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#VeronaSampdoria in anteprima: Dopo sei giornate la Serie A 'festeggia' un singolare record, mai le neopromosse erano state tutte fuori dalla zona retrocessione prima! Al VERONA è difficile segnare e questo è fondamentale ma bisogna trovare concretezza davanti nello scontro diretto con la SAMP...


#VeronaSampdoria +   -   =

La buona notizia è che segnare al VERONA di JURIĆ è stato maledettamente difficile sin qui anche per la JUVE dei marziani e che su azione si sono presi solo 2 gol (di cui uno a causa di una sfortunata deviazione di GUENTER che ha spiazzato SILVESTRI proprio con i bianconeri) sul totale dei 5 incassati come le Zebre e l'UDINESE peggio solo dell'INTER capoclassifica e della LAZIO e questo è un gran bel segnale perchè avere una fase difensiva organizzata e compatta è fondamentale per ragrannellare punti salvezza.
Anche la capricciosa dea bendata ha cominciato a guardare all'HELLAS più favorevolmente: Dopo i 6 legni colti dai gialloblù è arrivato al 'Sardegna Arena' quello preso da ROG e un gol (peraltro meritato) regalato dagli avversari, episodi senza i quali il pari non sarebbe giunto mai e qui arriviamo alle note dolenti perchè gli scaligeri non sono affatto concreti sottoporta e a causa di questo sono stati almeno 4 o 5 i punti concessi sin qui alle dirette concorrenti.

Forse con un TONI davanti questa squadra sarebbe a ridosso delle prime? Forse sì o magari no anche perchè non è detto che le caratteristiche di Luca si sarebbero poi magari sposate con la tattica dell'allenatore croato...
Personalmente non mi piace rimpiangere e recriminare, preferisco guardare al futuro e alle cose positive (bello ad esempio l'impatto del ragazzino SALCEDO) che ci portano direttamente al prossimo match contro la SAMP che ha speso molto di più dei gialloblù eppure è all'ultimo posto in classifica ancora in cerca di un'identità con un bravo tecnico qual'è DI FRANCESCO: Conserviamo le nostre caratteristiche e continuiamo a 'mangiare l'erba', i conti li faremo alla fine (e in ogni caso ricordiamo che dopo anni di umiliazioni questa situazione che ha fatto ri-innamorare la piazza ai suoi colori è una gran bella cosa).

Precedenti
0 a 0 ricco di emozioni (e purtroppo anche di false speranze) il 21 Settembre 2017 data dell'ultimo match tra VERONA e SAMP al Bentegodi mentre prima di allora, l'8 Dicembre 2014, furono i blucerchiati ad ottenere la vittoria col gol di EDER (temporaneamente pareggiato da quello di TONI) seguito da quelli di OKAKA e GABBIADINI.
Andò molto meglio nel 2013 col VERONA 'sbarazzino' tornato in A dopo 11 anni di purgatorio tra Lega Pro e Serie B: Il 30 Ottobre furono Juani GOMEZ e Luca TONI a giustiziare i blucerchiati e a portare gli scaligeri addirittura al quarto posto in classifica al pari dell'INTER!
Nei 29 precedenti giocati a Verona tra l'HELLAS e DORIA sono i gialloblù ad essere in netto vantaggio con 12 vittorie scaligere, 13 pareggi e 4 sole sconfitte.

Attesi più di 1500 tifosi blucerchiati in trasferta al Binti per la sfida affidata al fischietto del signor Michael Fabbri della sezione AIA di Ravenna.



