HELLAS VERONA 2-1 SPEZIA: Terza vittoria consecutiva per i gialloblù ottenuta in rimonta contro una squadra tradizionalmente ostica. MATOS torna al gol dopo quasi tre anni, ZACCAGNI fa impazzire il Bentegodi! Il VERONA consolida la testa della classifica grazie alle contemporanee cadute di PALERMO, CROTONE e CITTADELLA!
RECAP
...Anche stasera mister GROSSO fa saltare molte previsioni un po' per necessità un po' per dare spazio nei turni infrasettimanali a chi fin qui ha giocato meno o non ha visto proprio il campo, è il caso di BALKOVEC chiamato per l'infortunio dell'ultim'ora capitato ad ALMICI, ma anche di GUSTAFSON che da il cambio a DAWIDOWICZ in mediana. Dal primo minuto è schierato anche capitan PAZZINI rientrato in gruppo solo ieri ma nel caso TUPTA e CISSÉ scalpitano.
Mini turnover anche in casa SPEZIA dove MARINO da spazio a MAGGIORE in mediana e PIERINI con GYASI sul fronte offensivo dove brilla per assenza il più quotato GALABINOV.
Si parte agli ordini del signor Marini della sezione di Roma 1.
SPEZIA AGGRESSIVO VERONA COL GIROPALLA: PARTITA BLOCCATA OKEREKE cambia piede in un amen al limite e calcia di sinistro: SILVESTRI c'è e si tuffa ad abbrancare! È appena il 2° minuto ma i liguri si presentano subito aggressivi al Binti...
Gli ospiti volano in contropiede col velocissimo OKEREKE e le sue combinazioni con GYASI ma il VERONA con un sapiente giropalla cerca di far stancare gli avversari.
Al 15° è COLOMBATTO a provarci direttamente da calcio di punizione dal vertice destro: MANFREDINI respinge con i pugni.
Poco dopo la mezz'ora è ancora lo SPEZIA ad avvicinarsi al vantaggio: GYASI imbuca in verticale per OKEREKE che nello stretto fulmina CARACCIOLO e di punta calcia sul primo palo ma fortunatamente non è preciso... GROSSO chiede velocità e vedendo che il centrocampo scaligero soffre invita i centrali difensivi a giocar palla da dietro.
TUTTO IN TRE MINUTI
Al 39° lo SPEZIA passa: OKEREKE scatta come una scheggia nel corridoio di destra vanamente controllato da CARACCIOLO e traversa rasoterra sul secondo palo, al centro GYASI non aggancia ma la palla torna buona per il neoentrato BIDAOUI che timbra sottomisura.
Ma al 42° si sveglia PAZZINI che entra in area dal vertice sinistro, dribla un paio di avversari e spara in porta dove MANFREDINI respinge ma non riesce a trattenere, sul rimpallo si fionda MATOS che dopo quasi tre anni ritrova la gioia del gol in campionato!
ZACCAGNI CAMBIA LA GARA: TERZO ACUTO DI FILA!
La ripresa si apre con GROSSO che invita i suoi ad aumentare il ritmo: Completare la rimonta è possibile nonostante lo SPEZIA sia squadra complicata da affrontare mantenendo i reparti stretti e compatti epartendo con micidiali contropiede sulle ali di OKEREKE.
Dopo un'ora di gioco anche il mister vede che GUSTAFSON continua a correre a scartamento nettamente ridotto rispetto agli altri quindi lo chiama in panca e mette dentro il 'peperino' ZACCAGNI che col CARPI aveva offerto dinamismo e una certa qualità in mezzo al campo ed è la mossa che cambia la partita...
Il tempo di vedere il colpo di testa di TERZI volare sopra la traversa ed un tiro 'telefonato' dalla distanza di CRESCENZI ed ecco la svolta al 73°: CRESCENZI innesta il turbo e viene trattenuto fallosamente da un avversario ma la palla va a MATOS che prosegue grazie al vantaggio concesso dal signor Marini, il brasiliano macina metri alla velocità della luce sulla destra e giunto sul fondo la crossa in mezzo dove ZACCAGNI si fa trovare puntualissimo all'appuntamento col gol ed è per lui un gioco da ragazzi insaccare a porta praticamente vuota.
Lo SPEZIA riparte con la forza della disperazione e all'80° è molto pericoloso il tiro di MORA dal limite sul quale SILVESTRI si oppone con tutto il corpo.
Gara che si chiude al 92° col neoentrato TUPTA che supera un paio di avversari ma a tu per tu col portiere ancora una volta, come allo Scida, si fa ipnotizzare!
IMPRESSIONI
Terza vittoria consecutiva (Cosenza non è da mettere nel conto) ottenuta perdipiù in rimonta contro avversari davvero difficili e considerando le contemporanee sconfitte di PALERMO, CROTONE e CITTADELLA, sono tre punti davvero pesanti.
Non è stata certo una gara brillante per il VERONA ma il carattere dei gialloblù e la calma con la quale sono ripartiti dopo lo svantaggio sono armi che di certo torneranno utili in questa cadetteria. LARIBI ha sbagliato qualche pallone di troppo ed è apparso stanco mentre GUSTAFSON non è mai entrato in partita dimostrando una condizione ancora non all'altezza (non si capisce come GROSSO l'abbia potuto preferire a ZACCAGNI goal di Mattia a parte).
Altra preoccupante nota è che il VERONA rimanda ancora una volta il clean sheet stavolta a causa di un pessimo posizionamento su una delle tante transizioni dei liguri: Cosa ci facevano CARACCIOLO e CRESCENZI tutti spostati sul fronte sinistro? Dov'erano MARRONE e BALKOVEC?
Il tecnico ex BARI avrà sicuramente di che parlare con i suoi, per ora godiamoci questa vittoria ed il consolidamento in testa alla classifica in attesa di tempi meno sfavillanti che pure arriveranno...
SILVESTRI Inolpevole sul gol preso comunica sicurezza a tutto il reparto con tanti interventi forse non fondamentali ma precisi e concreti, voto 6,5
CRESCENZI Il pendolino universale stavolta esce massaggiandosi l'adduttore, speriamo non sia nulla di grave e di vederlo prontamente in campo Sabato a Salerno perchè Alessandro macina un sacco di km, fa partire spesso la transizione ed è diventato già fondamentale sia a destra che a manca; non a caso da una sua percussione parte l'azione del gol vittoria per il VERONA, voto 7
CARACCIOLO Altro turno di sacrificio per Antonio che deve vedersela con OKEREKE, una sorta di miraggio per i tempi dell'ex centrale del BRESCIA che però se la cava onestamente pur in una serata difficile, voto 6
MARRONE Macchia una gara tutto sommato sufficiente con la mancata posizione in occasione del gol di BIDAOUI: Dov'era Luca? Voto 5,5
BALKOVEC Esordio in gialloblù per il terzino mancino che a Cosenza aveva dovuto rimandare... Anche per lui vale quanto scritto per MARRONE: COmpletamente fuori posizione nel contropiede che gli avversari tramutano nel temporaneo vantaggio, voto 5,5
GUSTAFSON Voce completamente fuori dal coro quella dello svedese oggi, dopo un'ora finalmente se ne accorge anche il mister che lo toglie: Non è certo con prestazioni come questa che l'ex TORINO scalerà le gerarchie del centrocampo scaligero... Sempre in affanno e in ritardo, viaggia con un passo nettamente diverso rispetto agli altri, voto 5 (gli da il cambio ZACCAGNI al 60°: Mattia cambia la gara ma con il suo dinamismo prima che col gol-vittoria; una furia su tutti i palloni una condizione atletica splendida... Come mai il mister non l'abbia schierato dall'inizio in una gara come questa è un mistero, voto 7)
COLOMBATTO Tra i palloni che gioca e quelli che recupera le sue partite non possono mai scendere sotto la sufficienza, il regista di scuola RIVER PLATE torna in cabina di regia e lo fa al meglio anche se oggi deve faticare più del solito dato il pressing ligure... A volte deve frenare la garra pena una collezione di gialli che, avanti così, lo toglierà presto dal campo: Voto 6,5
HENDERSON ...Anche il dinamismo dello scozzese è prezioso e infatti anche oggi Liam esce tra gli applausi. Gara in salita, non mostra acuti oggi ma il suo apporto in mediana è ormai da considerarsi fondamentale: Voto 6 (gli da il cambio CALVANO all'84°: Esordio in Serie B per Simone che oggi non ha molto tempo per incidere ma in ogni caso tornerà utile con l'inoltrarsi della stagione, n.g.)
