VERONA 1-0 LIVORNO: Gialloblù all'ultimo respiro! Dopo aver fallito un rigore con BERRETTONI al quarto d'ora, ti sembra di rivivere la gara contro l'EMPOLI e invece LEPILLER all'80° tira fuori dal cilindro una magica traiettoria che regala 3 punti fondamentali all'HELLAS! 'Birra' finita ma che cuore!!!
LA GARA & LE IMPRESSIONI
L'HELLAS parte lento e sornione 'saggiando' le difese avversarie sul lato sinistro da dove partono con maggiore frequenza le azioni scaligere sull'asse PUGLIESE, HALLFREDSSON, BERRETTONI.
Cresce il VERONA e mette sotto assedio l'area avversari: al 14° il signor Calvarese concede ai gialloblù un penalty forse generoso per un fallo di mano di SALVIATO ma BERRETTONI sbaglia...
Il VERONA non si perde d'animo e ripropone il tema iniziale: 'adelante ma... con judicio!' (come suggeriva il cancelliere Ferrer al cocchiere nel famosissimo romanzo di Manzoni) dando l'impressione di poter cntrollare agevolmente le (sporadiche) iniziative avversarie.
Il portiere amaranto perde tempo spesso e volentieri ogni volta che è chiamato al rinvio, il pubblico del 'Binti' lo fischia sonoramente e al 34° l'arbitro lo 'avverte' con un'ammonizione.
Dopo il rigore fallito, il contraccolpo psicologico sul 'Berre' è stato evidente; si ripropone più o meno la stessa gara che l'HELLAS ha fatto vedere con l'EMPOLI: la prima metà di gioco si chiue a reti inviolate ed una sola emozione, il penalty col quale i gialloblù potevano passare in vantaggio...
D'altra parte i toscani sono venuti a Verona per non perdere, affindandosi alle veloci ripartenze della mediana: la partita si fa complicata per gli scaligeri.
Nel secondo tempo è ancora il VERONA ad imbastire il gioco ma il LIVORNO è da prendere con le pinze: quando parte in contropiede con DIONISI e PAULINHO fa paura sopratutto perchè sembra viaggiare ad un ritmo doppio rispetto a quello delle giocate del VERONA... MANDORLINI vede l'HELLAS impacciato ed inserisce LEPILLER al posto di BERRETTONI chissà che non si vada più spesso al tiro: il popolo del 'Bentegodi' si sgola per spingere i propri beniamini oltre l'ennesimo ostacolo! Poco dopo entra anche PICHLMANN per BJELANOVIĆ: Bisogna vincere come SASSUOLO e PESCARA stanno facendo...
L'impatto del francese si fa sentire ma purtroppo per vincere non è abbastanza è così che alla mezz'ora il mister butta nella mischia anche D'ALESSANDRO al posto dello stremato HALLFREDSSON: la coppia d'attacco è formata dall'austriaco e 'Juanito' con Mathias e Marco a supporto nelle estreme!
Al 34° E' ancora LEPILLER a battere una punizione invitante procurata da PICHLMANN, palla messa al limite dell'area, zona centrosinistra: GOOOOOOOOLLLLLLLL di Mathias che riesce a metterla sotto la traversaaaaaaaa! VERONA 1-0 LIVORNO: il BENTEGODI viene giù!
Cambia la partita: il LIVORNO si butta avanti con la forza della disperazione mentre il VERONA (sbilanciatissimo) non deve perdere la calma e rimanere 'sul pezzo' magari con qualche contrattacco...
Finisce in estrema sofferenza ma che importa? Il VERONA è ancora lì col fiato sul collo delle prime: AVANTI/=\BLU!
Confermata l'impressione che la 'birra' stia finendo ma altrettanto confermata è la certezza di avere dei cambi all'altezza di garantire la corsa-promozione scaligera: il TORINO è una corazzata, il PESCARA è travolgente (anche oggi 4 gol), il SASSUOLO è cinicamente chirurgico ma il cuore dell'HELLAS non ce l'ha nessuno! E questo è importante anche (e forse sopratutto) in chiave playoff...
Anche oggi il reparto che ha sofferto di più è stato il centrocampo: d'altrocanto quella scaligera è squadra che gioca, propone e fa girar palla, è dunque naturale che alla fine quelli con 'la lingua fuori' siano i componenti della mediana. HALLFREDSSON è in evidente calo (anche se il suo apporto è sempre prezioso), TACHTSIDIS sbaglia molto e JORGINHO alterna colpi di puro genio a 'lisci' clamorosi...
Oggi ci 'salva' comunque LEPILLER che meriterebbe un monumento dopo quella prodezza su calcio di punizione ma secondo me è giusto riconoscere anche il lavoro 'oscuro' di PUGLIESE che dalla mancina spinge come un ossesso!
In difesa buona prova anche di ABBATE e MARECO che giocavano insieme per la prima volta, CANGI a destra dovrebbe forse spingere di più oltre a difendere...
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Verona 1-0 Livorno: Gli highlights della gara e le interviste ai tecnici
DICONO LEPILLER «Era da un po che i miei tiri non andavano dentro, oggi è successo e in uno dei momenti più importanti. Spesso mi attribuiscono la risoluzione dei match, io ho sempre cercato di dare il meglio ma vorrei sempre fare di più. Ora dobbiamo pensare subito alla prossima partita ma i tre punti di oggi sono molto importanti. Sappiamo tutti che il primo che chi fa un passo falso rischia grosso ed è difficile mantenere la concentrazione giusta. Nella prossima partita bisognerà far gol presto perché con il passare dei minuti aumenta la tensione e diventa difficile mantenere la calma necessaria. Noi continueremo a dare il massimo sperando, però, anche nei risultati sbagliati degli altri. D'altra parte dobbiamo comunque fare tutti e 9 i punti disponibili per assicurarci l'eventuale promozione.»
A proposito della sua magia su punizione: «Il mio obiettivo è sempre centrare la porta a prescindere da un'eventuale parata del portiere. Fare gol in casa è sempre bello, ho sentito subito il calore della gente. Molto di quello che faccio dipende soprattutto da questo gruppo che mi da davvero fiducia e serenità» TuttoB.com
MANDORLINI ammette 'Cose positive ma squadra stanca...' «Abbiamo creato diverse occasioni, se c'era una compagine che meritava di vincere era la nostra. Non è un messaggio alle altre, non mi interessa. Pensiamo a vincere per noi, guardiamo in casa nostra. E’ un periodo che magari non siamo al top, oggi abbiamo fatto comunque una grande gara. Ho visto molte cose positive, dobbiamo essere più bravi a chiudere le partite. La squadra era stanca, non era facile. Abbiamo conquistato due successi importanti nel giro di una settimana abbiamo tenuto il passo. Là davanti corrono tutte, sarà un bello sprint. Adesso pensiamo a recuperare, i tre punti in quest'ottica aiutano molto. Il Livorno vanta una coppia di attaccanti straordinaria, a mio parere una delle più pericolose della categoria. Questo dà ancora più valore alla prestazione dei nostri difensori» HellasVerona.it
GIBELLINI 'Complimenti ai tifosi!' «All'inizio abbiamo incontrato alcune difficoltà, che ci hanno riportato alla mente il match con l'Empoli. Il rigore non segnato ha ovviamente creato qualche piccolo problema, chi si prende la responsabilità di tirare può anche sbagliare. Questo non mette assolutamente in discussione le qualità di Berrettoni, che sarà utilissimo in questi ultimi impegni di campionato. La gara era complicata, il Livorno vanta qualità e giocatori forti come Paulinho e Dionisi. Sono pericolosi, veloci, tecnici, la partita è stata superata a testimonianza della presenza di un gruppo vero, con calciatori importanti. Tutto ciò ci fa ben sperare».
Davvero emozionante il sostegno proveniente dal pubblico scaligero: «Mi sono presentato di fronte alle telecamere apposta, per complimentarmi con tutti i tifosi. Sono stati davvero commoventi, ora ci vogliono nove punti. Mi auguro che ci sia una mobilitazione generale della città in queste tre partite che mancano alla fine, per spingere i ragazzi verso l'obiettivo. Vorrei uno stadio pieno soprattutto col Varese, vedere una torcida a Verona per portare di peso la squadra alla meta» HellasVerona.it
D'ALESSANDRO «E' andata bene, era importante vincere il miser m'ha detto di andae dentro attaccare e saltare l'uomo facendo di tutto per creare superiorità...» Radio Verona
ABBATE «Oggi non era facile perchè il LIVORNO ha buoni giocatori. Siamo stati bravi a mantenere l'equilibrio pur continuando a spingere (è facile perderli quando si gioca d'attacco e allora son dolori)... Siamo rimasti concentrati e fiduciosi che un gol prima o poi sarebbe arrivato, arriva sempre e sarebbe successo anche con l'EMPOLI se l'arbitr ci avesse concesso il rigore. LEPILLER? Complimenti a Mathias che ha quei colpi lì, davvero bravo... Ora concentriamoci già sulla prossima gara. Gruppo importante? Si vero... Da questo punto di vista non invidiamo niente a nessuno: chi entra gioca sempre al meglio per la squadra e questo è indubbiamente un vantaggio!» Radio Verona
Road to Serie A
Squadra
Punti
39^
40^
41^
42^
Torino
76*
3 a 1 al Padova
PESCARA
Modena
ALBINOLEFFE
Pescara
74*
4 a 2 al GROSSETO
Torino
SAMPDORIA
Nocerina
Sassuolo
73*
2 a 0 al Crotone
LIVORNO
Reggina
JUVE STABIA
Hellas Verona
73
1 a 0 al Livorno
ALBINOLEFFE
Varese
MODENA
In maiuscolo le gare fuori casa
* = Una partita in meno (il 15 Maggio recupero di Torino-Sassuolo e prosecuzione di Pescara 0-2 Livorno)
VERONA 1-0 LIVORNO
Pochi i sostenitori toscani giunti al 'Bentegodi' per seguire i labronici, Curva Sud (come sempre) stracolma di colori, canti ed entusiasmo come nvocato in settimana dal patròn MARTINELLI.
Giornata nuvolosa a Verona, terreno in condizioni accettabili.
4-3-3 per MANDORLINI che parte con filosofia 'offensiva' per cercare quella vittoria che manterrebbe l'HELLAS in zona altissima per poi cerare il colpaccio promozione dirette nelle uime gare in un campionato cadetto che si risolverà probabilmente nell'ultima gara.
Al centro della difesa ABBATE e MARECO sostiuiscono l'infortunato MAIETTA e lo squalificato CECCARELLI, terzino destro ancora CANGI mentre dalla parte opposta PUGLIESE da il cambio a SCAGLIA.
Tris 'classico' a centrocampo con TACHTSIDIS-JORGINHO-HALLFREDSSON (RUSSO è squalificato ESPOSITO in panca), BJELANOVIĆ al centro dell'attacco con BERRETTONI e GOMEZ TALEB a supporto...