QUI VERONA
Dopo lungo tempo sul campo di allenamento di Peschiera del Garda è tornato Totò BOCCHETTI che ha giocato per 45 minuti nell'amichevole in famiglia contro la formazione Primavera ma, almeno per il prossimo match contro la SAMP, GÜNTER non appare in discussione sul centrosinistra.
Torna ad assaggiare l'erba della cittadina lacustre anche lo sfortunato BADU che ha segnalato l'evento sul proprio profilo Instagram ma ne avrà ancora almeno fino a Gennaio (quando verrà re-inserito in lista) per recuperare dalla microembolia polmonare.
Per JURIĆ un dubbio in difesa (KUMBULLA o DAWIDOWICZ?) ed uno in attacco (STĘPIŃSKI o DI CARMINE?) personalmente vedrei bene il ritorno del giovane Marash al centro della retroguardia perchè Pawel, dopo l'ottima prova con l'UDINESE, ha palesato al 'Sardegna Arena' un'indecisione su JOAO PEDRO che probabilmente è costata il gol subito mentre la davanti, se ha recuperato appieno, la velocità di DI CARMINE potrebbe fare più comodo della (goffa) fisicità di Mariusz...

Convocati
WESLEY con la Primavera, BESSA e DI CARMINE ancora fuori insieme a RADUNOVIĆ ma rientra BOCCHETTI, prima chiamata per il Primavera CIEZKOWSKI.

1 Silvestri, 3 Vitale, 4 Veloso, 5 Faraoni, 8 Henderson, 9 Stepinski, 11 Pazzini, 13 Rrahmani, 14 Verre, 15 Bocchetti, 19 Tupta, 20 Zaccagni, 21 Gunter, 24 Kumbulla, 25 Danzi, 26 Berardi, 27 Dawidowicz, 32 Pessina, 33 Empereur, 34 Amrabat, 66 Tutino, 74 Salcedo, 77 Ciezkowski, 88 Lazovic, 98 Adjapong

Probabile formazione
DI CARMINE verso il forfait, ancora non ha recuperato dalla brutta botta subita contro l'UDINESE...

3-4-2-1 con Silvestri; Rrahmani-Kumbulla-Guenter; Faraoni-Amrabat-Veloso-Lazovic; Zaccagni-Verre; Stepinski;


QUI GENOVA (sponda blucerchiata)
Mister DI FRANCESCO sulla graticola a seguito dei soli 3 punti conquistati dalla sua squadra nelle prime 6 giornate; la SAMP è insieme al MILAN (e più dei rossoneri) la compagine che più sta deludendo in questo avvio di stagione e proprio per questo arriverà al Bentegodi determinata a salvare la panchina al suo allenatore, strappare punti e viepiù a dimostrare di valere molto più dell'ultimo posto in classifica.
Scontata la squalifica il difensore MURILLO è al rientro ma si è fermato il centrocampista LINETTY che, tra i migliori in campo contro l'INTER, ne avrà per almeno tre settimane.
Rimangono in dubbio GABBIADINI, il secondo portiere SECULIN, l'ex gialloblù FERRARI e il centrocampista argentino MARONI (fermo da metà Agosto) ritornati comunque in gruppo in questa settimana.
Allenamento differenziato per i vari EKDAL, QUAGLIARELLA e THORSBY che però non appaiono a rischio per la trasferta di Verona.

Convocati
LINETTY, MARONI e THORSBY indisponibili per la sfida del Binti ma ha recuperato GABBIADINI.

Portieri: Audero, Falcone, Seculin.
Difensori: Augello, Bereszynski, Chabot, Colley, Depaoli, Ferrari, Murillo, Murru, Regini.
Centrocampisti: Barreto, Ekdal, Jankto, Léris, Vieira.
Attaccanti: Bonazzoli, Caprari, Gabbiadini, Quagliarella, Ramírez, Rigoni.

