TERNANA 0-2 VERONA: Ma che fatica! Contro una neopromossa ridotta ai minimi termini da sei infortuni eccellenti era lecito aspettarsi di più dagli scaligeri ma l'HELLAS in questo campionato non riesce sempre a mantenere la necessaria intensità e concentrazione... Per ora: Basta vincere!
LA GARA & LE IMPRESSIONI...
Partita senza emozioni: La TERNANA conserva uno sterile possesso palla, il VERONA sembra attendere il momento buono con atteggiamento di sufficienza senza forzare i ritmi, ne consegue una gara abbastanza soporifera con la palla che non sembra trovare una via di fuga dalla zona mediana dove passa (per linee orizzontali) da una compagine all'altra...
La noia regna sovrana senza nessuna scossa e, quando agli spettatori vinti dalla sonnolenza stanno definitivamente calando le palpebre, ecco l'incornata di GOMEZ TALEB e la gran parata del portiere di casa! Questa è l'unica occasione da gol dei primi 45 minuti: Il signor Irrati fischia per la pausa...
Nella ripresa l'atteggiamento non cambia così cambia MANDORLINI: Dentro RIVAS e CRESPO al posto di GROSSI e HALLFREDSSON, MARTINHO avanzerà in mediana, CACCIATORE cambierà fascia in favore del collega spagnolo e RIVAS e farà l'esterno sinistro d'attacco.
La mossa in effetti vivacizza un po' i tempi, se non altro per le ripartenze... Al 20° SASSUOLO e LIVORNO passano in vantaggio così anche l'HELLAS smette di sonnecchiare: Improvviso ribaltamento di fronte di CACIA che penetra in area e viene steso da FAZIO che era pure l'ultimo uomo! Inevitabili il rigore e la superiorità numerica per i gialloblù; batte il bomber realizzando il 10° centro della stagione! HELLAS avanti...
Un minuto dopo, un nervosissimo CACIA becca il secondo giallo per proteste e le squadre proseguono la partita in 10 contro 10!
A quel punto i padroni di casa si buttano nella metacampo scaligera alla ricerca del pari ma solo alla mezz'ora, sulla stoccata di VITALE, RAFAEL è stato chiamato seriamente in causa: Finisce dopo 4 minuti di recupero una gara molto sottotono dell'HELLAS.
Contro una neopromossa ridotta ai minimi termini da sei infortuni eccellenti era lecito aspettarsi di più dagli scaligeri ma l'HELLAS in questo campionato non riesce sempre a mantenere la necessaria intensità e concentrazione; finchè si vince va pure bene ma l'atteggiamento proprio non va: Anche in questa occasione l'HELLAS passa in vantaggio solo grazie ad un calcio di rigore e raddoppia quando la TERNANA è disperatamente protesa in avanti nei minuti finali...
Gara insufficiente del centrocampo gialloblù tra nervosismo ed errori di troppo, forse il solo LANER si è salvato; praticamente inesistente 'Juanito' in avanti a proseguire il suo inizio di stagione tra luci (poche) ed ombre (troppe): Davvero non era il caso di inserire BOJINOV?
Anche GROSSI ha avuto solo un paio di spunti e RIVAS che lo ha sostituito non ha fatto certo meglio pur dovendo guadagnarsi il posto, speriamo nel rientro di CARROZZA o nello spostamento di MARTINHO a fare l'esterno alto: Il brasiliano è davvero sprecato come terzino quando in avanti ha un cambio di passo devastante.
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Ternana 0-2 Verona: Gli highlights della gara
DICONO MANDORLINI «Ci siamo fatti un bel regalo, adesso dobbiamo continuare. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, loro si sono difesi bene e con il centrocampo a cinque hanno provato a tagliare fuori dal gioco Jorginho. Nel primo tempo però siamo mancati soprattutto dal punto di vista nervoso, non avevamo ancora recuperato dopo Sassuolo. Ho visto tanta confusione e poche idee, ma se lo stimolo non è al 100% è normale fare fatica. Per questi motivi la vittoria vale doppio. Equilibrio fino al gol? Sì, anche se credo che nel secondo tempo abbiamo meritato qualcosa di più noi. Nell’occasione del rigore è stato molto bravo Martinho a recuperare palla e servire Cacia che quei movimenti non li sbaglia mai. Toscano per la prima volta ha commentato gli episodi dubbi? Io continuo a non farlo. Il rosso a Cacia? Lui mi ha detto di non aver fatto nulla. Dispiace perché non ci sarà nella prossima partita, ma abbiamo tante soluzioni. Le sostituzioni hanno cambiato la gara? Non penso sia tutto merito dei cambi, ma anche del diverso approccio mentale alla seconda frazione. Poi sappiamo che la forza di questa squadra sta anche nella panchina. Bella classifica? Io guardo i nostri punti, siamo messi bene ma non dobbiamo mollare niente fino alla fine perché manca ancora tanto. La convocazione di Jorginho? Sono molto contento per lui, si merita tutto perché è un calciatore fantastico. Penso diventerà importante per la Nazionale» HellasVerona.it
Onofri commentatore SKY: «La Ternana mi ha fatto un'ottima impressione e il gol di Litteri poteva essere concesso ma l'errore di Brosco è stato penalizzante. La Ternana sicuramente meglio nel primo tempo; nella ripresa è venuto fuori anche il Verona ma vedere giocare la Ternana è un piacere e i risultati torneranno a venire, credo che la Ternana non avrà problemi nel campionato» TernInRete.it
PISACANE difensore TERNANA: «Abbiamo sbagliato troppo in fase di conclusione e al primo errore nostro loro ci hanno punito» TernInRete.it
PISACANE centrocampista TERNANA: «Al primo errore ci hanno punito e il gol di Litteri era regolare. Fazio, sul rigore, prima, ha toccato la palla. C'è tanto rammarico nel perdere una partita così» TernInRete.it
MIGLIETTA centrocampista TERNANA: «Dovevamo sbagliare praticamente nulla per vincere la partita, invece abbiamo fatto qualche errore e loro, in uno di questi, ci hanno puniti. Dobbiamo rimboccarci le maniche, dobbiamo fare di più, quello che facciamo, evidentemente, non basta. A partite invertite sul gol di Litteri non avrebbe fischiato. Sul fallo di Fazio, secondo prima ha toccato la palla ma il guardalinee ha visto in modo diverso. Ci può stare, dobbiamo andare avanti. Archiviamo subito Verona e pensiamo a Reggio Calabria» TernInRete.it
AMBROSI portiere TERNANA «Sono arrabbiato perchè non si può perdere una partita così. Oggi abbiamo fatto una grande prestazione. Dobbiamo essere più cattivi. Non è un momento positivo anche se la squadra ha reagito bene. Rimane il rammarico perchè se loro non trovano il gol in quel modo non segnano, non avevano mai tirato in porta fino a quel momento» TernInRete.it
MARTINHO «Siamo contenti per la vittoria e la nostra prestazione. Personalmente lavoro tanto per crescere sempre e grazie ai consigli del mister il mio contributo per la squadra può aumentare ancora. Gran palla per Cacia? E’ un movimento che proviamo sempre in allenamento, credevo che segnasse prima, però il rigore è stato netto e che freddezza che ha avuto sul rigore. Vittoria importante, su questo campo sarà dura per tutti. Il mio ruolo? Sono abituato a giocare più dietro, ho ancora tante lacune dal punto di vista difensivo però con il lavoro in settimana sto migliorando. Il mio gol? Stranamente ho segnato di destro, molto del merito va a Cocco che mi ha messo davanti al portiere. Il Catania? Io adesso sono un giocatore dell’Hellas, sto molto bene qui e il mio pensiero è già a venerdì quando a Verona arriverà il Cesena. Jorginho in Nazionale? Secondo me gioca titolare. Sono molto contento per lui, si merita il meglio perché è una persona straordinaria» HellasVerona.it
JORGINHO «Partita molto difficile perché loro erano organizzati e si sono difesi bene. Paura? Non abbiamo mai avuto timore, siamo stati bravi ad avere pazienza e credo che nel secondo tempo siamo venuti fuori creando gioco e alzando il baricentro. Vittoria importante? Fondamentale, bisognava dare continuità ai risultati e poi le vittorie ti fanno crescere. Martinho? E’ una pedina importante, oltre al gol ha ricoperto diversi ruoli e sempre molto bene. Siamo stati bravi tutti a cambiare marcia nel secondo tempo. Il rigore? Non ho visto benissimo, però secondo me era netto. Martinho ha recuperato una gran palla e l’ha data sulla corsa a Cacia che è stato atterrato. La convocazione in Nazionale? I miei compagni mi hanno fatto molti complimenti. Io sono contento, per me è una soddisfazione enorme perché ho fatto tanti sacrifici per arrivare fin qui. Se gioco o meno? Non dipende da me. Intanto ci sono, poi ovviamente mi piacerebbe giocare però a decidere è il c.t. Mangia» HellasVerona.it
TOSCANO, allenatore della TERNANA 'La differenza sta nel fatto che a noi non hanno dato il rigore, a loro si...' «La decisione dell'arbitro sul rigore fischiato ai gialloblu è stata decisiva. Fazio entra sulla palla e invece lui ha visto il rigore. Inoltre prima c'era stato un fallo da rigore di Moras su Ragusa che non è stato fischiato. Ovviamente quella decisione ha cambiato l'inerzia della gara perché fino ad allora avevamo giocato bene e stavamo disputando una delle nostre migliori gare. Sono arrabbiato perché giochiamo bene e non facciamo punti» TuttoMercatoWeb.com
GIBELLINI 'VERONA squadra da battere' «L'Hellas Verona rimane la squadra da battere. I gialloblù hanno un organico di alto livello e sono assolutamente in grado di arrivare fino in fondo, centrando la promozione. Lo Spezia nonostante i risultati altalenanti rimane molto attrezzato per i primi posti. Sassuolo capolista? Non è una sorpresa. Stanno giocando molto bene e i risultati sono la conseguenza» TuttoB.com
TERNANA 0-2 VERONA
Il 'Libero Liberati' accoglie numeroso i gialloblù che con i locali giocheranno in una giornata piacevolmente soleggiata: temperatura ideale per una partita di calcio.
TOSCANO recupera in extremis VITALE che è stato in dubbio fino all'ultimo, l'ex DIANDA farà l'esterno di centrocampo dalla parte opposta nel prudente 3-5-2 umbro con LITTERI e RAGUSA in attacco.
MANDORLINI conferma il 4-3-3 vincente contro il SASSUOLO quindi RAFAEL e MORAS dal primo minuto con MARTINHO a fare il tezino sinistro e CACIA nel tridente d'attacco in mezzo a GROSSI e GOMEZ.
PRIMO TEMPO
0° Partiti: Hellas in giallo, calcio d'inizio ai locali
5° Gara lenta e 'soporifera' per ora...
8° BOTTA allunga in area per RAGUSA che si porta la palla oltre il fondo
9° JORGINHO finta la battuta di un calcio di punizione che invece viene eseguito da HALLFREDSSON, palla verso la testa di MORAS che però non aggancia...
11° Ci prova ancora RAGUSA in profondità ma la palla è lunga e facile preda di RAFAEL
19° Tiro ignobile di CARCURO che passa molto alto sopra la traversa difesa da RAFAEL
21° Cross velenoso di VITALE, RAFAEL interviene ma la palla gli sfugge e regala un angolo agli avversari
24° Doppio affondo di GROSSI che cerca di dare la scossa, sul primo cross non arriva CACIA, sul secondo GOMEZ prova una spettacolare rovesciata ma l'impatto con la sfera non è ottimale
27° GROSSI ancora al cross, la palla sfugge ad AMBROSI ma nessuno dei nostri è pronto...
29° CACIA appoggia a CACCIATORE sul fondo ma il terzino non crossa, sposta la palla sul sinistro e prova una conclusione pessima
30° RAGUSA per DIANDA che crossa, MORAS rinvia debole e MAIETTA libera in corner (il 4° per la TERNANA)
36° LITTERI va in gol abbattendo MORAS: L'arbitro annulla e concede il fallo in favore del greco
38° Fallo di RAGUSA su JORGINHO: L'arbitro Irrati estrae il primo giallo di giornata
44° Fallo di LAURO su 'Juanito': Ecco il secondo giallo per la squadra di casa
45° GROSSI si destreggia in area poi la da indietro a HALLFREDSSON che crossa all'improvviso per GOMEZ TALEB: Il colpo di testa è incisivo ma centrale, AMBROSI neutralizza non senza difficoltà!
46° Finisce uno dei più brutti primi tempi di questo campionato!
SECONDO TEMPO
0° Serve una scossa! Il mister avrà spronato i suoi a dovere negli spogliatoi? Conoscendo MANDORLINI direi che non c'è dubbio...
5° DIANDA per RAGUSA che ancora una volta non riesce ad essere pericoloso: Gara quasi imbarazzante
6° DIANDA decide di fare tutto da solo: L'ex va alla conclusione e sfiora la rete!
