VERONA 3-1 AVELLINO I gialloblù passano dopo 11 minuti con BESSA ma calano immediatamente (ed inspiegabilmente) subendo il giusto gol avversario che agisce da schiaffo rigeneratore: PISANO riporta avanti i gialloblù e poco dopo ROMULO chiude i conti...
...Come previsto mister PECCHIA sostituisce lo squalificato CARACCIOLO con CHERUBIN, PAZZINI sta recuperando ma anche oggi non parte dall'inizio ecco allora la scelta imprevista non è GANZ a giocare al centro dell'attacco ma bensì GOMEZ che in settimana è parso evidentemente più in palla dell'ex COMO al tecnico scaligero (e poi martedì è già tempo di tornare in campo, bisogna dosare le forze).
Dalla parte opposta il 3-5-2 di TOSCANO che rilancia D'ANGELO in mediana di fianco al regista ex VERONA PAGHERA mentre sull'esterno di sinistra ecco CRECCO invece del più quotato ASMAH.
In attacco riposa CASTALDO in attesa dei prossimi turni ravvicinati, la coppia offensiva sarà formata da ARDEMAGNI e dal gigante congolese MOKULU autore di 13 gol con gli irpini nella passata stagione.
Dopo un minuto di silenzio (non rispettato dal pubblico del Bentegodi) in memoria dell'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi scomparso ieri, il signor Lorenzo Illuzzi della sezione Aia di Molfetta da il via alla partita.
LA GARA
L'HELLAS parte con la solita determinazione mantenendo costantemente l'iniziativa ma la gara si trascina abbastanza lentamente fino all°11 quando BESSA ci prova dal limite, capitan D'ANGELO smorza il tiro che è recuperato comodamente dal portiere RADUNOVIC. 12° Insiste il VERONA e passa alla prima vera occasione: RÔMULO in percussione sulla destra mette basso a centro area, palla respinta dalla difesa campana sui piedi di BESSA che controlla e scarica a rete, l'ex gialloblù GONZÁLEZ devia di quel tanto da ingannare RADUNOVIC che sembra appena in ritardo... La palla gli passa sotto il corpo e carambola aldilà della linea.
24° Reagisce l'AVELLINO che dal vantaggio scaligero si è buttato in avanti: GAVAZZI da sinistra la mette in mezzo dove NICOLAS esce in presa alta e annulla il pericolo.
29° MOKULU chiama l'inserimento di D'ANGELO che però spara altissimo...
32° GAVAZZI crossa ancora da destra ma s'infortuna al ginocchio forse tradito dal campo... Il centrocampista non ce la fa ed esce sostenuto dai medici biancoverdi, al suo posto SOUMARÉ.
35° Braccio galeotto in area di CHERUBIN su MOKULU, il signor Illuzzi fa proseguire ma... Che rischio! 36° Pareggio dell'AVELLINO: BELLONI da destra s'accentra e appena entrato in area ci prova con una rasoiata che non pare pericolosissima non ci fosse l'inopinata deviazione di FOSSATI a mettere fuori causa NICOLAS e a permettere il pari avversario.
37° Fallo di DIALLO su SILIGARDI, l'arbitro estrae il cartellino giallo in faccia al centrocampista dell'AVELLINO. 38° VERONA di nuovo avanti: SILIGARDI batte un calcio d'angolo sotto la Sud, palla sul secondo palo dove il liberissimo PISANO incorna sul legno opposto e realizza il suo primo gol in questa stagione dopo i 5 della passata.
40° SOUPRAYEN ferma MOKULU con le cattive e viene punito con un'ammonizione. 41° Terzo gol per l'HELLAS: GOMEZ al limite sponda altissimo tra i difensori avversari, RÔMULO al volo in area 'cicca' sui piedi di GONZÁLEZ che incredibilmente sparacchia la palla di ritorno sui piedi del brasiliano che quasi non ci crede e, dopo un rapido dribbling fa fuori anche il portiere e buca la porta a mezz'altezza!
43° Gran palla di GOMEZ che con uno stop a seguire di petto libera SILIGARDI davanti a RADUNOVIC: Botta violenta di Luca di collo pieno ma il portiere campano si oppone col corpo e devia in angolo.
48° BELLONI in verticale chiama SOUMARÉ alla conclusione, il guineano conclude con potenza ma, contrastato da CHERUBIN, a lato... Dopo 3 minuti di recupero il signor Illuzzi termina il primo tempo.
#VeronaAvellino highlights
5° PISANO va alla conclusione dai 25 metri: Palla altissima
7° AVELLINO vicinissimo al raddoppio con SOUMARÉ a colpo sicuro sul cross di capitan D'ANGELO! NICOLAS compie un vero e proprio miracolo e sugli sviluppi è BIANCHETTI ad impedire il gol dell'AVELLINO rinviando la palla sulla linea di porta!
12° PAGHERA lascia il campo tra gli applausi dei tifosi scaligeri che ricordano con simpatia le sue 16 presenza in Lega Pro di 5 anni fa, entra VERDE. Cambia anche PECCHIA fuori LUPPI dentro il giovane ZACCAGNI a centrocampo con RÔMULO che dalla mediana si alza sull'esterno d'attacco.
16° Manata di MOKULU in testa a BIANCHETTI: Giusta l'ammonizione per il congolese.
18° ASMAH di prima dalla destra non trova la porta.
23° GOMEZ torna in panca, a dargli il cambio è GANZ.
24° BELLONI trattiene platealmente ZACCAGNI che, conquistata palla in mediana, stava ripartendo: Cartellino giallo al centrocampista ospite.
25° RÔMULO dalla sinistra ribalta sul secondo palo dove un difensore dell'AVELLINO cerca di liberare ma favorisce GANZ che tira al volo su un rimbalzo difficoltoso: RADUNOVIC sbroglia...
27° Ancora un'occasione per GANZ: PISANO scende dalla fascia destra e mette in mezzo per il centravanti che ancora non riesce a controllare al meglio il rimbalzo della palla e RADUNOVIC neutralizza ancora una volta con un po' di fortuna.
28° BELLONI da destra crossa sul palo lontano per la conclusione al volo di SOUMARÉ: Palla a lato di poco.
29° Lo stanchissimo SILIGARDI lascia il posto all'esordiente TROIANIELLO.
36° DIALLO da posizione decentrata a sinistra spara sul fondo
39° Pochi passi dopo il centrocampo prova con un tiro-cross a cercare qualche compagno e per poco non sorprende NICOLAS che smanaccia sul fondo.
41° Sinistro di VERDE dai 20 metri: Palla a lato.
43° GANZ dal limite s'incarta un po', poi ignora tutti e tira debole fra le braccia di RADUNOVIC.
46° Il signor Illuzzi fischia tre volte sancendo la vittoria scaligera.
Romulo
Pecchia
Pisano
RECAP E IMPRESSIONI
Dopo il 4 a 1 al LATINA seconda vittoria al Bentegodi per i ragazzi di PECCHIA che partono con la consueta determinazione e all'11° passano meritatamente in vantaggio con BESSA (aiutato dall'ex gialloblù GONZÁLEZ) ma poi, con un inspiegabile calo repentino e difficilmente spiegabile, non ripartono più e fanno rinvenire un avversario che fino a quel momento pareva in completa balia degli scaligeri.
Al 35° CHERUBIN rischia tantissimo con quella bracciata galeotta in area su MOKULU e un minuto ecco il meritato pari degli avversari!
Beccato lo schiaffo d'ordinanza anche oggi la squadra scaligera si sveglia dal letargo e reagisce immediatamente con l'incornata di PISANO ed il tris di RÔMULO (bravo ad approfittare appieno del secondo regalo di GONZÁLEZ) e nella seconda metà di gara, dopo aver rischiato tanto solo al 52° sul tiro a colpo sicuro di SOUMARÉ, amministra abbastanza facilmente gli ormai domi avversari.
Più le luci delle ombre quindi ma mister PECCHIA dovrà pur chiedere conto al suo 11 di quell'ingiustificato blackout che ha permesso all'AVELLINO di tornare in partita: Non può essere stato un calo fisico dato che la gara era iniziata da poco e tantomeno il caldo dopo l'acquazzone di ieri che ha parecchio rinfrescato il veronese...
Che sia stata la solita, maledetta supponenza che prende chi è sicuro di essere talmente più forte degli altri che ritiene di poter disporre dei tempi senza subire la grinta avversaria? Spero davvero non sia questo ma se tre indizi non fanno una prova di certo danno un chiaro quadro di quello che potrebbe essere il futuro più immediato dell'HELLAS destinato a prenderle non appena rallenta.
