#PalermoVerona + - =
...Finalmente arrivati all'ultima stazione della Via Crucis scaligera tocca pure sperare, come non hanno mancato di sottolineare malignamente dalle parti di Carpi (e non solo come vedrete dagli articoli in rassegna stampa), che la vittoria avversaria sia rapida e indolore così che la società di Via Belgio ottenga fino all'ultimo centesimo di quei 25 + 15 milioni che tutti i sostenitori scaligeri sperano siano il trampolino di lancio per una cadetteria di vertice.
Se poi basteranno è tutto da vedere: Il diesse BIGON ha già messo le mani avanti qualche tempo fa ('ma che paracadute! La retrocessione è un danno economico fortissimo per la società! Nella prossima annata sarà durissima...'), Capitan TONI non se l'è sentita di fare da traghettatore per un'altra stagione (almeno sul campo), Mister DELNERI sembra ormai ai titoli di coda e mentre aleggia il fantasma di MANDORLINI (che ha mio modesto avviso sarebbe il primo a sbagliare se decidesse di ritornare) la presidenza scaligera si guarda bene dall'intervenire e, rispondendo alle molte domande di giornalisti e addetti ai lavori, sciogliere i dubbi su un futuro prossimo che a molti sostenitori scaligeri appare tutt'altro che roseo...
Solo 4 le gare giocate al Barbera dall'HELLAS, mai una vittoria ma un pareggio al massimo.
Prima sfida nel 1968-69 mentre l'ultima risale al 1° Febbraio 2015 con i rosanero a ribaltare l'iniziale vantaggio gialloblù griffato TACHTSIDIS con le reti di DYBALA e BELOTTI.
Palermo 2-1 Verona, highlights ed immagini dall'ultimo precedente... |
QUI PALERMO
Record stagionale di vendite di biglietti per la gara chiave dell'annata: Quasi esaurite le curve, pochi i posti rimasti negli altri settori.
Dopo aver fatto e disfatto una squadra che con mister IACHINI navigava più o meno in tranquille acque, il patròn rosanero ZAMPARINI aveva soffiato ai quattro venti presunte irregolarità nella sconfitta interna del VERONA col FROSINONE e sulla vittoria del CARPI con l'EMPOLI nei minuti finali, ora il tutto gli si è rigirato contro: BONACINI, presidente degli emiliani, è passato alle vie di fatto con un esposto alla Procura di Palermo per vigilare sulla prossima gara al Barbera.
Convocati
Portieri: Alastra, Posavec, Sorrentino
Difensori: Andelkovic, Cionek, Goldaniga, Gonzalez, Lazaar, Morganella, Rispoli, Struna, Vitiello
Centrocampisti: Brugman, Chochev, Cristante, Hiljemark, Jajalo, Maresca, Quaison
Attaccanti: Balogh, Djurdjevic, Gilardino, Trajkovski, Vazquez
Probabile formazione
3-4-2-1 con Sorrentino; Cionek-Gonzalez-Andelkovic; Rispoli-Hiljemark-Maresca-Morganella; Vazquez-Quaison; Gilardino.
QUI VERONA
Si rivedono in gruppo ALBERTAZZI e PAZZINI e molto probabilmente saranno in campo entrambi dal primo minuto nel campo all'interno della Favorita.
Qualche problema per VIVIANI a causa di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra rimediato in allenamento ma gli esami hanno escluso complicazioni e il giocatore è tornato pienamente in gruppo.
Solo corsa per SOUPRAYEN, fisioterapia per FARES e TONI.
Rientra REBIĆ ma si ferma GOMEZ a causa di un attacco influenzale.
Convocati
Portieri: 37. Coppola, 95. Gollini, 88. Marcone
Difensori: 6. Albertazzi, 22. Bianchetti, 5. Helander, 18. Moras, 3. Pisano
Centrocampisti: 97. Checchin, 28. Emanuelson, 14. Furman, 23. Ionita, 8. Marrone, 2. Romulo, 24. Viviani, 13. Wszolek
Attaccanti: 21. Gomez Taleb, 27. Rebic, 16. Siligardi, 11. Pazzini
Probabile formazione
4-2-3-1 con Gollini; Pisano-Bianchetti-Helander-Albertazzi; Viviani-Marrone; Wszolek-Ionita-Siligardi; Pazzini.
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DICONO + - =
Mister BALLARDINI tecnico del PALERMO «Avere lo stadio pieno fa un piacere enorme, era da tanto tempo che non accadeva. È una responsabilità in più che abbiamo. Vogliamo affrontare i gialloblu da squadra, con compattezza. Cercheremo di farlo bene, serve questo. Non hanno influito per niente, abbiamo pensato a preparare gli allenamenti e non abbiamo fatto caso a nulla. Non ci importa. Siamo impegnati a far bene il nostro mestiere, dobbiamo dare dimostrazione ai nostri tifosi che verranno a sostenerci di poterci salvare e vogliamo fare bella figura» CalcioMercato.it
Mister DELNERI «Verona arbitro della salvezza? Lo è anche il Carpi, che deve vincere a Udine, non sarà facile. Noi andremo a Palermo per fare il nostro dovere e il Carpi, come i rosanero, vorrà raggiungere il proprio obiettivo contro squadra che, purtroppo, non ha più nulla da chiedere al campionato. Ecco perché Palermo-Verona, come partita, dal punto di vista motivazionale è uguale a Udinese-Carpi. Noi ci siamo sempre comportati molto bene, abbiamo sempre avuto la forza di dare il massimo in campo. A Sassuolo e a Empoli abbiamo fatto delle prestazioni importanti, a Palermo faremo la nostra partita e poi tireremo le somme. È chiaro che i rosanero avranno più motivazioni di noi, ma scenderemo in campo per dare tutto. Lo faremo per noi e per i tifosi, per dimostrare che ci teniamo. Abbiamo delle motivazioni personali, per far vedere che il gruppo meritava altro quest'anno. Come prestazioni non ci si può dire niente, abbiamo fatto sempre il massimo» HellasVerona.it
il doppio ex FOSCHI 'Scusa Hellas ma tifo rosanero...' «Quanto sono legato al Verona? Tanto, ma al Palermo di più. Anche al Verona avevo qualche futuro campione del mondo, come Oddo, Camoranesi e Gilardino. Sono stato fortunato a scegliere certi calciatori. Palermo-Verona è davvero una gara di vari intrecci che mi riguardano. Io ero in Brasile quando il Genoa mi chiamò e con un mercato di un certo tipo riuscimmo a centrare l’obiettivo. Domani Ballardini e Del Neri si sfideranno in un incontro che non ha nulla di scontato. Non me ne vogliano i tifosi dell’Hellas, che sono retrocessi, ma mi auguro la salvezza del Palermo. Immagino che a tarda sera, dopo la gara, i tifosi rosanero possano festeggiare il pericolo scampato e pensare a come ripartire al meglio l’anno prossimo» MediaGol.it
Il presidente AIC Damiano TOMMASI 'Palermo-Verona sarà gara autentica' «Sarà partita vera. Non ho dubbi sul comportamento delle squadre in campo. L'Hellas proverà a vincere. Si tratta di una gara tra chi cerca di salvarsi e ha bisogno di tre punti per essere sicuro di restare in A e chi, invece, già è retrocesso. Tuttavia il Verona giocherà per ottenere un risultato positivo, non per perdere, e per salutare in maniera consona la categoria» CalcioNews24.com
ZAMPARINI presidente del PALERMO «Se vinciamo contro il Verona siamo salvi, ma è una partita che temo molto, loro verranno a fare la partita e non ci regaleranno nulla. Ricordate quel Roma Lecce in cui la seconda, già retrocessa, fece perdere lo scudetto alla Roma? Vincere per il VERONA significherebbe perdere non poco sul paracadute economico fissato dalla lega per le retrocesse? No, non è vero, sono stronzate. Le uniche due società che hanno firmato contro il 'paracadute', siamo noi e il Chievo» CalcioMercato.com
CIONEK calciatore del PALERMO «Abbiamo fatto punti importantissimi, ora vogliamo chiudere nella miglior maniera possibile questo campionato. Sono contento di essermi fatto trovare pronto nel momento in cui c'è stato bisogno di me. Abbiamo tirato fuori gli attributi nel momento più imprtante della stagione. La salvezza adesso dipende solo da noi, sappiamo che vincendo siamo tranquilli: il Verona però è in grande forma, verrà qui con motivazioni a prescindere da chi giocherà. Toni resta un grande campione, assolutamente. Noi giochiamo per i tifosi. Speriamo che ci sia uno stadio pieno, c'è bisogno di tutti per salvarci. La svolta è arrivata a Frosinone, sapevamo di non poter fallire in quella partita. La squadra ha dimostrato la sua forza» CalcioMercato.it
LAZAAR terzino del PALERMO «Domenica ci sarà poco da sorridere e da stare tranquilli. Dovremo conquistare i tre punti che ci servono per scrivere la storia e non saranno ammesse distrazioni. Non mi fido dei gialloblù. Non mi sembrano una squadra allo sbando o che ha già staccato la spina e la vittoria ottenuta contro la Juventus domenica lo testimonia. Non dobbiamo credere che sarà tutto facile o che scenderemo in campo con i tre punti già garantiti. Avete detto bene voi, io non mi fido. Nelle ultime settimane abbiamo fatto una bella rincorsa che ci ha permesso di toglierci da una situazione complicata. Sarebbe stupido rovinare tutto adesso sottovalutando l’ultimo incontro. Ecco perché dico che dobbiamo avere la massima concentrazione e il giusto atteggiamento di squadra» MediaGol.it
Il presidente SETTI risponde a Stefano BONACINI patròn del CARPI «Abbiamo fatto punti importantissimi, ora vogliamo chiudere nella miglior maniera possibile questo campionato. Sono contento di essermi fatto trovare pronto nel momento in cui c'è stato bisogno di me. Abbiamo tirato fuori gli attributi nel momento più imprtante della stagione. La salvezza adesso dipende solo da noi, sappiamo che vincendo siamo tranquilli: il Verona però è in grande forma, verrà qui con motivazioni a prescindere da chi giocherà. Toni resta un grande campione, assolutamente. Noi giochiamo per i tifosi. Speriamo che ci sia uno stadio pieno, c'è bisogno di tutti per salvarci. La svolta è arrivata a Frosinone, sapevamo di non poter fallire in quella partita. La squadra ha dimostrato la sua forza» HellasVerona.it
BONACINI presidente del CARPI avanza sospetti (e vede un VERONA già ripromosso a Natale) «...Regolarità del campionato? Tutti sono venuti a giocare nel nostro campo col coltello tra i denti com'è giusto che sia, è ovvio che sorgano dei dubbi con il Palermo che ospiterà un Verona già retrocesso e che ci guadagnerebbe con una nostra retrocessione. Paracadute? Il Verona che scende dalla Serie A avrà un budget superiore di sei volte rispetto alle altre squadre di B, sarà già promosso a Natale, incasserà 25 milioni» CalcioMercato.com
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
CORI RAZZISTI VERSO CUADRADO, Curva Sud chiusa con la 'condizionale' (ricapitasse un altro brutto episodio entro un anno il settore rimarrebbe chiuso minimo due turni)... Intanto il giocatore pensa ad un ritorno in Premier dove il razzismo è minore.
Ammonito il diggì juventino MAROTTA che chiedeva (con troppa veemenza?) la sospensione dell'incontro.
I PIXEL DEL VECCHI MAXISCHERMO DEL BINTI venduti come fermacarte, il ricavato in beneficienza...
...PER COME L'HO CAPITA IO i cori anti PALERMO erano per dileggiare la JUVENTUS giunta con la maglia rosa al Bentegodi... Quello che è certo è che la SALERNITANA ed i suoi tifosi non sono stati citati per niente (ma evidentemente il mondo è Palermo e/o Salernocentrico e nessuno fin'ora se n'era accorto!)
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
VITA DA EX: Damiano TOMMASI rieletto presidente dell'Associazione Italiana Calciatori
NBA SEMIFINALI CONFERENCE: Colpaccio dei THUNDER a San Antonio in gara 5! È 3 a 2 per Oklahoma City...
RASSEGNA STAMPA + - =
Palermo-Hellas Verona, le probabili formazioni
Scritto da Alessandro Rutar il 14 maggio 2016 alle 08:00.
Gara valida per la 38/a giornata del campionato di Serie A, in programma domenica 15 maggio 2016, ore 20:45.
QUI PALERMO – Nessuna rivoluzione in quella che è una partita che vale una stagione: Ballardini infatti si appresta a confermare l’undici schierato nell’ultimo turno nella speranza di portare a casa i tre punti e la permanenza in serie A. Spazio quindi ai due trequartisti dietro Gilardino e al centrocampo a quattro con Morganella nuovamente titolare sull’esterno. Confermato anche Cionek in difesa.
Palermo (3-4-2-1): Sorrentino; Cionek, González, Anđelković; Rispoli, Hiljemark, Maresca, Morganella; Vázquez, Trajkovski; Gilardino. All.: Ballardini.
QUI HELLAS VERONA – Assente Toni, si rivede Pazzini: l’attaccante dovrebbe coppia con Juanito, ma le condizioni di quest’ultimo restano da valutare dopo l’attacco febbrile che l’ha colpito in queste ore. In difesa dubbio tra Helander e Moras, con il primo al momento in vantaggio. Wszołek tornerà ad agire da esterno destro, mentre in mezzo dovrebbero partire titolari Viviani e Ioniță.
Hellas Verona (4-4-2): Gollini; Pisano, Bianchetti, Helander, Emanuelson; Wszołek, Viviani, Ioniță, Greco; Gómez, Pazzini. All.: Delneri.
FONTE: MondoPallone.it
Redazione Goal Italia
14/mag/2016 12.08.00
Probabili formazioni Palermo-Verona: Ballardini non tocca nulla, torna Pazzini
Ballardini non dovrebbe effettuare cambi rispetto a Firenze nella gara che per il Palermo vale una stagione. Nel Verona non c'è più Toni, Ionita arretra a centrocampo.
Vazquez titolare nel Palermo che affronta il Verona
PROBABILI FORMAZIONI
PALERMO 3-4-2-1: SORRENTINO,CIONEK,GONZALEZ,ANDELKOVIC,RISPOLI,HILJEMARK,MARESCA,MORGANELLA,VAZQUEZ,TRAJKOVSKI,GILARDINO
HELLAS VERONA 4-2-3-1: GOLLINI,PISANO,BIANCHETTI,HELANDER,ALBERTAZZI,IONITA,VIVIANI,WSZOLEK,REBIC,SILIGARDI,PAZZINI
La gara decisiva per la lotta salvezza si gioca al Barbera. Pochi calcoli: se il Palermo batte il Verona, già retrocesso da tempo, rimane in Serie A. Altrimenti dovrà sperare in un passo falso del Carpi in casa dell'Udinese.
Nella gara che vale una stagione, Ballardini non tocca praticamente nulla della formazione che nelle ultime giornate è riuscita a tirare fuori la squadra dalle secche della zona retrocessione: l'unica variazione - ma improbabile - potrebbe essere rappresentata dall'ingresso di Quaison al posto di Trajkovski, titolare con la Fiorentina e prima ancora con la Sampdoria.
Confermatissimo, dunque, il modulo che nelle ultime tre giornate ha portato 7 punti vitali al Palermo: il 3-4-2-1, con Gilardino punta più avanzata e la conferma in difesa di Cionek. Morganella agirà ancora a sinistra, con Rispoli sull'out opposto e Maresca in mezzo al campo.
