con quel gol alla viola che ha aperto per porte all'inaspettato poker scaligero e anche in difesa il gigantesco difensore centrale serbo è piaciuto (a parte quella disattenzione sul gol dei padroni di casa) ma proprio ora inizia la parte più difficile in una squadra con uno spogliatoio probabilmente da ricostruire...
VUCKOVIĆ è chiamato subito a confermare quanto di buono ha fatto vedere alla prima in gialloblù sperando poi che il mondiale in RUSSIA con la sua Nazionale dia al giocatore quel quid in più che non guasta: In teoria è proprio la ricerca della continuità che ha spinto l'ex OLYMPIACOS verso la Serie A e il VERONA.
Piede mancino, fisico da granatiere, il difensore di scuola STELLA ROSSA è ovviamente efficace nelle azioni aeree, carismatico, piuttosto concreto e bravo nei cross anche se tecnicamente non è proprio eccelso.
Il su punto debole sembra essere (in maniera del tutto paradossale vista la stazza) la grinta nei contrasti.
Cresciuto nelle giovanili della STELLA ROSSA, Jagoš si trasferisce appena maggiorenne nel RAD (altra squadra di Belgrado) per trovare continuità di prestazioni e continuare nella crescita.
ma qualcosa non va per il verso giusto tanto che il centrale viene prestato al RODA due anni (e sole 9 presenze con la maglia dei
) più tardi e nell'annata 2011-12 riesce a scendere in campo abbastanza spesso.
Tornato al PSV VUCKOVIĆ gioca stabilmente nell'Under 21 biancorossa e al termine della stagione, concluso il triennale che lo legava al club olandese, ritorna in patria da svincolato.
nel campionato turco dove rimane per due anni e mezzo da titolare inamovibile e (ri)conquista la Nazionale.
che esonerano a Settembre il primo allenatore e ad inizio Gennaio il secondo.
STAGIONE 2019-20 + - =
ESCLUSIVE
Vuković a CH: “A Verona sei mesi tra i migliori della mia carriera. Retrocessi perché avevamo poca qualità”
Le dichiarazioni in esclusiva del difensore serbo attualmente in forza ai cinesi del Qingdao Huanghai
di Mattia Zupo 16 Aprile, 2020 - 15:55
La sua avventura in gialloblù è durata solo sei mesi, in una stagione che ha visto l’Hellas Verona posizionarsi al diciannovesimo posto in classifica e quindi retrocedere. Jagoš Vuković però si è dimostrato una delle poche note positive di quel campionato. Il difensore serbo arrivato a gennaio 2018 in prestito dall’Olympiakos, ha collezionato 15 presenze e un gol, per poi far ritorno in Grecia.
Lo scorso settembre ha risolto il contratto con il club biancorosso e dopo essere rimasto svincolato per alcuni mesi, è stato ufficializzato dai cinesi del Qingdao Huanghai. Per commentare la situazione coronavirus in Cina e per tornare sulla sua esperienza italiana, CalcioHellas.it lo ha raggiunto telefonicamente:
Come sta andando la tua esperienza al Qingdao Huanghai e com’è la situazione in Cina?
“Sono in Cina già da tre settimane e mezzo, e sono felice. Mi alleno da più di una settimana con la squadra. È un buon club e sicuramente per la mia carriera è una nuova sfida, vedremo come andrà in campionato. Appena sono arrivato in aeroporto, mi sono recato in hotel e ho passato le due settimane successive in camera. Ho avuto la possibilità di parlare con la mia famiglia, di guardare film e serie tv. È stato un po’ difficile ma adesso possiamo andare dove vogliamo. Per quanto riguarda il coronavirus, spero che presto finirà in Cina perché le persone sono molto disciplinate. Ora sono aperti centri commerciali, ristoranti e bar, ma le persone hanno ancora le mascherine e si proteggono. La situazione migliora giorno dopo giorno e credo che presto tutto questo sarà finito”.
Che ricordi ha della sua esperienza all’Hellas Verona?
“Per me sono stati sei mesi davvero belli, forse tra i migliori della mia carriera perché ho giocato nel calcio italiano, che è sempre stato il mio sogno. Un club fantastico con persone gentili, ma siamo andati in Serie B. Credo che non avessimo abbastanza qualità per salvarci. Quando sono arrivato a metà stagione, ad essere onesto, non avevamo qualità per restare in A, ma sicuramente abbiamo dato il nostro meglio. Non avevamo abbastanza qualità per rimanere in Serie A, questa era la cosa brutta, tuttavia conservo ricordi fantastici e buoni amici a Verona”.
Al Verona attualmente ci sono due suoi connazionali, come Lazović e Radunović…
“Lazović è un buon giocatore, con esperienza. Penso sia stata una buona idea portarlo all’Hellas perché può giocare in ogni posizione della fascia, sia da terzino che da ala. È davvero un giocatore utile e credo che sia una dei migliori. Boris è un portiere talentuoso, ma ha tempo davanti a sé e può migliorare molto. Gioca pure per la nazionale serba, e gli auguro davvero il meglio perché l’Hellas è davvero una buon società”.
In difesa c’è Günter, che aveva incontrato da avversario in Turchia…
“Sono stato in Turchia tre anni e mezzo, ma non ricordo così tanto Koray. Sapevo che aveva giocato nel Galatasaray, ma non ricordo molto di lui”.
Qual è stato l’attaccante più forte che ha affrontato nella sua esperienza in Italia?
“L’attaccante più forte che ho incontrato in Serie A è stato Dzeko. È alto, forte, ed è uno dei migliori centravanti al mondo”.
Segue ancora il calcio italiano?
“Certo che seguo ancora il calcio italiano e l’Hellas, perché ho molti amici che giocano lì. Il Verona gioca davvero bene, un calcio offensivo. È stato fatto davvero un ottimo lavoro sia dal mister che dai giocatori. Peccato per l’interruzione del campionato, ma penso che giochino davvero un ottimo calcio”.
