HELLAS VERONA 0-0 SPAL: I gialloblù partono forte e per quasi mezz'ora costringono gli avversari nella propria metacampo ma sono gli ospiti con FLOCCARI ad avere la migliore occasione del primo tempo mentre sul finire della ripresa è l'HELLAS a recriminare con CAPPELLUZZO ma gli estensi e sfiorano un gol e poi colgono una traversa...
RECAP & IMPRESSIONI
Gara dura e difficile fin dalle prime battute per l'HELLAS com'era nelle previsioni, non perchè la SPAL crei particolari pericoli dalle parti di NICOLAS anzi, è il VERONA a partire in maniera aggressiva e a mettere pressione ai ferraresi che per quasi mezz'ora non riescono a mettere il naso fuori dalla propria metacampo.
Il possesso palla (a volte stucchevole) dei gialloblù è però fine a sé stesso e condotto in maggioranza per vie orizzontali, facile per gli ospiti, disposti in campo alla perfezione da mister SEMPLICI, tenere alla larga PAZZINI e compagni da MERET.
Così al 27° l'occasione più ghiotta capita sui piedi di FLOCCARI che riceve da SCHIATTARELLA sul dischetto del rigore ma per fortuna, preso in controtempo, scivola proprio sul più bello e non impatta al meglio facilitando la tempestiva respinta di NICOLAS.
Le emozioni nel primo tempo si concentrano quasi completamente in questa occasione degli estensi e al 47° il signor Di Paolo termina il primo tempo.
Si riparte col VERONA a premere ma la porta avversaria rimane un miraggio nonostante PECCHIA inserisca attaccanti a ripetizione (passando dal 4-3-3 al 4-2-4 finale) e sul finire di gara le più grosse occasioni per sbloccare la gara: All'81° CAPPELLUZZO anticipa VICARI ma si deve inchinare all'autentico miracolo di MERET mentre all'85° è lo stesso difensore spallino, a porta vuota e spalancata, a cogliere una clamorosa traversa!
Si chiude con il rosso diretto comminato a ZACCAGNI per un fallo con piede a martello su ARINI.
Pareggio che tutto sommato non è da buttare contro un avversario ostico come la SPAL che ha avuto un paio di occasionissime contro l'unica scaligera capitata sui piedi di CAPPELLUZZO.
Come sempre la parte difficile è stabilire se siano stati gli ospiti a giocare oltre le loro possibilità chiudendo tutti gli spazi al VERONA (e ripartendo ottenere le migliori occasioni della gara) o siano stati i gialloblù a proseguire nel momento di difficoltà che ormai va avanti da tempo, ma sarebbe un po' come stabilire il sesso degli angeli...
3 a 3 i tiri andati a segno, 9 a 0 in favore dell'HELLAS le conclusioni che non hanno colpito lo specchio.
Per parte mia mi tengo stretto questo punto che permette agli scaligeri di riagganciare il BENEVENTO al secondo posto e non perdere di vista la capolista FROSINONE bloccata a PISA (e prossimo avversario): Tutto fieno in cascina in attesa di tempi (speriamo) migliori.
Qualche rammarico anche oggi per la mancanza di esterni d'attacco in grado di creare superiorità e servire qualche palla a PAZZINI che, nonostante il grande impegno di FARES e ZACCAGNI, non ha ricevuto palloni degni di questo nome e ha regolarmente sbattuto sulla diga BONIFAZI.
LA GARA
In difesa a destra il giovane FERRARI, all'esordio in maglia gialloblù, darà il cambio all'infortunato dell'ultimo minuto PISANO vittima di una distorsione alla caviglia ma sul centro destra sorprende anche l'esclusione di BIANCHETTI (per scelta tecnica) a favore di BOLDOR.
In mediana, come previsto da B/=\S, Franco prende il posto del fratello Bruno ZUCULINI nel 4-3-3 che vede a centrocampo il playmaker FOSSATI ed il giovane ZACCAGNI. BESSA agirà da esterno d'attacco con FARES alrientro dalla parte opposta e capitan PAZZINI al centro.
Mister SEMLPICI, tecnico della SPAL, risponde col consueto 3-5-2 ma a centrocampo capitan MORA sostituisce CASTAGNETTI mentre in attacco è ANTENUCCI a vincere il ballottaggio con ZIGONI Junior e a far coppia col nuovo acquisto FLOCCARI.
Circa 3000 i sostenitori ferraresi giunti al Binti per tifare SPAL, ad arbitrare la sfida è stato designato il signor Aleandro Di Paolo della sezione Aia di Avezzano.
3° Lungo assedio dell'HELLAS alla porta difesa da MERET conclusa da un colpo di testa alto di ZACCAGNI su cross di SOUPRAYEN...
5° VICARI colpisce di testa un calcio di punizione che arriva da destra, palla nettamente sul fondo.
6° ZUCULINI ruba palla sulla trequarti sinistra del fronte d'attacco, parte BESSA che appoggia a PAZZINI dal limite ma la conclusione del capitano non inquadra lo specchio
20° PAZZINI fa a sportellate con il SUV BONIFAZI e alla fine cadono entrambi ad un metro dalla porta difesa da MERET, protestano entrambi ma l'impressione è che non ci sia nulla di particolare (o se c'è derivi da tutti e due).
27° FOSSATI si addormenta in uscita dall'area così SCHIATTARELLA gli soffia palla e serve a FLOCCARI che batte in pratica un calcio di rigore in movimento, fortunatamente l'ex BOLOGNA non impatta al meglio così NICOLAS riesce a respingere senza troppi patemi...
29° BESSA appoggia di testa per per SOUPRAYEN che libero in area colpisce di controbalzo spedendo altissimo!
32° ZUCULINI appoggia a FOSSATI che ci prova dai 25 metri ma spara alto...
46° Ottimo intervento di BOLDOR che in area ruba lo spazio a FLOCCARI, difende palla e subisce fallo.
47° Il signor Di Paolo termina la prima metà di gara.
3° BOLDOR va alla battuta di un calcio di punizione dai 30 metri spostato sul centrodestra, palla che a giro scende lenta ed è facile preda di MERET.
4° Primo corner della gara, alla battuta va BESSA
5° FLOCCARI in uscita a gamba tesa su FOSSATI, Di Paolo estrae il giallo!
10° MORA trattiene ZACCAGNI in maniera evidente altra ammonizione per i biancoblù (il capitano ospite era diffidato, salterà il match col PERUGIA).
11° BOLDOR raccoglie la palla spazzata da BONIFAZI ma la sua rasoiata dal vertice sinistro non inquadra la porta ed esce a destra di MERET.
15° ANTENUCCI dal vertice destro tira debole, facile per NICOLAS raccogliere...
17° Siluro di BESSA dai 20 metri in zona centrale: Palla di poco a lato!
19° Buon controllo di FERRARI in attacco ma il suo tiro a giro è fuori.
22° Primo cambio HELLAS: Fuori ZUCULINI dentro LUPPI e VERONA che vira sul 4-2-3-1 con ZACCAGNI che scala in mediana e BESSA che si posiziona sulla trequarti dietro a PAZZINI.
23° ZIGONI ritorna a calcare il prato del Bentegodi! Ovviamente è Gianmarco (figlio di Gianfranco) che rileva ANTENUCCI.
25° Calcio di punizione di SCHIATTARELLA direttamente in porta dalla fascia sinistra, NICOLAS fa buona guardia sul primo palo. Pochi secondi dopo BOLDOR ferma lo stesso SCHIATTARELLA con le cattive e guadagna il cartellino giallo.
32° Occasione SPAL: SCHIATTARELLA imbuca per LAZZARI che scende a destra e mette in mezzo per l'anticipo di ZIGONI che chiama alla paratona di piede NICOLAS! Sul ribaltamento è FOSSATI ad andare alla conclusione dal limite: Palla fuori.
33° PECCHIA mette dentro CAPPELLUZZO, gli fa spazio FOSSATI e VERONA che passa ad una sorta di 4-2-4 con BESSA e ZACCAGNI in mezzo, LUPPI e FARES esterni d'attacco ed il nuovo entrato al fianco di PAZZINI.
34° Nella SPAL DEL GROSSO rileva COSTA.
36° Occasione VERONA: FARES ruba palla a SCHIATTARELLA trova il fondo e mette in mezzo per CAPPELLUZZO che anticipa VICARI e solo un grandissimo intervento di MERET evita all'ex SIENA la gioia del gol!
40° Occasione SPAL: Calcio di punizione battuto da DEL GROSSO vicino al vertice destro dell'area scaligera, palla in mezzo per BONIFAZI il cui tiro è ribattuto dalla difesa gialloblù, palla che carambola sul liberissimo VICARI che si trova davanti la porta spalancata ma tira incredibilmente sulla traversa!
44° Ultimo cambio HELLAS: Dentro un'altro attaccante! GANZ rileva FARES...
48° ZACCAGNI interviene col piede a martello su ARINI e il signor Di Paolo estrae il rosso diretto! Decisione che sembra perlomeno avventata da parte del direttore di gara che prima non ha usato lo stesso metro di giudizio su MORA che poteva essere alla seconda ammonizione.
51° Dopo sei minuti di recupero l'arbitro termina la gara.
Ferrari
Pecchia
F. Zuculini
I VOTI
NICOLAS Un paio di incertezze anche oggi (al 64° prima non trattiene poi rinvia sui piedi di un avversario) ma si guadagna la pagnotta con quel piedone che nega il gol a ZIGONI! Voto 6,5
FERRARI Parte un po' in sordina ed è quasi ignorato dai compagni che nella prima metà di gara sviluppano più gioco sulla mancina, cresce nella ripresa mettendo a segno un paio di belle giocate (gran palla al 60° per l'imbucata di ZUCULINI) e andando anche alla conclusione (sballata): Bella partita all'esordio per Alex, voto 6,5
BOLDOR Un paio di cambi fascia sbagliati malamente nel primo tempo ma anche un tackle perfetto ed una protezione di palla su una vecchia volpe come FLOCCARI che sono da applausi! Il giovane Deian fornisce importanti segni di crescita... Voto 6,5
CARACCIOLO Dirige la difesa da veterano senza infamia e senza lode: Voto 6
SOUPRAYEN Altre volte ha spinto di più e anche quando PECCHIA lo incita ad affondare non riesce mai a trovare il corridoio giusto, consoliamoci con la buona gara difensiva che altre volte ha lasciato a desiderare: Voto 6
ZUCULINI Alla prima presenza da titolare della stagione ruba una gran palla sulla trequarti sinistra del fronte d'attacco ad inizio gara ed è in generale generoso su ogni palla, come dice anche lui nell'intervista del dopogara è comunque positivo il fatto che per una volta non esca a causa di guai fisici... Voto 6 (dal 68° gli subentra LUPPI che non lascia traccia alcuna sul match, voto 5,5)
FOSSATI Il colpo ad inizio gara forse lo rintrona un po' e così non s'accorge di SCHIATTARELLA che al 27° gli soffia palla al limite dell'area e per poco non serve a FLOCCARI la palla del vantaggio poi si riprende e tutto sommato raggiunge una stiracchiata sufficienza: Voto 6 (dal 78° gli subentra CAPPELLUZZO che riesce pure a creare l'occasione più limpida della gara scaligera: Voto 7)
ZACCAGNI Gioca esterno alto senza convincere nel primo tempo ma cresce un po' nel secondo quando prova la penetrazione venendo fermato con le cattive, meglio da centrocampista ma non è lui a decidere dove giocare... L'espulsione? Immeritata Voto 5,5
BESSA Sul centrosinistra in mediana non brilla e quando è spostato sulla trequarti non incanta come in altre occasioni, della sua gara va ricordato quella rasoiata al 62° che passa di poco a lato... Voto 6
PAZZINI Abbastanza abulico ma senza ricevere rifornimenti e marcato a uomo da BONIFAZI per Gianpaolo era davvero difficile emergere oggi... Il presunto rigore non assegnato al capitano al 20°? Non mi sembrava proprio solare... Voto 6
FARES Non ha mai dato l'impressione di essere entrato in partita, ha girato spesso a vuoto, movimento da ala vera solo in un'occasione (al 70°) in cui ha dribblato il diretto avversario e poi è stato abbattuto... Voto 5(dall'89° gli subentra GANZ che non ha nemmeno il tempo di sudare la maglietta ed è quindi ingiudicabile...)
