HELLAS VERONA 3-0 LAÇI + - =
PRIMO TEMPO: Poca cosa questa squadra della Serie A albanese (basta vedere il doppio pacchiano errore sul gol di CACIA nel primo tempo) impegnativa solo a livello fisico per i gialloblù che dopo circa un quarto d'ora hanno preso in mano le redini della partita e non le hanno più mollate.
Al 14° la prima vera (doppia) occasione: GOMEZ TALEB sfutta appieno una palla proveniente dalle retrovie e slalomeggia fino a centro area dove scarica in porta, sulla ribattuta disperata del portiere si fionda CACIA ma sulla linea di porta la retroguardia albanese si salva ancora una volta!
Sette minuti dopo il doppio errore dei giocatori del LACI su una palla piuttosto innocua inviata in verticale da CIRIGLIANO: Il primo calciatore manca lo stop ingannando il compagno che preso alla sprovvista lascia il 'bomber' di scuola piacentina a tu per tu col portiere, per Daniele è un gioco da ragazzi bucare BAKAJ...
Al 31° CACCIATORE trova il fonda e crossa una palla facile-facile ancora per CACIA ma il 'bomber' sciupa tutto mandando alto!
Poco dopo JANKOVIC chiede il cambio a causa di una noia all'adduttore e i nostri si distraggono quanto basta per intercettare di mano in area un tiro degli avversari: Il rigore piuttosto generoso concesso dalla 'signora in giallo' è parato magistralmente da RAFAEL.
Il VERONA termina attaccando e c'è pure il tempo di vedere una rovesciata di CACIA con palla che sorvola non di molto la porta albanese...
MANDORLINI | Highlights | MORAS |
SECONDO TEMPO: Esordio in porta per il nuovo arrivato MIHAYLOV, entrano anche DONATI, SGRIGNA, SALA e TONI e proprio da una combinazione degli ultimi due nasce il raddoppio dell'HELLAS dopo nemmeno 30 secondi: L'esterno ex AMBURGO lancia benissimo il Campione del Mondo che supera in neoentrato LLANI con una rasoiata in diagonale...
Il VERONA gioca sul velluto: A sinistra è un martellamento continuo con AGOSTINI e SGRIGNA che trovano facilmente il fondo con MIHAYLOV quasi libero di prendere il sole fra i pali della propria porta.
Al 23° il neoentrato RAGATZU insegue una palla che poi traversa puntuale sulla testa di TONI che sigla la doppietta ed il settimo gol personale nelle otto amichevoli sin qui disputate dai gialloblù: Davvero niente male questo 'vecchietto' arrivato a parametro zero dalla FIORENTINA!
Sul 3 a 0 i ritmi calano vistosamente: I gialloblù affondano ma non infieriscono fino al giungere del fischio finale, il prossimo impegno darà inizio alla stagione 2013-2014 con la Coppa Italia contro la vincente di domani fra CREMONESE e PALERMO.
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DICONO + - =
Juani GOMEZ TALEB a tutto tondo sul passato, il presente ed il futuro in Serie A «Sono contento di come procede il ritiro. Le gambe cominciano a girare. Serie A? Quante emozioni, abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo. Daremo tutto fin dall'inizio con il Milan. La mia crescita? Quando sono arrivato nel 2008 ero chiuso da grandi attaccanti, poi sono andato a Gubbio dove ho trovato continuità e tanta fiducia nelle mie qualità e quando sono tornato in gialloblù le cose sono andate sempre meglio. Il ritiro? Tra Val Ridanna, Spagna e Carinzia siamo stati bene. Tutti i test che abbiamo fatto sono stati molto importanti per mettere minuti nelle gambe, però siamo contenti che si stia concludendo almeno possiamo tornare a casa e per chi ha la possibilità, la mia è troppo lontano, riabbracciare la propria famiglia. Il mercato? Ci dispiace per chi è andato via e ha contribuito in maniera importante alla promozione, c'era un legame forte con tutti quelli che sono andati a cui auguro il meglio per la loro nuova avventura. I nuovi arrivati invece si stanno integrando alla grande, noi "vecchi" facciamo il possibile perché si possano ambientare al meglio. Il futuro? Io credo nella società, nell'allenatore e nel gruppo. Credo che la società stia lavorando molto bene, cambieranno i calciatori come è normale che sia, noi dobbiamo solo lavorare per fare bene. Il ricordo più bello? La promozione, la gente per strada e l'Arena in festa sono ricordi che porterò sempre con me» HellasVerona.it
Ecco le prime parole di MIHAYLOV il nuovo portiere gialloblù «Credo che questo sia un passo importante per la mia carriera, dopo 6 anni di Olanda era venuto il momento di cambiare e Verona per me è stata una scelta facile. Voglio inserirmi in fretta e allenarmi il prima possibile per trovare la condizione ottimale» HellasVerona.it
Capitan MAIETTA «Quando arrivai qui a Verona avevo detto che in tre anni sarei voluto salire in Serie A con questa squadra e alla fine i miei sogni si sono realizzati. Per me è un onore essere il capitano di questa squadra e essere risuscito a riportare in massima serie al squadra con la fascia al braccio dopo una lunga assenza. Torno con tanta esperienza in A, ma anche con una grande voglia e tanto entusiasmo. Il gruppo è simile a quello della passata stagione, la colonna portante è rimasta al di là dei giocatori che sono andati via e di quelli che sono arrivati. Abbiamo cercato di integrare subito sia Toni sia Donati con cui si è subito creato un bel rapporto. Mihaylov? Non l'ho ancora visto, ma credo che stasera lo conoscerò. Non mi interessa è il mister che decide. L'importante per me è dare sempre il massimo con questa maglia» TuttoMercatoWeb.com
BIANCHETTI «La convocazione in Under 21? Non posso che essere molto orgoglioso e curioso di questa esperienza che si rinnova ogni volta, ad esempio ora non ci saranno più i nati nel 1991. I moduli di Mandorlini? In difesa ne stiamo provando tanti, bisogna essere flessibili. Il campionato? Dobbiamo partire bene, l’inizio è tosto ma ce la metteremo tutta. Iniziare col Milan è un’emozione particolare, specialmente davanti ai nostri tifosi. Troverò anche De Sciglio, che conosco già per la comune esperienza in Nazionale» HellasVerona.it
SALA «Il mio inserimento? Mi sto trovando bene, il gruppo è solido e tutti mi hanno dato una mano ad integrarmi. Sono più in condizione rispetto alla squadra perchè ho iniziato la preparazione prima di loro, ora voglio aiutare i miei compagni a raggiungere la salvezza. Il Milan? Sarà una partita difficile, contro una grande squadra. Ci stiamo preparando bene e daremo tutto quello che avremo. La Bundesliga? E’ un campionato in fase di crescita, con Guardiola sarà ancora più competitivo. Bayern Monaco e Borussia Dortmund sono top club mondiali, ma le altre squadre non staranno certo a guardare. I miei trascorsi all’estero? Un’esperienza costruttiva, ora voglio fare il meglio possibile con l'Hellas» HellasVerona.it
JORGINHO «Il ritiro? All'inizio è sempre difficile, ci sono tanti giocatori nuovi. Stiamo facendo un buon lavoro, siamo un gruppo unito, ma dobbiamo migliorare l'intesa reciproca in campo. Il MIlan? Un esordio così è bellissimo. Resta, comunque, una partita come tutte le altre, dove credo e spero di essere pronto a far bene. Sarà bello giocare contro Robinho, attaccante che io ammiro fin da quando giocava in Brasile nel Santos. Il mercato? Fa piacere essere accostato alle grandi squadre, questo riflette il lavoro che ho svolto in questi anni. E' una grande emozione, sono contento, ma voglio restare al all'Hellas. Pressione per il campionato? E' normale in una piazza importante come Verona, con molto seguito sia in Serie B che in Lega Pro. La mia stagione? Per me sarà un anno importante, spero di far bene e di guadagnarmi l'opportunità di continuare a giocare ad alti livelli. Il mio sogno da bambino? Disputare la Coppa del Mondo e la Champions League» HellasVerona.it
Nikolay Mihaylov | Official App - Hellas Verona FC | Juanito Gomez Taleb |
ALTRE NEWS IN ALLEGATO + - =
LE ULTIME SUL CALCIOMERCATO DELL'HELLAS Tutti i 'rumors' del web e la lista continuamente aggiornata dei nomi che 'girano' in entrata ed in uscita attorno al VERONA:
ABBONAMENTI, vicina quota 16.000
HELLAS VERONA-MILAN alle 18.00 di Sabato 24 agosto
BENTEGODI PRONTO ENTRO IL 23 AGOSTO con nuovo manto erboso (75% erba 25 sintetico) ed impianto di riscaldamento antighiaccio il tutto per la cifra di 800mila euro pagati interamente da CHIEVO ed HELLAS...
Carinzia 2013 # day 7: seduta mattina | Carinzia 2013 # day 7: seduta pomeriggio |
IN BREVE A PIÉ PAGINA + - =
CALCIO & RAZZISMO: Prima 'vittima' dell'inasprimento delle pene antirazzismo volute dall'UEFA, IANNINI centrocampista del MATERA fermato per 10 giornate dopo gli insulti a EKUBAN! Ci pensino i supporters scaligeri che, in attesa di VERONA-MILAN, passano il tempo a pensare a quale sorta di originali offese potranno vomitare su BALOTELLI e gli altri 'colored' della compagine rossonera: La squalifica del 'Binti', con grave danno per società e tifosi 'sani', potrebbe essere dietro l'angolo...
SCHERMA: ERRIGO d'Oro ai Mondiali di Fioretto!
SORTEGGI PLAYOFF CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE: MILAN-PSV EINDHOVEN, FIORENTINA-GRASSHOPPER, UDINESE-SLOVAN LIBEREC
TENNIS: L'Italia 'rosa' avanza a Toronto con ERRANI e VINCI, male i maschietti...
