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Bentornato HELLAS (nonostante il risultato) ma quanto durerà? Ottime risposte dopo il ritiro

#CagliariVerona +   -   =

RECAP & IMPRESSIONI
Catena sinistra del CAGLIARI molto pericolosa con LUVUMBO e AUGELLO che mettono inizialmente in difficoltà TCHATCHOUA ma, al contrario del match contro l'INTER, in campo sembra esserci un altro VERONA dal punto di vista dell'atteggiamento con SUSLOV che si sacrifica a recuperare sino a fare il terzino e nonostante questo è il più vivace sulla trequarti, BRADARIĆ che inizia il match con una perfetta diagonale a chiudere, MAGNANI che mette la museruola a PICCOLI e SERDAR che dopo aver murato l'avversario appena uscito dall'area gli urla in faccia tutta la sua grinta!
Questo è l'HELLAS che tutti vogliono aldilà del risultato che rimane bloccato sullo 0 a 0 nel primo tempo a causa della scarsa mira degli opposti attaccanti.
Nella ripresa il VERONA sembra tenere al meglio il campo e al 56° solo la traversa nega ai gialloblù il vantaggio con LAZOVIĆ che si dispera e quando tutto lasciava presagire che potesse arrivare il primo pari in campionato per ZANETTI e i suoi ecco l'ingiusta punizione al 75°: Doppio scambio MAKOUMBOU-FELICI, quest'ultimo affonda in area perso da TCHATCHOUA, palla indietro a PICCOLI sul quale COPPOLA arriva con un pizzico di ritardo e l'ex gialloblù buca MONTIPÒ con un rasoterra velenoso!
L'all-in del mister che butta in mischia MOSQUERA e LAMBOURDE non produce purtroppo frutti ma questo HELLAS c'è dopo il ritiro che ha schiarito alcune idee sul peso di una maglia che non va calpestata com'è successo con l'INTER.

Grinta spiana sin dai primi minuti e parecchi i segnali ricevuti da ZANETTI (e i tifosi gialloblù tutti) dopo l'extrema ratio di portare la squadra in ritiro per un confronto anche duro nello spogliatoio ma di certo corroborante per quanto s'è visto sul campo soprattutto nel primo tempo mentre nel secondo, quando il VERONA sembrava averne più degli avversari e coglieva una traversa piena con LAZOVIĆ i padroni di casa approfittavano dell'unico errore difensivo importante dei gialloblù stasera.
Sesta sconfitta nelle ultime sette, la terza di fila per il VERONA ma oggi, aldilà del risultato, si pretendeva dai gialloblù uno scatto d'orgoglio per la maglia che indossano e quello c'è sicuramente stato; la vera domanda è: Quanto durerà?
La squadra rimarrà in ritiro a perfezionare motivazioni e amalgama o, com'è successo anche recentemente, ci si accontenterà di questa (dovuta) reazione? Si vedrà ma con l'EMPOLI è chiaro che oltre alla riconferma caratteriale servirà far pace col 'Bentegodi' e non sbagliare più magari tornando a punti...


Radiografia del Gol gialloblù 2024-25
GiocatoreCoppaCampionatoTotale
TENGSTEDT145
MOSQUERA033
LIVRAMENTO011
TCHATCHOUA011
KASTANOS011
LAZOVIĆ011
LAMBOURDE011
SARR011
MAGNANI011
HARROUI011
SERDAR011

IL GIORNO DOPO, A MENTE FREDDA...
I gialloblù escono sconfitti ancora una volta, è la decima in quattordici partite, la terza consecutiva ma credetemi se vi dico che per me il risultato oggi era tra le ultime cose in gioco sul campo dell'ex Sant'Elia (ribatezzato a fini commerciali da questo calcio nel quale a essere l'ultima cosa che conta è la passione dei tifosi messa sempre più a repentaglio da partite ad orari assurdi in giorni improbabili per tutta la settimana), veniva prima la maglia, l'onore e l'orgoglio dei nostri colori calpestati contro l'INTER.
Poi a LAZOVIĆ (due volte) e a TENGSTEDT ha detto male? Pazienza, il calcio è fatto di episodi che stavolta hanno arriso agli avversari (mai nemici e non è la stessa cosa ma questo è un altro discorso sui tempi grami che viviamo anche in fatto di sinonimie e omonimie), capita, non è necessario farne una tragedia e l'eccessivo pessimismo che vedo girare sui social a poche ore dalla sconfitta di Cagliari mi disturba, molto.
I tanti che chiedono la testa di ZANETTI cosa si aspettavano? Di vincere in carrozza a casa di una diretta concorrente? Siamo tutti più realisti cortesemente, il VERONA ha giocato alla pari contro una squadra del poule in lotta per la salvezza e, a causa di un episodio, ha perso come a causa di un altro episodio al Bentegodi col VENEZIA aveva vinto: La cosa fondamentale è che i butei in gialloblù non smarriscano un'altra volta l'identità, la grinta e l'orgoglio di indossare i colori che indossano perché allora sì, a Gennaio, sarà necessaria un'altra rivoluzione!
Io sto col mister: 'Avessimo giocato con questo atteggiamento sempre non saremmo in questa situazione...' Bene, ora che s'è capito (speriamo), muso duro e bareta fracada come sempre, più di sempre.



