PALERMO 0-1 HELLAS VERONA: Decide TONI che alla prima e unica occasione irrompe come un'ariete sul cross di MARTINHO. Partita in chiaroscuro per i gialloblù che non hanno brillato vuoi per il caldo vuoi per le assenze ma per rimanere in Serie A servirà sicuramente qualcosa di più di quanto visto oggi...
HELLAS in vantaggio nel primo tempo ma qualcosa non va nel 3-5-2 di MANDORLINI: Bella l'idea dei due centravanti che però non vengono quasi mai serviti dalle esterne con cross adeguati e non danno l'impressione di combinare bene insieme, si crea così una sorta di stacco tra gli attaccanti ed il resto della squadra con i gialloblù che tirano in porta una sola volta nel primo tempo e vanno in vantaggio con TONI.
Un pesce fuor d'acqua MARTINHO come interno di centrocampo, trova una discesa delle sue poco dopo l'ingresso di LANER che lo 'costringe' a posizionarsi sulla fascia mancina e a mettere dentro il traversone decisivo...
Numerosi gli errori dei gialloblù nei passaggi, gravi disattenzioni anche in difesa dove LORES e DYBALA hanno fatto ammattire la lenta retroguardia scaligera.
Nella seconda metà di gara è subito sfortunato il PALERMO che coglie una traversa clamorosa dopo un'acrobazia di ANDELKOVIC!
L'ingresso di HERNANDEZ da rinnovata linfa in attacco ai rosanero ma col passare dei minuti e la stanchezza che sembra affiorare il VERONA si presenta più spesso dalle parti di SORRENTINO ma non è mai davvero pericoloso, i minuti passano MORAS rischia l'autogol e quando i siciliani chiedono il rigore su un presunto fallo di mano di LANER in area a GATTUSO saltano i nervi: Il signor Guida gli sventola sotto il naso il cartellino rosso...
Il PALERMO ci prova con la forza della disperazione ma la lucidità cala con l'avvicinarsi del 90°, il VERONA resiste e porta a casa la vittoria.
PALERMO 0-1 HELLAS VERONA: Highlights dal terzo turno di Coppa Italia
Partita sicuramente non bella del VERONA contro un avversario che probabilmente meritava di più, il caldo e la precaria condizione hanno sicuramente inciso sulla voglia scaligera di fare la gara; pesante l'assenza di HALLFREDSSON in mezzo al campo e forse, avendo CACCIATORE a disposizione, MANDORLINI l'avrebbe giocata diversamente sotto il profilo tattico.
Consoliamoci con la concretezza di TONI che sull'unica vera occasione di tutta la partita non ha sbagliato!
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DICONO + - =
Jacopo SALA all'esordio ufficiale in gialloblù «Il Palermo era un avversario molto forte, con tanti piedi buoni e un grande allenatore, ma la nostra qualità alla fine è venuta fuori e l'abbiamo portata a casa col cuore. Siamo stati bravi a soffrire e controllare nel finale approfittando della loro stanchezza. Toni e Cacia assieme? Sono due grandissimi attaccanti, e stasera si è visto che possono coesistere. Per quanto mi riguarda ho cercato di fare ciò che mi ha detto l'allenatore. Mi stanno aiutando tutti a inserirmi, da questa stagione mi aspetto molto, il primo obiettivo ovviamente è la salvezza» HellasVerona.it
Il terzino ex BRESCIA DAPRELÀ «Siamo un po' dispiaciuti ma abbiamo creato tanto e questo è positivo: Guardiamo avanti! Il nostro obbiettivo è la Serie A, continueremo a dare tutto in ogni gara per raggiungerlo... Adesso partirà il campionato contro il MODENA dove cercheremo di partire bene e fare del nostro meglio...» SportItalia 1
Mister MANDORLINI «E' stata dura ma ce l'abbiamo fatta! Abbiamo fatto fatica ma dal punto di vista del sacrificio e della determinazione sono contento anche se in fondo l'importante era vincere... Complimenti al PALERMO che reciterà un ruolo importantissimo in Serie B, abbiamo vinto in un campo difficilissimo e quindi siamo contenti... TONI e CACIA insieme? Avevamo diverse defezioni e quindi abbiamo dovuto inventare nuove soluzioni... Il mercato? Dobbiamo lasciarlo da parte e concentrarci sull'ultima settimana prima del campionato, da tanti anni il VERONA manca dalla Serie A. Il MILAN? E' chiaro che per me sarà una sfida importante ma aldilà della mia carriera interista... Il MILAN evoca indubbiamente grandi emozioni! Chi sarà titolare Sabato tra TONI e CACIA? Faremo la conta questa settimana e deciderò come ho sempre fatto in base alla forma dei giocatori, l'importante è avere alternative sono bravi entrambi vedremo...» SportItalia 1
Il match-winner TONI «I fischi? Dopo due anni stupendi sono ormai abituato a questa accoglienza... Alla fine sono contento perchè ho segnato e abbiamo passato il turno e questo ci da morale per l'esordio in campionato col MILAN. Ora dobbiamo sfruttare la settimana prossima per smaltire i carichi ma a Verona ci sarà un ambiente carico che di sicuro ci darà una mano. Rivalità con CACIA? Non esiste nessuna rivalità, abbiamo giocato insieme per la prima volta e non è andata male... Per la salvezza c'è bisogno di tutti! Sono contento di essere arrivato al VERONA, mi piacciono le sfide e vorrei arrivare ai 300 gol in campionato proprio con gli scaligeri. GATTUSO? Siamo molto amici e sono contento che abbia la possibilità di farsi valere come allenatore in una piazza ambiziosa come questa. Convocazione in Nazionale? Non ci penso... Sinceramente penso solo a fare più gol possibile per il VERONA per il resto credo che PRANDELLI avrà a disposizione altri attaccanti anche se per parte mia non mi tirerò certo indietro se fosse...» SportItalia 1
Mister GATTUSO «C'era un rigore grosso come una casa, ho alzato le mani e l'arbitro mi ha espulso ma sono molto contento dei miei che hanno messo alle corde il VERONA; a fine partita ho fatto i complimenti alla squadra che è cresciuta rispetto alla gara con la CREMONESE. Dove dobbiamo migliorare? Bisogna buttarla dentro e pensare da squadra per mettere in difficoltà gli avversari, LAFFERTY? Positivo e gagliardo come il resto della squadra.» SportItalia 1
A fine gara le dichiarazioni di Mandorlini, Toni e Gattuso
PALERMO 0-1 VERONA + - =
Clima teso al 'Barbera' di Palermo dove ci sono stati alcuni scontri prima della gara tra le opposte tifoserie.
Il nuovo allenatore rosanero GATTUSO (che ritrova l'ex compagno di Nazionale e amico TONI peraltro fischiatissimo dai suoi ex tifosi) conferma il 4-2-3-1 con l'ex CHIEVO SORRENTINO in porta e le tre mezzali LORES-DYBALA-SANSEVERINO a sostegno dell'unica punta LAFFERTY.