MATOS Con un gol e un assist è anche stasera il migliore in campo, un altro giocatore rispetto a quello visto nel passato scorcio di stagione e col PADOVA all'esordio in campionato. La domanda è: Per quanto Ryder proporrà quest'argento vivo? Speriamo il più a lungo possibile, voto 7,5
PAZZINI Rientrava da un periodo ai box e solo ieri era tornato in gruppo ma i suoi quasi 70 minuti di gioco sono di assoluto valore con quella penetrazione che porta al pari come ciliegina sulla torta: Capitano mio capitano! Voto 6,5 (gli da il cambio TUPTA al 66° e anche oggi lo slovacco affronta la gara come se fosse l'ultima, grande approccio... Peccato che sul più bello, anche stasera, rimandi ancora una volta l'appuntamento col gol! Voto 6,5)
LARIBI Un po' in ombra Karim stasera ma del resto appariva stanco già dopo il CARPI, a Crotone ha sbagliato qualche palla di troppo e oggi quelle palle non se le è nemmeno create... Urge un cambio con una chance che spetta magari a LEE (ma anche TUPTA o lo stesso CISSÉ): Voto 5,5
GROSSO Alcune scelte lasciano perplessi oggi come guella di GUSTAFSON e LARIBI... Il tecnico ha tante frecce al suo arco ed una rosa molto profonda sia in qualità che in quantità, speriamo non si fossilizzi su alcuni giocatori perchè rischierebbe di rovinare un giocattolino che sta crescendo, certamente anche grazie al suo lavoro, in maniera interessante: Voto 5,5
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DICONO + - =
Mister GROSSO «La gara? Molto difficile, sapevamo avremmo trovato una squadra tosta, lo Spezia ha caratteristiche difficili da affrontare e a tratti ha saputo metterci in difficoltà, ma la squadra ha saputo dimostrare grande maturità. Abbiamo saputo soffrire tutti insieme quando necessario, e pungere quando è stato possibile farlo, portando a casa una vittoria che alla fine credo meritata. E' proprio negli inevitabili momenti di difficoltà che si vedrà la nostra forza. Lo Spezia ci ha costretto a prendere qualche rischio e ad alzare il ritmo, nonostante questo abbiamo concesso molto poco. Salernitana? Altro avversario difficile, sicuramente avranno voglia di vincere ma penso che se usiamo bene le nostre caratteristiche e qualità possiamo fare la nostra partita. Il pubblico del Verona? Caloroso e soprattutto generosissimo quando vede che i propri giocatori danno tutto in campo. Il loro entusiasmo può essere un fattore fondamentale per la nostra stagione» HellasVerona.it
Mister MARINO tecnico dello SPEZIA «Penso che la mia squadra abbia interpretato una buona gara, nella quale Manfredini è stato impegnato poche volte, mentre noi abbiamo creato più di un'occasione limpida, quindi è un vero peccato tornare a casa senza punti; complessivamente abbiamo tenuto bene il campo per tutta la partita, contenendo il Verona e pagando a caro prezzo le uniche due occasioni concesse.E' oggettivamente una sconfitta immeritata per quanto si è visto sul campo nell'arco dei novanta minuti disputati, non ricordo occasioni limpide dei padroni di casa, ma alla fine ci troviamo a fare i conti con un risultato negativo e dispiace veramente tanto. Non ci siamo limitati a spezzare il gioco dei nostri avversari, ma abbiamo cercato di proporre calcio, provando a tenere lontano dalla nostra area gli uomini di Grosso e non consentendo così a Pazzini e compagni di trovare con facilità lo spazio per la conclusione. Il Verona ha un organico di primissimo livello, ha individualità davvero importanti e gioca con organizzazione: è una delle tre, quattro grandi favorite di questo torneo; ripeto, sono contento di come i miei ragazzi hanno saputo affrontare una squadra forte come il Verona, scendendo in campo senza paura e rispondendo colpo su colpo, ma negli episodi non siamo stati fortunati» TGGialloBlu.it
Un gol e un assist per MATOS «Il ritorno al gol? Mi mancava, sono contento che sia finalmente arrivato. In ogni caso la cosa importante di questa sera è stata la vittoria della squadra. La partita? Lo Spezia è stata la squadra più tosta che abbiamo affrontato finora. Hanno sfruttato i loro difensori esterni, che ci hanno messo in difficoltà in ripartenza. Noi però abbiamo risposto con il gioco, e quando lo facciamo bene abbiamo più occasioni per fare male alle avversarie. Questa è una vittoria importante perché la partita è stata difficile, abbiamo faticato per ottenerla. Il mio ruolo nel Verona? Ci sono tanti giocatori molto bravi. Il mister sceglierà quello più in forma in base alla partita che andremo ad affrontare. La dedica? Ho dedicato il gol a mia moglie Alessandra che me lo chiedeva da tanto» HellasVerona.it
Il match-winner ZACCAGNI «Il gol? Ovviamente sono felice di aver contribuito alla vittoria con la mia rete, ma la squadra stava già facendo un grande lavoro. Gli obiettivi del Verona? Cerchiamo di dare il massimo partita dopo partita. Non dobbiamo guardare gli altri risultati, pensiamo a noi stessi e ad affrontare la prossima sfida per continuare a fare bene. La gara? Loro sono stati molto bravi a chiudersi dietro e a ripartire con velocità, ma noi abbiamo tenuto palla e siamo stati bravi a muoverla. Alla fine abbiamo trovato lo spazio giusto per il 2-1, sono contento di aver segnato» HellasVerona.it
Coppa Italia Primavera, i ragazzi di PORTA si ripetono e, dopo aver battuto i biancoscudati all'antistadio in campionato, concedono il bis anche nella coppa di lega nazionale sconfiggendo i pari età del PADOVA a domicilio...
RASSEGNA
GdS - Verona, è già fuga. Matos-Zaccagni e Spezia ribaltato. Lassù c’è Grosso
26.09.2018 09:00 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Fonte: Gazzetta dello Sport
La capolista se ne va. I punti di vantaggio sul secondo posto diventano 2, le vittorie consecutive salgono a4e questo è quello che conta per il Verona. Non è stato quello di Crotone ma può puntare su gol nuovi, visto che si sono sbloccati Matos e Zaccagni: il primo, arrivato a gennaio, in campionato non aveva mai timbrato (e per un attaccante non è il massimo), mentre il secondo bomber non è, però due anni fa aveva contribuito alla promozione con due centri e adesso ha segnato il terzo in gialloblù. Pesantissimo. Perché è servito per piegare uno Spezia non irresistibile, che in trasferta si scioglie nella sua timidezza, infilando la terza sconfitta di fila (e sono 6 se si contano le ultime 3 della scorsa stagione).
I MODULI Si fa presto a dire 433. Grosso e Marino sono nomi che di solito accompagnano il sale, ma i piatti che hanno proposto sono stati abbastanza insipidi. L’impianto di gioco del Verona è più votato all’attacco, ma nella testa del tecnico ci sono più interscambi sugli esterni per trovare la finalizzazione, e stavolta arrivare al tiro è stato molto complicato. Questo perché il calcio di Marino è figlio di un’ottima organizzazione difensiva, che però quando si tratta di capovolgere il fronte si perde; il tecnico ha stravolto lo Spezia rispetto all’ultima partita (fuori Galabinov, Ricci, Bartolomei, Augello e Bidaoui) e proponendo un attacco giovanissimo (65 anni in tre), che però vedeva i due esterni fare solo i terzini aggiunti, sperando che Okereke facesse salire la squadra.
BLITZ SPEZIA Eppure lo Spezia è andato in vantaggio. Okereke un paio di guizzi li ha proposti, poi è filato via sulla destra e ha messo un rasoterra che Gyasi ha ciccato, ma Bidaoui (subentrato all’infortunato Pierini) sul secondo palo no. Una squadra esperta avrebbe portato in vantaggio almeno all’intervallo, invece la fragilità dello Spezia s’è vista qui. Henderson sulla sinistra s’ accentrato e ha calciato un tiro che Manfredini non è riuscito a trattenere, consentendo a Matos il tapin vincente. Una mazzata per la squadra di Marino, che nella ripresa ha cercato solo di difendere il pari. Invano.
CONCRETEZZA VERONA Non che il Verona nella ripresa abbia fatto un assedio, tutt’altro. Pazzini era al rientro ma non ha inciso, più vivace è stato Tupta dopo il suo ingresso, ma a parte un tiro dalla distanza di Crescenzi non ci sono stati altri impegni per Manfredini. Ci ha pensato Matos a filare sulla destra e mettere in mezzo un rasoterra che Zaccagni, a un metro dalla porta, ha appoggiato in rete, riscaldando un Bentegodi avvolto nel primo fresco stagionale. A quel punto, sul 21, c’è stata gloria anche per Silvestri, che ha respinto una botta centrale di Mora nell’orgoglioso ma tardivo risveglio dello Spezia. Che però scoprendosi ha rischiato il 31 dopo una bella iniziativa di Tupta. Meritata la vittoria del Verona dunque, che si consola con la classifica.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Verona di rimonta. Primato per Grosso
I gialloblu ribaltano lo 0-1 firmato da Bidaoui.
Getty Images
Il Verona non si ferma più. L’Hellas di Grosso ha battuto al Bentegodi, in rimonta davanti a 9914 spettatori di cui 120 tifosi ospiti, uno scorbutico e imprevedibile Spezia, consolidando il primato in classifica. I liguri, passati in vantaggio col neo entrato Bidaoui, sono stati subito raggiunti da Matos. Lo stesso brasiliano, nella ripresa, ha confezionato il servizio che un altro neo entrato, Zaccagni ha tramutato nella rete della vittoria. Il Verona sale a 13 punti, lo Spezia di Marino resta a 6. Prossimo turno (29 settembre): Salernita-Verona; Spezia-Carpi.
