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#VeronaPalermo in anteprima: Gialloblù alla caccia dell'unico risultato possibile per salvare la panchina di GROSSO (o forse no?) ma sarà dura ottenerlo contro la capolista col miglior attacco della cadetteria! Tantopiù che l'HELLAS non potrà contare sulla maggioranza dei propri sostenitori che aderiranno ad uno sciopero senza precedenti contro l'attuale proprietà


#VeronaPalermo +   -   =

...Un solo risultato per il VERONA (o meglio per GROSSO) da ottenere peraltro senza la maggioranza dei suoi tifosi al Bentegodi: VERONA-PALERMO è una partita molto delicata anche per questo motivo, non bastasse che i rosanero stanno attraversando un grande periodo di formma col miglior attacco di categoria che li ha trascinati direttamente in cima alla classifica della Serie B (speriamo solo che in qualche modo siano stati distratti dal passaggio del club dalle mani di ZAMPARINI ad altri proprietari).
Il tecnico ex BARI ha ormai definitivamente terminato le chances che la piazza scaligera, spesso diffidente nei confronti delle novità (soprattutto perchè dalla discutibile gestione dell'attuale proprietà scaligera è ben difficile pensare con ottimismo al futuro), gli aveva pure pure fornito all'inizio della stagione e, da quanto scritto in settimana da patròn SETTI, sarebbe arrivato agli sgoccioli anche con la pazienza di chi fin'ora gli ha concesso fiducia ma il condizionale è quantomai d'obbligo considerate le scelte nel recente passato dall'imprenditore scaligero sempre pronto a schiantarsi piuttosto che ammettere i suoi errori e ricominciare (magari con più umiltà)...


Precedenti
Gara di notevole tradizione quella tra VERONA e PALERMO che si incrociarono per la prima volta in assoluto nel torneo cadetto del 1930-31.
Le statistiche parlano di un HELLAS nettamente favorito in date le 14 vittorie contro le 4 dei siciliani a fronte di 29 incontri; da notare che anche il segno X apparso in quasi un terzo dei match al Binti contro i rosanero potrebbe non essere sufficiente a 'salvare' mister GROSSO (o forse sì?).
Tantopiù che per trovare l'ultimo successo gialloblù in Serie B bisogna risalire a più di 24 anni fa nella stagione 1994-95 quando il match fu deciso dal gol di FERMANELLI (che a fine stagione insaccò ben 12 goal).
Molto più recente l'ultima scorreria degli ospiti in cadetteria quando, alla fine dell'annata 2003-04, all'iniziale vantaggio griffato ADAILTON, seguì l'implacabile doppietta di TONI allora nelle fila avversarie.
Quella partita è anche l'ultima sfida nel campionato di Serie B fra le due compagini mentre in Serie A l'ultima vittoria gialloblù risale al posticipo di Lunedì 15 Settembre 2014 quando l'11 di MANDORLINI ebbe la meglio in maniera rocambolesca dopo il pari di TONI mentre nell'ultima partita in assoluto, il 10 Gennaio 2016 con DELNERI in panca, il miglior VERONA della stagione non bastò nemmeno per pareggiare contro la squadra di BALLARDINI che la spuntò seppur di misura.

Prossima sfida affidata alle cure del signor Aleandro Di Paolo della sezione AIA di Avezzano.

15 Settembre 2014: Gli highlights dell'ultima vittoria scaligera

QUI VERONA
TUPTA è rientrato a lavorare in pieno col gruppo così come BALKOVEC, DANZI e KUMBULLA al rientro dagli impegni nelle rispettive nazionali.
Non saranno della gara con i rosanero COLOMBATTO a causa di una lussazione dell’acromion claveare della spalla sinistra ed il secondo portiere TOZZO che dovrà essere addirittura operato chirugicamente.
MATOS è finalmente pronto al rientro dal primo minuto.

Convocati
Fuori causa COLOMBATTO e TOZZO...

1. Silvestri, 2. Caracciolo, 3. Eguelfi, 4. Henderson, 6. Marrone, 7. Matos, 8. Gustafson, 9. Ragusa, 10. Di Carmine, 11. Pazzini, 12. Ferrari, 15. Balkovec, 16. Lee, 17. Crescenzi, 19. Cissé, 20. Zaccagni, 21. Laribi, 23. Calvano, 24. Kumbulla, 25. Danzi, 27. Dawidowicz, 28. Tupta, 29. Almici, 32. Chiesa, 33. Empereur

Probabile formazione
Notte fonda sulle intenzioni del mister: Per confermare la propria panchina ribadirà il 3-5-2 visto nell'ultima a Brescia o tornerà al 'caro' 4-3-3 sacrificando uno tra DI CARMINE e PAZZINI (oppure entrambi puntando su una soluzione alternativa)? Personalmente trovo più probabile la prima soluzione tattica...

