#CarpiVerona in anteprima: Impegno severo per i gialloblù in convalescenza attesi al Cabassi dagli emiliani che dal canto loro 'sentono' in maniera particolare la gara contro la capolista. Mister CASTORI ha riportato i suoi in ritiro visto che a Salerno ha portato bene ma salvo il grave infortunio capitato a PASCIUTI
...Con il FROSINONE alle calcagna l'importante è vincere più che partecipare (allo spartimento dei punti) come ha fatto vedere il VERONA nell'ultimo turno di campionato e pazienza se il bel gioco e la mentalità offensiva, a volte fin troppo, latitano da più di un mese: La cosa fondamentale, in questo momento in cui i gialloblù faticano di più è arrivare al risultato il 'come' rimandiamolo a più avanti (o a mai).
Persa la speranza di conquistare 'in carrozza' un campionato duro, difficile e infinito come la Serie B è importante acquisire nuove sicurezze a livello mentale e, dopo aver assodato di essere assolutamente vulnerabili, combattere all'arma bianca anche sul piano della garra come fanno le altre... Com'è giusto che sia in questa cadetteria dal livello mediocre dove regna incontrastato il primo non prenderle (e magari 'ammazzare' l'avversario al 90° nell'unica ripartenza di tutta la gara).
HELLAS atteso dunque dal severo test del 'Cabassi' dove il CARPI ha costruito la favola che l'ha portato a raggiungere la Serie A durata poi lo spazio di una sola stagione ma si sa: L'appetito vien mangiando e, dopo esserci riusciti una volta perchè non riprovarci?
In fondo la mentalità è rimasta quella in cui non c'era nulla da perdere, contro la capolista tutti raddoppiano gli sforzi, dunque perchè non dimostrare di valere almeno un secondo posto?
I gialloblù ciociari (a +4) e scaligeri (a +5) sono avvisati...
Ad arbitrare la prossima sfida è stato designato il signor Fabrizio Pasqua della sezione Aia di Tivoli.
QUI CARPI
Mister CASTORI porta ancora la squadra in ritiro come prima della trasferta all'Arechi, una sorta di rito scaramantico che però non ha evitato al tecnico di perdere un titolare fisso in mediana: Lorenzo PASCIUTI (17 presenze e un assist fin qui) dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico a causa della lesione del legamento crociato.
Squalificato il difensore centrale SABBIONE, praticamente fuori rosa il collega di reparto BLANCHARD e l'attaccante COMI che non sono andati con la squadra e sono rimasti allo stadio ad allenarsi separatamente.
Solo risentimento all’adduttore sinistro per Fabrizio POLI, anche lui uscito acciaccato dalla sfida a Salerno, che potrebbe recuperare in vista dell'HELLAS.
Probabile formazione
4-3-3 con Belec; Struna-Romagnoli-Gagliolo-Letizia; Bianco-Crimi-Lollo; Concas-Lasagna-Di Gaudio.
QUI VERONA
Sicuramente fuori fin dopo la pausa per le feste CHERUBIN e ZUCULINI: Il difensore non riesce a guarire dalla microfrattura al piede per la quale potrebbe essere necessario un intervento chirurgico mentre i fragili muscoli del centrocampista argentino, forse anche perchè disabituati allo sforzo dopo un anno di inattività, stanno dando un sacco di noie a Franco che fino ad ora non ha mai potuto far vedere quanto vale.
Solito ballottaggio sulle fasce offensive dove SILIGARDI e LUPPI hanno sin qui fornito prestazioni altalenanti, GOMEZ è stato sin qui escluso a causa di guai fisici e il giovane FARES ha deluso... Il mister potrebbe dare altre chance ai succitati oppure puntare ancora su soluzioni alternative sfruttando la versatilità di BESSA e RÔMULO unite alla freschezza e agli inserimenti di VALOTI e ZACCAGNI.
Convocati
Fuori ZUCULINI e CHERUBIN, tutti abili e arruolati gli altri...
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Pisano-Bianchetti-Caracciolo-Souprayen; Valoti-Fossati-Romulo; Luppi-Pazzini-Bessa.
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Mister CASTORI tecnico del CARPI «I risultati, i numeri e il blasone dicono che l’Hellas è molto forte. Ne rispettiamo il valore, ma tutte le partite vanno giocate e sappiamo come affrontare anche questa. L’avversario non ci fa cambiare il nostro atteggiamento, che deve essere sempre di intensità e corsa. Per evitare le distrazioni del periodo natalizio siamo tornati in ritiro e ci siamo allenati al meglio, quindi mi auguro un Carpi con un ritmo intenso per 90′ Il finale del campionato scorso con Palermo-Verona? Non ne abbiamo parlato con i ragazzi, ma non ci illudemmo prima dell’ultima giornata. Ma il passato non conta, dobbiamo avere solo la concentrazione su questa partita per fare 90 minuti al massimo. Il momento del Verona? Non entro nel merito degli avversari, sappiamo che sono una squadra forte, li abbiamo studiati per poterli affrontare al meglio. Non c’è solo Pazzini, hanno tanti giocatori forti. Il Carpi deve fare una partita di attenzione e ritmo, aggredendoli alti per tenerli lontani dalla nostra porta» CarpiFC.com
Mister PECCHIA «Carpi? Sono una squadra forte, con qualità molto particolari. Hanno prestanza fisica, velocità e sanno sfruttare le ripartenze. Abbiamo preparato la partita mantenendo sempre la nostra identità. Dovremo essere bravi a tenere palla e colpire quando ne avremo la possibilità, mantenendo sempre l’equilibrio in campo. Il modulo ha valore fino ad un certo punto, devo mettere la squadra nelle migliori condizioni per saper offendere e tenere il campo. Possiamo finire la partita anche con 5 attaccanti, non ho problema a giocare con due punte e un trequartista. Tanti gol all’interno dell’area? Fa piacere vedere i miei voler sempre giocare, a volte ci serve maggior forza per cercare la conclusione da fuori, su questo dobbiamo migliorare. Noi campioni d'inverno? Il titolo che ci interessa è quello che si conquista a maggio» HellasVerona.it
Il diesse FUSCO sulla prossima sfida a Carpi ed il presunto 'caso Ganz' «Col Carpi vedo una partita difficile. La squadra allenata da Castori era in Serie A lo scorso anno, come il Verona, ma andiamo lì per provare a fare il massimo risultato. Sappiamo che tutte le partite presentano insidie e credo che la gara più difficile è sempre la prossima, quella che ci aspetta. Problemi con Ganz? Non c'è nessun caso Ganz. Noi siamo contenti di Simone, ci ha dato una mano importante e ha ancora tanti margini di miglioramento. Il fatto che possa avere altre richieste è solo un'attestazione in più di stima nei suoi confronti e conferma la bontà della scelta dell'Hellas a puntare su Simone. E' un calciatore in prestito dalla Juventus, abbiamo ottimi rapporti con tutte le società e i bianconeri sono contenti, consapevoli che Verona rappresenta una tappa importante nella crescita del calciatore. Giocare a Verona, infatti, è diverso che giocare in altre realtà, soprattutto in Serie B, e questo gli permette di misurarsi con colleghi di reparto di alto livello come Pazzini, Gomez e gli altri attaccanti. Ganz è stato in grado di guadagnarsi il suo spazio e di segnare gol importanti, facendo buone prestazioni» HellasVerona.it
GAGLIOLO difensore di origini svedesi del CARPI «Ora abbiamo la sfida con il Verona che reputo la squadra più forte della categoria. E’ un match pieno di grandi stimoli perché affronti alcuni giocatori di alto livello che meriterebbero altri palcoscenici. Siamo carichi e sicuramente sarà una bella gara tra due formazioni competitive che vorranno superarsi. Noi saremo pronti per dare il 100% assieme al nostro pubblico. Anche se giochiamo la vigilia di Natale, invito tutti a venire al Cabassi» TuttoMercatoWeb.com
BESSA «Carpi? So solo che è una partita importantissima, loro giocano in casa ma noi andremo lì con la stessa voglia di sempre, in palio ci sono tre punti pesanti come ogni partita. Appena è finita la gara contro l'Entella, ci siamo subito detti che dovevamo pensare al Carpi, che è la partita più importante proprio perché è la prossima. So che il presidente tiene molto a questa partita, e ci teniamo anche noi, ma sarà con le cose fatte in campo che potremo renderla bella» HellasVerona.it
BIFULCO uomo della provvidenza per il CARPI contro la SALERNITANA nell'ultima gara «Entrare nei minuti finali e segnare il gol vittoria è stata una bella soddisfazione, sentivo particolarmente la gara perché sono napoletano e segnare contro la Salernitana è qualcosa di speciale, anche se la cosa importante era conquistare i tre punti. Al di là dei minuti giocati cerco di dare sempre il mio contributo alla squadra e sono contento che stiano arrivano anche i gol. Il mister mi sta dando delle opportunità e io cerco di ripagarlo al meglio. La partita col Verona sarà uno scontro molto importante, non per il campionato ma per le sorti del girone di ritorno, cercheremo di portare a casa la vittoria. Il mio sogno è tornare un giorno al San Paolo con il Napoli, ma ora penso solo a crescere e ad arrivare fino il più lontano possibile con il Carpi» TuttoMercatoWeb.com
Cena di Natale 2016 del Settore Giovanile gialloblù
CALCIOEFINANZA.IT, il popolare sito web che analizza i lati economico finanziari delle società calcistiche assicura 'L’Hellas Verona chiude il bilancio in utile: il paracadute garantirà la continuità anche in B'...
