HELLAS VERONA 1-1 CARPI: Quando tutto sembra volgere al peggio e la gara con gli emiliani appare stregata dal novello sciamano/incantatore BELEC ecco GANZ a riportare ordine nell'universo! Con 3 punti si chiudeva il discorso promozione? Sì ma evidentemente oggi gli dei del calcio non erano d'accordo...
RECAP & IMPRESSIONI
Primo tempo in cui il VERONA parte forte sostenuto da un gran tifo ma è degli ospiti al 23° la prima vera palla gol con NICOLAS che salva il risultato prima su DI GAUDIO e poi su JELENIC.
Il tempo di cambiare lato ed è PAZZINI a sfiorare il vantaggio che gli è negato da un grandissimo intervento di BELEC!
Partita godibile al Binti fra due squadre che fanno il possibile per superarsi ma stando attente a non scoprirsi eccessivamente: In casi come questo è spesso la prodezza balistica che rompe gli equilibri e infatti così è anche stavolta quando al 38° il terzino LETIZIA, a qualche metro dal vertice sinistro, lascia partire uno strano tiro che sembra destinato in Curva Nord ma all'ultimo momento cala e s'infila dritto sotto la traversa osservata da un NICOLAS incredulo (e forse colpevolmente sorpreso a dir la verità).
Nei 7 minuti più recupero dal vantaggio emiliano alla fine della prima metà di gara il VERONA ci prova con PAZZINI e SILIGARDI ma il CARPI e BELEC sono insuperabili...
Ripresa che si ripete sui binari con cui il primo tempo era terminato: I gialloblù ci provano in tutti i modi a superare BELEC ma una volta un incrocio dei pali più unico che raro (colpito da BESSA al 58°), un'altra l'episodio dubbio (fuorigioco forse inesistente fischiato a PAZZINI al 68°) e soprattutto gli interventi prodigiosi del guardiapali sloveno ancora sul Pazzo e su Daniel, sembrano rendere stregata la gara per i colori gialloblù...
A ristabilire un po' di ordine nell'universo ci pensa il neoentrato GANZ che, appostato sul secondo palo, con un freddezza incredibile stoppa di petto e deposita alle spalle di BELEC il pallone fornito (davvero col contagiri) da SILIGARDI.
Finisce in parità (e con qualche recriminazione di troppo) il penultimo match della regular season al Bentegodi ma con il CARPI-bestianera questo punto ha sicuramente un gusto molto particolare soprattutto considerando le contemporanee sconfitte di FROSINONE e SPAL (comunque matematicamente in Serie A) rispettivamente sui campi di Benevento e Terni: Si doveva vincere e chiudere definitivamente il discorso promozione?
Se si vanno a vedere i numeri della gara e si mettono a confronto le occasioni avute dall'una e dall'altra parte non v'è dubbio alcuno sul fatto che gli scaligeri meritassero ben di più del punto ottenuto ma evidentemente oggi, i capricciosi dei del calcio, avevano deciso diversamente...
Al Mannuzzi Giovedì basterà un punto col CESENA già salvo! Si ripeterà il 'biscottone' visto con l'EMPOLI al termine della stagione 2012-13 o avrà ragione chi sostiene che, coi romagnoli che non hanno più nulla da chiedere al campionato, vorranno dimostrare il loro valore contro la 'corazzata' gialloblù?
LA GARA
Qualche sorpresa non manca nel 4-3-3 di mister PECCHIA che ritrova SOUPRAYEN al rientro dalla squalifica a sinistra della difesa ma esclude PISANO dalla parte opposta preferendogli RÔMULO, in mezzo è confermata la coppia Alex FERRARI-CARACCIOLO mentre in mediana rientra anche Bruno ZUCULINI a fare da playmaker e frangidiga davanti al reparto arretrato con FOSSATI e BESSA ai suoi lati.
Attacco affidato all'ormai consolidato trio LUPPI-PAZZINI-SILIGARDI.
Mister CASTORI risponde col consueto 4-4-2 che vede il ritorno di GAGLIOLO e SABBIONE in difesa con la permanenza di POLI a causa delle non perfette condizioni di STRUNA che infatti parte dalla panchina, a centrocampo JELENIC e DI GAUDIO agiranno da esterni mentre LASAGNA e MBAKOGU cercheranno gloria in attacco.
Bella giornata di sole al Bentegodi bardato per le grandi occasioni, pubblico che supera di poco quota 20mila (ma il record con più di 20.800 presenze rimane nel derby col VICENZA), dirige il signor Fabrizio Pasqua della sezione AIA di Tivoli.
3° Subito un'occasione per l'HELLAS: SILIGARDI suggerisce per PAZZINI che dal vertice sinistro supera POLI con un doppio passo e scarica ad incrociare sul palo lontano con palla che esce di poco...
6° LOLLO ci prova da destra ma il suo tiro vola in Curva Sud.
10° SILIGARDI da sinistra sul secondo palo cerca la prodezza con una spaccata volante ma il suo impatto con la palla è purtroppo debole e BELEC recupera.
13° PAZZINI giù in area su intervento sospetto di SABBIONE...
23° Doppia occasione per il CARPI: DI GAUDIO supera ZUCULINI, entra in area e prima che FERRARI o CARACCIOLO possano fare qualcosa tira con potenza! NICOLAS si salva d'istinto, palla recuperata da JELENIC che anticipa SOUPRAYEN ma fortunatamente il portiere scaligero blocca a terra!
25° Inizia il duello tra PAZZINI e BELEC col capitano gialloblù che stretto tra POLI e SABBIONE tira dal vertice destro trovando la grande opposizione del numero uno avversario...
28° MBAKOGU prova a sorprendere NICOLAS dai 20 metri ma il portiere scaligera para a terra.
29° PAZZINI in area controlla la palla alta con la spalla, supera DI GAUDIO (che si sbraccia invocando un inesistente fallo di mano) e cerca di gabbare BELEC sul primo palo ma il portiere avversario si supera un'altra volta deviando sul fondo.
30° Sul calcio d'angolo CARACCIOLO prova ad incornare ma purtroppo non inquadra lo specchio.
33° LASAGNA ci prova dal limite ma il signor Pasqua ferma tutto per offside...
34° SILIGARDI dal vertice sinistro: Para senza patemi BELEC. 38° CARPI IN VANTAGGIO: Incredibile prodezza balistica di LETIZIA che, a qualche metro dal vertice destro dell'area scaligera, scocca un tiro micidiale che all'ultimo momento scende e s'infila sotto la traversa con NICOLAS completamente (e forse colpevolmente) sorpreso ed il Benetgodi che per un attimo ammutolisce! Il terzino del CARPI pesca un incredibile jolly dal mazzo e realizza il primo gol stagionale e sesto della sua pur breve carriera....
41° BESSA calcia una punizione nel cuore dell'area dove CARACCIOLO spizza breve per l'incursione di PAZZINI che riesce appena ad anticipare BELEC ma sulla linea rinvia GAGLIOLO!
48° LUPPI lancia verticale sull'inserimento in area di SOUPRAYEN che all'ultima la da alla sua destra a PAZZINI murato proprio nel momento della conclusione! Sul rimpallo va SILIGARDI che di prima non è preciso e la palla esce ed il signor Pasqua termina la prima parte di gara.
#VeronaCarpi highlights
8° Primo cambio HELLAS: LUPPI fa spazio a TROIANIELLO...
13° Sfortunatissimo BESSA che entra in area da sinistra con un perfetto dribbling poi calcia una botta imprendibile per BELEC ma purtroppo l'incrocio esterno dei pali nega a lui la gioia del gol e al VERONA il meritatissimo pari!
20° LOLLO da dietro su FOSSATI! Non si può e Pasqua estrae il giusto giallo.
22° Tiro-cross di TROIANIELLO da destra sul quale BELEC non trattiene! PAZZINI è lì ma poi il portiere la blocca...
23° BESSA con un colpo di testa intelligentissimo libera la strada a PAZZINI verso BELEC, il capitano scaligero parte sul filo del fuorigioco vanamente inseguito dai difensori avversari poi a tu per tu con BELEC lo batte a destra con un imparabile rasoterra ma l'arbitro annulla tutto per un presunto offside che dalle immagini non sembra esistere... Nel frattempo mister CASTORI cambia JELENIC con CONCAS.
26° Buona palla di FOSSATI dentro per PAZZINI che protegge con le spalle poi si gira di scatto al limite bruciando SABBIONE ma a tu per tu con BELEC si fa ipnotizzare dal portiere avversario: Gran botta sulla quale il guardiapali sloveno si rifugia ancora una volta in angolo! Sulla battuta dello stesso prova il tap-in vincente FERRARI ma purtroppo senza fortuna!
27° Cambia ancora PECCHIA: Dentro GANZ fuori FOSSATI e VERONA che passa ad una sorta di 4-2-4 col neoentrato a sinistra e SILIGARDI ad agire poco dietro PAZZINI in zona centrale...
33° GANZ in area appoggia al limite per la raoiata velenosa di BESSA che ancora una volta incoccia sul bravissimo BELEC! Che disdetta... Sul successivo calcio d'angolo FERRARI ci prova di testa ma non è preciso.
36° Calcio di punizione di LASAGNA dai 30 metri: Palla alta... Si copre ancora CASTORI: Fuori il centravanti MBAKOGU e dentro il difensore centrale STRUNA, il CARPI si schiera col 5-4-1... 37° MERITATISSIMO PARI SCALIGERO: SILIGARDI con un halley hoop fantastico cerca (e trova in maniera perfetta) GANZ sul secondo palo, il figlio di Maurizio nonostante la pressione del momento è freddissimo: Stoppa di petto e di giustezza mette alle spalle di BELEC!
38° SILIGARDI ci prova dalla distanza ma non è preciso...
40° GANZ usa i gomiti in un contrasto aereo con CONCAS inducendo il signor Pasqua ad estrarre il cartellino giallo.
46° Ultimo cambio CARPI: Il terzino FEDATO, arrivato dal BARI a Gennaio, prende il posto di DI GAUDIO!
47° Intervento durissimo di POLI da tergo su PAZZINI! Ampiamente meritata l'ammonizione comminata dal signor Pasqua al centrale degli emiliani.
48° C'è ancora il tempo di assistere ad un tiro velenoso dalla distanza di BESSA che di poco passa sopra la traversa e l'arbitro termina la gara (con un po' troppa fretta dopo tutto il tempo perso dagli ospiti).
Ferrari
Pecchia
Ganz
I VOTI
NICOLAS Qualche perplessità sul vantaggio ospite dove appare completamente sorpreso ma il dubbio in questa occasione non fa il pari con la doppia occasione murata al CARPI su DI GAUDIO e JELENIC: Voto 6,5
RÔMULO Parte con la caratteristica sgroppata al 9° e al 36° mentre sul finire di gara prova ad aggiungerci anche la conclusione (con poco successo)... Gioca forse col broncio, dato che preferisce la posizione di mezzala, ma non demerita anche se può fare sicuramente meglio... Voto 6
FERRARI In due occasioni cerca gloria in area senza fortuna mentre dietro chiude con precisione e determinazione tutti gli spazi: Un ragazzo di cui sentiremo ancora parlare in futuro, peccato sia del BOLOGNA... Voto 6
CARACCIOLO Al 58° grande intervento in area su MBAKOGU! Il tackle di Antonio è calibrato alla perfezione al contrario dei recenti episodi in cui ha provocato disastri in situazioni simili... Voto 6,5
SOUPRAYEN Difende meglio di un tempo sulla mancina e quando può cerca di stringere il campo agli avversari, ottima la sovrapposizione con cui si fionda in area in verticale al 48° con assist a PAZZINI poi murato, molto ingenuo al 56° quando regala una palla sanguinosa a JELENIC: Voto 6
FOSSATI Bravo ad aiutare dietro e a suggerire davanti anche se non è precisissimo nei passaggi, voto 6 (gli da il cambio al 72° GANZ che sfrutta appieno l'unica occasione che SILIGARDI gli regala realizzando un gol dal peso probabilmente determinante sul futuro prossimo dei gialloblù! Ottimo l'appoggio al limite per la rasoiata di BESSA al 78°, peccato per l'ammonizione evitabile ma proprio bravo Simone Andrea oggi, anche per l'incredibile freddezza con cui agguanta il pari in un momento topico: Voto 7)
ZUCULINI Ottimo intercetto a metà del primo tempo ma in generale è davvero cresciuto molto in quella posizione di campo dove spesso è l'ultimo oppositore prima dei centrali gialloblù, lucida sicurezza: Voto 6
BESSA Sfortunatissimo al 58° quando entra in area da sinistra e a seguito di un perfetto dribbling calcia una botta imprendibile per BELEC ma purtroppo l'incrocio esterno dei pali nega a lui la gioia del gol e al VERONA il meritatissimo pari! Di rara intelligenza calcistica il colpo di testa che al 68° spiana la strada a PAZZINI ma l'arbitro non è d'accordo... Finale di stagione sontuoso per Daniel: Voto 7
LUPPI ...Alla 100esima presenza in Serie B ci prova a sfondare a sinistra ma non trova mai il guizzo giusto, voto 5,5 (al 53° gli da il cambio TROIANIELLO che oggi purtroppo non ne imbrocca una! Numerosi gli errori di misura sui cross e l'unica volta che crea apprensione al portiere avversario è più per una piccola sbavatura di quest'ultimo! Al momento non vale LUPPI e forse nemmeno FARES: Voto 5)
PAZZINI BELEC gli nega il gol in 4/5 occasioni e anche oggi Gianpaolo non agguanta il record di CACIA attualmente miglior marcatore della storia gialloblù con 24 centri ma a Cesena Giovedì ci sarà un ultima occasione per rifarsi e magari battere Daniele chissà! Voto 7
SILIGARDI Molto meno intraprendente rispetto alle ultime gare ma riesce comunque ad impensierire BELEC e regala a GANZ la palla del pari con una calibrazione pressochè perfetta! Voto 6,5
PECCHIA A dir la verità non mi convice appieno la scelta di escludere PISANO e 'forzare' ancora ROMULO in una zona di campo che ormai non sente più sua, anche la 'fissa' del cambio LUPPI-TROIANIELLO che lo coglie negli ultimi tempi mi lascia perplesso, e GANZ? Non poteva entrare un po' prima? Chissà... Imbufalito sulla sceneggiata di GAGLIOLO in area quando dice a SOUPRAYEN di non restituire palla sull'out ma BESSA non lo scolta e ridà palla agli avversari conservando un (ormai banale) onore sportivo a dispetto di una evidente perdita di tempo, voto 6
[Commenta qui sotto o sulla pagina Facebook di BONDOLA/=\SMARSA, condividi a piè di pagina, contenuti liberamente riproducibili salvo l'obbligo di citare la fonte: BondolaSmarsa.BlogSpot.com]