Primo tempo. Inizio scoppiettante dei liguri: Okereke al tiro da ottima posizione, Silvestri devia. Sull’altro fronte bravo è l’estremo Manfredini ad anticipare Henderson. Ancora Okereke, ben lanciato a rete, si ritrova sul sinistro una buona opportunità sottomisura: troppo debole la sua conclusione per impensierire il portiere gialloblù. 14’: punizione dal lato corto dell’area dello Spezia, Colombatto batte, Manfredini ci mette i pugni. 24’: prima sostituzione nelle fila dello Spezia, dentro Bidaoui per l’infortunato Pierini. Il Verona prova a spingere ma non riesce a scardinare la ragnatela difensiva ligure. Anzi è lo Spezia al 37’ ad avere col solito Okereke un’altra buona opportunità sottomisura: buon per Silvestri che la punta non centri lo specchio della porta. Non così al 37’: il neo entrato Bidaoui finalizza un’azione di rimessa, sorprendendo tutti sul secondo palo e correggendo in rete un gran centro dalla destra di Gyasi. Non passano due minuti che l’Hellas pareggia: gran conclusione di Pazzini, Manfredini non trattiene, irrompe Matos per l’1 a 1. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Stesse formazioni in campo ad inizio ripresa e medesimo tema tattico: Spezia arroccato nella propria trequarti e pronto a ripartire, Verona incapace di trovare il pertugio giusto. Nessuna emozione fino al quarto d’ora. 15’: Grosso inserisce Zaccagni per Gustafson nell’Hellas. Punizione da fuori area dello Spezia: Terzi stacca, palla sopra la traversa. 21’: dentro Tupta per Pazzini nel Verona. Nulla sortisce se non un tiro dalla distanza di Crescenzi, facile preda di Manfredini. 30’: dentro Ricci per Maggiore. Nel frattempo Grosso, come a Crotone, ha invertito gli esterni e la mossa sortisce l’effetto sperato. Passano tre minuti (33’): Matos pennella un centro basso al bacio dalla destra, il neo entrato Zaccagni sorprende tutti, realizzando il 2 a 1 a porta vuota. Immediata la reazione dello Spezia: Mora ha la palla del 2 a 2, Silvestri salva i suoi. Marino inserisce Galabinov per Gyasi. 39’: fuori Henderson per Calvano nel Verona. Quattro minuti di recupero, lo Spezia ci prova ma è Tupta a fallire il tris, facendosi parare la conclusione da Manfredini a tu per tu. Triplice fischio: Verona-Spezia 2-1.
26 SET 2018 ORO COLATO
Non serve un genio per dire che la partita vinta oggi contro lo Spezia è persino più importante del successo ottenuto a Crotone. Per un’infinità di motivi. Il primo è che il Verona non ha giocato bene. Ma è proprio quando non si è al massimo che la vittoria è molto più importante. E poi, francamente, lo Spezia è apparso avversario molto più ostico e ben allenato del Crotone ed anche per questo i tre punti sono oro colato.
Ora qualche considerazione in ordine sparso su quello che s’è visto: il Verona non è ancora una squadra. Ha ragione Grosso. Eppure vince. E quindi vuol dire che è molto forte per questa serie B. Ma per diventare fortissima e per superare quelle avversità che giustamente l’allenatore prevede per il futuro, c’è ancora tantissimo da lavorare. In secondo luogo: ci sono giocatori imprescindibili. Tra questi c’è Pazzini che pur non al massimo della forma ha permesso con un’invenzione tutta sua a Matos di segnare. Ed è proprio Matos la più bella notizia della serata. Mvp per distacco, ha segnato e ha fatto un assist decisivo. Forse siamo al (suo) anno zero. Vedremo se riuscirà a confermarsi e a diventare un giocatore da serie A. Gustafson molto indietro (Dawidowicz incomprensibilmente in panchina), mentre Zaccagni match winner che entra dalla panchina è un segnale. C’è qualità anche tra le riserve. Laribi, invece, avrebbe potuto partecipare come comparsa al film Ghost. Da uno come lui è lecito attendersi molto di più. Soprattutto di non astrarsi così dal match.
E’ la fuga giusta? Non pensiamolo neanche per un secondo. Il Verona deve vincere, vincere, vincere e mai guardarsi indietro né lasciarsi cullare da facili entusiasmi. Gli unici che possono far festa sono i tifosi. Sono gli unici che se lo meritano.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
Un Verona stanco supera Lo Spezia e guadagna altri 3 punti
By Stefano Pozza - 25 settembre 2018
La 5^ giornata del campionato di serie B vede scendere in campo nel turno infrasettimanale l’Hellas Verona contro lo Spezia Calcio.
Buona serie positiva per i ragazzi di Fabio Grosso che dopo i tre punti a tavolino hanno conseguiti a Cosenza hanno inanellato due importanti vittorie contro Carpi e Crotone. Soprattutto l’ultimo match ha dato molte speranze ai tifosi, con un Verona in forma che ben ha figurato contro una diretta concorrente per la corsa al ritorno in Serie A.
Questa sera sfida interessante contro una squadra che ha collezionato 6 punti, e che negli ultimi anni a sempre concluso la regular season nelle posizioni medio alte delle classifica. Tra le novità di formazione Grosso ha reintrodotto nell’undici titolare il capitano Giampaolo Pazzini con Tupta che invece si accomoda in panchina, e Gustafson al posto di Dawidowicz a centrocampo, a fare reparto insieme ai colleghi Henderson e Colombatto.
Inizia la contesa e gli spezzini si dimostrano da subito molto combattivi: bel pressing alto suo portare di palla e velocità sia in fase di costruzione che in difesa. I locali paiono un po’ troppo addormentati con difficoltà a creare azioni pericolose. Qualche errore di troppo a centrocampo da parte di Gustafson un po’ troppo distratto e superficiale. Timidamente i gialloblù provano a guadagnare spazio ma è difficile perché gli avversari difendono con 11 uomini nella propria metà campo.
Al 35 ghiottissima occasione per Okereke ben servito con palla filtrante all’interno dell’area, ma il tiro finisce di poco fuori dallo specchio della porta difesa di Silvestri. Ma 3 minuti più tardi il Verona si addormenta: riparte bene Okereke, uscita sbagliata pdi Marrone palla dentro per Gyasi che la tocca per Bidaoui che a tu per tu con Silvestri insacca la rete dello 0 a 1.
Passa pochissimo e gli scaligeri pareggiano subito: tiro potente da appena dentro l’area di Pazzini, il portiere Manfredini la respinge malissimo e diventa facilissimo per Matos infilare in rete la biglia.
Sull’1 a 1 si chiude la prima frazione di gara.
Il secondo sembra seguire lo stesso copione dei primi quarantacinque, l’impressione ora è che tra i nostri regni un po’ troppa stanchezza.
Al 14esimo arriva il primo cambio per l’Hellas: fuori Gustafson al suo posto entra Zaccagni. Sei minuti più tardi entra Tupta esce Pazzini.
L’Hellas fatica a trovare spazi, gli ospiti si chiudono bene e i minuti scorrono. L’impressione è che forse non convenga rischiare molto accontentandosi di un pareggio.
Ma al 32 il risultato cambia: bella discesa di Crescenzi palla per Matos che galoppa sulla fascia destra, palla al centro per Zaccagni che insacca la rete del 2 a 1. Ora gli ospiti attaccano e Silvestri compie un miracolo su un bel tiro di Mora. Manca ancora tantissimo e Grosso inserisce Calvano al posto di Henderson.
Fortunatamente non c’è nulla da segnalare fino al triplice fischio finale.
Non una bella partita per il Verona che però ha dimostrato molta intelligenza, riuscendo a gestire un match delicato e non facile. 3 punti importanti in un turno infrasettimanale sempre molto delicato in cui la stanchezza rischia di farla da padrone.
Spezia Calcio: Manfredini – Crivello – Giani – Mora – Pierini (22 Bidaoui) – Gyasi (36 2t Galabinov) – Crimi – Terzi – Okereke – De Col – Maggiore (31 2t Ricci). Allenatore: Pasquale Marino
Direttore di gara: Marini
Assistenti: Bresmes – Cipressa
IV uomo: Moriconi
FONTE: HellasNews.it
Matos, un giocatore che in Serie B può fare la differenza
settembre 26, 2018
Un assist ed un gol, il primo in campionato con la maglia dell’Hellas Verona. Anche ieri sera, Ryder Matos ha dimostrato di avere qualità importanti per la categoria. Col pallone tra i piedi riesce a fare quello che vuole, grazie anche ad una qualità atletica da fare invidia a più colleghi. Dopo la tribolata annata passata, Verona sta apprezzando un altro Matos e come dice l’allenatore Grosso, i margini di miglioramento sono ancora tanti per il classe 1993.
Zaccagni ritrova il gol dopo più di diciotto mesi
settembre 26, 2018
Più di diciotto mesi sono trascorsi dall’ultima rete realizzata dal centrocampista dell’Hellas Verona, Mattia Zaccagni. In mezzo un fastidioso infortunio al ginocchio che lo ha costretto fermo ai box per diversi mesi. Il classe 1995 ieri sera al Bentegodi contro lo Spezia ha realizzato il gol vittoria, concretizzando al meglio l’assist di Matos. L’ultima rete di Zaccagni era datata 5 marzo 2017, Brescia-Hellas Verona 0-1. Anche in quell’occasione il gol valse tre punti importanti alla causa gialloblù
Poker gialloblù
settembre 26, 2018
L’Hellas Verona di Fabio Grosso contro lo Spezia ha collezionato il quarto successo consecutivo. Sono 12 i punti conquistati dai gialloblù negli ultimi 360’, compresa la vittoria a tavolino per 0-3 di Cosenza.
