#VeronaAscoli in anteprima: L'HELLAS, decisamente favorito nei precedenti in Serie B, è alla ricerca della terza vittoria consecutiva contro un ASCOLI in crisi dopo tre sconfitte di fila. PAZZINI in dubbio fino all'ultimo, rientra PISANO mentre fra i marchigiani bomber CACIA cercherà la doppia cifra al Binti...
Dopo due vittorie consecutive in cui gli uomini di PECCHIA hanno almeno vinto se non convinto, l'HELLAS riceve al Bentegodi l'ASCOLI di bomber CACIA: Cervicalgia di PAZZINI permettendo, nello stadio di Verona andrà in onda nel posticipo di Lunedì una sfida nella sfida tra l'attuale capocannoniere della cadetteria con 19 gol e uno che, non ancora in doppia cifra con i marchigiani, con 24 centri è il recordman assoluto di reti segnate in una stagione con la maglia gialloblù.
ASCOLI che veleggia nella parte destra della classifica avendo pareggiato quasi la metà (13) delle 29 gare di questo campionato e perso solo in 5 delle 15 trasferte affrontate fino ad ora ma che arriva da ben 3 sconfitte di fila (col PISA, a La Spezia e col NOVARA) e non vince dalla prima di ritorno.
Scaligeri che, riagguantata la SPAL al secondo posto, vogliono mantenere perlomeno la zona promozione diretta al cospetto del FROSINONE a +1 che però in trasferta al San Nicola di Bari potrebbe avere qualche problema...
Precedenti
Numeri che sorridono non poco alla causa gialloblù: In 9 match totali in cadetteria al Binti, il VERONA ha vinto per ben 7 volte e pareggiando il 27 Febbraio 2005 (2 a 2 a seguito della doppietta di IUNCO e gol marchigiani di COLACONE e FINI) e perdendo solo 14 anni fa (0 a 1 griffato AGOMERI il 14 Dicembre 2003).
L'ultima partita disputata a Verona tra HELLAS e ASCOLI risale all'8 Dicembre 2012 quando gli uomini allora diretti da mister MANDORLINI passarono in vantaggio dopo appena 28 secondi con HALLFREDSSON e raddoppiarono all'8° con Juani GOMEZ incanalando la gara su binari estremamente agevoli prima del triplée di ALBERTAZZI scaltro ad approfittare di un gran colpo di testa di CACIA parato con un mezzo miracolo dal guardapali ospite; inutile il gol bandiera messo a segno da ZAZA al 68°.
Vittoria scaligera per 2 a 0 al Binti anche nella stagione precedente con un gran gol dell'uomo dei ghiacci (ancora lui) nel secondo tempo seguito dalla rete di TACHTSIDIS dopo un contropiede avviato in maniera magistrale da ESPOSITO.
Ma oltre al pari del 2004-05 e all'unica sconfitta patita nell'annata 2003-04 vanno ricordate le sonanti vittorie gialloblù del 1994-95 (5 a 0 GAROFALO, CAMMARATA, GAROFALO, FICCADENTI, BELLOTTI) e del 1990-91 (4 a 0 PELLEGRINI, GRITTI, PELLEGRINI, PRYTZ).
Saranno 233 i tifosi ascolani ospiti al Bentegodi, ad arbitrare la prossima sfida è stato scelto il signor Marco Piccinini della sezione Aia di Forlì
8 Dicembre 2012, Verona 3-1 Ascoli: Gli highlights della gara
QUI VERONA
Probabilmente rimarrà ancora fuori VALOTI mentre PISANO potrebbe recuperare per la sfida con l'ASCOLI, qualche preoccupazione per PAZZINI afflitto da una fastidiosa cervicalgia: Sarà in dubbio fino all'ultimo.
Frattura biossea all'avambraccio destro rimediata in allenamento per GOMEZ in questa maledetta stagione in cui l'attaccante argentino, a causa di tanti problemi fisici, non è mai riuscito a trovare continuità...
Convocati
Nei 22 anche PAZZINI e PISANO ma rimangono entrambi in dubbio...
Portieri: Coppola, Ferrari L., Nicolas.
Difensori: Bianchetti, Boldor, Caracciolo, Ferrari A., Pisano, Souprayen.
Centrocampisti: Bessa, Fossati, Romulo, Zaccagni, Zuculini B., Zuculini F.
Attaccanti: Cappelluzzo, Fares, Ganz, Luppi, Pazzini, Siligardi, Troianiello.
Probabile formazione PISANO torna a disposizione ma probabilmente non dall'inizio, PAZZINI verso il forfait pronto CAPPELLUZZO come prima punta, in cabina di regia rientra FOSSATI?
4-3-3 con Nicolas; Ferrari-Bianchetti-Caracciolo-Souprayen; Romulo-Fossati-Zaccagni; Luppi-Cappelluzzo-Bessa
QUI ASCOLI
I bianconeri di mister AGLIETTI dovranno rinunciare a AUGUSTIN espulso nell'ultima gara contro il NOVARA e ADDAE anche lui fermato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni.
Sul sintetico di Sant’Egidio alla Vibrata ha lavorato a parte capitan Luigi GIORGI con il centrocampista Gianluca CARPANI, CASSATA e l'ex CACIA mentre sono tornati completamente in gruppo Tommaso BIANCHI e MENGONI fermato per un paio di giorni dall'influenza.
Probabile formazione
Rientra FAVILLI ma a destra il favorito è BENTIVEGNA mentre come prima punta giocherà CACIA seppur in condizioni non ottimali, al centro della difesa la coppia MENGONI-GIGLIOTTI mentre nel cuore della mediana spazio a CASSATA e BIANCHI.
In dubbio anche ORSOLINI, al suo posto è pronto GATTO.
4-2-3-1 con Lanni; Almici, Gigliotti, Mengoni, Felicioli; Bianchi, Cassata; Gatto, Bentivegna, Mignanelli; Cacia.
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Mister PECCHIA «L’Ascoli? Sarà una partita impegnativa, loro sono una squadra giovane, dotata di buona fisicità, noi dovremo pensare alla nostra prestazione per dare la giusta impronta alla gara. Dobbiamo concentrarci esclusivamente sul nostro cammino, senza pensare alle altre squadre. La formazione? Non ci sono gerarchie, ogni settimana osservo la squadra e valuto lo stato di forma dei miei e il nostro momento, sempre considerando l’avversario che andiamo ad affrontare. Anche le scelte durante la partita possono essere determinanti, devo capire chi potrebbe darmi quel qualcosa in più in grado di fare la differenza. Il bravo allenatore è quello che vince e che sa far rendere i suoi calciatori al meglio. Siamo in crescita, abbiamo ottenuto due vittorie importanti, una delle quali fuori casa. Però questo è il passato, bisogna dimostrarsi in grado di vivere ogni partita con voglia e determinazione, giocando sempre per i 3 punti. Dobbiamo continuare su questa strada per diventare più cinici e cattivi in zona gol. Cacia e i giovani bianconeri? Daniele qui ha fatto grandi cose. Nell’Ascoli ci sono molti giovani di prospettiva. Anche nel Verona ci sono ragazzi di qualità e io sono concentrato sui loro. I nostri giovani stanno diventando importanti, sono un patrimonio di questa società e potrebbero rivelarsi molto utili nel finale di campionato» HellasVerona.it
Mister AGLIETTI tecnico dell'ASCOLI ed ex capitano scaligero da giocatore «Giocheremo contro la squadra più blasonata, probabilmente la più forte del campionato e che, vincendo con noi, tornerebbe in testa alla classifica. Dovremo approcciarci al match in modo aggressivo, dovremo andarli a prendere e anche avere coraggio di fare la partita con la consapevolezza che di fronte avremo una squadra forte. Se riusciremo a mettere in campo le nostre potenzialità, possiamo tornare a fare risultato. Pazzini in dubbio? Pazzini è molto importante per il Verona al pari di Cacia per noi, ma non voglio pensare a quello che succede agli altri anche perché potranno sostituirlo con Ganz, Cappelluzzo o Luppi. Noi a centrocampo abbiamo qualche problemino, siamo un po' contati, Giorgi non parte perché in settimana non si è allenato con il gruppo, Carpani c'è ma è in dubbio. Ho rivisto una buona settimana di allenamenti, bella, intensa e domani dovremo essere bravi a far girare gli episodi a nostro favore perché, nel bene o nel male, sono sempre quelli a fare la differenza» TGGialloBlu.it
Daniele CACIA detiene il primato imbattuto all'HELLAS di 24 gol stagionali «Sappiamo che a Verona sarà una gara difficile, conosco benissimo il campo e l’ambiente, ma, se pensiamo di andare lì per perdere, allora è meglio che non partiamo per niente. Partite come questa non c’è bisogno di prepararle troppo in settimana perché a livello nervoso e di stimoli si preparano da sé. E’ un match difficile, ma non impossibile, abbiamo bisogno di punti e dovremo andare al Bentegodi da squadra, sappiamo quanto siano forti, anche se non stanno ammazzando il campionato come pensavo. Che accoglienza mi riserverà il pubblico non lo so, ho lasciato un buon ricordo, a Verona ho trascorso due anni bellissimi dentro e fuori dal campo, è una città fantastica, per me è un piacere tornare lì, sarà molto bello, ritroverò tanta gente che mi ha dato affetto, dalla società agli ex compagni. In caso di gol esulterei? Sì, il gol è sempre una gioia per un attaccante, ora gioco nell’Ascoli e sono contento di questo e ho rispetto per i nostri tifosi» TGGialloBlu.it
Vasile MOGOS difensore rumeno dell'ASCOLI «Lunedì ci aspetta un match difficile e se, come credo, il risultato viene tramite la prestazione, se affronteremo il Verona con l’atteggiamento giusto, potremo portare a casa un buon risultato. Sicuramente non andremo al “Bentegodi” per difenderci, ma per giocarcela a viso aperto. I tifosi? Ci seguono sempre anche se la trasferta è lontana 5-6 ore , per noi rappresentano uno stimolo in più; al Del Duca anche durante il riscaldamento non si può che ammirarli, quando fai uno scatto sotto la Sud l’adrenalina è a mille» TuttoMercatoWeb.com
Il doppio ex Silvano FONTOLAN «Se le ultime due vittorie possono costituire una svolta per la stagione del Verona? La squadra era partita molto bene, poi ci sono stati dei problemi ed è stata sorpassata. Ora questi ultimi due successi hanno messo le cose a posto, soprattutto i tre punti a Brescia sono stati fondamentali. Quando sei il favorito non puoi non vincere. Le favorite per la promozione oltre all’Hellas? Frosinone e Spal. In particolare la Spal: ha molto entusiasmo e nessuno si aspettava questo rendimento. È la più pericolosa e bisogna fare attenzione. Quanto ha pesato in questi mesi l’assenza di Valoti a centrocampo? Il Verona ha giocatori da poterlo rimpiazzare. Ci sono stati alcuni malumori, ma la squadra c’è. Senza paura non dovrebbero esserci problemi di questo tipo. Cosa bisogna temere dei marchigiani? L’Ascoli non deve essere preso sottogamba. Davanti ha buoni giocatori che possono creare problemi. L’Hellas non può permettersi di sottovalutare nessuno» Hellas1903.it
SLIVKA centrocampista lituano dell'ASCOLI «A Verona dobbiamo fare risultato a tutti i costi – tuona Slivka -. Purtroppo, in questo ultimo periodo, ci sta girando tutto male. Ma la colpa è nostra. È necessaria più cattiveria. Quindi non possiamo perdere altri punti. La partita di domenica deve essere preparata bene, in ogni dettaglio. Andremo in Veneto a giocarcela fino in fondo. Proveremo a metterli in difficoltà con il pressing. Non importa contro chi giochi, ora conta solo fare risultato. La serie B è un torneo molto tattico, ma dove serve anche tanta corsa e parecchia tecnica. Sono convinto che riusciremo a salvarci, abbiamo tutti i mezzi per poterlo fare. Deve essere il regalo ai nostri tifosi, che sono il dodicesimo uomo in campo» PrimaPaginaOnLine.it
Daniel BESSA al 'Corriere del Veneto' «Stiamo tornando a fare il nostro gioco, e quando ciò avviene, come contro la Ternana ed il Brescia, i risultati arrivano. Vittorie per noi, vittorie per Pecchia. Vittorie per un gruppo che ha vissuto un periodo di difficoltà ma che è sempre rimasto unito» TuttoMercatoWeb.com
ZACCAGNI alla 'Gazzetta dello Sport' dopo il gol vittoria al Brescia «La mentalità che abbiamo è giusta, ma le difficoltà sono maggiori. Ogni partita è una guerra, ci sono sempre sorprese. Ho dedicato alla mia squadra il gol di Brescia. Era una partita chiave. È un gol per i miei compagni in tutti i sensi» Hellas1903.it
Nico PENZO alla 'Gazzetta dello Sport' «Serve continuità di risultati, quella che è stata smarrita negli ultimi mesi. Ma di certo l’1-0 di domenica è una grossa spinta per una squadra che ha vissuto un periodo difficile. Più del successo con la Ternana, il blitz a Brescia è la risposta che ci voleva. Pecchia ha azzerato le gerarchie e modificato l’assetto tattico per dare più copertura in fase difensiva. Una scelta adeguata» Hellas1903.it
Luigi GIORGI capitano dell'ASCOLI a 'PicenoTime' «Siamo in un momento negativo, dobbiamo fare una partita importante al Bentegodi. Sabato abbiamo pagato alcuni episodi, ma la squadra ha giocato bene. Il campionato è ancora lungo. L’abbraccio con Cacia dopo il gol? Io e lui abbiamo un bellissimo rapporto. È un giocatore importantissimo per l’Ascoli e abbiamo bisogno del suo contributo. Vive per il gol. Più attenzione in campo? Nelle ultime tre giornate è mancata la cattiveria e la voglia di lottare con l’avversario. C’è da cambiare registro e mentalità. Non ci possiamo permettere cali di tensione se vogliamo centrare la salvezza anche quest’anno» Hellas1903.it
Cristiano GIARETTA diesse dell'ASCOLI «La B è un campionato difficile e siamo stati bravi a tenere sempre i piedi per terra. La reazione c’è stata e ora giochiamo a Verona dove almeno un punto dobbiamo farlo, non chiediamo di più. Per uscire da questa situazione dobbiamo solo lavorare» Hellas1903.it
Luca TONI alle giovanili gialloblù «Posso dire che a Verona, diversamente da molte altre piazze, c'è un attaccamento alla squadra a prescindere dai momenti, dai risultati e dalla classifica - ha spiegato Luca Toni - Ho avuto la fortuna di giocare qui, di vivere la grande forza che ti dà la tifoseria e di vivere una seconda giovinezza. La giovinezza che avete voi, ragazzi delle giovanili, e io mi auguro che ci sia sempre maggiore comunicazione tra prima squadra e Settore giovanile. Stiamo cercando di essere una cosa sola, poi tocca a ciascuno di voi dare tutto per questa maglia» HellasVerona.it
NAZIONALI GIALLOBLÙ: TUPTA piazza l'assist, STEFANEC realizza e la SLOVACCHIA UNDER 19 vince in Austria!