Mister PECCHIA «Carpi? La squadra ha fatto una grandissima prestazione, non rinunciando mai a giocare contro un avversario di valore. Il pareggio ci sta stretto e per questo c'è un pizzico di amarezza. Dopo lo svantaggio non era semplice ma la squadra ha dimostrato di crederci fino all'ultimo. La prestazione di oggi è figlia di 9 mesi di lavoro, il gruppo è cresciuto e migliorato, affrontando la sfida con la giusta personalità. A questo punto dobbiamo guardare quello che ci succede intorno, la sconfitta del Frosinone ci fa vedere la classifica in maniera diversa. Poteva essere una festa, anche oggi però il nostro pubblico è stato straordinario. C'è un ultimo sforzo da affrontare, giovedì col Cesena, non c'è tempo di stare a pensare a quello che è successo e da domani si riparte a lavorare. Cesena? Vediamo com'è la condizione di tutti, abbiamo 3 giorni per preparare la gara e faremo le nostre valutazioni. Il cambio di Ganz? Si è fatto trovare pronto con le sue qualità di finalizzatore» HellasVerona.it
Mister CASTORI «Non era facile oggi: perchè al Verona bastava una vittoria per festeggiare la promozione in Serie A, abbiamo dimostrato di avere gli attributi. Nel finale ho creduto di potere portare a casa i tre punti, vista la stanchezza del Verona, dispiace non sia andata così, questo non cancella però il gioco messo in mostra dalla squadra. Siamo in forma ed ora posso contare sull’intera rosa a disposizione. Abbiamo fatto il nostro fermando il Verona tenendo così aperta la possibilità di giocare i playoff, ma per finire in bellezza bisogna pensare a vincere l’ultima partita» TGGialloBlu.it
Il terzino LETIZIA ha portato avanti i suoi con un gran gol «Sono contento per il gol ma soprattutto per il pareggio, ce lo siamo meritato. E’ stato un gol simile a quello dei play-off di Lega Pro a Bolzano, la palla si è abbassata all’improvviso e si è infilata in rete. E’ stato un bel gol. È stata emozionante l’atmosfera di questo stadio, ce la siamo cavata eccezionalmente. Adesso pensiamo all’ultima partita per garantirci i play-off» TuttoMercatoWeb.com
GANZ autore del pareggio da subentrato... «L'emozione del gol? Ho tirato fuori tutto, ma prima di ogni altra cosa viene il risultato della squadra e sono contento di aver dato il mio contributo, l'abbraccio dei compagni è la cosa più bella che ci possa essere. Peccato per il gol negato a Pazzini, mi hanno detto che non era fuorigioco, questione ci centimetri che a volte fanno al differenza. Non è ancora finita e manca ancora una partita e col Cesena non sarà affatto facile, oltre ad essere la più importante. Poco importa se loro sono già salvi, quest'anno abbiamo visto che contro di noi giocano tutti per vincere e noi non dovremo fare calcoli. La mia stagione? Quando sono stato chiamato in causa ho fatto di tutto per dare una mano alla squadra, intanto mi godo il momento e il risultato. Il 'Bentegodi? La spinta dei nostri tifosi è qualcosa di straordinario» HellasVerona.it
Vid BELEC portiere del CARPI è stato sicuramente il migliore in campo oggi «Abbiamo fatto una buona gara, siamo rientrati nei play-off e siamo contenti. Peccato per il gol subito ma è un punto che prendiamo volentieri. Il gol? Lo dobbiamo rivedere e analizzare, resta un punto importantissimo. La partita più difficile? Non posso scegliere. Da un po’ di tempo stiamo bene, ci muoviamo bene e stiamo bene insieme e questo si vede in campo. Col Novara dovremo dare il massimo come sempre, la prepareremo bene e la affronteremo nel miglior modo possibile» TuttoMercatoWeb.com
FERRARI «Abbiamo dato tutto in campo, loro hanno trovato un eurogol. In alcune azioni un pizzico di fortuna in più sarebbe stato l’ideale. Siamo riusciti a creare molte occasioni, peccato perché potevamo trasformarne alcune e il punteggio sarebbe stato diverso. Cesena? È vero, ci basta solo un punto, ma serve la giusta mentalità. Vogliamo fare la partita a prescindere da tutto» HellasVerona.it
LOLLO del CARPI «Abbiamo ritrovato lo spirito che ci ha contraddistinto anche negli anni precedenti. Abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra fortissima, siamo contenti di questo pareggio anche se avremmo potuto anche raddoppiare e vincere la partita. C’è soddisfazione per il pareggio ma anche un po’ di rammarico perché avremmo potuto chiuderla. Ma dobbiamo anche ringraziare Belec per le grandi parate. Sapevamo che non sarebbe stato facile, siamo contenti perché questo pareggio ci riapre le porte dei playoff che ora sta a noi conquistare» Sport.Sky.it
La SPAL passa per prima con ANTENUCCI ma non ha fatto i conti con la forz di rivalsa della TERNANA che rimonta e vince per 2 a 1! Nonostante la sconfitta i ferraresi possono festeggiare il ritorno in Serie A dopo 49 anni a causa della contemporanea sconfitta del FROSINONE in trasferta sul campo del BENEVENTO dove le Streghe la spuntano in extremis per 2 a 1.
Colpaccio del CESENA a Trapani: Altro 2 a 1 a domicilio e i romagnoli, matematicamente salvi, attendono l'HELLAS all'ultimo turno della Serie B al Manuzzi.
Derby campano alla SALERNITANA che tra le mura amiche sconfigge per 2 a 0 l'AVELLINO, 2 a 0 anche per il NOVARA sull'ENTELLA e del CITTADELLA sul VICENZA nell'altro derby, quello veneto: Il LANEROSSI, in situazione disperata...
2 a 2 tra PRO VERCELLI e BRESCIA, 0 a 0 SPEZIA e PISA.
Domani alle 15.00 BARI-ASCOLI.
PRIMAVERA SCALIGERA AI PLAYOFF dopo aver battuto il NAPOLI! Continua con successo il grandissimo lavoro di PAVANEL...
CALCIOMERCATO: Secondo TGGialloBlu.it i fratelli ZUCULINI potrebbero far parte della rosa dell'HELLAS anche nella prossima stagione dal momento che per Bruno ci sarebbe una sorta di agreement di massima con gli inglesi del CITY mentre, fermo restando il pieno recupero fisico, anche Franco in scadenza a Giugno, potrebbe rinovare...
FOCUS GdS, le pagelle di Verona-Carpi4
14.05.2017 12:00 di Giorgia Segala
Fonte: Gazzetta dello Sport
HELLAS VERONA
Nicolas 5.5 – Sorpreso nettamente dalla perfida traiettoria del tiro di Letizia.
Romulo 7 – Primo tempo da gran protagonista con una spinta costante sulla fascia. Buone iniziative anche nella ripresa.
Ferrari 7 – C’è un salvataggio in recupero su Lasagna ad impreziosire la sua prestazione.
Caracciolo 6.5 – Anche lui si impegna allo stremo per arginare Mbakogu e va pure a sfiorare il gol di testa.
Souprayen 6.5 – Molto accorto a non lasciare spazi al contropiede ospite. Meno presente in appoggio.
Fossati 6.5 – A centrocampo la contesa è assai complicata per l’ottima organizzazione degli avversari. Lotta con abnegazione. (Ganz 7.5 – L’uomo della provvidenza. Sul suggerimento di Siligardi mostra la classe e l’astuzia del centravanti d’area. Può essere il gol della A.)
B. Zuculini 6.5 – Ordinato, preciso negli appoggi. Non patisce le fasi di inferiorità numerica sulla linea mediana.
Bessa 7.5 – Si erge di nuovo a gran protagonista azionando il suo micidiale destro. Stavolta non è fortunato: trova l’incrocio.
Siligardi 7 – Confeziona l’assist del pareggio, un cross morbido e preciso a pescare Ganz in piena area. Pezzo di bravura.
Pazzini 7.5 – Lotta come un leone su ogni palla, si libera tre volte per scoccare dei micidiali diagonali che non finiscono in rete solo per l’eccezionale giornata di Belec.
Luppi 6 – Il meno incisivo del terzetto offensivo. Prova a sfondare senza successo. (Troianiello 6 – Porta velocità e brio in una fase di stanca. Così l’assalto può ripartire.)
All. Pecchia 7 – Dirige una squadra che spadroneggia per occasioni e mole di gioco.
CARPI
Belec 7.5 – Straordinario il riflesso col quale si oppone al tiro di Pazzini a metà ripresa: un miracolo. Prima e dopo altri interventi difficili sempre contro il capitano. Ganz lo supera prendendolo in contropiede.
Sabbione 6.5 – Dalle sue parti è difficile sfondare: applicazione costante.
Poli 6.5 – Pazzini è un brutto cliente, si sa. Dai centrali gli viene concesso il minimo sindacale.
Gagliolo 7 – Come sopra. Con l’aggiunta di un salvataggio sulla linea con Belec a terra travolto dal mucchio selvaggio.
Letizia 7.5 – Doveroso omaggio al suo straordinario destro vincente ma pure ad una prestazione “anema e core” a tutto campo.
Jelenic 6 – Partita di puro sacrificio, finché le gambe reggono. (Concas 6 – Porta nel match nuovo vigore, con la squadra molto schiacciata.)
Lollo 6.5 – Gioca di esperienza, senza alzare i ritmi ma pure senza concedere metri preziosi. Un sapiente gestore.
Bianco 6.5 – Contribuisce a creare una barriera elastica dinanzi alla linea difensiva. Quando può innesca le punte.
Di Gaudio 7 – Veloci e caparbie iniziative sulla fascia contraddistinguono un primo tempo pieno di furore. (Fedato s.v.)
Mbakogu 6 – Ha il compito di disturbare l’avvio di manovra e poi di creare scompiglio col suo fisico possente. Si sbatte. (Struna s.v.)
Lasagna 6.5 – Al 75’ entra in area in maniera irresistibile ma quando dovrebbe calciare cerca l’assist per Mbakogu, sventato dal recupero di Ferrari. Troppo altruista.
All. Castori 7 – Gestisce uomini e tattica con lucidità. La squadra subisce ma non è mai totalmente passiva. Ora è ad un punto dall’obiettivo playoff.
COPERTINA GdS: "Il Verona in festa, la A è ad un punto. Brividi con il Carpi"
Letizia gela il Bentegodi, poi il pareggio di Ganz. Pecchia giovedì non deve perdere, e pure Castori
14.05.2017 13:00 di Giorgia Segala
Fonte: Gazzetta dello Sport
Un punto preso ieri, un punto da prendere giovedì a Cesena e il gioco è fatto: l’Hellas sta tornando in Serie A appena una stagione dopo la retrocessione.
Ma quel Carpi, irriducibile, astuto e scattato in vantaggio ha fatto sudare i ventimila del Bentegodi sino a 8’ dal novantesimo, minuto in cui Ganz jr ha tirato fuori dal suo repertorio di talentuoso attaccante scuola Milan, il colpo che ha permesso ai tifosi locali di presentarsi al bar felici: birra per tutti, offre Fabio Pecchia.
Il giovane allenatore scelto dal presidente Setti ha visto la sua squadra giocare in costante proiezione offensiva contro un Carpi intelligentemente arroccato a difesa prima del fondamentale 0-0 (“Col Novara ci basterà un pari per i playoff”, dirà il tecnico Castori) e poi del destro avvelenato scagliato da Letizia sul finire di un primo tempo caratterizzato dal duello tra Pazzini e il portiere Belec e chiuso da un salvataggio sulla linea dell’esperto Gagliolo, preferito al centro a Romagnoli.
SPETTACOLO – Match bellissimo, reso ancora più impegnativo da un sole estivo. L’Hellas ha avuto un costante predominio territoriale, di palleggio e di occasioni ma il Carpi non si è solo difeso. Soprattutto nel primo tempo ha avuto reazioni pungenti grazie alla velocità di Di Gaudio e alla caparbia spinta di un Letizia uomo ovunque.
Sicché quando proprio Letizia ha lasciato partire un destro da fuori area che ha sorpreso nettamente Nicolas (forse coperto), sul Bentegodi è calato un gelo decisamente fuori stagione: se il Frosinone avesse sbancato a Benevento, il Verona sarebbe andato ai playoff.
RIMONTA – La ripresa è cominciata con un brutto segnale della sorte: il siluro di Bessa stavolta partito da dentro l’area, ha incocciato l’incrocio dei pali. E poco dopo Pazzini, partito da centrocampo, veniva fermato dalla bandierina del guardalinee Rocca, sicurissimo del fuorigioco. Questione di centimetri, per il Verona non c’era.
Sicché quando Belec ha fermato di nuovo Pazzini con una parata-miracolo, Pecchia ha inserito pure Ganz per dare tutto il peso possibile all’attacco.
Il Carpi si è divorato subito una grossa occasione con Lasagna che invece di tirare cercava l’assist per Mbakogu (recupero di Ferrari), poi Castori ha deciso di rinforzare il proprio dispositivo difensivo.
Ma trenta secondi dopo l’ingresso di Struna, ecco che Siligardi dipinge da destra un cross che plana in area dall’altra parte dove Ganz lo addomestica di petto e lo trasforma in gol calciando subito di destro sul palo vicino, in modo da prendere in contropiede il portiere. Giustizia è fatta, lo ammetterà pure il soddisfattissimo tecnico del Carpi.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Le pagelle di Verona-Carpi
By Federico Messini - 14 maggio 2017
Nicolas 5,5: Salva su Di Gaudio e gestisce i palloni che arrivano in area, viene ingannato dal tiro velenoso di Letizia sul quale forse compie un’ errata valutazione.
Rómulo 5,5: Parte in quarta ma cala con il passare dei minuti, soffrendo la vivacità di Di Gaudio che spesso lo mette in difficoltà, poco incisivo nel finale di gara.
Ferrari 6,5: Salva il Verona con alcune ottime chiusure, mantiene la posizione e quando serve ci mette il fisico per limitare gli attaccanti del Carpi, dà sicurezza all’intero reparto.
Caracciolo 5,5: Lasagna è un brutto cliente e lui spesso va in difficoltà, paga la velocità e la fisicità dell’avversario non riuscendo mai a contenerlo con efficacia.
Souprayen 6: Il suo lavoro lo fa sempre, sia in fase difensiva, sia quando avanza per cercare il cross. Sbaglia qualche tocco ma il suo lavoro sulla fascia risulta fondamentale.
Bessa 6,5: Castori gli costruisce una gabbia attorno ma lui con il passare del tempo trova le misure per uscire mettendo la sua tecnica al servizio della squadra, colpisce l’incrocio dei pali sfiorando il goal.
Fossati 5,5: Più efficace in fase di interdizione che di impostazione, tocca mille palloni ma spesso è impreciso, paga la fisicità del centrocampo avversario e non riesce mai ad emergere.
B. Zuculini 6,5: Lotta dal primo minuto in mezzo al campo, recuperando mille palloni e cercando sempre di spezzare la mandovra avversaria, in fase di impostazione sbaglia pochissimo.