9° HALLFREDSSON intervento duro su VITALE: L'rbitro estrae il cartellino giallo
10° MANDORLINI cambia: Dentro RIVAS e CRESPO al posto di GROSSI e HALLFREDSSON, MARTINHO avanzerà in mediana, CACCIATORE cambierà fascia in favore del collega spagnolo e RIVAS farà l'esterno sinistro d'attacco
13° MARTINHO cerca subito di essere pericoloso ma il suo tiro finisce alto
19° Bel cross di GOMEZ, CACIA si sente schiacciato dai difensori avversari così protesta veementemente così il signor Irrati lo ammonisce! Intanto SASSUOLO e LIVORNO passano in vantaggio...
21° CACIA si getta su un servizio profondo, FAZIO atterra il bomber da ultimo uomo e all'arbitro non resta che applicare il regolamento: Penalty ai gialloblù e difensore espulso, TERNANA in inferiorità numerica... 22° Batte lo stesso CACIA e porta in vantaggio il VERONA ma che fatica...
23° Primo corner per l'HELLAS! CACIA si spintona in area con un avversario e l'attaccante becca il secondo giallo per la conseguente espulsione...
25° Bella incursione di MARTINHO, insidiosa la sua conclusione che va vicino al gol!
26° Cambia anche TOSCANO inserendo DUMITRU al posto di BOTTA
31° Ci prova VITALE con una cannonata da sinistra: RAFAEL si rifugia in corner
32° Colpo di testa in torsione di LITTERI: Palla alta! La TERNANA cambia l'attaccante appena citato con ALFAGEME...
37° RAGUSA da fuori area! Palla deviata in corner...
40° Spazio a MANIERO che da il cambio a RAGUSA
42° Rpartenza ficcante HELLAS: Parte JORGINHO con MARTINHO e GOMEZ, l'occasione è propizia ma il giovane regista scaligero sceglie una soluione sbagliata per l'argentino che non ci arriva!
45° Ottavo angolo per i padroni di casa dopo una deviazione di MORAS su tiro di ALFAGEME. L'arbitro concede 4 minuti di recupero...
47° Entra COCCO al posto di RIVAS nelle fila scaligere 48° COCCO difende palla in avanti poi serve alla perfezione per MARTINHO che va alla quarta soddisfazione personale del campionato! Bravo AMBROSI che comunque è andato vicino alla parata...
49° Il signor Irrati dice che può bastare
TABELLINO
TERNANA-HELLAS VERONA 0-2
Marcatori: 22' st Cacia rig, 49' st Martinho.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho; Laner, Jorginho, Hallfreddsson (dal 10' st Craspo); Gomez Taleb, Cacia, Grossi (dal 10 ' st Rivas)(dal 46' st Cocco).
A disposizione: Berardi, Albertazzi, Ceccarelli, Bojinov.
All.: Mandorlini.
TERNANA (3-5-2): Ambrosi; Fazio, Brosco, Lauro; Dianda, Carcuro, Miglietta, Botta (dal 26' st Dimitru), Vitale; Litteri (dal 31' st Alfageme), Ragusa (dal 40' st Maniero).
A disposizione: Brignoli, Sinigaglia, Saleppico, Ciofani, Maniero.
All.: Toscano.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Assistenti: Iori e Citro.
Note. Espulsi: 21' st Fazio, 24' st Cacia. Ammoniti: Ragusa, Lauro, Hallfredsson, Cacia. Spettatori:.
LE ALTRE DI B
Nell'anticipo lo SPEZIA non va oltre il pareggio a Grosseto con SFORZINI che porta avanti i suoi e OKAKA, a 5 minuti dal termine, a salvare i liguri.
Il SASSUOLO fatica inizialmente contro la velocità espressa dal NOVARA ma alla fine, come spesso accade agli emiliani, trova il bandolo della matassa e conquista i 3 punti.
Dura lezione del LIVORNO a casa dell'ASCOLI: Il 4 a 1 finale non ammette appelli!
BRESCIA e MODENA corsare a Cesena e Vercelli. Vittoria interna in rimonta per CROTONE (sull'EMPOLI) e JUVE STABIA (sulla VIRTUS LANCIANO).
Secco 3 a 0 del VARESE sul PADOVA! Pareggiano CITTADELLA e VICENZA nel derby veneto.
Lunedì BARI-REGGINA nel posticipo...
ALTRE NEWS IN ALLEGATO AMICHEVOLE UNDER 21 AZZURRA CONTRO LA SPAGNA, tra i convocati da mister MANGIA che anche JORGINHO! Complimenti al giovane talento scaligero di scuola braileira... L'ONDA LUNGA DI LIVORNO: Preside di una scuola di Livorno in gita con gli alunni a Verona sceglie di dormire a Mantova perchè 'Dei tifosi estremisti non ci si può fidare e noi gireremmo con un pulmann targato LI' MERCATO:SOGLIANO, alla continua ricerca di talenti anche per il futuro scaligero, ingaggia Owusu Ansah DERRICK centrocampista ghanese classe '94 che si aggregherà alla Primavera...
IN BREVE A PIÉ PAGINA VITA DA EX: Leandro GRECO, conquistato dalla passione calcistica greca, fa impazzire i tifosi dell'OLIMPIACOS e sulla sua avventura ellenica assicura 'I Grecia non si stà pggio che in Italia'... EUROPA LEAGUE: Gran gol del brasiliano TAISON col METALIST contro il ROSENBORG! La prodezza ricorda quella del mitico VAN BASTEN agli Europei dell'88 contro l'allora URSS... Secco 3 a 0 della LAZIO al PANATHIAIKOS! CALCIO SCOZIA: I tifosi del CELTIC di Glasgow festeggiano i 125 anni di storia del loro glorioso club!
RASSEGNA STAMPA
Ternana sconfitta in casa dal Verona per 0-2 Subite due reti, gol annullato a Litteri
Partita a lungo equilibrata, con alcuni episodi contestati
Terni, 10 novembre 2012 - Vittoria per 2-0 dell'Hellas Verona allo stadio Liberati nella sfida contro la Ternana.
Partita a lungo equilibrata, con alcuni episodi contestati. Come un gol annullato al centravanti della Ternana Litteri al 36', per una irregolarità su Moras.
La gara si è sbloccata al 21' del secondo tempo su rigore concesso al Verona dopo un fallo di Fazio su Cacia che poi dal dischetto ha trasformato. Raddoppio del Verona al 49' sempre della ripresa con un diagonale di Martinho che ha sfruttato una ripartenza con la Ternana sbilanciata alla ricerca del pari.
FONTE: LaNazione.it
Bwin : Ternana . Hellas Verona 0-2
Domenica 11 Novembre 2012 Anche stavolta, il Verona, non serve una buna Ternana per evitare la sconfitta casalinga
TERNANA: (3-5-2) Ambrosi, Fazio, Brosco, Lauro, Dianda, Carcuro, Miglietta, Botta (26’ st. Dumitru), Vitale, Litteri (31’ st. Alfageme), Ragusa (40’ st. Maniero) All. Toscano
VERONA: (4-3-3) Rafael, Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho, Laner, Jorginho, Hallfreddsson (11’ st. Crespo), Gomez, Cacia, Grossi (11’ st. Rivas, 91’ Crespo)
All. Mandorlini
ARBITRO: Massimiliano Irrati di Pistoia
ASSISTENTI: Iori (Reggio Emilia) – Citro (Battipaglia)
IV ASSISTENTE: Mariani (Aprilia)
MARCATORI: 21’ st. Cacia rigore (Verona); 49’ st. Martinho (Verona)
AMMONITI: Ragusa (Ternana); Lauro (Ternana); Cacia (Verona); Hallfreddsson (Verona)
ESPULSI: Fazio (Ternana); Cacia (Verona)
ANGOLI: 8-2 per la Ternana
RECUPERO: 1’ pt.; 4’ st.
La Ternana avrebbe meritato di vincere e invece ha lasciato tre punti al Verona seconda in classifica, che ha sbancato il Liberati per 2 a 0 con un calcio di rigore e in azione di contropiede.
Anche questa volta con una buona Ternana in campo gli avversari hanno avuto la meglio quando un errore individuale di Brosco ha spianato la strada agli avanti gialloblù su cui è intervenuto Fazio.
“Il nostro difensore ha toccato il pallone prima delle gambe dell’avversario – spiega Domenico Toscano in conferenza stampa – comunque prestazione tattica eccezionale del gruppo, non è facile giocare così da un punto di vista fisico e mentale dopo gli ultimi risultati, ma dispiace per i ragazzi”.
E intanto nell’occasione del calcio di rigore concesso al Verona, trasformato dall’ex e capocannoniere del campionato Cacia al 21’ del secondo tempo, Fazio è stato espulso direttamente.
Ristabilita la parità numerica dopo l’espulsione del bomber scaligero per proteste tre minuti dopo, il rossoverde Vitale ha scaricato la conclusione sul primo palo coperto a dovere dal portiere avversario prima del colpo di testa a un quarto d’ora dalla fine di Litteri alto sopra la traversa.
E invece di segnare la Ternana un pareggio, che le sarebbe andato anche stretto, il Verona ha raddoppiato con un fulminio contropiede finalizzato da Martinho.
Riavvolgendo il nastro della partita dall’inizio il Verona è andato subito nella metà campo della Ternana dando prova di proprietà di palleggio, ma i padroni di casa hanno dimostrato compattezza coprendo tutti gli spazi ai portatori di palla non lasciando nulla di intentato nella marcatura.
In avanti hanno provato a giocarsi l’incontro partendo da un’apprezzabile personalità a centrocampo con una buona corsa a supporto della manovra e spunti interessanti sulla fascia laterale sinistra rimettendo un pò in piedi gli equilibri della gara avara, fino a quel momento, di conclusioni in porta.
La mediana rossoverde è riuscita a tenere basso il Verona, anche se c’è stata la sensazione, che ci sarebbe voluto un cambio di passo per mettere più in difficoltà la difesa gialloblù.
Solo un tiro cross al 21’ di Vitale ha costretto il portiere ospite Rafael a metterci una mano.
Episodio chiave al 37’ quando Litteri ha battuto Rafael con un rasoterra in diagonale, ma secondo la terna arbitrale c’è stata la trattenuta del centroavanti ai danni di Moras prima della conclusione.
Nonostante tutto buon finale di primo tempo dei rossoverdi con una Ternana spensierata e in odore di marcatura come avrebbe meritato per il gioco e temperamento espresso senza dimenticare, però, che il Verona ha rischiato di passare in vantaggio al 46’ con un colpo di testa ravvicinato di Gomez.
La Ternana ha tracciato interessanti geometrie anche in avvio di ripresa trovando un’occasione “sporca” con Ragusa dopo che Dianda era passato bene in area e con tiro radente di quest’ultimo.
Insomma è stata una Ternana che ha saputo fare gioco, ma ha problemi in fase conclusiva.
L’allenatore Domenico Toscano è tornato sugli episodi in fase di commento: “il goal di Litteri era da annullare perchè c’è la trattenuta sul difensore, ma anche Moras ha uncinato Ragusa – dice il tecnico rossoverde – questa partita ci deve dare maggiore convinzione e non scoramento”.
FONTE: IlGiornaleDelloSport.net
SCONFITTA IMMERITATA PER LA TERNANA CONTRO IL VERONA ( VIDEO FINE PARTITA )
10 Novembre 2012 17.12 - di Adriano Lorenzoni - Fonte: Terni in rete - cod.354493 I veneti si impongono 2-0 , l'arbitro dà una bella mano
Il Verona vince a Terni per 2-0 ma la Ternana non avrebbe meritato di perdere. Sfortunatissima la squadra rossoverde che si è vista annullare un gol di Litteri al 37esimo del primo tempo ( per una leggera trattenuta sul difensore ), e che è stata punita al 22esimo della ripresa da un calcio di rigore per un fallo di Fazio su Cacia ( Fazio è stato anche espulso ) , ma Fazio sembra colpire la palla prima che il giocatore, e all'ultimo secondo di gioco da Martinho su azione di contropiede.
Da segnalare anche un fallo di Hallfredson, sullo 0-0, ai danni di Lauro che avrebbe meritato più del semplice cartellino giallo. Tanto che Mandorlini, emulando Conte che ha sostituito Liechsteiner dopo il fallaccio su Palacio in Juventus-Inter di sabato scorso , lo ha subito sostituito
Alla fine applausi alla Ternana, la curva grida " Fere, Fere "
Per dirla alla Lucio Lancia : " E' meglio non parlare di calcio perchè altrimenti si rischierebbe una denuncia. E la Ternana avrebbe meritato di vincere e vallo a dire a chi vede Ternana 0 Verona 2
SPOGLIATOI
Ivano Mari chiede un giudizio alla seconda voce Sky, Onofri : " la Ternana mi ha fatto un'ottima impressione e il gol di Litteri poteva essere concesso ma l'errore di Brosco è stato penalizzante. La Ternana sicuramente meglio nel primo tempo ; nella ripresa è venuto fuori anche il Verona ma vedere giocare la Ternana è un piacere e i risultati torneranno a venire, credo che la Ternana non avrà problemi nel campionato "
Pisacane : " abbiamo sbagliato troppo in fase di conclusione e al primo errore nostro loro ci hanno punito ".