NICOLAS Dopo il gol subito nel primo tempo in cui è messo fuori causa dal compagno FOSSATI, anche oggi salva la porta con un intervento prodigioso nel secondo tempo... Prova più che sufficiente: Voto 6,5
PISANO Autorità e determinazione sulla destra sia in fase d'attacco che in fase di difesa ed il gol di oggi è il giusto premio ad una buona gara, voto 6,5
BIANCHETTI Lavora di fisico sul possente MOKULU e non fa vedere sbavature particolari inoltre salva i suoi rinviando una palla avversaria sulla linea di porta, voto 6,5
CHERUBIN Rischia tantissimo con quel braccio che affonda MOKULU in area e per il resto, all'esordio, cerca di inserirsi nel gioco di squadra, voto 5,5
RÔMULO Il migliore in campo che anche oggi è due spanne sopra gli altri, corre e crea a ripetizione, mette in mezzo la palla del vantaggio e chiude la gara con il terzo gol dopo un gran dribbling in area... Voto 7,5
FOSSATI Molto lavoro sporco, solite buone geometrie che fanno girare la squadra, sfortunato nella deviazione del pari avversario, da metronomo della median potrebbe forse invitare i compagni a non mettere i remi in barca alla prima occasione ma la gara di Matteo è di sicuro sopra la sufficienza, voto 6,5
BESSA Piedi fini e visione di gioco finchè la forma fisica lo sostiene, non è 'cattivo' in mezzo al campo ma non è nelle sue corde esserlo, ottimo il gol con cui apre le marcature ma può e deve dare di più... Voto 6,5
LUPPI Anche oggi le sue serpentine fanno ammattire gli avversari ma si spegne presto e il mister lo cambia per primo, voto 6 (gli da il cambio il giovane ZACCAGNI al 58°: Buono il suo impatto dopo l'ottima stagione passata col CITTADELLA, qualche giocata degna di nota e determinazione che tornerà utile nel prossimo futuro, voto 6)
GOMEZ Segnare non è purtroppo (più) il suo dopo la 'cura' MANDORLINI ma la davanti fa sponda per i compagni e suggerisce palloni velenosi... Va aspettato (ma anche pungolato), voto 6 (gli da il cambio GANZ al 69°: In pochi secondi si crea la prima occasione e poco dopo punge ancora RADUNOVIC, il vero cambio del 'Pazzo' non può essere che lui, voto 6,5)
SILIGARDI Parte meglio del solito poi cala vistosamente e comunque non da mai quel gap in più che uno con i suoi piedi dovrebbe dare... In cadetteria ha ampiamente dimostrato di fare la differenza ma qui a Verona è ancora in cerca di se stesso dopo una preparazione problematica: Speriamo in un futuro più radioso! Voto 5,5 (gli da il cambio TROIANIELLO al 74°: Poco più di un quarto d'ora per dare il benvenuto in squadra a 'Mister Promozione' ma la partita è ormai conclusa da tempo, ingiudicabile)
PECCHIA Sorprende il cambio di PAZZINI con GOMEZ invece che con GANZ ma il mister crede fermamente nel recupero, anche da finalizzatore, dell'argentino... Speriamo abbia ragione lui, dal canto mio credo che uno come GANZ vada fatto giocare sempre, anche col 'Pazzo' magari al posto dell'attuale SILIGARDI, voto 6 (non deve far passare quel calo che ha permesso il temporaneo pareggio degli avversari)
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Mister PECCHIA «Giochiamo bene in casa, ma dobbiamo crescere lontano dal Bentegodi. Questa è una partita vinta facendo delle buonissime cose e altre meno buone. Però venivamo da due gare in cui avevamo fatto solo un punto, quindi sono contento. Abbiamo trovato un buon Avellino, ma abbiamo avuto tantissime occasioni per chiuderla senza riuscirci. Faccio i complimenti a tutti perché alcuni non erano in condizioni ottimali eppure l'atteggiamento è stato quello giusto. Vorrei maggiore consapevolezza da parte dalla squadra, ma c'è sempre il giusto impatto sulla partita, stiamo crescendo e abbiamo fatto gol di buona fattura. Gomez? Bella partita, è uscito perché non ne aveva più, va recuperato perché viene da una stagione difficile, per me è importante per come è e per quello che ha dato a questa squadra. Cherubin? E' un giocarore di esperienza e voglio usare tutti i calciatori in rosa, sono felice anche di Zaccagni e del modo in cui è entrato nella gara. Pazzini? Tornerà a dare il suo contributo in campo. C'erano, contro l'Avellino, anche tanti giocatori alla prima gara, ma siamo usciti indenni dal punto di vista fisico. Abbiamo subito gol su cross deviato, abbiamo subito un po' la prestanza fisica di alcuni elementi, ma sia la fase offensiva che quella difensiva si fanno in undici, se sbagliamo qualcosa la responsabilità è di tutta la squadra. Noi dobbiamo pensare a fare le prestazioni e i risultati arriveranno. SPAL? Ci aspetta una squadra di valore che gioca bene e ha numeri importanti» HellasVerona.it
Mister TOSCANO tecnico dell'AVELLINO «Nel secondo tempo ci siamo sbilanciati concedendo spazi al Verona, ma ho visto impegno, i ragazzi hanno cercato di riaprirla fino alla fine. Lo spirito dei ragazzi mi è piaciuto. Quando affronti queste partite con una squadra così forte gli episodi fanno la differenza. Peccato, avevamo rimesso in piedi la partita anche giocando bene dopo il vantaggio del Verona, prendere subito dopo due gol evitabili ha fatto perdere certezza e fiducia alla squadra che si è dovuto allungare per rimettere in piedi la partit» TGGialloBlu.it
D'ANGELO capitano degli irpini «Siamo venuti qui consapevoli di affrontare una grande squadra che arriverà molto lontano. Dispiace aver perso soprattutto perché i due gol che ci hanno spezzato le gambe sono arrivati nel nostro momento migliore. Proprio quando abbiamo preso coraggio sono arrivate due disattenzioni che ci hanno punito. I tifosi? Dispiace per loro. Hanno macinato tanti chilometri e non meritavano una sconfitta così sonora. Non sono uno che protesta, ma se gli arbitri vogliono fare i protagonisti non posso farci nulla. Ho solo provato a fargli capire che su Ardemagni c’era un rigore netto. Ho detto ai compagni di restare concentrati e di non pensare troppo alla sconfitta visto che martedì abbiamo una nuova occasione di riscatto. Sono convinto di quello che dico, stiamo diventando un grande gruppo. L’entusiasmo non manca. Quello che manca è solo la vittoria. Appena arriverà andremo lontano» OrticaLab.it
Eros PISANO autore del 2 a 1 «Non mi sembrava vero: ero tutto solo in area e così ho segnato, è sempre bello segnare sotto la curva. In casa siamo una squadra difficile da battere, adesso dobbiamo portare lo stesso entusiasmo anche in trasferta. Adesso ci manca questo gradino. Dobbiamo guardare anche all'aggressività, oltre che alla qualità. Questa vittoria non ci deve far credere di essere già arrivati. In una partita è normale che ci siano degli alti e dei bassi: dobbiamo essere bravi a non prendere gol anche quando siamo più 'bassi' in campo. Quando giochiamo fuori casa, può capitare che ci manchi un po' di cinismo. Sul 3-1 siamo stati bravi a gestire la partita: in Serie B non ci sono mai partite facili. Cittadella a punteggio pieno? Il campionato è lungo, adesso pensiamo al prossimo impegno a Ferrara» TGGialloBlu.it
Daniel BESSA autore del primo vantaggio «In casa abbiamo il dodicesimo uomo in campo: è incredibile. E' bello segnare sotto la curva, spero di continuare così. Oggi abbiamo fatto tante cose buone, ma è normale che dobbiamo ancora migliorare tanto. Non vogliamo perdere il nostro modo di giocare: anche se a volte ci sono anche 'soluzioni' alternative da attuare come abbiamo fatto oggi, ma sempre senza perdere la nostra identità. Bisogna essere intelligenti a capire questo. Il mister ci dà sempre indicazioni precise: ci lascia libertà nel ruotare i ruoli a centrocampo. Io simile a Pjanic? Lo stimo tantissimo, ma non mi sento di fare il paragone con lui, lui è un grande campione. Verona è una scelta che ho forzato tanto, volevo essere tanto qui» TGGialloBlu.it
Negli anticipi di ieri si registra il colpaccio esterno del VICENZA ai danni della SALERNITANA che soccombe per 2 a 3, vittoria interna del BARI che al San Nicola regola il CESENA per 2 a 1. Pareggio a reti inviolate in CARPI-FROSINONE nel derby delle retrocesse...
Continua la marcia trionfale del CITTADELLA a punteggio pieno dopo quattro giornate: Oggi la vittima è il NOVARA che perde al Tombolato per 3 a 1.
Mister GATTUSO festeggia la vittoria di misura del suo PISA sul BRESCIA dell'ex compagno di squadra (al MILAN) BROCCHI, 2 a 1 dello SPEZIA alla PRO VERCELLI.
2 a 2 tra la SPAL (prossima avvesaria dei gialloblù) e la VIRTUS ENTELLA, 1 a 1 in PERUGIA-TERNANA (sospesa a 5 minuti dal termine a causa della morte di un tifoso sugli spalti ed alla successiva invasione di campo), LATINA-BENEVENTO e TRAPANI-ASCOLI
NAZIONALI GIALLOBLU: I due classe '98 STEFANEC e TUPTA sono stati convocati dalla Slovacchia Under 19 dal 2 al 12 ottobre per partecipare alle qualificazioni per gli Europei Under 19. In programma gli incontri contro Polonia (6 ottobre), Irlanda del Nord (8 ottobre) e Macedonia (11 ottobre). HellasVerona.it
CALCIO Verona: dopo la nostra accusa, la pagina facebook della vergogna non c’è più
Grafiche di cattivo gusto che inneggiavano al Vesuvio e al terremoto: Facebook ha oscurato la pagina Facebook Hellas Reservoir Dogs
di Redazione Sport Avellino, 18 settembre 2016, 22:06
Grafiche di cattivo gusto che inneggiavano al Vesuvio e al terremoto: Facebook ha oscurato la pagina Facebook Hellas Reservoir Dogs. La vigilia di Verona-Avellino era cominciata così. Con le solite, ormai quasi banali e volgari offese rinvolte ai tifosi biancoverdi. Piogge di insulti che sono continuati anche sul nostro profilo ufficiale. In poche ore siamo stati sommersi da mail e messaggi via posta facebook.
FONTE: SportAvellino.it
18 SET 2016 HELLAS, PRIMA TRAPPOLA EVITATA
L’Avellino al Bentegodi rappresentava il primo importante crocevia di questa lunga stagione. Dopo la sconfitta di Benevento e i primi dubbi sulle mosse dell’allenatore il Verona doveva tornare subito alla vittoria per spegnere i primi (ingiustificati) mugugni. Obiettivo centrato. L’Hellas ha mostrato una superiorità netta e ha conquistato il successo con merito. Mi è piaciuto Pecchia, che ha avuto il coraggio di tenere fuori Ganz preferendogli Gomez. Non ha pensato alle facili critiche che sarebbero piovute su di lui in caso di risultato negativo. Ha guardato solo il campo e forse ha pensato che uno come Janito conviene tenerlo dentro al suo progetto. Anche per questo ha deciso di puntare sull’argentino e ha avuto ragione lui.
Il Verona ha ancora ampi margini di miglioramento. Deve registrare alcuni meccanismi difensivi, ridurre le pause ed essere più concreto in attacco. Nel complesso però ho visto una squadra forte per la categoria e giocatori che si sono calati perfettamente nella nuova dimensione. Romulo è tra questi. Avevo molte perplessità sull’italo-brasiliano. Mi sto ricredendo. Il ragazzo ha capito che se vuole tornare ai livelli di qualche anno fa, deve solo lavorare e dimostrare sul campo di essere a posto fisicamente e mentalmente. Ci sta riuscendo.
La trappola Avellino è stata evitata con abilità. Adesso mi aspetto i primi tre punti in trasferta. La neopromossa Spal è formazione insidiosa, soprattutto sul suo campo. L’Hellas in casa ha convinto tutti, in trasferta invece ha fatto più fatica. Serve subito un’inversione di rotta, anche perché la rosa è ampia e di qualità per la cadetteria. Il turno infrasettimanale non dovrebbe essere un problema.
Luca Fioravanti
17 SET 2016 PADRONI
Non sempre 2 più 2 nel calcio fa quattro. Ma so per certo che quando si fanno le cose per bene, quando le scelte sono figlie di un’idea e non di compiacenza, quando lavori in profondità, i risultati arrivano.
Pecchia è un lavoratore e Fusco un ds onesto che ama il calcio e non gli affari. Il frutto è questo Verona. Certo a Benevento 2 più 2 ha fatto zero, ma quella sconfitta ha fatto bene alla squadra scaligera. Questa settimana, ne sono certo, non è stata facile a Peschiera. Qualche missile d’avvertimento era arrivato: come sempre quando si fa una rivoluzione c’è chi lavora per la restaurazione e il Verona non sfugge a queste regola.
Ma Fusco e Pecchia hanno continuato diritto per la loro strada, convinti della bontà del lavoro fatto e che non si può buttare via il bimbo con l’acqua sporca.
Con l’Avellino s’è ristabilita la normalità. E cioè che il Verona è una grande squadra (in B) e che il progetto di Pecchia è ambizioso quanto bello. Quindi avanti così, senza dimenticare però la lezione.
Il Verona è così esageratamente bello e forte in alcuni frangenti della partita che sembra assoluto padrone del destino suo e degli avversari. Questo porta l’analisi sempre e solo sui meriti e demeriti dei gialloblù. Mi spiego meglio: oggi Pecchia ha detto che ci sono anche gli avversari, ed è vero. Il fatto è che quando il Verona mulina gioco pare non essercene per nessuno. Ecco perchè sembrano inspiegabili quelle pause, come se questa squadra volesse talvolta giocare ad handicap per avere un po’ di gusto.