Luppi 5,5: Ci mette grinta e prova in tutti i modi a sfondare le barricate alzate dal Carpi ma spesso non è mai concreto e sbatte contro la difesa avversaria, esce nella ripresa.
Siligardi 6: Meno brillante rispetto alle ultime gare, cerca sempre il dribbling senza però riuscire a rendersi veramente pericoloso, ha il merito di servire l’assist per il pari di Ganz.
Pazzini 6,5: Lotta su ogni pallone e prova in tutti i modi a segnare il goal numero 24 in stagione ma Belec è in vena di miracoli e gli chiude sempre la porta, fondamentale il suo apporto anche se non gonfia la rete.
Troianiello 5,5: Entra per dare freschezza alla manovra offensiva ma non riesce mai a rendersi pericoloso.
Ganz 7: L’uomo della provvidenza, entra con lo spirito giusto, lotta, corre, si sacrifica anche in fase di copertura e segna il goal del pari da vero bomber. Cos’altro gli si può chiedere?
Pecchia 6: La squadra entra in campo con la voglia e lo spirito giusti, confinando gli avversari nella propria area. Qualche difficoltà dopo la rete del Carpi ma ora la serie A è a un punto, vietato abbassare la concentrazione.
FONTE: HellasNews.it
13 maggio 2017 Carpi, Castori: "Grande prova, siamo stati bravi"
C’è tanta soddisfazione nelle parole dell’allenatore biancorosso dopo il pareggio del Bentegodi contro il Verona: "Prestazione che conferma il buon momento della mia squadra. Adesso speriamo di completare l’opera disputando i playoff"
Fabrizio Castori, allenatore del Carpi (Lapresse)
Un punto dal forte sapore di playoff, è un 1-1 che sorride al Carpi quello ottenuto dalla formazione biancorossa contro l’Hellas Verona al Bentegodi. "E’ stata una grande prestazione che conferma il buon momento della mia squadra. Siamo stati molto bravi contro la formazione più attrezzata del campionato che oggi voleva vincere per festeggiare la serie A. La squadra è cresciuta nel momento in cui abbiamo recuperato alcuni giocatori importanti ed ora speriamo di completare l’opera disputando i playoff. Con il Novara sarà un’altra partita fondamentale del nostro cammino. Peccato per il gol subito a pochi minuti dalla fine quando ormai avevamo assaporato il gusto della vittoria. Il risultato finale è però giusto e ci dà fiducia per l’ultima partita", il commento dell’allenatore del Carpi Fabrizio Castori al termine dell’incontro del Bentegodi.
Letizia: "Pareggio meritato"
Protagonista di un gol davvero bellissimo, Gaetano Letizia ha commentato così il pareggio contro l’Hellas Verona nel post gara: "Sono contento per il gol ma soprattutto per il pareggio, ce lo siamo meritato. E’ stato un gol simile a quello dei playoff di Lega Pro a Bolzano, la palla si è abbassata all’improvviso e si è infilata in rete. E’ stato un bel gol. E’ stata emozionante l’atmosfera di questo stadio, ce la siamo cavata eccezionalmente. Adesso pensiamo all’ultima partita per garantirci i playoff", le parole del calciatore del Carpi.
Lollo: "Ritrovato il nostro spirito"
A commentare il punto ottenuto sul campo dell’Hella Verona c’è anche Lorenzo Lollo, queste le sue parole: "Abbiamo ritrovato lo spirito che ci ha contraddistinto anche negli anni precedenti. Abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra fortissima, siamo contenti di questo pareggio anche se avremmo potuto anche raddoppiare e vincere la partita. C’è soddisfazione per il pareggio ma anche un po’ di rammarico perché avremmo potuto chiuderla. Ma dobbiamo anche ringraziare Belec per le grandi parate. Sapevamo che non sarebbe stato facile, siamo contenti perché questo pareggio ci riapre le porte dei playoff che ora sta a noi conquistare".
FONTE: Sport.Sky.it
HELLAS VERONA-CARPI, le pagelle
Termina 1 a 1 il big match tra Verona e Carpi, una partita che ha visto i padroni di casa schiantarsi a ripetizione su un muro chiamato Belec, il migliore in campo per distacco. Il portiere sloveno è stato infatti autore di almeno quattro grandi parate (tre su Pazzini e una sull’ormai solito bolide da fuori area di Bessa) prima di venire bucato dal tocco ravvicinato di Ganz, il quale, riacciuffando anche il Carpi (passato in vantaggio nel primo tempo con un gran goal di Letizia), si conferma vero e proprio uomo della Provvidenza per l’Hellas .
Queste, quindi, le pagelle di SerieB24 per l’incontro del Bentegodi:
Hellas Verona (4-3-3): Nicolas 5.5, Romulo 6, Ferrari A. 6.5, Caracciolo 6, Souprayen 6; Zuculini B. 6, Fossati 5.5 (72’ Ganz 7), Bessa 7; Luppi 5.5 (53′ Troianiello 5.5), Pazzini 6.5, Siligardi 6.
Letizia e Belec rimandano la festa gialloblù: al Bentegodi finisce 1 a 1
Gli scaligeri bruciano il primo match-point pareggiando in casa contro il Carpi. Decisivi i goal di Letizia e Ganz, ma soprattutto un super-Belec a tratti miracoloso.
13 maggio 2017
www.gazzetta.it
PRIMO TEMPO – Parte subito fortissimo il Verona, che nei primi 10 minuti crea due nitide occasioni da goal con Pazzini, il quale tuttavia non riesce a concretizzare. Assorbita la sfuriata dai padroni di casa, il Carpi inizia però a prendere coraggio, e così Nicolas al 23′ viene costretto alla doppia parata prima su Di Gaudio, bravissimo a entrare in area dribblando quasi tutta la difesa dell’Hellas, e poi su Lasagna, che, disturbato, non riesce tuttavia a dare forza al pallone. Lo spavento sembra quindi risvegliare i gialloblù, e due minuti dopo è nuovamente Pazzini a sfiorare la rete con un destro da dentro l’area, ma è bravissimo Belec a respingere. Questa è l’ultima occasione da goal prima del 39′, minuto durante il quale, piuttosto clamorosamente, il Carpi passa in vantaggio con Letizia: destro da distanza siderale e carico di effetto del terzino biancorosso, Nicolas sorpreso e pallone che si spegne in fondo al sacco. Nonostante la rabbiosa reazione degli scaligeri, nuovamente pericolosi con il solito Pazzini (41′) e con Siligardi (45’+3), il primo tempo termina quindi con gli ospiti in vantaggio per 1 a 0.
SECONDO TEMPO – La ripresa è sostanzialmente un assedio alla porta di Belec. A suonare la carica è Bessa, il quale al 13′ centra in pieno l’incrocio al termine di una bella azione sulla sinistra, mentre al 23′ Pazzini si vede ingiustamente annullare un goal per un fuorigioco inesistente. Al 68′ è invece Belec a negare il pareggio al ‘Pazzo’, il quale, dopo essersi girato in un fazzoletto, trova la grande risposta dell’estremo difensore ospite, che si salva il corner. Proprio da questo angolo nasce quindi un’altra grande occasione per il Verona, ma la deviazione di Ferrari a due passi dalla porta termina fuori di un nulla. Poco più di 5 minuti dopo, invece, a riprovarci è Bessa: uno-due al limite col subentrato Ganz, gran botta diretta all’angolino basso ma altrettanto grande parata di Belec, il cui riflesso fulmineo è ancora una volta determinante, così come lo è l’imprecisione di Ferrari, che sul corner successivo, di testa, la manda fuori di poco. Il goal della squadra di Pecchia, comunque, è maturo, e così all’82’ Ganz riesce finalmente a bucare il portiere sloveno con un piattone dal limite sinistro dell’area piccola su cui, questa volta, Belec non può nulla.
Arbitro: Pasqua Assistenti: Bottegoni, Rocca Quarto uomo: Mastrodonato
Marcatori: 39′ Letizia (C), 82′ Ganz (V)
Note – Ammoniti: Lollo (C), Ganz (V), Poli (C)
FONTE: SerieB24.it
Hellas Verona- Carpi 1-1 | Ora i playoff sono un po' più vicini
I biancorossi rinviano la festa agli scaligeri e sfiorano il colpaccio con Letizia. Pareggia Ganz all'83'
Stefano Castellitto
13 maggio 2017 17:04
Un Carpi da play-off blocca il Verona (1-1) nel suo bollente catino (oltre 20mila al Bentegodi) e avvicina il traguardo finale. Per partecipare ai palayoff serve un pari giovedì sera al Novara in contemporanea ad almeno un successo di Perugia e Cittadella. La notizia più bella per le avversarie in campo arriva dal “Vigorito” di Benevento: il Frosinone perde e così anche il rammarico degli scaligeri è mitigato. Un pari giusto e combattuto, spettacolare ed avvincente, palpitante sino all’ultimo. I biancorossi gettano sul terreno di gioco l’ultima goccia di sudore per fermare la vicecapolista nel giorno del ritorno in A della Spal dopo 49 anni (complimenti alla gloriosa società ferrarese, per inciso, per il meritato traguardo).
Al Verona basterà un pari giovedì a Cesena per tornare nella massima divisione. Il Carpi deve invece battere il Novara per rimanere a “meno 13” dal Frosinone. Non è però il tempo di mettere mano alla calcolatrice. Bisogna solo rimarcare l’ottima prestazione di un Carpi che infila per la seconda volta in stagione una serie utile di 4 gare, giocando un match intenso e ricco di sostanza. Forse c’è anche un pizzico di rammarico per non aver portato a termine lo 0-1 che stava maturando sino all’82’. Il Verona ha messo in campo tutti i calibri per risalire la corrente e questo, per Castori, è sicuramente un ottimo segnale.
LA PARTITA - Per il match del “Bentegodi” che vale quasi tutta la stagione Castori cambia mezza difesa. Tornano Sabbione (al posto di un malconcio Struna) e Gagliolo (per Romagnoli). Per il resto conferma della squadra che ha battuto la Salernitana. In panchina torna dopo tre mesi il secondo portiere Colombi. Nel Verona il tridente è per 2/3 carpigiano: Luppi e Siligardi affiancano Pazzini. Tifo alle stelle a spingere i “gialloblé” di casa, subito pericolosi al 3’ con un’azione avvolgente da sinistra, con destro a giro di Pazzini che sfila non lontanissimo dal palo di Belec. La risposta del Carpi al 6’, sugli sviluppi di un corner, la palla arriva a Lollo che di controbalzo sparacchia altissimo. Al 10’ Siligardi traversa sul secondo palo, sbuca Pazzini a due passi da Belec ma colpisce male e spreca. Colossale palla gol per il Carpi al 23’: azione guizzante di Di Gaudio in area, poi il destro che impegna severamente Nicolas. Palla rimessa al centro, ma Lasagna da tre metri non riesce a far gol. Il Carpi guadagna metri dopo aver fatto sfuriare gli scaligeri. Ma al 25’ rischia ancora la squadra di Castori su conclusione di Pazzini che arma il destro da distanza ravvicinata ma trova l’opposizione del portiere sloveno. Belec si ripete dopo neanche sessanta secondi e sempre su Pazzini, che stavolta usa il sinistro, ma invano. Al 34’ viene fischiato un fuorigioco assai dubbio a Lasagna lanciato a rete da Di Gaudio. Ci prova Siligardi, rasoterra angolato ma debole, Belec c’è. Il Carpi va avanti al 39’: Letizia si accentra e di destro disegna un arcobaleno con l’effetto malandrino che inganna Nicolas. Per Gaetano Letizia è il sesto gol con la maglia biancorossa in 186 presenze. Non “bollava” da 19 mesi, da un drammatico Carpi-Bologna 1-2 al Braglia, con vittoria beffa dei felsinei al 93’. Tuttavia le altre sue reti hanno determinato successi importantissimi: la doppietta a Pescara nel celeberrimo 0-5 (ottobre 2014), il gol a Lanciano (1-3) nel dicembre 2013, il gol a Bolzano nei playoff di Lega Pro. Finale di tempo in sofferenza per il Carpi. La rabbia dell’Hellas per risalire la corrente si concretizza solo con una punizione di Bessa, sponda di Caracciolo per Pazzini anticipato da Belec. Gagliolo libera tutti spazzando il pallone lontano. Belec resta a terra 3’, si teme l’infortunio, poi il portierone sloveno si rialza. Carpi in vantaggio al riposo.
Verona a testa bassa nel secondo tempo alla ricerca del gol. Scaligeri pericolosi col solito Pazzini, tiro cross al veleno che attraversa l’area piccola ma finisce a lato. Pecchia corregge l’assetto, inserendo Troianiello per Luppi. Clamoroso incrocio dei pali del Verona al 13’ con Bessa che fa quello che vuole in area e poi conclude e Belec si salva solo con i legni. Il Carpi è costretto ad arretrare il suo baricentro dagli assalti a testa bassa dei padroni di casa. Al 19’ si vede anche il Carpi in attacco, Lasagna arriva al tiro e guadagna un angolo, mal sfruttato dai ragazzi di Castori. Il Bentegodi è una bolgia. Castori fa rifiatare Jelenic ed insierisce Concas. Al 26’ Pazzini, sempre lui, si libera splendidamente in area e tira una sassata sul primo palo, grande risposta di Belec. Pecchia gioca la carta Ganz, esce Fossati per un Verona a trazione anteriore. Il Carpi potrebbe sfruttare meglio il contropiede con Lasagna e Mbakogu, ma Ferrari si intromette nel dialogo e spezza l’intesa. Al 36’ punizione di Lasagna a lato. Il Verona pareggia al 37’ è una zampata vincente di Ganz a rimettere il match in equilibrio. Cross dalla destra di Romulo, stop di petto pregevole di Ganz e tocco delicato di destro, la palla entra passando sotto il corpo di Belec. Il Verona ci prova, ma il Carpi tiene botta e mantiene il preziosissimo 1-1 fino alla fine.
HELLAS VERONA – CARPI 1-1 (0-1)
GOL: 39’ Letizia; nel s.t. al 37’ Ganz.
H.VERONA (4-3-3): Nicolas 5,5 Romulo 6, Ferrari 6, Caracciolo 6, Souprayen 6; B. Zuculini 6, Fossati 5,5 (27’ Ganz 7) , Bessa 6; Luppi 5,5 (8’ st Troianiello 6), Pazzini 6,5, Siligardi 6. A disp.: A disp.: Coppola, Pisano, Bianchetti, Troianiello, Ganz, Zaccagni, Fares, Cappelluzzo. All.: Pecchia 6,5
CARPI (4-4-2): Belec 7,5; Sabbione 6,5 Poli 6,5, Gagliolo 6, Letizia 7; Jelenic 6 (23’ st Concas 6), Lollo 6, Bianco 6,5 Di Gaudio 6,5 (46’ st Fedato s.v.); Mbakogu 6 (36’ st Struna s.v.), Lasagna 6,5.. A disp.: Colombi, Beretta, Seck, Pasciuti, Romagnoli, Mbaye. All.: Castori 6,5.