Carcuro : " al primo errore ci hanno punito e il gol di Litteri era regolare. Fazio , sul rigore , prima, ha toccato la palla. C'è tanto rammarico nel perdere una partita così " .
Miglietta : " dovevamo sbagliare praticamente nulla per vincere la partita, invece abbiamo fatto qualche errore e loro, in uno di questi, ci hanno puniti. Dobbiamo rimboccarci le maniche, dobbiamo fare di più, quello che facciamo, evidentemente, non basta " . Ivano Mari ricorda a Miglietta gli episodi contestati della partita : " a partite invertire sul gol di Gianluca ( Litteri ) non avrebbe fischiato. Sul fallo di Fazio, secondo prima ha toccato la palla ma il guardalinee ha visto in modo diverso. Ci può stare, dobbiamo andare avanti . Archiviamo subito Verona e pensiamo a Reggio Calabria "
Ambrosi : " sono arrabbiato perchè non si può perdere una partita così. Oggi abbiamo fatto una grande prestazione. Dobbiamo essere più cattivi. Non è un momento positivo anche se la squadra ha reagito bene. Rimane il rammarico perchè se loro non trovano il gol in quel modo non segnano, non avevano mai tirato in porta fino a quel momento "
Toscano : " un episodio ha cambiato il volto della gara. Poteva non starci il rigore su Cacia, poteva starci quello su Ragusa. Tanti episodi hanno inciso sulla gara. In questo momento gli episodi non girano dalla nostra parte. Io sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Una grande Ternana fino al rigore. Anche dopo in 10 ci siamo riversati nell'area avversaria. Sono rammaricato per gli episodi che ci hanno condannato ".
FONTE: TernInRete.it
Serie B: Ternana-Verona 0-2. Decidono Cacia su rigore e Martinho al 90'
A cura di Andrea Mariani La Ternana applica un ottimo pressing e tanta corsa. Il Verona più volte alle corde si difende in maniera ordinata e ringrazia Cacia che non fallisce la vera occasione: il rigore.
La Ternana gioca meglio ma il Verona fa valere l’esperienza. Un rigore cambia la gara. Un espulsione a testa e poche occasioni hanno caratterizzato la partita. Contropiedi poco precisi. Gli attaccanti d’entrambe le formazioni da rimandare.
Fonte immagine: Supergab da wikipedia
Primo tempo poche emozioni fino al 18'. Lunga azione offensiva della Ternana in contropiede, ma che non riesce a concretizzarsi. Il Verona sembra comunque in sofferenza di fronte all’aggressività della squadra umbra. Al 20' ci prova Ragusa dalla trequarti. La palla va altissima sopra la traversa. Al 26' Vitale scende sulla sinistra e crossa in area. Il pallone viene deviato in calcio d’angolo, della cui battuta si incarica Vitale stesso che però calcia direttamente fuori il tiro d’angolo. Il Verona al 27' alza la testa. Grossi crossa dalla destra. Ambrosi smanaccia ma la palla resta in possesso dei gialloblu in area. La difesa riesce poi a liberare. Le due squadre attaccano continuamente ma senza precisione in fase conclusiva. .La Ternana per ora sembra più determinata del Verona, che sta subendo l’aggressività degli umbri. I maggiori pericoli arrivano però dai contropiedi che entrambe le squadre riescono a imbastire. Al 41' ancora Ragusa al tiro. La palla viene respinta dalla difesa avversaria. Al 45' Gomez colpisce la palla di testa. La botta è centrale e poco potente. Facile preda del portiere avversario. L’azione più nitida del Verona in tutto il primo tempo. Duplice fischio e tutti negli spogliatoi. Ci si aspetta di più nella ripresa.
Il secondo tempo inizia come il era finito il primo. Ternana in attacco. Bella discesa sulla destra di Dianda che crossa a centro area, un po’ arretrato per Ragusa che prova la sforbiciata ma tocca solo il pallone. Al 52' ancora Dianda ci prova da fuori con una bella conclusione. La palla sfila di poco a destra del portiere. Mandorlini cerca di dare la scossa e opta per un doppio cambio. Dentro Rivas e Crespo al posto di Grossi e Halfredsson al 56'. Al 65' rigore per il Verona. Viene espulso con rosso diretto il difensore Fazio. Dal dischetto va Cacia che non sbaglia. 0-1. Subito dopo aver siglato il goal del vantaggio anche Cacia viene espulso per doppia ammonizione. Ora le squadre sono in parità numerica. Al 72' tiro di Martinho che sfila pericolosamente alla sinistra del portiere. La Ternana ci riprova. Vitale si inserisce molto bene nello spazio e calcia di sinistro dal vertice basso dell’area di rigore. Il tiro è potente ma non angolatissimo e Rafale riesce a sventare in calcio d’angolo. All’82' Azione prolungata della Ternana in attacco che va al tiro con Ragusa, deviato termina in angolo. Sul calcio dalla bandierina Carcuro colpisce di testa ma la palla finisce di poco a lato della porta di Rafael. All’88' Contropiede pericoloso degli scaligeri, che tre contro tre non riescono a concretizzare. Martinho sbaglia il cross che si perde in fallo laterale senza che nessun compagno riesca a raccoglierlo. Alla fine gli sforzi vengono premiati e anche Martinho finisce sul tabellino dei marcatori al 90'. 0-2 e Sassuolo sempre a 3 punti.
FONTE: SoccerMagazine.it
ALTRE NOTIZIE Ternana, Toscano: "Il rigore ha cambiato la gara"
10.11.2012 17.46 di Tommaso Maschio
Il tecnico della Ternana Mimmo Toscano, dopo la sconfitta casalinga contro l'Hellas Verona, se la prende con alcune decisioni arbitrali: "La decisione dell'arbitro sul rigore fischiato ai gialloblu è stata decisiva. Fazio entra sulla palla e invece lui ha visto il rigore. Inoltre prima c'era stato un fallo da rigore di Moras su Ragusa che non è stato fischiato. Ovviamente quella decisione ha cambiato l'inerzia della gara perché fino ad allora avevamo giocato bene e stavamo disputando una delle nostre migliori gare. Sono arrabbiato perché giochiamo bene e non facciamo punti".
ULTIM’ORA
ROMA, 21:19 CALCIO, UNDER 21: I CONVOCATI DI MANGIA PER LA SPAGNA
Devis Mangia ha diramato l'elenco dei convocati per l'amichevole della Nazionale Under 21 con la Spagna, in programma martedì, alle 18,30, allo stadio 'Artemio Franchi' di Siena. Prima chiamata nell'Under 21 per il difensore del Grosseto, Federico Barba, e per i centrocampisti di Verona e Cittadella, Jorginho e Baselli. La squadra si radunerà domenica, alle 12,30, a Siena, e i giocatori impegnati nella 12/a giornata di Serie A raggiungeranno il ritiro al termine delle partite.
L'elenco dei convocati: portieri: Francesco Bardi (Novara), Simone Colombi (Modena), Mattia Perin (Pescara); difensori: Federico Barba (Grosseto), Luca Caldirola (Cesena), Marco Capuano (Pescara), Mattia De Sciglio (Milan), Giulio Donati (Grosseto), Paolo Frascatore (Sassuolo), Simone Romagnoli (Pescara), Mario Sampirisi (Genoa); centrocampisti: Daniele Baselli (Cittadella), Alessandro Florenzi (Roma), Luiz Jorge Frello (Verona), Lorenzo Insigne (Napoli), Luca Marrone (Juventus), Jacopo Sala (Amburgo), Riccardo Saponara (Empoli), Federico Viviani (Padova); Attaccanti: Giuseppe De Luca (Atalanta), Manolo Gabbiadini (Bologna), Ciro Immobile (Genoa), Samuele Longo (Espanyol).
FONTE: Sport.Repubblica.it
RASSEGNA STAMPA Scolaresca a Verona: 'Paura degli ultrà dell'Hellas'
09 novembre alle 21:27
Non si fida il preside Luigi Di Pietro: meglio usare prudenza con i ragazzi. Così gli studenti dell'Agrario Cattaneo, che oggi e domani saranno in gita a Verona per la Fiera dell'agricoltura, non dormiranno nella città scaligera ma in un albergo di Mantova. Dove saranno accompagnati anche nell'uscita notturna. Verona - l'Arena, piazza delle Erbe, il balcone di Giulietta e Romeo - la vedranno di giorno. Meglio non rischiare... è la filosofia del preside. Ma di cosa non si fida esattamente il professor Di Pietro? Degli ultrà dell'Hellas, la locale squadra di calcio, che il 20 ottobre scorso sono stati protagonisti di uno spiacevole caso a Livorno. In curva, allo stadio Armando Picchi, hanno messo in scena oltre ai saluti romani - gli ultrà veronesi sono notoriamente di estrema destra - cori oltraggiosi ai danni di Piermario Morosini, il calciatore amaranto che morì in campo per un attacco cardiaco mentre giocava a Pescara. Uno sgradevole episodio che ha lasciato un codazzo di polemiche e di amarezza.
'In questo clima non penso che sia prudente far girare un pullman targato Livorno di notte a Verona - commenta il preside -; purtroppo io ho avuto delle esperienze con le tifoserie calcistiche che mi hanno fatto riflettere. Già vent'anni fa andai con mio figlio a una partita della Fiorentina, lui aveva una sciarpa della Juventus e dovemmo allontanarci in gran fretta per evitare noie'. Il preside parla da genitore e sportivo. 'Sì, io sono un grande appassionato di calcio, pensi che pur essendo di Avellino tifo per la Fiorentina'. Ma proprio perché conosce lo sport ne teme le frange più estreme.
Alcuni genitori si sono allarmati per questa decisione, pensando che potesse essere indotta dalle forze dell'ordine. 'Non c'è nessun allarme - rassicura Di Pietro - è una decisione che ho preso io, semplicemente per evitare problemi: questione di prudenza'. Tant'è vero che anche una seconda gita prevista a Verona, questa del Professionale Marco Polo, farà tappa per la notte nei pressi della città. La gita avverrà tra una ventina di giorni, per visitare la fiera dell'orientamento al lavoro. A Verona gli studenti del Marco Polo-Cattaneo di Cecina vanno spesso. 'Praticamente siamo di casa - dice ancora Di Pietro - una città bellissima. Ma sulla sicurezza dei ragazzi non si scherza!'.
(‘Il Tirreno’)
L.C.
FONTE: CalcioMercato.com
SERIE B LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Finali, risultati e classifica
10.11.2012 16.50 di Marco Frattino
16.53 - Terminati i match iniziati alle 15, ecco i risultati finali:
Questa la classifica dopo il 14° turno: Sassuolo 34; Verona 31, Livorno 29; Modena, Brescia, Juve Stabia, Cittadella 21; Varese 20; Padova, Spezia 19; Ternana 16; Ascoli, Empoli 15; Crotone 14; Vicenza, Cesena 13; Bari*, Lanciano 12; Pro Vercelli 11; Novara, Reggina* 10; Grosseto 7.
*Bari e Reggina con una gara in meno.
GOL DI MARTINHO - Ternana-Verona 0-2 - Raddoppiano gli scaligeri col brasiliano: lancio lungo dalle retrovie per Cocco, assist per Martinho che batte Ambrosi con un preciso diagonale.
GOL DI IEMMELLO! Pro Vercelli-Modena 1-2- Segna il giovane attaccante, che batte Colombi dall'interno dell'area piccola.
Ascoli-Livorno - Rigore per i marchigiani, Zaza guadagna la massima punizione ma Feczesin sciupa tutto facendosi parare il penalty da Fiorillo.
GOL DI IMPROTA - Juve Stabia-Lanciano 2-1 - Rimonta completata delle Vespe! Errore difensivo degli ospiti, Caserta vince un contrasto con Leali con la palla che termina sui piedi del giovane centrocampista, bravo a segnare a porta vuota.
GOL DI DELL'AGNELLO - Ascoli-Livorno 1-4 - Dilagano gli ospiti! Gemiti fugge sull'out sinistro, traversone al centro per il giovane attaccante che deve solo spingere oltre la linea della porta avversaria.
GOL DI GENTILI! Cittadella-Vicenza 2-2 - Pareggiano gli ospiti: punizione che Cordaz devia sulla traversa, la palla termina sui piedi di Gentili che - da due passi - segna il più facile dei gol a porta vuota.
