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#HellasNews of the week: Secondo giorno di ritrovo a Primiero dove la squadra corre e suda, dopo l'arrivo di VERDE e la conferma di ZUCULINI, sono attesi FERRARI e soprattutto il colpaccio CERCI! - Maglie 2017-18: Cambia poco, inguardabile la terza - Luca 'sto giro (e l'altro) hai toppato - VERONA: Che beffa MAKSIMOVIC!


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MERCATO: Colpaccio CERCI che domani, superate le visite mediche, si aggregherà ai nuovi compagni a Primiero dopo essersi svincolato dall'ATLETICO MADRID! Con l'ex granata ('pupillo' del cittì VENTURA) e VERDE finalmente l'HELLAS ha due esterni d'attacco degni di questo nome che potranno fare la differenza in Serie A, attesa l'ufficialità per l'acquisto definitivo di Bruno ZUCULINI e il prestito con riscatto di FERRARI, ora mancano un altro rinforzo in mediana (CRISETIG?) e soprattutto un altro difensore... [Tutti i dettagli del mercato in questo post]

PRESENTATE LE NUOVE MAGLIE: Tralasciando i numeri (davvero orrendi) e la colorazione (il giallo e il blu del gonfalone cittadino sono da mo' nei ricordi dei tifosi scaligeri più attempati), la terza della stagione passata è diventata la maglia da indossare al Bentegodi quest'anno mentre la maglia 'Away' è rimasta praticamente la stessa. Incommentabile (per non dire imbarazzante) la terza, completamente bianca con una striscia verticale composta da scacchi gialloblù..

IL BUSINESS DEI RITIRI ESTIVI, interessante articolo su CalcioEFinanza.it: Quanto costa e che indotto può portare una big in montagna...


LUCA, 'STO GIRO (E L'ALTRO) HAI TOPPATO... Che l'addio non fosse tra i pezzi forti di TONI già lo avevamo sospettato quando aveva deciso, in maniera unilaterale rispetto all'allora tecnico DELNERI e alla squadra, che la sua ultima partita da giocatore sarebbe stata contro la JUVE e non invece una settimana più tardi a Palermo dove l'HELLAS si presentò senza l'apporto del suo capitano e condottiero per tre stagioni: Un capitano (Schettino a parte) è l'ultimo ad abbandonare la nave e, se è il caso, affonda con essa... Per tacere poi del poco rispettoso (a quanto abbiamo potuto assistere da fuori) comportamente verso il tecnico di allora che aveva dovuto fare buon viso a cattivo gioco di calciatore e società (colpevole in parte ora come allora).

Con immutata stima, rispetto e affetto verso uno dei giocatori più forti che mai abbia indossato la maglia scaligera, non posso non notare che anche alcune sue uscite per spiegare il suo secondo addio, stavolta da dirigente, lascino un po' perplessi:
  • Quel pretendere (o quasi) un ruolo decisionale dopo un corso semestrale da DS e soprattutto dopo aver lasciato intendere di avere tutto da imparare da Filippo: Questa non mi sembra per niente umiltà anzi!
  • Quello sminuire la riconquista della Serie A (anche se personalmente sono d'accordo quando dice che non è stata un'impresa) è stato perlomeno inelegante soprattutto detto da uno che, come lui, ha vinto tantissimo
  • E ancora quello scagliarsi contro l'attuale Direttore Sportivo dipinto come una sorta di dittatore quando lo stesso Luca, non capendo bene cosa volesse fare da grande, aveva assicurato tutti sulla sua volontà e pazienza di imparare...

Insomma è davvero un peccato aver visto il TONI che meravigliava in campo ora quasi inacidito ma è sicuro che, come ebbe a dire anche mister DELNERI un campione è campione in tutto (anche quando per il bene vero o presunto della squadra deve essere messo ai margini).
Ecco auguro a Luca di diventare campione anche in questa sua seconda vita nella quale magari dovrà imparare ad essere perlomeno un po' più paziente e umile... Non soltanto nei propositi ma anche nella reltà di tutti i giorni.


TERZI PORTIERI, è Antonio DONNARUMMA (fratello di 'Gigio') il più pagato con un milione a stagione in coda alla classifica il 21enne FERRARI del VERONA... Trovate qui, a cura di Calcio.FanPage.it, la classifica completa.

...CHE BEFFA CON MAKSIMOVIC! Dopo il trasferimento del 22enne serbo Campione del Mondo Under 20 (che ha pure messo a segno il gol decisivo nella finale contro il BRASILE), il portale Calcio.Fanpage.it spiega la vicenda di MAKSIMOVIC che, acquisito per mezzo milione dall'HELLAS nel 2013 e dato in prestito agli sloveni del DOMZALE per farlo diventare comunitario, fu rivenduto dal club sloveno ai kazaki dell'ASTANA che ora l'hanno a loro volta ceduto al VALENCIA. Con gli spagnoli contratto quinquennale e clausola rescissoria da 100 milioni! Se non sbaglio la società di via Francia era in causa col DOMZALE, chissà com'è finita...

SENZA CURVA SUD in Serie A ma solo per la prima gara al Bentegodi perchè l'altro turno di stop al settore-cuore della tifoseria gialloblù verrà scontato al terzo turno eliminatorio di Coppa Italia che l'HELLAS giocherà in casa...


