#VeronaAvellino + - =
...È solo la quarta giornata ma è già una gara da vincere e chiaramente non perchè un pari o (non sia mai!) una sconfitta pregiudichino in alcun modo le speranze di promozione dei gialloblù quanto piuttosto per il ruolo da ammazzacampionato vera o presunta che la rosa a disposizione di mister PECCHIA dovrebbe recitare.
Nello sport si vince e si perde com'è normale che sia ma ci sono modi, maniere e situazioni differenti che ad esempio, per quanto visto al Vigorito lo scorso sabato, possono disturbare parecchio (e non parlo solo di tifosi).
Come hanno più volte sottolineato il tecnico e il diesse FUSCO il pubblico scaligero va riconquistato dopo la deludentissima stagione scorsa e, se col LATINA all'esordio in campionato era andata forse meglio di quanto tutti osassimo sperare, a Salerno e soprattutto a Benevento l'HELLAS ha palesato un tipo di approccio alla gara che, per quanto bello e propositivo, rischia di sfociare nel lezioso.
Personalmente ho piena fiducia nell'allenatore e nella squadra, anche se col comodo senno del poi qualcosa in più in difesa e sulla fascia sinistra era lecito aspettarsi (a proposito vi siete visti la prestazione dell'ex terzino gialloblù ZAMPANO in PESCARA-INTER? Vien da mordersi le mani pensando che è stato lasciato al DELFINO per poco più di un milione), e sono sicuro che tra qualche mese, quando gli schemi di PECCHIA saranno completamente digeriti, il VERONA sarà la in alto a veleggiare verso l'agognata meta.
I precedenti e gli ex...
VERONA-AVELLINO è gara 'storica', il primo incontro al Bentegodi fra le due compagini avvenne infatti in cadetteria a metà degli anni '70 e furono gli irpini a vincere ma i precedenti sono in generale favorevoli ai colori gialloblù: Su 12 match (5 in B e 7 in A) l'HELLAS ha vinto in 7 occasioni e pareggiato in 3 perdendo 2 sole volte (la seconda nel 1978-79 fu in massima Serie).
Le vittorie scaligere iniziarono (a valanga) dai primi anni '80: 3 a 0 del 1982-83 griffato Penzo, Di Gennaro, Gibellini, altro 3 a 0 nella stagione successiva con Sacchetti, Galderisi, Bruni e nell'annata scudetto finì addirittura 4 a 2 con Pierino Fanna ad aprire le marcature, Garuti a peggiorare la situazione per i biancoverdi a causa di un autogol, Galderisi a realizzare il tris gialloblù, poi il veronesissimo Faccini e Diaz a riaprire la gara per i campani prima del gol di Elkjaer a mettere il cappello su una gran vittoria!
VERONA 4-2 AVELLINO nell'anno dello scudetto... |
I (+ o -) freschi ex che torneranno a Verona da avversari sono Alejandro GONZÁLEZ, Pierluigi FRATTALI ed il centrocampista Fabrizio PAGHERA ma nel passato sono tanti altri dal portiere tricolore GARELLA al veronesissimo VIGNOLA, da FICCADENTI a 'Nanu' GALDERISI per restare ai più famosi...
Anche mister PECCHIA giocò nell'AVELLINO dal '91 al '93.
Fischietto assegnato al signor Lorenzo Illuzzi della sezione Aia di Molfetta.
QUI VERONA
Con ogni probabilità PAZZINI sarà fuori causa anche contro l'AVELLINO mentre ZUCULINI, VALOTI e FARES, vittime di noie minori, dovrebbero recuperare.
Sicuro assente lo squalificato CARACCIOLO espulso Sabato in quel di Benevento, a sostituirlo l'esordiente CHERUBIN (che tra l'altro è un ex AVELLINO avendo sostato per mezza stagione da Gennaio 2008 in Irpinia).
Convocati
Torna a disposizione PAZZINI ma quasi certamente non partirà dall'inizio, prima chiamata per BOLDOR, ancora out ZUCULINI.
Portieri: Coppola, Nicolas
Difensori: Bianchetti, Boldor, Cherubin, Pisano, Souprayen
Centrocampisti: Bessa, Fossati, Maresca, Romulo, Valoti, Zaccagni
Attaccanti: Cappelluzzo, Fares, Ganz, Juanito Gomez, Luppi, Pazzini, Siligardi, Troianiello.
Probabile formazione
4-3-3 con Nicolas; Pisano-Bianchetti-Cherubin-Souprayen; Romulo-Fossati-Bessa; Siligardi-Ganz-Luppi.
QUI AVELLINO
Dopo i recuperi pieni del terzino DONKORe dell'ex gialloblù GONZÁLEZ, mister TOSCANO non ha particolari defezioni in rosa a parte gli infortunati MOLINA, MIGLIORINI e LASIK (il centrocampista vittima di una contusione al quadricipite della coscia sinistra non recupererà in tempo), per la sostituzione dello slovacco tre le ipotesi: Capitan Angelo D’ANGELO, ASMAH oppure l'impiego dell'ex Primavera della ROMA attaccante esterno Daniele VERDE nell’inedito ruolo di mezzala.
Confermata la difesa a tre composta dal trio difensivo GONZÁLEZ, DJIMSITI e DIALLO che finora ha ben figurato.
Probabile formazione
3-5-2 con Radunovic; Diallo-Gonzalez-Djimsiti; Belloni-Paghera-D’Angelo-Gavazzi-Asmah; Ardemagni-Castaldo.
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DICONO + - =
Mister PECCHIA prima della gara «Il mio sguardo si ferma a domani, quello che arriva dopo lo valuteremo in seguito. Ora penso all'Avellino, squadra forte con giocatori esperti, soprattutto là davanti. Proveranno a fare la gara con i loro strumenti e i loro mezzi, noi dovremmo essere all'altezza, giocando anche su palle sporche e vaganti, su questo dobbiamo fare la gara. Sarà una partita importante, ma dovrà essere sempre così: ci sono tre punti in palio e la nostra crescita deve essere di squadra. Se vogliamo arrivare fino in fondo ogni partita deve avere lo stesso significato, quindi serviranno grande atteggiamento e grande umiltà, oltre a portare i tifosi dalla nostra parteIo l’ex di questa sfida? Ho passato lì 8 anni della mia vita, sono cresciuto tanto come calciatore e come uomo, ad Avellino ho conseguito la licenza media, mi sono diplomato e lì ho iniziato l’università. Devo molto al Club che mi ha dato opportunità di crescere» HellasVerona.itszhj
Mister TOSCANO tecnico dell'AVELLINO «Sappiamo che il Verona è forte, ma noi dobbiamo credere in noi stessi. Non ci sono partite impossibili in Serie B e la cosa che mi fa ben sperare è che i ragazzi vogliono regalare qualche soddisfazione ai propri tifosi. Peccato per le scorse gare, siamo stati anche un pizzico sfortunati. Speriamo che domani possa andare meglio. Ci dobbiamo provare. Maresca sosteneva che l’Avellino si difenderà in nove? Può essere. Ma ormai nel calcio bisogna saper difendere ed attaccare. Non abbiamo paura di nessuno. Turnover visto i tre impegni in settimana? Ci saranno delle rotazioni. Farò le mie valutazioni in base all’avversario che andremo ad affrontare. Voglio tutti al 100%. In B serve gestire al meglio la rosa. La squadra deve trovare la sua giusta identità. Stiamo attraversando un processo di crescità ed attraverso gli errori possiamo solamente crescere» TGGialloBlu.it
Mister PRANDELLI ex tecnico dell'HELLAS e della Nazionale azzurra «Ho una simpatia particolare per l'Hellas, sono stato due anni a Verona e c'è un pubblico meraviglioso: con l'aiuto della curva la squadra potrà fare un grande campionato. Simpatizzo per il Brescia perché sono bresciano e per Brocchi. E poi c'è il Cesena di Foschi, che sta sempre accanto all'allenatore.» TuttoMercatoWeb.com
L'ex Gigi CAGNI vede ancora il VERONA favorito «L'Hellas Verona, nonostante la sberla di Benevento, resta la favorita. Dietro gli scaligeri vedo bene Spezia, Carpi, Bari e Cesena: queste sono le squadre con gli organici più attrezzati. Le possibili sorprese? Il Trapani potrebbe ripetere la stagione esaltante dell'anno scorso, ma non sarei stupito se il Cittadella dovesse seguitare a questi livelli...» TuttoMercatoWeb.com
Enzo MARESCA si presenta «Perché il Verona? Perché è una piazza stimolante, oltre che una società con un obiettivo importante, cioè tornare dove merita di stare. Il mio obiettivo non è personale ma collettivo, cioè dare una mano a questa società per tornare dove merita e aiutare i più giovani a crescere con qualche consiglio. L'interesse del Verona è nato un po' di tempo fa, e devo dire che è stato attraente fin da subito, è una sfida personale per me. Siamo in Serie B, ma tutto il contorno non ha nulla a che vedere con la categoria, sia a livello societario che di tifoseria. Questa piazza merita di stare in Serie A, ma la realtà è che siamo in B e dobbiamo fare di tutto per riportare il Verona dove merita. Ho scelto la maglia numero 16 perché era quella di Antonio Puerta, un compagno che ho perso ai tempi del Siviglia. Una maglia cui sono molto affezionato e che ho sempre scelto quando, come in questo caso, non era disponibile il 25» HellasVerona.it
Luca CRECCO centrocampista/difensore in prestito all'AVELLINO dalla LAZIO «Verona? Un campo difficile, ma cercheremo di fare il massimo e portare a casa i tre punti perché ne abbiamo bisogno... Andremo a Verona che viene da un pareggio e una sconfitta, saranno avvelenati e vorranno la vittoria, ma anche noi abbiamo bisogno di punti e andremo lì a fare la nostra partita» TuttoMercatoWeb.com
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LUCA TONI INIZIA IL CORSO DA DIESSE! C'è anche Luca Toni tra i partecipanti al nuovo corso per direttore sportivo che ha preso il via la mattina di Martedì 13 Settembre al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Organizzato dal settore tecnico in collaborazione con l'A.DI.SE. (Associazione Italiana Direttori Sportivi) il corso ha un programma didattico di 144 ore e si propone di dare i necessari supporti, formativi e culturali, a coloro che potranno essere chiamati a svolgere il ruolo di Direttori Sportivi.
FORZA IONITA! RÔMULO fa gli auguri di pronta guarigione all'ex compagno moldavo vittima della frattura scomposta del perone, questo il messaggio via social 'Forza amico mio, sei un guerriero e tornerai molto più forte di prima!!!! Questi mesi passeranno in fretta!!!! So cosa significa stare fuori a lungo, non é facile, ma poi torniamo più forti come professionisti ma soprattutto come uomini!!!'
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Radiografia del Gol gialloblù 2016/2017 | ||||
Giocatore | Coppa | Camp. | Tot. | |
LUPPI | 1 | 1 | 2 | |
GANZ | 1 | 1 | 2 | |
PAZZINI | 0 | 1 | 1 | |
BESSA | 0 | 1 | 1 | |
GOMEZ TALEB | 0 | 1 | 1 | |
FOSSATI | 1 | 0 | 1 | |
ZUCULINI | 1 | 0 | 1 |
RASSEGNA STAMPA + - =
Serie B, Verona-Avellino: le probabili formazioni
Le probabili formazioni di Verona-Avellino, gara valida per la 4a giornata della Serie B in programma sabato 17 settembre alle ore 15:00
Alessandra Stefanelli 16 settembre 2016, 09:37
Sabato 17 settembre alle ore 15:00 allo Stadio Bentegodi andrà in scena Verona-Avellino, gara valida per la 4a giornata della Serie B.