Mister MANDORLINI esordisce con una grossa sorpresa: CACIA e TONI in campo insieme dall'inizio in un 3-5-2 provato alcune volte nelle amichevoli di avvicinamento a questo primo turno di Coppa Italia; in mediana gli interni MARTINHO-DONATI-JORGINHO saranno supportati ai lati da AGOSTINI a sinistra e SALA a destra.
PRIMO TEMPO
6° Possesso palla a favore della squadra di casa in questi primi minuti, sulla battuta di un calcio di punizione da destra di DYBALA capitan PISANO arriva tardi all'impatto con la palla che scivola sul fondo...
10° LORES penetra nell uno contro uno contro ALBERTAZZI: Palla in angolo... Sugli sviluppi DYBALA recupera palla e si spinge fino al limite da dove scocca un tiro che colpisce la rete esterna a destra della porta difesa da RAFAEL
15° Partita molto tattica tra due squadre che non si lasciano spazi, DONATI viene superato da un guizzo di LORES lo mette giù e guadagna un cartellino giallo...
18° DAPRELÀ trova il fondo e mette al centro, MAIETTA anticipa LAFFERTY ma proprio sui piedi di DYBALA che a tu per tu con RAFAEL calcia a colpo sicuro proprio sul palo! Clamorosa occasione svanita per i padroni di casa...
20° DYBALA imprendibile poco fuori sulla destra dell'area scaligera dopo una gran penetrazione, MAIETTA superato è costretto al fallo
23° DYBALA crossa dalla parte opposta per SANSEVERINO che in corsa tira ampiamente a lato ma l'HELLAS soffre...
25° BOLZONI non ce la fa e deve uscire sostituito dall'ex BACINOVIC
26° SALA in area per TONI in fuorigioco: Il centravanti viene colpito duramente al volto e deve uscire (tra fischi impietosi) per qualche minuto per le necessarie cure mediche
30° Il PALERMO mena le danze, dal VERONA nessuna notizia!
31° AGOSTINI fa spazio a LANER nelle fila gialloblù, MARTINHO si sposta sulla fascia esterna sinistra mentre l'ex ALBINOLEFFE si posizionerà come interno di centrocampo 37° MARTINHO trova il corridoio giusto sulla mancina e mette dentro per il dirompente TONI che alla prima vera occasione segna di testa zittendo i fischi alla sua maniera! Hellas in vantaggio...
41° BACINOVIC a piedi uniti su DONATI: L'arbitro vede e punisce l'ex gialloblù col giallo
42° BACINOVIC alla conclusione poco fuori dall'area gialloblù: Palla fuori di un metro abbondante a destra della porta difesa da RAFAEL
43° JORGINHO profondo per CACIA che aggancia in area ma non controlla favorendo il facile intervento di SORRENTINO
44° TERZI blocca il contropiede di TONI con un fallo plateale, scatta l'ammonizione anche per il difensore rosanero
45° LORES crossa per LAFFERTY: MORAS sbroglia in angolo, sulla successiva battuta capitan PISANO alza troppo la mira...
SECONDO TEMPO
0° GATTUSO in emergenza fa entrare HERNANDEZ che però, secondo le parole del tecnico, non ha più di mezz'ora nelle gambe; gli fa posto SANSEVERINO
1° DAPRELÀ crossa per HERNANDEZ che di prima anticipa MAIETTA e conclude pochi centimetri a destra della porta di RAFAEL: Che pericolo!
3° Sfortunato il PALERMO che sulla punizione di DYBALA da sinistra trova la traversa con la conclusione di ANDELKOVIC! TERZI si butta sulla ribattuta ma non si coordina bene e la mira gli difetta ad un passo dalla porta
5° CACIA trova solo l'esterno della rete dopo una conclusione volante
8° Scintille tra BACINOVIC e DONATI con l'ex PALERMO che d'esperienza la spunta sempre... MARTINHO crossa ancora bene per CACIA che buca SORRENTINO ma l'arbitro annulla per fuorigioco discutibile
12° PISANO in mezzo per LAFFERTY che di testa manda abbondantemente alto...
14° DONATI dentro per TONI che non supera ANDELKOVIC, l'azione prosegue col VERONA che riconquista palla e tira con JORGINHO: La palla esce ad un paio di metri a destra della porta sicula
17° TONI combina stretto con CACIA in area, il bomber conclude potentemente ma SORRENTINO si oppone bene e sulla ribattuta la mezza rovesciata dello stesso CACIA va alta
18° Juani GOMEZ da il cambio a CACIA
21° VAZQUEZ da il cambio a NGOY nelle fila rosanero
22° VAZQUEZ guadagna subito un'ammonizione dopo un fallo su JORGINHO
24° Spintarella di MARTNHO con la spalla in area su LORES, protesta il pubblico ma il signor Guida non se la sente di concedere il penalty ai rosanero
25° Su un cross in mezzo di VAZQUEZ MORAS alza la palla di testa e per poco non inganna RAFAEL! E' andata bene... Sul successivo angolo vibranti proteste dei locali per un presunto tocco di mano di LANER in area, l'allenatore siciliano fatica a controllarsi e viene espulso.
31° Il cross di DYBALA trova la ribattuta coi pugni di RAFAEL ma la palla rimane lì e c'è un po di panico nell'area scaligera
33° Un corner pesca la testa di ANDELKOVIC che prolunga per HERNANDEZ; l'acrobazia dell'uruguaiano non impensierisce RAFAEL
36° HERNANDEZ scatta in fuorigioco e spara su RAFAEL che comunque si oppone alla grande alla conclusione dell'uruguaiano
39° GOMEZ chiama al tiro dal limite LANER che però conclude abbondantemente fuori
40° Debutta ROMULO! Gli fa spazio sulla destra SALA che esce un po' malconcio... Non passa nemmeno un minuto ed il neoacquisto brasiliano fa assaggiare i tacchetti a DYBALA: Giusta l'ammonizione comminata dall'arbitro al 'jolly' scaligero
41° ROMULO col corpo si opppone alla conclusione di DYBALA in area: Palla in corner
45° Bella penetrazione col ripetuto doppiopasso di MARTINHO in area ma la conclusione non è certo degna della preparazione...
47° DAPRELÀ non va per il sottile con ROMULO e BACINOVIC si lascia sfuggire una protesta di troppo guadagnando il secondo giallo e quindi l'espulsione
48° Il signor Guida fischia il termine: L'HELLAS elimina il PALERMO, ancora in gol TONI che decide il primo match ufficiale della stagione...
PALERMO (4-2-3-1): Sorrentino; Pisano, Andelkovic, Terzi, Deprelà; Bolzoni (dal 26' pt Bacinovic), Ngoyi (dal 21' st Vazquez); Lores, Dybala, Sanseverino (dal 1' st Hernandez); Lafferty.