PECCHIA 7 per la fiducia che assegna a BOLDOR, FARES e ZACCAGNI, 5 per l'ultima parte di gara in cui rischia di squilibrare la squadra inserendo tutte le opzioni offensive che ha (e che fin'ora non hanno mai ripagato il rischio): Voto 6 (non è colpa sua se gli esterni d'attacco li deve inventare ogni volta)
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Mister PECCHIA «E' stata una prestazione di carattere, forza, intensità, rabbia, anche a costo di avere poca lucidità sotto porta. Tutti volevamo la vittoria, la squadra in primis ci ha provato fino all'ultimo, abbiamo anche inserito Ganz. Abritraggio? Non ne parlo, dobbiamo essere più forti di tutto, ce lo impone la nostra situazione, il nostro blasone. Bisogna affrontare queste cose con serenità e continuare su questa strada. Non era semplice trovare varchi contro una squadra così fisica e con tanti uomini dietro la linea della palla, ma parte del merito del loro atteggiamento va a noi. Purtroppo non siamo riusciti a segnare, ma abbiamo avuto una buona gestione della gara. Tifosi? In tante gare di Serie A non si vede un pubblico simile. Sono contento che abbiano apprezzato la convinzione dei miei ragazzi, oggi in particolare abbiamo giocato con molti giovani di cui sono contento. Le mie scelte? Le ho fatte con convinzione, sulla base del lavoro settimanale. Frosinone? Giocheremo per i tre punti, abbiamo la testa e le gambe per cercare sempre la vittoria, poi vedremo cosa dirà il campo» HellasVerona.it
Mister SEMPLICI tecnico della SPAL «Era normale soffrire contro il Verona: era un esame importante. Siamo stati bravi a bloccare Pazzini, che è un attaccante che fa la differenza in B. Verona? Deve aumentare il passo, ma ha tutti i mezzi per uscire da questa situazione. Abbiamo fatto una buona gara contro una squadra forte. Non siamo partiti benissimo ma abbiamo creato i presupposti per vincere. Andiamo avanti con serenità e soddisfazione per la prova e per il risultato. Questo era un esame di maturità, la squadra ha risposto bene. Il campionato è ancora lungo, c'è qualche squadra che può rientrare in gioco per la promozione, vedremo cosa dirà il campo» TGGialloBlu.it
Franco ZUCULINI alla prima gara da titolare in campionato «È una situazione che ci fa rabbia, perché non riusciamo a concretizzare quanto creiamo in campo. Stasera avremmo potuto vincerla. Non dobbiamo mollare ma lavorare ancora di più in allenamento. Lavoriamo per migliorare, ci alleniamo tanto ma questa è la Serie B, un campionato difficile dove non si può assolutamente sbagliare. A Frosinone sarà una partita molto importante, loro sono primi e giocano con grande intensità. Ciò che conta di più è il nostro atteggiamento, dobbiamo riuscire a superare questo momento per essere più liberi, anche psicologicamente. In trasferta i tifosi ci seguono sempre in tanti e per questo noi li ringraziamo, il loro supporto è molto importante. Come sto? Bene, la mia è stata una sostituzione di natura tattica ed è stato giusto non rischiare. La squadra mi è piaciuta tanto, soprattutto la mentalità, siamo sulla strada giusta» HellasVerona.it
Daniel BESSA «È un’occasione persa, stiamo lasciando punti per strada. Oggi ci abbiamo messo più cattiveria, con una prova di carattere, ma la palla non è entrata. Ci manca solo il gol. Dobbiamo tornare a fare le nostre giocate, con più qualità e cinismo. Pressione? È normale, siamo la piazza più importante della Serie B. Ce ne rendiamo conto.» Hellas1903.it
Alex FERRARI ha esordito stasera in maglia gialloblù «Il mio debutto al 'Bentegodi' mi ha dato belle sensazioni, mi sono trovato subito a mio agio con la squadra e i tifosi. Per quanto riguarda il campo, il pareggio non è secondo me il risultato più giusto, meritavamo di più noi, ci è mancato solo il gol, abbiamo creato davvero tanto, tenendo le redini del gioco per tutta la partita. Meret ha fatto delle grandi parate, ma noi ci abbiamo provato fino all'ultimo. Ad ogni modo, abbiamo dimostrato che il Verona c'è e che c'è sempre stato, quello di Avellino è solo uno scivolone. Se avvertivamo la tensione? Direi più che era trance agonistica, siamo una squadra unita e volevamo vincere la partita. Verona in difficoltà? Ci sono stati degli episodi sfavorevoli ma noi non molliamo, la strada è quella giusta. Il Verona ha carattere, merita di stare in cima e ci torneremo, sono qui proprio per dare una mano e rendermi utile. Il mio ruolo? Ho giocato da terzino destro, ma posso fare anche il centrale, mi trovo bene in entrambe le posizioni. Adesso testa al Frosinone, troveremo un ambiente ostico e cercheremo di vincere, ci servono i tre punti. Il futuro? Non nego che mi piacerebbe restare, si vedrà, per questo tipo di pensieri è ancora presto» HellasVerona.it
Nell'anticipo di Venerdì il NOVARA ha sbancato il campo del LATINA.
Sabato vittorie esterne per BENEVENTO e AVELLINO rispettivamente per 1 a 0 sul campo della PRO VERCELLI e per 3 a 1 su quello del CITTADELLA.
3 a 1 del BARI sulla TERNANA, 2 a 1 del CARPI sul BRESCIA, impattano PERUGIA 0-0 ENTELLA, VICENZA 1-1 ASCOLI e SPEZIA 2-2 TRAPANI.
Domenica nel primo posticipo la capolista FROSINONE non è andata oltre lo 0 a 0 a Pisa.
battuta dai pari età della SPAL, così mister PAVANEL «Nonostante la sconfitta, abbiamo giocato alla pari contro una squadra in grande forza come la SPAL, che veniva dalla prestigiosa vittoria contro il Milan. Siamo stati sfortunati nell'errore da dischetto e dobbiamo lavorare su alcune situazioni di gioco, oltre che sull'aspetto mentale di alcuni elementi. Ora tocca alla Samp, forse la squadra che gioca meglio in questo campionato: sarà un'altra battaglia» HellasVerona.it
VITA DA EX: Mister MANDORLINI sostituisce al GENOA l'esonerato JURIC, per lui contratto sino al 2018. L'ormai 36enne Andrea DOSSENA, dal 2001-2002 per tre stagioni all'HELLAS da terzino prima di arrivare al LIVERPOOL, ripartirà dalla Lega Pro al PIACENZA... Rescissione consensuale per Valeri BOJINOV col PARTIZAN BELGRADO
Che odissea: la rabbia dei tifosi biancazzurri
Pullman costretti a passare da Vicenza, indicazioni stradali fuorvianti, ingresso allo stadio ritardato
22 febbraio 2017
FERRARA. Un'organizzazione assolutamente da rivedere. E abbiamo usato un eufemismo. Il piano d'accoglienza e di gestione dei quasi 3000 tifosi biancazzurri giunti lunedì sera al "Bentegodi" è stato decisamente fallimentare e ha scatenato la rabbia e l'indignazione del popolo spallino. Potrà sembrare una frase fatta, ma siamo nel 2017 e non è ammissibile che si possa ritardare strategicamente e concedere l'ingresso in un impianto di calcio, a centinaia e centinaia di persone con in mano il biglietto pagato per assistere interamente ai novanta minuti di gioco, con la gara già in corso da più di un quarto d'ora. E questa non è stata l'unica situazione criticabile.
Facciamo un passo indietro. La marea incalcolabile di macchine e pullman partiti da Ferrara si è mossa per tempo, visto l'annunciato traffico alle porte della città veneta. Ad alcuni pullman è stato anche deviato il percorso logisticamente più naturale (quello più breve, sulla Transpolesana), e almeno due di questi mezzi sono stati bloccati per circa mezz'ora in autostrada per attuare le solite procedure di scorta, causando però un conseguente e naturale ritardo nell'ingresso al settore ospiti. In Italia è spesso consuetudine quella di far strategicamente entrare all'ultimo momento, o come in questo caso a partita iniziata, i tifosi ospiti organizzati, in modo tale da avere la stragrande maggioranza della tifoseria locale già posizionata all'interno dell'impianto ed evitare contatti. Un'assurdità, che in fin dei conti crea solamente disagi. Poi ci si chiede il perché la gente non gremisce più i fatiscenti e scadenti stadi italiani? Uno di questi motivi è proprio la scarsa organizzazione e il conseguente poco rispetto nei confronti dei tanti tifosi che compiono sacrifici economici, e non solo, nel voler seguire la propria squadra.
Ma torniamo all'odissea veronese. Disagi, problematiche e tanta confusione ci sono stati anche per gli automobilisti ferraresi che una volta arrivati in tangenziale hanno assistito alla comica dei cartelli di segnalazione, con l'invito di non seguire le indicazioni "Stadio" bensì "Trento". Morale della favola? Le macchinate hanno preso alla lettera quanto scritto e successivamente hanno dovuto fare inversioni per tornare all'uscita "Stadio" precedentemente saltata nei paraggi del "Bentegodi".
Poi il parcheggio: indicato con cartelli minuscoli, se non quello chiaro situato però solo in prossimità dell'unico varco d'accesso che si è rivelato, soprattutto a gara conclusa, un vero e proprio imbuto con l'uscita delle vetture incolonnate avvenuta in modalità lumaca. Un continuo pazientare, mentre i riflettori del "Bentegodi" erano ormai spenti e anche le due squadre e tutti gli addetti ai lavori stavano già tornando verso le proprie abitazioni.
Un altro fattore che ha suscitato le proteste dei tifosi ferraresi è stata la lunga attesa all'interno del settore al termine della sfida. Un'attesa lunga oltre un’ora, sugli umidi spalti, senza la possibilità di poter accedere tranquillamente ai servizi igienici poiché steward e polizia non bloccavano solamente le scale di discesa, ma anche le principali uscite del settore collegate ai bar ed ai bagni. A quel punto gli animi si sono un attimo accesi e l'accesso ai servizi è stato consentito, ma rigorosamente a turni di quattro persone.
Che quella di Verona fosse una trasferta particolare in termini di organizzazione da parte degli organi preposti era cosa nota. Ma lo era anche quella di Vicenza. E la macchina organizzativa, in quel caso, aveva funzionato decisamente meglio.
FONTE: LaNuovaFerrara.Gelocal.it
Spal, è stabile il tifoso precipitato
Ricoverato in terapia intensiva con fratture a scapola, vertebra, bacino e costola che gli ha perforato un polmone
Pietro Verri, il tifoso spallino di 52 anni caduto dalla Curva Nord del “Bentegodi” durante la partita tra Hellas Verona e Spal, è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Borgo Trento in prognosi riservata. Non è in pericolo di vita ma le sue condizioni sono molto gravi.
Il supporter biancazzurro ha riportato fratture multiple in varie parti del corpo. Il bollettino medico parla della scapola sinistra fratturata, vertebra T1 fratturata senza scompensi, bacino fratturato in due punti ma composto e ferita cranica esterna senza fratture. In più una costola gli ha perforato un polmone, ha un pneumatorace con sanguinamento e, se la situazione non migliora, dovrà subire delle trasfusioni.
Ha passato la notte intubato e sedato e oggi (martedì 21 febbraio) effettuerà nuovi accertamenti al gomito sinistro (probabilmente lussato) e al tallone (anche se lì sembra non ci sia nulla fuori posto). Non si registrano complicazioni interne.
Le sue condizioni sono critiche, quindi, ma se la caverà. La prognosi è ancora riservata e non si sa quando potrà uscire dall’ospedale, ma il percorso verso la dimissione sembra ancora lungo. A prendersi cura di lui c’è il personale del reparto di rianimazione diretto dal medico chirurgo Vinicio Danzi.
Verri, storico tifoso dell’Astra Alcol e figura molto conosciuta nel mondo spallino per il suo impegno in Curva, è uscito miracolato dal pauroso incidente. L’ultras stava seguendo il match dal secondo anello quando all’improvviso, dopo dieci minuti dall’inizio del secondo tempo, ha perso l’equilibrio ed è scivolato dalla balaustra del settore ospiti. Un volo di una decina di metri finito con l’impatto sui gradoni di cemento del settore sottostante, al momento vuoto.
Un volo pauroso che rischiava di trasformare la sua festa di compleanno (aveva compito 52 anni proprio il giorno prima) in una tragedia. E invece, per fortuna, il salto nel vuoto non si è rivelato fatale: è ancora cosciente e riesce a muovere le gambe mentre viene trasportato in barella. I soccorsi del 118 lo portato in ambulanza con codice rosso all’ospedale di Borgo Trento dove, come si è visto, è ricoverato in terapia intensiva.
Se la caverà con qualche frattura e tanto spavento da parte di entrambe le tifoserie. Avversari sul campo, ma uniti sulle gradinate (e sui social) per fare gli auguri di pronta guarigione al proprio compagno di spalti. In segno di rispetto, il popolo biancazzurro ha ritirato gli striscioni e abbassato le bandiere durante la partita ma il gesto di vicinanza prosegue anche fuori dallo stadio: sono tanti i messaggi di saluto giunti sulla pagina Facebook dell’apprezzo tifoso. “Un ultras non molla mai, combatti leone che ci rivediamo presto in Curva” scrivono i suoi amici che non vedono l’ora di riabbracciarlo e di tornare a gridare “Forza Spal!”.
FONTE: Estense.com
Serie B: Hellas Verona e Spal non si superano, ringrazia il Frosinone
Andrea Martino 20 Feb 2017
Come spesso accade nel calcio, la montagna ha partorito il classico topolino. Hellas Verona e Spal non sono andati oltre lo 0-0 nel posticipo della 26^ giornata del campionato di Serie B.
La seconda e la terza in classifica (prima dell’inizio della giornata) non sono riuscite a superarsi in un match che raramente ha visto alzare il ritmo e l’intensità delle giocate. Ha prevalso la paura di perdere la partita, ed incassare un colpo psicologico duro da metabolizzare, rispetto alla voglia di superare l’avversario e installarsi al vertice della graduatoria.