Finale, Hellas Verona-Spezia 2-1. Poker di vittorie per i gialloblù di Grosso
settembre 25, 2018
Prosegue a gonfie vele la serie positiva dell’Hellas Verona. Quarta vittoria consecutiva per la squadra di Fabio Grosso. Nel primo turno infrasettimanale del campionato cadetto, gli scaligeri ritrovano Pazzini dal 1’ e lanciano nella mischia anche Gustafson al posto di Dawidowicz. Al Bentegodi si presenta lo Spezia di Marino, coi gialloblù che confermano il 4-3-3 con Silvestri, Crescenzi, Caracciolo, Marrone, Balkovec; Gustafson, Colombatto, Henderson; Matos, Pazzini, Laribi. Al 2’ sinistro pericoloso dal limite dell’area di Okereke, si distende bene Silvestri che respinge l’insidia. Mora al 9’ sovrasta di testa Gustafson, palla a Okereke che non trova però alcun compagno in area gialloblù. Al 16’ l’Hellas Verona si affaccia per la prima volta concretamente dalle parti di Manfredini, con lo Spezia obbligato a chiudere in calcio d’angolo. Ottimo spunto sulla sinistra al 20’ di Balkovec, col portiere ospite che chiude in uscita bassa. Spezia ancora pericoloso sempre con Okereke al 36’ quando il n.21 calcia a lato su assist di Gyasi. Tentano invano di replicare i gialloblù con Laribi che serve Matos ma l’attaccante scaligero aggancia male il pallone. Spezia che passa con merito in vantaggio al 39’ con Bidaoui che appoggia in rete l’assist dalla corsia opposta di Okereke. Ma per la squadra di Marino non c’è nemmeno il tempo di festeggiare che arriva subito il pareggio firmato Matos. Conclusione dal limite dell’area di Pazzini, Manfredini non controlla il pallone e per il n.7 gialloblù è un gioco da ragazzi appoggiare la sfera in fondo alla rete, sotto la Curva Sud ——
Grosso conferma l’undici iniziale, secondo tempo che si apre col cartellino giallo sventolato in faccia a Colombatto al 9’. Primo cambio per i gialloblù: Gustafson al 15’ lascia il posto a Zaccagni. Quattro minuti più tardi, colpo di testa a lato di Terzi. È il turno di Tupta al 21’, con Pazzini che cede i gradi di capitano a Caracciolo prima di accomodarsi in panchina. Al 27’ ci prova dalla distanza Crescenzi ma il pallone è preda facile di Manfredini. I gialloblù alzano il ritmo ed al 33’ ribaltano la sfida al Bentegodi grazie alla rete di Zaccagni su assist da destra di Matos. Due minuti dopo Silvestri si supera su Mora e salva il risultato. Terzo ed ultimo cambio per i gialloblù, con Calvano al 39’ al posto di Henderson. Tupta al 46’ ha sul destro il pallone del 3-1 ma Manfredini blocca. L’Hellas Verona regge e dopo 4’ di recupero può festeggiare, con merito, il poker di vittorie consecutive.
FONTE: HellasLive.it
VISTO DA NOI
26 settembre 2018 - 12:08 Più bello che a Crotone
Il Verona vola, e il momento va sfruttato
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Conferme, e tante, ieri con lo Spezia. Una vittoria più bella anche di quella a Crotone, dove il Verona ha vinto di personalità, freddezza e bel gioco, spiazzando tutti.
Con i liguri oltre alla personalità, c’è stata la capacità di superare un avversario tosto fisicamente, e preparato tatticamente al pullman perfetto pronto a trasformarsi in spider con le giocate di Crimi, la cattiveria di Mora, la velocità di Okereke.
È mancato il bel gioco? Eh, che ci possiamo fare, “accontentiamoci” dei tre punti e di rivedere mille volte la rete del 2-1, da “Desmo” Crescenzi passando per Tupta e Matos fino a Zaccagni. Lasciamo i rigorosi esteti del pallone riguardarsela per capire che solo quella valeva l’esser presenti al Bentegodi.
Non si è scomposto l’Hellas, passato in svantaggio. Compatto, Colombatto. Matos di rabbia. Tupta la verità. Zac, e gol.
La classifica ride. Oggi si prospetta una fuga a due, Verona e Benevento. Come prediceva il mercato, ottimo, di entrambe. Ma che, non essendo alla play station, va tradotto in idee, ordine, compattezza, personalità. Fattori che Grosso sta mettendo in campo eccome, alla pari delle scelte, sinora azzeccatissime, sugli undici più tre, questi ultimi sempre determinanti.
Ora va così e se di doman non c’è certezza godiamoci il momento. Che promette bene. Lubomir sembra il nome di una medicina. Hai preso il Lubomir? Movimenti da attaccante di razza, carattere, può solo che fare ancora meglio, quindi bucare la rete.
Ora a Salerno. Obbiettivo? La vittoria, tutta da costruire e da sudare. Non pensando mai di essere i più forti, ma pigiando sul pedale a destra. Con rispetto per tutti, il Verona chiede strada: il momento va sfruttato.
(Nella foto Hellas Verona, si nota un addetto della Croce Verde che ordina il Lubomir)
NEWS
26 settembre 2018 - 10:32 Verona, il ritorno di Matos: a segno in campionato dopo quasi tre anni
L’ultima rete dell’attaccante brasiliano risaliva al 3 ottobre 2015, quando vestiva la maglia del Carpi
di Raffaele Campo
Una delle note più positive di questo Verona targato Fabio Grosso è Ryder Matos, approdato nel club di Maurizio Setti lo scorso gennaio e rimasto nonostante i numerosi addii al termine della travagliata scorsa stagione.
La seconda punta brasiliana, utilizzabile anche come ala, è artefice di un ottimo avvio stagionale, fatto di importanti prestazioni e di grandi cavalcate sulla fascia. Il tecnico gialloblu lo considera ormai una pedina fondamentale all’interno del suo scacchiere titolare.
Inoltre, ieri sera Matos ha realizzato la seconda rete ufficiale con la maglia dell’Hellas, dopo quella in Coppa Italia alla Juve Stabia. Per quanto riguarda il campionato, il giocatore ha rotto un digiuno che durava da quasi tre anni. Il suo ultimo gol risaliva infatti al 3 ottobre 2015, quando l’attaccante militava tra le fila del Carpi. Gli emiliani, alla loro prima e unica esperienza in Serie A, affrontavano il Torino nell’anticipo della 7^ giornata, e al 72′ il centravanti aveva firmato la marcatura del provvisorio 2-0 per la squadra di Castori (la partita era poi terminata 2-1).
Da dopo quel sabato pomeriggio, l’ex Fiorentina non era più riuscito a segnare. Sia nei mesi successivi al Carpi che nei due anni all’Udinese – che lo aveva ingaggiato a gennaio 2016 -, Matos ha collezionato molte panchine, e il suo minutaggio è stato piuttosto basso.
Ora però il tabù finalmente sfatato, con la speranza che quella di ieri sera sia soltanto la prima di tante reti con la casacca del Verona.
NEWS
26 settembre 2018 - 00:42 Pagelle Verona, Matos segna e fa segnare, Zaccagni entra e decide
Crescenzi spinge a destra, Gustafson incerto, a Tupta manca un gol. Silvestri determinante
di Matteo Fontana, @teofontana
SILVESTRI 6,5
La parata sulla botta di Mora che varrebbe il pareggio per lo Spezia è un riflesso tanto decisivo quanto spettacolare. Dà sempre l’impressione di governare la difesa con piglio determinato, e per questo efficace.
CRESCENZI 6,5
Con Almici fuori per infortunio, corre sulla fascia destra: lo fa bene, spingendo con insistenza. Se Matos riesce a ricavarsi, con i minuti che passano, corridoi più ampi, è anche per il supporto che gli arriva lungo la medesima catena laterale.
CARACCIOLO 6
Sistema con attenzione le carenze difensive del Verona, che in certi momenti si espone alla velocità delle punte dello Spezia con troppa leggerezza. Ci pensa lui a tappare i varchi, ponendo rimedio a qualche pericolosa amnesia.
MARRONE 6
Rimane il giudizio già espresso in queste settimane: resta molto centrocampista, mentre se viene chiamato ad agire in copertura qualcosa, inevitabilmente, sconta. Buon per lui che Caracciolo, al suo fianco, gli dia il necessario supporto.
BALKOVEC 6
Lo Spezia sfonda dalla sua parte con Okerenke sulla rete del vantaggio siglata da Bidaoui. Il “buco” non è soltanto responsabilità sua, perché è l’intero Hellas che, a sinistra, va nel pallone. Fa meglio (e non poco) quando sale sul binario mancino.
GUSTAFSON 5,5
Al debutto in campionato da titolare non convince. Fin dall’inizio ha un passo lento che non aiuta la squadra a macinare ritmo. Migliora nella seconda parte del primo tempo, ma non a sufficienza. Grosso lo cambia e il Verona pare innestare un’altra marcia.
COLOMBATTO 6,5
Disegna delle traiettorie pregevoli, sebbene non venga seguito nella maniera che sarebbe confacente dai compagni di squadra. A tratti pare predicare nel deserto, ma alla fine la sua “voce” si fa sentire: equilibrio e qualità.
HENDERSON 6
Stavolta l’Alieno rimane sul pianeta Terra. D’altronde Mork se ne stava nella soffitta di Mindy, e anche lui aveva bisogno di riposare. Il suo motore, tuttavia, può rallentare, ma non batte mai in testa.
MATOS 7
Segna e fa segnare, che si vuole di più? Altra prestazione fatta di classe e sostanza. Gol da opportunista, assist da ala fina. Con il Carpi e a Crotone era stato dilagante, con lo Spezia gli appiccicano addosso due uomini e gli ci vuole il giusto per liberarsi dai crucci ideati da Marino. Alla fine ha ragione lui e il Verona vince: game, set, match.
PAZZINI 6
Non sembra essere in piena condizione. Inoltre la difesa spezzina non gli dà respiro, e di palloni giocabili gliene arrivano pochi. Si vede poco, ma ha il merito di farsi largo con mestiere e calciare il pallone che, con la complicità di Manfredini, permette a Matos di infilare il gol del pari.