Sarebbe voluto rimanere in Italia?
“Mi sarebbe piaciuto restare di più, ma dovevo tornare all’Olympiakos e finire cosa avevo iniziato: stavamo lottando per la Champions League. Non ricordo se qualche club italiano fosse interessato a me, ma credo che se avessi avuto l’opportunità di tornare in Serie A sarei tornato sicuramente. Adesso ho 31 anni ma non importa, se ci fosse l’interesse tornerei in Italia perché per me è il miglior campionato, specialmente per i difensori”.
FONTE:
CalcioHellas.it
Olympiacos, UFFICIALE: rescinde un ex Verona
05/09/19 22:54
Jagos Vukovic ha risolto il proprio contratto con l'Olympiacos: il serbo ha giocato anche in Italia, raccogliendo 15 presenze e segnando 3 reti con l'Hellas Verona nel 2018.
FONTE:
CalcioMercato.com
STAGIONE 2017-18 + - =
Verona: Vukovic può restare in Italia
del 26 maggio 2018 alle 15:14
Il 29enne difensore serbo Jagos Vukovic, di proprietà dell'Olympiacos che l'ha prestato al Verona da gennaio a giugno, potrebbe restare in Italia: piace a Bologna, Udinese e Fiorentina.
Fiorentina, l’Olympiakos su Gaspar: scambio con Vukovic?
del 24 maggio 2018 alle 15:23
Sirene greche per Bruno Gaspar, il cui rendimento a Firenze è stato fortemente deludente. Come riportato da ViolaNews.com, il portoghese interessa all’Olympiakos, sebbene il margine economico della società greca sia limitato, poiché essa non disputerà la Champions League nella prossima stagione. Il difensore potrebbe diventare pedina di scambio: alla Fiorentina, infatti, interessa Jagos Vukovic, quest’anno in prestito all’Hellas Verona, da gennaio, e autore della prima rete in Serie A all’esordio proprio al ‘Franchi’. I veneti non lo riscatteranno e potrebbe nascere una nuova trattativa ellenica.
FONTE:
CalcioMercato.com
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Fiorentina, inserimento su Vukovic. Sarà addio all'Hellas
10.05.2018 15:49 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Continua il casting di difensori centrali per la Fiorentina, che nelle ultime ore ha chiesto informazioni anche su Jagos Vukovic, peraltro in gol proprio all'esordio con la maglia dell'Hellas Verona contro i viola lo scorso 28 gennaio. Il serbo, di proprietà dell'Olympiacos, non rimarrà in forza al club scaligero e su di lui c'è interesse di Corvino, ma anche di Genoa e Udinese, stando a quanto da noi raccolto.
FONTE:
TuttoMercatoWeb.com
CALCIOMERCATO
10 maggio 2018 - 16:48
Vukovic, interesse di Fiorentina e altri club di A
Il serbo piace al club viola e non solo, il Verona può riscattarlo
di Redazione Hellas1903
Getty Images
Jagos Vukovic rientrerà probabilmente all’Olympiacos a fine stagione. Il Verona ha sul suo cartellino un diritto di riscatto fissato a 2,3 milioni di euro. L’avvalersi di tale opzione o meno dipenderà dalle prossime strategie del Verona e del nuovo direttore sportivo.
Il difensore serbo, 30 anni, suscita l’interesse di alcuni club di serie A.
Su tutti, riporta tuttomercatoweb.com, la Fiorentina, ma anche Udinese e Genoa sono sulle sue tracce.
FONTE:
Hellas1903.it
Vukovic: “Sono arrivato all’Hellas anche per conquistare i Mondiali. Prima però penso al Verona. Ci salveremo, ne sono sicuro”
marzo 24, 2018
“Sono un giocatore esperto, mi hanno preso anche per questo. Qui a Verona sto molto bene e spero di aiutare la squadra a salvarsi. E poi c’è il Mondiale con la Serbia. Sono arrivato all’Hellas anche per quello. Qui mi ha voluto la dirigenza e l’allenatore, qui posso giocare e dimostrare il mio valore in un campionato forte come quello italiano. Per ora sono stato convocato per tutte le gare delle qualificazioni quindi è ovvio che ci conto molto – racconta Vukovic a L’Arena – Ho già avuto modo di incontrare dei giocatori che troverò in Russia qui in Italia. Sono giocatori con grande individualità come Douglas Costa, Alex Sandro, Miranda nel Brasile oppure Lichtsteiner e Rodriguez nella Svizzera. Questo per me è un vantaggio perchè ho avuto modo di conoscerli. Le mie favorite per la vittoria finale? L’Argentina e la Germania. I sudamericani hanno ottime individualità e secondo me è la squadra più forte, mentre i tedeschi non mollano mai ed hanno esperienza. Arriveranno fino in fondo. Noi serbi proveremo ad essere la sorpresa del mondiale – continua – Da ragazzino ero un bomber, giocavo attaccante nel mio Paese e seguivo le gare dell’Inter perchè c’erano Recoba e Vieri. Per me loro due erano una coppia perfetta. Io ovviamente, visto il fisico, mi immedesimavo in Vieri. Il giocatore serbo più forte a parte me? Matic, quello là che gioca su in Inghilterra, è il più forte. Dragan Stojkovic? Era presidente della Stella Rossa quando ho firmato il contratto con loro. Mi tremavano le gambe. Lui è un mito del mio Paese. Mi ricordo poco ma ho visto i filmati e tutti rispettano Dragan. Un campione, qui all’Hellas non ebbe fortuna – spiega – Il campionato? Dobbiamo cancellare il ko con l’Atalanta. L’Inter è fortissima ma noi dobbiamo provarci. Io dico che i nostri tifosi non sono secondi a nessuno, quando li sento dal campo. Ed allora perchè noi giocatori non dovremmo essere come loro? Dobbiamo provarci sempre, poi si sa l’Inter è una delle squadre più forti d’Europa. Icardi? Lo affronterò senza paura. Ma è tutto il Verona che giocherà a San Siro senza avere nessuna paura. Salvezza? Ne sono sicuro, giochiamo un calcio aggressivo e stiamo bene fisicamente. In Italia ci sono tanti campionati in uno solo. C’è molta differenza fra le squadra che spendono tanto e quelle che devono lottare per salvarsi. Il Verona fa parte di queste e da Benevento in poi sarà tutta una sfida salvezza per noi. Ce la faremo. Il gruppo è sano ed i ragazzi so- no forti. Faccio il mio lavoro e mi fa piacere che i ragazzi, soprattutto in difesa, mi vedano così. Ripeto, penso solo all’Hellas e poi al Mondiale con la Serbia. Ho fatto gol a Firenze è vero ma in realtà sono più contento per l’assist a Valoti contro il Torino. Siamo un gruppo unito. E alla fine ci salveremo”.