Così a Salerno ha fatto segnare la Salernitana e a Benevento è rimasta in dieci. Oggi, invece, ha scelto di essere ripresa dall’Avellino, tranne poi chiudere la pratica in due accelerate. Questo è un limite. Il Verona deve avere la personalità di asfaltare l’avversario, di continuare sempre a giocare, perchè questo sta scritto nel proprio dna. Ma, dico davvero, è proprio cercare il pelo nell’uovo, in mancanza di altri argomenti…
Gianluca Vighini
FONTE: Blog.Telenuovo.it
17/09/2016 / 19:20 Giulietta sbeffeggia i lupi: Verona-Avellino nell'analisi di Salvatore Marzullo
(di Salvatore Marzullo) Giulietta beffa i lupi nel peggiore dei modi. Tre gol, almeno due veri e propri ‘cadeau’ della difesa biancoverde, regalano al Verona un secco 3 a 1. Toscano lascia fuori Castaldo e Asmah per scelta tecnica (o semplice turn over, ndr) e inserisce la coppia Mokulu-Ardemagni in attacco e Crecco, impalpabile, sull’esterno sinistro. La coppia d’attacco dei lupi manca dei denti e alla fine i due ‘bomber’ irpini restano proprio a bocca asciutta senza un tiro ‘importante’ verso la porta difesa da Nicolas. Il solo Belloni s’impegna, guadagna almeno la sufficienza anche quando è costretto a stringere i denti stretti nel finale di gara per problemi fisici. Al di là del vero valore degli avversari, squadra costruita per vincere il campionato, i lupi hanno offerto veramente poco, chiusi per tutto il primo tempo nella propria metà campo e con un centrocampo ‘surclassato’ e senza nessuna scusante. La difesa, poi ha fatto il resto: al 12’ Radunovic si fa passare la palla tra le mani e le gambe per l’1 a 0 di Bessa. AL 33’ ‘fiammata’ irpina con un rigore negato ad Ardemagni e il gol di Belloni con deviazione di Fossati. Tre minuti dopo è Pisano, sul secondo palo, solo soletto a rimettere la gara sul 2 a 1 per i gialloblù. La prima frazione di gioco si chiude con il gol di Romulo che ringrazia Gonzalez per il ‘grosso aiuto’ dopo che il numero due veronese aveva ‘sbucciato’ la palla.
La ripresa, vista da un tifoso, sarebbe la frazione di gioco dove i lupi hanno dato di più, in realtà il Verona, grazie al doppio vantaggio, è sembrato più concentrato nel controllare la gara e provare nelle ripartenze a fare male. I lupi comunque non pungono e Nicolas, estremo difensore scaligero, non ha grossi pensieri. Ganz, subentrato nella ripresa, invece, fa due regali a Radunovic quando a colpo sicuro favorisce l’intervento dell’estremo difensore irpino. Lupi a soli due punti in classifica e ultimi in classifica. Toscano è già in discussione, le scelte tecniche dell’allenatore dei lupi non sembrano convincere i tifosi avellinesi.
FONTE: IrpiniaReport.it
“Avellinesi terremotati”, Facebook oscura la fanpage della vergogna
Facebook rimuove la pagina veronese che aveva deriso le vittime del terremoto
di Raffaele Ciriello - 18 settembre 2016
Prima della partita del Bentegodi tra il Verona e l’Avellino la pagina Facebook Hellas reservoir dogs, pagina dei tifosi veneti, aveva pubblicato una vignetta che derideva le vittime del terremoto del 1980: è stata oscurata.
Deridere dei morti incolpevoli è quanto di più becero possa assere fatto, chiamare le persone terremotati, come se la scelta di subire un terremoto fosse stata la loro e non invece un crudele disegno del destino oltre che un atto vile e anche un atto illogico. Voler trasformare anche il calcio in odiosa guerra razziale meriterebbe la più severa delle pene, l’essere lasciati per sempre nell’oblio.
Tifosi Juventini con gli Avellinesi e Doriani coi Veronesi al Bentegodi
di Giorgio Billone - 18 settembre 2016
C’erano anche “ospiti d’eccezione”, ieri pomeriggio, allo stadio “Marco Antonio Bentegodi” per assistere alla partita tra Verona ed Avellino (finita 3-1).
Chi era sugli spalti ha subito notato la presenza di un gruppetto di tifosi sampdoriani nella curva di casa. Presenza che non è passata inosservata per la “pezza” blucerchiata esposta tra gli striscioni dei sostenitori locali. Le due tifoserie sono gemellate da anni: una sorta di “risposta” alla storica amicizia tra napoletani e genoani.
Se tra i veronesi c’erano i sampdoriani, tra i circa 500 tifosi ospiti c’erano alcuni juventini. Non è la prima volta: già in alcune trasferte del Nord (l’ultima a Vercelli), dei sostenitori biancoverdi si erano uniti agli “amici” irpini. Segno evidente degli eccellenti rapporti esistenti tra avellinesi e juventini, che si sono consolidati in occasione dell’indimenticabile serata di Coppa Italia allo Juventus Stadium.
Tifosi di squadre di serie A che hanno contribuito allo spettacolo sugli spalti, mentre in campo, lato Avellino, andava in onda un vero e proprio film horror. Difesa colabrodo e seconda sconfitta nella seconda trasferta di campionato.
Verona-Avellino 3-1, Toscano sotto accusa dei tifosi
di Pietro Freda - 17 settembre 2016
Domenico Toscano è l’uomo sotto accusa per la debacle dell’Avellino a Verona, dove i lupi sono stati sconfitti per 3-1. Tante le scelte dell’allenatore dell’Avellino che non hanno convinto i tifosi, intervenuti in massa nel post partita di Radio Punto Nuovo, durante il programma “un pomeriggio da Supereroi”.
Nell’occhio del ciclone la scelta di alcuni uomini, come per esempio la panchina di Jidayi, alla luce della prova disastrosa della difesa composta oggi da Diallo, Djimsiti e Gonzalez, quest’ultimo probabilmente il peggiore dei tre. In attacco, ha fatto discutere invece la panchina di Castaldo, con Mokulu tenuto in campo per 90 minuti nonostante una prestazione pessima.
Al di là delle singole scelte, secondo la tifoseria biancoverde Toscano non sta riuscendo a trasmettere né gioco né carattere alla squadra, scelta in gran parte proprio dall’allenatore calabrese. Ora martedì arriva al Partenio il Cittadella capolista, e l’impressione che la panchina di Toscano inizi a non essere più saldissima.
FONTE: Avellino-Calcio.it
Il dopogara tra Verona e Avellino «Siamo un grande gruppo, ci manca la vittoria ma poi dimostreremo il nostro valore»: l’ottimismo del capitano
Angelo D’Angelo ai microfoni di Radio Punto Nuovo: «Il Verona ci ha punito nel nostro momento migliore. Basta rimuginare, pensiamo solo al Cittadella e a regalare la prima gioia ai nostri tifosi»
Foto: https://www.legab.it/
E’ un film noto che i tifosi biancoverdi si augurano di non vedere più. Nei momenti difficili tocca al capitano parlare. Lo scorso anno lo ha fatto in più di un’occasione ed ecco che Angelo D’Angelo raggiunge i microfoni di Radio Punto Nuovo al termine della gara persa contro il Verona
DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DEL CAPITANO ANGELO D’ANGELO - «Siamo venuti qui consapevoli di affrontare una grande squadra che arriverà molto lontano. Dispiace aver perso soprattutto perché i due gol che ci hanno spezzato le gambe sono arrivati nel nostro momento migliore. Proprio quando abbiamo preso coraggio sono arrivate due disattenzioni che ci hanno punito».
L’ESODO DEI TIFOSI - «Dispiace per loro. Hanno macinato tanti chilometri e non meritavano una sconfitta così sonora».
IL CARTELLINO GIALLO - «Non sono uno che protesta, ma se gli arbitri vogliono fare i protagonisti non posso farci nulla. Ho solo provato a fargli capire che su Ardemagni c’era un rigore netto ».
COSA HA DETTO AI COMPAGNI - «Ho detto ai compagni di restare concentrati e di non pensare troppo alla sconfitta visto che martedì abbiamo una nuova occasione di riscatto. Sono convinto di quello che dico, stiamo diventando un grande gruppo. L’entusiasmo non manca. Quello che manca è solo la vittoria. Appena arriverà andremo lontano».
FONTE: OrticaLab.it
L'Hellas torna a vincere, tris all'Avellino
Bessa (foto Alberto Fraccaroli)Bessa (foto Alberto Fraccaroli)
17 Settembre 2016 alle 18:07
Il Verona torna a vincere e lo fa al Bentegodi contro l'Avellino. Ai gialloblù è bastato solamente il primo tempo per mettere già in archivio la partita e la vittoria. Verona che detta legge sin dalle prime battute di gioco, e per vedere il primo gol bisogna attendere solo 12 minuti: Romulo va via sulla destra e mette in mezzo. Palla che arriva sui piedi di Bessa che tira ed infila l'estremo difensore ospite. L'Avellino reagisce e al 36' trova il gol del momentaneo pareggio con Belloni. L'1 a 1 dura però veramente poco: Pisano, lasciato solo in piena area di rigore, non sbaglia, insaccando di testa su un calcio d’angolo. L'Avellino accusa il colpo e ne approfitta l'Hellas che trova il terzo gol con Romulo, dopo un'azione personale. Nella ripresa i padroni di casa gestiscono, l'Avellino prova ad accorciare le distanze: Nicolas salva su Soumare, e sulla stessa azione Bianchetti salva sulla linea. Il Verona comunque continua a premere. Ganz si divora più volte il gol del 4 a 1, e lo stesso a Romulo continua a pungere con le sue ripartenze. Finisce qui; vince il Verona. L'Hellas torna a sorridere.
NEWS Pagelle Verona: Romulo è una ruspa, Siligardi gran tecnica
Nicolas decisivo quando serve, Bianchetti troppo incerto
di Matteo Fontana, @teofontana 17/09/2016, 18:48
NICOLAS 6,5
A lungo inoperoso, viene beffato dalla deviazione di Fossati sul gol del pari. Ma su Soumarè, nel secondo tempo, compie un intervento fondamentale, evitando che la partita potesse riaprirsi.
PISANO 6,5
Lesto a farsi trovare tutto solo sul corner che, di testa, trasforma nella rete del nuovo vantaggio del Verona. Gela l’Avellino, che aveva appena siglato l’1-1. Propositivo sulla fascia destra.
BIANCHETTI 5,5
Non trasmette mai la sensazione di essere sicuro. L’Avellino si fa vedere di rado in attacco, ma quando ci riesce è insidioso perché trova spazi eccessivi.
CHERUBIN 6
Stende in area Ardemagni, il rigore ci starebbe, ma Illuzzi gliela perdona. Qualche imprecisione, ma è fuor di dubbio che la sua esperienza sia più che utile.
SOUPRAYEN 6
Non sale con grande frequenza. Sempre pronto a ricevere il passaggio e a dare il via all’azione dalla sua fascia di competenza. Ordinato, non tentenna.
ROMULO 7,5
Una ruspa. Ha enorme qualità, e questa non è una novità. Il lato che solletica riguarda, invece, la sua condizione, dopo due anni in tilt. Forma fisica eccellente. Gol segnato in modo caparbio.
FOSSATI 6
Meglio quando costruisce il gioco, accusa delle difficoltà in copertura. Le sue geometrie sono irrinunciabili, deve però essere maggiormente disciplinato in copertura.