LARIBI 6
Come Matos, lo tengono sotto un doppio controllo segreto degno di quello applicato nei confronti della confraternita Delta Tau Chi in “Animal House”: lo sorvegliano come fosse un agente in missione in un paese ostile. Il talento congenito gli dà modo di giocare comunque qualche buon pallone.
ZACCAGNI 6,5
Entra e il Verona sterza. Bravo e intelligente nell’azione in cui firma la rete che si tramuta nella quarta vittoria consecutiva dell’Hellas: segue la fuga in fascia di Matos e chiude di precisione sottoporta.
TUPTA 6
Impatto immediato, la sua presenza si avverte subito. Dà all’Hellas vivacità e tempra da combattimento. Peccato non trovi il gol, centrando in contropiede Manfredini.
CALVANO ng
GROSSO 6,5
Poteva cambiare di più e vincere meglio? Doveva far partire titolare Tupta? Gustafson non era ancora pronto? Molte domande, una sola risposta: a gioco lungo, le sue mosse hanno consentito all’Hellas di battere un avversario pericoloso e organizzato qual è lo Spezia e di conservare il primo posto in classifica. Non c’è stata la brillantezza di Crotone, ma va bene così.
NEWS
25 settembre 2018 - 23:01 Il Verona vince ancora! 2-1 allo Spezia. Grande Matos e Zaccagni goleador
Gara difficile ma l’Hellas non molla e incassa altri tre punti restando primo in classifica
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi
Con pazienza e fatica il Verona strappa il quarto successo in campionato (di cui uno a tavolino) battendo lo Spezia per 2-1.
Bravi i gialloblù, pur contro un avversario tenace, a cercare continuamente il gioco, riuscendoci non sempre, ma mai mollando mai. Bravo Grosso ad azzeccare i cambi, con Tupta che ravviva un attacco spento e Zaccagni goleador. Il migliore in campo è, però, Ryder Matos. Come sempre il brasiliano offre quantità e qualità. Festeggia il suo primo gol in campionato col Verona condisce la sua prova con l’assist del 2-1.
Turnover con prudenza quello di Fabio Grosso. Pazzini torna al centro dell’attacco, ai suoi fianchi Matos e Laribi. Davanti a Silvestri Crescenzi, Caracciolo, Marrone e Balkovec (Almici fuori per un risentimento muscolare). In mezzo torna Gustafson, Colombatto è il play, alla sua sinistra Henderson.
Marino schiera il 4-3-3 con Manfredini – De Col, Giani, Terzi, Crivello – Crimi, Maggiore, Mora – Gyasi, Okereke, Pierini.
9.910 gli spettatori, arbitra Marini
PRIMO TEMPO: LO SPEZIA COLPISCE, IL VERONA RISPONDE
Lo Spezia parte con personalità e dopo due minuti Okereke impegna Silvestri dal limite. I liguri pressano alto, il Verona va di palleggio cercando di allentare la stretta dei liguri, che ci mettono corsa e fisico.
Al 14’ Matos fugge a destra, lo fermano con un mani. Colombatto calcia in porta da posizione defilata, Manfredini va coi pugni senza problemi.
L’Hellas prende campo, con Crescenzi e Balkovec che mordono. Quest’ultimo servito in verticale da Henderson è anticipato di un soffio da Manfredini in uscita al 20’. Al 24’ Marino è costretto al cambio di Pierini, acciaccato. Dentro Bidaoui. Colombatto e Matos suonano la carica, gli spezzini, che si chiudono bene, rispondono con la grinta di Mora e la qualità di Crimi.
Okereke scappa a Marrone e sfiora il palo in velocità. E’ lui il pericolo numero uno nei rari momenti di accelerazione dello Spezia. Henderson illumina per Laribi al 37, Matos riceve ma perde l’attimo giusto.
BIDAOUI, LO SPEZIA PASSA IN VANTAGGIO
Lo Spezia al 39’ taglia a fette la fascia sinistra del Verona con una voltata di Gyasi in contropiede. Okereke non arriva sull’assist in corsa Bidaoui si trova solo a sinistra e fredda Silvestri.
MATOS! SUBITO 1 A 1
L’Hellas si getta a caccia del pari, che arriva un minuto dopo. Pazzini calcia dal limite, Manfredini non trattiene e Matos raccoglie il premio dei suoi sforzi insaccando l’1-1 con tanto di ringraziamento a Dio in ginocchio per il suo primo gol in campionato (compreso lo scorso anno) con l’Hellas.
Il Verona, sull’onda dell’entusiasmo, spinge ancora, ma arriva il doppio fischio di Marini.
SECONDO TEMPO
L’Hellas parte in avanti, lo Spezia resta chiuso a 4-5-1. Davanti c’è poco movimento, Tupta e Cissè si scaldano, assieme a Zaccagni, che è il primo cambio di Grosso, subentrando a Gustafson (prova incolore) al 15’. Zaccagni parte male, abbattendo Gyasi al 16’ (giallo per il centrocampista) e concedendo una punizione sulla trequarti. Poi si rifà, prendendo a sua volta una randellata dalla parte opposta.
Pazzini appare sfiatato, è il momento di Tupta. Lo slovacco sostituisce il capitano al 21’ e va a prendersi un corner due minuti dopo.
Il Verona fatica a trovare varchi, gli avversari sono tosti e la forma non è smagliante. Di più, lo Spezia, pur costruendo poco, resta pericoloso. Caracciolo si inventa troppo spesso costruttore della manovra con risultati alterni.
ZACCAGNI!! SPETTACOLARE IL GOL DEL 2-1
Crescenzi ruba palla al 33’ e innesca un’azione travolgente che coinvolge Tupta e Matos sulla sinistra. Seminati gli avversari, il brasiliano cambia campo dal fondo vedendo Zaccagni che punta la porta. Il centrocampista insacca da due passi la rete del vantaggio gialloblù.
Lo Spezia è rabbioso e va vicino al pareggio al 35’. Mora calcia dal limite, Silvestri ci va di gamba-braccio e salva il risultato.
Sapiente anche il terzo cambio di Grosso. Uno stanco Henderson lascia il campo a Calvano buono per fare diga a ce.
Lo Spezia ci prova, Silvestri respinge a 30 metri coi pugni, poi Tupta scappa a un avversario e manca il 3-1 nel recupero con Manfredini che salva.
Finisce tra gli applausi e i cori della curva. Il Bentegodi è felice. E il Verona resta primo in classifica.
FONTE: Hellas1903.it
Hellas, prova di carattere: va sotto al Bentegodi e ribalta il risultato
In una partita dalle poche occasioni da rete, ci hanno pensato Matos e Zaccagni a replicare al vantaggio ospite di Bidaoui. E ora i gialloblu si trovano ancor più soli in vetta alla classifica di Serie B
Luca Stoppele 25 settembre 2018 22:00
Vittoria importante e sofferta per l'Hellas Verona, che allo stadio Bentegodi supera per 2-1 lo Spezia dopo essere andato in svantaggio e si consolida al primo posto solitario in classifica, dopo cinque giornate del campionato di Serie B.
Una sfida complicata fin dai primi minuti per i ragazzi di Fabio Grosso, come ha dimostrato il primo pericolo portato alla porta di Silvestri da Okereke già al 2', con il portiere costretto ad allungarsi a terra per respingere. Per cercare di sorprendere la capolista in velocità, Marino ha preferito lasciare in panchina Galabinov per affidarsi ad un tridente più rapido, mentre il tecnico scaligero ha ritrovato Pazzini dopo l'acciacco della scorsa settimana. Il pressing alto portato dai liguri nei primi minuti ha reso più difficoltosa la manovra del Verona, che tuttavia è cresciuto col passare dei minuti, prendendo sempre più in mano il gioco e costringendo piano piano gli ospiti ad arretrare il proprio baricentro per chiudere bene ogni pertugio. Al 7' allora Colombatto ha provato a testare i riflessi di Manfredini, che ha respinto di pugno la sua punizione centrale da posizione defilata.
Bene arroccato, lo Spezia non ha comunque rinunciato a rendersi propositivo, cercando soprattutto la velocità degli attaccanti. Così al 36' il triangolo tra Okereke e Gyasi ha messo il numero 21 nelle condizioni di concludere a pochi metri dalla porta, senza tutta via trovarla. Un minuto dopo è stato invece Matos ad essere anticipato all'ultimo in area, dopo un traversone arrivato dalla sinistra.
Nonostante la difficoltà nell'uscire palla al piede, è stato soprattutto l'undici ligure a rendersi pericoloso nella prima frazione e al 39' ha trovato il gol di Bidaoui, che ha rimediato all'errore sotto porta di Gyasi. La reazione dei padroni di casa però non si è fatta attendere e al 42' Pazzini si è liberato di due uomini per andare alla conclusione: piuttosto incerta la risposta di Manfredini e così Matos si è potuto avventare sulla sfera per il tap in vincente.
La ripresa è iniziata sulla falsa riga della fine della prima frazione, con l'Hellas impegnato a fare la partita e i liguri pronti a colpire alla prima occasione. Insoddisfatto, Grosso ha chiesto più volte di aumentare la velocità del giro palla e di sfruttare maggiormente le fasce, vedendo le geometrie e gli scambi centrali dei suoi spesso intercettati dagli avversari, che hanno continuato a provare a tenere alta l'attenzione di Silvestri. Come al 62', quando Terzi si è avventato su una punizione partita dalla trequarti destra, senza riuscire a centrare la porta di testa.