FONTE:
HellasLive.it
07.03.2018
Vukovic e il derby «I punti arriveranno»
E' lui il "muro" dell'Hellas. Jagos Vukovic ha tenuto in piedi il Verona contro il Torino di Belotti con una prova solida ed un assist e non intende certo abbassare la guardia proprio nel derby. "Stanno arrivando partite più alla nostra portata", assicura il difensore, "sono sicuro che nel doppio turno casalingo arriveranno dei punti. Ci servono".
Ha voglia di giocare, Vukovic. Nonostante tutto. "La morte di Astori ha sconvolto il mondo del pallone", spiega. "Era giusto fermarsi in segno di rispetto nei confronti dei suoi familiari". Poi, un pensiero anche a quella giornata che verrà recuperata tra un mese e all'occasione persa di provare a dare subito continuità alla vittoria contro i granata.
"Benevento è alle spalle, ci penseremo ad Aprile. Ora è il momento di concentrarsi sulla sfida di sabato sera", garantisce il nuovo perno difensivo di Pecchia che promette battaglia. Domani, sul quotidiano L'Arena, l'intervista integrale.
Davide Cailotto
FONTE:
LArena.it
Vukovic, 1 gol e 1 assist in 450’
febbraio 27, 2018
Dal suo arrivo all’Hellas Verona nel mercato di riparazione a gennaio, è diventato in poco tempo un pilastro della difesa gialloblù. Mandato subito in campo da Fabio Pecchia lo scorso 28 gennaio, il suo esordio al Franchi di Firenze è stato battezzato col gol del momentaneo 0-1 che ha poi spianato la strada agli scaligeri per il successo contro la Fiorentina. Cinque presenze arricchite da quella personalità che mancava, oltre che dal gol e dall’assist contro il Torino. Pecchia gli ha consegnato le chiavi della difesa e lui ha risposto con prestazioni di spessore, formando con Caracciolo una coppia più solida rispetto alle precedenti. Cinque su cinque, per un totale di 450’ giocati. La salvezza dell’Hellas Verona passerà anche dal carisma del difensore serbo classe 1988.
FONTE:
HellasLive.it
VUKOVIC: «QUI PER AIUTARE IL VERONA A RAGGIUNGERE LA SALVEZZA. TORINO? SUPERIAMO LE DIFFICOLTÀ E FACCIAMO PUNTI»
Verona - Le principali dichiarazioni del nuovo difensore gialloblù Jagos Vukovic, rilasciate durante la presentazione ufficiale.
IL MIO ARRIVO A VERONA
«Quando c'è stata la possibilità di arrivare all'Hellas Verona, ne ho parlato con il mio ex compagno di squadra Tachtsidis: mi ha detto di venire qui senza pensarci due volte, perché mi sarei trovato bene. Ed effettivamente ho sentito subito una atmosfera molto positiva nel club, dal DS, allo staff tecnico, alla squadra tutti crediamo di potercela fare. Conosco bene la situazione dell'Hellas Verona, abbiamo tutti un obiettivo comune, è giusto credere in questo obiettivo».
L'ESORDIO E IL MOMENTO DELLA SQUADRA
«L'esordio di Firenze? E' stato come un sogno: arrivare, segnare e vincere alla prima partita è qualcosa che difficilmente potevo immaginare. Il nostro obiettivo è rimanere in Serie A e siamo uniti per raggiungerlo tutti insieme, andando oltre le nostre difficoltà. Tanti gol subiti? Ogni minimo errore contro le squadra più forti costa molto caro, ma stiamo lavorando ogni giorno per migliorare e correggere i nostri difetti. Torino? Squadra tosta, non sarà facile domenica ma tutto è possibile e vogliamo fare punti».
I MIEI OBIETTIVI, QUELLI DEL VERONA
«Sono venuto a Verona per dare una mano ai miei compagni. Farò tutto il possibile per mettere le mie qualità al servizio del gruppo. Per me è fondamentale essere concentrati durante la gara, per tutti e 90 i minuti, ogni disattenzione si paga. Nazionale? Il mio primo obiettivo, oggi, è fare bene con l'Hellas Verona. Se tutto andrà bene qui, le chiamate con la Nazionale Serba saranno una conseguenza».
FONTE:
VeronaSera.it
FANTASCHEDE – Verona, ecco Vukovic: un colosso per la difesa
Esperienza e centimetri al servizio della difesa scaligera. Tutto su Vukovic per il fantacalcio: ruolo, caratteristiche e inclinazione a bonus, malus e infortuni
Redazione17 febbraio 2018
Jagos Vukovic è un nuovo giocatore del Verona. Va a rimpiazzare il buco lasciato dalla partenza di Caceres, trasferitosi alla Lazio. Il difensore serbo ha accumulato esperienza importante in campo europeo con presenze in Europa League e nelle qualificazioni della Champions League. Dal 2014 al 2017 ha militato al Konyaspor, il suo momento migliore. Prima di arrivare in Italia – nella prima parte di questa stagione – ha giocato con l’Olympiakos. La redazione di Calcio d’Angolo ha analizzato il profilo del giocatore: caratteristiche, ruolo, inclinazione a bonus e malus e la continuità di rendimento. Insomma, tutto quello che c’è da sapere prima di decidere se comprarlo o meno al fantacalcio.