Per quanto riguarda il Verona, l'addio al calcio di Toni ha come conseguenza la titolarità di Pazzini, che giocherà da unica punta nel 4-2-3-1 di Del Neri: dietro all'ex milanista ci saranno Wszolek, Rebic e Siligardi.
Viviani non è al meglio ma dovrebbe giocare: accanto a lui sarà con ogni probabilità arretrato Ionita, con Marrone in panchina. Dubbio in difesa: a sinistra se la giocano per un posto Emanuelson e il rientrante Albertazzi.
FONTE: Goal.com
Polemica Carpi-Palermo
Botta e risposta in radio fra Zamparini e Bonacini
Finale di campionato rovente per la bassa classifica e le residue speranze di salvezza per Palermo e Carpi. Stamane i presidenti dei due club, Maurizio Zamparini e Stefano Bonacini, sono stati protagonisti di un botta e risposta a distanza, ai microfoni di 'Radio anch'io lo sport'. Al patron dei rosanero, che ha detto di aver "furbescamente polemizzato col mondo arbitrale e alzato un pò di polvere per fare in modo che i direttori di gara delle ultime di campionato fossero i migliori e i più in forma", ha replicato il presidente del Carpi Stefano Bonacini, che ha telefonato in studio per dire la sua: "Noi abbiamo sempre cercato di far parlare il campo, e mai polemizzato - ha esordito Bonacini.
Zamparini settimane fa ha in qualche modo accusato il Verona per la partita persa con il Frosinone. Mi piacerebbe vedere che domenica, a Palermo, il Verona giocasse come ha giocato col Milan e con la Juve. A noi nessuno ha regalato niente, spero che il Verona domenica faccia la sua parte. Fossi il presidente del Verona, se mi dicono che il risultato col Frosinone ha aspetti non molto corretti, cercherei di incitare la squadra al massimo".
Per Bonacini è di "cattivo gusto" che Zamparini dica che "furbescamente ha fatto illazioni sugli arbitri". E ha concluso: "Se meriteremo di retrocedere, lo accetteremo, ma ognuno deve fare la sua partita". Nel suo intervento Zamparini rispondendo a una domanda dallo studio aveva detto: "Se rifarei le accuse ? Io non ho mai fatto accuse. Sono nel calcio da 35 anni e sono smaliziato come voi. Ho voluto richiamare l'attenzione di tutti. Ci sono traguardi importanti, non c'è solo lo scudetto, c'è anche la salvezza. Bisogna avere attenzione. Abbiamo visto le cose accadute negli anni scorsi, le vicende di calciopoli. Io ho lanciato un messaggio per fare in modo che gli arbitri delle partite siano sempre i migliori ed i più in forma".
FONTE: RaiSport.Rai.it
Da andiAmoci a restiAmoci
Verona nel destino rosanero
La gara di domenica contro gli scaligeri riporta alla mente il match di 13 anni fa in cui il 'Barbera' si vestì a festa sognando la promozione nella massima serie.
di Salvatore Peri
PALERMO - Il Verona, ancora il Verona, una costante che collega il primo Palermo di Maurizio Zamparini a quello attuale, in mezzo tredici anni di distanza. Da quel 31 maggio 2003, in cui i rosanero allora in serie B e allenati da Sonetti affrontarono proprio il Verona al 'Barbera' nella penultima giornata per tenere aperta una chance di promozione nella sfida poi persa col Lecce, sembra passato in realtà un secolo. Eppure in quell'occasione, in cui il pubblico di Palermo con la coreografia passata alla storia in curva Nord 'andiAmoci', si percepì la voglia tangibile di mettere a segno un'impresa che venne difatti rimandata solo di una stagione.
Il Verona quindi, in quel momento allenato da Alberto Malesani, fu regolato da una doppietta di Lamberto Zauli, tra i grandi protagonisti della promozione dell'anno successivo, ed entrò indirettamente nella storia rosanero come sparring partner di una squadra spinta da più di 35mila spettatori. Domenica gli scaligeri sono richiamati ad essere giudici della storia rosanero, guarda caso davanti ad un 'Barbera' stracolmo non solo di entusiasmo per la salvezza ormai ad un passo ma anche di tifosi accorsi in massa per acquistare un biglietto.
Il popolo rosanero ha fiutato infatti l'appuntamento con la storia e non vuole perderselo. Questa volta non ci sarà però da conquistare la serie A, così come in quella serata di 13 anni fa, bensì custodirla gelosamente dopo averla conquistata, assaporata e in diversi casi, come accaduto quest'anno, snobbata. Stavolta dunque in curva Nord a campeggiare saranno le lettere per comporre 'restiAmoci' nella speranza di superare senza intoppi un Verona già retrocesso e che già in questa stagione è stato spartiacque nel cammino della squadra di Ballardini. Nel girone d'andata infatti il successo al 'Bentegodi', con gol di Franco Vazquez e parate decisive di Stefano Sorrentino, segnarono la vittoria di un gruppo che in quel momento volle dimostrare di potercela fare proprio senza l'aiuto del proprio allenatore.
A distanza di un girone sembra cambiato tutto o quasi. Il Palermo in tre gare ha dimostrato di avere alle spalle un gruppo compatto, cementatosi in poco tempo intorno al tecnico con cui ha sotterrato le precedenti divergenze, e sopratutto un pubblico pronto a sostenerlo nel momento più importante per mettere in cascina gli ultimi e decisivi tre punti che possono garantire una continuità quantomai fondamentale nella massima serie.
FONTE: Sport.LiveSicilia.it
Verona, ti aspetta un “paracadute” non male in Serie B: 40 milioni di euro!
Premio Verona in Serie B – La prima tranche sarà incassata se dovesse perdere contro il Palermo, altri 15 se non dovesse centrare la Serie A l’anno venturo
Autore: Vittorio De Cicco - 9 maggio 2016 - 21:11
E’ tempo di calcoli in casa Verona. Ormai la retrocessione è cosa certa, ma un anno disastroso sotto il punto di vista tecnico-tattico, potrebbe trasformarsi in un anno non propriamente negativo dal punto di vista economico se si considerano i benefici che derivano dalla retrocessione in Serie B.
E sì, perché, proprio qualche mese fa, la Lega di Serie A ha rivisto al rialzo il meccanismo del “paracadute”, ovvero il premio assegnato alle squadre che retrocedono dalla massima serie alla Serie cadetta, e, qualora dovessero verificarsi alcune situazioni, gli scaligeri potrebbero arrivare ad incassare fino a 40 milioni di euro.
Scendendo nel dettaglio, le somme sono praticamente raddoppiate rispetto allo scorso anno: dai 30 milioni si è passati ai 60 milioni di euro. La suddivisione prevede 10 milioni di euro alle squadre neopromosse che retrocedono, quindi in questo caso si tratta di Frosinone e Carpi, se gli emiliani dovessero retrocedere; 15 milioni di euro alle squadre da due anni in Serie A, cifra da destinarsi al Palermo se non dovesse salvarsi; e infine 25 milioni di euro alle squadre da 3 anni in massima serie, facendo schizzare la cifra a 50 milioni.
La quota residuale, cioè la parte non assegnata dai 50 milioni si aggiungerebbe agli ulteriori 10 milioni di euro da destinarsi alla squadra con tre anni o più in Serie A e che buchi il ritorno nella massima serie l’anno venturo e in questa fattispecie rientra ancora il Verona, nel caso in cui non dovessero centrare la promozione l’anno prossimo. Insomma, una serie di ‘incastri’ che gioverebbero di certo alle casse gialloblù, meno ai tifosi chiaramente.
FONTE: StopAndGoal.net
PALERMO
Foschi: “Non me ne voglia l’Hellas, tiferò per il Palermo. Spero che la città potrà festeggiare domenica sera”
L’intervista all’ex direttore sportivo dei rosanero in vista del match Palermo-Hellas Verona.
14/05/2016, 07:45
“Quanto sono legato al Verona? Tanto, ma al Palermo di più. Anche al Verona avevo qualche futuro campione del mondo, come Oddo, Camoranesi e Gilardino. Sono stato fortunato a scegliere certi calciatori”.
Lo ha raccontato l’ex direttore sportivo di Palermo e Verona, Rino Foschi, intervistato dal ‘Giornale di Sicilia‘ proprio a poche ore dal match che decreterà la permanenza o la retrocessione dei rosa di Ballardini. Nel corso dell’intervista, Foschi ricorda come domani si sfideranno due allenatori (il già citato Ballardini e Gigi Delneri) che nella stagione 2012-13 si avvicendarono sulla panchina del Genoa (club di cui era ds allora Foschi) per permettere ai rossoblù di salvarsi. “Tra l’altro una salvezza proprio ai danni del Palermo – ricorda -. È davvero una gara di vari intrecci che mi riguardano. Io ero in Brasile quando il Genoa mi chiamò e con un mercato di un certo tipo riuscimmo a centrare l’obiettivo. Domani Ballardini e Del Neri si sfideranno in un incontro che non ha nulla di scontato. Non me ne vogliano i tifosi dell’Hellas, che sono retrocessi, ma mi auguro la salvezza del Palermo. Immagino che a tarda sera, dopo la gara, i tifosi rosanero possano festeggiare il pericolo scampato e pensare a come ripartire al meglio l’anno prossimo“.
Mediagol9
PALERMO
Palermo: Ballardini e la formazione anti-Verona, Trajkovski in vantaggio su Quaison
Le ultime sull’undici che domenica sera (ore 20.45) sfiderà l’Hellas Verona al Renzo Barbera.
13/05/2016, 10:35
Due giorni e sarà Palermo-Hellas Verona, match valido per la 38esima e ultima giornata di campionato.
Nella giornata di ieri, durante la classica partitella settimanale, Davide Ballardini ha voluto mischiare le carte. Per ciò che concerne l’undici dello scacchiere rosanero, però, il tecnico ravennate sembra orientato a confermare la stessa formazione che ha pareggiato a Firenze. In difesa – scrive l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ – troverà spazio Thiago Cionek con Giancarlo Gonzalez e Andelkovic; Rispoli e Morganella correranno sulle corrispettive fasce. In mezzo al campo, Maresca e Hiljemark saranno i centrali; mentre Franco Vazquez agirà alle spalle di Gilardino e Trajkovski, quest’ultimo favorito sullo svedese Quaison.
Mediagol @Mediagol
PALERMO
Lazaar: “Non mi fido dell’Hellas Verona. Palermo, sarebbe stupido rovinare tutto adesso”
L’intervista al terzino marocchino dei rosanero a pochi giorni dall’ultimo match stagionale.
12/05/2016, 07:55
Nella giornata di lunedì è stato insignito di un premio dedicato agli sportivi che hanno un forte legame con Varese e, da martedì, è a lavoro per preparare al meglio la sfida contro l’Hellas Verona.
Sembra scontato dire che, per la quarta partita consecutiva, Achraf Lazaar non sarà presente tra i titolari scelti da Davide Ballardini, ma lui – l’italo-marocchino – vuole farsi trovare pronto ad affrontare qualsiasi evenienza. “Domenica ci sarà poco da sorridere e da stare tranquilli. Dovremo conquistare i tre punti che ci servono per scrivere la storia e non saranno ammesse distrazioni. Non mi fido dei gialloblù – ha detto l’esterno classe ’92 al ‘CdS‘ -. Non mi sembrano una squadra allo sbando o che ha già staccato la spina e la vittoria ottenuta contro la Juventus domenica lo testimonia. Non dobbiamo credere che sarà tutto facile o che scenderemo in campo con i tre punti già garantiti. Avete detto bene voi, io non mi fido. Nelle ultime settimane abbiamo fatto una bella rincorsa che ci ha permesso di toglierci da una situazione complicata. Sarebbe stupido rovinare tutto adesso sottovalutando l’ultimo incontro. Ecco perché dico che dobbiamo avere la massima concentrazione e il giusto atteggiamento di squadra”.
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PALERMO
Gds, lettera a Delneri: “Caro Gigi, c’è una richiesta da parte della città di Palermo”
Arrivando a Palermo, nel 2005, disse che essendo friulano come Zamparini non avrebbe mai litigato col presidente. Ma poi non gli rispose più al telefono.
11/05/2016, 09:00
L’occasione per tirare un lungo sospiro di sollievo.
Quest’anno come non mai, il Palermo se l’è vista brutta: in tre giornate di campionato è stato in grado di ribaltare la situazione in classifica, rispedendo al terzultimo posto il Carpi di Fabrizio Castori.
La parola ‘fine‘ tuttavia la si scriverà solamente domenica, quando – in virtù dei risultati che matureranno nelle ultime sfide stagionali – i rosanero sapranno quale sarà il loro destino. Gli emiliani affronteranno l’Udinese alla Dacia Arena nel giorno in cui Totò Di Natale lascerà i friulani; in contemporanea i siciliani se la vedranno col già retrocesso Hellas Verona.
Diversi gli ex di turno nella squadra di Delneri: da Luca Toni (che non giocherà) a Eros Pisano, passando proprio dal tecnico di Aquileia, alla guida del Palermo nella stagione 2005-06.
Al mister gialloblù è indirizzata una lettera aperta da parte del ‘Giornale di Sicilia‘, proposta nell’edizione odierna del quotidiano. “Caro Delneri, chissà quante telefonate riceverà in settimana da Partinico, dove ha lasciato tanti amici, avendo iniziato la sua carriera tra i dilettanti dell’Audace – ricorda il quotidiano regionale -. La città di Palermo Le chiede un favore. Il favore, se così si può chiamare, non è certo quello di regalare la partita alla squadra di Balladini. Semmai quello di giocare la sua onesta gara, senza rancore. Senza pensare a quella tristissima esperienza del 2005 sulla panchina rosanero, da cui fu naturalmente esonerato. Arrivando a Palermo disse che, essendo friulano come Zamparini, non avrebbe mai litigato col presidente. E difatti non lo fece. Ben presto andò oltre: non gli rispose più al telefono. E dopo 22 partite fece le valigie. Speriamo che abbia dimenticato, del resto quella macchia non compromise la sua carriera, non c’è dunque motivo di serbare rancore. Anche perché il pubblico di Palermo in fondo l’ha sempre apprezzata, pur non comprendendo sempre il suo slang”.
Mediagol @Mediagol
FONTE: MediaGol.it
L'ULTIMA PARTITA DELLA STAGIONE
Palermo – Hellas Verona, Barbera sold out: non accadeva dal marzo 2015
di Andrea Fabbricatore.
Sono stati venduti in queste ore anche gli ultimi biglietti ancora disponibili per il match tra Palermo e Verona (leggi designazioni arbitrali), il posticipo della 38esima giornata di Serie A: l’ultimo sold out al Renzo Barbera risale a poco più di un anno fa, in occasione di Palermo – Juventus.
Saranno dunque circa 40.000 i tifosi di fede rosanero che sosterranno gli uomini di Ballardini domenica sera, nel match più importante della stagione.
Di seguito il comunicato del club:
“Ci sarà il tutto esaurito per Palermo-Hellas Verona, gara valida per l’ultima giornata del campionato di Serie A in programma domenica sera alle 20.45 al ”Renzo Barbera”. Nella giornata di oggi sono andati esauriti tutti i tagliandi per i vari settori dello stadio ad eccezione del Settore Ospiti, la cui vendita dei biglietti (riservati ai possessori di Tessera del Tifoso dell’Hellas Verona) terminerà inderogabilmente alle ore 19 di sabato”.
FONTE: SI24.it
Paradosso Verona, la sconfitta all'ultima contro il Palermo vale 15 milioni: ecco perché
Il Verona prenderebbe più soldi in caso di retrocessione del Carpi rispetto alla retrocessione del Palermo. E all'ultima c'è Palermo-Verona...