Nel primo tempo i padroni di casa hanno cercato di fare la partita, giocando nella metà campo degli estensi, che però hanno confermato i loro progressi difensivi: i biancocelesti hanno rischiato veramente poco. Anzi, è proprio la squadra di Semplici che nella prima frazione va più vicina alla segnatura: Lazzari sprinta sul fondo dalla fascia destra, e serve in mezzo all’area l’accorrente Floccari, che impatta male la palla, centrando di fatto Nicolas al centro della porta. Verona graziato, e Bentegodi che chiama ad una risposta concreta i gialloblu.
Pazzini e compagni però non stanno attraversando un periodo positivo della loro stagione, e la dimostrazione sono le molte conclusioni tentate, che però terminano puntualmente lontano dal bersaglio grosso. Dall’altra parte, invece, gli ospiti sono stati accompagnati da circa duemila sostenitori entusiasti del cammino di una neopromossa che sta giocando con la personalità di una vera e propria big.
L’Hellas deve cercare di ripartire dall’umiltà dimostrata questa sera, perché la squadra di Pecchia sembra aver capito che contro di lei qualsiasi avversario cercherà di disputare la partita dell’anno. Con l’atteggiamento mostrato questa sera i gialloblu potranno battagliare fino in fondo per la promozione diretta, ma adesso la classifica inizia ad essere parecchio ingolfata. Nella seconda frazione però sono ancora gli ospiti ad andare vicinissimo al gol: soltanto un grande riflesso di Nicolas impedisce alla Spal di passare in vantaggio. La risposta scaligera però non si fa attendere: Fares irrompe sulla fascia sinistra e serve in mezzo Cappelluzzo, che esalta le qualità di Meret sulla riga di porta. Ma è ancora una volta la Spal ad avere la palla gol più nitida di tutto il secondo tempo per fare sua l’intera posta in palio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Schiattarella, Vicari si ritrova il pallone sul destro a due passi dalla riga di porta: la sua legnata però si infrange sulla traversa, lasciando un brivido lunghissimo sulla schiena di Pecchia.
Nel finale di gara poi la partita perde ancora di più in intensità, e c’è spazio soltanto per la dubbia espulsione diretta di Zaccagni, cacciato troppo frettolosamente dal campo.
46 punti per il Verona, 45 per la Spal. Il Frosinone comanda a 48 punti, il Benevento è nel lotto delle grandi con i suoi 46 punti: che meraviglia la parte alta della cadetteria.
Spal (3-5-2): Meret; Cremonesi, Vicari, Bonifazi; Costa (79′ Del Grosso), Mora, Arini, Schiattarella, Lazzari; Floccari, Antenucci (70′ Zigoni). All. Semplici
Reti: –
Ammoniti: Boldor; Floccari, Mora
Espulsi: Zaccagni con rosso diretto per gioco violento
Andrea Martino
FONTE: ZonaCalcio.net
Finale, Hellas Verona-SPAL 0-0
febbraio 20, 2017
Senza Romulo, Pisano, Siligardi, Gomez e Valoti, l’Hellas Verona si deve accontentare di un pareggio al Bentegodi contro la SPAL. Un punto che permette ai gialloblù di agganciare al secondo posto in classifica il Benevento a quota 46 punti. Aspettando la sfida al vertice di sabato prossimo allo stadio Matusa.
Luci al Bentegodi nel posticipo della quinta giornata del girone di ritorno cadetto. Tante le novità nell’undici titolare mandato in campo da Pecchia, gialloblù che tornano al 4-3-3 con Nicolas, Ferrari A., Boldor, Caracciolo, Souprayen; Zuculini F., Fossati, Bessa; Zaccagni, Pazzini, Fares.
Prima del fischio d’inizio, i tifosi gialloblù hanno invitano la squadra di Pecchia a tirare fuori gli attributi in una partita che può decidere buona parte del futuro di Pazzini e compagni.
Al 3′ la prima occasione è per l’Hellas Verona col colpo di testa innocuo di Zaccagni su assist di Souprayen, tre minuti dopo sinistro alto sopra la traversa del capitano e bomber gialloblù. Al 15′ da fuori area ci prova Fossati, senza fortuna, SPAL che non fatica a limitare gli attacchi dei gialloblù come al 20′ quando Zaccagni arriva al cross ma non trova maglie gialloblù in area ospite. La SPAL sorniona lascia sfogare la squadra di Pecchia e si fa vedere al 28′ quando Schiattarella ruba palla a Fossati al limite dell’area, palla a Floccari che al volo all’altezza del dischetto del rigore non riesce a superare l’estremo difensore gialloblù. Due minuti dopo il sinistro di Souprayen finisce in curva, come la conclusione di Fossati al 32′ che non impensierisce Meret.
La ripresa si apre col tentativo invano su punizione di Boldor, primo tiro nello specchio della porta dell’Hellas Verona. All’8′ Schiattarella trova in area gialloblù Mora, capitano spallino che viene contrastati in modo efficace da Zaccagni.
Dal 10′ però tutte le attenzioni sono rivolte alla Curva Nord, settore ospiti occupato dai tifosi della SPAL dove si registra la caduta di uno spallino, subito soccorso e trasportato d’emergenza in ospedale.
Al 15′ arriva la conclusione centrale di Antenucci, ma è Bessa al 18′ ad andare vicino al vantaggio col destro che lambisce il palo alla destra di Meret. Al 23′ primo cambio per i gialloblù, con Luppi al posto di Franco Zuculini. Nicolas al 32′ salva il risultato di piede sulla conclusione di Zigoni, mentre Pecchia al 33′ dà spazio a Cappelluzzo al posto di uno spento Fossati. Ed è proprio l’ex attaccante del Pescara ad andare vicino al gol, su assist da sinistra di Fares, ma Meret si supera e chiude in angolo. Traversa clamorosa al 40′ di Vicari, ultima occasione del posticipo del Bentegodi che regala ai gialloblù il settimo pareggio stagionale. Pecchia al 44′ sfrutta l’ultimo cambio, con Ganz al posto di Fares, ma durante i 5′ di recupero l’arbitro Di Paolo si rende protagonista sventolando in faccia il cartellino rosso a Zaccagni.
In inferiorità numerica per 2′, l’Hellas strappa un punto e da domani mattina testa già al Frosinone, scontro diretto in programma in ciociaria sabato prossimo.
FONTE: HellasLive.it
HELLAS VERONA – SPAL: le pagelle di Beppe
La difesa sugli scudi
21/02/2017 1:24·
MERET 6,5. Mai severamente impegnato se si esclude la pericolosissima conclusione ravvicinata di Capelluzzo a pochi minuti dal termine, dove è provvidenziale nel farsi trovare pronto respingere la minaccia
BONIFAZI 7. Brivido per l’abbraccio reciproco con Pazzini nella propria area, e la palla buona per vincere la partita nel finale, con il muro veronese che respinge la conclusione ravvicinata in mischia nell’area avversaria. In mezzo l’ormai consueta prestazione sicura e priva di errori.
VICARI 7. È sul suo destro il pallone che avrebbe consentito il sorpasso dei biancazzurri in classifica al Verona, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Ottima prestazione difensiva, dove concede il minimo al temuto Pazzini.
CREMONESI 7. Completa un reparto difensivo che ancora una volta si è confermato affidabilissimo. Pregevoli un paio di chiusure, oltre a confermarsi bravissimo nel leggere anticipatamente la giocata degli avversari.
LAZZARI 6,5. Nel rimo tempo non si sgancia quasi mai in avanti, riamanendo attento in fase difensiva. Nella ripresa torna a farsi sentire con le sue abituali progressioni sulla corsia esterna, dove soprattutto nel finale riesce a rendersi pericoloso, costringendo spesso al fallo i difensori avversari.
COSTA 6. Anche lui molto attento alla fase di copertura, soprattutto nella prima frazione. Esce per crampi a dieci minuti dal termine.
ARINI 6. Qualche indecisione all’inizio, ma prestazione in crescita con il passare dei minuti, abile a far diga davanti alla difesa e preziosissime nel riconquistare palloni.
SCHIATTARELLA 6,5. Il più volitivo dei centrocampisti. Compie un’autentica magia al 28′ quando inventa una nitida occasione da rete scippando il pallone a Fossati, fornendo poi un pregevolissimo assist a Floccari, che non concretizza. Bravo anche in fase di contenimento, dove tampona e rilancia con continuità per tutti i 90′.
MORA 6. In un paio di occasioni non arriva puntuale sulla sfera vanificando possibili occasioni da rete. Sempre nel vivo del gioco, ma meno lucido rispetto alle precedenti prestazioni. Ammonito salterà la sfida con il Perugia.
ANTENUCCI 6. Meno servito del solito in avanti, si sfianca svariando per tutto il versate offensivo. Partecipa senza lesinare energia anche alla fase di contenimento.
FLOCCARI 6. È sul suo destro la prima occasione da rete della partita ma il riflesso di Nicolas gli nega la rete. Cerca con continuità il dialogo con i compagni in fase offensiva.
ZIGONI 6,5. Entra a metà ripresa, e sfiora la rete nel finale quando chiama alla prodezza Nicolas, finalizzando al meglio una pericolosissima ripartenza dei biancazzurri.
DEL GROSSO 6. Entra subito nel vivo del gioco quando ad un quarto d’ora viene chiamato in causa. Calcia abilmente la punizione da cui nasce la doppia occasione da rete della Spal.
HELLAS VERONA – SPAL 0-0, tifoso in ospedale
20/02/2017 20:04·
Al Bentegodi finisce in parita’0-0 davanti a 17000 spettatori. Rammarico per i biancoazzurri, mai messi in difficolta’dai padroni di casa. Nel primo tempo al 28′ Floccari sfiora il gol calciando a botta sicura su assist di un ottimo Schiattarella, ma Nicolas dice no. Occasionissime per i biancoazzurri nella ripresa prima con Zigoni al 76′ con un tiro pericolosissimo e poi soprattutto al 85′ con Vicari che a Nicolas battuto va a colpire la traversa. Da segnalare l’ottimo intervento di Meret su deviazione ravvicinata di Cappelluzzo al 81′. Purtroppo nel corso del secondo tempo Pietro Verri, uno dei tifosi più noti, proprio nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, ha perso l’equilibrio cadendo dalla curva nel settore sottostante, con un volo di vari metri. Immediatamente soccorso è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Dopo i timori iniziali, scongiurato il pericolo di vita, riscontrate varie fratture: scapola, vertebra, bacino. Polmone perforato da una costola.
SPAL: Meret; Bonifazi, Vicari, Cremonesi; Lazzari, Schiattarella, Arini, Mora, Costa (dal 79’Dal Grosso); Antenucci (dal 69’Zigoni), Floccari. All. Semplici
Arbitro: Di Paola di Avezzano
Ammoniti: Boldor (V), Floccari, Mora (S)
Espulso al 93′ Zaccagni (V) per intervento irregolare ai danni di Arini (S).
FONTE: TelEstense.it
21 FEB 2017 RIPARTIRE
Un punto guadagnato? Io dico di sì. Certo non è il Verona che incantava e segnava a raffica, ma non è stato nemmeno il Verona di Avellino. E la Spal che doveva fare un solo boccone dell’Hellas secondo i più pessimisti ha fatto la classica partita tutta difesa e “speriamo che là davanti succeda qualcosa”.
Insomma, il Verona non m’è dispiaciuto. Credo che Franco Zuculini sia mancato tantissimo a questa squadra, mentre Boldor in difesa, pratico e concreto, non è più una scommessa ma una certezza. Alex Ferrari si è proposto come un possibile titolare, siamo tornati ad aggredire alto e a conquistare il pallone nella metà campo avversaria.
Non è cambiato l’atteggiamento dell’arbitro. Nonostante la protesta della società, i fischietti arrivano al Bentegodi e continuano a fare i fenomeni. C’era un rigore su Pazzini, Arini e Mora della Spal andavano ammoniti ed espulsi, l’intervento di Zaccagni non era nè più nè meno grave rispetto a quelli che attimi prima avevano subito i nostri ad opera dei due sopra menzionati. Al Benevento che ha i nostri stessi punti hanno regalato un rigore all’88′. Sono cose che adesso fanno la differenza. Non un alibi.
Il Verona ha un difetto: crea un sacco di gioco ma non è concreto. Tira tanto, ma non prende la porta. E a dispetto del gioco creato, della supremazia territoriale, del possesso palla, non raccoglie quando semina. E’ un difetto congenito di questa squadra, figlio della mentalità del suo allenatore e delle caratteristiche tecniche della squadra. Fermato Pazzini, si ferma il Verona. Questo è il dato più preoccupante a cui Pecchia deve mettere subito mano con lavoro e cambio di mentalità.
Il Verona con la Spal ha aperto il paracadute (non quello dei soldi), ma ora deve riattivare i retrorazzi per ripartire. A Frosinone sarà battaglia e loro passeranno la settimana a ricordare i due rigori dell’andata. Sperando in un arbitro all’altezza, il resto ce lo dovremo mettere noi. Quello che di buono si è visto con la Spal, purtroppo, non è ancora sufficiente.
Gianluca Vighini
21 FEB 2017 ALLA RICERCA DEL VERONA PERDUTO
Segnali di risveglio, ma solo segnali. Il Verona non è ancora guarito, Pecchia ha parlato di grande prestazione, il pubblico del Bentegodi si aspettava qualcosa di più, visto che alla fine dagli spalti sono arrivati tanti fischi.