Con Tupta al posto di Pazzini ed un Crescenzi molto attivo, il Verona ha insistito nella propria pressione, ma il tiro del terzino al 72' si è dimostrato facile preda per l'estremo difensore ospite. In un secondo tempo povero di occasioni, il tridente di Marino è sembrato piano piano spegnersi e al 78' ci ha pensato Zaccagni ad insaccare da due passi, servito ottimamente da Matos in uno dei rari contropiedi dei padroni di casa. Gli ospiti hanno provato a replicare due minuti dopo con Mora, ma il suo tiro ha trovato il portiere gialloblu molto attento, prima che l'arbitro fermasse tutto per fuorigioco.
L'entrata in campo nel finale di Galabinov poi non ha spostato gli equilibri, anzi. Al 92' Tupta ha rubato palla al diretto marcatore e, dopo aver superato Giani in velocità, si è presentato davanti a Manfredini che però ha bloccato il suo diagonale.
È stata forse la stanchezza per la sfida di Crotone, o forse un avversario disposto diversamente sul terreno di gioco, a rendere l'Hellas meno brillante rispetto al match con i calabresi. Ma Fabio Grosso può essere soddisfatto del carattere messo in campo dai suoi ragazzi, in grado di ribaltare un risultato contro una formazione che ha concesso loro molto poco, senza mai scomporsi e cercando di giocare sempre con ordine e testa. Un punto importante da cui ripartire in vista della prossima giornata, quando i gialloblu saranno ospiti della Salernitana.
FONTE: VeronaSera.it
Verona-Spezia 2-1: pagelle e tabellino – Serie B 2018/2019 Verona-Spezia, 5ª giornata Serie B 2018/2019: cronaca in diretta live con formazione ufficiali, risultato, pagelle, tabellino e sintesi
Di Angelo Petrucci - 25 settembre 2018
A Verona l’Hellas vince in rimonta scongiurando il vantaggio temporaneo degli spezzini. Le reti sono di Bidaoui per la squadra di Marino raggiunta sul finire del primo tempo dal gol di Matos, migliore in campo. Nella ripresa il gol di Zaccagni sigilla il successo veronese. Ora la classifica vede i mastini primi, imbattuti a quota 13, i liguri invece sono a quota sei occupando l’undicesima piazza.
Verona-Spezia 2-1: pagelle e tabellino
MARCATORI: Bidaoui 39' pt, Matos 42' pt, 33' st Zaccagni
VERONA – IL MIGLIORE
MATOS 8.5 – Tiene sempre vivo l’attacco veronese, non si risparmia un attimo. È lui a pareggiare con un gol nel primo tempo.
VERONA – IL PEGGIORE
PAZZINI 5.5 – Non punge, non è pericoloso quanto dovrebbe, finisce la gara in anticipo perchè Grosso lo sostituisce con Tupta;
SPEZIA – IL MIGLIORE
BIDAOUI 8 – Non doveva essere della gara, entra già nel primo tempo e porta in vantaggio gli spezzini concretizzando al meglio l’occasione capitatagli. Non si ferma mai e senza esitazioni prova in tutti i modi a colmare il gap tecnico che c’è tra le due squadre.
SPEZIA – IL PEGGIORE
CRIMI 5.5 – Forse un po’ troppo nervoso, viene ammonito, si vede poco.
[...]
FONTE: CalcioNews24.com
Hellas Verona, le pagelle di CM: Matos infaticabile, Zaccagni decisivo
del 25 settembre 2018 alle 23:05
SERIE B Hellas in vetta, prove di fuga
26/09/2018 11:03
Quarta vittoria consecutiva del Verona (contando lo 0-3 a tavolino di Cosenza): piegato lo Spezia di Marino grazie al decisivo gol di Zaccagni nella ripresa (partita finita 2-1). L'Hellas ora è sempre più solo in testa alla classifica a quota 13 punti, anche se potrebbe essere raggiunto dal Benevento di Bucchi, a 10 punti ma con una partita in meno perchè ha riposato la seconda giornata.
MARINO NON CI STA "Il pareggio sarebbe stato risultato giusto"
26/09/2018 24:17
"Penso che la mia squadra abbia interpretato una buona gara, nella quale Manfredini è stato impegnato poche volte, mentre noi abbiamo creato più di un'occasione limpida, quindi è un vero peccato tornare a casa senza punti; complessivamente abbiamo tenuto bene il campo per tutta la partita, contenendo il Verona e pagando a caro prezzo le uniche due occasioni concesse.E' oggettivamente una sconfitta immeritata per quanto si è visto sul campo nell'arco dei novanta minuti disputati, non ricordo occasioni limpide dei padroni di casa, ma alla fine ci troviamo a fare i conti con un risultato negativo e dispiace veramente tanto". Al termine della sfortunata sfida del "Bentegodi", Pasquale Marino ha analizzato così il match.
L'ex allenatore del Frosinone ha concluso: "Non ci siamo limitati a spezzare il gioco dei nostri avversari, ma abbiamo cercato di proporre calcio, provando a tenere lontano dalla nostra area gli uomini di Grosso e non consentendo così a Pazzini e compagni di trovare con facilità lo spazio per la conclusione. Il Verona ha un organico di primissimo livello, ha individualità davvero importanti e gioca con organizzazione: è una delle tre, quattro grandi favorite di questo torneo; ripeto, sono contento di come i miei ragazzi hanno saputo affrontare una squadra forte come il Verona, scendendo in campo senza paura e rispondendo colpo su colpo, ma negli episodi non siamo stati fortunati".
FINISCE 2-1 Verona piega lo Spezia: altri tre punti d'oro
25/09/2018 21:00
Terza vittoria consecutiva del Verona (quarta se si considera lo 0-3 di Cosenza) che batte lo Spezia 2-1 grazie alle reti di Matos e Zaccagni (vantaggio iniziale ligure con Bidaoui). Dopo un primo tempo sottotono l'Hellas è uscito alla distanza conquistando tre punti fondamentali. Il Verona è sempre in testa alla classifica a 13 punti (secondo Pescara a 11 punti). Prossima sfida a Salerno per i gialloblù.
Finisce qui: Hellas-Spezia 2-1
47' Bella azione di Tupta che supera in velocità Terzi ma non riesce a superare Manfredini che blocca la conclusione dello slovacco. Si rimane 2-1.
Quattro minuti di recupero
45' Assalti finali dello Spezia: il Verona si chiude bene dietro.
40' Entra Calvano per Henderson.
38' Marino si gioca la carta Galabinov: fuori Gyasi.
36' Risposta veemente dei liguri: botta di Mora, Silvestri respinge.
34' GOL VERONA Lo Spezia si scompone e il Verona gli fa male con Matos che serve in mezzo Zaccagni, segnando a porta vuota. 2-1.
28' Ci prova Crescenzi da 25 metri: Manfredini blocca senza problemi.
21' Fuori capitan Pazzini: entra Tupta.
17' Punizione per lo Spezia con Bidaoui: sulla palla arriva Terzi. L'ex capitano del Bologna sfiora la traversa. Si rimane 1-1.
15' Esce Gustafson per Zaccagni.
10' Il Verona non riesce a tirare in porta: muro dello Spezia che non fa entrare in area i gialloblù.
5' Partita sempre equilibrata: ancora nessuna occasione da gol degna di nota.
Parte la ripresa
E' 1-1 dopo 45 minuti tra Verona e Spezia. Matos ha replicato a Bidaoui. Un mediocre Hellas in questo primo tempo.
Finisce qui il primo tempo
42' GOL VERONA Pareggio immediato del Verona: azione personale di Pazzini che calcia in porta verso Manfredini: il portiere spezzino fa una papera clamorosa e Matos ne approfitta segnando sulla respinta maldestra dell'ex estremo difensore del Modena. 1-1.
39' GOL SPEZIA Okereke sfonda sulla destra e serve in mezzo Gyasi: l'attaccante non arriva sulla palla, che arriva però a Bidaoui che trafigge Silvestri senza problemi. 0-1.
36' Ancora Okereke pericoloso: duetta con Gyasi e calcia in porta da dentro l'area. La palla sfiora il palo alla sinistra di Silvestri.
30' Partita avara di emozioni: si rimane 0-0.
25' Entra Bidaoui per Pierini, che ha accusato un problema muscolare.
20' Il Verona cerca di fare la partita, lo Spezia si chiude senza concedere nulla ed è pericoloso nelle ripartenze.
15' Punizione di Colombatto: Manfredini respinge coi pugni.
14' Ammonito Terzi per un fallo di mano.
10' Il match è equilibrato: lo Spezia appare più pimpante in questo avvio.
2' Prima grande occasione del match è per lo Spezia: Okereke si libera e calcia in porta: Silvestri respinge.
Live
Tutto pronto al Bentegodi per Verona-Spezia. Grosso schiera Pazzini titolare e Gustafson torna in mezzo al campo. Marino lancia Pierini punta, lasciando Galabinov in panchina.
SERIE B Serie B, Hellas piega Spezia. Corini, gioia da ex contro il Palermo
25.09.2018 23:05 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Altro successo per l'Hellas Verona, che vince al "Bentegodi" contro lo Spezia e si mantiene capolista solitaria: Matos e Zaccagni ribaltano la rete iniziale di Bidaoui. Bene il Pescara che supera di misura un Crotone ancora ko. Eugenio Corini vincente contro il Palermo di cui è stato capitano: una doppietta di Donnarumma regala al Brescia il 2-1 sui rosanero. Lecce straripante a Livorno, corsari anche Benevento e Carpi a Cittadella e Perugia. Pari fra Salernitana e Ascoli. Di seguito il programma:
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Matos firma e apparecchia, Zaccagni risolve
Risultato finale: Verona-Spezia 2-1
25.09.2018 23:02 di Gennaro Di Finizio
Silvestri 6 - Preciso, tempestivo in uscita, sempre pronto. Si lascia perforare soltanto dal gol di Bidaoui, quando la sua difesa non lo aiuta.