BESSA 6,5
Secondo timbro al Bentegodi, con un ringraziamento a Radunovic che si impappina. Veloce nel pensiero e nella giocata, si muove tra centrocampo e tridente e lo fa con attenzione, senza mai sbilanciare la mediana.
LUPPI 5,5
Due gradini sotto le ultime prestazioni. Gli esterni dell’Avellino lo tallonano e gli riducono le possibilità di movimento. Prova a inventare ma la sua giornata non è granché ispirata.
GOMEZ 6
Pecchia lo preferisce a Ganz, che è finalizzatore puro. Da Juanito ottiene corsa e dedizione alle logiche del collettivo. Non si vede in fase avanzata per la conclusione, ma aiuta ad aprire varchi.
SILIGARDI 6,5
Dopo Benevento si riscatta appieno. Mai un tocco scontato, sempre vivace, seppure possa dare l’impressione, ogni tanto, di estraniarsi dalla partita. Deve trovare maggiore continuità.
ZACCAGNI 6
Il ragazzo è bravo, ha personalità e carattere. Deve, però, non peccare di narcisismo ed essere più pratico.
GANZ 6
Nel giro di pochi minuti sfiora il gol per due volte. Radunovic con lui è sveglio.
TROIANIELLO ng
PECCHIA 6,5
Ottiene dalla squadra le risposte che cercava. L’assetto è sempre brillante quando c’è da attaccare, ma da rivedere in fase difensiva. Questo Verona diverte, ma per vincere con costanza e puntare al vertice dovrà essere meno traballante dietro.
FONTE: Hellas1903.it
Finale, Hellas Verona-Avellino 3-1
settembre 17, 2016
Vince e convince, da centrocampo in su, l’Hellas Verona. I gialloblù di Fabio Pecchia, dopo due trasferte consecutive, si presentano al Bentegodi contro l’Avellino di Toscano con Gomez al posto di Ganz ed è questa l’unica novità di formazione, 4-3-3 con Nicolas, Pisano, Bianchetti, Cherubin, Souprayen; Bessa, Fossati, Romulo; Luppi, Gomez, Siligardi.
Parte forte l’Avellino, Gavazzi a tu per tu con Nicolas va vicino al vantaggio al 3′, difesa gialloblù chiamata subito agli straordinari sul tentativo della squadra di Toscano. Tre minuti più tardi replica l’Hellas Verona, gran giocata di Siligardi sulla destra, palla in mezzo ma non c’è nessuno in maglia gialloblù. La squadra di Pecchia detta i tempi al Bentegodi e al 12′ sblocca il risultato grazie alla seconda rete in gialloblù di Bessa. L’ex Inter è abile nell’approfittare della corta respinta della difesa dell’Avellino per battere Radunovic, estremo difensore irpino messo fuori causa della deviazione dell’ex Gonzalez. L’Avellino trova però il pareggio al 35′ con Belloni, complice la deviazione di Fossati che mette fuori causa Nicolas. Nemmeno il tempo di festeggiare per i tifosi biancoverdi che dopo due minuti l’Hellas Verona torna in vantaggio al 38′, grazie al colpo di testa vincente di Pisano. L’Hellas Verona vuole chiudere la partita ed al 41′ cala il tris grazie alla rete di Romulo. Slalom in area dell’Avellino del jolly italo-brasiliano e palla alle spalle dell’estremo difensore irpino per la gioia del pubblico del Bentegodi.
La ripresa si apre con la conclusione dalla distanza al 5′ di Pisano che non inquadra lo specchio della porta, Avellino che al 6′ chiama Nicolas al miracolo su Soumarè, azione che prosegue e che vede poi protagonista Bianchetti che salva sulla linea di porta. Primo cambio per i gialloblù al 13′, con Zaccagni al posto di Luppi, entra anche Ganz per Gomez al 23′, gialloblù che non riescono però a dare il colpo del definitivo ko all’Avellino di Toscano, come al 26′ quando Radunovic chiude lo specchio della porta a Ganz. Esordio in gialloblù per Troianiello che al 29′ sostituisce Siligardi, ma non c’è spazio al Bentegodi per altre emozioni, Hellas Verona che torna così alla vittoria dopo aver conquistato solo un punto nelle ultime due partite. E martedì sera si va a Ferrara in casa della Spal.
FONTE: HellasLive.it
FOCUS Caro Verona, quanto sei insaziabile al Bentegodi?
17.09.2016 20:15 di Riccardo Rossi Twitter: @rickyreds94
Caro Verona, quanto sei insaziabile al Bentegodi? Tanto verrebbe da dire visto che nelle uniche due gare di questa Serie B ConTe.it 2016/2017 disputate dall’Hellas, le reti realizzate sono ben 7 e quelle subite 2.
Quella che si è disputata oggi è stata l'ennesima prova di forza degli uomini coordinati da mister Fabio Pecchia: il Bentegodi continua ad essere una buona medicina per gli scaligeri, che non perde una gara ufficiale interna dal lontano Aprile, facendo quindi registrare risultati davvero efficaci.
Contro l'Avellino, i gialloblù partivano favoriti e le aspettative si sono presto trasformate in realtà: difesa attenta, centrocampo scorrevole ed attacco concreto, sono stati i giusti ingredienti per concretizzare già prima dell'intervallo un'importante vittoria. 3 punti che arrivano addirittura senza la presenza di nomi di peso, quali essere Pazzini e Maresca, tenuti infatti in panchina e mai impiegati dall'allenatore del Verona. 3 punti che permettono ai padroni di casa di restare in scia alla rivale Cittadella e che danno la giusta carica per affrontare l'imminente trasferta di Ferrara, dove l'Hellas affronterà una Spal anch'essa in ottima forma.
Una partita decisasi interamente nel primo tempo, con la seconda metà di gara poco intensa e con qualche sprazzo in avanti della squadra guidata da Domenico Toscano, soprattutto dalla distanza. Impiega poco più di 10 minuti il Verona a passare avanti, grazie ad un tiro di Bessa deviato dalla difesa campana a rete. L'aria di una gara ricca di gol si incomincia a respirare, grazie alle minacciose palle giocate da Souprayen e Pisano per i gialloblù, e da Belloni e D'Angelo per i campani. E' però pericolosa e volenterosa di riagguantare il pareggio la squadra ospite: ci prova prima con Mokulu, invano, ma è un tiro deviato di Belloni (questa volta dalla difesa scaligera) che ricrea la parità. Pochi gli attimi per godersela per i bianconeri, perché è Pisano a sbloccare di nuovo il risultato sfruttando una delle sue specialità: le incornate di testa da cross e da corner. Insaziabile l’Hellas che solo 3 minuti dopo triplica con Romulo, con la collaborazione di una disattenta retroguardia avversaria da un lato ma dall'altro la volontà dell'italo-brasiliano ex Juventus di andare a rete.
Il secondo tempo è solo gestione ed amministrazione del vantaggio per i gialloblù, dove sono ammonizioni e sostituzioni a farla da padrona. Da rilevare più di qualche tentativo dalla distanza dell'Avellino, e due nitide occasioni per gli uomini di Pecchia di calare il poker con il subentrante Ganz per J. Gomez, finite subito però tra le braccia di Radunovic. Anche se, come si sa, il Bentegodi regala sempre emozioni ed un protagonista ad ogni match del Verona lo ha eccome, proprio grazie ai suoi tifosi che oggi, uniti a quelli ospiti, non hanno mai smesso di cantare.
FONTE: TuttoHellasVerona.it
Hellas Verona-Avellino 3-1: i gialloblù ripartono con un tris
Foto LaPresse
17 settembre 2016
Succede tutto nel primo tempo: la sblocca quasi subito Bessa, pareggia Gavazzi con la complicità di Fossati, ma la chiudono Pisano e Romulo.
PRIMO TEMPO – Primi 10 minuti ad alto ritmo e piuttosto confusi, ma appare fin da subito chiaro che è l’Hellas a dover fare la partita. La pressione gialloblù si concretizza al 12′, quando Romulo se ne va sulla destra e mette in mezzo un cross rasoterra: la palla arriva sui piedi di Bessa che tira da due passi, trovando anche un tocco di Gonzalez che manda completamente fuori tempo un impotente Radunovic. Trovato il vantaggio, l’Hellas sembra adagiarsi sugli allori, e così, inevitabilmente, viene punita dalla decisiva deviazione di Fossati sul diagonale di Belloni. L’1 a 1 dura però appena due minuti: il Verona torna infatti subito in vantaggio con Pisano, che, lasciato colpevolmente solo dalla difesa ospite, insacca di testa su un calcio d’angolo dalla destra. L’Avellino è stordito e pochi minuti dopo incassa anche il terzo goal: Pisano crossa dalla trequarti, Gomez spizza di testa e serve Romulo, la cui volèe si infrange su Gonzalez che, però, involontariamente, la restituisce al numero 2 scaligero, il quale evita l’intervento dello stesso uruguaiano e la disperata uscita di Radunovic per poi insaccare a porta vuota. Il Verona nel finale della prima frazione va anche vicinissimo al poker, ma l’estremo difensore irpino si supera su Siligardi.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione riparte con una doppia occasione per l’Avellino: Soumarè da centro area batte quasi a botta sicura, ma Nicolas è miracoloso e respinge il pallone che però, dopo una serie di rimpalli, sembra indirizzarsi dritto nella porta gialloblù, se non fosse per l’intervento di Bianchetti, il quale, sulla linea, salva tutto spazzando il più lontano possibile. Da qui in poi la partita scorre piuttosto tranquilla, col Verona che amministra e si rende pericoloso in contropiede, ma il subentrato Ganz si divora per due volte il goal del 4 a 1.
Gli errori difensivi costano caro: Verona-Avellino 3-1 e lupi ultimi in classifica
di Aldo Pio Feoli17 Settembre 2016, 14:46
Gli errori difensivi costano caro: Verona-Avellino 3-1 e lupi ultimi in classifica
Big match della quarta giornata del campionato di Serie B 2016-17: finisce 3-1 Hellas Verona-Avellino. Gli scaligeri si impongono grazie alle reti di Bessa, Pisano e Romulo. Nel mezzo la rete di Belloni che ha illuso i duecenti tifosi biancoverdi giunti al Bentegodi. L'Avellino di Toscano ha giocato un buon primo tempo, ma è stato condannato da errori difensivi e individuali. Prima la papera di Radunovic sul gol di Bessa, poi l'erroraccio di Gonzalez sul punto esclamativo di Romulo. Nella ripresa i cambi di Toscano non hanno l'effetto sperato, i lupi si ritrovano con soli due punti conquistati nelle prime quattro partite e devono accomodarsi all'ultimo posto della classifica di Serie B.
Mister Toscano non cambia e si affida ancora al 3-5-2. In porta conferma Radunovic, che ha ormai preso il posto da titolare a discapito di Frattali (infortunato). Confermata anche la difesa a tre formata da Djimsiti, Gonzalez e Diallo. Sulla sinistra c'è Crecco e non Asmah, come contro il Trapani, in avanti Castaldo va in panchina per far spazio alla coppia Ardemagni-Mokulu. Ancora panca per Verde. Il Verona recupera Pazzini, che parte dalla panchina. Pecchia opta per il solito tridente, confermando Siligardi e Luppi. Al centro dell'attacco c'è Juanito Gomez ad agire da falso nueve. Hellas in campo con la classica divisa casalinga, Avellino in completo bianco. Prima del calcio d'inizio osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi, sommerso dai fischi provenienti dalle Tribune occupate dai tifosi veronesi.