Alessandra Stefanelli 09 maggio 2016, 15:28
Paradosso Verona. Agli uomini di Luigi Delneri conviene perdere l’ultima gara del campionato contro il Palermo, condannando quindi il Carpi alla retrocessione.
Dietro questa scarsa combattività del club scaligero ci sarebbe la volontà di guadagnare il più possibile dalla retrocessione in Serie B. Come noto, infatti, la Lega Serie A da qualche tempo mette a disposizione delle formazioni retrocesse un ‘paracadute’, una somma in denaro che viene assegnata in base al blasone o alle stagioni trascorse in A.
Il pacchetto consta di 60 milioni che sono così distribuiti:
– 25 milioni di euro per squadre che sono da 3 anni in serie A
– 15 milioni di euro per squadre che sono da 2 anni in serie A
- 10 milioni di euro per squadre che sono da 1 anno in serie A.
– in caso di quota residuale questa verrà destinata al club retrocesso con 3 anni di anzianità in serie A nel caso in cui questo non venga immediatamente promosso (fonte Tuttosport).
Pertanto, se il Palermo dovesse salvarsi, il Verona si prenderebbe una quota decisamente più consistente visto che sia Carpi che Frosinone appartengono alla stessa categoria. In quel caso il Verona prenderebbe, oltre ai suoi 25 milioni, anche i 15 avanzati. Cosa che non succederebbe se dovesse essere il Palermo al posto del Carpi.
È lecito, quindi, aspettarsi un Verona che non giochi proprio alla morte. Lo stesso Luca Toni ha deciso di salutare i tifosi ieri contro la Juventus e a Palermo non ci sarà. Carpi già condannato?
FONTE: SportNotizie24.it
Pubblicato il: 11 maggio 2016
MARIO SICILIANO
PRONOSTICO PALERMO - VERONA, SICILIANI PADRONI DEL LORO DESTINO
Una partita che vale l'intera stagione. Vietato sbagliare per il Palermo.
Dopo una stagione assolutamente negativa, il Palermo ha l'occasione per salvare la faccia e riproporsi al massimo campionato italiano anche per l'anno prossimo. La fortuna ha voluto che nell'ultima di campionato i rosanero incontrassero la squadra ultima in classifica, il Verona, un avversario tutt'altro che insormontabile. Il Palermo potrebbe salvarsi anche in caso di pareggio, ma dovrebbe sperare nello stesso risultato ottenuto dal Carpi a Udine. Vista la portata dell'avversario da battere, per il Palermo è inutile far calcoli e giocherà al Barbera per vincere.
Nessun indisponibile per il Palermo
Per Ballardini nessun problema di formazione. Il mister potrà contare su tutta la squadra al completo, la stessa che ha collezionato ben otto punti nelle ultime quattro partite, rimanendo imbattuta. Discreto il momento di forma per i siciliani che hanno trovato nel nuovo allenatore l'uomo della provvidenza. La disastrosa difesa palermitana, capace di prendere sessantatré goal in trentaquattro partite, non subisce goal da tre giornate di fila e questo è merito del nuovo gioco proposto da Ballardini. In occasione della sfida col Verona, spazio al consueto 3-5-2 con Vazquez ad agire da trequartista alle spalle della discreta coppia d'attacco composta da Quaison e Gilardino.
Verona: che altro chiedere al campionato?
Domenica scorsa, nel posticipo di serie A della trentaseiesima giornata, il Verona ha salutato i suoi tifosi nel modo migliore che potesse, battendo la capolista Juventus per due reti a uno. Un'impresa eccelsa, prima di dire arrivederci alla massima serie almeno per un anno. Adesso, i ragazzi Del Neri potrebbero non avere più nulla da chiedere al campionato ed affrontare la trasferta di Palermo senza nessuna motivazione. Del Neri, comunque, schiererà la sua formazione migliore, ordinata secondo il suo consueto 4-4-2, con Gomez in attacco a supporto di Luca Toni.
Probabile formazione Palermo (3-4-1-2) Sorrentino; Adelkovic, Gonzalez, Cionek; Morganella, Maresca, Hiljemark, Rispoli; Vazquez; Quaison, Gilardino. Allenatore: Ballardini
Probabile formazione Verona (4-4-2) Gollini; Pisano, Bianchetti, Emanuelsson, Moras; Siligardi, Ionita, Wsolek, Viviani; Gomez, Toni. Allenatore: Del Neri
Pronostico. Troppa la differenza di motivazioni tra le due rose in campo per non scommettere con sicurezza sul Palermo di mister Ballardini. Pronostico 1
FONTE: It.BlastingNews.com
Cori offensivi dei tifosi del Verona contro la città di Salerno durante il match con la Juventus
Salerno Granata - 18 ore fa
Penultima giornata del campionato di Serie A. L'Hellas Verona, compagine già retrocessa, ospita la Juventus di ... del calcio italiano ed estero nell'ultimo decennio con reti siglate con le maglie ...
FONTE: SalernoGranata.it
Verona, Palermo e Carpi: sul triangolo con vista retrocessione, il paracadute milionario favorisce chi perde
Nell'ultima giornata di Serie A va in campo il paradosso: se l'Hellas perde in Sicilia e salva i rosanero, porta a casa 15 milioni di euro in più rispetto all'eventuale permanenza nella massima serie degli emiliani. Merito di una normativa dai risvolti kafkiani
di Andrea Tundo | 10 maggio 2016
C’è un buco nella norma sul ‘paracadute’, l’assicurazione che la Lega verserà da questa stagione alle retrocesse in Serie B. Più che una buco, si tratta in realtà di una voragine che rischia di falsare la corsa alla salvezza negli ultimi 90 minuti del campionato. Perché il Palermo gioca contro il Verona, già retrocesso e per il quale la discesa tra i cadetti dei rosanero è economicamente svantaggiosa. Molto svantaggiosa. Di fatto, perdendo alla Favorita, il club veneto potrebbe intascare 15 milioni in più nei prossimi tre anni. Tanti soldi. Il tutto andrebbe a discapito del Carpi, impegnato a Udine e con un punto da recuperare sul Palermo. Una situazione borderline con gli emiliani pronti a ‘scaldare’ la vigilia dell’ultimo turno pregando il Verona di “fare il proprio dovere”. Cioè giocare e provare a vincere in Sicilia, replicando il successo contro la Juventus nonostante il destino già segnato.
Come funziona il paracadute
Il problema nasce dalle nuove norme varate dalla Lega negli scorsi mesi. Per mitigare gli effetti economici delle retrocessioni, ad aprile, la Confindustria del calcio ha deciso di versare 60 milioni alle tre retrocesse con una ripartizione diversa a seconda del proprio curriculum in Serie A. Il tesoretto verrà così diviso: 25 milioni alla squadra che scende in B dopo essere stata nella massima serie per almeno tre degli ultimi 4 anni; 15 finiscono nelle casse del club che ha militato in A per almeno due anni negli ultimi tre; 10 vanno alle neopromosse. Eventuali ‘residui’ vengono destinati alla squadra più ‘anziana’. E qui scatta il problema. Se il Verona perdesse a Palermo, andrebbe in B con Carpi e Frosinone: emiliani e ciociari, neopromossi, porterebbero a casa 10 milioni di euro; il resto sarebbe del Verona. Venticinque milioni subito e altri 15 (il residuo) nei prossimi tre anni se la squadra non dovesse conquistare la promozione in A. In caso di retrocessione del Palermo, invece, il Frosinone prenderebbe 10 milioni, mentre Verona e Palermo si dividerebbero gli altri cinquanta avendo giocato in A almeno tre delle ultime quattro stagioni. Con il Palermo pronto ad assorbire quindici milioni in più del Carpi, prosciugando il serbatoio, l’Hellas non potrebbe contare sul “bonus” nelle prossime stagioni.
La norma voluta da Lotito per il Palermo?
Da qui, la polemica. Anche perché quella norma è stata approvata ad aprile, quando il Palermo era in piena crisi tecnica, e pare che la prima versione prevedesse una ripartizione più lineare con maggiori introiti per chi aveva disputato tre campionati di A consecutivamente. Poi la giravolta, secondo Repubblica voluta da Claudio Lotito proprio per tutelare Zamparini, che ha disputato tre degli ultimi quattro campionati e non tre consecutivi. Eppure proprio il presidente dei rosanero nelle scorse settimane ha avanzato sospetti e nubi sull’impegno proprio del Verona, “colpevole” a suo avviso di aver perso contro il Frosinone. Non è stata l’unica polemica nella corsa salvezza, tanto che ora Zamparini lo ammette: “Non ho accusato nessuno, ma sono da decenni nel calcio e sono smaliziato. Ho alzato l’attenzione sulla corsa salvezza. Sappiamo cosa è successo negli passati, non è che dopo Calciopoli siamo tutte vergini – ha spiegato a Radio Anch’io Sport – Ho inviato il designatore a pensare che la lotta salvezza fosse importante e quindi a inviare gli arbitri migliori. Ho solo messo in evidenza, furbescamente, una situazione che andava guardata con occhi ben vigili”.
Carpi: “Fate il vostro”. Verona: “No lezioni di fair play”
Pronta la risposta del Carpi: “Mi piacerebbe vedere che domenica, a Palermo, il Verona giocasse come ha giocato col Milan e con la Juve. A noi nessuno ha regalato niente, spero che il Verona domenica faccia la sua parte – ha detto il patron Stefano Bonacini – Fossi il presidente del Verona, se mi dicono che il risultato col Frosinone ha aspetti non molto corretti, cercherei di incitare la squadra al massimo”. Poco dopo, ovviamente, si è aggiunta la replica di Maurizio Setti, presidente dell’Hellas: “Non accettiamo lezioni di fair play e di etica calcistica, da nessuno. Purtroppo questi sono atteggiamenti tipici del nostro Paese dove si guarda prima agli altri e poi alle proprie situazioni. So e sappiamo bene cosa fare e l’Hellas onorerà il suo percorso come ha sempre fatto”.
FONTE: IlFattoQuotidiano.it
Verona e Frosinone: altro che calcio violento
Onore ai tifosi del Verona e del Frosinone. Sì, perché ogni volta che si parla di ultrá si finisce sempre col dargli un’accezione negativa e si fa riferimento alla violenza.
Sport 10/05/2016 1 giorno fa - Paolo Signorelli
Basta, il più delle volte non è così e quando avvengono episodi come quelli di domenica, che hanno visto protagoniste le due tifoserie gialloblù, bisogna parlarne e raccontarne le gesta. Senza se e senza ma.
Due squadre appunto, Verona e Frosinone, retrocesse in Serie B che invece di contestazioni, insulti e minacce da parte del loro pubblico, hanno ricevuto applausi, ovazioni e ringraziamenti. Con l’augurio di tornare in A nella prossima stagione.
Scene davvero belle quelle del Bentegodi e del Matusa. Gli scaligeri, d’altronde, etichettati sempre come tifoseria nazi-fascista, criticati continuamente, hanno dimostrato per tutto l’arco di una stagione maledetta il proprio amore verso i colori. Anche quando la serie cadetta era ormai inevitabile, lo stadio ha visto sempre quei 30 mila spettatori ad incitare il Verona. Lo si è visto nell’ultima gara vinta contro la Juventus per il saluto a Luca Toni.
In altre piazze, sicuramente, non sarebbe andata così. Sarebbero stati infatti solo insulti, minacce, tentativi di aggressione ai calciatori. Non nella città di Romeo e Giulietta.
Stesso discorso a Frosinone, dove ha prevalso la frase “grazie lo stesso” scandita, scritta e cantata per 95 minuti. Un applauso tanto affettuoso da abbracciare tutti: presidente, allenatore e giocatori.
Salutano la massima serie a testa alta i frusinati, consapevoli che con le poche risorse a disposizione si è andati davvero vicini al miracolo salvezza. E che, più di così, non si poteva proprio fare.
Scene davvero da brividi e allora tanto vale parlarne, parlarne è ancora parlarne. Senza fermarsi mai, perché queste sono emozioni che fanno bene al calcio italiano.
FONTE: LUltimaRibattuta.it
Palermo, col Verona non sarà una gita: cori dei tifosi contro i rosanero
Cori contro il Palermo dai tifosi del Verona
Redazione Goal Italia
08/mag/2016 21.46.10
Il Palermo incontrerà il Verona nell'ultimo turno di campionato. Al Bentegodi intanto, fioccano cori contro i rosanero.
E' un pareggio che vale platino quello ottenuto dal Palermo sul campo della Fiorentina. La compagine rosanero infatti, grazie all'1-1 del Franchi, è salita a quota 36 in classifica superando di un punto un Carpi che resta quindi al terzultimo posto.
La squadra allenata da Davide Ballardini, nell'ultimo turno di campionato, affronterà al Barbera un Verona che è già retrocesso da settimane ma, aspettarsi una partita tutta in discesa, potrebbe rappresentare un errore fatale.
Nel corso della partita del Bentegodi tra gli scaligeri e la Juventus, per lunghi tratti i tifosi gialloblù hanno intonato così proprio contro il Palermo. La sensazione, è quella che l'ambiente voglia spingere i ragazzi di Del Neri verso un risultato che avrebbe del clamoroso.
A Verona, evidentemente, non sono andate giù le polemiche scatenate da Zamparini qualche settimana fa. Dopo la sconfitta patita dall'Hellas contro il Frosinone, il presidente rosanero aveva accusato i ragazzi di Del Neri di essersi "Voltati dall'altra parte".
FONTE: Goal.com
LA CONFERENZA
Ballardini: L'Hellas non risparmierà energie
14/05/2016 16:00
“Penso che la squadra sappia che la partita di domani è fondamentale e serve giocarla nel migliore dei modi, quello che si dice attorno interessa relativamente perché l’attenzione cade soltanto sul match di domani sera. Le polemiche del presidente del Carpi non hanno influito per niente, abbiamo pensato a preparare gli allenamenti e non abbiamo fatto caso a nulla. Non ci importa. Siamo impegnati a far bene il nostro mestiere, dobbiamo dare dimostrazione ai nostri tifosi che verranno a sostenerci di poterci salvare e vogliamo fare bella figura”. Così Davide Ballardini alla vigilia di Palermo-Verona.
Il tecnico ravennate non si fida dell'Hellas: "Il Verona ha dimostrato di saper giocare anche senza Toni. Verranno qui per dimostrare il loro valore e metterci in difficoltà. L’Hellas verrà a fare la sua partita, com’è giusto che sia. Non risparmierà energie, come del resto ha fatto vedere negli ultimi impegni di campionato affrontati. Penso ai match contro Juventus e Milan. Noi dovremo stare attenti e interpretare la gara al meglio".
L.VAL.
LA CONFERENZA DI DELNERI
"Non vado in pensione, Bonacini pensi ad Udine"
14/05/2016 14:39
"Abbiamo le motivazioni personali per far bene anche a Palermo: dobbiamo finire bene il campionato e uscire a testa alta. Nelle ultime 7-8 partite abbiamo fatto il massimo che potevamo fare. Abbiamo recuperato tutti a parte Toni, che non verrà a Palermo: è andato a Monaco (premiazione Bayern, ndr). Al di là delle polemiche Zamparini-Carpi noi pensiamo a fare la nostra partita: il Carpi è arbitro della sua salvezza, Bonacini deve pensare principalmente a vincere ad Udine. Il mio futuro? Ho avuto un buon rapporto con la società, adesso parleremo a breve, forse anche stasera visto che Setti verrà con noi. Non c'è uno che decide, sono 2 che decidono: vedremo se le idee corrisponderanno". Così Gigi Delneri alla vigilia di Palermo-Verona nella sua ultima conferenza della stagione.