A disposizione: Ujkani, Struna, Milanovic, Di Gennaro, Troianiello, Stevanovic, Morganella, Malele, Embalo.
All.: Gennaro Gattuso.
HELLAS VERONA (3-5-2): Rafael; Maietta, Moras, Albertazzi; Sala (dal 41' st Romulo), Jorginho, Donati, Martinho, Agostini (dal 32' pt Laner); Cacia (dal 19' st Gomez Taleb), Toni.
A disposizione: Nicolas, Mihaylov, Jankovic, Bianchetti, Grossi, Sgrigna.
All.: Andrea Mandorlini.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Assistenti: Giallatini e Dobosz.
NOTE. Ammoniti: Donati, Bacinovic, Terzi, Vazquez, Romulo, Bacinovic. Espulsi: 26' st Gattuso per proteste e 48' st Bacinovic per doppia ammonizione.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - = PRIME SORPRESE STAGIONALI nei due derby regionali di Coppa Italia: Il SIENA appena retrocesso elimina il LIVORNO mentre lo SPEZIA affonda il GENOA che al 49° aveva pure acciuffato il pari su (un dubbio) rigore. Fuori anche il TORINO eliminato dal PESCARA che pure giocava in Piemonte ed il CAGLIARI che al Sant'Elia è stato impallinato da un FROSINONE in vena d'imprese...
CONGRATULAZIONI AD AGOSTINI che è diventato papà della piccola Anna!
VITTORIA IN AMICHEVOLE per la Primavera scaligera contro l'AMBROSIANA...
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - = RONALDINHO SI RIFÀ IL LOOK, via dentoni e gengive con la chirurgia estetica (ma il fuoriclasse brasiliano perderà anche il maggior tratto distintivo del viso...)
CHAMPIONS LEAGUE: Il TAS conferma il giudizio UEFA, METALIST escluso dai turni preliminari causa manipolazione di una gara del campionato ukraino...
I MIGLIORI 'PELATI' DI SEMPRE, il 'Sun' stila una classifica sui 10 calciatori calvi più forti di sempre! Vince 'Zizou' ZIDANE ma c'è anche 'Popeye' LOMBARDO
CALCIOSCOMMESSE: Capitan MAURI tra appelli e proteste ma non è finita qui, altre indagini per il giocatore e la LAZIO...
Palermo - Verona, scontri tra tifosi all'esterno del Barbera /VIDEO
Nei pressi della Palazzina Cinese, in viale Duchi degli Abruzzi a Palermo sono avvenuti degli scontri tra i supporters del Palermo e quelli del Verona. Un gruppo di tifosi ospiti, stando ad una prima ricostruzione, avrebbe scagliato dei sassi contro alcune automobili in transito, suscitando la reazione dei tifosi rosanero.
La notizia infatti è arrivata anche fin dentro lo stadio, dove un gruppo di ultras siciliani si è scagliato contro i tifosi del Verona
FONTE: SalernoNotizie.it
17/08/2013 - Scontri tra tifosi prima della sfida contro il Verona
PALERMO. Poco prima dell'inizio della partita di Coppa Italia Palermo-Verona, un gruppo di tifosi scaligeri è venuto in contatto con alcuni supporter rosanero nei pressi dello stadio. I veronesi erano su un bus e pare che scandissero cori contro i rosanero. La tifoseria avversaria ha reagito con un lancio di pietre. È intervenuta la polizia che ha disperso la folla. Non si registrano feriti.
FONTE: GDS.it
Coppa Italia: a Palermo tafferugli con tifosi Verona
Poco prima dell'inizio della partita di Coppa Italia Palermo-Verona, un gruppo di tifosi scaligeri è venuto in contatto con alcuni supporter rosanero nei pressi dello stadio. I veronesi erano su un bus e pare che scandissero cori contro i rosanero. La tifoseria avversaria ha reagito con un lancio di pietre. E' intervenuta la polizia che ha disperso la folla. Non si registrano feriti.
Sabato 17 agosto 2013 21:08
FONTE: UnioneSarda.it
Scontri pre-partita Palermo-Verona Tim Cup 2013/14
Calcio Calcio, Gattuso espulso col Verona: “Sono terrone e amo gesticolare”
domenica, 18 agosto 2013
Seconda partita ufficiale sulla panchina del Palermo e prima espulsione per Gennaro Gattuso. L’ex allenatore-giocatore del Sion non è cambiato, Ringhio era e Ringhio resta anche ora che è diventato tecnico. L’episodio è successo al 22’ della ripresa nella gara con il Verona, valida per il terzo turno di Coppa Italia, vinta poi dagli scaligeri grazie a un gol del grande ex Luca Toni. Gattuso è stato allontanato dal campo dall'arbitro Guida di Torre Annunziata in seguito alle vibranti proteste per un mancato rigore non concesso ai padroni di casa per un fallo di mano di Laner ed è uscito dal campo accompagnato dagli applausi del Barbera: "Non voglio fare polemiche, ho voglia di fare questo lavoro quindi non fatemi dire quello che penso - ha detto a fine gara-, altrimenti prendo una squalifica lunga e ne risente la mia squadra. Essendo un terrone mi piace gesticolare, se bisogna condannare la gente per questo, bisogna portare a giudizio milioni di persone".
Il tecnico rosanero non è apparso comunque deluso dai suoi nonostante il ko: "Ho visto il giusto entusiasmo, dispiace per il risultato ma siamo stati sfortunati e comunque resta la buona prestazione. Sapevamo che loro avrebbero attaccato la profondità, li avevamo studiati bene, peccato che sul cross che ha portato al goal di Toni Pisano sia stato un pollo. Dobbiamo essere più svegli e forse più cinici sotto porta, si poteva fare meglio in avanti ma la prestazione c'è stata. La palla va buttata dentro ma non posso dire nulla ai miei ragazzi oggi, ci hanno provato e stanno lavorando bene". Infine un accenno al mercato: "Chi vuole Hernandez deve pagarlo 12 milioni e se è così solo gli arabi posso prenderlo. Io sono sicuro che resterà ed anche Sorrentino non penso che vada via, secondo me è più probabile una cessione di Viviano".
FONTE: SportEVai.it
sabato, agosto 17th, 2013 | Posted by Giovanni Remigare Coppa Italia, Toni fa fuori il “suo” Palermo
Il Verona al Renzo Barbera batte 1-0 il Palermo nel terzo turno di Coppa Italia. Il gol decisivo e’ proprio di Luca Toni, al 37′ del primo tempo. Il tecnico Rino Gattuso, all’esordio in un match ufficiale, recrimina su 2 episodi molto dubbi in area, il secondo evidente per un tocco di mano di Laner che è costato l’espulsione per proteste all’ex milanista.
FONTE: SerieBNews.com
PRIMO PIANO TIM CUP: Imprese Siena, Spezia e Pescara: eliminati tre club di A. Clamoroso il Frosinone fa fuori il Cagliari. Varese ok ai rigori
17.08.2013 23:40 di Nicolò Schira Twitter: @@NicoSchira
Vivi in diretta con noi il terzo turno di Tim Cup.