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LA PARTITA



VOTI

  • MONTIPÒ Miracoloso il riflesso con cui si oppone a ZAPPA al 33°. Non può mai arrivare sul tiro di PICCOLI che va purtroppo nel sacco. All'87° limita nuovamente i danni con quella tripla parata su FELICI, VIOLA e OBERT 6,5
  • TCHATCHOUA Inizia piuttosto in apnea sulla catena AUGELLO-LUVUMBO poi però, con il ripiegamento di SUSLOV, trova le misure agli avversari. Perfetto il travesone con cui al 56° trova LAZOVIĆ in area ma purtroppo la traversa si mette di mezzo. Macchia la sua partita perdendo completamente FELICI che fornisce a PICCOLI la palla decisiva al 75° ma in generale sono notevoli anche per lui la crescita sia in fase offensiva che difensiva rispetto alle ultime gare 6-
  • MAGNANI Non parte benissimo perdendo il duello aereo con PICCOLI all'8° ma per il resto del match è gladiatorio. Attento al 29° su PICCOLI in area senza concedere nemmeno il corner. Provvidenziale al 58° (anche se con qualche rischio) a mettere sopra la traversa. Ottima la chiusura al 72° su VIOLA. Altra chiusura di rincorsa su FELICI al 75° 7
  • COPPOLA Buono l'anticipo su LAPADULA al 33°. Bell'anticipo sul neoentrato VIOLA al 64°. Diego chirurgico sulle gran falcate di LUVUMBO che galoppava a destra e poi riparte con personalità. Peccato per qul pizzico di ritardo con cui arriva sul tiro decisivo di PICCOLI al 75° a causa del quale non arriva alla sufficienza piena 6-
  • BRADARIĆ Forse la sua miglior partita in gialloblù: Inizia al meglio con una diagonale inaspettatamente precisa e imperiosa al 10° per tempismo e determinazione. Nel recupero del primo tempo fornisce una gran palla a LAZOVIĆ che non sente TENGSTEDT messo ancora meglio alle sue spalle. Al 79° altra bella discesa che stavolta premia l'inserimento di SERDAR. Continui su questa strada migliorando magari la sinergia con LAZOVIĆ 6+
  • SERDAR Carico a pallettoni al 12° quando mura AUGELLO in ripartenza e gli urla in faccia. Al 22° è troppo profondo il passaggio per TENGSTEDT in area: SHERRI esce e recupera agevolmente. Prima conclusione al 36° deviata fuori. Quanti i palloni intercettati in mezzo al campo o sulla trequarti come al 48° ma bello anche il recupero palla al 50°. Bella discesa di SERDAR dopo aver soffiato palla a ADOPO ma poi insiste troppo e la perde. Al 79° è murato da MINA dopo un tiro che poteva diventare pericoloso 7
  • BELAHYANE Anche lui in ripresa dopo il tonfo con l'INTER anche se, forse per consegne tattiche, rimane molto più basso nel primo tempo ed è probabilmente la ragione principale per cui il baricentro gialloblù si alza nella ripresa. Scaltro al 61° ad intercettare il rinvio del portiere avversario e nel servire SERDAR sulla verticale. Si fa notare anche per due o tre uscite dalla propria trequarti con le quali dimostra la consueta padronanza tecnica 6 (gli da il cambio LAMBOURDE all'84°: Troppo tardivo il suo ingresso per poterlo giudicare ma almeno all'89° non tira indietro la gamba su FELICI Non giudicabile)