LIGA SPAGNOLA: BARCELLONA e REAL MADRID nel mirino dell'Unione Europea a causa di presunti aiuti fiscali mascherati da 'No-Profit'... Ma le 'merengues', appena abbandonate dallo 'Special 1' si consolano battendo il CHELSEA di MOURINHO
VITA DA EX: TACHTSIDIS felice dell'approdo al CATANIA 'Mai avuto dubbi, volevo subito venire qui'
BABÙ 12 presenze dal Gennaio 2007 a fine stagione 'usato' dalla ROMA per aggirare la legge sugli extracomunitari; nel paese dei 'furbetti' ingaggiare un calciatore extracomunitario per liberare il posto ad un altro è diventato ormai una (vergognosa) prassi consolidata... COCCO alla REGGINA 'Voglio essere protagonista nella stagione del centenario'
RASSEGNA STAMPA + - =
SERIE A
Tutti su Jorginho, candidato come rivelazione della prossima A
08.08.2013 07.45 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
Jorge Luiz Frello, anche noto come Jorginho, è uno dei volti nuovi della prossima Serie A. Di più, essendo un centrocampista capace di ricoprire tutti i ruoli nel 4-3-3 del Verona di Mandorlini si può legittimamente considerare come uno dei migliori prospetti per le stagioni a venire, perlomeno per quel che concerne la duttilità. Due stagioni di Serie B, dopo un prestito alla Sambonifacese in Lega Pro Seconda Divisione, lo hanno consacrato come uno dei giovani più inseguiti del panorama italiano, alla stregua di Daniele Baselli, altro ragazzino terribile da tenere molto in considerazione per la stagione a venire. La differenza sta proprio nella capacità di essere un centrocampista box to box, mentre l'atalantino è più regista di centrocampo e dovrà contendere la titolarità con Luca Cigarini (e non sarà semplice).
Negli ultimi mesi si è però assistito a un vero e proprio assalto all'italobrasiliano, poiché moltissimi club di primissima fascia ne hanno monitorato le prestazioni, potendo inserirlo in più ruoli della mediana. In primis è stato il Milan, molto attivo sul mercato dei giovani, a fare un sondaggio. Anzi, sembrava che il club rossonero lo avesse pressoché acquistato, mentre a inizio giugno le grandi inglesi hanno più volte chiesto la disponibilità. Così l'Hellas è tornato sui suoi passi, togliendolo dal mercato e cercando di valorizzarlo in Serie A, nonostante una sfilza di richieste dai due club di Liverpool (con i Reds pronti a offrire 9 milioni di euro), dal Chelsea - seppur Mourinho volesse giocatori più pronti - e pure dalla Fiorentina. Che sta provando a trovare un accordo per il 2014, quando probabilmente Pizarro lascerà e si cercheranno ulteriori alternative ai tre tenori di centrocampo. Difficile prevedere quale sarà il finale, ma una cosa è certa: Jorginho, per arrivare dalla Serie B, promette già molto bene.
ALTRE NOTIZIE
Hellas, Maietta: "I nuovi si stanno integrando bene. C'è tanto entusiasmo"
07.08.2013 17.54 di Tommaso Maschio
Intervistato da Sky Sport il capitano dell'Hellas Verona Domenico Maietta ha parlato dell'avventura in Serie A con la maglia degli scaligeri e di come la squadra si sta preparando alla nuova stagione: "Quando arrivai qui a Verona avevo detto che in tre anni sarei voluto salire in Serie A con questa squadra e alla fine i miei sogni si sono realizzati. Per me è un onore essere il capitano di questa squadra e essere risuscito a riportare in massima serie al squadra con la fascia al braccio dopo una lunga assenza. Torno con tanta esperienza in A, ma anche con una grande voglia e tanto entusiasmo. Il gruppo è simile a quello della passata stagione, la colonna portante è rimasta al di là dei giocatori che sono andati via e di quelli che sono arrivati. Abbiamo cercato di integrare subito sia Toni sia Donati con cui si è subito creato un bel rapporto. Mihaylov? Non l'ho ancora visto, ma credo che stasera lo conoscerò. - conclude Maietta parlando dei possibili moduli che Mandorlini potrebbe adottare - Non mi interessa è il mister che decide. L'importante per me è dare sempre il massimo con questa maglia".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
11.08.2013
Cacia&Toni, è show Duello a suon di gol
L'ULTIMO TEST. Contro gli albanesi del Laci, ancora buone notizie, a sette giorni dalla Coppa
Daniele a segno nel primo tempo, Luca fa il bis nella ripresa. E Rafael para un rigore, impedendo il temporaneo pareggio. Ripresa, debutta Mihaylov
Luca Mantovani VILLACH Daniele Cacia chiama, Luca Toni risponde. I due bomber gialloblù lasciano il segno sull'ultima amichevole precampionato dell'Hellas. Il test con gli albanesi del Laci chiude il ritiro del Verona in Carinzia, il tre a zero finale conferma il buon momento di Jorginho e compagni che mostrano idee chiare e buona organizzazione di gioco. IL COMMENTO. “Risultato a parte, ho visto ancora segnali positivi – ammette mister Mandorlini a fine gara – un gruppo in crescita che ha sempre lavorato con grande entusiasmo”. Dopo la vittoria con i turchi del Konyaspor e il successo sofferto con gli sloveni del Sencur, il tecnico scaligero chiede un'altra prova di carattere ai suoi ragazzi contro una squadra che milita nel massimo campionato albanese. Hallfredsson e Maietta, leggermente affaticati, vanno in tribuna per non correre troppi rischi e l'Hellas parte con il tradizionale 4-3-3: i centrali sono Moras e Albertazzi, sulle fasce Cacciatore e Agostini, in mediana Cirigliano con Jorginho da una parte e Martinho dall'altra, in avanti bomber Cacia con Gomez e Jankovic a sostegno. Meglio il Verona che va subito vicino al vantaggio con Albertazzi che gira di testa una “pennellata” di Jorginho dalla bandierina.
ECCO CACIA. L'Hellas sfiora il vantaggio al 14' con Gomez, Bakaj respinge, Cacia tocca da due passi, Buljan respinge sulla linea. Passano due minuti e Cacia ci prova ancora, ribatte il portiere avversario, Martinho batte a colpo sicuro, altissimo sopra la traversa. La rete è nell'aria, arriva al 21', Jorginho imbecca Cacia, doppio svarione dei difensori albanesi, il bomber arriva a due passi da Bakaj e non perdona. L'Hellas non si ferma spinge ancora, costruisce una splendida azione sulla destra con Gomez, Jorginho e Cacciatore. Gran cross, testa di Cacia, fuori di un niente.
SUPERAFAEL. Basta poco per rimettere in corsa il Laci. Tiro di Zefi, braccio di Agostini, l'arbitro concede il rigore. Vukaj va sul dischetto, Rafael capisce tutto, si distende sulla sua sinistra e para. Il secondo si apre con l'esordio di Mihaylov tra i pali e una variazione tattica con la difesa a tre, il centrocampo a cinque, Sgrigna e Toni in attacco.
E' SUBITO TONI. Pronti, via e l'Hellas raddoppia. Lancio lungo per Toni, l'ex attaccante di Fiorentina e Bayern controlla, attende l'uscita del portiere avversario e lo supera con un diagonale che si spegne sul palo più lontano. L'Hellas comanda le operazioni e cerca qualche giocata di fino senza perdere equilibrio, il Laci mette paura a Mihaylov solo per una disattenzione collettiva in difesa ma il portiere bulgaro fa buona guardia. Poi il Verona torna al 4-3-3 e trova subito la tripletta. Pasticcio difensivo degli albanesi, Toni conquista il pallone, tocco per Ragatzu che si allarga, supera il portiere, regala al bomber un assist facile facile, una palla da spingere dentro. Toni non sbaglia e firma la sesta rete nelle amichevoli estive. Un bel biglietto da visita. “L'esordio in campionato? Certo che ci pensiamo – conclude Mandorlini – ma manca ancora del tempo, torniamo al lavoro e pensiamo alla partita di Coppa”.
10.08.2013
Toni e Cacia travolgenti
Tris Hellas con il Laci
Il Verona ha battuto 3-0 gli albanesi del Laçi nell’amichevole disputata oggi a Villach, la settima di questo precampionato per i gialloblù di Mandorlini.
VILLACH. Verona nel segno di Toni e Cacia. I due attaccanti stendono il Laçi, squadra albanese di prima divisione, e l’Hellas chiude nel modo migliore il suo ritiro in Carinzia. La partita si è chiusa 3-0 per i ragazzi di Mandorlini. Nel primo tempo il tecnico ravennate ha dato spazio ancora una volta al 4-3-3 rivisitando la squadra nella seconda parte di gara. La partita ha fatto registrare anche l’esordio del portiere bulgaro Mihaylov, appena arrivato in gialloblù dal Twente. La gara si sblocca al 21’ del primo tempo. Cirigliano pesca in verticale Cacia, l’attaccante sfrutta una serie di lisci dei difensori albanesi e da distanza ravvicinata batte il portiere del Laçi. Alla mezz’ora si mette in evidenza Rafael. Il portiere gialloblù neutralizza un calcio di rigore calciato da Vucaj, comandato precedentemente per un fallo di mano di Cirigliano. Luca Toni, entrato ad inizio ripresa, impiega una ventina di secondi per appoggiare in rete la palla del due a zero. L’attaccante di Pavullo, servito in profondità da Moras batte con un diagonale preciso Llani. Ancora il bomber emiliano in rete al 23’st. Stavolta il gioco è facile. Fa tutto Ragatzu che serve a centro area proprio Toni. L’appoggio è comodo e il Verona fa tris. Da segnalare, nel primo tempo, l’uscita dal campo anticipata di Jankovic. Da valutare l’entità del suo infortunio. Chiuso il ritiro in Carinzia, il Verona osserverà adesso due giorni di riposo. La ripresa degli allenamenti è prevista martedì al centro Paradiso di Peschiera.
Simone Antolini
10.08.2013
«Toni e Cacia?» Bui dice: sì può. «Ecco perché»
IL DILEMMA. Tiene banco il tema della coesistenza dei due bomber. Il grande attaccante, che assieme a Traspedini costruì il mito delle "due Torri", non ha dubbi: «Anche noi dovevamo essere incompatibili. E fu spettacolo»
Toni insieme a Cacia. La bella coppia del Verona. Davvero si può? Insieme dal primo minuto? Complementari? Pronti a difendere l'onore dell'Hellas? La domanda se la pongono in tanti. Nel 4-3-3 di successo di Mandorlini, magari, potrebbe presentarsi una staffetta. Ma nel 3-5-2 perché non contemplare la presenza di entrambi dal primo minuto in campo? Dunque, i tanti punti interrogativi chiedono risposta. Pure i tifosi veronesi hanno già iniziato a immaginare come potrebbe essere il Verona d'attacco con Luca e Daniele in campo. Un campione del mondo al fianco dell'ultimo bomber cadetto. Tanti gol, tanta qualità, tanta forza per i gialloblù. Davvero si può?