Annunciato 4-4-2 per il LIVORNO di Armando MADONNA con SCHIATTARELLA e PICCOLO 'ali alte' in assistenza agli attaccanti PAULINHO e DIONISI.
Rientra, dopo le due giornate di squalifica, capitan LUCI.
PRIMO TEMPO
2° Dopo un attacco del VERONA risponde il VERONA con FILKOR il cui tiro viene facilmente neutralizzato da RAFAEL
4° Ancora LUCI al tiro, palla alle stelle...
7° HALLFREDSSON manda BERRETTONI al cross ma BJELANOVIC purtroppo non ci arriva e la palla scivola fuori
9° CANGI crossa de destra BJELANOVIC non ci arriva BARDI la mette sul fondo. Sulla battuta del corner è BERRETTONI a cercare gloria in area purtroppo senza fortuna ma il VERONA cresce...
10° Bella combinazione JORGINHO-BJELANOVIC col croato che di testa sfiora il bersaglio grosso!
12° Insistita azione dell'HELLAS in zona d'attacco: il tiro finale di BJELANOVIC è deviato in angolo dalla difesa amaranto!
14° PUGLIESE crossa in mezzo, SALVIATO salta per intercettare e tocca con la mano ma l'arbitro ritiene l'azione volontaria: è rigore! Batte BERRETTONI e fallisce grazie al 'miracolo' di BARDI... HALLFREDSSON sulla ribattuta la mette fuori che peccato...
19° TACHTSIDIS-BERRETTONI-GOMEZ: Bello il tiro ad effetto che però esce...
20° GOMEZ 'si beve' LAMBRUGHI e crossa per BERRETTONI ma l'attaccante non riesce a controllare: sfuma un'altra occasione scaligera. Riparte il LIVORNO che va a tiro (velleitario) con FILKOR, nessun problema per BARDI.
26° CANGI ferma LUCI, giallo per il terzino gialloblù
29° Problemi per PICCOLO, MADONNA inserisce REMEDI
31° HALLFREDSSON a fuori area, rimpalla la difesa ospite...
33° Bella iniziativa di GOMEZ andato via in dribbling sulla destra, entra in area e la da BERRETTONI che non ci arriva...
34° Ammonito il portiere BREDA che ogni volta, al rilancio, perde tempo. PAULINHO va all'incornata: alta!
40° Corner guadagnato da GOMEZ in incursione offensiva
43° SCHIATTARELLA al tiro dal limite: la palla sbatte su MARECO e finisce sul fondo
49° Dopo 4 minuti di recupero (ed un altro corner battuto dagli avversari) termina il primo tempo
SECONDO TEMPO
1° SCHIATTARELLA cerca PAULINHO che tocca ma fa in tempo solo a metterla sul fondo
4° HALLFREDSSON suggerisce per BERRETTONI che stavolta si destreggia bene ma non trova la porta...
7° Tiro cross di HALLFREDSSON ma nessuno dei nostri ne approfitta, recupera JORGINHO per TACHTSIDIS che dalla distanza trova BARDI
8° DIONISI per PAULINHO che incorna bene e sfiora la rete! Che pericolo...
12° ABBATE ammonito
13° HALLFREDSSON crossa in area per BERRETTONI che di testa trova l'impatto ma è purtroppo impreciso...
14° LEPILLER sostituisce BERRETTONI
17° Il francese la da a HALLFREDSSON che la gira a TACHTSIDIS: il tiro del greco è fuori! Entra PICHLMANN al posto di BJELANOVIC...
19° Grandissima conclusione di LEPILLER: si oppone alla grande anche BARDI purtroppo, è solo corner
27° Punizione di LEPILLER da posizione invitante: palla alta!
30° SILIGARDI per DIONISI nelle fila del LIVORNO, D'ALESSANDRO da il cambio ad HALLFREDSSON: il mister rischia tutto con 4 punte e due centrocampisti... 34° E' ancora LEPILLER a battere una punizione invitante procurata da PICHLMANN, palla messa al limite dell'area, zona centrosinistra: GOOOOOOOOLLLLLLLL di Mathias che riesce a metterla sotto la traversaaaaaaaa! VERONA 1-0 LIVORNO: il BENTEGODI viene giù!
37° Entra il gigantesco attaccante BERNACCI per il difensore FILKOR: il LIVORNO non ha più niente da perdere...
40° SCHIATTARELLA abbatte JORGINHO dopo che questo s'era già liberato della palla: giallo per lui (tendente al rosso però!)
41° D'ALESSANDRO scappa a sinistra, palla a PICHLMANN che però è troppo lento: peccato!
44° Giallo per proteste a KNEZEVIC
48° Bellissima azione di contropiede orchestrata da GOMEZ, LEPILLER e PICHLMANN: l'austriaco mette in rete ma era in offside. Riparte il LIVORNO andando al tiro con SCHIATTARELLA dal limite: para bene RAFAEL...
51° Tiro alto di PAULINHO! Dopo sei minuti di recupero Calvarese fischia la fine...
LE ALTRE DI B
Tengono orgogliosamente il passo anche il 'ciclonico' PESCARA altri 4 gol anche oggi al GROSSETO ed il SASSUOLO che però ha vinto con fatica in casa contro l'umile CROTONE...
Colpo gobbo del VARESE che vince a BRESCIA e consolida la quinta piazza a -8 dall'HELLAS ai danni delle 'Rondinelle' che probabilmente abbandonano definitivamente la rincorsa playoff.
Di misura il CITTADELLA sul BARI e la NOCERINA sull'ALBINOLEFFE matematicamente retrocesso dopo nove stagioni in cadetteria...
Risorge il VICENZA col MODENA al 95°, 1 a 1 tra ASCOLI ed EMPOLI.
Domani SAMPDORIA-REGGINA, Lunedì TORINO-PADOVA.
ALTRE NEWS IN ALLEGATO DISTRAZIONE MUSCOLARE ANCHE PER RAFAEL: Tempi e modi di recupero del portiere brasiliano saranno valutati Lunedì ma quest'infortunio, dopo quello capitato a MAIETTA, rischia di compromettere il proseguio della stagione perchè per quanto sia bravo FRATTALI, il reparto arretrato dovrà abituarsi (per una o più partite) a giocare con un portiere diverso dal brasiliano... ANTISTADIO INTITOLATO A GUIDO TAVELLIN: La targa è stata posta nella mattinata di venerdì 4 maggio alla presenza dei figli Gianluca e Claudia e del nipote Giacomo. Richiesta avanzata dal Coordinamento Calcio Club Hellas Verona in collaborazione con l'Associazione Culturale Verona Hellas
J.R. Smith`s Slam Tops Thursday`s Top 5
The Heat and the Thunder Go 3-0 in Thursday`s Nightly Highlights
IN BREVE A PIÉ PAGINA
PLAYOFF NBA: Miami e Oklahoma City si portano sul 3 a 0 (si gioca al meglio delle 7...) LITE LJAIC-ROSSI: Il serbo avrebbe detto «Pezzo di merda, vecchio di merda. Chi te l'ha consigliato il cambio, tua moglie?» VITA DA EX: FOSCHI torna al 'Bentegodi'? Da alcuni rumors il divorzio col PADOVA pare ormai cosa fatta, l'altra ipotesi per il bravo diesse sarebbe il BOLOGNA. Dopo 141 gare e 65 gol DI VAIO (gialloblù nella stagione '95'96) da l'addio al BOLOGNA, giocherà in Canada? CALCIO SVIZZERA: Il raccattapalle fa il furetto, giocatore lo schiaffeggia! TRAGEDIA DI SUPERGA: Nel 63° anniversario la commemorazione in comune a Torino... BALOTELLI SEMPRE SOTTO I RIFLETTORI A MANCHESTER! Il 'Sun' rivela una notte brava a casa sua con quattro escort...
RASSEGNA STAMPA Verona, Mandorlini: "Bravi a mantenere il passo"
lun, 07 mag 14:50:58 2012
Vittoria per 1-0 del Verona contro il Livorno. L'allenatore del Verona, Andrea Mandorlini: "Non siamo al top, ma abbiamo costruito molte cose positive, ora abbiamo una settimana per preparare la prossima partita. Dietro siamo un po' in emergenza ma fortunatamente ha fatto un'ottima partita Abbate. Se non avessimo vinto oggi il percorso sarebbe stato compromesso perche' le altre vanno forte, siamo stati bravi a mantenere il passo. Abbiamo sbagliato un rigore e fallito tre-quattro occasioni importanti. Il calcio e' cosi', la prestazione e' stata positiva anche se il goal e' arrivato quasi nel finale. Sotto porta dobbiamo sicuramente fare meglio". L'allenatore del Livorno, Armando Madonna: "E' stata una partita nella quale a mio avviso abbiamo rischiato poco, ma dovevamo fare meglio sul fronte offensivo, questa sterilita' in avanti ha compromesso la nostra partita. Ho voluto mettere una formazione equilibrata per convincere i ragazzi che non venivamo a Verona solo per difenderci, purtroppo abbiamo sbagliato spesso nell'ultimo passaggio verso le punte. Ora dobbiamo fare i punti per salvarci, ma ci aspettano delle partite difficili nelle quali dovremo raccogliere almeno due vittorie".
FONTE: Yahoo.com
Rivoluzione Livorno, Perotti in panchina: "Obiettivo salvezza"
Il direttore dell'area tecnica ha sostituito Madonna, guiderà la squadra con Gelain
Serie B, riepilogo 39.a giornata: Pescara primo, retrocede l'Albinoleffe
Livorno, 7 maggio 2012 - Da domenica sera, Armando Madonna non è più l'allenatore del Livorno. La società ha deciso di esonerarlo dopo la quinta sconfitta consecutiva subìta sabato a Verona. La guida tecnica della squadra è stata affidata al direttore sportivo Attilio Perotti, coadiuvato da Ezio Gelain.
Perotti è stato presentato alla stampa, poi ha diretto il suo primo allenamento degli amaranto al Centro Coni di Tirrenia. "Madonna è una persona onesta, intelligente e capace - ha detto il neo allenatore del Livorno - e non ha colpe su quanto accaduto alla squadra finora. Occorre una reazione che dopo Pescara non c'è stata. Ma io non ho la bacchetta magica, posso però dire che metterò a disposizione della squadra tutta la mia esperienza. Il nostro primo obiettivo è la permanenza in serie B, poi vedremo. Ribadisco comunque tutta la mia stima e quella della società verso Armando Madonna, per quanto ha fatto con noi".
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di Alessandro Antico
Verona, 6 maggio 2012 - Rivoluzione in extremis sulla panchina del Livorno: salta Madonna, al suo posto il duo Perotti-Gelain.
Il Livorno doveva muovere la classifica a tutti i costi dopo quattro sconfitte consecutive: con l'incubo dei play out e, peggio ancora, della retrocessione diretta, era obbligatorio tornare dal Veneto con almeno un punticino. Ma così non è stato. Niente da fare: quinta sconfitta di fila a Verona e la panchina di Madonna salta. Da domenica pomeriggio al suo posto c'è il ds Attilio Perotti, coadiuvato da Ezio Gelain. La decisione è stata presa dal presidente Spinelli domenica sera: "Mi dispiace tantissimo per Madonna, persona squisita - ha detto il numero uno amaranto - ma una svolta era necessaria". E sabato prossimo a Livorno arriva il lanciatissimo Sassuolo, ultima prova d'appello.