CHI È VUKOVIC
Nato il 10 giugno 1988 a Vrbas – in Serbia – muove i primi passi della sua carriera nelle giovanili della Stella Rossa. Dal 2006 al 2009 gioca nel Rad Belgrado, dove si fa notare soprattutto per le sue doti fisiche. Successivamente si trasferisce al PSV Eindhoven, ma non riesce ad affermarsi e così – dopo due stagioni – passa in prestito al Roda, dove gioca con continuità segnando 2 gol in 25 partite. Ciò non basta per convincere il PSV a puntare su di lui e così, nel 2013, passa a titolo definitivo al Vojvodina, ma anche qui delude le aspettative. L’anno successivo arriva il trasferimento al Konyaspor ed ecco la svolta. In Turchia colleziona 109 presenze, condite da 14 reti e dalla vittoria della Coppa di Turchia lo scorso anno. La scorsa estate l’approdo all’Olympiakos – senza entusiasmare – prima di sbarcare in Serie A, all’Hellas Verona.
In carriera 10 partite in Europa League e 2 nelle qualificazione della Champions League. Dal 2009 nel giro della nazionale serba maggiore dopo aver giocato con l’Under 21, in totale sono 8 le presenze.
FANTACALCIO: RUOLO, CARATTERISTICHE E RENDIMENTO 6
La dote più importante dell’ex Konyaspor è senza dubbio la padronanza nel gioco aereo, le caratteristiche fisiche parlano da sole: 195 cm per 93 kg. Numeri che lo rendono un vero e proprio colosso al centro della difesa. Un fisico che gli permette di tenere botta sui contrasti più duri e in un campionato come la Serie A potrebbe fare la differenza.
FANTACALCIO: INDICE DI TITOLARITA’ 7
Un giocatore esperto come Vukovic non può non essere titolare in questo Verona a rischio retrocessione. Arriva per guidare la difesa scaligera, ha già esordito da titolare con la nuova squadra. Pecchia ha dimostrato di puntare molto sul difensore serbo, sarà sicuramente un elemento imprescindibile per questa seconda parte di stagione.
FANTACALCIO: INCLINAZIONE AI BONUS 6
Nella sua carriera ha segnato 21 gol in 253 presenze, bottino non eccelso ma comunque buono per un difensore. Come già detto, sarà molto pericoloso sulle palle da fermo. Ha già assaporato il sapore del gol in Serie A.
FANTACALCIO: FREQUENZA MALUS 7
Ventisei cartellini gialli e due espulsioni per un difensore che ha giocato così tante partite sono un ottimo score.
FANTACALCIO: FREQUENZA AGLI INFORTUNI 5,5
Nonostante non abbia mai subito infortuni particolarmente gravi, Vukovic è stato costretto a saltare 19 partite complessive per acciacchi vari.
FANTACALCIO: PRENDERE VUKOVIC? 6,3
Status da titolare e possibilità bonus, Vukovic può essere un’ottima idea per la seconda parte di questa stagione. Occhio però, gioca nel Verona: una squadra che subisce tanti gol. L’insufficienza potrebbe essere dietro l’angolo.
LA FANTASCHEDA DI VUKOVIC
Caratteristiche: 6
Titolarità: 7
Bonus: 6
Malus: 7
Infortuni: 5,5
Fantavalore: 6,3
Il fantavalore è la media aritmetica delle valutazioni assegnate dalla redazione di Calcio d’Angolo alle caratteristiche del giocatore, alla titolarità, alla frequenza dei bonus, alla capacità di evitare malus e all’inclinazione agli infortuni
FONTE:
CalcioDAngolo.com
Vukovic, déjà vu Brajkovic
By Redazione - 30 gennaio 2018
È il 26 gennaio 1997, praticamente 11 anni fa tondi tondi. Il Verona di Gigi Cagni acquista un centralone croato dal nome molto rock, Elvis Brajkovic, e lo getta nella mischia nella sfida casalinga contro il Milan. Il Verona vince quella partita 3-1, dominando i rossoneri e il migliore in campo risulta proprio il difensore neoacquisto.
Passano 11 anni e il Verona pesca un difensore centrale dallo stesso serbatoio: stavolta è serbo, il nome è meno altisonante, ma quel “vic” finale nel cognome rievoca vecchi ricordi. Vukovic debutta a Firenze, segna nel 4-1 gialloblù e risulta uno dei migliori in campo.
Quel Brajkovic non azzeccò più una partita dopo il debutto e il Verona cadde miseramente in Serie B. C’è da augurarsi che stavolta vada diversamente. Se lo augura il popolo scaligero, se lo augura soprattutto Vukovic, gigante gentile venuto dall’Est.
D.Con.
FONTE:
HellasNews.it
Verona, esordio con gol per Vukovic
del 28 gennaio 2018 alle 15:14
Esordio da urlo per Jagos Vukovic: il difensore serbo, al debutto assoluto con l'Hellas Verona, segna di testa il gol che sblocca il match con la Fiorentina.