ARBITRO: Pasqua di Tivoli 7 (Bottegoni e Rocca/ Mastrodonato).
FONTE: ModenaToday.it
Hellas Verona-Carpi 1-1: Ganz risponde a Letizia
Un eurogoal di Letizia porta in vantaggio i biancorossi a cui risponde Ganz nella ripresa. Con la vittoria del Benevento in questo momento ci sarebbero i Play-Off.
BY LUCA MAZELLI • 13 MAGGIO 2017
Allo stadio Bentegodi va in scena la sfida valevole per la quarantunesima giornata di Serie B tra Hellas Verona e Carpi. I padroni di casa, spinti da 20000 spettatori, vogliono allungare la serie positiva di 6 giornate e hanno già la possibilità di festeggiare il ritorno nella massima serie quest’oggi, a dispetto di un Carpi che, al contrario, non è padrone del proprio destino e deve fare affidamento anche sui risultati degli avversari per poter sperare nei playoff. Pecchia recupera Juanito Gomez, panchina per lui, e si affida al tridente Siligardi-Pazzini-Luppi . Castori ritrova a disposizione Gagliolo e Sabbione, subito titolari al posto di Romagnoli e Struna. In avanti confermatissimi Lasagna-Mbakogu.
PRIMO TEMPO
Al terzo subito pericoloso l’Hellas con Pazzini che lascia sul posto Poli e prova il tiro a giro, con il pallone che sfiora il secondo palo. Ancora Pazzini mette un brivido a Belec e compagni al 10′, ma il suo tap-in finisce ampiamente a lato. Partono forte i padroni di casa, spinti da un Bentegodi che non cessa di cantare nemmeno un secondo. La risposta del Carpi arriva al 23′: Di Gaudio si infila da sinistra, tira a giro ma Nicolas risponde e smanaccia; sulla ribattuta prima Jelenic poi Lasagna non trovano la palla e Caracciolo spazza. Dopo qualche minuto di rilassamento si risveglia Pazzini che, dal nulla, si libera da sinistra ma trova una grande risposta di Belec. Sempre l’ex Milan pericoloso al 30′, ma ancora Belec risponde presente e smanaccia in angolo. Al 39′ vantaggio del Carpi! Di Gaudio scarica su Letizia che dal limite fa partire un destro su cui Nicolas non è particolarmente reattivo e il pallone si insacca in porta. Lo 0-1 del Carpi arriva proprio nel momento del pareggio del Latina, un risultato certamente non favore ai biancorossi che però, considerando il parziale vantaggio del Cittadella e il vantaggio del Benevento, vedrebbe i playoff molto vicini. La risposta non si fa ovviamente attendere e, su una mischia nata dalla punizione di Bessa, è Gagliolo a spazzare sulla linea.
Dopo 3 minuti di recupero Pasqua manda tutti negli spogliatoi, al termine di un primo tempo giocato su ritmi alti con un Giampaolo Pazzini in grande spolvero a cui è mancato soltanto il goal trovato, invece, da Gaetano Letizia.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con l’Hellas che spinge alla ricerca del pari. Pecchia, non convinto della prestazione di Luppi inserisce Troianiello, preferendolo così all’esterno ex Correggese. Al 57′ clamorosa traversa di Bessa, salito in cattedra in questa ripresa, che si infila da sinistra e fa partire un destro che non avrebbe lasciato scampo a Belec. SI scalda il clima al Bentegodi, con il Carpi che punta a rallentare la pressione dei padroni di casa che, a tratti, chiudono i biancorossi nella propria area. Al 67′ vibranti proteste del Verona su un goal annullato a Pazzini, reo di esser partito in fuorigioco. Al 71′ paratona di Belec su Pazzini, che ci prova sul primo palo ma trova la splendida risposta del portiere sloveno. Il Carpi si affida unicamente ai contropiedi e ha una grandissima occasione per il raddoppio al 73′ con Lasagna, ma davanti a Nicolas sbaglia il tocco per Mbakogu. Ancora Hellas in avanti al 77′ con una doppia occasione con Bessa, Belec salva in angolo, e Caracciolo, che di testa sfiora il secondo palo. Si chiude Castori che a 10 minuti dalla fine sostituisce un deludente Mbakogu con Struna, andando a disegnare la difesa a cinque. Passano solamente 60 secondi e Ganz firma il pareggio, sfruttando un buco clamoroso proprio del neo entrato difensore sloveno. I minuti finali non portano a niente per entrambi le squadre e dopo 3 minuti di recupero Pasqua manda tutti negli spogliatoi. Esultano entrambe al fischio finale per il punto ottenuto ma, soprattutto, per la vittoria del Benevento che riapre i discorsi playoff.
Foto di Concretamentesassuolo.it, CarpiFC.com
Mazelli Luca
FONTE: ConcretamenteSassuolo.it
Tutti in coda per l’Hellas Verona!
maggio 13, 2017
Tanti i tifosi gialloblù in coda ai bigonci questa mattina per comprare un biglietto per la sfida in programma questo pomeriggio al Bentegodi contro il Carpi. Si prevede uno stadio colorato a tinte gialloblù! Forza Hellas, Verona è con te!
Grandi ragazzi, Verona è orgogliosa di voi!
maggio 13, 2017
Si ragazzi… Ve lo siete proprio meritato… Abbiamo scritto una pagina importante della nostra storia… Stasera si festeggia e da domani si prepara Torino… Questo il commento sui social dell’allenatore della Primavera dell’Hellas Verona, Massimo Pavanel, dopo lo storico accesso alle fasi finali del campionato Primavera.
FONTE: HellasLive.it
14 MAG 2017 BRIVIDI AL BENTEGODI
Forti emozioni al Bentegodi. Tensione prima del fischio d’inizio. Brividi e pelle d’oca nel vedere la Curva Sud cantare e sventolare tante bandiere gialloblù. Un calore eccezionale trasmesso a tutto lo stadio e poi ai ragazzi di Pecchia. Il Verona gioca bene, il Carpi si difende e riparte. Tutto come previsto, caldo compreso. Pazzini sembra meno brillante, ma quando ha la palla combina sempre qualche numero importante, risultando alla fine tra i migliori anche senza segnare.
Mentre sentivo i tifosi cantare e spingere la squadra con tanta potenza ed entusiasmo, pensavo all’effetto che avrebbe un sostegno così in uno stadio senza pista, con gli spalti vicini al campo. Uno stadio all’inglese da 20-25 mila posti, moderno, accogliente e senz’altro ancora più difficile da espugnare per gli avversari. Riadattare il Bentegodi sarebbe a mio avviso la soluzione più sensata.
In attesa di festeggiare il ritorno in A mi sento in dovere di sottolineare il comportamento della tifoseria scaligera che, nonostante lo shock per il vantaggio del Carpi, non ha smesso di incitare la squadra e al termine del primo tempo ha applaudito. Quando il Verona gioca con il cuore, dando il massimo, provando in tutti i modi ad attaccare, segnare, vincere, la gente risponde così. Tutto molto bello, anche se nella ripresa non sono mancati momenti di sconforto misti a nervosismo e disperazione. L’incrocio dei pali colpito da Bessa, i miracoli di Belec, l’inserimento di Troianiello, la velocità in contropiede del Carpi… Ad un certo punto sembrava la classica giornata nera. Mancava solo il gol del Frosinone e in un attimo sarebbe stato incubo vero. Invece nel finale è cambiato tutto. Ganz ha firmato una rete pesantissima dal profumo di promozione, soprattutto dopo l’altra notizia da sballo: il gol vittoria del Benevento siglato da Ceravolo al minuto 93′.
La situazione ora è chiara a tutti. Con un punto a Cesena sarà serie A, mentre il Frosinone dovrà passare dai playoff (auguri).
Dopo direzioni arbitrali indecenti, errori incredibili, critiche pesanti e dubbi sulla buonafede di alcuni fischietti, sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla direzione del signor Pasqua che all’andata fece disastri. Ho visto un arbitro obiettivo, che non ha voluto fare il fenomeno e che nel complesso ha distribuito bene i gialli. I rigori non dati? Secondo me non c’erano.
Infine Pecchia. Mi è piaciuto nelle scelte iniziali. Ha avuto il coraggio di tenere fuori un senatore come Pisano, autore di un gol pesantissimo a Chiavari, puntando ancora su Romulo esterno basso. Segnale di coerenza e coraggio. Non mi è piaciuto nella gestione dei cambi. Giusto sostituire Luppi che non era al massimo e aveva combinato molto poco, ma Troianiello ha fatto addirittura peggio. Avrei messo subito Ganz e poi mi sarei giocato la carta Valoti, tenendomi Troianiello per gli ultimi minuti.
Adesso manca l’ultimo piccolo tassello. Conquistata la serie A si apriranno tanti altri interrogativi. Avremo modo e tempo per parlarne.
Luca Fioravanti
13 MAG 2017 UN PUNTO ALLA META
Manca pochissimo. Niente. Un punto. Da prendere in casa del Cesena già salvo. Facile? Niente è facile nel calcio. Saranno novanta minuti ad altissima tensione giovedì prossimo. L’ultimo capitolo su una stagione sofferta e tormentata in cui nulla è mai stato dato per scontato.
Nemmeno davanti all’enorme quantità di denaro che Setti ha percepito come paracadute finanziario e che avrebbe dovuto rendere il Verona l’avversaria da battere. Invece l’Hellas, costruito al risparmio e pieno di scommesse ha fatto fatica, terribilmente fatica, affascinando talora per l’estetica, ma altrettanto facendo arrabbiare quando sembrava essere risucchiato dalle inseguitrici. Non è finita, però, e di mezzo c’è ancora il Cesena, dove in passato non valse un esodo di massa per salvare il generoso Verona di Bagnoli.
Là si chiuse il meraviglioso ciclo dello scudetto e si aprì ufficialmente la grande crisi che poi ci ha accompagnato negli anni novanta e duemila. Non sfuggirà che Bagnoli, prima di venire a Verona aveva portato in serie A proprio il Cesena, dove oggi lavora un vecchio amico come Rino Foschi. Vorrei ricordare anche che Arvedi ebbe il terribile incidente proprio tornando dalla trasferta di Cesena che dunque non è e non potrà mai essere una gara normale.
Gianluca Vighini
13 MAG 2017 DIECI GIORNI DA BRIAN DE PALMA…
Chiamate Brian De Palma. Fiato sospeso, giornata thrilling lungo lo Stivale tra Verona e Benevento. Ma non era un dvd del regista di The Untouchables o Carlito’s Way. Il Verona, sul filone di quest’anno, stava complicandosi ancora una volta la vita, quella reale. Così al Bentegodi eravamo tutti tra color che son sospesi, con gli occhi e il cuore a sperare di riagguantare lo scorbutico Carpi (da Nereo Rocco e Castori il tempo si è fermato, non ce ne voglia il paron), ma con le orecchie a Benevento, dove sull’1-1 molti temevano un gol del Frosinone in extremis (che avrebbe voluto dire addio alla promozione diretta). E invece ecco che il finale ha sovvertito il timore e accompagnato l’amore (per l’Hellas) con il gol di Ganz (un anno in panca, 5 minuti da copertina) e soprattutto quello di Ceravolo al Vigorito.
Brian De Palma è tra noi, perché poi è da 10 giorni che qua a Verona si vive con il fiato sospeso, tra ispettori federali dal sordo zelo, Osservatori del Viminale con i loro bizzarri timori burocratici e politici già in campagna elettorale che cavalcano. In tutto questo hanno vinto i tifosi gialloblu che, nonostante queste continue provocazioni, a Chiavari in due ore sotto vento e acqua hanno spiegato a lor signori l’essenza del calcio, che se ha ancora un significato – nonostante gli scandali e le opacità di chi lo dirige – è grazie a persone che ci dedicano soldi e tempo per un amore incondizionato. Bravo questa volta è stato anche Setti, che ha adottato la terza via: da un lato ci ha messo la faccia per tutelare club e tifosi, dall’altro non ha alzato troppo i toni, consapevole che con un ricorso in itinere era preferibile la via della diplomazia e del basso profilo. Al resto ci ha pensato l’avvocato Fanini, che conoscendo le intricate vie del diritto sportivo fin dall’inizio aveva manifestato un cauto ottimismo sull’evolversi della vicenda.
La serie A ora è a mezzo passo: fuori da ogni scaramanzia e salvo terremoti o masochismi da kamikaze è fatta. A Cesena giovedì basta un punto e i bianconeri nulla hanno da chiedere alla stagione. Cesena ci può ridare quello che nel 1990 ci tolse: la serie A. Corsi e ricorsi storici.
Francesco Barana
FONTE: Blog.Telenuovo.it
VISTO DA NOI Oltre le barricate
Il Verona e il gol di Ganz che rende la Serie A sempre più vicina
di Lorenzo Fabiano, @lollofab 14/05/2017, 08:38
Minuto 82’, Castori ha un’idea: “otto sono pochi. Ne metto un altro”. Il Carpi difende con i denti il prezioso vantaggio ottenuto nel primo tempo grazie al jolly pescato dal destro maligno di Letizia (mai cognome per noi tanto beffardo). Gli emiliani stanno in campo con un 8-2, lasciando ai soli Mbakogu e Lasagna il compito di ripartire in alleggerimento. Il Verona attacca a testa bassa, senza pause, senza tentennamenti, costruisce occasioni da gol a grappoli ma la palla non ne vuol sapere di entrare nel sacco. Belec ha tirato giù la serranda e quando non ci arrivano le sue manone, ci sono i legni ad andargli in soccorso. Per la verità un gol Pazzini lo fa pure, ma stavolta ci si mette la bandierina del guardalinee a negarglielo.
Increduli, arriviamo a pensare che il perfido Castori abbia escogitato qualche scabroso rito propiziatorio; chissà magari avrà gettato il sale come faceva il “Mago” Lorenzo, pittoresco allenatore della Lazietta pre-Maestrelli d’inizio anni settanta. Vestivamo alla Castori, altro che alla marinara: silhouette rotonda e tutina aderente. Spettacolare metafora di un calcio che non esiste più ma del quale qualche reperto archeologico per fortuna si può ancora scovare nelle province dello stivale. Tutti dietro a menare come fabbri e poi giù di contropiede. Funziona. Al Verona non ne va invece bene una: rivediamo gli spettri del Portogruaro e di Bocalon, in un remake di “Quel pomeriggio di un giorno da cani”, la pellicola diretta nel 1975 da Sidney Lumet e interpretata da un immenso Al Pacino. Poi Castori richiama Mbakogu e aggiunge il nono difensore, lo sloveno Struna. “Otto sono pochi, Ne metto un altro” pensa, ma non fa nemmeno in tempo vedere il suo 9-1 assestarsi che Ganz lo castiga. Giustizia è fatta.