Vediamo la partita di Verona. Madonna si affida al 4-4-2: recupera capitan Luci in mezzo, piazza Schiattarella e Piccolo sugli esterni, lancia Dionisi e Paulinho in attacco.
Il primo tiro della partita è proprio di Dionisi dopo appena due minuti, ma Rafael neutralizza in due tempi. Ma è al 15' che gli amaranto sono davvero protagonisti, in tutti i sensi: Salviato tocca di mano la palla in area su cross di Pugliese, l'arbitro decreta il calcio di rigore che Berrettoni si fa però respingere da uno strepitoso Bardi. Il portiere amaranto supera se stesso con una splendida parata. Nella circostanza viene ammonito Paulinho.
Alla mezz'ora Madonna sostituisce un evanescente Piccolo con Remedi nel tentativo di aumentare pressione e contenimento, perché il Verona spinge e gli amaranto hanno difficoltà ad arginare. A ogni modo, il Livorno riesce a coprirsi senza farsi schiacciare, tenendo testa dignitosamente e chiudendo il primo tempo a reti inviolate. Il gioco però latita, le idee sono annebbiate, le polveri bagnate.
La ripresa comincia sulla stessa falsariga del primo tempo, ma il Livorno parte leggermente più intraprendente, tanto che va vicino al vantaggio all'8 con Paulinho: la conclusione di testa finisce alta. E' solo uno sprazzo, però, perché in realtà gli amaranto non riescono a pungere come sarebbe necessario. Mandorlini capisce che il suo Verona non tambureggia abbastanza per scardinare la ragnatela labronica. Verso il 20' l'allenatore scaligero toglie uno spento Bjelanovic per inserire Pichlman nella speranza di dare più freschezza al suo attacco. Poco prima Lepiller aveva preso il posto di Berrettoni. Gialloblù a trazione anteriore, ora il ritmo là davanti cambia decisamente.
Madonna risponde con Siligardi che subentra a Dionisi, ma al 34' ecco il colpo del ko. Dopo il terzo cambio (l'ex amaranto D'Alessandro rileva Hallfredsson) è il fresco Lepiller che porta in vantaggio il Verona. Grandiosa la sua punizione dal limite, ma proporzionalmente terribile l'intervento di Bardi: la palla calciata di destro si insacca sotto la traversa e beffa il portierino amaranto, che pur era stato il migliore in campo fino a quel momento.
Il Livorno è frastornato, stordito, demoralizzato, con un piede nel baratro. La prospettiva di tornare da Verona almeno con un punto si infrange malamente con la realtà di un attacco che non riesce a rendersi pericoloso e soprattutto con la quinta sconfitta consecutiva che prende corpo come uno spettro. Tardivo e inutile l'inserimento di Bernacci al posto di Filkor: la porta scaligera esce indenne da un assalto (?) disperato ma inconcludente. In pieno recupero è Paulinho a provarci ancora, ma il suo tiro finisce alto portandosi dietro la disperazione amaranto.
LIVORNO (4-4-2): Bardi; Salviato, Bernardini, Knezevic, Lambrughi; Schiattarella, Filkor (38’st Bernacci), Luci, Piccolo (30’pt Remedi); Paulinho, Dionisi (30’st Siligardi). A disp.: Mazzoni, Meola, Bigazzi, Barone. All.: Madonna
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Marcatore: 34’st Lepiller.
Note: Ammoniti: Paulinho, Cangi, Bardi, Abbate, Schiattarella, Bernacci. Angoli: 6-3 per il Verona. Rec. Tempo: pt 4’, st 5’.
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Torino 76, Pescara 74, Verona 73, Sassuolo 73, Varese 65, Sampdoria 64, Padova 60, Brescia 56, Juve Stabia (-4) 54, Reggina 54, Modena 48, Grosseto 48, Cittadella 47, Crotone (-2) 46, Bari (-6) 46, Ascoli (-7) 43, Empoli 39, Livorno 38, Nocerina 37, Vicenza 37, Gubbio 32, AlbinoLeffe 25.
Crotone penalizzato di 2 punti per inadempienze finanziarie.
Bari penalizzato di 6 punti per inadempienze finanziarie.
Juve Stabia penalizzata di 4 punti complessivi per inadempienze finanziarie e sentenze giustizia sportiva.
Ascoli penalizzato di 7 punti complessivi per inadempienze finanziarie e sentenze giustizia sportiva.
AlbinoLeffe aritmeticamente retrocesso in I Divisione.
FONTE: LaNazione.it
Calcio: serie B; Pescara vola in testa, Albinoleffe retrocede
18:54 05 MAG 2012
(AGI/ITALPRESS) - Roma, 5 mag. - Vincono Pescara, Sassuolo, Verona e Varese in testa alla classifica, mentre l'Albinoleffe dopo nove campionati saluta la serie B. Questa la sintesi della 39esima giornata della cadetteria che innalza il Pescara al primo posto anche se il Torino giochera' lunedi' ed ha ancora una gara da recuperare. La squadra di Zeman ha espugnato lo Zecchini di Grosseto. Facilitati da un'autorete di Alfageme, gli abruzzesi hanno legittimato la vittoria con altre tre marcature (Insigne, Nielsen e Sansovini), sebbene nel finale hanno incassato una doppietta di Sforzini. Non molla il Sassuolo che soffre, ma alla fine con due reti nel finale di Boakye e Missiroli ha la meglio sul Crotone e mantiene la terza posizione in graduatoria in compagnia del Verona che solo nei minuti finali con una punizione di Lepiller (complice Bardi) riesce ad avere la meglio sul Livorno, sempre in crisi.
Lo stesso Bardi nel primo tempo era riuscito a sventare la minaccia del gol respingendo il rigore calciato dallo scaligero Berrettoni. Il Varese, da parte sua, va a vincere a Brescia (El Kaddouri per le rondinelle, poi Zecchin e nella ripresa Terlizzi su rigore) e consolida la quinta piazza, ridimensionando quasi definitivamente il sogno play-off del Brescia di Calori, che pure aveva fatto un'incredibile rimonta.
Ascoli ed Empoli si dividono la posta in palio (Tavano e poi Sbaffo), mentre il Cittadella batte il Bari grazie ad un penalty trasformato da di Di Roberto contestato dai pugliesi (espulso Torrente). In chiave salvezza importante il ritorno alla vittoria del Vicenza che ha la meglio sul Modena al 95' grazie a Maiorino. In precedenza, la squadra di Bergodi (espulso anche lui) aveva pareggiato con Cellini alla rete segnata in chiusura di primo tempo da Paolucci. I veneti sono comunque sempre impelagati in zona play-out, allo stesso modo della Nocerina che ha condannato l'Albinoleffe alla retrocessione in Lega Pro. E' il primo verdetto della serie B a quattro giornate dalla conclusione.
Relegata in fondo alla classifica con 25 punti (anche vincendo le prossime 4 non eviterebbe la Lega Pro), la squadra del presidente Andreoletti nata nel 1998 dalla fusione tra l'Albinese e il Leffe, lascia la cadetteria dopo ben 9 campionati consecutivi. Si tratta della prima retrocessione della storia della societa' bergamasca. La stagione era iniziata con Daniele Fortunato in panchina, successivamente sostituito con Walter Salvioni fino alla scelta di promuovere Pala alcune settimane fa, ma senza fortuna.
La giornata proseguira' domani: alle 12.30 il programma prevede Sampdoria-Reggina, un match fissato in contemporanea con un match di serie A probabilmente per verificare l'impatto in vista di una possibile scelta in tal senso per il futuro. Lunedi', invece, due le gare in programma a chiusura della giornata: alle 19 Gubbio-Juve Stabia che per i padroni di casa rappresenta un crocevia importante in chiave salvezza e poi alle 21 Torino-Padova con i granata che in caso di vittoria sarebbero praticamente promossi e con i patavini che vorrebbero ribaltare il pronostico per restare nella scia in zona play-off.(AGI).
FONTE: AGI.it
SERIE B, ALTRO SHOW DEL PESCARA
Sassuolo e Verona in scia, Varese ok
05/05/12
Il Pescara ancora protagonista in Serie B: liquida con un 4-2 il Grosseto e, in attesa del Torino, vola in testa. Il Sassuolo tiene il passo battendo il Crotone 2-0 così come il Verona che passa con il Livorno (1-0) e inguaia i toscani. In zona play-off il Varese espugna Brescia (1-2), mentre in coda la Nocerina batte l'Albinoleffe 1-0. Vince anche il Vicenza in casa dal Modena (2-1) e finisce in parità tra Ascoli ed Empoli (1-1)
Ci vuole un autogol di Alfageme a sbloccare il Pescara a Grosseto che poi dilaga con una gemma di Insigne, l'ennesima. Il "folletto" supera Viotti con un destro incrociato dopo un bel coast to coast. Nel tabellino entrano anche Nielsen e Sansovini che segna il gol numero 84 per la squadra di Zeman. Sforzini fa doppietta e "sporca" la festa degli abruzzesi.
Il Sassuolo batte il Crotone con un gol di Boakye (65') e la prima firma di Missiroli (79') restando nelle zone alte della classifica, come il Verona, che fatica in casa con il Livorno ma alla fine la spunta con il gol di Lepiller (80'). Al 16' Berrettoni si fa respingere un rigore da Bardi.
Il Brescia saluta (quasi) la speranza di accedere ai play-off, perdendo il big-match contro il Varese. Passa in vantaggio con El Kaddouri, al suo 7°gol in stagione, all'11' e si fa rimontare prima da Zecchin (44') e poi da Terlizzi su calcio di rigore (77').
E' caos in coda. Ascoli ed Empoli si annullano e al quindicesimo gol di Tavano (14'), risponde Sbaffo al 46' con un tiro potente. La Nocerina raccoglie tre punti preziosi per sperare, battendo in casa un Albinoleffe retrocesso in LegaPro. Decide una rete di Merino al 4'. Risponde il Vicenza che al 97' trova un gol di rara importanza con Maiorino. Paolucci (46') porta avanti i veneti ma Cellino (56') li riprende.
Cittadella-Bari, ormai salve, viene decisa da un rigore di Di Roberto (27'), che porta i veneti a 47 punti. Tutto in attesa di Samp-Reggina, in programma domenica, e Gubbio-Juvestabia, Torino-Padova di lunedì sera.
FONTE: SportMediaset.it
SERIE B: OK PESCARA, VERONA E SASSUOLO. ZEMAN IN TESTA, ALBINOLEFFE RETROCESSO
Sabato 05 Maggio 2012 - 17:22
ROMA - In attesa di Torino-Padova di lunedì sera, vincono tutte le inseguitrici dei granata. Il Pescara sale momentaneamente in vetta, inseguito da Verona e Sassuolo a un punto. Per il Brescia si allontana inesorabilmente la zona playoff e svaniscono le chance di promozione, mentre dopo nove stagioni l'AlbinoLeffe saluta la serie B dopo la matematica retrocessione in Lega Pro 1° Divisione.