ORE 17 RIS. FINALE
Livorno-Siena 0-1 (43' Angelo)
ORE 18.30 FINALE
Spezia-Genoa 2-2 (12' Gilardino, 34' Sansovini, 85' Ebagua, 93' Lodi). 5-3 PER LO SPEZIA DOPO I CALCI DI RIGORE
Pubblicato il: ven, ago 16th, 2013
Scritto da Davide Martini La nuova Serie A / Verona
Un presidente giovane ed ambizioso ed una piazza che ribolle di entusiasmo per recuperare il tempo perduto. Sulla carta il Verona che si riaffaccia alla Serie A dopo undici anni di attesa sembra non avere rivali nel campionato del campionato che riguarda le neopromosse. È vero che le disponibilità economiche del Sassuolo sono superiori a quelle del club scaligero, ma è altrettanto innegabile che a certi livelli la storia ed il bacino di utenza possono fare la differenza, e non solo in termini di diritti televisivi. Ma l’Hellas che si appresta a cominciare il campionato di Serie A numero 25 della sua storia, e che avrà pure l’onore di aprire ufficialmente la stagione ospitando il Milan (se c’era bisogno di un altro tuffo nella storia…), non può certo accontentarsi solo di arrivare prima di Sassuolo e Livorno. L’idea del presidente Setti è quella di costruire qualcosa di grande, ovviamente per gradi. Parlare di Europa quindi è per il momento fuorviante, oltre che illusorio per i tifosi, peraltro i primi a capire che il momento di alzare l’asticella verrà. Non ora, però, nonostante un mercato di ottimo livello. Magari, per cominciare, si potrebbe mantenere l’imbattibilità nei derby di Serie A contro il Chievo…
Cosa manca. Il ritorno della stracittadina, in programma il 24 novembre ed il 6 aprile 2014, rappresenta l’aspetto più stuzzicante della stagione, almeno dal punto di vista cittadino. Non stiamo parlando infatti solo della città più piccola ad aver mai ospitato contemporaneamente due squadre in Serie A, ma pure di un caso molto particolare, quello di una differenza abissale in termini di numero di tifosi, ovviamente a vantaggio dell’Hellas. Ma il primo passo per diventare grandi è uscire dalle dinamiche del quartierino. Certo, arrivare davanti ai cugini rimarrà un obiettivo, ma quello principale è mettere il primo mattoncino della rinascita, stabilizzandosi in Serie A, possibilmente senza soffrire. L’operato del ds Sogliano si è mosso in questa direzione. Dopo una promozione il dilemma è sempre lo stesso: dare fiducia al gruppo vincente o applicare la rivoluzione? Dipende dagli obiettivi, ma il Verona sembra aver fatto il giusto mix. I leader dello spogliatoio, da Maietta a Cacciatore fino ad Hallfredsson, sono rimasti, anche se dovrà essere valutato il loro approccio verso una categoria sconosciuta, eccetto che per l’islandese. Qualche partenza dolorosa è stata inevitabile (Nicola Ferrari) e forse qualche altra arriverà, ma giocatori come Donati e Jankovic assicurano esperienza e qualità, trait d’union ideale con l’entusiasmo di chi ha fatto la scalata. L’arrivo di Luca Toni, poi, voluto dal presidente Setti, offrirà a Mandorlini centimetri e senso del gol per il 4-3-3, che dovrebbe essere il modulo base. Già, Mandorlini. Anche per l’allenatore romagnolo questo sarà l’anno della verità: la Serie A finora l’ha solo assaggiata, ma a livello personale l’ex tecnico del Cluj cercherà riscatto dopo due annate difficili per vicende extra-campo, l’ultima delle quali la tragica scomparsa del fratello. A lui spetterà il compito di fare le scelte giuste soprattutto in un centrocampo che sembra addirittura troppo ricco: intoccabili Jorginho (fino a quando rimarrà) ed Hallfredsson, che dovrebbero comporre il terzetto titolare con Donati, l’ex promessa Cirigliano ma anche Laner, Martinho e l’ultimo arrivato Romulo dovrebbero essere più di valide alternative. La stessa abbondanza non c’è in difesa, in mezzo e sulle fasce, ed in attacco, vera nota dolente. Gomez e Sgrigna sono incognite per la Serie A, Jankovic lo è sul piano fisico. Ergo, non sempre sarà possibile schierare il tridente, ma le cessioni di Carrozza e Rivas tagliano anche il rifugio del 4-4-2. Alle ultime due settimane di mercato il compito di correggere questi dettagli.
Calendario. Detto del debutto, fatto apposta per esaurire il Bentegodi ma pure pericolosa trappola per il Milan, il cammino iniziale dell’Hellas assomiglia alle montagne russe. Oltre ai rossoneri, infatti, il Verona dovrà affrontare anche Roma e Juventus nelle prime sei giornate, ma pure le altre due neopromosse ed il Torino, ovvero tre delle rivali salvezza. Per la serie può succedere di tutto, ma se dovesse riuscire qualche colpo gobbo alle grandi allora la piazza potrebbe davvero infiammarsi e guidare il gruppo ad aggiudicarsi anche gli scontri diretti. Meglio stare calmi, comunque, e concentrarsi su una parte finale di stagione che pare più morbida, prima del gran finale. Oltre al derby, Lazio, Udinese e Napoli sono un trittico finale niente male. Ma se la salvezza fosse già cosa fatta…
FONTE: FocusCalcio.it
AVVERSARIO Coppa Italia, Livorno eliminato dal Siena
17.08.2013 19:04 di Simone Francioli
Il Livorno di Davide Nicola, primo avversario della Roma in campionato, è stato eliminato a sorpresa nel 3° turno della Coppa Italia 2013/2014. E' una rete del difensore brasiliano Ângelo a permettere al Siena di vincere al "Picchi": per i bianconeri, nel quarto turno, ci sarà la vincente del match tra Bologna e Brescia.
FONTE: VoceGialloRossa.it
Tim Cup, Spezia - Genoa
Scritto da Administrator
Sabato 17 Agosto 2013 21:14
SPEZIA-GENOA 5-4 dopo i rigori (2-2 regolamentari e supplementari)
Reti: pt 12' Gilardino, 39' Sansovini, st 36' Ebagua; 43' rig. Lodi
Rigori: Floro Flores traversa, Porcari gol, Bertolacci palo, Magnusson gol, Kucka gol, Madonna parato, Konate gol, Sansovini gol, Lodi parato
SPEZIA: Leali; Madonna, Lisuzzo, Ceccarelli, Migliore; Rivas (13' st Ciurria), Porcari, Bovo, Culina; Rivas, Culina (43' st Magnusson), Sansovini, Ferrari (23' st Ebagua). All. Stroppa.