Il Verona non vince dalla prima giornata e arriva alla sfida dopo il pareggio contro la Salernitana e la sconfitta contro il Benevento. Di fronte c’è l’Avellino, ancora a secco di vittorie dopo due pareggi e una sconfitta.
Le probabili formazioni
Verona (4-3-3): Nicolas; Souprayen, Cherubin, Bianchetti, Pisano; Romulo, Fossati, Bessa; Luppi, Ganz, Siligardi. All.: Pecchia
Avellino (3-5-2): Radunovic; Diallo, Gonzalez, Djimsiti;Belloni, Paghera, D’Angelo, Gavazzi, Asmah; Ardemagni, Castaldo. All.: Toscano
FONTE: SportNotizie24.it
CALCIO
Il brutto di Verona-Avellino: la vergogna arriva dai social
La pagina Facebook con diverse grafiche alla vigilia del match tra gli scaligeri e i biancoverdi accosta la città di Avellino alla lava del Vesuvio
di Redazione Sport Avellino, 16 settembre
Che la rivalità tra Verona ed Avellino sia accesa è un dato di fatto ma per trascendere ci vuole davvero poco. A farlo una pagina Facebook di supporters del Verona che da qualche giorno la butta giù pesante con grafiche che attaccano i colori biancoverdi e la città di Avellino. Hellas Reservoir Dogs il nome della pagina Facebook che passa prima dal modificare il logo irpino con il volto di Willy il Coyote con quello del giornalista irpino Michele Criscitiello in versione “joker”. Goliardia fino alla spiacevole grafica con la lava che copre la città di Avellino e la scritta “Mi tifo Vesuvio” con la lava che raggiunge il centro storico della città di Avellino. Ecco le immagini… A voi i commenti.
CALCIO
Toscano mischia le carte: a Verona D’Angelo dal primo minuto?
Lupi al lavoro per il match del Bentegodi: possibile una staffetta sulla corsia sinistra
di Redazione Sport Avellino, 14 settembre 2016, 13:31
Seduta mattutina di allenamento anche oggi per i ragazzi di Mimmo Toscano. L’Avellino fa le prove generali in vista della sfida di sabato pomeriggio allo stadio “Bentegodi” contro l’Hellas Verona.
Il tecnico calabrese ha provato il 3-5-2 da opporre algli uomini del collega Pecchia. Lasik ancora fermo ai box dopo la contusione al quadricipite che dovrebbe impedirgli di scendere in campo nel prossimo turno. Si ripartirà da Diallo e Gonzalez con Djimsiti centrale di difesa. Linea mediana che conterà ben cinque elementi con la possibile novità di capitan D’Angelo dal primo minuto che andrebbe ad affiancare Paghera e Gavazzi mentre Belloni a destra ed Asmah (in ballottaggio con Crecco) a sinistra agirebbero sulle corsie esterne. In avanti confermata la coppia Castaldo – Ardemagni con quest’ultimo che vuole realizzare la sua prima marcatura in biancoverde.
Redazione Sport Avellino
FONTE: SportAvellino.it
15 SET 2016
CHE NE SANNO I DUEMILA (DELL’AVELLINO)
C’è questa canzone che ha imperversato per tutta l’estate. E’ un elogio agli anni ’90 ed è rivolta alla generazione 2000 che (forse) ignora la bellezza di quegli anni. Io che sono più vecchio penso che gli anni più belli siano stati gli anni ’80. Forse perchè avevo 20 anni e tutto aveva un sapore diverso. Però è allora che il Verona vinse lo scudetto. E questa è una gioia che nessuno, oggi, può riuscire a comprendere se non l’ha vissuta. Credo che sia stata la fortuna della mia vita: aver visto l’Hellas vincere il tricolore. Allora sembrava quasi normale. Non lo fu. Penso per questo che sia quasi una “missione” quella di tramandare l’impresa dello scudetto. Un modo per condividere quella fortuna.
Per esempio: se dico Avellino a un ragazzo di oggi può darsi che nemmeno sappia di che cosa parlo. Al massimo, qualcuno potrà ricordare il 6-1 dell’Avellino di Zeman. Ma se dico Avellino ad uno della mia età, tutti mi diranno: prima sconfitta del Verona di Bagnoli nel girone d’andata del 1984-’85, campo ghiacciato, Angelillo, il tiro di Colombo che forse Garella non vide partire. C’erano Diaz e Bardillo in quell’Avellino che il re delle lenzuola, Antonio Sibilia, detto Antonino, aveva portato tra le prime squadre d’Italia.
Ad Avellino c’era anche un ras della Dc, la potente Democrazia Cristiana, Ciriaco De Mita, i soldi del post terremoto, gli appalti, un sacco di industrie che grazie ad una legge avevano scelto l’Irpinia, per poi abbandonarla di nuovo appena i benefici finirono. Anche Tanzi, quello del crack Parmalat, sponsor di De Mita, mise su una fabbrica da quelle parti. Sibilia aveva rapporti con le Fs che erano un’azienda di stato, vendeva lenzuola per le cuccette. Una volta, fece avere a Cutolo, capo della Nuova Camorra Organizzata, una maglia dell’Avellino di cui il boss era tifosissimo. Il Verona perse 2-1 ad Avellino. Segnò prima Diaz, poi Marangon trovò il pareggio, ma Colombo che non doveva nemmeno giocare perchè aveva un piede dolorante a causa di scarpini troppo stretti, beffò Garella con un tiraccio da fuori area. Bagnoli diede la colpa al campo pesante, che penalizzò la sua squadra, abituata ad uscire dalla propria metà campo con la palla al piede. Era un gran Verona che quella domenica si prese una pausa. Nessuno fece drammi. Non c’era facebook e nemmeno la rabbia repressa di questi giorni. C’era solo gioia per la nostra fantastica squadra che comandava la classifica.
A volte mi chiedo cosa si sarebbe detto o scritto oggi di quella sconfitta. Forse si sarebbe dato dell’incapace a Bagnoli, Garella sarebbe stato sbranato dai leoni da tastiera, sicuramente sarebbe stato battezzato come “il portiere più strasso che mai abbia vestito la maglia del Verona”. Invece, come era giusto, quella sconfitta fu presa solo come un piccolo incidente di percorso e il Verona alla fine vinse lo scudetto. La festa, guarda caso, con goleada finale, fu proprio al Bentegodi contro l’Avellino.
Ma questo i duemila, purtroppo, non lo sanno.
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.TeleNuovo.it
LA CONFERENZA
Toscano: Verona? Non ho paura di nessuno
16/09/2016 12:20
"Sappiamo che il Verona è forte, ma noi dobbiamo credere in noi stessi. Non ci sono partite impossibili in Serie B e la cosa che mi fa ben sperare è che i ragazzi vogliono regalare qualche soddisfazione ai propri tifosi. Peccato per le scorse gare, siamo stati anche un pizzico sfortunati. Speriamo che domani possa andare meglio. Ci dobbiamo provare”. Così Mimmo Toscano, tecnico dell'Avellino, ha parlato alla vigilia del match del Bentegodi contro il Verona.
Sulle parole di Maresca che sosteneva che l’Avellino si difenderà in nove, l'allenatore calabrese ha continuato: “Può essere. Ma ormai nel calcio bisogna saper difendere ed attaccare. Non abbiamo paura di nessuno".
Infine, sull'eventuale turnover visto i tre impegni in settimana, Toscano ha chiarito: “Ci saranno delle rotazioni. Farò le mie valutazioni in base all’avversario che andremo ad affrontare. Voglio tutti al 100%. In B serve gestire al meglio la rosa. La squadra deve trovare la sua giusta identità. Stiamo attraversando un processo di crescità ed attraverso gli errori possiamo solamente crescere”.
L.VAL.
I RISULTATI DEL NOSTRO SONDAGGIO
Pecchia, avanti così
Ma la difesa...
15/09/2016 17:59
I tifosi del Verona credono in Pecchia e in questa filosofia di gioco. Ma chiedono più attenzione in difesa e meno errori che stanno costando carissimo al Verona in questo avvio di campionato. E' questo il risultato del sondaggio lanciato da Tggialloblu.it dopo la sconfitta di Benevento in cui si chiedeva ai tifosi di votare varie ipotesi.
Ebbene, la maggioranza (51,91%) degli oltre 7700 votanti ha risposto che il Verona avrebbe dovuto mettere più attenzione in difesa. Al secondo posto i tifosi hanno votato un'opzione che concede molta fiducia a Pecchia e al progetto voluto da Fusco: in sostanza Pecchia non deve cambiare niente, perchè siamo appena all'inizio e alla fine questa filosofia di gioco pagherà (26,59%).
Il 7,33 per cento chiede a Pecchia di cambiare il modulo perchè il 4-3-3 non è ritenuto equilibrato. Ma c'è anche una fetta che sfiora il 10 per cento a cui proprio Pecchia e questo modo di giocare non va giù e quindi cambierebbe tutto, magari affidandosi ad un altro allenatore. Infine solo per il 4,81 per cento bisognerebbe cambiare atteggiamento perchè troppo votato all'attacco.
HELLAS-AVELLINO, I PRECEDENTI IN SERIE B
Con l'Avellino sono 5 gli scontri in Serie B
15/09/2016 17:49
Tra Hellas e Avellino, non c’è una grande tradizione in Serie B. In cadetteria infatti si contano solo 5 precedenti che vedono i gialloblù in vantaggio con 2 vittorie, 2 pareggi ed una sola affermazione irpina.
Le due squadre si sono affrontate per la prima volta il 2 marzo 1975 (stagione 1974/75) ed in quell’occasione ci fu anche la prima e unica affermazione bianco-verde: 0-2. Dopo 16 anni, ecco il nuovo scontro al Bentegodi. Era il campionato cadetto 1990/91 ed il 19 maggio 1991, il Verona allenato da Fascetti (gruppo che poi salì in Serie A), s’impose per 1-0 grazie al gol di Davide Pellegrini. 3^ sfida nel torneo 1995/96, il 28 gennaio 1996 grazie alle reti di De Vitis e Zanini, l’Hellas piegò gli ospiti per 2-1 e anche al termine di quell'annata fu promozione in A. Nel 2003/04 (9 novembre 2003), pareggio per 2-2 (per gli scaligeri segnarono Myrtaj su rigore e Italiano), mentre nel 2005/06 (26 agosto 2005), il Verona allenato da Massimo Ficcadenti concluse il match a reti inviolate. E' questa l'ultima sfida tra veneti e campani.