LATINA VERSO IL FALLIMENTO? Il 3 a 0 a tavolino a chi dovrebbe ancora giocarci contro in campionato, per forza di cose, falserebbe ancora una volta la classifica... Sembra si vada verso l'esercizio provvisorio della società ma, anche in questo caso, la vicenda non influirà di certo positivamente nella mente e nella concentrazione dei Leoni Alati
CHAMPIONS LEAGUE: Il REAL vince 3 a 1 anche al San Paolo e accede ai quarti ai danni del NAPOLI che pure non demerita... Lo 0 a 4 subito a Parigi non demoralizza i blaugrana che al Camp Nou vincono per 6 a 1 contro il PARIS SAINT GERMAIN e approdano ai quarti.
PROBABILI FORMAZIONI: Orsolini in forse, Bentivegna favorito su Favilli
13 marzo 2017 Redazione
L’Ascoli Picchio scende in campo per il Monday Night al “Bentegodi” di Verona contro la compagine più forte del campionato.
ASCOLI – Non convocato Giorgi, Carpani c’è ma non è al meglio. Squalificati Augustyn e Addae. Mister Aglietti sembra intenzionato a proporre un 4-2-3-1 con Almici favorito su Mogos e Gigliotti in coppia con Mengoni. A centrocampo spazio a Cassata e Bianchi, con Mignanelli spostato nella linea di centrocampo e Gatto al posto di Orsolini. Bentivegna alle spalle di bomber Cacia. Nel settore ospiti saranno presenti oltre 200 tifosi ascolani.
VERONA – Mister Pecchia spera di recuperare Pazzini in extremis. Qualora l’esperto centravanti non dovesse farcela dovrebbe giocare Ganz. In difesa rientra invece Pisano, che si gioca quindi il posto con Alex Ferrari, mentre Souprayen dovrebbe essere confermato a sinistra. A centrocampo spazio al terzetto formato da Romulo, Zuculini e Zaccagni. In attacco Bessa e Siligardi sugli esterni e Pazzini (o Ganz) punta centrale.
Hellas Verona - Ascoli, le probabili formazioni | Pisano e Pazzini tra i convocati
Pecchia convoca il Capitano e il terzino, che difficilmente saranno al meglio della condizione. Probabile quindi che sulla destra corra ancora Alex Ferrari, mentre in attacco potrebbe esserci una possibilità per Ganz
Luca Stoppele
12 marzo 2017 13:14
La trentesima giornata di Serie B si chiude con il posticipo di lunedì 13 marzo, che vede l'Hellas Verona e l'Ascoli affrontarsi alle 20.30 allo stadio Bentegodi.
Le due vittorie consecutive arrivate dopo la sconfitta di Frosinone hanno rinvigorito l'ambiente gialloblu, scosso anche dalla contestazione dei suoi tifosi. Ora però, complici i risultati favorevoli degli altri campi, l'Hellas può riportarsi in vetta alla classifica con una vittoria sui bianconeri: uno stimolo in più per i ragazzi di Pecchia per prolungare la serie di successi.
Con tre soli punti di vantaggio sulla zona play out, per la formazione di Aglietti ogni partita è buona per racimolare punti-salvezza. I marchigiani quindi scenderanno in campo sapendo di avere poco da perdere contro una delle squadre più blasonate del campionato e giocheranno il tutto per tutto per portare a casa un risultato utile che, alla fine della stagione, potrebbe rivelarsi decisivo.
QUI HELLAS VERONA - "L’Ascoli? Sarà una partita impegnativa, loro sono una squadra giovane, dotata di buona fisicità, noi dovremo pensare alla nostra prestazione per dare la giusta impronta alla gara. Dobbiamo concentrarci esclusivamente sul nostro cammino, senza pensare alle altre squadre. La formazione? Non ci sono gerarchie, ogni settimana osservo la squadra e valuto lo stato di forma dei miei e il nostro momento, sempre considerando l’avversario che andiamo ad affrontare. Anche le scelte durante la partita possono essere determinanti, devo capire chi potrebbe darmi quel qualcosa in più in grado di fare la differenza. Il bravo allenatore è quello che vince e che sa far rendere i suoi calciatori al meglio. Siamo in crescita, abbiamo ottenuto due vittorie importanti, una delle quali fuori casa. Però questo è il passato, bisogna dimostrarsi in grado di vivere ogni partita con voglia e determinazione, giocando sempre per i 3 punti. Dobbiamo continuare su questa strada per diventare più cinici e cattivi in zona gol. Cacia e i giovani bianconeri? Daniele qui ha fatto grandi cose. Nell’Ascoli ci sono molti giovani di prospettiva. Anche nel Verona ci sono ragazzi di qualità e io sono concentrato sui loro. I nostri giovani stanno diventando importanti, sono un patrimonio di questa società e potrebbero rivelarsi molto utili nel finale di campionato. Pazzini? Valuteremo in questi giorni la sua condizione, speriamo di poterlo recuperare. Souprayen? È un grandissimo professionista, crea molto e recupera tanti palloni, sono molto soddisfatto di Samuel, gli manca solo il gol. Fossati? Un punto di riferimento in mezzo al campo, ho dovuto gestire la sua situazione - così come ho fatto per Bianchetti - aveva bisogno di rifiatare e di recuperare le energie. Bruno Zuculini? Ha caratteristiche diverse rispetto a Marco, quando è stato chiamato in causa ci ha dato un grande contributo. Zaccagni? Sono molto contento della sua crescita, sia come uomo, sia come calciatore, vorrei che entrasse più spesso in area per cercare il gol, ma ci stiamo lavorando. È un patrimonio del Club, come lo sono anche i vari Cappelluzzo e Boldor. Pierluigi, in particolare, sta dimostrando grande predisposizione al sacrificio, ha voglia di dare il suo contributo alla squadra. Il suo è stato un crescendo. Alex Ferrari? Sta facendo grandi cose, sono molto contento del suo inserimento".
Queste le parole di Fabio Pecchia in vista del match contro i bianconeri. Il tecnico non ha ancora sciolto i suoi dubbi su Pazzini, che è stato convocato nonostante sia al meglio: potrebbe quindi arrivare finalmente una buona occasione per Ganz, che però deve guardarsi le spalle da Cappelluzzo. In difesa rientra invece Pisano, che si gioca quindi il posto con Alex Ferrari, mentre Souprayen dovrebbe essere confermato a sinistra, così come la coppia centrale Bianchetti-Caracciolo. A centrocampo, l'ipotesti più probabile sembra quella di una linea a tre Romulo-Bruno Zuculini-Zaccagni, con Bessa e Siligardi sulla linea degli attaccanti, ma anche un questo caso Pecchia scioglierà le proprie riserve solo dopo l'allenamento di lunedì mattina.
QUI ASCOLI - "Domani giocheremo contro la squadra più blasonata, probabilmente la più forte del campionato e che, vincendo con noi, tornerebbe in testa alla classifica. Dovremo approcciarci al match in modo aggressivo, dovremo andarli a prendere e anche avere coraggio di fare la partita con la consapevolezza che di fronte avremo una squadra forte. Se riusciremo a mettere in campo le nostre potenzialità, possiamo tornare a fare risultato. Pazzini in dubbio? Pazzini è molto importante per il Verona al pari di Cacia per noi, ma non voglio pensare a quello che succede agli altri anche perché potranno sostituirlo con Ganz, Cappelluzzo o Luppi. Noi a centrocampo abbiamo qualche problemino, siamo un po' contati, Giorgi non parte perché in settimana non si è allenato con il gruppo, Carpani c'è ma è in dubbio. Ho rivisto una buona settimana di allenamenti, bella, intensa e domani dovremo essere bravi a far girare gli episodi a nostro favore perché, nel bene o nel male, sono sempre quelli a fare la differenza. A Verona ho tanti ricordi da giocatore, ero capitano, è nato lì il mio primo figlio, tutti bei ricordi, ma domani sera conterà solo la gara. L'Ascoli a Verona senza nulla da perdere? Non sono d'accordo; il Verona è forte e lo sappiamo ed è per questo che dovremo triplicare le forze, senza uscire dal campo con i rimpianti. Non bisogna pensare 'Vada come vada tanto sono più forti'. Nella gara di andata abbiamo creato tante palle gol prima dell'espulsione di Addae ed è l'emblema del fatto che creiamo tanto, ma concretizziamo poco. Ieri ho visto Latina-Carpi, in cui ci saranno state una o due occasioni da gol. Noi ne creiamo 5/6 nitide a partita, ma concretizziamo poco e dall'altra parte dobbiamo prendere meno gol. Questo significa che dobbiamo migliorare la fase offensiva sotto forma di cattiveria e cinismo e quella difensiva con più attenzione, concentrazione, cercando di non perdere la marcatura sui corner".