GENOA: Perin; Vrsalkjko, Manfredini, Portanova, Antonelli (41' st Bertolacci); Cofie, Lodi, Biondini; Konate (17' st Kucka), Gilardino (24' st Floro Flores), Santana. All. Liverani
Arbitro: Orsato di Schio
FONTE: SevenPress.com
19.08.2013
Entusiasmo Toni: «Voglio 300 gol e il Verona in A» FACCIA DA BOMBER. Il bomber gialloblù subito a segno nella prima uscita di Coppa Italia. «Il pubblico di Palermo non mi ha mai accolto bene ma non inseguo vendette, sono contento per l'Hellas Nessuna rivalità con Cacia, possiamo giocare insieme»
PALERMO Porta sul volto i segni della battaglia. Un cerotto per coprire una ferita sopra l'occhio sinistro, un livido sulla fronte. Un vero duello, in campo e sulle gradinate. Quando Luca Toni torna a Palermo sa prima della partenza che non sarà una gita di piacere ma ormai non ci pensa più. «È sempre stato così - ammette l'attaccante del Verona - non hanno mai accettato la mia partenza anche se Palermo mi ha dato molto e a Palermo ho dato tanto. Peccato perchè ho fatto due anni bellissimi qui. La prima volta che sono tornato al Barbera avevano regalato ventimila fischietti ai tifosi, ogni volta che toccavo palla mi sembrava di impazzire. Assordante. Anche questa volta non mi hanno accolto bene ma possono stare tranquilli fra un po' smetto e così non potranno più insultarmi».
Anche l'altra sera tanti cori offensivi, dal primo all'ultimo minuto. Per un amore che non c'è più. Toni è approdato in Sicilia nell'estate del 2003, con la squadra in B. Mette la firma sulla promozione con 30 gol in 45 partite e il titolo di capocannoniere. Non si smentisce l'anno dopo in A con 20 reti in 35 gare, la squadra centra il sesto posto e si qualifica per la Coppa Uefa. Nel 2005 se ne va alla Fiorentina e finisce l'idillio con il pubblico della Favorita. Tanti ritorni amari, sempre in silenzio, senza replicare a insulti e sfottò. Come un campione del mondo sa fare. Sabato sera la vendetta, ha segnato per la prima volta in quello che è stato il suo ex stadio e ha esultato alla sua maniera, con quella mano che ruota intorno all'orecchio sinistro. «Alla fine son contento perchè sono riuscito a segnare e il Verona si è qualificato - ammette Toni - un passaggio di turno chj ci dà grande entusiasmo. Giocheremo ancora in Coppa con la Sampdoria ma questa vittoria ci regala tanta serenità per l'esordio in campionato con il Milan».
Manca ancora una settimana al debutto del Bentegodi ma sta già crescendo l'attesa. «Voltiamo pagina - continua l'attaccante del Verona - e puntiamo l'obiettivo sul Milan. Ancora sette giorni di lavoro per smaltire i carichi di lavoro che abbiamo accumulato in questa fase del ritiro e farci trovare pronti all'appuntamento. Sarà una grande partita, la prima davanti al nostro pubblico. Una cosa è chiara per far punti bisogna andare a duemila all'ora, i milanisti arriveranno già in grande condizione perchè devono affrontare anche i preliminari di Coppa e hanno anticipato la preparazione ma troveranno un bell'ambientino a Verona». Toni e Cacia in coppia dal primo minuto, l'esperimento è riuscito. «Siamo due attaccanti che possono giocare tranquillamente insieme - spiega - abbiamo caratteristiche simili perchè abituati a giocare in area di rigore ma ci mettiamo a servizio della squadra e possiamo collaborare. Siamo a disposizione di Mandorlini, tocca al tecnico decidere. Non ci devono essere problemi. Questo Verona ha bisogno di tutti i giocatori per raggiungere la salvezza, questo deve essere chiaro fin dalla prima battuta, nessuno si deve sentire escluso».
Dopo tanti anni Toni dovrà lottare per la salvezza, lontano dalle prime della classe. «Una sfida che mi affascina e che affronto con grande determinazione - ammette - d'altronde in tutta la mia vita mi sono messo in gioco, una sfida dietro l'altra. Sono contento di essere qui, il Verona mi ha convinto perchè ho visto grande determinazione nei dirigenti gialloblù. Voglio dare il massimo per questa squadra e fare tanti gol per l'Hellas, per raggiungere le 300 reti in carriera». Uno sgarbo al pubblico di Palermo, un dispetto a Ringhio Gattuso, amico e compagno di squadra nella Nazionale campione del mondo. «Abbiamo passato quattro o cinque anni indimenticabili con la maglia azzurra - conclude Toni - Gattuso è un grande e mi fa piacere vederlo in panchina. Quando sono rientrato in campo dopo la botta in testa ci siamo scambiati anche qualche battuta. Aldilà di tutto Rino è veramente una persona speciale e il Palermo ha scelto bene».
Luca Mantovani
18.08.2013 LE PAGELLE
6,5 RAFAEL. Per più di un'ora fa lo spettatore poi decide di entrare in partita e si supera sulla girata di Hernandez salvando il vantaggio dei gialloblù.
7 MORAS. In una difesa a tre praticamente inedita lui è quello che entra subito nella parte. Attento palla a terra, sempre impeccabile di testa, anche quando il Verona soffre lui non molla un metro.
6,5 MAIETTA. Chiamato a giocare qualche pallone più del solito parte con il freno a mano tirato e regala qualche indecisione, quando il reparto arretrato si assesta si rivede il solito Mimmo.
6,5 ALBERTAZZI. Ordinato, senza tanti fronzoli, disciplinato. Fa quello che gli chiede Mandorlini e si fa trovare sempre pronto. Promosso.
6,5 SALA. Nella fase iniziale della partita pensa soprattutto a difendere e in più di un'occasione va in sofferenza ma quando la squadra cresce anche lui alza il baricentro.
6,5 AGOSTINI. Sempre presente sulla fascia, dà una mano al centrocampo, si sacrifica in difesa. Vuole restare in campo fino in fondo per festeggiare con i compagni una vittoria da dedicare alla sua piccola Anna, nata ieri, ma deve uscire per infortunio.
6,5 LANER. Entra nel momento più delicato della partita ma non sente la tensione e dà equilibrio a tutta la squadra.
7,5 JORGINHO. Insegna calcio come un professore ma ha l'umiltà dell'ultimo della classe. Un grande.
6,5 DONATI. All'inizio non è brillante, beccato con cattiveria dai suoi ex tifosi, ma con il passare dei minuti non sbaglia più nulla.
6,5 MARTINHO. Un po' spaesato quando parte da interno, si rivede il vero Martinho sulla fascia, splendida la progressione che porta all'assist del gol.
6,5 CACIA. In un paio di occasioni si dimostra fin troppo egoista ma mostra grande determinazione, fa capire che la coppia con Toni ci può stare.
7 TONI. Un grande campione si vede dal carattere e lui risponde sul campo agli insulti dei tifosi siciliani. Un gol sotto la Curva e l'Hellas vince la partita.