Considerando invece quelle totali (e quindi contando pure Serie A e Coppa Italia), vediamo che Verona e Avellino al Bentegodi si sono affrontate ben 14 volte (8 vittorie venete, 4 pari e 2 vittorie campane). Le reti scaligere sono state 26, mentre quelle dei “lupi” 11. Il primo successo in A per l’Hellas risale al Campionato 1982/83: il 10 ottobre 1982, i gialloblù rifilarono un bel 3-0 (Penzo, Di Gennaro e Gibellini) agli avversari. Stesso punteggio nel 1983/84 (27 novembre 1983, 3-0 con le reti di Sacchetti, Galderisi e Bruni), mentre nell’anno dello scudetto, la vittoria per l’Hellas fu di 4-2. I padroni di casa, freschi del tricolore conquistato una settimana prima a Bergamo, andarono avanti di 2 gol con Fanna e con l’autorete di Garuti. Faccini e Diaz pareggiarono per i campani, ma a ristabilire le distanze ci pensarono Galderisi ed Elkjaer.
Sabato prossimo 17 settembre alle ore 15, le due squadre saranno ancora una volta di fronte. Il Verona è reduce dal ko di Benevento (2-0) e ha 4 punti in classifica, mentre l'Avellino che ha chiuso lo scorso match per 0-0 in casa col Trapani, è fermo a quota 2.
H.VERONA-AVELLINO, I PRECEDENTI IN SERIE B
Partite giocate: 5
Vittorie Verona: 2
Pareggi: 2
Vittorie Avellino: 1
Gol fatti: 5
Gol subiti: 5
ANDREA FAEDDA
AVVERSARIO HELLAS
Al Bentegodi arriva la terza campana di fila
14/09/2016 12:06
Non c’è due senza tre: dopo Salernitana e Benevento, l’Hellas di Pecchia affronta la terza squadra della Campania di fila: l’Avellino di Mimmo Toscano. Il Verona vorrà vendicare la sconfitta di Benevento: e questa volta tornerà tra le mura amiche del Bentegodi, fattore da non sottovalutare. L’Avellino è a quota 2 punti in classifica: (Due pareggi, 1-1 col Brescia e 0-0 col Trapani. Una sconfitta: 2-0 a Chiavari con la Virtus Entella).
RASTELLI NON C’È. Gli irpini sono da anni stabilmente in B. I risultati migliori arrivarono con Rastelli in panchina: l’attuale allenatore del Cagliari, dopo la promozione dalla Lega Pro, conquistò due buoni piazzamenti (con anche play-off raggiunti) in Cadetteria. L’anno scorso, senza di lui, l’Avellino ha faticato molto (Tesser esonerato e poi richiamato) e si è salvato solo alla fine. Al Partenio ci sono tante ex conoscenze gialloblù: Frattali, Paghera e Gonzalez (l’uruguagio è di proprietà del Verona). E non mancano giocatori di livello: Ardemagni, Donkor e Molina su tutti. Ma il Verona, dopo l’amara doppia trasferta campana, vuole (e deve) solo vincere.
L.VAL.
CORSO
Luca Toni a Coverciano studia da d.s.
13/09/2016 13:29
C'è anche Luca Toni tra i partecipanti al nuovo corso per direttore sportivo che ha preso il via questa mattina al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Organizzato dal settore tecnico in collaborazione con l'A.DI.SE. (Associazione Italiana Direttori Sportivi).
L'ex attaccante dell'Hellas, ora "consulente" del presidente Setti, si è iscritto al corso per d.s. ad indirizzo tecnico che ha un programma didattico di 144 ore e si propone di dare i necessari supporti, formativi e culturali, a coloro che potranno essere chiamati a svolgere, per conto delle società sportive professionistiche, attività concernenti l'assetto organizzativo e amministrativo della società, compresa espressamente la gestione dei rapporti anche contrattuali fra società e calciatori o tecnici e la conduzione di trattative con altre società sportive, aventi ad oggetto il trasferimento di calciatori, la stipulazione delle cessioni dei contratti e il tesseramento dei tecnici, secondo le norme dettate dall'ordinamento della Figc.
Al termine del corso, in caso di esito positivo degli esami finali, che comprendono anche la discussione di una tesi, agli allievi sarà rilasciato il diploma, che costituirà il presupposto necessario per l'iscrizione nell'elenco speciale dei direttori sportivi.
FONTE: TGGialloBlu.it
Avellino, Lasik ancora out. Contro l'Hellas cambia la mediana
MARTEDÌ 13 SETTEMBRE 2016 15:00
AVELLINO CALCIO - Prosegue la preparazione dell’Avellino in vista della gara di sabato contro l’Hellas dell’ex Pecchia. I lupi si sono allenati, questa mattina al Partenio-Lombardi per continuare a preparare il match contro la formazione considerata principale candidata alla vittoria finale. L’unico assente l’ex Brescia Lasik, che non ha assorbito ancora la botta rimediata ieri che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo la seduta. Lavoro differenziato ancora per Migliorini. Contro i gialloblù il tecnico Toscano cambierà probabilmente qualcosa in mediana con D’Angelo e Asmah che potrebbero ritrovare una maglia da titolare. Mentre il trio difensivo Gonzalez, Djimsiti e Diallo non dovrebbe essere accantonato. I tre infatti, hanno mostrato grossa personalità.
Verona, Pazzini salterà la gara contro l'Avellino
LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2016 21:22
Il Verona lavora in vista della gara contro l’Avellino di Toscano. Durante la seduta leggero risentimento muscolare per Valoti, che ha abbandonato anzitempo la seduta. A parte l’ex Bologna Zuculini, mentre l’attaccante Pazzini è fermo ancora ai box. Sarà assente contro i lupi.
FONTE: IrpiniaOggi.it
AVELLINO CALCIO PRIMO PIANO
Avellino Calcio – A Verona senza paura: Toscano può scegliere in tutti i reparti
15 settembre 2016
Claudio De Vito – L’Avellino ha compiuto un altro passo verso la proibitiva trasferta di Verona allenandosi questo pomeriggio sul sintetico del Partenio-Lombardi. Domenico Toscano ha serrato i ranghi all’imbocco del sentiero che porterà i biancoverdi a sfidare i gialloblu di Fabio Pecchia, il Cittadella ed il Vicenza in otto giorni.
Lusinghiere le premesse in termini di abbondanza dal momento che il solo Lasik, oltre ai soliti Migliorini e Molina, salterà l’esterna del “Bentegodi”. Il centrocampista slovacco infatti non ha smaltito la contusione al quadricipite della coscia sinistra, che potrebbe fargli saltare anche la gara successiva del turno infrasettimanale.
Si vedrà. Intanto però a Toscano non manca la scelta nel settore mediano, dove capitan D’Angelo ritroverà con ogni probabilità una maglia da titolare accanto a Paghera e a Gavazzi. Stesso discorso con Asmah che tornerà a spingere sulla corsia mancina. Belloni sarà incaricato di sacrificarsi ancora sulla fascia destra dopo gli ottimi risultati di queste prime apparizioni.
Intatti gli equilibri di difesa e attacco. Davanti a Radunovic, il trio Gonzalez-Djimsiti-Diallo garantisce il giusto mix di gioventù ed esperienza condito da una discreta dose di solidità apprezzata contro il Trapani. Castaldo e Ardemagni faranno ancora coppia fissa sulla linea offensiva. Verde il jolly da giocare a gara in corso con l’obiettivo di scompaginare i piani difensivi dell’avversario.
AVELLINO CALCIO
Avellino Calcio – Toscano a Verona con due novità di formazione
14 settembre 2016
Claudio De Vito – Offrire una prestazione convincente e allo stesso tempo spazzare via i dubbi sollevati sul suo conto dalla piazza. E’ il duplice arduo compito che attende Domenico Toscano a Verona, prossima meta delle ambizioni di un Avellino ancora alla ricerca della sua giusta dimensione.
Il “Bentegodi” non è certo il palcoscenico più adatto per spezzare il digiuno di vittorie di inizio stagione, ma l’allenatore calabrese si aspetta dai suoi un ulteriore passo in avanti. Sul piano della personalità e del temperamento, i biancoverdi hanno mostrato di esserci contro il Trapani, ma in casa della corazzata di Fabio Pecchia servirà maggiore brillantezza sul piano del gioco se si vorrà tornare a casa imbattuti.
Una trasferta proibitiva dunque, con il Cittadella atteso in Irpinia a stretto giro ed il ritorno in Veneto una settimana dopo. Gli orizzonti di Toscano non possono non ampliarsi sul piano delle scelte riguardanti la formazione. L’imperativo d’ora in poi sarà assicurare una certa continuità di schieramento dal momento che il solo Lasik figura ai box (salterà la sfida con gli scaligeri per la botta al quadricipite rimediata lunedì), oltre ai soliti Migliorini e Molina.
Ecco allora che Toscano pare orientato a confermare in blocco difesa e attacco, con due novità a centrocampo sperimentate durante la seduta di questa mattina. In mezzo, tornerà capitan D’Angelo sull’interno destro con Gavazzi sul lato opposto del regista che sarà ancora Paghera.
Largo a sinistra Asmah, non al meglio la scorsa settimana, mentre a destra agirà l’imprescindibile Belloni. Per entrambi gli esterni si prevede un sabato di grosso sacrificio in aiuto ai centrali Gonzalez, Djimsiti e Diallo nel limitare i tre tenori dell’attacco gialloblu Siligardi, Ganz e Luppi. Due invece quelli del reparto avanzato biancoverde, Castaldo e Ardemagni, intenti questa mattina ad affinare un’intesa, che per ora si è intravista soltanto a sprazzi, sotto gli occhi di tutta la dirigenza capitanata dal presidente Walter Taccone.
Quarta panchina di fila per Verde che però potrebbe avere la sua chance in casa con il Cittadella. Il match del Bentegodi infatti non si presta ad una lettura sbilanciata dell’undici iniziale, quale quella generata dall’impiego del giovane fantasista partenopeo che troverebbe spazio davanti al pubblico amico per una gara nella quale l’Avellino dovrà inevitabilmente imporre i propri ritmi per sfatare il tabù casalingo.
Curiosità. Da ieri, Boris Radunovic – riappropriatosi dei pali dopo l’impegno con l’Under 21 – ha due spettatori speciali in tribuna durante gli allenamenti, vale a dire il papà Njegos ed il fratello Pavle, suo gemello che di mestiere fa l’attaccante (ha giocato nel Sindjelic di Belgrado, dopo essere cresciuto con Boris nel Rad, club della capitale serba).
AVELLINO CALCIO
Avellino Calcio – Verona, pessimismo sul recupero di Pazzini
12 settembre 2016
Lunedì di riposo per il Verona che sabato ospiterà l’Avellino al Bentegodi dove finora ha centrato l’unica vittoria (4-1 al Latina) in tre partite di campionato. I gialloblu sono reduci dalla doppia trasferta campana che ha fruttato la miseria di un punto tra Salerno (1-1) e Benevento (ko per 2-0).
Ieri la truppa di Fabio Pecchia ha lavorato allo Sporting Center di Peschiera. Qualche problema per Mattia Valoti che si è fermato durante l’allenamento a causa di un lieve risentimento muscolare al polpaccio sinistro. Lavoro differenziato per Franco Zuculini, ma le attenzioni sono tutte rivolte a Giampaolo Pazzini. L’ex attaccante di Inter e Milan, che ha saltato le ultime due partite a causa di una lesione muscolare alla gamba sinistra, sta recuperando ma non al punto da tornare a disposizione contro i biancoverdi.