TORRI GIALLOBLU'. Prova a rispondere Gianni Bui, indimenticato attaccante dell'Hellas. Giocatore di fisico e squisita qualità che visse situazione analoga nel campionato di A '68'-'69 quando si trovò a dividere il fronte d'attacco con Vincenzo Traspedini. Era il Verona di Cadè. Per molti fu una delle squadre che espresse il miglior calcio nei campionati di A giocati dall'Hellas. Pure Bui e Traspedini, a bocce ferme, fecero discutere il popolo del Verona. Il motivo? Erano giocatori apparentemente simili. Di quelli che difficilmente pensi di poter vedere insieme in campo dal primo minuto. “E' invece – racconta Bui – andò tutto molto bene. Conta la generosità, la voglia di mettersi a disposizione dei compagni. C'era spazio per entrambi la davanti. E riuscimmo a divertirci. Prima arrivano gli uomini, poi c'è il modulo. Ma se metti testa e intelligenza al servizio di chi ti assiste e si aspetta tanto da te, i risultati arrivano”. I risultati arrivarono, eccome. Bui quell'anno realizzò quindici reti. Traspedini ne fece otto. Bui recupera un aneddoto. “Mi ricordo un doppio passaggio di testa in area con Vincenzo. Con lui che riuscì a fare gol alla Juve. Per esultare uscì dal campo per andare sotto la curva dei tifosi. Una cosa non certe consueta in quei tempi. Ci divertivamo. Grazie anche a Bonatti che metteva in area palle squisite, ma anche a giocatori di grande qualità come Maddè e Mascetti”. Lo slogan: niente è impossibile si associa alla perfezione al racconto di Bui, che torna al presente commentando così la possibilità di vedere giocare in coppia Cacia con Toni.
DUO PERFETTO. “Toni e Cacia possono coesistere. Non pretendo di essere il massimo intenditore di calcio, ma credo che non esistano problemi alla loro convivenza in campo. Io e Traspedini ci divedevamo gli spazio. C'era intesa, ci si capiva al volo. Avevamo buon fisico, ci si faceva rispettare. Sapevamo come muoverci. E se per creare spazio al compagno dovevo spostarmi dieci metri più avanti, lo facevo. Ci parlavamo. Eravamo pronti a sacrificarci l'uno per l'altro. Questo conta. Io, poi, avevo una buona predisposizione al rientro. Mai avrei pensato di restare in area ad aspettare i palloni. Non fosse stato per Liedholm che mi voleva lì davanti, avrei fatto la mezz'ala. Torno a Toni e Cacia: stanno benissimo insieme. Luca, magari, è predisposto al lavoro di sponda e al rientro. Ma sono convinto che insieme non si pesteranno i piedi. Io e Toni siamo nati nello stesso paese. Siamo montanari. Gente che sa il valore del sacrificio e che in campo si batte sempre con orgoglio. Con Cacia può fare cose buone. Dividersi pure i gol. Per questo sono convinto che il Verona possa far giocare insieme questi due giocatori. E lasciamo fuori i moduli. I numeri qui contano niente. Penso sia fondamentale, invece, affidarsi all'intelligenza dei ragazzi. Luca sa crearsi i suoi spazi, e sa anche premiare il gioco dei compagni”. Cacia-Toni potrebbe essere la nuova scommessa da vincere. Perché solo uno?
Simone Antolini
09.08.2013
Hellas, Romulo a un passo
Si chiude lunedì
VERONA. Sean Sogliano mette a segno un altro colpo. Dalla Fiorentina è in arrivo il centrocampista Romulo. Il brasiliano arriverà all'Hellas con la formula del prestito. Sogliano ha in agenda un appuntamento con la società viola lunedì. E l'incontro dovrebbe essere decisivo per chiudere un'altra operazione di rilievo per la mediana del Verona. Mandorlini, però, aspetta novità anche in attacco. Dall'Inter può arrivare Samuele Longo. La concorrenza del Livorno, però, continua ad essere molto accesa.
S.ANT.
09.08.2013
Ora Mandorlini studia l'Hellas «camaleonte»
TEMPO DI ESPERIMENTI. Il tecnico in questa fase prepara alternative. Non più soltanto il 4-3-3 di questi anni, ma un «assaggio» di 3-5-2 o 5-3-2. «Cambieremo soltanto quando ce lo richiederà il campo»
Un camaleonte che si crogiola al sole della Carinzia. E' Andrea Mandorlini, filosofo dell'essenziale. Il Verona trova la A. Trappole e nemici. L'Hellas, allora, dovrà mettere l'elmetto e la mimetica. Cosa ha pensato di fare il mister? Lavorare su una squadra capace di cambiare pelle a seconda delle esigenze (e dei campioni) del momento. Senza perdere la propria identità. Ma oggi va così. Il Verona passa dal 4-3-3 al 3-5-2 e prova ad indossare con la stessa chiave armonica due abiti che potrebbero accompagnarlo per tutto il corso della stagione. Oggi sono esperimenti. Domani dovranno essere certezze. Tenuto conto che Mandorlini sta lavorando su diverse soluzioni tattiche e che allo stesso tempo deve individuare le varianti giusti per i giocatori giusti di questo Verona. Ieri la truppa è tornata a sudare, dopo un giorno di meritato riposo. Il ritiro austriaco è arrivato ormai agli sgoccioli. S'avvicina il debutto in Coppa Italia. Pure la sfida con il Milan sembra essere ormai alle porte. Due settimane e poi riecco la serie A.
QUATTRO TRE TRE. Il modulo che ha regalato successo e certezze non si tocca. Difesa a quattro, terzini pronti a spingere, mediana di piedi buoni e guastatori, tridente d'attacco che dovrebbe avere nell'imprevedibilità dei suoi interpreti il pezzo forte. Come ultimo riferimento va usata la partita giocata qualche giorno fa contro gli sloveni del Sencur. Tenendo pure conto che le valutazioni non tengono ancora conto di titolare e di riserve. Ma anche che nell'ultima uscita austriaca Mandorlini ha dovuto lasciare a riposo Martinho, Cacia, Albertazzi e Gonzalez. Appunti di viaggio: il Verona di ieri è anche quello di oggi. Il progetto tattico di Mandorlini ha regalato due promozione, calcio interessante, partite da ricordare e nuovo entusiasmo. Cacciatore e Agostini hanno compiti precisi: difendere e spingere. Sette polmoni al servizio della causa. In mezzo si lavora sull'armonia del movimento. Maietta e Moras sono passato e presente. Bianchetti ha talento e bisogno di tempo. Gonzalez? Lo scopriremo solo vivendo. E siamo alla mediana, dove Donati ha elevato il livello di esperienza. Inutile dissertate su Jorginho e Hallfredsson. Hanno contribuito a fare grande l'Hellas. Si lavora di spada e di fioretto. E finora ha funzionato bene. Davanti c'è Toni. Ma non puà esserci solo lui. Ideale uomo sponda. Davanti c'è Cacia, ma non può esserci solo lui. Ideale riferimento e uomo della rintuzzata finale. Nel 4-3-3 i due esterni spingono, sospingono e rientrano pure a dare una mano.
LINEA A CINQUE. Per i momenti di sofferenza, che potrebbero non mancare. Mandorlini sta sperimentando la linea a cinque. Con tre centraloni (si è visto pure Donati a fare il play difensivo) e due esterni di qualità. Contro il Sencur erano Sala e Cacciatore, che sembra trovarsi a suo agio in qualsiasi posizione. La mediana con Laner, Cirigliano e Jorginho metteva insieme geometrie da perfezionare e tanta forza d'animo. Ora, toccherà a Mandorlini trovare la perfetta fusione. E sarà il campo magari a dare tante risposte. Il 3-5-2, almeno questa è la prima impressione, propone un Verona più abbottonato e solido centralmente. La mediana soffre di meno. Sulle corsie si viaggia bene. Davanti lottano in due a tempo pieno. Rifletteva il mister. “Stiamo provando tante situazioni, tanti giocatori nuovi che possono giocare in svariati ruoli. Innanzitutto mi piace l'equilibrio generale di squadra. Io voglio essenzialmente questo. Se non trovo equilibrio, devo far si di trovarlo. Perché: possiamo utilizzare moduli diversi, ma conta più di tutto l'interpretazione che viene data dai giocatori. I ragazzi dovranno essere bravi a creare in partita quanto proviamo e riproviamo durante gli allenamenti. Negli ultimi tre anni abbiamo utilizzato un modulo che ci ha dato grandi soddisfazioni e siamo stati pronti al cambiamento quando è nata la necessità di cambiare. Se non ci sono esigenze, semplicemente non si cambia. Giocheremo sempre in base alla partita che andremo a giocare”.
Simone Antolini
08.08.2013
Ecco Mihaylov: «Scusa Rafael voglio giocare»
FACCE NUOVE. L'ex numero 1 del Twente non perde certo tempo. «Quando cambi lo fai con l'idea di scrivere un'altra storia importante... Non ho parlato con Boijnov, ma tutti quelli che ho sentito hanno esaltato il Verona»
Simone Antolini BAD KLEINKIRCHHEIM Il sorriso stiracchiato spunta dopo tre ore di viaggio. Da Verona a Bad Kleinkirchheim, sede del ritiro dell'Hellas. Nikolay Mihaylov mette piede nel nuovo mondo gialloblù. T-shirt bianca con sopra stampata un'immagine di Poison Ivy, che per chi non conosce e ama il mondo dei fumetti, è ragazza bellissima ma anche supercriminale e acerrima nemica di Batman. Niko sfoggia poi jeans sdrucito e ginnica bianca. Si presenta così. Zaino in spalla e trolley rosa in pugno. Tatuaggi che spuntano qua e là. Ma questa non è più una novità nel mondo pallonaro. Pochi passi ed ecco il comitato d'accoglienza: il team manager Sandro Mazzola lo saluta per primo insieme al responsabile della comunicazione Fabrizio Cometti e a Matteo Viscione dell'ufficio stampa. Sorrisi. Una corsa veloce in stanza e intorno all'una e mezzo il bulgaro è pronto per la sua prima intervista veronese. “Sono qui per giocare” la sintesi dei suoi pensieri. Il numero uno della nazionale bulgara cercherà di trovare la sua ribalta anche in serie A, dopo essersi affermato con la maglia del Twente in Olanda.
Mihaylov, perché ha scelto Verona? “Avevo davanti a me altre possibilità, ho pensato che fosse arrivato per me il tempo di cambiare e credo che questa sia davvero la decisione giusta in questo momento. Mi piacciono ormai da tanto tempo sia il calcio italiano che la serie A. E' stata una scelta facile”.
Quando ha incontrato Sogliano? “L'ho incontrato nei giorni scorsi. Poi ho effettuato le visite mediche ed ho firmato il contratto. Nelle prossime ore avrò modo di incontrare e conoscere tutti i miei nuovi compagni e di parlare con l'allenatore. Dovremo vedere insieme quale sarà il mio programma. Voglio essere in piena forma il prima possibile”.