GOL DI LAZAREVIC! Pro Vercelli-Modena 0-2 - Raddoppio dei canarini con l'attaccante sloveno, bravo a fuggire alla difesa avversaria per trafiggere Valentini in uscita.
GOL DI SILIGARDI! Ascoli-Livorno 1-3 - Tris dei toscani, perfetta l'esecuzione del penalty da parte di Siligardi: la palla termina all'incrocio.
Ascoli-Livorno - Fallo in area di Prestia su Siligardi, rigore per gli ospiti.
GOL DI SABA! Cesena-Brescia 1-3 - Rondinelle ancora in gol! Preciso il tiro del brasiliano all'incrocio.
Juve Stabia-Lanciano - Vespe in dieci uomini, espulso Baldanzeddu per un fallo di reazione su Falcone.
GOL DI CALIL - Crotone-Brescia 3-2 - Calabresi in vantaggio grazie alla rete del brasiliano: cross di Ciano, sponda di Abruzzese per Caetano Calil che dall'interno dell'area piccola trafigge Bassi.
GOL DI DANILEVICIUS! Juve Stabia-Lanciano 1-1 - Pareggiano le Vespe con l'attaccante lituano, preciso il suo colpo di testa su cross di Baldanzeddu.
GOL DI TAVANO! Crotone-Empoli 2-2 - L'ex attaccante di Roma e Valencia pareggia i conti, precisa la sua esecuzione su calcio di rigore.
Crotone-Empoli - Rigore per i toscani! Fallo da ultimo uomo su Maccarone, espulso Mazzotta.
GOL DI FECZESIN! Ascoli-Livorno 1-2 - I marchigiani riaprono la gara! L'attaccante ungherese trafigge Fiorillo con un destro che si infila sul secondo palo; ottimo il lancio lungo di Prestia per il compagno di squadra.
Ternana-Verona - Espulso Cacia! Doppia ammonizione per l'attaccante, punito per la seconda volta dopo un fallo ai danni di Ambrosi.
GOL DI PAULINHO! Ascoli-Livorno 0-2 - Raddoppio degli ospiti con il brasiliano che, dall'interno dell'area, capitalizza l'assist di Siligardi.
GOL DI BERARDI - Sassuolo-Novara 2-0 - Raddoppio degli emiliani con il talento seguito dai top-club europei, precisa punizione all'incrocio dal limite dell'area.
GOL DI CACIA - Ternana-Verona 0-1 - L'attaccante realizza il rigore spiazzando il portiere avversario, decima rete per il bomber scaligero.
Ternana-Verona - Rigore per gli ospiti, espulso Fazio per fallo da ultimo uomo su Cacia.
Ascoli-Livorno - Padroni di casa in dieci uomini, espulso Scalise per seconda ammonizione.
GOL DI TERRANOVA! Sassuolo-Novara 1-0 - Neroverdi in vantaggio, il difensore realizza il rigore spiazzando il portiere avversario.
Sassuolo-Novara - Rigore per i neroverdi, punito il fallo di Del Prete su Catellani.
GOL DI GASPARETTO - Cittadella-Vicenza 2-1 - Rimonta completata per i padroni di casa! Cross di Vitofrancesco, Pinsogli smanaccia sui piedi di Giannetti; tiro del giovane attaccante che trova il colpo di testa vincente del difensore.
GOL DI SCHIATTARELLA - Ascoli-Livorno 0-1 - Toscani in vantaggio! Cross dall'out mancino di Gemiti, il centrocampista si fa trovare pronto sul secondo palo per colpire al volo e battere Guarna.
Juve Stabia-Lanciano - Le Vespe vicino al pareggio! Punizione di Caserta, il colpo di testa di Figliomeni termina di poco a lato.
Pro Vercelli-Modena - Incredibile occasione sciupata da Pagano! Il calciatore ospite prende palla e parte verso l'area avversaria, si presenta a tu per tu con Valentini ma la conclusione è alta sopra la traversa.
GOL DI GABIONETTA! Crotone-Empoli 2-1 - Ancora a segno il brasiliano! Calabresi che si portano in vantaggio grazie all'attaccante, bravo a battere Bassi dall'interno dell'area avversaria con un preciso tiro di sinistro grazie al precedente cross basso di De Giorgio.
Varese-Padova - Padroni di casa ancora vicini al gol! Tiro di Martinetti dall'interno dell'area, palla che colpisce l'incrocio dei pali.
GOL DI GIANNETTI! Cittadella-Vicenza 1-1 - Pareggio dei padroni di casa con l'ottimo colpo di testa del giovane attaccante, bravo a capitalizzare il perfetto cross di Vitofrancesco. Ritorna in parità il match al Tombolato.
16.00 - Si riparte! Inziati i secondo tempi.
15.49 - Terminati i primi tempi, ecco i risultati al 45':
Crotone-Empoli - Toscani in dieci uomini, espulso Signorelli per un fallo da ultimo uomo ai danni di Galardo.
GOL DI CORVIA! Cesena-Brescia 1-2 - L'attaccante realizza la rete su calcio di rigore, palla indirizzata all'incrocio. Nulla da fare per Belardi.
Cesena-Brescia - Rigore per gli ospiti! Punito il fallo in area di Comotto su Corvia!
GOL DI MALONGA! Cittadella-Vicenza 0-1 - Ospiti in vantaggio grazie all'attaccante francese, bravo a liberarsi della marcatura avversaria e trafiggere Cordaz. Palla che passa tra le gambe del portiere del Cittadella.
GOL DI GABIONETTA! Crotone-Empoli 1-1 - Pareggiano i calabresi con l'attaccante brasiliano, che trafigge il portiere avversario con un preciso colpo di testa dall'interno dell'area. Bravo De Giorgio a trovare il compagno in area con un preciso traversone.
GOL DI MARTINETTI! Varese-Padova 3-0 - Tris dei lombardi con il proprio attaccante, bravo a trafiggere Anania dall'interno dell'area piccola dopo il precedente colpo di testa di Konè.
GOL DI BUDEL - Cesena-Brescia 1-1 - Pareggiano le Rondinelle con il potente tiro in diagonale del centrocampista, che dall'interno dell'area batte Belardi. Inutile l'intervento di Comotto, che riesce solo a deviare il pallone senza però salvare la propria porta.
GOL DI TURCHI! Juve Stabia-Lanciano 0-1 - Ospiti che si portano in vantaggio grazie all'attaccante, bravo a trafiggere Nocchi di testa sul secondo palo grazie al precedente cross di Di Cecco.
GOL DI LAZAREVIC! Pro Vercelli-Modena 0-1 - Canarini in vantaggio grazie al colpo di testa dell'attaccante sloveno, nulla da fare per Valentini costretto ad arrendersi sugli sviluppi della precedente punizione calciata da Dalla Bona.
Pro Vercelli-Modena - Bravissimo Colombi sulla punizione dal limite calciata da Tiribocchi, il portiere dei canarini intercetta la sfera indirizzata all'angolino.
Cesena-Brescia - Le Rondinelle spingono a caccia del pari. Pericoloso Salamon che, sugli sviluppi di un corner, da due passi trova la pronta respinta di Belardi.
GOL DI MACCARONE! Crotone-Empoli 0-1 - L'ex attaccante di Parma e Sampdoria firma il vantaggio dei toscani! Freddo 'Big Mac' in questa circostanza, che dall'interno dell'area trafigge Caglioni con un preciso diagonale.
GOL DI DEFREL! Cesena-Brescia 1-0 - Romagnoli in vantaggio con l'attaccante francese, bravo a capitalizzare in area avversaria il traversone di D'Alessandro dall'aout destro.
GOL DI NETO PEREIRA! Varese-Padova 2-0 - Immediato raddoppio dei biancorossi col brasiliano! Bravissimo l'attaccante a stoppare palla al limite e battere Anania con un preciso rasoterra che si infila all'angolino.
GOL DI NETO PEREIRA! Varese-Padova 1-0 - L'attaccante sigla il vantaggio dei lombardi! Cross dall'out mancino, palla lunga per Martinetti che riesce a servire Neto Pereira in area. Bravissimo il centravanti che in girata batte Anania.
Crotone-Empoli - Sfiorano il vantaggio i toscani con Saponara: conclusione da 25 metri ma Caglioni fa buona guardia.
Varese-Padova - Padroni di casa vicini al gol: azione di Nadarevic che da due passi spara su Anania, palla che termina sui di Neto Pereira che calcia sopra la traversa.
Ascoli-Livorno - Occasione per Zaza! L'attaccante sfrutta un retropassaggio errato di Bernardini ma calcia a lato da posizione favorevole.
Sassuolo-Novara - Padroni di casa pericolosi in area avversaria con Frascatore, tiro di destro dall'interno dell'area piemontese ma la conclusione lascia a desiderare.
Pro Vercelli-Modena - I canarini immediatamente vicini al vantaggio: corner di Dalla Bona, colpo di testa di Ardemagni che si stampa sul palo alla destra di Valentini!
Juve Stabia-Lanciano - Prima occasione per le Vespe: Leali chiamato al grande intervento, palla in area ma Acosty spara in curva.
15.00 - Partiti! Iniziate le nove gare in programma quest'oggi, valide per il 14° turno di Serie B.
14.50 - Tra gli altri match, da segnalare Cittadella-Vicenza e Varese-Padova. La squadra di Foscarini non vuole mollare il quarto posto in classifica, all'Ossola si affrontano due squadre che finora non hanno reso al massimo del loro potenziale.
14.45 - Il pari tra Grosseto e Spezia nell'anticipo di ieri sera ha aperto la giornata, quest'oggi gli occhi saranno puntati principalmente sulle prime tre squadre in classifica. Il Sassuolo cerca il riscatto dopo il ko di lunedì col Verona nel match interno contro il Novara, l'Hellas sarà impegnato nella trasferta di Terni mentre il Livorno sarà di scena ad Ascoli.
14.40 - La redazione di Tuttomercatoweb.com vi dà il benvenuto alla diretta testuale della giornata di Serie B, campionato arrivato al quattordicesimo turno.
Questo il programma della quattordicesima giornata di Serie B. (RISULTATI IN AGGIORNAMENTO)
Venerdì 9 novembre
Ore 20.45: Grosseto-Spezia 1-1 (Sforzini, Okaka)
Questa la classifica: Sassuolo 31; Verona 28, Livorno 26; Cittadella 20; Spezia*, Padova 19; Juve Stabia, Modena, Brescia 18; Varese 17; Ternana 16; Ascoli ed Empoli 15; Cesena 13; Bari, Vicenza e Lanciano 12; Crotone e Pro Vercelli 11; Novara e Reggina 10; Grosseto* 7.
*Grosseto e Spezia con una gara in più.
LE METEORE Stojkovic, quando a Verona scelsero lui e non Batistuta...
09.11.2012 07.30 di Gaetano Mocciaro Twitter: @gaemocc
Uno dei più grandi calciatori serbi di sempre, uno che costrinse un certo Dejan Savicevic a giocare con la 9, sia nel club che nella nazionale della Jugoslavia, perché il 10 era suo, uno che fece tremare il grande Milan di Sacchi, rischiando di interrompere sul nascere la parabola di una delle più grandi squadre di sempre. Eppure, nonostante ciò, la sua parentesi in Italia è stata da completa meteora. Il giocatore in questione è Dragan Stojkovic, campione dello Stella Rossa, flop al Verona. La sfortuna, in verità, ci ha messo parecchio del suo sotto forma di infortuni.
Dragan, per gli amici Pixie, come il topolino del celebre cartone animato, come molti slavi ha grande estro. Il suo però è di parecchio superiore alla media, esordisce nemmeno maggiorenne nel Radnicki e poi a 21 anni passa allo Stella Rossa, principale squadra del paese. Sin dalla prima stagione si dimostra un crack: 17 reti il primo anno, poi 15, 12 e 10. Fa incetta di titoli, vince per due volte il premio come miglior jugoslavo dell'anno, trascina i suoi al titolo. Siamo nell'autunno 1988 e in Coppa dei Campioni lo Stella Rossa viene sorteggiato per il secondo turno col Milan. All'andata a San Siro segna la rete dell'illusorio 1-0, prima che Virdis pareggi immediatamente. Il ritorno al Marakana di Belgrado passerà alla storia per la nebbia provvidenziale che salverà il Milan da una certa eliminazione. Si rigioca il giorno dopo, il Milan va avanti con van Basten e ancora lui, Dragan Stojkovic colpisce: è 1-1 e partita che verrà decisa ai rigori e vinta dalla squadra di Sacchi.