Sicuro assente invece Antonio Caracciolo. L’ex difensore del Brescia, giustiziere dei lupi nello scorso campionato al Rigamonti, salterà il match per squalifica dopo il cartellino rosso rimediato a Benevento. Al suo giocherà Nicolò Cherubin (ex di turno in Irpinia dal gennaio al giugno 2008) che farà coppia con Matteo Bianchetti. Gli allenamenti riprenderanno domani con una doppia seduta.
(foto eurosport.com)
FONTE: IrpiniaNews.it
Amarcord 1912
Verona-Avellino, Fabio Pecchia è l’ex di turno
di Stefano D'Argenio - 16 settembre 2016
La partita di Verona mette di fronte all’Avellino la squadra candidata a vincere il campionato di serie B. L’arduo compito di traghettare nuovamente gli scaligeri in massima serie è stato affidato a Fabio Pecchia. Per l’allenatore di Formia, dopo i tre anni vissuti da secondo di Benitez sulle panchine di Napoli, Real Madrid e Newcastle, questa è una nuova opportunità dopo il non esaltante inizio di carriera da tecnico, con due esoneri nelle prime due esperienze lavorative: Gubbio in B e Latina in Prima Divisione. La gara contro i lupi di Toscano è un rewind per l’ex centrocampista di Napoli e Juve.
La sua carriera calcistica, infatti, incomincia proprio in Irpinia. Nel lontano 1985, il talent scout Gino Corrado lo porta ad Avellino dopo averlo visto giocare nel Lenola, paese vicino Formia. A dodici anni entra nelle giovanili della società irpina. Nel 1990/91 vince, con la formazione Primavera, la Coppa Italia. Nella parte finale della stagione 1991/92, con l’Avellino ormai retrocesso in C1, esordisce in serie B. Il 17 maggio del 1992, infatti, l’allenatore Graziani lo schiera titolare nella gara persa contro la Lucchese. Stagione sfortunata per l’Avellino che retrocede in terza serie dopo vent’anni trascorsi tra A e B, mentre Pecchia chiude l’annata con 4 apparizioni in serie cadetta. E’ comunque la stagione 1992/93 che lo consacra definitivamente. Il giovane centrocampista, classe ’73, si rivela pedina fondamentale dello scacchiere di Lombardi. La sua personale stagione si chiude con all’attivo 29 presenze, 7 da subentrato, ed una sola rete (Barletta-Avellino 0-1, 17° giornata). Al termine del campionato parecchie squadre s’interessano al centrocampista. Alla fine, dopo una lunga telenovela, la spunta il Parma che acquista Pecchia per la cifra di 1,5 miliardi per poi girarlo immediatamente al Napoli nell’affare che porta il tandem Zola-Crippa in Emilia. E’ il lasciapassare per la serie A.
News
Verona-Avellino, alla scoperta dei prossimi avversari dei Lupi
di Francesco Tamburello - 14 settembre 2016
E’ entrata nel gergo giornalistico e sportivo quella “fatal Verona” che, ancora oggi, è un amaro ricordo per i tifosi milanisti. Era il 1973 quando al “Bentegodi”, l’allora Milan di Nereo Rocco perse lo scudetto proprio contro i gialloblù di Giancarlo Cadè che si imposero sugli avversari con un tennistico 5-3.
Ma il calcio ha delle dinamiche assurde ed il tabù veronese per il Milan ritornò nel 1990, con protagonisti diversi ma con la stessa e identica trama di sette anni prima: i rossoneri di Arrigo Sacchi a Verona persero un altro tricolore, lasciando gli onori dello scudetto al Napoli di Maradona.
I veneti, però, non hanno scritto solo queste pagine nella nostra Serie A: alla voce Hellas Verona Football Club, squadra nata nel 1903 su iniziativa di alcuni studenti del liceo classico “Maffei” dell’omonima città, i quali vollero battezzare il primo sodalizio con il nome “Associazione Calcio Hellas”, su suggerimento del loro professore di greco, c’è anche uno scudetto conquistato nella stagione 1984-1985, proprio cinque anni prima l’ultima “fatal Verona”.
Nell’arco di quei cinque anni, i gialloblù si erano guadagnati il ruolo costante di squadra da alta classifica, ma sarà grazie al mentore Osvaldo Bagnoli, sedutosi sulla panchina veneta nel 1981, che gli Scaligeri cucirono il loro primo ed unico tricolore sulle loro maglie, ai danni delle grandi dai nomi leggendari: il Napoli di Maradona, l’Udinese di Zico, la Juventus di Platini, la Roma di Falcao; stettero tutti a guardare quel piccolo miracolo, trentun’anni prima del mitico Leicester di Claudio Ranieri da tutti celebrato.
Da quel momento in poi, il Verona presenziò regolarmente tra i campionati di Serie A e Serie B, retrocedendo nel 2007 in Serie C dopo 64 anni, lasciando il ruolo di rappresentante cittadina nell’Olimpo del calcio italiano ai cugini e rivali del Chievo.
E’ da questa parentesi negativa che riparte il nuovo ciclo che conduce al presente della squadra veronese: sarà un altro trascinatore, Andrea Mandorlini, che prese le redini scaligere nel 2010, a realizzare in due anni una scalata dalla terza serie alla Serie A, palcoscenico ritrovato dopo 11 anni di assenza.
La prima stagione termina con una tranquilla salvezza, ottenuta grazie alle ottime prestazioni di grandi giocatori come Luca Toni e l’attaccante Juan Manuel Iturbe, mentre il campionato 2015-2016 è l’ultimo in massima serie sia per Andrea Mandorlini, che viene esonerato a favore di Luigi Del Neri (dal passato fastoso alla guida della rivale cittadina ChievoVerona), sia per gli Scaligeri, che retrocedono in Serie B, salutando anche la bandiera Luca Toni che con la maglia veneta appende le scarpette al chiodo, dopo una carriera strabiliante.
Ritornato in cadetteria, il Verona ha affidato le proprie sorti all’ex collaboratore di Rafa Benitez al Napoli e al Real Madrid Fabio Pecchia, sostituendo capitan Toni con il giovane promettente figlio d’arte Simone Andrea Ganz, l’anno scorso molto prolifico con la maglia del Como e con Davide Luppi, nella scorsa stagione bomber del Modena di Crespo. Confermata buona parte dell’organico protagonista dell’ultima Serie A, tra i cui nomi spiccano quelli di Giampaolo Pazzini, Romulo e Souprayen, la squadra scaligera ha aggiunto, in extremis nella propria rosa, l’esperienza del centrocampista ex Palermo Enzo Maresca, candidandosi prepotentemente al ruolo di outsider per la promozione.
Nonostante ciò, l’avvio stagionale per gli uomini di Pecchia è stato difficile, perdendo in trasferta a Benevento all’esordio contro la matricola Sannita, pareggiando per 1-1 a Salerno e stravincendo al “Bentegodi” contro il Latina per 4-1 nell’ultimo turno.
Orfana del giovane e talentuoso portiere Gollini, ceduto in estate all’Aston Villa, la squadra gialloblù, nelle sue tre uscite in Serie B, ha sempre subito gol, dimostrando un rendimento nettamente migliore in casa che in trasferta. Di contro, l’Avellino, alla ricerca del primo successo stagionale, ritrova, dopo il pareggio a reti bianche del “Partenio” contro il Trapani, una rassicurante solidità difensiva, ma lamenta ancora, una preoccupante sterilità del reparto offensivo, demerito che potrebbe far la differenza insieme al superiore tasso tecnico dei padroni di casa, gap su cui Mimmo Toscano dovrà lavorare e far fronte.
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Verona-Avellino, ultima sfida nel 2005 in Serie B
di Pietro Freda - 12 settembre 2016
Sabato l’Avellino giocherà contro il Verona, nella quarta giornata del campionato di Serie B 2016-17. La sfida contro la squadra scaligera manca da molti anni, precisamente dal 26 agosto 2005. Era l’anticipo della prima giornata di campionato della stagione 2005-06; l’incontro terminò a reti bianche.
Era l’Avellino dei fratelli Pugliese, reduce dalla promozione storica ottenuta contro il Napoli nella finale dei play-off. Sulla panchina dell’Avellino c’era Francesco Oddo, sostituito poche giornate dopo da Franco Colomba. Il cambio alla guida tecnica non servì però a evitare la retrocessione, sancita nello spareggio play-out contro l’Albinoleffe. Il Verona chiuse invece al 15° posto, poco sopra la zona retrocessione.
Da allora le squadre non si sono più incontrate; il Verona è infatti retrocesso in Lega Pro nel 2007, mentre l’Avellino è fallito nel 2009 ed è poi ripartito dalla Serie D. Anni difficili per entrambe le squadre, che invece negli anni ’80 si sono incontrate ben sette volte in Serie A. L’auspicio è che un giorno, magari non troppo lontano, la sfida possa tornare a svolgersi nella massima serie.
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Precedenti Verona-Avellino: Statistiche e Curiosità (Serie B 2016-17)
di Carmine Capobianco - 12 settembre 2016
Sabato l’Avellino giocherà a Verona; vediamo dunque precedenti, statistiche e curiosità sulla sfida valevole per la quarta giornata di Serie B 2016-17. Sul campo del Verona ha conquistato due vittorie in dodici incontri di campionato; poi la squadra biancoverde ha racimolato tre pareggi. Di contro, sono sette le gare vittoriose dei padroni di casa. Le formazioni di Verona e Avellino si sono fronteggiate cinque volte in serie B e ben sette volte in serie A.
La squadra irpina si è imposta per 2-0 nel campionato di serie B 1974-75, con le reti di Petrini e Albanese. Gil De Ponti fu poi l’autore dell’1-0 che regalò la vittoria all’Avellino nel campionato di massima serie 1978-79. Tra gli ex, gli attuali calciatori biancoverdi: il difensore Alejandro González, il portiere Pierluigi Frattali, il centrocampista Fabrizio Paghera.
Numerosi gli ex del passato: il portiere Claudio Garella (ad Avellino nel campionato 1990-91, 2 presenze), il centrocampista Beniamino Vignola (ad Avellino dal 1980 al 1983, 88 presenze e 16 reti), il difensore Luciano Favero (ad Avellino dal 1981 al 1984, 78 presenze), il difensore Raffaele Ametrano (ad Avellino dal 2004 al 2007, 51 presenze), l’attaccante Anderson Babù (ad Avellino nel campionato 2008-09, 7 presenze e 1 rete), il difensore Ivano Baldanzeddu (ad Avellino nel 2007, 1 presenza), il centrocampista Fabio Bellotti (ad Avellino nel campionato 1995-96, 20 presenze), il difensore Cesare Cattaneo (ad Avellino dal 1977 al 1981, 116 presenze e 3 reti), l’attaccante Nicola Ciotola (ad Avellino nel campionato 2008-09, 30 presenze e 5 reti), il portiere Giovanni Cervone (ad Avellino dal 1980-83, 6 presenze), il difensore Nicola Di Liso (ad Avellino nel campionato 2006-07, 6 presenze), l’attaccante Stefano Ghirardello (ad Avellino nel campionato 2004-05, 28 presenze e 11 reti, compresi i playoff), l’attaccante Stefano Guidoni (ad Avellino nel 1996, 11 presenze e 4 reti), il centrocampista Antonio Marasco (ad Avellino dal 1991 al 1996, 114 presenze e 10 reti, compresi i playoff), l’attaccante Lucio Mujesan (ad Avellino dal 1964 al 1966, 61 presenze e 32 reti), l’attaccante Giuliano Musiello (ad Avellino nel campionato 1975-76, 32 presenze e 18 reti, capocannoniere del campionato di serie B), l’attaccante Ferdinando Sforzini (ad Avellino nel 2009, 12 presenze e 7 reti), l’attaccante Stefano Trevisanello (ad Avellino dal 1975 al 1977, 71 presenze e 8 reti), il centrocampista Pellegrino Valente (ad Avellino dal 1979 al 1981, 51 presenze e 3 reti), il portiere Alessandro Zaninelli (ad Avellino nel campionato 1983-84, 9 presenze; dal 1985 al 1987, 1 presenza).