CRONACA - È il Verona a battere il calcio d'inizio dell'incontro. Primi minuti di gioco di studio da parte delle due squadre. ll Verona mantiene il possesso, l'Avellino tiene bene e cerca di ripartire con i lanci lunghi verso le due punte. L'Hellas preme e passa in vantaggio in modo fortunoso. Pallone sporco in area di rigore, lo raccoglie Bessa che con il destro riesce a siglare la rete dell'1-0 grazie ad una papera clamorosa di Boris Radunovic, che si fa scappare il pallone dalle mani. Dopo il gol del vantaggio la reazione dell'Avellino non arriva, è ancora l'Hellas a fare la partita. Ci prova Romulo dalla distanza, pallone alto. Fischiatissimo Benjamin Mokulu dopo un fallo a centrocampo, non è la prima volta che l'attaccante belga viene beccato dai tifosi avversari. La prima occasione per l'Avellino arriva al ventinovesimo: Mokulu si impone con il fisico e attende l'inserimento di D'Angelo. Il capitano biancoverde non colpisce bene e spara alto sulla traversa. Alla mezz'ora tegola per mister Toscano: Gavazzi esce per un infortunio muscolare, al suo posto dentro Soumaré. Pochi minuti dopo episodio dubbio: Mokulu atterrato in area di rigore, l'arbitro non concede il calcio di rigore. D'Angelo viene ammonito per le veementi proteste. I lupi trovano il gol sull'azione seguente grazie a Belloni. Tiro cross dell'esterno dei lupi, deviazione netta di un difensore veronese e palla alle spalle di Frattali. Il Verona non ci sta e spinge. Ammonito Diallo per un fallo su Juanito Gomez. L'Hellas trova subito il nuovo vantaggio grazie a Eros Pisano che di testa su azione di calcio d'angolo batte Radunovic. In cinque minuti il Verona dilaga. Pasticcio della difesa biancoverde, con Gonzalez che regala il pallone a Romulo in area di rigore. Il brasiliano scarta Radunovic e insacca con il sinistro a porta vuota. Il primo tempo termina con il punteggio di 3-1 in favore dell'Hellas. L'Avellino l'aveva ripresa, ma l'ha buttata via in due minuti.
L'Avellino comincia la ripresa con un cambio. Dopo cinque minuti fuori Crecco dentro Asmah. Miracolo di Nicolas sul tentativo ravvicinato di Soumaré, sul tiro successivo di Belloni è Pisano a salvare il Verona con un salvataggio sulla linea. Dopo dieci minuti Toscano correi ai ripari e inserisce Verde per Paghera. Il primo tiro verso la porta del Verona dei lupi è di Asmah, con un grande sinistro dal limite dell'area di rigore che finisce fuori. Un nervoso Mokulu si prende l'ammonizione per un fallo a centrocampo su Bessa. Ammonito anche Belloni al settantesimo per una trattenuta su Zaccagni. Il Verona avrebbe l'occasione per mettere il punto esclamativo sulla vittoria finale, ma Ganz si mangia letteralmente un gol già fatto. A porta spalancata non riesce a dare la forza giusta al pallone con il destro, la palla finisce tra le mani di Radunovic. Il portiere serbo rischia ancora un minuto dopo: lancio lungo dell'Hellas per Ganz che si ritrova a tu per tu con l'estremo difensore biancoverde, bravo nell'uscita ad anticiparlo. L'Avellino risponde con un bel triangolo sulla fascia destra tra Belloni e Verde. Il cross è per Soumare che con il destro al volo in girata non trova lo specchio della porta. Tentativo velleitario di Layousse Diallo dalla distanza, il suo sinistro finisce fuori di molto. Anche Verde ci prova da fuori area, ma il suo tiro non fa male all'Hellas, che negli ultimi sta amministrando bene il vantaggio. L'Avellino sembra non credere più alla rimonta.
AVELLINO CALCIO Avellino Calcio – Gavazzi, ci risiamo: a Verona sono guai al ginocchio
17 settembre 2016
L’inviato a Verona, Claudio De Vito – Brutte notizie dall’infermeria del Bentegodi giungono per Domenico Toscano costretto a sostituire Davide Gavazzi al 32′ del primo tempo con Mohamed Soumarè. Il centrocampista lombardo ha rimediato una distorsione al ginocchio sinistro la cui entità sarà valutata all’inizio della prossima settimana.
Gavazzi è uscito dal terreno di gioco quasi in lacrime per il dolore procuratogli dall’infortunio, ma a fine partita è sfilato in mixed zone sulle proprie gambe (foto). Continua il periodo no per lui che ha appena recuperato dall’infortunio alla caviglia risalente alla scorsa stagione, ad aprile in quel di Latina.
Gavazzi era alla sua seconda partita da titolare in questa stagione dopo aver saltato praticamente tutto il precampionato. Toscano dovrà rinunciare a lui sicuramente per il match con il Cittadella e per la successiva trasferta di Vicenza.
Tensione a Verona: ultrà veronesi cercano il contatto con i tifosi dell’Avellino
17 settembre 2016
L’inviato a Verona, Claudio De Vito – Momenti di tensione si sono consumati nel post partita di Verona-Avellino intorno alle 18:30 nei pressi della stazione ferroviaria Verona Porta Nuova.
Un centinaio di ultrà gialloblu ha cercato di entrare in contatto con il convoglio biancoverde in uscita dal settore ospiti. I reparti mobili di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza si sono schierati in forze per scongiurare criticità al momento del passaggio dei pullman e delle auto con a bordo i circa cinquecento tifosi biancoverdi al seguito della squadra di Toscano.
carabinieri-verona-avellinoIl folto gruppo di supporters veronesi si è radunato nei pressi di un incrocio adiacente alla stazione ricevendo per tutta risposta lo schieramento del cordone di forze dell’ordine che ha bloccato anche il traffico veicolare in corrispondenza dei semafori. Istituiti numerosi check-point lungo il percorso riservato alla tifoseria ospite in modo da favorirne un tranquillo deflusso verso le porte della città.
Durante i novanta minuti non sono mancati gli sfottò tra le opposte fazioni, tipicamente a sfondo territoriale quelli intonati dalla curva sud dell’Hellas. Circa venti ultrà dell’Avellino sono stati scortati sui binari della stazione Porta Nuova costringendo gli uomini della Questura di Verona ad un lavoro supplementare all’interno dello scalo ferroviario. Tutto sommato, l’ordine pubblico è stato sotto controllo.
FONTE: IrpiniaNews.it
HELLAS VERONA Pisano torna al gol e Verona di nuovo secondo. Quel no al Werder Brema il 31 agosto…
di GazzaMercato, 17/09/2016, 17:09
L’anno scorso è stato il difensore più prolifico della Serie A con 5 gol. Eros Pisano è rimasto a Verona per riportare i gialloblù nella massima serie con la fascia da capitano al braccio. Oggi si è sbloccato, trascinando l’Hellas alla vittoria contro l’Avellino. Con un bel colpo di testa, la sua specialità. Nelle prossime settimane per il terzino potrebbe arrivare il rinnovo del contratto, attualmente in scadenza nel 2017. Il Verona non vuole perdere il suo capitano, per il quale l’ultimo giorno di mercato ha detto no a una importante offerta del Werder Brema da 1,75 milioni di euro.
HELLAS VERONA Verona, Romulo rinnova sino al 2019
di GazzaMercato, 14/09/2016, 15:01
Rinnovo sino al 2019 per l’esterno brasiliano Romulo. L’ex calciatore della Juventus era stato cercato in estate da alcuni club stranieri, ma il Verona ha respinto gli assalti e ora prolungherà il contratto al classe ’87, che spalmerà l’attuale ingaggio su tre anni. Fuori lista invece il mediano Leandro Greco, rimasto out dopo l’arrivo di Enzo Maresca e per il mancato rinnovo con spalmatura dell’ingaggio. Per l’ex Roma possibile una cessione all’estero in quei campionati in cui il mercato é ancora aperto.
FONTE: GazzaMercato.it
A CONFERENZA DI PECCHIA "Dobbiamo crescere lontano dal Bentegodi"
17/09/2016 18:57
"Abbiamo incontrato un buon Avellino e abbiamo avuto tantissime occasioni per chiuderla senza riuscirci. Faccio i complimenti a tutti perché alcuni non erano in condizioni ottimali eppure l'atteggiamento è stato quello giusto. Vorrei maggiore consapevolezza da parte dalla squadra, ma c'è sempre il giusto impatto sulla partita, stiamo crescendo e abbiamo fatto gol di buona fattura". Così Fabio Pecchia in conferenza stampa al Bentegodi dopo la vittoria contro l'Avellino.
Il tecnico pontino ha continuato: "Giochiamo bene in casa, ma dobbiamo crescere lontano dal Bentegodi. Questa è una partita vinta facendo delle buonissime cose e altre meno buone. Però venivamo da due gare in cui avevamo fatto solo un punto, quindi sono contento".
Pecchia ha parlato poi dei singoli: "Gomez? Bella partita, è uscito perché non ne aveva più, va recuperato perché viene da una stagione difficile, per me è importante per come è e per quello che ha dato a questa squadra. Cherubin? E' un giocarore di esperienza e voglio usare tutti i calciatori in rosa, sono felice anche di Zaccagni e del modo in cui è entrato nella gara. Pazzini? Tornerà a dare il suo contributo in campo. C'erano, contro l'Avellino, anche tanti giocatori alla prima gara, ma siamo usciti indenni dal punto di vista fisico".
L'allenatore dell'Hellas è già proiettato per la sfida di Ferrara: "Abbiamo subito gol su cross deviato, abbiamo subito un po' la prestanza fisica di alcuni elementi, ma sia la fase offensiva che quella difensiva si fanno in undici, se sbagliamo qualcosa la responsabilità è di tutta la squadra. Noi dobbiamo pensare a fare le prestazioni e i risultati arriveranno. SPAL? Ci aspetta una squadra di valore che gioca bene e ha numeri importanti".
L.VAL.
LA CONFERENZA Toscano: Gli episodi hanno fatto differenza
17/09/2016 18:04
"Nel secondo tempo ci siamo sbilanciati concedendo spazi al Verona, ma ho visto impegno, i ragazzi hanno cercato di riaprirla fino alla fine. Lo spirito dei ragazzi mi è piaciuto. Quando affronti queste partite con una squadra così forte gli episodi fanno la differenza". Così Mimmo Toscano, allenatore dell'Avellino, in conferenza stampa dopo la sconfitta al Bentegodi.
Il tecnico calabrese ha continuato: "Peccato, avevamo rimesso in piedi la partita anche giocando bene dopo il vantaggio del Verona, prendere subito dopo due gol evitabili ha fatto perdere certezza e fiducia alla squadra che si è dovuto allungare per rimettere in piedi la partita".
L.VAL.
PARLA L'ITALO-BRASILIANO Bessa: Il Bentegodi è il dodicesimo uomo in campo
17/09/2016 17:59
"In casa abbiamo il dodicesimo uomo in campo: è incredibile. E' bello segnare sotto la curva, spero di continuare così. Oggi abbiamo fatto tante cose buone, ma è normale che dobbiamo ancora migliorare tanto. Non vogliamo perdere il nostro modo di giocare: anche se a volte ci sono anche 'soluzioni' alternative da attuare come abbiamo fatto oggi, ma sempre senza perdere la nostra identità. Bisogna essere intelligenti a capire questo". Daniel Bessa parla al termine di Verona-Avellino ai microfoni di Telenuovo.