Il tecnico friulano ha continuato: "Io in pensione? No, io voglio continuare, l'età per andare in pensione c'è solo quando giochi, come allenatore servono le idee, e io mi sento ancora giovane da questo punto di vista. 20 punti girone di ritorno? Sono tanti punti, ma vista la situazione in cui eravamo (8 punti all'andata, ndr), sono risultati pochi. La squadra in quasi tutte le partite ha attaccato molto, è cambiata totalmente dalla prima parte del campionato: abbiamo avuto risultati importanti con le big perché probabilmente questa squadra era stata costruita più per aspettare e difendere. Ci è mancata della qualità nell'imporre il nostro gioco. Meritavamo di stare in A, così come naturalmente lo meritava la piazza di Verona".
In chiusura, Delneri ha parlato del famoso paracadute e rimpiange ancora le sfide con Empoli e Palermo: "Mi sento amareggiato per la retrocessione, anche se non era facile rimontare dal girone di andata: chiudere a 14 punti, invece che con 8, sarebbe stato fondamentale. Ci sono mancati i punti di Empoli e Palermo all'andata, partite dove meritavamo la vittoria. Paracadute? Spero non ci sia bisogno dei soldi del secondo anno. Verona merita subito di tornare in Serie A".
L.VAL.
PALERMO-H.VERONA, I PRECEDENTI IN A
In A, solo 4 match dell'Hellas a Palermo
11/05/2016 14:37
Storicamente Palermo-H.Verona non è un match di grande tradizione in Serie A. Rosanero e gialloblù si sono affrontati solo 4 volte nella massima serie ed il bilancio vede i padroni di casa in vantaggio con 2 vittorie e 2 pareggi. La prima sfida è avvenuta nel campionato 1968/69 (03 novembre 1968) ed il risultato fu 0-0. L’anno dopo (1969/70), l’8 marzo 1970, i siciliani s’imposero 1-0 (Causio al 15’), mentre nel 1972/73 (12 novembre 1972), finì ancora a reti bianche. L’ultimo match, giocatosi la scorsa stagione (1° febbraio 2015), terminò 2-1. A portare in vantaggio gli scaligeri fu Tachtsidis all’8’, ma il Palermo ribaltò tutto con Dybala al 18’ e con Belotti al 79’.
Palermo ed Hellas, incroceranno nuovamente i guantoni domenica 15 maggio alle ore 20.45, nell’ultima gara stagionale. Per gli uomini allenati da Ballardini, col Carpi distanziato di una lunghezza in classifica e di scena a Udine, è di vitale importanza vincere per ottenere una sicura salvezza. Avrà di fronte un Verona già retrocesso e probabilmente appagato dopo la bella vittoria contro la Juventus Campione.
PALERMO-H.VERONA, I PRECEDENTI IN SERIE A
Partite giocate: 4
Vittorie Palermo: 2
Pareggi: 2
Vittorie H.Verona: 0
Gol fatti Palermo: 3
Gol fatti H.Verona: 1
ANDREA FAEDDA
IN ATTESA DEL PRESIDENTE
Le 10 domande da fare a Setti
11/05/2016 08:16
Il pessimo campionato del Verona sta terminando e tutti i tifosi sono in attesa che il presidente Maurizio Setti convochi una conferenza stampa per spiegare cos'è successo e cosa ha intenzione di fare per la prossima stagione. Ecco le 10 domande da porre al presidente dell'Hellas in quella occasione. Tggialloblu le lascerà in homepage, finchè non vi saranno le risposte.
1) Il sindaco Tosi ha detto che l'iter per la costruzione del nuovo centro sportivo é pronto. C'è persino il sì della Soprintendenza al restauro di Forte Lugagnano. É pronto a investire 7 milioni di euro per realizzare questo centro? Entro quando?
2) A gennaio lei disse che Mandorlini non sarebbe tornato sulla panchina nonostante un ricco contratto fino al 2017. Può ancora affermare questo?
3) Che ruolo offrirà a Luca Toni in società nel caso avesse intenzione di offrirglielo?
4) Che fine ha fatto Antoine Viterale, definito il nuovo Beckham? É vero che era un giocatore portato dallo sponsor Jetcoin? Nel caso fosse vera questa circostanza la ritiene giusta per una società con il blasone del Verona?
5) É al corrente che il Verona aveva stipulato un accordo con una Ulss trevigiana per il recupero dei giocatori? Quanti giocatori si sono curati in questa Ulss durante la stagione? Era necessario stipulare questo accordo viste le enormi difficoltà nel recupero dei giocatori nella prima parte del campionato?
6) Alla luce dei risultati pessimi lei é soddisfatto del mercato fatto a gennaio?
7) Delneri si é assunto la responsabilità dell'esclusione tecnica di Luca Toni in alcune gare di questo campionato. Lei ha appoggiato questa scelta? E cosa ne pensa?
8) Ci può spiegare quali sono i suoi rapporti con il procuratore Tullio Tinti e ci può spiegare che ruolo ha il commercialista Guastoni nel Verona?
9) E’ vero, come ci risulta, che gli stipendi della squadra non sono pagati da gennaio?
10) Ha intenzione di ritornare ai colori gialloblú originali per le prossime maglie e in vista del campionato di serie B abbasserà il costo degli abbonamenti?
IL CAMPIONE INTYERVISTATO DAL GIORNALE TEDESCO
Toni a Bild Verona? Sono in debito
10/05/2016 19:06
Luca Toni è stato intervistato dal quotidiano tedesco Bild dopo il suo addio al calcio.
Una lunga confessione per l'attaccante che in Germania hanno apprezzato per la simpatia oltre che per i gol quando Toni ha vestito la maglia del Bayern. E anche l'occasione di ribadire la sua voglia di restare a Verona come dirigente.
"Non farò l’allenatore: si invecchia troppo in fretta. Forse farò il Manager: ne parlerò presto col presidente del Verona. Sono in debito con questa città" ha spiegato il bomber gialloblù.
Sul suo passato in Germania ha invece detto: "Il Bayern rappresenta il punto più alto della mia carriera. E Monaco è una città incredibile, è la città tedesca più italiana che ci sia. Quando ci vado mi sento sempre a casa".
Non ha nascosto però i suoi problemi con Van Gaal: "Ho avuto delle incomprensioni con Van Gaal. Per poco non venivamo alle mani".
Un flash per il suo gol più importante: "Il gol più importante della mia vita è il 2-0 all’Ucraina nei quarti del mondiale. Emozionantissimo segnare in quella competizione”.
E poi le sue gioie: "Se escludiamo il mondiale, il momento più bello della mia carriera è la Bundesliga vinta col Bayern nel 2008".
FONTE: TGGialloBlu.it
Palermo-Verona, Ballardini: "Vogliamo salvarci. Non ci importa delle polemiche"
Il tecnico dei siciliani ha parlato alla vigilia della delicata sfida contro i gialloblu
Ballardini © Getty Images
14/05/2016 15:19
PALERMO VERONA PAROLE BALLARDINI CONFERENZA STAMPA/ PALERMO - Il Palermo di Ballardini sfiderà domani il Verona. Match fondamentale per rimanere in serie A: "Avere lo stadio pieno fa un piacere enorme, era da tanto tempo che non accadeva - ammette in conferenza stampa il tecnico dei siciliani - È una responsabilità in più che abbiamo. Vogliamo affrontare i gialloblu da squadra, con compattezza. Cercheremo di farlo bene, serve questo".
POLEMICHE - "Non hanno influito per niente, abbiamo pensato a preparare gli allenamenti e non abbiamo fatto caso a nulla. Non ci importa. Siamo impegnati a far bene il nostro mestiere, dobbiamo dare dimostrazione ai nostri tifosi che verranno a sostenerci di poterci salvare e vogliamo fare bella figura".
M.S.
Palermo-Verona, Del Neri: "In campo i migliori. Futuro? Decisiva la prossima settimana"
Il tecnico dei gialloblu ha parlato in vista del match contro i siciliani
Gigi Del Neri (Getty Images)
14/05/2016 15:07
PALERMO VERONA DEL NERI PAROLE FUTURO PARACADUTE/ VERONA - Giornata di vigilia per il Verona di Gigi Del Neri. Il tecnico dei gialloblu, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato del tanto discusso match di domani contro il Palermo: "Ci siamo sempre comportati bene, soprattutto nelle ultime partite. Faremo la nostra gara e poi tireremo le somme. Vogliamo far vedere che meritavamo altro. Hanno recuperato tutti, domani andrà in campo la formazione migliore. Paracadute? Spero non ci sia bisogno dei soldi del secondo anno. Verona merita subito di tornare in serie A".
FUTURO - "La settimana prossima potrebbe essere decisiva per capire cosa accadrà. Abbiamo fatto il possibile".
M.S.
Palermo, Cionek: "La salvezza dipende solo da noi"
Il calciatore: "Abbiamo tirato gli attributi nel momento importante"
Palermo © Getty Images
10/05/2016 16:36
PALERMO VERONA CIONEK / PALERMO - Thiago Cionek commenta la stagione del Palermo e la prossima gara di campionato. Il calciatore è intervenuto in conferenza stampa: "Abbiamo fatto punti importantissimi, ora vogliamo chiudere nella miglior maniera possibile questo campionato. Sono contento di essermi fatto trovare pronto nel momento in cui c'è stato bisogno di me. Abbiamo tirato fuori gli attributi nel momento più imprtante della stagione. La salvezza adesso dipende solo da noi, sappiamo che vincendo siamo tranquilli: il Verona però è in grande forma, verrà qui con motivazioni a prescindere da chi giocherà. Toni resta un grande campione, assolutamente. Noi giochiamo per i tifosi. Speriamo che ci sia uno stadio pieno, c'è bisogno di tutti per salvarci. La svolta è arrivata a Frosinone, sapevamo di non poter fallire in quella partita. La squadra ha dimostrato la sua forza".
M.D.A.
Verona, Del Neri 'vota' Inzaghi
L'ex allenatore del Milan potrebbe ripartire dal club scaligero in Serie B
Filippo Inzaghi ©Getty Images
10/05/2016 08:43
CALCIOMERCATO VERONA DEL NERI VOTA INZAGHI PER LA PANCHINA / ROMA - Filippo Inzaghi potrebbe tornare presto in panchina: secondo quanto si legge questa mattina in edicola sulle colonne de 'La Gazzetta dello Sport', l'ex allenatore del Milan potrebbe ripartire il prossimo anno dalla Serie B, più precisamente sulla panchina del Verona dove l'attuale allenatore Del Neri potrebbe decidere di ritirarsi e sposare la causa di SuperPippo. La possibilità di un passaggio di consegne tra i due tecnici appare sempre più concreta.
S.D.
FONTE: CalcioMercato.it
Verona, Delneri: 'Paracadute? Spero non serva. Il mio futuro? Settimana prossima decisiva'
14 maggio alle 15:19
Il tecnico del Verona Luigi Delneri ha parlato della gara contro il Palermo: "Paracadute? Spero non ci sia bisogno dei soldi del secondo anno. Verona merita subito di tornare in Serie A. Il mio futuro? La settimana prossima potrebbe essere decisiva per capire cosa accadrà. Abbiamo fatto il possibile. La gara col Palermo? Vogliamo far vedere che meritavamo altro. Hanno recuperato tutti, domani andrà in campo la formazione migliore. Ci siamo sempre comportati bene, soprattutto nelle ultime partite. Faremo la nostra gara e poi tireremo le somme. Verona arbitro della salvezza? Lo sarà anche il Carpi, che deve intanto vincere a Udine. Noi faremo il massimo".
Palermo-Verona: le probabili formazioni
13 maggio alle 09:31
PALERMO-VERONA, domenica ore 20.45
Palermo (3-4-2-1): Sorrentino; Cionek, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Hiljemark, Maresca, Morganella; Vazquez, Quaison; Gilardino. A disp.: Alastra, Posavec, Pezzella, Struna, Lazaar, Goldaniga, Jajalo, Vitiello, Cristante, Chochev, Brugman, Trajkovski. All.: Ballardini
Verona (4-2-3-1): Gollini; Pisano, Bianchetti, Helander, Emanuelson; Viviani, Marrone; Wszolek, Ionita, Siligardi; Pazzini. A disp.: Coppola, Marcone, Moras, Gilberto, Furman, Samir, Romulo, Albertazzi, Checchin, Greco, J. Gomez. All.: Delneri
Carpi, Bonacini: 'Normale che sorgano dei dubbi sul Palermo. E il Verona...'
11 maggio alle 20:53
Il presidente del Carpi, Stefano Bonacini, ha parlato a Radio Kiss Kiss prima dell'ultima gara, con il club biancorosso che spera ancora nella salvezza: "Conosco bene il valore di Giuntoli, ha iniziato a fare il direttore sportivo con me e ho seguito tutto il suo percorso. Non voglio stilare classifiche, ma è uno dei più forti in Italia. Regolarità del campionato? Tutti sono venuti a giocare nel nostro campo col coltello tra i denti com'è giusto che sia, è ovvio che sorgano dei dubbi con il Palermo che ospiterà un Verona già retrocesso e che ci guadagnerebbe con una nostra retrocessione. Paracadute? Il Verona che scende dalla Serie A avrà un budget superiore di sei volte rispetto alle altre squadre di B, sarà già promosso a Natale, incasserà 25 milioni".
Zamparini: 'Il Verona ci regala la partita? Str...'
11 maggio alle 17:40
“Se vinciamo contro il Verona siamo salvi, ma è una partita che temo molto, loro verranno a fare la partita e non ci regaleranno nulla. Ricordate quel Roma Lecce in cui la seconda, già retrocessa, fece perdere lo scudetto alla Roma?”. Lo dice Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, oggi al programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Sembra che se il Verona vi battesse mandandovi in B, la squadra scaligera perderebbe 15 milioni di euro che prenderebbe l'anno prossimo. E' vero? “No, non è vero, sono stronzate. Le uniche due società che hanno firmato contro il 'paracadute', siamo noi e il Chievo”.
Juventus: Cuadrado scioccato dal razzismo, addio Italia
11 maggio alle 09:21
Cuadrado rimane alla Juventus oppure no? Uno dei dilemmi di mercato degli ultimi giorni potrebbe avere una risposta a breve.
Secondo quanto riportato dal Sun, il centrocampista offensivo colombiano sarebbe rimasto molto turbato dai cori razzisti ricevuti nell'ultima gara contro il Verona; questa situazione porterebbe il giocatore a cedere alle lusinghe di Antonio Conte e quindi tornare al Chelsea quest'estate.
Ora la Juventus dovrà trovare un sostituto all'altezza, ma non sarà facile.
Toni: 'In Italia mai felice come al Bayern. Con van Gaal stavamo arrivando alle mani'.