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Mister PECCHIA «L'estate? L'ho passata con la mia famiglia, per recuperare le energie in vista della stagione, con l'entusiasmo giusto per ripartire. C'è tanta voglia di riprendere il cammino, fin dal giorno dopo della gara di Cesena ero proiettato alla Serie A. Una categoria che conosco bene da calciatore e allenatore in seconda, e che ora ho curiosità di affrontare per confrontarci con squadre, calciatori e allenatori di un certo livello. Resta la nostra voglia di essere propositivi, di voler dare un'identità alla squadra, tutte cose che in Serie A sono più concesse rispetto alla B. D'altra parte, ovviamente, servirà molta attenzione perché ogni minimo errore può essere punito. Mercato? Ho grande fiducia nel direttore sportivo Fusco, credo che in questi giorni andranno in porto delle trattative. Il mio Verona? Lo immagino di qualità, con un calcio arrembante, nonostante la forza degli avversari. Servirà, come lo scorso anno, un mix di giovani ed esperti. Porteremo in ritiro dei giovani cresciuti al Verona, che possono portare l'entusiasmo giusto. Abbiamo anche voluto dare continuità al lavoro della passata stagione, abbiamo le idee chiare, ci teniamo stretta la professionalità e la cultura del lavoro dimostrate negli scorsi 12 mesi. Andiamo avanti con la nostra identità, che ci ha permesso di arrivare fin qui» HellasVerona.it

Il grande ex ADAILTON parla delle differenze tra la cadetteria di oggi e quella vissuta da lui «Mi vien da dire che la Serie B è molto cambiata perché i campionati che ho fatto a Verona ed a Genova era tutt’altra cosa: le squadre avevano calciatori completamente diversi rispetto ad ora e se prima una squadra puntava alla promozione aveva le qualità per potersi salvare tranquillamente, ad oggi, in Serie A. Si spendeva di più ed i calciatori erano più esperti quindi la qualità cresceva esponenzialmente; oggi il discorso dei giovani ed il tetto del monte ingaggi è cambiato molto. Oggi la Serie B è più competitiva perché tutti hanno la possibilità di poter fare qualcosa: il Verona questa stagione doveva ammazzare il campionato e per poco non si ritrovava ai playoff» PianetaSerieB.it

Gianfranco BALZANO commenta le voci che lo vorrebbero collaboratore di mister PECCHIA «Con Fabio Pecchia ci lega un rapporto fraterno, non ti nascondo che ne abbiamo parlato….e’ un sogno nel cassetto….chissà! A volte i sogni si avverano, ma il mio compito per il momento e’ quello di lavorare, aggiornarmi e stare sempre “sul pezzo”» CalcioGoal.it


Stagione di esordio la prossima in Serie A per CARACCIOLO che ha spiegato le sue motivazioni (senza peraltro svelare cose diverse da quelle che tutti ci eravamo immaginati) «Era da 27 anni che sognavo questo momento, la mia prima volta in Serie A. Da quando è finito il campionato ho cercato di lavorare per essere pronto fisicamente, perché so che sarà un'annata impegnativa. Mi sento bene, sono felice, ho lo spirito giusto per iniziare questa avventura. Devo cercare di farmi trovare pronto. Nelle altre stagioni trascorse in Serie B puntavo alla salvezza, quindi essere riconfermato dopo una promozione è per me un traguardo importante. E' la mia prima volta, devo cercare di non sbagliare niente. Sono arrivato a Verona per raggiungere la massima serie, ci sono riuscito e sono quindi felicissimo di rimanere in una piazza così grande e importante. La Serie A è un'altra cosa, ci sono campioni e bisogna essere attenti a ogni piccolo particolare, lottare e creare un gruppo forte. Difesa? La fase difensiva dipende da tutta la squadra, tutto passa dal lavoro. Serve entusiasmo, lo stesso che siamo stati capaci di creare all'inizio dello scorso campionato, stando uniti si potrà fare qualcosa di bello. Mister Pecchia? Ci adattiamo alla sua idea di gioco e seguiamo le sue direttive, cercando di dare il massimo per lui. I tifosi saranno fondamentali, anche durante lo scorso anno ci hanno spinti nei momenti difficili fino alla promozione» HellasVerona.it

L'ex difensore della Nazionale e attuale commentatore TV Fulvio COLLOVATI parla a TMW Radio «Il Verona si è mosso poco sul mercato e poi c’è il caso Toni, che ha fatto discutere non avendo spazio, e sono casi che creano delle turbative a livello societario. È interessato a Kean in prestito dalla Juventus, Sadiq dalla Roma, e non penso che possano bastare questi giovani per salvarsi. Deve fare di più, deve rinforzare la fase difensiva e soprattutto a centrocampo. La questione Toni creerà problemi soprattutto per la tifoseria, perché erano affezionati a questo ex giocatore per cui ci saranno turbative per un caso gestito malissimo e non capisco perché il presidente non prenda posizione. Voto 5» Hellas1903.it

Addio polemico quello di TONI che ha spiegato le sue motivazioni (senza peraltro svelare cose diverse da quelle che tutti ci eravamo immaginati) «Volevo solo crescere e consigliare il presidente ma i miei consigli non erano richiesti. Non ho ambizioni, sono entrato umile e in punta di piedi. Ma credo che il calcio sia condivisione. Se non c'è condivisione non si può fare niente. Vincere il campionato dello scorso anno è stato facile. Il Verona con 15 milioni di euro era nettamente la squadra più forte. Qualcuno ha voluto far passare questa come un'impresa. Ma non lo è stata. L'impresa l'ha fatta la Spal che costa tre milioni e mezzo. Il difficile per il Verona sarà adesso. Vedremo cosa succederà... Non ho ambizioni, non m'importa. Ma credo che dopo 22 anni di calcio giocato io possa avere qualche idea. Ma ho trovato la porta chiusa. Il presidente mi ha detto che ha deciso di affidare in toto la gestione sportiva a Fusco e quindi io tolgo il disturbo. Non mi va di stare qui a fare le cene con gli sponsor. Quelli sono amici che posso vedere anche fuori dal Verona» TGGialloBlu.it



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