Queste le parole della vigilia di Alfredo Aglietti, che da giocatore lasciò un segnmo indelebile con la maglia gialloblu. Per il confronto con la sua ex squadra, l'allenatore bianconero dovrà sbrogliare qualche problema di formazione dovuto alle squalifiche di Addae e Augustyn, oltre che all'infortunio di Giorgi. Nonostante il rientro di Favilli, Aglietti dovrebbe comunque affidarsi al suo 4-2-3-1 con Cacia unica punta, sostenuto da Orsolini, Bentivegna e Gatto. Cassata e Bianchi comporranno probabilmente la linea mediana, con alle spalle Almici, Mengoni, Gigliotti e Felicioli.
VERONA ASCOLI PROBABILI FORMAZIONI – Ecco le ultime dai campi e le probabili formazioni di Verona-Ascoli, match valevole per la 30^giornata del campionato di Serie B, in programma lunedì alle ore 20,30.
Queste le ultime dai campi e le probabili formazioni di Verona-Ascoli:
VERONA: Frattura dell’avambraccio destro per Juanito Gomez che sarà operato e che potrebbe aver chiuso anzitempo la stagione. Anche Pazzini è ko, chance quindi per Ganz, ma potrebbero esserci sorprese. Bessa, Romulo e Siligardi ai suoi falli.
ASCOLI: Addae e Augustyn sono squalificati. Torna Favilli ma col modulo a una punta non c’è spazio per lui visto che il titolare è Cacia. Mengoni-Gigliotti sono i centrali difesa, Cassata-Bianchi quelli di centrocampo.
Sono 22 i bianconeri convocati da Mister Aglietti al termine della seduta di rifinitura, che la squadra ha svolto stamane allo stadio in preparazione del match di domani sera con il Verona:
I bianconeri questa mattina si sono allenati allo stadio Del Duca: riscaldamento funzionale, stazioni di agilità, lavoro tattico e partita a campo ridotto alla base della seduta odierna. Lavoro personalizzato per Giorgi, sessione differenziata per Orsolini, alle prese con un affaticamento muscolare.
Domani alle 10:00 è in programma l'allenamento di rifinitura allo stadio a porte chiuse. Subito dopo pranzo, la comitiva bianconera partirà dall'Hotel La Corte del Sole di Castel di Lama in direzione Veneto.
Daniele Cacia: l’Ascoli, Giorgi, il ritorno a Verona e Pazzini.
11/03/2017
A due giorni dal big match con il Verona, è stato l’ex Daniele Cacia a fare il punto della situazione in casa Ascoli parlando a 360° del momento della squadra, del suo passato in Veneto, della “sfida” con Pazzini e del suo ritorno al Bentegodi:
“Nelle ultime partite abbiamo preso gol su calci piazzati e quindi il livello di attenzione deve migliorare, c’è da comportarsi da squadra. La lunga serie di imbattibilità ha fatto risaltare ancor più gli errori che abbiamo commesso. Quando pareggi o vinci è normale che alcune lacune non vengano fuori perché si è portati a guardare il bicchiere mezzo pieno, ma ora non è cambiato nulla, è normale incappare in un periodo come quello attuale perché per una squadra giovane una flessione ci sta, per quanto finora i ragazzi abbiano fatto bene. La nostra è forse una squadra poco caratteriale, quindi quando le cose vanno bene è un conto, ma quando qualcosa va storto e devi cambiare immediatamente allora si fa più fatica e a livello di gruppo non siamo stati così bravi a cambiare direzione. E mi riferisco a tutti, giovani e meno giovani, non ha senso fare sempre questa distinzione fra giovani e vecchi”.
La foto dell’abbraccio con Giorgi ha fatto il giro del web e il capitano ha speso ottime parole nei confronti del bomber:
“Lo ringrazio molto, so di avere con lui un bel rapporto, leale e me lo tengo stretto perché in questo ambiente accade di rado trovare un compagno o anche un dirigente con cui instaurare un rapporto così. Fuori dal campo non abbiamo occasioni di frequentarci perché abbiamo tempi diversi, io ho due bambini, ma so che si può contare su di lui quando c’è qualche problema. E’ ascolano e soffre più di un tifoso quando le cose non vanno bene, vive l’esperienza al 100% e quando c’è una sconfitta lui ci fa provare da vicino quello che sentono i tifosi. Avere responsabilità mi piace e credo anche a Giorgi, mai mi sono tirato indietro; sta a noi più grandi ed esperti cercare un cambiamento di rotta e gli altri più che seguirci, devono fidarsi”.
L’obiettivo stagionale per i bianconeri è la salvezza, ma Cacia con le sue 128 reti è vicino anche quello di attaccante più prolifico della Serie B di tutti i tempi (135 reti di Schwoch):
“Il primo obiettivo è la salvezza dell’Ascoli, Schwoch può rimanere lassù anche altri due anni; fermo restando che è normale che, dopo aver raggiunto l’obiettivo di squadra, ci sia quello personale. In ogni caso, non credo che, se uno pensa comunque all’obiettivo personale, sia un egoista se il suo raggiungimento porta vantaggio al gruppo. Speriamo di poterci salvare con 1-2 giornate di anticipo, lo possiamo fare e quindi dobbiamo provarci. Leggo di possibili penalizzazioni per altre squadre, ma noi dobbiamo pensare a salvarci sul campo, se poi la quota salvezza dovesse abbassarsi a causa delle penalizzazioni delle altre, sarà un vantaggio in più”.
Obiettivi diversi Verona ed Ascoli:
“Sappiamo che a Verona sarà una gara difficile, conosco benissimo il campo e l’ambiente, ma, se pensiamo di andare lì per perdere, allora è meglio che non partiamo per niente. Partite come questa non c’è bisogno di prepararle troppo in settimana perché a livello nervoso e di stimoli si preparano da sé. E’ un match difficile, ma non impossibile, abbiamo bisogno di punti e dovremo andare al Bentegodi da squadra, sappiamo quanto siano forti, anche se non stanno ammazzando il campionato come pensavo. Che accoglienza mi riserverà il pubblico non lo so, ho lasciato un buon ricordo, a Verona ho trascorso due anni bellissimi dentro e fuori dal campo, è una città fantastica, per me è un piacere tornare lì, sarà molto bello, ritroverò tanta gente che mi ha dato affetto, dalla società agli ex compagni. In caso di gol esulterei, sì, il gol è sempre una gioia per un attaccante; ora gioco nell’Ascoli e sono contento di questo e ho rispetto per i nostri tifosi. Non ho mai detto di essere stato trattato come un cane a Verona, a livello umano mi aspettavo di essere trattato meglio dall’allenatore Mandorlini, l’anno prima ero un Dio e l’anno dopo fui messo nel dimenticatoio. Per me è sempre stato un grande orgoglio essere vice Toni, ma quello che mi dispiacque era che quando Toni non giocava piuttosto che mettermi in campo si preferiva inserire un esterno. Invece a livello tecnico nel 4-3-3 di Mandorlini mi sono trovato bene”.
L’altro bomber di sponda veneta è un certo Pazzini, attuale capocannoniere della B con 19 gol:
“Gli dirò di fermarsi a 23 gol quest’anno perché di questo passo finirà per cancellare il mio record di 24 reti a Verona” – scherza Cacia – “Ho giocato con lui nella Fiorentina e so che giocatore è, poi abbiamo avuto carriera diversa; dico sempre di essere capitato nel posto giusto al momento sbagliato, un po’ a causa di qualche infortunio un po’ forse anche per colpa mia. Sarà comunque una sfida fra due attaccanti con fame di gol, lui per un motivo, io per un altro, ma sarà sicuramente una bella partita. Rispetto a lui tendo ad attaccare la porta e a scattare sul filo del fuorigioco; penso che potremmo essere una bella coppia d’attacco perché Pazzini è bravo anche come seconda punta e a tenere palla”.
Cacia ritroverà a Verona anche Luca Toni, nell’attuale veste di Dirigente:
“Ci ho giocato un anno a Verona e sono orgoglioso di aver fatto il vice di un campione del Mondo. Non siamo attaccanti simili: lui è la classica boa centrale, tutta la squadra si affida a lui, è molto utile per far salire la squadra o dare i tempi, io invece sono più uno alla Pippo #Inzaghi, al quale mi sono sempre ispirato, uno che sta sul filo del fuorigioco e che punta la porta”.
In coppia con Favilli in un modulo a due punte?
“Di impossibile non c’è niente, abbiamo giocato insieme a Terni e non mi sembra che la squadra abbia sofferto, finora Andrea ha fatto bene e gli va dato merito, queste non sono decisioni che stanno a me. Sarò egoista, ma l’importante è che giochi io (ride)”.
La squadra sembra più sciolta dello scorso anno?
“Lo siamo, ma abbiamo un punto in meno. Se devo individuare delle differenze, dico che la stagione scorsa da gennaio a maggio dimostrammo di essere una squadra esperta, mi riferisco all’aspetto caratteriale nella gestione dei tempi della gara, quindi il capire quando accelerare e spingere e quando invece frenare. Quest’anno siamo più sbarazzini, è vero, quindi spesso prendiamo e ci spingiamo in avanti senza pensarci troppo”.
Fino a qualche giornata fa l’Ascoli era vicino alla zona playoff:
“E’ normale che quando le cose vanno bene e sei lassù c’è chi pensa ad altri obiettivi, ma io ho sempre ragionato in base alla realtà. Il campionato è equilibrato, vedo il Frosinone con qualcosa in più rispetto alle altre, vedo bene anche il Perugia; ma anche in basso ci sono 13 squadre raccolte in 5-6 punti e il Trapani è la dimostrazione che con tre vittorie in 4-5- gare è riuscito a rimettersi in corsa. Floccari alla Spal nel mercato di gennaio? Era già una squadra che girava bene e che stava correndo, quindi l’innesto di Floccari è l’esempio che si voleva provare a realizzare un sogno. Se l’Ascoli poteva fare qualcosa in più al mercato? Resta sempre il dubbio perché a parlare è il campo, sono stati due modi diversi di ragionare quelli di Ascoli e Spal. Anche il centro sportivo sarà molto importante quando lo avremo a disposizione perché quest’anno abbiamo peregrinato molto, soprattutto quando le condizioni meteo erano avverse, spero sia pronto prima possibile. Un altro handicap sono stati gli infortuni, non siamo mai riusciti a giocare al completo; a volte capitano annate in cui non succede nulla ed altre, invece, in cui una distorsione ti fa stare fuori 8 gare fra andata e ritorno come è accaduto a me. Stesso discorso per Giorgi, che, quando sembrava ritrovato, ha avuto altri problemi. Ma ora lo vedo bene e speriamo che lui, io, Mengoni, Bianchi e altri riusciamo a dare un cambio”.
FONTE: AscoliPicchio.com
PRIMO PIANO Ascoli, Slivka: “A Verona per fare risultato”
Ascoli, il centrocampista Slivka parla del prossimo impegno di Verona. Per il lituano serve fare risultato ad ogni costo al Bentegodi.
Ascoli, Slivka carica il Picchio in vista della delicata trasferta di Verona, in programma lunedì 13 marzo alle ore 18.30. Una gara difficile per Cacia e compagni, vista la posizione di classifica occupata dagli scaligeri. Il centrocampista lituano, visti i forfait di Addae (squalificato), e quelli probabili di Giorgi e Carpani, giocherà quasi sicuramente dal primo minuto.
Fare risultato a tutti i costi, questo il diktat di Slivka
”A Verona dobbiamo fare risultato a tutti i costi – tuona Slivka -. Purtroppo, in questo ultimo periodo, ci sta girando tutto male. Ma la colpa è nostra. È necessaria più cattiveria. Quindi non possiamo perdere altri punti. La partita di domenica deve essere preparata bene, in ogni dettaglio. Andremo in Veneto a giocarcela fino in fondo. Proveremo a metterli in difficoltà con il pressing. Non importa contro chi giochi, ora conta solo fare risultato. La serie B è un torneo molto tattico, ma dove serve anche tanta corsa e parecchia tecnica. Sono convinto che riusciremo a salvarci, abbiamo tutti i mezzi per poterlo fare. Deve essere il regalo ai nostri tifosi, che sono il dodicesimo uomo in campo”.