Massimo Ficcadenti, già centrocampista della formazione scaligera, allenò l’Avellino nel 2002 ma fu esonerato prima dell’inizio del campionato. Giuseppe Galderisi, con il ruolo di attaccante, ha militato nella formazione scaligera e ha allenato i biancoverdi nella stagione 2006-07. Infine, l’attuale tecnico del Verona, Fabio Pecchia, ha giocato ad Avellino dal 1991 al 1993, collezionando 33 presenze e mettendo a segno una rete.
Questo i tabellini dei dodici incontri di campionato disputati dall’Avellino a Verona:
CAMPIONATO | ANNO | RISULTATO | MARCATORI | |
B | 1974-75 | H. Verona-Avellino | 0-2 | Petrini, Albanese |
A | 1978-79 | 0-1 | De Ponti | |
A | 1982-83 | 3-0 | Penzo, Di Gennaro, Gibellini | |
A | 1983-84 | 3-0 | Sacchetti, Galderisi, Bruni | |
A | 1984-85 | 4-2 | Fanna (HV), Garuti (Av aut.), Galderisi (HV), Faccini, Diaz, Elkjaer (HV) | |
A | 1985-86 | 2-0 | Galderisi 2 | |
A | 1986-87 | 2-2 | Rossi (HV rig.), Pacione (HV), Dirceu, Alessio | |
A | 1987-88 | 4-1 | Bonetto (HV), Galia (HV), Schachner, Elkjaer (HV rig.), Pacione (HV) | |
B | 1990-91 | 1-0 | Pellegrini | |
B | 1995-96 | 2-1 | De Vitis (HV), Zanini (HV), Criniti | |
B | 2003-04 | 2-2 | Tisci, Mjrtai (HV rig.), Italiano (HV), Kutuzov | |
B | 2005-06 | 0-0 |
FONTE: Avellino-Calcio.it
NEWS
Tifosi Avellino: “In 9 a difendere col Verona? Macché: in 11”
Sul web la risposta dei sostenitori irpini a Maresca: “Vinciamo 3-0”
Enzo Maresca, nel corso della presentazione da giocatore del Verona, mercoledì a Peschiera, ha detto che si aspetta che l’Avellino arriverà al Bentegodi per difendere in 9.
I tifosi irpini, intervenendo sul web in proposito, attraverso il sito www.ottopagine.it, replicano tra il serio e il faceto al centrocampista gialloblù.
Scrive qualcuno via social: “È fin troppo ottimista. Ci difenderemo in 11”. E altri si sostenitori biancoverdi hanno risposto pronosticando una vittoria dell’Avellino per 3-0.
NEWS
Verona, ora cambia mira
Grande precisione nei passaggi ma poche conclusioni, con l’Avellino dovrà essere diverso.
di Jacopo Michele Bellomi, @jjbellomi 15/09/2016, 14:33
Le statistiche della scorsa giornata di Serie B rimarcano la grande qualità del palleggio gialloblù. I primi cinque giocatori più precisi del turno, infatti, sono tutti del Verona: Bessa, Romulo, Pisano, Bianchetti e Souprayen comandano questa particolare classifica.
L’Hellas è anche la squadra che mantiene di più il possesso del pallone, con 33′:26″, superando la seconda in questa graduatoria, il Perugia, di circa 5 minuti. Il problema è che questi numeri non si riflettono in zona gol.
Contro il Benevento i gialloblù hanno avuto il 60% di possesso palla, con 14′:23″ di supremazia territoriale, ma questo non è bastato ad impedire la sconfitta in trasferta. La squadra, seppure in inferiorità numerica, ha tirato ben 15 volte in porta, centrandola però solo in 4 occasioni. Inoltre, nessuno dei giocatori del Verona compare tra i migliori della giornata per tiri e assist tentati, lo stesso si può dire guardando le medesime statistiche a livello di campionato.
L’Avellino rappresenta un’occasione per cambiare questi numeri, perchè il grande possesso palla non deve diventare sterile. A questo, i gialloblù devono unire la concretezza che si addice ad una squadra che mira alla Serie A.
NEWS
Verona verso l’Avellino, ipotesi Troianiello
Possibile l’impiego dall’inizio dell’esterno appena ingaggiato dall’Hellas
di Redazione Hellas1903, 15/09/2016, 10:08
Arrivato sul finire della sessione estiva di mercato al Verona, Gennaro Troianiello è stato in panchina nelle partite dell’Hellas con Salernitana e Benevento.
Sabato, con l’Avellino, l’esterno potrebbe avere una maglia da titolare.
Da considerare anche che il Verona giocherà tre partite in otto giorni e che sarà necessario alternare gli uomini a disposizione.
Troianiello è pronto a completare il tridente gialloblù, formato da Luppi e Ganz.
STORIE
Faccini, il veronese nell’Avellino il giorno dello Scudetto
Segnò un gol il 19 maggio 1985: “Era destino, io da sempre tifoso dell’Hellas, nato a San Bernardino”
di Lorenzo Fabiano, @lollofab 14/09/2016, 08:19
Verona-Avellino, bei ricordi. La domenica del 19 maggio del 1985, nel giorno della grande festa dello scudetto gialloblù, c’era un solo veronese in campo. Vestiva la maglia numero 11 dell’Avellino e giocava in attacco a fianco del puntèro triste Ramòn Diaz. Era Alberto Faccini, classe 1961, butèl cresciuto a pallone, pane, e salame tra le vie e i cortili di San Bernardino a San Zeno. Quel pomeriggio fece pure gol sotto la Sud, quella che negli anni dell’adolescenza era sta la “sua” curva. Dopo aver segnato si rivolse in segno di affettuoso saluto verso gli amici di sempre che stavano tra le Brigate. Molti capirono, e applaudirono. Altri no, e non gli dedicarono carinerie: “ Ma per forza! – ride – Soprattutto i più giovani non sapevano nemmeno chi ero”. Quel gol e quel saluto, furono il modo più bello per prendere parte al giorno più grande della storia del Verona: “Mio padre era vicepresidente del Centro Coordinamento: mi portò al Bentegodi sin da piccolo. Ricordo che andammo persino nel giorno della mia prima comunione. Poi cominciai a frequentare la Curva Sud con gli amici di San Bernardino. Avevamo un nostro gruppo, i Boys. Facevamo la raccolta della carta per racimolare qualche spicciolo e comprarci i tamburi. Fare gol quel giorno, nello stadio dove ero cresciuto, fu una grande soddisfazione per me. La maglia della partita (nella foto) la regalai al “Biri” Lonardi, un amico fraterno. Alla sera ero con lui a festeggiare in Bra. Ricordo Galderisi che cantava. Certe emozioni te le porti dietro tutta la vita”.
Tu, cuore Hellas, non vestisti mai la maglia del Verona. Perché?
Giocavo nel San Zeno. “La Busa” era la mia casa. Arrigo Ligabò detto “Molena” era l’anima della società. Vi fu un interessamento della Roma. Il San Zeno viveva grazie ai quattrini che riusciva ad incassare dalla vendita di qualche sua giovane promessa. Si fece sotto anche il Verona, ma arrivò tardi e non offrì quanto il club giallorosso. “Molena” e il presidente Olivato accettarono l’offerta. Così a 14 anni feci fagotto e andai a Roma
Da San Bernardino a Trastevere...
Lasciare famiglia e amici fu molto dura. Stavo al convitto di Ostia.
La tua storia è imprescindibile dai colori giallorossi
La Roma nella mia carriera ha rappresentato tutto. Ho vinto un Viareggio, una Coppa Italia, lo storico scudetto dell’83. Con la maglia della Roma ho segnato il mio primo gol in serie A e ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni da cui ho imparato molto. Il mio cuore non può che essere per metà gialloblù e per metà giallorosso.
Dopo gli anni romanisti, girasti in lungo e in largo l’Italia. Fosti mai vicino al Verona?
In realtà l’anno in cui si parlò di un mio possibile trasferimento all’Hellas, fu proprio nella stagione della scudetto. Ero reduce da un buon campionato a San Benedetto del Tronto. Non se ne fece nulla. Il Verona ingaggiò Franco Turchetta. Mi proposero di prendere il suo posto a Varese, ma rifiutai e accettai la proposta dell’Avellino. C’erano ottimi giocatori come Ramòn Diaz, Geronimo Barbadillo, Franco Colomba, un giovane emergente come Nando De Napoli. L’allenatore era Angelillo. Ci salvammo con tre punti di margine sull’Ascoli.
Oggi sei stimato procuratore e talent scout. Un giudizio sul Verona e sul mercato?
Il Verona è forte, le aspettative sono tante, ma ha bisogno di un po’ di tempo. Il mercato è stato positivo. Sono rimasti giocatori importanti, altri ne sono venuti. L’attacco è ottimo: Pazzini è rimasto; è arrivato Ganz. Il centrocampo è il migliore della categoria: Bessa a Verona può trovare l’ambiente ideale per il balzo definitivo. Romulo è un lusso per la B. La difesa è al momento il reparto che convince meno: va valutata col tempo. Il centrocampo è però talmente forte da farle da scudo attraverso il possesso e un atteggiamento propositivo.
Dopo la sconfitta di Benevento si sentono i primi mugugni.
Normale. Sul Verona c’é pressione perché è considerata la regina del campionato. La squadra è tornata con un solo punto dalle due trasferte campane. Un po’ poco. Domenica con l’Avellino deve solo vincere.
A Verona torni spesso?
Almeno una volta al mese. Mia made e mia sorella vivono lì, e poi è sempre bello ritrovare i vecchi amici.
NEWS
Verso Verona-Avellino: okay Gonzalez
Pienamente recuperato il difensore uruguaiano. Verso il forfait, invece, Lasik
di Redazione Hellas1903, 13/09/2016, 17:51
Dopo la seduta di allenamento mattutina allo stadio “Partenio-Lombardi”, il difensore Alejandro Gonzalez (foto www.avellino-calcio.it), approdato in Campania a metà luglio proprio dal Verona, ha pienamente recuperato dalla botta alla tibia subita nella giornata di ieri ed è dunque disponibile.
Vicino al forfait, invece, il centrocampista Richard Lasik. L’ex Brescia non ha ancora recuperato dalla contusione al quadricipite della coscia sinistra ed è ancora ai box.
Per sostituire lo slovacco, due ipotesi: o l’impiego del capitano Angelo D’Angelo, oppure far giocare dal primo minuto Daniele Verde nell’inedito ruolo di mezzala. L’ex Primavera della Roma è infatti un attaccante esterno.
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Pazzini, serve tempo: niente Avellino
Il Verona punta a riavere a disposizione l’attaccante entro fine mese
di Redazione Hellas1903, 13/09/2016, 10:36
Ci vuole pazienza perché Giampaolo Pazzini torni a disposizione.