GROSSETO-PESCARA 2-4
Pescara batte Grosseto 4-2 (2-0) in una gara della 39/a giornata del campionato di serie B. La squadra di Zeman passa in vantaggio grazie ad un'autorete di Alfageme al 33' del primo tempo. Raddoppia Insigne al 42'. In apertura di secondo tempo (8') Nielsen porta a 3 le reti degli abruzzesi, prima che Sansovini (21') firmasse il poker. Riscatto in parte del Grosseto, che segna con Sforzini su ribattuta di un calcio di rigore da lui sbagliato (30') prima che il bomber segnasse la sua personale doppietta (i gol stagionali adesso sono 19) al 4' minuto di recupero. Espulso Ronaldo (Grosseto) per proteste al 16' del secondo tempo.
VERONA-LIVORNO 1-0
Una rete di Lepiller a dieci minuti dalla fine consegna al Verona un sofferto successo sul Livorno e lascia intatte le speranze promozione degli scaligeri. Partita molto tattica al Bentegodi, con i labronici tutti dietro a difendere e un Verona non veloce e brillante per superare l'arcigna retroguardia ospite. Il Verona ha una ghiotta opportunità dopo solo un quarto d'ora di gioco, ma Berrettoni dal dischetto, rigore concesso per fallo di mano di Lambrughi, si fa parare la conclusione da Bardi. Anche nella ripresa la gara non decolla. Mandorlini inserisce Lepiller ed è il francese a togliere le castagne dal fuoco. Punizione dai venticinque metri e Bardi è battuto. Il Verona continua a sognare.
SASSUOLO-CROTONE 2-0
Finisce 2-0 tra Sassuolo e Crotone. Dopo un primo tempo nel corso del quale succede pochissimo, è di Boakye, al 19' st, il gol che rompe l'equilibrio. Di Missiroli, con un colpo di testa, il raddoppio al 33' della ripresa. Il Sassuolo continua così a vincere - tre consecutive - e resta ben attaccato al poker delle prime.
ASCOLI-EMPOLI 1-1
Ad Ascoli, Ascoli ed Empoli 1-1 primo tempo 1-1. Reti: Tavano (E) al 14' pt , Sbaffo (A) al 46' pt.
BRESCIA-VARESE 1-2
Passo fondamentale del Varese in chiave play off grazie al successo in rimonta sul Brescia che non può più ambire al sesto posto. Nel primo tempo i padroni di casa passano all'11' con El Kaddouri che infila Bressan con un diagonale. Il pareggio del Varese arriva al 43' con Zecchin che raccoglie un cross di Rivas. Il gol-partita nella ripresa al 30' quando Terlizzi trasforma un rigore concesso per un fallo di mano di Caldirola.
CITTADELLA-BARI 1-0
Vittoria casalinga che vale la salvezza matematica per il Cittadella. I granata di Foscarini vincono 1 a 0 con un gol su rigore di Di Roberto, per fallo di Ceppitelli in area. A seguito del penalty espulso per protesta l'allenatore del Bari Torrente, che ha protestato a lungo con l'arbitro Mariani. Partita giocata a ritmi alti con almeno una mezza dozzina di nitide occasioni da gol equamente distribuite tra Cittadella e Bari. Alla fine il risultato non si sblocca e finisce 1 a 0 per i padroni di casa che al Tombolato hanno festeggiato la salvezza, la quarta di seguito per l'11 di Foscarini, allenatore che dovrebbe essere confermato anche l'anno prossimo sulla panchina del Cittadella.
NOCERINA-ALBINOLEFFE 1-0
La Nocerina supera per 1-0 l'Albinoleffe condannando i bergamaschi alla matematica retrocessione in Lega Pro. La sfida salvezza si decide in avvio: al 4' Laverone si invola e cede a Farias. Il brasiliano converge e serve Bruno che trova Merino al limite dell'area: il sinistro del fantasista è imprendibile per Tomasig. Poi la Nocerina sfiora il raddoppio in più occasioni con Merino, Catania e Farias. In classifica i campani salgono a quota 37, in piena lotta per i play out.
VICENZA-MODENA 2-1
Vicenza batte Modena 2-1 (1-0). Allo scadere del quinto minuto di recupero l'attaccante Maiorino regala al Vicenza tre punti fondamentali in chiave salvezza. Una vittoria soffertissima per la formazione di Cagni, che dopo essere stata raggiunta non pareva più in grado di cogliere il successo. I padroni di casa erano andati in vantaggio alla fine del primo tempo con Paolucci. Nella ripresa, all'11', pareggio dell'ex Cellini che, di testa, ha battuto Pinsoglio. Sterili poi i tentativi dei padroni di casa che in extremis, con un tiro potente da centro area di Maiorino, hanno trovato un successo ormai insperato. Al 41' della ripresa è stato espulso il tecnico del Modena, Bergodi, per proteste.
CLASSIFICA - Questa la classifica dopo la 39a giornata:
Pescara (*) 74 punti;
Verona, Sassuolo (*) e Torino (**) 73;
Varese 65;
Sampdoria (*) 61;
Padova (*) 60;
Brescia 56;
Reggina (*) 54;
Juve Stabia (*) 53;
Modena e Grosseto 48;
Cittadella 47;
Bari e Crotone 46;
Ascoli 43;
Empoli (*) 39;
Livorno (*) 38;
Nocerina e Vicenza 37;
Gubbio (*)31;
Albinoleffe (*) 25.
(*): una partita in meno.
(**): due partite in meno.
FONTE: Leggo.it
ALTRE NOTIZIE LIVE TMW - DIRETTA SERIE B - Finali: risultati e classifica
05.05.2012 16.59 di Raimondo De Magistris
17.00 - Questa la classifica dopo le gare delle 15: *Pescara 74; **Torino 73; *Sassuolo 73; Hellas Verona 73; Varese 65; *Sampdoria 61; *Padova 60; Brescia 56; *Reggina 54; Juve Stabia 53; Modena 48; Grosseto 48; Cittadella 47; Crotone 46; Bari 46; Ascoli 43; *Empoli 39; *Livorno 38; Nocerina 37; Vicenza 37; *Gubbio 31; *Albinoleffe 25.
Hellas Verona-Livorno - Il Verona ha avuto la possibilità di chiudere la partita, ma il gol di Pichlmann è stato annullato per posizione di fuorigioco al momento del tap-in vincente.
GOL DI MAIORINO! Vicenza-Modena 2-1 - Passa allo scadere il Vicenza con una bella iniziativa personale di Maiorino che beffa il portiere con una precisa conclusione dal centro dell'area di rigore.
Brescia-Varese - Gol annullato nel finale a Piovaccari per una posizione di fuorigioco. Gara conclusa al Rigamonti.
Ascoli-Empoli - Gerardi schiaccia di testa, pallone di poco fuori dallo specchio della porta.
Brescia-Varese - Brescia in avanti in questi minuti finali: è Jonathas a sfiorare il gol del pareggio con una conclusione finita di poco a lato.
GOL DI LEPILLER! Hellas Verona-Livorno 1-0 - Passa il Verona a poco più di dieci minuti dal termine con il calcio piazzato di Lepiller.
GOL DI MISSIROLI! Sassuolo-Crotone 2-0 - Raddoppio dei neroverdi con Missiroli che con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo ha messo fuori gioco il portiere.
GOL DI TERLIZZI! Brescia-Varese 1-2 - Passa il Varese grazie al calcio di rigore di Terlizzi: spiazzato Arcari.
GOL DI SFORZINI! Grosseto-Pescara 1-4 - Accorcia le distanze il Grosseto con Sforzini che, dopo aver sbagliato un calcio di rigore, batte Anania sul successivo tap-in.
Brescia-Varese - Vass ci prova con una conclusione dalla distanza sugli sviluppi di un calcio d'angolo: tiro potente ma non preciso.
GOL DI SANSOVINI! Grosseto-Pescara 0-4 - Ancora un errore della difesa del Grosseto. Ne approfitta Sansovini che dal centro dell'area di rigore batte il portiere.
GOL DI BOAKYE! Sassuolo-Crotone 1-0 - Perfetto assist di Sansone per Boakye che da posizione favorevolissima non può sbagliare.
GOL DI CELLINI! Vicenza-Modena 1-1 - Pareggio del Modena con Cellini che con un preciso colpo di testa ha messo a segno il suo sesto gol con la maglia dei canarini.
GOL DI NIELSEN! Grosseto-Pescara 0-3 - Chiude la partita il Pescara col tap-in vincente di Nielsen che sfrutta un'indecisione del portiere.
GOL DI SBAFFO! Ascoli-Empoli 1-1 - Assist dalla sinistra e conclusione al volo dal limite dell'area di Sbaffo che ristabilisce la parità.
GOL DI PAOLUCCI! Vicenza-Modena 1-0 - Clamoroso errore della difesa del Modena sul cross di Maiorino. Ne approfitta Paolucci che sblocca la partita.
GOL DI ZECCHIN! Brescia-Varese 1-1 - Perfetto assist di Rivas per Zecchin che dal centro dell'area di rigore ristabilisce la parità.
GOL DI INSIGNE! Grosseto-Pescara 0-2 - Splendida azione personale di Insigne che dopo oltre 40 metri palla al piede batte il portiere con una conclusione in diagonale.
Brescia-Varese - Attacca il Varese alla ricerca del pareggio: terrificante sinistro di Grillo finito di poco a lato.
AUTOGOL DI ALFAGEME! Grosseto-Pescara 0-1 - Assist dalla destra di Balzano e sfortunato colpo di testa di Alfageme che beffa il suo portiere.
GOL DI DI ROBERTO! Cittadella-Bari 1-0 - Nono gol stagionale di Di Roberto che batte Lamanna grazie a un calcio di rigore concesso dal direttore di gara.
Grosseto-Pescara - Insigne libera il destro da oltre 20 metri e prova la conclusione: pallone sopra la traversa.
Brescia-Varese - Brescia pericoloso sugli sviluppi di un calcio piazzato: finisce di poco a lato la deviazione di Cacciatore.
Hellas Verona-Livorno - Padroni di casa a un passo dal vantaggio. Bravo Bardi a respingere il calcio di rigore di Berrettoni.
GOL DI TAVANO! Ascoli-Empoli 0-1 - Bella azione di Tavano bravo a infilarsi tra le maglie della difesa bianconera e a battere il portiere con un delizioso scavetto.
GOL DI EL KADDOURI! Brescia-Varese 1-0 - Jonathas serve El Kaddouri che si inserisce perfettamente tra le maglie della difesa del Varese e batte il portiere con un preciso rasoterra.
Cittadella-Bari - Ci prova Di Roberto direttamente da calcio piazzato: il tiro, deviato, finisce tra le braccia di Lamanna.