Probabile formazione
3-4-2-1 con Audero; Bereszynski-Murillo-Colley; Depaoli-Ekdal-Jankto-Murru; Rigoni-Caprari; Quagliarella;

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DICONO +   -   =

Mister JURIĆ «Derby personale per me contro la Samp? Per me si tratta solo di Verona-Sampdoria. Sarà una partita molto difficile per tanti motivi, stanno passando un momento negativo, ma la loro classifica non racconta la verità. Poi per noi sono tutte sfide difficili, dobbiamo affrontare ogni avversario con la giusta mentalità e determinazione, muovendo bene la palla e attaccando con intensità. La partita a Cagliari? Punto importante, soprattutto moralmente perché abbiamo giocato con una squadra lanciata e forte. Come sta il Verona? Stiamo bene, qualcuno risente di un po’ di fatica, soprattutto i nazionali, ma stiamo bene. Verre e Di Carmine? Di Carmine non ha recuperato: lamenta un risentimento al gluteo rimediato contestualmente alla contusione alla testa nella partita di Torino. Verre è a disposizione come gli altri. Sta lavorando bene, si crea tante occasioni e questo è positivo, forse deve avere qualche pausa in meno, perché in serie A non te le puoi permettere. Amrabat e Veloso coppia che funziona? Stanno facendo molto bene entrambi. Amrabat è fisicamente devastante, mentre Veloso è più tecnico, ma stanno facendo alla grande entrambe le fasi. Che Verona sarà? Non voglio sbilanciarmi, lo tengo per me. Kumbulla? Decido sempre di schierare chi sta meglio: non guardo età o altro. Lavorare sulla finalizzazione? Tante volte siamo stati sfortunati, il palo per me è per definizione sfortuna. Ma forse contro il Cagliari qualcosa in più potevamo fare, magari mettendoci maggiore convinzione. Stepinsky? L’atteggiamento è quello giusto. Fa il lavoro che deve fare, quello della punta centrale. Sono contento del suo atteggiamento e sono convinto che crescerà ancora. Ma in generale tutti devono migliorare attraverso il lavoro, perché è difficile trovare profili già pronti per la serie A, a maggior ragione se sei un squadra che si deve salvare. Ma vedo in tutti i margini di miglioramento, e questo è positivo. Noi abbiamo una squadra che ha pregi e difetti, e quindi non bisogna andare troppo pesanti con i giudizi e nemmeno pretendere sempre prestazioni perfette, perché non è facile. Squadra che lavora tantissimo? Non credo che passiamo troppo tempo sul campo. Lavoriamo con tanta intensità, quello sì, per essere sempre presenti durante tutta la gara. Cambiare modulo per segnare di più? Cambiare non è un problema. Cambia poco giocare con una o due punte o con uno o due trequartisti. Salcedo per esempio è entrato bene. Lui è diverso da Kumbulla, gioca con la testa più leggera: è un attaccante ma può fare anche il trequartista. Non so dove sia meglio utilizzarlo, io voglio che sia libero. Si vede che il ragazzo ha l’istinto del calciatore, con lui servono poche parole» HellasVerona.it

Mister DI FRANCESCO tecnico della SAMPDORIA «Verona-Sampdoria non va vissuta come la partita della vita. Dobbiamo essere bravi a essere sempre in partita. Abbiamo lavorato a livello generale, anche e soprattutto sulla nostra proposta di gioco. Dare troppo peso sulle spalle dei giocatori può essere un errore. Bisogna approcciare alla grande, metterci applicazione e attenzione massime, questo sì. Il Verona ha fatto un ottimo avvio di campionato, segnando pochi gol ma dimostrando di avere un’ottima difesa. Sono sempre stati in partita, anche con avversari di valore. Potremmo avere qualcosa di più a livello tecnico ma sul piano fisico e temperamentale sono una squadra difficile da affrontare. Con quali uomini? Maroni non è convocato, sta facendo un percorso di recupero e la sosta lo aiuterà. Abbiamo recuperato Gabbiadini, Thorsby è invece infortunato al pari di Linetty. Difesa a tre o a quattro poco importa: non devi perdere i duelli, non bisogna avere paura. Perché l’aggressività e la ferocia sono fondamentali; se ti mancano queste la catena di montaggio non funziona. Bisogna tirarsi su le maniche e cercare di fare meglio. I ragazzi hanno bisogno di essere guidati, va migliorato qualcosa: chi è leader in campo, oltre che con l’esempio e con la corsa, deve aiutare gli altri anche con la parola, spronare e dare una mano. La strada è questa» Sampdoria.it

