti dall'alto a pari punti con il sorprendente LECCE a -3 dalla capolista PALERMO...
E l'HELLAS? Gli scaligeri sono al sesto posto a -4 dal Delfino nel gruppone playoff sempre sospesi tra l'essere una potenziale corazzata (sulla carta) e dimostrare scarsa attitudine sul campo in relazione alla 'tigna' della B ma soprattutto, cosa gravissima alla 16esima di campionato, non avere ancora un'identità di gioco; ma non c'è da preoccuparsi datosi che il 'buon' SETTI l'ha già assicurato 'Non ripeterò gli errori fatti in passato' (speremo ben).

Precedenti
Tra A, B e C non c'è storia al Binti dove l'HELLAS ha vinto ben 13 dei 20 match disputati mentre 6 sono stati i pareggi e l'unica vittoria ospite è anche l'ultimo incontro in assoluto fra le due compagini: Era l'esordio nel torneo cadetto 2011-12, il VERONA neopromosso di MANDORLINI aveva portato rinnovato vigore ed entusiasmo in città dopo 4 anni tra i campetti della C, ed il PESCARA di ZEMAN, sulle prestazioni sempre più convincenti dei giovani Lorenzo INSIGNE e Ciro IMMOBILE, avrebbe conquistato una meritatissima promozione a fine torneo (peccato per quei cori assolutamente gratuiti cantati dai due succitati per festeggiare negli spogliatoi 'VERONESE NON TI ARRABBIARE L'IMPORTANTE È PARTECIPARE' ma in fondo... Ci stava e paradossalmente rendevano omaggio ad un VERONA, arrivato comunque ai playoff salvo essere poi spedito fuori alla prima gara, che in quel momento non c'entrava nulla con la comprensibile gioia del Delfino): Finì 2 a 1 per gli ospiti in quella che rimane appunto l'unica vittoria degli abruzzesi a Verona.
Due annate precedenti il VERONA era stato beffato dagli avversari in finale play-off di Lega Pro col 2 a 2 al Binti che non bastò agli scaligeri per venire promossi a causa della sconfitta per 1 a 0 subita all'Adriatico-Cornacchia.
Da ricordare poi il 4 a 3 del 2003-04 (nel pt, 23' Myrtaj, 27' Adailton, 36' Calaiò, 43' Mazzola; nel st, 7' Russo, 18' Agnelli, 28' Calaiò), il 4 a 1 del 1998-99 con PRANDELLI in panca (21' Cammarata, 45' De Vitis, 46' Esposito M., 65' De Vitis, 90+2' Aglietti), ma anche il 3 a 0 del 1995-96 (gol di Zanini e doppietta di De Vitis) e soprattutto il 5 a 2 del 1994-95 (41' e 50' Cammarata, 52' Di Giannatale, 75' Fermanelli, 77' Margiotta, 85' autogol di G. Loseto, 86' Fermanelli)!
Il primo confronto in assoluto tra le due compagini avvenne però nel torneo di Serie B del 1948-49 ed i gialloblù ebbero la meglio anche allora per 2 a 1.

Ad arbitrare il prossimo match sarà il signor Daniele Minelli della sezione AIA di Varese.

Playoff Lega Pro 2011: 2 a 2 all'andataPlayoff Lega Pro 2011: 1 a 0 PESCARA al ritorno

QUI VERONA
Fuori BALKOVEC a causa del doppio cartellino giallo rimediato poco furbescamente al Vigorito e COLOMBATTO ancora alle prese con l'infortunio.
Problemi accusati in allenamento anche per CALVANO (fastidio al ginocchio) e CRESCENZI (trauma distorsivo alla caviglia) che saranno difficilmente recuperabili per lunedì.