Contro la lanciatissima Spal Pecchia ha sorpreso un po’ tutti lanciando dall’inizio Fares, Boldor e Franco Zuculini. Ha preferito alzare Zaccagni, tenendo Bessa sulla linea mediana con licenza di svariare soprattutto a sinistra. Ha provato a vincere inserendo tutto il potenziale offensivo a disposizione (non c’erano Gomez, Siligardi, Romulo, Valoti) variando assetto tattico e prendendosi anche tanti rischi. E’ andata bene, se pensiamo alla clamorosa traversa colpita da Vicari al minuto 85. E’ andata male, se consideriamo il numero di azioni offensive gialloblù con tante potenziali palle gol gettate alle ortiche. Troppi tiri sballati, troppi cross non raccolti, troppi errori nell’ultimo passaggio.
Il Verona ha avuto un buon approccio, è partito forte, ha cercato di fare sempre la partita, ma sono mancati soprattutto i fedelissimi di Pecchia. Bessa e Fossati non mi sono piaciuti. Pazzini si è dannato l’anima senza risultare efficace come in altre partite. Ho apprezzato invece la grinta e le qualità dei “nuovi”. Zuculini ha fatto il massimo, guadagnandosi la sufficienza piena, nonostante l’inevitabile calo nella ripresa (e la prevedibile sostituzione). Se non avrà altri crolli fisici, è un giocatore da riconfermare. Fares ha ripagato ampiamente la fiducia dell’allenatore. Anche Boldor, al di là di un paio di passaggi sbilenchi, ha mostrato la giusta cattiveria e quella fisicità che si sposa perfettamente con il dinamismo del suo compagno di reparto Caracciolo. Il tanto criticato Nicolas è sempre intervenuto con sicurezza, neutralizzando anche un paio di palloni al veleno. Segnali positivi che Pecchia ha recepito in vista della trasferta infuocata di Frosinone.
La prossima partita non può essere considerato uno spareggio promozione, ma un test importantissimo sì. Un match che darà indicazioni fondamentali sul reale stato di salute della squadra. Se al Bentegodi l’Hellas ha mostrato segnali di risveglio, fuori casa la situazione è disastrosa da mesi. E’ arrivato il momento di invertire la rotta per ritrovare fiducia, punti, entusiasmo, lanciando un messaggio importante al campionato. Ma tenendo anche presente che dopo Frosinone ci saranno altre 15 partite, 45 punti a disposizione. Un’enormità.
Luca Fioravanti
FONTE: Blog.Telenuovo.it
VISTO DA NOI Cronaca di una rivoluzione non annunciata
Tutto quello che (nel bene e nel male) è successo con la Spal. Aspettando Frosinone
di Lorenzo Fabiano, @lollofab 21/02/2017, 11:48
Pecchia il rivoluzionario. Che la squadra fosse rimaneggiata a causa degli infortuni lo si sapeva, ma che cambiasse letteralmente volto, nemmeno i maghi indovini lo avrebbero potuto azzeccare. Le rivoluzioni sono di due categorie: ragionate o emotive. Le prime si fondano su un progetto e un’analisi logica, le seconde si materializzano sotto l’urto delle emozioni e spesso della disperazione. La storia dimostra come queste ultime non portino quasi mai a nulla di buono e spesso finiscano per peggiorare, se possibile, le cose.
Qui sta il punto: alcune scelte di Pecchia francamente sembrano più dettate dall’istinto, ovvero dalla voglia di spaccare piuttosto che da un’attenta e lucida lettura delle situazioni. Se ieri sera ci ha convinto la scelta di schierare Boldor in difesa al posto di Bianchetti (una bocciatura?), dalla cintola in su le cose hanno suscitato più di una perplessità. Zaccagni per passo e caratteristiche tecniche, ci pare sia più opportunamente utilizzabile sulla linea dei centrocampisti piuttosto che sulla corsia offensiva di destra. Il ragazzo ha palleggio e visione, ma non è propriamente uno scattista in grado puntare e saltare l’uomo; in quella posizione avremmo forse visto meglio Franco Zuculini, che ha invece doti di dribbling sul breve e rapidità d’esecuzione. Purtroppo il giocatore è apparso ieri sera ancora lontano da una condizione fisica accettabile. Non ha minimamente inciso. Ci domandiamo allora perché metterlo in campo dall’inizio.
Bessa e Fossati avrebbero dovuto farsi carico della baracca e invece hanno entrambi steccato smarrendosi nei labirinti del nervosismo e dell’imprecisione. Mohamed Fares non giocava una partita da oltre due mesi, quando entrò dalla panchina per gli ultimi disastrosi minuti contro il Perugia. Il ragazzo è una scommessa di Pecchia. A gennaio Fusco avrebbe voluto fargli cambiare aria per consentirgli di trovare maggior spazio altrove. L’allenatore ha insistito perchè rimanesse. Ieri a sorpresa lo ha rispolverato schierandolo dal primo minuto: non ha fatto cose strabilianti, ma almeno non ha sfigurato. Suo l’assist fornito a Cappelluzzo nella ripresa, per l’unica vera palla gol creata dal Verona in tutto l’arco della gara. Vista la situazione di emergenza, ci chiediamo perchè Luppi, il cui rendimento al Bentegodi è comunque positivo, sia rimasto novanta minuti in panchina.
La partita ha visto la squadra ruminare e faticare molto senza costruire un granché. Se a Pazzini non è arrivato un solo pallone giocabile, qualcosa evidentemente non ha funzionato. Che non sia giunto il momento di affiancargli una seconda punta con Bessa a suggerire sulla trequarti? Noi che lo diciamo da tempi non sospetti, lo ribadiamo oggi con rinnovata convinzione.
Chiudiamo infine con i dati: il Verona ha tenuto complessivamente più palla e ha avuto una chiara supremazia territoriale. Con le idee annebbiate, la manovra è però risultata sterile, macchinosa, e prevedibile. Non è una novità. I numeri premiano la Spal con una percentuale di attacco alla porta più efficace e soprattutto un indice di pericolosità nettamente superiore. Gli emiliani hanno costruito tre nitide palle gol: due con Floccari e Zigoni (che destino crudele sarebbe stato se avesse segnato proprio lui…), la terza quando Vicari ha centrato la traversa a cinque minuti dal termine.
Noi abbiamo invece dovuto attendere fino all’ottantesimo per costruirne una degna di nota. Se questo ha passato il convento, in soldoni il punto va bene. In fin dei conti siamo sempre lì. Di buono rimane poco altro, se non la grinta e l’impegno profuso. Da quel punto di vista va detto che la squadra ha risposto. A fine gara Pecchia si è detto soddisfatto e fiducioso per il futuro, dichiarando di aver ricevuto indicazioni positive. Ce ne compiacciamo e speriamo davvero abbia ragione lui. Per quanto ci riguarda confessiamo di essere tornati a casa con addosso una buona dose di preoccupazione e altrettanta perplessità. Sabato si va a Frosinone. Il calcio è materia strana e imprevedibile, dove tutto sembra fatto per essere smentito. Chissà…
NEWS Tifoso Spal caduto, trasportato all’ospedale di Borgo Trento
Condizioni stabili, non sarebbe in pericolo di vita
di Redazione Hellas1903, 20/02/2017, 23:24
Momenti di apprensione al Bentegodi quando, all’11’ del secondo tempo, un tifoso della Spal è caduto dalla curva nord, riservata al settore ospiti.
Il supporter, 46 anni, è stato trasportato subito all’ospedale di Borgo Trento.
Ha riportato diverse fratture, ma le sue condizioni pare siano stabili: non ha sbattuto la testa ed è cosciente.
NEWS Zuculini: “Vogliamo riprenderci il primo posto”
Il centrocampista: “Abbiamo creato molto, dobbiamo lavorare per essere più concreti”
di Redazione Hellas1903, 20/02/2017, 23:19
Questo il commento di Franco Zuculini, ai microfoni di Telenuovo, dopo lo 0-0 contro la Spal.
“Oggi mi sono sentito bene fisicamente e ho terminato la partita senza problemi fisici. Da parecchio non giocavo da titolare, sono a disposizione del mister. Siamo scesi in campo con una mentalità vincente, l’importante era tornare ad essere così e a dimostrare grinta. Abbiamo creato tante situazioni da gol, dobbiamo lavorare per concretizzare di più. Ci è mancata anche un pizzico di fortuna. Essere primi è una cosa bella e vogliamo andare a riprenderci il primato: se giochiamo come oggi saranno più le vittorie che le sconfitte”.
NEWS Pecchia: “Gerarchie azzeratissime, largo ai giovani”
Il tecnico del Verona: “Bene Zaccagni, c’è rabbia per la sua espulsione”
di Redazione Hellas1903, 20/02/2017, 23:15
Fabio Pecchia ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara pareggiata con la Spal al Bentegodi.
“Non siamo riusciti a concretizzare la mole di gioco messa in campo. Le risposte che ho avuto oggi sono state positive, ho fiducia per il futuro.”
Contnua il mister: “Zaccagni ha giocato bene, c’è rabbia per la sua espulsione nel finale. È stato detto che al Verona mancano gli attributi, oggi i giovani hanno risposto con grande determinazione, certo che alcune cose vanno affinate.”
NEWS Pagelle Verona, Nicolas parata decisiva, Fossati sbaglia, Pazzo troppo solo
In difesa Boldor e Ferrari tengono. Fares timido, Bessa stanco
di Matteo Fontana, @teofontana 20/02/2017, 23:14
NICOLAS 7
Dopo il macro-errore di Avellino, con la Spal salva il Verona ribattendo di piede il tiro-roulette di Zigoni. Poi è la traversa a evitare il gol sul tiro di Vicari.
FERRARI 6,5
Buon esordio. Si mostra sempre attento, gioca senza sbavature. Non si prende rischi e per questo lo si vede molto raramente dall’altro lato del campo, ma è una scelta calibrata.
CARACCIOLO 6
Veniva, pure lui, dalla magra di Avellino. Ritrova la necessaria concentrazione e riesce a fare da argine, pur tra qualche difficoltà.
BOLDOR 6,5
Contiene Floccari, che ha esperienza a tonnellate, sfidandolo sul piano dei muscoli. Duello che vince lui, anticipando spesso il centravanti della Spal
SOUPRAYEN 6
Meglio nel primo tempo, quando sale con maggior frequenza. Poi arretra e si nota di meno.
F. ZUCULINI 6
Maratoneta di centrocampo, gran corridore che, ogni tanto, finisce fuori giri. Non si ferma finché le batterie non gli esauriscono.
FOSSATI 5,5
Sbaglia molti palloni. Troppi. E alcuni di questi sono “sanguinosi”, perché permettono alla Spal di creare situazioni pericolose. Appare macchinoso.
BESSA 5,5
Sfiora il gol con un tracciante dalla distanza, ma è l’unico bagliore della sua partita. Tira la carretta da mesi e accusa una punta di stanchezza.
ZACCAGNI 6
Non finisce la partita perché Di Paolo, con un decisione più che severa, e senz’altro eccessiva, lo espelle nel corso del recupero. Comincia lento, accelera nella ripresa.
PAZZINI 5,5
Sconta un difetto nello schieramento del Verona: lo lasciano da solo là davanti e pensare che possa inventarsi gol estratti dal cilindro della fantasia è roba uscita dal “Mago di Oz”. Non può restare l’unico riferimento offensivo dell’Hellas.
FARES 5,5
Di nuovo titolare (l’ultima volta era stata a Pisa il 25 ottobre), si propone con timidezza, non azzarda né il dribbling, né lo scatto. E per questo non incide.
LUPPI 5,5
Entra al posto di Zuculini, ma pasticcia.
CAPPELLUZZO 6
Ha la palla della possibile vittoria sul piede: grande girata, grande risposta di Meret.
GANZ ng
PECCHIA 6
Il Verona che ha costruito in estate, quello che creava tanto e non di meno segnava, non è quello di adesso. E questo accade già da mesi. Ora lo deve ridisegnare. Con la Spal il punto potrebbe sembrare poco. Invece, a ragionarci bene, è un plus, non un minus. Si può fare di più.
NEWS Ferrari: “Meritavamo di vincere”
Il difensore: “Abbiamo fatto noi la partita, ora a Frosinone per tornare a fare tre punti”
di Redazione Hellas1903, 20/02/2017, 23:05
Schierato a destra al posto di Eros Pisano, Alex Ferrari commenta così il pareggio contro la Spal ai microfoni di Telenuovo.
“Meritavamo di vincere, abbiamo fatto noi la partita. Siamo stati fortunati sulla loro traversa, nel calcio ci stanno questi episodi. Il Verona c’è e c’è sempre stato, abbiamo avuto solo uno scivolone ad Avellino. Siamo una squadra unita, ci tenevamo molto a vincere oggi: adesso andremo a Frosinone per fare i tre punti. Ci servono e vogliamo arrivare là sopra. La qualità di questa squadra è tanta e meritiamo di stare in alto. Il mio ruolo? Mi trovo bene sia da centrale che da terzino”.
NEWS Spal, Semplici: “Partiti male, poi vicini al gol”
Il mister della Spal: “Dato continuità alle recenti prestazioni”
di Redazione Hellas1903, 20/02/2017, 22:59
Leonardo Semplici, allenatore della Spal, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della gara col Verona.