Il centrocampista scuola Inter ha proseguito: "Il mister ci dà sempre indicazioni precise: ci lascia libertà nel ruotare i ruoli a centrocampo. Io simile a Pjanic? Lo stimo tantissimo, ma non mi sento di fare il paragone con lui, lui è un grande campione. Verona è una scelta che ho forzato tanto, volevo essere tanto qui".
L.VAL.
MIXED-ZONE Pisano: Non mi sembrava vero! Nessuno mi marcava
17/09/2016 17:45
"Non mi sembrava vero: ero tutto solo in area e così ho segnato, è sempre bello segnare sotto la curva. In casa siamo una squadra difficile da battere, adesso dobbiamo portare lo stesso entusiasmo anche in trasferta. Adesso ci manca questo gradino. Dobbiamo guardare anche all'aggressività, oltre che alla qualità. Questa vittoria non ci deve far credere di essere già arrivati". Eros Pisano interviene ai microfoni di Telenuovo al termine di Verona-Avellino (3-1).
Il terzino gialloblù ha continuato: "In una partita è normale che ci siano degli alti e dei bassi: dobbiamo essere bravi a non prendere gol anche quando siamo più 'bassi' in campo. Quando giochiamo fuori casa, può capitare che ci manchi un po' di cinismo. Sul 3-1 siamo stati bravi a gestire la partita: in Serie B non ci sono mai partite facili. Cittadella a punteggio pieno? Il campionato è lungo, adesso pensiamo al prossimo impegno a Ferrara".
L.VAL.
FONTE: TGGialloBlu.it
Verona, Pecchia: 'Dobbiamo diventare più squadra'
del 17 settembre 2016 alle 18:28
Fabio Pecchia, tecnico del Verona, parla dopo la vittoria contro l'Avellino: "Bisogna aggiustare il tiro da fuori. La squadra deve ancora crescere e diventare più squadra. Sono contento per Romulo che ha ritrovato il gol, è stato un esempio da quando sono qui. Devo pensare alla mia squadra adesso e non alle altre".
Verona, le pagelle di CM: bene Romulo e Bessa, ma la difesa ancora non convince
del 17 settembre 2016 alle 17:27
di Nicola Corona
Hellas Verona - Avellino 3-1 | Riscatto Gialloblu, succede tutto nel primo tempo
Una vittoria per ripartire, tre punti per ritrovare la convinzione di poter essere davvero protagonisti. Il Verona vince e convince contro l'Avellino, dopo aver tremato sulla rete del pareggio ospite, ma a scacciare i fantasmi ci ha pensato Pisano
Davide Papetti
17 settembre 2016 13:58
Una grande prova di forza da parte dei ragazzi di Pecchia che, dopo due gare dalle scarse soddisfazioni, ritrovano finalmente il successo e punti fondamentali per la classifica. In attacco gioca Gomez, mentre a fare compagnia in panchina al ritrovato Pazzini ci finisce Ganz. Dopo poco più di dieci minuti è Bessa a portare in vantaggio il Verona, con un tiro deviato dall'interno dell'area e la complicità del portiere avversario.
Gli ospiti provano a reagire, senza però mai riuscire a impensierire veramente la difesa dell'Hellas. I Gialloblu sembrano poter amministrare la partita a centrocampo, gestendo bene il pallone e affacciandosi in attacco soprattutto con gli esterni. Superata la mezz'ora, la squadra allenata da Toscano prova il tutto per tutto e si lancia alla ricerca disperata del pareggio. Al 34' Belloni in area cade a contatto con un difensore gialloblu, gli ospiti chiedo il rigore ma Illuzzi lascia proseguire. È il campanello d'allarme per il Verona. Dopo nemmeno due minuti arriva, infatti, il pareggio dei Campani: ancora Belloni in discesa libera sulla destra, rientra e calcia col mancino. Il suo sembra più un cross che un tiro, ma anche in questo caso, decisiva una deviazione da parte di Fossati che mette fuori causa Nicolas.
Palla al centro e qualche fantasma amico delle streghe di Benevento che torna a riaffiorare nella testa dei ragazzi di Pecchia. Ma questa volta a scacciare i brutti i pensieri ci pensa Pisano, autore al di là del goal di una prestazione magistrale in fase di copertura e ripartenza. Passano, infatti, tre mintuti e, sugli sviluppi di un corner dalla destra, l'esterno difensivo del Verona lasciato colpevolmente libero, colpisce di testa e insacca per il nuovo meritato vantaggio gialloblu. Ma il Verona non si accontenta e, anzi, vuole mettere le cose in chiaro: al Bentegodi sarà dura per tutti. Sull'onda dell'entusiasmo, con l'Avellino ancora tramortito dal colpo appena ricevuto, è Romulo che piazza l'affondo decisivo. Al 41' dopo una spizzata di testa da parte di Gomez, l'esterno del Verona si trova tra i piedi un buon pallone, calcia male e la difesa avversaria respinge ancora peggio. Insperata nuova occasione per lui, dunque, serpentina in area ai danni anche del portiere avversario e conclusione vincente a porta praticamente vuota. Tre a uno micidiale per gli ospiti che si esauriscono definitivamente in una conclusione sull'esterno della rete, da parte del neoentrato Soumarè allo scadere della prima frazione.
Nel secondo tempo il Verona rischia qualcosa al 51', quando prima Nicolas e poi Bianchetti nel corso della stessa azione, compiono due mezzi miracoli a testa sulle conclusioni del solito Soumarè. Ma l'Avellino è davvero tutto qui e, sostituzioni a parte, nei secondi 45 minuti succede davvero poco. Le occasioni migliori sono sempre del Verona e capitano in particolare sui piedi di Ganz, entrato al posto di Gomez al 68'. La sua girata da pochi passi al 70' trova una pronta risposta da parte di Radunovic, così come poco dopo il portiere dell'Avellino si supera nel neutralizzare il tentativo di pallonetto da parte dell'attaccante. Il resto è pura accademia e amministrazione del rassicurante doppio vantaggio da parte dei Gialloblu.
Al termine del match arriva dunque una vittoria meritata che gratifica i Gialloblu per l'ottima prestazione, restituendo a Pecchia molte certezze e una squadra che è apparsa finalmente tonica dal primo all'ultimo minuto. E la condizione fisica sarà uno dei fattori fondamentali in vista del tour de force che vedrà il Verona scendere nuovamente in campo già martedì sera contro la Spal fuori casa e domenica 25 settembre alle 17.30 contro il Frosinone al Bentegodi.
HELLAS VERONA - AVELLINO 3-1
MARCATORI: Bessa al 12' (HV), Belloni al 35' (AV), Pisano al 38' (HV), Romulo al 41' (HV)
HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Nícolas; 3 E. Pisano, 4 M. Bianchetti, 13 N. Cherubin, 18 S. Souprayen; 8 M. Fossati, 2 Romulo, 24 D. Bessa; 10 D. Luppi (dal 57' M. Zaccagni 20), 26 L. Siligardi (dal G. Troianiello 7), 21 Juanito Gómez (dal 68' S. Ganz 9.).
A disposizione: G. Pazzini 11, D. Boldor 5, F. Coppola 12, P. Cappelluzzo 25, M. Fares 23, Enzo Maresca 16, Allenatore: Pecchia.
AVELLINO (3-5-2): 22 Radunovic; 5 Djimsiti, 32 Gonzalez, 4 Diallo; 11 Belloni, 8 D'Angelo, 20 Paghera (dal 57' 7 D. Verde), 27 Gavazzi (dal 32' 18 M. Soumarè),16 Grecco (dal 50' 17 P. Asmah); 9 Mokulu, 33 Ardemagni.
A disposizione: 12 D. Offredi, 23 I. Donkor, 25 W. Jidayi, 26 S. Bidaoui, 21 S. Omeonga, 10 L. Castaldo . Allenatore: Toscano.
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta
LA CRONACA DELLA PARTITA
PRIMO TEMPO - Squadre in campo al Bentegodi sotto il cielo plumbeo di Verona. Un minuto di silenzio per la scomparsa del Presidente della Repubblica emerito Carlo Azeglio Ciampi. In pochi sugli spalti lo rispettano. Calcio d'inizio, al via la sfida tra Verona e Avellino. Mezzo pasticcio della difesa gialloblu al 2' e occasione per l'Avellino che però sfuma. Bello spunto sulla destra di Siligardi al 5', palla messa in mezzo ma nessuno ci arriva. Romulo al limite dell'area scarica il pallone su Bessa che al 10' va alla conclusione mancina, sporcata e facile preda di Radunovic. Rete di Bessa al 12' che calciando da posizione ravvicinata dentro l'area beffa il portiere avversario con la complicità di una deviazione da parte dell'ex Gonzalez. Il goal nasce da un'azione sulla fascia destra di Romulo che crossa a centro area dove Bessa piuttosto liberamente calcia in porta, decisiva una deviazione che mette fuori causa il portiere dell'Avellino. L'Avellino prova a reagire, ma il Verona è padrone del campo. Calcio di punizione per l'Hellas da posizione interessante un po' defilata sulla sinistra al 21'. Siligardi tocca corto per Romulo che di destro scarica con violenza ma scarsa precisione: meta.
Rischia il Verona al 30' su un traversone di Gavazzi, Nicolas calcola male l'uscita, ma la palla finisce comunque fuori. In occasione del cross si è infortunato Gavazzi, costretto al cambio mister Toscano: entra Momo Soumarè al 32'. Fa pressing ora l'Avellino con Ardemagni che in area reclama per un fallo da rigore nel corso di un'azione confusa con il pallone alto a campanile. L'arbitro lascia correrre, ma qualche dubbio resta. Ammonito D'Angelo per proteste al 34'. Pareggio dell'Avellino su un tiro cross di Belloni al 35' dalla destra, anche in questo caso decisiva una deviazione da parte di Fossati. Tutto da rifare per il Veorna. Nell'Avellino viene ammonito Soumarè al 37'. Torna in vantaggio subito l'Hellas al 38' con Pisano grazie a uno splendido colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ammonito Souprayen nelle fila del Verona per un fallo su Mokulu al 40'. Pasticcio della difesa dell'Avellino e il Verona passa ancora al 41': questa volta segna Romulo lanciato in area da una spizzata di Gomez, una prima conclusione ribattuta, ma la palla resta nei piedi dell'esterno del Verona che da pochi passi calcia e fredda l'Avellino. Tre i minuti di recupero concessi da Illuzzi. Ci prova Soumarè da posizione deifilata sulla destra al 47', ma la palla finisce fuori. Termina qui il primo tempo: buon Verona bravo a rispondere subito alla rete del pareggio dell'Avellino.