4-3-3 con Silvestri; Almici-Caracciolo-Marrone-Crescenzi; Henderson-Dawidowicz-Zaccagni; Matos-Di Carmine-Laribi.


QUI PALERMO
Rientro regolare nel lavoro di gruppo per ALEESAMI, EMBALO, NESTOROVSKI e TRAJKOVSKI.
In dubbio il difensore STRUNA a causa di un trauma contusivo subito con la sua nazionale, a disposizione PUSCAS dopo l'allenamento differenziato programmato. Sicuramente ai box il portiere ALASTRA ancora alle prese con le cure fisioterapiche.

Convocati
STRUNA e LO FASO non ce la fanno...

Portieri: Avogadri, Brignoli, Pomini.
Difensori: Accardi, Aleesami, Bellusci, Mazzotta, Pirrello, Rajkovic, Rispoli, Salvi, Szyminski.
Centrocampisti: Chochev, Fiordilino, Haas, Jajalo, Murawski.
Attaccanti: Embalo, Falletti, Moreo, Nestorovski, Puscas, Trajkovski.

Probabile formazione
Scontata la doppia squalifica è pronto al rientro il difensore RISPOLI, per questo STELLONE potrebbe tornare al 3-4-1-2 con un TRAJKOVSKI dietro la coppia PUSCAS-NESTOROVSKI...

3-4-1-2): Brignoli; Salvi-Rispoli-Bellusci; Aleesami-Jajalo-Haas-Mazzotta; Trajikowski; Nestorovski-Puscas.


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DICONO +   -   =

Mister STELLONE tecnico del PALERMO 'Turnover dopo la sosta? Credo che sia un discorso diverso: se un giocatore salta alcuni allenamenti per infortuni o problemi familiari difficilmente giocherà perché abbiamo le giuste alternative. Nel caso della sosta delle Nazionali è tutto diverso, chi è andato si è allenato e ha giocato; qualcuno di loro giocherà e qualcuno no, ma non per un discorso legato agli impegni settimanali con la propria Nazionale. Il comunicato relativo alla cessione del Palermo Calcio? Ho letto qualcosa stamattina, ma adesso dobbiamo concentrarci solo sulla partita di domani. Pensiamo solo ed esclusivamente al lavoro sul campo ed a preparare al meglio il match di Verona. Non ci vogliamo addentrare, è importante ma non cambia la nostra preparazione alla partita sia in positivo che in negativo. Non ho sentito Maurizio Zamparini negli ultimi giorni' MediaGol.it

Il doppio ex Luca TONI a L'Arena 'Verona è stata una seconda giovinezza per me. Mi sentivo bene, c’era un bel feeling con società, mister e tifosi. E poi quattro anni in un’unica squadra non li avevo mai fatti. Quella di venerdì sera sarà una bella sfida. Con Stellone i siciliani volano e sono in forma, invece i gialloblù vengono da un periodo molto brutto. I problemi con la piazza e i risultati che non arrivano. Sarà una gara molto tesa' ILovePalermoCalcio.com

Luciano MARANGON sta con i tifosi gialloblù 'Dall’esterno è molto difficile giudicare, ma è sotto gli occhi di tutti che le ambizioni dell’Hellas Verona erano ben diverse ad inizio stagione. La Serie B è complicata, ma questa involuzione dei gialloblù non so se sia dovuta all’allenatore, al modulo oppure ai giocatori. Il problema è generale ma sentendo i tifosi, pare che le colpe siano più dell’allenatore perché sulla carta, la squadra c’è. La protesta dei tifosi? Hanno ragione a far capire a questa società che sono a Verona e soprattutto all’Hellas. Dove c’è una storia e dei colori da onorare. Mi piacerebbe che l’Hellas diventasse come l’Atletico Bilbao. Conoscendo ed avendo vissuto l’Hellas a Verona, penso che una società debba avere un legame profondo, un cordone ombelicale con la città e soprattutto coi tifosi. I butei sono sempre stati il dodicesimo uomo in campo. Mi pare che questa società vada invece per la sua strada. Il tifoso del Verona è preparato, conosce il calcio e sa anche dare indicazioni. Per me dovrebbero essere più coinvolti, ma la società mi sembra invece sorda. Tanti ex potrebbero inoltre essere molto utili. Setti? È un imprenditore, non è un veronese. Fa solo i suoi calcoli per portare a casa il più possibile. Non ha l’ambizione di portare il nome dell’Hellas nel mondo. Pur avendo girato tante squadre e realtà diverse, provo sempre un affetto particolare verso i tifosi dell’Hellas Verona e sarò sempre al loro fianco. Vorrei dire alla società che il calcio non è solo business, specie se ti chiami Hellas Verona. I tifosi non hanno interessi personali ma hanno come obiettivo solo il bene dell’amato Hellas Verona' HellasNews