“Abbiamo fatto una buona gara contro una squadra forte. Non siamo partiti benissimo, poi abbiamo creato i presupposti per fare gol. Andiamo avanti così, con serenità, per dare continuità alle nostre prestazioni. Se giochiamo con questa personalità possiamo toglierci tante soddisfazioni.”
Su Bonifazi e Meret in stage con la Nazionale: “Sono molto contento, la società ha dato fiducia a questi ragazzi. È un grande motivo d’orgoglio per la Spal.”
NEWS Bessa: “Occasione persa, la palla non entra”
Il centrocampista: “Abbiamo dimostrato carattere, ora ci manca il gol”
di Redazione Hellas1903, 20/02/2017, 22:41
Daniel Bessa, centrocampista del Verona, ha commentato la partita pareggiata 0-0 con la Spal al Bentegodi. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
“È un’occasione persa, stiamo lasciando punti per strada. Oggi ci abbiamo messo più cattiveria, con una prova di carattere, ma la palla non è entrata.”
Continua: “Ci manca solo il gol. Dobbiamo tornare a fare le nostre giocate, con più qualità e cinismo.”
Pressione? “È normale, siamo la piazza più importante della Serie B. Ce ne rendiamo conto.”
NEWS
Verona di cuore ma non basta: con la Spal è 0-0
Gara bloccata per un tempo, poche le occasioni. Paura nella Nord, cade un tifoso della Spal
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 20/02/2017, 22:40
Finisce 0-0 tra Verona e Spal. L’Hellas non riesce a imporsi sui ferraresi in una gara tesa e tirata fino alla fine nella quale vince la capacità degli emiliani di chiudere i varchi. Solo nella ripresa si vede qualcosa con un paio di ghiotte occasioni da una parte e dall’altra. Il Verona fa un passo avanti rispetto ad Avellino ma non è molto se si considera che per andare su certe gare bisognerebbe saperle vincere. La traversa clamorosa di Vicari all’80’ dice, comunque, che va bene così, in attesa, si spera, di ritrovare quanto prima la vittoria.
Assenti Siligardi, Valoti e Gomez, Pecchia decide di cambiare ulteriormente in più di un reparto. Fuori Bianchetti, dentro Boldor vicino a Caracciolo. Alex Ferrari debutta da terzino destro, a sinistra c’è Souprayen. Due davanti alla difesa: Franco Zuculini e Fossati. Dietro a Pazzini ci sono Zaccagni, Bessa e Fares, con Luppi in panchina.
La Spal si schiera con Meret in porta, Bonifazi, Vicari e Cremonesi i tre centrali. A centrocampo Costa, Arini, Schiattarella, Mora e Lazzari, in avanti Antenucci e Floccari.
Sono più di 2500 i tifosi ferraresi, ma all’ingresso in campo la Sud fa la voce del padrone. “Fuori i c..” è il coro pochi istanti prima del fischio di Di Paolo.
PRIMO TEMPO, GARA BLOCCATA
I gialloblù hanno un buon impatto sulla gara, cercando di mostrare la tempra necessaria alla sfida. Il baricentro è alto, Bessa si muove con pericolosità spaziando dietro a Pazzini, che ci prova al 7’ da fuori calciando alto. Anche Fossati ci prova, senza fortuna, al 16’ dopo una bella azione di Souprayen sulla sinistra. Il francese è il più chiamato in causa. La Spal, con i cinque dietro, si difende con ordine.
Al 20’ il Verona va vicino al vantaggio. Zaccagni la mette da destra, il Pazzo si fionda sulla palla ma viene contrastato: il dubbio del fallo da rigore è grande. L’Hellas prosegue nello sforzo, arriva ai limiti dell’area ma i cross sono sporchi e la densità della Spal fa il resto. Gli ospiti si fanno vedere in maniera pericolosa solo al 26’ ma Floccari sbaglia l’appoggio al limite dell’area. Fossati perde un pallone sanguinoso al 28’ regalandolo a Schiattarella che va sul fondo. Floccari arriva sul cross ma calcia centrale e Nicolas si salva. Due minuti dopo Souprayen tira in controbalzo ma spedisce il pallone verso il Palazzetto dello Sport. La gara si accende. Ancora Fossati da fuori al 32’, la mira è sbagliata. La Spal fa gara di contenimento, nulla più. E ci riesce bene. Pazzini viene imbrigliato, il Verona corre molto ma produce poco.
Nella ripresa l’Hellas aggredisce con un pressing alto fin da subito. Gli animi si scaldano, Floccari viene ammonito al 5’ per un pestone a Fossati. Fares è leggero a sinistra e viene murato da Bonifazi in corsa. Mora placca Zaccagni, altro giallo. Il Verona.
SPAVENTO SOTTO LA NORD, CADE TIFOSO DELLA SPAL
All’11’ gli sguardi del pubblico sono tutti verso la parterre della Curva Nord dove un tifoso della Spal è caduto sul cemento dopo un volo di vari metri. I soccorritori si sbracciano, i supporters ferraresi depongono striscioni, sciarpe e bandiere, e restano in silenzio preoccupati. Lo sventurato è portato fuori dopo alcuni minuti in barella, tutto lo stadio applaude. Arrivano notizie confortanti dai colleghi ferraresi: il ragazzo caduto è cosciente, avrebbe riportato delle fratture ed è stato immediatamente trasportato all’Ospedale di Borgo Trento.
Al 17’ Bessa ci prova dal limite sfiorando il palo. I gialloblù premono. Ferrari, gara ordinata la sua, calcia alto da fuori al 21’. Esce Zuculini per Luppi al 23’. Gli applausi per l’argentino, lottatore a centrocampo sono meritati. Zigoni per Antenucci è la risposta immediata di Semplici. Fossati cerca la veronica, perde palla, poi commette fallo al 28’. Manca lucidità.
OCCASIONE PER ZIGONI, NICOLAS SALVA
Al 32’ c’è la palla gol più nitida della gara sui piedi di Zigoni, che riceve palla in area calcia. Nicolas salva la porta di piede. Risponde il Verona ma in contropiede Fossati ciabatta dal limite. Esce lo stesso un minuto dopo. Entra Cappelluzzo, Pecchia decide per lo sbilanciamento in avanti, arretrando però Zaccagni e Bessa.
CAPPELLUZZO VICINO AL GOL
Al 36’ Fares ruba la palla a Schiattarella e si invola a sinistra, mette dentro il pallone sul quale si getta Cappelluzzo. Stavolta è Meret a compiere un miracolo con un intervento alla Garella.
TRAVERSA DELLA SPAL, ZACCAGNI ESPULSO
Gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio al 40’ quando una palla infida scorre da destra a sinistra. Da due passi Vicari calcia di potenza ma centra una clamorosa traversa.
Al 44’ entra anche Ganz, esce Fares. Tutti su per i cinque di recupero. Zaccagni entra duro su Arini ma il rosso che prende sembra eccessivo. Il brivido finale è per il Verona. C’è una punizione dal limite per la Spal a tempo scaduto. Di Paolo fa battere ma Del Grosso calcia sulla barriera e arriva il triplice fischio.
Il Verona deve tornare a vincere quanto prima se vuole riprendersi il treno della promozione diretta.
FONTE: Hellas1903.it
IL RETROSCENA Farina e quel vertice fino a tarda notte...
21/02/2017 16:32
Non era una gara normale per il Verona e soprattutto per l'arbitro Di Paolo di Avezzano. A "vigilare" sull'operato del fischietto abruzzese è arrivato al Bentegodi anche il designatore Farina.
Forse sollecitato dalle proteste del Verona dopo il Benevento, Farina ha voluto assistere al match contro la Spal, mettendo sotto osservazione il direttore di gara.
Una prestazione gravemente insufficiente per Di Paolo. Che non ha visto un chiarissimo rigore a favore del Verona intorno al 20' del primo tempo per una trattenuta su Pazzini e successivamente ha completamente perso di mano la gara, non espellendo Mora che già ammonito ha vistosamente trattenuto un veronese in una ripartenza gialloblù e in seguito ha inoltre buttato fuori Zaccagni per un intervento duro ma non sicuramente da rosso.
Farina a fine gara si è a lungo trattenuto con Di Paolo nello spogliatoio. A mezzanotte gli arbitri erano ancora chiusi nelle stanze del Bentegodi. Mentre il presidente Setti, scuro in volto proprio a causa dell'arbitraggio, lasciava l'impianto... (g.vig.)
DRAMMA SFIORATO Il volo, il terrore e quel silenzio irreale
21/02/2017 08:17
Almeno dieci, dodici metri di caduta. Dalla Curva Nord dove era a cavalcioni della balaustra fino al parterre. Il corpo riverso del tifoso della Spal precipitato lunedì sera sui gradoni del Bentegodi, ha fatto temere il peggio. Per qualche minuto quel corpo immobile ha fatto vivere momenti di terrore ai 18 mila spettatori del Bentegodi. Un silenzio glaciale è sceso sullo stadio veronese. Attimi di paura a spezzare la partita tra Verona e Spal, con i tifosi di Ferrara che hanno arrotolato gli striscioni e smesso di incitare la propria squadra. Poi i primi soccorsi e le notizie che arrivavano a sollevare gli animi. Il tifoso, 50 anni, uno degli "storici" supporters spallini, era cosciente e respirava. La conseguenza della drammatica caduta erano solamente delle fratture. Il dramma, per fortuna, si è solo sfiorato.
POST-PARTITA Semplici: Superato esame di maturità
20/02/2017 23:41
"Era normale soffrire contro il Verona: era un esame importante. Siamo stati bravi a bloccare Pazzini, che è un attaccante che fa la differenza in B. Verona? Deve aumentare il passo, ma ha tutti i mezzi per uscire da questa situazione". Così Mister Semplici dopo lo 0-0 di Verona.
L'allenatore della Spal ha concluso: "Abbiamo fatto una buona gara contro una squadra forte. Non siamo partiti benissimo ma abbiamo creato i presupposti per vincere. Andiamo avanti con serenità e soddisfazione per la prova e per il risultato. Questo era un esame di maturità, la squadra ha risposto bene. Il campionato è ancora lungo, c'è qualche squadra che può rientrare in gioco per la promozione, vedremo cosa dirà il campo".
L.VAL.
MIXED-ZONE Pecchia: Classifica corta a Frosinone per vincere
20/02/2017 23:33
"Sono contento perchè la squadra ha mostrato grande voglia oggi: sono convinto che i nostri giovani faranno bene in futuro e faranno cose molto importanti qui a Verona. Sono molto contento, certo abbiamo commesso delle ingenuità, però mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra. La Spal si è difesa benissimo. Sono deluso dal risultato ma mi è piaciuto il grande atteggiamento della mia squadra mostrato in campo". Così Fabio Pecchia dopo il pareggio con la Spal in mixed-zone.
L'allenatore del Verona ribadisce il concetto: "Sono convinto che apprezzerete sempre di più questa squadra e questi giovani in futuro: in questo momento non siamo più primi dopo quattro mesi, ma la classifica è corta. Non voglio più parlare degli arbitri: dobbiamo essere più forte di tutto. Quando poi la misura è colma, si sbrocca, ma oggi voglio parlare solo della partita. Sono stra-convinto che a Frosinone faremo una grande gara: è una prova decisiva, noi giochiamo sempre per i tre punti. Ci sarà Romulo? Speriamo di recuperarlo".
L.VAL.
VERONA-SPAL 0-0 F.Zuculini: Finalmente sto bene fisicamente
20/02/2017 23:21
"Sono uscito per un cambio tattico. Posso sempre fare meglio ma oggi finalmente mi sono sentito bene fisicamente. In questo momento non ho problemi fisici. Il mio cambio? Non si deve rischiare niente, era da tanto tempo che non giocavo. Oggi abbiamo dimostrato di avere una buona mentalità. Abbiamo creato gioco ma non siamo riusciti a creare tante occasioni da gol". Così Franco Zuculini dopo il post-partita con la Spal.
Il centrocampista argentino ha concluso: "Si deve lavorare di più: essere primi è il nostro obiettivo. Con questa mentalità sono sicuro che vinceremo più partite. L'arbitro e l'espulsione di Zaccagni? Sono situazioni al limite, sulle decisioni dell'arbitro non si può far nulla. Dobbiamo credere in noi stessi: a Frosinone dobbiamo fare naturalmente molto di più rispetto alle partite di oggi e con l'Avellino".
L.VAL.
IL NUOVO DIFENSORE Alex Ferrari: Bellissimo giocare al Bentegodi
20/02/2017 23:09
"Oggi mi sono trovato bene: è bellissimo giocare al Bentegodi. La traversa è stato solo un episodio: abbiamo fatto noi la partita. Il Verona c'è, dopo lo scivolone ad Avellino abbiamo dimostrato di essere una squadra e abbiamo fatto una buona partita. Io mi trovo bene sia terzino destro che difensore centrale: è uguale per me. Vogliamo il primo posto, lavoriamo per quello". Così Alex Ferrari, nuovo difensore del Verona, dopo il pareggio con la Spal (0-0).