L.Mant.
18.08.2013
Segna sempre Toni, bye bye Palermo MISSIONE COMPIUTA. La squadra di Mandorlini si qualifica per il turno successivo con una rete dell'ex, fischiatissimo dal pubblico e capace di una splendida vendetta
L'episodio decisivo al 37' del primo tempo, dopo che i rosanero di Gattuso avevano colpito un palo e una traversa. Poi ci pensa Rafael
Luca Mantovani PALERMO
Testa e cuore, in A come in B. L'Hellas non cambia pelle, batte il Palermo in trasferta e si regala la qualificazione al quarto turno di Coppa Italia. Ci sta anche un po' di fortuna, per carità, ma alla fine in questo momento della stagione conta soprattutto il risultato. Mandorlini gioca la carta sorpresa e manda in campo un 3-5-2 con Moras, Maietta e Albertazzi in difesa, Sala e Agostini sulle fasce, Donati davanti all'area con Jorginho da una parte e Martinho dall'altra. In avanti, per la prima volta insieme dal primo minuto, Cacia e Toni. Ringhio Gattuso replica con un 4-2-3-1 molto aggressivo e si affida a un gruppo di baby in avanti da Dybala a Sanseverino lasciando in panchina le “grandi firme” della squadra rosanero come Hernandez e Di Gennaro, Morganella e l'ex Bacinovic.
AVVIO ROSANERO. Partono forte i padroni di casa, il Verona lascia fare, soffre un po' in difesa con un centrocampo che non trova i tempi giusti per arginare la manovra siciliana, ma ribatte colpo su colpo con grande determinazione. Al 9' ci prova Dybala con un sinistro da fuori, palla sull'esterno della rete, al 18' un'occasione incredibile per il Palermo. Palla in mezzo, Maietta sfiora di testa, Dybala trova lo spiraglio giusto e si presenta tutto solo davanti a Rafael, decide di battere fortissimo da due passi, palo. Incredibile. Al 25' Bolzoni chiede il cambio e Gattuso getta nella mischia Bacinovic, pochi minuti dopo alza bandiera bianca Agostini – che proprio ieri è diventato per la terza volta papà dopo la nascita di Anna – e Mandorlini manda in campo Laner e arretra Martinho sulla corsia di sinistra.
LA VENDETTA DELL'EX. Il Palermo ha speso tanto, forse troppo, l'Hellas mette la testa nella metà campo avversaria e piazza subito la botta giusta. Sponda di Toni per Martinho, accelerazione sulla sinistra del brasiliano, perfetto il cross, indecisione in area tra Sorrentino e Terzi, sul secondo palo spunta Luca Toni che non perdona. Alla faccia dei cori offensivi che lo accompagnano per tutta la partita. All'inizio della ripresa Gattuso lascia negli spogliatoi Sanseverino e si affida a Hernandez per dare un po' di peso alla manovra offensiva dei siciliani che vanno vicinissimi al pareggio dopo 4 minuti: punizione dalla trequarti, girata in area di Andelkovic, palla sulla traversa. Il Verona replica con un'altra percussione di Martinho, traversone basso, girata di Cacia sul primo palo, fuori di niente.
L'ASSALTO FINALE. Alla metà del secondo tempo Gattuso gioca il tutto per tutto, fuori Ngoyi e dentro Vazquez per un 4-2-4 molto offensivo e il Palermo va all'assalto del fortino gialloblù. Al 25' Moras rischia l'autogol con un colpo di testa all'indietro ma la palla sfiora la traversa, pochi minuti dopo il Palermo reclama un rigore per un tocco di mano di Laner ma l'arbitro lascia correre. Grandi proteste di Gattuso e Guida lo caccia dal campo. Palermo senza allenatore e con un gol da recuperare. I padroni di casa ci provano ancora. Al 32' entra in scena anche Rafael che risponde da campione sulla girata di Hernandez. A cinque minuti dalla fine esce Sala per Romulo che “macchia” il suo debutto in gialloblù con un'ammonizione dopo pochi secondi. Fa lo stesso, anche lui può festeggiare il passaggio del turno, l'Hellas affronterà la Sampdoria.
FONTE: LArena.it
Jacopo Sala
Andrea Mandorlini
Luca Toni
Mandorini: "Ora ci prepariamo per il Milan" / VIDEO
Postata il 17/08/2013 alle ore 23:00
PALERMO - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista ad Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate dopo la vittoria contro il Palermo, terzo turno di Tim Cup 2013-14: "Le indicazioni? Innanzitutto è stato fondamentale vincere. Abbiamo fatto fatica, ci siamo sacrificati e potevamo fare meglio, ma il risultato ci ha premiato. Abbiamo giocato la nostra prima partita importante contro una squadra di livello, complimenti al Palermo che farà un gran campionato. Noi abbiamo vinto in un campo difficile e siamo contenti. Il modulo? E' un'alternativa che abbiamo provato durante il ritiro. Oggi c'erano molti assenti ed è stata quasi una scelta obbligata giocare in questo modo. Toni è stato determinante, Cacia ha fatto molto bene: abbiamo un potenziale offensivo importante e possiamo variare il modulo a seconda dell'avversario. Il mercato? Sono contento degli acquisti, devo pensare ai calciatori che già sono in rosa e ad allenarli bene in vista del Milan. L'esordio in campionato? L'Hellas torna in Serie A dopo tanti anni, sarà una partita importante e difficile, siamo pronti a giocarcela. Il derby? Penso al presente, che coincide con una settimana importante e decisiva. Il resto è ancora lontano".
Ufficio Stampa
Toni: "Sono contento, peccato per i fischi" / VIDEO
Postata il 17/08/2013 alle ore 22:57
PALERMO - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Luca Toni. Ecco le principali dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate in seguito alla vittoria per 1-0 sul Palermo al terzo turno di Tim Cup: "Tornare qui? A Palermo ho trascorso due begli anni, purtroppo l'accoglienza non è mai buona e questo mi addolora. Il Milan? E' stata una buona palestra questa partita, ora dobbiamo sfruttare al meglio questa settimana, sabato poi avremo i nostri tifosi. Cacia? Nessuna rivalità, possiamo benissimo giocare insieme e mi sembra sia andata bene. Per salvarci c'è bisogno di tutti. L'ambiente è ottimo, quello giusto per raggiungere la salvezza e quota 300 gol in carriera per me. Gattuso? Il nostro rapporto è fantastico, il Palermo non può che giovare del suo arrivo. Il mercato? Può ancora succedere qualcosa, ma noi dobbiamo pensare solo al Milan. La Nazionale? Sinceramente penso solo a salvare il Verona facendo meglio possibile".