E’ la fine di un incubo durato 83 minuti. Quando le luci della partita sono spente, giunge la notizia (questa sì che è vera Letizia….!) del gol del guerriero sannite Ceravolo che a Benevento stende i Volsci arrivati da Frosinone. Si aprono nuovi scenari: vero che la festa è rimandata, ma altrettanto vero che al Verona a Cesena, contro una squadra matematicamente salva, basterà un punticino. La A è ora ad un passo, forse anche meno. I più maliziosi già fiutano aroma di biscotto uscire dalle premiate fornerie romagnole. Boh…magari hanno pure ragione. In effetti non si vede perché dover farsi del male.
Attenzione però, che il calcio è quanto più d’illogico (dopo la politica italiana) ci sia al mondo. Diversamente, non ci sarebbe mai stato un 20 maggio 1973 o un 5 maggio interista nel 2002. Cesena evoca tristi ricordi. Ventisette anni fa, fu una zampata del “Condor” Agostini a decretare la fine del Verona di Bagnoli. Corsi e ricorsi storici. Tempi e situazioni completamente differenti. Andiamo allora a prendercela proprio lì questa benedetta serie A. Sarà la miglior cura, se volete un cicatrizzante, per chiudere una volta per tutte una ferita che non ha mai smesso di sanguinare.
NEWS Pagelle Verona, Bessa si accende, Ganz segna il gol che può valere la A
Ferrari comanda dietro, Zuculini lottatore. A Pazzini manca soltanto la rete
di Matteo Fontana, @teofontana 13/05/2017, 19:58
NICOLAS 5
Letizia lo buggera con un tiro dalla traiettoria impossibile: probabile che non veda neppure la palla partire. Certo che viene colto di sorpresa e il Verona si trova beffardamente sotto. Prima aveva ben parato su Di Gaudio.
ROMULO 5,5
Va in difficoltà in difesa: Di Gaudio gli scappa via, ha grande velocità e notevole cambio di passa. Dovrebbe metterlo in crisi lui con la sua tecnica, invece avviene il contrario. Spinge molto ma con ridotta lucidità.
FERRARI 6,5
Partita di grande carattere e attenzione. Se il Verona può permettersi di buttarsi di là alla ricerca del pari senza temere il contropiede del Carpi è perché c’è sempre lui a mettere le toppe dove occorre. Annulla Mbakogu.
CARACCIOLO 5,5
Lasagna gli crea qualche difficoltà: non è un cliente semplice da contenere, perché è abile ad uscire dall’area e a mandare fuori giri la difesa. Meglio nel secondo tempo, ma appare affaticato dopo un campionato in trincea.
SOUPRAYEN 5,5
Molto impreciso, timido quando c’è da spingere, tanti errori banali che rischiano di portare a dei grattacapi. Numerosi le indecisioni, giornata opaca.
FOSSATI 5,5
Per 45’ la pressione del centrocampo del Carpi gli morde le caviglie. Di palloni gliene arrivano parecchi, ma non li smista con sufficiente attenzione. Pecchia lo toglie per lanciare il Verona all’assalto.
ZUCULINI 6
Sradica palloni a raffica, lotta ferocemente, non sempre è pulito nella giocata ma la sua presenza si fa sentire: fa da schermo davanti alla difesa offrendo sostanza.
BESSA 6,5
Per 45’ lo tengono sotto stretto controllo e gli risulta difficile liberarsi dalla gabbia in cui lo stringono, ma nella ripresa è lui a condurre il Verona contro le barricate del Carpi. Colpisce un incrocio dei pali, e la porta è ancora lì che vibra. Belec lo ferma con i miracoli. Sfiora su punizione il gol al 93’ che già garantirebbe la A.
SILIGARDI 6
Inizia esitando, cresce con il tempo e suo è l’assist calibrato che mette Ganz davanti a Belec per la rete dell’1-1. Discontinuo ma prezioso.
PAZZINI 6,5
Belec lo stoppa in ogni modo possibile e immaginabile. Il gol numero 24, quello del record di segnature per un giocatore del Verona in un campionato non ne vuol sapere di arrivare. Regge l’attacco con personalità enorme. A Cesena anche per lui c’è aria di incoronazione.
LUPPI 5,5
Comincia a 100 all’ora: da tempo si porta appresso dei fastidi a un ginocchio e il suo stato di forma ne risente, così cala presto e dopo pochi minuti nella ripresa deve uscire.
TROIANIELLO 5,5
Si vede poco: entra in campo e non incide.
GANZ 7
Il suo gol può valere la promozione. Non si è visto molto in questa stagione in gialloblù, ma c’è sempre stato al momento giusto.
PECCHIA 6
Il Verona spesso è frenetico, come se il mondo dovesse finire domani o se si fosse al campetto quando si dichiara che “chi fa questo vince tutto”. L’ingresso di Troianiello non convince, quello di Ganz è determinante. Il pareggio arriva, la vittoria no, per quanto l’Hellas accumuli occasioni. Ma la Serie A è a un passo.
NEWS Castori: “Abbiamo fatto una prestazione di alto livello”
Il tecnico del Carpi: “Non era facile fare risultato oggi”
di Redazione Hellas1903, 13/05/2017, 18:32
“Oggi non era facile fare risultato. A loro serviva una vittoria per salire in Serie A. Ho visto una prestazione di alto livello, con gli attributi. È stata una grande partita, anche se c’è un pizzico di amarezza per il gol preso, ma è giusto dire che anche l’Hellas ha avuto le sue occasioni come quell’incrocio dei pali centrato da Bessa. Abbiamo confermato i nostri passi in avanti”.
Commenta così Fabrizio Castori nella sala stampa del Bentegodi il pareggio col Verona”
NEWS Ferrari: “Peccato per oggi, ma con la testa siamo già a Cesena”
Il difensore: “Non andremo in Romagna per il pari”
di Redazione Hellas1903, 13/05/2017, 18:16
“Siamo riusciti a limitare gli attaccanti del Carpi, sono soddisfatto della mia prova. Meno del risultato, perchè abbiamo fatto di tutto per vincere”.
Alex Ferrari è stato autore di un’altra ottima prova oggi. Continua il difensore: “Abbiamo la testa già a Cesena. Se andremo per il pareggio? No. Dovremo avere la mentalità giusta per portare a casa il massimo. E’ un traguardo troppo importante quello a cui siamo vicini”.
“Il mio futuro – chiude Ferrari – lo decideranno Inter e Verona, per ora penso solo alla promozione con la maglia gialloblù”.
NEWS Pecchia: “Un punto che ci sta stretto ma che mi tengo stretto”
L’allenatore gialloblù: “Non c’è quasi stata partita, giovedì ci aspetta l’ultimo sforzo”
di Redazione Hellas1903, 13/05/2017, 18:00
“È un punto che ci va stretto, ma che mi tengo stretto”. Fabio Pecchia è contento a metà del pari col Carpi, che, vista la sconfitta del Frosinone, concede di salire in A anche con un pari a Cesena ma che, per le occasioni avute e le parate di Belec, è poca cosa per la sua squadra.
“Abbiamo concesso al Carpi qualche ripartenza – aggiunge Pecchia – nel secondo tempo non c’è stata partita ma non siamo riusciti a vincere. Ora giovedì ci aspetta l’ultimo sforzo”.
GIOVANILI Primavera, vittoria con il Napoli e accesso ai playoff!
Tupta regala la vittoria, traguardo che mancava da 12 anni
di Redazione Hellas1903, 13/05/2017, 17:55
Dopo 12 anni la Primavera del Verona torna a disputare i playoff.
L’importante traguardo è raggiunto grazie alla vittoria di oggi sul Napoli per 1-0 con gol di Tupta, e grazie alla contemporanea sconfitta del Milan
NEWS Ganz: “Giovedì vogliamo la promozione”
L’attaccante: “Abbiamo provato a vincere in tutti i modi, ma Belec…”
di Redazione Hellas1903, 13/05/2017, 17:46
Abbiamo provato a vincere fino alla fine ma non ci siamo riusciti. Ora è tutto nelle nostre mani”
Simone Ganz commenta a Sky l’1-1 del Verona col Carpi. “Non avevo mai visto un portiere fare tutte quelle parate in una partita. È stato molto bravo soprattutto su Pazzini. Poi ho fatto un bello stop. Sono contento, ora sta tutto a noi e al match di giovedì, quando all’orizzonte vedo la promozione”.
NEWS Verona, 1-1 col Carpi. A Cesena basterà un pari per la A
Belec si supera in più occasioni, Ganz segna all’82’. La Spal festeggia la promozione
di Andrea Spiazzi, @AndreaSpiazzi 13/05/2017, 17:16
Il Verona non vince col Carpi la partita che poteva sancire matematicamente la serie A. Il Frosinone perde a Benevento ma i ragazzi di Pecchia incappano in un sabato storto. Non disgraziato solo grazie al gol di Simone Ganz all’82’ che pareggia i conti dopo il vantaggio firmato Letizia al 39’.
Una gara quasi a senso unico, quella in un Bentegodi con 20 mila spettatori, con numerose occasioni create dai gialloblù, in parte fallite, in parte sventate da un grande Belec.
Fabio Pecchia schiera il 4-3-3 con Nicolas tra i pali. Romulo, Ferrari, Caracciolo e Souprayen formano la linea di retroguardia, Fossati, Bruno Zuculini e Bessa quella di metà campo, il tridente lo fanno Luppi, Pazzini e Siligardi.
Castori adotta il 4-4-2 con Belec in porta, Poli, Sabbione, Gagliolo e Letizia dietro, Jelenic, Lollo, Bianco e Di Gaudio in mezzo, Lasagna e Mbakogu in avanti.
E’ assordante il boato dello stadio, con la curva colorata di bandierine gialle e blu, all’ingresso in campo del Verona. Si percepisce che il clima è quello delle elettrizzanti grandi occasioni. L’Hellas deve vincere, poi vedere che fa il Frosinone, la serie A è vicina ma non vanno fatti passi falsi. E’ la prima giornata calda dell’anno, con sole battente e 26 gradi.
Terzo minuto, Pazzini scalda il motore. Ricevendo da Bessa, il Pazzo si accentra da sinistra, supera un avversario in doppio passo e cerca il tiro a giro che sfiora il palo. Il Carpi difende col le linee di difesa e centrocampo vicine, restano, solo un po’ più avanti Mbakogu e Lasagna.
Luppi spreca all’8’ ben servito da Souprayen, ma il Verona c’è e preme sull’acceleratore. Pazzini sfiora la girata volante all’11’. Piovono palloni nell’area emiliana, i gialloblù vogliono sbloccarla subito.
Al 23’ è il Carpi a farsi pericoloso, con Di Gaudio che entra in area da sinistra e calcia: Nicolas è bravissimo a deviare e poi a gettarsi sul pallone. Un minuto dopo Pazzini chiama alla parata, non facile, Belec, con un potente destro. L’Hellas, dato l’avvio dispendioso, si allunga un po’ e in qualche occasione sia Romulo che Souprayen non accompagnano l’azione. Doppio Pazzini tra il 27’ e il 28’ con un tiro centrale respinto da Belec e un numero sulla sinistra che lo porta, dal fondo, a impegnare severamente il portiere. Luppi se ne va al 32’ e viene chiuso all’ultimo in corner. Al 35’ una brutta entrata di Fossati su Di Gaudio, con palla già uscita, non è sanzionata da Pasqua. Romulo appena riceve palla inizia a correre, sia quel che sia, col la palla al piede. Ma così facendo spreca in più di un’occasione, venendo alla fine ripreso, una possibile azione squadra. Siligardi non incide, si vede poco e resta nel limbo.
NICOLAS DI SALE, IL CARPI VA IN VANTAGGIO
Al 39’ arriva il vantaggio del Carpi come una doccia ghiacciata. Letizia dai 25 metri lascia partire un destro di collo pieno che si abbassa all’improvviso. Nicolas guarda la palla, rimane impietrito forse pensandola fuori. Invece è perfettamente dentro.
Al 40’ Pazzini e Bessa vanno su un pallone a un metro dalla porta e si scontrano con Belec che resta a terra. Spal e Frosinone perdono, ma conta nulla se a perdere è anche il Verona. Occasionissima nel recupero del primo tempo: Siligardi riceve palla in area, fa tre metri in orizzontale ma calcia malissimo.
SECONDO TEMPO, VERONA ALL’ATTACCO
Il Carpi non molla la presa e dietro concede poco. I gialloblù provano a macinare gioco ma c’è bisogno di qualche cambio. Pecchia effettua il primo dopo sette minuti della ripresa: entra Troianiello al posto di Luppi. Il Carpi perde tempo prima con Mbakogu poi con Gagliolo che restano a terra per rialzarsi un paio di minuti dopo senza alcun problema.
TRAVERSA CLAMOROSA DI BESSA
Mentre il Frosinone pareggia, Bessa entra in area dalla sinistra al 13’, calcia e coglie un clamoroso incrocio dei pali con palla che torna in campo. La curva spinge al massimo. Troianiello spreca dalla destra facendosi intercettare un cross che poteva creare pericoli. E’ un Hellas tutto cuore e poca precisione quello che cerca di raddirizzare la gara. Troianiello ne combina di ogni a destra, perdendo anche dei palloni, ma comunque lottando.
Pasqua estrae il primo giallo al 20’ per un fallaccio di Lollo su Fossati a centrocampo. Pazzini parte in fuorigioco, dice l’assistente Bottegoni. Segna anche il Pazzo, non sentendo il fischio, ma non vale.
Belec si supera sul Pazzo al 26’, che si libera con un grande movimento e calcia a fil di palo ma trova la mano del portiere del Carpi a mettere in corner.
Il secondo cambio del Verona vede l’ingresso di Ganz al posto di Fossati al 28’. Lasagna parte in contropiede al 30’, Ferrari rimedia con fatica in angolo. Belec prosegue nel suo show, parando una botta micidiale di Bessa al 33’, poi sul corner Souprayen salta bene ma di testa sbaglia. Il numero di occasioni per il Verona non si contano più.
GANZ!!!!! 1-1
L’emozione travolge tutti al 37’ minuto nel quale il Verona pareggia. Troianiello azzecca il cross da destra, Ganz riceve e da due passi la infila. Il boato, da lì in poi, diventa permanente. Si vivono minuti di fuoco. Siligardi perde palla al 44’, sono solo tre i minuti di recupero, e l’Hellas, pur provandoci, non ha le forze per farcela.
Il Frosinone perde all’ultimo minuto a Benevento, la Spal festeggia, mentre per l’Hellas si deciderà tutto giovedì a Cesena, quando al Verona basterà un pareggio per la promozione.
NEWS Il Benevento stende il Frosinone, Serie A a un punto per l’Hellas
Ceravolo in pieno recupero risolve la partita a favore dei giallorossi
di Redazione Hellas1903, 13/05/2017, 17:05
Il Frosinone perde con il Benevento e il Verona è a punto dalla Serie A.