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, le pagelle di CM: Pazzini non punge
del 20 febbraio 2017 alle 22:40
di Nicola Corona
Hellas Verona-Spal 0-0
Hellas Verona - Spal 0-0 | Gialloblu opachi, pari e patta al Bentegodi
La squadra di Pecchia non passa contro la Spal che nel finale rischia persino di centrare la vittoria, ma viene fermata dalla traversa su tiro ravvicinato di Vicari. Primo tempo scarno di occasioni, nel secondo non bastano quattro punte in campo al Verona per trovare il goal
Davide Papetti
20 febbraio 2017 19:17
Doveva essere la partita del riscatto, dopo Avellino e dopo essere scivolati al terzo posto in classifica, di fatto invece la sfida contro la Spal ha certificato soltanto che il Verona, oggi come oggi, non è più l'ammazza campionato che tutti si aspettavano a inizio stagione. L'unico dato emerso da questo insipido match casalingo è, infatti, che gli ospiti hanno meritato il pareggio, giocando alla pari con quella che, poco più di un mese fa, veniva da tutti definita la "Juve della serie b".
I ragazzi di Pecchia ce l'hanno messa tutta a inizio gara, partendo meglio degli avversari e arrivando prima su ogni pallone. Il carattere, insomma, non è assolutamente mancato e nulla si può rimproverare ai Gialloblu sotto il profilo dell'impegno. Ma alla fine a latitare è stato il gioco, poche le azioni in una partita molto contratta, pochissime le vere occasioni da goal ambo le parti.
Bisogna aspettare il minuto 29' prima di vedere un "vero" tiro in porta, con Floccari che, liberato al centro dell'area da Schiattarella, impensierisce non poco Nicolas calciando al volo di destro. Botta e risposta, sul fronte opposto un paio di minuti dopo è il Verona ad affacciarsi in avanti, ma il tiro di Souprayen da buona posizione termina abbondantemente alto. La prima frazione è tutta qui, il resto è grinta ed equilibrio da parte di due formazioni che dimostrano di equivalersi, e forse la vera sorpresa è proprio questa.
A inizio ripresa, tra le fila gialloblu, è Boldor a provarci con insistenza: al 48' su punizione, tiro troppo centrale e facile preda del portiere avversario, poi con una gran botta da fuori area che finisce però a lato. La Spal a sua volta cerca di sbloccare il risultato con conclusioni dalla lunga distanza, ma anche per il tentativo di Antenucci al 59' l'esito è soltanto una facile parata di Nicolas.
Al minuto 61' tocca a Bessa provarci, sugli sviluppi di un corner di Fares. Gran tiro di destro dell'italo-brasiliano che esce sulla sinistra davvero di un niente. Pecchia le prova tutte e negli ultimi venti minuti manda in campo Luppi, Cappelluzzo e infine anche Ganz, con Pazzini sempre presente e arrivando così a sperimentare un insolito 4-2-4. L'occasione più ghiotta capita sui piedi di Cappelluzzo, dopo un bel cross di Fares dalla sinistra all'80'. L'attaccante è bravo ad anticipare il suo marcatore diretto Vicari, ma la respinta del portiere avversario è miracolosa e il risultato non cambia. Passano cinque minuti e, sul fronte opposto, è la Spal ad avere l'opportunità di passare in vantaggio: ancora Vicari protagonista, sugli sviluppi di una punizione laterale, ma la sua conclusione ravvicinata con la porta spalancata si stampa clamorosamente sulla traversa.
Sei minuti di recupero, un rosso diretto a Zaccagni piuttosto dubbio al 92', segnano il finale convulso di una gara tesa, ma senza grandi emozioni. Al Verona resta il rammarico di aver perso per strada due punti, ma il sospetto è che anche gli avversari abbiano il diritto di pensare lo stesso. Risultato insomma giusto che lascia però l'amaro in bocca ai padroni di casa, ora terzi in classifica (agganciati a quota 46 punti dal Benevento che vede gli scontri diretti in suo favore), distanziati di un punto dal Frosinone che ora guida la Serie b. E sabato prossimo alle 15.00 l'Hellas sarà chiamato ad affrontare propio i Ciociari per una trasferta che si annuncia durissima.
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B Hellas, Ferrari: "Buon debutto. Futuro? Mi piacerebbe restare"
21.02.2017 00.58 di Tommaso Maschio
Hellas, Ferrari: "Buon debutto. Futuro? Mi piacerebbe restare"
Il difensore dell'Hellas Verona Alex Ferrari ha parlato nel dopo gara del suo esordio al Bentegodi: “Mi sono trovato molto bene e lo stadio mi ha fatto un bel effetto come quando ci avevo giocato da avversario. C'è un po' di rammarico per il risultato perché abbiamo avuto il controllo del pallone e ci abbiamo provato fino alla fine. Siamo sulla strada giusta e già dalla prossima cercheremo di vincere per tornare primi in classifica visto che affronteremo il Frosinone in una partita molto dura e calda. - continua Ferrari come riporta Hellasnews.it - SPAL? Hanno fatto una bella partita e sono una squadra con qualità. Futuro? Mi piacerebbe restare, ma vediamo a fine stagione”.
SERIE B SPAL, tifoso cade dalla balaustra. Diverse fratture, ma è cosciente
20.02.2017 23.31 di Tommaso Maschio
Momenti di grande spavento al Bentegodi questa sera durante la sfida d'alta classifica fra Hellas Verona e SPAL. Un tifoso emiliano è infatti caduto dalla balaustra della Curva Nord pochi minuti dopo l'inizio della ripresa. Un volo di una decina di metri terminato contro i gradoni del settore sottostante che era vuoto. Secondo le prime indiscrezioni il tifoso è cosciente e riesce a muovere le gambe anche se ha riportato diverse fratture ed è attualmente ricoverato all'ospedale di Borgo Trento.
SERIE B Verona, Pecchia: "Prova incoraggiante per il futuro"
20.02.2017 23.22 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
A margine della sfida tra Hellas Verona e Spal, il tecnico scaligero Fabio Pecchia è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Non siamo stati in grado di concretizzare quanto creato in campo. Ad ogni modo ricevuto delle risposte positive che mi rendono fiducioso. Zaccagni? Ha giocato bene, c’è rabbia per l’espulsione. Ho visto una prova di grande determinazione da parte dei giovani, ovviamente c’è ancora qualche dettaglio da limare”.
SERIE B Semplici: "Fiorentina? Interesse che fa piacere. Ma penso alla SPAL"
20.02.2017 22.41 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Al termine della sfida tra Verona e Spal, il tecnico estense Leonardo Semplici è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo fatto una buona gara contro una squadra forte. Non siamo partiti benissimo ma abbiamo creato i presupposti per vincere. Andiamo avanti con serenità e soddisfazione per la prova e per il risultato. Questo era un esame di maturità, la squadra ha risposto bene. Il campionato è ancora lungo, c'è qualche squadra che può rientrare in gioco per la promozione, vedremo cosa dirà il campo. I ragazzi credono nel lavoro che facciamo, il merito è tutto loro. Poi quando le cose vanno bene è più facile dare qualcosa in più. Questa gara ci dice che se giochiamo con maggiore personalità possiamo toglierci delle soddisfazioni. Sono contento per Meret e Bonifazi, gli va dato merito di aver vissuto una grande crescita, la loro presenza in Nazionale è un motivo d'orgolio per noi. Fiorentina? Sono tifoso viola ma devo pensare alla Spal anche se fa piacere sapere che seguono il mio lavoro".
SERIE B Verona, Bessa: "Ci è mancato solo il gol"
20.02.2017 22.32 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Al termine di Verona-Spal, il centrocampista gialloblu Daniel Bessa è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Sono due punti che lasciamo per strada ma oggi non era facile, serviva un po’ di cattiveria. Ci abbiamo provato ma è mancato il gol. Il carattere non ci manca, ora dobbiamo tornare ad essere più cinici sotto porta. La pressione ci sta, questa piazza è abituata ad altri palcoscenici, noi lo sappiamo ma in partita dobbiamo mettere la nostra qualità”.
SERIE B Le pagelle del Verona - Bessa ci prova, Pazzini assente
Risultato finale: Verona-Spal 0-0
20.02.2017 22.31 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75
Nicolas 6.5 - Si fa trovare pronto sul tiro centrale seppur potente di Floccari e sulla conclusione di Zigoni.
Souprayen 6 - Uno dei più propositivi, dialoga bene con Fares.
Boldor 6- Parte male ma cresce col passare dei minuti chiudendo tutti gli spazi a Floccari.
Caracciolo 5.5- Non brillantissimo, soffre l’imprevedibilità di Schiattarella ed Antenucci.
Ferrari 6- Si muove discretamente nel ruolo di terzino destro senza però creare grandi pericoli.
Zuculini 6 - Nei primi minuti si dà tanto da fare ma si spegne col passare del tempo. Dal 68’ Luppi 5.5 - Non riesce a dare vivacità alla manovra offensiva.
Fossati 5.5 - Si accascia a terra dopo uno scontro con Caracciolo, riesce a proseguire la sfida ma la sua prestazione presenta qualche sbavatura di troppo. Dal 78’ Cappelluzzo sv.
Zaccagni 5 - Prova a mettere in difficoltà gli avversari con qualche giocata personale ma
senza grandi risultati. Nel finale macchia la prestazione con un cartellino rosso.
Bessa 6.5 - Brilla seppur a tratti sfiorando anche il gol con un siluro dalla distanza.
Pazzini 5.5 - Braccato dalla difesa estense, prezioso in fase difensiva dove dà una mano con i colpi di testa.
Fares 6 - La volontà non gli manca, ma non riesce mai ad incidere come dovrebbe. Dall’ 89’ Ganz sv.
SERIE B Hellas e SPAL non si fanno male. Al Bentegodi finisce 0-0
20.02.2017 22.31 di Tommaso Maschio
Hellas Verona e SPAL non si fanno male nel posticipo della 26^ giornata di Serie B e si dividono la posta in pali accontentandosi di un punto. Primo tempo poco spettacolare con appena un'occasione per parte, mentre nella ripresa le due squadre appaiono più vivaci pur senza creare grandi pericoli. Nel finale Hellas in 10 per l'espulsione di Zaccagni nel recupero. Il Verona resta secondo a pari punti (46) del Benevento, mentre la SPAL sale a quota 45 sempre al quarto posto.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
20.02.2017 Hellas, un punto e tanti rischi
Ora è secondo
Zero a zero al Bentegodi fra Verona e Spal, in una partita funestata dal grave incidente a un tifoso ferrarese caduto dagli spalti. Le occasione da gol nella ripresa: miracoli di Nicolas su Gianmarco Zigoni e di Meret su Capelluzzo e traversa dello spallino Vicari. Nel finale espulso Zaccagni, gialloblù fischiati dal Bentegodi al termine della gara. La squadra di Pecchia raggiunte al secondo posto il Benevento, inseguita ad un solo punto proprio dalla formazione emiliana. Sabato c'è la trasferta-verità di Frosinone.
LA CRONACA DEL PRIMO TEMPO
2' Parte forte l'Hellas. Ci prova Zaccagni di testa dopo il cross di Souprayen, para Meret
15' Bessa per Fossati, la sua conclusione termina fuori
19' Episodio dubbio in area ferrarese: Pazzini trattenuto, ma anche lui ha strattonato il proprio marcatore. Niente rigore
27' Dopo un disimpegno errato, occasionissima per Floccari che da posizione favorevole calcia centrale e trova Nicolas pronto in due tempi
LA CRONACA DEL SECONDO TEMPO
3' Punizione di Boldor, para Meret
10' Cade un tifoso della Spal dalla tribuna (leggi la notizia)
17' Gran destro di Bessa, palla fuori di poco
22' Primo cambio Hellas: dentro Luppi, fuori Franco Zuculini. Nella Spal entra Gianamarco Zigoni, figlio di Gianfranco, per Antenucci
31' Pericolossimo Zigoni da dentro l'area, si salva Nicolas di piede. Fuori Fossati, dentro Cappelluzzo, Hellas iperoffensivo
39' Mischia davanti a Rafael, clamorosa traversa di Vicari
36' Cappelluzzo da due passi trova il miracolo di Meret
47' ESPULSO ZACCAGNI dopo un duro contrasto su Arini
LE FORMAZIONI
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Ferrari A., Boldor, Caracciolo, Souprayen; Zuculini F. (67' Luppi), Fossati (76' Cappelluzzo), Zaccagni; Bessa, Pazzini, Fares (88' Ganz). A disposizione: Coppola, Bianchetti, Troianiello, Stefanec, Tupta, Zuculini B.. All.: Pecchia.
SPAL (3-5-2): Meret; Bonifazi, Vicari, Cremonesi (80' Del Grosso); Lazzari, Schiattarella, Arini, Mora, Costa; Antenucci (67' Zigoni), Floccari. A disposizione: Marchegiani, Gasparetto, Silvestri, Finotto, Schiavon, Castagnetti, Ghiglione. All.: Semplici.
Arbitro: Aleandro Di Paolo ( Aia Avezzano). Assistenti: Bindoni (Venezia) e Rossi (La Spezia)
20.02.2017 Tifoso della Spal cade dalla tribuna
Soccorso, è grave
I soccorsi alla persona caduta
Al decimo della ripresa di Verona-Spal un tifoso ferrarese è caduto dalla tribuna superiore. Un volo di diversi metri sui gradoni sottostanti: è stato soccorso dal 118 e avrebbe riportato diverse fratture. È stato portato in codice rosso da un'ambulanza all'ospedale di Borgo Trento. Era comunque cosciente.
I sostenitori ospiti hanno subito ritirato gli striscioni e smesso di tifare. Sul posto anche gli agenti della questura.