Nell'estate del 1990 gli italiani possono ammirare ancora il numero 10, che ai mondiali trascina la Jugoslavia ai quarti di finale: memorabile la doppietta con la quale spazza via la favorita Spagna. La rassegna iridata lo porta ad essere ingaggiato a suon di franchi dal Marsiglia di Bernard Tapie. Ed ecco che la tappa francese sarà decisiva, in modo negativo, anche per quello che succederà in Italia: Stojkovic si infortuna gravemente al ginocchio, viene operato, salta gran parte del torneo, collezionando appena 11 presenze. A fine stagione il Marsiglia, che intanto può sfoggiare grandi campioni, decide di poter fare a meno del serbo, fiutando probabilmente come l'infortunio subito ne abbia definitivamente condizionato il rendimento. Il Verona nell'estate del 1991 ritorna in Serie A dopo un anno di purgatorio: il giovane presidente Stefano Mazzi decide di fare un regalo ai tifosi scaligeri sganciando ben 10 miliardi di lire e portando in Veneto il grande fantasista. Con lui dietro la promessa Florin Raducioiu e la rivelazione dell'anno prima Claudio Lunini i tifosi sognano.
Invece va a finire come i dirigenti marsigliesi avevano immaginato: il giocatore è costante vittima di infortuni, sta a lungo fermo ai box. Cade, si rialza e ricade. Quando gioca non incanta, ha l'occasione di sbloccarsi sotto rete calciando i rigori ma riesce a sbagliarne due su due. Alla fine segna un gol, a stagione praticamente compromessa, contro l'Ascoli. Come se non bastasse oltre a Stojkovic sono ben altri a fallire, come lo stesso Raducioiu, capocannoniere della serie "Questo lo segnavo anch'io" riservato ai giocatori capaci di mangiarsi il maggior numero di facili occasioni da gol. Il Verona torna mestamente in Serie B e oltre il danno esce fuori la beffa. Sì, perché gli scaligeri prima di prendere Stojkovic avevano in mano un giovane argentino che sarebbe costato in tutto tre miliardi. Affare che non si fece più perché all'epoca si potevano tesserare solo tre stranieri e con lo svedese Prytz già in rosa e il rumeno Raducioiu già preso per il terzo posto si scelse il campione affermato Dragan Stojkovic al posto della scommessa argentina. Il presidente Mazzi dichiarò ai giornali dell'epoca: "Avevamo in mano il contratto, mancava solo la firma. Ma non era ancora quello che poi ha fatto meraviglie alla Coppa America". Il giocatore in questione si chiamava Gabriel Omar Batistuta, che da lì a poco sarebbe diventato proprio il capocannoniere della manifestazione sudamericana, facendo innamorare i Cecchi Gori che lo portarono a Firenze. Il resto della storia lo conoscete tutti...
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
PRIMO PIANO Serie Bwin, 14^ giornata: Ternana-Hellas Verona 0-2, Cacia e Martinho affondano le Fere
10.11.2012 16:59 di Alessio Eremita
Tre punti d'oro per il Verona di Mandorlini, che supera la Ternana 2-0. A Terni primo tempo equilibrato, dove nessuna delle due squadre riesce a trovare la zampata vincente; ripresa invece di tutt'altro stampo: i gialloblù mettono più vivacità nelle azioni, una delle quali è travolgente per le Fere: Martinho passa a Gomez che, atterrato da Fazio, si procura un calcio di rigore; espulsione per il difensore e rete di Cacia per l'1-0 esterno. Pochi minuti dopo però viene ristabiliti la parità numerica, in seguito al rosso dello stesso bomber; ciò non cambia la partita: Cocco e Martinho si involano in contropiede e quest'ultimo non sbaglia. Ternana che rimane a metà classifica a quota 16, Verona che può permettersi di sognare in seconda posizione a sole tre lunghezze dal Sassuolo.
PRIMO PIANO Serie Bwin, 14^giornata - Sassuolo, Hellas e Livorno continuano a volare. Colpi esterni di Brescia e Modena, il Varese passeggia. Vince anche il Crotone, pari del Cittadella
10.11.2012 14:59 di Marco Fornaro
Eccoci ben ritrovati con il quattordicesimo appuntamento del campionato di Serie Bwin, pronti a raccontarvi LIVE le emozioni del campionato cadetto che anche oggi presenta scontri interessanti.
PRIMO PIANO Gibellini: "L'Hellas Verona è la squadra da battere. Spezia da vertice. Sassuolo gioca bene..."
10.11.2012 09:05 di Nicolò Schira
Ospite negli studi di SportItalia l'ex direttore sportivo dell'Hellas Verona ed attuale diesse del Como Mauro Gibellini ha fatto il punto sul campionato cadetto:
"L'Hellas Verona rimane la squadra da battere. I gialloblù hanno un organico di alto livello e sono assolutamente in grado di arrivare fino in fondo, centrando la promozione. Lo Spezia nonostante i risultati altalenanti rimane molto attrezzato per i primi posti. Sassuolo capolista? Non è una sorpresa. Stanno giocando molto bene e i risultati sono la conseguenza".
FONTE: TuttoB.com
sabato, novembre 10th, 2012 | Posted by Tommaso M Ferrante Ternana-Verona 0-2, le pagelle del match
Queste le pagelle di Ternana-Verona 0-2, incontro inserito nel programma della 14° giornata di Bwin
TERNANA:
Ambrosi 6 mai impegnato seriamente
Fazio 5.5 si immola su Cacia nell’occasione del penalty, per lui il rosso è da regolamento
Lauro 6.5 il migliore del reparto rossoverde
Brosco 5 l’errore in fase di appoggio è evidente e spalanca le porte al rigore per l’Hellas
Dianda 6.5 freccetta votata in alto nella ripresa per il tornante tutto cuore e polmoni
Miglietta 6.5 domina il centrocampo, cala fisiologicamente nell’ultima porzione del match
Carcuro 6 non teme il CV calcistico dei suoi avversari dimostrando di saper reggere bene l’impatto
Botta 6 primo tempo sicuramente positivo, il tecnico lo toglie nella ripresa per cercare di riaddrizzare le sorti del match (25' st Dumitru 5.5 si danna sul fronte offensivo ma è poco incisivo)
Vitale 6 primo tempo a tutto gas, un pò impreciso nella ripresa soprattutto nelle finalizzazioni delle sue discese
Litteri 6.5 generoso come al solito, si sacrifica su tutto il fronte offensivo (32' st Alfageme sv)
Ragusa 5 ancora una prestazione davvero incosistente per l’attaccante ternano (40'st Maniero sv)
VERONA:
Rafael 6.5 mura Vitale, parata che vale quasi un goal
Cacciatore 5.5 soffre Vitale prima di essere spostato a sinistra, il risultato non cambia dato che Dianda lo sorpassa spesso e volentieri
Moras 6 soffre nella prima frazione ci mette tutto il suo fisico per rispedire al mittente gli attacchi rossoverdi
Maietta 6 esperienza e senso tattico al servizio gialloblu
Martinho 7 quando viene alzato sulla linea dei mediani diventa un fattore in più per l’Hellas
Laner 6.5 incontrista tutta sostanza e dinamismo
Hallfredsson 5.5 rischia il rosso per un brutto intervento, richiamato subito da Mandorlini (12' st Crespo 6 controlla la sua zona con efficacia)
Jorginho 6 meglio in fase di interdizione che in quella di impostazione
Gomez Taleb 6 sprazzi di qualità alternati a momenti di pausa
Cacia 5 si procura e realizza il penalty ma è troppo nervoso e si fa espellere per doppio giallo (proteste)
Grossi 5.5 poco intraprendente sulla sua zona di competenza (12' st Rivas 5 la sua sostituzione al 47' sembra una vera e propria bocciatura 47' Cocco sv)
Tommaso Maria Ferrante
FONTE: SerieBNews.com
L'applauso di Mandorlini «Loro bravi, noi di più...»
L'ANALISI. Il tecnico rende merito alla squadra capace di andare oltre i suoi stessi limiti
11/11/2012
Bruno Fabris TERNI Il Verona è stanco e Andrea Mandorlini è preoccupato. Non inganni lo 0-2 di Terni: ben accolto, ovviamente. Il tecnico prende, incarta e porta a casa anche se non può non ammettere che “il primo tempo non abbiamo giocato bene ed ero seriamente preoccupato”. Ha azzeccato i cambi, e questo se lo riconosce lui stesso: “Non potevo non farli perché la squadra non girava”. E così Rivas per Grossi e Crespo per Hallfredsson, con l'argentino sacrificato poi dopo l'espulsione di Cacia a favore di Cocco. E proprio quest'ultimo ha firmato l'assist per il 2-0 di Martinho. Ma ad impensierire Mandorlini, e non lo nega, è lo stato di salute fisica della squadra. Quanto alla formazione scelta per affrontare almeno inizialmente la sfida con la Ternana, il tecnico gialloblù ammette che “ci aspettavamo il loro schieramento ed avevamo preso tutte le contromisure: volevano chiudere le giocate su Jorginho ma non ci sono riusciti. Non mi aspettavo, invece, la partita giocata dal punto di vista nervoso dai miei. Non c'eravamo proprio. Come mai? Perché siamo stanchi: molto, molto stanchi”.
Non è più un mistero, insomma, che alcuni giocatori siano spremuti. Quelli che hanno giocato di più, ovviamente: leggi Jorginho, che tra l'altro è stato anche convocato nell'Under 21 azzurra (“Spero non lo spremano troppo”, si augura l'allenatore), i due centrali difensivi, lo stesso Gomez e quel Cacciatore che è ormai diventato una pedina tattica imprescindibile per il Verona formato Mandorlini. “Non è un caso che abbiamo scelto di scendere a Terni un giorno prima”, aggiunge il tecnico scaligero. “Con lo staff ci eravamo accorti del livello di stanchezza del gruppo e di alcuni singoli in particolare ed abbiamo tentato di alleggerire il più possibile l'avvicinamento all'incontro. Abbiamo recuperato male dal match contro il Sassuolo: poco tempo tra un impegno così importante e quello successivo. All'allenamento di mercoledì li ho visti ancora tutti stanchi e giovedì, poi, siamo partiti: questo per dire che è stata una settimana strana come è stato strano il nostro primo tempo di oggi”. Quei primi 45 minuti contro la Ternana sono stati, insomma, un campanello d'allarme che è suonato forte e chiaro.
“Eravamo lenti, prevedibili e distratti”, ammette Mandorlini. “Poi le cose sono andate diversamente, anche grazie ai cambi. Nel secondo tempo, però, abbiamo fatto molto meglio e, secondo me, abbiamo meritato di vincere”. Al di là degli episodi che, pure, sono stati chiamati in causa dal “collega” ternano: “Che di solito non parla mai degli arbitri ma che oggi ha invece deciso di farlo”, come ha evidenziato un giornalista allo stesso Mandorlini. “Lui non lo fa mai ed io non lo faccio neppure stavolta. Non so cosa è successo: l'arbitro ha deciso ed io non aggiungo né tolgo niente. E' vero che gli episodi possono cambiare il corso di una partita: io dico che noi siamo stati bravi a cambiarla con i cambi e con un atteggiamento diverso nella ripresa.Quello che conta il risultato finale, anche se le recriminazioni ci stanno sempre”. L'altro episodio - l'espulsione di Cacia - lo liquida in fretta. “Non so cosa sia successo di preciso in area”, dice il tecnico. “So che Daniele ed il loro portiere, Ambrosi, hanno avuto qualcosa da ridirsi con l'arbitro che ha visto solo la reazione del nostro attaccante”. Niente Cesena per Cacia venerdì prossimo. “La Ternana ha fatto una buona partita ma noi abbiamo vinto”, l'analisi sintetica di Mandorlini. “Anche perché abbiamo fatto molto bene appena siamo andati in superiorità numerica, ed abbiamo fatto ancora meglio quando l'arbitro ha espulso Cacia. In 10 contro 10 abbiamo lavorato molto bene negli spazi più larghi che c'erano in campo, fino al gol del 2-0, rischiando pochissimo dietro”.
Jorginho: «Adesso la classifica comincia a piacermi davvero...» A PASSO DI SAMBA. Affascinati dall'Hellas hanno conquistato a loro volta la squadra scaligera e la tifoseria gialloblù
Euforico il giovane regista, appena convocato con l'Under 21 Ride anche Martinho: «Il mercato? A Verona sto troppo bene»
11/11/2012
Gianluca Tavellin TERNI Viso pallido, scavato. Ha gli occhi cerchiati come un panda, Martinho, ma il sorriso dei giorni migliori. Nell'angusta sala stampa del «Liberati» entra così l'esterno più decisivo della storia recente del Verona. Assomiglia a Martino Melis, ma lui oltre a far segnare è più prolifico delle prime sgambate sulla fascia dell'ex gialloblù. Mandorlini lo coccola ma è il primo ad essere preoccupato: «Questo qui mi sviene prima o poi...». A dire il vero con la Ternana si è riposato quasi un tempo, il primo. Poi, già all'inizio del secondo, andava più di Hallfredsson, tanto che un paio d'occasione ha messo la freccia sull'islandese. Mandorlini per non correre rischi e tamponamenti ha chiamato ai box «Emilio», liberando corsa e voglia di attaccare del brasiliano.