30 Ottobre 2013: VERONA 2-0 SAMPDORIA, gli highlights
Il doppio ex BRIEGEL su VERONA-SAMP «Se mi aspettavo una partenza così dell’Hellas? E di vedere la Samp in fondo alla classifica? All’inizio non sapevo cosa aspettarmi, soprattutto perché è ci sono tanti elementi nuovi, ma dopo aver visto la partita contro la Juve sono convinto che abbia tutte le carte in regola per rimanere in Serie A. A Torino ho visto una squadra equilibrata, che difende bene e che nel secondo tempo avrebbe potuto pareggiare. Mi ha invece molto sorpreso la Samp: negli ultimi anni ha sempre avuto un’ottima squadra, ma finora ha raccolto solo tre punti. Non mi sarei mai aspettato di vederla in fondo alla classifica…. Juric? Secondo me è un buonissimo allenatore, ha costruito una buona squadra e sta ottenendo ottimi risultati. Poi mi piace molto anche fuori dal campo: è una che parla poco ma che dice cose giuste. Tra i giocatori mi ha impressionato Amrabat, però anche la difesa mi sta piacendo molto. Che partita mi aspetto per sabato? Sarà una sfida molto importante per entrambe le squadre: l’Hellas con un successo andrebbe a metà classifica, mentre la Sampdoria deve vincere per evitare di vedere esonerato il proprio allenatore, e questo potrebbe influire molto sui giocatori. Mi aspetto un primo tempo attento da parte di entrambe le squadre e una ripresa un po’ più “aperta”, soprattutto da parte dei blucerchiati, che dovranno rischiare qualcosa se vorranno portare a casa il risultato» CalcioHellas.it

Koray GÜNTER al quotidiano 'Tuttosport' «Il nostro obiettivo deve sempre essere quello di puntare al massimo: la prossima sarà una gara molto difficile, perché la Sampdoria ha iniziato non bene e arriverà a Verona affamata. Noi dobbiamo dare ancora di più per vincere in casa. Lo vogliamo per noi e per i nostri tifosi. Ora dobbiamo solo pensare a preparare bene la partita» TuttoHellasVerona.it

VERRE a 'La Gazzetta dello Sport' «Samp ultima? Non ci deve importare ciò che accade fuori dal campo. Noi dobbiamo sapere che loro vorranno vincere a Verona, non si accontenteranno del pareggio. L'avvio del campionato è stato buono. Con prestazioni importanti sia contro squadre superiori come Juventus e Milan, sia quando abbiamo giocato contro Bologna e Lecce per esempio. Nesta a Perugia mi ha trasformato in trequartista, è stata una sorpresa: durante un’amichevole nella sosta del campionato. Adoro giocare lì adesso» TGGialloBlu.it

Claudio LOTITO presidente della LAZIO e proprietario della SALERNITANA all'ANSA «Non sempre la vocazione ‘buu’ corrisponde effettivamente a un atto discriminatorio o razzista. Ricordo quando ero piccolo, spesso persone non di colore, che avevano la pelle normale, bianca, gli facevano ‘buu’ per scoraggiarlo a segnare il gol davanti al portiere. Andrebbe interpretato. Noi abbiamo tanti giocatori di colore, non penso che la Lazio faccia distinzione del colore della pelle. I comportamenti della Lazio da questo punto di vista sono sotto gli occhi di tutti» HellasLive.it (piccolo inciso 'E perchè il colore della pelle normale dovrebbe essere proprio il bianco? (Ooops)')