I ciociari vengono sconfitti per 2-1 dalla formazione di Marco Baroni e restano a quota 71, con l’Hellas che va a 73 e ha lo scontro diretto favorevole.
In vantaggio con Puscas, il Benevento è stato raggiunto da una rete di Ciofani ma in pieno recupero ha siglato il gol decisivo con Ceravolo.
FONTE: Hellas1903.it
SFIDA Castori: Grazie a noi play-off sono aperti
13/05/2017 18:33
"Non era facile oggi: perchè al Verona bastava una vittoria per festeggiare la promozione in Serie A, abbiamo dimostrato di avere gli attributi. Nel finale ho creduto di potere portare a casa i tre punti, vista la stanchezza del Verona, dispiace non sia andata così, questo non cancella però il gioco messo in mostra dalla squadra. Siamo in forma ed ora posso contare sull’intera rosa a disposizione. Abbiamo fatto il nostro fermando il Verona tenendo così aperta la possibilità di giocare i playoff, ma per finire in bellezza bisogna pensare a vincere l’ultima partita". Queste le parole di Fabrizio Castori dopo Verona-Carpi 1-1.
L.VAL.
LOTTA PROMOZIONE A Cesena basta un pareggio e si va in A
13/05/2017 17:59
A Cesena, giovedì sera alle 20.30, al Verona basterà un pareggio per tornare in Serie A (Hellas con 73 punti ha gli scontri diretti a favore col Frosinone a 71).
Inoltre la squadra di Camplone è già matematicamente salva a 52 punti (dopo vittoria sorpresa a Trapani).
Quindi il Cesena non dovrebbe giocare "alla morte" per mettere i bastoni tra le ruote del Verona. Infine, la Spal, nonostante la sconfitta a Terni, vola in Serie A ma non è ancora matematicamente prima (75 punti). Il Verona potrebbe anche arrivare primo (scontri diretti a favore dell'Hellas)
L.VAL.
VERONA-CARPI 1-1 Pecchia: Cesena? Nessuno ti regala nulla
13/05/2017 17:54
"Dispiace non aver vinto oggi in questo stadio, ho visto amarezza negli occhi dei miei perchè volevamo vincere davanti ai nostri tifosi. Cesena già salvo? Io devo concentrarmi solo sulla mia squadra. Nessuno ti regala nulla. Il gol di Pazzini mi sembrava regolare, probabilmente sarà stata una questione di centimetri. La squadra sta facendo uno sforzo impressionante, adesso facciamo l'ultimo passo". Fabio Pecchia parla in conferenza stampa alla fine di Verona-Carpi.
Il tecnico del Verona ha continuato: "Tante parate di Belec? Ha fatto il suo dovere. Fisicamente la squadra sta bene, non vedo i miei ragazzi con i campi a fine gara. Abbiamo creato molte opportunità.oggi La squadra ha mostrato una giusta consapevolezza: adesso abbiamo bisogno dell'ultimo sforzo. Forse è anche meglio giocare subito al giovedì. Col Cesena è "la partita". Infine, voglio fare i complimenti alla Primavera per i play-off raggiunti dopo la vittoria col Napoli".
L.VAL.
MIXED-ZONE Ferrari: Adesso andiamo a Cesena per vincere
13/05/2017 17:53
"Ci basta un pareggio a Cesena ma abbiamo voglia di vincere. Abbiamo fatto una grande partita ma il loro portiere ha fatto grandi parate. Volevamo vincere ma siamo stati un po' sfortunati. A Cesena basta un pareggio ma noi vogliamo vincere, sapevamo che i loro attaccanti erano pericolosi. Voglio rimanere al Verona? Non lo so, dovete parlare con la società. Adesso pensiamo solo alla gara di giovedì sera". Queste le parole di Alex Ferrari ai microfoni di Telenuovo dopo il pareggio col Carpi.
L.VAL.
PARLA L'ATTACCANTE Ganz: Non importa se gioco, voglio solo la A
13/05/2017 17:49
"I tifosi sono stati straordinari oggi. A Cesena che ci sia Ganz o no in campo poco importa. Sarà fondamentale festeggiare tutti insieme la promozione in A. Cesena già salvo? Tutte quelle che giocano col Verona vogliono fare una bella partita, quindi dobbiamo stare attenti. Non bisogna fare calcoli. Quest'anno ho avuto qualche infortunio e altri problemi che adesso non spiego. Adesso mi godo con la mia famiglia questo bel risultato. Fuorigioco Pazzini? Noi attaccanti viviamo di queste situazioni, si parla di centimetri. Noi dobbiamo andare a Cesena a vincere la partita". Così Ganz ai microfoni di Telenuovo dopo il pareggio col Carpi.
L.VAL.
CAMPIONATO PRIMAVERA Hellas batte il Napoli e vola ai play-off!
13/05/2017 17:25
E' un risultato storico, quello raggiunto oggi dalla Primavera del Verona. Si torna agli spareggi per la fase finale a 12 anni di distanza, un traguardo che mancava dalla stagione 2004/05, e lo si fa in grandissimo stile, battendo 1-0 il Napoli all'ultima giornata. Non solo, perché grazie alla contemporanea sconfitta del Milan contro il Cesena, i gialloblù risalgono al quarto posto in classifica, che vale un miglior accoppiamento in griglia. La gara è tirata, con buon ritmo, con il Napoli che non regala nulla nonostante l'impossibilità di lottare per le prime posizioni. Il primo tempo è sostanzialmente privo di occasioni ma nella ripresa si aprono gli spazi e l'Hellas, dopo un paio di occasioni mancate, ne approfitta con il solito Tupta, che a tu per tu con il portiere incrocia sul secondo palo. L'ultima mezz'ora scorre veloce, con il Verona bravo a far trascorrere i minuti senza rinunciare ad attaccare. Dopo 7 minuti di recupero l'arbitro dice che può bastare: può esplodere la gioia a Vigasio, la Primavera è ai playoff, un risultato meritatissimo!
HELLAS VERONA-NAPOLI 1-0
Marcatore: 13' st Tupta.
Hellas Verona (4-3-1-2): Tosi; Pavan, Casale, Kumbulla, Badan; Dentale (dal 18' st Cherubin), Guglielmelli (dal 38' st Forgia), Hoxha; Stefanec (dal 13' st Jurj); Buxton, Tupta. A disposizione: Carletti, Nigretti, Pettinà, Dall'Agnola, Baniya, Gecchele, Pellacani, Aloisi, Bianchi. All.: Pavanel.
Napoli (4-3-3): Schaeper; Migliaccio, Milanese, Marie Sainte (dal 34' st Senese), D'Ignazio; Otranto, Gaetano (dal 20' st Energe), Acunzo; Russo, Zerbin, Liguori. A disposizione: Marfella, Riccio, Catavere, Calabrese, Daddio, Della Corte, D'Alessandro. All.: Saurini.
L.VAL.
CALCIOMERCATO Bruno Zuculini resta e Franco...
12/05/2017 09:32
Se il Verona venisse promosso in serie A ci sono buone possibilità che il Verona possa trattenere Bruno Zuculini.
Confermato naturalmente l'attuale management (Fusco e Pecchia), esiste un gentleman's agreement con il Manchester City per cercare di rilanciare un giocatore su cui il club inglese aveva puntato molto.
A Verona Bruno Zuculini si è perfettamente inserito e con la continuità è migliorato notevolmente anche il suo rendimento. Fino a diventare un caposaldo della squadra di Pecchia. Giocatori con le sue caratteristiche ce ne sono pochi in giro e il Verona non vuole privarsene.
Tra l'altro a Verona Bruno ha ritrovato anche il fratello Franco, sfortunatissimo. L'intervento al crociato del ginocchio è comunque perfettamente riuscito e pare addirittura che il nuovo legamento sia migliore di quello precedente. Ci sono grandi speranze per il recupero di Franco, che senza dubbio resterà ancora in gialloblù anche nella prossima stagione. (g.vig.)
FONTE: TGGialloBlu.it
SERIE B: LA SPAL PERDE MA TORNA IN SERIE A DOPO 49 ANNI!
del 13 maggio 2017 alle 19:55
In campo alle 15 venti squadre su ventidue in Serie B, per la 41esima e penultima giornata del campionato cadetto: ben dieci partite sono andate in scena questo pomeriggio, fatta eccezione per Bari-Ascoli, prevista per domani alle 15. Grande festa per la Spal, che contro la Ternana perde 2-1 (Antenucci al 18esimo centro in campionato, poi doppietta di Pettinari), ma torna in Serie A dopo quasi 50 anni; gli umbri trovano tre punti importanti per la salvezza, anche se tutto si deciderà all'ultima giornata. L'inseguitrice Verona pareggia 1-1 contro il Carpi, che non riesce a guadagnarsi l'aritmetico accesso ai playoff,visto che nell'ultima giornata riceverà il Novara. Piemontesi che con la vittoria di oggi contro l'Entella, grazie a Sansone e Orlandi, credono ancora negli spareggi. Ma la sfida verità è stata quella dello Stadio Vigorito, tra il Benevento sesto e il Frosinone terzo: vincono i padroni di casa al 93' grazie a Ceravolo (19 reti per lui), tengono aperto il discorso playoff e portano la Spal in A (ferraresi ormai irraggiungibili dai ciociari). Il vantaggio della squadra di Marino sul Cittadella quarto è di otto punti: vince la squadra granata, per 2-0 nel derby contro il Vicenza, grazie alla doppietta di Vido, condannando la squadra di Torrente a una retrocessione che appare ad un passo. Il Perugia quinto pareggia 2-2 a Latina (Mustacchio, Dezi, doppietta di De Giorgio). Lo Spezia per ora difende l'ultima posizione playoff, impattando 0-0 al Picco contro il Pisa di Gattuso, già in Lega Pro. Crede ancora nei playoff anche la Salernitana, che sconfigge 2-0 nel derby l'Avellino di Novellino, attualmente ai playout: decidono Coda e Improta. Pro Vercelli e Brescia non trovano la salvezza aritmetica, pareggiando 2-2 (aut. Blanchard, Mammarella, Coly e Caracciolo). Situazione critica per il Trapani, che perde 2-1 nella sfida delle 18 contro il Cesena: Ciano e Rodriguez salvano i romagnoli, Maracchi non basta ai siciliani, playout vicini.
Hellas Verona, le pagelle di CM: Ganz entra e cambia la partita
del 13 maggio 2017 alle 17:23
di Nicola Corona
Hellas Verona-Carpi 1-1
Nicolas 6,5
Romulo 6
Ferrari 6,5
Caracciolo 6
Souprayen 6,5
Fossati 5,5 (72' Ganz 7)
B.Zuculini 5
Bessa 6,5
Siligardi 6
Pazzini 7
Luppi 6 (53' Troianiello 5)
All. Pecchia 6,5
FONTE: CalcioMercato.com
Belec ferma l'Hellas al Bentegodi e rimanda la promozione in Serie A
Il portiere ha tenuto a galla il Carpi per tutta la partita, sia prima che dopo il vantaggio firmato da Letizia, ma alla fine si è dovuto arrendere al colpo sotto misura di Ganz: ai gialloblu serve ora un punto per tornare nel massimo campionato
Luca Stoppele
13 maggio 2017 17:39
Non è ancora tempo di festeggiare per l'Hellas Verona, che nella quarantunesima giornata di Serie B non va oltre il pareggio casalingo contro il Carpi.
Non è bastato dominare la partita dal primo all'ultimo minuto agli uomini di Pecchia, per vincere davanti ad un Bentegodi da oltre 20mila spettatori e guadagnarsi così la promozione in Serie A con una giornata d'anticipo. Gli assalti scaligeri infatti si sono sempre, o quasi, infranti su Belec, apparso a tratti invalicabile e superato solo a pochi minuti dal novantesimo dal colpo sotto porta di Ganz.
Spinti dai proprio tifosi e con la Curva Sud regolarmente presente, gli scaligeri sono partiti subito con l'acceleratore schiacciato, dimostrando di voler prendere in mano la partita per provare a vincerla. Il primo a cercare la via del gol non poteva essere che Pazzini, ma il suo tiro a giro arrivato dopo 3 minuti, dopo essersi liberato di Poli, è uscito fuori di pochissimo. La catena di sinistra fin dall'inizio ha dato l'idea di poter dare garanzie concrete in fase di spinta e all'8' è stato Luppi ad accentrarsi e provare il tiro, che è stato ribattuto dalla difesa, mentre due minuti dopo Siligardi ha invitato il solito Pazzini ad una difficile conclusione volante, che non è andata a buon fine. La pressione degli uomini di Pecchia ha impedito agli ospiti per tutta la prima fase di affacciarsi con pericolosità alla porta di Nicolas fino al 24', quando il portiere ha detto No prima Di Gaudio e poi a Lasagna.
A metà primo tempo poi i ritmi sono un po' scesi, ma a comandare sono stati comunque i padroni di casa, con Belec che ha respinto le conclusioni di Pazzini al 25' e al 29': prima un potente destro arrivato dopo che la punta si era destreggiata in mezzo a due giocatori, poi un sinistro da posizione defilata nato da un altro grande movimento del numero 11. La porta emiliana sembrava stregata per i gialloblu, che al 39' sono andati addirittura in svantaggio, quando Letizia ha sopreso Nicolas da lontano con un velenosissimo destro che si è infilato sotto la traversa. Furiosa la reazione scaligera, con Gagliolo che tre minuti dopo ha spazzato via dalla linea di porta il tocco vincente di Pazzini, mentre Siligardi all'ultimo di recupero ha mandato fuori con il destro una ghiottissima occasione.
Non è cambiato il canovaccio della partita nella ripresa, con il tiro-cross di Pazzini che si è spento sul fondo dopo solo due minuti. Inutili in tentativi del Carpi di ripartire, con l'undici di Pecchia che ad ogni occasione era pronto al recupero del pallone, continuando però ad essere bersagliato dalla sfortuna in zona-gol, come quando al 58' Bessa si è accentrato dalla sinistra, lasciando partire un destro che si è stampato all'incrocio dei pali. L'assedio gialloblu ha conosciuto pochissime soste nel secondo tempo, con il fortino di Castori tenuto in piedi tenuto in piedi dalle parate di Belec, apparso in difficoltà al 67' sul cross di Romulo e battuto un minuto dopo da Pazzini, con l'arbitro che però aveva fermato il gioco per un offside apparso inesistente. Il portiere allora si è rifatto al 71', negando ancora la gioia della rete al Pazzo, che si era ben liberato in area, mentre Ferrari sul corner successivo non è riuscito ad impattare bene il pallone. Al 78' allora Bessa ci ha riprovato con una staffilata da fuori, che l'estremo difensore ospite per un pelo non devia all'interno della sua stessa porta, mentre Caracciolo subito dopo non è riuscito di testa ad inquadrare la porta. Ma all'82' ecco il meritatissimo pareggio dei padroni di casa, con Ganz che ha stoppato alla grande un cross di Romulo e insaccato sottomisura con il destro.