20.02.2017 Fischi al Verona
Il successo manca da quattro gare
Bessa e Fossati (Fotoexpress)
Dopo il pari con la Spal, i fischi accompagnano l'uscita dal campo dei gialloblù, che falliscono l'aggancio al primo posto e proseguono il momento negativo. Già ad Avellino, dopo la sconfitta per 2-0 con gli irpini, i sostenitori dell'Hellas avevano allontanato i giocatori che a fine gara erano andati a salutarli.
Sulla pagina Facebook del Verona pioggia di critiche per Pecchia: «Avevo dei dubbi già ad inizio campionato su Pecchia.... ora me li sono tolti. Non è l'allenatore adatto per riportarci in serie A». E ancora: «Pecchia mi ha dato conferme stasera, per quanto riguarda la sua inesperienza!! Far giocare 3 punte insieme non l'ho mai visto neanche su Fifa.. E poi in attacco non c'è movimento, nessuno che crea gli spazi, nessun inserimento, sempre a cercare Pazzini..». E fra gli altri c'è chi sottolinea: «Era ora che Frosinone, Benevento e SPAL iniziassero a pedalare e non a scannarsi a vicenda. Questa squadra è vergognosa, che non merita la promozione che fino ad adesso è stata prima per ingenuità delle altre!».
FONTE: LArena.it
I numeri gialloblù di #VeronaSPAL
21/FEBBRAIO/2017 - 19:30
Verona - Sette gare consecutive da imbattuti in casa per i gialloblù, che hanno mantenuto la porta inviolata in 10 occasioni. Il Verona più giovane della stagione gioca con baricentro avanzato (63,2 metri contro i 48 della SPAL) e pressing alto (54 metri a 38,1) ma non non riesce a concludere la grande mole di gioco prodotta, con 2 tiri in porta nei 16 tentativi effettuati. Rivivi Hellas Verona-SPAL attraverso i numeri e la statistiche Panini Digital e Opta.
DIFESA E 'BENTEGODI'
In questo campionato, l’Hellas Verona non ha subito gol in 10 partite: solo tre squadre (Benevento, Pisa e Spezia) hanno fatto meglio. Porta imbattuta per i gialloblù in quattro delle ultime cinque gare giocate al 'Bentegodi', dove il Verona non perde da 7 giornate di campionato (4 vittorie e 3 pareggi, questo lo score).
GIOVANI GIALLOBLU'
Proprio il 'Bentegodi' è stato il "teatro" del Verona più giovane della stagione. Nel match giocato contro la SPAL, infatti, la formazione iniziale schierata da Fabio Pecchia aveva un'età media di 25 anni e 112 giorni. Esordio in gialloblù per il classe 1994 Alex Ferrari, 15 intercettazioni e 8 recuperi aerei per lui.
PALLE RECUPERATE, PASSAGGI RIUSCITI, TIRI E MINUTAGGIO
Da difensore all'altro, con Samuel Souprayen che, insieme a Fabio Lucioni del Benevento, è uno dei due calciatori di movimento ad aver disputato per intero tutte le 26 partite di questo campionato (2340 minuti). Il gialloblù detiene anche il record di passaggi riusciti nel match con la SPAL, 60, mentre per quanto riguarda le palle recuperate e i tiri, entrambi i primati appartengono a Marco Ezio Fossati (rispettivamente, 26 e 4). Da rivedere la precisione di squadra: di 16 tiri totali, 2 hanno centrato lo specchio della porta.
Pecchia: «Abbiamo lottato per vincere, questa è la strada giusta»
20/FEBBRAIO/2017 - 23:40
Verona - Le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Hellas Verona-SPAL (0-0), 27a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«E' stata una prestazione di carattere, forza, intensità, rabbia, anche a costo di avere poca lucidità sotto porta. Tutti volevamo la vittoria, la squadra in primis ci ha provato fino all'ultimo, abbiamo anche inserito Ganz. Abritraggio? Non ne parlo, dobbiamo essere più forti di tutto, ce lo impone la nostra situazione, il nostro blasone. Bisogna affrontare queste cose con serenità e continuare su questa strada. Non era semplice trovare varchi contro una squadra così fisica e con tanti uomini dietro la linea della palla, ma parte del merito del loro atteggiamento va a noi. Purtroppo non siamo riusciti a segnare, ma abbiamo avuto una buona gestione della gara. Tifosi? In tante gare di Serie A non si vede un pubblico simile. Sono contento che abbiano apprezzato la convinzione dei miei ragazzi, oggi in particolare abbiamo giocato con molti giovani di cui sono contento. Le mie scelte? Le ho fatte con convinzione, sulla base del lavoro settimanale. Frosinone? Giocheremo per i tre punti, abbiamo la testa e le gambe per cercare sempre la vittoria, poi vedremo cosa dirà il campo».
Zuculini F.: «Mentalità giusta, così anche a Frosinone»
20/FEBBRAIO/2017 - 23:37
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Franco Zuculini, rilasciate al termine di Hellas Verona-SPAL (0-0), 27a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«È una situazione che ci fa rabbia, perché non riusciamo a concretizzare quanto creiamo in campo. Stasera avremmo potuto vincerla. Non dobbiamo mollare ma lavorare ancora di più in allenamento. Lavoriamo per migliorare, ci alleniamo tanto ma questa è la Serie B, un campionato difficile dove non si può assolutamente sbagliare. A Frosinone sarà una partita molto importante, loro sono primi e giocano con grande intensità. Ciò che conta di più è il nostro atteggiamento, dobbiamo riuscire a superare questo momento per essere più liberi, anche psicologicamente. In trasferta i tifosi ci seguono sempre in tanti e per questo noi li ringraziamo, il loro supporto è molto importante. Come sto? Bene, la mia è stata una sostituzione di natura tattica ed è stato giusto non rischiare. La squadra mi è piaciuta tanto, soprattutto la mentalità, siamo sulla strada giusta».
Ferrari A.: «Questo Verona ha carattere, che bello giocare al Bentegodi»
20/FEBBRAIO/2017 - 23:35
Verona - Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Alex Ferrari, rilasciate al termine di Hellas Verona-SPAL (0-0), 27a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Il mio debutto al 'Bentegodi' mi ha dato belle sensazioni, mi sono trovato subito a mio agio con la squadra e i tifosi. Per quanto riguarda il campo, il pareggio non è secondo me il risultato più giusto, meritavamo di più noi, ci è mancato solo il gol, abbiamo creato davvero tanto, tenendo le redini del gioco per tutta la partita. Meret ha fatto delle grandi parate, ma noi ci abbiamo provato fino all'ultimo. Ad ogni modo, abbiamo dimostrato che il Verona c'è e che c'è sempre stato, quello di Avellino è solo uno scivolone. Se avvertivamo la tensione? Direi più che era trance agonistica, siamo una squadra unita e volevamo vincere la partita. Verona in difficoltà? Ci sono stati degli episodi sfavorevoli ma noi non molliamo, la strada è quella giusta. Il Verona ha carattere, merita di stare in cima e ci torneremo, sono qui proprio per dare una mano e rendermi utile. Il mio ruolo? Ho giocato da terzino destro, ma posso fare anche il centrale, mi trovo bene in entrambe le posizioni. Adesso testa al Frosinone, troveremo un ambiente ostico e cercheremo di vincere, ci servono i tre punti. Il futuro? Non nego che mi piacerebbe restare, si vedrà, per questo tipo di pensieri è ancora presto».
Serie B ConTe.it: Hellas Verona-SPAL 0-0
20/FEBBRAIO/2017 - 19:30
Verona - Finisce con un pareggio la sfida casalinga dell'Hellas con la SPAL. E' il Verona a fare la partita per tutto il tempo, mentre la SPAL si chiude in difesa, difendendo con tutti gli effettivi dietro la linea della palla. Tanti i tentativi del Verona, mentre da parte degli avversari si registrano appena un paio di tiri in porta. Nel finale controversa la la decisione dell'arbitro di espellere Zaccagni, reo di un'entrata fallosa ai danni di Arini.
HELLAS VERONA-SPAL 0-0
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Ferrari A., Boldor, Caracciolo, Souprayen; Zuculini F. (dal 23' st Luppi), Fossati (dal 33' st Cappelluzzo), Zaccagni; Bessa, Pazzini, Fares (dal 44' st Ganz).
A disposizione: Coppola, Bianchetti, Troianiello, Stefanec, Tupta, Zuculini B..
All.: Pecchia.
SPAL (3-5-2): Meret; Bonifazi, Vicari, Cremonesi; Lazzari (dal 35' st Del Grosso), Schiattarella, Arini, Mora, Costa; Antenucci (dal 24' st Zigoni), Floccari.
A disposizione: Marchegiani, Gasparetto, Silvestri, Finotto, Schiavon, Castagnetti, Ghiglione.
All.: Semplici.
Arbitro: Aleandro Di Paolo (sez. Aia Avezzano).
Assistenti: sigg. Daniele Bindoni (sez. Aia Venezia) e Christian Rossi (sez. Aia La Spezia).
NOTE. Espulso: al 47' st Zaccagni. Ammoniti: Floccari, Mora, Boldor. Spettatori: 17.192 (paganti: 6.994; abbonati: 10.198).
Partita molto equilibrata tra Verona e Spal: locali vicini al gol con Cappelluzzo, ospiti con Zigoni e con una traversa di Vicari. Nel finale espulsione diretta per Zaccagni.
FINISCE HELLAS VERONA - SPAL! Partita che termina 0-0, nessuna rete in questo big match.
90+7Min.
Punizione di Del Grosso, respinge la barriera del Verona. Prova il contropiede Bessa, sfera lanciata in out da Bonifazi.
90+5Min.
Tocco di Floccari per Zigoni, che viene steso da Pazzini. Punizione pericolosa a favore della Spal.
90+5Min.
Ci sarà un minuto in più di recupero.
90+4Min.
Verona che rimane ora in 10 uomini, con tre prime punte, Bessa e Luppi in campo.
90+3Min.
ESPULSO ZACCAGNI! Rosso diretto per il centrocampista del Verona per un'entrata su Arini.
90+2Min.
Verona con tre prime punte, si sacrifica Cappelluzzo che sta rientrando sulla destra per chiudere le folate di Del Grosso.
90Min.
Saranno cinque i minuti di recupero.
89Min.
Cambio per il VERONA: esce Fares, entra Ganz.
88Min.
Proteste di tutto il Bentegodi per una trattenuta di Mora su Zaccagni: ha rischiato molto il centrocampista della Spal, già ammonito.
87Min.
Verona che continua ad attaccare, ma fatica a trovare varchi contro una ordinata difesa come quella della Spal.
85Min.
TRAVERSA DI VICARI! Punizione di Del Grosso, deviazione di Zigoni, la sfera arriva al difensore che, da buonissima posizione, calcia direttamente sul palo alto della porta veronese!
84Min.
Lazzari guadagna una punizione dalla destra: salgono le torri dalla difesa della Spal.
84Min.
Vicari prova a rimanere in campo, zoppica però vistosamente il centrale della Spal.
83Min.
Problemi per Vicari che rimane a terra: entra la barella, probabile cambio obbligato per la Spal.
82Min.
CAPPELLUZZO! Palla persa sanguinosa di Schiattarella, cross di Fares per il neo entrato che devia sottoporta: miracoloso intervento di Meret che mette in angolo.
81Min.
Punizione per il Verona: Bessa mette al centro, Fares anticipato da Vicari che mette in angolo.
80Min.
Sfida a distanza tra i due allenatori, Pecchia cambia in un 4 2 4, Semplici mette un terzino per coprire meglio le fasce.
79Min.
Cambio per la SPAL: esce Costa, entra Del Grosso.
78Min.
Cambio per il VERONA: esce Fossati, entra Cappelluzzo.
78Min.
Ci prova Fossati dal limite, sfera che termina a lato. Ultima occasione per il centrocampista, pronto ad uscire.
77Min.
ZIGONI! OCCASIONISSIMA PER LA SPAL! Palla di Schiattarella per Lazzari, cross per la sua punta che, da buona posizione, calcia su Nicolas!
75Min.
Di Paolo ferma il gioco, a terra Fares dopo un contratto con Bonifazi. Si rialza il laterale, che può continuare la partita.
74Min.
Punizione di Schiattarella respinta, sulla sfera si avventa Mora che colpisce però in pieno Boldor.
73Min.
Fallo di Fossati al limite della sua area su Schiattarella: punizione pericolosa a favore della Spal.
71Min.
AMMONITO BOLDOR. Giallo al difensore per una netta spinta a Floccari.
71Min.
SCHIATTARELLA! Punizione del centrocampista, attento Nicolas che capisce la traiettoria e blocca il pallone.
70Min.
Cambio per la SPAL: esce Antenucci, entra Zigoni.
70Min.
Cross pericoloso di Costa, Zigoni, appena entrato, non riesce nella deviazione vincente pochi secondi dopo il suo ingresso.
68Min.
Cambio nel VERONA: esce Zuculini, entra Luppi.
66Min.
Ferrari con un sombrero si libera di un avversario e calcia di potenza: sfera che termina alto sopra la traversa.
65Min.
Spal ora tutta chiusa nella propria trequarti, Verona che prova a sfondare soprattutto sulle fasce, regge per ora il fortino ferrarese.
63Min.