«Io gioco dove mi mette il mister», precisa lui. «Certo lì davanti mi trovo meglio. Sono molto felice per il mio goal ma più per il passaggio a Cacia..». Quel piatto aperto in verticale ha concesso all'esperto e micidiale attaccante del Verona la possibilità di andare a segno, poco importa se ha dovuto finire a terra e trasformare il successivo rigore per conquistare la decima marcatura in campionato. Martinho devastante, si diceva, lo dicevano tutti alla fine in zona mista. Dino Pagliari prova a scartare Claudio Onofri, l'uno ex attaccante di Fiorentina sul finire degli anni settanta, l'altro libero del Genoa negli stessi anni, sul tema: «Martinho ha vinto la gara», il commento di entrambi. Pagliari per un'emittente locale, Onofri per Sky. «Troppo buoni, troppi complimenti e Jorginho e tutti gli altri compagni?», la domanda è del protagonista che rassicura i tifosi del Verona, preoccupati del prossimo mercato di gennaio: «Non penso che tornerò al Catania, voglio continuare insieme ai miei compagni qui. A Verona sto benissimo. Siamo un grande gruppo con una grande società e grandi tifosi. Alla fine eravamo stremati ma siamo riusciti ugualmente ad avvicinarci ai nostri tifosi. In tanti anche qui».
Abbraccia Jorginho che lo segue in zona mista e gli chiede: «Ma ti hanno convocato per l'Italia o per il Brasile?». Ride. I volti dei due ragazzi d'oro del Verona provati dalla fatica sembrano due panni bianchi distesi in un terrazzo di Terni, dove gli stessi hanno ricavato quattro fori - per gli occhi - per spiare chissà quale finestra e soprattutto chi o che cosa. Guardano avanti, scrutano il futuro: «Sono felice per la convocazione nell'Under 21. Magari non gioco ma è ugualmente una grande soddisfazione». Jorginho ha il sorriso di Martinho, ingabbiato dall'apparecchio che gli conferisce ancora quell'aria da adolescente. A Siena con gli azzurri di Mangia, un sogno. «È merito di tutti non solo mio. Di chi ha creduto in me e di chi mi ha dato fiducia. So che il mister è preoccupato perchè non mi risparmio mai. Vi posso assicurare che sto bene e che di benzina ne ho tanta».
Già, Mandorlini che lo schierò l'anno scorso alto dietro le punte col Toro in casa e furono critiche. Oggi è... un papà apprensivo con il proprio regista: «Uè ragazzi», imitando Bersani o Crozza (fate voi). «Questo ha giocato 14 gare su quattordici. E scusate se è poco...». Si ride in sala stampa, ma con rispetto per una Ternana che ha reso la vita dura ai gialloblù. «È stata una grande vittoria», continua Jorginho. «Ora la classifica comincia a piacermi molto. Il Livorno non molla, meglio così. Sarà più utile a noi». Gli chiediamo con quale nome sulla maglia azzura giocherà. «Non lo so. Non credo Giorgio come mi chiamano tutti a Verona. Non me l'hanno detto ancora, penso Jorginho». Un difetto ce l'ha eccome.Quando calcia in porta non è ancora terrificante come dev'essere un vero regista. «È verissimo. Arrivo messo male e non sempre trovo la coordinazione giusta». Saranno più numerosi del solito i tifosi veronesi che martedì sera a Siena guarderanno l'Under 21 nella speranza di vedere all'opera Jorginho, il regista che sta lavorando sodo per mettere in condizioni tutti gli attori del Verona di rendere al meglio, Martinho compreso.
LE PAGELLE
11/11/2012
6 RAFAEL. Un po' di confusione in area nel primo tempo, molto più concentrato nella ripresa quando dà sicurezza alla difesa nell'assalto della Ternana. Bravo sulla botta di Vitale.
6 CACCIATORE. Qualche errore di troppo nella prima parte di gara, quando deve difendersi dagli attacchi di Ragusa sulla fascia destra, meglio quando Mandorlini lo sposta a sinistra, dà solidità a tutto il reparto arretrato.
8 MARTINHO. Ogni tanto sbanda quando deve difendere ma appena lo riporti in mezzo al campo, dove può scatenare la sua corsa, diventa irresistibile. È l'uomo che fa saltare tutti gli schemi della Ternana, spinge l'Hellas alla vittoria, chiude con un assist e un gol.
6,5 MORAS. Gli attaccanti della Ternana non sono dei fulmini di guerra e non hanno grande qualità ma il greco garantisce la solita copertura in mezzo all'area. Il gol annullato alla Ternana? L'indecisione c'è ma si vede Litteri che strattona la maglia di Moras.
6,5 MAIETTA. Una partita di normale amministrazione per un giocatore esperto come lui. Il capitano è sempre molto concentrato e quando serve ci mette un attimo a calciare il pallone in tribuna.
6,5 LANER. Nel primo tempo tiene su la baracca praticamente da solo in mezzo al campo. Corre e tampona, si propone anche con un paio di colpi di testa su calcio piazzato. Cresce nella ripresa, recupera mille palloni, dà sostegno alla difesa e si propone in avanti. In questo momento è una pedina fondamentale per il gioco del Verona.
6 JORGINHO. Il ragazzo è stanco e si vede. Ha giocato sempre, quattordici su quattordici in campionato, la Coppa Italia ora anche la convocazione in Under 21. Così così nel primo tempo quando soffre Miglietta e Curcuro, recupera nella ripresa quando calano i centrocampisti avversari.
6 HALLFREDSSON. Parte bene, gioca tre o quattro palloni interessanti a sinistra, cerca spazio anche per vie centrali. Cala nella ripresa e Mandorlini lo cambia perchè gli serve più copertura.
6 CRESPO. Entra al posto di Hallfredsson ma va sulla fascia destra per consentire a Cacciatore di spostarsi a sinistra. Giocatore esperto capisce subito che non può regalare molto allo spettacolo e offre una partita intelligente tatticamente, senza sbavature. Bello il duello con Dumitru nella fase finale della gara.
6 GOMEZ. Un paio di slalom molto interessanti, una bella girata di testa alla fine del primo tempo poi si sacrifica per la squadra. Prima in copertura poi al centro del tridente offensivo quando viene espulso Cacia.
6 CACIA. Croce e delizia del Verona che vince a Terni. Meriterebbe sette perché due palloni in una partita, prima va vicino al gol poi costringe Fazio al fallo da rigore. La Ternana resta in dieci, lui segna il gol del vantaggio e raggiunge quota 10. Pochi minuti dopo si fa espellere perché abbocca come un ragazzino alla provocazione del portiere avversario.
6,5 GROSSI. Ancora una buona partita per l'esterno del Verona. Nel primo tempo, soprattutto, quando accompagna la sua qualità con giocate molto intelligenti.
5,5 RIVAS. Buono l'impatto sulla partita, entra subito con il piglio giusto e manda in difficoltà la difesa avversaria. Si concede qualche distrazione di troppo dopo il vantaggio del Verona e l'espulsione di Cacia, quando l'Hellas deve difendere. Dopo un tentativo di tunnel, andato male, Mandorlini lo toglie e getta nella mischia Cocco.
6,5 COCCO. Ha un rendimento molto positivo se si considerano i minuti che gioca. Entra in campo nella fase finale della gara, si fa vedere in zona gol, regala a Martinho l'assist del 2-0.
7 MANDORLINI. Dà continuità alla formazione titolare che ha battuto il Sassuolo ma quando capisce che ci sono troppi uomini stanchi, sposta Cacciatore a sinistra e fa avanzare Martinho a centrocampo. La mossa che cambia la gara.
5 IRRATI. Quando un arbitro scontenta entrambe le squadre o è veramente troppo bravo o fa qualche errore di troppo.
È una festa a metà per il re del gol
Per Cacia prima la gioia e poi il rosso: niente Cesena
11/11/2012
Ancora un gol. Decimo centro stagionale. Ma non è festa completa per Daniele Cacia. Espulso per somma di ammonizioni l'attaccante calabrese sarà costretto a saltare la prossima sfida di campionato contro il Cesena. Il sorriso arriva dalla marcatura che lo manda in doppia cifra. Perfetto, glaciale. Palla nel sacco. Ambrosi immobile. La solita rassicurante disinvoltura nel momento della verità. Cacia re dei bomber. Trascinatore dell'Hellas, uomo in più. Peccato per quei due cartellini gialli. Temuto dal popolo del «Liberati». Quando ha piazzato in rete la palla del vantaggio veronese ha scaricato adrenalina e gioia. Pubblico di casa ammutolito. I fischi non si sentono più. E il Verona vola via sulle ali dell'entusiasmo. Solito Cacia. Determinante. Stavolta, però, il finale è diverso. Anzi, il sipario per Daniele cala con venti minuti di anticipo. E la sua gara sembra riassumersi in cinque minuti. Fatali. Per la Ternana ma anche per il bomber di Mandorlini. Si comincia al 19' del secondo tempo. Palla tagliata dalla sinistra. Lauro e Brosco placcano Cacia in area. Soprattutto Lauro sembra travolgere l'attaccante gialloblù. Daniele finisce a terra. Protesta. S'arrabbia, anche perchè il contatto coi mastini rossoverdi sembra essere evidente. L'arbitro, evidentemente, non gradisce le rimostranze del giocatore dell'Hellas ed estrae il cartellino giallo. Passano 2'. Martinho s'inventa assist man. Palla sui piedi di Cacia. Da quella posizione il bomber sta per colpire. Nel cuore dell'area arriva però disperato l'intervento di Fazio. Irregolare.
Rigore ed espulsione. Sembra proprio non ci siano dubbi. La Ternana resta in dieci, Cacia va sul dischetto. Passa un minuto. Fischio, partenza, conclusione. Ambrosi non si muove, il pallone gonfia il savo. Perfetto. Tutto perfetto in quel momento. Perchè il Verona passa in vantaggio. Cacia torna al gol. E la Ternana si trova pure in inferiorità numerica. Mancano 20' alla fine. Ma la situazione si può gestire. Passano, però, 2' e succede ancora qualcosa di rilevante. L'arbitro Irrati ferma il gioco all'interno dell'area piccola della Ternana Ambrosi e Cacia sono molto vicini. Clima teso. Il giudice di gara decide di punire l'attaccante. Altro giallo. Somma di ammonizioni. Cacia viene pure avvicinato dagli avversari. Resiste. Resta concentrato dalla decisione dell'arbitro. Abbandona il campo mestamente. E raggiunge in silenzio il tunnel che porta agli spogliatoi. Finale decisamemente amaro. La prossima partita dovrà restare a guardare. Ancora una volta, però, il bomber ha lasciato il segno e lo ha fatto al momento giusto. Il rammarico più grande è legato senz'altro all'episodio che ha portato alla prima ammonizione. L'intervento di Lauro su Cacia è al limite della regolarità. La protesta può starci. Il cartellino di Irrati forse è esagerato. Peserà tantissimo sull'episodio successivo. Cacia fermo al palo. Con dieci gol in tasca però. E non è ancora finita.
Simone Antolini
«Se l'Hellas va in serie A il mio ragazzo mi sposa...»
DALLA PARTE DEI TIFOSI. Grande entusiasmo e pensieri in libertà
11/11/2012
«Il cinismo è un pregio». La massima di Alex è lo specchio del pomeriggio del Liberati, non solo per lui. Piovono messaggi e telefonate a RadioVerona. Uno dietro l'altro. Franco approva: «Poco spettacolo, ottimo risultato. In fondo abbiamo rischiato poco e vinto bene, anche se non eravamo brillantissimi». Paolo è molto tranquillo: «Vinciamo 2-0 giocando al 30 per cento senza mai concedere nulla alla Ternana. Mi sento di elogiare ancor di più Jorginho meritatamente convocato nell'Under 21. Purtroppo con in Nazionale 21 si farà notare da tutti e temo che potremo gustarcelo solo fino alla fine del campionato. Poi giustamente spiccherà il volo». Per Ercole «uno come Martinho deve giocare davanti, non in difesa», per Claudio «Rivas merita un'occasione col Cesena», per Adriano «si è vinta una partita molto difficile contro un avversario più forte di quanto la classifica non dica».
Soddisfatto Claudio: «Mandorlini ha creato un grande giocattolo, da qui andremo avanti col pilota automatico. Troppa grazia prendere tre punti quando non sei in giornata, non c'ero abituato». Edoardo segue la stessa linea: «Non fraintendetemi, la classifica del Verona è figlia anche di una serie B molto mediocre. Meglio per noi». Tiziano ha visto «un Verona tremendamente concreto, quello che ci voleva dopo il Sassuolo. Non era facile avere gli stessi stimoli di lunedì, non avremo giocato la miglior partita del secolo ma non contava molto». Anche Daniele esalta Jorginho: «Spettacolare anche quando non lo vedi». Sonia ha un altro idolo: «Con Laner sembra che giochiamo sempre uno in più a centrocampo, quel ragazzo corre per quattro. Grande acquisto».