VECCHI FANTASMI: L'attuale PARMA FC ha aperto un’azione risarcitoria presso la Corte d’Appello di Bologna nei confronti dell’Hellas Verona “quale responsabile per gli atti dannosi posti in essere dal suo amministratore”, il contenzioso riguarda i vecchi rapporti fra TANZI e GB PASTORELLO ex patròn degi scaligeri...
10 Catellani, 11 Di Gaudio, 15 Lasagna, 16 Jawo, 26 De Marchi
Castori: “Attenzione e ritmo”
CARPI – Le dichiarazioni di mister Castori nella conferenza stampa alla vigilia di Carpi-Verona:
“I risultati, i numeri e il blasone dicono che l’Hellas è molto forte. Ne rispettiamo il valore, ma tutte le partite vanno giocate e sappiamo come affrontare anche questa. L’avversario non ci fa cambiare il nostro atteggiamento, che deve essere sempre di intensità e corsa. Per evitare le distrazioni del periodo natalizio siamo tornati in ritiro e ci siamo allenati al meglio, quindi mi auguro un Carpi con un ritmo intenso per 90′“.
“Il finale del campionato scorso con Palermo-Verona? Non ne abbiamo parlato con i ragazzi, ma non ci illudemmo prima dell’ultima giornata. Ma il passato non conta, dobbiamo avere solo la concentrazione su questa partita per fare 90 minuti al massimo”.
“Il momento del Verona? Non entro nel merito degli avversari, sappiamo che sono una squadra forte, li abbiamo studiati per poterli affrontare al meglio. Non c’è solo Pazzini, hanno tanti giocatori forti. Il Carpi deve fare una partita di attenzione e ritmo, aggredendoli alti per tenerli lontani dalla nostra porta”.
“Pasciuti? La perdita di Lorenzo è grave, è l’anima e un simbolo del Carpi dalla Serie D. Gli siamo vicini, purtroppo queste cose succedono. Dobbiamo fare uno sforzo in più per far pesare di meno la sua presenza“.
“Non c’è nessun caso portieri. Colombi si era infortunato a Trapani e ha ripreso ad allenarsi a pieno solo a metà settimana. Come per tutti gli altri ruoli, è sempre una scelta di condizione e forma fisica e Colombi viene da 20 giorni di allenamenti ridotti“.
“Concas? Può fare l’esterno o la seconda punta come a Salerno. La prima partita al rientro è andata bene, mi auguro che tenga a livello di ritmo a prescindere da quanti minuti giocherà“.
“Tra i convocati ci sono anche Montipò e Mezzoni, un ragazzo del 2000 che sta facendo molto bene e lo stiamo seguendo con attenzione. Poli? E’ disponibile anche se ha lavorato molto a parte”
FONTE: CarpiFC.com
Carpi - Hellas Verona Le probabili formazioni | "Manteniamo l'equilibrio"
L'allenatore gialloblu Fabio Pecchia chiede ai suoi di tornare a fare punti in trasferta e per farcela "dovremo essere bravi a tenere palla e a colpire quando ne avremo la possibilità"
La Redazione
23 dicembre 2016 16:09
L'anno scorso giocavano entrambe in Serie A, campionato chiuso con alcune dichiarazioni al veleno rilasciate dai vertici della società emiliana. I timori del Carpi erano che i gialloblu non onorassero l'ultima partita, quella contro il Palermo, risultata alla fine decisiva. Il Palermo infatti ha vinto contro un Hellas già retrocesso e ha mantenuto la categoria. E il Carpi, nonostante la vittoria contro l'Udinese, è tornato in Serie B.
Da quell'incrocio a distanza, Carpi ed Hellas non si sono più affrontate. Gli unici due scontri diretti, nella scorsa stagione di A, non sono favorevoli ai gialloblu che hanno perso in casa (1-2) e pareggiato 0-0 in trasferta, ma non nello stadio in cui torneranno a giocare domani, 24 dicembre. L'anno scorso infatti Carpi-Hellas si giocò al Braglia di Modena, mentre domani si giocherà al Cabassi di Carpi. Fischio d'inizio alle ore 15, e nonostante si giochi la vigilia di Natale, l'arbitro sarà Fabrizio Pasqua di Tivoli.
L'anno scorso entrambe le squadre erano in A, ma quest'anno la storia è molto diversa. E la storia recente vede un Carpi in ripresa. Dopo la pessima partita contro il Bari, la squadra allenata da Castori ha inanellato 4 risultati utili consecutivi (tre vittorie e un pareggio). E nonostante i biancorossi siano una delle poche squadre ad aver guadagnato più punti in trasferta che in casa, tra le mura amiche ha perso soltanto una volta. L'Hellas invece viene da due sconfitte consecutive in trasferta (Cittadella e Vicenza), che diventano tre se si conta anche la Coppa Italia (Bologna). Il gruppo di Pecchia è ancora in testa alla classifica, ma se vuole rimanerci deve tornare a guadagnare punti lontano dal Bentegodi.
"Per vincere a Carpi dobbiamo giocare da Verona". Queste le parole del tecnico gialloblu per presentare la partita di domani, una partita che per Pecchia si vince mantenendo l'equilibrio in campo. "Dovremo essere bravi a tenere palla e a colpire quando ne avremo la possibilità - ha detto Pecchia - Il Carpi è una squadra forte, con qualità particolari. Hanno prestanza fisica, velocità e sanno sfruttare le ripartenze".
Unico squalificato della partita, Alessio Sabbione del Carpi. E valutando anche le lista degli infortunati, le probabili formazioni possono essere queste:
FONTE: VeronaSera.it
Arriva il Verona dei “carpigiani”
Serie B. Al presidente Setti e a Siligardi si è aggiunto in questa stagione l’ex Modena Davide Luppi
di Enrico Ballotti
22 dicembre 2016
Il Verona, mai come in questa edizione 2016-2017, ha assunto forti tinte carpigiane. I prossimi avversari dei biancorossi, infatti, possono considerarsi a tutti gli effetti una colonia nostrana in terra veneta. Ovviamente a recitare il ruolo di protagonista principale resta il presidente Maurizio Setti che da diverse stagione cura gli interessi dell’Hellas. Una partita speciale per l’imprenditore della moda che del Carpi è stato anche socio prima di puntare ad altri lidi (Bologna poi appunto Verona). A confermare il tutto ci ha pensato il centrocampista gialloblù Daniel Bessa che con Carpi c’entra poco, è brasiliano di San Paolo, ma che ha già capito che aria si respira dalle parti del “Betegodi”: «Quella con i biancorossi è una gara speciale – le sue parole in conferenza stampa – il presidente (Setti, ndr) ci tiene particolarmente». La sfida nella sfida, come si diceva, non è però solo questa. All’appello non può mancare anche Luca Siligardi, da Campagnola, che già la scorsa stagione ha avuto modo di vestire la maglia del Verona. L’attaccante non è un carpigiano doc, ma ha un forte legame con patron Stefano Bonacini. Non fosse altro per quell’esperienza alla Dorando Pietri che ha permesso al 28enne giocatore di farsi largo verso il calcio che conta e al patron di portare la “sua” prima creatura fino alla serie D. Chi, invece, carpigiano lo è a tutti gli effetti è Davide Luppi. Il “pirata”, nella passata stagione al Modena, è stato pure ad un passo dal Carpi. Dopo la sua magica annata alla Correggese anche la società di via Marx ci aveva fatto un pensierino. Le due strade, però, non si sono mai incrociate e così Luppi si presenterà da avversario a pochi metri da casa. Sulle gradinate del “Cabassi”, tra le altre cose, saranno in tanti che per un pomeriggio dovranno scegliere tra la passione per il Carpi e quella per l’amico calciatore che tanto sta facendo bene in serie B. Per il momento sono due i gol in 16 presenze, ma le prestazioni sono sempre state all’altezza della situazione. A chiudere il cerchio
c’è poi Luca Toni, modenese di Serramazzoni, e attuale dirigente gialloblù. Gli ingredienti, dunque, ci sono tutti: non solo le esigenze di classifica, non solo il match di cartello ma anche questa serie di sfide incrociate che hanno accorciato e di parecchio la distanza tra Carpi e Verona.