Luciano BRUNI al Live show di 'RMC Sport' sul difficile momento scaligero 'Il campionato di B è difficile e lungo, a volte si comincia in un modo e si finisce in un altro. Il Verona è una grande squadra, ha le qualità per arrivare fino in fondo e vincere. Nel calcio però non si gioca da soli, bisogna sempre tenere in considerazione la forza degli avversari' TuttoMercatoWeb.com

Mister MANDORLINI, fresco di esonero dalla CREMONESE, sulle difficoltà dell'attuale VERONA 'Io credo che sia una squadra forte, bisogna avere pazienza. Purtroppo, e io lo so bene, nel calcio di pazienza ce n’è sempre meno. Alla lunga comunque i valori verranno fuori. L’Hellas è sempre nel mio cuore quindi mi auguro che riescano a sollevarsi il prima possibile da questo momento. L’unico modo per uscirne è lavorare tutti insieme' CalcioHellas.it

ROMULO 'Se rivedremo presto il Verona in Serie A? Speriamo! È una squadra che dovrebbe stare sempre in Serie A per il pubblico che ha, per i tifosi. Sta attraversando un momento un po’ difficile, delicato, ma sono convinto che con la spinta del Bentegodi e con la forza che tutti i giocatori metteranno insieme a Grosso, un allenatore che a me piace moltissimo, la squadra raggiungerà la promozione e la prossima stagione la vedremo in Serie A' CalcioHellas.it

Il doppio ex Aladino VALOTI 'Grosso? è un allenatore anche propositivo ma finora non ha dato un impronta reale ai gialloblù. Girano tutti ma non c’è ancora una squadra tipo. Verona-Palermo è la partita più interessante della giornata. Chi sarà decisivo? Penso il vecchio Pazzini da una parte e Nestorovski dall’altra. L’Hellas deve stare attento anche a Struna ma in generale a tutti i rosanero che stanno giocando un grande calcio. Ho letto che i tifosi vogliono restare fuori... È una cosa molto brutta. Quando giocavo, anche per il mio modo di stare in campo, mi caricavano tantissimo. Vedere la curva deserta sarà un colpo al cuore. Mio figlio Mattia? Sarebbe rimasto volentieri al Verona ma poi è uscita questa trattativa con la Spal. A Ferrara si trova bene ed ha pronto un contratto di quattro anni. A meno che non retrocedano ed allora tornerebbe automaticamente all’Hellas' CalcioHellas.it

BRIGNOLI portiere del PALERMO «Se ci dovessero essere più tifosi nostri a Verona sarà un surplace per noi. Ma i giocatori del Verona senza loro pubblico saranno più tranquilli. Se invece hanno il pubblico che lo fischia giocheranno diversamente e potrebbe essere un mezzo in più per noi. Al di là di questo sarà una gara da giocare ad armi pari. È uno scontro diretto ma non sarà decisivo. Punti per la promozione? Il mio numero è 75. Penso che possano bastare per vincere il campionato ed essere almeno tra le prime due. Considerando che ci sono 19 squadre» HellasLive.it


GrossoStellone

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DANZI e KUMBULLA rinnovano fino al 2022...



IN BREVE A PIÉ PAGINA +   -   =

VITA DA EX: ...Dopo la retrocessione in Nations Leage della GERMANIA, Peter 'Panzer' BRIEGEL su 'La Repubblica' critica il tiqui-taca che ha colpito il calcio moderno come un'imprescindibile mania 'È colpa di Guardiola, ci ha illuso che per vincere bastasse avere il 75% del possesso palla, ma non è affatto la verità. Nel calcio il risultato è molto più importate del controllo del gioco. Avere il controllo del pallone non basta per vincere, ne ha dato una palese dimostrazione la Francia campione del mondo. Si può vincere anche tornando a un modo di giocare più tradizionale. La cosa più importante non è il bel gioco, ma avere equilibrio in campo. Penso che si tratti di una crisi transitoria però, capitata anche a tante altre nazionali'. Mister MALESANI intervistato da Sky Sport 'Io ubriacone? Non è vero, sto mesi senza bere vino. E non ho smesso di allenare. I social sono pericolosi, mi danno dell'ubriacone perché faccio il vino ma non è vero. Non ho smesso di allenare, mi sarebbe piaciuto guidare una Nazionale, se un presidente mi vuole può mandarmi un sms. WhatsApp? Mai avuto...'. Il presente di FALSINI tra moda, panchina e... Dostoevskij!

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