Ufficio Stampa
Sala: "Partita vinta con il cuore" / VIDEO
Postata il 17/08/2013 alle ore 22:56
PALERMO - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Jacopo Sala. Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate dopo la vittoria per 1-0 sul Palermo al terzo turno di Tim Cup: "Il Palermo era un avversario molto forte, con tanti piedi buoni e un grande allenatore, ma la nostra qualità alla fine è venuta fuori e l'abbiamo portata a casa col cuore. Siamo stati bravi a soffrire e controllare nel finale approfittando della loro stanchezza. Toni e Cacia assieme? Sono due grandissimi attaccanti, e stasera si è visto che possono coesistere. Per quanto mi riguarda ho cercato di fare ciò che mi ha detto l'allenatore. Mi stanno aiutando tutti a inserirmi, da questa stagione mi aspetto molto, il primo obiettivo ovviamente è la salvezza."
Ufficio Stampa
LIVE / Tim Cup: Palermo-Hellas Verona 0-1
Postata il 17/08/2013 alle ore 20:30
PALERMO - Segui su hellasverona.it e sull'Official App - Hellas Verona FC la diretta in tempo reale della sfida tra Palermo e Hellas Verona, terzo turno di TIM Cup 2013-14, in programma sabato 17 agosto (ore 20.30) allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo.
PALERMO-HELLAS VERONA 0-1
Marcatore: 37' pt Toni.
Primo Tempo
1' Partiti
10' Discesa di Lores sulla sinistra, il tiro dell'esterno rosanero è deviato da Albertazzi in angolo
11' Dybala parte dalla sinistra, si accentra e da 20 metri conclude di poco a lato
18' Palo del Palermo. Dybala raccoglie una respinta di Maietta e, davanti a Rafael, calcia sul palo alla sinistra del portiere gialloblù
19' Sponda di Toni per Cacia, che però calcia alto
24' Dybala serve Sanseverino sulla destra. La conclusione dell'esterno palermitano è potente, ma termina sopra la traversa
37' GOL Perfetto cross di Martinho per Toni che, di testa, batte Sorrentino. Per l'attacante gialloblù, è il primo gol segnato a Palermo da avversario
43' Tiro di Bacinovic dal limite dell'area, palla fuori
46' Corner di Dybala, colpo di testa di Pisano e palla di poco alta sopra la traversa
47' Termina qui il primo tempo
Secondo Tempo
1' Si riprende
2' Hernandez ci prova subito con un diagonale di sinistro. Palla a lato di poco
4' Traversa del Palermo. Punizione battuta da Dybala, Andelkovic si coordina bene con l'esterno destro mandando il pallone sulla traversa. Sulla ribattuta, Terzi spedisce alto
9' Gol annullato all'Hellas per fuorigioco. Sul cross di Martinho, Cacia manda il pallone in rete ma è al di là di tutti i difensori rosanero
15' Jorginho, dalla sinistra, prova il tiro a giro sul secondo palo. La palla, deviata, termina in corner
17' Altro cross di Martinho per Toni che si vede rimpallare il tiro dalla difesa rosanero. Sulla ribattuta, Cacia manda il pallone sopra la traversa
25' Moras, nel tentativo di deviare un lancio di Vazquez, tocca il pallone rischiando l'autorete. Rafael salva in angolo
33' Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Andelkovic tocca di testa per Hernandez. L'acrobazia dell'attaccante rosanero viene parata da Rafael
40' Contropiede del Verona. Gomez allarga per Laner che dal limite dell'area manda a lato
42' Cross di Pisano, Romulo devia in corner il tiro di Dybala
45' Da posizione defilata, Martinho prova un diagonale di sinistro che si spegne sopra la traversa
48' Termina qui la partita
PALERMO (4-2-3-1): Sorrentino; Pisano, Andelkovic, Terzi, Deprelà; Bolzoni (dal 26' pt Bacinovic), Ngoyi (dal 21' st Vazquez); Lores, Dybala, Sanseverino (dal 1' st Hernandez); Lafferty.
A disposizione: Ujkani, Struna, Milanovic, Di Gennaro, Troianiello, Stevanovic, Morganella, Malele, Embalo.
All.: Gennaro Gattuso.
HELLAS VERONA (3-5-2): Rafael; Maietta, Moras, Albertazzi; Sala (dal 41' st Romulo), Jorginho, Donati, Martinho, Agostini (dal 32' pt Laner); Cacia (dal 19' st Gomez Taleb), Toni.
A disposizione: Nicolas, Mihaylov, Jankovic, Bianchetti, Grossi, Sgrigna.
All.: Andrea Mandorlini.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Assistenti: Giallatini e Dobosz.
NOTE. Ammoniti: Donati, Bacinovic, Terzi, Vazquez, Romulo, Bacinovic. Espulsi: 26' st Gattuso per proteste e 48' st Bacinovic per doppia ammonizione.
Ufficio Stampa
Benvenuta Anna! Agostini è diventato papà
Postata il 17/08/2013 alle ore 18:30
VERONA - Bellissima notizia in casa Agostini. Sabato 17 agosto il difensore gialloblù Alessandro è diventato papà: è nata la piccola Anna. Auguri a lui e alla sua compagna!
Primavera: vittoria in amichevole contro l'Ambrosiana
Postata il 17/08/2013 alle ore 17:00
DOMEGLIARA - Altra vittoria per la Primavera dell'allenatore Massimo Pavanel. I gialloblù hanno sconfitto 2-0 la formazione dell'Ambrosiana, grazie ad un gran gol di Crisci e al sigillo finale di Formigoni. Il giovane difensore sblocca il risultato al 31' del primo tempo con uno splendido tiro al volo dal limite dell'area, legittimando così la supremazia mostrata dall'Hellas nei primi 45 minuti. La ripresa è equillibrata, bravo Formigoni a chiudere definitivamene i conti nel recupero. Soddisfatto della prestazione l'allenatore gialloblù Massimo Pavanel, anche in vista dell'esordio in campionato in programma sabato 24 agosto a Cittadella.
Primo Tempo
1' Partiti!
10' Tiro di Pasini all'altezza del dischetto, Boni si immola e respinge la conclusione
15' Ci prova Gatto dal limite. Il pallone termina sopra la traversa
20' Zaccagni serve Birlea che entra in area, calcia, e si vede respingere il tiro da Farina. Sulla ribattuta, Zaccagni conclude a lato di poco
23' Palo dell'Ambrosiana. Cross di Begalli, colpo di testa di Pasini e palla sul montante alla sinistra di Borra
31' GOL Hellas in vantaggio. Crisci, dai venti metri, lascia partire uno splendido tiro al volo che si infila sotto l'incrocio dei pali alla destra di Farina
36' Cross di Manolake, Farina para l'incornata di Ronconi. Sulla respinta si avventa Gatto, palla a lato
38' Il tiro di Alba, dal limite dell'area, termina fuori
39' Zaccagni ruba palla e serve Birlea che, a tu per tu con Farina, si vede respingere la conclusione a botta sicura
45' Fine primo tempo
Secondo Tempo
1' Inizia la ripresa
19' Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ballarini prova il tiro dal limite dell'area. Palla alta.