Conosce già l'Hellas? “Del Verona so che è una grande squadra all'interno della realtà calcistica italiana. Ha sostenitori meravigliosi, molto coinvolti, che non aspettano altro se non l'inizio del campionato. Ho sentito che sono già state vendute quasi sedicimila tessere. Sono davvero contento di essere arrivato qui. Adesso devo solo pensare a raggiungere una buona forma fisica, ad imparare la lingua, a trovare una casa. A sistemarmi, insomma”.
Conosce Rafael? “No, a dire il vero non lo conosco”
Lei è venuto a Verona per giocare? “Certo, io voglio giocare. Tutte le volte che si decide di cambiare lo si fa con la voglia di scrivere una bella storia. Credo si ripresenterà la stessa situazione che ho vissuto in tutti gli anni in cui sono rimasto al Twente. Io rispetto Rafael, anche se non lo conosco di persona. È normale che tutti e due vogliamo giocare ed è bello avere della sana competizione all'interno della squadra. Non parlo solo del ruolo del portiere, ma anche di tutti gli altri. In questo modo tutti riescono a dare sempre il massimo, in allenamento come in partita”.
Qual è stata la sua migliore esperienza calcistica fino ad ora? “Sicuramente gli ultimi sei anni vissuti al Twente. Ho giocato in Champions League, in Europa League ed ho disputato davvero tante gare. Con il Twente ho vinto tutto: campionato, Coppa d'Olanda, Supercoppa d'Olanda. Sto giocando anche in Nazionale; questo mi permette di acquisire molta esperienza anche a livello europeo. Non vedo l'ora che cominci il prossimo campionato, a mio parere uno dei quattro migliori nel Continente”.
Ha parlato con Bojinov del Verona? “Con Bojinov non ho parlato di questo. Ma il mio agente e tutte le persone a cui ho avuto modo di porre delle domande mi hanno parlato davvero bene del Verona. Della società, della squadra, dei tifosi. È per questo che per me è stata una scelta facile”.
07.08.2013
Manto erboso del Bentegodi
Fine dei lavori entro il 23 agosto
VERONA. Il sindaco Flavio Tosi e l’assessore allo Sport Marco Giorlo si sono recati oggi in sopralluogo allo stadio Bentegodi per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di rifacimento del manto erboso. L’intervento, dell’importo di circa 800 mila euro, cifra che sarà scomputata dall’affitto pagato dalle società Hellas Verona e Chievo Verona per l’utilizzo dello stadio comunale, prevede l’installazione di un impianto di riscaldamento per non far ghiacciare l’erba durante l’inverno e la stesura di un manto erboso misto, per il 75 per cento in erba e per il 25 per cento sintetico.
La riqualificazione del campo, iniziata a fine luglio, terminerà entro il 23 agosto in vista della prima partita del campionato 2013/2014. “Si tratta di un intervento dovuto per rispondere alle richieste della Lega Calcio - ha detto Tosi – una riqualificazione del campo necessaria per l’utilizzo dello stadio e l’avvio della prossima stagione calcistica, ma anche una spesa che comunque nel tempo ci consentirà di risparmiare notevolmente".
“Finalmente – ha spiegato Giorlo – il campo del Bentegodi sarà migliore e reso più agibile anche nella stagione fredda. Oltre al rifacimento del manto erboso, che sarà uguale a quello di San Siro, abbiamo anche stanziato 100 mila euro per la realizzazione degli spogliatoi degli arbitri e circa 80 mila euro per l’interramento delle panchine, la posa di tornelli e telecamere”.
07.08.2013
Rafael o Mihaylov? La porta è... aperta
TESTA A TESTA. L'arrivo del portiere della nazionale bulgara fa pensare a un bel duello. Intanto, il brasiliano prenota una prodezza: «Se dovessi scegliere a chi parare un rigore non avrei dubbi: a Balotelli. Rivalità ? Più siamo, meglio è...»
BAD KLEINKIRCHEIM Uno dei due. Chi? La Carinzia diventa teatro del nuovo dualismo che sta per nascere: Rafael o Mihaylov? La serie A chiama. Chi sarà il titolare della porta gialloblù? Il brasiliano si é guadagnato sul campo una maglia da protagonista. Lui c'era. A dire il vero c'è sempre stato. Soprattutto nel momento del bisogno e della sofferenza. Oggi si parla di Milan, di serie A, di un Bentegodi pronto a vestirsi a festa. Fino all'altro ieri, però, la storia era molto diversa. Rafael é arrivato quando l'Hellas, seduta al tavolo del destino, aveva pescato la sua Luna Nera. Periodo buio. La voglia di rialzarsi. Piano piano il Verona di Martinelli e Setti é riuscito nell'impresa di tornare tra le grandi d'Italia.
RAFA PENSIERO. Ricordate cosa diceva Rafael? "Io da qui non mi muovo. La serie A? Mi piacerebbe arrivarci con il Verona. Vorrebbero dire aver vinto la battaglia delle battaglie". Il trionfo é arrivato. Rafael é rimasto al suo posto. Pronto a prendersi la A. L'arrivo di Mihaylov potrebbe, però, cambiare le carte in tavola. Premessa: a questo livelli é legittimo che il club pensi ad elevare il tasso di competitività. E Rafael adesso dovrà misurarsi con un antagonista di buonissimo livello, arrivato a Verona con credenziali davvero importanti. Ieri Rafa ha parlato. Di tante cose. Ma il pensiero da estrapolare é quello legato alla sfida che sta per nascere con il nuovo antagonista bulgaro. Pensieri cortesi. Tutti quelli che arrivano sono benvenuti, tutti vorrebbero giocare, l'importante è la voglia di chi scenderà in campo".
PRIMO PASSO. Mandorlini é uomo che valorizza e protegge il gruppo. Quindi Rafael deve essere considerato titolare indiscusso. L'arrivo di Mihaylov, pero, non può certo essere considerato alla stregua di un'operazione di secondo piano. Il giocatore é preceduto dal suo pedigree. Importante. È su questo non ci piove. Ieri il bulgaro non si é visto in ritiro. Dovrebbe arrivare oggi. Mihaylov cerca l'Italia per vivere un'avventura nuova. E travolgente. Difficile pensare ad un passaggio veloce. Insomma, ad una toccata e fuga destinata a non lasciare il segno. In più il Verona pare abbia deciso di legarsi al giocatore per un periodo medio-lungo. Si parla di quattro anni. E la scelta di vestire di giallo e di blu il portiere per un periodo così lungo fa presupporre che su di lui si siano create buone aspettative.
APPUNTI DI VIAGGIO. Era dai tempi di Ruslan Nigmatullin che il Verona non trovava un nazionale tra i pali. A dire il vero l'esperienza del giocatore russo fu davvero fugace. Una partita appena e tre reti incassate contro l'Inter. Oggi, comunque, le prospettive sembrano essere ben altre. L'impressione é che il Verona, pur rispettando il guardiano della sua porta, abbia voluto comunque cautelarsi anche in quel ruolo.
RAFA MANIA. Di sicuro Rafael é entrato da tempo nel cuore dei tifosi gialloblù. Qualche tempo fa é nat addirittura un profilo su Facebook che raccoglie i pensieri di tutti i suoi estimatori. E non sono pochi. Certo, da oggi inizia una storia tutta nuova. Rafael é il numero uno. Mihaylov cercherà di soffiargli il posto. Impossibile pensare a qualcosa di diverso. La serie A che avanza, con le sue tante sfide, impone anche questi duelli di campo. Rafa ha vinto mille sfide. Dovrà giocarne un'altra ancora. Ieri ha preso posto tra i pali contro gli sloveni del Sencur. Ordinaria amministrazione. Pensieri particolari? Restano nascosti nei recessi della sua anima. Rafa si prepara. Per la A, per il Milan, per tenersi stretto il numero uno. E intanto sogna prodezze da A. «A chi vorrei parare un rigore?» gli hanno chiesto ieri a Sky. «A Balotelli, sicuro», ha risposto Rafael. SuperMario è avvertito...
Simone Antolini
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "E' stato un ritiro positivo" / VIDEO
Postata il 10/08/2013 alle ore 19:15
VILLACH - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Andrea Mandorlini. Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate dopo la vittoria per 3-0 contro il KF Laçi, settima amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "Il ritiro? Stiamo bene, abbiamo lavorato tanto, ora le partite inizieranno a contare veramente. Siamo contenti, non abbiamo avuto intoppi e stiamo crescendo. L'amichevole di oggi? Siamo stati bravi, ci è mancata un po' di velocità ma quella verrà col tempo. Gli attaccanti hanno trovato il gol e siamo riusciti ad applicare vari dettami di gioco. Jorginho? Sta crescendo tanto, per lui sarà una stagione importante e sono certo farà benissimo. Lui capitano? E' giusto che si prenda le sue responsabilità, seppur sia un ragazzo giovane. Infine ringrazio lo staff tecnico e medico, hanno lavorato benissimo".
Ufficio Stampa
Moras: "Siamo un gruppo solido" / VIDEO
Postata il 10/08/2013 alle ore 19:10
VILLACH - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Evangelos Moras. Ecco le principali dichiarazioni del difensore gialloblù, rilasciate dopo la vittoria per 3-0 contro il KF Laçi, settima amichevole ufficiale della stagione 2013-14: "Il bilancio del ritiro? Abbiamo provato schemi nuovi, abbiamo corso molto: è giusto così, ci aspetta un campionato difficile. Non ci sono stati infortuni, questo è importante. Da lunedì dovremo iniziare a pensare alla Coppa Italia. Gli assetti difensivi? Per me non cambia molto, nella difesa a quattro tocco molti più palloni, ma ciò che conta è la disponibilità del gruppo ad adattarsi. La Serie A? Conta il gruppo, ed il nostro è solido. Scherziamo e ci sacrifichiamo ad ogni allenamento. Giocheremo con squadre molto forti, farà la differenza essere uniti. Il Milan? Ho esordito in Serie A contro i rossoneri, espugnando San Siro. Spero che la storia si ripeta".
Ufficio Stampa
Hellas Verona-KF Laçi in tempo reale
Postata il 10/08/2013 alle ore 17:00
VILLACH - Segui su hellasverona.it e sull'Official App- Hellas Verona FC la diretta in tempo reale della sfida tra Hellas Verona e KF Laçi, settima amichevole ufficiale della stagione 2013-14 (calcio d'inizio ore 17).
HELLAS VERONA-KF LAÇI 3-0
Marcatori: 21' pt Cacia, 1' st e 23' st Toni.