“Ad Ascoli mi sto trovando molto bene, sia in città che con i miei compagni – prosegue il centrocampista bianconero -. Devo ringraziare anche Gigi Giorgi e Tommaso Bianchi che mi stanno aiutando tantissimo con i loro preziosi consigli. Sono due giocatori esperti, per cui cerco di apprendere da ogni loro parola. Tutto serve a farmi migliorare, e io sono un tipo che non si accontenta, e che vuole sempre il massimo da sé stesso”.
Allenamenti: Bianchi e Mengoni ok, Giorgi a parte, differenziato per Cacia
Intanto, prosegue la preparazione dei bianconeri della gara con il Verona appunto. Sul sintetico di Sant’Egidio alla Vibrata, si sono regolarmente allenati Bianchi e Mengoni, quest’ultimo messo ko ieri dall’influenza, mentre ha lavorato a parte Giorgi. Allenamenti personalizzati per Carpani, Cacia e Cassata, quest’ultimo alle prese con un affaticamento muscolare. Domani mattina la compagine di mister Aglietti si allenera’ sempre sul campo abruzzese alle ore 11.00.
FONTE: PrimaPaginaOnLine.it
AVVERSARI Ascoli, migliorano le condizioni di Giorgi
07.03.2017 19:04 di Stefano Bentivogli Twitter: @sbentivogli10
Fonte: ascolipicchio.com
E' ripresa oggi pomeriggio all'Ecoservices la preparazione dei bianconeri in vista del posticipo di lunedì prossimo con il Verona: riscaldamento con esercizi di mobilità e propriocettivi, in funzione del lavoro di forza in palestra con i macchinari isoinerziali, alla base del lavoro odierno. Ha svolto regolarmente la seduta in palestra col resto del gruppo Bianchi; Giorgi, in miglioramento, ha proseguito il lavoro personalizzato, mentre Carpani si è sottoposto a idrochinesiterapia.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Hellas Verona-Ascoli, i precedenti
marzo 7, 2017
Hellas Verona e Ascoli si ritroveranno di fronte per la decima volta in Serie B allo stadio Bentegodi nel match in programma Lunedì 13 Marzo alle ore 20:30 per la trentesima giornata del campionato cadetto. I precedenti sono nettamente favorevoli agli scaligeri con 7 vittorie, 1 pareggio (2-2 il 27 Febbraio 2005 con doppietta di Iunco e reti bianconere di Colacone e Fini) e 1 successo del Picchio (1-0 il 14 Dicembre 2003 con gol del centrocampista Antonelli Agomeri).
L’ultimo precedente tra le due squadre risale all’8 Dicembre 2012, quando i bianconeri di mister Silva vennero sconfitti 3-1 nell’impianto veneto dai gialloblù di Mandorlini che proponevano Bojinov e Cacia come coppia d’attacco. Ecco tabellino e highlights di quel match:
INVITATO SPECIALE Fontolan: “Verona, ora non sbagliare più”
L’ex gialloblù: “Ascoli squadra da non sottovalutare”
di Raffaele Campo, 10/03/2017, 09:03
In vista del posticipo di lunedì sera contro l’Ascoli, hellas1903.it ha contattato Silvano Fontolan, ex difensore che dal 1983 al 1988 ha vestito la maglia gialloblù.
Nella stagione 1988/1989, invece, ha militato tra le fila dei marchigiani.
Fontolan, questi ultimi due successi consecutivi possono costituire una svolta per la stagione del Verona?
La squadra era partita molto bene, poi ci sono stati dei problemi ed è stata sorpassata. Ora questi ultimi due successi hanno messo le cose a posto, soprattutto i tre punti a Brescia sono stati fondamentali. Quando sei il favorito non puoi non vincere.
In questa volata finale, chi vedi favorite per la promozione oltre all’Hellas?
Frosinone e Spal. In particolare la Spal: ha molto entusiasmo e nessuno si aspettava questo rendimento. È la più pericolosa e bisogna fare attenzione.
Quanto ha pesato in questi mesi l’assenza di Valoti a centrocampo?
Il Verona ha giocatori da poterlo rimpiazzare. Ci sono stati alcuni malumori, ma la squadra c’è. Senza paura non dovrebbero esserci problemi di questo tipo.
Lunedì sera c’è il posticipo contro l’Ascoli. Cosa bisogna temere dei marchigiani?
L’Ascoli non deve essere preso sottogamba. Davanti ha buoni giocatori che possono creare problemi. L’Hellas non può permettersi di sottovalutare nessuno.
NEWS Serie B, il caso Latina agita il campionato
I nerazzurri rischiano la cancellazione. E le loro avversarie avrebbero i 3 punti senza giocare
di Redazione Hellas1903, 08/03/2017, 15:23
Sono giorni caldissimi per il Latina.
La società nerazzurra rischia la cancellazione per problemi finanziari.
Se dovesse essere questo il provvedimento determinato dai giudici, tutte le squadre che hanno ancora in calendario la partita con i laziali otterrebbero il 3-0 a tavolino e tre punti in più in classifica.
Nei primi posti, il Verona e il Frosinone hanno già giocato (l’Hellas perdendo, i ciociari vincendo) nel ritorno con il Latina. La Spal, invece, non li ha ancora affrontati.
Il caso è turbolento e agita il campionato, non soltanto per le posizioni di vertice, ma anche per quelle di rincalzo.
Il Verona si è già trovato indirettamente coinvolto in una situazione simile nel 2010, in Lega Pro, quando a sparire fu il Potenza.
NEWS Zaccagni: “Ogni partita è una guerra”
Il centrocampista del Verona: “A Brescia vittoria chiave”
di Redazione Hellas1903, 08/03/2017, 11:09
Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, Mattia Zaccagni, in rete domenica col Verona a Brescia, parla della situazione dell’Hellas dopo due successi di fila che hanno riportato i gialloblù al secondo posto in classifica.
Dice Zaccagni: “La mentalità che abbiamo è giusta, ma le difficoltà sono maggiori. Ogni partita è una guerra, ci sono sempre sorprese”.
Continua il centrocampista: “Ho dedicato alla mia squadra il gol di Brescia. Era una partita chiave. È un gol per i miei compagni in tutti i sensi”.
NEWS Ascoli, Giorgi: “Momento negativo, manca aggressività”
Il capitano bianconero: “Cacia? Importante per noi. Vive per il gol”
di Redazione Hellas1903, 07/03/2017, 17:20
Luigi Giorgi, capitano dell’Ascoli, ha parlato ai microfoni di Picenotime in vista della gara con il Verona.
Sulle tre sconfitte consecutive: “Siamo in un momento negativo, dobbiamo fare una partita importante al Bentegodi. Sabato abbiamo pagato alcuni episodi, ma la squadra ha giocato bene. Il campionato è ancora lungo.”
L’abbraccio con Cacia dopo il gol: “Io e lui abbiamo un bellissimo rapporto. È un giocatore importantissimo per l’Ascoli e abbiamo bisogno del suo contributo. Vive per il gol.”
Più attenzione in campo? “Nelle ultime tre giornate è mancata la cattiveria e la voglia di lottare con l’avversario. C’è da cambiare registro e mentalità. Non ci possiamo permettere cali di tensione se vogliamo centrare la salvezza anche quest’anno.”
EX VERONA Penzo: “Il Verona è ripartito. Vietato fermarsi”
Nico: “Più copertura e gerarchie azzerate: bravo Pecchia”
di Redazione Hellas1903, 07/03/2017, 10:23
Domenico Penzo, ex attaccante del Verona e ora presidente dell’associazione dei veterani dell’Hellas, parla del momento gialloblù, intervistato da “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola.
Dice Penzo: “Serve continuità di risultati, quella che è stata smarrita negli ultimi mesi. Ma di certo l’1-0 di domenica è una grossa spinta per una squadra che ha vissuto un periodo difficile. Più del successo con la Ternana, il blitz a Brescia è la risposta che ci voleva”.
Continua Nico: “Pecchia ha azzerato le gerarchie e modificato l’assetto tattico per dare più copertura in fase difensiva. Una scelta adeguata”.
NEWS Toni: “A Verona la mia seconda giovinezza”
L’ex attaccante: “Grande forza dalla tifoseria gialloblù”
di Redazione Hellas1903, 07/03/2017, 08:06
“A Verona, diversamente da molte altre piazze, c’è un attaccamento alla squadra a prescindere dai momenti, dai risultati e dalla classifica. Ho avuto la fortuna di giocare qui, di vivere la grande forza che ti dà la tifoseria e di vivere una seconda giovinezza”.
Queste le parole di Luca Toni, intervenuto a un incontro con i ragazzi del vivaio dell’Hellas assieme a Piero Fanna.
Toni, ora consigliere d’amministrazione del club di via Belgio, ha giocato per tre anni nel Verona, dal 2013 al 2016, segnando 51 gol.
NEWS Ascoli, Giaretta: “Ci serve un punto a Verona”
Il direttore sportivo bianconero: “Serve lavorare per uscire da questa situazione”
di Redazione Hellas1903, 06/03/2017, 16:06
Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell’Ascoli, parla del momento della squadra bianconera dopo la sconfitta subita in casa con il Novara sabato, e in vista della trasferta di lunedì sul campo dell’Hellas.
Dice Giaretta, come riportato dal sito www.tuttoascolicalcio.it: “La B è un campionato difficile e siamo stati bravi a tenere sempre i piedi per terra. La reazione c’è stata e ora giochiamo a Verona dove almeno un punto dobbiamo farlo, non chiediamo di più. Per uscire da questa situazione dobbiamo solo lavorare“.
VISTO DA NOI Benedetta Quaresima
Il Verona in maschera del periodo di Carnevale non digiuna più: tornano vittorie e punti
di Lorenzo Fabiano, @lollofab 06/03/2017, 12:08
Dopo un carnevale in cui l’Hellas ci ha riservato più lacrime da Pierrot che risate da Arlecchino, l’austerità della prima domenica di quaresima ci ha regalato finalmente il sorriso per una vittoria in trasferta che ci mancava quest’anno da tanto, troppo tempo. Era ora. Aggiungiamo pure che a Brescia non si vinceva dal 29 novembre del 1998, quando con i gol di Cammarata e Guidoni espugnammo il Rigamonti. Era il Verona di Prandelli: alla fine di quel campionato fu serie A. Si dice che la storia sia fatta di cicli: chissà allora che non si ripeta. Facciamo gli scongiuri.
Pecchia, dopo aver annaspato, ritrova fiato e respira. Sebbene non trascendentali, queste due vittorie su Ternana e Brescia non diciamo mettano a posto le cose, ma almeno regalano punti preziosi e riportano un po’ di serenità in tutto l’ambiente dopo le turbolenze carnevalesche sfociate nella contestazione ovaiola dei tifosi spazientiti dalle deludenti prestazioni degli ultimi tempi. Siamo ancora lontani dalla squadra tritatutto che regalava spettacolo in avvio di stagione. L’ultimo acuto lo aveva suonato in un uggioso sabato di novembre quando nel golfo di La Spezia aveva calato il poker.
Allora si parlava di corazzata venuta a rendere onore alla navi della marina militare ormeggiate nelle acque liguri. La corazzata è però rimasta ancorata lì: le batoste subite con Novara e Cittadella hanno creato pericolose falle nello scafo delle certezze gialloblù. La squadra ha imbarcato acqua: fuori dalle metafore, ha perso via via baldanza e sicurezza. Da allora l’abbiamo spesso vista preda dell’ansia di prestazione. Succede sotto le lenzuola, figuriamoci su un campo da calcio. Solo a sprazzi, abbiamo di nuovo ammirato il Verona spumeggiante che incantava le platee d’autunno. Merito degli avversari, fattisi parecchio più accorti, ma pure effetto di una innegabile perdita di smalto da parte della squadra di Pecchia.