Ci prova anche Zaccagni, la sua conclusione termina però lontanissima dalla porta difesa da Meret.
62Min.
BESSA! Conclusione potente dal limite del trequartista che prova a beffare Meret sul palo lontano: sfera che termina di poco a lato.
61Min.
Palla di Ferrari per Zuculini, cross in scivolata dell'argentino che Cremonesi mette in angolo.
60Min.
Ci prova Antenucci da fuori area, conclusione potente ma che termina tra le braccia di un sempre attento Nicolas.
59Min.
Cominciano i primi movimenti sulle panchine: probabili a breve le prime sostituzioni.
58Min.
Il secondo tempo rispecchia la prima frazione, grande equilibrio e poche vere occasioni da gol.
56Min.
Punizione tagliata di Bessa, respinge Meret di pugno: sul proseguo conclusione potente di Boldor, palla a lato.
55Min.
AMMONITO MORA. Trattenuta vistosa del centrocampista su Zaccagni.
54Min.
Cross per Mora che non controlla, pallone che Zaccagni arpiona ma perde a favore di Floccari: Di Paolo ferma tutto però per fallo dell'ex Bologna.
52Min.
Verona che prova a distendersi in velocità: Fares entra in area e calcia al centro, attento Bonifazi che ferma il pallone.
51Min.
Punizione messa al centro da Bessa, pallone lungo che Vicari allontana di testa: Verona poco pericoloso sui calci da fermo.
50Min.
AMMONITO FLOCCARI. Su un pallone vagante, Fossati anticipa la punta che lo stende con un calcione.
49Min.
Boldor calcia di potenza ed a giro, la palla supera la barriera ma termina centrale, dove Meret controlla senza problemi.
47Min.
Sfortunato Zaccagni che subisce l'ennesimo colpo in questa partita: punizione pericolosa a favore del Verona.
46Min.
Lancio per Costa, sponda al centro per Floccari che tocca per Antenucci: pallone leggermente arretrato per la punta che non controlla.
46Min.
INIZIA IL SECONDO TEMPO DI HELLAS VERONA - SPAL! Si riparte dallo 0-0 della prima frazione.
Nessuna rete in questo posticipo di Serie B tra Hellas Verona e Spal, tanto equilibrio e una sola vera occasione, con Floccari che calcia su Nicolas da buona posizione.
Int.
FINISCE IL PRIMO TEMPO DI HELLAS VERONA - SPAL! 0-0 il risultato dopo i primi 45'.
45+1Min.
Pallone dentro per Floccari, corpo a corpo tra la punta e Boldor, con l'ex Bologna che alla fine commette fallo.
45Min.
Saranno due i minuti di recupero.
44Min.
Rientra in campo il centrocampista della Spal, che sembra voler almeno chiudere questo primo tempo.
43Min.
Problemi al polpaccio per Mora, entra lo staff medico della Spal per valutare le condizioni del centrocampista.
42Min.
Molti falli in questo finale di primo tempo, tanto equilibrio tra Verona e Spal.
40Min.
Buonissima chiusura di Fossati su Floccari, nel proseguo dell'azione fallo duro di Mora su Zaccagni, Di Paolo richiama il giocatore ma non estrae il cartellino.
39Min.
Souprayen mette al centro, Pazzini in scivolata non trova il pallone ma colpisce Vicari: a terra il centrale della Spal.
38Min.
Possesso palla della Spal, che non ha fretta di verticalizzare: Verona che fatica nel pressing, soprattutto quando i ferraresi allargano sulle fasce.
36Min.
Verona che cerca sempre di sfondare sulla sinistra, con Bessa e Souprayen: molto attento però Mora sempre in aiuto a Lazzari.
35Min.
Cambio di campo di Bessa per Zaccagni, palla per Ferrari che crossa al centro: pallone al centro, nessuno dei compagni è però pronto per la deviazione.
33Min.
A terra Zaccagni dopo un contatto con Costa: colpo involontario del laterale della Spal, si rialza il centrocampista veronese.
32Min.
Zuculini tocca per Fossati, tiro a giro dal limite che termina però lontana dalla porta difesa da Meret.
30Min.
Conclusione di Souprayen, palla che termina alta sopra la traversa. Sempre propositivo il terzino del Verona.
29Min.
Cross di Zaccagni, respinto: molti i traversoni del Bologna, ma per ora è sempre la difesa della Spal a controllare i palloni al centro.
28Min.
FLOCCARI! Schiattarella scippa il pallone a Fossati, entra in area e crossa per l'ex Bologna: conclusione di prima intenzione, Nicolas con i pugni allontana.
26Min.
Più di qualche fischio da parte della curva veronese per la propria squadra, colpevole di troppi passaggi orizzontali nella propria metà campo.
25Min.
Floccari prolunga per Mora che era liberissimo sul secondo palo: sfera leggermente lunga per il centrocampista che non controlla.
24Min.
Cross pericoloso di Bessa sul secondo palo, Zaccagni prova a colpire di testa ma non trova la sfera, anche per la buona chiusura di Costa in diagonale.
22Min.
Floccari si prende gli applausi del suo pubblico per un ripiegamento difensivo con recupero palla su Bessa. Molto attivo l'ex Bologna in questa partita.
21Min.
Botta secca di Pazzini respinta da Vicari: in precedenza bello spunto di Bessa, che si era liberato sulla sinistra.
20Min.
Palla in mezzo di Zaccagni per Pazzini, deviazione di Cremonesi che facilita la parata di Meret. In mezzo si lamenta il Pazzo per una trattenuta di Vicari.
19Min.
Rimessa laterale lunga per Costa che cerca Floccari: batti e ribatti in area, alla fine Ferrari allontana il pallone.
17Min.
Verona che sta facendo la partita, tanto possesso palla ma poche vere occasioni in questi primi minuti.
16Min.
FOSSATI! Scarico di Bessa per il regista che, dal limite dell'area, calcia di potenza: sfera che termina a lato.
15Min.
Bonifazi in uscita sulla destra chiude Fares, sicuramente uno dei più positivi del Verona in questo inizio di partita.
14Min.
Cross pericoloso di Fares al centro, attento Costa che, sul secondo palo, anticipa tutti e allontana la sfera.
13Min.
Antenucci tocca per Floccari, che si inserisce in area: intervento in scivolata di Boldor che mette in out. Torna in campo Fossati.
11Min.
Verona in 10 uomini, Fossati ancora fuori dal campo a farsi medicare.
10Min.
Fossati esce dal campo aiutato dallo staff medico, ma comunque sulle sue gambe. Pecchia chiede informazioni per capire se il suo giocatore può continuare la partita.
9Min.
Scontro involontario tra Caracciolo e Fossati: Di Paolo ferma il gioco per valutare le condizioni del centrocampista, colpito in pieno al naso dal compagno.
8Min.
Altra punizione per la Spal: Schiattarella tocca per Lazzari, palla in centro ma nessuno dei suoi compagni è pronto per la deviazione vincente.
7Min.
PAZZINI! Bessa recupera un ottimo pallone e serve la sua punta, stop e conclusione di sinistro che termina alta sopra la traversa.
6Min.
Si fanno sentire i 3000 tifosi arrivati da Ferrara: bellissima cornice di pubblico al Bentegodi in questa sfida.
5Min.
Punizione Spal: palla sul secondo palo per Vicari, il colpo di testa del difensore termina però a lato.
4Min.
Prima conclusione del match, un colpo di testa di Zaccagni che non riesce però ad imprimere potenza: facile la presa per Meret.
3Min.
Fares crossa al centro, Vicari allontana: sul proseguo dell'azione, Pazzini stoppa in area ma non trova lo spazio per il tiro.
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Verona con la classica divisa gialloblu, Spal in rosso con due strisce verticali, una bianca ed una azzurra.
1Min.
INIZIA HELLAS VERONA - SPAL! Dirige il match l'arbitro Di Paolo di Avezzano.
Formazione SPAL: 3 5 2 per i ferraresi che schierano Antenucci e Floccari in attacco, Costa e Lazzari sulle fasce, mediana composta da Mora, Arini e Schiattarella. In difesa, davanti a Meret, Bonfazi, Vicari e Cremonesi.
Formazione HELLAS VERONA: 4 3 3 per Pecchia che schiera Nicolas in porta, difesa composta da Ferrari, Boldor, Caracciolo e Souprayen. A centrocampo Zaccagni, Fossati e Zuculini; in attacco Bessa, Pazzini e Fares.
Il Verona si è visto superare in questo weekend dal Benenvento, la squadra di Pecchia, uscita virtualmente dalla promozione, deve battere la grande sorpresa del campionato, la Spal, per tornare in vetta alla classifica.
Big match in questa sfida del lunedì sera di Serie B che vede l'Hellas Verona ospitare la Spal, gara che vede confrontarsi la terza contro la quarta in classifica.
Primavera: Dentale non basta, vince la SPAL 1-2
18/FEBBRAIO/2017 - 14:25
Vigasio - Prima sconfitta interna in campionato per la Primavera gialloblù, che cade in casa contro la SPAL al termine di una partita combattuta e molto fisica. È proprio la squadra ferrarese ad andare in vantaggio, alla mezz'ora del primo tempo grazie al pregevole gol di Strefazza, dopo che nei minuti precedenti la gara non aveva riservato grandi emozioni. Risponde subito il Verona, bravo a sfruttare un calcio d'angolo con Dentale, che svetta e segna di testa il suo primo gol stagionale. Il primo tempo si chiude così in parità e ad inizio ripresa l'Hellas prova subito a rendersi pericoloso, soprattutto con un volenteroso Buxton. Purtroppo però, al 20' è ancora Strefazza, con un tiro imprendibile dalla trequarti, a consegnare il nuovo vantaggio alla SPAL. Pochi minuti dopo Aloisi viene atterrato in area e si procura un rigore, battuto da Buxton e sfortunatamente finito sulla traversa dopo il tocco di Thiam. A nulla valgono nel finale gli sforzi gialloblù, che avrebbero meritato almeno il pari. Tra una settimana, per il riscatto, arriverà a Vigasio la Sampdoria.
Le principali dichiarazioni dell'allenatore della Primavera gialloblù, Massimo Pavanel: «Nonostante la sconfitta, abbiamo giocato alla pari contro una squadra in grande forza come la SPAL, che veniva dalla prestigiosa vittoria contro il Milan. Siamo stati sfortunati nell'errore da dischetto e dobbiamo lavorare su alcune situazioni di gioco, oltre che sull'aspetto mentale di alcuni elementi. Ora tocca alla Samp, forse la squadra che gioca meglio in questo campionato: sarà un'altra battaglia». L'intervista completa nella puntata di HV24 di lunedì sera.
HELLAS VERONA-SPAL 1-2
Marcatori: 27' pt e 20' st Strafazza, 31' pt Dentale
HELLAS VERONA (4-3-1-2): Ferrari L.; Pavan, Dall'Agnola (dal 43' st Gecchele), Pellacani, Pettinà; Danzi (dal 26' st Jurj), Cherubin, Hoxha; Dentale (40' st Nigretti); Aloisi, Buxton.
A disposizione: Tosi, Baniya, Kyriakopoulos, Forgia, Marrulli, Carletti
All.: Pavanel.
SPAL (4-3-3): Thiam Ngagna; Boccafoglia, Ferrari F., Picozzi, Equizi; Artioli, Maranzino (dal 1' st Granziera), Di Pardo; Strefazza, Ubaldi (dal 15' st Vago) , Costantini (dal 36' st Cicognini)
A disposizione: Seri, Scarparo, Foschini, Agostini, Righetti, Boreggio, Canteli.
All.: Rossi.
Arbitro: De Angeli di Abbiategrasso.
Assistenti: Pacifico di Taranto e Santarpia di Sesto S.Giovanni.
NOTE. Ammoniti: Ferrari F., Picozzi
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: Mister MANDORLINI sostituisce al GENOA l'esonerato JURIC, per lui contratto sino al 2018. L'ormai 36enne Andrea DOSSENA, dal 2001-2002 per tre stagioni all'HELLAS da terzino prima di arrivare al LIVERPOOL, ripartirà dalla Lega Pro al PIACENZA... Rescissione consensuale per Valeri BOJINOV col PARTIZAN BELGRADO GENOA CFC – COMUNICATO STAMPA
19 febbraio 2017, 23:49
Il Genoa Cricket and Football Club rende noto di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a mister Andrea Mandorlini. Il nuovo allenatore ha sottoscritto un contratto con scadenza giugno 2018.
FONTE: GenoaCFC.it
EX VERONA Ex Verona, Bojinov risolve con il Partizan
L’attaccante bulgaro termina la sua avventura in Serbia, dove era approdato a luglio 2015
di Redazione Hellas1903, 17/02/2017, 23:17
L’esperienza in Serbia di Valeri Bojinov è giunta al capolinea.
Nella giornata di oggi infatti, l’attaccante bulgaro, in comune accordo con il club, ha risolto il contratto che lo legava al Partizan Belgrado.
Bojinov era approdato nella capitale serba a luglio 2015, dopo la sua ultima esperienza in Italia con la maglia della Ternana.
In questa stagione aveva collezionato 20 presenze, con 5 gol e 5 assist all’attivo. Il Partizan è secondo in classifica a sei lunghezze dalla capolista Stella Rossa. Il campionato ricomincerà sabato prossimo dopo la lunga sosta invernale.
FONTE: Hellas1903.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.