  • SUSLOV Certamente tra i migliori in campo per i gialloblù e il più propositivo per netto distacco. A sprazzi sembra davvero di rivedere il miglior Tomáš e dal primo minuto quando raggiunge quella palla destinata sul fondo riciclandola per LAZOVIĆ. Al 12° nasce da un suo recupero sulla trequarti la buona occasione di LIVRAMENTO e nemmeno 60 secondi dopo si fa tutto il campo per recuperare una palla sulla fascia in difesa: Questo è il SUSLOV che vogliamo! Molto attivo anche in fase difensiva. Esaltante al 27° quando fa fuori MARIN con un rapido tocco destro-sinistro che costringe il centrocampista rumeno al fallo da ammonizione ed è ancora lui che sul finire del primo tempo avvia quell'azione pericolosa dell'HELLAS. Poco lucido al 55° ma si riprende subito servendo TCHATCHOUA che in sovrapposizione confeziona per Darko la miglior occasione odierna per i gialloblù. Pericoloso al 61° con quel rasoterra che purtroppo finisce a lato 7 (gli da il cambio MOSQUERA all'84°: Da tempo sembra smarrito in campo... Deve ritrovare entusiasmo e convinzione perché l'HELLAS ha bisogno anche di lui Non giudicabile)
  • TENGSTEDT A forza di andare a prendersi palla sulla trequarti convince ZANETTI a provarlo sottopunta a LIVRAMENTO ma è comunque subito pericoloso di testa dopo mezzo minuto. Al 12° imbuca benissimo per Dailon che perde purtroppo l'attimo esitando. Al 41° poteva forse fare meglio dopo aver fatto il più difficile saltando LUPERTO e invece trova solo l'esterno della rete. Pessima la conclusione in apertura di ripresa quando forse poteva fare qualche passo avanti prima di tirare. Non è sicuramente il miglior Casper che abbiamo visto fin'ora... 5,5 (gli da il cambio KASTANOS al 73°: Ininfluente e forse pure demotivato... 4,5)
  • LAZOVIĆ Prova a mettere il suo sigillo dopo 30 secondi scarsi ma purtroppo TENGSTEDT incorna alto. Sul finire del primo tempo forse non sente il danese che chiama palla alle sue spalle e 'soffia' la conclusione al compagno meglio piazzato sparando a lato da ottima posizione. Sua al 56° la miglior occasione dei gialloblù: Purtroppo la traversa si oppone clamorosamente e il potenziale vantaggio sfuma. Dimostra anche oggi di essere fondamentale per questa squadra 6,5 (gli da il cambio HARROUI al 73°: Abdou bravo solo a recuperare su FELICI in difesa all'83° ma anche lui non può entrare come entra oggi, senza dare nulla, senza nemmeno provarci... Deludentissimo 5-)
  • LIVRAMENTO Al 12° perde l'attimo fuggente, lo si vede chiaramente e purtroppo lo capisce anche MINA che lo mura inesorabilmente! Generoso al 25° ad aiutare COPPOLA in difesa mettendo sul fondo. Si nota poco fino alla ripresa quando al 48° aiuta SERDAR in uno dei suoi intercetti. La sensazione è che ancora una volta gli difetti la convinzione... 5,5 (gli da il cambio SARR al 66°: Forse è tra gli stranieri che non hanno capito il senso del ritiro punitivo dato che per temperamento i nordici considerano il calcio... Solo calcio; però ora è in Italia, anzi al VERONA e qui si pretende molto di più della deludente chance che Amin spreca anche oggi 5)