10 maggio alle 17:20
Luca Toni ha parlato dopo il ritiro in un'intervista alla Bild: "Se escludiamo il mondiale, il momento più bello della mia carriera è la Bundesliga vinta col Bayern nel 2008. Un divertimento pazzesco. Sono ancora emozionato quando penso a quei festeggiamenti. Il Bayern rappresenta il punto più alto della mia carriera. E Monaco è una città incredibile, è la città tedesca più italiana che ci sia. Quando ci vado mi sento sempre a casa. Ho avuto delle incomprensioni con Van Gaal. Per poco non venivamo alle mani. Anche se il gol più importante della mia vita è il 2-0 all’Ucraina nei quarti del mondiale. Emozionantissimo segnare in quella competizione. I calciatori con cui ho legato di più? Dario Dainelli, Giampaolo Pazzini e naturalmente Franck Ribéry. Non rimpiango nulla nella mia carriera, rifarei le stesse scelte. Altrimenti non sarei arrivato così lontano. Devo ringraziare papà Giancarlo, mamma Valeria, e mio fratello Andrea, oltre a mia moglie Marta, e i nostri piccoli, Bianca e Leonardo. Non farò l’allenatore: si invecchia troppo in fretta. Forse farò il Manager: ne parlerò presto col presidente del Verona. Sono in debito con questa città"
Buu razzisti contro Cuadrado: chiusa la curva del Verona. Ammonito Marotta, che chiedeva la sospensione del match
10 maggio alle 12:31
Di seguito le decisioni del Giudice Sportivo dopo Verona-Juventus:
Il Giudice sportivo,
letta la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale, tra l’altro, si attesta che “fin dall’inizio dell’incontro ogni qual volta il calciatore della Juventus sig. Cuadrado Juan n. 16 e segnatamente ai minuti 3°-15°-29°-33°-34° del primo tempo, nonché al 4°-6°-8°-13°-22°-30°-31°-36°41°-43° del secondo tempo, il predetto calciatore toccava palla o era protagonista di un’azione di giuoco, dalla totalità degli occupanti della curva sud (5.000-6.000) sostenitori della tifoseria locale, veniva eseguito all’indirizzo dello stesso il verso della scimmia (buu…)” ;
valutata l’evidente rilevanza disciplinare ex art. 11, n. 3 CGS di tali cori espressivi di discriminazione razziale per la loro “dimensione” e per la loro “reale percettibilità”, come precisato dai collaboratori della Procura federale, opportunamente posizionati in corrispondenza di entrambe le curve e della zona centrale dello stadio;
considerato che sussistono le condizioni per la concessione del beneficio di cui all’art. 16, n. 2bis e 3 CGS;
P.Q.M.
delibera di sanzionare la Soc. Hellas Verona con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “curva sud” privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione.
AMMONIZIONE CON DIFFIDA
MAROTTA Giuseppe (Juventus): per avere, portatosi durante l'intervallo negli spogliatoi insieme ad altri dirigenti juventini, nel richiedere ai collaboratori della Procura federale di far disporre la sospensione della gara per i ripetuti cori razzisti indirizzati ad un calciatore bianco-nero dalla tifoseria locale, rivolto loro espressioni irrispettose.
Incredibile: se il Verona perde a Palermo guadagna 25 milioni... più bonus
09 maggio alle 20:00
La lotta per non retrocedere si è ormai ridotta ad un testa a testa tra Carpi e Palermo, che contro Udinese e Verona cercheranno di guadagnarsi la permanenza in Serie A. Il Palermo ha un punto di vantaggio sul Carpi, e al Barbera contro il già retrocesso Verona ha una grande chance di salvezza. La squadra di Delneri contro la Juventus ha mostrato di avere un grande orgoglio e, nonostante sia già condannato, ha intenzione di onorare fino alla fine il campionato. Ma se il Verona dovesse pensare solo al proprio interesse, seguendo il regolamento, gli converrebbe perdere domenica, condannando alla retrocessione il Carpi: vediamo il perchè.
IL NUOVO PARACADUTE - Come già illustrato su questo sito, la Lega Calcio ha varato un nuovo regolamento per il paracadute che spetta alle squadre che retrocedono dalla Serie A alla B. Una cifra totale di 60 milioni, da spartire secondo questo criterio: 25 milioni per le squadre che sono in Serie A da almeno 3 anni, 15 per quelle che ci sono da almeno 2 anni, 10 per quelle con un solo anno di militanza. Il restante (10 milioni o più) spetta alla squadra con tre anni o più di militanza in Serie A che non dovesse centrare la promozione nella stagione successiva alla retrocessione. Conscio di questo, al Verona conviene perdere e portare con sè in B Carpi e Frosinone (che avrebbero diritto a 10 milioni a testa), avendo così, oltre ai 25 milioni al momento della retrocessione, la "sicurezza" di prendere anche i 15 milioni che avanzerebbero dal budget iniziale di 60 se non dovesse tornare subito in Serie A. Se invece retrocedesse insieme al Palermo, entrambe prenderebbero 25 milioni e in questo modo nessuna delle due avrebbe il "bonus" in più in caso di mancata ri-promozione. Tutto questo crea un paradosso: con che atteggiamento può scendere in campo una squadra consapevole del fatto che, se dovesse vincere, farebbe un consistente autogol economico? Inoltre dietro a questo pensiero non ci sono illegalità o le sporcizie del calcio scommesse, ma è proprio il regolamento della Lega a consigliarlo. Zamparini a inizio anno fu uno dei due presidenti, insieme a Campedelli del Chievo, a votare contro questo sistema del paracadute. Oggi può essere la sua salvezza, in tutti i sensi.
Palermomania: si scrive Hellas Verona, si legge Real Madrid
Di: Alberto Giambruno
09 maggio alle 11:40
La partita più brutta con il risultato più bello. La domenica sportiva dei tifosi rosa può essere riassunta in questa frase, un concentrato di emozioni lunghe novantatré minuti e culminate in un triplice sospiro di sollievo. Quante palpitazioni per i sostenitori palermitani: non uno ma ben due rigori assegnati al Carpi ed entrambi sbagliati da una vecchia conoscenza come Jerry Mbakogu (o se preferite, neutralizzati da Marchetti).
Analizzando la partita, qualcosa in più si poteva - e doveva - fare: la supremazia della squadra di Paulo Sousa ha fatto la differenza, in una gara dove le motivazioni (molte di più in casa Palermo) quelle si, dovevano fare la differenza. Ed invece, il coniglio dal cilindro l’ha uscito ancora una volta Sorrentino. Oltre che il palo sull’occasionissima di Kalinic: per la serie, quando deve andarti bene dall’alto hai qualche tifoso in più.
Adesso, potrebbe essere anche riduttivo definire quella di domenica come una ‘partita della vita’. E chi se ne frega se il termine ‘finale’ sia stato abusato in più di una circostanza nelle ultime settimane: contro un Hellas Verona ormai tra i cadetti ed orfano di Luca Toni (complimenti a lui per la straordinaria carriera, rifiorita nei due anni in Sicilia) e con la tensione alle stelle. Gilardino e compagni commetterebbero un clamoroso errore a pensare che sia una gara già vinta. Bisognerà farlo, affrontando l’impegno come se ci si trovasse in finale di Champions contro il Real Madrid (dunque, anche con una sana dose di ‘cholismo’ alla Simeone per intenderci). A radioline spente, senza ascoltare il risultato di Udinese-Carpi perché ormai non serve più. Avanti, Palermo: il destino è tornato nelle tue mani.
@giambr1albe
FONTE: CalcioMercato.com
Palermo, già venduti 10.000 biglietti per la gara contro il Verona: si va verso il tutto esaurito al “Barbera”
Stadio Renzo Barbera - Palermo
Gianluca Di Marzio 11-05-2016 11:09
Una salvezza a portata di mano, dopo una stagione travagliata a dir poco. Il Palermo, tra una classifica troppo spesso complicata e tanti cambi in panchina, inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel: domenica sera, infatti, al squadra di Ballardini potrebbe festeggiare insieme a tutto il popolo rosanero la tanto agognata permanenza in A, contro l'Hellas Verona di Delneri, già retrocesso. Il 'Barbera', dal canto suo, risponderà presente: sono già 10.000 infatti i biglietti venduti, con un sold out previsto per festeggiare una salvezza a tratti davvero insperata. Ed ora, molto vicina.
Palermo, stadio aperto a tutti per la sfida col Verona
Rhaysa Ferreira 09-05-2016 14:18
Al Palermo manca solo un ultimo piccolo passo per raggiungere la salvezza: domenica, nell'ultima giornata di campionato, dovrà vincere contro il Verona, cosicché sia certa la permanenza in Serie A anche in caso di vittoria del Carpi contro l'Udinese.
Per questo servirà il pubblico delle grandi occasioni ed è arrivato l'ok della questura per la vendita libera dei biglietti. Dopo la partita con la Lazio, infatti, il Palermo ha giocato a porte chiuse contro l'Atalanta e con solo gli abbonati nella partita con la Sampdoria.
FONTE: GianlucaDiMarzio.com
Palermo - Hellas Verona, le probabili formazioni | "Schiererò la formazione migliore"
Nell'ultima partita di campionato, i già retrocessi gialloblu fanno visita ai siciliani, che con una vittoria conquisterebbero matematicamente la salvezza e condannerebbero il Carpi
Luca Stoppele
14 maggio 2016 16:05
L'Hellas Verona chiude la sua stagione 2015/2016 con la trasferta di Palermo, un match che andrà in scena domenica 15 maggio alle 20.45.
Dopo tutte le polemiche scoppiate in settimana sul "paracadute" per la Serie B, la formazione gialloblu fa da ago della bilancia nella corsa salvezza: i ragazzi di Delneri sono chiamati ad una prova d'orgoglio in una stagione che li ha visti retrocedere nonostante il cambio in panchina.
Il Palermo si trova nella posizione di classifica migliore per giocarsi la salvezza: i rosanero hanno un punto di vantaggio sul Carpi e con una vittoria si guadagnerebbero matematicamente il diritto di restare nel massimo campionato. C'è quindi da aspettarsi una partita da coltello fra i denti da parte di Ballardini e soci.
I PRECEDENTI - I gialloblu non hanno mai vinto in Serie A allo stadio Barbera: nei 4 precedenti infatti ci sono 2 vittorie per i padroni di casa e 2 pareggi. Nella scorsa stagione Dybala e Belotti vanificarono la rete di Tachtsidis, mentre l'ultimo pareggio risale alla stagione 1972/1973, quando il risultato rimase bloccato sullo 0-0.
QUI PALERMO - "Avere lo stadio pieno rappresenta sicuramente una responsabilità in più per tutti noi, era tanto tempo che non succedeva. Abbiamo intenzione di scendere in campo contro il Verona e giocare da squadra compatta, è il nostro obiettivo primario e che servirà per fare bene. Non ci deve interessare quello che accadrà intorno. Sono convinto che il Verona, essendo una squadra che ha determinati valori, verrà qui a fare la partita. Penso abbiano il giusti mix tra giovani e giocatori d'esperienza. Tutti i miei sono concentrati al massimo. Vazquez e tutti gli elementi della rosa ci tengono veramente tanto a scendere in campo e dare il massimo". Queste le parole di Ballardini alla vigilia del match. Il tecnico non crede che la formazione gialloblu arriverà in Sicilia rassegnata al suo destino e cerca quindi di caricare i suoi giocatori. Tutti sono a disposizione del tecnico che deve sciogliere ancora alcuni ballottaggi, come quello tra Cionek e Vitiello per la terza maglia da difensore, quello tra Morganella e Lazaar per la fascia sinistra e quello tra Trajkovski e Quaison per fare da spalla all'ex Gilardino.
QUI HELLAS VERONA - "Verona arbitro della salvezza? Lo è anche il Carpi, che deve vincere a Udine, non sarà facile. Noi andremo a Palermo per fare il nostro dovere e il Carpi, come i rosanero, vorrà raggiungere il proprio obiettivo contro squadra che, purtroppo, non ha più nulla da chiedere al campionato. Ecco perché Palermo-Verona, come partita, dal punto di vista motivazionale è uguale a Udinese-Carpi. Noi ci siamo sempre comportati molto bene, abbiamo sempre avuto la forza di dare il massimo in campo. A Sassuolo e a Empoli abbiamo fatto delle prestazioni importanti, a Palermo faremo la nostra partita e poi tireremo le somme. È chiaro che i rosanero avranno più motivazioni di noi, ma scenderemo in campo per dare tutto. Lo faremo per noi e per i tifosi, per dimostrare che ci teniamo. Abbiamo delle motivazioni personali, per far vedere che il gruppo meritava altro quest'anno. Come prestazioni non ci si può dire niente, abbiamo fatto sempre il massimo. Organico? Hanno recuperato tutti tranne Toni. Lo schieramento sarà il migliore, senza concedere niente a una partita che, al di là delle polemiche, vogliamo rispetti i canoni del calcio. Il paracadute? Spero che la Società non abbia bisogno dei soldi del secondo anno, vorrà dire che sarà già in Serie A. Il Club avrà l'attenzione di dare a squadra e città un gruppo che possa ottenere il massimo dei risultati. Poi ci possono essere tante situazioni, ma la società farà di tutto per il futuro". Gigi Delneri in conferenza stampa annuncia quindi di non voler recitare il ruolo di vittima sacrificale ma di volersi giocare fino all'ultimo anche questa partita. Il tecnico di Aquileia afferma di aver recuperato tutti tranne Toni ma non svela la formazione. Probabilmente ci sarà Pazzini a fare da prima punta, con alle spalle il terzetto composto da Siligardi, Rebic e Wszolek, mentre al centro del campo Marrone, Viviani e Greco si giocano due maglie. In difesa sono addirittura in tre per il posto di terzino sinistro (Albertazzi, Fares e Souprayen), mentre Helander e Moras si giocano il ruolo di centrale vicino a Boanchetti.
ARBITRO - Massimiliano Irrati di Pistoia.
I pixel del vecchio maxischermo del Bentegodi venduti come fermacarte
I promotori del progetto sono Gardaland e Model Expo, in collaborazione con l'Hellas Verona: il ricavato aiuterà Abeo ad assistere i bambini del reparto di Oncoematologia pediatrica di Verona, del policlinico Rossi
La Redazione
10 maggio 2016 13:24
Un pezzo della storia calcistica veronese diventa protagonista di una singolare iniziativa benefica. Il vecchio tabellone luminoso dello stadio Bentegodi vivrà infatti una seconda vita, trasformandosi in più di 4.400 esclusivi fermacarte, venduti al prezzo minimo di un euro. Il ricavato aiuterà Abeo ad assistere i bambini del reparto di Oncoematologia pediatrica di Verona, del policlinico Rossi.
Promotori del progetto “Un pixel di solidarietà” sono Gardaland, il primo parco divertimenti d’Italia e Model Expo Italy, la rassegna del modellismo in programma a Veronafiere sabato 21 e domenica 22 maggio (www.modelexpoitaly.it), in collaborazione con l’Hellas Verona.
Nel 2014, il pannello segnapunti analogico dello stadio di Verona è stato dismesso dopo 25 anni, sostituito da un moderno maxi-schermo digitale di ultima generazione.
Da qui l’idea di riciclare e riutilizzare la vecchia struttura, costituita da 43.520 bulbi luminosi, suddivisi in 10.880 pixel con lente quadricolore. I volontari di “Gardaland Magic Wand Italia Onlus”, l’associazione no-profit del parco divertimenti, con l’aiuto di Igm, l’azienda che smantellato il tabellone, hanno selezionato, smontato e ripulito gli oltre 10mila pixel, ricavando 4.467 “mattoncini” di alluminio quadricolore.
Questi esclusivi fermacarte, testimoni di 25 anni di imprese calcistiche delle squadre veronesi e dei mondiali di Italia ’90, saranno in vendita durante la 12ª edizione di Model Expo Italy (21-22 maggio), in uno stand del padiglione 2.
L’offerta minima è di un euro, con l’obiettivo di raccogliere fondi in favore di Abeo, l’Associazione bambino emopatico oncologico, per contribuire al miglioramento delle modalità di diagnosi e al trattamento dei bambini colpiti da tumori o da malattie del sangue.