FONTE:
CalcioMercato.com
THE FG-FILES: Jagos Vukovic, Verona. Consigli fantacalcio, ruolo e caratteristiche
COME CAMBIA LA SERIE A: LA PRESENTAZIONE DI OGNI NUOVO ACQUISTO, LA SUA STORIA, LA FANTASCHEDA, LE STATISTICHE ED I FANTACONSIGLI INDISPENSABILI IN SEDE D'ASTA
Redazione Fantagazzetta | 25/01/2018 10:30 3'
CHI È - Difensore di proprietà dell'Olympiacos nella carta d'identità, solido rinforzo in difesa, nei fatti e nelle aspettative del Verona. Nonostante la squadra di Pecchia navighi nelle acque torbide della classifica, le aspettative sul neo arrivato Jagos Vukovic sono molto alte. D'altronde è chiamato a dare il suo contributo per la missione salvezza. Un obbiettivo per giocatori d'esperienza e caparbi. Attualmente poi, il clima della piazza gialloblu è abbastanza rovente e contro la società. Lo stesso mister è in discussione, ma Vukovic ha anche un obiettivo personale da perseguire molto importante: giocare il Mondiale russo. Ecco perchè ha scelto l'Italia: un banco di prova notevole, per riuscire a convincere il Ct Mladen Krstajic della convocazione.
Con l'Olympiacos, il Verona ha raggiunto l'accordo per un prestito, con diritto di riscatto fissato a due milioni e mezzo di euro.
Nato a Backo Dobro Polje, vicino a Vojvodina, nel giugno del 1988, Vukovic ha inziato a giocare nelle giovanile dell'FK Sutjeska. Qui lo notano i talent scout della Stella Rossa che nel 2000 lo tesserano nelle sue file. Nel 2005 viene girato in prestito a un altro club di Belgrado, i Red Star, nei quali riesce a debuttare in prima squadra, fermandosi però ad una sola presenza. Nel 2006 viene acquistato dall'FK Rad, società sempre della capitale serba e lì resterà tre stagioni. Il trasferimento a titolo definitivo causa diversi malumori tra i tifosi "deljie": Vukovic è bravo e giovane, la sensazione è che il club abbia avuto troppo fretta di disfarsene, visto che dagli addetti ai lavori è ritenuto un ottimo prospetto. Nel'agosto del 2009 riceve un'offerta dal PSV Eindhoven: potrebbe essere la squadra che lo consacra, ma soprattutto lo mette in luce agli occhi dei campionati più importanti d'Europa. Il difensore firma e va in Olanda, facendo così un dispetto anche alla sua ex e amata Stella Rossa, che si era inserita nella trattativa. Vukovic dirà che non gli ha mai sfiorato la mente l'idea di tornare a giocare al "Marakana". La sua prima esperienza all'estero non si rivelerà un granchè, una volta lasciata la "Primavera" biancorossa, tanto che riuscirà a ritagliarsi pochissimo spazio in prima squadra. Decide allora di accettare il prestito al Roda nella stagione 2011-12 ma per il giocatore è tempo di cambiare aria e Nazione. Decide di rientrare a casa, giocare per il Vojvodina, ma l'anno seguente sceglie la Turchia e il Konyaspor. Sono tre anni molto positivi, nei quali vince anche un trofeo, la Coppa nazionale nella stagione 2016-17. In estate accetta la corte dell'Olympiacos, trasferendosi in Grecia e firmando un contratto fino al 2020. Poi, l'interesse del Verona che da tempo sa di dover fare a meno di una pedina importante in difesa e decide di puntare su di lui che giocherà in gialloblu, con la maglia numero 26.
IL RUOLO - Difensore centrale.
CARATTERISTICHE TECNICHE - È il classico difensore roccioso, alto un metro e 95 per 89 chili, che punta molto sulla forza atletica e si rivela un avversario ostico per quanto riguardano i duelli aerei. Mancino, ruvido quanto basta nel suo raggio d'azione per spazzare via la palla e non perdersi in leziosità. Tuttavia sa crossare bene e cerca d'imporre subito la propria forte personalità. Un altro punto a favore è che sa proteggere bene la palla, ma ha piedi non proprio educati e - per quanto paradossale, vista la stazza - non ha il piglio ma soprattutto la flessibilità d'imporsi nei contrasti, i quali cerca pochissimo. Quest'ultimo è forse il suo aspetto più debole e che può metterlo in crisi nel nostro campionato.
FANTACONSIGLI - Se lo si considera un rinforzo alla pari di Caceres, esce nettamente sconfitto dal paragone. Premessa poi doverosa, in questa prima parte di stagione, nel massimo campionato greco è sceso in campo solo la prima giornata. In Champions, dopo aver fatto parte della squadra che ha affrontato le qualificazioni, non ha poi giocato i match del girone. Nel confronto con la Juventus, per esempio, non è stato neppure convocato. Ha avuto un piccolo infortunio ad inizio stagione ma la sensazione è che ci si trovi davanti ad un giocatore non pronto per affrontare la Serie A, soprattutto da un punto di vista fisico. In sostanza, l'acquisto in fase d'asta non è consigliato, anche perchè non ha grande confidenza con il gol e i bonus, anche se prende pochissimi cartellini. Queste le prime impressioni, salvo stupisca subito e quindi dal suo primo inserimento nell'undici titolare. Ieri ha effettuato il suo primo allenamento in ritiro e la voglia di far parte dell'undici iniziale è comprensibilmente tanta.
STATISTICHE - Partendo dal
- Rad Belgrado: 58 presenze, 3 gol, 0 assist;
- PSV: 19, 1, 0;
- Roda: 27, 2, 2;
- Vojovodina: 12, 0, 0;
- Konyaspor: 109, 14, 2;
- Olympiacos: 5, 0, 0.
In Nazionale ha debuttato nel 2009 contro l'Irlanda del Nord. In totale conta 8 presenze. L'ultima a novembre scorso, nell'amichevole contro la Corea del Sud.
LA FANTASCHEDA - Ogni valutazione è puramente indicativa, e va implementata con le informazioni che verranno aggiornate, in tempo reale, mediante 'La Guida per l'asta perfetta di Fantagazzetta'. I valori segnalati vanno da un minimo di 0 ✪ (negativa) ad un massimo di 5 ✪ (eccellente).