Oramai sfiniti per gli sforzi profusi fino a quel momento, i gialloblu nel finale hanno continuato ad attaccare, senza però avere quella lucidità necessaria per completare un'altra grande rimonta, dopo quella del derby contro il Vicenza.
È quindi un pareggio che va stretto, strettissimo all'Hellas, che ha giocato una grande partita, spingendo dal primo all'ultimo minuto alla ricerca dei tre punti che avrebbero significato il matematico ritorno in Serie A. Nell'ultima partita di campionato, che si giocherà giovedì sera alle 20.30, i veronesi affronteranno il Cesena sul suo terreno di gioco: basterà un punto a Pazzini e soci per emulare la Spal, da ora già nella massima serie, ma forse è meglio non fare troppi calcoli.
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B Carpi, Belec: "Felici per la vittoria e di essere di nuovo nei playoff"
13.05.2017 22.05 di Alessandra Stefanelli
Queste le parole di Vid Belec dopo il pareggio per 1-1 sul campo del Verona: "Abbiamo fatto una buona gara, siamo rientrati nei play-off e siamo contenti. Peccato per il gol subito ma è un punto che prendiamo volentieri. Il gol? Lo dobbiamo rivedere e analizzare, resta un punto importantissimo. La partita più difficile? Non posso scegliere. Da un po’ di tempo stiamo bene, ci muoviamo bene e stiamo bene insieme e questo si vede in campo. Col Novara dovremo dare il massimo come sempre, la prepareremo bene e la affronteremo nel miglior modo possibile”, riporta il sito ufficiale del club.
SERIE B Carpi, Letizia: "Felice per il gol, ci siamo meritati il pareggio"
13.05.2017 21.42 di Alessandra Stefanelli
Il goleador di giornata Gaetano Letizia ha commentato così l’1-1 del Bentegodi del Carpi contro il Verona: "Sono contento per il gol ma soprattutto per il pareggio, ce lo siamo meritato. E’ stato un gol simile a quello dei play-off di Lega Pro a Bolzano, la palla si è abbassata all’improvviso e si è infilata in rete. E’ stato un bel gol. È stata emozionante l’atmosfera di questo stadio, ce la siamo cavata eccezionalmente. Adesso pensiamo all’ultima partita per garantirci i play-off”.
SERIE B Verona, Ferrari: "Abbiamo dato tutto, il pareggio ci sta stretto"
13.05.2017 21.08 di Alessandra Stefanelli
Queste le dichiarazioni del difensore gialloblù Alex Ferrari, rilasciate al termine di Hellas Verona-Carpi (1-1), 41a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17: "Abbiamo dato tutto in campo, loro hanno trovato un eurogol. In alcune azioni un pizzico di fortuna in più sarebbe stato l’ideale. Siamo riusciti a creare molte occasioni, peccato perché potevamo trasformarne alcune e il punteggio sarebbe stato diverso. Cesena? È vero, ci basta solo un punto, ma serve la giusta mentalità. Vogliamo fare la partita a prescindere da tutto".
SERIE B
Capri, Castori: "Peccato per il goal subito nel finale"
13.05.2017 20.41 di Patrick Iannarelli
Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, è intervenuto al termine del pareggio contro l'Hellas Verona (1-1 il risultato finale). Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Una grande prestazione che conferma il buon momento della mia squadra. Siamo stati molto bravi contro la formazione più attrezzata del campionato che oggi voleva vincere per festeggiare la serie A. La squadra è cresciuta nel momento in cui abbiamo recuperato alcuni giocatori importanti ed ora speriamo di completare l’opera disputando i playoff. Con il Novara sarà un’altra partita fondamentale del nostro cammino. Peccato per il gol subito a pochi minuti dalla fine quando ormai avevamo assaporato il gusto della vittoria. Il risultato finale è però giusto e ci dà fiducia per l’ultima partita".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Carpi - Lasagna combatte, Letizia si inventa un goal pazzesco
13.05.2017 17.23 di Patrick Iannarelli
Il Carpi trova un buon punto in casa dell' Hellas Verona e spera ancora nei playoff. Ecco le pagelle dei biancorossi:
Belec 7.5 - Salva praticamente tutto, murando quattro volte Pazzini. Anche su Bessa compie un mezzo miracolo, poi non riesce a fare nulla sul goal di Ganz. Prestazione maiuscola per il portiere del Carpi.
Sabbione 6.5 - Contiene benissimo le folate offensive dei gialloblu, gioca una buonissima gara in fase difensiva.
Gagliolo 6.5 - Bene su Pazzini, si piazza sempre bene sui palloni alti. Non corre nessun rischio durante tutto il match
Poli 6 - Un po' meno bene rispetto al compagno di reparto, spesso compie qualche sbavatura di troppo in ripartenza.
Letizia 7 - Oltre al goal pazzesco, non sbaglia una diagonale e va sempre in profondità quando trova spazio.
Jelenic 6.5 - Qualche buona giocata, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa cala d’intensità, spinge davvero poco. Dal 68’ Concas 5 - Sbaglia qualche pallone di troppo, non riesce a gestire il possesso palla.
Bianco 6 - Si vede poco ma recupera tantissimi palloni. Bene nel primo tempo, si schiaccia troppo sulla difesa nel secondo tempo.
Lollo 6 - Mette sempre la gamba e fa buon filtro nel primo tempo. Poi nella ripresa cala come tutta la squadra.
Di Gaudio 6.5 - Qualche buona giocata nel primo tempo, quando può prova l'affondo. Nella ripresa si vede poco. Dal 91’ Fedato s.v.
Mbakogu 6 - Meglio in fase di chiusura che in ripartenza. Nel primo tempo non tocca nessun pallone, nella ripresa alza bene la linea e detta il passaggio. Dall’ 81’ Struna 6 s.v.
Lasagna 6 - In attacco si vede pochissimo, ma in difesa è sempre piazzato sul primo palo quando ci sono i calci piazzati. Combatte tantissimo in fase difensiva.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Hellas Verona - Ganz decisivo, centrocampo confusionario
13.05.2017 17.14 di Patrick Iannarelli
L' Hellas Verona pareggia 1-1 contro il Carpi e rimanda il discorso promozione all'ultimo turno. Ecco le pagelle dei gialloblu:
Nicolas 6 - Ha poche colpe sul goal di Letizia, poi non viene quasi mai chiamato in causa durante tutto il match.
Romulo 6.5 - Nel primo tempo affonda spesso e cerca il cross. Nella ripresa non riesce quasi mai ad incidere per via della presenza di Troianiello.
Caracciolo 6 - Ha poco lavoro da svolgere, ma contiene benissimo le giocate offensive degli ospiti.
Ferrari A. 6.5 - Meglio rispetto al compagno di reparto, quando può si getta in avanti per cercare di dare più peso all’ attacco.
Souprayen 6.5 - Poco preciso, ma spesso si propone in avanti e cerca di servire gli attaccanti con i suoi traversoni in area di rigore.
Zuculini B. 7 - Prestazione incredibile, soprattutto nel secondo tempo. Recupera tantissimi palloni e sceglie sempre il tempo giusto.
Fossati 5.5 - Bene nel primo tempo, nella ripresa cala vistosamente. Troppi palloni sprecati in mezzo al campo. Dal 72’ Ganz 7 - Tocca due palloni e uno lo spedisce in porta. Un goal che può essere decisivo per la promozione.
Bessa 7 - Bene nel primo tempo, benissimo nel secondo. Nella ripresa sale in cattedra e fa il bello e il cattivo tempo, colpendo una traversa.
Luppi 6 - Buone iniziative, ma spesso predica nel deserto. Non riesce a dare quel cambio di passo che serve alle trame offensive dei suoi. Dal 53’ Troianiello 5 - Non entra bene in campo, sbaglia troppi palloni in fase offensiva.
Pazzini 5.5 - Lotta moltissimo in mezzo all'area di rigore ma spreca troppo. Alcune occasioni per merito di Belec, altre per demerito suo.
Siligardi 5.5 - Prova a combinare qualcosa, ma non riesce mai ad incidere perché spesso i compagni non lo seguono. Sbaglia qualche cross di troppo.
ALTRE NOTIZIE Hellas Verona, Ganz al 90': "Gran goal, ora vogliamo la promozione"
13.05.2017 17.07 di Patrick Iannarelli
Simone Ganz, attaccante dell'Hellas Verona e autore del goal del pareggio nel match contro il Carpi (1-1 il risultato finale), è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.
Ci racconti questi ultimi minuti così concitati?
"Ci abbiamo provato fino alla fine ma non ci siamo riusciti. Ora è tutto nelle nostre mani".
Hai mai visto un portiere fare così tante parate in un match decisivo?
"No è stato molto bravo soprattutto su Pazzini. Poi ho fatto un bello stop. Sono contento, ora sta tutto a noi e al match di giovedì".
Cosa vedi all’orizzonte?
"La promozione giovedì sera".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
13.05.2017 «Niente calcoli»
Hellas, il destino è nelle tue mani
«L'emozione del gol? Ci ho messo tutto me stesso, ma prima di tutto viene il risultato della squadra e sono contento di aver dato il mio contributo» Così Simone Andrea Ganz dopo il gol che è valso l'1-1 contro il Carpi. «Non è ancora finita», ha detto, «e manca ancora una partita e col Cesena non sarà affatto facile, contro di noi giocano tutti per vincere e noi non dovremo fare calcoli»
IN SERIE A SE...
Per andare in serie il Verona deve vincere o pareggiare al Manuzzi, con i romagnoli già salvi, ma sarebbe promosso anche in caso di sconfitta e concomitante stop del Frosinone, che ospita la Pro Vercelli. I gialloblù infatti, in caso di arrivo a pari merito con i ciociari, sarebbero avanti in virtù degli scontri diretti.
L'Hellas può anche sperare nel primo posto: arriverebbe in caso di vittoria a Cesena e mancato successo della Spal nel match casalingo contro il Bari.
13.05.2017 L'Hellas non passa
Ma per la «A» ora basta un punto
Il Verona contro il Carpi pareggia 1-1 e rinvia la promozione in Serie A. In un Bentegodi stracolmo, con un incitamento da brividi, i gialloblù vengono fermati da errori sottoporta, dai miracoli di Belec, dalla sfortuna (traversa di Bessa) e della terna arbitrale: annullato un gol regolare a Pazzini.
Ma perde in extremis il Frosinone a Benevento: per salire in Serie A basta una pari a Cesena.
LA CRONACA DEL PRIMO TEMPO
1' Atmosfera da brividi al Bentegodi, tifo assordante. Pecchia punta sul tridente Pazzini-Luppi-Siligardi con Romulo terzino destro
3' Pazzini subito pericoloso: si accentra e fa partire un diagonale che termina di pochissimo a lato
8' Pazzini si gira in area e crossa, ma Belec fa sua la sfera. Ottimo inizio gialloblù
9' Cross di Siligardi, Pazzini ci arriva in acrobazia ma non trova la porta
12' Mischia in area, Pazzini chiede il rigore
22' Carpi pericoloso: Nicolas si supera con due interventi prodigiosi nella stessa azione, prima su Di Gaudio e poi su Lasagna
25' Risponde Pazzini che si muove bene in area e fa partire un destro potente respinto coi pugni da Belec
28' Ci prova Mbakogu dalla distanza, Nicolas para sicuro
29' Pazzini con un numero si libera di un avversario in area, ma trova di nuovo Belec sulla sua strada
35' Ci prova Siligardi, para ancora Belec
39' GOL DEL CARPI. Letizia da fuori area la mette sotto la traversa, ma Nicolas appare troppo immobile
40' Rimpallo davanti a Belec, salva Gagliolo sulla linea. Nell'occasione si fa male il portiere degli emiliani
47' Ci prova Siligardi dopo una bella azione corale, palla fuori
LA CRONACA DEL SECONDO TEMPO
7' Primo cambio per Pecchia: dentro Troianiello e fuori Luppi
12' Gran conclusione di Bessa: il suo destro si stampa sull'incrocio dei pali
21' Il Verona tiene il pallino del gol ma non riesce a costruire occasioni da gol
22' Pazzini lanciato a rete la mette dentro, ma viene fischiato il fuorigioco. Il replay lascia molti dubbi
25' Pazzini si gira benissimo, calcia ma trova Belec pronto al miracolo. Entra Ganz per Fossati
32' Altro miracolo di Belec su una gran conclusione di Bessa. Sul successivo corner il colpo di testa di Ferrari termina fuori di pochissimo
36' GOL DEL VERONA! Su un cross dalla destra, Ganz stoppa e la mette dentro!
48' Ci prova Bessa su punizione, palla alta
LE FORMAZIONI
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Romulo, Ferrari A., Caracciolo, Souprayen; Fossati (70' Ganz), Zuculini B., Bessa; Luppi (52' Troianiello), Pazzini, Siligardi.
A disposizione: Coppola, Pisano, Bianchetti, Zaccagni, Fares, Cappelluzzo, Valoti. All. Pecchia
CARPI (4-4-2): Belec; Poli, Sabbione, Gagliolo, Letizia; Jelenic, Lollo, Bianco, Di Gaudio; Lasagna, Mbakogu.
A disposizione: Colombi, Struna, Concas, Beretta, Seck, Pasciuti, Romagnoli, Mbaye, Fedato. All. Castori
Arbitro: Pasqua di Tivoli Assistenti: Bottegoni di Terni e Rocca di Vibo Valentia.
FONTE: LArena.it
Pecchia: «Volevamo vincere per i tifosi. Ora testa al Cesena»
13/MAGGIO/2017 - 19:00
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Hellas Verona-Carpi (1-1), 41a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Carpi? La squadra ha fatto una grandissima prestazione, non rinunciando mai a giocare contro un avversario di valore. Il pareggio ci sta stretto e per questo c'è un pizzico di amarezza. Dopo lo svantaggio non era semplice ma la squadra ha dimostrato di crederci fino all'ultimo. La prestazione di oggi è figlia di 9 mesi di lavoro, il gruppo è cresciuto e migliorato, affrontando la sfida con la giusta personalità. A questo punto dobbiamo guardare quello che ci succede intorno, la sconfitta del Frosinone ci fa vedere la classifica in maniera diversa. Poteva essere una festa, anche oggi però il nostro pubblico è stato straordinario. C'è un ultimo sforzo da affrontare, giovedì col Cesena, non c'è tempo di stare a pensare a quello che è successo e da domani si riparte a lavorare. Cesena? Vediamo com'è la condizione di tutti, abbiamo 3 giorni per preparare la gara e faremo le nostre valutazioni. Il cambio di Ganz? Si è fatto trovare pronto con le sue qualità di finalizzatore».