Dopo aver saltato le trasferte di Salerno e Benevento, l’attaccante non potrà esserci nemmeno per la gara del Bentegodi, sabato, con l’Avellino.
Il Pazzo sta recuperando dalla lesione muscolare accusata con il Latina alla prima di campionato. Fabio Pecchia ha intenzione di assicurarsi che il suo recupero sia completo.
Per questo il Verona punta a riaverlo entro fine mese. Per la partita del 25 settembre con il Frosinone. O, al più tardi, per la trasferta di sabato 1 ottobre a Terni.
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Hellas, preparati al tour de force
Avellino, Spal e Frosinone: tre impegni per tracciare il primo bilancio gialloblù
di Redazione Hellas1903, 12/09/2016, 10:21
Dopo tre partite il Verona ha raccolto 4 punti: una vittoria, col Latina, il pari di Salerno e la sconfitta con il Benevento, questo il cammino gialloblù.
L’Hellas è ora atteso da tre gare in pochi giorni, utili per tracciare il primo bilancio dell’andamento della squadra.
Sabato la formazione di Fabio Pecchia sarà impegnata in casa con l’Avellino, mentre il martedì successivo affronterà a Ferrara la Spal. Domenica 25 settembre, alle 17-30, match atteso con il Frosinone al Bentegodi.
Un tour de force in otto giorni per capire la crescita dell’Hellas
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Avellino: la situazione verso Verona
Recuperato Donkor, in dubbio Lasik e l’ex Gonzalez
di Redazione Hellas1903, 12/09/2016, 21:31
Dopo il pareggio casalingo contro il Trapani, l’Avellino ha iniziato a preparare la sfida di sabato del “Bentegodi” contro il Verona.
Nella seduta odierna tenutasi allo stadio “Partenio-Lombardi”, il tecnico Domenico Toscano ha avuto tutta la rosa a disposizione eccetto l’infortunato Salvatore Molina. Pienamente recuperato, invece, il terzino Isaac Donkor.
Da tenere sotto osservazione sono il difensore uruguaiano, nonché ex gialloblù, Alejandro Gonzalez, il quale ha subito una botta alla tibia, e il centrocampista slovacco Richard Lasik, vittima di una contusione al quadricipite della coscia sinistra.
Gli allenamenti riprenderanno domani mattina alle 10,30.
VISTO DA NOI
Già avviati i processi, ma la gente del Verona è ottimista
Piovono critiche dopo tre gare, i veronesi vedono positivo
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 12/09/2016, 17:07
È bastata una sconfitta per scatenare i processi, con annessa messa in discussione di tutto e tutti nel Verona. Una sorta di poco intelligente analisi dopo solo tre gare del nuovo Hellas. Davvero risibile il tentativo di trarre conclusioni dopo 270 minuti con annesse minacce di mettersi sulla strada buona “prima che sia troppo tardi”, con l’indice pendulo come facevano le nonne (le più severe).
Abbiamo visto già qualcosa di questo Verona. Le potenzialità e i punti deboli. In modo chiaro, dato che non si ha paura di giocare, mettendosi dunque a nudo e a volte a rischio di svarioni. Come quello di Caracciolo sabato, che ha evidentemente condannato la squadra a una partita in salita per intero. Abbiamo capito che alcuni singoli non stanno ancora dando quello che ci si attende, specie in avanti, che l’assetto difensivo pare sbilanciato, e che Bianchetti è rimasto Bianchetti, Pisano Pisano e Souprayen Souprayen. E che, probabilmente, c’è un ordine generale da migliorare. Ciò che conforta è che Pecchia ne è ben consapevole.
Vedremo certamente una squadra arrabbiata sabato prossimo. I gialloblù vorranno prendersi i tre punti con l’Avellino per ripartire in questa B che pare nascondere tranelli dietro ogni angolo. Il sondaggio che abbiamo lanciato oggi ha segnalato sin da subito ottimismo tra i tifosi, nonostante la sconfitta di Benevento. Come è giusto che sia. E come è ragionevole che sia. È presto per le rampognate, che speriamo mai debbano venire nemmeno dopo un tempo giusto per poter giudicare. Per ora lasciamole alle vecchie nonne (le più antipatiche).
FONTE: Hellas1903.it
L'Hellas supera quota 10mila abbonati. Pazzini in forte dubbio per l'Avellino
I supporter gialloblu confermano il proprio amore per il club, che è il primo nel campionato cadetto per numero di tessere vendute. Le cattive notizie arrivano invece dall'infermeria: difficilmente infatti il Capitano sabato sarà in campo
La Redazione
13 settembre 2016 12:19
Prosegue a gonfie vele la campagna abbonamenti dell'Hellas Verona, che si concluderà solamente il 28 settembre. Il club gialloblu guida la classifica del campionato cadetto per numero di tessere vendute, facendo registrare alle 18.30 del 12 settembre 10.094 sottoscrizioni. Un dato che certamente non sorprende i veronesi e coloro che conoscono la grande passione dei tifosi per l'Hellas, che viene confermata ancora una volta.
Ha preso il via intanto la prevendita per la sfida del Bentegodi tra Verona e Avellino, che si giocherà sabato 17 settembre alle ore 15. Match per al quale quasi certamente non parteciperà Giampaolo Pazzini, ancora alle prese con il recupero della lesione alla gamba subita nella partita contro il Latina.
Da Cagliari intanto arriva la notizia di un brutto infortunio per un ex gialloblu: Artur Ionita infatti ha subito la frattura del perone durante la partita con il Bologna e dovrà restare fermo quattro mesi.
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B
Il Mattino sull'Avellino: "Usato sicuro, torna il guerriero D'Angelo"
16.09.2016 11.13 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
"Usato sicuro": Il Mattino, nella sua edizione di Avellino, analizza il prossimo impegno del club irpino in casa del Verona. Ritorna il guerriero D'Angelo, spiega il quotidiano, che presenta un Avellino "pronto alla battaglia". Serve tempo, ma a Verona bisogna ripartire dai segnali positivi arrivati dal pareggio col Trapani, in primis la solidità difensiva. Con un po' di turnover, visto il trittico di sfide "venete" (dopo il Verona, ci saranno il Cittadella e il Vicenza) che aspetta i biancoverdi a stretto giro di posta. Retroguardia che non cambia, a centrocampo tornerà Angelo D'Angelo, da interno di centrocampo al fianco di Paghera e Gavazzi. Scontata la conferma di Belloni a destra, a sinistra ballottaggio fra Asmah e Crecco. E in attacco, al fianco di Castaldo, potrebbe esserci Mokulu per far rifiatare Ardemagni.
A TU PER TU
...con Prandelli
"Napoli e Juve in Champions ok. Azzurri antagonisti per il campionato, bene la Roma con Spalletti. Sorpreso che nessuna italiana abbia preso Vazquez. Fiorentina intrigante, Paulo Sousa sarà protagonista. Io, la Lazio e l'Atalanta: la verità..."
16.09.2016 00:00 di Alessio Alaimo
[...]
La serie B quest'anno ha poche certezze. L'Hellas Verona in prima linea, poi? "Ho una simpatia particolare per l'Hellas, sono stato due anni a Verona e c'è un pubblico meraviglioso: con l'aiuto della curva la squadra potrà fare un grande campionato. Simpatizzo per il Brescia perché sono bresciano e per Christian. E poi c'è il Cesena di Foschi, che sta sempre accanto all'allenatore".
[...]
SERIE B
Verona, si tenta il recupero di Pazzini. Fares ci sarà
15.09.2016 17.36 di Ivan Cardia Twitter: @ivanfcardia
Seduta mattutina per il Verona: come riportato dal sito ufficiale degli scaligeri, Valoti si è allenato regolarmente con il gruppo. Differenziato per Zuculini. Pazzini ha svolto parte del lavoro con il gruppo prima di proseguire il suo programma differenziato. Sarà comunque difficile vedere in campo il Pazzo contro l'Avellino, almeno dal primo minuto. Buone notizie infine per Mohamed Fares: secondo quanto riferito da hellasnews.it, l'esterno mancino ha recuperato e farà sicuramente parte dei convocati di Pecchia per la sfida agli irpini.
SERIE B
Cagni sulla B: "Hellas resta in pole, occhio a Trapani e Cittadella"
14.09.2016 11:03 di Marco Frattino
Attraversi le colonne del quotidiano La Città, Gigi Cagni ha fatto le carte al campionato cadetto: "L'Hellas Verona, nonostante la sberla di Benevento, resta la favorita. Dietro gli scaligeri vedo bene Spezia, Carpi, Bari e Cesena: queste sono le squadre con gli organici più attrezzati. Le possibili sorprese? Il Trapani potrebbe ripetere la stagione esaltante dell'anno scorso, ma non sarei stupito se il Cittadella dovesse seguitare a questi livelli...".
SERIE B
Hellas Verona, Pazzini: "Non vedo l'ora di essere a disposizione"
14.09.2016 16.42 di Tommaso Maschio
Il centravanti dell'Hellas Verona Giampaolo Pazzini attraverso i propri profili social ha spiegato di mordere il freno in attesa di tornare in campo e dare una mano alla squadra veneta dopo l'infortunio che l'ha bloccato in questo avvio di stagione. "Già al lavoro! Non vedo l'ora di tornare a disposizione", il messaggio del centravanti.
SERIE B
Crecco: "L'Avellino mi voleva da tre anni. Verona? Andremo per fare bene"
13.09.2016 16.42 di Marco Frattino Twitter: @MFrattino
Giornata di conferenza in casa Avellino dopo l'allenamento mattutino. A parlare è Luca Crecco, queste le sue parole riportate da Tuttoavellino.it: "La gara contro il Trapani? Sono soddisfatto della scelta del mister che mi ha mandato in campo dal primo minuto, dopo poche settimane che sono qui. Ora ci sono partite impegnative: la prima a Verona, un campo difficile, ma cercheremo di fare il massimo e portare a casa i tre punti perché ne abbiamo bisogno".
Come è andato il trasferimento dalla Lazio all'Avellino? La posizione di laterale di centrocampo è la tua idonea? "Sono andato al Trapani questa estate perché mi aveva cercato Cosmi direttamente, voleva un giocatore giovane in quel ruolo. Ma sapevo anche che l'Avellino mi cercava da tre anni, in coppa Italia con il Trapani non sono stato utilizzato e quando si è palesata la possibilità di venire ad Avellino ho accettato subito perché è una grande piazza. Sul ruolo, ho sempre fatto la mezz'ala sinistra ma penso di poter rendere al meglio da quinto di sinistro. Comunque posso fare entrambi i ruoli".
Ora una serie di partita difficilissime. "Andremo a Verona che viene da un pareggio e una sconfitta, saranno avvelenati e vorranno la vittoria, ma anche noi abbiamo bisogno di punti e andremo lì a fare la nostra partita. Poi ci sarà il Cittadella che è in forma, ma noi siamo una bella squadra. Penso che siamo forti e possiamo fare bene".
SERIE B
ESCLUSIVA TMW - H.Verona-Romulo, prove di rinnovo fino al 2018. E Pisano...
13.09.2016 12.42 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw
ESCLUSIVA TMW - H.Verona-Romulo, prove di rinnovo fino al 2018. E Pisano...