Abbiamo più volte ripetuto, che questo è un gruppo che se sta in fiducia e gioca sulla forza dell’autostima è in grado di esprimere tutto il suo potenziale e dare al popolo gialloblù le soddisfazioni che merita. Se tuttavia si abbatte, fatica tremendamente a trovare la forza per reagire e rischia di sprofondare. Nel momento più delicato, pur senza strappare applausi di fronte a due squadre di modestissimo spessore, il Verona si è rialzato. Contava far punti: i punti sono arrivati e altri dovranno arrivarne dai prossimi impegni, a cominciare da lunedì quando al Bentegodì sarà di scena l’Ascoli. Bene ha fatto Pecchia a tenere la squadra in ritiro alla vigilia di una trasferta tanto delicata per il futuro suo e della squadra. Il messaggio di compattezza è chiaro: nello spogliatoio non ci sono fratture, la squadra è con lui.
Il carnevale pallonaro è stato quest’anno un tormento. Sinceramente non vedevamo l’ora che finisse. Ora che è fortunatamente alle spalle, non ci resta che benedire l’arrivo della quaresima. Il campionato entra ora nella fase più calda, quella decisiva in cui si lancia la volata verso il traguardo finale. Arrivarci con i tubolari a terra sarebbe stata una sciagura. Aver ritrovato un po’ di vento in poppa è qualcosa che sa di manna in vista di una primavera che stavamo paventando di dover trascorrere sulle note di Loretta Goggi.
FONTE: Hellas1903.it
FORMAZIONE VERONA Dubbio Pazzo per Pecchia
Cappelluzzo in allerta
12/03/2017 23:05
Il Verona punta a tornare in testa al campionato: con l'Ascoli serve una vittoria. Nel 4-3-3 di Pecchia, Nicolas sarà difeso da Alex Ferrari, Bianchetti, Caracciolo e Souprayen. A centrocampo dovrebbe tornare dal primo minuto Fossati (che nelle altre partite era condizionato dalla mascherina, per lui molto limitante) con Romulo e Bessa. Davanti, sugli esterni, dovrebbero tornare gli attaccanti al posto dei centrocampisti adattati: Luppi e Siligardi. I due emiliani sono in vantaggio su Zaccagni e Franco Zuculini (con Bessa messo alto). Ma il dubbio più grande riguarda il ruolo della punta: Pazzini, che ha lavorato a parte per tutta la settimana a causa di una fastidiosa cervicalgia, dovrebbe comunque partire titolare. Nel caso Pecchia non volesse rischiare, sarebbe pronto Cappelluzzo.
FORMAZIONE ASCOLI
Il ritorno di Cacia al Bentegodi
12/03/2017 22:54
Per il posticipo Verona-Ascoli del Bentegodi, Aglietti si affiderà al 4-3-3. Lanni in porta verrà difeso da Mogos, Gigliotti (l'ex Vicenza Augustyn è squalificato), Mengoni e Mignanelli (in vantaggio su Felicioli). A centrocampo Bianchi sarà assistito da Cassata e Slivka (Carpani non è al 100%). In attacco, Cacia sarà l'unica punta (il giovane Favilli partirà dalla panchina): sulle fasce agiranno Gatto e Bentivegna. Orsolini è convocato ma non è al meglio.
LA CONFERENZA Aglietti: Quando ero capitano del Verona...
12/03/2017 14:21
"Domani giocheremo contro la squadra più blasonata, probabilmente la più forte del campionato e che, vincendo con noi, tornerebbe in testa alla classifica. Dovremo approcciarci al match in modo aggressivo, dovremo andarli a prendere e anche avere coraggio di fare la partita con la consapevolezza che di fronte avremo una squadra forte. Se riusciremo a mettere in campo le nostre potenzialità, possiamo tornare a fare risultato". Alfredo Aglietti, prima di salire sul pullman in direzione Veneto, ha parlato così alla vigilia del match con l'Hellas.
Il tecnico dell'Ascoli ha continuato: "Pazzini in dubbio? Pazzini è molto importante per il Verona al pari di Cacia per noi, ma non voglio pensare a quello che succede agli altri anche perché potranno sostituirlo con Ganz, Cappelluzzo o Luppi. Noi a centrocampo abbiamo qualche problemino, siamo un po' contati, Giorgi non parte perché in settimana non si è allenato con il gruppo, Carpani c'è ma è in dubbio. Ho rivisto una buona settimana di allenamenti, bella, intensa e domani dovremo essere bravi a far girare gli episodi a nostro favore perché, nel bene o nel male, sono sempre quelli a fare la differenza".
Infine, Aglietti ha ricordato la sua esperienza in riva all'Adige: "A Verona ho tanti ricordi da giocatore, ero capitano, è nato lì il mio primo figlio, tutti bei ricordi, ma domani sera conterà solo la gara. L'Ascoli a Verona senza nulla da perdere? Non sono d'accordo: il Verona è forte e lo sappiamo ed è per questo che dovremo triplicare le forze, senza uscire dal campo con i rimpianti. Non bisogna pensare 'Vada come vada tanto sono più forti'. Nella gara di andata abbiamo creato tante palle gol prima dell'espulsione di Addae ed è l'emblema del fatto che creiamo tanto, ma concretizziamo poco".
L.VAL.
VERSO VERONA-ASCOLI Cacia: Mandorlini poteva trattarmi meglio...
11/03/2017 09:50
“Sappiamo che a Verona sarà una gara difficile, conosco benissimo il campo e l’ambiente, ma, se pensiamo di andare lì per perdere, allora è meglio che non partiamo per niente. Partite come questa non c’è bisogno di prepararle troppo in settimana perché a livello nervoso e di stimoli si preparano da sé. E’ un match difficile, ma non impossibile, abbiamo bisogno di punti e dovremo andare al Bentegodi da squadra, sappiamo quanto siano forti, anche se non stanno ammazzando il campionato come pensavo. Che accoglienza mi riserverà il pubblico non lo so, ho lasciato un buon ricordo, a Verona ho trascorso due anni bellissimi dentro e fuori dal campo, è una città fantastica, per me è un piacere tornare lì, sarà molto bello, ritroverò tanta gente che mi ha dato affetto, dalla società agli ex compagni. In caso di gol esulterei? Sì, il gol è sempre una gioia per un attaccante, ora gioco nell’Ascoli e sono contento di questo e ho rispetto per i nostri tifosi". Daniele Cacia, bomber dell'Ascoli, parla alla vigilia della sfida del Bentegodi.
L'ex attaccante del Verona è tornato sui due anni passati con la maglia scaligera: "Non ho mai detto di essere stato trattato come un cane a Verona: a livello umano mi aspettavo di essere trattato meglio dall’allenatore Mandorlini, l’anno prima ero un Dio e l’anno dopo fui messo nel dimenticatoio. Per me è sempre stato un grande orgoglio essere vice Toni, ma quello che mi dispiacque era che quando Toni non giocava piuttosto che mettermi in campo si preferiva inserire un esterno. Invece a livello tecnico nel 4-3-3 di Mandorlini mi sono trovato bene”.
Infine Cacia ha parlato anche di Pazzini: “Gli dirò di fermarsi a 23 gol quest’anno perché di questo passo finirà per cancellare il mio record di 24 reti a Verona (ride, ndr). Ho giocato con lui nella Fiorentina e so che giocatore è, poi abbiamo avuto una carriera diversa: dico sempre di essere capitato nel posto giusto al momento sbagliato, un po’ a causa di qualche infortunio un po’ forse anche per colpa mia. Sarà comunque una sfida fra due attaccanti con fame di gol, lui per un motivo, io per un altro, ma sarà sicuramente una bella partita. Rispetto a lui tendo ad attaccare la porta e a scattare sul filo del fuorigioco: penso che potremmo essere una bella coppia d’attacco perché Pazzini è bravo anche come seconda punta e a tenere palla”.
L.VAL.
VERONA-ASCOLI, I PRECEDENTI IN SERIE B Da Fascetti a Mandorlini 7 vittorie con l’Ascoli
10/03/2017 16:30
L’Hellas, lunedì 13 marzo (ore 20.30 al Bentegodi) sarà contro l’Ascoli per riuscire a conseguire la 3^ vittoria consecutiva e provare a scavalcare il Frosinone in testa alla classifica. Non sarà un impegno facile anche perché gli ospiti, a 3 punti dalla zona retrocessione, cercheranno di allontanarsi ulteriormente dalle dirette rivali.
Tra le due formazioni esistono 9 precedenti in Serie B al Bentegodi, così suddivisi: 7 vittorie del Verona, un pareggio e un successo ascolano. Il primo match in cadetteria è avvenuto nell’anno 1990/91: 4-0 da parte dell’Hellas allenato dal “Duce” Eugenio Fascetti, per effetto dei gol di Pellegrini (doppietta), Gritti e Prytz. Al termine della stagione i gialloblù furono promossi in Serie A. Nel 1992/93, vittoria veneta per 1-0, grazie ad un rigore trasformato da Prytz e con lo stesso punteggio di misura, altro “1” nel 1993/94, sempre con un altro penalty realizzato questa volta da Ficcadenti. Cinquina gialloblù invece nel 1994/95 (11 giugno 1995): Garofalo (doppietta), Cammarata, Ficcadenti e Bellotti, gli autori delle reti. Questo 5-0, resta il risultato più largo contro i bianconeri marchigiani. Nel 2002/03, arriva la vittoria nr 5: 1-0 con il gol di Cassetti, ma nel Campionato successivo, ecco che l’Ascoli è corsaro in riva all’Adige: 0-1 (14 dicembre 2003). L’unico pareggio è del 2004/05: 2-2 e per i padroni di casa segnò una doppietta Antimo Iunco. Successo nr 6 nel 2011/12: 2-0 (49’ Hallfredsson e 90’ Tachtisidis), mentre nell’anno (2012/13) della promozione in A sotto la guida di Andrea Mandorlini, l’Hellas vinse 3-1 (Hallfredsson al 1’, Gomez all’8’ e Albertazzi al 50’. Per l’Ascoli, Zaza al 68’).
Schiacciante anche il vantaggio veneto per quanto riguarda i gol realizzati: 19 a 4.
VERONA-ASCOLI, I PRECEDENTI IN SERIE B:
PARTITE GIOCATE: 9
VITTORIE VERONA: 7
PAREGGI: 1
VITTORIE ASCOLI: 1
GOL FATTI VERONA: 19
GOL FATTI ASCOLI: 4
ANDREA FAEDDA
LA CONFERENZA Pecchia: L'Ascoli non è solo Cacia
10/03/2017 16:13
"L’Ascoli? Sarà una partita impegnativa, loro sono una squadra giovane, dotata di buona fisicità, noi dovremo pensare alla nostra prestazione per dare la giusta impronta alla gara. Dobbiamo concentrarci esclusivamente sul nostro cammino, senza pensare alle altre squadre". Fabio Pecchia parla in conferenza stampa a Peschiera in vista del match con l'Ascoli, lunedì sera al Bentegodi.
C'è bisogno di dare continuità dopo le due vittorie con Ternana e Brescia: "La formazione? Non ci sono gerarchie, ogni settimana osservo la squadra e valuto lo stato di forma dei miei e il nostro momento, sempre considerando l’avversario che andiamo ad affrontare. Anche le scelte durante la partita possono essere determinanti, devo capire chi potrebbe darmi quel qualcosa in più in grado di fare la differenza. Il bravo allenatore è quello che vince e che sa far rendere i suoi calciatori al meglio, altrimenti se non vince è un coglione. Dobbiamo giocare sempre per i 3 punti. Dobbiamo continuare su questa strada per diventare più cinici e cattivi in zona gol".