Brescia-Varese - Pericoloso cross di Neto Pereira per Granoche: provvidenziale intervento in uscita del portiere Arcari.
GOL DI MERINO! Nocerina-Albinoleffe 1-0 - In vantaggio dopo pochi minuti i padroni di casa con Merino bravo a battere Tomasig con una conclusione dal limite dell'area e a mettere a segno il suo quinto gol stagionale.
15.00 - Si parte!
14.30 - Questo il programma della 39esima giornata di Serie B:
Questa la classifica prima dell'inizio delle gare delle 15: *Torino 73; *Pescara 71; *Sassuolo 70; Hellas Verona 70; Varese 62; Sampdoria 61; Padova 60; Brescia 56; Reggina 54; Juve Stabia 53; Modena 48; Grosseto 48; Crotone 46; Bari 46; Cittadella 44; Ascoli 42; *Livorno 38; *Empoli 38; Nocerina 34; Vicenza 34; Gubbio 31; *Albinoleffe 25.
Una partita in meno
FONTE: TuttoMercatoWeb.com
HELLAS VERONA Hellas Verona, Lepiller: "Chi fa il primo passo falso rischia grosso"
05.05.2012 20:00 di Martina Forciniti
* nostro servizio dal "Bentegodi"
Ancora una volta, l'arma in più di questo lanciatissimo Hellas è questa giovane perla francese, Matthias Lepiller, che ci ha abituato a tiri da fuori imprendibili e gol magici. Oggi, più che mai, la sua prodezza su calcio di punzione è come un balsamo per un Verona all'ossessiva ricerca dei tre punti per poter continuare la sua scalata alla serie A. "Era da un po che i miei tiri non andavano dentro, oggi è successo e in uno dei momenti più importanti. Spesso mi attribuiscono la risoluzione dei match, io ho sempre cercato di dare il meglio ma vorrei sempre fare di più. Ora dobbiamo pensare subito alla prossima partita ma i tre punti di oggi sono molto importanti. Sappiamo tutti che il primo che chi fa un passo falso rischia grosso ed è difficile mantenere la concentrazione giusta. Nella prossima partita bisognerà far gol presto perché con il passare dei minuti aumenta la tensione e diventa difficile mantenere la calma necessaria. Noi continueremo a dare il massimo sperando, però, anche nei risultati sbagliati degli altri. D'altra parte dobbiamo comunque fare tutti e 9 i punti disponibili per assicurarci l'eventuale promozione." A proposito della sua magia su punizione: "Il mio obiettivo è sempre centrare la porta a prescindere da un'eventuale parata del portiere. Fare gol in casa è sempre bello, ho sentito subito il calore della gente. Molto di quello che faccio dipende soprattutto da questo gruppo che mi da davvero fiducia e serenità."
HELLAS VERONA Hellas Verona, Lepiller stende il Livorno
05.05.2012 17:00 di Martina Forciniti
A dieci anni esatti dalla retrocessione in serie B del Verona di Malesani, gli scaligeri tornano a sognare la massima serie guidati da Andrea Mandorlini, a solo un anno di distanza dalla promozione in serie cadetta e dopo una stagione da brividi, dalle prestazioni tanto inaspettate quanto entusiasmianti. Quando mancano 4 incontri alla conclusione del campionato, i gialloblù non possono più sbagliare a partire da oggi, 39a giornata, in cui ospite del Bentegodi è il Livorno di Madonna.
PRIMO TEMPO. Al 2' conclusione dalla distanza di Filkor che Rafael riesce a trattenere in due tempi. Partita abbastanza equilibrata nei primi minuti con le due formazioni impegnate a studiarsi a vicenda. Al 12' occasioni in serie per il Verona con Bjelanovic che per ben due volte sfiora il gol del vantaggio in area amaranto. Al 15' calcio di rigore assegnato agli scaligeri per fallo di mano in area di Salviato; dal dischetto Berrettoni non concretizza. L'Hellas prova a fare la partita ma la difesa del Livorno non lascia spazi. Al 33' Livorno pericoloso con Paulinho che, pescato in area da un cross di Salviato, si eleva su tutti a manda sopra la traversa. Ultimi minuti di gioco senza azioni rilevanti.
SECONDO TEMPO. Al 51' ci prova Tachtsidis con un tiro rasoterra dal limite ma Bardi non si fa trovare impreparato e blocca la sfera senza difficoltà. Pronta la reazione degli avversari al 52' con Paulinho che, pescato in area da un cross dalla destra, manda di poco la palla sopra la traversa. Al 64' Lepiller sfiora il vantaggio con un poderoso tiro dalla distanza, Bardi salva tutto spedendo in calcio d'angolo. Al 71' calcio di punizione per gli scaligeri battutto da Lepiller, palla che sorvola la traversa. Vantaggio dell'Hellas al 78' grazie ad una magistrale punizione dal vertice sinistro di Lepiller. All'86' altra occasionissima per i gialloblù grazie ad una bella palla filtrante di D'Alessandro per Pichlmann ma Bardi è bravo ad anticipare la punta austriaca. Ultimi minuti sul filo del rasoio a causa dell'infortunio di Rafael e dell'impossibilità a sostituirlo, causa esaurimento cambi.
PRIMO PIANO 39^ giornata, vincono Pescara, Sassuolo ed Hellas. Colpo Varese, pari ad Ascoli, bene il Cittadella, Vicenza ok al 94', la Nocerina manda in Lega Pro l'AlbinoLeffe
05.05.2012 14:59 di Federico Errante
Il solito straordinario Insigne trascina il Pescara, Boakye-Missiroli stendono il Crotone e Lepiller regala tre punti d'oro all'Hellas Verona: in vetta si vola, in attesa del Torino. Pesantissima vittoria in rimonta del Varese a Brescia, il Cittadella batte il Bari e la Nocerina manda in Lega Pro, dopo 9 anni, l'AlbinoLeffe. Maiorino al 94' fa esplodere Vicenza mentre si chiude sull'1-1 Ascoli-Empoli.
HELLAS VERONA Hellas Verona, Galli: i dettagli dell'infortunio
04.05.2012 14:55 di Marco Fornaro
Fonte: tuttohellasverona
Forse ci sarà per il rush finale. Gli esami approfonditi a cui è stato sottoposto il giocatore, hanno evidenziato una distrazione miotendinea di primo grado al flessore della gamba sinistra. Si tratta di un elongazione innaturale del muscolo, con la rottura di alcune fibre muscolari. I tempi di recupero si aggirano, solitamente, intorno alle due settimane.
FONTE: TuttoB.com
sabato, maggio 5th, 2012 | Posted by Matteop Serie B, ecco come cambia la classifica dopo la 39ma giornata
Ecco come cambia la classifica di Serie B:
Torino 73
Pescara 74
Sassuolo 73
Verona 73
Varese 65
Sampdoria 61
Padova 60
Brescia 56
Reggina 54
Juve Stabia (-4) 53
Modena 48
Grosseto 48
Bari (-6) 46
Crotone (-2) 46
Cittadella 47
Ascoli (-7) 43
Livorno 38
Empoli 39
Vicenza 37
Nocerina 37
Gubbio 31
AlbinoLeffe 25
sabato, maggio 5th, 2012 | Posted by Matteop Serie B, ecco i risultati della 39ma giornata
Ecco i risultati:
Ascoli-Empoli 1-1 (14' Tavano E, 46' Sbaffo A)
Brescia-Varese 1-2 (10' El Kaddouri B, 44' Zecchin V, 76' Terlizzi rig V)
Cittadella-Bari 1-0 (27' Di Roberto rig. C)
Grosseto-Pescara 1-4 (33' Alfageme aut, 42' Insigne P, 53' Nielsen P, 66' Sansovini P, 75' Sforzini G)
Nocerina-Albinoleffe 1-0 (4' Merino N)
Sassuolo-Crotone 2-0 (64' Boakye S, 78' Missiroli S)
Verona-Livorno 1-0 (79' Lepillier V)
Vicenza-Modena 2-1 (46' Paolucci V, 55' Cellini M, 94' Maiorino V)
venerdì, maggio 4th, 2012 | Posted by Dandronaco Verona, antistadio intitolato a Guido Tavellin
L’antistadio di Verona, per anni sede degli allenamenti della prima squadra, da oggi è intitolato a Guido Tavellin, terzo marcatore di sempre nella storia dell’Hellas e poi allenatore e dirigente, scomparso nel 1994. La cerimonia di intitolazione è avvenuta stamattina alla presenza dei figli Gianluca e Claudia e del nipote Giacomo, oltre che dell’assessore allo sport Sboarina e del presidente dell’associazione culturale Verona Hellas, Lomastro. Sboarina ha anche annunciato che presto anche la prima squadra, come già le giovanili, potrebbe tornare ad allenarsi nell’impianto adiacente al ‘Bentegodi’.
FONTE: SerieBNews.com
«Se fosse uscito Rafael? Mareco in porta»
LA PAROLA AL MISTER. L'allenatore fa i complimenti a Victor Hugo e Abbate, si dispiace per il rigore di Berrettoni e si rammarica per non aver chiuso il match col 2-0
Finiti i cambi, si infortuna Rafael Il portiere tiene ma Mandorlini pensava già a El Gaucho tra i pali E con Lepiller ne azzecca un'altra
06/05/2012
Ancora una volta ha indovinato i cambi. Dopo Reggio Calabria, di nuovo, riprende per i capelli una partita che rischiava di spegnersi in un pareggio. Rimane agganciato alla vetta in un finale di stagione dove davanti non molla nessuno, nonostante il Verona accusi un po' di stanchezza e qualche problema in difesa (ora si è fatto male pure Rafael, stiramento all'adduttore). Vincere mette le ali ai piedi, Mandorlini lo sa e alla fine chiama i suoi ragazzi ad abbracciarsi in cerchio in mezzo al campo. Il gruppo c'è, adesso o mai più. Ogni partita sarà una finale: per la serie A, quest'anno, bisognerà sputare sangue. Mister, è andata bene. «Abbiamo avuto le nostre occasioni, le abbiamo sbagliate. Abbiamo vinto alla fine. Però se una squadra doveva vincere quella era il Verona. Poi chiaro, un po' di sofferenza ce la mettiamo comunque. Noi dobbiamo solo vincere le nostre partite e poi vedere. Stiamo facendo tantissimo, encomiabili, non siamo al top però abbiamo fatto tante cose positive. Ora abbiamo una settimana, forse l'ultima, per recuperare perché ne abbiamo bisogno e poi andiamo giocarci lo sprint».
La squadra è un po' stanca, soprattutto a centrocampo. «Sì, un po'. Lo stesso Juanito. In più abbiamo dei problemi dietro nonostante la grande partita di Abbate e Mareco che hanno dato solidità e sicurezza a tutti. Un po' dobbiamo recuperare, è normale. Giocare lunedì ci va bene per prendere fiato anche se vincere a Reggio e passare con il Livorno ti aiuta a recuperare prima anche se qualcosa dobbiamo fare in questa settimana per prepararci al rush finale. Se non avessimo vinto né oggi né a Reggio saremmo stati tagliati fuori perché gli altri vanno forte. Ora vediamo, c'è qualche scontro diretto, ci sono dei recuperi come il Torino - Sassuolo. Vediamo, intanto abbiamo mantenuto il passo e questo è l'importante».