Hellas Verona al lavoro, prove di rinnovo con Romulo fino al 2018. Intesa in linea di massima raggiunta, da definire qualche dettaglio. Poi potrebbe essere tempo di rinnovo anche per Eros Pisano, possibile che si parli di prolungamento nei prossimi mesi. L'Hellas si muove, tra il rinnovo di Romulo per spalmare l'ingaggio e quello di Pisano. Lavori in corso, pensando alla serie A...
RASSEGNA STAMPA
Hellas Verona, Corriere di Verona: "L'attacco non è Pazzo, la difesa sì"
13.09.2016 09.43 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
"L'attacco non è Pazzo, la difesa sì. l'Hellas cerca nuovi equilibri" titola il Corriere di Verona che sottolinea come: "Senza il centravanti è mancata la concretezza". Nell'ultima partita contro il BVenevento gli scaligeri hanno tenuto il 60% del controllo palla ma non è bastato per trovare la via del gol.
ALTRE NOTIZIE
Romulo vicino a Ionita: "Questi mesi passeranno in fretta"
12.09.2016 15.34 di Tommaso Maschio
Il centrocampista dell'Hellas Verona Romulo ha voluto esprimere vicinanza al centrocampista del Cagliari Artur Ionita, suo compagno in gialloblù, dopo la frattura del perone rimediata ieri nella sfida contro il Bologna: "Forza amico mio, sei un guerriero e tornerai molto più forte di prima!!!! Questi mesi passeranno in fretta!!!! - si legge in un post sui social - So cosa significa stare fuori a lungo, non é facile, ma poi torniamo più forti come professionisti ma soprattutto come uomini!!!".
SERIE B
Avellino, dal ritorno in B mai una partenza così negativa
12.09.2016 14.26 di Tommaso Maschio
Con appena due punti conquistati nelle prime tre gare di campionato l'Avellino sta vivendo una delle partenze peggiori degli ultimi anni. Dal ritorno in Serie B infatti gli irpini non avevano mai fatto così male. Al primo anno addirittura furono 7 i punti conquistati nelle prime tre di campionato, passando poi a quattro due stagioni fa e a tre lo scorso anno. Alla prossima l'Avellino avrà la non facile trasferta di Verona contro l'Hellas, reduce dalla sconfitta di Benevento, contro cui dovrà andare alla caccia di una vittoria per non restare nei bassifondi della classifica e iniziare a risalire la china.
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HV24 - 16 settembre 2016
16/SETTEMBRE/2016 - 20:45
Verona - Venerdì sera con HV24, la vostra finestra sul mondo dei gialloblù. Nella puntata di oggi: le principali dichiarazioni di mister Fabio Pecchia alla vigilia di Hellas Verona-Avellino, le immagini esclusive del workshop gialloblù tenutosi in settimana al Park Hotel di Peschiera del Garda con le voci dei protagonisti e le parole di Enzo Maresca. Tutta la soddisfazione a caldo di Ignazio La Manna, titolare di Consorzio San Zeno, che ha legato ancora di più il nome dell'azienda con l'Hellas, divenendo il primo sponsor di pantaloncino dei gialloblù. Per finire, tutto il programma del fine settimana per le giovanili del Verona.
Serie B / #VeronaAvellino: vivilo con noi e scopri numeri & curiosità
16/SETTEMBRE/2016 - 19:01
[...]
NUMERI & CURIOSITA'
Scopri i numeri, le statistiche e le curiosità fornite da Opta Sports di Hellas Verona-Avellino, 4a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma sabato 17 settembre (ore 15) allo stadio 'Bentegodi'
Al Bentegodi i gialloblù non perdono da quattro incontri con i campani nel campionato cadetto: due vittorie seguite da due pareggi.
Le cinque reti del Verona sono giunte tutte su azione e sono state firmate da cinque giocatori diversi, mentre tutti i tre gol subiti dall’Avellino sono frutto di situazioni di palla inattiva: una punizione diretta, una indiretta e un calcio di rigore.
Con quattro gol siglati nei primi 45', il Verona è la formazione che ha segnato più reti nei primi tempi. D'altro canto, l’Avellino non ha ancora trovato la via del gol nella prima frazione di gioco
Pecchia: «Avellino importante, giochiamo con rabbia»
16/SETTEMBRE/2016 - 14:29
Verona - Rivivi sulla pagina ufficiale di Facebook la conferenza stampa dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia in vista di Hellas Verona-Avellino, 4a giornata della Serie B ConTe.it.
TESTA ALL’AVELLINO
«Il mio sguardo si ferma a domani, quello che arriva dopo lo valuteremo in seguito. Ora penso all'Avellino, squadra forte con giocatori esperti, soprattutto là davanti. Proveranno a fare la gara con i loro strumenti e i loro mezzi, noi dovremmo essere all'altezza, giocando anche su palle sporche e vaganti, su questo dobbiamo fare la gara. Sarà una partita importante, ma dovrà essere sempre così: ci sono tre punti in palio e la nostra crescita deve essere di squadra. Se vogliamo arrivare fino in fondo ogni partita deve avere lo stesso significato, quindi serviranno grande atteggiamento e grande umiltà, oltre a portare i tifosi dalla nostra parteIo l’ex di questa sfida? Ho passato lì 8 anni della mia vita, sono cresciuto tanto come calciatore e come uomo, ad Avellino ho conseguito la licenza media, mi sono diplomato e lì ho iniziato l’università. Devo molto al Club che mi ha dato opportunità di crescere».
UNO SGUARDO ALLA ROSA
«Pazzini? Stamattina l’ho visto bene, sono felicissimo del suo ritorno, ha un valore tecnico assoluto e non soltanto sul campo. Siligardi? Ha fatto la differenza in B con il Livorono, le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti. E’ stato penalizzato perché dopo il Foggia ha avuto un problema che l’ha ritardato, chiaro che per un attaccante la scintilla del gol è fondamentale, peccato per quel tiro deviato ma sono felice da suo comportamento, pretendo tanto da parte di tutti. Zuculuni? È entrato con la Salernitana, ci ha dato una grande mano. Ha subìto un colpo forte al ginocchio e fa fatto fatica a recuperare, ma credo che tra domenica e lunedì sarà a disposizione. Ganz? Sta bene, ha avuto qualche situazione da gestire e ho tenuto conto di questo. Il mio compito è quello di esaltare le caratteristiche di ogni calciatore, a volte mi riesce e a volte meno, il rendimento in attacco e in difesa dei miei ragazzi è principalmente una mia responsabilità. Cherubin? Viene dalla preparazione con il Bologna, sta bene e può far parte dell’undici iniziale. Sono molto contento anche di Maresca e Troianiello, quando saranno in pari col gruppo ci daranno una grande mano».
DOVE MIGLIORARE
«Dobbiamo fare meglio, tutti, nessuno escluso. Le sensazioni del post partita di Benevento dobbiamo trasformarle in energia positiva, la sconfitta va presa come opportunità di crescita, per migliorarci e diventare più forti. Alla prima occasione ci puniscono sempre, dopo la gara con il Latina sembravamo la squadra che doveva stravincere il campionato. Dobbiamo pensare che ogni partita è diversa, non ci sono partite facili o difficili, solo partite. Dobbiamo affrontarle nel migliori dei modi, abbiamo provato a farlo a Salerno e Benevento e non ci siamo riusciti. E' importante giocare bene, ma ancora di più vincere. Sappiamo quali sono gli errori che commettiamo, dobbiamo migliorare tutti, e in fretta. Il campionato? Siamo ancora nella parte iniziale di assestamento, le squadre devono ancora trovare ritmi e stabilità fisico-tattica, noi siamo partiti bene e adesso dobbiamo tornare a riprenderci alcuni atteggiamenti giusti. Dobbiamo capire quando tenere palla e quando tentare l’affondo, in questo gioco chi fa più gol vince, la regola è questa. Mi piacerebbe crescere e non perdere, ma la consapevolezza della gara di Benevento, al di là degli errori commessi, ci deve dare forza e quel pizzico di rabbia in più».
LE MIE SCELTE DI BENEVENTO
«Spero non ci capiti più di giocare l’intera partita in 10 (ride, ndr). Le scelte che ho fatto le rifarei, avevo bisogno dei tre cambi più avanti, in quella situazione Romulo aveva giocato diverse volte, Pisano ha già fatto il centrale. Nella difficoltà abbiamo retto bene il campo, considerando che le migliori occasioni le abbiamo create noi».
#VeronaAvellino: 21 convocati
16/SETTEMBRE/2016 - 12:50
Peschiera - Rifinitura per i gialloblù presso lo Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini di Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche e sui calci piazzati. Lavoro differenziato per Zuculini.
Al termine della seduta è stata diramata la lista dei 21 convocati per la sfida contro l'Avellino, 4a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17, in programma sabato 17 settembre allo stadio 'Bentegodi' (ore 15).
CONVOCATI
Portieri
12. Coppola
1. Nicolas
Difensori
4. Bianchetti
5. Boldor
13. Cherubin
3. Pisano
18. Souprayen
Centrocampisti
24. Bessa
8. Fossati
16. Maresca
2. Romulo
27. Valoti
20. Zaccagni
Attaccanti
25. Cappelluzzo
23. Fares
9. Ganz
21. Gomez Taleb
10. Luppi
11. Pazzini
26. Siligardi
7. Troianiello
Peschiera: seduta mattino
15/SETTEMBRE/2016 - 13:00
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento ed esercitazioni tattiche per reparti e di squadra.
Valoti si è allenato regolarmente con il gruppo. Differenziato per Zuculini. Pazzini ha svolto parte del lavoro con il gruppo prima di proseguire il suo programma differenziato.
Domani è in programma una seduta mattutina, alle 10.30 (porte chiuse).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Venerdì 16 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 17 settembre: Hellas Verona-Avellino (ore 15)
Domenica 18 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: seduta mattino
14/SETTEMBRE/2016 - 13:50
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, circuiti di forza, trasformazione sul campo ed esercitazioni tecniche.
Fares torna ad allenarsi con il gruppo. Differenziato per Valoti e Zuculini. Pazzini ha svolto parte del lavoro con il gruppo prima di proseguire il suo programma differenziato.
Domani è in programma una seduta mattutina, alle 10.30 (porte chiuse).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Giovedì 15 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Venerdì 16 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 17 settembre: Hellas Verona-Avellino (ore 15)
Domenica 18 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Maresca: «Verona merita la A, dovremo lottare di partita in partita»
14/SETTEMBRE/2016 - 14:00
Peschiera - Segui su Hellas Verona Channel la presentazione ufficiale del nuovo centrocampista gialloblù, Enzo Maresca.
LA SCELTA DEL VERONA
«Perché il Verona? Perché è una piazza stimolante, oltre che una società con un obiettivo importante, cioè tornare dove merita di stare. Il mio obiettivo non è personale ma collettivo, cioè dare una mano a questa società per tornare dove merita e aiutare i più giovani a crescere con qualche consiglio. L'interesse del Verona è nato un po' di tempo fa, e devo dire che è stato attraente fin da subito, è una sfida personale per me. Siamo in Serie B, ma tutto il contorno non ha nulla a che vedere con la categoria, sia a livello societario che di tifoseria. Questa piazza merita di stare in Serie A, ma la realtà è che siamo in B e dobbiamo fare di tutto per riportare il Verona dove merita. Ho scelto la maglia numero 16 perché era quella di Antonio Puerta, un compagno che ho perso ai tempi del Siviglia. Una maglia cui sono molto affezionato e che ho sempre scelto quando, come in questo caso, non era disponibile il 25».