Il gruppo 'Ultras Tito Cucchiaroni' tifosi della DORIA «Andiamo a Verona da ultimi in classifica ma non ci interessa, nei momenti difficili abbiamo sempre dimostrato chi siamo. Al resto penseremo dopo. Andiamo a Verona per trascinarla alla vittoria, andiamo a Verona perché siamo sampdoriani. Ora più che mai bisogna tirare fuori l’orgoglio. Ogni doriano che si consideri tale non deve pensare due volte al da farsi. L’imperativo è solo uno: tutti in trasferta» SampNews24.com

'Gatto' SILVESTRI a L'Arena «Che cosa ha detto il campionato finora? Mancano forse due punti alla nostra classifica. Tra Milan e Juve avrebbero potuto arrivare. La vittoria di Lecce è stata fondamentale. Siamo stati molti bravi, secondo me, a prendere un punto col Bologna in dieci contro undici e a non perdere a Cagliari. La Sardegna Arena è un campo molto difficile. La serie A di quest’anno è molto bella perchè incerta anche nel basso della classifica. A mio parere non esiste una squadra materasso o un’altra già spacciata. Noi, il Lecce e il Brescia, da neo promosse ci stiamo difendendo alla grande. La sfida contro la Sampdoria? Incontro fondamentale. Loro sono in un momento difficile. Noi abbiamo un altro spirito ed un altro atteggiamento. Vincere significherebbe andare a nove punti dopo sette partite. La Samp è in difficoltà di testa. Hanno una rosa per stare almeno a metà classifica. Noi proveremo a vincere l’incontro. Adesso guardiamo avanti con fiducia» HellasLive.it

Il doppio ex NICOLINI che in blucerchiato fu anche giocatore e nell'HELLAS aiutò MANDORLINI come collaboratore «Dal punto di vista psicologico, il Verona è alle stelle grazie ai risultati ed alle prestazioni di livello offerte, la Sampdoria invece è ultima in classifica, con problemi dentro e fuori dal campo. L’Hellas parte avvantaggiato, poi sarà come sempre il campo a determinare il risultato. Ho visto quasi tutte le partite dei gialloblù, una squadra che gioca e propone il calcio di Juric, allenatore che conosco bene avendolo visto lavorare spesso quando era al Genoa. A Genova, è stato molto sfortunato. Quando Juric è arrivato all’Hellas, non tutti però erano contenti della scelta della società, tanti avrebbero preferito la conferma di Aglietti ma Ivan ha saputo, col lavoro sul campo ed i risultati, portare la gente dalla sua parte. Il suo è un calcio aggressivo, sulla falsa riga di quello di Gasperini, con qualche idea di diversa. Di Francesco? Voleva proporre il 4-3-3 ma non sono arrivati i giocatori richiesti. Ha riscontrato poi grandi problemi in difesa, ha deciso quindi di coprirsi di più con un calcio completamente diverso ed al momento purtroppo oltre la classifica, vengono meno anche le prestazioni e quindi i risultati. Ultima spiaggia contro l’Hellas per l’allenatore della Sampdoria? La società non può essere certo contenta, ma il mister di attenuanti ne ha parecchie. Che partita sarà sabato sera al Bentegodi? A Verona il tifo è il valore aggiunto. Sarà difficile per tutti strappare punti in casa dell’Hellas. Avere il pubblico dalla tua è fondamentale e la coesione tra società, squadra e tifosi è molto importante. Se sarò presente sabato al Bentegodi? Certo, anche perché poi domenica scenderò in campo per la storica partita tra gli amici gialloblù e doriani che sancisce uno storico gemellaggio ed amicizia» HellasLive.it

Il consigliere della SAMP REPETTO a Telenord «Vediamo le novità che ci saranno. La cosa più importante in questo momento è che la Sampdoria faccia punti. L’importante è che Di Francesco riprenda in mano la squadra. Non si può rimanere in fondo alla classifica se ti chiami Sampdoria. Il tecnico deve ancora conoscere bene i meccanismi e le dinamiche della squadra, dobbiamo crescere velocemente» HellasLive.it



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