  • ZANETTI Nonostante qualche scelta iniziale non mi convinca (BRADARIĆ e COPPOLA su tutte nonostante le loro buone prove) e non riesca a pire come mai FARAONI e GHILARDI debbano fare panchina fissa, dimostra che oggi aveva ragione lui e solo a causa di una sorte avversa non riesce a conquistare almeno un punto. Viene tradito da chi subentra ma la via dell'emotività come leva per arrivare al cuore della squadra sembra aver funzionato anche se la vera domanda è per quanto? Non vorrei che dalla prossima gra ricominciasse il calo di atteggiamento e orgoglio perché non è nemmeno pensabile che il ritiro duri a oltranza... 6


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DICONO +   -   =

Mister NICOLA tecnico del CAGLIARI «Vittoria molto sofferta? Assolutamente. Abbiamo lavorato molto sulle transizioni, capitalizzato le occasioni create. Il Verona aveva preparato molto bene la gara. Questa vittoria è motivo di orgoglio. Ho scelto Lapadula, mai utilizzato da titolare, per conquistare più spazi tra i centrali difensivi per seguire i mediani in fase di palleggio e utilizzare Piccoli non solo davanti, ma nel tentativo di creare varchi. Se sono più soddisfatto per la porta inviolata o per la gara di Felici? Non devo dare contentini a nessuno. Sta a loro sfruttare le occasioni a loro disposizione. Il giocatore deve fare la differenza ogni qualvolta entra in campo. Felici ha fatto bene, sta lavorando tanto, e deve continuare così. Vittoria della pazienza? Anche della voglia e della determinazione. A volte siamo ancora frenetici, e per una squadra come noi trovare il goal non è semplice. In gare come oggi se non stai concentrato rischi pure di perderla» TuttoMercatoWeb.com

Mister ZANETTI «Se c'è stata reazione? Assolutamente sì, la partita è stata comunque combattuta e i ragazzi hanno dato tutto. Su spirito e atteggiamento non posso dire niente, hanno recuperato la dignità che avevamo perso. Da lì si riparte, la squadra ha lottato su tutti i palloni al netto delle difficoltà del momento e della situazione psicologica diversa rispetto agli avversari. Non mi sento di rimproverare i ragazzi sotto questo punto di vista, volevamo fare risultato, abbiamo avuto le nostre occasioni, ma poi alla fine è arrivata un’altra sconfitta con rammarico... La fiducia va ritrovata nelle cose positive, se si vive nelle negatività è impossibile esprimersi. Oggi comunque ho visto tanti giocatori fare una prestazione che da un po’ non vedevo. L’orgoglio l’hanno tirato fuori, poi sicuramente c’è un po’ di paura generale. La nostra è una condizione particolare, ma la squadra è pronta a lottare e a soffrire per ribaltare questa situazione. Siamo i primi dispiaciuti e vorremmo fare di più. Abbiamo combattuto colpo su colpo, ma ci è mancato qualcosa. Oggi abbiamo recuperato qualcosa dal punto di vista mentale, non basta, dobbiamo ancora crescere ripartendo dalle cose positive viste oggi. Non so se continueremo a stare in ritiro. Non abbiamo parlato di questo, in spogliatoio c’era grande dispiacere. I ragazzi hanno dato tutto, e quando si dà tutto si può girare a testa alta sempreOgni partita è importante, non mi interessa dalla mia posizione, mi interessa della squadra che oggi ha dato una risposta, che non devono dare all’allenatore, ma a loro stessi. Se avessimo giocato le partite precedenti con questo spirito probabilmente non saremmo in questa situazione» CalcioHellas.it

Suat SERDAR «E’ stata una gara dura per entrambe, avremmo meritato un punto. Serve andare avanti con questa energia nelle prossime classifiche. Sarà una stagione lunga, abbiamo fiducia nella squadra e nello staff» CalcioHellas.it

Tommaso AUGELLO esterno sinistro del CAGLIARI «Siamo contenti per questa vittoria, darà tanto morale. Ora arriveranno gare difficili e sarà importante arrivare con il massimo della concentrazione. Oggi abbiamo concesso poco ed abbiamo trovato una vittoria meritata. Oggi abbiamo lavorato molto sulle fasce? Del resto il goal è arrivato proprio da lì. Lavoriamo parecchio con i vari Luvumbo, Zortea e Felici. I frutti del lavoro si vedono. Ma abbiamo un grande gruppo, che lavora tanto. E' importante che non ci abbattiamo, che dimostriamo il nostro carattere. A fine gara il mister ci ha fatto i complimenti» TuttoMercatoWeb.com




LE ALTRE DI A +   -   =

Domani alle 15.00 COMO-MONZA seguita alle 18.00 da MILAN-EMPOLI e alle 20.45 da BOLOGNA-VENEZIA.
Domenica aprirà la giornata il lunch-match UDINESE-GENOA che sarà seguito alle 15.00 da PARMA-LAZIO e TORINO-NAPOLI poi alle 18.00 FIORENTINA-INTER e alle 20.45 LECCE-JUVENTUS.
Lunedì chiuderà la 14esima ROMA-ATALANTA alle 20.45.



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: Nato a Verona da genitori nigeriani, il neo 22enne Destiny UDOGIE fu quasi regalato dall'HELLAS all'UDINESE che, un paio di stagioni più tardi, lo vendette a peso d'oro al TOTTENHAM dove ora è tra i migliori giovani e in azzurro è una presenza fissa (per ora dietro a DIMARCO)...



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