Convocati
1. Silvestri, 2. Caracciolo, 3. Eguelfi, 4. Henderson, 6. Marrone, 7. Matos, 8. Gustafson, 9. Ragusa, 10. Di Carmine, 11. Pazzini, 12. Ferrari, 14. Colombatto, 16. Lee, 19. Cissé, 20. Zaccagni, 21. Laribi, 24. Kumbulla, 25. Danzi, 26. Berardi, 27. Dawidowicz, 28. Tupta, 29. Almici, 32. Chiesa, 33. Empereur

Probabile formazione
4-3-3 con Silvestri; Almici-Marrone-Dawidowicz-Empereur; Danzi-Gustafson-Zaccagni; Matos-Di Carmine-Lee.


QUI PESCARA
Il portiere titolare FIORILLO, il difensore CAMPAGNARO, il centrocampista KANOUTÈ e l'attaccante CAPONE non dovrebbero recuperare in tempo per il posticipo di Lunedì al Bentegodi mentre MELEGONI e ANTONUCCI potrebbero tornare in extremis a disposizione di mister PILLON.
Rivedremo, anche se non da titolare, Andrea COCCO.

Convocati
FORNASIER e ANTONUCCI recuperano e sono regolarmente a disposizione, niente da fare per MELEGONI che rimarrà ai box con FIORILLO, CAMPAGNARO,KANOUTÈ e CAPONE

12 KASTRATI Elhan, 21 FARELLI Simone, 14 BALZANO Antonio, 31 CIOFANI Matteo, 3 DEL GROSSO Cristiano, 15 ELIZALDE Edgard, 13 FORNASIER Michele, 5 GRAVILLON Andrew, 23 PERROTTA Marco, 27 SCALERA Giuseppe, 6 SCOGNAMIGLIO Gennaro, 16 BRUGMAN Gaston, 25 CRECCO Luca, 10 MACHIN Josè, 8 MEMUSHAJ Ledian, 20 PALAZZI Andrea, 26 ANTONUCCI Mirko, 17 COCCO Andrea, 29 DEL SOLE Ferdinando, 7 MANCUSO Leonardo, 19 MARRAS Manuel, 9 MONACHELLO Gaetano, 33 SCUCCIMARRA Roberto, PALMUCCI Stefano

Probabile formazione
Dubbio ANTONUCCI-MONACHELLO per mister PILLON con MANCUSO al centro o a destra a seconda dell'assetto tattico...

4-3-3 con Kastrati; Balzano-Gravillon-Perrotta-Del Grosso; Memushaj-Brugman-Machin; Marras-Monachello-Mancuso.


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DICONO +   -   =

Mister GROSSO «Anche questa settimana ci siamo allenati bene, a Benevento abbiamo preso una boccata d’aria: era importantissimo fare una grandissima partita. Ora lo step successivo è quello di continuare, e per farlo dobbiamo pretendere tutti qualcosa in più da noi stessi perché è fondamentale riuscire a ripetere una gara ad altissima intensità. La contestazione sugli spalti? Non mi piace fare gli appelli perché ho tanto rispetto della gente che viene a vederci. Ma credo che questi ragazzi meritino sostegno. A Benevento abbiamo fatto una bella prova, ma non può e non deve bastare. L’infortunio di Crescenzi? Peccato perché ci teneva tanto a giocare lunedì. Ma il gruppo nella sua pienezza si sta allenando bene e questo è determinante per alzare la competitività così che chi è in campo senta la responsabilità di avere fuori dei ragazzi altrettanto importanti. Avere tanta qualità dev’essere un punto a favore. Proprio prima di questo allenamento ho detto che per me è fondamentale che tutti mi mostrino il desiderio di essere protagonisti e che però, quando arriva la partita, dobbiamo riconoscere che abbiamo tutti quanti la stessa maglia. Una maglia molto prestigiosa che ha un tifo importante e quindi insieme dobbiamo essere bravi a rendere orgogliosa la gente che ci viene a vedere. I ragazzi, giovani e nuovi, se vengono sostenuti possono rendere ancora meglio» HellasVerona.it