SECONDO TEMPO - Inizia il secondo tempo, calcio d'avvio affidato all'Avellino. Ci prova Luppi dal limite dell'area al 49', conclusione ribattuta. Esce al 50' Grecco nell'Avellino, al suo posto entra Asmah. Succede di tutto in area gialloblu al 51': D'Angelo per Soumarè che calcia di destro e Nicolas fa il miracolo, ma l'azione prosegue, nuova conclusione e questa volta salva sulla linea di porta Bianchetti. Verona fortunato mantiene i due goal di vantaggio. Ultimo cambio nell'Avellino al 57': esce Paghera entra Verde. Sostituzione anche nell'Hellas, esce Luppi per Zaccagni. Ammonito Mukulo al 61' per una manata a Bianchetti. Spinge l'Avellino, ma il Verona quando riparte in contropiede può fare male. Fuori Gomez nel Verona, entra Ganz al 68'. Ammonito Belloni al 70' per un fallo su Zaccagni bloccando una ripartenza gialloblu. Occasionissima per Ganz al 70': traversone dalla sinistra che taglia tutta l'area, la sfera viene rimessa in mezzo da Bessa e Ganz in mezza girata da pochi passi trova la parata del portiere avversario. Nuova occasione per Ganz al 72' che cerca il tocco morbido su Radunovic dopo un cross di PIsano dalla destra, ma il portiere dell'Avellino si salva ancora in uscita. Esce Siligardi per Troianiello al 74'. Gestisce la partita e il doppio vantaggio senza problemi il Verona. Ci prova Diallo all'80' con un mancino velleitario da lontano che si spegne a lato. Regala un corner agli avversari Nicolas su un innocuo cross di Asmah all'83'. Sinistro di Verde all'85', Nicolas controlla la palla uscire. Sono tre i minuti di recupero concessi dall'arbitro. Ganz da fuori area calcia centrale e Radunovic blocca all'86'. Finisce qui la gara del Bentegodi, il Verona vince e convince, succede tutto nella prima frazione di gara.
FONTE: VeronaSera.it
SERIE B Avellino, rottura completa del crociato anteriore per Gavazzi
19.09.2016 19.34 di Luca Bargellini Twitter: @barge82
Fonte: usavellino.club
Il centrocampista Davide Gavazzi, infortunatosi sabato scorso durante la gara di Verona, è stato sottoposto nella giornata odierna a esami strumentali, presso Villa Stuart, a Roma, e a visita specialistica da parte del prof. Mariani.
Al calciatore è stata diagnosticata la rottura completa del crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Gavazzi dovrà sottoporsi a intervento chirurgico, lunedì prossimo, 26 settembre, presso Villa Stuart.
SERIE B Verona, Pecchia: "Il Verona deve ancora crescere"
17.09.2016 17.31 di Roberto Foti
Queste le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia ai microfoni di Sky, al termine di Verona-Avellino: "Bisogna aggiustare il tiro da fuori. La squadra deve ancora crescere e diventare più squadra. Sono contento per Romulo che ha ritrovato il gol, è stato un esempio da quando sono qui. Devo pensare alla mia squadra adesso e non alle altre".
ALTRE NOTIZIE Le pagelle dell'Avellino - L'attacco non gira, Gonzalez pasticcia
Verona-Avellino 3-1
17.09.2016 17.20 di Gennaro Di Finizio
Radunovic 5.5 - Ne prende tre, ma evita che il vantaggio per gli scaligeri possa aumentare ancora di più.
Diallo 6 - Gli piace giocare palla al piede, e spesso va in verticale con il lancio lungo. Non è, però, sempre preciso.
Djimsiti 6 - Il Verona trova difficoltà a sfondare per vie centrali, e lui ha la meglio diverse volte nell'affrontare Juanito.
González 4.5 - Pasticcia in maniera evidente in occasione del gol di Romulo, partecipando al vantaggio degli avversari. Nel corso del match prova a farsi perdonare, ma il Verona non cede.
Belloni 6.5 - Trova il gol, aiutato dalla deviazione di Fossati. Nel corso del match si rende perennemente pericoloso, con avanzante puntuali e cross che i suoi non riescono a sfruttare.
Paghera 5.5 - Poco incisivo in fase di copertura, troppo leggero nei contrasti. E' l'ex di turno, ed il pubblico gli dedica in applauso in occasione della sostituzione. Dal 58' Verde - Nel finale è il più fresco in campo, prova a sfruttare questo aspetto ma non trova il guizzo giusto.
Gavazzi 6 - Uno dei giocatori con maggiore qualità in campo per gli irpini, ma è costretto ad uscire dopo la mezzora per un problema fisico. Dal 33' Soumaré 6.5 - Uno dei più pericolosi nel corso della partita. Gli manca un po' di precisione sotto porta, ma mette in campo la giusta cattiveria.
D'Angelo 6 - Combatte senza risparmiarmi. Arriva anche vicino al gol, con un tiro dal limite pericoloso ma poco preciso. Dal 51' Asmah - Vivacità sulla fascia, ma pecca di concretezza in fase di rifinitura.
Crecco 5.5 - Nel primo tempo riesce ad essere lucido e rapido anche in fase di inserimento. Cala nel corso della seconda parte.
Ardemagni 5 - Davvero impalpabile. Spesso fuori dal gioco, non dà il giusto apporto all'accatto irpino.
Mokulu 5.5 - Ha difficoltà nel ritagliarsi spazi tra i difensori avversari. Prova a giocare per i compagni, sfruttando la sua fisicità.
ALTRE NOTIZIE Le pagelle del Verona - Pisano da applausi, Romulo incisivo
Verona-Avellino 3-1
17.09.2016 17.12 di Gennaro Di Finizio
Nicolas 6 - Ha poche colpe sul gol di Belloni, viziato da una deviazione. Bravo sul gioco aereo, poche sbavature per lui.
Pisano 7 - Si lascia apprezzare nel gioco offensivo, con avanzate pericolose sul suo lato. Mette dentro il gol del 2-1, avventandosi con gran aggressività sul pallone. Bravo a giocare di sponda per Romulo, in occasione del gol dell'italo-brasiliano.
Bianchetti 6.5 - La difesa scaligera neutralizza Ardemagni, che non crea particolari problemi. Fase di contenimento ben interpretata.
Cherubin 6 - Presta attenzione quando gli avversari provano a scaricare dall'esterno. Non commette particolari sbavature.
Souprayen 6.5 - Si rende provvidenziale in fase di contenimento, con almeno un paio chiusure importanti.
Romulo 7 - Uno dei migliori in campo per gli scaligeri. Gioca tanto per la squadra, ed in occasione del gol mostra determinazione nell'andare ad insistere anche sull'errore di Gonzalez.
Bessa 6.5- Sfrutta una mischia dove ha la meglio, trovando un tiro viziato da una deviazione che batte Radunovic.
Fossati 6 - Interpreta bene entrambe le fasi di gioco, provando anche l'imbucata in verticale per i compagni. Sua la deviazione fatale sul gol di Belloni.
Luppi 5.5 - Dei tre d'attacco, è quello che ha più difficoltà nel rendersi pericoloso. Cala di condizione nel secondo tempo, e di fatti Pecchia lo richiama in panchina. Dal 58' Zaccagni 6 - Contribuisce in fase difensiva, aiutando a gestire il risultato.
Juanito 6 - Si muove tanto, creando spazi per i compagni. Non trova il gol ma fa tanto lavoro sporco, aiutando i suoi anche in copertura. Dal 69' Ganz 6.5 - Grande impatto sul match, arriva per due volte vicino al gol.
Siligardi 6.5 La sua rapidità di movimento mette in difficoltà gli avversari. Bravo a trovare l'assist per il gol di Pisano. Dal 74' Troianiello sv
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta 6
RETI: 12’ pt Bessa, 35’ pt Belloni, 37’ pt Pisano, 41’ pt Romulo
NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori: 13.281. Ammoniti: Diallo, Souprayen, Paghera, Mokulu, Belloni. Angoli: 5-4 per il Verona. Recuperi: 3’pt, 3’st.
SECONDO TEMPO.
2' st Fuorigioco di Ardemagni: sfuma l'azione d'attacco dell'Avellino.
5' st Luppi cerca di sfondare la difesa campana: ribattuto
20' st Pressione dell'Hellas: l'Avellino è in affanno
21' st Contropiede mandato in fumo da un passaggio corto di Romulo
24' st Ganz manca il 4° gol davanti al portiere
PRIMO TEMPO.
3' pt Bella sponda di Gomez, nessuno recepisce il suggerimento
5' st Siligardi entra nel cuore della difesa dell'Avellino: bel cross che si perde in area
13' pt Tiro di Bessa, leggera deviazione di Gonzalez e il portiere dell'Avellino Radunovic lascia passare la palla
18' pt Bella discesa di Romulo: il cross è deviato
31' pt Belloni dell'Avellino "cicca" un pallone interessante: Nicolas aveva battezzato fuori il pallone
35' pt Belloni crossa, un tocco della difesa gialloblù beffa Nicolas
37' pt Colpo di testa di Pisano: gol
41' pt Romulo tira, ribattuto, poi riprende il pallone e segna di forza, con il sinistro
43' pt Siligardi, gran botta: il portiere dell'Avellino para. Hellas vicino al 4° gol
G.Br.
FONTE: LArena.it
Nazionali: convocati Tupta e Stefanec
15/SETTEMBRE/2016 - 11:30
Verona - Convocazione in nazionale per Simon Stefanec e Lubomir Tupta. I due calciatori dell'Hellas Verona, entrambi classe 1998, sono stati convocati dalla Slovacchia Under 19 dal 2 al 12 ottobre per partecipare alle qualificazioni per gli Europei Under 19. In programma gli incontri contro Polonia (6 ottobre), Irlanda del Nord (8 ottobre) e Macedonia (11 ottobre).
FONTE: HellasVerona.it
Pecchia: «Importante tornare a vincere, ora testa a Ferrara»
17/SETTEMBRE/2016 - 18:50
Verona - Segui su Hellas Verona Channel le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Fabio Pecchia, rilasciate al termine di Hellas Verona-Avellino, 4a giornata della Serie B 2016/17.
«Giochiamo bene in casa, ma dobbiamo crescere lontano dal Bentegodi. Questa è una partita vinta facendo delle buonissime cose e altre meno buone. Però venivamo da due gare in cui avevamo fatto solo un punto, quindi sono contento. Abbiamo trovato un buon Avellino, ma abbiamo avuto tantissime occasioni per chiuderla senza riuscirci. Faccio i complimenti a tutti perché alcuni non erano in condizioni ottimali eppure l'atteggiamento è stato quello giusto. Vorrei maggiore consapevolezza da parte dalla squadra, ma c'è sempre il giusto impatto sulla partita, stiamo crescendo e abbiamo fatto gol di buona fattura. Gomez? Bella partita, è uscito perché non ne aveva più, va recuperato perché viene da una stagione difficile, per me è importante per come è e per quello che ha dato a questa squadra. Cherubin? E' un giocarore di esperienza e voglio usare tutti i calciatori in rosa, sono felice anche di Zaccagni e del modo in cui è entrato nella gara. Pazzini? Tornerà a dare il suo contributo in campo. C'erano, contro l'Avellino, anche tanti giocatori alla prima gara, ma siamo usciti indenni dal punto di vista fisico. Abbiamo subito gol su cross deviato, abbiamo subito un po' la prestanza fisica di alcuni elementi, ma sia la fase offensiva che quella difensiva si fanno in undici, se sbagliamo qualcosa la responsabilità è di tutta la squadra. Noi dobbiamo pensare a fare le prestazioni e i risultati arriveranno. SPAL? Ci aspetta una squadra di valore che gioca bene e ha numeri importanti».
Pisano: «Questo spirito anche con la SPAL»
17/SETTEMBRE/2016 - 18:40
Verona - Segui su Hellas Verona Channel le dichiarazioni del difensore gialloblù Eros Pisano, rilasciate al termine di Hellas Verona-Avellino, 4a giornata della Serie B 2016/17.