Un altro cambio provvidenziale. «Non so. Abbiamo sbagliato il rigore, abbiamo avuto tre o quattro situazioni importanti, la partita avremmo potuta chiuderla prima, però il calcio è questo. E comunque loro hanno una coppia di attaccanti, Paulinho e Dionisi, tra le più forti di questa categoria, sono pericolosi. Ma li abbiamo neutralizzati e questo a ribadire la prestazione dei due centrali. A parte due tiri che hanno fatto, hanno dato davvero una compatezza a tutto il reparto. Grande attenzione, tanta concentrazione. Bravi». Un bel rischio nel finale con Rafael che dal male non si muoveva più. «Erano finiti tutti i cambi, avevamo fatto l'ultimo e oramai eravamo messi così. Certo negli ultimi 10, 15 minuti abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere definitivamente la partita e non siamo stati abbastanza bravi, siamo arrivati sul fondo sbagliando l'ultimo passaggio. Ecco sì, vero che può sempre arrivare una palla con la quale arriva il pareggio, ma ricordiamoci che abbiamo costruito tanto e abbiamo avuto diverse occasioni. Partita difficile, non c'è dubbio, ma vittoria mertita». Se fosse uscito Rafael chi sarebbe andato in porta? «Mareco. Eh sì, se si fosse fatto più male sì. Rafael è rimasto ma se gli avessero tirato laterale non so. È andata bene».
D'Alessandro non potrebbe essere l'uomo in più per questo finale di stagione? «Marco sta bene, gliel'ho detto anche di persona, chiaro che aspettava il momento. Quando le squadre si allungano, negli spazi aperti lui può fare davvero male. Però anche lì: ha avuto tre o quattro palle e almeno una deve chiuderla perché è fresco, ha gamba non avendo giocato molto». Berettoni? «Emanuele ha fatto bene, ha avuto tre o quattro palle buone ed è stato pericolosissimo. L'altra volta ha fatto gol e stavolta invece ha sbagliato. Non ho nemmeno visto come ha calciato il rigore, mi ha detto che gliel'ha presa col piede. Ha detto che voleva alzare la palla ma non si è alzata».
Marzio Perbellini
«Gomez ha coperto il portiere, io ho pensato a centrare il sette»
IL FRANCESE. Rimane uno dei pochi giocatori dell'Hellas che ci prova da fuori: «Se uno se la sente, ci deve tentare»
Lepiller, entrato al posto di Berrettoni nel secondo tempo, racconta la sua punizione «Sono contento, un gol importante e segnare in casa coi tifosi è sempre bellissimo»
06/05/2012
Lepillier, poche presenze ma incisive. 4 gol e praticamente 9 punti, un altro tiro, un'altra rete, pesantissima perché vale oro in un finale incandescente dove nessuno molla. Fortunato, perché il portiere ha fatto una mezza papera. Raccontaci questa punizione. «Ero incazzato perché avevo tirato male la prima e volevo rifarmi. Mi sono concentrato al massimo, pensavo solo a calciarla dentro. È l'unica cosa che devi fare, inquadrare la porta, poi vada come vada. Ma l'importante è tirare in porta, nella prima la palla non è scesa e ho tirato piano e sulla seconda mi sono detto: sta qua la metto dentro. C'era tanta gente in barriera e Juanito mi fa: "Guarda che ci mettiamo davanti così il portiere non vede niente".
E io ho calciato proprio dove si era piazzato lui». Chi volevi abbracciare in panchina? «I miei compagni, quelli che credono in me. Nel primo tempo mi hanno detto: "Oggi entri e la risolvi tu vedrai". E quando ho segnato sono corso da loro. Tutti ci credono in me e questo mi fa sentire bene, questo gruppo mi dà fiducia e serenità». Se poi arrivano i gol... «Sono contentissimo per questi tre punti, era fondamentale vincere perché davanti corrono tutte e il primo che si ferma rischia di rimanere indietro. Ma non è ancora successo niente. Ripeto, il primo che fa un passo sbagliato è perduto e bisognerà giocarcela fino alla fine e questo influisce un po' sull'atteggiamento in campo perché quando il gol non arriva cominci a innervosirti. Hai paura che finisca come con l'Empoli. Se non segniamo ci pensiamo, è dura. E se sbagliamo il rigore, in casa, diventa anche più dura. La prossima volta dobbiamo cercare di segnare prima anche perché il destino non è tra i nostri piedi, noi dobbiamo solo fare altri 9 punti per stare tranquilli».
Bello segnare in casa? «È sempre un'emozione grandissima, il tifo, la gente, i rumori, lo stadio che esplode. Poi un gol a 10 minuti dalla fine ti dà ancora più emozione perché ti libera tanto. Forse eravamo un po' stanchi, abbiamo giocato martedì, sabato, ma non molliamo mai». Sei l'unico che cerca delle conclusioni dalla distanza, perché il Verona tira così poco da fuori. È il Mister ve lo vieta? «No, non lo so, in squadra ci sono tanti giocatori che potrebbero fare male da lontano. Ognuno sceglie la soluzione migliore, se uno se la sente deve provarci. Io ci provo, quando mi capita la palla giusta non ci penso due volte». Giochi poco e rendi tanto, vorresti più spazio? «Normale, tutti i giocatori vogliono giocare di più. Io prendo il tempo che mi danno e ogni volta, tutte le volte, sempre, cerco di fare il meglio possibile». M.P.
«Niente fronzoli, basta il carattere»
LA PAROLA AI TIFOSI. «Un risultato importantissimo soprattutto per il nostro grande presidente Martinelli, grandi!»
Tanti gli sms arrivati a RadioVerona per il match «Questa squadra ha tanto cuore e non molla mai»
06/05/2012
Vale la sostanza, non la forma. Pochi fronzoli, non servono. Bastano il carattere e Lepiller. La fotografia di Alessandro è limpida: «Il Pescara è la squadra più spettacolare, Torino e Sassuolo quelle costruite con tanti milioni. Ma fra tutte quella che ha più cuore è il nostro Hellas. Questo alla fine conterà veramente». L'immagine sintetizza la giornata e il post-gara di RadioVerona, solita lunga diretta strapiena di commenti a caldo. Vittorio esalta il Bentegodi: «Tifo fantastico, squadra un po' meno. Risultato importantissimo, soprattutto per il nostro grande presidente. Grazie Martinelli, grazie Hellas». Filippo da Cerea è pragmatico quanto Mandorlini: «Dovevamo vincere e abbiamo vinto. Il resto non conta».
Neanche Icio va troppo per il sottile: «Meglio brutti e vincenti che belli e perdenti». Francesco vede tanti pregi nell'Hellas: «Non prendiamo più gol, Empoli e Livorno non hanno mai tirato in porta. Anche questo è un segno di grande forza, soprattutto se poi in un modo o nell'altro le partite le porti comunque a casa». Zigo ha un pensiero anche per Calvarese: «Un applauso all'arbitro, ha diretto alla Collina. Il migliore in campo con Mareco e Abbate». Francesca conserva ancora tanta tensione addosso: «Anche oggi ci è andata bene, ma non possiamo affrontare eventuali playoff in queste condizioni. E poi perchè abbiamo sempre paura a tirare in porta?».
La risposta involontaria arriva subito dopo da Anna: «Noi siamo tifosi dell'Hellas, abituati a soffrire fino alla fine. Che soddisfazione ragazzi». Anche Manuela, livornese di Verona, non sta nella pelle: «Grande vittoria, ci voleva proprio». Mattia si è tolto un peso: «Finalmente un gol su punizione, uno come Lepiller dovremmo tenerlo in campo più spesso». Giuseppe invece sponsorizza D'Alessandro: «Veloce e fresco com'è può risultare devastante». A proposito di condizione, in tanti qualcosa da dire ce l'hanno. Tipo Manuel: «Siamo stanchi, troppo forse. Hallfredsson soprattutto, facciamolo riposare per favore. Con l'Albinoleffe è già vinta, ma col Varese sarà la gara dell'anno».
Dario ha buona memoria, fra corsi e ricorsi: «Il 5 maggio del 2002 ero a Piacenza, ricordo bene il viaggio di ritorno dopo la retrocessione in serie B. A distanza di dieci anni ho pensato a quel giorno per tutta la partita. Un vero tifoso dell'Hellas non dimentica soprattutto i momenti bui». Angelo di Affi lancia la volata: «Adesso tutte le pressioni sono sul Torino. Sicuri che batterà il Padova? E poi il Toro ha Pescara e Sassuolo. Non potranno tutti prendere sempre tre punti, a meno che una partita ne valga sei. Semplice matematica. La vittoria di Reggio Calabria sarà quella della serie A». Anche Michele è carico: «Nove punti obbligatori, ma le altre hanno una partita in meno e il Pescara rimonterà da 0-2 col Livorno. Impressioni? Comunque ottime. A fine maggio mi vedo già nella fontana di piazza Bra».
A.D.P.
FONTE: LArena.it
Mandorlini: "Sarà un bello sprint"
Postata il 05/05/2012 alle ore 18:33 "Ho visto molte cose positive, dobbiamo essere più bravi a chiudere le partite. La squadra era stanca, non era facile”
VERONA - L’Hellas torna a centrare l'intera posta al “Bentegodi”: 1-0 contro il Livorno e formazione che resta agganciata al gruppo di testa. Soddisfatto mister Mandorlini: “Abbiamo creato diverse occasioni, se c'era una compagine che meritava di vincere era la nostra. Non è un messaggio alle altre, non mi interessa. Pensiamo a vincere per noi, guardiamo in casa nostra. E’ un periodo che magari non siamo al top, oggi abbiamo fatto comunque una grande gara. Ho visto molte cose positive, dobbiamo essere più bravi a chiudere le partite. La squadra era stanca, non era facile”.
“Abbiamo conquistato due successi importanti nel giro di una settimana", riprende l’allenatore gialloblù, "abbiamo tenuto il passo. Là davanti corrono tutte, sarà un bello sprint. Adesso pensiamo a recuperare, i tre punti in quest'ottica aiutano molto. Il Livorno vanta una coppia di attaccanti straordinaria, a mio parere una delle più pericolose della categoria. Questo dà ancora più valore alla prestazione dei nostri difensori”.