Primo tempo
1' Partiti
6' Lancio di Jorginho per Cacia, l'attaccante gialloblù non riesce ad agganciare il pallone
8' Corner di Jorginho, Albertazzi di testa manda a lato
10' Jankovic ci prova con il destro dal limite dell'area. La palla esce alla destra di Bakaj
14' Gomez penetra in area, il suo tiro di sinistro viene parato da Bakaj. Sulla ribattuta ci prova Cacia, ma la difesa albanese libera sulla linea di porta
15' Cacia calcia in porta da posizione defilata, Bakaj respinge con i pugni
21' GOL Moras verticalizza per Cacia. L'attaccante gialloblù, davanti a Bakaj, non sbaglia
31' Bella azione dell'Hellas. Cacciatore arriva al cross, Cacia di testa manda alto
34' Fallo di mano in area di Cirigliano, rigore per il Laçi. Batte Vucaj, Rafael para
40' Gomez prova il pallonetto per sorprendere Bakaj. Il portiere albanese para facilmente
44' Sforbiciata di Cacia, palla alta sopra la traversa
45' Finisce qui il primo tempo
Secondo tempo
1' Inizia la ripresa
1' GOL Toni, servito in profondità da Moras, batte Llani con un bel diagonale
12' Sgrigna per Agostini, cross del terzino gialloblù per Toni, che di testa manda alto
19' Sgrigna calcia dal limite, Llani blocca centralmente
23' GOL Ragatzu serve Toni in mezzo all'area che, a porta vuota, sigla il tris
40' Sgrigna si accentra dalla sinistra, prova il tiro che finisce a lato
44' Sala, su respinta della difesa albanese, prova il diagonale. Il tiro è respinto da Llani
46' Termina qui la partita
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael (dal 1' st Mihaylov); Cacciatore (dal 1' st Donati), Moras, Albertazzi, Agostini (dal 18' st Grossi); Jorginho (dal 29' st Donsah), Cirigliano (dal 18' st Ragatzu), Martinho (dal 1' st Sala); Jankovic (dal 36' pt Laner) , Cacia (dal 1' st Toni), Gomez (dal 1' st Gomez).
A disposizione: Nicolas.
All.: Mandorlini.
KF LAÇI (4-2-3-1): Bakaj (dal 1' st Llani); Ofoyen, Kastrati, Ndreka, Danaj (dal14' st Jurani); Shazivari, Buljan; Teqja (dal 34' st Bardhi), Sefgjinaj Zefi; Vucaj.
A disposizione: Nino, Nimani, Halili, Laska.
All.: Nica.
NOTE. Ammonito: Teqja.
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: raggiunta quota 15.822
Postata il 09/08/2013 alle ore 19:00
VERONA - Nella giornata di venerdì 9 agosto, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 143 abbonamenti. Dopo 26 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 15.822. Esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
Si ricorda che da lunedì 12 agosto la campagna abbonamenti 2013-14 sarà sospesa. Date e orari della riapertura del Box 1 verranno comunicati successivamente.
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # day 8: seduta pomeriggio / VIDEO
Postata il 09/08/2013 alle ore 19:57
BAD KLEINKIRCHHEIM - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello stadio Arena di Bad Kleinkirchheim (Austria). La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli ed esercitazioni tattiche a reparti. Seduta differenziata per Gonzalez eMaietta, quest'ultimo per un affaticamento muscolare. Partita fra casacche rosse e casacche gialla: hanno vinto i gialli per 5-4 con gol decisivo di Martinho (per i rossi tripletta di Cacia, mentre per i gialli anche una doppietta di Toni).
La squadra ha sostenuto l'ultima seduta nel ritiro austriaco di Bad Kleinkirchheim, sabato disputerà l'ultima amichevole contro gli albanesi del Laçi (Villach, ore 17), prima di fare rientro nella notte a Verona. L'allenatore Andrea Mandorlini ha stabilito due giorni di riposo per le giornate di domenica 11 agosto e lunedì 12 agosto prima della ripresa degli allenamenti fissata per martedì 13 agosto a Peschiera presso lo Sporting Center "Il Paradiso".
IL PROGRAMMA
Sabato 10 agosto
Hellas Verona-Laçi (Villach, ore 17)
Ufficio Stampa
Hellas Verona-Milan: sabato 24 agosto - ore 18
Postata il 09/08/2013 alle ore 20:00
VERONA - La partita del campionato di Serie A Tim, Hellas Verona-Milan, si disputerà sabato 24 agosto alle ore 18 allo stadio Bentegodi di Verona.
Ufficio Stampa
Hellas Verona FC - Official APP: sempre con voi
Postata il 09/08/2013 alle ore 16:28
Scarica gratuitamente l'Official App - Hellas Verona FC! Nella versione iOS e Android, l'Official App - Hellas Verona FC ti permette di essere in aggiornamento in tempo reale con il mondo Hellas: le immagini dell'allenamento e le ultime novità dal campo, i live match, gli highlights delle amichevoli e del campionato di Serie A, l'acquisto on line dei biglietti delle partite. L'Hellas Verona FC è sempre con te!
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Ufficio Stampa
Gomez: "Io credo in questo gruppo" / VIDEO
Postata il 09/08/2013 alle ore 16:27
BAD KLEINKIRCHHEIM - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Juanito Gomez Taleb. Ecco le dichiarazioni dell'attaccante gialloblù, rilasciate in esclusiva durante il ritiro di Bad Kleinkirchheim in Austria: "Sono contento di come procede il ritiro. Le gambe cominciano a girare. Serie A? Quante emozioni, abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo. Daremo tutto fin dall'inizio con il Milan. La mia crescita? Quando sono arrivato nel 2008 ero chiuso da grandi attaccanti, poi sono andato a Gubbio dove ho trovato continuità e tanta fiducia nelle mie qualità e quando sono tornato in gialloblù le cose sono andate sempre meglio. Il ritiro? Tra Val Ridanna, Spagna e Carinzia siamo stati bene. Tutti i test che abbiamo fatto sono stati molto importanti per mettere minuti nelle gambe, però siamo contenti che si stia concludendo almeno possiamo tornare a casa e per chi ha la possibilità, la mia è troppo lontano, riabbracciare la propria famiglia. Il mercato? Ci dispisce per chi è andato via e ha contribuito in maniera importante alla promozione, c'era un legame forte con tutti quelli che sono andati a cui auguro il meglio per la loro nuova avventura. I nuovi arrivati invece si stanno integrando alla grande, noi "vecchi" facciamo il possibile perché si possano ambientare al meglio. Il futuro? Io credo nella società, nell'allenatore e nel gruppo. Credo che la società stia lavorando molto bene, cambieranno i calciatori come è normale che sia, noi dobbiamo solo lavorare per fare bene. Il ricordo più bello? La promozione, la gente per strada e l'Arena in festa sono ricordi che porterò sempre con me".
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # day 8: seduta mattina / VIDEO
Postata il 09/08/2013 alle ore 12:43
BAD KLEINKIRCHHEIM - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello stadio Arena di Bad Kleinkirchheim (Austria). La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, palestra in campo e lavoro atletico. Seduta differenziata per Alejandro Gonzalez e Michelangelo Albertazzi.
IL PROGRAMMA
Seduta pomeridiana (ore 18)
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # day 7: seduta pomeriggio / VIDEO
Postata il 08/08/2013 alle ore 20:02
BAD KLEINKIRCHHEIM - Allenamento pomeridiano per i gialloblù sul campo dello stadio Arena di Bad Kleinkirchheim. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento, torelli, esercitazioni tecniche con la palla e partita. La sfida in famiglia è termina per 1-0 con un gol decisivo di Luca Toni. Seduta differenziata per Alejandro Gonzalez (che prosegue nella fase riabilitativa dopo l'infezione faringo-tonsillare) e per Michelangelo Albertazzi, che, alle prese con un leggero stato febbrile, ha svolto solo una seduta di lavoro fisico.
IL PROGRAMMA
Venerdì 9 agosto
Seduta mattutina (ore 10) e seduta pomeridiana (ore 18)
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: raggiunta quota 15.679
Postata il 08/08/2013 alle ore 19:30
VERONA - Nella giornata di giovedì 8 agosto, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 89 abbonamenti. Dopo 25 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 15.679. Esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
Si ricorda che venerdì 9 agosto sarà l'ultimo giorno disponibile per acquistare la propria tessera, prima della sospensione della campagna abbonamenti 2013-14.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Fino a venerdì 9 agosto
Orari
Lunedì-venerdì: 14.00-18.30
Sabato: CHIUSO
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # day 7: seduta mattina / VIDEO
Postata il 08/08/2013 alle ore 11:56
BAD KLEINKIRCHHEIM - Allenamento mattutino per i gialloblù sul campo dello stadio "Arena" di Bad Kleinkirchheim dopo la giornata di riposo. La squadra, agli ordini dell'allenatore Andrea Mandorlini, ha svolto riscaldamento e lavoro atletico (scatti, corse e ripetute), per concludere con una fase prolungata di stretching. Primo allenamento con i nuovi compagni per il portiere Nikolay Mihaylov. Seduta differenziata per Alejandro Gonzalez, mentre è rimasto fermo Michelangelo Albertazzi per un leggero stato febbrile.
IL PROGRAMMA
Seduta pomeridiana (ore 18)
Ufficio Stampa
Abbonamenti 2013-14: raggiunta quota 15.590
Postata il 07/08/2013 alle ore 18:44
VERONA - Nella giornata di mercoledì 7 agosto, presso il Box 1 dello stadio Bentegodi, sono stati sottoscritti 105 abbonamenti. Dopo 24 giorni dall'apertura della vendita libera della campagna abbonamenti 2013-14, il numero di tessere vendute è salito a 15.590. Si ricorda che è esaurita la disponibilità di posti nei settori Curva Sud e Poltrone Est.
BIGLIETTERIA - BOX 1
Fino a venerdì 9 agosto
Orari
Lunedì-venerdì: 14.00-18.30
Sabato: CHIUSO
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # day 7: il programma
Postata il 07/08/2013 alle ore 16:40
BAD KLEINKIRCHHEIM - Dopo la giornata di riposo concessa martedì 7 agosto, mercoledì 8 agosto i gialloblù agli ordini di Andrea Mandorlini riprenderanno a pieno ritmo la preparazione in Carinzia in vista dei primi impegni ufficiali. Ecco di seguito il programma degli allenamenti.