«Il mio gol? Sono felice per la rete e per il risultato, era importante vincere con il nostro pubblico. Siamo una squadra compatta e che lotta, dobbiamo portare la personalità vista in casa anche in trasferta, le qualità le abbiamo. Non mi sembrava vero, è sempre una bella emozione segnare sotto la Curva Sud. Un commento alla prestazione? È normale avere alti e bassi, dobbiamo essere bravi a ricompattarci e stare attenti nelle difficoltà. In Serie B non ci sono partite facili, dobbiamo entrare in campo con entusiasmo e con la voglia di vincere sempre. Bravi anche ai calciatori che sono subentrati, sono stati importanti. Dopo Benevento ci siamo parlati, abbiamo visto gli errori fatti che non dobbiamo ripetere. Cittadella squadra da battere? Loro sono a punteggio pieno, ma noi pensiamo a noi stessi, in questa settimana ci sono 9 punti in palio. Abbiamo sempre lavorato, ma questa vittoria ci deve far capire che dobbiamo crescere. Faccio i complementi a tutti i miei compagni, che hanno sofferto e mostrato voglia di vincere. Cherubin? Lui è un calciatore di spessore in Serie B, oggi lui e Bianchetti avevano dei clienti difficili ma siamo stati bravi. Ad ogni modo, manteniamo un profilo basso e da guerrieri, con umiltà. Tutti vogliamo il bene della squadra».
Bessa: «La spinta dei nostri tifosi è enorme»
17/SETTEMBRE/2016 - 18:30
Verona - Segui su Hellas Verona Channel le dichiarazioni del centrocampista gialloblù Daniel Bessa, rilasciate al termine di Hellas Verona-Avellino, 4a giornata della Serie B 2016/17.
«Con l'Avellino servivano i tre punti. Sono contento per il gol, ma voglio sottolineare la prestazione della squadra, a vincere è stato il gruppo. Ci tenevamo a fare bella figura davanti al pubblico di casa, soprattutto dopo le due trasferte di Salerno e Benevento. Verona più forte al Bentegodi? La spinta del pubblico è enorme, però al di là dei risultati - che dicono il contrario - abbiamo fatto una bella prestazione anche fuori casa. E' normale che il Verona abbia una spinta in più al 'Bentegodi', anche gli avversari lo sanno e ci temono. Adesso dobbiamo riuscire a vincere anche fuori casa. Creiamo davvero tanto, secondo me possiamo realizzare di più ma stiamo lavorando tanto, dobbiamo migliorare anche la fase difensiva. L'emozione del gol? Per due volte ho segnato sotto la Curva Sud, è bellissimo fare gol, soprattutto in questa piazza che mi ha accolto nel migliore dei modi e dove mi trovo molto bene. Centrocampo carioca? Con Romulo c'è una grande intesa, come con tutti gli altri compagni di reparto. Il mio momento? Sto molto bene, spero di aiutare il Verona il più possibile in questo campionato. Adesso testa alla S.P.A.L., c'è poco tempo e dobbiamo subito metterci al lavoro. Se questo Verona può andare in Serie A? Noi ce la metteremo tutta».
Serie B ConTe.it: Hellas Verona-Avellino 3-1
17/SETTEMBRE/2016 - 14:15
Verona - Il Verona vince al Bentegodi contro l'Avellino. Qualche scelta a sorpresa per Pecchia, che sceglie di affidarsi al tridente inedito composto da Luppi, Gomez e Siligardi. Ai gialloblù basta il primo tempo per archiviare la partita: al 12' Bessa porta il Verona in vantaggio alla prima occasione. Al 36' Belloni trova la via del momentaneo pareggio, complice una deviazione che beffa Nicolas. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: Pisano due minuti più tardi ristabilisce il vantaggio ed infine Romulo, al 42', sigla una splendida rete dopo un'azione personale. Nel secondo tempo i gialloblù gestiscono il risultato, a nulla valgono i tentativi dell'Avellino di riaccendere il match. Non mancano le occasioni: Ganz, subentrato a Juanito, mette alle strette Radunovic in due occasioni, Romulo è pungente nelle ripartenze, il Verona c'è. Da menzionare anche un miracolo difensivo di Nicolas su Soumarè e l'esordio in gialloblù per Troianiello e Cherubin.
Incontro terminato, Verona 3, Avellino 1.
90+4Min.
Secondo tempo terminato, Verona 3, Avellino 1.
74Min.
Sostituzione, Verona. Gennaro Troianiello sostituisce Luca Siligardi.
70Min.
Niccolò Belloni (Avellino) e' ammonito per un brutto fallo.
69Min.
Sostituzione, Verona. Simone Ganz sostituisce Juanito Gómez.
61Min.
Benjamin Mokulu Tembe (Avellino) e' ammonito per un brutto fallo.
58Min.
Sostituzione, Verona. Mattia Zaccagni sostituisce Davide Luppi.
58Min.
Sostituzione, Avellino. Daniele Verde sostituisce Fabrizio Paghera.
51Min.
Sostituzione, Avellino. Patrick Asmah sostituisce Luca Crecco.
Inizia il Secondo tempo Verona 3, Avellino 1.
45+4Min.
Primo tempo terminato, Verona 3, Avellino 1.
41Min.
Gol! Verona 3, Avellino 1. Rômulo (Verona) un tiro di sinistro da centro area palla indirizzata nel centro della porta.
40Min.
Samuel Souprayen (Verona) e' ammonito per un brutto fallo.
38Min.
Gol! Verona 2, Avellino 1. Eros Pisano (Verona) un colpo di testa da centro area palla indirizzata nell'angolino in basso a destra. Assist di Luca Siligardi da calcio d'angolo.
37Min.
Layosse Diallo (Avellino) e' ammonito per un brutto fallo.
36Min.
Gol! Verona 1, Avellino 1. Niccolò Belloni (Avellino) un tiro di sinistro dalla destra dell'area palla indirizzata nel centro della porta.
35Min.
Angelo D'Angelo (Avellino) e' ammonito per un brutto fallo.
32Min.
Sostituzione, Avellino. Mohamed Soumare sostituisce Davide Gavazzi per infortunio.
12Min.
Gol! Verona 1, Avellino 0. Daniel Bessa (Verona) un tiro di destro da centro area palla indirizzata nel centro della porta.
Inizia il Primo tempo.
Le formazioni sono state annunciate e i giocatori stanno effettuando il riscaldamento
HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Cherubin, Souprayen; Romulo, Bessa, Fossati; Luppi (dal 13' st Zaccagni), Gomez (dal 24' st Ganz), Siligardi (dal 30' st Troianiello).
A disposizione: Coppola, Boldor, Pazzini, Maresca, Fares, Cappelluzzo.
All.: Pecchia.
Nazionali: convocati Tupta e Stefanec
15/SETTEMBRE/2016 - 11:30
Verona - Convocazione in nazionale per Simon Stefanec e Lubomir Tupta. I due calciatori dell'Hellas Verona, entrambi classe 1998, sono stati convocati dalla Slovacchia Under 19 dal 2 al 12 ottobre per partecipare alle qualificazioni per gli Europei Under 19. In programma gli incontri contro Polonia (6 ottobre), Irlanda del Nord (8 ottobre) e Macedonia (11 ottobre).
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = SERIE B: Tifos muore sugli spalti assitendo a PERUGIA-TERNANA, invasione di campo e partita sospesa al 40esimo del secondo tempo...
LIGUE 1: BALOTELLI dalle stelle alle stelle in due giorni...
FORMULA 1: RED BULL imprendibili nelle libere al GP di Singapore! Il tifoso muore durante il derby Perugia-Ternana: invasione di campo e partita finita
di Federico Fabrizi
PERUGIA - Un tifoso del Perugia è morto in gradinata, colpito da un malore a pochi minuti dalla fine del derby Perugia-Ternana. I sanitari del 118 hanno eseguito a lungo il massaggio cardiaco sugli spalti, circondati da steward e poliziotti, ma non c'è stato nulla da fare.
Parita di fatto sospesa al 40' del secondo tempo. I tifosi del Perugia hanno tentato di entrare in campo e chiesto di sospendere la partita. Il match è stato interrotto per un grave malore che ha colpito un tifoso sugli spalti.
Quindi è inziata una scena surreale. I giocatori fermi si sono passati la palla ma sono rimasti quasi immobili per diversi minuti in campo. Poi il gioco è stato nuovamente interrotto e ripreso ma di fatto i calciatori delle due squadre hanno solo lasciato passare il tempo. La partita è stata congelata e dagli spalti del Perugia sono stati lanciati fumogeni in campo. Quindi l'arbitro ha fischiato la fine. Il derby tra Perugia e Ternana si è chiuso sul risultato di 1-1.
Balotelli dalle stelle alle stalle in 4 giorni: "È un peso" e becca 2 in pagella
di Gianluca Cordella
Dalle stelle alle stalle, è il destino di Mario Balotelli. Da sempre. A difesa di SuperMario va però detto che in Francia ci hanno messo davvero poco per spingerlo dall'una all'altra parte. E senza l'aiuto di una vera e propria “balotellata”. E' bastata una prestazione sottotono, come è normale che sia nella carriera di un calciatore, e l'attaccante è passato in meno di una settimana da eroe a brocco.
Scintilla scatenante è stata la sconfitta interna del Nizza in Europa League contro lo Schalke 04. Insomma, nulla di trascendentale considerando la differenza tra le squadre, il risultato finale (solo 0-1) e il fatto che i francesi avessero in campo sei debuttanti assoluti nelle competizioni europee. Tutte considerazioni che non hanno intenerito l'Equipe che oggi stronca Balotelli con un “bel” 2 in pagella. Mario è accusato «di aver camminato e sbagliato tanto», di essere ancora indietro con la condizione atletica e di aver messo in campo troppo «disinteresse quando il gioco era distante». Balotelli «è tornato mortale» e, addirittura, è stato «un peso per la squadra».
Troppo facile sparare sul personaggio; incomprensibile se appena quattro giorni prima lo stesso giocatore era stato osannato per aver segnato due gol nella sua partita d'esordio e per aver condotto il modesto Nizza alla vittoria per 3-2 nel derby contro il colosso Marsiglia. Forse l'Italia ha avuto poca pazienza con SuperMario, ma dalla Francia, certo, non è che ci si possa aspettare un atteggiamento più morbido. Dalla padella alla brace, insomma. Balotelli, intanto, tace sui social. E già questa è una buona notizia.
Gp di Singapore, nelle prime libere volano le Red Bull, terzo Vettel
Volano le due Red Bull nelle prime prove libere del Gp di Singapore di F1, 15/a prova del Mondiale in programma domenica sul circuito di Marina Bay. Il miglior tempo (1'45”823) è stato fatto segnare da Max Verstappen che ha preceduto di 49 millesimi il compagno di squadra Daniel Ricciardo. Terzo crono per la Ferrari di Sebastian Vettel, staccato di 464 millesimi.
Quarto e quinto tempo per le Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, con un ritardo da Verstappen rispettivamente di 603 e 690 millesimi. Rosberg è stato protagonista di un incidente alla curva 18 in cui ha danneggiato l'ala anteriore prima di doversi fermare e tornare ai box a piedi. Sesto tempo per la Ferrari di Kimi Raikkonen, con un ritardo di oltre un secondo.
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.