A proposito di mercato, Luca si sposta sull'attacco: «Non siamo in troppi? Forse sì, soprattutto se prenderemo un terzino sinistro permettendo a Martinho di andare nei tre davanti. Io acquisterei un centrocampista». Molto tranquillo Antonio: «Siamo perfetti così, mi gira la testa se penso che non molto tempo fa avevamo Morante e adesso possiamo permetterci il lusso di lasciare tutta la panchina in panchina Bojinov. Senza dimenticare tutti gli altri. Cocco, l'ultima delle punte, sarebbe titolare anche nel Sassuolo e nel Livorno». Dario esce per un attimo dal campo: «Diciamo che anche gli arbitri ci trattano bene. Tanti rigori, ma non solo. Ci meritiamo tutto, però una volta non era così. Da questo punto di vista è cambiato tutto». Ale fa un passo in avanti: «Il vero Hellas dobbiamo ancora vederlo, vedrete fra qualche mese». Fabrizio ha perso la testa per l'Hellas: «Innamorato di questa squadra. E adoro Mandorlini, legge la partita sempre benissimo». Alessia ha un motivo in più per tifare Verona: «Se l'Hellas va in A il mio ragazzo mi sposa». Altrimenti no?
A.D.P.
Hellas batte Ternana 2-0 Cacia e Martinho siglano i gol Un rigore trasformato in gol da Daniele Cacia, a metà del secondo tempo, ha fatto conquistare all’Hellas il vantaggio per 1-0. Poi Cacia è stato espulso per proteste. Il secondo gol è siglato Martinho e ha portato il Verona al risultato di 2-0.
10/11/2012
Terni. Dopo un primo tempo senza alcun risultato, a metà del secondo un rigore è stato trasformato in gol da Daniele Cacia che ha portato l’Hellas in vantaggio per 1-0. Subito dopo, il goleador è stato espulso per doppia ammonizione e gli ultimi 20 minuti sono stati giocati in dieci contro dieci. Alla fine, durante il recupero, è arrivato il secondo gol, siglato questa volta Martinho.
11/11/2012
Luca Mantovani TERNI
Al Liberati di Terni va in scena il delitto perfetto. L'Hellas Verona veste i panni del protagonista e veste i panni della grande squadra che porta a casa tre punti senza soffrire più di tanto. Alla fine la «povera» Ternana resta con un pugno di mosche in mano e i gialloblù si confermano al secondo posto, a tre punti dal Sassuolo capolista. Interpretazione perfetta, non c'è che dire. Due a zero e tutti a casa, un risultato che pesa sul groppone dei padroni di casa che hanno sempre cercato di fare la partita. Alla vigilia mister Mandorlini aveva capito praticamente tutto. «Sarà più difficile della partita con il Sassuolo», aveva detto, «perchè quando devi affrontare la capolista tutti vanno a mille, contro la Ternana qualcuno pensa di tirare i remi in barca. La B non è così, non regala nulla, bisogna sempre dare il massimo».
Per non cadere in tentazioni e dare continuità al gruppo gialloblù, il tecnico conferma la formazione titolare che ha battuto il Sassuolo, tutto come previsto. Rafael in porta, linea difensiva con Cacciatore, Moras, Maietta e Martinho, in mezzo al campo Laner, Jorginho e Hallfredsson, in avanti Cacia con Gomez e Grossi a sostegno. Mister Toscano dispone la Ternana con un 3-4-3 che in fase difensiva diventa un 5-4-1 con Dianda a destra e Vitale a sinistra che retrocedono in linea con i tre centrali. Il Verona non trova spazi e neanche ne cerca. Gioca con il pilota automatico inserito, fa girar palla, regala qualche errore di troppo alla squadra umbra, brava a ripartire con la rapidità di Ragusa e Botta sulle fasce che si alternano con Dianda e Vitale. Rafael però non corre grandi pericoli, un paio di uscite in mezzo all'area, una respinta a pugni chiusi sul cross di Vitale e nulla più. A dire il vero, non combina praticamente nulla nemmeno al Verona, solo un'incursione di Cacciatore alla mezzora. Tiro altissimo. Negli ultimi minuti del primo tempo la gara s'infiamma. Al 37' c'è un contrasto tra Moras e Litteri, il difensore va a terra e l'attaccante segna il gol del vantaggio per i rossoverdi ma l'arbitro, su segnalazione dell'assistente, annulla per un fallo sul giocatore greco. Le proteste non fanno cambiare idea all'arbitro, la Ternana va in tilt e rischia di venire punita in pieno recupero quando Gomez gira di testa un cross di Grossi. Ambrosi para.
All'inizio della ripresa l'Hellas capisce che bisogna spingere un po' di più per fare risultato e per tenere il passo di Sassuolo e Livorno che stanno vincendo. Mandorlini allora toglie Grossi affaticato e manda in campo Rivas, dà un po' di sollievo ad Hallfredsson e getta nella mischia Crespo che va in difesa, sulla fascia destra, per spostare Cacciatore a sinistra e far avanzare Martinho a centrocampo. La mossa è giusta. Cacia si sveglia, sfiora il gol dopo pochi minuti, conquista un rigore al 20' quando sfrutta un assist al bacio di Martinho, salta anche Ambrosi e viene atterrato da Fazio. Rosso al difensore umbro e rigore per il Verona. Sul dischetto va proprio Cacia, palla in fondo al sacco e decimo gol in campionato. Sempre più re dei bomber. Pare fatta ma non è così. Passa una manciata di secondi e l'attaccante casca nella provocazione del portiere avversario, reagisce, l'arbitro vede tutto. Seconda ammonizione, Verona in dieci. La Ternana reagisce, adesso ci crede, Toscano manda tutti all'arrembaggio. L'Hellas soffre ma tiene botta, nella fase finale della gara Mandorlini toglie Rivas e chiede un sacrificio a Cocco. L'attaccante entra in campo con lo spirito in giusto e in pieno recupero si getta in contropiede, fa trenta metri tutto solo e poi offre a Martinho la palla del raddoppio. Il brasiliano non sbaglia, l'Hellas continua a correre.
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Un successo che vale doppio"
Postata il 10/11/2012 alle ore 22:26 L'allenatore gialloblù commenta il successo contro la Ternana: "Primo tempo senza idee, poi abbiamo meritato. E la forza di questa squadra si è vista anche nella panchina"
TERNI - Ecco le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Andrea Mandorlini dopo la vittoria per 2-0 contro la Ternana: "Ci siamo fatti un bel regalo, adesso dobbiamo continuare. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, loro si sono difesi bene e con il centrocampo a cinque hanno provato a tagliare fuori dal gioco Jorginho. Nel primo tempo però siamo mancati soprattutto dal punto di vista nervoso, non avevamo ancora recuperato dopo Sassuolo. Ho visto tanta confusione e poche idee, ma se lo stimolo non è al 100% è normale fare fatica. Per questi motivi la vittoria vale doppio. Equilibrio fino al gol? Sì, anche se credo che nel secondo tempo abbiamo meritato qualcosa di più noi. Nell’occasione del rigore è stato molto bravo Martinho a recuperare palla e servire Cacia che quei movimenti non li sbaglia mai. Toscano per la prima volta ha commentato gli episodi dubbi? Io continuo a non farlo. Il rosso a Cacia? Lui mi ha detto di non aver fatto nulla. Dispiace perché non ci sarà nella prossima partita, ma abbiamo tante soluzioni. Le sostituzioni hanno cambiato la gara? Non penso sia tutto merito dei cambi, ma anche del diverso approccio mentale alla seconda frazione. Poi sappiamo che la forza di questa squadra sta anche nella panchina. Bella classifica? Io guardo i nostri punti, siamo messi bene ma non dobbiamo mollare niente fino alla fine perché manca ancora tanto. La convocazione di Jorginho? Sono molto contento per lui, si merita tutto perché è un calciatore fantastico. Penso diventerà importante per la Nazionale".
Ufficio Stampa
Martinho: "Grande vittoria su un campo difficile"
Postata il 10/11/2012 alle ore 21:51 L'esterno gialloblù dopo il successo sulla Ternana: "Che freddezza Cacia dal dischetto. In difesa ho delle lacune, ma sto lavorando per migliorare. Il mio gol? Merito di Cocco"
TERNI - Ecco le dichiarazioni dell'esterno gialloblù Martinho dopo il successo per 2-0 contro la Ternana: "Siamo contenti per la vittoria e la nostra prestazione. Personalmente lavoro tanto per crescere sempre e grazie ai consigli del mister il mio contributo per la squadra può aumentare ancora. Gran palla per Cacia? E’ un movimento che proviamo sempre in allenamento, credevo che segnasse prima, però il rigore è stato netto e che freddezza che ha avuto sul rigore. Vittoria importante, su questo campo sarà dura per tutti. Il mio ruolo? Sono abituato a giocare più dietro, ho ancora tante lacune dal punto di vista difensivo però con il lavoro in settimana sto migliorando. Il mio gol? Stranamente ho segnato di destro, molto del merito va a Cocco che mi ha messo davanti al portiere. Il Catania? Io adesso sono un giocatore dell’Hellas, sto molto bene qui e il mio pensiero è già a venerdì quando a Verona arriverà il Cesena. Jorginho in Nazionale? Secondo me gioca titolare. Sono molto contento per lui, si merita il meglio perché è una persona straordinaria".
Ufficio Stampa
Jorginho: "Bravi ad aspettare il momento giusto"
Postata il 10/11/2012 alle ore 21:56 Il centrocampista gialloblù dopo la vittoria sulla Ternana: "Si sono difesi, noi abbiamo colpito quando dovevamo. La Nazionale? Ho ricevuto tanti complimenti dai compagni"
TERNI - Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù Jorginho dopo la vittoria contro la Ternana: "Partita molto difficile perché loro erano organizzati e si sono difesi bene. Paura? Non abbiamo mai avuto timore, siamo stati bravi ad avere pazienza e credo che nel secondo tempo siamo venuti fuori creando gioco e alzando il baricentro. Vittoria importante? Fondamentale, bisognava dare continuità ai risultati e poi le vittorie ti fanno crescere. Martinho? E’ una pedina importante, oltre al gol ha ricoperto diversi ruoli e sempre molto bene. Siamo stati bravi tutti a cambiare marcia nel secondo tempo. Il rigore? Non ho visto benissimo, però secondo me era netto. Martinho ha recuperato una gran palla e l’ha data sulla corsa a Cacia che è stato atterrato. La convocazione in Nazionale? I miei compagni mi hanno fatto molti complimenti. Io sono contento, per me è una soddisfazione enorme perché ho fatto tanti sacrifici per arrivare fin qui. Se gioco o meno? Non dipende da me. Intanto ci sono, poi ovviamente mi piacerebbe giocare però a decidere è il c.t. Mangia".
Ufficio Stampa
L'Hellas Verona espugna il Libero Liberati
Postata il 10/11/2012 alle ore 15:00
Cacia prima si procura il rigore, con rosso a Fazio, poi viene espulso per un battibecco con Ambrosi. I gialloblù soffrono ma nel recupero con Martinho chiudono la partita
TERNI - Primo tempo senza grossi sussulti. La mossa di Domenico, schierare 5 centrocampisti che all’occorrenza diventa un 5-3-2, imbriglia il Verona. La Ternana si difende e riparte bene. Nonostante questo le occasioni latitano e nonostante il maggior possesso palla, i padroni di casa, non hanno mai la palla giusta. L’azione più pericolosa è quella del 46’, quando Gomez Taleb di testa colpisce troppo debolmente da posizione favorevole. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo. I cambi di Mandorlini però cambiano la partita. Martinh, alzato a centrocampo, serve Cacia che viene atterrato, rigore e rosso per Fazio. L’attaccante gialloblù realizza ma dopo 2 minuti viene provocato dal portiere avversario e reagisce, finendo anzitempo sotto la doccia. In parità numerica si gioca principalmente sui nervi, il Verona rischia poco e Martinho nel recupero raddoppia.
TERNANA-HELLAS VERONA 0-2
Marcatori: 22' st Cacia rig, 49' st Martinho.
Primo Tempo
20' Ragusa calcia alto da 30 metri
25' Acrobazia di Gomez, palla lontana dallo specchio
30' Cacciatore salta l'uomo ma la sua conclusione a giro finisce alta
46' Gran cross di Hallfredsson, Gomez colpisce di testa, centrale
Secondo Tempo
5' Ragusa imita Gomez e prova la girata volante, nessun problema per Rafael
6' Dianda dopo un'azione personale calcia e la palla sfiora il palo
13' Martinho tira alto dai 30 metri
21' Martinho ruba palla al limite e serve Cacia che viene atterrato, rigore e rosso per Fazio
22' GOL Cacia realizza dagli 11 metri
26' Martinho incrocia e la palla sfila a fil di palo
30' Vitale entra da sinistra e conclude violentemente sul primo palo, ottima risposta di Rafael
49' GOL In contropiede Cocco serve Martinho che non sbaglia
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho; Laner, Jorginho, Hallfreddsson (dal 10' st Craspo); Gomez Taleb, Cacia, Grossi (dal 10 ' st Rivas)(dal 46' st Cocco).