IL PROGRAMMA
Mercoledì 8 agosto
Ore 10: Seduta mattutina
Ore 18: Seduta pomeridiana
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # Maietta: "In Serie A con entusiasmo"
Postata il 07/08/2013 alle ore 16:30
BAD KLEINKIRCHHEIM - Ecco le dichiarazioni del difensore gialloblù, Domenico Maietta, rilasciate in collegamento dal ritiro su Sky Sport 24: "Serie A? Lo avevo detto, in tre anni volevo tornare nella massima serie con questa maglia. E' un onore essere capitano del Verona, e la promozione è stata un'emozione indescrivibile. Il gruppo? E' simile a quello dell'anno scorso: sono partiti giocatori importanti però la colonna portante della squadra è rimasta intatta. E' un gruppo forte, solido, che ha fatto di tutto per far integrare i nuovi arrivi. Mihaylov? Non l'ho visto, spero di conoscerlo stasera. Gli assetti della difesa? Abbiamo sempre giocato a quattro, se ci schieriamo a tre non cambia nulla. La cosa più importante è onorare in campo questa maglia. Torno in Serie A con l'esperienza del veterano e l'entusiasmo del ragazzino, per me è un traguardo importante. Del Piero? Lo ammiro molto come giocatore, ma è anche una persona fantastica".
Ufficio Stampa
Mihaylov: "Grande squadra e grandi tifosi" / VIDEO
Postata il 07/08/2013 alle ore 13:50
BAD KLEINKIRCHHEIM - Segui su Hellas Verona Channel l'intervista a Nikolay Mihaylov. Ecco le prime dichiarazioni del nuovo acquisto gialloblù, rilasciate dal ritiro austriaco di Bad Kleinkirchheim: "Credo che questo sia un passo importante per la mia carriera, dopo 6 anni di Olanda era venuto il momento di cambiare e Verona per me è stata una scelta facile. Voglio inserirmi in fretta e allenarmi il prima possibile per trovare la condizione ottimale".
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # Bianchetti: "L'Under 21 è un orgoglio"
Postata il 07/08/2013 alle ore 12:40
BAD KLEINKIRCHHEIM - Il difensore gialloblù, Matteo Bianchetti, è stato convocato dal Commissario Tecnico dell'Under 21, Gigi Di Biagio, per la gara amichevole fra Italia e Slovacchia, in programma a Senec (Slovacchia) mercoledì 14 agosto (calcio d'inizio ore 18). Ecco le sue principali dichiarazioni, rilasciate a Sky Sport 24 durante la trasmissione Today Sky Sport 24: "La convocazione in Under 21? Non posso che essere molto orgoglioso e curioso di questa esperienza che si rinnova ogni volta, ad esempio ora non ci saranno più i nati nel 1991. I moduli di Mandorlini? In difesa ne stiamo provando tanti, bisogna essere flessibili. Il campionato? Dobbiamo partire bene, l’inizio è tosto ma ce la metteremo tutta. Iniziare col Milan è un’emozione particolare, specialmente davanti ai nostri tifosi. Troverò anche De Sciglio, che conosco già per la comune esperienza in Nazionale".
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # Sala: "Qui per aiutare l'Hellas"
Postata il 07/08/2013 alle ore 11:47
BAD KLEINKIRCHHEIM - Ecco le dichiarazioni dell'esterno gialloblù, Jacopo Sala, rilasciate a Sky Sport 24 durante la trasmissione Today Sky Sport 24: "Il mio inserimento? Mi sto trovando bene, il gruppo è solido e tutti mi hanno dato una mano ad integrarmi. Sono più in condizione rispetto alla squadra perchè ho iniziato la preparazione prima di loro, ora voglio aiutare i miei compagni a raggiungere la salvezza. Il Milan? Sarà una partita difficile, contro una grande squadra. Ci stiamo preparando bene e daremo tutto quello che avremo. La Bundesliga? E’ un campionato in fase di crescita, con Guardiola sarà ancora più competitivo. Bayern Monaco e Borussia Dortmund sono top club mondiali, ma le altre squadre non staranno certo a guardare. I miei trascorsi all’estero? Un’esperienza costruttiva, ora voglio fare il meglio possibile con l'Hellas”.
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # Jorginho: "Stiamo lavorando bene"
Postata il 07/08/2013 alle ore 09:01
BAD KLEINKIRCHHEIM - Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Jorginho, intervenuto in collegamento dal ritiro su Sky Sport 24: "Il ritiro? All'inizio è sempre difficile, ci sono tanti giocatori nuovi. Stiamo facendo un buon lavoro, siamo un gruppo unito, ma dobbiamo migliorare l'intesa reciproca in campo. Il MIlan? Un esordio così è bellissimo. Resta, comunque, una partita come tutte le altre, dove credo e spero di essere pronto a far bene. Sarà bello giocare contro Robinho, attaccante che io ammiro fin da quando giocava in Brasile nel Santos. Il mercato? Fa piacere essere accostato alle grandi squadre, questo riflette il lavoro che ho svolto in questi anni. E' una grande emozione, sono contento, ma voglio restare al all'Hellas. Pressione per il campionato? E' normale in una piazza importante come Verona, con molto seguito sia in Serie B che in Lega Pro. La mia stagione? Per me sarà un anno importante, spero di far bene e di guadagnarmi l'opportunità di continuare a giocare ad alti livelli. Il mio sogno da bambino? Disputare la Coppa del Mondo e la Champions League".
Ufficio Stampa
Carinzia 2013 # day 6: il programma
Postata il 07/08/2013 alle ore 09:00
BAD KLEINKIRCHHEIM - Dopo l'amichevole contro l’Nk Sencur, l'allenatore Andrea Mandorlini ha concesso una giornata di riposo alla squadra. I gialloblù sosterranno questa mattina una seduta di scarico fissata per le ore 11. Successivamente la squadra sarà libera fino all’ora di cena. Le sedute riprenderanno giovedì con allenamento al mattino e al pomeriggio (orari da comunicare).
Ufficio Stampa
FONTE: HellasVerona.it
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CALCIO & RAZZISMO: Prima 'vittima' dell'inasprimento delle pene antirazzismo volute dall'UEFA, IANNINI centrocampista del MATERA fermato per 10 giornate dopo gli insulti a EKUBAN! Ci pensino i supporters scaligeri che, in attesa di VERONA-MILAN, passano il tempo a pensare a quale sorta di originali offese potranno vomitare su BALOTELLI e gli altri 'colored' della compagine rossonera: La squalifica del 'Binti', con grave danno per società e tifosi 'sani', potrebbe essere dietro l'angolo...
VITA DA EX: TACHTSIDIS felice dell'approdo al CATANIA 'Mai avuto dubbi, volevo subito venire qui'
SCHERMA: ERRIGO d'Oro ai Mondiali di Fioretto!
SORTEGGI PLAYOFF CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE: MILAN-PSV EINDHOVEN, FIORENTINA-GRASSHOPPER, UDINESE-SLOVAN LIBEREC
TENNIS: L'Italia 'rosa' avanza a Toronto con ERRANI e VINCI, male i maschietti...
LIGA SPAGNOLA: BARCELLONA e REAL MADRID nel mirino dell'Unione Europea a causa di presunti aiuti fiscali mascherati da 'No-Profit'... Ma le 'merengues', appena abbandonate dallo 'Special 1' si consolano battendo il CHELSEA di MOURINHO
VITA DA EX: BABÙ 12 presenze dal Gennaio 2007 a fine stagione 'usato' dalla ROMA per aggirare la legge sugli extracomunitari; nel paese dei 'furbetti' ingaggiare un calciatore extracomunitario per liberare il posto ad un altro è diventato ormai una (vergognosa) prassi consolidata... COCCO alla REGGINA 'Voglio essere protagonista nella stagione del centenario'
CHAMPIONS, MILAN-PSV EINDHOVEN NEI PLAYOFF. FIORENTINA-GRASSHOPPER IN EUROPA LEAGUE
Venerdì 9 Agosto 2013
ROMA - Il Milan riparte in Champions contro gli olandesi del Psv Eindhoven: sono i tulipani di Eindhoven gli avversari del Milan nei playoff di Champions League.
Lo ha stabilito il sorteggio svoltosi nella sede Uefa di Nyon (Svizzera).
ANDATA IN OLANDA IL 20 AGOSTO Il Milan giocherà martedì 20 agosto, in casa del Psv Eindhoven, l'andata dei playoff di Champions League. Il ritorno si disputerà mercoledì 28 agosto.
L'Eindhoven è giunto secondo, alle spalle dell'Ajax, nell'ultimo campionato olandese. Nel mercato estivo ha ceduto alla Roma il centrocampista della nazionale Kevin Strootman, uno dei giocatori più rappresentativi. È invece rientrato l'ex centrocampista del Manchester United Park Ji-Sung. Il 32enne coreano, di proprietà del Queens Park Rangers, giocherà la prossima stagione in prestito in Olanda.
Nel terzo turno preliminare di Champions ha eliminato i belgi del Waregem con un punteggio complessivo di 5-0. Il Psv ha esordito nella prima giornata del campionato olandese, sabato scorso, battendo 3-2 il Den Haag in trasferta.
EUROPA LEAGUE: FIORENTINA-GRASSHOPPER Sono gli svizzeri del Grasshopper gli avversari della Fiorentina nei playoff di Europa League. Lo ha stabilito il sorteggio svoltosi a Nyon.
UDINESE-SLOVAN LIBEREC Sono i cechi dello Slovan Liberec gli avversari dell'Udinese nei playoff di Europa League. Lo ha stabilito il sorteggio svoltosi a Nyon.
SUPER ERRIGO, ORO MONDIALE NEL FIORETTO.
BRONZO PER LA DI FRANCISCA -FOTO
Mercoledì 7 Agosto 2013
BUDAPEST - Arianna Errigo ha vinto la medaglia d'oro nel fioretto ai mondiali di Budapest. La brianzola, argento alle Olimpiadi di Londra 2012, nella finale dei mondiali di scherma di Budapest ha battuto la tedesca Caroline Golubytskyi 15-8. Bronzo per Elisa di Francisca.
TABÙ SFATATO La vicecampionessa olimpica sfata il suo più grande tabù e conquista il titolo iridato. Nella finale di Budapest, l'argento iridato due anni fa a Catania, ha sconfitto la tedesca Carolin Golubytskyi 15-8. Terzo posto e medaglia di bronzo per Elisa Di Francisca. Inoltre, il successo di Arianna Errigo le permette di festeggiare la vittoria della Coppa del Mondo 2013. Ma la prova di forza del fioretto rosa italiano arriva dalla consapevolezza di avere, ancora una volta, portato quattro atlete nelle prime otto della classifica finale. Oltre alla campionessa olimpica ed alla sua vice, infatti, sono giunte ai quarti Valentina Vezzali e Carolina Erba. La prima, al suo rientro dopo 83 giorni dal parto del secondogenito Andrea, ha ancora una volta compiuto un capolavoro. Nonostante le poche settimane di allenamento sulle gambe, infatti, è giunta sino ai quarti di finale dove è poi uscita sconfitta per 15-8, dal confronto con la compagna di Nazionale, Arianna Errigo.