Ganz: «Bello segnare in un Bentegodi così. Ancora un punto? Non sarà facile»
13/MAGGIO/2017 - 18:30Verona - Le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù Simone Andrea Ganz, rilasciate al termine di Hellas Verona-Carpi (1-1), 41a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«L'emozione del gol? Ho tirato fuori tutto, ma prima di ogni altra cosa viene il risultato della squadra e sono contento di aver dato il mio contributo, l'abbraccio dei compagni è la cosa più bella che ci possa essere. Peccato per il gol negato a Pazzini, mi hanno detto che non era fuorigioco, questione ci centimetri che a volte fanno al differenza. Non è ancora finita e manca ancora una partita e col Cesena non sarà affatto facile, oltre ad essere la più importante. Poco importa se loro sono già salvi, quest'anno abbiamo visto che contro di noi giocano tutti per vincere e noi non dovremo fare calcoli. La mia stagione? Quando sono stato chiamato in causa ho fatto di tutto per dare una mano alla squadra, intanto mi godo il momento e il risultato. Il 'Bentegodi? La spinta dei nostri tifosi è qualcosa di straordinario».
Ferrari: «Abbiamo dato tutto, il pareggio ci sta stretto»
13/MAGGIO/2017 - 17:50
Verona - Le dichiarazioni del difensore gialloblù Alex Ferrari, rilasciate al termine di Hellas Verona-Carpi (1-1), 41a giornata della Serie B ConTe.it 2016/17.
«Abbiamo dato tutto in campo, loro hanno trovato un eurogol. In alcune azioni un pizzico di fortuna in più sarebbe stato l’ideale. Siamo riusciti a creare molte occasioni, peccato perché potevamo trasformarne alcune e il punteggio sarebbe stato diverso. Cesena? È vero, ci basta solo un punto, ma serve la giusta mentalità. Vogliamo fare la partita a prescindere da tutto».
Serie B ConTe.it: Hellas Verona-Carpi 1-1
13/MAGGIO/2017 - 15:00
Verona - Finisce con un pareggio la sfida al Bentegodi tra Hellas Verona e Carpi. Il risultato finale è di 1-1, un gol per tempo: al 39' Letizia porta in vantaggio gli ospiti, Ganz risponde al 38' della ripresa. Ancora al secondo posto, il Verona ora guarda all'ultima partita di campionato, che si giocherà giovedì 18 alle 20.30 a Cesena.
HELLAS VERONA-CARPI 1-1
Marcatori: 39' pt Letizia, 38' st Ganz.
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Romulo, Ferrari A., Caracciolo, Souprayen; Fossati (dal 28' st Ganz), Zuculini B., Bessa; Luppi (dall'8' st Troianiello), Pazzini, Siligardi.
A disposizione: Coppola, Pisano, Bianchetti, Zaccagni, Fares, Cappelluzzo, Valoti.
All. Pecchia
CARPI (4-4-2): Belec; Poli, Sabbione, Gagliolo, Letizia; Jelenic (dal 23' st Concas), Lollo, Bianco, Di Gaudio (dal 45' st Fedato); Lasagna, Mbakogu (dal 37' st Struna).
A disposizione: Colombi, Struna, Beretta, Seck, Pasciuti, Romagnoli, Mbaye, Fedato.
All. Castori
Arbitro: sig. Pasqua di Tivoli
Assistenti: sigg. Bottegoni di Terni e Rocca di Vibo Valentia.
NOTE. Ammoniti: Lollo, Poli. Spettatori: 20.513 (paganti: 10.315; abbonati: 10.198).
Nonostante le numerose occasioni capitate sui piedi dei locali e prontamente neutralizzate da Belec, la traversa colpita da Bessa e il pressing continuo, il Carpi riesce a strappare un punto al Bentegodi.
FISCHIO FINALE DI VERONA-CARPI 1-1: partita tiratissima che ha visto rispondere al bellissimo gol di Letizia da fuori area, la rete di Ganz nel secondo tempo.
90+3Min.
VERONA PERICOLOSO: Bessa direttamente su punizione sfiora la traversa.
90+3Min.
GIALLO CARPI: ammonito Poli per un fallo da dietro su Pazzini.
90+1Min.
ULTIMO CAMBIO CARPI: esce Di Gaudio entra Fedato.
89Min.
Ultimo minuto poi ci saranno 3 minuti di recupero, il Verona spera ancora di vincere la partita.
87Min.
Scontro a centro area tra Pazzini e Struna, per l'arbitro Pasqua è tutto regolare, si prosegue.
85Min.
GIALLO VERONA: Ganz da una manata a Concas, ammonizione per lui.
84Min.
Avanzata prepotente di Romulo che conclude in porta, palla bloccata da Belec.
83Min.
Letteralmente esploso il bentegodi che adesso ci crede e vuole la vittoria.
82Min.
Ganz raccoglie in piena area un cross dalla destra di Siligardi e la mette sul primo palo.
82Min.
VERONA-CARPI 1-1, gol del Verona. Rete di Ganz.
82Min.
SECONDO CAMBIO CARPI: esce Mbakogu entra Struna.
80Min.
Rischia il Verona, deve uscire Nicolas per evitare problemi.
78Min.
VERONA PERICOLOSO: conclusione di Bessa che Belec mette in angolo clamorosamente, partita incredibile del portiere ospite.
77Min.
Prova ancora il Carpi con l'affondo di Mabkogu fa buona guardia Souprayen.
76Min.
Bessa commette un fallo di frustrazione sul Letizia, fallo per il Carpi batterà Belec.
75Min.
Kevin Lasagna prova la sortita offensiva, entra in area e mette in mezzo per Mbakogu, palla deviata in angolo ma forse avrebbe fatto meglio a tirare.
73Min.
PROTESTE VERONA: Bessa conclude verso la porta, Poli con il braccio attaccato al corpo si oppone ma i locali vorrebbero il rigore, sa rivedere.
72Min.
SECONDO CAMBIO VERONA: esce Fossati entra Ganz.
72Min.
OCCASIONE VERONA: palla sempre per Pazzini che spara un sinsitro sul quale Belec si impegna e mette in angolo.
68Min.
PRIMO CAMBIO CARPI: esce Jelenic entra Concas.
68Min.
Fuorigioco segnalato su Pazzini da rivedere la posizone di Letizia.
67Min.
Brivido sulla schiena di Castori con Belec che interviene male con i pugni ma se la cava alla meglio.
66Min.
GIALLO CARPI: Lollo travolge malamente Fossati, ammonizione per il mediano di Castori.
63Min.
Verona che sta tentando di tutto oer trovare il pareggio, il Carpi però resiste all'offensiva come può, anche con la fortuna.
58Min.
TRAVERSA VERONA: Bessa servito in area dopo un dai e vai, controlla e conclude col destro, palla che si stampa sulla traversa.
55Min.
Scontro in area tra Gagliolo e Troianiello, resta a terra il centrale di Castori, ogni occasione è buona adesso per guadagnare minuti preziosi da parte degli ospiti.
54Min.
Momenti frenetici, Siligardi prova l'azione personale che poi svanisce, Mbakogu raggiunge la sfera e la calcia in avanti.
53Min.
PRIMO CAMBIO VERONA: esce Luppi entra Troianiello.
52Min.
Schema su punizione parte Bessa che centra in pieno Mbakogu, il nigeriano termina subito a terra e deve essere soccorso dai sanitari.
50Min.
C'è un po' di nervosismo in campo, i locali in svantaggio sono frenetici e di questo può beneficiarne il Carpi che adesso cerca di addormentare la sfida.
48Min.
Scontro Luppi-Lollo il mediano di Castori mette poi la palla fuori per far soccorrere l'avversario.
47Min.
Prova la conclusione Pazzini ma la sfera termina lemme lemme sul fondo.
47Min.
Per il momento non ci sono sostituzioni e Belec è ritornato regolarmente fra i pali della propria porta.
46Min.
INIZIO SECONDO TEMPO DI VERONA-CARPI 0-1: palla stavolta giocata dal Verona.
Bellissima partita oggi al Bentegodi di Verona con i locali arrembanti che però in una delle poche vere occasioni subito hanno preso subito gol, da verificare negli spogliatoi le reali condizioni di Belec che era rimasto contuso in uno scontro con Pazzini.
Int.
FINE PRIMO TEMPO DI VERONA-CARPI 0-1: a decidere finora è l'eurogol di Letizia da trenta metri nonostante le molte occasioni capitate ai locali soprattutto sui piedi di Pazzini a secco però finora.
45+3Min.
OCCASIONE VERONA: palla per Pazzini ina rea che conclude ma viene letteralmente murato da Letizia decisivo dunque finora, poi Siligardi calcia di prima intenzione sull'esterno.
45+2Min.
Errore di Siligardi che finisce per servire Bianco.
45Min.
Termina il tempo regolamentare ma ci saranno 3 minuti di recupero.
44Min.
Si riprende, Belec subito chiamato all'intervento sulla sfera, sembra potrecela fare ma vedremo se rientrerà nel secondo tempo o verrà sostituito.
42Min.
Problema al polso destro di Belec che si leva il guantone e si tocca dolorosamente la mano, sembra però voler continuare, rivedendo la dinamica Pazzini nel tentativo di colpire la palla ra finito per centrare anche la mano del portiere di Castori.
41Min.
OCCASIONE VERONA: schema su punizione con un tocco morbido che Caracciolo devia per Pazzini, Belec si immola e viene colpito poi la palla viene spazzata da Gagliolo.
40Min.
Lo stadio ha cambiato umore e seppur continui a sostenere i suoi beniamini l'atmosfera è più cupa.
39Min.
Gol incredibile del terzino sinistro di Castori che riceve da Di Gaudio e da posizione angolata da circa 30 metri scarica un destro che si insacca nel sette.
39Min.
VERONA-CARPI 0-1, gol del Carpi. Rete di Letizia.
37Min.
Romulo prova l'accelerata e semina Letizia, poi arriva Gagliolo a disturbarlo e costringerlo a portarsi la palla in fallo laterale.
36Min.
Fossati aggredito da Bianco e Mbakogu finisce per guadagnare un fallo a metà campo, punizione per il Verona.
34Min.
Conclusione di Siligardi di destro, Belec c'è e para.
33Min.
Fuorigioco di Lasagna che aveva ricevuto da Di Gaudio.
32Min.
VERONA PERICOLOSO: Fossati serve Luppi che entra in area di rigore ma viene fermata da una scivolata perfetta di Poli.
31Min.
Palla in profondità a cercare Luppi che non può arrivarci, sfera riconquistata da Belec che rilancia i suoi.
30Min.
Brutto errore di Fossati e Bessa che perdono palla regalando un fallo laterale al Carpi.
29Min.
Destro dalla lunga distanza di Mabkogu si oppone bene Nicolas.
26Min.
Fallo di Bessa su Di Gaudio, punizione per il Carpi.
25Min.
VERONA VICINO AL GOL: Pazzini si invola verso l'area di rigore, vi entra e dribblando Gagliolo e Sabbione conclude potente in porta, Belec ci mette i pugni.
23Min.
OCCASIONE CARPI: Nicolas è monumentale nell'opporsi ad una conclusione dal centro dell'area di rigore di Lasagna, dopo essersi immolato su una conclusione di Di Gaudio in corsa.
22Min.
Pazzini riceve palla in profondità e viene travolto da Belec ma senza commettere fallo, la punta di Pecchia rimane fuori dal campo infortunato ma potrà continuare.
21Min.
Duello rusticano tra Sabbione e Souprayen, il terzino ospite la mette in fallo laterale.
20Min.
Jelenic al cross, stacca su tutti Caracciolo che finisce per anticipare anche il proprio portiere spazzando di testa.
18Min.
Uno dei temi della giornata è dato dalle giocate tra Souprayen e Luppi che stanno scambiando benissimo sull'out di sinistra.
17Min.
Accelera Romulo ma non riesce a superare Bianco che però finisce per commettere fallo, punizione a metà campo per i padroni di casa.
16Min.
Sugli sviluppi dell'angolo scontro Mbakogu-Pazzini ha la peggio il nigeriano che rimane in terra ma potrà continuare.
15Min.
Controllo dell gara totalmente in mano al Verona, Pazzini serve profondo per Souprayen che guadagna un angolo per intervento di Gagliolo.
13Min.
Angolo per il Verona, Pazzini cade in terra e chiede il rigore il direttore di gara è irremovibile, si continua.
12Min.
Fallo di Letizia in fase difensiva il Verona prova ad aumentare la pressione sospinta da un pubblico incredibile.
11Min.
Contropiede del Carpi con Di Gaudio che però non riesce a penetrare i area e far male agli avversari.
10Min.
ANCORA VERONA: bellissimo cross di Siligardi, Pazzini colpisce ma non benissimo la palla termina di poco fuori dallo specchio della porta.
9Min.
Pazzini controlla la sfera in area di rigore e prova a girarsi palla bloccata facile da Belec.
8Min.
Souprayen servito da Bessa, inventa la giocata per Luppi che controlla e apre un piattone destro assorbito dalla difesa del Carpi.
7Min.
Palla rasoterra di Bessa per Pazzini che nel tentativo di arrivare sulla sfera ha atterrato Gagliolo, punizione e fallo in attacco fischiato all'ex Milan.
6Min.
Lollo prova a farsi in avanti ma viene fermato fallosamente da Zuculini, sullo sviluppo della punizione angolo per il Carpi che termina con una conclusione alta di Lollo.
5Min.
Siligardi controlla e apre tutto verso Luppi sfera non controllata dall'esterno che finsisce direttamente fra le braccia di Belec.
4Min.
Fallo in attacco di Jerry Mbakogu reo di aver atterrato Ferrari in area di rigore, palla a Nicolas che rimetterà verso il suo attacco con un lancio lungo.
3Min.
OCCASIONE VERONA: palla sull'esterno per Pazzini che si accentra punta Gagliolo e trova una conclusione che si spegne di pochissimo a lato della porta difesa da Belec.
2Min.
Giro palla tentanto dal Verona che prova subito a mettere le mani pesantemente sulla sfida.
1Min.
CALCIO D'INIZIO: prima palla giocata dal Carpi.
Castori si affida al 4-4-2 con Lasagna-Mbakogu in attacco, Di Gaudio e Jelenic sulle fasce interni Lollo e Bianco, Sabbione-Gagliolo-Poli-Letizia a difendere Belec.
Pecchia se la gioca con il 4-3-3 Nicolas in porta difeso da Souprayen-Ferrari-Caracciolo-Romulo , trio di mediani formato da Bessa-Fossati-Zuculini e la prima linea che vede Siligardi e Luppi a supporto di Pazzini.
Partita delicata e fondamentale per il Verona che in casa si gioca l'accesso diretto alla Serie A in questo finale di gara, il Frosinone segue ad un solo punto e dunque la partita col Carpi diventa un crocecevia fondamentale.
Primavera: l'Hellas batte il Napoli, i playoff sono realtà!
13/MAGGIO/2017 - 14:50
Vigasio - Segui la diretta streaming di Hellas Verona-Napoli, 26a giornata del campionato Primavera TIM 2016/17.