FONTE: GazzettaDiModena.Gelocal.it
CARPI – HELLAS VERONA, COME STANNO LE DUE SQUADRE IN VISTA DEL BIG MATCH DELLA VIGILIA DI NATALE
22/12/2016
Sabato 24 dicembre sarà il giorno della Vigilia di Natale, o detta all’inglese Christmas Eve, e proprio in quella data scenderanno in campo,alle ore 15, allo stadio “Sandro Cabassi” Carpi ed Hellas Verona. Queste due compagini sono due delle tre squadre retrocesse dalla serie A dello scorso anno. Quello che è successo l’ultima giornata della scorsa stagione ormai è storia, di certo sarà interessante vedere come si ritroveranno le due squadre di due patron carpigiani:Stefano Bonacini e Maurizio Setti. Vediamo come arrivano al match le due squadre. Gli scaligeri vengono dalla vittoria casalinga contro la Virtus Entella per 1-0 mentre il Carpi ha vinto in quel di Salerno per 2-1. I biancorossi occupano la sesta posizione avendo ottenuto 31 punti in 19 gare di regular season mentre i gialloblù dell’ex Modena Davide Luppi sono la capolista di questa serie B con 37 punti.Le ultime dai ritiri:
Qui Carpi: La prima notizia che va data sulla truppa guidata da mister Fabrizio Castori è che l’operazione a Lorenzo Pasciuti per ricostruire il crociato è stata portata a termine nel migliore dei modi. Il 19 biancorosso,che comunque ha finito questa stagione sportiva, svolgerà la prima fase del processo di riabilitazione nella Clinica di Villa Stuart a Roma. Nel mentre la squadra ha svolto un’amichevole in famiglia sul campo sintetico “Ferrari” di Fiorano dopodiché è tornata in ritiro dove resterà fino a domani in vista della gara contro i gialloblù. Petkovic prosegue il percorso di recupero, Blanchard e Comi si allenano a Carpi.
Qui Hellas Verona: La squadra allenata da Fabio Pecchia ha svolto una seduta al mattino sul campo dello Sporting Club Paradiso di Peschiera del Garda. Mazzini e compagni hanno svolto una fase di riscaldamento, lavoro di forza e trasformazione. Possesso palla e partita finale. L’Hellas si allenerà oggi a porte chiuse, così come venerdì.
Filippo Mattioli
FONTE: ModenaSportiva.it
COPERTINA GdS: "È un Verona parte II. Ora serve uno sforzo per il titolo d'inverno"
Nelle prime 13 giornate ha dominato, nelle ultime 6 no. Il problema è mentale: Pecchia si prepara per la volata
21.12.2016 12:00 di Giorgia Segala
Fonte: Gazzetta dello Sport
C’è stato un Verona 1, bello, spumeggiante, mitragliatore in zona gol. Adesso c’è il Verona 2, un po’ arrugginito, non grippato ma complicato nel trovare la via della rete. Il primo ha raggiunto la vetta e messo in riga gli avversari, il secondo li sta tenendo a bada…
La strada del ritorno in A non è più quel prato verde sul quale cavalcare liberamente. Adesso ci sono sentieri e tornanti, anche pareti rocciose nelle quali piantare chiodi per proseguire nella scalata. Il traguardo è lo stesso, è cambiato il modo di arrivarci.
Non è stata sicuramente una scelta, però è un’involuzione che fa discutere. E un po’ preoccupa. Al di là delle motivazioni oggettive riscontrate da Fabio Pecchia dopo la sofferta vittoria con l’Entella (accompagnata dai primi fischi di un Bentegodi forse troppo ben abituato dagli ultimi anni in A), una lettura giusta l’ha data il DS Filippo Fusco parlando di squadra “bloccata psicologicamente, che ha bisogno di queste vittorie per sciogliersi”.
IL VERONA 1 – Nelle prime 13 giornate il Verona è forse andato oltre le previsioni. Sicuramente quelle di Pecchia e Fusco, i primi a gettare acqua sul fuoco dell’entusiasmo. Al confronto di rivali più modeste del solito, l’Hellas ha avuto un ruolino monstre.
Primo con 30 punti, +5 sulla seconda e +6 sulla terza, con 9 vittorie e una sconfitta (a Benevento, ma giocando un’ottima partita in 10 dal 6’) e con 31 gol: il secondo miglior attacco della B era il Cittadella con 22… Giampaolo Pazzini segnava come al luna park (11 gol), tra i marcatori c’erano altri dieci suoi compagni perché le occasioni fioccavano e buttarla dentro era quasi naturale.
IL VERONA 2 – Nelle sei giornate successive il cammino è stato decisamente sottotono. Solo 7 punti, tutti in casa, con due vittorie per 1-0 (Bari ed Entella) e un pareggio, e tre sconfitte (una in casa, due fuori). Solo cinque i gol all’attivo: tre del Pazzo, che bene o male il suo dovere l’ha sempre fatto, più quelli di Luppi e Pisano. Ma soprattutto, ben 12 i gol incassati, dopo i 10 della prima fase.
E gli avversari in classifica sono lì, a premere: seconda a -2, terza a -4. Niente di eclatante, per carità: il solo Frosinone lancia qualche avviso di consistenza. Però guai a rilassarsi.
LA VOLATA – Non riesci a uscire dal tunnel? E allora arredalo. Pecchia ragiona così, capisce le difficoltà del momento, è confortato dai dati statistici, si aspetterebbe qualche applauso in più dal Bentegodi e ha grande fiducia nel gruppo. Ci sono due partite per girare da campione d’inverno, contro Carpi in trasferta e Cesena in casa.
Un Verona con la mente libera, come nelle prime 13 giornate, non avrebbe avuto problemi. Questo ce la deve mettere tutta, ma proprio tutta.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Il Parma Fc e quel tesoro di 16 milioni
La curiosa evoluzione della vecchia società restata in vita dopo il crac Parmalat.
Il Parma FC? Non è fallito, ma anzi gode di ottima salute economica. Tra i Parma vecchi e nuovi, fare confusione è quasi inevitabile e allora proviamo a mettere ordine. L’attuale società rinata grazie ai "Magnifici 7" è il Parma Calcio 1913, erede del Parma Ac dichiarato fallito e protagonista dell’ultima stagione in Serie A della società emiliana.
A propria volta, la società che fu presieduta da Tommaso Ghirardi nacque nel 2007 dalle ceneri del vecchio Parma Fc, quello dei grandi trionfi dell’era Tanzi poi travolto dallo scandalo Parmalat e da una massa debitoria di 138.532.189 euro. Travolto, ma non fallito.
Questo infatti è stato possibile scoprire dopo che, su autorizzazione del Tribunale di Parma, Cristina Rivolta, subentrata a giugno a Enrico Bondi, ex commissario di tutti i rami d’azienda, Parma Fc compreso, appartenuti alla galassia Parmalat, messi in salvo grazie ad accordi con i creditori, ha pubblicato le relazioni sulla gestione dello stesso Bondi.
Da esse si evince che tra il 2005 e il 2014 nelle casse del Parma Fc sono transitati 63 milioni di euro, che hanno portato il totale dei soldi a disposizione da 2.040.109 euro a 65.490.177 euro, dei quali 16 milioni ancora da spendere.
Come è stato possibile tutto questo? Per buona parte la cifra è legata a quanto pagato da Ghirardi: 27.764.945 euro, dei quali 4,5 milioni dalle quote del capitale della società Parma FC e 23,3 milioni per i marchi del Parma FC, gli stessi acquistati nei mesi scorsi dall’attuale società per 250.000 euro.
Altri 6,5 milioni vennero da una caparra versata dalla società Inversiones Renfisa sl di Lorenzo Sanz, l’ex presidente del Real Madrid che nel 2003 sembrò a un passo dall’acquisto del club. Non se ne fece nulla, ma Renfisa si era impegnata con tanto di atto formale ad acquistare il club pagando 7,5 milioni di euro di caparra, il cui importo è rimasto nelle casse del club. Il resto della cifra è legata a transazioni con soggetti singoli (2,8 milioni, più ricchi interessi di 4 milioni), da un deposito presso le Generali Assicurazioni di ben 6,7 milioni di euro, dopo che nel 2002 Calisto Tanzi aveva avviato un’operazione di cartolarizzazione legata alla cessione di diritti futuri di sponsorizzazione con la società Fiordilatte, accordo di cui ha poi beneficiato la gestione del commissario straordinario, e con istituti di credito: 16.625.450 euro, che hanno coinvolto colossi come Intesa Sanpaolo (2,5 milioni), Cariparma (2,5 milioni), Unicredit (4 milioni), Antonveneta (3 milioni), Credem (1 milione) e con importi minori Montepaschi, tutti preoccupati di non essere coinvolti nel crac della società.