IL REAL DI ANCELOTTI BATTE IL CHELSEA 3-1. MOU: "RANCORI
VERSO IL CLUB E RONALDO? INVENZIONI" -FOTO/VIDEO
Giovedì 8 Agosto 2013
MIAMI - Il Real Madrid di Carlo Ancelotti ha battuto 3-1 il Chelsea di José Mourinho nella finale del torneo amichevole Champions Cup.
I 'Blancos' si sono imposti con la rete di Marcelo (14') e con la doppietta di Cristiano Ronaldo (31' e 57'), a segno con una splendida punizione e con un colpo di testa. Inutile, per i blues di Josè Mourinho, il provvisorio 1-1 siglato da Ramires.
MOURINHO: "NESSUN RANCORE VERSO IL REAL E RONALDO" - «Quello su Cristiano Ronaldo è un film e Madrid è la città del cinema». José Mourinho va giù pesante contro la stampa spagnola, al termine della gara contro la sua ex squadra, il Real Madrid.
«Io - aggiunge rivolgendosi alla stampa spagnola - parlo sono in inglese perchè alleno una squadra inglese. Non so cosa abbia detto Ronaldo, ma io non ho nessun rancore né verso di lui, né verso il Real, a cui auguro di vincere il campionato. Ora sono il tecnico del Chelsea e devo pensare solo a questa squadra».
A chi gli chiedeva delle sue frasi su Ronaldo («ho conosciuto quello vero, il brasiliano...») Mourinho ha risposto: «non è il mio film, ho parlato di Ronaldo perchè lui è stato il primo. Se mi chiedete chi è il vero Muller, se Thomas Muller o Gerd Muller, dico il secondo. Per me è il primo perchè è il più vecchio. È un film - ha spiegato il portoghese - che si sono fatti a Madrid che è la città del cinema».
CRISTIANO RONALDO: "NON PENSO A MOURINHO" - Dopo la polemica, Cristiano Ronaldo si gode la piccola rivincita su José Mourinho. L'attaccante del Real Madrid, autore di una doppietta, ha dichiarato: «Per me parla sempre il campo. Tutte le cose che avvengono fuori non mi influenzano e non mi fanno male. Penso solo ad aiutare la squadra. Ho guardato la mia panchina, non quella del Chelsea. Non ho salutato Mourinho perchè non l'ho visto, ma sono stato con tutto lo staff tecnico del Chelsea. Non ho nessun rancore, quello appartiene ai perdenti».
TENNIS, TORONTO: SARA ERRANI
E ROBERTA VINCI AGLI OTTAVI
Giovedì 8 Agosto 2013
ROMA - Le due azzurre Sara Errani e Roberta Vinci passano agli ottavi del torneo di Toronto.
La 26enne bolognese , numero 6 del tennis mondiale, godeva di un 'bye' al primo turno ed ha esordito battendo la ceca Klara Zakopalova 6-2 7-6 (2). Al prossimo turno la Errani, che rientrava in campo dopo aver perso in finale a Palermo contro la Vinci il 14 luglio scorso, affronterà la francese Alizè Cornet, n. 30, che ha superato la russa Maria Kirilenko con un doppio 7-5. Dal canto suo Roberta Vinci, numero 12 mondiale, che al primo turno aveva eliminato la tedesca Julia Goerges ha battuto la russa Ekaterina Makarova 6-0 6-4. Negli ottavi la 30enne tarantina se la vedrà con la slovacca Dominika Cibulkova, n. 20. Altre due azzurre devono ancora giocare il secondo turno della Rogers Cup, torneo Wta Premier 5 con montepremi di quasi due milioni e mezzo di dollari che si disputa su campi in cemento nella città canadese: Francesca Schiavone, n. 57 del ranking, che affronterà la regina del tennis mondiale Serena Williams; e Flavia Pennetta, n. 94, opposta alla serba Ana Ivanovic, n. 15.
TENNIS, ATP MONTREAL: SEPPI E FOGNINI
ELIMINATI AL SECONDO TURNO. DJOKOVIC OK
Mercoledì 7 Agosto 2013
MONTREAL - Si ferma al secondo turno l'avventura degli azzurri Andreas Seppi e Fabio Fognini all'ATP Masters 1000 di Montreal (cemento, montepremi 2,88 milioni di dollari).
Seppi è stato sconfitto dal giapponese Kei Nishikori, testa di serie numero 9, che si è imposto per 4-6, 7-5, 6-1.
Fognini (testa di serie n.13), che ieri aveva superato il cipriota Marcos Baghdatis, si è oggi arreso al lettone Ernests Gulbis, che lo ha sconfitto in tre set con il punteggio di 6-3 1-6 6-1.
Rientro ok per Djokovic: dopo un mese di break, il serbo torna in campo e vince senza problemi. Il numero 1 del mondo, debutta all'Atp Masters 1000 di Montreal (cemento, montepremi 2,88 milioni di dollari) battendo il tedesco Florian Mayer per 6-2, 6-1 al secondo turno. Il campione di Belgrado rientra nel circuito a oltre un mese dalla sconfitta subita nella finale di Wimbledon contro Andy Murray alla fine di giugno. «Dopo un mese lontano dai campi non sapevo cosa aspettarmi», dice Djokovic, che in Canada va a caccia del terzo titolo di fila e del quarto in totale.
INSULTI RAZZISTI, 10 TURNI A IANNINI DEL MATERA. IL PRESIDENTE: "PENA TROPPO SEVERA"
Mercoledì 7 Agosto 2013
ROMA - Dieci giornate di squalifica per insulti razzisti: è la sanzione inflitta dal giudice sportivo di serie A a Gaetano Iannini, giocatore del Matera, ed è la prima volta in forza delle nuove norme disciplinari anti-discriminazione. L'episodio si riferisce al primo turno di Coppa Italia, nella partita Sudtirol-Matera, in cui è stato offeso l'avversario Caleb Ansah Ekuban, 19enne di origini ghanesi.
Il Matera, squadre della serie D, aveva preso parte al primo turno eliminatorio della Coppa Italia di A: il 4 agosto era stato sconfitto 2-0 a Bolzano dal Sudtirol (LegaPro) ed eliminato. L'episodio, cita il giudice sportivo, è avvenuto al 18/o del primo tempo. La pesante sanzione applica l'articolo 11 del codice di giustizia federale, così come modificato dal provvedimento Figc «di cui al CU 189/A del 4 giugno 2013».
IL PRESIDENTE DEL MATERA: "SANZIONE TROPPO SEVERA" - «Se il nostro giocatore ha sbagliato, è giusto che paghi. Ma, al di là di questo, mi sembra che la sanzione abbia anche connotazioni mediatiche». Saverio Columella, patron del Matera, è costretto a commentare la 'storica' squalifica comminata a Gaetano Iannini. «Ovviamente -dice Columella all'Adnkronos- mi spiace che la mia società, sempre schierata contro qualsiasi condotta antisportiva, venga coinvolta in questa vicenda. Noi condanniamo completamente il comportamento del nostro atleta: l'insulto razzista è imperdonabile e, se c'è stato, è giusto che Iannini paghi».
«D'altra parte -spiega ancora- domenica abbiamo già provveduto a multare il giocatore per l'espulsione rimediata nella partita. È un'azione prevista dal nostro codice interno, anche per rispetto dei tifosi che hanno viaggiato per 1400 km per vedere la partita». Il numero 1 del club non ha ancora avuto modo di parlare con Iannini dopo la formalizzazione della squalifica.
«Non l'ho ancora sentito e devo ancora leggere gli atti in maniera approfondita», dice Columella prima di una riflessione conclusiva. «Ogni caso va valutato in maniera specifica, il regolamento prevede che la squalifica di 10 giornate sia la sanzione massima. Se c'è un limite massimo di 10, non credo si debba partire per forza con il top. In questo provvedimento particolare mi sembra di vedere anche una componente mediatica», afferma. «È la prima sanzione di questo tipo e, pertanto, deve essere esemplare. Mi sembra di rivedere le situazioni che si sono verificate quando entrò in vigore l'obbligo di indossare le cinture di sicurezza in auto... Al di là di questo -ribadisce- se il giocatore ha sbagliato, deve pagare».
L'UE INDAGA SU BARCELLONA E REAL MADRID:
"PRIVILEGI FISCALI CON LO STATUS DI NO-PROFIT"
Mercoledì 7 Agosto 2013
LONDRA - Mentre la Spagna è sempre più nella morsa della crisi, i club della Liga non rinunciano a campagne acquisti milionarie. Il tutto, a quanto pare, grazie a privilegi fiscali.
Sotto accusa, secondo quanto scrive The Independent, lo status di società no-profit dietro cui i due club spagnoli, e con essi anche Athletic Bilbao e Osasuna, hanno beneficiato di forti agevolazioni fiscali. Una norma inserita in una legge spagnola del 1990 consente infatti ai quattro club - di proprietà dei loro soci - di essere registrati come «senza scopo di lucro», diversamente da tutte le rivali, che risultano essere «Sociedades Anonimas Deportivas», l'equivalente in Italia delle società a responsabilità limitata. Una distinzione che da un punto di vista fiscale garantisce evidenti vantaggi sia sulle imposte societarie che sul reddito generato. Real e Barcellona occupano i primi due posti nella speciale classifica, composta dalla società di revisione Deloitte, riservata ai club più ricchi al mondo, con fatturati annui che si aggirano sui 500 milioni di euro. E anche quest'estate, pur con la crisi che attanaglia la Spagna, le due regine spagnole sono protagoniste dei colpi di mercato più sensazionali: i blaugrana hanno pagato 57 milioni di euro per il brasiliano Neymar mentre le merengues stanno perfezionando l'acquisto del gallese Gareth Bale per la cifra record di 120 milioni di euro. Gli accertamenti da parte di un'ufficio dipendente dalla Commissione Europea sono cominciati quattro anni fa, a seguito di una protesta da parte di altri club. Già lo scorso 30 maggio il presidente Jose Manuel Barroso era stato sollecitato in merito, ma finora il caso è rimasto fermo. La commissione - interpellata dal quotidiano britannico Independent - si è però giustificata sostenendo che la «durata delle indagini dipende dalla complessità del caso e dalla cooperazione offerta dalle autorità nazionali».