VALORE ASSOLUTO DEL CALCIATORE: ✪✪
VALORE FANTACALCISTICO DELL'ACQUISTO: ✪✪
CONTINUITA': ✪✪✪
POTENZIALE TITOLARITA': ✪✪✪✪
RESISTENZA AGLI INFORTUNI: ✪✪✪
TENDENZA AL BONUS IN PROPORZIONE AL RUOLO: ✪
FONTE:
FantaGazzetta.com
I nuovi stranieri della Serie A: Jagoš Vuković (Verona)
Di Alessandro Delpanno - 24/01/2018 19:24
Continua la rubrica di SpazioCalcio che vi presenta i nuovi stranieri che stanno arrivando in Serie A in questo calciomercato invernale. Oggi è il turno di Jagoš Vuković, acquistato ieri dal Verona.
Nome: Jagoš Vuković
Data di nascita: giugno 1988
Nazionalità: serba
Ruolo: difensore
Costo trasferimento: prestito
La classifica del Verona dopo queste prime ventuno partite racconta di tredici punti conquistati frutto di tre vittorie, quattro pareggio e ben quattordici sconfitte, in cui spicca naturalmente la débâcle dell’ultima giornata subita in casa contro il Crotone (0-3). A ciò si è aggiunta anche la partenza di Martín Cáceres nei primi giorni di calciomercato direzione Lazio, con l’uruguaiano che rappresentava l’uomo di maggior esperienza a discreti livelli nel reparto difensivo. La società di Maurizio Setti ha deciso così di investire su Jagoš Vuković, arrivato nella giornata di ieri in prestito con diritto di riscatto dall’Olympiakos. Di sicuro un elemento di esperienza che si è già confrontato con campionati molto diversi per tutta Europa, partendo dalla Serbia per poi trasferirsi in Olanda (tra PSV Eindhoven e Roda JC), Turchia (Konyaspor) fino ad arrivare alla Grecia dove si era trasferito quest’estate per circa due milioni di euro. La sua avventura all’Olympiakos è stata però molto negativa (soltanto cinque apparizioni) e per paura di perdere la possibilità di disputare i Mondiali quest’estate ha chiesto la cessione.
Vuković è un difensore centrale che nella sua carriera è stato utilizzato anche come mediano in situazioni di emergenza. Si tratta di un giocatore roccioso che ha sempre basato il suo gioco sull’aggressività e sul sovrastare l’avversario soprattutto a livello fisico. Nel gioco aereo è un elemento difficile da superare, perché riesce ad abbinare alle doti fisiche anche un buon tempismo, mentre naturalmente con la sua mole fatica maggiormente quando deve rincorrere o coprire ampie porzioni di campo alle proprie spalle. Tecnicamente non è molto dotato e fatica ad essere sempre preciso nella costruzione palla a terra dalla linea difensiva. Per Fabio Pecchia si tratta di un giocatore con esperienza internazionale e con un carattere molto forte che potrebbe anche riuscire a trascinare sia i compagni di reparto che tutta la squadra, anche se sarà compito dell’allenatore impostare la squadra in modo da far risaltare i suoi punti di forza.
FONTE:
SpazioCalcio.it
23.01.2018
Pecchia resta, l'Hellas parte e Vukovic arriva
...A disposizione anche il nuovo acquisto Jagos Vukovic: difensore, classe 1988, tra gennaio 2014 e giugno 2017 ha giocato nel Konyaspor, squadra della massima divisione turca, mettendo assieme 109 presenze e 14 reti tra campionato e coppe. In estate il passaggio all'Olympiacos, con 5 presenze tra campionato, coppa nazionale e Champions League. A partire dal 2009 è stato convocato nella Nazionale maggiore della Serbia, dove è stato uno dei punti fermi della squadra che ha raggiunto la qualificazione al Mondiale di Russia 2018. La sua ultima apparizione con la maglia della Serbia risale al 14 novembre scorso nell'amichevole contro la Corea del Sud, pareggiata per 1-1, durante la quale è rimasto in campo per tutta la durata dell'incontro.
Arriva in prestito con diritto di riscatto.
FONTE:
LArena.it
CALCIOMERCATO VERONA, CHI È VUKOVIC: UN COLOSSO PER LA DIFESA
Il verona ha acquistato Jagos Vukovic, roccioso difensore in arrivo dall'Olympiakos e che in estate potrebbe giocare i Mondiali con la Serbia.
Vittorio Rotondaro
23/01/18
E' arrivata da poco l'ufficialità del trasferimento al Verona di Jagos Vukovic, difensore serbo acquistato dall'Olympiakos in prestito con diritto di riscatto in favore dei veneti. Si tratta di un rinforzo di prestigio per gli scaligeri che dovranno versare tutto il loro sudore per raggiungere la salvezza, mai così lontana dopo il pesante 0-3 maturato contro il Crotone.
LA CARRIERA
Nato il 10 giugno 1988 nell'allora Jugoslavia, Vukovic non poteva che iniziare il suo percorso dalle giovanili della Stella Rossa con cui esordisce in prima squadra nella stagione 2005/2006. Una parentesi brevissima, chiusa dall'approdo al Rad Belgrado dove resta tre anni facendosi notare per le sue doti fisiche.
Ad accorgersi di lui è il PSV Eindhoven che nel 2009 decide di puntarci su: le aspettative dei dirigenti olandesi vengono annullate e, dopo due stagioni con un solo goal all'attivo, si trasferisce in prestito al Roda dove riesce comunque a prendersi la ribalta con due reti in 25 presenze.
Una volta terminato il prestito torna al PSV dove però trova spazio soltanto nella squadra Primavera: troppo poco per Vukovic che nel 2013 viene ceduto a titolo definitivo al Vojvodina e torna così in patria. Anche qui però sono pochissime le apparizioni.