Mister PILLON tecnico del PESCARA «In settimana ho rivisto la squadra frizzante di qualche tempo fa. A priori non firmo per il pari. Ce la giocheremo a viso aperto. Ho il dubbio Monachello – Antonucci. Stanno bene entrambi. Mercato? Non ne abbiamo ancora parlato. Sarà importantissimo l’approccio. Mi aspetto una partenza aggressiva del Verona. Se così fosse dovremmo essere capaci di approfittarne in contropiede. Ancora assente Fiorillo. Monachello deve stare tranquillo e sereno, soprattutto giocare come sa. Avrà sempre la mia fiducia a prescindere dalla scelta che farò domani. Il mercato ? Non ne abbiamo ancora parlato. Lo faremo quando sarà il momento» Rete8.it

Comunicato 'Curva Sud' «Dopo aver scelto tutti insieme di lasciare uno stadio deserto durante Verona-Palermo, lunedì abbiamo deciso di tornare sugli spalti del Bentegodi e di continuare la contestazione da dentro lo stadio. Nessuna tregua per chi non perde mai occasione di mancare di rispetto ad ogni tifoso del Verona. Dentro o fuori, la linea rimane la stessa di sempre: FARE QUADRATO, PER IL VERONA!»

Mister PILLON tecnico del Delfino a 'L'Arena' «A Pescara vogliono la salvezza. Ma ‘sti ragazzi non si montano la testa. Ci salviamo. E poi magari voliamo. Non so dove. Ma oggi non conta. Al Chievo? Non ho dimenticato. Rimasi sorpreso. Dopo sei giornate, dopo tutto quello che sui era fatto insieme. Venne venduto anche Amauri quando ci giocammo i preliminari di Champions. Forse non eravamo pronti. Io, comunque, pensavo di vantare qualche credito in più. ma non cerco alibi... Con l'Hellas non ci siamo mai incrociati. La mia Verona è stata l’altra. Grosso? Propositivo. Ama il bel gioco. Ama giocare. Fa parte di quella corrente di pensiero in cui il pallone non rappresenta fastidio. Va tenuto, giocato. E Grosso parte sempre da quel concetto. Al Verona prenderei subito Matos. Velocissimo. Sa spaccare le partite. Nell’uno contro uno è una vera e propria arma letale. Ma non c’è solo lui. Al Verona c’è solo l’imbarazzo della scelta. Mi riporterei a casa Crescenzi. Bravo ragazzo, ottimo giocatore. Ma la scelta di lasciare Pescara è stata sua. Ci avrebbe dato una grossa mano. Al Bentegodi Lunedì vogliamo capire fino a dove possiamo arrivare» CalcioHellas.it

DAWIDOWICZ a 'L'Arena' «Il mio ruolo? Gioco dove mi dice il mister. Mi piace proteggere la nostra porta. Siamo un buon gruppo che ha trovato delle difficoltà ma a Benevento abbiamo fatto un’ottima partita. Dobbiamo solo credere di più in noi. Per me il Verona può andare in Serie A diretto insieme al Palermo. Sarebbe bellissimo. Palermo? Mi hanno accolto bene. È una città stupenda, come del resto Verona ma i tifosi sono un po’ più invadenti. Meglio qui. La contestazione? Brutto giocare senza pubblico. Cosa ci manca per la promozione? Nulla. Siamo una squadra completa. Ora abbiamo una partita molto importante con il Pescara. Se dovessimo vincerla le cose si metterebbero per il verso giusto. Il mister e noi tutti ci crediamo» HellasLive.it

GUSTAFSON «Benevento? Vittoria fondamentale, risultato che ci dà tanto morale e che anche per noi giocatori è davvero importante. Ora vogliamo continuare così. Pescara? Altra squadra di livello, ma anche noi siamo forti e possiamo giocarcela con chiunque. Verona? Sto molto bene qui, sono felice di essere un calciatore del Verona e abbiamo il grande obiettivo di riportare l'Hellas dove merita» HellasVerona.it