43' Palo dell'Hellas. Tiro di Speri dal limite dell'area, palla sul montante
47' GOL Raddoppio dell'Hellas. Azione personale di Formigoni, che dribbla un avversario ed insacca una volta entrato in area.
48' Termina qui la partita
GSD AMBROSIANA (4-4-2): Farina; Filippini, Chiecchi, Cipriani, Cottini; Peroni, Cherubini, Doardo, Begalli; Pasini, Peretti.
A disposizione: Vecchietti, Marconi, Pietropoli, Moscatelli, Assea, Grossule, Quintarelli, Gamberoni, Pangrazio, Gandini, Turri.
All.: Marco Montagnoli.
HELLAS VERONA (4-2-2-1-1): Borra (dal 31' st Nervo); Crisci (dal 42' st Menolli), Boni (dal 15' st Contri), Rossi, Manolake (dal 1' st Ballarini); Zaccagni (dal 1' st Donsah), Sall (dal 1' st Salifù); Ronconi (dal 12' st Mazzocchi), Birlea (dal 1' st Fares); Alba (dal 15' st Speri); Gatto (dal 12' st Formigoni).
All.: Massimo Pavanel.
NOTE.
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] + - = RONALDINHO SI RIFÀ IL LOOK, via dentoni e gengive con la chirurgia estetica (ma il fuoriclasse brasiliano perderà anche il maggior tratto distintivo del viso...)
CHAMPIONS LEAGUE: Il TAS conferma il giudizio UEFA, METALIST escluso dai turni preliminari causa manipolazione di una gara del campionato ukraino...
I MIGLIORI 'PELATI' DI SEMPRE, il 'Sun' stila una classifica sui 10 calciatori calvi più forti di sempre! Vince 'Zizou' ZIDANE ma c'è anche 'Popeye' LOMBARDO
CALCIOSCOMMESSE: Capitan MAURI tra appelli e proteste ma non è finita qui, altre indagini per il giocatore e la LAZIO... RONALDINHO SI FA UN SORRISO NUOVO:
OPERAZIONE A DENTI E GENGIVE
Mercoledì 14 Agosto 2013
RIO DE JANEIRO - Il calciatore Ronaldinho è stato sottoposto a un intervento di chirurgia estetica alle gengive e ai denti. Lo ha riferito il fratello e agente del fantasista brasiliano dell'Atletico Mineiro. All'ex giocatore del Barcellona e del Milan sono state applicate delle 'sfaccettaturè di porcellana, per coprire la parte anteriore dei denti, in modo da nascondere alcuni problemi estetici. «Ronnie si sta allenando normalmente, è tutto sotto controllo, questo era un intervento medico di routine, che non pregiudica le sue performance in campo», ha spiegato suo fratello Roberto Assis, secondo quanto riporta il sito Globo esporte. L'agente di Ronaldinho non ha fornito ulteriori dettagli sull'intervento.
IL TAS CONFERMA, IL METALIST DI
GOMEZ FUORI DALLE COPPE EUROPEE
Venerdì 16 Agosto 2013
LOSANNA - Il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) di Losanna ha bocciato il ricorso degli ucraini del Metalist Kharkiv, confermando la squalifica, per un anno, dalle coppe europee.
La squadra ucraina non potrà quindi disputare l'ultimo turno preliminare di Champions League contro lo Schalke 04, nel quale i tedeschi affronteranno i greci del Paok Salonicco, ripescati dall'Uefa. Il Metalist era stato squalificato dall'Uefa per aver manipolato una partita del campionato ucraino nell'aprile 2008, contro il Karpaty. A inizio agosto sempre il Tas ha confermato la decisione della Federazione ucraina di revocare al Metalist il terzo posto ottenuto nell'ultima stagione e di multare le due squadre di 25mila dollari, per la 'combine' di quel match.
I MIGLIORI DIECI CALCIATORI CALVI DI SEMPRE SECONDO
IL SUN: PRIMO ZIDANE, C'È ANCHE LOMBARDO -FOTO
Venerdì 16 Agosto 2013
ROMA - Curiosa classifica, quella stilata dal tabloid inglese The Sun, riguardante i migliori dieci calciatori calvi di sempre: il primo è Zinedine Zidane, seguito sul podio da Alfredo Di Stefano e Bobby Charlton.
L'ex fuoriclasse francese non è però l'unica vecchia conoscenza del calcio italiano in classifica: al sesto posto c'è l'ex difensore olandese di Lazio e Milan Jaap Stam e al decimo c'è Esteban Cambiasso, oltre ad Attilio Lombardo che si piazza settimo ed è l'unico italiano nella top ten.
Questa la classifica completa:
1 - Zinedine Zidane
2 - Alfredo Di Stefano
3 - Bobby Charlton
4 - Yordan Letchkov
5 - Grzegorz Lato
6 - Jaap Stam
7 - Attilio Lombardo
8 - Johnny Metgod
9 - Steve Bould
10 - Esteban Cambiasso
CALCIOSCOMMESSE, LE INDAGINI CONTINUANO:
ALTRI ACCERTAMENTI PER MAURI E LA LAZIO
Venerdì 16 Agosto 2013
ROMA - Le indagini sul calciatore della Lazio Stefano Mauri avranno bisogno di ulteriori accertamenti come dispososto dalla Corte di Giustizia federale al termine del processo d'appello sul calcioscommesse per le presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011. In particolare, in merito ai ricorsi di Mauri contro la squalifica a sei mesi inflitta in primo grado, della Lazio contro l'ammenda di 40 mila euro e del Procuratore federale contro la congruità delle sanzioni ai due soggetti, la Corte con un'ordinanza interlocutoria ha «sospeso ogni definitiva decisione in punto di rito e di merito» e «ritenuto che, allo stato degli atti, appare necessario approfondire alcune emergenze istruttorie» ha disposto «ulteriori attività di indagine e di accertamento, a cura di questa stessa Corte, anche mediante audizione personale dei soggetti di interesse, secondo apposito calendario e con garanzia del contraddittorio delle parti». La Corte ha respinto tutti gli altri ricorsi del Procuratore federale contro il proscioglimento dalle incolpazioni ascritte a Massimiliano Benassi, Omar Milanetto, Antonio Rosati, Alessandro Zamperini, Genoa Fc. Inoltre, la Corte Figc ha rideterminato la squalifica nei confronti di Stefano Ferrario per la gara Lecce-Lazio, riducendola da sei a quattro mesi accogliendo in parte il ricordo del giocatore e respingendo in toto quello della Procura. Infine, ha rideterminato anche la sanzione nei confronti di Mario Cassano, aumentandola da quattro a sei mesi accogliendo in questo caso in parte il ricorso del giocatore (con annullamento della squalifica per la gara Lecce-Lazio) e in parte quello della Procura (rilevando per la gara Lazio-Genoa una continuazione con precedenti illeciti).
FONTE: Leggo.it
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.