Alla fine, i creditori si sono spartiti 26.658.488 euro, mentre l’attuale quota in cassa è riservata ad alcuni contenziosi, come quello contro giocatori, procuratori e ex dirigenti del Parma Ac o un’azione risarcitoria promossa presso la Corte d’Appello di Bologna nei confronti dell’Hellas Verona “quale responsabile per gli atti dannosi posti in essere dal suo amministratore”, contenzioso oggi pendente davanti alla Corte d’Appello di Bologna.
FONTE: SPortal.it
21 dicembre 2016 Carpi in ritiro. Gagliolo: "Verona, che stimoli!"
Carpi nuovamente in ritiro (esattamente come successo prima della sfida con la Salernitana) per preparare al meglio la gara con ilVerona. Gagliolo ammette: "Che stimoli con l’Hellas!". Nelle prossime ore intervento chirurgico per Pasciuti
Esultanza Carpi (LaPresse)
Guarda i GOL della Serie B da Sky Sport Carpi, Pasciuti crac: lesione del crociato
Ritiro…scaramantico - Un ritiro, chissà, magari anche scaramantico. Perché vedendo il precedente… squadra in ritiro per preparare al meglio la trasferta con la Salernitana e vittoria all’Arechi arrivata proprio nel finale a rilanciare le ambizioni di alta classifica del Carpi. "Questa è la mia squadra, stiamo tornando. Promozione diretta? Non poniamoci limiti", le parole di Fabrizio Castori subito dopo i tre punti ottenuti contro la Salernitana. E da oggi, in vista del prossimo impegno contro l’Hellas Verona in programma sabato pomeriggio al Cabassi con fischio d’inizio alle ore 15, la squadra inizierà un mini ritiro per preparare al meglio la sfida contro la prima della classe. Una gara alla quale non prenderà sicuramente parte Lorenzo Pasciuti, che quest’oggi si sottoporrà all’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro a Villa Stuart.
Parla Gagliolo – Una gara, quella contro il Verona, che Riccardo Gagliolo presenta così: "Reputo la formazione allenata da Pecchia come la più forte della categoria. E’ un match pieno di grandi stimoli perché affronti alcuni giocatori di alto livello che meriterebbero altri palcoscenici. Siamo carichi e sicuramente sarà una bella gara tra due formazioni competitive che vorranno superarsi. Noi saremo pronti per dare il 100% assieme al nostro pubblico. Anche se giochiamo la vigilia di Natale, invito tutti a venire al Cabassi", le parole del difensore del Carpi riportate dal sito ufficiale del club. Gagliolo che ha poi parlato del momento attraversato dalla squadra: "Abbiamo faticato nei primi mesi del campionato a trovare una continuità di rendimento. Siamo stati troppo altalenanti e ci mancano alcuni punti che avremmo dovuto conquistare soprattutto nella gare casalinghe. Il motivo? Probabilmente è rimasta qualche scoria dalla immeritata retrocessione dalla serie A e non è stato facile ripartire, ma la società e lo staff tecnico sono stati bravi a non farci mai mancare il loro sostegno. Così come i nostri tifosi. Carpi è il posto ideale per vivere e per giocare a calcio. Hellas Verona? Se vinciamo, la dedica è per Pasciuti che ci auguriamo tutti possa rientrare in campo il più presto possibile".
19 dicembre 2016 Carpi, Pasciuti crack: lesione del crociato
Brutte notizie dall’infermeria per Fabrizio Castori, l’allenatore del Carpi sarà costretto a rinunciare a Lorenzo Pasciuti per lungo tempo: per il centrocampista lesione del legamento crociato, necessario l'intervento chirurgico
Pasciuti, Carpi (LaPresse)
Pasciuti crack - Una "gran bella vittoria" come l’ha definita Fabrizio Castori, macchiata da un’unica nota stonata che peserà eccome sul prosieguo della stagione del Carpi. Perché nel successo della formazione biancorossa contro la Salernitana all’Arechi (di Bifulco la rete decisiva all’89) nell’ultima giornata di campionato, c’è da registrare il grave infortunio subito da Lorenzo Pasciuti. Un urlo di dolore, mani sul viso e poi il cambio quando dall’inizio del match erano trascorsi solo sette minuti: che per il centrocampista classe 1989 si trattasse di un guaio serio lo si era capito fino da subito, ma adesso è arrivata anche la conferma ufficiale da parte del Carpi. "Lo staff medico biancorosso comunica che gli esami strumentali a cui è stato sottoposto in giornata Lorenzo Pasciuti hanno diagnosticato la lesione del legamento crociato del ginocchio destro. Pasciuti, a cui va il più grande in bocca al lupo per un pronto recupero da tutta la grande famiglia biancorossa, sarà sottoposto ad intervento chirurgico mercoledì 21 presso Villa Stuart", si legge nel comunicato ufficiale diramato dalla società biancorossa.
Verso l’Hellas - Un infortunio che mette nei guai Fabrizio Castori, costretto a rinunciare per lunghissimo tempo ad uno dei suoi ‘intoccabili’: 17 presenze e un assist in campionato, Pasciuti è senza dubbio uno dei punti fermi dello scacchiere biancorosso. Notizie più confortanti arrivano invece da Fabrizio Poli, altro infortunato della sfida dell’Arechi: per lui un risentimento all’adduttore sinistro, la cui entità sarà accertata nei prossimi giorni. Carpi che intanto si è ritrovato questa mattina per iniziare la preparazione in vista dell’impegno con l’Hellas Verona in programma al Cabassi il prossimo 24 dicembre alle ore 15. La seconda di un trittico di partite iniziato contro la Salernitana e che l’allenatore del Carpi Fabrizio Castori ha definito come “delicate e che possono incedere sul futuro della mia squadra”. Che dopo il successo dell’Arechi e una classifica tornata nuovamente a sorridere, adesso sogna in grande.
FONTE: Sport.Sky.it
Hellas Verona, Pisano nei limiti del possibile
Il vice-capitano dei gialloblù passato al vaglio delle analisi difensive e offensive degli scaligeri. I suoi gol sono pesantissimi, ultimo quello che piega l'Entella e mantiene il Verona in prima posizione
Di Lorenzo David Salvadori - 20 dicembre 2016
Sulla via dei trent’anni, Eros Pisano è nascostamente diventato uno degli elementi fondamentali dell’Hellas Verona. Arrivato nel 2015 dal Palermo, ha sempre trovato spazio in gialloblù, molto di più rispetto alle sue due avventure in Sicilia. Su 80 gare disponibili è stato schierato ben 67 volte, quasi mai sostituito, quasi mai subentrante. Eppure, ribadisco, la sua importanza è cresciuta sottocoperta, senza essere sbandierata. Due i motivi principali: il primo è piuttosto facile, parliamo comunque di un terzino, talvolta difensore centrale, non è lui a dover fare innamorare i tifosi, a quello ci ha pensato Toni e ora ci sta pensando Pazzini, ma sicuramente il suo valore è stato riconosciuto da tutto l’ambiente scaligero e il ruolo da vice-capitano lo dimostra; il secondo è certamente più importante e anche meno positivo, Pisano è arrivato sotto la gestione Mandorlini, ha attraversato il periodo Delneri e ora è il terzino destro titolare di Fabio Pecchia, tre allenatori mai veramente capaci di sopperire alle gravi lacune difensive della squadra.
Pisano è uno dei quattro dietro, se non è rotto è sempre in campo, un gol preso macchia comunque la sua prestazione perché il suo ruolo primario è quello di difendere. Ad oggi sono stati 22 i gol subiti dagli scaligeri nel corso del campionato di Serie B, in 19 partite non sono pochi, perché vogliono dire potenzialmente 49 gol subiti a fine stagione, un dato trascurabile per la promozione ma non per il primo posto. Eppure avere Pisano in campo significa anche altro, andando aldilà delle difficoltà difensive dei gialloblù, significa trovare il vantaggio con l’Avellino e, soprattutto, il gol vittoria con l’Entella. L’incornata al 76' è stata una liberazione, il bandolo della matassa di una partita che non si stava incanalando sul binario giusto, anche e soprattutto per i demeriti del Verona. Il settimo gol in gialloblù di Eros Pisano è un’imposizione da leader, se non ci pensano quelli che devono buttarla dentro ci sono io, nei limiti del possibile. È stato così, nei limiti del possibile, l’anno scorso in Serie A, quando nessuno in rosa è riuscito a fare meglio dei suoi 5 sigilli, nel triste anno della retrocessione.