Caracciolo 6 - Sul gioco aereo è più che affidabile, si fa vedere anche in avanti.
Balkovec 6 - Si muove in verticale dando il suo apporto in entrambe le fasi di gioco.
Crescenzi 6 - Parte spesso in velocità, mettendo in seria difficoltà la retroguardia avversaria.
Marrone 6 - Fa filtro a centrocampo, rendendo difficile la manovra dello Spezia nel primo tempo.
Colombatto 6.5 - Un muro per vie centrali, ma anche abile nel far partita la squadra con qualità.
Gustafson 6 -Fa il suo dovere, rendendosi utili anche appoggiando la manovra offensiva. (Dal 60' Zaccagni 6.5 - E' lui l'uomo partita, entra dalla panchina e sfrutta al bacio l'assist di Matos per il gol vittoria).
Henderson 5.5 - Avverte diverse difficoltà nel primo tempo, cresce nella ripresa. (Dall'84' Calvano sv).
Laribi 6.5 - Percussioni continue dal suo lato nel primo tempo, diversi cross insidiosi. Si spegne nella ripresa.
Pazzini 6 - Era in dubbio la sua presenza, ma alla fine ha stretto i denti ed è sceso in campo. Nasce da una sua azione il gol di Matos, ma non riesce ad incidere come suo solito. (Dal 65' Tupta 6 - Entra bene in campo, un paio di incursioni interessanti).
Matos 7 - Gran lavoro in copertura, si lascia apprezzare per diverse chiusure decisive. Trova il pareggio a ridosso dell'intervallo sfruttando un pallone vagante e dimostrando prontezza. Suo anche l'assist per il gol decisivo di Zaccagni.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
GROSSO: «VITTORIA DI MATURITÀ, FONDAMENTALE IL CALORE DEI TIFOSI»
25/SETTEMBRE/2018 - 23:30
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Grosso, rilasciate al termine di Hellas Verona-Spezia, 5a giornata della Serie BKT 2018/19.
«La gara? Molto difficile, sapevamo avremmo trovato una squadra tosta, lo Spezia ha caratteristiche difficili da affrontare e a tratti ha saputo metterci in difficoltà, ma la squadra ha saputo dimostrare grande maturità. Abbiamo saputo soffrire tutti insieme quando necessario, e pungere quando è stato possibile farlo, portando a casa una vittoria che alla fine credo meritata. E' proprio negli inevitabili momenti di difficoltà che si vedrà la nostra forza. Lo Spezia ci ha costretto a prendere qualche rischio e ad alzare il ritmo, nonostante questo abbiamo concesso molto poco. Salernitana? Altro avversario difficile, sicuramente avranno voglia di vincere ma penso che se usiamo bene le nostre caratteristiche e qualità possiamo fare la nostra partita. Il pubblico del Verona? Caloroso e soprattutto generosissimo quando vede che i propri giocatori danno tutto in campo. Il loro entusiasmo può essere un fattore fondamentale per la nostra stagione».
MATOS: «TRE PUNTI, MERITO DEL GRUPPO CONTRO UNA SQUADRA TOSTA»
25/SETTEMBRE/2018 - 23:15
Verona - Le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Ryder Matos, rilasciate al termine di Hellas Verona-Spezia, 5a giornata di Serie BKT 2018/19.
«Il ritorno al gol? Mi mancava, sono contento che sia finalmente arrivato. In ogni caso la cosa importante di questa sera è stata la vittoria della squadra. La partita? Lo Spezia è stata la squadra più tosta che abbiamo affrontato finora. Hanno sfruttato i loro difensori esterni, che ci hanno messo in difficoltà in ripartenza. Noi però abbiamo risposto con il gioco, e quando lo facciamo bene abbiamo più occasioni per fare male alle avversarie. Questa è una vittoria importante perché la partita è stata difficile, abbiamo faticato per ottenerla. Il mio ruolo nel Verona? Ci sono tanti giocatori molto bravi. Il mister sceglierà quello più in forma in base alla partita che andremo ad affrontare. La dedica? Ho dedicato il gol a mia moglie Alessandra che me lo chiedeva da tanto».
ZACCAGNI: «GOL? FINALIZZATO IL LAVORO DI SQUADRA»
25/SETTEMBRE/2018 - 23:07
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Mattia Zaccagni, rilasciate a DAZN al termine di Hellas Verona-Spezia, 5a giornata di Serie BKT 2018/19.
«Il gol? Ovviamente sono felice di aver contribuito alla vittoria con la mia rete, ma la squadra stava già facendo un grande lavoro. Gli obiettivi del Verona? Cerchiamo di dare il massimo partita dopo partita. Non dobbiamo guardare gli altri risultati, pensiamo a noi stessi e ad affrontare la prossima sfida per continuare a fare bene. La gara? Loro sono stati molto bravi a chiudersi dietro e a ripartire con velocità, ma noi abbiamo tenuto palla e siamo stati bravi a muoverla. Alla fine abbiamo trovato lo spazio giusto per il 2-1, sono contento di aver segnato».
SERIE BKT: HELLAS VERONA-SPEZIA 2-1
25/SETTEMBRE/2018 - 20:10
Verona - Termina con una convincente vittoria, la quarta consecutiva, per i gialloblù la 5a giornata di Serie BKT 2018/19. Al 'Bentegodi' lo Spezia trova il vantaggio al 39' del primo tempo con Bidaoui, ma subito dopo Matos rimette in equilibrio il risultato. Nella ripresa il gol vittoria lo trova Mattia Zaccagni, che si insinua alle spalle della difesa avversaria e va a insaccare.
Grazie per avere seguito con noi la diretta di questo match, arrivederci al prossimo turno di Serie B.
Vince in rimonta il Verona che ribalta l'iniziale vantaggio di Bidaoui grazie alle reti di Matos e Zaccagni; match tutto sommato equilibrato col Verona che tiene maggiormente il possesso palla e risolve il match nella ripresa nonostante l'intraprendenza e la buona prova dello Spezia.
Finisce il match, Verona-Spezia 2-1.
90+3' Guadagna un prezioso calcio di punizione Crescenzi, ultimo minuto di partita al Bentegodi.
90+2' Grande occasione per Tupta che entra in area di rigore, si libera di Terzi ma sul suo diagonale è bravo Manfredini nella deviazione.
90' Quattro minuti di recupero.
89' Azione di Bidaoui sulla sinistra che si libera di Matos e Crescenzi ma opera un cross facile preda di Silvestri.
87' Squadre che sembrano piuttosto stanche in questo finale col Verona che cerca di gestire questi ultimi minuti.
85' Sostituzione per il Verona entra Calvano esce Henderson.
82' Sostituzione per lo Spezia entra Galabinov esce Gyasi.
80' Vicino al pareggio Mora che dal dischetto del rigore conclude alla destra di Silvestri, bravo il portiere di casa nella ribattuta.
79' Cartellino giallo per Crimi autore di un fallo su Colombatto.
78' GOL! VERONA-Spezia 2-1! Rete di Zaccagni. Entra in area dalla destra Matos che serve un assist rasoterra a Zaccagni che solo sul secondo palo conclude in rete.
77' Sostituzione per lo Spezia entra Ricci esce Maggiore.
77' Contatto in area di rigore tra Mora e Crescenzi, lascia correre Marini.
75' Ci prova Gyasi che si accentra e cerca la conclusione col mancino, ribatte però Caracciolo.
72' Azione personale di Crescenzi che dalla trequarti converge verso il centro e conclude di sinistro, para senza troppe difficoltà Manfredini.
71' Sembra essere un po' uscito dalla partita il tridente ospite dopo una prima ora di partita molto positiva.
69' Subito nel vivo del gioco Tupta che va via in velocità e guadagna un corner.
66' Sostituzione per il Verona entra Tupta esce Pazzini.
64' Calcio di punizione guadagnato da Zaccagni sulla trequarti; la battuta di Balkovec termina però direttamente sul fondo.
62' Calcio di punizione in area di Crimi e colpo di testa di Terzi di poco a lato.
60' Sostituzione per il Verona entra Zaccagni esce Gustafson.
59' Cross profondo di Mora ma è bravo Matos in ripiegamento a far ripartire i suoi.
56' Prima sgroppata di Crescenzi sulla fascia destra, cross di sinitro ribattuto da Marrone ma Verona che resta in zona d'attacco.
55' Conclusione di Crimi dal limite dell'area ribattuta in scivolata da Balkovec, torna a spingere lo Spezia.
54' Cartellino giallo per Colombatto autore di un fallo tattico su Maggiore.
51' Fallo di Balkovec che rischia il giallo su Bidaoui.
49' Fallo di mano di Henderson che interrompe una buona azione manovrata del Verona.
47' Corner guadagnato da Laribi, inizio determinato dei padroni di casa.
45' Inizia il secondo tempo, primo pallone per il Verona.
Squadre tra poco in campo per la ripresa, vedremo se il Verona riuscirà a ribaltarla dopo l'immediato pareggio ma dovrà stare attenta al velocissimo tridente ospite.
Termina in parità il primo tempo al Bentegodi grazie al botta e risposta tra Bidaoui e Matos; ospiti meglio in avvio ma che col passare dei minuti lasciano il pallino del gioco al Verona che tuttavia non produce occasioni da gol, tra gli ospiti bene Okereke che sfiora il gol in due occasioni.