Emanuele PESOLI vice allenatore del PESCARA che da giocatore fu ad un passo dall'HELLAS, poi la brutta vicenda del calcioscommesse risoltosi in una bolla di sapone in 11 brutti mesi «Arrivai a Verona dopo la stagione di Siena con Sannino. Firmai un biennale, ero entusiasta di giocare in una piazza importante come Verona, in una società che aveva grandi ambizioni. In quindici giorni però, dopo la firma del contratto, arrivò come un fulmine a ciel sereno la notizia del calcioscommesse. Fu il direttore Sogliano in ritiro a darmela. Io poi decisi di fare il mio percorso, rimettendoci 11 mesi, perdendo così una stagione importante per la mia carriera. Ero quasi in depressione, ma grazie all’affetto della gente di Verona, della società Hellas che mi è stata vicina in tutto e per tutto e dei miei compagni sono riuscito a superare questo momento difficile. Ho dovuto aspettare i vari gradi di giudizio ed ho quindi deciso di incidere a Verona in altro modo. Negli allenamenti e nello spogliatoio mi sono sempre fatto sentire grazie alla mia esperienza, con grande autorità. Mandorlini si fidava ciecamente di me ed avevo grande stima da parte di tutti i miei compagni. Ho un ricordo pazzesco di dimostrazione quotidiana di affetto nei miei confronti e della mia famiglia. Emozioni davvero forti. Il vostro contributo e presenza è stata davvero importante per me. Nel momento più buio, il mondo del calcio mi ha girato invece le spalle, mi sono ritrovato da solo, ma ringraziando Dio ho risolto tutto nel migliore dei modi. Dopo il processo sportivo e penale sono stato assolto perché i fatti non sussistevano, ma resta comunque una macchia nella mi carriera... Adesso vivo a Pescara, città e società che mi hanno aiutato tanto e che mi hanno permesso di tornare nel mondo del calcio. Lunedì a Verona sarà una grossa emozione, mi aspetto un partitone dove si affronteranno due squadre attrezzate. I gialloblù tentennano un po’ ma alla fine usciranno le qualità che ha la rosa gialloblù. Noi stiamo bene, in salute, siamo organizzati e stiamo cercando di plasmare ai ragazzi la mentalità del mister. La Serie B è un campionato bello e con valori tecnici importanti. Crescenzi? È stato mio ex compagno ai tempi di Pescara, l’anno scorso l’ho anche allenato, il suo rendimento è importante ed uno così lo vorrei sempre in campo. Cocco? Anche lui è stato un mio compagno di squadra mentre oggi lo alleno. Andrea ha poca continuità di gioco, ma lavora con grande entusiasmo e voglia e qualora sarà chiamato in causa, sono sicuro che darà il suo contributo» HellasLive.it

Intervistato da 'Il Centro' parla KASTRATI, portiere del PESCARA che per un soffio ha mancato il gialloblù «Per me (col Verona n.d.S.) sarà una gara speciale visto che nel 2012 potevo andare a giocare lì, svolsi un provino che andò bene, ma poi non venni tesserato a causa di problemi burocratici e l’anno dopo arrivai qui in Abruzzo. Spero di disputare una buona gara al Bentegodi e di portare a casa un risultato positivo. Serie A? Non è un assillo, prima pensiamo a raggiungere la salvezza e poi ce la giocheremo contro tutte. L’unica superiore alle altre è il Palermo, poi c’è grande equilibrio e possiamo lottare contro chiunque» TuttoMercatoWeb.com


GrossoPillon

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VITA DA EX: Rescissione alla VIRTUS per i due ex Primavera scaligeri ALBA e SPERI. Nuova avventura in Giappone per mister PECCHIA, allenerà l'AVISPA di Fukuoka nella Serie B giapponese (e sul web l'ironia gialloblù impazza).

SERIE B: GRASSADONIA sollevato dall'incarico a FOGGIA, al suo posto per il momento il tecnico della Primavera PAVONE.



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