Spezziamo un’altra lancia in suo favore e riprendiamo in mano il problema difesa. In pochi sarebbero tanto sfacciati da puntare il dito su di lui, forse l’unico salvabile di tante brutte gare buttate via per delle sciocchezze. Quest’anno poi è diverso, in Serie B si notano con facilità i giocatori da A, si contraddistinguono per personalità, carisma e modo di giocare e stare in campo. Pisano è uno di questi, assieme a Rômulo e Pazzini. È uno di quei giocatori, non a caso, che ti possono risolvere la partita. E ne ha risolte tante. La sua prima rete in gialloblù arriva al settimo minuto di recupero di Atalanta-Verona e salva la squadra dalla seconda sconfitta in quattro partite, ovviamente durante lo scorso campionato di Serie A. Sempre suo il momentaneo vantaggio nel pareggio contro il Chievo, tre giornate dopo. E poi altri tre gol, con Inter, Fiorentina (ancora negli ultimi minuti) e Palermo.
Pisano non è un attaccante a cui piace giocare arretrato, questo è sicuro. Semplicemente è un bravo terzino che segna tanto, più precisamente 1 gol ogni 10 partite, media che si porta dietro dagli anni di Varese. Nella sua seconda avventura con i biancorossi, dopo il fallimentare prestito di un Pisano a Pisa, ha fissato quasi in modo programmatico questa media: 100 presenze in campionato e 10 reti (106 e 11 con i play-off), rapporto spaccato. Con gli scaligeri è arrivato al settimo gol ancor prima di giungere alle 70 presenze, ma la sua abilità nelle palle da fermo saranno ancora molto preziose per questo Verona e per l’obbiettivo Serie A, la categoria che spetta di diritto a chi, nei limiti del possibile, può cambiarti una stagione.
FONTE: MondoSportivo.it
NEWS Verona, la partita prima di Natale è una tradizione da confermare
Negli ultimi sette anni una sola sconfitta nella partita che anticipa la festività
di Redazione Hellas1903, 23/12/2016, 09:15
Il Verona a Carpi per confermarsi in testa al campionato di Serie B e per non smentire la tradizione prenatalizia degli ultimi anni.
Dal 2009 al 2015 l’Hellas ha raccolto quasi sempre un risultato positivo nell’ultima gara prima della festività.
Si comincia dall’1-0 in trasferta a Foggia, con gol di Colombo, per passare al 4-0 in casa alla Paganese nel 2010.
Promosso dalla Lega Pro, il Verona pareggiò prima del Natale del 2011 per 0-0 a Varese. L’anno dopo si impose per 1-0 con un rigore trasformato da Daniele Cacia con la Juve Stabia al Bentegodi.
Grande partita quella del 2013, al ritorno in A: 4-1 alla Lazio, entusiasmo alle stelle e gialloblù in volo nelle zone nobili della classifica in una giornata segnata dalle marcature di Luca Toni, autore di una doppietta, di Juan Manuel Iturbe e Romulo.
L’unica sconfitta da sette anni a questa parte fu nel derby con il Chievo del 2014. Finì 1-0, decise Paloschi, con un gol in fuorigioco.
Poi, dodici mesi fa, l’1-1 in rimonta con il Sassuolo, a Verona: a Sansone rispose Toni.
NEWS Carpi, il punto verso la sfida al Verona
La squadra di Castori sarà in ritiro fino a venerdì. In dubbio Blanchard e Comi
di Redazione Hellas1903, 22/12/2016, 07:54
In casa Carpi prosegue la preparazione in vista della sfida di sabato contro il Verona.
La squadra di Castori andrà in ritiro fino a venerdì. Continueranno ad allenarsi allo stadio “Cabassi”, invece, il difensore Blanchard e l’attaccante Gianmario Comi.
Non saranno del match il lungodegente Pasciuti e lo squalificato Sabbione, per il quale la società presenterà ricorso contro le tre giornate. Attualmente indisponibile è anche Fabrizio Poli.
NEWS Verona, bilancio in attivo, ma ora serve la A
Raggiunto l’equilibrio l’economico nel 2016, però è arrivata la retrocessione
di Redazione Hellas1903, 22/12/2016, 08:07
Buone notizie per il Verona dal punto di vista economico.
Dopo aver chiuso in rosso per circa 7 milioni di euro l’esercizio 2014-2015, l’Hellas ha rimesso in ordine i conti e, al 30 giugno 2016, risulta un utile di 731.704 euro.
Un risultato che, però, non è stato accompagnato da un rendimento favorevole sul campo. I gialloblù, infatti, sono retrocessi in Serie B, ultimi in classifica in campionato.
Per questo, ora, l’Hellas, per mantenere la continuità aziendale, deve centrare la promozione in A. Nella relazione sulla gestione, citata dal sito specialistico www.calcioefinanza.it, si legge: “La retrocessione in Serie B rappresenta il fattore di rischio economico e finanziario principale. La forte contrazione dei ricavi che ne deriva è supportata dall’erogazione del cd. “paracadute retrocesse” con l’obiettivo di evitare potenziale tensione finanziaria nei Club”.
Il paracadute, dunque, ha permesso al Verona di attutire le perdite causate dagli sciagurati esiti sportivi dell’ultima stagione, permettendo “la partecipazione al campionato di Serie B con criteri e metodologie di continuità con la stagione precedente, salvaguardando le priorità al fine di raggiungere un equilibrio economico-finanziario”.
NEWS Campione d’inverno, via alla volata
Verona davanti, ma dietro c’è bagarre. Occhio agli scontri diretti
di Redazione Hellas1903, 21/12/2016, 11:00
Verona di nuovo in testa alla classifica di Serie B dopo la vittoria con l’Entella.
I gialloblù hanno 37 punti, il Frosinone ne ha 35, ma è piena bagarre per il titolo simbolico di campione d’inverno.
Sabato l’Hellas giocherà fuori casa con il Carpi, che è a quota 31, prima di chiudere al Bentegodi con il Cesena, la sera del 30 dicembre.
Scontro diretto, dunque, per il Verona, alla vigilia di Natale, in Emilia. Sempre sabato big match in programma a Frosinone, con la partita tra i ciociari e il Benevento, terzo con 33 punti. Il Cittadella va a Vicenza, per affrontare una squadra, quella di Bisoli, in netta ripresa. Per la Spal, impegno interno con la Ternana.
Il 30 dicembre il Frosinone sarà sul campo della Pro Vercelli, il Cittadella ospiterà l’Entella, il Carpi andrà a Novara. La Spal sarà di scena a Bari, contro una formazione, quella biancorossa, in ascesa, e appena rientrata in zona playoff.
NEWS Vittorie e gol fatti, il Verona resta la regina
Hellas a 11 successi e 36 reti segnate, decimo posto per quelle subite
di Redazione Hellas1903, 20/12/2016, 18:47
La vittoria di ieri contro l’Entella è stata la numero 11, in 19 gare, per il Verona.
L’Hellas ha vinto più di tutte le altre. A 10 vittorie seguono Frosinone e Cittadella, mentre sono 9 per Spal e Benevento.
I gialloblù, nonostante la frenata in zona gol, restano nettamente in testa anche nella graduatoria delle reti fatte, che sono ben 36. Netto il distacco su Spal e Cittadella, a quota 29 e sul Frosinone a 28.
Diverso il discorso per le segnature subite. Qui la squadra di Pecchia è decima a 22, delle quali 9 nelle due gare con Novara e Cittadella. La miglior difesa è quella del Benevento che, assieme al Pisa, ha incassato solo 11 gol.
NEWS Verso Carpi-Verona, emiliani in ritiro
Castori tra rituale e scaramanzia
di Redazione Hellas1903, 20/12/2016, 15:59
In vista di Carpi-Verona, in programma sabato pomeriggio allo stadio “Cabassi”, l’allenatore biancorosso Fabrizio Castori sta pensando, anche in modo scaramantico, di ripetere l’esperimento operato per il match di sabato contro la Salernitana, vinto per 2-1 dagli emiliani.
L’ex tecnico del Cesena medita infatti di portare nuovamente la squadra in ritiro nella provincia di Parma.
Lo riferisce “La Gazzetta di Modena”.
FONTE: Hellas1903.it
FORMAZIONE CARPI Lasagna e Di Gaudio
Gli anti-Hellas
23/12/2016 18:28
Big match al Cabassi alla Vigilia di Natale: il Carpi affronta il Verona. Castori dovrebbe ricorrere al 4-3-3. In porta ci sarà Belec (Colombi non è al 100%). La difesa sarà formata da Struna, Romagnoli, Gagliolo e Letizia (l'unico altro difensore convocato è Poli, ma non sta benissimo). A centrocampo con Crimi e Bianco ci dovrebbe essere Lollo. Davanti, Kevin Lasagna agirà come unica punta (Catellani probabilmente in panchina) mentre sugli esterni ci saranno Fabio Concas, tornato da poco dopo la squalifica di 2 anni per doping (Inoltre Pasciuti è infortunato), e Di Gaudio. I due attaccanti biancorossi (Lasagna e Di Gaudio) avevano già fatto male al Verona, segnando l'anno scorso al Bentegodi: l'ex attaccante del Cerea segnò addirittura con una punizione da 25-30 metri.