A disposizione: Berardi, Albertazzi, Ceccarelli, Bojinov.
All.: Mandorlini.
TERNANA (3-5-2): Ambrosi; Fazio, Brosco, Lauro; Dianda, Carcuro, Miglietta, Botta (dal 26' st Dimitru), Vitale; Litteri (dal 31' st Alfageme), Ragusa (dal 40' st Maniero).
A disposizione: Brignoli, Sinigaglia, Saleppico, Ciofani, Maniero.
All.: Toscano.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Assistenti: Iori e Citro.
Note. Espulsi: 21' st Fazio, 24' st Cacia. Ammoniti: Ragusa, Lauro, Hallfredsson, Cacia. Spettatori:.
Ufficio Stampa
Under 21, convocato Jorginho
Postata il 09/11/2012 alle ore 20:42 Prima chiamata per il centrocampista italo-brasiliano: il c.t. Mangia lo ha convocato per l'amichevole contro la Spagna in programma martedì a Siena
Prima convocazione in Nazionale per Jorginho. Il centrocampista gialloblù è stato chiamato dal c.t. Devis Mangia per l'amichevole che l'Italia Under 21 disputerà martedì a Siena contro la Spagna. La squadra si radunerà domenica entro le ore 12.30 a Siena, a esclusione dei giocatori impegnati con il club di Serie A che si aggregheranno al termine delle partite.
Mercato, acquistato il ghanese Owusu Derrick
Postata il 09/11/2012 alle ore 20:12
VERONA - L'Hellas Verona F.C. comunica di aver tesserato il calciatore Owusu Ansah Derrick, classe '94, centrocampista di nazionalità ghanese, che sarà aggregato alla formazione Primavera.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] VITA DA EX: Leandro GRECO, conquistato dalla passione calcistica greca, fa impazzire i tifosi dell'OLIMPIACOS e sulla sua avventura ellenica assicura 'In Grecia non si stà pggio che in Italia'... EUROPA LEAGUE: Gran gol del brasiliano TAISON col METALIST contro il ROSENBORG! La prodezza ricorda quella del mitico VAN BASTEN agli Europei dell'88 contro l'allora URSS... Secco 3 a 0 della LAZIO al PANATHIAIKOS! CALCIO SCOZIA: I tifosi del CELTIC di Glasgow festeggiano i 125 anni di storia del loro glorioso club! LA LAZIO TORNA A VINCERE: 3-0 AL PAO, PETKOVIC SODDISFATTO -FOTO/PAGELLE
Venerdì 09 Novembre 2012 - 09:01 di Enrico Sarzanini
ROMA - Torna a vincere, mette un piede negli ottavi di Europa League e guarda al derby con maggiore fiducia. Serata sul velluto per la Lazio che senza troppe difficoltà batte 3-0 il Panathinaikos grazie ai gol dei redivivi Kozak, doppietta, e Floccari.
Vista la sfida di domenica contro la Roma, Petkovic vara una squadra inedita che, questa volta, non tradisce. Il tecnico dopo la brutta domenica di Catania, ha ritrovato il sorriso: «È stata una partita importante per quei giocatori che molti chiamano le seconde scelte. È stata una vittoria che mi ha fatto capire che posso contare su una panchina di livello. Dovevamo cancellare la pesante sconfitta in campionato e ci siamo riusciti. Adesso mi aspetto una risposta domenica contro la Roma». Sfida alla quale il tecnico arriva con maggiore tranquillità: «Non avrò un animo leggero ma certamente più sereno. Dobbiamo dimostrare soprattutto di essere uomini ma credo che siamo sulla strada giusta».
Petkovic punta sul gruppo: «Siamo rimasti una squadra, compatta, dando un buon segnale alle avversarie. Giocare con questo spirito è importante e in molti hanno dimostrato tutto il loro valore. Ribadisco che questa gara mi ha fatto capire che posso contare su diverse soluzioni, sarà un’arma in più nel corso della stagione, vuol dire che saremo meno prevedibili». Tra i giocatori più in forma della Roma c’è Lamela, che potrebbe vedersela con Radu ieri tornato in campo dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto fuori mesi: «Ha dimostrato di poter reggere bene i novanta minuti e per me è una prima scelta per il derby».
Su come affronterà la Roma, Petkovic non si sbilancia: «Dobbiamo solo fare la Lazio con intelligenza e rigorosità tattica così come abbiamo fatto in questi mesi». Il bosniaco, però, sa bene quanto conta il derby: «È dal primo giorno che ho messo piede a Roma che mi chiedono di vincerlo. Sono tre punti, ma d’oro e dunque importantissimi». Floccari ha visto una bella Lazio, pronta per affrontare la Roma: «Non è stata facile dopo la sconfitta di Catania ma abbiamo reagito alla grande, adesso ci dobbiamo concentrare sul derby».
LE PAGELLE - Queste le pagelle della Lazio: male Onazi, Kozak il migliore in campo.
MARCHETTI6
Spettatore non pagante, si gode il ritorno alla vittoria della squadra.
SCALONI6
Non è più un giovanotto, ma mette al servizio la sua grande esperienza.
CIANI 6,5
Tanto lucido quanto deciso, per la prima volta riesce a dare grande sicurezza a tutto il reparto.
CANA 6
Sottotono quando gioca centrocampista, da difensore non dispiace. Buona l'intesa con Ciani
RADU 6
Torna in campo dopo la lunga assenza per infortunio: gli manca la condizione, ma con lui in campo è tutta un'altra difesa.
GONZALEZ 6,5
Corre senza mai risparmiarsi. Bene quando si deve costruire, prezioso quando c'è da difendere (22' st Hernanes 6: sgambata in vista del derby).
LEDESMA 6,5
Solita gara di sostanza, è lui a dettare i tempi a centrocampo (35' Lulic ng).
ONAZI 5
Mai nel vivo del gioco. Rimandato.
ZARATE 5,5
Come al solito tanto fumo e niente arrosto: sfiora il gol su punizione e serve l’assist a Floccari.
FLOCCARI 6,5
In avvio sfiora subito il gol che poi trova a inizio ripresa con un perfetto colpo di testa che chiude di fatto la gara.
KOZAK 7,5
Sblocca la partita con un pregevole tocco sotto che lascia immobile il portiere. Firma il raddoppio che chiude il match (30' st Klose ng).
PETKOVIC 6,5
Ha il coraggio di rivoluzionare la Lazio e le scelte questa volta gli danno pienamente ragione.
LEANDRO GRECO CONQUISTA L'OLYMPIACOS. "IN GRECIA NON SI STA PEGGIO CHE IN ITALIA"
Venerdì 09 Novembre 2012 - 12:06
ROMA - Non era la Sud, ma quella curva all'ombra dell'Acropoli dove martedì sera è andato a festeggiare il suo euro-gol la sente già sua. Leandro Greco in Grecia ha trovato la sua dimensione migliore, e non solo calcisticamente parlando: l'ex centrocampista della Roma, cresciuto nel vivaio giallorosso, ha detto addio all'Italia e alla sua città in estate per vestire la maglia dell'Olympiacos e affrancarsi da panchina e continui prestiti.
Sa di essere un emigrato di lusso, ma è convinto che il Paese culla della cultura antica non è il paradigma della crisi europea così come si vuole far passare. «Qui si sta molto bene e onestamente non vedo molta differenza con l'Italia - dice all'ANSA il giocatore, diventato già un beniamino dei tifosi complice anche la rete con cui ha contribuito alla vittoria per 3-1 sul Montpellier - sembra che qui ci sia l'inferno, c'è la crisi che sta attraversando tutta l'Europa e non solo. Certo io vivo in un ambiente privilegiato, e anche per i miei compagni di squadra problemi non ci sono. I guai li stanno passando i lavoratori statali: ecco in questo vedo la differenza rispetto all'Italia, qui certe categorie di lavoratori sono meno tutelate».
Scioperi e proteste sono all'ordine del giorno nelle più popolari piazze ateniesi, da Syntagma a Omonia cortei e sit in sono quotidiani. «È un buon segno quando la gente protesta per i giusti diritti - continua il centrocampista - nel rispetto delle regole e senza scadere nella violenza, naturalmente, io penso che andrebbe fatto ovunque. E invece l'Italia mi sembra che dorma, dovrebbe invece prendere esempio e ribellarsi».
Intanto nel ritiro di Glyfada, sul mare ateniese dove ha deciso di vivere, Greco si gode la sua seconda stagione calcistica: e non guarda indietro con rimpianto per la decisione presa. «Sono sempre più convinto di aver fatto la scelta migliore: il gol mi ha dato una visibilità che non avrei mai avuto in Italia se non avessi giocato a Roma - continua il centrocampista, che proprio due anni fa con la maglia giallorossa aveva segnato il suo primo gol in Champions, trascinando la Roma di Ranieri al successo sul Basilea - Qui sto davvero bene, e non solo parlando di calcio. La gente è positiva nonostante il momento difficile, sa reagire con orgoglio».
Domenica però un pezzo di cuore starà a Roma, dove va in scena il derby. «Roma mi manca , e anche i compagni: ma forse riesco a vedermi la partita - dice - Fare un pronostico è difficile: tutte e due sono in difficoltà. Zeman? Lo vedo un pò fossilizzato sulle sue idee, e non condivido certe dichiarazioni fatte su giocatori importanti. Ma certo dall'esterno non si capiscono tutti i meccanismi: comunque mi auguro possa far vedere il calcio tanto promesso».
Quanto al suo momento lo definirebbe quasi magico: «È stato bellissimo segnare l'altra sera, perchè l'atmosfera in Grecia e nel nostro stadio è particolare. L'emozione del gol è stata grandissima per questo sono andato sotto la curva dei nostri tifosi». Un modo per far sentire che in Grecia Greco si sente a casa. E dal campo alla piazze, come quelle infuocate di Atene, l'augurio anche per l'Italia è che «ci si possa riprendere da questo momento drammatico: e che il Paese sia guidato da persone capaci e perbene per poter sperare in un futuro migliore per tutti». Il suo sul campo è già arrivato e parla 'greco'. Non a caso.
TAISON COME VAN BASTEN: GOL AL VOLO DA POSIZIONE IMPOSSIBILE -VIDEOCONFRONTO
Venerdì 09 Novembre 2012 - 16:55
KHARKIV - Una prodezza identica a quella di Van Basten, talmente simile da smbrare quasi un replay a 24 anni di distanza. Taison Barcellos Freda, noto più semplicemente come Taison, realizza un gol al volo da posizione impossibile, proprio come fece il bomber olandese contro l'U.R.S.S. agli Europei del 1988. Il trequartista brasiliano ha messo a segno questa meraviglia durante il match di Europa League tra la sua squadra, il Metalist Kharkiv e i norvegesi del Rosenborg, poi sconfitti per 3-1.
FONTE: Leggo.it
CHAMPIONS LEAGUE 2013, NEWS
di Adriana De Maio 8 novembre 201214:11 I tifosi del Celtic cantano You’ll Never Walk Alone per i 125 anni del club (VIDEO)
Celtic-Barcellona è iniziata così, con un coro da brividi e una coreografia da ammirare. In questo modo i tifosi scozzesi hanno celebrato i 125 anni della nascita del club di Glasgow, un anniversario festeggiato sul campo dalla vittoria dei ragazzi di Neil Lennon sui catalani.
Una scena da brividi: un silenzio surreale rotto da un coro unanime, un canto emozionante con tanto di sciarpata al seguito. Ieri sera, il Celtic Park di Glasgow si è trasformato in un luogo magico grazie ai tifosi scozzesi che, prima del fischio d’inizio di Celtic-Barcellona di Champions League, hanno intonato l’inno You’ll Never Walk Alone (la famosa canzone che, come noto, riecheggia all’Anfield Road). 55 mila persone, una sola voce. Ma non solo: coreografie, striscioni e bandiere hanno adibito l’impianto a catino festante per celebrare i 125 anni del club (nato nel 1887). I supporters dei Celts hanno omaggiato nel migliore dei modi il proprio club, allo stesso tempo anche la squadra di Neil Lennon ha risposto presente registrando una sorprendente vittoria su Messi e compagni. Definirla impresa storica non è un’esagerazione: battere gli extra-terresti in casacca azulgrana del Barça non è compito facile per nessuno ma i Bhoys sono andati ben oltre i pronostici più rosei. La ciliegina sulla torna nel giorno dell’anniversario della nascita della società, un successo che suggella una notte da consegnare alla storia.
FONTE: Calcio.FanPage.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.