Ufficio Stampa
Gibellini: "Complimenti ai tifosi, davvero commoventi"
Postata il 05/05/2012 alle ore 19:24 "Mi auguro che ci sia una mobilitazione generale della città in queste tre partite che mancano alla fine, per spingere i ragazzi verso l'obiettivo"
VERONA - Ad analizzare il successo ottenuto dai gialloblù contro il Livorno anche il direttore sportivo Mauro Gibellini, intervenuto in zona mista al "Bentegodi": "All'inizio abbiamo incontrato alcune difficoltà, che ci hanno riportato alla mente il match con l'Empoli. Il rigore non segnato ha ovviamente creato qualche piccolo problema, chi si prende la responsabilità di tirare può anche sbagliare. Questo non mette assolutamente in discussione le qualità di Berrettoni, che sarà utilissimo in questi ultimi impegni di campionato. La gara era complicata, il Livorno vanta qualità e giocatori forti come Paulinho e Dionisi. Sono pericolosi, veloci, tecnici, la partita è stata superata a testimonianza della presenza di un gruppo vero, con calciatori importanti. Tutto ciò ci fa ben sperare".
Davvero emozionante il sostegno proveniente dal pubblico scaligero: "Mi sono presentato di fronte alle telecamere apposta, per complimentarmi con tutti i tifosi. Sono stati davvero commoventi, ora ci vogliono nove punti. Mi auguro che ci sia una mobilitazione generale della città in queste tre partite che mancano alla fine, per spingere i ragazzi verso l'obiettivo. Vorrei uno stadio pieno soprattutto col Varese, vedere una torcida a Verona per portare di peso la squadra alla meta".
Ufficio Stampa
Per Rafael distrazione muscolare all'adduttore
Postata il 05/05/2012 alle ore 19:17 L'infortunio dell'estremo difensore brasiliano sarà valutato ecograficamente lunedì. Successivamente lo staff medico gialloblù stabilirà i tempi di recupero
VERONA - Nel corso degli ultimi minuti del match col Livorno Rafael de Andrade ha riscontrato una distrazione muscolare all'adduttore della coscia sinistra.
L'infortunio dell'estremo difensore brasiliano sarà valutato ecograficamente lunedì. Successivamente lo staff medico gialloblù stabilirà i tempi di recupero.
Ufficio Stampa
Col Livorno decide Lepiller, gialloblù a 73 punti
Postata il 05/05/2012 alle ore 16:43 Bardi para un rigore a Berrettoni nella prima frazione, ma all'80' una punizione del francese permette agli scaligeri di centrare il bottino pieno
VERONA - La penultima gara casalinga in campionato per i gialloblù rivede in campo dal 1' Mareco nel cuore della difesa, al fianco di Abbate, e Jorginho a centrocampo con Tachtsidis ed Hallfredsson. Davanti Mandorlini si affida al match-winner di Reggio, Berrettoni, con Bjelanovic e Gomez Taleb. 4-4-2 per Madonna, con Schiattarella e Piccolo sugli esterni, Paulinho e Dionisi davanti.
Primo tempo. Al 9' primo vero affondo dell'Hellas con Berrettoni che prova a mettere un pallone forte e teso dal fondo: Bardi blocca la sfera. Pochi istanti dopo ci prova Bjelanovic di testa su cross di Cangi, ma il croato non trova lo specchio della porta. Al 12' si scalda in "Bentegodi": discesa di Gomez Taleb sulla destra, pallone lungo per Hallfredsson che recupera dalla parte opposta; Berrettoni non riesce a raccogliere il suggerimento al centro. Cross di Pugliese dalla sinistra (15'), Salviato tocca con la mano: calcio di rigore. Berrettoni però, dagli undici metri, si fa ipnotizzare da Bardi. I gialloblù provano comunque a fare la partita ma gli ospiti si chiudono bene dietro. Palla gol per il Livorno al 33' con Paulinho che, su cross di Salviato, svetta più alto di tutti e manda di poco sopra la traversa.
Secondo tempo. Inizia subito in avanti l'Hellas. Al 49' minuto scambio Hallfredsson-Berrettoni con quest'ultimo che va alla conclusione: di poco alta sopra la traversa. Poco dopo (52') Tachtsidis va al tiro dal limite, ma il rasoterra viene bloccato da Bardi. Un minuto più tardi rispondono gli ospiti. Su un cross dalla destra, Paulinho di testa sfiora il bersaglio grosso. Lepiller al 64' prova a sorprendere l'estremo difensore del Livorno dalla distanza: Bardi salva in corner. E' lo stesso francese a sbloccare il match all''80. Punizione dal vertice sinistro che batte il numero uno ospite e porta avanti gli uomini di Mandorlini. Al minuto 86 gran palla filtrante di D'Alessandro per Pichlmann; Bardi è bravo ad anticiparlo in uscita.
Antistadio intitolato a Guido Tavellin
Postata il 04/05/2012 alle ore 16:34 La targa è stata posta nella mattinata di venerdì 4 maggio alla presenza dei figli Gianluca e Claudia e del nipote Giacomo. Richiesta avanzata dal Coordinamento Calcio Club Hellas Verona in collaborazione con l'Associazione Culturale Verona Hellas
VERONA - Nella mattinata di venerdì 4 maggio l'antistadio, per anni sede degli allenamenti della squadra scaligera, è stato intitolato a Guido Tavellin.
Scoperta, alla presenza dei figli Gianluca e Claudia e del nipote Giacomo, la targa posta in ricordo dell'ex giocatore, allenatore e dirigente gialloblù, scomparso nel giugno del 1994.
Ad accogliere la richiesta, avanzata dal Coordinamento Calcio Club Hellas Verona in collaborazione con l'Associazione Culturale Verona Hellas, l'Assessore allo Sport del Comune di Verona Federico Sboarina. Un piccolo grande riconoscimento nei confronti di un uomo che ha dedicato la propria vita all'Hellas Verona. Presenti alla cerimonia, fra gli altri, anche Vignola, Penzo e Pusceddu.
Ufficio Stampa
"Mastino del Bentegodi", Gomez T. supera Hallfredsson
Postata il 04/05/2012 alle ore 15:08 Rincorsa completata per l'argentino nel concorso promosso per la 13a stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese”
VERONA - Rincorsa completata. Juan Ignacio Gomez Taleb, “Mastino del Bentegodi” anche nel match con l’Empoli, è ora il nuovo leader della classifica generale del concorso promosso per la 13a stagione consecutiva dal mensile di Confcommercio Verona “Il Commercio Veronese” in collaborazione con Hellas Verona. L’attaccante argentino ha superato Emil Hallfredsson, che era in vetta dalla 2a partita interna dei gialloblù.
Sono stati 20 i voti ottenuti dal nuovo battistrada nella sfortunata partita contro i toscani, in cui si sono messi in evidenza anche Jorginho (19 preferenze) e Gepy Pugliese (16). I tifosi hanno espresso inoltre la loro preferenza per Victor Hugo Mareco (10), Panagiotis Tachtidis (8), Francesco Cangi (6), Matthias Lepiller, Thopmas Pichlmann (4), Luca Ceccarelli, Domenico Maietta, Rafael De Andrade (3), Emanuele Berrettoni, Nicola Ferrari (2) e Hallfredsson (1).
In classifica generale sono 300 i voti dell'ex Gubbio, per 4 volte eletto migliore in campo, a fronte dei 289 dell’islandese, “Mastino” in 5 occasioni. Alle loro spalle Rafael sale a quota 192, mentre Maietta si conferma quarto con 106 voti, davanti a Thomas Pichlmann, quinto con 101 preferenze e Lepiller, sesto a quota 95. Marco D’Alessandro (62) viene avvicinato da Jorginho (61), che sale dalla 13ma all’ottava posizione e scavalca Tachtsidis (60) e Scaglia, decimo con 59 voti. Pugliese balza dal 14mo all’11mo posto (53 le preferenze per lui) davanti a Ferrari (51) e Bjelanovic, fermo a 50. Quindi il resto del gruppo, guidato da Abbate, 14mo con 47 voti.
I tifosi potranno ora votare il “Mastino del Bentegodi” di Hellas Verona-Livorno inviando una mail a ilcommercioveronese@confcommercioverona.it o utilizzando l’apposito format sul sito www.hellasverona.it
FONTE: HellasVerona.it
[OFFTOPIC] PLAYOFF NBA: Miami e Oklahoma City si portano sul 3 a 0 (si gioca al meglio delle 7...) LITE LJAIC-ROSSI: Il serbo avrebbe detto «Pezzo di merda, vecchio di merda. Chi te l'ha consigliato il cambio, tua moglie?» VITA DA EX: FOSCHI torna al 'Bentegodi'? Da alcuni rumors il divorzio col PADOVA pare ormai cosa fatta, l'altra ipotesi per il bravo diesse sarebbe il BOLOGNA. Dopo 141 gare e 65 gol DI VAIO (gialloblù nella stagione '95'96) da l'addio al BOLOGNA, giocherà in Canada? CALCIO SVIZZERA: Il raccattapalle fa il furetto, giocatore lo schiaffeggia! TRAGEDIA DI SUPERGA: Nel 63° anniversario la commemorazione in comune a Torino... BALOTELLI SEMPRE SOTTO I RIFLETTORI A MANCHESTER! Il 'Sun' rivela una notte brava a casa sua con quattro escort... IL SUN: "NOTTE BRAVA PER BALOTELLI, A CASA CON QUATTRO ESCORT"
Sabato 05 Maggio 2012 - 13:57
MANCHESTER - Il Sun non molla la presa su Mario Balotelli. Dopo la lite di qualche giorno fa con la fidanzata Raffaella Fico (con tanto di intervento della polizia), il tabloid - nella sua edizione su internet - torna ad occuparsi dell'attaccante del Manchester City descrivendone l'ennesima impresa extra calcistica: una nottata trascorsa con quattro escort. Secondo il giornale, le quattro ragazze - assoldate per 245 sterline l'una attraverso la McKenzies Escort agency - sarebbero arrivate a casa di SuperMario all'1,30 di martedì per lasciarla solo alle 7,45, a poche ore dall'orario previsto per l'inizio degli allenamenti. La festa non sarebbe sfuggita ai vicini di casa, che - sempre secondo la ricostruzione del Sun - hanno parlato di ragazze «distrutte» dalle sei ore trascorse in compagnia del giocatore e di alcuni suoi amici. Secondo una non meglio precisata 'fontè del giornale «le ragazze di solito non lavorano oltre le due del mattino, ma stavolta hanno fatto un'eccezione per un cliente famoso. Una di loro è andata via alle cinque del mattino, ma le altre tre hanno prolungato l'orario e sono rimaste».
MIAMI E I THUNDER SENZA PROBLEMI: DOPPIO 3-0 A KNICKS E DALLAS -VIDEO
Venerdì 04 Maggio 2012 - 10:23
NEW YORK - LeBron James si sveglia nel finale di partita e per New York è notte fonda. Il fuoriclasse ha segnato 17 dei suoi 32 punti complessivi nell'ultimo quarto, consentendo ai Miami Heat di vincere 87-70 al Madison Square Garden e portarsi sul 3-0 nei playoff Nba (Est conference). Per i Knicks è la 13/a sconfitta consecutiva, un nuovo record nella postseason. Nella Ovest conference, successo degli Oklahoma City Thunder in casa dei campioni in carica, i Dallas Mavericks (95-79). Oklahoma si è così portata sul 3-0 nella serie al meglio dei sette incontri. Mattatore dell'incontro Kevin Durant con 31 punti ed un 11 su 15 al tiro.