L'allenatore del Verona ha continuato: "Cacia? Daniele qui ha fatto grandi cose ma nell’Ascoli ci sono anche molti giovani di prospettiva. Anche nel Verona ci sono ragazzi di qualità: i nostri giovani stanno diventando importanti, sono un patrimonio di questa società e potrebbero rivelarsi molto utili nel finale di campionato".
In casa Verona è fondamentale recuperare Pazzini, non al meglio fisicamente in settimana per una fastidiosa cervicalgia: "Valuteremo in questi giorni la sua condizione, speriamo di poterlo recuperare".
Infine, Pecchia ha parlato dei singoli: "Souprayen? E’ un grandissimo professionista, crea molto e recupera tanti palloni, sono molto soddisfatto di Samuel, gli manca solo il gol. Fossati? Un punto di riferimento in mezzo al campo, ho dovuto gestire la sua situazione: aveva bisogno di rifiatare e di recuperare le energie. Bruno Zuculini? Ha caratteristiche diverse rispetto a Marco, quando è stato chiamato in causa ci ha dato un grande contributo. Zaccagni? Sono molto contento della sua crescita, sia come uomo, sia come calciatore, vorrei che entrasse più spesso in area per cercare il gol, ma ci stiamo lavorando. E’ un patrimonio del Club, come lo sono anche i vari Cappelluzzo e Boldor. Pierluigi, in particolare, sta dimostrando grande predisposizione al sacrificio, ha voglia di dare il suo contributo alla squadra".
L.VAL.
SERIE B Latina, verso esercizio provvisorio
09/03/2017 12:35
Il Latina non sparirà dal campionato di serie B. Il giudice fallimentare concederà alla società l'esercizio provvisorio e questo consentità alla squadra di Vivarini di continuare il suo campionato.
Quindi la regolarità, almeno formale, del torneo è garantita. In caso di esclusione del Latina, infatti, le gare che si dovevano giocare avrebbero dato lo 0-3 a tavolino alle avversarie. Tra le formazioni di vertice che devono giocare ancora con il Latina c'è la Spal. Il Verona ha invece già giocato e perso.
SERIE B Latina escluso? Campionato falsato
08/03/2017 14:50
Un nuovo caso Parma scuote il calcio italiano. Il Latina è infatti vicino al fallimento e se il giudice non acconsentisse a concedere l'esercizio provvisorio la squadra sparirà dal campionato di serie B.
La conseguenza sarà che tutte le squadre che devono ancora affrontare il Latina vinceranno 3-0 a tavolino ma le gare già giocate saranno ritenute valide.
Il Verona ha già giocato (e perso) con il Latina, mentre la Spal dovrebbe affrontare la squadra di Vivarini alla 16' giornata, il 22 aprile. Se il Latina fosse escluso la Spal si troverebbe tre punti come stabilito dall'articolo 53 delle norme interne federali (le Noif).
MONDAY NIGHT Prossimo ostacolo: l'Ascoli di Cacia
08/03/2017 11:12
Il Verona vuole la terza vittoria consecutiva in campionato dopo il 2-0 alla Ternana e lo 0-1 di Brescia. Lunedì sera al Bentegodi arriva l'Ascoli di Daniele Cacia, ex bomber gialloblù che detiene ancora il record di gol in una singola stagione con la maglia scaligera (24 gol): record che adesso è seriamente messo alla prova da Giampaolo Pazzini che al momento è a quota 19. La classifica sorride al Verona: gli uomini di Pecchia sono tornati in seconda posizione (con gli stessi punti della Spal) ad un solo punto dal Frosinone, che questa settimana dovrà affrontare la difficile trasferta di Bari.
PERIODO NERO. L'Ascoli viaggia a metà classifica (adesso è tredicesimo con 34 punti). I bianconeri sono reduci da tre sconfitte consecutive (2-4 in casa col Pisa, 2-1 a La Spezia, e l'1-2 col Novara di settimana scorsa), avvenute dopo quattro pareggi (2-2 col Cesena, 1-1 a Ferrara contro la Spal, 2-2 col Trapani, 1-1 a Vicenza). Inoltre i marchigiani non vincono dalla prima giornata di ritorno (il 3-1 della partita, recuperata il 14 febbraio, con la Pro Vercelli). L'Ascoli vuole lasciarsi alle spalle questo periodo nero, dove il mercato di gennaio non ha portato nulla. Ma il Verona, tra le mura amiche, vuole solo vincere: non c'è due senza tre...
L.VAL.
L'INCONTRO COI GIOVANI Toni: Tifosi del Verona mi hanno ringiovanito
06/03/2017 22:25
"Ho avuto la fortuna di giocare qui, di vivere la grande forza che ti dà la tifoseria e di vivere una seconda giovinezza. La giovinezza che avete voi, ragazzi delle giovanili, e io mi auguro che ci sia sempre maggiore comunicazione tra prima squadra e Settore giovanile. Stiamo cercando di essere una cosa sola, poi tocca a ciascuno di voi dare tutto per questa maglia". Così Luca Toni davanti circa 80 ragazzi del Settore giovanile dell'Hellas, tra Primavera, Under 17, 16 e 15, insieme ad allenatori, dirigenti accompagnatori e al responsabile Giancarlo Filippini.
Tutti insieme nella Sala Lucchi del Palazzetto Masprone alla scoperta della storia del Verona, per conoscerne da vicino le caratteristiche uniche e così specifiche, raccontate direttamente da due grandi ex gialloblù, come Luca Toni e Pierino Fanna, insieme alla testimonianza dello storico tifoso Doriano Recchia, detto 'Italia'. I due campioni hanno spiegato l'importanza del vestire la maglia scaligera. Toni ha concluso: "Posso dire che a Verona, diversamente da molte altre piazze, c'è un attaccamento alla squadra a prescindere dai momenti, dai risultati e dalla classifica".
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
“Dai viaggi sul pulmino assieme nel Milan alla chat di famiglia”, benvenuti a casa Fossati. Stefano racconta Marco: “Fratello, amico e calciatore”
Serie B
06/03 20:00 | Interviste | Autore: Edoardo Colombo
La fortuna di un gene condiviso. La sensazione di essere simili. Un po’ in tutto, merito di un pallone. Stessi caratteri e valori, medesima passione: il calcio. Roba di famiglia, sì: ‘piacere, siamo i fratelli Fossati’. Stefano e Marco. Marco e Stefano. Intesa, ne abbiamo? Sì, "Everytime I look for you". Recita una canzone dei Blink 182, gruppo preferito di Ste: il maggiore. Traduzione: ‘tutte le volte che ti cerco …’. Esatto, sempre in contatto i due fratelli. Anche ieri, dopo Brescia-Verona. Ah, scena classica: Marco gioca, imposta e crea. Poi vince. Triplice fischio, doccia. E Stefano, da casa, lo guarda. Si emoziona, tifa e rivive in 90 minuti quella meravigliosa infanzia assieme. Lo fa in compagnia di mamma e papà, lo fa tutti i sabati. Poi? “Chiamo mio fratello. Analizziamo in due la partita. Nel bene e nel male. La prima volta a caldo, poi a mente fredda. Sì, siamo sempre obbiettivi”. Chat di famiglia su WhatsApp e via. Questione di … somiglianze. E passione comune. Perché se Marco è il regista dell’Hellas Verona, Ste è uno studioso del calcio: e non solo. “Contribuisco alla gestione di mio fratello. Lo supporto. Vado a cena con lui, lo porto in giro e gli do consigli”.
Perché Stefano è la forza nascosta di un calciatore in ascesa. “A Verona Marco ha abbracciato un contesto dove è stato subito apprezzato. E la doppietta contro lo Spezia è stata l’emozione più grande da quando lo guardo in televisione”. Gioie vere, condivise. In campo e fuori. Ma quando Stefano racconta il fratello, in esclusiva a GianlucaDiMarzio.com, la sua voce suona come una melodia dolcissima. Merito di un’infanzia quasi in simbiosi: “Marco i primi calci li tira all’oratorio San Carlo di Muggiò (provincia di Milano). Giocavamo assieme. Io paravo e lui segnava”. Holly e Benji style, alla lombarda. E a strisce rossonere. Colore a caso? No: “DNA milanista. Merito di papà”. E il destino guarda subito giù, premia: “Rossonero per tutti e due. Un sogno. Marco dal Cimiano a 11 anni passa ufficialmente al Milan. Io lì giocavo già da un anno. E quei momenti sul pulmino assieme in direzione Vismara sono stati unici”. Impressi nella mente. Come la promozione in Serie A conquistata col Cagliari, senza però il grande salto: “La speranza di vederlo in A c’era. Ora invece è in prestito con diritto di riscatto subordinato alla categoria, ovvero: se l’Hellas sale, si ritrova in A col Verona. In caso di mancata promozione, tornerebbe a Cagliari”. Ma uno così farebbe comodo a chiunque.
Nel destro di Marco batte l’essenza della sua storia: “Veniva accostato a Pirlo, in virtù del ruolo da mediano. Lui, però, non si limitava a stare fermo davanti alla difesa: amava spingersi in avanti, anche come mezz’ala. Per questo, veniva paragonato pure a Fabregas. Ma il suo vero idolo è il Rui Costa del Milan”. E quest’anno Fossati è il vertice basso dell’Hellas. Centrocampista centrale con due mezz’ali di fianco. Il suo ruolo è quello, metronomo del centrocampo: “in questa posizione s’identifica maggiormente”. Ah, da non dimenticare l’Inter: parentesi nerazzurra. Poi di nuovo in scuderia, Primavera Milan. Fino a conquistare i grandi in Lega Pro, a Latina. Via da casa, lontano 700 chilometri. Anche ad Ascoli, tra una magia e l’altra. Distanza che fortifica: "Marco è sempre stato un passo avanti. La competizione tra di noi non c’è mai stata. Sono sempre stato il suo primo tifoso. Ed era lui che mi consigliava, ero io quello da rincuorare. Ora, invece, i ruoli si sono invertiti: io subentro da fratello maggiore e lo sostengo nel suo percorso”.
Legame solido, eterno: “Ci sentiamo quotidianamente, 3 o 4 volte al giorno. Anche per le stupidate. Marco è soprattutto il mio migliore amico. Non c’è nulla della mia vita che lui non sa”. Uno in campo, l’altro ad osservare: “Mi laureo ad aprile, ma da più di tre anni e mezzo faccio l‘agente. Nel weekend mi guardo 4-5 partite, solo ragazzi giovani. Abbiamo dei giocatori di buona prospettiva”. Valori assoluti, qualità: “La generosità è il grande pregio di Marco. Nella vita e in partita: se serve una mano in un recupero, lui c’è . Pone sempre davanti le sorti della squadra rispetto all’esito delle azioni personali. E questo lo contraddistingue da molti colleghi”. Forte dei suoi due grandi amori: la palla e Arianna. Lavoro e fidanzata, binomio perfetto. Nessuna gelosia però. “Nel cortile di casa abbiamo un piccolo giardino, qui papà - da buon fabbro - ci costruì delle porte. Ci passavamo pomeriggi e nottate, perché dopo gli allenamenti si andava ‘giù’ a giocare”. Poi Leo, il cane di cui Marco è follemente innamorato: “Una parte sempre più presente nella sua vita, come se fosse un figlio”. Vicino anche in campo, stampato sui parastinchi assieme ad Arianna e famiglia. Già: solo, solo calcio. “Pure alla Play Station, io Call of Duty: Marco Fifa. Anche in vacanza: in valigia io mettevo costume e magliette, lui ci cacciava dentro la palla”. E un pizzico di basket. Sveglia presto nel cuore della notte, colpa del NBA: “Mio fratello è pazzo di Lebron James”. Viva il talento, insomma. Come quello di Marco Fossati. “Amico, fratello e calciatore”.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
SERIE B Ascoli, Mogos: "Sconfitta non meritata a Novara, serve più cattiveria"
10.03.2017 23.27 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
"Siamo dispiaciuti per sabato perché quella col Novara è stata una gara che non meritavamo di perdere". Attraverso i canali ufficiali dell'Ascoli, Vasile Mogos commenta il momento dei bianconeri, in vista del posticipo di lunedì sera contro il Verona: "Abbiamo analizzato a fondo il match col Mister e i compagni, ci siamo scambiati i nostri pensieri e siamo stati tutti concordi nel dire che dobbiamo ritrovare la cattiveria e che non va mai sbagliato l’atteggiamento. Si può sbagliare un passaggio, un gol, ma mai l’atteggiamento, che nelle ultime gare forse ci è un po’ mancato e che mi aveva impressionato maggiormente quando sono arrivato all’Ascoli.