FONTE: Leggo.it
SERIE A
Catania, Tachtsidis. "Mai avuto dubbi, volevo subito venire qui"
09.08.2013 20.32 di Antonio Vitiello Twitter: @AntoVitiello
Giorno di presentazione in casa Catania per il centrocampista Panagiotis Tachtsidis: "Devo fare bene dappertutto. Come ho fatto a Verona e Roma. Non mi va bene la contrapposizione con Lodi e De Rossi - ha detto in conferenza stampa -. Più semplice Grecia ai Mondiali o Catania in Europa? Il mio pensiero è di fare bene con il Catania. Dubbi? No, mai, volevo subito venire qui. Sono molto contento qui, ho trovato compagni fantastici e so che c'è un pubblico esigente con noi".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
09.08.2013
«Io resto in campo, non cedo ai razzisti»
CALEB EKUBAN
Indifferenza. Questa la scelta di Caleb Ekuban. Ragazzo del Chievo, origini ghanesi, in prestito al Sud Tirol allenato dall'ex bandiera del club della Diga Lorenzo D'Anna. Il diciannovenne attaccante gialloblù è stato oggetto suo malgrado di un insulto razzista nella gara di Coppa Italia giocata lo scorso 4 agosto dai biancorossi contro il Matera. L'avversario che lo ha offeso, Gaetano Iannelli, è stato sospeso per dieci turni. Una punizione davvero esemplare, inedita quanto alla gravità della sanzione ma in linea con le nuove norme del Consiglio federale in materia di razzismo. Sul caso è intervenuta pure Cecile Kyenge, ministro dell'Integrazione: «È un segnale molto forte», ha detto tra l'altro, «che non ha precedenti. Dopo i messaggi di sostegno si passa ai fatti concreti. C'è una presa di coscienza, che oltre ai messaggi di sostegno, è necessario rafforzare anche gli strumenti giuridici a nostra disposizione». Ekuban, insomma, è finito pur senza volerlo al centro dell'attenzione creata dal tam tam mediatico. Da oggi si torna a parlare solo di calcio giocato. E Caleb cercherà di trovare spazio nella squadra allenata da D'Anna per rientrare, magari, quanto prima al Chievo. E magari di guadagnarsi il derby personale di Coppa Italia se il Sud Tirol dovesse eliminare l'Empoli dalla competizione. Ekuban, dieci giornate di squalifica per insulti razzisti. Una punizione esemplare nei confronti di chi l'ha offesa.
Lei se l'aspettava? «Sinceramente no. Mi sembrano tante dieci giornate. Il mio non è stato certo un caso isolato. Accade spesso nel calcio».
Cosa è cambiato? «Probabilmente stavolta hanno voluto lanciare un segnale molto forte. Cercando, attraverso la severità della punizione, di dare un taglio a questo fenomeno».
La sua reazione sul campo? «Non c'è stata reazione».
Perché? «Lì per lì non sapevo cosa fare. Meglio lasciar stare...».
Le era già capitata in campo una cosa del genere? «No, devo dire che questa è stata per me la prima volta. Un episodio inedito che mi ha lasciato abbastanza incerto su come comportarmi. Alla fine però ho pensato che è meglio far finta di niente».
Lei, allora, non è di quelli che lascerebbero il campo in seguito ad insulti razzisti provenienti dalla spalti? «Io gioco, non mollo, non voglio assolutamente darla vinta a chi insulta».
Razzisti? «Ignoranza. La considero ignoranza».
È già successo, però, più volte di vedere giocatori di colore - da Boateng e Constant - abbandonare il campo dopo aver ricevuto offese di stampo razzista... «È già successo ma io non lo farei. E mi spiego: credo sia giusto non dare alcun peso a certe persone e a quello che è il loro modo di fare».
Quindi? «Quindi comportamenti e insulti di questo tipo devono trovare un muro di indifferenza. Se una gara viene interrotta, loro vincono. Ed è chiaro che non deve essere così. Per questo credo sia giusto ignorare completamente atteggiamenti di questo tipo».
Ekuban, insomma, osserva e guarda avanti.. «Io sono lì per giocare la mia partita. Vado avanti, andrò sempre avanti».
08.08.2013
Insulta l'ex Chievo Ekuban e si becca dieci giornate di stop
RAZZISMO. Sanzione record per il centrocampista del Matera Iannini
BOLZANO. L'era della tolleranza zero contro il razzismo in campo è cominciata: la prima stangata con le nuove regole varate dalla Figc lo scorso giugno colpisce un giocatore di serie D, Gaetano Iannini, del Matera, non propriamente un «gentleman» del pallone a giudicare da alcuni precedenti (4 anni di daspo) squalificato ora per dieci giornate per aver rivolto insulti di stampo razzista contro Caleb Ekuban ghanese del Sudtirol che mister Lorenzo D'Anna, bandiera gialloblù, ha voluto portarsi dietro dalla Primavera del Chievo dove sono stati entrambi protagonisti dell'ultima brillante stagione.
L'episodio di razzismo si riferisce al primo turno di Coppa Italia, lo scorso 4 agosto, con il Matera sconfitto a Bolzano 2-0 ed eliminato dai padroni di casa. Al 18' gli insulti finiti sotto la lente del giudice che ha applicato la sanzione massima prevista dall'articolo 11 del codice di giustizia federale, modificato dalla Federcalcio nell'ottica di inasprimento dei provvedimenti anti-discriminazione. Iannini, centrocampista napoletano, classe 1983, ha per lo più militato in serie D, ma nelle ultime cinque stagioni aveva giocato in Lega Pro seconda divisione. Non è nuovo a provvedimenti duri della giustizia sportiva: nel giugno del 2012, quando giocava col Casale, aveva subito un daspo di quattro anni perchè aveva aggredito l'arbitro e i suoi assistenti al termine del match con la Virtus Entella. Il giocatore fu accusato di aver minacciato il direttore di gara e di aver aggredito due agenti entrati in campo per difendere gli arbitri.
Ora la nuova sanzione. Il Matera non lo difende, anche se giudica il provvedimento troppo pesante. «Se Iannini ha offeso un giocatore avversario è giusto che paghi, ma mi sembra eccessiva la sanzione di dieci giornate inflitta», dice il presidente del club, Saverio Columella, che annuncia anche una multa a carico del giocatore. «Non condivido l'applicazione, da subito, del massimo della sanzione. La nostra è una società seria, che rispetta persone e morale, e del resto nelle nostre file c'è anche un calciatore di colore». Iannini è partito con la squadra per San Giovanni Rotondo per completare il ritiro. Ma su di lui pesa lo stop record: con le nuove norme adesso non si scherza più.
FONTE: LArena.it
SERIE A
Babù, l'extracomunitario che non serve più
07.08.2013 07.45 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw
C'era un tempo dove Anderson Rodney de Oliveira giocava da titolare, e Mirko Vucinic poteva solo guardarlo dal bordo del campo, anelando il posto del brasiliano, più vecchio di tre anni e pallino del tecnico di quel Lecce d'inizio millennio. Sulla panchina dei salentini c'era Zdenek Zeman, maestro dalla sigaretta sempre fumante, che aveva voluto quel sudamericano con sé dopo averlo tesserato e lanciato nel grande calcio con la Salernitana, con un passaggio al Venezia (seppur in prestito) nel 2003/04. Appunto, dalla stagione successiva Babù giocava e Vunicic guardava. Ma per poco, perché poi il brasiliano non si dimostrò all'altezza di Mirko, che esplose fragorosamente mettendo a segno diciannove reti. Babù, bontà sua, ne siglerà sei in due stagioni e mezza, a fronte di quarantatré gettoni di presenza. Un po' poco per essere considerato un astro nascente del calcio italico. Che non diventerà mai, perché dopo parentesi deludenti all'Hellas Verona, Catania, Triestina e Avellino, Babù trova spazio a Roma, alla Cisco, finalmente per due stagioni. La società capitolina però fallisce nell'estate del 2011 lasciandolo al suo destino, chiamato Latina, Pergocrema e, in ultimo, Paganese. Un curriculum che suona come una condanna, soprattutto con le nuove regole della Lega Pro, che portano più di un calciatore che ha superato i 23 anni a lamentarsi perché vicino alla disoccupazione, figuriamoci per uno che ne ha 33 ed è molto più vicino alla conclusione della sua carriera che all'apice. C'è però una particolare legge che viene in suo soccorso.
Quella per gli extracomunitari, ovviamente, perché Babù non è ancora in possesso di un passaporto comunitario e cederlo all'estero vorrebbe dire liberare uno slot per il tesseramento di Gervinho, dopo che in giornata si erano esposte tesi fantasiose - come l'addio di Leandro Castan - per giustificare l'arrivo del ivoriano. Invece sarà Babù il sacrificato sull'altare dell'ex Arsenal. Un ultimo momento di gloria per un calciatore che qualche anno fa mandava Vucinic in panchina e faceva impazzire Zdenek Zeman: ma solo per poco.
ALTRE NOTIZIE
Reggina, Cocco: "Voglio essere protagonista nella stagione del centenario"
06.08.2013 22.40 di Marco Frattino
Arrivato alla Reggina nel corso delle ultime ore, Andrea Cocco (27) si è presentato ai tifosi calabresi: "E' un onore esser parte della Reggina del centenario - riporta il sito della società amaranto -. Voglio subito recuperare la migliore condizione, trovare i giusti meccanismi con i compagni, sono a disposizione del mister. Già in campo con il Carpi domenica al Granillo? Sarebbe fantastico, non posso nasconderlo. Ho tanta voglia di tornare a giocare, farlo immediatamente davanti ai nostri tifosi mi galvanizzerebbe molto ma non devo aver fretta. Devo aver pazienza e lavorare bene, seguire il mister, capire cosa si aspetta da me. La stagione sarà lunga e, mi auguro, ricca di soddisfazioni".
L'ex Verona ha poi parlato dei suoi obiettivi: "Vengo da una promozione con l'Hellas Verona, voglio disputare una stagione da protagonista con la Reggina. Per me è stato molto importante avvertire la fiducia di tutti, la Reggina mi ha fatto sentire immediatamente importante e questo per me vale molto, mi mette nelle condizioni ideali per esprimere il mio potenziale. Cosa mi ha fatto accettare la proposta amaranto? La tradizione della Reggina è di primissimo livello, il blasone di questa squadra non ha bisogno di ulteriori presentazioni. Mi hanno parlato dell'attesa dell'ambiente per questa stagione che sta nascendo: sono motivatissimo, ho accettato immediatamente".
FONTE: TuttoMercatoWeb.com