LA FORMA FISICA
«Mi sono allenato sempre e comunque, anche durante l'estate. Fisicamente mi sono preparato bene e sto lavorando benissimo. Sto facendo tutti gli allenamenti completamente assieme alla squadra, mai a parte, ma cosa potrò dare lo vedremo. Metto a disposizione anche la mia esperienza, che non è però l'unica cosa importante, c'è anche il campo. Se accompagni le parole con l'esempio pratico, aumenti l'efficacia. Sia in Italia che all'estero, i giocatori di esperienza sono quelli che nei momenti di difficoltà possono dare una mano. Noi, quanto calciatori, atttraversiamo anche tanti momenti negativi, e c'è bisogno di giocatori esperti per venirne fuori. Ho sempre giocato come centrocampista, e il mio ruolo in un centrocampo a tre come quello del Verona è quello davanti alla difesa».
COME VEDO IL VERONA
«Questo Verona simile al Palermo 2013/14? Sbagliato fare paragoni, ci sono caratteristiche diverse, quella è una squadra che ha vinto il campionato e l'anno successivo ha fatto 50 punti in Serie A. Questa è un'altra squadra con altre caratteristiche, credo sia sbagliato dire a priori quanti punti possiamo fare e dove possiamo arrivare. Per fare tanti punti noi dobbiamo pensare alla partita di sabato e poi alla gara successiva. E' un errore pensare che il Verona possa stravincere il campionato: lo possiamo vincere, ma solo pensando di partita in partita. Abbiamo visto a Benevento che ci sono tante situazioni in ogni gara, squadre che contro il Verona vogliono fare la partita della vita, quindi non sarà facile. Questo Verona fa un gioco di possesso, paragonabile a certe realtà spagnole. La cultura italiana è più per il distruggere che per il creare il gioco, mentre in Spagna c'è più una mentalità di questo tipo. Vincere da favoriti è ancora più difficile, quindi il nostro gioco può anche essere simile alle realtà spagnole, ma da solo non basta. Va accompagnato da altre caratteristiche. Sabato scorso un'espulsione ha condizionato la gara, eppure, nonostante questo, è stato il Benevento a difendersi, il che fa capire il rispetto che c'è per il Verona. Bisogna lavorare sull'attenzione, perché saranno 39 partite in cui tutti cercheranno di fare la grande gara con l'Hellas, in quanto squadra candidata alla Serie A e che, in più, esprime un bel gioco. Possiamo dire che il nostro campionato consiste nel cercare di vincere sempre, quindi il timore dei tifosi ci può stare, e ogni tifoso dirà sempre che preferisce la vittoria al bel gioco, ma provare a fare calcio, a fare qualcosa di diverso, per me è un atto di coraggio. Vincere e giocare bene non sarà facile, ma proveremo a fare entrambe le cose. La prima partita che ho visto di questo Verona è stata contro la Salernitana, ho visto una bella squadra, con qualche situazione di difficoltà, che però ci saranno sempre, anche sabato con l'Avellino, quando si difenderanno in nove dietro alla linea del pallone. Per quanto riguarda l'allenatore, Pecchia chiede tantissima intensità tutti i giorni, credo che questa sia la chiave per raggiungere gli obiettivi. Ogni mister ti dà qualcosa di diverso rispetto agli altri, ma si vede che questo ha avuto la possibilità di collaborare con un allenatore come Rafa Benitez. Si vede che ha idee superiori alla media. Il Verona poi ha tanti giovani bravi, come tutti i giovani possono avere annate altalenanti e per questo sono difficili da giudicare, ma in questa settimana ho visto tanti ragazzi interessanti. Spero che con il tempo possano fare un grande percorso».
Peschiera: seduta pomeriggio
13/SETTEMBRE/2016 - 20:15
Peschiera - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, esercitazioni e partita.
Esami negativi per Valoti, lavoro differenziato per lui. Differenziato anche per Zuculini e Fares, quest'ultimo per un leggero risentimento all'adduttore della gamba destra accusato al termine della seduta mattutina. Pazzini prosegue nel programma di recupero.
Domani è in programma una seduta mattutina, alle 10.30 (porte aperte).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Mercoledì 14 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30)
Giovedì 15 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Venerdì 16 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 17 settembre: Hellas Verona-Avellino (ore 15)
Domenica 18 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Giudice Sportivo: una giornata a Caracciolo
13/SETTEMBRE/2016 - 18:00
Verona - Il Giudice Sportivo, Emilio Battaglia, ha squalificato per una giornata il calciatore gialloblù Antonio Caracciolo, espulso durante la gara Benevento-Hellas Verona per avere commesso "un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete". Il calciatore non sarà quindi a disposizione per Hellas Verona-Avellino, 4a giornata della Serie B ConTe.it.
Ufficiale: Kyriakopoulos all'Hellas Verona
13/SETTEMBRE/2016 - 15:00
Verona - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Dimitrios Kyriakopoulos. Il centrocampista, nato in Grecia il 12 giugno 1999, andrà a far parte della Primavera dell'Hellas Verona.
Peschiera: seduta mattino
13/SETTEMBRE/2016 - 12:30
Peschiera - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini dell'allenatore Fabio Pecchia, ha svolto riscaldamento, possesso palla, lavoro atletico e partita.
Riposo per Valoti, in attesa degli esami diagnostici. Differenziato per Zuculini. Prosegue nel programma di recupero Pazzini, che sta gradualmente aumentando i carichi di lavoro.
La squadra tornerà in campo per una seduta pomeridiana alle ore 17.30 (porte aperte).
PESCHIERA - PROGRAMMA ALLENAMENTI*
Martedì 13 settembre: allenamento pomeridiano (ore 17.30)
Mercoledì 14 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30)
Giovedì 15 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Venerdì 16 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30) a porte chiuse
Sabato 17 settembre: Hellas Verona-Avellino (ore 15)
Domenica 18 settembre: allenamento mattutino (ore 10.30)
*Gli orari degli allenamenti potrebbero subire variazioni a seconda delle esigenze dello staff tecnico. Per eventuali cambiamenti si prega di consultare il report giornaliero su hellasverona.it
Peschiera: seduta mattino
11/SETTEMBRE/2016 - 12:58
Verona - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello Sporting Center 'Il Paradiso' di Peschiera. La squadra, agli ordini di Fabio Pecchia, è stata divisa in due gruppi: chi ha giocato contro il Benevento ha svolto lavoro defaticante sul campo, chi non è sceso in campo ha effettuato forza in palestra, trasformazione sul campo, possesso palla e partita.
Si è fermato anzitempo Valoti per un leggero risentimento al polpaccio sinistro. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore. Lavoro differenziato per Zuculini, Pazzini continua la fase di recupero.
Squadra a riposo nella giornata di lunedì 12 settembre.
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Pessimo debutto nel QPR per WSZOLEK, il NEWCASTLE ne fa 6! Frattura scomposta del perone per IONITA! 11 Settembre 2016: Preben Larsen ELKJAER ha compiuto 59 anni...
NEWS
Ex Verona: debutto amaro per Wszolek col QPR
Londinesi travolti in casa dal Newcastle per 6-0
di Redazione Hellas1903, 14/09/2016
Debutto in Championship da dimenticare per l’ex gialloblù Pawel Wszolek con la maglia del QPR, che ha sfidato il Newcastle di Rafa Benitez.
L’esterno polacco parte dalla panchina, ma il suo ingresso in campo avviene già al 18' del primo tempo, quando sostituisce l’infortunato Perch.
Tuttavia, al “Loftus Road” non c’è storia. I bianconeri impiegano solamente 12 minuti per passare in vantaggio con un gol di Jonjo Shelvey.
Di lì al termine della partita, il Newcastle dilaga grazie alle reti di Perez, di nuovo Shelvey, Clarck, Mitrovic e Hanley.
Il risultato finale è un netto e inequivocabile 6-0.
NEWS
Ex Verona, Ionita fuori quattro mesi
Lungo stop per il centrocampista del Cagliari dopo la frattura al perone
di Redazione Hellas1903, 13/09/2016, 08:13
La frattura al perone subita nella gara di Bologna con il Cagliari imporrà un lungo stop ad Artur Ionita.
Il centrocampista resterà fuori per quattro mesi.
Ionita, in rossoblù, era fin dall’inizio della stagione diventato un perno della squadra allenata da Massimo Rastelli. Il Verona, che lo prelevò nel 2014 a parametro zero dall’Aarau, per la sua cessione al club sardo ha incassato 4.5 milioni di euro nell’ultima sessione di mercato.
NEWS
Ex Verona, grave infortunio per Ionita
Frattura scomposta del perone per il centrocampista del Cagliari
di Redazione Hellas1903, 11/09/2016, 22:17
BOLOGNA, ITALY - SEPTEMBER 11: Artur Ionita # 21 of Cagliari Calcio is stretchered off the field during the Serie a match between Bologna FC and Cagliari Calcio at Stadio Renato Dall'Ara on September 11, 2016 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Grave infortunio per Artur Ionita. L’ex centrocampista del Verona, durante Bologna-Cagliari, ha subito la frattura della gamba.
Questo il comunicato del club sardo: “Il Cagliari Calcio comunica che Artur Ionita, infortunatosi questo pomeriggio nel corso della gara contro il Bologna, ha riportato la frattura scomposta pluriframmentata al terzo distale del perone destro. Il giocatore è ricoverato presso il Pronto Soccorso ortopedico dell’ospedale Maggiore di Bologna”.
Per lo sfortunato ex gialloblù si prevede un lungo stop.
Foto: Getty Images per Gazzanet
NEWS
Auguri Sindaco! Preben Elkjaer compie gli anni
La leggenda dell’Hellas è nato l’11 settembre 1957. Video e immagini
di Redazione Hellas1903, 11/09/2016, 10:54
Oggi compie 59 anni.
Di questi, quattro li ha trascorsi con addosso la maglia del Verona. Ha segnato una generazione, ha esaltato un popolo. Dell’Hellas è stato uno dei campioni più celebrati. Un’icona. Idolo della tifoseria, al punto da essere proclamato “Sindaco” sugli spalti.
Preben Elkjaer è nato a Vanlose, un quartiere di Copenaghen, l’11 settembre 1957.
Quando il Verona lo prelevò dal Lokeren, nell’estate del 1984, non si poteva immaginare che cosa avrebbe rappresentato per i colori gialloblù.
Il resto, più che storia, è leggenda.
Auguri!
FONTE: Hellas1903.it
Vita da ex: Brutto infortunio per Ionita
11 settembre 2016
Durante l’anticipo di mezzogiorno di serie A tra Bologna e Cagliari l’ex centrocampista del Verona, il Moldavo Artur Ionita, é stato vittima di un brutto infortunio.
Sul finire della seconda frazione di gara il giocatore é rimasto a terra dopo un violento scontro in area con il difensore del Bologna Krafth; per lui sospetta rottura di tibia e perone. Ad Artur va il grande in bocca al lupo da parte di tutta la redazione di Hellasnews.it!
Stefano Pozza
FONTE: HellasNews.it