CARPI-VERONA, I PRECEDENTI A Carpi, sfida inedita in B
23/12/2016 17:33
Sabato 24 dicembre alle ore 15, Carpi e Verona saranno di fronte per la 20^ giornata di B. L’Hellas proverà a mantenere il comando della classifica, ma non sarà per niente facile. I modenesi allenati da Castori occupano il 5° posto e le loro intenzioni sono quelle non solo di rimanere in zona playoff, ma possibilmente d’avvicinarsi sempre più al vertice.
Tra le due squadre, in Serie B non esistono precedenti. La prima e unica volta che biancorossi e gialloblù si sono scontrati in Emila-Romagna, risale infatti al torneo di A dell’anno scorso, quando la gara terminò 0-0.
ANDREA FAEDDA
VERSO IL BIG-MATCH Carpi, la pressione di chi non può sbagliare
22/12/2016 12:28
Da una parte c'è il Verona, convalescente, che ha ritrovato la vittoria e che rema dall'inizio dell'anno verso la serie A. Dall'altra c'è il Carpi che fino ad oggi è la grande delusa del campionato. Mentre Verona e Frosinone, le altre due retrocesse, hanno mantenuto bene o male le aspettative della vigilia, il Carpi di Castori naviga staccata di sei lunghezze in comoda zona play off, ma senza squilli.
Ecco perchè la gara di sabato al Cabassi, dove quest'anno il Carpi è tornato a giocare, dopo la parentesi serie A e le trasferte a Modena, diventa una sfida determinante per Castori e i suoi ragazzi.
Acciuffata in extremis la vittoria contro la Salernitana, il Carpi deve sfruttare al massimo questo turno casalingo a cui arriva nell'inedito ruolo di favorito.
L'appannamento dell'Hellas dalla gara con lo Spezia in poi, impone al Carpi di sfruttare l'occasione. Una vittoria, è chiaro, rilancerebbe le ambizioni della squadra emiliana e colmerebbe l'attuale gap in classifica dai gialloblù.
Per il Verona dunque, un ruolo diverso da quello recitato fino ad oggi. E' vero che la squadra di Pecchia è ancora prima in classifica ed è vero che dal punto di vista caratteriale, la vittoria con l'Entella è stata una grande vittoria. Ma questa gara con il Carpi è diversa e le posizioni in classifica valgono pochissimo in questo finale d'andata. Una volta tanto, i gialloblù saranno gli "auzzaider".
TRASFERTA PER L'HELLAS Nella Carpi di Setti mirando a quota 40
22/12/2016 10:39
Il Verona di Pecchia torna in campo alla Vigilia di Natale per sfidare il Carpi di Castori. Dopo la vittoria importantissima con la Virtus Entella, i gialloblù sono in cima alla classifica con 37 punti: mancano solo 2 partite (poi il 30 dicembre con il Cesena al Bentegodi) prima della fine del girone d'andata e della lunga sosta del campionato (si torna in campo a fine gennaio, a Latina). Superare quota 40 è l'obiettivo da raggiungere a breve termine: una squadra in B che arriva a questo punteggio dopo il girone d'andata, poi è difficile che non riesca a centrare la promozione in Serie A. Si va nella città di Setti: un derby personale che di sicuro il presidente gialloblù non vorrà perdere.
CASTORI E IL CARPI. Al Cabassi i gialloblù troveranno un Carpi in forma: dopo i primi tentennamenti di inizio stagione, gli emiliani sono in piena zona play-off con 31 punti, nella stessa posizione (quinta) del Cittadella. Dopo la retrocessione dell'anno scorso (nonostante ben 38 punti) il Carpi è ripartito dal suo allenatore Castori e in pratica ha confermato lo stesso gruppo che raggiunse la storica promozione in A due anni prima: i vari Lasagna, Gagliolo, Letizia, Romagnoli, Pasciuti, Di Gaudio sono la spina dorsale della squadra biancorossa. Molto probabilmente sarà una partita equilibrata e combattuta (Il Carpi non perde da più di un mese, 2-0 col Bari): ma l'importante è portare sempre a casa i tre punti, quota 40 è sempre più vicina per i gialloblù.
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B Corriere di Verona: "Hellas a Carpi per lo scettro d'inverno"
23.12.2016 10.27 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Continua la corsa del Verona al titolo di "campione d'inverno" in Serie B. Una corsa che vedrà il prossimo capitolo prendere forma a Carpi contro la formazione di Fabrizio Castori. "A Carpi per lo scettro d'inverno" è il titolo che il Corriere di Verona ha scelto per presentare il match del Cabassi di Pazzini&C.
SERIE B Il Resto del Carlino: "La sfida speciale degli scaligeri Setti, Toni e Siligardi"
22.12.2016 10.34 di Tommaso Bonan
L'edizione odierna de Il Resto del Carlino si proietta sulla sfida di campionato tra Carpi e Verona, definita "una sfida speciale degli scaligeri Setti, Toni e Siligardi". Il patron veneto è infatti un carpigiano doc, mentre l'attaccante ha vestito la casacca della Dorando.
SERIE B Corriere di Verona: "Paradosso Hellas, primo in classifica con i fischi"
22.12.2016 10.23 di Tommaso Bonan
"Il paradosso dell'Hellas, primo in classifica con i fischi". Questo il titolo dell'edizione odierna del Corriere di Verona in merito al momento della squadra di Pecchia. In evidenza anche le parole del centrocampista Bessa: "Non ci condizionano".
SERIE B Carpi, Gagliolo: "Stiamo bene, col Verona gara da grandi stimoli"
21.12.2016 13.22 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Riccarco Gagliolo del Carpi ha rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissione "Barba e Capelli" su TRC: “Abbiamo faticato nei primi mesi del campionato a trovare una continuità di rendimento. Siamo stati troppo altalenanti e ci mancano alcuni punti che avremmo dovuto conquistare soprattutto nella gare casalinghe. Il motivo? Probabilmente è rimasta qualche scoria dalla immeritata retrocessione dalla serie A e non è stato facile ripartire, ma la società e lo staff tecnico sono stati bravi a non farci mai mancare il loro sostegno. Così come i nostri tifosi. Carpi è il posto ideale per vivere e per giocare a calcio. Io devo tutto al Carpi e a chi mi ha portato qui dai dilettanti. Pertanto, dopo un periodo estivo di scoramento e di riflessione, non è stato difficile per me rimanere volentieri. La serie A ti alletta, così come le voci di mercato, ma non posso dimenticare che senza il Carpi, probabilmente farei un altro mestiere e non avrei mai potuto giocare a certi livelli. La riconoscenza è un valore. Con i miei compagni vorremmo riprenderci quello che ci eravamo guadagnati sul campo e che il campo ci ha tolto. Ora stiamo bene e lo dimostrano i 10 punti che abbiamo ottenuto nelle ultime quattro partite. Peccato la mancata vittoria con la Ternana che ci avrebbe proiettato ancora più in alto, ma non è stata la nostra migliore prestazione. Ora abbiamo la sfida con il Verona che reputo la squadra più forte della categoria. E’ un match pieno di grandi stimoli perché affronti alcuni giocatori di alto livello che meriterebbero altri palcoscenici. Siamo carichi e sicuramente sarà una bella gara tra due formazioni competitive che vorranno superarsi. Noi saremo pronti per dare il 100% assieme al nostro pubblico. Anche se giochiamo la vigilia di Natale, invito tutti a venire al Cabassi”.
SERIE B Corriere di Verona: "Hellas più sereno, ma Ganz è un caso"
21.12.2016 11.07 di Tommaso Bonan
"Hellas più sereno, ma Ganz è un caso". Questo il titolo dell'edizione odierna del Corriere di Verona. Poco spazio per l'attaccante - si legge - che pure è entrato bene lunedì contro l'Entella. Il padre Maurizio: "La Juve è contenta, potrebbe andare in A a gennaio".
SERIE B La Gazzetta dello Sport: "E' un Verona parte II. Uno sforzo per il titolo"
21.12.2016 10.23 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Si parla di Hellas Verona nell'apertura delle pagine de La Gazzetta dello Sport dedicate alla Serie B. "E' un Verona parte II. Ora serve uno sforzo per il titolo d'inverno", titola così il pezzo della Rosea che analizza come nelle ultime sei giornate la formazione di Fabio Pecchia abbia rallentato il proprio ritmo, da vero schiacciasassi nelle prime 13^ giornate di campionato. Adesso fra Carpi e Cesena, nelle ultime due giornate, serve tornare all'antico.