Giorgi? Ho sempre pensato che in una squadra sia necessario avere qualche calciatore 'selvaggio' ovvero uno come il capitano che ti tira fuori tutto quello che hai dentro e che mette la sua esperienza al servizio degli altri. Da un capitano ti aspetti sempre quel qualcosa in più e uno carismatico come lui finora non mi era mai capitato di averlo, ci tiene molto, si fa sentire anche in partita quando viene a prendere palla sugli esterni; con la Pro Vercelli avevo sbagliato la potenza nel passare la palla e si è arrabbiato tanto perché sapeva che potevo fare meglio, ti sprona sempre a non accontentarsi mai. Anche Mengoni ci aiuta tanto, forse parla meno di Giorgi, ma basta uno sguardo per capirlo.
Non vedo l’ora che il capitano rientri, mi ha fatto piacere che sia stato con noi in ritiro a pranzo prima della partita anche se non poteva scendere in campo, è stato un bel gesto. Lunedì ci aspetta un match difficile e se, come credo, il risultato viene tramite la prestazione, se affronteremo il Verona con l’atteggiamento giusto, potremo portare a casa un buon risultato. Sicuramente non andremo al “Bentegodi” per difenderci, ma per giocarcela a viso aperto.
I tifosi? Ci seguono sempre anche se la trasferta è lontana 5-6 ore , per noi rappresentano uno stimolo in più; al Del Duca anche durante il riscaldamento non si può che ammirarli, quando fai uno scatto sotto la Sud l’adrenalina è a mille”.
SERIE B Hellas, Pazzini si ferma. Al suo posto è pronto Cappelluzzo
09.03.2017 10.52 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Allarme in casa Hellas Verona: come riportato dal Corriere di Verona, infatti Giampaolo Pazzini si è fermato e la sua presenza è adesso in dubbio per il posticipo contro l'Ascoli di lunedì sera. Un dolore al collo che non è detto passi nel weekend: Pecchia incrocia le dita, ma ha già pronta l'alternativa. Che porta il nome di Pierluigi Cappelluzzo, un po' l'emblema dell'azzeramento delle gerarchie voluto dall'ex vice di Benitez. A discapito di Ganz, verrebbe da dire.
SERIE B Hellas, Bessa: "Se giochiamo come sappiamo i risultati arrivano"
08.03.2017 15.41 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Due vittorie nelle ultime due partite per l'Hellas Verona, al Corriere del Veneto ne ha parlato Daniel Bessa: "Stiamo tornando a fare il nostro gioco, e quando ciò avviene, come contro la Ternana ed il Brescia, i risultati arrivano. Vittorie per noi, vittorie per Pecchia. Vittorie per un gruppo che ha vissuto un periodo di difficoltà ma che è sempre rimasto unito".
SERIE B Hellas Verona, Pisano più vicino al rientro in gruppo
08.03.2017 13.41 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Eros Pisano si avvicina al rientro in gruppo. Come riportato dal Verona via Twitter, il laterale difensivo sta aumentando i carichi di lavoro per tornare a disposizione di Pecchia.
SERIE B
Tuttosport sulle tre in vetta alla B: "Verso la A senza playoff"
08.03.2017 10.49 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
"Lanciate verso la Serie A senza passare dai playoff". Tuttosport, in edicola oggi, analizza così la classifica della Serie B. Protagoniste, ovviamente, Frosinone, SPAL e Verona: al momento scaligeri ed estensi hanno cinque punti di vantaggio sul Benevento quarto, dovessero diventare dieci non si disputerebbero. Prospettiva non semplice: sono lontani i tempi di Juventus, Genoa e Napoli.
SERIE B Corriere di Verona: "Hellas, più muscoli e meno fantasia"
07.03.2017 10.53 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
E' un Verona che ha cambiato se stesso per ritrovare lo smalto della prima parte di stagione. Un rinnovamento di cui si parla sulle pagine del Corriere di Verona nel pezzo dal titolo "Più muscoli e meno fantasia". "Zaccagni e i fratelli Zuculini - si legge - i simboli della svolta". Una nota positiva che coincide con la frenata del Frosinone ieri col Cittadella che riporta la vetta della Serie B ad un solo punto di distanza per gli uomini di Pecchia.
SERIE B Ascoli, Cacia: "Mi auguro che la società alzi l'asticella"
06.03.2017 18.57 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Sempre più vicino al record di Stefan Schwoch come miglior marcatore nella storia della Serie B, l'attaccante dell'Ascoli Daniele Cacia si racconta a B Magazine: "Il gol mi dà adrenalina, felicità, forza. È una sensazione unica. Ascoli? Qui la gente vive per il calcio, c'è grande interesse, è stata una bellissima sorpresa. Il rapporto con i tifosi è bellissimo, esci di casa e ti fermano, ti incitano, sempre nella cordialità e senza mai esagerare.
Altre città? A Piacenza, dove abiterò quando lascerò il calcio giocato, puoi girare tranquillamente, non ti ferma quasi nessuno. Verona è l'esatto contrario: giocare per l'Hellas è stato fantastico. Nel 4-3-3 di Mandorlini avrei giocato tutta la vita.
Obiettivi di questa stagione? La salvezza, ma mi auguro che la società decida di alzare l'asticella, mi piacerebbe che si iniziasse a pensare a traguardi più ambiziosi".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#VeronaAscoli: ecco i 22 gialloblù
12/MARZO/2017 - 13:45
Peschiera - Dopo la seduta mattutina in cui la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati, è stata diramata la lista dei 22 convocati per la sfida contro l'Ascoli, 30a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma lunedì 13 marzo allo stadio 'Bentegodi' (ore 20.30).
#VERONASCOLI
CONVOCATI
Portieri
12. Coppola
31. Ferrari L.
1. Nicolas
Difensori
4. Bianchetti
5. Boldor
30. Caracciolo
28. Ferrari A.
3. Pisano
18. Souprayen
Centrocampisti
24. Bessa
8. Fossati
2. Romulo
20. Zaccagni
33. Zuculini B.
14. Zuculini F.
#VeronaAscoli: vivila con noi e scopri numeri e curiosità
12/MARZO/2017 - 12:40
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Ascoli, 30a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma lunedì 13 marzo (ore 20.30) allo stadio 'Bentegodi'.
- Bilancio positivo, negli ultimi anni per l'Hellas contro i marchigiani: gli ultimi 6 scontri diretti hanno visto il Verona prevalere per 5 volte, oltre ad un pareggio, con due reti segnate in media ogni gara dai gialloblù.
- Agli antipodi, Verona e Ascoli, nella statistica dei gol realizzati nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo. Particolarmente numerosi quelli realizzati dal Verona, 14, mentre i marchigiani ne hanno fatti 7. In questo lasso di tempo i gialloblù sono ancora i più prolifici del campionato.
- Curiosa la classifica riferita solo alle gare in trasferta, nella quale l'Ascoli è attualmente quinto e in piena zona playoff, con 18 punti conquistati, a conferma della pericolosità dei bianconeri.
[...]
Peschiera: report seduta mattino
11/MARZO/2017 - 13:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini di mister Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, lavoro di rapidità, possesso palla, esercitazioni tattiche e partitella. Lavoro differenziato per Pazzini, primi passi sul campo per Valoti, che sta iniziando ad incrementare i carichi di lavoro.
Domani in programma una seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Domenica 12 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Lunedì 13 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse e Hellas Verona-Ascoli (ore 20.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Comunicato medico - Juanito Gomez
10/MARZO/2017 - 18:30
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che Juanito Gomez è stato sottoposto, presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento), ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura biossea all'avambraccio destro tramite la posizione di due piastre di sintesi. L'operazione, condotta dai dott.ri Eugenio Vecchini e Franco Lavini, con la supervisione del responsabile sanitario gialloblù, Francesco De Vita, è perfettamente riuscita. I tempi di recupero sono stimati in circa 45 giorni.
Pecchia: «Ascoli? In campo con cattiveria e concentrazione per continuare a crescere»
10/MARZO/2017 - 13:15
Peschiera - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate in vista di Hellas Verona-Ascoli, 30a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
DOBBIAMO ESSERE CINICI E CATTIVI
«L’Ascoli? Sarà una partita impegnativa, loro sono una squadra giovane, dotata di buona fisicità, noi dovremo pensare alla nostra prestazione per dare la giusta impronta alla gara. Dobbiamo concentrarci esclusivamente sul nostro cammino, senza pensare alle altre squadre. La formazione? Non ci sono gerarchie, ogni settimana osservo la squadra e valuto lo stato di forma dei miei e il nostro momento, sempre considerando l’avversario che andiamo ad affrontare. Anche le scelte durante la partita possono essere determinanti, devo capire chi potrebbe darmi quel qualcosa in più in grado di fare la differenza. Il bravo allenatore è quello che vince e che sa far rendere i suoi calciatori al meglio. Siamo in crescita, abbiamo ottenuto due vittorie importanti, una delle quali fuori casa. Però questo è il passato, bisogna dimostrarsi in grado di vivere ogni partita con voglia e determinazione, giocando sempre per i 3 punti. Dobbiamo continuare su questa strada per diventare più cinici e cattivi in zona gol. Cacia e i giovani bianconeri? Daniele qui ha fatto grandi cose. Nell’Ascoli ci sono molti giovani di prospettiva. Anche nel Verona ci sono ragazzi di qualità e io sono concentrato sui loro. I nostri giovani stanno diventando importanti, sono un patrimonio di questa società e potrebbero rivelarsi molto utili nel finale di campionato».
UNA ROSA IN CRESCITA
«Pazzini? Valuteremo in questi giorni la sua condizione, speriamo di poterlo recuperare. Souprayen? E’ un grandissimo professionista, crea molto e recupera tanti palloni, sono molto soddisfatto di Samuel, gli manca solo il gol. Fossati? Un punto di riferimento in mezzo al campo, ho dovuto gestire la sua situazione - così come ho fatto per Bianchetti - aveva bisogno di rifiatare e di recuperare le energie. Bruno Zuculini? Ha caratteristiche diverse rispetto a Marco, quando è stato chiamato in causa ci ha dato un grande contributo. Zaccagni? Sono molto contento della sua crescita, sia come uomo, sia come calciatore, vorrei che entrasse più spesso in area per cercare il gol, ma ci stiamo lavorando. E’ un patrimonio del Club, come lo sono anche i vari Cappelluzzo e Boldor. Pierluigi, in particolare, sta dimostrando grande predisposizione al sacrificio, ha voglia di dare il suo contributo alla squadra. Il suo è stato un crescendo. Alex Ferrari? Sta facendo grandi cose, sono molto contento del suo inserimento».
Peschiera: report seduta mattino
10/MARZO/2017 - 13:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini di mister Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni sui calci piazzati, esercitazioni tattiche e partitella. Lavoro differenziato per Pazzini e Valoti.