Int.
Finisce il primo tempo, Verona-Spezia 1-1.
45' Accordati due minuti di recupero.
42' GOL! VERONA-Spezia 1-1! Rete di Matos. Azione personale di Pazzini che si libera di due avversari e conclude in porta, deviazione incerta di Manfredini su cui si avventa Matos per l'immediato pareggio del Verona.
40' Cartellino giallo per Crivello autore di un fallo su Matos.
39' GOL! Verona-SPEZIA 0-1! Rete di Bidaoui. Discesa sulla fascia destra di Okereke e cross rasoterra che attraversa l'area di rigore su cui si avventa Bidaoui che conclude da due passi per il vantaggio dello Spezia.
38' Cross di Laribi per Matos che da buona posizione in area di rigore controlla male e permette il recupero di Bidaoui.
36' Triangolo tra Gyasi ed Okereke in area di rigore e conclusione in spaccata di quest'ultimo di poco a lato.
35' Prezioso calcio di punizione guadagnato da Okereke sulla linea mediana, può rifiatare la squadra di Marino.
33' Azione manovrata del Verona che termina però con un passaggio impreciso di Laribi per Colombatto che si inseriva nell'area di rigore ligure.
30' Cross sul secondo palo di Mora ma palla che termina direttamente sul fondo.
27' Pescato in fuorigioco Pazzini a seguito di un'altra buona verticalizzazione di Colombatto.
25' Spinge con continuità ora il Verona, trascinata da Colombatto e Matos su tutti.
24' Sostituzione per lo Spezia entra Bidaoui esce Pierini per un problema muscolare.
20' Sponda aerea di Okereke troppo lunga per Crimi e Verona che riparte.
18' Lancio di Laribi per Pazzini ma palla troppo lunga e rimessa dal fondo per gli ospiti.
17' Fase di partita dove il Verona prova a prendere in mano il match.
15' Calcio di punizione di Colombatto da posizione piuttosto decentrata e pronta respinta di pugno di Manfredini.
14' Cartellino giallo per Terzi, fallo di mano per il capitano ligure.
13' Lancio lungo di Marrone per Matos ma la difesa ospite intercetta la sfera e riparte.
11' Molto soddisfatto Marino di questi primi minuti dei suoi giocatori.
9' Ancora Okereke ben servito in area di rigore, questa volta cerca l'assist a centro area ma il suo passaggio viene smorzato dalla difesa di casa e neutralizzato poi da Silvestri.
8' Molto vivace Matos che si libera sulla fascia destra ma opera un cross che finisce direttamente sul fondo.
7' Prova a fare la partita il Verona ma la squadra ligure ribatte colpo su colpo in questi primi minuti.
4' Prova a rispondere il Verona con Matos ma la sua palla per Pazzini è troppo debole ed è presa di Manfredini.
2' Subito pericoloso lo Spezia con Okereke ma Silvestri è attento e devia la conclusione della punta ospite.
Inizia il match, primo pallone per lo Spezia.
Arbitrerà l'incontro il signor Marini della sezione di Roma 1.
Nei precedenti al Bentegodi, quattro vittorie per l'Hellas, due pareggi ed un successo dei liguri che risale proprio all'ultimo incontro tra le due squadre deciso da un penalty di Granoche nella stagione 2016/17.
Nello Spezia conferma per Manfredini in porta al posto dell'infortunato Lamanna, novità in attacco con Galabinov che si accomoda in panchina e a supporto di Okereke agiranno Gyasi e Pierini.
Nel Verona recupera e gioca dal primo minuto Pazzini, a centrocampo, insieme a Colombatto ed Henderson, Gustafson vince il ballottaggio con Dawidowicz per una maglia da titolare.
Lo Spezia si schiera con un 4-3-3: Manfredini - De Col, Terzi, Giani, Crivello - Mora, Maggiore, Crimi - Gyasi, Okereke, Pierini.
Il Verona si schiera con un 4-3-3: Silvestri - Balkovec, Caracciolo, Marrone, Crescenzi - Henderson, Gustafson, Colombatto - Laribi, Matos, Pazzini.
Benvenuti alla diretta della partita della quinta giornata di Serie B, che vede affrontarsi Verona e Spezia.
HELLAS VERONA: Silvestri, Caracciolo, Henderson (dal 39' st Calvano), Marrone, Matos, Gustafson (dal 15' st Zaccagni), Pazzini (dal 21' st Tupta), Colombatto, Balkovec, Crescenzi, Laribi.
A disposizione: Ferrari, Tozzo, Chiesa, Eguelfi, Lee, Cissé, Kumbulla, Danzi, Dawidowicz.
All.: Grosso.
SPEZIA: Manfredini, Crivello, Giani, Mora, Pierini (dal 24' pt Bidaoui), Gyasi (dal 37' st Galabinov), Crimi, Terzi, Okereke, De Col, Maggiore (dal 32' st Ricci).
A disposizione: Desjardins, Barone, Augello, Bartolomei, Gudjohnsen, Bastoni, Vignali, Acampora, Bachini.
All.: Marino
Arbitro: Marini (sez. AIA di Roma 1)
Assistenti: Bresmes (sez. AIA di Bergamo) e Cipressa (sez. AIA di Lecce).
COPPA ITALIA PRIMAVERA: PADOVA-HELLAS VERONA 0-2
25/SETTEMBRE/2018 - 15:00
Abano Terme (Padova) - Ottimo debutto in Coppa Italia per la Primavera gialloblù, che dopo aver battuto il Padova in campionato si ripete nell'altra competizione vincendo 2-0 in trasferta. Le reti gialloblù, tutte nel secondo tempo, portano la firma di Peretti e Bernardinello, a certificare il predominio dell'Hellas sul piano del gioco e delle occasioni per tutta la durata della gara. Mister Antonio Porta ha potuto concedere spazio a chi finora aveva giocato meno, trovando tutti pronti e a disposizione della squadra. Ora il Verona troverà al II turno la vincente di Brescia-Udinese. Prossimo impegno di campionato sabato, in trasferta contro il Cittadella.
PADOVA-HELLAS VERONA 0-2
Marcatore: 11' st Peretti, 33' st Bernardinello.
Secondo tempo
45' Termina qui la partita
33' GOL! Bernardinello si inserisce e trova la rete!
28' Bernardinello prova il pallonetto, Lunardi blocca senza problemi
24' Ottimo doppio intervento di Ciezkowski, che sventa due buone conclusioni del Padova
11' GOL! Peretti! Calcio d'angolo dalla destra, stacco imperioso di Peretti che di testa batte il portiere
2' Ancora Lisi pericoloso, tiro di controbalzo che costringe Delle Monache a un colpo di reni
1' Partiti
Primo tempo
45' Termina qui il primo tempo
41' Lisi si accentra e prova il destro, che si spegna a pochi centrimetri dal palo
28' Cross dalla sinistra di Lisi, Delle Monache blocca a terra
12' Amayah! Primo tiro in porta del match, destro angolato del gialloblù
1' Partiti
PADOVA: Delle Monache (dal 18' st Lunardi), Gemini (dal 29' st Gerthoux), Lordkipanidze, Schievano (dal 5' st Nnodim), Borin (dal 5' st Ilie), Ruggero, Violato, Lovato (dal 29' st Telesi), Menato, Timpanaro, Bnou Rida.
A disposizione: Polazzoni, Carletti, Contessa, Duse, Moro, Gavagnin.
All.: Centurioni.
HELLAS VERONA: Ciezkowski, Galazzini (dal 38' st De Zotti), Agbugui, Righetti, Peretti, Felippe, Amayah (dal 25' st Sane), Brandi, Mumbongo (dal 1' st Traore), Caon (dal 25' st Sinior), Lisi (dal 25' st Bernardinello).
A disposizione: Fontana, Lucaj, Plaka, Hudzik, Martinez, Jemal, Nardi.
All.: Porta.
Arbitro: Marini di Trieste.
Assistenti: Pappalardo di Parma e Torresan di Bassano del Grappa.
Verona - Continua il progetto 'Verona fa squadra per i bambini'. Un impegno portato avanti dall'Hellas Verona FC unitamente a UNICEF e al Comune di Verona, che ha nel proprio cuore l'intento di permettere a dei bambini provenienti da famiglie seguite dai servizi sociali del Comune di partecipare agli allenamenti e alle gare di campionato della Scuola Calcio gialloblù. Un progetto iniziato nel 2015 che proseguirà, dunque, per un altro triennio e che ha permesso a 21 bambini di poter svolgere, almeno per una stagione sportiva, attività di calcio insieme ai coetanei, seguiti dagli istruttori qualificati della Scuola Calcio gialloblù.
Alla presentazione del nuovo programma, oltra all’assessore ai servizi sociali del Comune di Verona, Stefano Bertacco, al responsabile della Scuola Calcio gialloblù, Zaccaria Tommasi, e al presidente del comitato Unicef Verona, Roberto Corsi, era presente anche il direttore operativo gialloblù, Francesco Barresi che ha affermato: «Tre anni fa siamo partiti con questo progetto pilota per cercare di esportarlo in altre realtà. Con tante idee, stimoli ed impegno vogliamo proseguire anche nel prossimo triennio, ma occorre che tutti quanti mantengano i buoni propositi per regalare altre opportunità ai bambini veronesi. Ripartiamo da questi tre anni consapevoli che ci aspetta un percorso bellissimo. Vorrei ringraziare in maniera sincera e convinta tutti quelli che hanno collaborato per la realizzazione di questo progetto, consapevoli del fatto che possiamo migliorare quanto di buono già fatto».
FONTE: HellasVerona.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.