Il progetto di solidarietà sarà presentato nella giornata inaugurale di Model Expo Italy, sabato 21 maggio, alle ore 11, dal presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, dal direttore generale di Gardaland, Danilo Santi, insieme al presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti.
FONTE: VeronaSera.it
15:57 | sabato 14 maggio 2016
Palermo, Ballardini: «Responsabilità verso il pubblico»
«I calciatori sono molto concentrati e daranno tutto»
di Redazione - twitter:@CalcioNews24© Foto: www.imagephotoagency.it
BALLARDINI CONFERENZA STAMPA PALERMO - Davide Ballardini, tecnico del Palermo, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domani contro il Verona che vale la salvezza: «Avere uno stadio pieno rappresenta per noi una responsabilità in più, era davvero da molto tempo che non accadeva. Contro il Verona vogliamo scendere in campo per giocare una parte da squadra compatta, è il nostro obiettivo primario che servirà per fare bene. Non deve interessarci quello che accadrà su altri campo».
SUL VERONA - Il tecnico del Palermo ha poi parlato della squadra di Delneri, ormai retrocessa matematicamente in Serie B: «Sono certo che l'Hellas Verona, essendo una squadra che ha dei valori, vorrà venire qui a fare la partita. Penso che abbino il giusto mix tra calciatori d'esperienza e giovani. La formazione? Tutti i calciatori sono concentrati al massimo. Vasquez e tutti gli altri giocatori ci tengono davvero tanto a scendere in campo e dare tutto quel che hanno».
15:02 | sabato 14 maggio 2016
Hellas Verona, Delneri: «Schiererò i migliori»
Il tecnico ha parlato alla vigilia della sfida contro il Palermo
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto© www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA DELNERI - TItoli di coda in Serie A, domani ci saranno gli ultimissimi verdetti del massimo campionato italiano. Il Palermo lotta per la salvezza con il Carpi, e i rosanero domani potranno contare sul turno favorevole contro l'Hellas Verona, squadra già retorcessa. Ma guai ad abbassare la guardia, parola di Delneri. Il tecnico è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match del Barbera. Di seguito le sue parole.
GLI 11 MIGLIORI - «Con 2-3 mesi di lavoro estivo i 22 punti in 23 partite sarebbero stati di più. Non dico che se avessi iniziato dall'inizio avrei raggiunto la salvezza, ma mi dispiace retrocedere così. La squadra ha giocato bene in determinate occasioni, con le grandi ci siamo esaltati. Poi tra infortuni e cose varie in certe partite non ci siamo espressi al meglio. Nelle ultime partite abbiamo fatto bene rispettando la maglia e la tifoseria. Chi giocherà? Ho tutti a disposizione tranne Toni, schiererò la formazione migliore».
18:46 | venerdì 13 maggio 2016
Probabili formazioni: Palermo - Hellas Verona
Le possibili scelte di Ballardini e Delneri per la 38^ giornata di Serie A
di Andrea Bartolone - twitter: @andreabartoloneFoto: ©Imagephotoagency.it
PROBABILI FORMAZIONI PALERMO HELLAS VERONA SERIE A - Domenica 15 maggio 2016, alle ore 20:45 e nella cornice del Renzo Barbera di Palermo, le formazioni allenate da Davide Ballardini e Gigi Delneri, rispettivamente Palermo ed Hellas Verona, si sfideranno nell'ultima giornata del campionato di Serie A. Il Palermo è padrone del suo destino dopo la vittoria esterna di Firenze e la sconfitta del Carpi in casa contro la Lazio. Gli basterà ottenere i tre punti contro l'Hellas Verona, già retrocesso e reduce dal successo di prestigio contro la Juventus.
PALERMO - HELLAS VERONA, LE INFORMAZIONI UTILI - Ballardini va verso la conferma dell'undici iniziale che ha strappato un punto al Franchi di Firenze. Conferme per Cionek, Morganella, Rispoli e Quaison, nuova esclusione per Lazaar e Vitiello. In casa Verona c'è il recupero di Viviani, in campo dal primo minuto, Albertazzi giocherà da titolare considerando le assenze di Souprayen e Fares.
PALERMO (3-4-2-1): Sorrentino, Cionek, Gonzalez, Andelkovic, Rispoli, Hiljemark, Maresca, Morganella, Quaison, Vazquez, Gilardino. In panchina: Posavec, Pezzella, Struna, Goldaniga, Vitiello, Lazaar, Chochev, Brugman, Jajalo, Cristante, Trajkovski, Balogh. Allenatore: Davide Ballardini.
HELLAS VERONA (4-2-3-1): Gollini, Pisano, Bianchetti, Helander, Albertazzi, Ionita, Viviani, Wszolek, Juanito Gomez, Siligardi, Pazzini. In panchina: Coppola, Moras, Samir, Gilberto, Romulo, Emanuelson, Marrone, Checchin, Furman, Jankovic, Greco, Rebic. Allenatore: Luigi Delneri.
DIRETTA/STREAMING - Partita che sarà trasmessa in diretta tv a partire dalle ore 20:45 su satellite (Sky Sport), in streaming sulle piattaforme per pc, tablet e dispositivi mobili SkyGo.
QUOTE E PRONOSTICO - I bookmaker sembrano non dare alcune chance all'Hellas Verona: il segno 1 equivalente alla vittoria del Palermo vale 1,18 volte la posta giocata, contro il 6,50 del segno x e la quota 13 della vittoria della squadra di Delneri.
PRECEDENTI E STATISTICHE - Solamente quattro i precedenti in Serie A tra il Palermo ed il Verona giocati in Sicilia. E in nessuna di queste quattro occasioni, tra cui l'ultima dello scorso 1 febbraio 2015 (2-1 per il Palermo), l'Hellas Verona è riuscita a centrare la vittoria. Due i pareggi e due le vittorie della squadra rosa-nero.
17:10 | giovedì 12 maggio 2016
Bonacini: «Esposto alla procura per Palermo - Hellas»
Prosegue la querelle tra Carpi e Palermo
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti© www.imagephotoagency.it
CARPI PALERMO ZAMPARINI BONLCINI - Tiene banco in queste ore la querelle tra Carpi e Palermo e tra i patron Stefano Bonacini e Maurizio Zamparini, arrivano ora le ultime news sulla lotta salvezza in Serie A. Bonacini, presidente del Carpi, ha fatto delle rivelazioni abbastanza sconvolgenti: «Noi abbiamo presentato, tramite il legale Grassani, un esposto alla procura federale mettendo tutte le cose che per noi sono da controllare e abbiamo chiesto anche la massima attenzione sulla partita di domenica tra Palermo e Verona. Dovessimo retrocedere e il Verona fare la sua partita e perdere allora accetteremmo la decisione, ma bisogna essere sportivi».
IL FURBO - Bonacini è tornato poi sulle parole di Maurizio Zamparini. «Zamparini aveva messo in dubbio la partita tra Verona e Frosinone dicendo chiaramente che il difensore dell'Hellas, Pisano, si era girato dall'altra parte in occasione del gol vittoria della squadra di Stellone. Una settimana dopo sempre lui ha messo in dubbio l'operato dell'arbitro Valeri in Carpi - Empoli, che noi abbiamo vinto a quattro minuti dalla fine. E comunque Zamparini stesso ha detto di essersi comportato furbescamente» ha detto Bonacini a Sky Sport.
11:38 | giovedì 12 maggio 2016
Damiano Tommasi: «Palermo - Verona sarà partita vera»
Il presidente dell'AIC ha parlato dopo le ultime polemiche legate alla sfida salvezza
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto© www.imagephotoagency.it
TOMMASI PALERMO VERONA - Mancano pochissimi giorni all'ultima giornata di Serie A che decreterà tutti i verdetti non ancora decisi. Dalla Champions League diretta alla salvezza, dopo Palermo e Carpi si sfideranno a distanza. E proprio attorno alla sfida dei rosanero negli ultimi giorni sono state alimentate diverse polemiche: l'Hellas Verona è già retrocesso, e se il Carpi dovesse salvarsi a discapito dei siciliani, allora gli scaligeri dovrebbero rinunciare a parte degli introiti provenienti dall'ormai famoso paracadute.
SFIDA VERA - In tanti hanno quindi ipotizzato una facile vittoria del Palermo visti gli interessi economici dell'Hellas, ma a tornare sull'argomento è stato anche Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori che ha espresso il suo parere a riguardo. Ecco le parole rilasciate al Corriere di Verona: «Sarà partita vera. Non ho dubbi sul comportamento delle squadre in campo. L'Hellas proverà a vincere. Si tratta di una gara tra chi cerca di salvarsi e ha bisogno di tre punti per essere sicuro di restare in A e chi, invece, già è retrocesso. Tuttavia il Verona giocherà per ottenere un risultato positivo, non per perdere, e per salutare in maniera consona la categoria».
17:39 | mercoledì 11 maggio 2016
Lazio vicina a Pazzini
Klose va via, Matri pure: Pazzini piace molto
di Gianmarco Lotti - twitter:@GianmarcoLotti © www.imagephotoagency.it
LAZIO KLOSE CALCIOMERCATO PAZZINI - Miroslav Klose dice addio alla Lazio e per sostituirlo i biancocelesti pensano a Giampaolo Pazzini. Appena retrocesso in Serie B con il Verona, Pazzini potrebbe rimanere in Serie A e andare a giocarsi piazze importanti con la Lazio, che è alla ricerca di attaccanti per la prossima stagione. Pazzini ha firmato un triennale con il Verona ma ha una clasuola nel contratto che gli permette di rescindere in caso di Serie B e verosimilmente la metterà in atto liberandosi dai veneti.
LAZIO VICINA - La Lazio quindi si tuffa su Pazzini, attaccante già seguito in passato: andrà via Klose, anche Alessandro Matri è in bilico e quindi serve una punta. Il toscano, come scrive Il Corriere della Sera, è il nome più gettonato ma non come titolare, bensì come possibile rincalzo, anche se poi tutto dipenderà da chi sarà il prossimo mister della Lazio. Pazzini condivide il procuratore, Tullio Tinti, con Simone Inzaghi e la lazio ha già parlato con l'agente, chissà che Pazzini non arrivi a breve.
15:45 | mercoledì 11 maggio 2016
Hellas Verona, Toni vuole ripartire dai gialloblu
Scarpette al chiodo e nuovo ruolo per il campione del mondo: ecco la sua idea
di Giuseppe Carotenuto - twitter:@GiuCarotenuto © www.imagephotoagency.it
HELLAS VERONA TONI - L'Hellas Verona due settimane fa è retrocesso in Serie B ma a tenere banco in questi giorni è stato l'addio al calcio di Luca Toni. Contro la Juventus è stata l'ultima partita dell'ariete nel suo Bentegodi, addio coronato anche da un gol dagli undici metri. Ed ora? L'ormai ex attaccante ha le idee chiare: vuole ripartire proprio dai gialloblu, mettendosi però a disposizione del volere del presidente Setti e della dirigenza scaligera.
NUOVO RUOLO PER TONI - Un posto in società per Toni, come riportato dall'edizione odierna de L'Arena il campione del mondo potrebbe prendere spunto da Rummenigge diventando club manager, proprio come l'ex bandiera del Bayern Monaco. Idea simile quella che ha in mente il patron dell'Hellas Veorna che lo vorrebbe come testimonial della società vista l'importanza riservatagli dalla piazza. Uomo immagine di un Verona che dovrà ripartire dalla Serie B: ma con un Toni alle spalle che potrebbe fare da valore aggiunto il futuro sembra più roseo che mai.
FONTE: CalcioNews24.com
ALTRE NOTIZIE
Palermo, i 24 convocati per la sfida contro l'Hellas Verona
14.05.2016 19:11 di Raimondo De Magistris
Sono 24 i calciatori convocati dall'allenatore del Palermo, Davide Ballardini, in vista della sfida di domani contro l'Hellas Verona. Di seguito l'elenco completo. Portieri - Alastra, Posavec, Sorrentino. Difensori - Andelkovic, Cionek, Goldaniga, Gonzalez, Lazaar, Morganella, Rispoli, Struna, Vitiello. Centrocampisti - Brugman, Chochev, Cristante, Hiljemark, Jajalo, Maresca, Quaison. Attaccanti - Balogh, Djurdjevic, Gilardino, Trajkovski, Vazquez.
SERIE A
Palermo, Ballardini: "Ora salviamoci. Io e Di Marzio come Ficarra e Picone"
14.05.2016 16.45 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
L'allenatore del Palermo Davide Ballardini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Hellas Verona che deciderà la corsa salvezza dei rosanero: "Abbiamo svolto un bel lavoro da quando sono ritornato, ma non è assolutamente una rivincita. L'ultima partita ci darà l'occasione di concludere al meglio la stagione dopo tutte le cose negative che sono accadute. Il match di domani è fondamentale e dietro c'è un buon lavoro: se non dovessero andare bene le cose, nessuno si ricorderà delle ultime prestazioni positive del Palermo", ha detto Ballardini che ha parlato del sold-out previsto per domani. "Fa piacere avere lo stadio pieno, dobbiamo inorgoglire la nostra tifoseria".
Sul futuro della squadra e su Franco Vazquez, questo il pensiero di Ballardini: "Non c'è da stravolgere tanto, ci sono tanti giocatori di prospettiva che possono fare bene e altri che hanno solo bisogno di crescere. Vazquez è molto preso da questa situazione e ci tiene immensamente a fare bene, ma non è il solo".
Chiosa finale sul suo rapporto con Gianni Di Marzio: "Noi due siamo come Ficarra e Picone, io sono Picone e Di Marzio è Ficarra, siamo un binomio che può continuare a coesistere".
SERIE A
Verona, Delneri: "Col Palermo per far bene. Futuro? La prossima settimana"
14.05.2016 15.15 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Il tecnico del Verona Gigi Delneri presenta in conferenza stampa l'ultima gara stagionale contro il Palermo: "Paracadute? Spero non ci sia bisogno dei soldi del secondo anno. Verona merita subito di tornare in Serie A. Il mio futuro? La settimana prossima potrebbe essere decisiva per capire cosa accadrà. Abbiamo fatto il possibile. La gara col Palermo? Vogliamo far vedere che meritavamo altro. Hanno recuperato tutti, domani andrà in campo la formazione migliore. Ci siamo sempre comportati bene, soprattutto nelle ultime partite. Faremo la nostra gara e poi tireremo le somme. Verona arbitro della salvezza? Lo sarà anche il Carpi, che deve intanto vincere a Udine. Noi faremo il massimo".
SERIE A
Palermo, Vazquez ai saluti. Dopo il Verona dirà addio ai suoi tifosi
14.05.2016 13.00 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Franco Vazquez ed il Palermo è una storia destinata a concludersi al termine della stagione. Il Mudo anche contro il Verona proverà ad accendere la luce per salvare il Palermo, ma al termine della partita saluterà il publico del Barbera per l'ultima volata, secondo La Gazzetta dello Sport. Perché da lunedì per lui si apriranno le porte del mercato, con Milan in pole per quanto riguarda le italiane ma anche all'estero il Mudo ha molto mercato.
ALTRE NOTIZIE
Verona, Toni oggi a Monaco per ricevere l'omaggio del Bayern
14.05.2016 12.49 di Simone Bernabei Twitter: @Simo_Berna
Luca Toni nella giornata di oggi sarà a Monaco di Baviera, all'Allianz Arena precisamente, dove il Bayern gli renderà omaggio dopo l'annuncio del termine della sua carriera. L'attaccante sarà allo stadio per la sfida contro l'Hannover e tanto il club quanto i tifosi gli renderanno il dovuto omaggio.