La svolta arriva nel 2014 con il trasferimento in Turchia al Konyaspor: qui colleziona oltre 100 apparizioni, condite da ben 14 reti. La ciliegina sulla torta arriva nella stagione 2016/2017 con la conquista della Coppa di Turchia dopo la lotteria dei calci di rigore in finale contro l'Istanbul Basaksehir.
Questo importante successo gli vale il grande salto presso i campioni di Grecia dell'Olympiakos, anche se le cose non vanno come sperato all'inizio: solo 5 le presenze, di cui appena una in campionato e tante esclusioni che hanno portato alla cessione al Verona.
FISICO DA GUERRIEROLa dote più importante di Vukovic è senza dubbio la padronanza nel gioco aereo, basti guardare le sue caratteristiche fisiche: è alto 195 cm e pesa 93 kg, numeri che lo rendono un vero e proprio colosso al centro della difesa, difficile da superare per gli attaccanti.
Un fisico che gli consente di tenere botta nei contrasti più duri, meno quando si trova a fronteggiare attaccanti piccoli e veloci che possono metterlo in difficoltà con le accelerazioni, non proprio il suo punto forte.
In un campionato fisico come la Serie A potrà dunque dire la sua per aiutare il Verona a raggiungere la salvezza, in un momento difficile che ha visto il tecnico Pecchia molto vicino all'esonero, nonostante sia stato poi confermato dal club.
FONTE:
Goal.com
NEWS
Jagos Vukovic, centimetri e grinta per la difesa del Verona
Dall’Olympiacos il giocatore serbo riparte con la maglia dell’Hellas
di Raffaele Campo, 23/01/2018, 12:56
L’Hellas ha nuovo difensore centrale, Jagos Vukovic, serbo di Bačko Dobro Polje, 29 anni, proveniente dall’Olympiakos. Ingaggiato per sostituire Caceres, si tratta di una pedina ritenuta da Fusco molto importante per la retroguardia gialloblù.
Alto 1,95 metri, lungo è stato il suo percorso calcistico. Dopo gli inizi con la maglia della Stella Rossa, dal 2006 al 2009 Vukovic milita tra le fila del Rad Belgrado, altra squadra della capitale serba. Proprio con la casacca biancazzurra si mette in luce, collezionando 83 presenze e 5 gol.
Tali numeri non passano inosservati, e infatti nelle successive quattro stagioni si trasferisce nella Eredeivisie olandese. Le squadre in cui gioca sono PSV Eindhoven e Roda. In particolare, positiva è la stagione in giallonero, dove è titolare fisso e raccoglie 25 apparizioni e 2 reti.
Successivamente, dopo un annata in patria al Vojvodina, inizia il triennio in Turchia al Konyaspor dal 2014 alla scorsa estate. Proprio con la squadra di Konya, Vukovic alza al cielo il suo primo trofeo in carriera, vale a dire la Coppa nazionale della scorsa stagione.
Ora, dopo questi ultimi sei mesi all’Olympiakos, con cui ha raccolto 5 presenze, è pronto a essere il nuovo leader della difesa del Verona.
In ambito internazionale conta 8 gare disputate con la nazionale serba, le ultime per le qualificazioni, centrate, ai Mondiali della prossima estate.
FONTE:
Hellas1903.it
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, le prestazioni sportive del calciatore Jagos Vukovic dalla società Olympiacos F.C. Jagos ha scelto di indossare la maglia numero 26 e oggi partirà con i compagni per il ritiro di Imola.
Il difensore, classe 1988, tra gennaio 2014 e giugno 2017 ha giocato nel Konyaspor, squadra della massima divisione turca, mettendo assieme 109 presenze e 14 reti tra campionato e coppe. In estate il passaggio all'Olympiacos, con 5 presenze tra campionato, coppa nazionale e Champions League. A partire dal 2009 è stato convocato nella Nazionale maggiore della Serbia, dove è stato uno dei punti fermi della squadra che ha raggiunto la qualificazione al Mondiale di Russia 2018. La sua ultima apparizione con la maglia della Serbia risale al 14 novembre scorso nell'amichevole contro la Corea del Sud, pareggiata per 1-1, durante la quale è rimasto in campo per tutta la durata dell'incontro.
FONTE:
HellasVerona.it
PRIMA DI VERONA + - =
Vukovic signs for Olympiacos!
Announcement of Olympiacos FC.
Thursday, 13 Jul 2017
Olympiacos FC announces the arrival of Jagos Vukovic.
FONTE:
Olympiacos.org
JAGOS VUKOVIC A KONJASPOR
2013/12/30. - 14:04 | Editor del portale
L'ex piedistallo della Vojvodina, Jagoš Vuković, è oggi il giocatore ufficiale del Conjaspor turco. Secondo il direttore sportivo della Vojvodina, il signor Zoran Pavlovic, due club hanno completato tutti i trasferimenti amministrativi.
Prima di firmare il contratto, Vukovic ha superato con successo gli esami medici per 2,5 anni e si è immediatamente unito ai suoi nuovi compagni di club.
FC "Vojvodina" grazie al suo ex giocatore per il comportamento corretto e professionale durante il soggiorno al club e vuole una continuazione di carriera di successo.
Happy Jagos.
FONTE:
FKVojvodina.rs (traduzione a cura di Google traduttore)
VOJVODINA MARCHI DI STELLE: Jagos Vukovic a Novi Sad
CALCIO 31.08.2013. 23: 09h
Il francobollo con esperienza ha firmato un contratto di due anni
Ha cambiato idea.
Jagoš Vuković, un calciatore esperto che ha mostrato l'interesse della Stella Rossa , non tornerà nel club dove ha giocato una volta, e la sua prossima destinazione in carriera sarà Novi Sad Vojvodina !
L'ex giocatore Rada che non ha giocato per la "Philips" la scorsa stagione ha firmato un contratto di due anni con il club "Karadjordje". Il transfer da Paesi Bassi del intervenne Mateja Kezman, che è facilmente convinto dell'arrivo di Vukovic in Vojvodina soluzione giusta per lui in futuro, dato che è in scadenza di contratto con il PSV.