Domani in programma una seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Sabato 11 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 12 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Lunedì 13 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse e Hellas Verona-Ascoli (ore 20.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Etica e valori dello sport, Toni ospite del Castelvetro
10/MARZO/2017 - 11:10
Verona - Una serata dedicata all'etica sportiva, quell'insieme di valori che sempre devono guidare la vita di un calciatore e di un dirigente sportivo. Come Luca Toni, passato dal campo alla scrivania nel corso dell'ultimo anno, un riconosciuto campione tanto sul campo quanto fuori. Per questo motivo l'ex attaccante gialloblù ha partecipato ieri sera all'evento 'Papà, mi accompagni alla partita? Però non farmi vergognare...', organizzato dall'ASD Castelvetro Calcio, società sportiva modenese delle terre di origine di Luca, con lo scopo di sensibilizzare i quasi 400 tesserati del Settore Giovanile di questo club, lanciando un messaggio forte a sostegno del calcio corretto, dentro e fuori dal terreno di gioco. Presenti all'evento, insieme a Toni, anche l'ex arbitro Paolo Dondarini, l'ex calciatore e attuale preparatore dei portieri del Castelvetro Marco Ballotta, il responsabile attività di formazione e affiliazione scuole calcio del Torino Teodoro Coppola, il difensore del Sassuolo Francesco Acerbi e il giornalista di SkySport Marco Nosotti.
Queste le parole di Luca Toni, rilasciate a margine dell'evento: «Questa è una serata molto importante perché solleva un tema importante, quello della violenza verbale e fisica sui campi e le tribune anche del calcio giovanile. Il valore che serve sempre è la lealtà, la voglia di giocare a calcio, ed è su questo che bisogna intervenire. I ragazzi giovani devono crescere divertendosi e vivendo lo sport a prescindere dal risultato. Il momento del Verona? C'è ancora tanto da lavorare, abbiamo delle partite in cui dobbiamo cambiare marcia, a partire dall'Ascoli. Sappiamo qual è il nostro obiettivo, l'importante è tornare in Serie A, a prescindere dal percorso. Immobile e Belotti? Sono gli attaccanti italiani più forti del momento. Il primo sta tornando ad alti livelli, il secondo ha tanta voglia di segnare, è un esempio per gli attaccanti che hanno voglia di diventare decisivi».
Comunicato medico: Juanito Gomez
09/MARZO/2017 - 17:35
Verona - L'Hellas Verona comunica che l'attaccante Juanito Gomez, in seguito all'infortunio subìto durante la seduta di allenamento odierna, è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento) che hanno evidenziato una frattura biossea all'avambraccio destro. Il calciatore sarà sottoposto nella giornata di domani ad un intervento di sintesi. I tempi di recupero saranno valutati in base all'evoluzione del quadro clinico.
Peschiera: report seduta mattino. Torna in gruppo Pisano
09/MARZO/2017 - 13:45
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini di mister Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, lavoro di forza e trasformazione sul campo, tiri in porta, possesso palla e partitella. E' tornato ad allenarsi con il gruppo Pisano. Lavoro differenziato per Pazzini, mentre Valoti prosegue nel programma di recupero.
Ha lasciato anzitempo l'allenamento Juanito Gomez, a causa di un infortunio subito al braccio destro. Nel pomeriggio verranno svolti gli esami clinico-diagnostici.
Domani in programma una seduta mattutina (ore 11) a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 10 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 11 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 12 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Lunedì 13 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse e Hellas Verona-Ascoli (ore 20.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Nazionali U19: Austria-Slovacchia 0-1, assist di Tupta e gol di Stefanec
09/MARZO/2017 - 11:00
Verona - Soddisfazione gialloblù per Simon Stefanec e Lubomir Tupta, i due attaccanti classe '98 della Primavera del Verona impegnati dal 6 all'8 marzo a Bratislava al raduno della Nazionale slovacca Under 19 (nella foto). Il ritiro, propedeutico alla preparazione dello UEFA European Championship Elite, un torneo amichevole in programma dal 19 al 29 marzo in Germania, si è concluso con un'amichevole contro i pari età austriaci, una sfida nella quale i due gialloblù si sono messi in mostra. Stefanec, in campo per 81 minuti, ha confezionato il gol dell'1-0 con cui la Slovacchia si è aggiudicata il test match, grazie all'assist di Tupta (87 minuti di gioco per lui). I due, al termine del ritiro, hanno salutato i connazionali tornando a Verona nella serata di ieri.
BUON COMPLEANNO FERRARI L.
09/MARZO/2017 - 09:00
Tanti auguri Lorenzo!
La Società, lo staff tecnico e tutta la squadra
augurano buon compleanno a Lorenzo Ferrari.
Il portiere gialloblù compie oggi 21 anni.
Peschiera: report seduta mattino
08/MARZO/2017 - 13:20
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini di mister Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, lavoro atletico, possesso palla e partitella. Pisano aumenta i carichi di lavoro in vista di un progressivo rientro in gruppo. Valoti continua il programma di recupero, assente Pazzini per il persistere della cervicalgia.
Domani in programma una seduta mattutina (ore 11) a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 9 marzo: allenamento mattutino (ore 11)
Venerdì 10 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 11 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 12 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Lunedì 13 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse e Hellas Verona-Ascoli (ore 20.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: report seduta pomeriggio
07/MARZO/2017 - 18:45
Peschiera - Ripresa degli allenamenti per i gialloblù allo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini di mister Fabio Pecchia, ha svolto lavoro in palestra, esercitazioni tecniche, possesso palla e partitella. Pazzini non ha preso parte alla seduta a causa di cervicalgia acuta. Lavoro differenziato sul campo per Pisano, mentre Valoti continua la fase di recupero.
Domani in programma una seduta mattutina (ore 11) a porte aperte.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 8 marzo: allenamento mattutino (ore 11)
Giovedì 9 marzo: allenamento mattutino (ore 11)
Venerdì 10 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 11 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Domenica 12 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Lunedì 13 marzo: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse e Hellas Verona-Ascoli (ore 20.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
La storia del Verona racconta la storia del Verona
07/MARZO/2017 - 10:00
Verona - Circa 80 ragazzi del Settore giovanile gialloblù, tra Primavera, Under 17, 16 e 15, insieme ad allenatori, dirigenti accompagnatori e al responsabile Giancarlo Filippini. Tutti insieme nella Sala Lucchi del Palazzatto Masprone alla scoperta della storia del Verona, per conoscerne da vicino le caratteristiche uniche e così specifiche, raccontate direttamente da due grandi ex gialloblù, Luca Toni e Pierino Fanna, insieme alla testimonianza dello storico tifoso Doriano Recchia, detto 'Italia'.
Da una parte 'Italia' si è addentrato nell'aspetto storico, raccontando aneddoti e le pagine più emozionanti del Verona, dall'altra i due campioni hanno spiegato l'importanza del vestire la maglia gialloblù. «Posso dire che a Verona, diversamente da molte altre piazze, c'è un attaccamento alla squadra a prescindere dai momenti, dai risultati e dalla classifica - ha spiegato Luca Toni - Ho avuto la fortuna di giocare qui, di vivere la grande forza che ti dà la tifoseria e di vivere una seconda giovinezza. La giovinezza che avete voi, ragazzi delle giovanili, e io mi auguro che ci sia sempre maggiore comunicazione tra prima squadra e Settore giovanile. Stiamo cercando di essere una cosa sola, poi tocca a ciascuno di voi dare tutto per questa maglia».
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = CHAMPIONS LEAGUE: Il REAL vince 3 a 1 anche al San Paolo e accede ai quarti ai danni del NAPOLI che pure no demerita... Lo 0 a 4 subito a Parigi non demoralizza i blaugrana che al Camp Nou vincono per 6 a 1 contro il PARIS SAINT GERMAIN e approdano ai quarti. 8 MARZO 2017 Champions, Barcellona-Psg 6-1: remuntada leggendaria!
I catalani ribaltano il 4-0 di Parigi: tre gol in sette minuti, decide Sergi Roberto al 95'
Remuntada leggendaria: il Barcellona batte 6-1 il Psg e ribalta la sconfitta di Parigi, dove i catalani avevano perso 4-0. Non ci era mai riuscito nessuno nella storia del calcio. Succede l'incredibile nel finale: dopo il gol di Cavani al 62' sembrava tutto finito, dall'88' al 95' sono arrivate le reti (due di Neymar, una di Sergi Roberto) che resteranno nella storia del calcio.
Il Barcellona va in campo con una formazione ultra-offensiva: 3-3-1-3, con Rafinha e Neymar teorici esterni d'attacco costretti anche a sacrificarsi in copertura e una difesa composta da Mascherano, Piqué e Umtiti. L'idea di Luis Enrique è attaccare sin dall'inizio sfruttando Messi a tutto campo come nelle ultime giornate di campionato e non tenendolo largo a destra: rispetto alla disfatta di Parigi restano fuori Sergi Roberto e André Gomes, due delle maggiori delusioni di questa stagione. La partita comincia nel migliore dei modi perché dopo 3 minuti Suarez va già in gol sugli sviluppi di un calcio piazzato: il Pistolero ci mette la testa,Trapp è sorpreso e la palla oltrepassa la linea.
Il Psg è in bambola, Matuidi e Draxler vengono subito ammoniti e dopo un rigore reclamato dai francesi per mani di Mascherano (involontario) Neymar sfiora il raddoppio con un gran destro da fuori, mentre Messi non sfrutta un paio di calci piazzati e Suarez va precipitosamente al tiro dopo un controllo non perfetto su una bella verticalizzazione di Messi. Piano piano il Barcellona sembra rallentare, ma al 40' una magia di Iniesta porta al 2-0: il centrocampista recupera una palla apparentemente persa (complice una dormita di Marquinhos) e la mette al centro di tacco, poi Kurzawa combina un pasticcio e la sua deviazione inganna Trapp. Così, all'intervallo, metà dell'opera è compiuta.
La ripresa è un turbinio di emozioni: Neymar cade in area intralciato da Meunier (che era già a terra), l'arbitro concede il rigore e Messi firma il 3-0. Il Camp Nou comincia a sognare e il palo colpito subito dopo da Cavani (su assist di Meunier) sembra quasi un segno del destino. Invece è il preludio al gol: Emery fa entrare Di Maria, il Psg prende coraggio e al 62', su torre di Kurzawa, il Matador scarica in rete la sua rabbia. Poi si divora il 3-2 che avrebbe chiuso definitivamente la partita, mentre il Barça riprende con meno convinzione il suo tentativo di impresa sfiorando il 4-1 con Arda Turan (salvataggio sulla linea di Marquinhos) e rischiando di subire il 3-2 da Di Maria. Proprio dopo l'errore dell'argentino la gara si accende improvvisamente nel finale: Neymar firma il 4-1, poi Suarez guadagna un altro rigore (generoso) e il brasiliano lo trasforma. 5-1 al 91', ultimi minuti col fiato sospeso. E proprio all'ultimo secondo, su assist di Neymar, Sergi Roberto trova la zampata vincente che manda in delirio il Camp Nou.
FONTE: SportMediaset.Mediaset.it
MARTEDÌ 7 MARZO 2017 22:23
NAPOLI - Il Real Madrid supera il Napoli con il punteggio di 1-3 nella gara valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League e passa al turno successivo. Apre le marcature Mertens, la rimonta la firmano Sergio Ramos con una doppietta e Morata.
NAPOLI-REAL MADRID 1-3: NUMERI E STATISTICHE
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan (11' st Rog), Diawara, Hamsik (30' st Zielinski); Callejon, Mertens, Insigne (25' st Milik). A disposizione: Rafael, Maggio, Maksimovic, Jorginho. Allenatore: Sarri.
REAL MADRID (4-4-2): Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Pepe, Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric (40' st Modric); Bale (23' st Lucas Vazquez), Benzema (32' st Morata), Cristiano Ronaldo. A disposizione: Kiko Casilla, Danilo, Nacho, J. Rodriguez. Allenatore: Zidane.
ARBITRO: Cakir (Tur).
MARCATORI: 24' pt Mertens (N), 6' st e 12' st Sergio Ramos (R), 47' st Morata (R).
NOTE: Ammoniti: Allan (N), Diawara (N). Angoli: 9-4 per il Napoli. Recupero: pt 1', st 2'.
FONTE: CorriereDelloSport.it
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.