SERIE B Carpi, Bifulco: "Segnare contro la Salernitana ha un sapore speciale"
20.12.2016 18.52 di Tommaso Maschio
Il centrocampista del Carpi Alfredo Bifulco ha parlato ai microfoni di Radio Bruno partendo dal gol vittoria contro la Salernitana nell'ultimo turno: "Entrare nei minuti finali e segnare il gol vittoria è stata una bella soddisfazione, sentivo particolarmente la gara perché sono napoletano e segnare contro la Salernitana è qualcosa di speciale, anche se la cosa importante era conquistare i tre punti. Al di là dei minuti giocati cerco di dare sempre il mio contributo alla squadra e sono contento che stiano arrivano anche i gol. Il mister mi sta dando delle opportunità e io cerco di ripagarlo al meglio. - continua Bifulco come si legge sul sito del club - La partita col Verona sarà uno scontro molto importante, non per il campionato ma per le sorti del girone di ritorno, cercheremo di portare a casa la vittoria. Il mio sogno è tornare un giorno al San Paolo con il Napoli, ma ora penso solo a crescere e ad arrivare fino il più lontano possibile con il Carpi".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
#CarpiVerona: vivila con noi e scopri numeri e curiosità
23/DICEMBRE/2016 - 18:40
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Carpi-Hellas Verona, 20a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma sabato 24 dicembre (ore 15) allo stadio 'Cabassi'
Carpi e Verona non si sono mai affrontate in Serie B
Il Verona resta la squadra rimasta in vantaggio più minuti (763) in questo campionato
Tabù da sfatare: nelle 13 occasioni in cui Carpi (8) e Verona (5) si sono trovate in svantaggio, non sono mai riuscite a ribaltare il risultato
Pecchia: «Carpi? Sono forti, dobbiamo giocare da Verona»
23/DICEMBRE/2016 - 13:05
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia in vista di Carpi-Hellas Verona, rilasciate nella presso la 'Sala Camino' dell'Active Hotel di Peschiera.
VERSO CARPI
«Carpi? Sono una squadra forte, con qualità molto particolari. Hanno prestanza fisica, velocità e sanno sfruttare le ripartenze. Abbiamo preparato la partita mantenendo sempre la nostra identità. Dovremo essere bravi a tenere palla e colpire quando ne avremo la possibilità, mantenendo sempre l’equilibrio in campo. Il modulo ha valore fino ad un certo punto, devo mettere la squadra nelle migliori condizioni per saper offendere e tenere il campo. Possiamo finire la partita anche con 5 attaccanti, non ho problema a giocare con due punte e un trequartista. Tanti gol all’interno dell’area? Fa piacere vedere i miei voler sempre giocare, a volte ci serve maggior forza per cercare la conclusione da fuori, su questo dobbiamo migliorare. Noi campioni d'inverno? Il titolo che ci interessa è quello che si conquista a maggio».
DESTREGGIANDOSI TRA TRAPPALE E CRITICHE
«Il diritto critica è legittimo e ci sta. La mia squadra sta bene, non ho mai parlato di classifica ma di crescita del gruppo. Per quanto riguarda l’ambiente, la credenza che il Verona debba vincere per forza con uno scarto di 4 gol ogni partita, la ritengo una trappola dei nostri avversari nella quale non dobbiamo cascare. Dobbiamo pensare tutti quanti al bene della squadra. Detto questo, la prestazione del derby ha inciso nell’ambiente, dipende da noi creare le condizioni giuste affinché la squadra abbia serenità. Dobbiamo tirare i tifosi dalla nostra parte, come abbiamo sempre cercato di fare. Ganz? Ha qualità importanti e l’abbiamo fortemente voluto. Sono contento del suo comportamento, è professionale e lavora sempre alla grande, quando è stato chiamato in campo ci ha dato una grande mano».
MERCATO? PER ME E’ LONTANISSIMO
«Richieste per il direttore sportivo Fusco? Non riesco ad andare oltre il quotidiano, sono concentrato sulla prossima gara, quella con il Carpi. Il mio dovere è schierare chi ha massime energie fisiche e mentali, il mercato per me è una cosa lontanissima».
#CarpiVerona: 22 convocati
23/DICEMBRE/2016 - 13:00
Peschiera - Dopo la rifinitura mattutina in cui la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche ed esercitazioni sui calci piazzati, è stata diramata la lista dei 22 convocati per la sfida contro il Carpi, 20a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma sabato 24 dicembre allo stadio 'Cabassi' (ore 15).
Progetto Scuola / Fusco al 'Tusini': «Carpi sfida difficile. Il calcio è condivisione»
22/DICEMBRE/2016 - 18:25
Verona - Il Progetto Scuola in visita all'Istituto Superiore 'Tusini' di Bardolino, con il direttore sportivo Filippo Fusco ad incontrare i tanti ragazzi e a rispondere alle loro domande. Argomento del giorno l'integrazione e l'eguaglianza come valori generale dello sport, temi particolarmente cari al DS gialloblù, accompagnato nell'occasione dal responsabile del Progetto Scuola Zaccaria Tommasi e dall'attaccante del Verona Calcio Femminile Melania Gabbiadini. Ecco le principali dichiarazioni principali di Filippo Fusco, rilasciate durante l'incontro con gli studenti.
L'INCONTRO: IL CALCIO E' CONDIVISIONE
«Il valore più grande dello sport è rappresentato dalla condivisione di emozione e di valori, dal rispetto di regole condivise; bisogna dare il giusto valore e la giusta importanza a quelle persone che lavorano quotidianamente dietro le quinte, con grande rispetto per se stessi e per gli altri. E' il rispetto la base di tutto. Le vere disuguaglianze con il calcio femminile non sono solo legate ai guadagni, ma anche alla minor partecipazione ad eventi importanti. Sono sicuro che lo lo sport darà un contributo importante per cambiare le cose, come storicamente ha fatto da sempre con grande forza, perché lo sport è politica dei valori, è etica. Il calcio, in particolare, è condivisione, è stare insieme, non è solo il modello vincente che viene proposto come buono, anzi l'essenza dello sport è rappresentato da milioni di appassionati e di atleti che fanno sport senza avere mai le luci della ribalta ma con impegno e dedizione. Ciò che spinge è la passione, lo fa con miliardi di persone. Lo sport unisce, e se riusciamo a fare questo in piccolo tutto ciò si può ampliare permettendo anche alla società attuale di fare un passo avanti».
ATTUALITA': CARPI? SFIDA DIFFICILISSIMA
«Col Carpi vedo una partita difficile. La squadra allenata da Castori era in Serie A lo scorso anno, come il Verona, ma andiamo lì per provare a fare il massimo risultato. Sappiamo che tutte le partite presentano insidie e credo che la gara più difficile è sempre la prossima, quella che ci aspetta».
MERCATO: NESSUN PROBLEMA CON GANZ
«Problemi con Ganz? Non c'è nessun caso Ganz. Noi siamo contenti di Simone, ci ha dato una mano importante e ha ancora tanti margini di miglioramento. Il fatto che possa avere altre richieste è solo un'attestazione in più di stima nei suoi confronti e conferma la bontà della scelta dell'Hellas a puntare su Simone. E' un calciatore in prestito dalla Juventus, abbiamo ottimi rapporti con tutte le società e i bianconeri sono contenti, consapevoli che Verona rappresenta una tappa importante nella crescita del calciatore. Giocare a Verona, infatti, è diverso che giocare in altre realtà, soprattutto in Serie B, e questo gli permette di misurarsi con colleghi di reparto di alto livello come Pazzini, Gomez e gli altri attaccanti. Ganz è stato in grado di guadagnarsi il suo spazio e di segnare gol importanti, facendo buone prestazioni».
L'AVVENTURA A VERONA: STIMOLANTE LAVORARE IN UNA PIAZZA COSI'
«Lavorare al Verona? E’ una bella responsabilità, c’è una grande tifoseria e si sente la passione di una città intera. Il nostro ruolo da dirigenti è quello di mettere tutti nelle migliori condizioni possibili per svolgere al meglio il proprio lavoro. Personalmente avverto la responsabilità di lavorare per un club così prestigioso, che con lo Scudetto 1984/85 è entrato di diritto nella storia di questo sport. Romulo e Pazzini? Stanno mettendo le loro grandi qualità al servizio del gruppo. Se Toni sarà un buon direttore sportivo? Luca ha la capacità e l’esperienza per fare ogni cosa».
Peschiera: report seduta mattino
22/DICEMBRE/2016 - 13:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, possesso palla e partita.
Zuculini prosegue il lavoro di recupero all'Isokinetic.