PROBABILI FORMAZIONI
Le probabili formazioni di Palermo-Verona - Ballardini punta su Gilardino
Fischio d'inizio domenica alle 20.45. Diretta testuale, pagelle e dichiarazioni su TMW.
14.05.2016 06.56 di Giampaolo Gaias
Il Verona già retrocesso affronta il Palermo di Ballardini. I rosanero troveranno il tutto esaurito al Barbera,con il pubblico che proverà a spingere Gilardino e compagni alla tanto agognata salvezza. Match preceduto dalle polemiche, con un esposto del Carpi alla Procura volto a controllare la partita di Palermo. Un match che si preannuncia caldo, la sfida è lanciata.
COME ARRIVA IL PALERMO - Ballardini dovrebbe confermare titolare Trajkovski sulla trequarti. Confermati anche Gilardino in avanti e Cionek in difesa. Stesso 3-4-1-2 delle ultime partite.
COME ARRIVA L'HELLAS VERONA - Del Neri schiera ancora Marrone in regia. Dubbio Albertazzi-Emanuelson per la fascia sinistra con il primo favorito. Pazzini e Juanito Gomez coppia d'attacco.
LE PROBABILI FORMAZIONI
PALERMO (3-4-1-2) - Sorrentino, Cionek, Gonzalez, Andelkovic, Rispoli, Hiljmemark, Maresca, Morganella, Quaison, Vazquez, Gilardino. All. Ballardini.
HELLAS VERONA (4-4-2) - Gollini, Pisano, Bianchetti, Helander, Albertazzi, Ionita, Viviani, Wszolek, Gomez, Siligardi, Pazzini. All. Del Neri.
SERIE A
Le ultime su Verona-Palermo - Rosanero a tre punti dalla salvezza
Le ultime da Peschiera del Garda e Palermo, dai nostri inviati sul posto
13.05.2016 20.00 di Simone Lorini Twitter: @Simone_Lorini
Tre punti per restare in Serie A: il Palermo si è guadagnato la possibilità di rimanere in massima serie con le ultime due vittorie e deve mettere in cassaforte il successo nell'ultima sfida casalinga del campionato contro il già retrocesso Verona. Si è discusso a lungo della effettiva voglia che l'Hellas potrà avere di mettere i bastoni tra le ruota ai rosanero, col Carpi che è arrivato a spedire un esposto alla Procura Federale.
PALERMO: nessuna modifica all'undici di Firenze per Ballardini, che in settimana ha provato una sola variante, vale a dire l'inserimento di Quaison alle spalle di Gilardino al fianco di Vazquez. Tuttavia, Trajkovski al momento sembra essere il favorito per una maglia da titolare: potrebbe essere l'ultima presenza in rosanero per Sorrentino e Maresca, in scadenza e in odore di addio.
Probabile formazione (3-4-1-2): Sorrentino; Cionek, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Hiljemark, Maresca, Morganella; Vazquez; Trajkovski, Gilardino.
VERONA: squadra già retrocessa ma non per questa priva di motivazioni. Il collettivo gialloblù si è preso una rivincita incredibile sugli scettici battendo addirittura la Juventus nello scorso turno di campionato. E rispetto alla squadra che ha battuto la Signora, potrebbe esserci una grossa variazione da parte di Delneri, vale a dire l'assenza di Toni, sostituito da Gomez.
Probabile formazione (4-4-2): Gollini; Pisano, Bianchetti, Helander, Albertazzi; Wsolex, Marrone, Iionita; Siligardi, Pazzini, Gomez.
SERIE A
Verso la 38esima - Palermo, tre punti per una salvezza certa
13.05.2016 15.00 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Palermo a caccia di tre punti per restare in Serie A. Con una vittoria all'ultima giornata contro il Verona, infatti, i rosanero avrebbero la matematica certezza di mantenere la categoria, dopo una stagione molto difficile sotto tutti i punti di vista, a cominciare dai tantissimi avvicendamenti in panchina che per poco non rischiavano di condannare il club alla B. Il punto ottenuto a Firenze domenica scorsa vale ore per la formazione di Ballardini che potrà contare su questo piccolissimo vantaggio nei confronti del Carpi e che permetterà ai siciliani di essere artefici del proprio destino. Dall'altra parte ci sarà il Verona già retrocesso, che dopo la vittoria contro la Juventus, cercherà di chiudere al meglio la sua stagione, nata male e proseguita nel peggiore dei modi.
RASSEGNA STAMPA
Fiorentina, Corriere Fiorentino: "No di Toni all'offerta di Della Valle"
12.05.2016 09.28 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM
"Quel no di Toni all'offerta di Della Valle". E' il titolo col quale il Corriere Fiorentino oggi in edicola apre un articolo che svela un retroscena di mercato riguardante il bomber dell'Hellas Verona, Luca Toni, che ha annunciato il suo addio al calcio giocato. "Il club viola gli ha proposto di fare il team manager, lui (per ora) ha rifiutato", si legge nel sottotitolo.
ALTRE NOTIZIE
Hellas Verona, in pole per la panchina c'è De Zerbi
11.05.2016 23.46 di Lorenzo Marucci
Secondo quanto riferito da Sportitalia Roberto De Zerbi attuale tecnico del foggia è passato in pole position per la panchina del Verona. De Zerbi era stato sondato anche dall'Empoli che potrebbe comunque pensare di poter promuovere Giovanni Martusciello.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona e il successore di Delneri: "Spunta Superpippo"
11.05.2016 09.43 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
Considerando Delneri ormai al capolinea, l'Hellas Verona è già a caccia del sostituto. Il Corriere di Verona di questa mattina titola a questo proposito: "Spunta Superpippo". Un Mandorlini bis potrebbe essere una soluzione 'economica', ma nelle ultime ore è caldo il nome dell'ex attaccante della Nazionale azzurra.
SERIE A
Napoli, resta in piedi l'ipotesi Ionita dell'Hellas per il centrocampo
10.05.2016 18.15 di Marco Conterio Twitter: @marcoconterio
Artur Ionita potrebbe restare in Serie A. Il giocatore moldavo di casa Hellas Verona, scrive il quotidiano sportivo torinese Tuttosport, piace sempre molto al Napoli. La pista resta in piedi e la trattativa è possibile per regalare un'alternativa alla mediana di Maurizio Sarri.
RASSEGNA STAMPA
Il Corriere di Verona sull'Hellas: "Un ko a Palermo può valere 15 milioni"
10.05.2016 09.33 di Pietro Lazzerini Twitter: @PietroLazze
Il Corriere di Verona di questa mattina apre con il cosiddetto 'paracadute della discordia'. L'ultima giornata per l'Hellas Verona potrebbe valere ben 15 milioni di euro. Con una sconfitta a Palermo e dunque con la permanenza dei rosanero nella massima serie, gli scaligeri percepirebbero questi 15 milioni di 'residuo' all'inizio della stagione 2017-2018 in caso di permanenza in Serie B. Con il Palermo in B subito invece, i milioni verrebbero spartiti immediatamente tra i club, senza che questi 15 milioni possano poi essere incassati dal club di Percassi nella stagione successiva.
SERIE A
Il balletto di chi non commenta mai l'arbitro. A cadenza settimanale
10.05.2016 08.00 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Lotta al secondo posto, poi la salvezza. Tutto quello che ci rimane nell'ultima giornata di campionato, ammesso e non concesso che il sesto posto per l'Europa potrebbe venire deciso sabato prossimo (anticipo per il Sassuolo contro l'Inter) o forse domenica, è il Napoli che ospita un Frosinone retrocesso, oltre il Palermo che affronta l'altra già sicura del salto all'indietro, quell'Hellas Verona messo sotto tiro da Maurizio Zamparini qualche settimana fa, quando Sammarco riuscì a siglare il gol del 2-1 per il Frosinone, al novantesimo, entrando come una lama nel burro (indisturbato e smarcatissimo) nel cuore della retroguardia veronese.
Non volendo entrare nel merito di certe dichiarazioni - e di meccanismi inconsci che si possono subire quando non hai più delle motivazioni - bisogna segnalare come tutti quanti i protagonisti per la lotta salvezza, settimanalmente, non parlino di arbitri. O meglio, tutto dicono così, salvo poi farlo regolarmente quando le cose non vanno troppo bene. Da Zamparini, appunto, a Castori, passando per Stellone o Ferrero, mensilmente costretto alle uscite contro i fischietti per non abbassare l'attenzione. Insomma, tutti quanti accusano, poi rimangiano, poi elogiano, poi richiamano e chiudono il giro ripartendo daccapo: a cadenza settimanale c'è chi si vende la cuccia del cane, chi urla e strepita, chi batte i piedi o si fa sentire nei confronti del palazzo. L'arbitro sbaglia, presto verrà aiutato dalla tecnologia, l'importante è che lo faccia in buona fede. Al termine dei novanta minuti, d'altronde, non è possibile tornare indietro.
RASSEGNA STAMPA
L'Arena di Verona: "Il Carpi avverte l'Hellas"
10.05.2016 07.48 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Fondo di prima pagina de L'Arena di Verona di oggi che si concentra sull'ultima gara di campionato fra Hellas Verona e Palermo, con l'avvertimento del Carpi. "L'ultima sfida è al veleno", il titolo del giornale scaligero.
SERIE A
ESCLUSIVA TMW - Carpi, Bonacini: "Zamparini veggente. Mi auguro correttezza"
09.05.2016 17.39 di Raffaella Bon
Il presidente del Carpi Stefano Bonacini ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com della sconfitta contro la Lazio che ha complicato i piani salvezza degli emiliani: "Purtroppo non è andata bene, ma siamo ancora in corsa nonostante le possibilità non siano molte. La sfortuna è una componente che c'è sempre, ma ieri si è accanita parecchio nei nostri confronti. Però bisogna fare un bilancio guardando tutte le gare del campionato e non si può dare la colpa alla sfortuna o agli arbitri. La Lazio ha giocato la sua partita, le altre non so e non sono abituato a guardare certe cose. Le squadre che sono venute a Carpi hanno giocato fino in fondo e si sono comportate tutte alla stessa maniera. Mi auguro in un calcio pulito in cui tutti diano il massimo. Noi facciamo il nostro e vediamo le altre come si comporteranno".
Zamparini ha detto che è salvo. Come giudica le sue parole?
"Lui è un veggente, sono contento che veda nelle palle di cristallo i verdetti ancora prima di una settimana. Sa che è già salvo e io non giudico la correttezza della partita, spero solo che si giochi veramente. Mi stupisce però sentire Zamparini fare certe affermazioni su Verona e Frosinone. Siamo a lunedì, mancano sei giorni e mi farebbe piacere sapere come fa a dire di essere già salvo".
SERIE A
codebase=TMW RADIO - Vignola: "Pjanic perfetto per la Juve. A Torino crescerebbe"
09.05.2016 13.21 di Lorenzo Di Benedetto Twitter: @Lore_Dibe88
Durante la trasmissione Stile Juventus su TMW Radio è intervenuto l'ex giocatore bianconero Beniamino Vignola che vanta anche 62 presenze con la maglia dell'Hellas: "Quella di ieri è stata una bella serata, che non cancella la stagione disastrosa del Verona ma che ha regalato una gioia al popolo gialloblu".
Luca Toni?
"A Verona ha lasciato un segno indelebile, anche se quest'anno, con il suo infortunio all'inizio della stagione, ha compromesso il suo campionato. Se le cose fossero andate in maniera diversa avrebbe anche potuto continuare. È stato un giocatore indimenticabile per i gialloblu".
Lo Scudetto della Juventus?
"I bianconeri hanno fatto un capolavoro, dopo una partenza falsa sono riusciti a vincere il campionato con tre giornate di anticipo. È stata un'annata straordinaria e la vittoria della Coppa Italia sarebbe la ciliegina sulla torta. Senza quei due minuti di follia a Monaco la Juve avrebbe lottato fino alla fine per la Champions League".
Vedrebbe bene Pjanic in bianconero?
"È un grande giocatore, sa risolvere parecchie situazioni di gioco a palla ferma e quindi sarebbe perfetto per la Juventus. L'ambiente che troverebbe a Torino sarebbe perfetto per la sua maturazione. È il giusto mix tra Marchisio, Pirlo e Vidal e se dovesse, come sembra, rimanere anche Pogba il centrocampo della Juve sarebbe veramente ben assortito".
SERIE A
Carpi, Bonacini: "Parole di Zamparini di cattivo gusto"
09.05.2016 10.24 di Tommaso Bonan
Stefano Bonacini, presidente del Carpi, ha parlato a Radio Anch'io Lo Sport: "Abbiamo sempre tenuto un profilo silenzioso facendo parlare il campo. Se poi il campo sancirà la retrocessione, allora la accetteremo senza problemi. Però sentire Zamparini che usa la parola "furbescamente" per descrivere le sue frasi di qualche settimana fa sul presunto poco impegno del Verona mi pare di cattivo gusto. Quante possibilità abbiamo di salvarci? L'onestà e il senso dello sport prevalgono sempre, staremo al risultato del campo. Dico solo che il Verona deve andare a giocarsela col Palermo e fare la sua partita, contro una squadra il cui presidente poche settimane fa ha insinuato cose negative proprio nei confronti del club di Setti".
SERIE A
Palermo, Zamparini: "Non siamo ancora salvi. Contento per Ballardini"
09.05.2016 10.06 di Tommaso Bonan
[...]
Le mie polemiche di qualche settimana fa? Non ho fatto delle accuse, ho solo tirato su l'attenzione in vista delle ultime partite di campionato, visto che ci si giocano traguardi importanti. Del resto, sappiamo benissimo cos'è successo con Calciopoli. Il mio era un invito anche al designatore per le gare coinvolte nelle gare per la salvezza. Furbescamente ho messo in evidenza una situazione che andava monitorata per bene.
[...]
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
09.05.2016
Polemica salvezza
Setti: «Non accetto lezioni di fair play»
Maurizio Setti, presidente dell'Hellas Verona
Maurizio Setti, presidente del Verona, ha risposto duramente alle dichiarazioni dell'amministratore delegato del Carpi, Stefano Bonacini, terzultimo ad una giornata dalla fine del campionato con 35 punti, costretto domenica sera a vincere a Udine e sperare che il Palermo, salito a 36 dopo il pari con la Fiorentina, non batta l'Hellas per ottenere una salvezza difficile dopo la sconfitta con la Lazio. «Mi piacerebbe veder giocare il Verona contro il Palermo come ha fatto con Juventus e Milan, onorando il campionato come tutti hanno fatto contro di noi. Il Verona non è una squadra da retrocessione, conosco la serietà del presidente Setti. Possono smentire Zamparini, quando disse che regalarono un gol al Frosinone», le parole di Bonacini, a cui Setti ha risposto attraverso un comunicato, alludendo anche alle allusioni del presidente del Palermo che aveva accusato l'Hellas di aver di fatto concesso a Frara il gol del 2-1 del Frosinone al Bentegodi. «Non accetto e non accettiamo – ha evidenziato Setti - noi come Hellas lezioni di fair play e di etica calcistica, da nessuno; purtroppo questi sono atteggiamenti tipici del nostro Paese dove si guarda prima a gli altri e poi alle proprie situazioni. So e sappiamo bene cosa fare e l’Hellas onorerà il suo percorso come ha sempre fatto. Noi siamo retrocessi e sappiamo che siamo stati artefici del nostro destino e non abbiamo mai guardato in casa d’altri ne tantomeno, pur avendone come tanti avuto l’opportunità di farlo, dubitato di qualcuno. Invitiamo quindi tutti gli altri a farlo facendo parlare solo il campo!».