I RISULTATI I risultati delle partite del primo turno dei playoff Nba, tra parentesi la situazione delle serie al meglio delle 7 partite:
Dallas-Oklahoma City 79-95 (serie 0-3)
New York-Miami 70-87 (serie 0-3).
"LJAJIC HA OFFESO MIA MOGLIE". E PER ROSSI IN ARRIVO LA DENUNCIA PENALE -VIDEO
Venerdì 04 Maggio 2012 - 20:47
FIRENZE - Ha chiesto scusa un pò a tutti, perfino a Ljajic, ma nel suo saluto di oggi a Firenze e alla Fiorentina, dopo l'esonero seguito all'aggressione nei confronti del giovane attaccante serbo, Delio Rossi ha messo anche dei punti fermi: «rispetto della mia persona, del mio lavoro, della squadra che alleno e il rispetto della mia famiglia». Una frase, però, che non chiarisce cosa gli abbia detto veramente Ljajic rientrando in panchina dopo la sostituzione. E neppure Rossi lo ha voluto rivelare. Mentre sul web impazzano video e immagini taroccate dell'allenatore e della rissa, un dubbio è rimasto su una delle frasi di Rossi: a chi si riferiva l'ex tecnico viola quando ha parlato di «rispetto alla mia famiglia». Si riferiva al giocatore oppure a chi nelle ultime ore ha messo in circolo ipotesi e situazioni più disparate e incredibili? Le storie, molte senza logica e conferma, dicono di un Ljajic (che comunque non parla bene la lingua italiana) che avrebbe offeso Rossi tirando in ballo un figlio disabile (Rossi ha sì un figlio ma senza alcun problema di handicap), a quella di aver offeso la madre dell'ex tecnico viola. Fino ad arrivare all'augurio che la Fiorentina retroceda in serie B.
Tante storie, tanta fantasia che non hanno trovato finora nessun riscontro. Solo più avanti, forse, si capirà realmente cosa ha detto Ljajic a Rossi per fargli saltare i nervi arrivando a picchiarlo in panchina. È stata intanto smentita la notizia, pubblicata oggi dai giornali serbi, di una querela nei confronti del tecnico annunciata dal padre di Ljajic fosse pronto a querelare il tecnico. Stasera l'entourage del giocatore ha informato la società viola che la famiglia non farà nessuna mossa. L'esonero di Rossi ha spaccato la tifoseria viola. In meno di 24 ore su www.fiorentina.it il 55,19% (9015 votanti), contro il 44,81% (7320 votanti) si è detto contrario all'esonero di Rossi da parte della Fiorentina. Addirittura sul web è partita, da alcuni tifosi, una petizione online per far tornare Rossi sulla panchina. In poche ore ben 1.237 adesioni. Situazione simile anche per www.dodicesimouomo.net, altro sito di tifosi della Fiorentina, che con una lettera aperta in dieci punti ha chiesto espressamente ai Della Valle di richiamare Delio Rossi alla Fiorentina e concedergli una seconda possibilità. Facendo capire a chiare lettere di essersi schierati dalla parte dell'ex tecnico al quale gli viene riconosciuto l'errore commesso ma anche quello di essersi sempre comportato nella propria vita da uomo vero.
LE INDISCREZIONI SUL 'FATTO' Dopo i pugni, le scuse e la conferenza ancora c'è chi si chiede quali siano state le parole pronunciate da Adem Ljajic, tali da fare 'perdere la testa' a Delio Rossi, il tecnico di Rimini che lo aveva sostituito dopo 32 minuti di gioco. A far luci sulle 'paroline' del fantasista serbo ci pensa il Fatto Quotidiano, che in un articolo di Malcom Pagani spiega cosa è accaduto domenica sulla panchina della Fiorentina. Il giovane calciatore viene descritto come un carattere particolare e quando dopo circa mezz'ora Rossi lo chiama fuori per Olivera, gli insulti arrivano in maniera borbottante: «Pezzo di merda, vecchio di merda».
Poi all'arrivo sui seggiolini, quella frase irriverente, in grado di far perdere le staffe anche a uno come Delio Rossi, di solito educato e pacato nelle sue apparizioni: «Chi te l'ha consigliato il cambio, tua moglie?». Da lì in poi dei minuti di caos, qualche schiaffo, qualche pugno e poi l'intervento dello staff presente sulla panchina viola. Un caso controverso, che suggella nel peggiore dei modi una stagione, quella della Fiorentina, con tante ombre e poche luci'
"DENUNCEREMO DELIO ROSSI" Nessuno può picchiare mio figlio. Siamo scioccati, stiamo andando a Firenze a parlare con l'avvocato e presenteremo una denuncia penale contro Delio Rossi«. Lo ha detto alla stampa serba Satmir Ljajic, il padre di Adem Ljajic, il giocatore serbo della Fiorentina al centro dello scontro con l'allenatore Delio Rossi mercoledi scorso a Firenze. Il padre smentisce gli insulti del figlio: »Non ha offeso la madre del tecnico, gli ha detto 'bravo maestro, proprio ben fattò, accompagnandolo con un applauso«.
DI VAIO VERSO IL CANADA, ADDIO AL BOLOGNA: "NON VOGLIO ESSERE UN PESO"
Venerdì 04 Maggio 2012 - 17:59
BOLOGNA - Dopo quattro anni, 141 partite e 65 gol Marco Di Vaio lascia il Bologna. Il capitano rossoblù saluta, per giocare quasi certamente al Montreal Impact, nella Major League Soccer americana. »Ho sentito in questo anno - spiega in una conferenza stampa, con a fianco il presidente Albano Guaraldi - mormorare giudizi che hanno cercato di farmi passare per un limite, in una stagione che invece per me è stata normale«. Ammette di essere »amareggiato« da queste valutazioni. Non vuole, ripete, »essere un peso per questa squadra, rischiare di rovinare un quadro troppo bello, dopo quattro anni fantastici. Preferisco, alla mia età, fare un passo indietro«.
Insomma, Di Vaio, che a luglio compirà 36 anni e che avrebbe ancora un anno di contratto, con l'ipotesi di proseguire da dirigente, non ci sta »a fare il Del Piero del Bologna, a priori«. La scelta di andare in Canada non è per soldi, ma dettata dalla voglia di vivere »un'esperienza nuova«. Non è un addio, »ma un arrivederci - assicura - per tornare in questa città, dove voglio vivere per il resto della mia vita, con il cuore sereno«. Nè avrebbe optato per altre squadre italiane: »Avrei smesso«. Lascia squadra e società »nel momento più positivo da quando io ero arrivato qui. Significa che è il momento giusto per salutare«.
SVIZZERA: IL RACCATTAPALLE TRATTIENE IL PALLONE, GIOCATORE LO SCHIAFFEGGIA -VIDEO
Venerdì 04 Maggio 2012 - 18:17
LOSANNA - Se qui in Italia non si parla d'altro che dell'aggressione di Delio Rossi a Ljajic, anche in Svizzera un grave episodio di violenza su un campo da gioco sta facendo discutere. Durante la gara Losanna-Sion, infatti, il giocatore ivoriano degli ospiti Serey Die ha colpito con uno schiaffo un raccattapalle 13enne che invece di restituire il pallone al Sion, sotto di un gol, lo ha trattenuto per diversi secondi.
63 ANNI FA LA TRAGEDIA DI SUPERGA. COMMEMORAZIONE IN COMUNE A TORINO
Venerdì 04 Maggio 2012 - 19:04
TORINO - La città di Torino ha ricordato il Grande Torino nel giorno del 63/o anniversario della tragedia aerea di Superga in cui morì l'intera squadra granata. La cerimonia si è svolta stamani a Palazzo Civico, alla presenza del sindaco, Piero Fassino, del presidente del Consiglio comunale, Giovanni Maria Ferraris, del presidente del Torino Fc, Urbano Cairo, e ha preceduto la tradizionale marcia pomeridiana dei tifosi verso il Colle. «Ci sono eventi che, nonostante lo scorrere del tempo, non vengono sepolti dall'oblio - ha sottolineato Fassino -. Quella squadra ha fatto grande lo sport italiano e ha contribuito ad accreditare l'immagine forte dell'Italia e della città. Lo spirito del Grande Torino, insieme alla volontà di rinascere di una intera città, è stato uno dei motori determinanti nella ricostruzione del Paese all'indomani della guerra». «In quegli uomini - ha aggiunto il primo cittadino - si riconosceva una nazione intera, erano il simbolo di un paese tesa verso un grande riscatto e una rinascita.
È bene che il loro ricordo si mantenga». Anche Cairo ha tratteggiato il Grande Torino come squadra «capace di straordinarie imprese sportive che seppero dare una speranza alla nazione che voleva ricominciare a vivere per dimenticare lo scempio della guerra». Il numero uno del Toro ha poi toccato la questione della ricostruzione del Filadelfia, lo stadio teatro delle imprese della squadra degli 'Invincibilì ora in stato di degrado. «Il Torino c'è ed è disponibile per dare il suo contributo anche economico - ha detto Cairo -; è però importante che le istituzioni facciano la loro parte». Fassino ha ribadito: «L'impegno è quello di arrivare alla ricostruzione del Filadelfia, dopo aver individuato un percorso finanziariamente sostenibile, per dare una risposta non solo ai tifosi ma all'intera città».
FONTE: Leggo.it
FLASH NEWS ESCLUSIVA TB - Padova-Foschi addio a giugno. Due offerte per il diesse
04.05.2012 10:00 di Nicolò Schira
Ve l'avevamo raccontato nelle scorse settimane: a giugno Rino Foschi e il Padova si diranno addio. I biancoscudati potrebbero sostituirlo con Stefano Marchetti del Cittadella come rivelato da TuttoB.com dieci giorni fa. Per Foschi ci sono due opzioni: l'Hellas Verona in caso di rivoluzione societaria oppure il Bologna. In entrambi casi lo sponsor principale dell'attuale uomo mercato patavino sarebbe Maurizio Setti.
FONTE: TuttoB.com
Contro il razzismo. Diciamolo insieme, diciamolo ovunque: #KeepRacismOut
#VeronaInter Zanetti
Fiorentina 3-1 Verona highlights
8 aprile 2023: un compleanno indimenticabile
Prossima partita
Sabato 23 Novembre ore 15:00 (DAZN)
VS
Serie A 13ª Giornata
Classifica
Serie A 2024-2025
Napoli
25
Inter
24
Atalanta
22
Fiorentina
22
Lazio
22
Juventus
21
Milan *
17
Udinese
16
Bologna *
15
Torino
14
Empoli
14
Roma
13
Hellas Verona
12
Parma
9
Como
9
Cagliari
9
Genoa
9
Monza
8
Venezia
8
Lecce
8
* Milan e Bologna una partita in meno
Ultima partita
Domenica 10 Novembre ore 15:00 (DAZN)
3-1
Serie A 12ª Giornata
Potevo tifare mille squadre, o magari quelle che tifano tutti. E invece tu mi hai fatto gialloblù.