Venerdì 23 dicembre in programma una seduta mattutina a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 23 dicembre: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 24 dicembre: Carpi-Hellas Verona (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Bessa: «Questo è un gruppo forte. Carpi tappa fondamentale»
21/DICEMBRE/2016 - 15:00
Verona - Le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù Daniel Bessa, rilasciate in vista di Carpi-Hellas Verona, 20a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
IL PROSSIMO AVVERSARIO: IL CARPI
«Carpi? So solo che è una partita importantissima, loro giocano in casa ma noi andremo lì con la stessa voglia di sempre, in palio ci sono tre punti pesanti come ogni partita. Appena è finita la gara contro l'Entella, ci siamo subito detti che dovevamo pensare al Carpi, che è la partita più importante proprio perché è la prossima. So che il presidente tiene molto a questa partita, e ci teniamo anche noi, ma sarà con le cose fatte in campo che potremo renderla bella».
ENTELLA E GRUPPO
«Entella? Siamo scesi in campo con la volontà e la preparazione di sempre, dimostrando di voler vincere la partita nel primo tempo, mentre nel secondo tempo nonostante un calo siamo riusciti a segnare e vincere. Siamo un gruppo con grande carattere, sia chi era già qui che i nuovi arrivati. Fa tutto parte del gioco, noi dobbiamo solo essere concentrati e voler vincere le partite. Fare un intero anno al livello delle prime giornate sarebbe complicato, c'è stato un calo fisiologico ma la testa è rimasta la stessa. Le critiche fanno parte del gioco, abbiamo un mister fortissimo, il direttore sportivo ha creato un gruppo fantastico, continuiamo così. Campioni d'inverno? E' un titolo vuoto, perché dopo ci sarà tutto il girone di ritorno da giocare. Carpi e Cesena saranno quindi fondamentali non per questo ma per il campionato nel suo complesso. Ganz? Ho giocato con lui anche lo scorso anno, ha grandissima qualità e sa fare gol. Arriverà il suo momento, si allena molto e bene».
IL MIO RISCATTO
«Sono contento di essere tutto del Verona dopo aver maturato le 18 presenze necessarie, lo volevo molto, fin da quando sono arrivato. Non ci sono clausole, ora sono un giocatore dell'Hellas a tutti gli effetti, anche se mi ci sentivo già prima. Ho sentito grande volontà nel volermi portare a Verona. Far parte del Verona di domani? Mi piacerebbe. Mi sento bene anche fisicamente. Il mio ruolo? Molti mi ritengono una mezzala, ma posso variare la mia posizione in relazione agli avversari, ogni settimana e in base alle decisioni del mister».
Cena di Natale del Settore Giovanile. Setti: «Cresciamo uomini»
21/DICEMBRE/2016 - 12:45
Peschiera - La gioventù come valore, come elemento da celebrare, tutti insieme, in una cena di Natale difficile da dimenticare. Questa è stata la serata di ieri, dedicata a ragazzi e staff del Settore Giovanile, che si è tenuta al Parc Hotel Paradiso di Peschiera, a due passi dai campi dove si allenano i professionisti che tutti questi giovani atleti vorrebbero diventare. Oltre 250 invitati, dieci squadre e tutti i tecnici che ne accompagnano quotidianamente la crescita sul terreno di gioco, oltre a una vasta rappresentanza della società di via Belgio, a conferma della grande considerazione di cui gode il vivaio gialloblù, cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni. Su tutti, il responsabile Giancarlo Filippini che ha fatto gli onori di casa «ringraziando tutti i presenti, dai ragazzi agli staff, che rendono possibile una crescita corale e collettiva». Ha preso la parola anche il presidente Maurizio Setti, accompagnato dal direttore sportivo Filippo Fusco, che ha voluto sottolineare come «cinque anni fa abbiamo iniziato un percorso, e dove siamo ora è merito di chi ha sempre lavorato per il bene dell'Hellas. Il risultato sportivo, poi, se arriva è un bene, ma sarà sempre secondario alla crescita umana e sportiva». Mister Fabio Pecchia, invece, ha scherzato con tre ragazzi della squadra dei Giovanissimi 2004, lasciando però passare un messaggio molto importante: «C'è un impegno, oltre al calcio, che ciascuno di voi ha preso: la scuola. Chi dice di non poterli portare avanti entrambi dice una bugia, è sempre possibile. Tenete aperte entrambe le porte, vi serviranno tutte e due nel corso della vita». Apprezzatissimo anche Luca Toni, che preso la parola per portare sé stesso come esempio: «Anche io alla vostra età ero come voi, pieno di sogni e voglia di arrivare. Ci vogliono tanta passione e un pizzico di fortuna, ma alla fine qualcuno potrà davvero arrivare ad essere un grande calciatore. Spero proprio al Verona, che sogno pieno di ragazzi cresciuti nel vivaio».
Letteralmente presi d'assalto dai più piccoli anche Pierluigi Cappelluzzo, Mattia Zaccagni e Lorenzo Ferrari, che hanno indossato la casacca gialloblù anche nelle giovanili, per arrivare oggi in prima squadra. Un esempio per tutti, perché questa cena di Natale sia un ulteriore passaggio di una crescita che non vuole fermarsi.
Peschiera: report seduta mattino
21/DICEMBRE/2016 - 12:40
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera del Garda. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, lavoro di forza e trasformazione sul campo, possesso palla e partita.
Giovedì 22 dicembre in programma una seduta mattutina a porte chiuse.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 22 dicembre: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Venerdì 23 dicembre: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 24 dicembre: Carpi-Hellas Verona (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: report seduta mattino
20/DICEMBRE/2016 - 14:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, è stata divisa in due gruppi: chi è sceso in campo contro la Virtus Entella ha svolto lavoro defaticante sul campo, mentre chi non ha giocato ha effettuato riscaldamento, possesso palla, lavoro atletico e partitella.
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 21 dicembre: allenamento mattutino (ore 11)
Giovedì 22 dicembre: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Venerdì 23 dicembre: allenamento mattutino (ore 11) a porte chiuse
Sabato 24 dicembre: Carpi-Hellas Verona (ore 15)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Comunicato medico - Franco Zuculini
20/DICEMBRE/2016 - 15:25
Verona - L'Hellas Verona FC comunica che Franco Zuculini è stato sottoposto ad esami diagnostici presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Ospedale di Borgo Trento), che hanno evidenziato una lesione di primo grado alla giunzione muscolo-tendinea distale del bicipite femorale sinistro (zona diversa rispetto a quella colpita il 5 novembre durante Spezia-Hellas Verona). Il calciatore ha già iniziato la fase riabilitativa ed i tempi di recupero sono stimati in circa 4 settimane.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = VITA DA EX: 'Nostalgia Canaglia' Per Natale Mimmo MAIETTA si regala due poltrone personalizzate, una di esse è gialloblù...
SERIE B: VICENZA vittoria 'poco pulita' col VERONA il presidente del LANEROSSI querela giornalista 20 dicembre 2016 Vicenza Calcio, Pastorelli querela Noaro alla cena di Natale
Un colpo di scena inaspettato, quello accaduto alla cena di Natale della società Vicenza Calcio ieri sera presso il Podere La Torre a Schio. L’evento, in diretta dalla trasmissione televisiva di Tva “Rigorosamente Calcio“, ha visto il presidente della società calcistica Alberto Pastorelli querelare in diretta Fabio Massimo Noaro durante la trasmissione.
Il motivo è da ricercarsi nelle provocazioni mosse dal conduttore della trasmissione al presidente. Noaro avrebbe, infatti, insinuato che la vittoria in casa contro l’Hellas Verona non sarebbe stata così “pulita”. La battuta non è andata giù a Pastorelli che ha promesso provvedimenti da parte dei suoi legali.
FONTE: VVox.it
EX VERONA Ex Verona, Maietta per Natale si regala una poltrona gialloblù
Il difensore si è fatto realizzare da due artigiani una fodera con la sua maglia del Verona
di Redazione Hellas1903, 19/12/2016, 16:19
Sempre forte il rapporto tra Domenico Maietta e il Verona.
Il difensore, dal 2014 al Bologna, ha voluto, come personale regalo di Natale, che due artigiani, i fratelli Sergio e Marcello Franchi, specialisti nella realizzazione di speciali poltrone personalizzate, ne foderassero una con la sua maglia del Verona e l’altra con quella della sua attuale squadra.
Maietta, tramite la propria pagina Facebook (da cui è tratta la foto, assieme ai Franchi), scrive: “Scartiamo i primi regali di Natale… un ringraziamento speciale ai mitici Gemelli Sergio e Marcello Franchi per queste due magnifiche opere d’arte!!! Non poteva mancare un “trono” del Bologna ed un altro del Verona in casa Maietta. Grazie di cuore”.
FONTE: Hellas1903.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
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Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.