Alessandro De Pietro
FONTE: LArena.it
#PalermoVerona: 20 convocati
14/MAGGIO/2016
Verona – Sono 20 i tesserati precettati da mister Delneri per la sfida di domani sera. Squadra, staff e dirigenza partiranno domattina, in charter, dall’aeroporto ‘Valerio Catullo’ di Verona.
CONVOCATI
Portieri
37. Coppola
95. Gollini
88. Marcone
Difensori
6. Albertazzi
22. Bianchetti
5. Helander
18. Moras
3. Pisano
Centrocampisti
97. Checchin
28. Emanuelson
14. Furman
23. Ionita
8. Marrone
2. Romulo
24. Viviani
13. Wszolek
Attaccanti
21. Gomez Taleb
27. Rebic
16. Siligardi
11. Pazzini
Rifinitura ok, -1 al Palermo
14/MAGGIO/2016
Peschiera - E' terminata la preparazione in vista della sfida di domani con il Palermo. Nessuna novità di rilievo dall'infermeria. La seduta è iniziata con del riscaldamento attivo ed è proseguita con una serie di partitelle, a campo ridotto. La giornata sul campo si è conclusa in maniera rocambolesca, con un'ultima sfida particolarmente tirata e disputata a ritmi alti. A decidere la sfida un gol di Siligardi, tap-in, dopo un intervento prodigioso a terra di Coppola.
Delneri: «Faremo la nostra gara, come sempre»
14/MAGGIO/2016
Peschiera - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Luigi Delneri, rilasciate alla vigilia di #PalermoVerona.
FAREMO LA NOSTRA PARTITA
«Verona arbitro della salvezza? Lo è anche il Carpi, che deve vincere a Udine, non sarà facile. Noi andremo a Palermo per fare il nostro dovere e il Carpi, come i rosanero, vorrà raggiungere il proprio obiettivo contro squadra che, purtroppo, non ha più nulla da chiedere al campionato. Ecco perché Palermo-Verona, come partita, dal punto di vista motivazionale è uguale a Udinese-Carpi. Noi ci siamo sempre comportati molto bene, abbiamo sempre avuto la forza di dare il massimo in campo. A Sassuolo e a Empoli abbiamo fatto delle prestazioni importanti, a Palermo faremo la nostra partita e poi tireremo le somme. È chiaro che i rosanero avranno più motivazioni di noi, ma scenderemo in campo per dare tutto. Lo faremo per noi e per i tifosi, per dimostrare che ci teniamo. Abbiamo delle motivazioni personali, per far vedere che il gruppo meritava altro quest'anno. Come prestazioni non ci si può dire niente, abbiamo fatto sempre il massimo».
TRA FORMAZIONE E FUTURO
«Organico? Hanno recuperato tutti tranne Toni. Lo schieramento sarà il migliore, senza concedere niente a una partita che, al di là delle polemiche, vogliamo rispetti i canoni del calcio. Il futuro? Con la Società abbiamo avuto un rapporto buono, ora vedremo quello che accadrà. Occorre ci siano delle prospettive comuni da tutte le componenti. La settimana prossima penso sarà decisiva per capire il futuro del Verona. Da chi ripartire il prossimo anno? Se ci sarò io ripartiró con le mie idee, il gruppo è solido e in B bisogna essere equilibrati nei momenti brutti e nei momenti belli. Occorre avere un'idea e migliorarla, per far esprimere al massimo i calciatori. La città sente questi colori e credo che la Società abbia grande rispetto di questo».
IL PARACADUTE
«Il paracadute? Spero che la Società non abbia bisogno dei soldi del secondo anno, vorrà dire che sarà già in Serie A. Il Club avrà l'attenzione di dare a squadra e città un gruppo che possa ottenere il massimo dei risultati. Poi ci possono essere tante situazioni, ma la società farà di tutto per il futuro».
LAVORATO BENE, MA POTEVAMO FARE MEGLIO
«Il mio bilancio sulla panchina gialloblù? Avendo due o tre mesi di lavoro in più, senza partite, si poteva ottenere qualcosa di meglio. Per il nostro obiettivo abbiamo raccolto pochi punti, ci dispiace. La piazza è sempre stata attaccata ai colori, abbiamo avuto prestazioni importanti con le grandi squadre, perché magari si aprivano più spazi. L'annata è stata difficile ma abbiamo fatto un ottimo lavoro sul campo, avendo cura nel lancio dei giovani e cercando di migliorare sempre. Come mi sento io? Amareggiato per non aver raggiunto l'obiettivo, anche se concettualmente non era facile. Ritengo di avere fatto un ottimo lavoro, venti punti nel girone di ritorno sono un bottino importante per la Serie A. Penso si sia fatto un ottimo lavoro in prospettiva futura e questo è determinante. Sono sereno di aver fatto il mio compito con pienezza. Il nostro momento cruciale? In casa contro l'Empoli, la prestazione non ci ha dato la vittoria che meritavano e lì sarebbe cambiato lo scenario. La seconda partita fondamentale è stata sempre in casa, con il Palermo. Anche lì meritavamo la vittoria, ci è mancata la fortuna. Abbiamo speso molto per andarci a giocare partite che non potevamo sbagliare».
Rientra Rebic, febbre per Gomez
13/MAGGIO/2016
Peschiera - Mattinata piovosa allo Sporting Center 'Il Paradiso', squadra in campo per una lunga seduta agli ordini di mister Delneri e del suo staff. Dopo il riscaldamento i gialloblù si sono concentrati su delle partitelle a campo ridotto, prima di concludere l'allenamento con del lavoro atletico e dei tiri in porta. Rientra in gruppo Rebic. Assente Gomez, alle prese con un attacco febbrile. Non è stata confermata la convocazione di Filip Helander per il ritiro della Nazionale maggiore svedese in vista di Euro 2016. Domani in programma la rifinitura pomeridiana, a porte chiuse.
Rientro in gruppo lampo per Viviani
12/MAGGIO/2016
Verona - Esami diagnostici negativi, caviglia in buono stato e dunque subito in campo. Nessun sostanziale problema quindi per Federico Viviani, ieri out, oggi invece regolarmente al fianco dei compagni, per un allenamento improntato su una serie di partitelle. Unica variante, la parte dedicata agli schemi, con la suddivisione del collettivo in due plotoni. Lavoro differenziato sul campo (corsa) per Souprayen. Fisioterapia per Fares, Rebic e Toni. Domani allenamento mattutino a porte chiuse.
Peschiera: Albertazzi e Pazzini in gruppo
11/MAGGIO/2016
Peschiera - La pioggia accoglie i gialloblù alla ripresa degli allenamenti in vista del Palermo. Al centro della seduta tanto pallone, con Zanchetta in regia e sotto gli occhi attenti di mister Delneri. Dopo il riscaldamento a secco la squadra ha svolto un torello ad alta intensità, una serie di possessi palla e partitella. In chiusura lavoro atletico, seguendo i dettami del preparatore atletico Alimonta. Pazzini e Albertazzi hanno lavorato con il gruppo. Differenziato programmato sul campo per Jankovic. Ancora a parte Fares e Souprayen. Solo terapie, invece, per Rebic e Toni, che si è fermato a causa di una fascite al piede destro.
Viviani ha abbandonato la seduta in anticipo a causa di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra, che verrà valutato nei prossimi giorni. Domani in programma una seduta pomeridiana alle ore 15, a porte aperte.
Siligardi si aggiudica il 'Sante Begali'
12/MAGGIO/2016
Verona - Luca Siligardi si aggiudica la settima edizione del premio "Sante Begali". Sul podio con lui anche Ionita e Gollini. All'attaccante gialloblù sono state riconosciute lealtà e correttezza, valori fondamentali per trionfare nell'edizione del premio dedicato al capitano gialloblù della prima storica promozione in Serie A dell'Hellas Verona (stagione 1956-57).
Non solo Siligardi, ma anche Davide Pellegrini. All'attuale allenatore del Settore Giovanile dell'Hellas Verona (Under 17 'Lega Pro') va, infatti, il premio per la sezione 'Indimenticabili Gialloblù', dedicato ai campioni rimasti nella storia del Verona.
'SANTE BEGALI' - REGOLAMENTO
Vince il calciatore che:
- non ha mai vinto nelle edizioni precedenti
- ha giocato almeno metà delle partite
- non ha mai ricevuto un'espulsione diretta
- ha ricevuto meno ammonizioni in rapporto ai minuti giocati
PREMIO 'SANTE BEGALI' - CLASSIFICA FINALE
1) Luca Siligardi
2) Artur Ionita
3) Pierluigi Gollini
4) Juan Ignacio Gomez Taleb
5) Luca Toni
6) Filip Helander
7) Evangelos Moras
8) Eros Pisano
9) Giampaolo Pazzini
10) Matteo Bianchetti
11) Samuel Souprayen
12) Pawel Wszolek
13) Federico Viviani
14) Leandro Greco
Nota Ufficiale
10/MAGGIO/2016
Verona - In relazione al Comunicato Ufficiale numero 225 della Lega Serie A, con il quale il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel "delibera di sanzionare Soc. Hellas Verona con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato Curva Sud privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione” in relazione ai presunti cori nei confronti del calciatore della Juventus sig. Cuadrado Juan, la Società comunica che farà richiesta degli atti ufficiali per valutare l’eventuale proposizione del reclamo.
Nota Ufficiale
09/MAGGIO/2016
Verona - A fronte di quanto emerso stamani dall’intervento a mezzo stampa di Stefano Bonacini, il Presidente Maurizio Setti puntualizza con fermezza, così come già fatto in occasione delle dichiarazione del Presidente Zamparini che lo hanno riguardato personalmente: «Non accetto e non accettiamo noi come Hellas lezioni di fair play e di etica calcistica, da nessuno; purtroppo questi sono atteggiamenti tipici del nostro Paese dove si guarda prima a gli altri e poi alle proprie situazioni. So e sappiamo bene cosa fare e l’Hellas onorerà il suo percorso come ha sempre fatto. Noi siamo retrocessi e sappiamo che siamo stati artefici del nostro destino e non abbiamo mai guardato in casa d’altri ne tantomeno, pur avendone come tanti avuto l’opportunità di farlo, dubitato di qualcuno. Invitiamo quindi tutti gli altri a farlo facendo parlare solo il campo!».
Rivivi tutte le emozioni del #ToniDay
09/MAGGIO/2016
Rivivi tutte le emozioni del #ToniDay, dalla premiazione in campo al commovente saluto di fine partita.
20.30 - Termina il riscaldamento, l'ultimo al 'Bentegodi' di Luca. Prima di rientrare negli spogliatoi, il nostro capitano, accompagnato dalla moglie Marta e dai figli Bianca e Leonardo, riceve un riconoscimento per gli splendidi 3 anni in gialloblù, consegnato direttamente dal Presidente Setti.
20.35 - Il capitano rientra negli spogliatoi, accompagnato dal video celebrativo che ha ricordato i momenti più belli di queste tre stagioni.
21.28 - Undici metri dividono Toni dal gol numero 48 in Serie A con la maglia dell'Hellas Verona. Prende la rincorsa, "cucchiaio" a Neto. L'ultima, mitica, esultanza sotto la Curva Sud.
22.26 - Verona sontuoso contro la Juventus. Gialloblù avanti 2-0 grazie alle reti di Toni e Viviani. Al 40' della ripresa la standing ovation per Luca. Esce tra gli applausi di un 'Bentegodi' tutto in piedi ad applaudire il 'Vicesindaco', al suo posto entra Gomez.
22.35 - Fischio finale. Verona-Juventus finisce 2-1, a nulla serve il gol di Dybala. Un immenso Toni saluta per l'ultima volta i tifosi che ha fatto sognare in questi tre campionati. Un giro di campo fatto di lacrime e applausi...grazie Luca!
22.40 - #Toniout
9 maggio - E il #ToniDay non finisce qui...all'Hellas Store di via Carlo Cattaneo e online sono ancora in vendita le T-Shirt celebrative!
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - =
VITA DA EX: Damiano TOMMASI rieletto presidente dell'Associazione Italiana Calciatori
NBA SEMIFINALI CONFERENCE: Colpaccio dei THUNDER a San Antonio in gara 5! È 3 a 2 per Oklahoma City...
Westbrook da sogno, vince Oklahoma City: impresa a San Antonio, Thunder sul 3-2
Gli Oklahoma City Thunder si impongono in gara 5 contro i San Antonio Spurs 95-91 e guadagnano il primo match-point della serie che vorrebbe dire la finale della Western Conference. Il trascinatore della sfida per i Thunder è stato Russell Westbrook con 35 punti, 11 rimbalzi e 9 assist. Buona prova anche per Kevin Durant autore di 23 punti e di Steve Adams (12). A San Antonio non bastano i 26 punti di Kawhi Leonard e i 20 di LaMarcus Aldridge.
FONTE: Leggo.it
Tommasi rieletto presidente dell'AIC, Puggioni guida i 'ribelli'
09 maggio alle 21:03
Damiano Tommasi è stato rieletto presidente dell'Associzione Italiana Calciatori per il terzo e ultimo quadriennio. L'ex centrocampista di Roma e Verona è stato nominato all'unanimità dal nuovo consiglio direttivo eletto nel corso dell'assemblea generale, preceduta dalla presa di posizione di Christian Puggioni contro l'attuale gestione del sindacato.
Il portiere della Sampdoria ha spiegato: "Ci sono tanti problemi che non vengono di fatto affrontati dai vertici dell'Aic e che creano delle sofferenze e delle delusioni per la mancanza di comunicazione che ci ha fatto arrivare a questo momento di leggera frizione. Oggi non c'è una fronda o qualcosa di contrario. C'è un movimento di ragazzi che vogliono migliorare il loro sindacato perché l'Aic non è di Damiano Tommasi e non è di Christian Puggioni, ma è di tutti i ragazzi e deve difendere i calciatori. Che vogliono che il potere, oggi di tipo verticistico, torni nelle mani dei giocatori, i quali vogliono prendere le decisioni e le scelte, cosa che invece oggi avviene quasi totalmente a livello verticistico nella figura del presidente e del vice presidente. Abbiamo le idee chiare su ciò che può essere fatto, non accettiamo più una struttura dittatoriale all'interno del sindacato e vogliamio essere parte integrante del sistema calcio perché i primi a pagare sulle propria pelle le decisioni della Lega sono i giocatori, quindi è giusto che siano loro i principali artefici del proprio futuro".
Domenico Calcagno è confermato vicepresidente vicario. Il portiere della Roma, Morgan De Sanctis è stato nominato vicepresidente al posto dello juventino Gianluigi Buffon. "Chi ha l'onore di vestire la maglia azzurra ha anche l'onere di portarla fuori dal campo", ha spiegato Tommasi, che ha voluto nei 25 membri del nuovo consiglio direttivo Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci, Riccardo Montolivo, Manuel Pasqual, Federico Marchetti, Andrea Ranocchia, Francesco Acerbi, Luca Rossettini, Adam Masina, Davide Biondini, Michael Agazzi, Morgan De Sanctis. I consiglieri in quota Serie B sono Andrea Catellani, Felice Evacuo e Federico Agliardi; quelli in quota Lega Pro Rocco Sabato e Raffaele Gragnaniello; quelli in Serie D Andrea Fiumana, Sergio Romano e Danilo Coppola. Concludono l'elenco il laico Leonardo Grosso e le consigliere espressione del calcio femminile: Chiara Marchitelli e Marta Mason.
FONTE: CalcioMercato.com