Autore: Kurir Sport
FONTE:
Kurir.rs (traduzione a cura di Google traduttore)
Page last updated at 19:23 GMT, Saturday, 14 November 2009
Northern Ireland 0-1 Serbia
By Lyle Jackson
A classy goal from PSV Eindhoven striker Danko Lazovic was enough to give Serbia victory in Saturday's friendly at Windsor Park.Lazovic drilled in a low shot to cap a neat move in the 57th minute.
Zdravko Kuzmanovic and Zoran Tosic had first-half efforts well saved by home goalkeeper Maik Taylor.
In the second half Northern Ireland had chances to take the lead but Kyle Lafferty missed out in front of goal and Chris Brunt put a low shot wide.
Defender Stephen Craigan then tried for his first international goal but saw his header saved by keeper Bojan Isailovic.
The result means Northern Ireland have won just twice in their last 20 friendlies.
Having lost their last home game to Slovakia in a World Cup qualifier, Nigel Worthington's men were keen to produce a good display.
Keeper Taylor had to be alert in the ninth minute to tip over a shot from Zdravko Kuzmanovic.
Niall McGinn then cut inside and tried his luck on goal but his shot was deflected for a corner by Aleksander Lukovic who could easily have scored an own goal.
Manchester United defender Jonny Evans did not come out for the second half because of a calf injury.
His club colleague Nemanja Vidic also sat out the second half.
Northern Ireland should have taken the lead in the 49th minute after good work by McGinn but Brunt sent his shot wide of the far post with his less-favoured right foot.
Serbia took the lead in the 57th minute with a quality score.
Lazovic fired past Taylor from the edge of the box after a great dummy from Gojko Kacar set him up following Tosic's cross.
However Northern Ireland threatened an equaliser six minutes later but Isailovic made a good block to keep out Craigan's header.
David Healy, relegated to the bench, came on in the 64th minute and soon scuffed a shooting chance wide of the mark.
The out-of-touch Sunderland striker had a great chance late on but curled his shot just wide from the edge of the area.
Northern Ireland: Taylor (Tuffey 77), Evans (McCann 46), Hughes, Craigan, McCartney, McGinn (McCourt 71), Davis, Baird, Brunt (O'Connor 65), Feeney (Healy 65), Lafferty (Kirk 71).
Sub Not Used: McGivern.
Serbia: Isailovic, Rukavina, Vidic (Subotic 46), Lukovic, Kolarov (Vukovic 67), Milijas (Ninkovic 46), Kuzmanovic (Kacar 52), Petrovic, Tosic, Jovanovic (Krasic 46), Lazovic (Lekic 76).
Subs Not Used: Stojkovic, Ivanovic, Tomovic, Zigic.
Attendance: 13,500
Referee: Albert Toussaint (Luxembourg)
FONTE:
News.BBC.co.uk
Jagos Vukovic made PSV debut
ARTIKEL datum: 15-09-2009 10:45
Jagos Vukovic has made his first appearance in PSV colours. The Serbian defender replaced Maza after the break in Young PSV's 4-3 win over De Graafschap on Monday night. Dirk Marcellis has shaken off a groin injury and was included in the starting line-up. He played the full 90 minutes.
[...]
Jagos Vukovic: “I want to adapt quickly”
ARTIKEL datum: 29-08-2009 14:20
PSV MEDIA - PSV have completed the signing of Jagos Vukovic from FK Rad, with the Serbian U-21 international penning a one-year contract. The 21-year-old defender has agreed on a one-year loan deal with PSV. The contract includes an option for PSV to buy the player at the end of the season. The deal was confirmed at the Philips Stadium on Friday afternoon.
Jagos Vukovic.
PSV MEDIA - PSV have completed the signing of Jagos Vukovic from FK Rad, with the Serbian U-21 international penning a one-year contract. The 21-year-old defender has agreed on a one-year loan deal with PSV. The contract includes an option for PSV to buy the player at the end of the season. The deal was confirmed at the Philips Stadium on Friday afternoon, after which head coach Fred Rutten had a chat with his new signing.
“PSV are a big club”
Vukovic gave his first interview as a PSV player on Friday afternoon. “I’m very happy. PSV are a big club. I want to adapt here quickly”, he told PSV TV. Versatile defender Vukovic underwent a medical without any problems on Friday. “I am delighted to be here with PSV, just like several fellow countrymen before”. Vukovic, 10 June 1988, put pen to paper on a one-year contract on Friday afternoon, after which head coach Fred Rutten had a chat with him. “He told me he likes to work with young players and he has confidence in me.” Vukovic was not keen to dwell at great length on his skills. “I want to show them on the pitch.” Vukovic spent the past three seasons with FK Rad, after he had gone through the ranks at Red Star Belgrade. The defender, 194m, is regularly called up to the Serbia U-21 squad.
Head coach Fred Rutten shakes hands with his latest signing.
Vukovic put pen to paper on his new contract at the Philips Stadium.
The deal was confirmed at 6pm.
PSV close in on Jagos Vukovic
27 augustus 2009 09:00
The board of PSV directors confirmed on Wednesday night they are in talks with FK Rad from Belgrade over the signing of the Serbian youth international Jagos Vukovic. The 21-year old defender plays for FK Rad and represented his country at the UEFA European Under-21 Championship in Sweden this summer.
FK Rad Belgrado
Jagos Vukovic (10 June 1988) came through the ranks at Red Star before making a move to his current club FK Rad from Belgrade. The board of PSV directors told PSV Media on Wednesday night they are in talks with FK Rad over the signing of Jagos Vukovic. The Serbian youth international, who is 1.94 m, represented his country at the UEFA European Under-21 Championship in Sweden this summer.
FONTE:
PSV.nl